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vol. XVIII Pag.20 - Da SCIAMPAGNINO a SCIANCATAMENTE (73 risultati)

. sciampagnino, sm. bibita effervescente e al- coolica che ricorda lo sciampagna.

fecero seguito qualche battuta sciampagnona di santucci e un più serio dialogare su argomenti di

. 1 è registr. dal d. e. i. sciampagnòtta, sf

dei vini spumanti per la forma affusolata e la resistenza alla pressione.

, allontanare, dividere, separare; e, per metafora, mandare a male la

mento [dell'impero romano], grandissima e ampia mina si seguitò.

seguitò. -per estens. ampliamento e chiosa di un concetto. fra giordano

il seno suo sanza niuno termine, e discenderannovi i grandi e i forti e i

niuno termine, e discenderannovi i grandi e i forti e i gloriosi del mondo

, e discenderannovi i grandi e i forti e i gloriosi del mondo a lui.

latestiera, da lato di stilliano si rimondi e s'incupi e si sciampi. costituto

lato di stilliano si rimondi e s'incupi e si sciampi. costituto volgare del comune

chiesa di santo stefano si debbia dirizzare e sciampiare a dritta corda dall'uno canto

come un foglio attorchiato / da spezie e da treggea / ch'apuntato si dèa

/ ch'apuntato si dèa, / e di sopra si sciampi / e con tondeza

, / e di sopra si sciampi / e con tondeza campi. -dilatare i

, imperocché sciampia f e vene e i pori. -per

sciampia f e vene e i pori. -per simil.

ed aranno quasi sempre guerracon li sanesi; e la cagione è perché li (jonti vogliono

li (jonti vogliono mantenere loro giurisdizione e li sanesi la vogliono sciampiare.

mente or a ciò che si dice e che si fa, imperciò che sonocose da

sono d'abbreviarle, ma da sciampiarle e dilatarle. -intr. con la

tutti, brievemente or qui piace toccare e prima, perché la stima oltre la veritade

la stima oltre la veritade si sciampia e poi, perché la presenzia oltre la veritade

far la tenda, cannonarla, sciamprarla e abbatterla. idem, 1-223: si

parte dove nascerà o calarà il sole e lasciare il resto cannonato dall'altra parte,

per sciampar l'àn- core dall'alto e ritirarsi in porto. 3. tendere

] sciampierà più fortemente li dispregiati archi; e voi, turba fedita, chiederete maggiore

cagione di quello tardamento sciampiò la mano e die- gli una gotata a veggente di

rimbombò il suono nell'orecchie da presso e da lunge. -allargare le ali

volare agli aquilini, sì sciampia l'alie e bevasi in alto per ammaestrarli di volare

gli s'appressa, / sciampia il petto e sguaina il (furo dente, /

, 7-31: secondo il novero de'cavalieri e pedoni si dèe pigliare e guernire il

de'cavalieri e pedoni si dèe pigliare e guernire il campo, accioché né grande

: elli dovea ricogliere da ogniluogo tanta forza e tanta copia di lettere che insiememen- te

lettere che insiememen- te spargere si potesse e sciampiare per tutto il giro della terra

non sieno stretti nelle stretture della pusillanimità e ripieni de'turbati caldi dell'ira, non

i-87: l'allegrezza della felicitale sciampia e dilata l'animo e così la memoria

allegrezza della felicitale sciampia e dilata l'animo e così la memoria della miseria il raccerchia

così la memoria della miseria il raccerchia e ristringe. -intr. con la

ii-532: quando uomo piange, così abbuia e oscura nel viso, come, quando

., i-197: prese il primo colle e fece -aumentare le speranze. ottimo

maggiori cose che li tuoi temperati desideri e sciampia le tue speranze, se tu

ex-, con valore intens., e da un denom. da amplus (v

barbieri, quelli sì: molti barbieri e si sa anche di una sciampista. e

e si sa anche di una sciampista. e come giocano gli idraulici e i medici

sciampista. e come giocano gli idraulici e i medici deh'ospedale? m. lugli

an stri cuori dalla impazienza e dal poco coraggio che voi non possiate

. dilatatevi ne'cuori vostn... e così sciampiata la mente vostra dall'ampiezza

la mente vostra dall'ampiezza della longanimità e della pazienza, abbia in sé salutevoli

pazienza, abbia in sé salutevoli cammini e partimenti di consigli. 2

facesti. sciampiatóre, agg. e sm. ant. diffusore. fra

era nulla religione, erano i preti secolari e i vescovi; questi fu il primo

vescovi; questi fu il primo che trovò e fece e ordinò la religione. or

questi fu il primo che trovò e fece e ordinò la religione. or vedete se

hai, dillo, orca sciampina! e non farmi sprecare tutto questo fiato.

. sciàmpio, sm. ant. e letter. dispersione. piero da

facciendo delle schiere grande scianpo, / e forti scudi andavano fendendo.

invar. lavaggio dei capelli, frizionando e massaggiando con una miscela liquida detergente a

miscela liquida detergente a base di sapone e altri componenti. a. jacono

'scempùin') a indicare specialmente l'insaponatura e la frizione del capo. i francesi

capo. i francesi adottano la stessa grafia e pronunziano 'sciampoèn'. da noi s'è

è tentato recentemente d'introdurre uno 'sciampoino'e anche uno 'sciampo'. 2. miscela

'scempùin') a indicare specialmente l'insaponatura e la frizione del capo. i francesi

capo. i francesi adottano la stessa grafia e pronunziano 'sciampoèn'. da noi s'è

è tentato recentemente d'introdurre uno 'sciampoino'e anche uno 'sciampo'. = adattamento dell'

noce, ne sciancano un bel ramo, e là dalla mezza notte lo mettono alle

quella che assai alta era saltò in terra e tutto miseramente si contorse e sciancò.

in terra e tutto miseramente si contorse e sciancò. tommaseo [s. v.

sciancato. 'è sdrucciolato su una buccia e s'è avuto a sciancare'.

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da anca (v

dà forza di verbale a tutte le miscee e non sazio delle sciancate ci vuoi vedere

: vide infatti una piccola creatura cenciosa e gibbosa, che si avanzava sciancatamente.

vol. XVIII Pag.262 - Da SCORTO a SCORZA (54 risultati)

meno, / io da begli occhi inanimito e scorto / corro col core a navigar

la ti reco scorta, / laqual fedita e morta / fu nel partir della tua bella

da natura eletti, / mossi da amore e da ragione scorti / vivono, tra

/ vivono, tra i lor volti e le lor voglie / quella propor- zion

dolce regnando / che regna tra la vita e tra la luce. goldoni, xiii-574

la qual divotamente liber d'affanno e di gioia aportato. tasso, 17-60:

della mia virginitade / qual t'arrecai e or non ne la porto, / ti

mostra scorto 7 che tu sia grato e riusti i tuoi pensieri. quando

, 2-1-75: questo è solo il modo e sola via 7 a voler questa

, / tua gente è rotta, e tu con lor sei morto. nardi,

6-25: no a sua altezza e intanto esser da quella conosciuto di benché

che piante giovane han le foglie più transparente e più polita tanta vertù, scorta da

da superbia, alto s'estolle, / e col fato e con dio pugna e

alto s'estolle, / e col fato e con dio pugna e s'affronta.

/ e col fato e con dio pugna e s'affronta. 2.

aria private: / in foco, peste e fame sarà involta / la terra nostra

lomazzi, 4-ii-99: questi maiavventurati diligenti e per altro valenti nella pittura...

di subito la fanno nascere, scorti e sospinti da una pura intelligenza e furia naturale

scorti e sospinti da una pura intelligenza e furia naturale. giulio strozzi, 23-11

di più fretta, / vai dove resti e lacerato e morto. b.

fretta, / vai dove resti e lacerato e morto. b. corsini,

tepidi intestini / osser- vonne le fibre e sì comprese, / come scorte ad ognor

sì fattamente a lui [dio] e in lui tanto si affidava che a molti

: or di riposo / paghi viviamo, e scorti / da mediocrità: sceso il

/ da mediocrità: sceso il sapiente / e salita è la turbaa un sol confine,

bel soggiorno state /... / e trapassate i dì fugaci e tore / inopre

.. / e trapassate i dì fugaci e tore / inopre così degne e sì lodate

dì fugaci e tore / inopre così degne e sì lodate, /... /

/ io, scorto da destin nemico e fero, /... / volgo

scorto, / campa il legno sdruscito e resta appeso, / mentre il consacra al

. leopardi, 202: pietà sopra tutto e disconforto / moveagli,...

