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vol. XVIII Pag.42 - Da SCIMMIAGGINE a SCIMMIETA (26 risultati)

fresca, tutto toscana, senza affettazioni e scimierie, la versione di celso del

padre. 2. imitazione pedestre e malriuscita. cattaneo, iv-2-112: un

un comitato pubblico mi sembra una contraffazione e una scimieria di ciò che vogliamo combattere

combattere, cioè della pretesa di rappresentare e governare senza mandato tutta la nazione.

ballava... cercando parer leggiero e molle come una piuma, con atti di

, con atti di grazia così goffi e con smorfie così scimmiescamente mobili che intorno

mobili che intorno a lui le risa e i motti dei pulcinelli cominciarono a grandinare

: il naso largo, schiacciato, e la troppa lunghezza del labbro superiore,

anno, vi fu anche un mongolo. e fu quel mongolo scimmiesco che vi fece

levi, 3-146: un prete alto e tarchiato, con una tonaca sporca, unta

tarchiato, con una tonaca sporca, unta e sbrindellata, un viso brutale con due

-che richiama i movimenti agili, disarticolati e un po'goffi e burattineschi delle scimmie.

agili, disarticolati e un po'goffi e burattineschi delle scimmie. aretino, 20-243

. marino, i-193: fece uno sdrucciolo e smucciando fece nostante la fronte monumentale

madden d'una certa agilità scimmiesca. e. cecchi, 7-32: ritto in poppa

poppa alla lancia, governa con urli e gesti scimmieschi. c. levi, 2-200

sua fronte bassa, il naso schiacciato e l'elasticità scimmiesca del corpo tarchiato.

papini, vi-517: volete esser liberi e avete ragioni e diritto di volere tutta

vi-517: volete esser liberi e avete ragioni e diritto di volere tutta la libertà.

desiderio è proprio la vostra natura lupesca e scimmiesca? c. e. gadda,

natura lupesca e scimmiesca? c. e. gadda, 19-16: turpe e

. e. gadda, 19-16: turpe e scimmiesco malfare. 2.

. arbasino, 19-211: il ricorrere e il succedere delle 'fasi'... denota

generazione scimmiesca, che vive sull'imitazione e si lascia portare dall'esempio de'grandi

w ha una natura un po'scimmiesca e grandi abilità imitative. rifaceva la parlata toscana

la razionalizzazione dello smembramento politico dell'unità e della forza alternativa della classe operaia,

vol. XVIII Pag.43 - Da SCIMMIETTA a SCIMMIOTTATURA (74 risultati)

non prova che un vuoto tra la scimmia e l'uomo proprio come un mandrillo o un

= deriv. da scimmia. ce stupide e stomacose. capuana, 11-154: avevo ammirato

fuori della città in un delizioso e. cecchi, 6-270: sui tre binari

figur. scherz. donna dal fisico esile e dai tratti alquanto sgraziati. tommaseo

sgraziata, all'intelligenza alquanto limicola e brutta. giorgini-broglio [s. v.

fatto a invatata, ai modi rozzi e brutali di una persona. ghirsi di

scimmioni goffi, -bambino piccolo e gracile, ma particolaristupiditi da quella novità

deledda, iii-883: mente agile e vivace o con una spiccata tendenza solo il

devastato, vi rimetteva in ordine le assi e gli embrici all'imitazione.

pareva una visiera calata sugli occhi celesti e iniettati di bino che rifà o

. figur. persona di corporatura massiccia e di to, schifo e pietà insieme

corporatura massiccia e di to, schifo e pietà insieme, nel vederlo già padre,

sotto aspetto animalesco, sgraziato o anche goffa e otgli occhi suoi, di quella scimmiétta

.]: tusa, priva di sensibilità e di acume, dai modi quel

che tende a seguire acriticamente le mode e le opinioni predominanti. papini,

, forse, a certi scimmini grandicelli e grandotti che per novità intendono qualunque sincretismo

per novità intendono qualunque sincretismo ingegnoso (e imbecille) che abbia la stampiglia del

(scìmio), sm. ant. e letter. scimmia. novellino,

sci- non contenti di misurare per lungo e per largo i nostri più miuolo

per largo i nostri più miuolo e mangiosselo. -acer. scimmione (

hanno eglino datofavella a cavalli, a montoni e ad altri animali?... ed

, senza moltiplicare le difficoltà alla scimmiologia e alla natura, alla natura che è,

natura che è, come la ragione e come le povere donne, più malmenata

= voce dotta, comp. da scimmia e dal gr. 'kòyoc, 'discorso,

giacché poco c'èda sperimentare sui fossili: e alla definizione della ipotesi scimmiologica mancherebbe quella

fantasioso, ma per lui tutto è tenebre e materia e dispetto e rancore; di

ma per lui tutto è tenebre e materia e dispetto e rancore; di tali scrittori

tutto è tenebre e materia e dispetto e rancore; di tali scrittori, allievi dell'

non mosse altro che gli occhi biechi e mi guardò come l'imperatore guarderebbe il

lo più con allusione alla figura corpulenta e massiccia, alla figrossolani o brutali.

uno ignorante, aristotele sia un asino e quei che l'hanno seguitati sieno insensati

l'hanno seguitati sieno insensati, stupidi e fanatici? -figol mio, non dico che

non dico che questi sieno gli pulledri e quelli gli asini, questi le monine

quelli gli asini, questi le monine e quelli i scimioni, come voi volete ch'

430: la terra è molto larga e lunga, nella quale troverei qualche ricovero

quale per altro suol nudrire altri scioperati scimmioni e parasiti che voi non siete. seriman

co 'l lor ringhio di botoli, e le mosse della eloquenza di lui co'loro

musei che rivaleggiavano con quelli di parigi e di roma e bei palazzi avevan

rivaleggiavano con quelli di parigi e di roma e bei palazzi avevan cercato di ricopiarli

scimmiopolita (scimiopolita), sm. e f. (plur. m.

da scimmiopoli, nome comp. da scimmia e dal gr. ftóxig 'città'.

vennero ingombrandosi di migliaia di scimmiottaggini petrarchesche e boccaccesche. lucini, 13-64: non

una volta 'scimmiottamenti delle mode d'oltralpe e d'oltreoceano'. = nome

riprodurre in modo ridicolo, goffo, pedestre e anche umiliante per la propria

mie maniere scaltre / di scimiottar la-gente e far quel che fan l'altre: /

, che arriva caldo caldo nelle nostre città e si vede scimmiottare, son sicuro che

sì continuamente tenersi attenta ai volgari parlati e nutrirsene e rinnovarsene, ma non deve

tenersi attenta ai volgari parlati e nutrirsene e rinnovarsene, ma non deve annullarsi in

-plagiare o contraffare malamente o alla bell'e meglio un autore, un testo o

ciò che l'hugo fece da grande scrittore e il musset da elegante scrittore cinquantacinque

, per esempio, che dobbiamo amare e guardare a raffaello come a maestro:

raffaello come a maestro: l'ignorante e superficiale interpreta che si deve scimmiottare o

, scimmiotta. -eseguire alla bell'e meglio un brano musicale. fogazzaro,

, schernire qualcuno imitandone in modo ridicolo e con intento caricaturale i modi, i

: panchi capovolti, un vetro rotto e uno scolaro salito al banco si era

nel suo libro. c. e. gadda, 12-44: scimmiottavano, con

con risatine acide, i galanti trasporti e le sdolcinate moine della vecchia. moravia,

, 17-101: adesso nora, scimmiottandomi e mettendomi in caricatura, mi ha fatto

sf. gesto, comportamento affettatamente adulatorio e cerimoniosamente lusingatore. giusti, ii-212

grato, riconoscente, meravigliato, sorpreso e cose simili. codemo, 41:

verranno i piemontesi, i nuovi croati: e piova, diluvio universale di croci,

dell'alfieri, alla quale per concettosità e concisione rimane di molto inferiore.

che al suo nascere ricevette da poeti e da prosatori il scimiottato battesimo di indotta,

scimmiottatore (scimiottatóre), agg. e sm. imitatore pedissequo e banale.

agg. e sm. imitatore pedissequo e banale. emiliani-giudici, i-443: nel

lettere si erano popolate di scimmiottatoli di virgilio e di cicerone, vennero ingombrandosi di migliaia

vennero ingombrandosi di migliaia di scimmiottaggini petrarchesche e boccaccesche. l'illustrazione italiana [22-viii-1909

. -in senso concreto: imitazione goffa e ridicola di gesti, di comportamenti,

-in partic.: imitazione priva di ingegno e di buon gusto di uno stile,

non si sforzasse di rassomigliare nel piglio e nel volto al suocero, che è inimitabile

, 39-41: la guerra tra la francia e la germania è la guerra della genialità

, dell'arte contro il cattivo gusto e la scimmiottatura. moretti, ii-384:

: le scimiottature dannunziane ormai così numerose e, in verità, tentatrici, che s'

sentiamo il valore della vittoria sullo czarismo e sul misticismo

vol. XVIII Pag.483 - Da SEGNO a SEGNO (73 risultati)

: mova la destra tua la penna e l'arte, / ella il voler secondi

segno un prezioso gioiello inviatomi mesi sono. e. cecchi, 13-41: altri [

] furono più sottili, più irrequieti e dilacerati, come giovanni pascoli...

volta, isognò tutti fare capo. e tutti rechiamo 1 segni di questo passaggio

, 344: accanto al pigmentato boccati e... il bonfigli, i cui

aperte quanto questo è uno de'quadretti, e mettigli uno segno perpendiculare su uno de'

uno de'canti del tuo casamento, e un altro nel medesimo modo su l'altro

se tiene; d'uno capo è piombo e de l'altro segni corno quarti,

l'altro segni corno quarti, terci e libbre. quando voleno pezare pigliano la

è con tre filli corno le nostre, e la meteno sovra li segni e cusì

, e la meteno sovra li segni e cusì pesano iusto. -traccia per

tomo un segno / uguale, netto, e un piccolo tassello. -disus

quale è distinta dall'inghilterra da alcuni monti e fiumi, segni e termini di diverse

da alcuni monti e fiumi, segni e termini di diverse giurisdizioni più presto che

/ di quel pelago insano / sprezza, e i turbinid'austro e d'aquilone. g

insano / sprezza, e i turbinid'austro e d'aquilone. g. gozzi, i-21-71

, / soneran del tuo stil forse e del canto / nostro di questo mar gli

, / tal che udiranlo ancor londra e il tamigi. -cippo o pietra

., 15-42: indi, a udire e a veder giocondo, / giunse lo

/ de'buon romani el nome loro e 'l regno / ampliar ultra ad ogni

toccar le corde / d'arpa divina e intuonar inni a dio, / e sapienza

divina e intuonar inni a dio, / e sapienza oltre ogni umano segno / ne'

