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vol. XVIII Pag.23 - Da SCIAPITURA a SCIARADISTICO (76 risultati)

particolari avete voi pubblicati... e pure non ha nessuno ai loro le novità

, senza poter far nulla di buono, e due ore la sera in compagnia di

'linfa', ella, come sciapita e pigra, fa gli uomini per natura

, fa gli uomini per natura pazienti e flemmatici. betocchi, i-73: dei venti

insulso, è voce del dialetto marchigiano e di alcune terre di toscana (non

l'amarezza del pentimento con quella sciapa e legnosa dolciura. tozzi, iv-65:

senza sale non si può neppure inghiottire e, appena lo si mette in bocca

in bocca, viene voglia di vomitarlo tanto e sciapo e quasi dolce che sembra roba

, viene voglia di vomitarlo tanto e sciapo e quasi dolce che sembra roba morta e

e quasi dolce che sembra roba morta e putrefatta. -sm. odore dolciastro

rovine, rovina anche la letteratura sciapa e rosata che neppur la spiritosa lascivia riusciva

carcano, lo sciapo traduttore di shakespeare e lo stucchevole manzoniano. 4.

bacchelli, i-484: quanto odorica era colorita e saporosa, tanto era scialba e sciapa

colorita e saporosa, tanto era scialba e sciapa la matrigna imbozzacchita nella sciagura della

sua è del tipo biondo, sentimentale e un po'sciapo. 5.

somaro ed il latin non cape, / e non è posto fra le genti dotte

posto fra le genti dotte, / e sol di curia un qualche poco sape.

/ non gli son dalle lingue aperte e rotte / le vesti, e posto

lingue aperte e rotte / le vesti, e posto infra le menti sciape / se

menti sciape / se ne fa conto, e sol guai a colui / che non

arteria giungeva al centro, anch'essa vuota e senza odori, fuorché forse un

, fuorché forse un odore sciapo di spazio e di nebbia, stimolò in luca

orecchi, dicendo con un suo sciapo e gramo sorriso d'infelice: « amici

23 / 24-x-1948], 1: grandi e meno grandi stabilimenti; dove si lavora

stabilimenti; dove si lavora per uno sciapo e conteso pane e per il rapido arricchimento

lavora per uno sciapo e conteso pane e per il rapido arricchimento dei padroni.

partic. di area umbra, sen. e roman.) di sciàpido.

riteneva vivesse in africa o in india e avesse una sola gamba e un enorme piede

in india e avesse una sola gamba e un enorme piede, che avrebbe usato

chenon hanno se non un piede per uno e non hanno ginocchio e corrono mirabilmente,

piede per uno e non hanno ginocchio e corrono mirabilmente, li quali sono chiamati scio-

il caldo alla supina, si cuoprono e si fanno l'ombra co'piedi. baldelli

. 2xiònoó£g, comp. di oxiù 'ombra'e jioùg, jioòó? 'piede'; la

7-184: la sciara si stendeva malinconica e deserta fin dove giungeva la vista,

deserta fin dove giungeva la vista, e saliva e scendeva in picchi e burroni,

dove giungeva la vista, e saliva e scendeva in picchi e burroni, nera e

vista, e saliva e scendeva in picchi e burroni, nera e rugosa, senza

e scendeva in picchi e burroni, nera e rugosa, senza un grillo che vi

calvario, lupetto si fermò un poco e guardò in giro, con la mano tesa

, 3-100: un tratto questoparadiso di verde e d'oro si interrompe in una grande

gregarie diffuse nelle regioni settentrionali dell'america e dell'europa le cui larve hanno l'

migrazioni, soprattutto durante le notti piovose e nuvolose, muovendosi addossate le une alle

metri; all'alba sospendono gli spostamenti e s'infossano nel terreno.

carrozzaa quattro ruote con banchi usata in svizzera e nella franca contea; cfr. lucch

contea; cfr. lucch. sciarabà e, con metatesi, livornese e pis

. sciarabà e, con metatesi, livornese e pis. sciabarà; la var.

var. è registr. dal d. e. i. sciarabottana, sf

espressa di dirla. sciaradista, sm. e f. (plur. m. -i

che abbiano ciascuna un significato loro proprio; e dando qualche spiegazione su di esse parole

dando qualche spiegazione su di esse parole e quindi sulla parola principale, si propone

cagna, 3-348: la parte varietà e cronaca spicciola era redatta dallo stesso tipografo

, presi alternamente, formano il primo e il secondo elemento di significato autonomo.

una o più lettere finali del secondo, e così via. c. cederna,

di sciarada mimica, mediante una moneta e indicando sé e lui, a fargli

mimica, mediante una moneta e indicando sé e lui, a fargli capire ciò che

. figur. situazione che presenta aspetti oscuri e misteriosi; problema intricato, di difficile

che voi proponete a'vostri lettori, e metto pegno che nessuno giungerà a indovinarla

giorni bastavano per imparare il metodo, e che insomma non me ne sarei trovato

malcontento. io andai per indovinare la sciarada e torno ora di colà. non ho

irriso: proponendomi in ogni loro novella sciarade e subdole cifre, il cui ritornello batteva

ritornello batteva sempre sull'ambage dell'essere e dell'apparire. -progetto confuso,

di luigi filippo conosce la francia, e sa ancora che cosa significhi la sciarada

astruso, oscuro, difficile da comprendere e da interpretare. de sanctis, ii-278

innanzi ad una creazione cosìlimpida abbandonarsi a sciarade e indovinelli e fantasticare su tanti perché.

una creazione cosìlimpida abbandonarsi a sciarade e indovinelli e fantasticare su tanti perché. b.

quando la viva impressione esteticasi è raffreddata, e l'opera poetica cade in balìa dei cervelli

ii-1-179: -le solite sciarade! va'e sappi tu che voglia dire! - è

! 4. persona dai comportamenti e dagli atteggiamenti incomprensibili. guerrazzi,

scenico parlando per enigmi... e senza mai un raggio di forteguerri

9-6: tal ha le carte in mano e giorno e notte, sciarada (

tal ha le carte in mano e giorno e notte, sciarada (sciarata,

una parola sulla base relatore specialista delle riviste e passeggiate militari della guardia nazionale. bacchelli

di definizioni generiche della parola stessa e di uno sciaradista che sia un

parola può essere scomposta. plessità dell'intreccio e delle situazioni ricorda pananti, ii-30:

ii-30: quei che non può far poemi e drammi, una sciarada (un'opera teatrale

, sue opere oscillano fra il divertimento molieresco e il vau che si fa

vol. XVIII Pag.284 - Da SCRAANT a SCREARE (69 risultati)

cavalca, 6-2-26: si pongono per prelati e per rettori talifanciulli per rispetto di parentado e

e per rettori talifanciulli per rispetto di parentado e di pecunia, che più volentieri giocherebbero

], a pisa nel 1286) e scrallos (a pistoia nel 1296),

, sf. sedia di foggia pregevole e per lo più con i braccioli e

e per lo più con i braccioli e con lo schienale alquanto alto, spesso attribuita

in partic. a esponenti della cultura e dell'amministrazione pubblica o a maestri di

-in senso generico: sedia, panca (e per lo più è di uso region

xj taule per lo cambio ed una iscranna e maestri. statuto della gabella di siena

apresso del quale fece denudare la sposa e legarla ad una scrana, e comandò ad

la sposa e legarla ad una scrana, e comandò ad uno barbiere che la salasasse

una donna che avea una oca grassa e, lassata star la scarana, comprò l'

: 1 tre- spidi, le tavole e le panche, / le scranne, le

, le lettiere, le cortine / e gli arnesi di camera e di sala /

cortine / e gli arnesi di camera e di sala / han tutti lingua e

camera e di sala / han tutti lingua e voce e gridan sempre. menzini,

sala / han tutti lingua e voce e gridan sempre. menzini, iii-163: vidi

un olmo, adagiato in un'antica e comodissima scranna, non so qual libro

, 6-96: dicono che le tavole e le scranne e i letti e tutti gli

dicono che le tavole e le scranne e i letti e tutti gli altri mobili di

le tavole e le scranne e i letti e tutti gli altri mobili di casa di

chia- miam sughero. manzoni, fermo e lucia, 83: « da sedere al

padre », disse don rodrigo; e un cameriere avvicinò una scranna. nievo

, larghe di sedere, a piede e schienale diritto, coperte di marocchino nero ed

alzavano alle scranne di palazzo vecchio il guerrazzi e il montanelli. verga, 5-361:

ammuc- chiare sulla porta i nostri pagliericci e le nostre scranne; aspetta, io

; aspetta, io salirò sulla finestra e limerò due sbarre. di giacomo,

fiotto di luce si riversòdal cortile nella chiesa e ne illuminò le ultime scranne. d'

una tavola massiccia intorno a cui son seggioloni e scranne. pirandello, ii-1-149: questo

: questo salotto avra appena qualche panca e qualche scranna per comodità di chi voglia

stanza era quasinuda, se levi il letto e una scranna impagliata a quadrucci come una

anche per le chiese, nel gregge fedele e salmodian- te delle contadine, quando esse

? torniamo, sediamo a scranna e ti buggeriamo, lettore che ci credi

persona, pur non avendone i meriti e le qualità. a.

colpiù gagliardo / fare a tempo il muto e il sordo / e din « padre

a tempo il muto e il sordo / e din « padre, son balordo »

bocchelli, 2-xxiii-414: mi dànno a riflettere e a riconoscere quanto scarsi diritti io abbia

scranna, / si chiama imperadore; e se può poco, / per pic-

insieme. = longob. skranna 'panca'e 'sedile pieghevole'. scranno (ant

trespoli, panche, panchette, scarani e cossini da sedere in camera e dove si

scarani e cossini da sedere in camera e dove si starà a vedere ballare se

epoca il gusto volgevasi all'antico, e se la vita domestica ritornava all'uso

uso delle pendole barocche, dei letti gotici e degli scranni rococò, era giustissimo che

giustissimo che la stampa ripro e. gadda, 422: talora, e

e. gadda, 422: talora, e più specialmente di sabato, la '

, atrio, stanza, scala: e fin ne'recessi. giocatori di scacchi,

arbitro di tennis o di pallavolo (e ha valore scherz.). cicognani

scranno su in alto, diceva il punteggio e 'funzionava'da arbitro un giovanotto aitante

2. acer. scrannóne. e. visconti, 367: certi vecchi scrannoni

, 367: certi vecchi scrannoni a bracciuoli e guanciali acconcissimi al riposo pomeridiano.

r. sacchetti, 2-204: gente casalinga e pudibonda a cui pareva intollerabile screanza il