... / com'ermellina vezos'e gentile / e nel suo viso ogni

/ com'ermellina vezos'e gentile / e nel suo viso ogni belleza porta; /

, v. scorrubbiare. scorucciare e deriv., v. scorrucciare e deriv

scorucciare e deriv., v. scorrucciare e deriv. scòrvo, sm.

39: levare li scorvi da pareti e guastare le rize. = voce di

rivestimento esterno dei fusti, dei rami e delle radici delle piante legnose, costituito

strato di tessuti morti, di colore e spessore vario; corteccia. giamboni

giamboni, 8-i-164: di foglie e di scorze d'arbori, per forza

scorza, / non che d'i fiori e de le foglie nove. paganino bonafè

[olivo] meterà scorga novella / e po'farà radixe in quella / e lasal

/ e po'farà radixe in quella / e lasal lungo fuor del tereno / mego

3-246: mangiavano corame, radici, erbe e scritto il suo nome in quella

donno, che nasce fra l'arbore e la scorsa ed è corno recotta.

mercatanti paesani, per poterconducer le mercanzie qua e là,... hanno trovato di

trovato di mettere a'piedi degli uomini e de'cavalli certi graticci fatti di sughen

de'cavalli certi graticci fatti di sughen e di scorze di tigli, co'quali senza

assise, / ne la scorza de'faggi e de gli allori / segnò l'amato

di quelle piante che in quelli fonti e fiumi si truovano. campanella, 1066:

, perché lo spirito loro è grosso e non esala sì facilmente per la rottura dell'

il divino mandrian dei verri, / e io la spiaggia, della nera scorza

2-25: cosimo prese un qualcosa dal ramo e glielolasciò cadere in testa; non capii cos'

pino,... tra lui e natale c'era la differenza che è tra

tra il di cembre squallido e il rigoglio verde del giugno. ungaretti,

vol. XVIII Pag.263 - Da SCORZA a SCORZA (87 risultati)

chiarissima la virtù grande della scorza peruviana e si può mettere ancor essa in fra

per estens. buccia di un frutto, e, anche, di un tubero o

a quella degli agrumi usata in cucina e in profumeria per la preparazione rispettivamente di

la preparazione rispettivamente di dolci o bevande e di essenze). careri, 1-iii-12

: piglia delletimenti, tra cartacce, scorze e rimasugli. scorze delle zucche secche

rimasugli. scorze delle zucche secche e del sale..., e fanne

secche e del sale..., e fanne polvere e meschiala con aceto e

sale..., e fanne polvere e meschiala con aceto e olio. aretino

e fanne polvere e meschiala con aceto e olio. aretino, vi-188: non avendo

con melangole, con iscorze di melloni e con cucuzze. soderini, i-547:

/ torsoli in rosicar di cavol nero / e scorze d'agli e raspi d'uva

di cavol nero / e scorze d'agli e raspi d'uva passa. passeroni,

4-102: stefano si dilungò a mangiucchiare pane e un'arancia, buttandone le scorze nella

d'acqua, con un cubetto di ghiaccio e una scorza di limone.

con li fanciulli scherza, le noci ama e quando è con la scorza amara non

ferma, non proverà altro che amarezza e ben presto la sputerà fuori. l'

fuori. l'altra scorza è dura e non ha sugo, convien passare ancor

con bell'ordine si sforca, / e le [castagne] fa pria sopra gran

fao lo trescatore dello grano: la spulla e. lle scorze voite manna allo viento

, che tu leveresti via la scorza e monderestilo. maestro martino, lxvi- 1-144

1-144: poni le fave a moglio; e quando sonno bene a mo- glio,

da quello canto che non sono negre e caccia fore pian piano le fave dentro che

mucchio composto di grano, di paglia e di scorze. -ciascuno dei sepali

, per trarla fuor di quei perigli / e assicurar con la reina il regno,

sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia / e che la pioggia placida

che zefiro / tepido e lieve aleggia / e che la pioggia placida / i novi fior

, che fu senza magagna, / e sì compito che nulla gli manca, /

d'una carrozza da campagna / venia correndo e calpestando il cielo / con sei ginetti

castagna, / rosso il manto, e 'l cappel ai terziopelò. 3

questi animali più presto per bestie marine e d'acqua che terrestri, ancora che

nella scorza. marino, 1-2-149: candida e pura è sì com'esser deve /

un sì bianco augello. / molle e gentil come nutrita a covo / dentro la

, 4-iii-274: l'uccello si forma e, tosto che esso è nutrito di ciò

perfora la scorcia coi colpi del suo becco e sorte dalla sua prigione.

sua prigione. -crosta del pane e del formaggio; cotica del coce / ondeggia

del formaggio; cotica del coce / ondeggia e guizza per la piaggia aprica. martello,

mele senza cera, un lardo senza iscorza e una pesca senza -pelliccia di un animale.

/ piagata avendo la vellosa scorza, / e mesta 226: privilegio de'vecchi

come tuttifi caci cominciano a fare la pelle e scorza di fuori alquan- conchiglia di una

tutto fa bollir con mele cotte / e con le scorze di chiocciole rotte / e

e con le scorze di chiocciole rotte / e con un moggio di croste di formaggio

fattura galante, rotondo scorza a coralli e chiocciole e nichi, quando vi stanno in

, rotondo scorza a coralli e chiocciole e nichi, quando vi stanno in

nichi, quando vi stanno in e coperto, con un buco largo in cima

dentro le scorze, le coccie e altre immondizie che restano 98:

necessità politica finito, / tossa e le scorze in un paniere unì, /

le scorze in un paniere unì, / e disse a diede valor di pecunia

scorza della terra non è troppo grossa, e per questo ne'meati della terra non

alla scorcia delle cave da pietre bigie e serene. busca, 75: mostrava la

scorza / di monti rovinosi / spezza e dall'imo a forza / tragge i

per essere la scorza di fuora bellissima, e da poi nel dentro del marmo si

si può vedere nella sommità del capo e nel posamento, n'apparisce ancora la

scorza di ghiaccio che si scioglie torbido e veloce per le rughe dei monti.

di scorze di pietra, lui sdrucciolò e, caduto rovescio, fece sì gran rumore

voltolano [i cinghiali] nel fango e si asciugano al sole tante fiate, fin

cennini, 3-203: abbi un martellino e con bel modo va'tastando e rompendo

martellino e con bel modo va'tastando e rompendo la scorza di fuori [del calco

essendo di troppo spesa, bisognatra una scorza e l'altra ponere alcune pietre ordinarie.

, ii-1-3: tanti n'ha quel maledetto e fello / che a la cassa di

luminale dritto in mezzo del colmo; e l'inverno, per esservi insupportabili freddi

, uno capo de rana, uno capo e la coda de luxerta, una parte

anch'egli d'amor l'angue feroce / e, deposta tra 'fior la scorza

dov'amor più che 'l sol lo scalda e ramusio, cii-ii-505: pigliavano le scorze

, che noi chiamiamo biscie scodellare, e le segavano in tavolette sottilissime. mantova

luglio, perché allora mutano la scorza e son tutti teneri. anonimo [agricola]

vide, / che resister al ferro e ad ogni forza / d'impiombate mostrò palle

punizione contro la roma, vado giù e gli incarco la capoccia come una tartaruga

i ricci interi, con la scorza e le spine e il guscio, tanta

interi, con la scorza e le spine e il guscio, tanta era la fame

calda l'estate, subito fatta scorza e spiritai sottilezza, dentro a quella prodursi.