/ quel cor di sua bontà pago e giocondo, / quel seren di virtù

, / quel seren di virtù puro e profondo, / che mai non adombrò timor

né sdegno. -limite di opportunità e convenienza. ariosto, 23-136: son

gegni, / quanti fur stili in prosa e quanti in versi, / e

in prosa e quanti in versi, / e uanti in tempi e paesi diversi

, / e uanti in tempi e paesi diversi / spirti di riverenza e

tempi e paesi diversi / spirti di riverenza e 'onor degni; / non

ire e'sdegni, / le noie e 1 danni che 'n amor soffersi, /

soffersi, / perché nel vero tanti e tali fèrsi, / che passan tutti gli

se stessa co 'l suono della voce e colla sua ragione etimologica si dichiara non

a quel segno che solo basti, e non sia più né meno di quello

più né meno di quello che bisogna e conviene per la restituzione dell'onor tolto

mio! ». -freno. e. fabbri, 154: il tempo sprona

fabbri, 154: il tempo sprona, e sol mi cale un segno / por

sapere fino dove le navi potevano andare e porre e'segni, e questo fatto

navi potevano andare e porre e'segni, e questo fatto, le navi si misono

le navi si misono a vela col trinchetto e ando- rono a surgere presso alla città

padrone, un proviero, un timoniero e un bombardiere; ma, per quello

, per quello ch'io ho veduto e sono informato, di gran lunga non

segno del 1621, ma seguirei la convenienza e similitudine di altri tempi, ne'quali

tempi, ne'quali la lega, peso e valore della moneta era simile. boterò

del danaro, ma fissandolo a giusto e proporzionato segno. g. r.

avevano qualche profitto, benché questo fosse usuraro e proibito, perché non era il caso

punto del quadrante di un orologio (e, anche, l'indicatore numerico che

giunti nella lettura di un libro (e il contrassegno o il segnalibro che lo

la tirai a un certo segno, e veddi che era una candelletta. valentini

sotterranee, rami d'esse, fornelli e altre operazioni principiate eridotte in termine di circa

non è più fidato / senza il mallevadore e senza il pegno. manzoni, pr

) intendesi di quanto s'è fatto e quanto da fare ci resta. '

o nel riconoscimento di un merito (e contiene l'idea di un limite non

son, minerva oscura / d'intelligenza e d'arte, nel cui ingegno /

può salir al vero segno / di virtute e d'onorcogli occhi chiusi, / col cor

/ conte, d'ogni virtù nido e sostegno, / senza cui la mia

b. fioretti, 2-3-18: tutta grecia e roma e toscana per certo non sono

, 2-3-18: tutta grecia e roma e toscana per certo non sono arrivate né arriveranno

che si può senza pericolo di morire, e più oltre è bassezza d'animo o

: si- mone morino, persona ignobile e ignorante, giunse a tal segno di

che gli abitanti si pongono entro l'acqua e quivi si addormentano. l. f

i-184: il bellini è il sommo e l'ultimo che abbia portato l'imitazione

giunti all'ultimo grado di cor- ruzzione e che lo spergiuro fosse commune a un segno

estremo. papi, 3-ii-96: la pompa e lo splendore sembranoessere giunte nelle corti di que'

la cui misericordia è ancor giusticia / e l'orno fa di temperanza degno.

l'uno fosse suggetto a l'altro; e nonpossendo essere rimossi da tanta rabbia, mostrarono

, i-1-243: dante, onorato dai secoli e glorioso segno al quale gli scrittori fecero

d'approssimarsi, non ebbe in cinquecento e più anni l'autorità di farci adottare

autorità di farci adottare il 'tolletto * e il 'pileggio'e altre sue provincialità.

farci adottare il 'tolletto * e il 'pileggio'e altre sue provincialità. poerio, 3-114

fia che in basso è volta, / e a cui sacrasti ingegno / e duolo

/ e a cui sacrasti ingegno / e duolo e speme e sdegno, / te

a cui sacrasti ingegno / e duolo e speme e sdegno, / te certo ella

sacrasti ingegno / e duolo e speme e sdegno, / te certo ella porrà splendido

vol. XVIII Pag.484 - Da SEGNO a SEGNO (77 risultati)

48. ant. e letter. bersaglio, animato o inanimato,

so ben trare sanza vostro sengno / e non m'adritto a vostra quintana. iacopone

neve, come cera al foco / e come nebbia al vento. boccaccio, dee

manderò tre sagitte appo alla pietra; e trarrolle, come io traessi al segno

era una meta o termine appoggiato; / e chi col dardo al segno più vicino

lxxx-3-26: tira volentieri di balestra, e quando per il cattivo tempo non può uscire

aver fornito / segno a mille saette, e non offeso / d'alcuna sì che fermi

i colpi dei francesi eran ben diretti e non uno fallava il segno. d'

, il figlio del marchese nicolò iii e di stella de'tolomei, si esercita al

coetanei. sovente egli sbaglia il segno e s'adira. -per estens. distanza

si era esercitato in tirare a segno e con tanta industria faceva questo che ad

tira nel segno accerta prima coll'occhio lamira e poi scarica il colpo. baretti, 6-346

se allo studio di due o tre lingue e di due o tre scienze capitali aggiungerete

, lo sparare al segno una pistola e uno schioppo. pratesi, 5-102: lo

si stesse lontani dalla sua canonica, e ci disse di tirare a segno con lui

l'ombra stava / disciolto in parte e libertà cercava. / fortuna gli tenea la

con- tra la quale usava ogni arte e ingegno / sol per drizarsi a l'

quelle placche blindate che fungono da quinte e che finora erano nude come quadri da tiro

sottostante si sono accampati baracconi, giostre e tiri a segno. moravia, xi-255:

park, tra la solita folla degli sfaccendati e le luminarie, le musiche e gli

sfaccendati e le luminarie, le musiche e gli spari dei tiri a segno, marcella

: più ch'io non son degno / e nonò meritato / sono da te pregiato,

amor m'ài fatto segno, / e corno se 'nsegnato, / dotto, di

arcier di lui ha fatto segno / e tragge l'arco, che li tese amore

/ del lume di costei saette face / e segno fé de la mia poca vita.

li occhi umani / porta con atto zentile e bene- gno: / ten l'arco

ten l'arco in le sue mani / e fere, quando scocca, in dritto

il cui leggiadro velo / diè lume e forza al mio debile ingegno, / mentre

d'esser sempreesca al tuo cocente foco / e sempre segno a'tuoi pungenti strali,

: son io... l'amato e son l'amante? / son il

l'amante? / son il segno e lo strale? il foco e l'esca

il segno e lo strale? il foco e l'esca? a. e. mosti

il foco e l'esca? a. e. mosti, lvi- 429:

crudel rigore / fece dell'alma mia bersaglio e segno. tommaseo, 11-97: se

di quest'opera di conco suo, e puose me come segno alla saetta. b

suo segno. io son fatto fermo e stabil segno / ai colpi di fortuna em-

: la fine della vita. pia e molesta. marmitta, 120: rea fortuna

mo, / il capo hai bianco e càscanti li denti, / né più andar

son la rocca dove tutte fonde rompono e sono il segno nel corremo.

cio ». -oggetto di considerazione e di stima generali o anche di critiche

o i pochi, sì come conosciuti e per la possanza prendendosi ogni licenza di

la possanza prendendosi ogni licenza di fare e dire contra le leggi e * 1 do-

licenza di fare e dire contra le leggi e * 1 do- vero, sarebbono soggetto

* 1 do- vero, sarebbono soggetto e segno nel quale ferirebbe tuttavia l'arco

lo filosofo sul primo de l'etica e tullio in quello del fine de'beni,

noi vede. onde... utilissimo e necessario è questo segno vedere, per

par., 25-89: le nove e le scritture antiche / pongon lo segno,

animo intento alla verità, per prieghi e parole degli amici, ai quali per

, il volto della verità suole vacillare e declinare dal segno. marsilio ficino,

studio ha mestieri da gioveneto sovente sudare e anco freddo patire, et eziandio con

, atteso che la utilità è commune e che l'uno e l'altro tendono ad

la utilità è commune e che l'uno e l'altro tendono ad un medemo segno

per natura aspira, / sono gli appoggiumani e bassi e scarsi. b. segni,

aspira, / sono gli appoggiumani e bassi e scarsi. b. segni, 4-185:

indirizzare al miglior segno ciascheduno in particulare e la republica universalmente. tasso, 1-23:

: non concedete importanza a quei pochi e meschini dissidi: sviatene l'attenzione degli

proprio secondaria, nella letteratura italiana, e almeno nel cinquecento, una vena di

cercare il segno per vie traverse, e cioè a colpire divagando. -oggetto di

io promisi a vostra zione (e punto di riferimento del viaggio stesso o

stella, quella più lucente, là: e guardate anche queir albero. quando la

saranno le due. allora su, e all'armi! » beltramelli, iii-859:

costellazione (in quanto punto di riferimento e di orientamento di un viaggio o di

92-89: regnase ne lo regno, / e ne lo regno stalo principato; / navigase

/ navigase so segno, / possedè roma e tutto10 sanato. compagni, 1-1: accio

, 14-101: come distinta da minori e maggi / lumi biancheggia tra 'poli del

carro s'appella, / mosse di francia e cadde in lombardia. antonio da ferrara

vaghi segni / posto m'ha giove, e vuole / che nova stella, ma

cognominata il carro, come di segno e di costellazione che sola non si bagna

che sola non si bagna nell'oceano e non tramonta, e non come di stelle

bagna nell'oceano e non tramonta, e non come di stelle. baldi,

, 3-8: altri sollevi pur l'occhio e l'ingegno /... / a

col loro corso insegnavano la misura del tempo e le vie da tenere per mare e

e le vie da tenere per mare e per terra e porgevano indizio delle varie

vie da tenere per mare e per terra e porgevano indizio delle varie stagioni e meteore

terra e porgevano indizio delle varie stagioni e meteore. d'annunzio, iii-1-373:

del cappello, / move la testa e con l * a. li si plaude

. li si plaude, / voglia mostrando e

vol. XVIII Pag.485 - Da SEGNO a SEGNO (66 risultati)