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da creanza (v.).

assorta ad osservare gli stupendi occhi glauchi e liquidi, il nobile naso dritto e puro

glauchi e liquidi, il nobile naso dritto e puro, la meravigliosa bocca sdegnosa e

e puro, la meravigliosa bocca sdegnosa e fiera. = comp. di screanzato

, che non tiene un comportamento civile e moralmente irreprensibile. - anche sostant.

io, che l'è una screanzata, e quando poi apre bocca, parla a

rozzamente) ducesse il 'don chisciotte * e il 'guerin meschino'. monelli,

. monelli, l'approccio inopportuno e screanzato e si raddrizza in 2-330

, l'approccio inopportuno e screanzato e si raddrizza in 2-330: seiano

riconosco, mi protesto villano, screanzato; e non chiedo scuse, so di non

manzini, 17-62: desiderosi d'entrare e respinti, gli screanzati s'accaniscono contro

perdoni: è il vizio dei soli e dei malati. bacchetti, 1-ii-561: il

uso significa forse un uso libertino, screanzato e tale che ne discapiti la nominanza dei

che ne discapiti la nominanza dei nostri costumi e della nostra gentilezza? de marchi,

del vènia delle parole immodeste e screanzate, giacché molte altre ne ascolterete

d'azeglio, 7-i-289: la vita nomade e screanzata che sono stato costretto a menare

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv. da creanza (v

/ d'amor, com'ella me trafigge e screa, / la mia vita,

lat ex-, con valore privat., e da creare (v.).

vol. XVIII Pag.285 - Da SCREARE a SCREDITARE (77 risultati)

lat. ex-, con valore privai, e da creare (v.),

volgar., 3-25: e1 giaseva cornomorto e no poeva scriar e caggar via i can

: e1 giaseva cornomorto e no poeva scriar e caggar via i can. adr. politi

e'par che debba sputar gli occhi e scriar li polmoni: e questa è

sputar gli occhi e scriar li polmoni: e questa è la scranzia. =

; superi, scredentìssimó). ant. e letter. che vive nell'incredulità,

, sì che l'uno era in paura e in dubbio e l'altro era iscredente

uno era in paura e in dubbio e l'altro era iscredente, avvenne molte fiate

avvenne molte fiate che gl'impe- radori e gli altri che governavano le cittadi facevano persecuzione

di morìa punire quelli che scredenti a dio e pertinaci in nel malfare. l.

avrò nel cielo eternità di bene? / e avransotterra eternità di pene / perché scredenti i

quelli che del '92 cantavano la marsigliese e scannavano i preti e gli aristocratici.

'92 cantavano la marsigliese e scannavano i preti e gli aristocratici. tenca, 3-65:

eretta. maschio...; e perché era molto minuto e scriato, credendo

..; e perché era molto minuto e scriato, credendo -privo di valori religiosi o

di valori religiosi o, anche, morali e non vivesse, il feci battezzare

avea dimostrato così i collegi come i to e l'inquisizione e, cosa anco peggiore,

i collegi come i to e l'inquisizione e, cosa anco peggiore, l'educazione ge

bambini, se nascono tisicuzzi e scriati, mai poscia non suitica, eunuca

scriati, mai poscia non suitica, eunuca e ipocrita... salvar le apparenze era

, 4-1-493: la voce 'scriato'to, e bastava. e ne uscì una società scredente

la voce 'scriato'to, e bastava. e ne uscì una società scredente, sensuale,

uscì una società scredente, sensuale, e 'screato'per debole, scarno, venuto su

], iii-3-34: non hannoaddosso carni bianche e pesanti, né son magri e pallidi:

carni bianche e pesanti, né son magri e pallidi: non han corpi come di

è [il sughero] arbore di colore e facciamaninconica, fa ghianda piccola, brutta e

e facciamaninconica, fa ghianda piccola, brutta e scriata. buonarroti il giovane, 9-583

: gli screati libricoli, a sentenze / e saggi detti in abbreviature / ristretti,

'screati libricoli', cioè libric- ciuoli, e più svilitivamente libercoli. 'screati', che diciamo

varchi, 3-261: mano si scriato e ridotto a un'oncia, avrebbe detto:

solo per asse ». scredente e uomo da non volerne stare a detto,

pianta). più dolce che la sapa e non solo credeva, ma approvava n

4-9: viti hanno qui, ma picciole e screate, / alle due parole tutto quello

. costo, 2-154: senza marito e senza appoggio alcuno, / e d'oro

senza marito e senza appoggio alcuno, / e d'oro e rubin poco granate.

senza appoggio alcuno, / e d'oro e rubin poco granate. 3

lo chiamate, ch'egli è alto e fatticcione da metter paura a me scriatello

fatticcione da metter paura a me scriatello e sottilissimo) v'ho parlato nell'ultima mia

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da creato1 (v.).

sangue, quando si sputa con screato, e la rotura in esso è più sospecta

l'erba in sé purga lo stomaco e le screazioni del petto. =

lungo amaro carme'la celia socievole e la còlta arguzia di fiacco, con

arguzia di fiacco, con minor leggerezza e più fidanza nel meglio, conmaggior fiore di

meglio, conmaggior fiore di sapienza civile, e senza quelle scappate che il cortigiano d'

il cortigiano d'augusto rivelano scredente alla virtù e ligio al potere. 2

la di massa che l'ha fatta impantanare e girare a vuoto s.

, 2-200: venne gesù... e diede a negli ultimi venti anni:

, impropriamente intesi come mani, e mostrandogli le margini delle sue fedite, sanò

'scredente'o 'scrediente': usasi a pistoia e nella montagna pistoiese a significare persona ritrosa

una virtù. lippozzo tanto prudentemente e con piacevole e inisti- magalotti, 9-2-101:

. lippozzo tanto prudentemente e con piacevole e inisti- magalotti, 9-2-101: conosco troppo bene

si prescredènza, sf. ant. e letter. mancanza di fede o parino pretesti

letter. mancanza di fede o parino pretesti e scuse a chi opera male, quasi che

/... accompagnato siate, / e mancato non è di dirvi contra /

contra il nimico / per torgli pregio e porlo in me'scredenza. guerrazzi,

guerrazzi, 1-95: tuttavolta ebbe nizza e savoia; la chiave d'italia e

e savoia; la chiave d'italia e le tombe dei padri dei monarchi d'italia

italia; materia ed anima, religione e interessi, vivi e morti crudelmente offesi;

anima, religione e interessi, vivi e morti crudelmente offesi; e scredenza confessata

, vivi e morti crudelmente offesi; e scredenza confessata da noi della unità italiana.

ha ingenerato la disorbitanza della critica, e da questa discese la scredenza che oggidì

cfr. credere). ant. e letter. non credere, non ritenere o

con sue parole ornatepacificoe con lui il popolo e fece loro scredere le predette cose.

dolor sento del pensier che screde, / e al sogno altero del saper sospira,

un tal caso / fuor di meriti e fuor d'ogni credenza / farìa scredere'l

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da credere (v.).

non sarai iscredibil del timore di dio e non anderai a questo con doppio cuore.

. leti, 5-ii-400: le discordie e le divisioni... han servito

, di scandalo alla cristianità... e di screditamento all'auttorità pontificia. f

, 9-575: quivi barbassori / battersi1 fianchi e screditando questa, / delle passate fiere dir

/ delle passate fiere dir carote / e scaricar miracoli. alvise contarmi, lxxx-3-984:

lxxx-3-984: mediante la confidenza con mazarini e la penna molto pronta et avvantaggiosa,

pronta et avvantaggiosa, lo screditò in fine e fé partire piùdiscontento che glorioso. d.

cuore il bisogno che v'era di screditare e convinceredi manifesta ignoranza que'due tanto arditi e

e convinceredi manifesta ignoranza que'due tanto arditi e pestilen- ziosi maestri. f. f

tutte le porte..., e l'aver firmato delle cambiali agli usurai aveva

animo allo studio della fisica, della logica e delle matematiche. verga, i-289:

vol. XVIII Pag.286 - Da SCREDITATO a SCREMENTIZIO (72 risultati)

chiunque la pronunci. -criticare aspramente e anche arbitrariamente un'opera, l'autore

dottrinale, cercando di alienargli la credibilità e il prestigio. - anche assol.

atenagora fin dal proemioa screditare gli autori pagani e, facendo scorgere gli assurdi e le

pagani e, facendo scorgere gli assurdi e le discordie loro, insinua che l'autorità

: i chirurghi vecchi si arrabbieranno forse e procureranno di screditare accreditarsi appresso di lui

anche un figuro / a gracco può atteggiarsi e a farinata. / l'appicco

si rappresentano [le forme tare e screditare, ma superare. spirituali

geometrica più ricca di geometrica irrazionalità, e ra, di una fonte scritta (

esservi grandi erlogica intellettualistica) è screditata e proverbiata da lun rori nelle

rori nelle sue copie de'codici ambrosiani, e ciò scredita l'opera.

vuol screditar tutto 'l drappo, smaccarlo e assai diminuirlo di prezzo. buonarroti il

il giovane, 9-138: alle mercanzie scarse e leggieri / mercantilmente ricrescasi 'l pondo:

svanite di sapore, / venisser difettate / e però screditate, / si provvegga argomento

, i-1-522: s'imbarcò [giona] e, sopraggiunto dallatempesta, fu costretto a screditarsi

, sopraggiunto dallatempesta, fu costretto a screditarsi e a pubblicarsi reo di lesa maestà divina

screditarsi parlando di me, di ungaretti e di... bacchelli come di leopardi

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da credito (v

virtù o è considerato indegno di fiducia e di considerazione, deprecabile moralmente (una

buonarroti il giovane, 9-404: gira e rigira, insomma screditato / e di

gira e rigira, insomma screditato / e di casa sbandito, / s'io volli

. ho perduto tutte le occasioni; e però pensa a ritrovarmi un marito, altrimenti

di sgoverno, dopo quattro di illegalità e di delitti, il fascismo ufficiale,

delitti, il fascismo ufficiale, screditato e isolato, ridotto come pratica efficienza ai

più, ridotti ad estrema necessità, indebitati e scre ditati per tutto,

mai dante, sebbene screditato per rozzo e paragonato perciò ad ennio, è scemo del

non preso più in considerazione come valido e degno di attenzione (un comportamento,

municipalità formassero liste, degli uomini screditati e non con la scrematrice).

pallavicino, i-146: il primo suo argomento e 'l più popolare per iscredito di questa