127-35: negli occhi ho pur le violette e 'l verde / di ch'era nel

sì ch'ancor mi sforza, / e quella dolce leggiadretta scorza / che ricopria

fulgur somiglia, / che fé tremarli cam'e nerbi e scorza. serdini, 1-244

, / che fé tremarli cam'e nerbi e scorza. serdini, 1-244: veggio

-per estens. corazza militare (e gli strati metallici o di cuoio da

il possente barone: / passollo tutto, e trovava la scorza / della corazza,

trovava la scorza / della corazza, e passala, e 'l giubbone. ariosto,

scorza / della corazza, e passala, e 'l giubbone. ariosto, ii-66:

] accende / l'aurato strale, e nel ruscello amorza, / che tra vermigli

nel ruscello amorza, / che tra vermigli e bianchi fiori scende: / e temprato

vermigli e bianchi fiori scende: / e temprato che l'ha, tira di forza

sia questo signore / che mi dà guerra e mostra darmi pace, / facendomi piacer

desse allo spirto del suo albergo bando / e fessel volar nudo sanza scorza. lorenzo

sforza! / sicché l'alma gentile e la sua scorza, / la qual degno

/ la qual degno ti fa, lieto e giocondo, / si mantenga nel mondo

/ de la sua scorza ormai putrida e rancia! tolomei, 48: l'uomo

ammorza, / che mai non mi consuma e m'arde sempre, / onde mi

vol. XVIII Pag.264 - Da SCORZATOLA a SCORZARE (91 risultati)

forza, / così el lassa obstinato e contumace / per fin ch'è gionto a

poi mostra tal pensier quanto è fallace / e lasuperbia sua castiga e amorza. giuliano de'

quanto è fallace / e lasuperbia sua castiga e amorza. giuliano de'medici, 19:

fidato speglio, / l'animo stanco e la cangiata scorza, / e la scemata

animo stanco e la cangiata scorza, / e la scemata mia destrezza e forza:

, / e la scemata mia destrezza e forza: / « non ti nasconder più

mio dire al sentir sia equale, / e più adentro alquanto che la scorza /

a che lo 'ngegno s'aguzza e si sforza. antonio da ferrara, 30

ur s'acorze, / i ochi doneschi e chiude e via sen fuze. /.

acorze, / i ochi doneschi e chiude e via sen fuze. /...

/... rl'animo ha crudo e sì aspra la scorza, / ch'amor

ciel mi dia viver tant'anni, / e quella treccia d'or veggia d'argento

d'or veggia d'argento, / e il vermiglio color del viso spento, /

il vermiglio color del viso spento, / e il corpoin altra scorza e in altri panni

spento, / e il corpoin altra scorza e in altri panni, / riccorderotti tanti

panni, / riccorderotti tanti oltraggi e danni. bandello, ii-979: non sol

scorza / che si vede di for e poco dura, / ma penetrar con

se v'è l'alma gientil, accorta e pura. p. a. franceschi

a. franceschi, 2: molti e molti anni ho disprezzato amore / e vilipeso

molti e molti anni ho disprezzato amore / e vilipeso ogni suo ingegno e forza, /

disprezzato amore / e vilipeso ogni suo ingegno e forza, / credendo che mie dura

forza, / credendo che mie dura e roza scorza / penetrar non potesse alcun valore

battista, vi-3-253: con susurri potenti / e d'erbe oprando ogni secreta forza,

in quesrorrida scorza / tutto abbonisci, e in me non trovi nulla?..

tu che sotto questa mia scorza dura e ghiacciata non si celino tali tormenti che

muori tutti i giorni un poco, / e ti scema la mente e più non

, / e ti scema la mente e più non vedi, /...

/ a tutto ciò che è piccolo e meschino, / sotto la rude scorza /

tua anima, /... / e poi ti guardo così comesei, / io

, vi-4-2: preme in tanto le paglie e bea le grotte / sotto scorza di

scorza di carne il verbo eterno, / e letizie dispensa all'ombre rotte.

si ricopre. trasse vital nutrimento; e lo stesso si dica di parecchi altri

che racconta la storia di huckleberry finn e di tom sawyer. 10.

, per lo più falsa, ingannevole e non corrispondente alla realtà sostanziale; apparenza

aiutai fare i lacci, / acciò chepiù e più servo mi facci. alamanni, 7-ii-174

, né sai che il frutto, / e non le fronde e i fior,

frutto, / e non le fronde e i fior, discerne il tutto. beccuti

i-298: non son parole, prospettive e scorza / le cortesie ch'usate. f

. f. frugoni, iii-94: e la politica... una furfanteria con

contentare chi è riflessivo come siete voi e non si ferma alla scorza delle cose.

, non mancherebbero all'italia i suoi lucrezi e di leggieri la gloria di quel poeta

in buona fede di questa scorza d'insensibilità e di fe rocia che vi protegge.

anche quella loro lingua spagnuola come snodata e alleggerita della scorza letteraria.

sollevazioni di mente, perché potiate comprendare e intendare i modi di dio. boiardo

183: canzon, se alcun te lege e non intende / dentro a la scorza,

dentro a la scorza, di'lui chiaro e piano / che in tutto è pazo

piano / che in tutto è pazo e vano / qualunche aver diletto in terra attende

si fondano sopra la scorza delle parole e non sopra il senso e l'intenzione.

scorza delle parole e non sopra il senso e l'intenzione. piccolomini, 1-107:

debbano, levando la scorza, scoprire e mostrare il senso allegorico e morale che

, scoprire e mostrare il senso allegorico e morale che v'è dentro racchiuso. aleandro

: tutti provverbi oscuri di alta eprofonda intelligenza e da prendersi non secondo la scorza della

delle volte è bisogno d'ingegno acuto e sottile, che passi di là dalla scorza

non curi: poiché, oltre al gusto e conoscimento che di sì fatte cose la

fatte cose la vostra eccellenza, tuttavia scorza e velame di altre gravi e degne di

tuttavia scorza e velame di altre gravi e degne di essere da ogni tempo lette e

e degne di essere da ogni tempo lette e ricordate, guerra, se ben si

la semplicità, la mancanza di raffinatezza e di ricercatezza e spesso la contrapposizione con

la mancanza di raffinatezza e di ricercatezza e spesso la contrapposizione con il contenuto.

ma il sozzo dir userebbe ancora, e con l'amara scorza de le rozze

, i-i-io: ombreggia il ver parnaso e non rivela / gli alti misteri ai

, / ma con scorza mentita asconde e cela, / quasi in rozzo silen,

sarsi quanto il suo filosofare è superficiale e poco si profonda oltre alla scorza.

quel filosofosi fermasse alla scorza prima delle cose e per niente non ne penetrasse il midollo

b. croce, ii-1-422: molto lesse e citò le opere vichiane il tommaseo,

: veste. -divisa (e, con meton., la condizione di

. dante, xlvi-25: ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia

, 2-13: l'almo di libertà privato e nudo / ne fa star gli occhi

nudo / ne fa star gli occhi lagrimosi e molli, / e 'l cor se ne

star gli occhi lagrimosi e molli, / e 'l cor se ne disface a scorza

rodono a scorza a scorza il cuore e il cervèllo onde escono. albertazzi,

perso, è di virtude ornato / e di sua stirpe ancor si trova al mondo

ancor si trova al mondo / due figlioli e l'uno e l'altro nato.

mondo / due figlioli e l'uno e l'altro nato. -lasciare la

scorza: modificare profondamente l'aspetto esteriore e talora il modo di comportarsi.

come il serpe, rifece il pelo e la pelle, si ringentilì. seriman,

calda, men ch'el castron nutrica e men dà forza a chi è fredo:

la scorza / con furti, con rapine e con inganni; / però vive costor

-salvare la scorza: uscire sano e salvo da una situazione di pericolo;

fallamonica, 255: ivi ricovra salvazion e lume, / graziae consiglio, gran costanza

lume, / graziae consiglio, gran costanza e forza, / come dall'altro, incendio

come dall'altro, incendio, pianto e fumé, / nel qual la nave sempre

fra gli scogli in gran fortuna, / e perde l'alma per salvar la scorza

da la scorza. -tra scorza e scorza: nelle pieghe dell'anima.

apra en me ogne sua forza, / e che me tocche de quella dolcezza,

/ che sta rechiusa en lui tra scorza e scorza. 17. prov

dura scor- zetta, come nei peri e meli. auda, 138: pignoli che

che siino cavati di fresco dalle pigne e ben mondi dalla scorzétta o pellicola.

albero, il tronco, i rami e anche le radici di una pianta.