. la persona amata, in quanto guida e riferimento dell'amante. petrarca,

gli occhi lucenti / sono il mio segno e '1 mio conforto solo. serdini,

serdini, 1-121: ecco le stelle lacrimose e stanche / venute a ritrovare il caro

per salvezza del tutto calare in provenza: e voltati per fare il viaggio, il

pur piacque a dio di porgermi remedio e conforto aiutandomi il vento a segno di garbino

: stando il vento al segno ai scilocco e assando in un tratto a tramontana

solamente dovesse mortificare i vizi della carne e rifrenare i suoi incendimenti, ma eziando i

l'udire, lo toccare, l'odorare e 'l gustare. landino [plinio],

landino [plinio], 242: e medesimi non hanno segno d'odorare e odorano

: e medesimi non hanno segno d'odorare e odorano sagacissimamente. 56.

parti in ciii è divisa l'eclittica e alle cui caratteristiche (di natura acquea

di natura acquea, ignea, aerea e terrestre), alla cui posizione in

), alla cui posizione in cielo e alla cui combinazione con altri astri al

influsso specifico sui caratteri psico-fisici dell'uomo e, in generale, un'influenza più o

segno / ke prenderà dal savio consegio / e savrà altrù ben consegiare. fra giordano

due che saranno nati di diversi padri e madri e in diversi tempi, sotto diversi

saranno nati di diversi padri e madri e in diversi tempi, sotto diversi segni,

signore: onde pronosticarono al mondo grandi e gravi novitadi. marco polo volgar.,

, il padre fa scrivere il die e 'l punto e. ll'ora, il

padre fa scrivere il die e 'l punto e. ll'ora, il segno e la

punto e. ll'ora, il segno e la pianeta sotto ch'egli è nato

.. cognoscono i pianeti, e'segni e le costellazioni, da'quali noi aviamo

segno dove si ritrovava allora il sole e quello dell'ascendenigino che la lira,

facci in prima i quattro tempi dell'anno e poi e'quattro elementi e discrizzione della

dell'anno e poi e'quattro elementi e discrizzione della terra. ariosto, 42-81

rivoluzionario fu l'idea neoguelfa della indipendenza e libertà d'italia. vittorini, 5-218:

pare percorrere in un anno tropico, e che è distinta da una rappresentazione simbolica

procedea / sotto i mie'piedi un segno e più partito. boccaccio, viii-1-133:

via del sole divisa in dodici partiequali, e quelle chiamaron 'segni'. ovidio volgar.,

parti, le quali si chiaman segni, e ciascun segno è partito in trenta gradi

ha bisogno di essere te, e così resterà avverata l'ora. g.

nel secondo il segno del toro, e così di seguito, di modo che i

drizza la prora / al capo lopo, e trapassano il segno / equinoziale.

, mezzo d'individuazione di un'azienda e dei suoi prodotti; è un bene

la cui titolarità si acquista col preuso e che può essere trasferito unitamente o separatamente

cresce proporzionevolmente il prezzo relativo delle cose e de'lavori. g. r. carli

valore immaginario sarà una falsa rappresentazione, e diverrà un'altra cosa fuorché realizzato

aver dato il teemirio come cosa dimostrata e finita, conciosia che questo nome teemar

finita, conciosia che questo nome teemar e fine è il medesimo secondo l'antica lingua

che nel culto rappresenta sensibilmente la verità e il significato di un sacramento o di un

chi comuna / maniera tien di segni e d'orazioni. s. agostino volgar.

spirituale, ma ben composto di questo e del segno elementare. muratori, 10-ii-36

: così ha fatto fin dalla sua origine e fa tuttavia lachiesa santa di dio con porgere

dì fervorose suppliche all'altissimo ne'sacrifizi e nelle orazioni sue per chi ci ha

varano, 1-474: vieni meco / e ricevi da me, poiché null'altro /

o caratterizza una data grandezza (+ e -indicano che un numero relativo è superiore

onde si può intendere a piacere positiva e negativa. -principio della permanenza del segno

una funzione f (x) è continua e diversa da 0 per x = xq

del prodotto di due numeri relativi, e secondo la quale + per + e

e secondo la quale + per + e -per -dànno +, e + per -e

per + e -per -dànno +, e + per -e — per + dànno -

positive è dato dalle variazioni di segno e quello delle radici negative dalla permanenza di

numeri a, b, c (e la regola è estensibile a equazioni algebriche

segno > significa l'essere maggiore; e la contraria posizionedi esso < importa l'essere

. ciascuna ad un tempo è attiva e passiva, e tutte possono in certo modo

un tempo è attiva e passiva, e tutte possono in certo modo assomigliarsi alle

affigge due contrari segni, positivo l'uno e l'altro negativo. mascheroni, 9-161

mutazione del segno. opuscoli scelti sulle scienze e sulle artidi milano, iii-372: essendo l'

ordine notturno un'esatta tavola di formule e di segni. -segno algebrico,

comune colla divisione fisica d'un esteso e reale. balbo, 3-217: concederemo la

. balbo, 3-217: concederemo la terza e più certa derivazione delle scienze matematiche;

cioè... la numerazione decimale e i segni algebraici. -segno radicale-

radice quadrata. dizionario universale delle arti e delle scienze (chambers) [s

bigiaretti, 11-202: un sedativo per calmarmi e più tardi, al risveglio, avrei

uno sull'altro, secondo una uniformità e costanza di eventi rare almeno quanto le

matematica, leverificazioni da le altre facultadi morali e speculative.

vol. XVIII Pag.486 - Da SEGNO a SEGNO (57 risultati)

(una battuta teatrale). morbosa e obiettivamente rilevabile, sia come almalato di

, 7-460: la commedia è stringata, e le battute terazione delle funzioni fisiologiche (

nome dell'autore che lo ha descritto e indicato come significativo, o dalla specificazione

ma nascevano nel cominciamento d'essa a'maschi e alle femine parimente o nella anguinaia o

la duchessa stava in periglio di morte; e questo affermavano gli altri medici, perciò

: communemente si credette che alcuni gentili e sacerdoti degli idoli lo avvelenassero, apparendone

manifesti segni dall'enfiagione, dalle convulsioni e dall'oppressione di cuore. redi,

nel petto ella vi è considerabile, e lo dimostrano e ne dànno segno evidente

ella vi è considerabile, e lo dimostrano e ne dànno segno evidente quella tosse cotanto

evidente quella tosse cotanto eccessiva ed ostinata e quello non potere star la notte colcato e

e quello non potere star la notte colcato e disteso nel letto. malfiighi, 59

de'segni, nel ricercamento delle cause e nelle indicazioni da cavarsi a priori.

riprendere sonno al pensiero che quelle perdite e quella febbretta che ogni giorno l'assaliva

: a sara erano mancatii segni femminili, e perciò è sottomesso a lei abraam.

per soverchio di noia, egli infermò e gravemente: alla cura del quale essendo

cura del quale essendo più medici richiesti e avendo un segno e altro guardato di

essendo più medici richiesti e avendo un segno e altro guardato di lui e non potendo

un segno e altro guardato di lui e non potendo la sua infermità tanto conoscere,

: io ho il vitriolo in uno fiaschette e, perché ho rotti gli fornelli,

giugno io tomai di villa malato, e, dubitando non essere groto, 4-80:

. fa-glie, il figlio, la figliuola e il genero, / e tutti questi quattrosciculo

, la figliuola e il genero, / e tutti questi quattrosciculo di medicina volgare, 27

nelle emunctori di questi membri principali, e de qui viene che, quan se

spauracchio vile a'novatori industri; / e le armoniche grazie, a'nostri ingegni

libertà orchestrano i colori, i rumori e i suoni, combinano i materiali della

suoni, combinano i materiali della lingua e dei dialetti, le forinole aritmetiche e geometriche

lingua e dei dialetti, le forinole aritmetiche e geometriche, i segni musicali, le

i gridi degli animali, delle belve e dei motori. 67. numism.

]: il denaio che è falso, e non ha la figura di cesare,

non ha la figura di cesare, e non è segnato del segno dellapubblica moneta,

uomo ha poi preso occasion d'ingannare e di far danno altrui, facendo nelle monete

altrui, facendo nelle monete segni adulterini e figure tali che falsa testimonianza con non

la grecia, duo mila talenti di argento e tre milioni e nove cento novanta tre

mila talenti di argento e tre milioni e nove cento novanta tre mila darici, che

avesti di privarten sì gran fretta, / e ti m. dandolo, lii-4-47

: è [caterina de'medici] amata e pareva addosso aver l'ortica? bertola

che la fanticella che il segno portava e ebbe informato maestro simon del fatto; per

, / che, venuta la fanticella e il maestro veduto il segno, disse

segno. alla fanticella: « vattene e di'a calandrino che egli si ten-

ii-242: la lepre fa uno schizzo, e chi la col gualdo priorato

per ora a mio conto le più umili e le più affettuose grazie che possa esprimere

grazie che possa esprimere uno che l'ammira e fama al più alto segno. redi

... si passò per unvillaggio bellissimo e delizioso al maggior segno. magalotti,

magalotti, 26-29: bellissimo di vita e di volto, dove appena appariscono i

di barba, ma debolino, ignorantello e freddo a maggior segno. pisce

/ dante padre, nel cuore odio e disdegno; / ma chiusa rugge la vorace

rugge la vorace vampa / me distruggendo, e mai non giunge al segno. -essere

serdonati, 13-12: se il potere e 'l sapere non è tanto che aggiunga

sgobbar le some / de'gravi affari e indebolir l'ingegno, / per circondar d'

colofonio volse metter la bocca in dio e, benché dicesse molte parole di lui,

con l'occhio della sua intelligenza debole e inferma, ma la saetta delle parole

saetta delle parole si stancò per camino e diede assai lontan dal scopo.