: trattandosi di santi malmenati dall'autore e di cose che a roma possano fare dello

tanto novero, / ei sparga mala voce e torto scredito. bonghi, 1-79:

in cui era caduto presso la moglie e la figliuola provenivano dalle troppo colpevoli condiscendenze

promessa dal macchiavelli non si faceva, e il tutto risultava a scredito del ciarlatano

una pagliacciata; o si faceva, e allora: vetri rotti, il fuoco al

-mancanza o perdita del credito finanziario (e la causa che lo determina).

causa che lo determina). p e. gherardi, cxiv-20-43: dal credito e

e. gherardi, cxiv-20-43: dal credito e dallo scredito di chi ha negozi d'

. de marchi, ii-27: di conti e con- terelli e proteste ne aveva ricevuti

ii-27: di conti e con- terelli e proteste ne aveva ricevuti anche durante la giornata

ne aveva ricevuti anche durante la giornata e si vedeva una mano che si divertiva a

che si divertiva a seminare il sospetto e lo scredito. 2. deprezzamento

ii-402: se tale re fusse stato incredulo e pigroa'ripari del suo bene, li sere'

sono avenute a molti re... e così diverrà di tucti coloro che seranno

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da credulo (v.), sul

a nostro vulgo 'spramanzia', 'scremanzia'e 'scheranzia'dicitur;... a

ci. = alter, di scaranzia e squinanzia (v.).

anche, trattamento tore generico e che ciò in circostanze molto determinate è

dall'impossibilità di calcoli economici precisi, e come questi risparmi vengano scremati dalle manovre

risparmi vengano scremati dalle manovre della finanza e della speculazione. 5

, i paesi che visitavo di qualsiasi significato e non lasciava che la superficie.

, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da crema (v

percentuale può oscillare fra l'i e l'i, 8 %).

acqua che lui mesceva nel latte scremato e spannato. gazzetta del popolo [31-viii-1943]

, questo al primo esame risultò annacquato e scremato. 2. figur.

divenuto accademico. scrematóre, agg. e sm. (femm. -tricé).

. addetto al ricupero delle sostanze grasse e burrose derivate dalla scrematura meccanica del latte

) le sostanze burrose contenute nel siero e la panna contenuta nelle prime acque di

, sf. lo scremare il latte (e la sostanza grassa che si ricava da

], 37: da secolile nostre chiese e i nostri palazzi sono soggetti a 'scremature'

: se la ragione in malizia degenera, e arti e mestieri, ii-122:

in malizia degenera, e arti e mestieri, ii-122: allorché si vogliano impiegare

2. per simil. e al figur. distinguere ciò che si giudica

. distinguere ciò che si giudica valido e pregevole da quanto appare inutile, scadente

ora che l'impressionismo è stato scremato e degustato per bene nel suo cuore più

bene nel suo cuore più fino, e su renoir e su degas e su cézanne

suo cuore più fino, e su renoir e su degas e su cézanne tutti la

fino, e su renoir e su degas e su cézanne tutti la sanno lunga.

che noi leggiamo imprecando, con fatica e fastidio, senza saltare una riga;

leggono alla svelta, scremando il meglio e sorvolando su molte inutili pagine. -assol

animali facendo morire gl'individui più deboli e difettosi (eventi naturali sfavorevoli).

, n-ii-1986], 3: il freddo e lafame sono rimasti gli unici meccanismi di selezione

meccanismi di selezione che scremino i branchi e regolino l'equilibrio ecologico. 4.

, cxxiii-182: ho già parlato con ciampini e gli ho dato il consenso circa la

vol. XVIII Pag.287 - Da SCREMENTO a SCREPOLATURA (81 risultati)

alteransi e conturbansi le facoltà sue in questo membro o

o per l'abbondanza soperchia della moltitudine e de'torbidi cervelli, o per lo turbolento

scrementizio delle più violenti passioni- che acceleri e sregoli il moto che sana quella parte o

mal sano da'soverchi escrementi che maculano e infettano il sangue più puro e vivace.

maculano e infettano il sangue più puro e vivace. = forma aferetica di

. si serve talvolta insino degli scrementi e vilissime superfluità in qualche uso o utile o

fare due fogne generali che smaltissero gli scrementi e tutte l'acque che piovono nella

: detestava quel chilometro di bitume arso e screpacciato anche nelle rappezzature più recenti.

. ex-, con valore intens., e da crepacciato (v.).

agg. region. che ostenta minacciosamente e provocatoriamente la propria forza; spaccone,

buon bocconi, non fa collottola mai; e che se fosse ita di giorno alle

. idem, 2-iii-116: cintura bassa e berretto un po'torto: segni di giovanetto

di livorno, a significare persona orgogliosa e che fa pompa della propria bellezza e

e che fa pompa della propria bellezza e abbigliamento; e dicesi anche per

fa pompa della propria bellezza e abbigliamento; e dicesi anche per elegante, che

bene. = voce di area centrale e, in partic., tose, deriv

, 1-40: come si soccorre alle stufe e malte, se elle screpano.

. ex-, con valore intens., e da crepare (v.).

screpazzare, intr. ant. e letter. scoppiare fragorosamente a ridere.

pataffio, 9: il gozzo volsi 'ndietro e screpazzai; / di mona bruna crollava

bruna crollava la testa; / silenzio feci e più non motteggiai. 2

villani, iv-13-50: racconteremo d'uno screpio e scelscrepolato (pari. pass, di

. (ant. lerato peccato e tradimento commesso per le rede e congiunti

lerato peccato e tradimento commesso per le rede e congiunti del re ruberto tra. lloro

: 'screpio'[fece uno screpio e scelerato peccato e tradimento]. errore

screpio'[fece uno screpio e scelerato peccato e tradimento]. errore di stampa nel

ci fece consumare due ore di gravi fatiche e di dimensione e profondità. =

ore di gravi fatiche e di dimensione e profondità. = nome d'azione da

: già screpolavano sdrucite le intavolature, e la morte via via rabbuffava in punta a'

d'edifizi, poiché cotale intonaco s'apre e fende in diverse parti. redi,

, da se medesimo screpola, si apre e vedesi pieno di moltissimi bianchi ramuscelli.

. tutte quantelievitano a perfezione, cioè screpolano e si fendono. opuscoli scelti sulle scienze

si fendono. opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-349: se

iii-349: se la calce non iscrepola e non scomponsi presto e interamente, argomentasi

calce non iscrepola e non scomponsi presto e interamente, argomentasi non essere stata ben

, ora. stamane / spioviscolava, e riè bello già. / la zolla già

il pane, / al solicello, e screpola e si sfa. bettini, 1-288

pane, / al solicello, e screpola e si sfa. bettini, 1-288: il

campanone nell'arcata di mezzo era enorme e colle sue formidabili oscillazioni aveva fatto screpolare

: vene rosse fra il nero delle nuvole e sfumature verdi sulla terra scura annunziano il

il ritorno della buona stagione. e. cecchi, 9-331: si vede benissimo

vede benissimo, nelle 'confessioni'del rousseau e nella 'vita'dell'alfieri, come il

forma, per la tensione di elementi e motivi che sono di natura più specificamente dia-

dopoguerra, l'apparato egemonico si screpola e l'esercizio dell'egemonia diviene permanentemente difficile

l'esercizio dell'egemonia diviene permanentemente difficile e aleatorio. 3. tr.

. 3. tr. raggrinzire e spaccare la pelle o fendere una superficie

una rude campagna artica che aveva conciato e screpolato le fronti, fatte dure e grigie

e screpolato le fronti, fatte dure e grigie le barbe. cicognani, 2-199

già dal rigovernare, il freddo à screpolate e recise. jahier, 41: per

mani nel ranno bollente che irruvidisce la pelle e poi la screpola lasciandoci le sue morsure

un vento che screpolava le labbra, e adesso sì l'odor del mare si sentiva

. ex-, con valore intens., e da crepolare (v.).

: la terra ha perduto ognialimento /, e screpulati son sino a'pantani. bertola,

screpolati spaventevolmente o tagliati quasi a piombo e pendenti sopra le acque, si alzano e

e pendenti sopra le acque, si alzano e s'incrocicchiano. papi, 3-ii-151:

nella stanza assegnatami: un camerone qua e là screpolato posto al piano superiore,

: scene di cacce tra selve folte e ruscelli screpolati si avvicinavano alle scrivanie.

si avvicinavano alle scrivanie. -ruvido e arricciato ad arte (il colore di un

cose, fra le strappate dei rossi e degli azzurri, e con la sua torbidezza

strappate dei rossi e degli azzurri, e con la sua torbidezza malinconica. pavese

. pavese, i-26: cilia era cara e seria, col bel soprabito fatto dalle

col bel soprabito fatto dalle sue mani e la borsetta screpolata. -raggrinzito e spaccato

mani e la borsetta screpolata. -raggrinzito e spaccato o lacerato (la pelle del

azzuffati colle gatte': sieno come sgraffiati e screpolati: che abbiano la pelle stracciata.

, 27-525: la nostra pelle divenne scura e screpolata... come le zolle

si lagnava d'aver la bocca guasta e piena d'un tetro sapo

d'un tetro sapo re e la lingua tutta screpolata. cassola, 2-172

ginepro, cipresso, quercia, cerri e simili, non s'appiccano con irami.