): come in un tempo tempestoso e strano, / che vien con tuoni e

e strano, / che vien con tuoni e vento furioso, grandine

vol. XVIII Pag.265 - Da SCORZARE a SCORZONE (92 risultati)

e pioggia abbatte e sfronda e sfiora / l'

e pioggia abbatte e sfronda e sfiora / l'erbe, e

e pioggia abbatte e sfronda e sfiora / l'erbe, e gli arbori

e sfronda e sfiora / l'erbe, e gli arbori lauro, 107: mostrarono gli

gli antichi tre maniere d'ine- scorza e disonora. paleotti, l-ii-231: iacob.

. fece scorzare lestare: una quando segato e fesso lo albero vi si pongono le

i parti del gregge di color vario e di belle macchie. f. negri,

affine di rendere il legno più nervoso e durevole. e questa è di scorzar gli

il legno più nervoso e durevole. e questa è di scorzar gli alberi quandoe'sono

di scorzar gli alberi quandoe'sono in succhio e lasciargli, prima che si venga al taglio

[i legni] si scorzano e si squadrano, più s'induriscono e meglio

scorzano e si squadrano, più s'induriscono e meglio si difendono dalla corruzione. pascoli

dà vita / spirito uman che sente e che ragiona: /... /

, i-51: pigliate degli ovi freschi, e buonaquantità, e cucinateli sì che venghino duri

pigliate degli ovi freschi, e buonaquantità, e cucinateli sì che venghino duri, e poi

, e cucinateli sì che venghino duri, e poi scorzateli e fateli in due parti

che venghino duri, e poi scorzateli e fateli in due parti. a. f

mascalcie, 1-288: tolli l'oro pigmento e 'l o, meglio, del

elli non passano la superfizie della smaltatura e rimangono sì picciolmente fondamen- tati ch'il

, si scorzò i ginocchi, calzoni e pelle. -scoiare, spellare vivo

monti, vi-421: ti scorzerò le membra e a un mozzo sorbo / appenderò la

mozzo sorbo / appenderò la pelle empia e le polpe. -di animali.

[la vipera] uccide ilsuo marito / e con li denti lo capo gli scorza,

ne l'alto profondo, / mero e tondo, per linea ascendente. / radiando

zature in un momento lasciò qua e là nell'alto de'muri.

. « scorzatevi del vecchio peccato e vestitevi di gesucristo ». =

apparenza ingannevole, doppiezza. rilievo e si possono scorzare di parte in parte e

e si possono scorzare di parte in parte e, facendo f. f

. stagione si scavezza fin al tenero e fin al tenero si va scorscoiatore.

boiardo, 1-16-13: lo arboscel se sfronde e scorza / sanudo, lviii-63:

roseo, iii-34: ogni ria e alditeno li scorzeri con li calegeri zerca il

vitame che ha il legno duro e brozzoloso e che si scorza cuori

vitame che ha il legno duro e brozzoloso e che si scorza cuori.

da conciare'; cfr. colombino e suoi simili... hanno il legno

simili... hanno il legno duro e broccoloso boerio, 633.

boerio, 633. e che si scorza presto. oliva, i-1-234

non solamente [la quercia] si scorzò e si aperse, scorzezare, v. scorseggiare

. deledda, iv-153: squadre di carbonari e di scorzini ab 8.

un rettile). battono le piante millenarie e di giorno in giorno si avvicinano al

..., quando è vecchio e vuole ringiovanire, molto digiuna e diventa magro

vecchio e vuole ringiovanire, molto digiuna e diventa magro, e va e truova

, molto digiuna e diventa magro, e va e truova una entrata stretta, ed

digiuna e diventa magro, e va e truova una entrata stretta, ed entrandovi stretta-

entrandovi stretta- mente, tutto si scorza e rinnovasi. 9. scrostarsi,

. /... / le battaglie e le giostre acolor d'oro, / di

ceresa, 1-1990: ovunque più mi strugo e spolpo e scorzo / per monstrarme alla

1-1990: ovunque più mi strugo e spolpo e scorzo / per monstrarme alla fin de'

per monstrarme alla fin de'mei tormenti / e compir mio desio col magior sforzo.

za del suo gambo, quale scorzato, e tagliate le punte delle foglie, spaccami

poi averai tre o quattro anguille scorzate e cotte allesse. statuti dell'università di bisceglie

60: carne di maiale de scrofa e scorciata. 4. escoriato.

le quali, parte con la scorza e parte scorzate, egli aveva poste dentro

di vimini scorzati. codice dei delitti e delle pene, 446: avranno luogo

a guisa di barra di sale e l'aceto e fanne unguento e lava il

barra di sale e l'aceto e fanne unguento e lava il cavallo con l'

sale e l'aceto e fanne unguento e lava il cavallo con l'unguento sopradetto

. fa'questo una volta o due; e, se tu il facessi più,

più, il cuoio del cavallo si guasterà e diventerà arso ovvero scorzato.

prese delle verghe verdi dipioppo, di nocciuolo e di castagno e vi fece delle scorzature

verdi dipioppo, di nocciuolo e di castagno e vi fece delle scorzature bianche.

magazzino solidità bastante per resistere alla scorzatura e bianchimento onde usarne per cibo, passa all'

scorgio), sm. ant. e region. corteccia d'albero. ramusio

li quali fecero d'alcuni scorzi d'alberi e d'una sorte d'erbe marine ch'

una sorte d'erbe marine ch'erano flessibili e tenacissime. balbi, lxii-4-148: con

o almanco due foglie o scorzi congiunti e accostati a quella. 2.

scorzo tenerissimo da fràngelli colle dita, e di questi fece la selva. ramusio,

il frutto, non la erba, e levare il scorcio di sopra.

basta a ponerli dentro un ovo fresco e che il detto ovo stia sotto la liscia

trasfigurar quel angue / che scorzo muta e giovenetto fasse? -corazza di animale

tutti animali sia dato dalla natura vario e utile vestire, lana, setole, spine

piuma, penne, squame, cuorio e lapidoso scorzo. calmo, 2-14: un

cappa per la sua durezza di sotto e dai lati e per lo coperchio di sopra

sua durezza di sotto e dai lati e per lo coperchio di sopra ch'è

pane: la medolla bisogna saggiare, e non il scorzo. 7.

o 'l forzo / mondo, polito e scorzo, / poi con pepe, citrangolo

scorzo, / poi con pepe, citrangolo e con sale, / nonè boccon se non

come ortaggio; si semina in primavera e si raccoglie nei mesi di settembre e

e si raccoglie nei mesi di settembre e ottobre e, in condizioni climatiche favorevoli

raccoglie nei mesi di settembre e ottobre e, in condizioni climatiche favorevoli, anche

. = comp. da scorza e bianco (v.).

: togli uno quadreto de scorza domestica e levane altretanto del selvatico e amesurali se possa

scorza domestica e levane altretanto del selvatico e amesurali se possa entrare, e ligaio

selvatico e amesurali se possa entrare, e ligaio cum qualche stropazo e veschio, e

entrare, e ligaio cum qualche stropazo e veschio, e lassa l'oc

e ligaio cum qualche stropazo e veschio, e lassa l'oc chio discoperto

lassa l'oc chio discoperto e basta. = dimin. di

, scurzóné), sm. ant. e region. serpe nerastra e velenosa.

ant. e region. serpe nerastra e velenosa. -in partic.: saettone (

velenoso). storie de troia e de roma, xxviii-418: cleopatra..