, a un punto tale che (e introduce una prop. consecutiva esplicita o

i-359: il cucurlioni rimase di smalto / e il ministrino con tanto di naso,

faveva trattato con una degnazione particolare, e ammesso alla sua confidenza, a segno

mano per attaccarsi. -affinché (e introduce una prop. finale).

dovreste avere il cervello a segno, e por argine finché c'è tempo.

vol. XVIII Pag.487 - Da SEGNO a SEGNO (66 risultati)

a. tiepolo, lii-13-154: con parole e con fatti dàsegno di natura molto crudele,

scende immediatamente sull'assemblea un silenzio teso e preoccupato. -accingersi a fare

/ grida: « or chi viene inanzi e meco giostra? ». assarino

nascevano poi zuffe, litigi, scandali e pazzie. jovine, 2-216: il sergen-

, 2-216: il sergen- tello tirò e colpì nel segno, poi ordinò il fuoco

segno, poi ordinò il fuoco agli altri e ricaricò il suo fucile. moravia,

vero berzaglio, ragionando, è apporsi e trovare le congenture o toccare il tasto o

se nei pubblici affari io colgo nel segno e se tosto mi si affaccia allo spirito

non mi lasciò compiere la domanda, e coll'aria soddisfatta di chi vede aprirsi

questa volta diede in un ridere così forzato e stonato che tenni per certo d'aver

11-37: il poeta-boscaiolo rispondeva alle allusioni e agli scherzi con aneddoti, paragoni e sentenze

e agli scherzi con aneddoti, paragoni e sentenze; e coglieva spesso nel segno

scherzi con aneddoti, paragoni e sentenze; e coglieva spesso nel segno, più per

matrimonio felice in tutti i sensi, e cioè con un uomo ricco, bello e

e cioè con un uomo ricco, bello e intelligente. -ottenere l'effetto desiderato

in ristretto come è passato questo importantissimo e gravissimo maneggio,... e ciò

importantissimo e gravissimo maneggio,... e ciò che mi è convenuto d'operare

essequire le commissioni delle signorie vostre eccellentissime e colpire nel segno della publica volontà.

16-37: « abusa dei suoi poteri; e questo non èchic ». la sua ragazza

». la sua ragazza gli mis ^ e carezzevolmente una manosulla spalla. la parola 'chic'

suo desire a segno. dente e tanto capace della mente del patrone che saprà

ché sarà per avventura cosa più laudabile e non parrà che voi sfuggiate o diate segno

, a meste ciglia / si stava e nel veder cose impensate / dava segni d'

. g. gozzi, i-9-221: saggio e cauto ad un tempo e spesse volte

: saggio e cauto ad un tempo e spesse volte / timido un poco, lentamente

una persona che ti ha rispettato sempre e che ti rispetta e ti dà segno

ti ha rispettato sempre e che ti rispetta e ti dà segno di stima. de

, diede subitamente segno di grandissimo ingegno e di profonda d'elba, diedero

vergogna punse i cuori delle donne ascoltanti e con onesto rossore nel loro viso apparito

gogna il cor conquiso, / e di fuora il color segno ne diede.

l'arpa, cioè la scimitarra sua, e l'ali, e pallade lo scudo

la scimitarra sua, e l'ali, e pallade lo scudo ad alcuno, non

altra volta prestati la scimitarra, l'ali e lo scudo a perseo? tansillo,

, 2-8: questo sol, questa luna e queste stelle, / che splendon fuor

/ che dentro ha cose via più chiare e belle? -rilevare un fenomeno,

drizza il segno / verso l'onesto e gli altri lassa fuore. -essere

perugia, cioèper quello della città di castello e del borgo a sansepol- cro..

cro.. allora erano a'comandamenti e al segno del comune di perugia.

, credendo d'esser a segno, e incontratosi nel cardinal mazzarino e savignì,

segno, e incontratosi nel cardinal mazzarino e savignì, che unitamente venivano a corte,

vedere se il sottogola, la musarola e il barbozzale sono a segno.

la sua gloria in fondo, / edomo e spento il gran valor antico, / ai

incurante dell'ammirazione destata fra le signore e della curiosità onde si vedeva fatto segno

condanna, prima diessere stata instruita la causa e di avermi inteso. cassola, 2-194

, 2-194: la vedova era forestiera e perciò venne fatta segnoall'ostilità generale.

bibbia volgar., iv-406: iosue e bani e serebia, iamin, accub

volgar., iv-406: iosue e bani e serebia, iamin, accub, septai

vèr lui / andai col capo chino e discoperto. pavese, 7-37: la ragazza

-, ma vidi amelio farle segno e lei restò. cassola, 2-69: la

/ ched ella sia crudelmente crucciata, / e dica che. l- la roba sua

i_3'275: fu fra'giovanni semplice uomo e santissimo ne'suoi costumi: e questo

uomo e santissimo ne'suoi costumi: e questo faccia segno della bontà sua, che

, / che ridi se mi vedi e tremi quando / d'una qualche at-

saper più, come quando si dice 'segnata e benedetta'. quando si tratta di giuoco

ho fatto un segno di croce. e con più forza: 'un crocione'.

io abbia osato di far tornare al segno e rid- durre crisippo ai debiti termini,

: farò lo scorroc- ciato anch'io e la farò tornare al segno.

sempre genti che si sono fatti segni, e per isperienza... se ne

segno: mantenere nei limiti dell'onesto e del doveroso, indirizzando al bene, impedendo

indirizzando al bene, impedendo di delinquere e reprimendo comportamenti, azioni riprovevoli; tenere

niccolò cieco, lxxxviii-ii-205: questa virtù vivifica e corregge, /... /

significa più tosto fare stare a segno e quello che i latini dicevano 'cogere in

più bell'arte / lega le genti e le fa stare a segno. adr.

violano appunto la legge... e... solo la legge li può

ed assassini. -mantenere ben regolato e misurato. baldini, 12-202: l'

del boiardo... spesso prende lamano e il conte matteo maria non ha sempre la

vol. XVIII Pag.488 - Da SEGNO a SEGNO (48 risultati)

li voleva semprevedere per dirvi il suo parere e per farli maggiormente stare a segno.

, cent., 61-73: castruccio valoroso e pien d'ingegno / i passi prese

il viaggio / che dovien fare, e fégli stare a segno. guicciardini, 13-ii-152

potuto tra col favore dell'altra parte e con le forze nostre farli stare forse a

, « ah! » esclamò, arrossendo e tremando, « fino a questo segno

amico fino a un certo segno, e di farlo quasi confidente, quando in

, 22-40: il comunismo nelle colonie e nei paesi colonizzati si presenta come movimento

paesi colonizzati si presenta come movimento liberatore e fino ad un certo segno liberale.

spirto pur vaneggia, / d'eccelse voglie e d'alto desir pregno.

., vi-339: iddio pensoe ogni scienza e guardòe al segno del secolo, annunziando

, annunziando quelle cose che sono passate e quelle che sono a venire, rivelando le

che fusse resuscitato, aperse gli occhi e sbadigliò sette volte. vita di cola

dal sacconel'orribil teschio dell'uccisa. fiera e appresentollo al re. magri, 1-244

invocare il tuo nome in segno di pentimento e di quel la pietà che imploravano.

5-19: come che la cosa si fosse e si spirasse, a tutti parve che

a tutti parve che così dovesse essere, e in segno di ciò furono revoluzioni e

e in segno di ciò furono revoluzioni e gravi novità. -per garanzia o pegno

re di tracia li diede in segno e per pegno d'amore. boccaccio, dee

fosse tal sicurtà, liberamente la concedette e in segno di ciò mandò al re di

, / adorata lesbina, / saltellante e guizzante ecco un'ombrina. -come

in quella battaglia perirno vi fu morto e evalcide capitaneo degli eretriani, il quale

le donne loro che portano molte fascette e pezzi di pelliccia in segno che con

bigiaretti, 9-128: riconosco sguardi luccicanti e malandrini di giovanotti italici. sparano occhiate

di giovanotti italici. sparano occhiate qua e là, su lucia e nora,

occhiate qua e là, su lucia e nora, convinti di lasciare il segno.

. ciasi, anco con parole e altre armi dello spirito: 'gli ha

gentili. ma non direi che pungano e lascino il segno. -imprimere nell'

: meti i begli occhi a segno / e dàmequalche ochiata, / ché l'alma trista

-mettere, porre a segno: caricare e puntare un'arma da fuoco.

l'ore, il sonar le ore; e quivi saràanche lo svegliatore, il metterlo a

saràanche lo svegliatore, il metterlo a segno e lo svegliar suo. -appigionare una

al presidente: « se non modera e non mette a segno quellabestia feroce lì seduta

era il reverendissimo gaddi si ruppe el timone e messesi segno di fortuna.

[della redenzione] / molto si mira e poco si discerne, / dirò perché

vaga / se un bravoha cera di crudele e mostra / segno di non fugirsi con la

segno. -trasgredire l'ordine morale e sociale. marchesa colombi, 1-126:

pietro era sempre di malumore in casa e stava spesso fuori, ed i vecchi dicevano

riportò tuttavia una frattura alla gamba destra e una leggera commozione cerebrale: lui, che

: l'attimo dello sbalordimento fu superato e furono in venti a soccorrerlo. padron cecco

cominciò poi a incenerire, diventò secca e s'è perduta tutta tutta; manco il

ne resti segno: / spegni quel corpo e la memoria insieme. -non poter

che si può trarre da codesta lettura e che non potessi più stare a segno,

l. adimari, 2-4: la grazia e l'avvenenza oltre ogni segno. -parere

3-326: venne così la guerra d'africa e parve unsegno del cielo a don placido.

sfrenatamente; superare i limiti della convenienza e dell'opportunità. francesco da barberino,

che tutti i segni / passa vantando e sol di sé parlando / è colui che

repubblica ha a mandare sua cittadini: e, quando ne manda uno che non riesca

riesca valente uomo, debbe cambiarlo; e, quando sia, tenerlocon le leggi che

vol. XVIII Pag.489 - Da SEGNO a SEGNO (84 risultati)

sia una persona medesimasecondo vairone quella del favellatore e quella del poeta nell'usare l'analogia

che il poeta possa mescolarevoci strane di corpi e d'accidenti nel suo poema.

(un'opera d'arte), raro e perfetto (una qualità, una virtù

'lsegno, / m'apre la larga strada e mi assicura / ch'io venghia te d'

caporali, ii-18: rendean bella la pompa e il funer degno / gli scrittor che

ma voi sapeste innanzi d'imparare / e più d'ogn'altro trapassaste il segno.