. simile al tartaroso, ma con fessure e screpolature. pascoli, 94: al

passeroni, iv-85: è liscio come avorio e consistente, / ècarnoso e tramanda un odor

liscio come avorio e consistente, / ècarnoso e tramanda un odor grato / questo frutto ch'

dalla cava, che è tutta scoscesa e aggrappata alla montagna...,

una pianura bassa, rossigna, screpolata qua e là da cespugli piatti nerastri, che

loro [delle pietre] superficie lucida e cristallina comparisce tutta scabra, tubercolosa e con

e cristallina comparisce tutta scabra, tubercolosa e con screpolature lineari. maironi da ponte

balze. mercé una screpolatura semiorizzontale strettissima e lunga, introducendosi carpone si arriva ad un

, la cui bassa parte è una vasca e la superiore unaegualmente grande volta. capuana,

le casette basse, scurite dagli anni e dalla pioggia, pittoresche, care come

screpolature del fastigio non anche fiorivano. e. cecchi, 5-478: una screpolatura può

la canicola annidati tra le erbe bruciate e nelle screpolature del terreno arido.

di inari, di un color rosa tenero e vivo, lampeggiante profondo attraverso le screpolature

vol. XVIII Pag.288 - Da SCREPOLIO a SCREZIATO (83 risultati)

: pur, tra le screpolature del vecchio e le venature del nuovo, con aggetti

qualche screpolo di qualche pezzo di rupe rotta e consumata dalla violenza del fuoco. d

97: giornalmente veggiamo negli screpoli degli alberi e ne'buchi delle muraglie quasi tutti gli

1-vi-65: hanno fabbricato palagi lungo ilneva; e ben pare che sieno stati fondati per ordine

tanto le muraglie di essi fanno pelo e corpo qua e là, e piene di

di essi fanno pelo e corpo qua e là, e piene di screpoli a mala

fanno pelo e corpo qua e là, e piene di screpoli a mala pena si

alquanto. fortis, 1-128: gli screpoli e fenditure del marmo, d'onde trasuda

corpo. redi, 16-vii-156: giudiziosa e prudente si è la riflessione che vs

. ha fatta intorno agli screpoli dellesue mani e de'suoi piedi. targioni tozzetti, 12-5-265

segno di patimento su un volto smagrito e scavato. fagiuoli, x-26: quanti

dro, di cipresso, di loto e di bossolo, e i minori anche di

cipresso, di loto e di bossolo, e i minori anche di barbe d'ulivo

d'ulivo, perché queste non fanno screpoli e hanno per tutto polpa agguagliata.

di pietra calcarea biancastra, madrosa, screpolosa e macchiata d'ocra rossiccia. maironi da

questa fiumana a crescere nel solstizio estivo e, gonfiando, tutta via multiplicasse tacque

via multiplicasse tacque circa a cento giorni e per altri tanti scresciendo sino a tanto

a tanto che per tutto il verno basso e con poca acqua persevera, sin che

. colò guasconi, in nome suo e di quelli segono nel suo ordine:

necessario il provedimen- to del danaio, e loro hanno practicato i modi infrascripti:

il primo, quello che si cimentò stamane e non vincto; item, quello de'

3. perdere vigore, diminuire di forza e intensità. giacomino pugliese, 189:

or cangiando / el pelo a dosso, e 'l duol però non scresce.

di porpora / ch'ognialtra donna fa spiacere e screscere. ser gorello, 826: ben

ciascun mio figlio de città econtado, / e chi da lui per suo vizio screbbe.

lat. ex-, con valore privai, e da crescere (v.).

, con valore in- tens., e crescere (v. crescere).

, 12-3-386: incontrai molte grandissime2-83: qua e là il verde cominciava a screziarsi di giallo

là il verde cominciava a screziarsi di giallo e querci, in alcune delle quali

erano per tutti quanti i versi rigonfiate e scresciute notabilmente, lo che fa vedere

..., quanto più s'allunga e si screspa, tanto più tosso resta

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv. da crespa (v

2-151: s'era levato vento di libeccio e rinfrescava allegro e gagliardo, screstando brevemente

levato vento di libeccio e rinfrescava allegro e gagliardo, screstando brevemente il dorso dell'

. ex-, con valore intens., e da un deriv. da cresta (

una lunga barriera all'assalto, sfrangiate e screstate al sommo, dove il vento rapiva

entro lo fogo infernor, / molto tosto e ben viago / el ge darà lo

1 simulacri degli dei erano di cevalore e intelletto, / e perché col marito prese

erano di cevalore e intelletto, / e perché col marito prese screzia, /

106: fazio uberti... screzio e screzia ancora disse, all'usanza antica

, dei mercanti greci, dei marinai e innumerevoli ragazzi screziano la piazza coi loro

costumi vari. viani, 13-351: prunaie e canneti screziavano la gran coltre del mare

... screziavano le pareti grigie e i tetti delle case e della loggia.

pareti grigie e i tetti delle case e della loggia. -per estens.

creste di colore bianco. consulte e pratiche della repubblica fiorentina, 1-487: nivendita

il silenzio (una serie di suoni e di rumori). linati, 25-102

a ondate, per la notte della casa e tenui rumori che quando a quando ne

. -figur. abbellire con arricchimenti e ornamenti, per lo più leziosi o

di parlare. - anche sostant. e. visconti, 202: dopo aver professate

dallo screziare il loro stile con riboboli e proverbi fiorentini, poco intelligibili a chiunque

parola o una frase francese... e screziano cosi il loro italiano per modo

3-i-233: egli aveva il genio di variare e screziare le idee. 2

restoro, ii-34: trovamo endurata la terra e engeneratepetre molli le quali se screziano poco da

4. figur. acquisire varietà e ricchezza di sfumature e di spunti di

. acquisire varietà e ricchezza di sfumature e di spunti di stile e di toni.

di sfumature e di spunti di stile e di toni. e. cecchi,

spunti di stile e di toni. e. cecchi, 9-327: il discorso viene

: col tasso questo cielo ritmico varia e si screzia. 5. cominciare a

o a una condizione psicologica più complessa e viva. montale, 2-31: qui

si vede indosso li panni più screziati e più vergati e con più fregi si

indosso li panni più screziati e più vergati e con più fregi si crede dovere essere

si crede dovere essere da molto più tenuta e più che l'altre onorata. b

uccello sagrato al sole, nel becco e penne scriziate diverso dagli altri. buonarroti

abiti loro erano tutti screziati, piccati e affettati. annotazioni sopra il decameron,

come noi crediamo, pampinea donne screziate e panni screziati, fatti con fregi o di

, fatti con fregi o di pezzi e liste di più colori. salvini, v-4-2-1

1-vi-102: vi sono de'marmi screziati e vergolati, d'ogni colore. pascoli,

era alla pesca delle telline, alta e diritta, con le gambe tuffate nell'

altro,... il volto marcato e impulsivo, i capelli in disordine,

, 4-286: poco dopo ci raggiunse e superò, fragoroso, un grosso camion

una parete col colore. arti e mestieri, i-214: bastano due o tre

o tre strati di colore pel marmo e per lo screziato: per questo bisogna disegnarea

.. come statue di marmo, mutole e insensibili stanno. carducci, iii-23-122:

un saltar di lacchè screziati come tulipani e volgari come i loro nobili padroni.

, 44: -la vostra pelle è screziata e stravolta; che male avete, balia

. vario, articolato, ricco di sfumature e di possibilità espressive (il linguaggio umano

lo stile di uno scrittore); complesso e ricco (un sentimento). -

creazioni, aggiunte al preso di qua e di là, non facevano altro che accrescere

o perché il linguaggio umano sia scisso e, dirò così, screziato, in varie

tutto uniforme nella qualità, ma variato e per così dire screziato. g

466: con questo stile screziato di proverbi e difacezie, senza alcuna intelligenza politica, progredisce

, progredisce [stefano guazzo] moltiplicando e ripetendo i luoghi comuni più triti e

e ripetendo i luoghi comuni più triti e più superficiali. bacchetti, 2-xx1ii-160:

vol. XVIII Pag.289 - Da SCREZIATURA a SCRIBA (86 risultati)

amore di unità volle trovare linee semplici e continue... nella lotta materiale di

, come nel seno di società screziata e barbara. -vario e multiforme per

screziata e barbara. -vario e multiforme per vicende, personaggi, descrizioni

più dilettano le screziate pitture dei romanzi e la varia tela dello 'orlando furioso'che le

per così dire, delle poesie une e la semplice tela della 'gerusalemme'di torquato

rispetto allo sfondo o conferiscono a oggetti e superfici un aspetto policromo.

misero di moda al principio di guerra e furono chiamati tanchi o crema di menta

crema di menta per le loro screziature. e. cecchi, 5-487: rabbrividendo all'

iride, un alone intorno alle pupille e via di seguito. -presenza di

nato da ibridazione o la pelle umana, e sono dovute a fattori ereditari, ambientali

, mi giudico come un morto; e anche di questo volumetto che do a

questo volumetto che do a ristampare veggo e sento la livida screziatura e il freddo,

a ristampare veggo e sento la livida screziatura e il freddo, come d'un pezzo

: che stupenda screziatura di tinte fosche e di tinte rosate e di scintillamenti argentini

screziatura di tinte fosche e di tinte rosate e di scintillamenti argentini nei suoi romanzi!

nostri attuali bilinguisti imprestano dai dialetti parole e costrutti ma restano, nello spirito,

veneto sufficienti screziature a differenziarlo dal polito e tutto lucido toscano. 3.

lucido toscano. 3. ricchezza e varietà di aspetti psicologici in una persona

. bacchetti, 2-xxiii-830: l'inopinabile e incalcolabile varietà e mutevolezza degli umori e

2-xxiii-830: l'inopinabile e incalcolabile varietà e mutevolezza degli umori e delle passioni e dei

e incalcolabile varietà e mutevolezza degli umori e delle passioni e dei cervelli del mondo

varietà e mutevolezza degli umori e delle passioni e dei cervelli del mondo, le screziature

o può compromettere un rapporto di amicizia e di collaborazione o un'alleanza. -anche

. carta fabrianese, v-20-17: e set razzione ce odstende- mo, sianne

toltu ad dictu de set rigo screziu, e desia santo vectore e rotlando fare similitermente

rigo screziu, e desia santo vectore e rotlando fare similitermente ad nui. jacopone,

castello, / 'nestante mitti screzio entra frate e fratello. fazio, i-20-57: lucrezia

: lucrezia, / gentil di sangue e ricca di parenti /... /

senno venne in iscrezio col sere e tennegli favella insino a vendemmia. salvini

, ix-1-160: lo screzio privato fra dante e cane della scala probabilmente fu tacito.

verificato uno screzio tra la massa contadina e la massa operaia, la reazione avrebbe esultato

la massa operaia, la reazione avrebbe esultato e ripreso forza. calvino, 2-215:

insoddisfatte le fantasie. da ciò, screzi e ombrosi risentimenti. 2

ogni pensier, che movea screzio / e dubbio al mio andar, subito presi /

sorgente a fior d'un'acqua lucida e buia che lo sostiene. montale, 1-25

grigio, tra lampi di gemme / e screzi di sete. luzi, ii-99:

, / delle luci che svariano in patios e lanterne / di sera in sera, un

quel turbante turbato di nastri a screzio e di lumi a sghembo; e il giallo

a screzio e di lumi a sghembo; e il giallo del legname vestito dunque di

o in una corrente letteraria anche contraddittoria e che può causare confusione e disordine.

anche contraddittoria e che può causare confusione e disordine. scrìa2, sf.

(v.). scriare e deriv., v. screare3 e deriv

scriare e deriv., v. screare3 e deriv. scriato, agg.

, incaricato anzitutto della trasmissione degli ordini e delle notizie; con il sorgere del giudaismo

giudaismo, divenne il depositario della tradizione e tinterprete della legge (per lo più

per designare una ri gida e solo formale osservanza delle scritture).