... re- tomao in alessandria e intrao ne lo sepolcro de antonio,

sì corno femina che non temea morte. e sotto le zinne se fece ponere doi

zinne se fece ponere doi scorsoni intossicati e fecese laniare et intossicare.

vol. XVIII Pag.266 - Da SCORZONE a SCOSCENDERE (101 risultati)

, nasce uno scorzone serpentino, velenoso e nero: e di quelli della femmina una

scorzone serpentino, velenoso e nero: e di quelli della femmina una botta velenosa,

della femmina una botta velenosa, fastidiosa e lorda. s. bernardino da siena,

bernardino da siena, 1-8: alzando e scoprendo certe pietre di case minate dove sta

ve ne sono altre alquanto maggiori delle ordinarie e comuni biscie di spagna e due e

delle ordinarie e comuni biscie di spagna e due e tre volte maggiori anco, manon

e comuni biscie di spagna e due e tre volte maggiori anco, manon così grandi

secondo il passavanti, è serpente velenoso e nero. gramsci, scorzonerìa (

rettile si chiama 'scurzone', che zezza e scontrosità di carattere. -anche: atto,

dire scorciato ('curzo'vuol dire corto) e il nome comportamento, discorso ineducato

, 15-16: questa serpe, sì corta e rannodata / alla tristezza del sovrano, singhiozzare

di una 3. persona perfida e infida. scorza più o meno spessa

infida. scorza più o meno spessa e dura. leti, 5-iv-727:

1-i-36: stese troilo, stese / ettore e lo scoscescorzuto (scorsuto, tose,

centinaio si vende pepe tondo... e intesta... che. lli

iscoscese tutta la testa sì che le cervella e ci, simulava la bontà doppia.

, simulava la bontà doppia. censo, e verzino; e scorzuto e'dassi lire no

bontà doppia. censo, e verzino; e scorzuto e'dassi lire no di verzino per

-spreg. scorzonàccio. uno centinaio; e di verzino mondo si dà lire 100 per

che sovra-chiesa, 1-198: era, scorzuto e fulvo, / un gran castagno. g

nizza all'economia del governo quello che passa e, creden- ricoperto da squame (la

erra: / chi le chiuse magion crolla e dosi d'averlo eletto esattor fedele dai

10-86: di macchie d'oro il seno e la mascella / -investire, travolgere.

sette stille la murena asperso, / lunga e scorzuta vagabresciani, 6-viii-71: un asino

: il cinico, percotendo col bastipa e raglia e urta e scoscende quanto incontra.

cinico, percotendo col bastipa e raglia e urta e scoscende quanto incontra.

percotendo col bastipa e raglia e urta e scoscende quanto incontra. =

, scontrosa, che ha modi grossolani e rozzi. - anche sostant.

grazzini, 9-19: ella era di casentino e, come voi sapete, nei ventidue

anni, bassa, ma grossa della persona e compressa e alquanto brunetta...

, ma grossa della persona e compressa e alquanto brunetta...: uno scorzone

..: uno scorzone da macinare araccolta e un cavallotto, vi so dire, da

matto tre volte. oh eccoloqua, scorzone e nero al solito. forteguerri, vii-12-6:

era donna di saviezza, / lieta e gentil, non burbera e scorzone carducci

, / lieta e gentil, non burbera e scorzone carducci, iii-13-251: di uno

inutile, mi ridusse a questa più grata e gentile apparenza. fucini, 332:

, siamo stati con lui unpo'troppo duri e scorzoni; e, in verità, ora

con lui unpo'troppo duri e scorzoni; e, in verità, ora che ci ripenso

'tuber aestivum'), con il 'tuber brumale'e con altri. 2. region.

fittone, esternamente nerastra, biancastra altintemo e carnosa, lunga più di 20 cm

lunga più di 20 cm, amara e commestibile; in italia cresce spontanea con

hispanied), diffusa in zone erbose e boscose dell'eurasia, ritenuta popolarmente efficace

antidoto contro il morso delle vipere; e la scorzonera deliciosa, la cui radice zuccherina

becco, che si porta dell'indie e vale contra il veleno. vallisneri [

muratori, cxiv-44-193]: per gli ostinati e fieri dolori di cerebro dell'accennata giovane

radice di scorzonera, foglie di bettonica e antimonio crudo nella forma dellastibiata. targioni tozzetti

gariosilata, la lunaria, la scorzanera e la famosa genziana. c. e.

e la famosa genziana. c. e. gadda, 11-189: paghiamo,

sedani, le patate, la cicoria e la scorzonera. = adattamento dello

scorticator di cipolle, onde sei così doppio e scorzuto, così villano e putente,

così doppio e scorzuto, così villano e putente, va'via. -dissimulato (

in carcere, nel tempio d'iside e d'osiride a sfavillarvi le lampane.

. ciascuna di quelle due chiglie laterali e nascoste che si sogliono aggiungere a destra e

e nascoste che si sogliono aggiungere a destra e a sinistra e a qualche distanza dalla

sogliono aggiungere a destra e a sinistra e a qualche distanza dalla chiglia principale nei

, parapetto', (v. scosso3 e scossale). scosagna, sf

valle... trovarono le scosagne e non gli lasciarono cosa alcuna. sanudo,

non sia stata trovata over manifestata. e per quanto se ha veduto, tutte le

quanto se ha veduto, tutte le case e li palazzi grandi avevano qualche secreta.

dolce ca 'l miei, ca 'l figo e ca 'l zucaro, si 'l

vederme drento l'intrin- sico intei fondi e in le ultime scosagne de le viscere,

viscere, quanto gaudio, quanta alegrezza e quanto contento che no. =

un uomo sparuto... irsuto e scarmigliato, scalcagnato e quasi scalzo, saliva

.. irsuto e scarmigliato, scalcagnato e quasi scalzo, saliva l'erta scoscendente

quasi scalzo, saliva l'erta scoscendente e pungente di breccia, dal luogo di sandamiano

4-316: il terreno era stranamente scabroso e scoscendente sotto i suoi piedi narcotizzati.

uno ramo, il quale la folgore scoscende e parte dall'albero dove ella percuote.

bracciolini, 2-5-8: qual piega abete e si rivolge al basso, / la cui

vasto, incalzante, vagabondo, scoscendendo e sbarbando alberi, arruffando tetti, scoprendo

: il fulmine piombando / vicine rupi e querce scoscendea / con altissimo suon.

un ventaccio marino, che lo brucia e lo allenta. -svellere un ramo

seggio / il fulmine s'accende, / e forse tosto scoppiae scoscende le nubi. imbriani

marino, 1-1-118: così dice nettuno e così detto / crolla l'asta trisulca

così detto / crolla l'asta trisulca e 'l mar scoscende. / d'alpi spumose

spezzarsi, specie all'attaccatura del tronco e senza staccarsi da esso (un ramo

: dèsi ben tondare / tal pianta, e cura che non si scoscende. caro

i robusti agricoltori intorno / per atterrarlo e gli dàn colpi a gara, /

a gara, / da cui vinto e dal peso a poco a poco / crollando

peso a poco a poco / crollando e balenando il capo inchina, / e stride

e balenando il capo inchina, / e stride e geme e dal suo gioco

balenando il capo inchina, / e stride e geme e dal suo gioco al fine

capo inchina, / e stride e geme e dal suo gioco al fine / o

boi- zonati per giuoco, tombolavan giù e storpiavansi. c. dati, 11-ioi

11-ioi: snello a'rami s'aggrappa e sulla cima / non sai, ma

, / sgretola in questo un ramo e si scoscende / rotto per lo gran peso

nel volgere i capi non si scoscendano e s'aprano. -sfaldarsi (una

, 11-84: corre la gente pavida, e repente / scoscendersi una nuvola fu vista,

/ scoscendersi una nuvola fu vista, / e cerchiar tutto il monte e dal rovente

, / e cerchiar tutto il monte e dal rovente / grembo mandar, di ferro

dal rovente / grembo mandar, di ferro e foco armata, / pallida, sanguinante

la villa si chiama il castagno, e quella con tutte le case, persone e

e quella con tutte le case, persone e bestie salvatiche e dimestiche e alberi sobissò

le case, persone e bestie salvatiche e dimestiche e alberi sobissò. d. bartoli

, persone e bestie salvatiche e dimestiche e alberi sobissò. d. bartoli,

capperi, di caprifichi, tutta grotte e fenditure, e che pareva dovesse scoscendere!