: comincio veramente ad essere stufo, e bisognerà ch'io mi sfoghi o crepi.

dico che la cosa passa il segno, e non bevo più. moretti, i-475

che nasce dalla verità, dalla ragione e dal sentimento e che produce un vero

dalla verità, dalla ragione e dal sentimento e che produce un vero bene a noi

fanatismo che degenera in furore di quistioni e di controversie, le quali presto oltrepassano

, le quali presto oltrepassano il segno e ci conducono ad infiniti errori ed a

segno delle varianti, se non raramente e per incidenza. -superare le regole

.. di questa terra uscissimo, e... a'nostri luoghi in contado

. ce ne andassimo a stare, e quivi quella festa, quella allegrezza, quello

. idem, viii-1-33: nel cibo e nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo

, sì in prenderlo all'ore ordinate e sì in non trapassare il segno della necessità

mi circunda l'alma, il core e '1 casse. granucci, 2-103:

si ritrovano che non abbino detto delle bugie e non abbino passato il segno nella parzialità

i-264: questa, d'alma intrepida e sicura, / di modestia passando il

mi rodo, / pensando deltuo cuor largo e benegno / che d'ogni cortesi'passava il

perché di gentilìa passaro il segno / e ne'lor dì non ave- van paraggio

foscolo, iv-349: cade il libro e si chiude; perdo il segno,

61: la commedia di tellini e carlesi sbanda e perde il segno.

: la commedia di tellini e carlesi sbanda e perde il segno. -per

il segno. -per filo e per segno, filo per filo e segno

filo e per segno, filo per filo e segno per segno: giuglaris, 75:

ha toccato perché li risponin modo ordinato e senza nulla omettere; a puntino,

si era fatto il dì filo per filo e segno per segno gnene raccontava. landi

landi, 70: lasciami riposare un poco e riaveregli spiriti che son smarriti, e ti

poco e riaveregli spiriti che son smarriti, e ti diro ogni cosa per filo e per

, e ti diro ogni cosa per filo e per segno. lotto del mazza,

lucrezia? - ogni cosa per filo e per segno. soffici, v-5-449:

, v-5-449: insegnava per filo e per segno quali fossero i buoni e i

filo e per segno quali fossero i buoni e i cattivi metodi. fenoglio, 5-i-2050

donna, mi faccio ripetere tutto per filo e per segno. -senza

vecchi antichi la raccontavano così per filo e per segno; questa è storia vera;

, ii-168: il solco visto a fare e rifare s'impara a tirarlo innanzi per

s'impara a tirarlo innanzi per filo e per segno. -per segno

/ perché mi son stamane addottorato / e per segno del ver m'ho riportato

tutta prateria, piena di frutti miracolosi e d'ogni sorte e per ogni stagione,

piena di frutti miracolosi e d'ogni sorte e per ogni stagione, tutti posti a

ogni stagione, tutti posti a segno e ordinati con disegno. -prendere il segno

legge i modi tenuti da san gregorio e dagli altri capi della religione cristiana, vedrà

antiche, ardendo le opere de'poeti e degli istorici, minando le imagini e

e degli istorici, minando le imagini e guastando ogni altra cosa che rendessealcun segno della

al segno d'ogni qualità gli insolenti e di sé e il suo avere rendè

d'ogni qualità gli insolenti e di sé e il suo avere rendè ciascuno sicuro possessore

storie pistoiesi, 1-242: diliberarono di ricoverargli e diridurre montecatino al segno loro.

: riportare uno stato all'ordine sociale e civile. carteggio degli agenti del granduca

accomodamento i capitoli furono stabiliti così espressi e precisi... che, non restando

rivedrolli a bell'agio [i sonetti] e, se potrò ridurli a segno da

bentivoglio, 4-1487: conobbesi per quella prova e peraltre ancora le fortificazioni di maurizio essere in

/ ch'è per perder la vita insieme e il regno. -ridurre in segno

lo investir presto andar a fondo, e fatolo con diligenzia veder et examinar per

examinar per li officiali di le galie, e trovato quello esser tutto fragmentato ne la

quello esser tutto fragmentato ne la prova e pope e reduto a termine e penitus

tutto fragmentato ne la prova e pope e reduto a termine e penitus inavigabele,

la prova e pope e reduto a termine e penitus inavigabele, parsene espediente..

redur in terra a segno di fondo e ricuperar quelle pocheartelarie rimaste, se possibele era

]... al segno fiorentino e spensero il segno dell'aquila...

spensero il segno dell'aquila... e in quelluogo fecioni boni e gigli.

... e in quelluogo fecioni boni e gigli. -rispondere a segno:

[dio] aspecta cn'el si penta e tomi al segno!. antonino,

sacerdoti sce- lerati] si doverebbono emendar e ritornar a segno, non aspettando l'

uno anno indrieto, tutti noi vi torneremo e la cosa non si risaprà

di fiorini / a'rossi parmigiani, e tornò al segno. -ritornare all'obbedienza

segno, non tanto per l'agevolezza e benignità del capitano, quanto per l'

. davanzati, ii-13: le legioni quarta e diciottesima, soddotte da pochi, non

pochi, non esser passate oltre alle parole e le grida, e tosto sarieno tornate

oltre alle parole e le grida, e tosto sarieno tornate a segno. -ritornare

a giuoco / edha disposto paese vagare / e non tornare al suo signor più a

segno, dico che vi aspetto con maggiore e più intenso desiderio che non aspettano i

, che si davano il mese per legna e paglia, sinduchino a 20; fate che

. sto ora lentamente rimettendo le forze e l'appetito. -riacquistare lucidità (

fieroaccidente la sopraprese, il quale fu tale e di tanta forza che in lei spense

che in lei spense ogni segno di vita e per ciò eziandio da alcun medico morta

di vita. loria, 1-147: rattratto e pen roco. a.

mesi non ti do segno di vita, e tu ti se'sgomentato; e temi

, e tu ti se'sgomentato; e temi ch'io sia vinto oggimai dall'amore

oggimai dall'amore da dimenticarmi di te e della patria. -risposta a una

bonghi, 1-69: sono tre secoli e più cne lettori e autori, considerati

: sono tre secoli e più cne lettori e autori, considerati tutti insieme come pubblico

anni non dava più segno i vita e si credeva spento per sempre.

vol. XVIII Pag.490 - Da SEGNORE a SEGO (76 risultati)

intemperanze o ribellioni. representazione di febo e di feton, cvi-71: venere sia

ma nondurò gran tempo la quistione, / e in apparenza ognun stette al segno,

, / se ben vivea nei cor sospetto e sdegno. nieri, 2-148: vuoi

è molto mio carissimo et intimo fratello, e seria semprede qualunqua persona stesse al sengno vostro

ovidio volgar., 6-753: mimaleone e ileo amavano ata- lanta e intra sé

: mimaleone e ileo amavano ata- lanta e intra sé a cotale patto vennero che quegli

della donna. mimaleone stette a segno e ileo gli cavò l'occhio.

bisogna accomodarsi sopra con l'occhio fìsso e star ad un segno con la sua

volontà del re; ma con astuzia e senno, dissimulando col re, tenea

-tenere la lingua a segna usare prudenza e moderazione nel parlare. giuliani,

, abbiam il male, il malanno e l'uscio addosso, noi poveri; guai

poveri; guai a non usar prudenza e non tenere la lingua a segno. bacchelli

, 18-ii- 24: fra paura e ciancie, date retta alla paura e tenete

paura e ciancie, date retta alla paura e tenete a segno la lingua stolta.

: con questa paura principalmente i magistrati e i giudici sono tenuti a segno. buonarroti

lor morte poscia esser divenuti così prodighi e dissoluti che si sono in pocotempo ridotti a

le meglio erbe, un novelluccio, e subito corrono al danno. fanno impazzare

mostrarsene grato al donatore / col ben usarne e col tenerlo a segno.

di se stessa, quanto per la negligenza e incapacità degli uomini, sarebbe grandissima dimcultà

gli affari loro che i più arrischiati e più generosi. baretti, 2-105: chi

. corte, xcii-i-251: nel galoppo e nella fuga devete andare raccolto in voi

nella fuga devete andare raccolto in voi e con le redine tirate a segno.

cosìscherzando, che dante volesse intenderle de'mali e de'beni che hanno gli uomini sulla

beni che hanno gli uomini sulla terra, e non in questo -toccare il segno di

, canz., 119: rime inaudite e disusati versi / ritrova il mio disdegno

pu- blica sodisfazzione, benedico la bontà e la misericordia del signore dio,.

del signore dio,... e quando no, supplico la clemenza della

patria a gradir al meno la divozione e il buon volere d'un cuore zelante

chiame / uom di più fama degno e di più onore. -eguagliarne l'

di costanzo, 109: sì felice e chiaro ingegno, / e sì leggiadro

: sì felice e chiaro ingegno, / e sì leggiadro stile il ciel vi diede

qual è far beneficio alla cosa amata e metter l'onor e la vita per lei

alla cosa amata e metter l'onor e la vita per lei. passeroni, iii-

laudario urbinate, lxxxiii-551: vole te? e mandasse, / bene sappe trare assegno

/ col mio vicaro, ch'è savio e discreto, / servando i patti,

servando i patti, com'è giusto e degno. -uscire del segno: sconnettersi

a poco a poco escon del segno / e fan già risentire il muro offeso.

a freno, a tutta tua signoria; e non lasciarlauscire di segno, cioè non seguitando

ch'ella ri- cheggia fuori d'ordine e di ragione. -varcare il segno

, 647: or ch'io mi specchio e sento / che tanto ho di ragion

il segno / in procurando pur danno e tormento, / piangone tristo.

prevalendo la natura del limo del reno e del suo corso atto a fermare e a

e del suo corso atto a fermare e a ritardare il corso del po,

a ritardare il corso del po, e del deponimento del limo e dell'alzamento del

po, e del deponimento del limo e dell'alzamento del fondo ogni dì più

al segno che si vedecon apertura di bocca e con larghezza di vaso. -venire

giudico vi sia di trattare, discorrere e risolvere ciò che sarà meglio sopra tal

da tutti acclamato come necessitoso di provvisione e da tutti desiderato ben provvisto. assarino

.. s'innamorò d'un paggio; e venuta a segno di godersi con esso

muove, né invisibile / segno mai sperto e valido / saettator colpì. proverbi toscani

cenno di porse / al suo confessional, e a quel segnetto / ella di lui

/ ella di lui l'intenzione scorse / e andò a ficcarsi entro la sacra nicchia

leopardi, i-230: è veramente miserabile e barbaro quell'uso moderno di tramezzare tutta

tutta la scrittura o poesia di segnetti e lineette. serao, i-699: gelsomina

d'inverno, si faceva roseo in primavera e prendeva l'aspetto di quel che era

con lei? » chiede alberico. e frika: « che domande! anche sui

domande! anche sui due piedi ». e fa un segnetto sul taccuino.

con pennello picciolo di vaio va'coprendo e ritagliando le figure dal campo, sì come

mondane memoria, niun vestigio ci abbiamo e niun pur piccolo segnuzzo da poter quel

gramatici scrivendolo il notano con alcuni segnuzzi, e questi segnuzzi pure chiamansi accenti.