, 241: allora gli rispuosero alcuni degliscribi e de'farisei e dissero: « maestro,

allora gli rispuosero alcuni degliscribi e de'farisei e dissero: « maestro, volemo vedere segno

viii-450: gli scribi della gentegiudea si radunarono e vennero ad alcino e a bacchide a

della gentegiudea si radunarono e vennero ad alcino e a bacchide a richiedere...

si potè trovare che egli facesse altro, e non di meno sempre e'farisei,

non di meno sempre e'farisei, scribi e sacerdoti tutti ognuno mormorava di lui.

beicari, xxxiv-100: gli scribi sacerdoti e farisei, / vedendo il popol dietro a

/ faran concilio con gli altri giudei / e cercheranno di farmi morire. galileo,

volte replicatonel testo vangelico sono chiamati li dottori e maestri della legge mosaica, detti oggi

berto, 13- 19: scribi e farisei discutevano, con vacuità e avvedutezza,

: scribi e farisei discutevano, con vacuità e avvedutezza, sull'essenza della legge,

o una prudente mescolanza. -profondo conoscitore e studioso della legge di dio e dei

conoscitore e studioso della legge di dio e dei testi sacri. reina, i-100

gregorio, cava da'vezzi / e in eccesso aman la propria figura / veggono

di far pompa degli studi fatti; e secondo che quelle ricordanze più venivano mischiandosi

s'inalbera per cosiffatti costumi del capitano e dei soldati, ma pure ci correva

: sulla faccia del pianeta, i buchi e screzi inferii dagli uranoliti nel magma terrestre

uranoliti nel magma terrestre, furono erosi e spianati dagli agenti atmosferici. g. bufalino

scherzare (v.), con metatesi e assimilazione. scrìa1, sf. e

e assimilazione. scrìa1, sf. e m. ultimo nato, l'individuo più

). suoi tesori cose vecchie e nuove. -per estens. personaggio

andate a dire ai dottori, scribi e farisei, che vi facciano far giustizia,

-furfante, empio, miscredente (e, per anton., i soldati

per anton., i soldati spagnoli e tedeschi che assediarono roma nel 1527)

. aretino, 20-221: gli scribi e i farisei apparsero a la crocedi montemari.

a la crocedi montemari..., e, dando il sole ne l'armi loro

rispondere a uno buffon da scoreggiate, e dirle: « signoria, questa notte

: 'scria': cria. vocastorium'; e così fu scriba. gozzano, i-460:

lat ex-, con valore intens., e da cria che ricorda un poco quello della

funzione di ufficiale pubblico fra gli egizi e di scriba quaestorius, aedilicius, tribunicius

di trascrittore o copista comune nel medioevo e, dopo, di segretario o notaio)

o notaio). breve del popolo e dette compagne del comune di pisa (1313-1323

sua arte gli edili che teneano i comizi e vedendosi eleggere a edile dalla prima tribù

, gittò di presente la tavola incerata e giurò che più non avrebbe esercitato cotal

, 7: uomo prudente ed attivo e per la repubblica in più gravissimi casi

la repubblica in più gravissimi casi adoperato e sopra le riformagioni di quella per alcun

a. casotti, 1-7-83: manda e comanda... a un servitore /

. a un servitore / che vadaa fuoco e cerchi in diligenza / un scriba, un

quei che di rogarsi han l'ingerenza / e vivono alle spese di chi muore.

scribi degli studi di avvocati, procuratelli e notari. pascoli, i-717: suo padre

vol. XVIII Pag.290 - Da SCRIBACCHIAMENTO a SCRIBEBA (72 risultati)

foscolo, xviii-316: l'andare scribacchiando libelli e prete di realtà metafisiche o portavoce di

nominarli storie su le faccenduole d'italia e di milano è tità superiore che

a fra gli alunni miei, e corno a scribo / t'asegno in mio

, volente il fato, di scribacchiare versi e pro testimonia luca, scriba

: vieni amico delle cose / più profonde e piùnascose, / vieni, e qui nuove

più profonde e piùnascose, / vieni, e qui nuove fonti ornai preliba / per la

maestro del genere umano, il tramite e il legame tra due sfere divise: questo

il poema sacro fu dettato da dio e il poeta non fu che lo scriba.

: mentre i pedanti, scribi di diari e libercoli, edificavano pocanzi su quelle guerre

vita, ecco, i popoli sorgono e gridano: « siamo fratelli ». einaudi

tedesco può scendere a roma con le minaccie e con l'oro facendoci prima avvertire dai

tranquilli / sotto i loro epitaffi / e hanno solo un sussulto d'indignazione / qualora

dei testimoni: è lo scriba, e nell'insieme è uno scriba moralmente e

, e nell'insieme è uno scriba moralmente e intellettualmente modesto. 5.

. stesura per lo più poco curata e frettolosa di pagine e scritture (anche

più poco curata e frettolosa di pagine e scritture (anche in espressioni di modestia)

amicis, xi-274: sporgendo il capo indolenzito e stanco dallo scribacchiaménto di tutto il giorno

con un sospiro d'invidia. c. e. gadda, 23-202: la mia

piccola-povertà, i miei'revenus'di lavoro, e di lavoro da travet, i lunghi periodi

dovuto alla scarsa conoscenza dei caratteri grafici e alla mancanza di esercizio e di esperienza

caratteri grafici e alla mancanza di esercizio e di esperienza. dove inclinava il cuore

bacciamenti, gli amati nomi di gesù e di maria. = nome d'azione

monti, xii-6-64: il mal talento e la suprema ignoranzadi cotesta schiuma di scrivacchianti non

madre di nobili inge i e a tutte le città italiane insegnatrice di gentilezza

a tutte le città italiane insegnatrice di gentilezza e di i costumi. tommaseo,

, 18-i-1136: noi scrivacchianti vantiamo, e ci crediam forse, d'avere il cuore

: essi fanno, tra loro poetastri e scribacchianti, quell'inverecon- do palleggio di

; ma quel palleggio accresce il riso e la compassione di chi ha un po'

un uomo, sicché i mezz'uomini spettegolanti e scribacchianti dovrebbero sentire lo strettissimo obbligo

è soltanto la fine di un respiro e di un corpo. scribacchiare (

ma inefficace, o in modo ozioso e dilettantesco o su argomenti irrilevanti (talvolta

..., quello scrivacchiare qua e là d'aver già vinto. baretti,

4-187: invece di leggicchiare o scrivacchiare e poemetti e romanzucoli e drammonzoli, ripenseremmo

invece di leggicchiare o scrivacchiare e poemetti e romanzucoli e drammonzoli, ripenseremmo i nostri

leggicchiare o scrivacchiare e poemetti e romanzucoli e drammonzoli, ripenseremmo i nostri casi e

e drammonzoli, ripenseremmo i nostri casi e gli altrui. moravia, 24-161: ha

una speculativa confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando in figure e

e in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere, come le rivelazioni divine

. leopardi, iii-296: vengo leggendo e scrivacchiando stentatamente, e gli studi miei

: vengo leggendo e scrivacchiando stentatamente, e gli studi miei non cadono oramai sulle

mai nella vita mia ho scribacchiato tanto e così inutilmente, e ciò mi ha reso

ho scribacchiato tanto e così inutilmente, e ciò mi ha reso estremamente infelice.

. pavese, 11- i-25: scribacchio e studio tutto il santo giorno.

. scrivere rapidamente, in modo non chiaro e con grafia poco curata; scarabocchiare,

curata; scarabocchiare, vergare disordinatamente. e. cecchi, 6-21: il naso schiacciato

sul loro quademuc- cio. c. e. gadda, 6-319: aggiunse, quand'

non puoi credere come dopo quella lunga e convulsa scribacchiata la penna mi sia fra le

sia fra le dita un'ospite incommoda e noiosa. = deriv. da

scribacchiatóre (scrivacchiatóre), agg. e sm. (femm. -trice)

di giornale o appunti di scarso interesse e di poco valore, spesso solo a

le minchionerie che si stampano dagli scribacchiatoli e dai gazzettieri ognidì. settembrini [luciano

assoldati dalle ignobili gazzette borsaiuole di new-york e di chicago. gramsci, 12-276:

scribacchiatóre, molto più pedestre, incondito e rozzo del suo antagonista buonaiuti che pure

chiatore addosso non mi movo dal lavoro, e spesse volte ho scritto per diciassett'ore

papini, iv-1223: la nostra età dilettantesca e scribac- chiatrice ha fatto apparire i due

gente. 4. dimin. e vezzegg. scribacchiatorèllo. barboni, ii-1-896

. scrittura di testi di infimo valore e di interesse per lo più commerciale, privi

legate più all'occasione, al committente e al risultato economico che all'ispirazione artistica

dì più mi sento sminuire l'ingegno e l'animo, punizione del mio mercimonio.

l'animo, punizione del mio mercimonio. e finirò come tutti, menando col remo

come tutti, menando col remo dell'ignoranza e della vergogna la galera della scribacchieria.

uno scribacchino di tribunale. c. e. gadda, 18-253: il numero di

la calligrafia che posseggono li analfabeti, e inoltre si dinota in lui un certo

: « io sono un grand'uomo e devo scrivere con svolazzi come usano i

scribacchina, chiamava 'penna'la frusta e il 'calamaio'l'astuccio di cuoio dove

di quella speranza scribacchina. c. e. gadda, 23-62: desidero confermarle

de normanno, allora cam- morlengo, e deoli una sonante gotata. puoi se levao

levao uno loquale era scrivisenato... e feceli la coda. d'annunzio, v-3-

: poi sorse lo scribasenato tomaso fortifiocca; e, battendo la manca su la piegatura

propriamente'scriba del senato'(v. scriba e senato); la var. scrivasenato

scrivasenato è registr. dal d. e. i. scribattare, tr

in muratori, cxiv-6-304]: rida e mi conservi il suo prezioso affetto, compatendomi

vol. XVIII Pag.291 - Da SCRIBENDO a SCRICCHIOLARE (61 risultati)

mi scrive da parma e mi manda due copie di una scribe-

di quella settimana sarebbe giunta la flotta, e fin ora non si vede lume.

scrivere). scrìbere e deriv., v. scrivere e deriv

scrìbere e deriv., v. scrivere e deriv. scribillo, sm.

anche in espressioni di modestia. e. sanguineti, io-tit:. scribilli.

i loro lavori [di g. novelli e c. twom- bly] possono sembrare

contumelie chi turba la concordia della cospirazionescempia e malvagia che perde l'italia. fa-pini,

tentano di smerciare la porporina per oro e cui di bicchiere per brillante.