caprifichi, tutta grotte e fenditure, e che pareva dovesse scoscendere! tarchetti,

le nevi disciolte avevano fatto scoscendere qua e là gran parte di quelle rupi. bacchelli

giovane, 9-509: a torre che rovina e si scoscende / non ha poter sussidio

vento è colta d'acqua / moltissima e in raddotti si scoscende. cattaneo,

.. di far luogo agli sfioratori e scaricatori, i quali, prima di

giorno invernale ove il torrente / scoscende e ne le avverse alpi si fragne /

vol. XVIII Pag.267 - Da SCOSCENDIMENTO a SCOSCIARE (98 risultati)

ne la procella / che divina scoscende e i cori prostra, / prima omero sentì

mare / che tre mola e si fende per accoglierlo. piovene, 2-78

che aveva al margine un ciliegio fiorito e scoscendeva poi rapido verso la valle.

della famiglia, del possesso, della contrattazione e dei tribunali, diffonde una generale 'incertezza'

, con di sordine 'economico'e nuova 'irritazione'. 11. calarsi

11. calarsi in esperienze basse e degradanti. landolfi, 2-53: quel

. ex-, con valore intens., e dal lat. conscindère 'lacerare, fare

. cum-, con valore intens., e da scindere (v. scindere)

dirupato di un monte; terreno ripido e, anche, franoso. cesari,

spina d'un colle che di qua e di là s'avvalla per scoscendimenti di rupi

in burroni profondi, pieni d'ombre e d'acque correnti. d'annunzio,

per un canale di ferro la terra, e la polvere si leva come una nube

anni fu distrutto quel che vuol lustri e decenni ad essere rifatto: l'antico

l'antico boscoso appennino divenne tutto una frana e un tristo e sterile scoscendimento d'argille

divenne tutto una frana e un tristo e sterile scoscendimento d'argille. landolfi, 2-49

, che di là guardano la valle, e rimaneva sul ciglio dello scoscendimento, seduta

, frana, in partic. di blocchi e di pareti rocciose in seguito a gelività

le labine, le frane, gli scoscendimenti e gli smottamenti del terreno. la natura

[27-iv-1884], 285: lefacilitate comunicazioni e il giornalismo ci fanno presenti alle varie

mazza, iii-139: con volto e cor di bronzo ai due s'interza

che giostra / di libertà con giove e di comando, / al fulmine sorride e

e di comando, / al fulmine sorride e al rovinoso / scoscenditor de l'etera

nelle scoscenditure, mettono larghe chiazze rugginose e verdicce sulla pietra. 2.

dove più che querce sono tutte scoscenditure e spinaie. = nome d'azione da

cavi di sotto cantine, stalle, tinai e tutte le officine, e sopra le

, tinai e tutte le officine, e sopra le camere. ghislanzoni, 17-30:

tempio grandioso, le cui muraglie irte e diroccate minacciano di lapidare i devoti.

condusse rosa con sé, per sentieruoli e scoscese, dentro la grotta. barto

ariosto, 2-40: per gli scoscesi poggi e manco rei, / presila via che mi

: la ripa del fiume era scoscesa e gremita d'alberi. giacomini, xxvii-2-66

, per scoscese balze, tra duri e precipitosi sassi conduceva l'esercito. galileo

di scogli scoscesi, molti spazi grandi e piccioli, circondati di argini. targioni

un masso di marmo sterminato, ritto e forato a guisa d'una gran porta o

cavalcare a briglia sciolta per luoghi scoscesi e in mezzo alle fratte e a traverso

per luoghi scoscesi e in mezzo alle fratte e a traverso de'fossi. pratesi,

una valle scoscesa, nascosta da colline e da frane. luzi, ii-90: su

sguardo le affida. -aspro e montuoso (un luogo). porcacchi

maggior parte dell'isola era scoscesae rotta, e 'l corso del fiume, per la strettezza

, opportunamente si pianta in luoghi scoscesi e montani. -situato o costruito su

ce- faleni, quelli che tenevano itaca e nerito scoti-foglie, e che abitavano crocilea

quelli che tenevano itaca e nerito scoti-foglie, e che abitavano crocilea e la scoscesa egilipa

nerito scoti-foglie, e che abitavano crocilea e la scoscesa egilipa. betteioni, iv-

iv- 410: un paesetto gaio e di onesti contadini, messo lì, a

ed è pittoresco a vedersi da lontano e scosceso e lindo a vedersi da vicino.

pittoresco a vedersi da lontano e scosceso e lindo a vedersi da vicino. sanminiatelli,

. declivio per lo più con forte pendenza e dirupato. bracciolini, 1-20-38:

/ « fermati, sagittario », e raffrenollo, / « sciogli me prima a

, mostrando ogni tanto i denti di qualcheanfratto e il palato scuro di ripe e di scoscesi

di qualcheanfratto e il palato scuro di ripe e di scoscesi. 2. per

che s'inerpica su per un pendio (e risulta difficile e pericolosa da percorrere:

per un pendio (e risulta difficile e pericolosa da percorrere: una strada).

, / ma la strada mi par scoscesa e strana. baldi, 4-1-241: lasciata

notte ancora molto scura, per sentieri e viottoli scoscesi, sassosi ed aspri. segneri

son tutte piene di sassolini, di triboli e di minutissimi pruni. varano, 1-138

sentier s'ergea difforme, / asprissimo e scosceso in rozzi mucchi / di pietre,

in rozzi mucchi / di pietre, e in massa inegualmente enorme / di travi e

e in massa inegualmente enorme / di travi e intorti ferri e marmi e stucchi.

enorme / di travi e intorti ferri e marmi e stucchi. massaia, viii-200:

di travi e intorti ferri e marmi e stucchi. massaia, viii-200: poiché i

con questa cara mulattiera piena di sassi e di sterco di somaro, polverosa e

e di sterco di somaro, polverosa e scoscesa, adesso ritrovo la montagna e la

e scoscesa, adesso ritrovo la montagna e la gente mia. -che ha

cadean dai ramilor, pagine d'ombra / e in voi scosceso -parèn carche e mosse

ombra / e in voi scosceso -parèn carche e mosse / da un greve peso.

suoi dipinti piaceri non peraltro che per trabalzargli e subissargli a sua voglia. f. f

mi svio dai cammini sdruccioli ed infangati e tiro per l'erta, benché scoscesa e

e tiro per l'erta, benché scoscesa e faticosa, dell'astrazzione da ciò che

accesa, / forze sopra natura invitte e ferme: / ma che varrebbe de la

le parti più dirotte ed erme, / e poi mancar sul termine beato, /

bella impresa / v'ha reso, e reso v'ha franco, animoso / a

renti per isforzarci a correre il sentiero e farci arrampicaresulla scoscesa montagna [dell'arte e

e farci arrampicaresulla scoscesa montagna [dell'arte e della scienza]. parini,

battere i nostri buoni vecchi riesce alquanto scoscesa e difficiletta. -sm. ciò che

impegno arduo o risulta essere poco gradevole e armonioso. achillini, 1-220: la

va seguendo per l'alpestre della teologia e per lo scosceso delle più sublimi lettere

in un certo modo per la fatica anela e suda e sente sovrafarsi da un estatico

modo per la fatica anela e suda e sente sovrafarsi da un estatico martirio. muratori

quel verso, 'che 'l dir m'infiamma e pugne'e ne'seguenti si mira un

, 'che 'l dir m'infiamma e pugne'e ne'seguenti si mira un po'di

, villaggi scoscesi, / stritolati deserti e cieli infranti. 5. spezzato

il ramo di un albero scosceso, rotto e spezzato dalla saetta. soderini, iii-423

salutare il fresco / novo mattino, e la ridente aurora / di pura luce l'

: denti / neri, rari, scoscesi e differenti. scòscia, sf. ant

uno ch'era presente smontò del proprio e, dissellatolo, in vece del fiacco lo

molto erto, detto sacrithmà, con mani e piedi, e non potevano andare se

detto sacrithmà, con mani e piedi, e non potevano andare se non cavalli molto

che avevano cavalli più fiacchi si divisero e temo per un cavalli e gli servitori

si divisero e temo per un cavalli e gli servitori lo volsero lasciare per il grande

condizione, la quale, caduta d'alto e scosciatasi, fu portataallo spedale. giornale agrario

gli randolò una sgabellata, si avvinghiarono e ruzzolarono sotto i tavoli. il vecchio fu