che non abbia respinte, riempiendole di segnacci e di punti ammirativi, le pagine delle

. volponi, 9-51: ettore si avvicinò e gli fece un se- gnaccio di finta

. secare). segnóre e deriv., v. signore e deriv

segnóre e deriv., v. signore e deriv. segnorina, sf.

tut- t'a un tratto una bambina e senza preavviso, con una vo- cetta

preavviso, con una vo- cetta acerba e gobba, cantò una satira delle 'segnorine'.

pratolini, 10-83: nonostante la repubblica e tante belle cose, la città era

ancora infestata dai rapinatori, dai negri e dalle segnorine. s. bertoli [«

americane significassero risse 'segnorine'pugni nelle osterie e nei bar a notte alta. m

, 25-vii-1957], 42: sciuscià e 'segnorine'formano, a quanto si dice,

dice, una nuova coloniacon leggi, rifornimenti e armi proprie. = dalla pronuncia

nell'ultimo periodo della seconda guerra mondiale e nel dopoguerra, della prostituzione favorita dalla

= comp. dall'imp. di segnare e umido (v.).

ségo (sévo; ant. e dial. sedo, séo, sépo,

. grasso della regione addominale sottocutanea e interna di alcuni animali, specialmente dei

masse solide bianco-giallastre che irrancidiscono facilmente e che vengono usate talora per scopi alimentari

vol. XVIII Pag.491 - Da SEGOLA a SEGREGARE (81 risultati)

e più spesso per fabbricare candele, saponi e

e più spesso per fabbricare candele, saponi e margarina, per estrarre glicerina e acidi

saponi e margarina, per estrarre glicerina e acidi grassi, come lubrificante, come

, come materia infiammabile, per lucidare e conservare arredi di cuoio. giamboni

tanto di buon lardo o di sevo, e faraili bollire insieme. boccaccio, viii-3-213

fuoco negli edifici de'romani con sevo e con pegola, e così vendicavano la sua

romani con sevo e con pegola, e così vendicavano la sua setecon l'altrui ardere

prendasi di peceliquida quella quantità che piacerà torre e altrettanto di sugna o di sevo,

altrettanto di sugna o di sevo, e si metta a cuocere in una pentola.

a nodi, falle cuociere con ciera e sepo, e fa laciola al petto.

falle cuociere con ciera e sepo, e fa laciola al petto. filarete,

1-ii-678: la cera vuole essere fatta nera e amorbidilla con = dal lat. secùla,

sega), con cambio trementina e sevo, e poi carbone pesto per farla

con cambio trementina e sevo, e poi carbone pesto per farla nera. bono

gettate da teseo assaissime composizioni di siego e di cera avicentissima. sanudo, 3-30:

ulcerosi, togli sevo di becco o capra e pece nuova e assun- gia de oche

sevo di becco o capra e pece nuova e assun- gia de oche e sevo di

pece nuova e assun- gia de oche e sevo di cervio, e pesta insieme per

gia de oche e sevo di cervio, e pesta insieme per pari quantità di tucte

pari quantità di tucte... e ungi li labri. soderini, iv-170:

castrato o di becco, con della sugna e verde rame o zolfo vivo.

sevo con che ella si spalma (e il sarsi dice la pece) vi è

sopra due rocchetti pillottati di sego antico e nuovo. siri, iii- 675:

abbondavano i roccellesi, serviva di butiro e di salsa all'asprezza delle vivande. zanon

a schifo d'entrare nelle officine puzzolenti e nauseose dove si lavorano le candele di

specie di sapone fatto col sego di capra e di cenere di faggio. giusti,

bruciata fino in fondo. c. e. gadda, 2-111: un odore generoso

-pezzo di sego: persona grassa e indolente (anche come epiteto ingiurioso)

stramaglia isdraelitica, putente di sevo cutaneo e di miasmi pestiferi. 3.

perché l'illuminazione a sego è meschina e sudicia). -ungere con sego:

. = dal lat. sebum e sevum (v. sebo), con

segolétta, sf. tose. cordicella sottile e robusta. g. m.

, ii-200: poi, / avviluppata una e due volte, serra / com'una

volte, serra / com'una segoletta e gli distese / sul letto a gambettar

distese / sul letto a gambettar rovescio e fa / l'ufficio, vi so dire

segolo, il quale è buono per rimondare e tagliar gli alberi quando si potano,

tagliar gli alberi quando si potano, e per così fatte altre operazioni. domemchi

: segasi... il ramo, e dipoi si ripulisce col segolo. buonarroti

, i-224: né meno è grato e con diletto giova /... /

prende, / se la stagion v'arride e 'l dì sereno, / e per

v'arride e 'l dì sereno, / e per piante innestar rami si fende.

dei fabbri, 54: segolini tuttid'acciaio e di ferro insieme. di genere

. ant. velo usato dalle donne e in partic. dalle monache per coprirsi il

'rotolo', l'albero già segonato e squadrato per fame delle tavole. p

ochi lassa a quello in tutto, / e quel co che roman per segongello /

che roman per segongello / due ochi vole e non più quello. trinci, 1-37

la qualità delleviti, che essendo troppo scorsa e alta, vi si lasci un bastardo

alla lunghezza di due o tre occhi e non più, nomato razzuolo e segoncello.

tre occhi e non più, nomato razzuolo e segoncello. = deriv. da

volgar., 1-41: falci da mietere e falci fienaie, marroni e segoni per

da mietere e falci fienaie, marroni e segoni per ricidere. baldinucci, 150:

toppi o rocchi. manzoni, fermo e lucia, 59: stava [il sole

perché isterza) i denti uno in qua e l'altro inlae. m. rigoni stern

abbondanti i badili, i picconi, e scuri, mazze, segoni, pinze tagliatili

il grasso dell'orso pesto coll'olio e ungonne i segoni colli quali potano.

midolla è sevosa, ma è nervosa e solamente nella schiena a quegli che non

quegli che non hanno ossa: come sono e pesci. fasciculo di medicina in volgare

deli membri cioè di doi panniculi sottili e di grassezza sevosa, e de arterie

doi panniculi sottili e di grassezza sevosa, e de arterie e vene.

di grassezza sevosa, e de arterie e vene. -per estens. disgustosamente

. -per estens. disgustosamente grasso e maleodorante. landolfi, i-76: federico

gola da carne di topo; il sapore e il tanfo di quella carne grassa e

e il tanfo di quella carne grassa e segosa era diventato una condizione del suo

arenoso; vien bene ancora in buona terra e che siagrassa, purché non sia segosa,

purché non sia segosa, ma grassa leggiera e ben stabbiata. 4.

speciale riguardo... agli occhialuti e sevosi direttori generali dei ministeri. =

. = voce di area sett. e, in partic., bergam. e

e, in partic., bergam. e trentina, forse deriv. dal lat

. cicogna); cfr. r. e. w 1906. segoviése,

ferrara, 48: ave, diana lucida e serena / ave, virgo segrata,

/ ave, virgo segrata, umile e bella, / ave, salute d'ogni

: 1 gloriosi eletti fur settanta, / e po'i segratieletti furon dodici.

spazio, segregamento di corpi, infermità e differenza di organi, tutti gli enti

quanti ve n'ha per l'universo e popolano le costellazioni lontanissime cesserebbono di occultarsi

cesserebbono di occultarsi l'uno all'altro e incomincerebbe fra i mondi una benevolenza sociale

il regime segregante all'approvazione del giure-consulto e dell'uomo ai stato, rimane di rassegnarlo

cui si deduceva la necessità di custodirlo e quindi di violentarlo e reprimerlo; sull'

necessità di custodirlo e quindi di violentarlo e reprimerlo; sull'opposizione -che da questa

di terza classe a perugia: ivi segregati e racchiusi in carceri cellulari, a stretto

anima, esser forse col tempo incatenato e segregato, privato della sua libertà dagli uomini

ricoveravano quegl'infelici con segregarli dal popolo e li servivano con tutto amore. bacchetti,

vol. XVIII Pag.492 - Da SEGREGATAZIONE a SEGREGATO (79 risultati)

la renitenza del contadiname a lasciarsi ricoverare e segregare nei lazzaretti. -per estens.

lontano da un luogo, impedendo spostamenti e contatti. consulte e -pratiche della repubblica

impedendo spostamenti e contatti. consulte e -pratiche della repubblica fiorentina, 1-1030: e

e -pratiche della repubblica fiorentina, 1-1030: e ben confortarle di classica autorità. rosmini,

gonfaloniere di compagnia: commendato la signoria e del pensiero di ogni vi- gilanzia usa

il secregare e'contadini dalla città, e che per grano non ci avessino advenire,

anatema misterioso pareva che pesassesopra di lei, e la segregasse dalla famiglia. mazzini, 39-192

di decretar condanna finale a quel potere e al principio su cui s'appoggia, lo

ii-9-273: perché... persisto e mi ostino a esser solo? è timore

: in un campo che sia incolto e lasciato a pascolo di animali e dia

incolto e lasciato a pascolo di animali e dia molto minor frutto di quello potrebbe aversi

, si possono a buon diritto considerare e segregare il frutto presente e quello che potrebbe

diritto considerare e segregare il frutto presente e quello che potrebbe esservi di più.

si sappia estimare il valore delle parole e ben segregare dalle infette le sane,

, 10-269: i perugini, fatto fardello e segregandosi dagli altri, andaegli capì che

di veder quel mondo antico con i sentimenti e le con- staccarsi da un'istituzione,

, era opera sua, di isabella; e gesto di insubordinazione, di secessione o di

né tocca né vemo della corona inglese e di non piccolo danno alla roduta,

sé, non rimane che il sentimento primo e fondamentale, che è l'oggetto della

che è l'oggetto della susseguente percezione e che costituisce la pura sostanza delpanima.

esser il più perfetto ministro per consigliar e per risolvere. 9. intr.

penser mai non da te disgrego / e sia l'andata mia sol de sei mesi

'mediocremente contaminato', vuol che si rinchiuda e segreghi da tutto il popolo. muratori,

ìi-458: venuta la sera, i corsi e corpo. per amor di dominio e

e corpo. per amor di dominio e per non patire superbi comandi, si

. tenere distante dai propri pensieri. armò e segregossi dai patrizi. mamiani, 4-324:

che dal papato in fuori segua i dogmi e ginazione. il rito cattolico.

ado- lescenzia. quante fiate avemo riso e derisa la segregata- zione matrimoniale de doi

, rimanevano esitanti fra il principio segregativo e il silenziario. 2. adibito

. gioberti, 6-i-129: le mura e i valli segregativi delle nazioni spesseggiavano nell'

del palazzo madama nella cittadella di alessandria e tenuto un mese segregato: dopo fu rimesso

nere poi che un uomo pagano e istrano sia signore del tuo volersi segregare.