. = comp. da scriba e dal tema di vendere (v.)

sorta di focaccia di farina, zucchero e uova. landò, 2-146: in

pulpamen- to, cibo molto lauto, e la scriblita, che è cibo non dissimile

certi satrapi che son deformati dal vizio e idioti così che né meno sanno formare senza

confuso. = ine. di scribacchiare e scarabocchiare (v.).

che sono ciabbatte sciarpellate, stracci pezzenti e putridi rimazugli, comandiamo che sian cattivi

, che le accuse reciproche di pigrizia e scribomania. = comp. dal tema

. scribère (v. scrivere) e da mania (v.).

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da cribrare (v.).

lat. ex-, con valore privai, e da un denom. da cricca1 (

di agricol belle scarpine lucide e scricchianti, ma poveri zoccoli di

tronconi, 2-208: un passo leggero e aristocraticamentescricchiante ferisce l'orecchio di marta. d'

tutto, con quel suo passettino bilenco e scricchiante. r. pierantoni [«

che tutti pe buone, di vernice e di scamoscio, scricchiarono lungo legno

di scamoscio, scricchiarono lungo legno e di cuoio nero. -croccante,

tavola l'abbondanza: piatti di salame e di prosciutto, formaggi di montagna, pagnotte

scricchi). produrre un rumore secco e ripetuto, dovuto allo sfregamento di un

a chiamarlo / rompi quell'aria cheta e quell'orrore. del casto, 1-127:

figlia, udivo lo scricchiare degli stivali e degli intavolati. svevo, 1-301:

ai loro piedi. c. e. gadda, 9-280: quei cipressi gli

: quando le membra son diventate molli e flessibili, un servo vi fa scricchiare le

era tanta ch'egli serrava i denti e li faceva scricchiare. -crocchiare sotto

. 2. figur. perdere lucidità e capacità di concentrazione o di analisi,

che mi vietava ogni possibilità di raccoglimento e fatica. = comp. del

. ex-, con valore intens., e da cricchiare (v.).

uomini che camminano in frotta. arti e mestieri, ii-186: è la quantità della

to.. un ultimo tratto., e l'anello si staccò dalla gamba. il

un passo senza che sentisse risuonarela sua catena e cadde inginocchiato sul pagliericcio abbracciandomi e bagnandomi

catena e cadde inginocchiato sul pagliericcio abbracciandomi e bagnandomi delle sue lagrime. -crocchio

ogni costola, ogni giuntura, con doloruzzi e scricchiolamenti dà indizio del cambiar del tempo

terra], ruspe, sgrigiolanti, e non insudiciano le dita. svevo,

bibliofilo calvo, assiduo, dalle orecchie lunghe e dal piede tenero dolcemente scricchiolante. d'

il vento ogni poco scrollava le scricchiolanti e gementi strutture dei mulini. montale, 7-164

, 597: la sollevai sulle spalle, e via con essa tra lefiamme, tra i

tra i solai scricchiolanti, le mura rovinose e il rimbombo delle volte crollanti! e

e il rimbombo delle volte crollanti! e. cecchi, 6-246: si trattava.

le invenzioni di certi cappelli di paglia, e scricchio, sm. scricchiolio,

partic. da una calzatura ancora nuova e dalla superficie con cui è a contatto)

ha finito di vivere. / si sonopigiama e bolero. e l'articolista non trovava meglio

vivere. / si sonopigiama e bolero. e l'articolista non trovava meglio che

novità dentro una cornice di ville scricchiolanti e tarlate, piene di lumiere e di mobili

scricchiolanti e tarlate, piene di lumiere e di mobili settecenteschi, festonate d'ellera

di mobili settecenteschi, festonate d'ellera e cinte di parchi. -che sfrigola

2tii-328: la taverna era purpurea di enormibotti e grandi caldaie di pesci e scricchiolanti fritture di

purpurea di enormibotti e grandi caldaie di pesci e scricchiolanti fritture di anguille.

umanità: la fede, l'amore e l'amicizia, la patria e la famiglia

l'amore e l'amicizia, la patria e la famiglia. scricchiolare (tose

scricchiolo). produrre un rumore secco e per lo più prolungato, dovuto a un

denti, togli una codola di vaio, e co leggera mano spazza sopra l'oro

bartoli, 2-4-343: la nave tutta scricchiolò e risentissi, e per le giunture qua

la nave tutta scricchiolò e risentissi, e per le giunture qua e là sconnesse cominciò

risentissi, e per le giunture qua e là sconnesse cominciò a menar tant'acqua

chi non è fortemente intento per due ore e più, fa almeno scricchiolar la seggiola

vol. XVIII Pag.292 - Da SCRICCHIOLATA a SCRICCO (69 risultati)

auretta scricchiola il canneto, / coli crepiti e stiocchi, / il segreto scricchiolettio / di

. rumore secco lentamente in su e giù, facendo scricchiolare la camicia

giù, facendo scricchiolare la camicia e per lo più ripetuto prodotto da un attrito

); cigolio causato dall'età fermò e le sue scarpe scricchiolarono. e dall'usura

fermò e le sue scarpe scricchiolarono. e dall'usura di un materiale, per lo

armi, la fa studia e rifà le querule acque, e il vento

studia e rifà le querule acque, e il vento / cupo, e la piog

acque, e il vento / cupo, e la piog vella / rodomontesca

scricchiolare della f'a stridula, e, nel fine, / lo sgocciolare cristallino

, nel fine, / lo sgocciolare cristallino e lento, sabbia sotto i suoi

il crepito di scorze aspre e di pine, / i sussulti dell'eco

ultimi, il frale / fruscio di frondi e sgrigiolìo di brine. -crocchiare sotto

del legno che si sostant. dilata e dei tarli che rodono, gli scricchiolìi misteriosi

: / oh come scricchiola tra i denti e no ancora nelle narici, ogni tanto,

», mi te, agli urti possenti e fragorosi del mare. alvaro, 9-162:

; il pan fresco 'scricchiola'». arti e medel ghiaccio. arpino, 3-83:

, mettine un poco sotto i denti, e se non lo senti -rumore secco

-cigolare. sterminate che parevano ali, e la fanciulla si gettò nelmoravia, i-550

.., ah'orribile scricchiolìo delle ossa e al sordo sfibrarsi delle carni, indovinava

8-92: schiuma dall'imo / e a galla starsi. pascoli, 217:

fiamma sulla poltroncina dorata si siede e le sue ginocchia hanno allegra,

ginocchia hanno allegra, che scricchioli e schiocchi, / scaldando i mesti vecchi

. linati, 10-88: « e i grossi calibri! », soffiò desolino

una penna a contatto con la re e i peltri non perdono un riflesso, dove

un riflesso, dove la seta sgrigiola e il tarlo canta nei mobili. superficie della

la mia gioia in una cosa sola, e non godo più del pascoli,

a notte le vola trepida / sul foglio e arguta la mia finestra, del

incolori sulla pro così semplice e divino. pria salute, su

soldati, 2-120: vedeva il capo curvo e i capelli bianchi, a più

professor b. tra due quinte di libri e fasci pascoli, i-693:

tanto la penna. casa silenziosa e lo scricchiolìo di un calzaretto elegante.

sentono / le spalle, il sudor gronda e spessi rosamente vestito di nero.

appaiono / pe'larghi dossi e per le coste i lividi / rosseg

movente di maligni ossami stuolo / scricchiolando e sgre 2. crepitio della

osso articolato mi scricallo scricchiolio delle fiamme e alla parlantina vivace del chiolano

lungo rimanevo in quella nuovo arrivato, nacque e si udì, cheto e solitario, il

arrivato, nacque e si udì, cheto e solitario, il ticbuffa posizione che poi

scricchiolare le dita. 3. verso stridulo e ripetitivo di un animale (in

. per simil. emettere un verso insistito e stripartic. di un cane o di

govoni, 376: lo scricciolo va e viene scricchiolando. nell'orecchio con

d'insetti. -avere un suono aspro e chioccio. landolfi, 2-197: fuori

stuparich, 5-154: nomi di paesi e città! sgrigiolano co cora

povera casa, per te. scricchiolavi, e un giorno coi miei risparmi t'ho

solo provare, ci dà un vasto orrore e ci fa quasi che formano un uomo

fa quasi che formano un uomo scricchiolano e stridono, almeno in udire l'acuto scricchiolio

che si è conveme, tanto spesso e tanto male. arpino, 16-106: meroni

parve di sentir che 'l chiolo continuo delibasse e delle travi che la compongonoletto / facesse una

la compongonoletto / facesse una solenne scricchiolata. e malgrado lo scalpiccio incessante. = deriv

. manganelli, 1-90: spacchi talora cupi e fondi, talorabrevi ed angusti; sempre scomodi

, quando di sonno ha capriccio, / e lascia addormentarsi dallo scriccio. lorenzo de'

becco appuntito: si ciba di frutta e insetti e vive e nidifica per lo più

: si ciba di frutta e insetti e vive e nidifica per lo più fra

ciba di frutta e insetti e vive e nidifica per lo più fra siepi o

contrapunteggian poi dal'altro lato / lo strillo e 'l raperin che sale al dito.

al dito. / con questi la spemuzzola e 'l frusone / e lo sgricciolo ancor

questi la spemuzzola e 'l frusone / e lo sgricciolo ancor vi si frapone. savi

sgricciolo, intorno le siepi; / e sentire fai nel tuo zirlo / lo

« io la voglio grande ». « e tu se'uno scricciolo: non va

scuffiarella molto scempia, senza punto di berzo e con un velo semplicissimo, che la

serie, che sono poi quelle che pagano e comprano, e lo scricciolo tragico di

poi quelle che pagano e comprano, e lo scricciolo tragico di filettole, che già

uno scricciolo. 3. uomo pavido e vile. lippi, 11-29: non

cimento non vaglion poi tre piccioli: / e se in vista vi paion paladini,

paion paladini, / han facce di leoni e cuor di scriccioli. -testa di

.. con i soliti spropositi di morfologia e di sintassi che la teoria manzoniana ha

cantavano gli usignuoli; nelle siepi di prunalbo e di tamarisco modulavan gli sgricciolini e le

prunalbo e di tamarisco modulavan gli sgricciolini e le morette. cicognani, iii-2-215:

iii-2-215: quand'ebbe saputo del parto e che era nata una bimba, uno

, forse con riferimento alla natura croccante e friabile di tale tipo di carne.

vol. XVIII Pag.293 - Da SCRICHERIA a SCRIGNUTO (94 risultati)

slataper, 1-30: la notte era oscura e fangosa. scridiva- no gli agostani.

gli agostani. mi prese per mano, e correndo mi baciò il braccio nudo,

la grandeza sua è de uno avoltor, e dipena beretina, la testa di cane zentil

. ex-, con valore intens., e da una var. di griffa

rinfrancò da molti ag cesco e bernardo canbini di roma per loro conto ducati

in cui si custodiscono denaro, gioielli e, in genere, oggetti e documenti

gioielli e, in genere, oggetti e documenti preziosi. -per estens. cofanetto

lennare, / auro, argento, ioie e gemme ne li scrigni far serrare /

gemme ne li scrigni far serrare / e molina a macenare. testi veneziani, io

sen portavan caricate / le some, e con iscrigni e piene ceste / si

caricate / le some, e con iscrigni e piene ceste / si ritomavan quivi molte

tume di quelle che contenevano le cose odiose e, fattine fasci, gli dié alle

d'un re donatore, chiusi taluni e altri semiaperti su le interne gemme agglomerate.

le proprie carte è stato trovato vuoto e la chiave dentro la serratura.