. il vecchio fu portato via sanguinante e la faina che s'era mezzo scosciato

specie con riferimento alle figure della danza e anche della ginnastica). guadagnoli,

meravigliosa coerenza di movimenti, quell'accogliersi e convenire di forme, come mai non

spostarsi (un bovino). - e. cecchi, 7-83: la carlinga del

del 'dragon'mantiene nel anche sostant. e. cecchi, 7-86: nelle virate dell'

la prateriasi rizzava, formicolante di bestie; e ogni particolare di quella fuga prendeva risalto

n'andrebbe come un fuscello sulle onde, e che in grazia di quel sottile pensamento

dopo, non solo duequartieri erano crollati, e le mura, un tempo così gelose

vol. XVIII Pag.268 - Da SCOSCIATA a SCOSSA (72 risultati)

caduta, la vampa sormonta il tetto e gli abitanti intanto che fanno? 4

senese 'scosciare': il rompersi de'rami e anco dell'arbore stesso, senza spiccarsi

dalla pianta, i polloni non si spiegano e non sfondano: poi vien su qualche

vien su qualche ramo non bene attaccato, e si scoscia appena un ci va sopra

a dor scosse in qua e là, sì che la donna l'ombra

altro che ombra di mire, e gnatone con un buono appetito a scosciar dei

buono appetito a scosciar dei poltivo, e da un denom. da coscienza (v

perché non traballino, è necessario scosciarle e allora stanno in piano, a pendìo

con valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da coscia (v

). scosciata, sf. divaricazione e distendimento delle gambe, per lo più

(con riferimento a figure della danza e, anche, della ginnastica).

storiadella musica quasi segno della storia civile, e sapiente- mente discaccia dalla ideale repubblica i

: 'scosciata': è l'atto dello stendere e allargare le gambe nel ballare.

, 5-203: una pienezza di carni grasse e floride traspare pallidamente sotto il bruno della

il bruno della loro pelle. scosciate e ferme col busto come tante ranocchie. arbasino

ginocchia sulla piazza dall'alto del tetto e mostra la f.. al posteggio dell'

-tose. storpio, sciancato. e. cecchi, 3-125: mandriani, contadini

fra gli scheggioni di pietra verdastra. tanti e tanti son nani o scosciati.

che m'importa? so perché cianciano, e che montano le loro parole? non

lo più da una parte all'altra e dal basso verso l'alto o viceversa (

dottrina ha tolto dal mondo ogni bontà e fede e ha sconscenziato la gente troppo che

tolto dal mondo ogni bontà e fede e ha sconscenziato la gente troppo che son

; superi, scoscienziatìssimo). ant. e letter. che agisce in modo sconsiderato

letter. che agisce in modo sconsiderato e irresponsabile senza riflettere adeguatamente o porsi freni

nostro modo..., e però li teologi sono sconscenziatissimi; econtra questo

servili. il transigere è da scoscienziati e imbroglioni. b. croce, iv-12-430:

, ma eravamo stati gettati dall'ignorante e scoscienziato fascismo e da coloro, italiani

stati gettati dall'ignorante e scoscienziato fascismo e da coloro, italiani o stranieri,

o stranieri, che lo avevano apertamente incoraggiato e lasciato fare. scòscio1,

. scòscio1, sm. divaricazione e distensione delle ambe per lo più

riferimento alla figura della spaccata nella danza e, anche, nella ginnastica.

giovani che non comprendono neppure gli elzeviri e si occupano solo di teste di cavalli e

e si occupano solo di teste di cavalli e dello scoscio delle ballerine. loria,

scoscio, / però ch'i'vidi fuochi e senti'pianti. buti, 1-465:

galla, vien tutto all'aria, e la miniera, la roba ricca, resta

destarla, per spronarla o per colpirla e farla cadere. bibbiena, xxv-1-38:

s'apre gli occhi, si parla e si muove i membri. allor la

allor la morte si va con dio e l'omo ritorna vivo. bandello, ii-863

bandello, ii-863: egli sì forte e di tal nerbo fue / che ben mostrò

furfanti, / le davan cento strette e cento scosse: / chi la spingea da

scosse: / chi la spingea da dietro e chi davanti. g. gozzi,

: l'arrabbiato prendelo per un braccio e, dicendo le stesse parole, gli dà

: dava loro di fiere scosse, e faceva balzare quelle quattro teste spenzolate.

/... d'altezza accresciute e sode e grosse, / non mostran di

.. d'altezza accresciute e sode e grosse, / non mostran di temer d'

, 19-57: li porse un'asta lunga e grossa, / che s'un de'

: all'urlo strano ricciardo voltosse; / e giunto alla gran buca, ancora udiva

, ancora udiva / cadere quella fiera e dare scosse / per lo gran pozzo.

14-245: il pendìo v'era tutto disselciato e rotto, scavato dai colpi di cannone

a più fusti che si presentano contorti e sciabolati alla base per la pressione dovuta

non addirittura schiantate o scosciate da vere e proprie slavine che si ripetono ogni 10-30

. scòscio2, sm. ant. e letter. luogo scosceso, pen

dermi da piede ambe le gonne, / e tutte in una scossa fin leggenda

(come supplizio). scio e giacevasi colà in terra. botta, 4-1145

: chi cade in mano de'sbirrigli spaccamenti e scosci dei monti pendere i cadaveri. ci

non esce a le doi scosse, e se pur esce ci lassa del pelo.

: sullo scoscio la brina non era vanita e sul fondo si vedeva tralucere cupamente un'

, 1-32: da tanta fortuna di venti e di mare era combattuta la nave

..., ma ancora gli uomini e le bestie. scio al cadérne

di un oggetto contro il quanto dilungata e buona pezza mantenutasi in sella,

tasso, 1-19-85: fra l'irsute ciglia e l'ampie gote / diviso zata

gote / diviso zata in aria e, sottrattosi quello con la velocità del corso

velocità del corso al cade; e 'l suol per dura scossa, / sparso

dura scossa, / sparso è di sangue e di nobile incarico, già allo

imminente scoscio s'innorridiva. cerebro e d'ossa. belli, lx-2-107: quando

scosceso. 3. movimento brusco e repentino del corpo o di scoscossù,

senza parlare il proprio pener setaccio, e per ogni libra di semolella, meza libra

consiglio mescolandola con la palma della mano e spruzzandola l'eccittare questo monsignore nunzio a fame

un scopettino d'acqua tepida tinta di zaffarano e mutocco all'imperatore, il quale,

queste iniconsumato il detto fiore di farina e che la detta semolella sue condizioni,.

le ar = adattamento della voce berbera e ar. kuskus (v. cuchitettate

l'orecchio ondeggianti, scus). e, ad ogni scossa, / de'convitati

vol. XVIII Pag.269 - Da SCOSSA a SCOSSA (91 risultati)

una specie di sorriso tutto da una parte e chinò dall'altra il capo verso il

fare una grande scossa delle sue penne e restringendosi senza movere il capo o collo

collodi, 727: così ci lasciammo; e per tutto contratto, cistringemmo la mano,

4. effetto prodotto sui nervi sensitivi e motori dall'applicazione accidentale (o intenzionale

elettrica). - in senso generico e spesso in espressioni comparai: tremore avvertito

una forte emozione. sono stati scommessi e sciolti dalle spaventevoli scosse, ma molti

. leoni, 706: mi scosse e spaventò una terribile scossa di terremoto,

di un vasaio ben fornito. mille e mille orciuoli, mille e mille piatti

fornito. mille e mille orciuoli, mille e mille piatti, d'ogni sorta stoviglie

d'ogni sorta stoviglie, rotolano tutt'insieme e si frantumano con un enorme acciottolìo.