, 4-40: spesso la plebe medesima, e 2. per estens. isolato

società; che viene o è naba e paolo in quella opera, cioè dell'apostolato

il re di spagna impiegassero il verde e il secco per segregare li protestanti dalla

guante zente li quai più familialmente l'adoraseno e venerasene, de li quai io la

, 1-ii-489: il confine fra la bosnia e la schiavonia, andando col fiume savo

, 1-ii-491: albero di sorbi, destinato e riputato limite che debba segregar e distinguere

destinato e riputato limite che debba segregar e distinguere li territori dell'antico confine d'

(una calzatura). c. e. gadda, 6-241: con particolar vigore

la di non altrimenti percepita calzatura segregava e uni- cizzava il nocchiuto in quella augusta

è propria, che è dell'alluce, e soltanto dell'alluce. -dividere, disgregare

segregarsi dal gran corpo della filosofia, e prender quasi unseggio a parte dal rimanente saper

mezzo all'apparente riso degli animi, e la scuola tradizionale, da foscolo a

un luogo solitario per dedicarsi alla scienza e alla contemplazione; isolarsi dalla gente comune

segregarono a specular le stelle del cielo e salirono al monte olimpo a contemplar le influenze

: non era piùtosto una delle tante ingiustizie e piccolezze delle moltitudini, le quali non

che alcuno si segreghi da loro e viva a sé e agli studi, alle

da loro e viva a sé e agli studi, alle quali 'filosofo'suona

la sua [del sole] virtute segrega e com quasi miscredente? piovene

qui della pone, / corrompe e nutre, genera e distrugge.

pone, / corrompe e nutre, genera e distrugge. 5. filtrare un

intestin de le lombali / ragion quinci e quindi entro il confine / i reni,

a mescolarsi con tutte le sostanze metalliche e immescibile sol coll'argento, potea servir

. 6. biol. elaborare e secernere una sostanza fluida (una ghiandola

n-v-1884], 314: gli afidi, e con essi una quantità di insetti molto

... possono dall'addome, e più specialmente da certe sue appendici,

liquido zuccherino. -figur. concepire idee e progetti. ferd. martini, 1-iii-552

. figur. distinguere concettualmente, valutare e analizzare; considerare separatamente. guarini,

politici segregate le buone dalle cattive, e quelle avrebbe accettate e queste proibite ed

dalle cattive, e quelle avrebbe accettate e queste proibite ed escluse. ortes,

degli antichi signori, ansiosa di distinguersi e di segregarsi, si è condannata a vivere

-appartarsi temporaneamente per godere di intimità e quiete (una coppia). ghislanzoni

senza scopo riprovevole, segregarsi dalla società e intrattenersi pochi minuti in intimo colloquio!

segregarsi. sedevano accanto a qualche albero e mangiavano, bevevano e si baciavano.

a qualche albero e mangiavano, bevevano e si baciavano. 11. ridursi

coi due nipotini aveva abbandonato il palazzo e la città per ritornarsene dai suoi parenti di

ricorda [l'uomo] ch'egli è e dèe essere un ritratto di dio,

dèe essere un ritratto di dio, e si meriterebbe di vivere segregato dagli altri

vivere segregate dal mondo, con portamento dimesso e pudico. pananti, iii-225: trentaquattro

raggio di luce da niu- na parte e donde non ho speranza di uscire. stuparich

, 6-163: adesso salutava appena teresa e andava a passeggiare sui colli, segregato

. boccalini, ii-192: membri putridi e segregati dal corpo de'letterati. visconti

gli ufficiali,... irritati peltacito e continuo insulto della popolazione che li teneva

ove piccoli drappelli vengono più facilmente invigilati e hanno minor ansa allo schiamazzo, alla bestemmia

molin, lxxx-4-116: essendo paese per natura e per costumi di que'popoli segregato dal

costumi di que'popoli segregato dal commercio e dal- = voce dotta, lat

pref. se- (che indica allontanamento) e da na non ha mai avuto

rami sfrondati deialla ricerca di intimità. gàttici e dei pioppi, si cominciava a veder bolgheri

vol. XVIII Pag.493 - Da SEGREGATORE a SEGREGAZIONISTA (54 risultati)

pinete brune. -lontano dal clamore e dalla gente; quieto. f.

fin dentro al magno / tempio d'àpollo e di mercurio. g. capponi,

grandi in luogo più facile a difendere e segregato dalla frequenza del popolo e dalle

a difendere e segregato dalla frequenza del popolo e dalle vie strette degli artigiani che egli

segregato, una specie di pozzo cieco e sordo. fenoglio, 5-i-722: la

, 5-i-722: la parte più pronta e pavida dell'ancor lontano castagnole fece fagotto

pavida dell'ancor lontano castagnole fece fagotto e... parti per certi segregati luoghi

sembrava il continuo tremore di un pericolo, e questo pericolo era l'uomo.

19-29: l'anime perfette, divise e segregate da'loro corpi, come si

sono poi messe ne'granai celestiali. e. scala, 16: vittoria che restituì

dal corpo non potrà pensare, intendere e volere. galanti, 1-ii-16: la capitale

io non vidi che i loro denti; e in questo stesso momento in cui scrivo

, 16-116: fu una esaltazione dei colori e delle luci vesperali...,

., sembrò che il sole volesse rilevarsi e risorgere... in quel chiaro

, stoccòdiritto nel cielo occidentale un raggio traslucido e fosco insieme. -scisso,

: si sollevano sopra le forme corporali e sensibili al puro intendere della divinità, quale

in se medesima, segregata da ogni materia e tutta spirito, e per ciò da

da ogni materia e tutta spirito, e per ciò da non potersi figurare con niun

elementi naturali (un territorio). e. scala, 81: qui resta segregata

qui resta segregata dal fiume drava, dallaschiavonia e servia nello stato delle cose presenti, l'

luce era rimasta per molto tempo segregata e quella che irrompeva per la porta del

è segregato dalconsorzio della santa unione di fedeli e dai sacramenti cristiani. muratori, 11-256

romana sono la protestante, la presbiteriana e quella degli settari. bilasse l'

d'avere per aderente il padre, e non segregata da'di lei riguardi la figlia

errare, per esser segregata dagli errori e dalle passioni del mondo, come avendo

del mondo, come avendo iddio seco e il suo santo spirito nella condotta,

spirito nella condotta, che sono incontaminabili e impeccabili. 7. irraggiungibile,

del popolo... che virtù straordinaria e che santità consumata coveranno avere per rispondere

finalitàsicuri, i più efficaci. esclusoria e segregatrice. 2. ant.

vi costerebbe per alloggio franchi 120; e aggiuntovi, come sopra si disse,

oriani, x-13-206: la segregazione inebetisce e consuma lo spirito, la comunanza propaga

fu travolto dal flutto della folla, lento e potente proprio come quello di un fiume

lunghi anni di gretta, ingloriosa segregazione e di oblio. -clausura monastica.

di stato... quella scienza e quella concatenazion di consigli, i quali diriggono

opera lasciata libera dei più sfrenati pensatori e settari,... per ingenerare

... per ingenerare tra governanti e governati una segregazione d'idee, di

ultimo grado di segregazione possibile tra anima e corpo, senza alterazione della vita.

dal frumento, fatta con tale strapazzo e scorno dei miseri peccatori! cantoni, 754

: discesero tutti a mucchi nella piazza e subito, come per volontaria segregazione,

segregazione, i due sessi principiarono a dividersi e a mettersi in cammino ognuno per conto

in determinati paesi con composizione etnica mista e con il predominio di un gruppo etnico

partic., come negli stati uniti e nel sudafrica fino a qualche tempo fa

bianchi sui negri), l'isolamento e la separatezza fisico-spaziale (ottenuta o mediante

. regime di controllo rigoroso sulle donne e sui minori che giunge a impedire loro di

impossibilità di accostarle altro che di nascosto e con gravi rischi. fenoglio, 5-ii-492:

, c'è vita l'estate. e poi si spopola per più della metà dell'

dramma: dir male del pensiero-parola, e perciò della vita-passatempo, zone di

della vita-passatempo, zone di residenza e di spazi appositi nei locali e nei

di residenza e di spazi appositi nei locali e nei servizi pubblici riservati al gruppo dominato

nei servizi pubblici riservati al gruppo dominato e, in genere, con lo svolgimento della

civile dei due gruppi in ambiti spaziali e sociali separati in modo repressivo e discriminatorio

spaziali e sociali separati in modo repressivo e discriminatorio. 5. pozzani [

tra la teoria della uguaglianza dei diritti e la pratica della segregazione razziale. 6

fenomeno per cui, durante il raffreddamento e la solidificazione di una massa fusa,

vol. XVIII Pag.494 - Da SEGREGAZIONISTICO a SEGRETARIA (77 risultati)

africa. 2. sm. e f. sostenitore o fautore della segregazione

-anche come appellativo ingiurioso di donna brutta e bigotta. ne / di fiorenza in

la voce segrenna, significante persona magra e sparuta, trarre comodamente si possa da

lepri a batter la campagna, / e celidora, misera segrenna, / co'

ad ogni modo, adorar loro [verità e libertà] che qualche brutta segrenna paolotta

isolata, per lo più senza finestre e sotterranea, in cui venivano rinchiusi i

che dovevano essere custoditi con particolare cura e severità. aretino, vi-734:

in europa, dopo certe segrete medievali e dopo i piombi di venezia, ha

questa è la fortezza zarista di pietro e paolo. -per estens. cripta

venezia'...: san ermacora e fortunato, san dionisio e largo, san

san ermacora e fortunato, san dionisio e largo, san er- mogene e fortunato

dionisio e largo, san er- mogene e fortunato, in secreta di san marco.

353: tolzegle la decta spada, lomantello e quella secreta overo lama de magia che portava

presti il suo giaco, le sue maniche e la segreta, non perché l'abbia

.. che contiene le carte generali e particolari di tutto il mondo: ho creduto

compiacque la maestà sua d'armarmi cavalliere e di regalarmi de due bacili già in

segreto su cui venivano annotati i creditori e i debitori di tale istituto.