/ bocca de la mia serpe amata e vaga, / stampa pur de'tuoi

egli s'appaga / d'esser ferito e n'arde di desio, / pur che

vedemo quello vapore igneo percotare lo scrigno e spezzare e ardare e abrusiare li panni che

vapore igneo percotare lo scrigno e spezzare e ardare e abrusiare li panni che li

percotare lo scrigno e spezzare e ardare e abrusiare li panni che li erano entro

, come quegli che vendono le tele e vanno alle case. 3.

quanto sia dir monti d'oro; e credono che non solo l'erario pubblico sia

da tutti il fondo (ielle sue entrate e de'suoi scrigni. verucci, 39

che rasona con quellabona persona... e son segurissimo che i non tratta dpaltroche de

ora vi sono a portogruaro molte carrozze; e sì che gliscrigni nostri non godono una gran

, non dico da assoldare le milizie e da armarle, ma da vestire gli

gli uomini del comune della divisa rossa e cilestrina d'assisi. -capitalista.

nuova come il maestro dello scrinio reale e i tesorieri impauriti, levatosi romore innapoli,

, x-2-42: mossi piùaddentro il piede, e in logra zona / vidi l'inferma che

ha nome, / che scheletro pareva e non persona. / colle man disperate

/ guarda i vuoti suoi scrigni, e stupefatta / cerca e non trova deh'empirli

suoi scrigni, e stupefatta / cerca e non trova deh'empirli il come.

sacchetti, 156-97: fessi arrecare molta stoppa e due ta stati uniti che

mantenere ne'suoi scrigni tutti i fondi, e di mantenerli in scudi, in oro.

concentra una grande varietà di bellezze naturali e paesistiche. maironi da ponte, 1-iii-25

paesetti, di alture amene, di boschi e di chiesette. -luogo in cui

, la storia di un popolo. e. cecchi, 8-124: salgano..

della tradizione, il deposito delle visioni e dei pensieri d'un popolo. 5

creative che ha in sé un'artista e di cui si avvale nella sua opera

trar for la citerà più eletta / e le più argute corde che abbia in scrigno

dori, sacrai penna ed ingegno, / e se del ricco mio canoro scrigno /

: le poche riflessioni da me fatte e scritte unicamente per soccorso alla mia memoria

alla mia memoria sopra tutte le tragedie e commedie greche che ci rimangono, servendo

per far decente comparsa nel mondo erudito e debbono essere contente di quell'ango- letto

in sé una ricca gamma di virtù e qualità. f. f. frugoni

porta le chiome lisce sul volto rosato / e cuce e attende al bucato e vive

lisce sul volto rosato / e cuce e attende al bucato e vive secondo il suo

/ e cuce e attende al bucato e vive secondo il suo nome: / un

nomeche è come uno scrigno di cose semplici e buone, / che è come un

vi resta per votar lo scrinio, / e mi nasce di cose un ordin nuovo

, xliv-292: egli mi mandò questo coltello e quel velo ch'io tengo nel mio

... d'uno scrignétto due rosari e glie li diè. goldoni, ii-363

da sé solo, senza parlare, su e giù per la scena; poi

; poi tira fuori uno scrignétto di gioie e le guarda. serao, 5-36:

, essendo molestata lungo tempo da grandi e diverse infermitadi, finalmente le si fece

le si fece uno scrigno di dietro e uno dinanzi e, così crescendo,

fece uno scrigno di dietro e uno dinanzi e, così crescendo, stava chinata con

alla pressione, la materia, cedendo e ritirandosi verso le estremità, andò ad

estremità, andò ad ingrossar smisuratamente i fianchi e lecosce, e uscì in uno scrigno alle

ad ingrossar smisuratamente i fianchi e lecosce, e uscì in uno scrigno alle spalle o al

scrigno gli spunta innanzi al petto / e vie maggior gli fa sul dorso un tetto

tetto. -rigonfiamento adiposo del cammello e del dromedario. giamboni, 8-i-247

dromedario. giamboni, 8-i-247: e 'l grande scrigno ch'elli [cammelli]

gli tengono fendono lapelle per mezzo la schiena e scorticanlo infino al terzo delle coste,

scorticanlo infino al terzo delle coste, e cavano quello scrigno, ch'è tutto grasso

, ch'è tutto grasso, euello insalano e serbanlo molto e condiscono loro vivan-

tutto grasso, euello insalano e serbanlo molto e condiscono loro vivan- e. pulci

serbanlo molto e condiscono loro vivan- e. pulci, 14-77: quivi era il

pulci, 14-77: quivi era il dromedario e la camelia, / checollo scrigno, mansueta

la camelia, / checollo scrigno, mansueta e doma, / lasciava ginocchionporsi la soma.

alla donna disgrazia. glieri grandi; e mosso il braccio su uno di questi taglieri

con lo scrigno dell'oncino di sopra e con molta stoppa di sotto e di

sopra e con molta stoppa di sotto e di sopra, puose sopra quella l'altro

in famiglia, o brut- terelle, e con un po'di scrignétto alle spalle.

aperze li suoiscrignuoli ove erano li suoi tesauri e cazaonde multe cose, le quale donao

di somma cortesia / lascia le capre e lei benigno accolse; /...

pane, cacio o molte frutta, / e l'umile sua mensa ebbe costrutta.

fra le cause d'esclusiva la claudicazione e lo strabismo; i fautori del despota d'

; i fautori del despota d'exibola scrignutàggine e gli occhi torti. = deriv

volte è intervenuto che per li mali e corrotti umori del ventre i fanciulli sono nati

corrotti umori del ventre i fanciulli sono nati e sogliono nascere zoppi, deboli o scrignuti

gropa, il quale è sozzo male, e nuocie a l'operazionesua e non si potè

sozzo male, e nuocie a l'operazionesua e non si potè curare. pulci, 24-92

parea stran più che margutte, / e zoppo e guercio e travolto e scrignuto,

più che margutte, / e zoppo e guercio e travolto e scrignuto, / e

margutte, / e zoppo e guercio e travolto e scrignuto, / e di gigante

/ e zoppo e guercio e travolto e scrignuto, / e di gigante avea

e guercio e travolto e scrignuto, / e di gigante avea le membra tutte,

, 28-35: « a uno sgrignuto mostro e contrafatto / dunque », disse «

mondo ha per marito, / più bello e più cortese? h che appetito!

le chiavi all'uscio dii bordello, / e postosi a seder soprail sportello / s'era

simon mago convenuto. manzoni, fermo e lucia, 178: l'affezione materna.

madre che abbia una figlia tanto scrignuta e contraffatta da non poter essere chiesta da nessuno

come una specie di mostro deforme, ciotto e scrignuto. loria, 1-23: apparve

che risonar facean la casa tutta, / e sgridando il garrì che

vol. XVIII Pag.294 - Da SCRILLACTO a SCRIMINATURA (84 risultati)

gli avvenenti edi saggi, molti gli scrignuti e gl'ignoranti, così tra i libri.

chi pallido, chi slombato, chi paralitico e chi cagionevole. g. gozzi,

gozzi, i-27-195: il povero scrignuto arrossì e, mentre ch'egli era incantato,

viso del recarlo primo, che fu magro e lungo, col naso sgrignuto.

2. che ha il dorso rilevato e arcuato (anche patologicamente). -in

hanno le coma più di mezzo passo lunghe e sono iscrignuti come e'cammelli. pulci

ucello è quello che ha grosso becco e negro e di sopra verde e ampio e

quello che ha grosso becco e negro e di sopra verde e ampio e torto,

becco e negro e di sopra verde e ampio e torto, gli occhi ampi

e negro e di sopra verde e ampio e torto, gli occhi ampi e cavi

ampio e torto, gli occhi ampi e cavi,... el dosso negro

cavi,... el dosso negro e un puoco scrigiuto, cioè rilevato.

, 7-166: 1 delfini talor, curvi e scrignuti, / senz'aver tema di

lo scrignuto selvatico bisonte / vede da lungi e sopra lui si scaglia.

terra istessa, / aspra, ineguale e tumida e scrignuta, / concava in parte

, / aspra, ineguale e tumida e scrignuta, / concava in parte, in

]: tutte le vene nascono dalla partescrignuta e colma del fegato, imperocché il fegato è

del fegato, imperocché il fegato è dentrocavo e di fuori colmo e scrignuto. burchiello,

il fegato è dentrocavo e di fuori colmo e scrignuto. burchiello, 17: zucche

. burchiello, 17: zucche scrignute e sguardi di ramarro, / e dieci stelle

scrignute e sguardi di ramarro, / e dieci stelle sciolte meno un mazzo,

tabacchiere] poi bitorzolute, / bozzolose e nocchierute, / e scrignute e bistorte

, / bozzolose e nocchierute, / e scrignute e bistorte e tigrate.