[rezasco], 97: riveduti e concordati i detti libri delle colonne col detto

cipro, ufficio regolatore delle entrate pubbliche e dei conti, che si conservò anche sotto

dominio di venezia, nei secoli xv e xvi. documenti di storia veneziana (

/ il padre i'dà 'l tesoro e la sagreta. = femm. sostant

durante la messa, dopo l'offertorio (e dopo lottino in castello, dove

modo da non farsi ceppi andranno e in ferree ritorte, / e le segrete

ceppi andranno e in ferree ritorte, / e le segrete abiteran guardati / da catene

permettere che i malfattori marcissero nelle carceri, e nascosto, in segreto. massimamente nelle

il romito scrisse a un segreta larga e lunga otto passi. settembrini, i-45:

che non fosse di grano, levala e tóne un'altra e ricomincia la segreta.

di grano, levala e tóne un'altra e ricomincia la segreta. simone da cascina

due altre orazioni, cioè la segreta e quella per doppo la comunione, le

/ di quattordici guelfi. tesse arme e cavallo secretamente. g. villani, iv-5-6

g. villani, iv-5-6: provedutamente e segretamente una notte misono aguato di loro

ciuriaci, segretissimamente tutti i suoi cavalli e le sue cose fece mettere in assetto

. pulci, xxxiv-552: falla morire, e fa'secretamente, / nel fuoco,

ginevra s'allegrasse / o pur mesta e pietosa ne restasse. tasso, 5-79:

5-79: come uscì la notte, e sotto l'ali / menò il silenzio e

e sotto l'ali / menò il silenzio e i levi sogni erranti, / secretamente

. brusoni, 453: negoziando segretamenteco'nobili e co'malcontenti, machinò la mina di questo

la fronte, come per dormire, e pianse segretamente. d'annunzio, iii-1-687:

che amava il giovinetto / pisano, e glie l'uccisero i fratelli / segretamente

i congiurati avevano preparato biglietti di assicurazione e li distribuivano secretamente. -in

per conservare le genti, gli animali e molte robe a tempo di scorrerie: le

scorrerie: le quali sono di gesso e tufo assai grandi, con camere e stalleche

gesso e tufo assai grandi, con camere e stalleche vanno piu di due picche sotto,

... tutti li desonesti facti e regimenti. pigafetta, 3-162: vedevamo gliindigeni

con esso lei quattro ore secretamente; e poi delibererei de la mia vita o de

, 207: tutti li menbri loro cadevano e di- ci secretamente. statuto dello spedale

1-206: spesso con lei / parlava, e spesso colla suaaltro stretto modo se fare se

modo se fare se potrà, che quelli e ciascuno di nutrice, / interprete segreta,

/ segretaria fedel de'nostri quelli deggano e sieno tenuti accusare e dire secretamente amori.

nostri quelli deggano e sieno tenuti accusare e dire secretamente amori. gozzano, i-103:

ciò è di lieto augurio pei giovani uomini e donne, che sono secretamente in rivolta

che sono secretamente in rivolta contro il duro e materiale aspetto della nostra età boine,

4. misteriosamente, oscuramente. e. cecchi, 7-23: la campagna segretamente

segretamente pareva inquieta, percorsa di calpestìi e di fruscii. = comp. di

205: una occasione che richiedeva taciturnità e secretanza. = deriv. da

: l'avverbio 'assolutamente',... e l'inesistente e raccapricciante verbo 'segretare',

,... e l'inesistente e raccapricciante verbo 'segretare', ossia vincolare al

segreto2. segretària (ant. e letter. secretària), sf. in

stenografare, dattilografare, svolgere pratiche amministrative e burocratiche, ecc. (e a

amministrative e burocratiche, ecc. (e a seconda dell'incarico esercitato e del

. (e a seconda dell'incarico esercitato e del diverso settore d'attività può designare

ufficialmente, alla segretaria. c. e. gadda, 23-216: una miriade di

, di richieste di articoli... e la mancanza di una segretaria-steno-dattilo, lasciano

di una segretaria-steno-dattilo, lasciano accumulare lettere e carte sotto la polvere senza che io

nelle case editrici, impiegata che prepara e controlla i calendari di lavorazione, sbriga

calendari di lavorazione, sbriga la corrispondenza e si occupa del pagamento dei compensi;

del pagamento dei compensi; in giornali e riviste, impiegata responsabile della parte organizzativa

con i collaboratori, con i corrispondenti e con le agenzie di stampa. saba

: intanto ho cambiato casa tre volte e mestiere due: facevo delle ricerche scientifiche

par- tic. il disbrigo della corrispondenza e l'annotazione degli impegni, alle dipendenze

laroche, passandosi una manosulla bella zazzera nera e ondulata. bianciardi, 4-125: i

generali. 3. ant. e letter. donna fidata a cui vengono commessi

riservati o a cui si rivelano pensieri e sentimenti segreti. -in partic.: confidente

sentimenti segreti. -in partic.: confidente e intermediaria d'amore. guido delle

per la mia secretaria te farro clamare e la camera mia, e tu securamente verrai

farro clamare e la camera mia, e tu securamente verrai. llà et assecurerraime

traditore ti fece sempre segretaria dei suoi pensieri e sempre sdossi di te. della porta

vol. XVIII Pag.495 - Da SEGRETARIALE a SEGRETARIO (62 risultati)

vettura in una via di napoli, e ad essa subentra un'immagine ben maggiore

nutrici, / cortinaggi le fronde, e l'erbe piume, / secretarle le valli

piume, / secretarle le valli, e le montagne, / e l'erme solitudini

valli, e le montagne, / e l'erme solitudini compagne. -in un'

numero: per che la sua sposa e secretaria santa ecclesia... dice,

santa ecclesia... dice, crede e predica quellenobilissime creature quasi innumerabili.

segretariette, con le sue gambette secche e il visino terreo, si impadronisca di

di un pezzo di tubatura aziendale, e lo intasi, perché poi tutto si

vari organi esecutivi, sul piano tecnico e amministrativo, di enti politici nazionali e

e amministrativo, di enti politici nazionali e internazionali (e anche le sedi di

di enti politici nazionali e internazionali (e anche le sedi di tali organi).

all'esecuzione pratica delle funzioni presidenziali e all'amministrazione della dotazione della presidenza stessa

governo, incaricato della redazione di atti e documenti ufficiali o responsabile degli affari amministrativi

documenti ufficiali o responsabile degli affari amministrativi e burocratici. bisticci, 1-i-299: meser

noterie vengono da voi godute, migliori e più utili che qual si voglia ufficio

poscia il pontefice al sollievo della camera e dello stato, annullò tutti i segretariati

de'barbesieux. 3. la carica e la funzione del segretario di un'associazione

è impiegato presso un'amministrazione pubblica (e ha spesso connotazione spreg., con

termini cortigiani, che essi appellano segretarieschi e paion loro sì leggiadri, non n'

negozio segretariesco lascierò fare a vostra signoria e agli amici nostri. io non vi pretendo

: parole son queste molto significative; e la punta loro è si acuta e pungente

; e la punta loro è si acuta e pungente, che i soliti fiori segretarieschi

ant. sagretàrio, secrettàrio-, ant. e let- ter. secretano), sm

o privato). -ant. funzionario, e talvolta anche consigliere fidato, di un

di alta responsabilità, come redigere lettere e documenti ufficiali e presiedere agli affari amministrativi

, come redigere lettere e documenti ufficiali e presiedere agli affari amministrativi.

cosa, va egli a dirlo per tutti e luoghi e per tutte le botteghe?

va egli a dirlo per tutti e luoghi e per tutte le botteghe? no.

il secretario del provveditor marcello con denari e vettovaglia. ariosto, 46-18: ecco

che a persone scelte, a'secretari e a'conseglieri de'prìncipi. lettere al magliabechi

eminentissimo nostro arcivescovo. manzoni, fermo e lucia, 179: detto questo fece

vettura, mormorò madama, appartenevaal giocatore racca e il giovanotto era il suo segretario personale.

-in titoli di trattati di autori cinquecenteschi e seicenteschi intorno alla maniera di comporre lettere

sansovino, tit.: l'avvocato e il segretario. guarini, tit il

renzo non sapeva cosa si pensare; e con l'animo agitato da una maraviglia

con l'animo agitato da una maraviglia e da una sospensione che non davan luogo a

del segretario, per farsi interpretarla lettera, e aver la chiave d'un così strano mistero

derivate nel carteggio domestico tante formule scempiate e servili. idem, iii-8-122: quest'opera

iii-8-122: quest'opera l'abbiamo, e l'abbiamo in volgare. non è altro

corrispondenza, la tenuta della contabilità (e a seconda dell'incarico svolto e del

(e a seconda dell'incarico svolto e del diverso settore d'attività può designare

. pirandello, 7-409: bartolo barbi e guido pagliocco, entrati insieme per concorso

promossi poi a un tempo segretari di terza e poi di seconda e poi di prima

segretari di terza e poi di seconda e poi di prima classe, erano divenuti,

nelle case editrici, impiegato che prepara e controlla i calendari di lavorazione, sbriga

calendari di lavorazione, sbriga la corrispondenza e si occupa del pagamento dei compensi;

del pagamento dei compensi; in giornali e riviste, responsabile della parte organizzativa,

rapporti con i collaboratori, con i corrispondenti e con le agenzie di stampa.

lavoro per i difendentidelle aziende grafiche ed affini e delle aziende editoriali [1992]

il segretario di redazione... prepara e controllai calendari di lavorazioni, elabora la corrispondenza

controllai calendari di lavorazioni, elabora la corrispondenza e predispone la liquidazione dei compensi.

sono i pezzi che la casa di sviluppo e stampa deve stampare, quali sono i

di produzione che prepara l'ordine del giorno e predispone l'occorrente per le riprese.

. a tal fine avverte gli attori e i tecnici degli orari previsti per la

architetto, del costumista, dell'arredatore e del regista, ha il compito di procurare

ordine del giorno; sistema gli arredi e il fabbisogno, e ne controlla quotidianamente

sistema gli arredi e il fabbisogno, e ne controlla quotidianamente il deposito in magazzino

perciò anche da tramite fra il regista e l'architetto, o l'arredatore o il

altre organizzazioni collettive, redigendo i verbali e notificando le deliberazioni delle sedute, sbrigando

segretario, che sta allato del presidente e non ha diritto di voto.

il de gasperi... non cela e non rinnega la sua qualità di segretario

magro. < >. dir. e polit. segretario di stato-, nelle monarchie