/ bozzolose e nocchierute, / e scrignute e bistorte e tigrate. -contorto

nocchierute, / e scrignute e bistorte e tigrate. -contorto, irregolare (

raccoltucciaccia, per morte, in piccola e brutta carta e di caratteri scrofolosi e scrignuti

morte, in piccola e brutta carta e di caratteri scrofolosi e scrignuti, con

piccola e brutta carta e di caratteri scrofolosi e scrignuti, con uno scheletro orribile orribilmente

f. frugoni, vi-339: come deformi e svisate, laide e scrignute son le

vi-339: come deformi e svisate, laide e scrignute son le anime per la colpa

rendeali [i melodrammi] così scrignuti e scongegnati, che non si po- tean

4-297: vedi quante gran cose inaspettate / e non previste o forse non temute /

, / le sue cautele a far zoppe e scrignute! 5. dimin. scrignutèllo

manetto, quella scrignu- tuzza, / e pon'ben mente com'è divisata / e

e pon'ben mente com'è divisata / e com'è drittamente sfigurata / e quel

/ e com'è drittamente sfigurata / e quel che pare quand'ella s'agruzza!

scrimia), sf. disus. arte e tecnica della scherma. -in senso concreto

cino, iii-7-36: 1'perdei in parte e racquistaivalore, / e ricopri', com'i'

1'perdei in parte e racquistaivalore, / e ricopri', com'i'seppi, il disdegno

alto / da buon braccio, buon occhio e buona scrima, al primo colpo

ben l'arte, / levò un salto e trassesi da parte. a. caracciolo

in bon'ora / son fatti, e sopra questi alti aparati / questa sera si

. / scrime, salti, moresche e momi usati. d'alessandri, xcii-

i-5-133: mentre ognun più s'infuria e farsi uccidere / vuol nobilmente onde acquistar

onde acquistar la stima / della sua donna e per tal via decidere / qual debba

il mastro, che fé il quarto e 'l sesto. -spada, fioretto

27-12: orlando in altra parte combatteva / e san- sonetto non avea veduto; /

il noviziato in una scrimia di legno e con uno stocco di canna, per riuscire

le tre prime dita della destra insieme e cominciò a trar di mandritti in questo modo

: allor perdei la scrima / del verso e dellarima, / e in quel concilio d'

scrima / del verso e dellarima, / e in quel concilio d'aquile / nessun mi

più erra, / piglia più granchi e fa maggior marroni / certo che ne le

di ghiaccio'(di origine germ.) e cream 'crema'; cfr. « lingua

crosta, con la scrima da una parte e lunghi sul collo. =

, / gli entra ne l'elmo e la vista li abaglia.

: / ora ho perso la scrimaglia / e la mia fiorita gente.

dolce, 3-121: tra lor pericolosa e fiera / era senza vantaggio la battaglia

era senza vantaggio la battaglia, / e questa seguitò fino a la sera / spezzandosi

sera / spezzandosi l'un l'altro e piastre e maglia, / e s'aveano

spezzandosi l'un l'altro e piastre e maglia, / e s'aveano ferito in

l'altro e piastre e maglia, / e s'aveano ferito in tal maniera /

ordinario ogni giorno se scrima conspade, rotelle e lanze. s. fiorillo, cv-644:

v-69: tu mi minacci, bravi e biasci e stuffa, / io per me

tu mi minacci, bravi e biasci e stuffa, / io per me me ne

, / io per me me ne burlo e me ne beffo, / poiché se

scrimatóre (scrimiatóre), agg. e sm. ant. schermitore. garzoni

. garzoni, 1-693: de'scrimatori e de'lottatori... quelli che

insegnarono già l'arte della scrimia faticosa e pericolosa... ottennero il nome latino

il partimento de capelli che qui comincia e va sin al vertice, così nei maschi

il falcone] abbi la beccherà grossa e tutta azzurra, come l'azzurro oltra-

, la nara tonda di conveniente grandezza e il ravanello di quella dispiccato intorno.

1-40: fomisceti di staffe, di speroni e di quelle opere fatte di corno,

delle temine disutili a seppellirsi viveco'suoi scriminali e co'suoi belletti. obizzo, 4-81:

... / tutto 'l mondo muliebre e chi l'adopra / per sentenza del

spartito, separato da una scriminatura diritta e accurata (i capelli, i peli

una tunisina nuda, riccia di capelli e sorridente, sopra un letto cosparso di monete

sorridente, sopra un letto cosparso di monete e di bottoni: teneva alto il ventre

di bottoni: teneva alto il ventre e divaricate le gambe cosicché la sua natura

nella foto, con il vello scriminato e pettinato, sul quale la luce s'inteneriva

, risaliva come un fiume la lucida e scriminata scia. 2. posto

fronte alla chiara singola risonanza del moto e delle forme. 3. dir.

soave giogodella testa, dalle radici ugualmente partendosi e nel sommo segnandolo con diritta scriminatura,

d'annunzio, iv-1-739: era tutto lucido e roseo, come una figura di cera

la costringo apiegare il viso sulle sue trecce e le bacio la nuca, dove la

vol. XVIII Pag.295 - Da SCRIMINE a SCRIPTORIUM (76 risultati)

: quando il cielo schiarì sulle loro teste e le stelle si spensero, erano fuori

scrìmine, sm. ant. e letter. scriminatura. aretino,

a gesù] fin sotto le orecchie, e dalle orecchie in giù erano crespi e

e dalle orecchie in giù erano crespi e più rosseggianti. aveva il solco dello

hanno tornato, / le usate offese e l'arte del scrimire. s. degliarienti

incominciava a parlare de opera d'arme e de gran facti de guerra, e,

e de gran facti de guerra, e, prendendo la striglia in mano,

scrimiva denanti a quilli re, principi e signori. castelvetro, 243:

cru- del colpo / de questa invita e lacrimosa ecclipse, / che brusa in

brusa in octo gradi de leone, / e de pregar colui che scalda apollo /

scrimitóre (scrimidóre), agg. e sm. ant. schermitore. castiglione

scrimire. scrimo, ant. e letter. scriminatura dei capelli. ovidio

in una zona ancor soffusa diluce, diritti e leggeri svèttano gli 'scrimi', con un impeto

'scrimi', con un impeto di schiettezza e di forza. = dal lai discrìmen

tetto stavano in fila coi colli tesi e con gli occhietti rossi attenti.

... giù giù traila traila, e l'asino sempre in pizzico, sempre

: io camminavo sullo scrimolo di un fosso e venivo guardando le campagne dell'imolese.

montale, 8-54: un colpo, e l'anguilla trafitta e sanguinante era sollevata in

un colpo, e l'anguilla trafitta e sanguinante era sollevata in alto e gettata

trafitta e sanguinante era sollevata in alto e gettata poi sullo scrimolo [del fossato]

in mezzo all'appezzamento di cavoli fiori, e da dove a destra e a sinistra

fiori, e da dove a destra e a sinistra partivano gli scrimoli, acquitrinosi pure

gli spazzolava le gambe. c. e. gadda, 9-264: sedè con

-spigolo di un mobile. c. e. gadda, 9-259: la signorina eleonora

struita mirabilmente sullo scrimolo del monte e su due valli, ci si può

d'una moderna architettura povera di idee e pretenziosa. m. mila, 199

da scrimo-, cfr. pis. scrìmolo e scrìmola, lucch. scrìmbolo, umbro

lat. ex-, con valore intens. e da crinale2 (v.).

gala, sostituirvi talora il pettine da notte e sciorre in parte l'acconciatura, dandole

atto a ricevere la berrettina da notte e che permetta di adagiare comoda

narsi, battersi gl'innocenti petti e con sì pietose voci strillare che avrebbono

. marin. sciogliere i cavetti della vela e dell'ancora. guglielmotti, 808:

si chiamano capelli della vela, dell'ancora e simili. = comp. dal pref

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da crine (v

scrinare2, tr. ant. e letter. acconciarsi i capelli separandoli con

farsi pettinare la barba... e in ispecchiarsi e azziniarsi, allecchinarsi, scri

la barba... e in ispecchiarsi e azziniarsi, allecchinarsi, scri

inganno, / o ragnatela inerte, / e acquista l'inutile preda / di moscherini

acquista l'inutile preda / di moscherini e lisca. = comp. dal

. ex-, con valore intens., e da un denom. da crine (

una tal cosa è proprio quella stessa e non altro. es.: 'è merda

forza ed evidenza maggiore che le 'dette', e però anche in dante si legge 'parea

beato per iscritto'. a firenze, e anche a pistoia, dicesi, tolta la

rinculo funzionale, era retroceduto a divisione e infine a ispettorato serio serio. savinio

sibbene che la mia sete di avventure e di drammoni, non trovando bibite refrigeranti

serio serio, / con piccoli crepiti e stiocchi, / il segreto scricchiolettio / di

si tolgan dalla vana sogneria / magi e poeti, sofisti e sapienti, / ché

sogneria / magi e poeti, sofisti e sapienti, / ché ormai s'è

gran luce scrìa / che brucia i cuori e ralluma le menti. = probabilmente

: bibliotecari suppongono biblioteca, come scriniari e protoscriniari eran custodi di scrigni per lettere

protoscriniari eran custodi di scrigni per lettere e carte più gelose. = voce

in terra sassosa crudele ghiaiosa o arena scriva e secca, fanno i frutti ronchiosi che

fanno i frutti ronchiosi che tosto si marciscono e s'aprono, o sono dentro sodi

iter, serio, serio: tale e quale, proprio così, puro e semplice

tale e quale, proprio così, puro e semplice. carena, 2-294: la

. scorpione. colla barba grande e il capo iscrinato e vestito di nero al

colla barba grande e il capo iscrinato e vestito di nero al sepolcro dei suoi

al sepolcro dei suoi figliuoli morti, e piangeva e lamentavasi molto. d.

sepolcro dei suoi figliuoli morti, e piangeva e lamentavasi molto. d. bartoli,

, in quel medesimo, si gittòginocchioni: e perché era in capegli scrinati e stesi giù

gittòginocchioni: e perché era in capegli scrinati e stesi giù dietro le spalle, li

le spalle, li si riversò d'avanti e porse il collo ignudo. fanfani [

]: 'scrinato': che ha coni sciolti e distesi. scrinatura1, sf.

; la madonna avea un braccio steso e coll'altro teneva al petto il bambino.

la testa mi venne finita finita, e colla scrinatura de'capelli che cascavano a

pubblico tutta la loro maestria nella grandiosa e pittoresca cerimonia chiamata 'scrinatura'.

ferite, per le venature di latte e per le macchie di sangue raggrumato fin

. ex-, con valore intens., e da crinatura1 (v.).

, v. scaranzia. scrìneo e scrìnio, v. scrigno1.

cancelliere preposto alla redazione di lettere apostoliche e alla custodia dell'archivio della santa sede

bonaventura fedirigo scriniaio mi libre d'olio e staia vili di vino. ricordati,

sono primicerio, secondi- cerio, aliario e sacellario, amminiculatore, primicerio de'

scripofilìa, sf. collezionismo di titoli azionari e obbligazionari fuori corso. m

la maggior parte dei vocabolari non registra e, nonostante sia pericolosamente vicina a scopofilia,

sia pericolosamente vicina a scopofilia, scatofilia e altre perversioni sessuali, non va cercata nel

per oggetto la collezione di azioni, obbligazioni e titoli in genere. intendiamoci, non