25, sussultoria, di ottavo grado e della durata di 14 secondi con ripresa di

1-68: non levavo la testa da terra e sentivo anche le scosse che le voci

un dito od altro alla macchina elettrica e ne ricevono la scintilla. cantoni,

allegria allorché più le andate scovando una escita e più vene rimane da mettere a posto

più vene rimane da mettere a posto e non sapete dove. è come se

aveste la scossa elettrica in permanenza fra carne e pelle, e guai a chi vi

in permanenza fra carne e pelle, e guai a chi vi toccasse e fosse montato

pelle, e guai a chi vi toccasse e fosse montato diversamente! de amicis,

lunghi un metro, manovelle, commutatori e fili arricciati dànno allo spettatore lo sgradevole

di ferro'. -figur. forte e improvviso stimolo o incitamento o reazione vivace

elettrica che lo colpì sino all'anima e lo infiammò per sempre d'un ardore

dipinger loro le condizioni presenti d'italia e le future ove vogliano, e i

italia e le future ove vogliano, e i modi da tenersi: cerco risuscitar la

tento insomma una scossa di galvanismo uniforme e contemporanea su tutti i punti. de

consuma in te quanto hai di proprio e ti rapisce quasi magneticamente nel medesimo circolo

-famil. scossa elettrica: dolore acuto e improvviso accompagnato da una sensazione di formicolio

più o meno estese della superficie terrestre e determinano gli effetti del terremoto. -in

preliminare o premonitrice, principale, susseguente e finale), l'intensità (scossa strumentale-

alle vibrazioni causate dal transito dei veicoli e avvertita dalle persone poste ai piani alti

quella in cui gli oggetti appesi oscillano e gli alberi stormiscono; scossa molto forte

forte quella che provoca spaccature nei muri e cadute d'intonaco; scossa disastrosa: quella

: quella che produce spaccature nel terreno e crollo di molti edifici; scossa catastrofica

che determina la distruzione totale degli edifici e la deformazione del terreno) o la

'l terremoto la terra innocente / apre e fa... profonda e larga

/ apre e fa... profonda e larga fossa. lancellotti, 456:

6-115: non soltanto que'suoi macigni e que'suoi marmi giata vettura.

sono versatili: sono montati su molle e con tamponi per evitare le scosse.

repentina di una fiamma; raffica improvvisa e impetuosa di vento; violenta ondata;

1-i-103: era la matina piovuto, e del continovo pioveva certe iscosse. pontorno,

lunedì piovve tucto el dì: scosse rovinose e gran tuoni e baleni. a.

el dì: scosse rovinose e gran tuoni e baleni. a. f. doni

in questa ma- ladizione di libri! e possibile che non possi venire una volta

cena, benché i venti travagliando paria e la marina, flagellassero quella casa con

aveva infangata la strada non selciata e sassosa. 8. squillo di

ad ogni scossa di campanello il cuoremi balza e corro a vedere se sono i miei figli

. 9. figur. improvvisa e profonda impressione o emozione o commozione.

dei ministri sacri, conuna scossa di core e con un ristringersi a se stesse insiemecon maria

ch'a tutti venesse a palpitar il core e per scossa di maraviglia e per punta

il core e per scossa di maraviglia e per punta di timore. vico, 4-i-930

eroi non pensavano senza scosse di grandi e violente passioni. d'este, 87

sensibile di canova a questo tratto nobile e generoso, non dettato dalla volontà di

: oggi ne parton 300 di giovanotti! e tudevi pensare che le sono artre 300 famiglie

emozione, ogni scossa. -improvvisa e intensa manifestazione di un sentimento e,

-improvvisa e intensa manifestazione di un sentimento e, in partic., della passione amorosa

al vento spiega, / ferma colonna e salda alle tempeste, / che per scossa

in modo violento lasciando serie conseguenze (e anche la causa di una sofferenza,

tranquilla pace. / né per mille rivolte e mille scosse / della sua mente il

magalotti, 4-58: oh quai scosse e quai tremoti e quale / crudele effetto

4-58: oh quai scosse e quai tremoti e quale / crudele effetto d'intestina guerra

ov'hanno il nido / cotante furie e tale / discordia vi si serra! g

del corpo, indebolito di molto dalle tante e continuate scosse che ho sofferte in quest'

pananti, iii-196: questo cangiamento ordinato e successivo mantien la speranza nel cuor dei

il militare zelo, senza cagionare scosse e inquietudini. dazeglio, 7-i-64: forse avrete

che ci ha lasciati oggi son21 giorno, e potete credere che per qualche tempo mi son

superi una situazione negativa o di stasi e di passività. caro, i-109:

un po'di trepidezzaera subentrata al primiero fervore e che sarebbe stata necessaria ed utile una

, politica o morale, spesso profonde e vere e sempre notevoli e feconde per la

o morale, spesso profonde e vere e sempre notevoli e feconde per la scossa e

spesso profonde e vere e sempre notevoli e feconde per la scossa e 1'avviamento

e sempre notevoli e feconde per la scossa e 1'avviamento che davano all'indagine.

: il popolo è una bestia varia e grossa / ch'ignora le sue forze;

/ ch'ignora le sue forze; e però stassi / a pesi e botte di

; e però stassi / a pesi e botte di legni e di sassi, /

stassi / a pesi e botte di legni e di sassi, / guidato daun fanciul che

disfar con carlo, conoscendo le scosse e le rovine che li ha macchinato e

e le rovine che li ha macchinato e che li va tuttavia macchinando. leti,

paventi che, sendo quei di chio e quei di mitilene ed or quei di rodi

quei di mitilene ed or quei di rodi e pressoché tutti gli altri caduti nelle forze

venezia si sentì la scossa della guerra, e si fecero de'preparativi di difesa.

, traverso le scosse del romanticismo storico e paesistico francese e inglese, dà quel

scosse del romanticismo storico e paesistico francese e inglese, dà quel che doveva dare,

una scossa che rompa la monotonia della vita e d'un po'd'aria che non

ne'banchi di genova, d'inghilterra e di francia. quelli di genova..

munito di effetti solidi, di case e poderi, non rischia mai nulla in

mai nulla in queste scosse della carta e moneta. soffici, vi-93: se

procaccia, perché io ho avuto ieri e oggi due scosse finanziarie che mi hanno

attacco o scontro per lo più improvviso e di breve durata. ser gorello,

durata. ser gorello, 825: e verdi non sostenner le percosse. /

. / quivi fu la battaglia dura e mala, / né venne men figliolo

dal papa che vi passassero altri fanti e cavalli. tortora, i-285: quantunque il

fusse grande, nondimeno questa seconda scossa e la depressione degli animi furono cagione che

vol. XVIII Pag.270 - Da SCOSSALE a SCOSSO (85 risultati)

-scossa nistagmica: manifestazione motoria, ritmica e involontaria che si può verificare in alcuni

si può verificare in alcuni organi mobili e soprattutto nell'occhio dove si presenta con

locuz. -alle sette scosse, dopo numerosi e ripetuti tentativi. allegri, 188

..., vale dopo molte e molte prove, in più e più volte

dopo molte e molte prove, in più e più volte. -a scossa o

a tratti, a intervalli; interrompendo e riprendendo alpimprovviso lo svolgimento di un'azione

, 14-53: il picchio v'era, e va volando a scosse. aretino,

le gambe,...: e io... vedendolo andare a scosse

a scosse da ubriachi che si urtano e si sostengono a vicenda.

, / struggonsi nel paiuol le polpe e possa. -dare la scossa al

barile torna a dar la scossa, / e fu sì fatta che l'ebbe a

uno il quale non possa favellare se nonadagio e quasi a scosse, e, per dir

favellare se nonadagio e quasi a scosse, e, per dir la parola propria de'

giù con una scosserella dalla invidiabile nicchiuccia e corse a me piroettandomi intorno. pascoli,

cominciò a confortarlo con buone parole, e intanto gli stringeva le mani con piccole scossarelle

, 10-8: sorge dalla paglia: / e data una scossétta come i cani,

/ la lancia chiede, brando, piastra e maglia. civinini, 7-143: in

feritoia guardava fuori strizzando gli occhi, e tirava a scossette leggere lo spago del

nervose che le facevano strizzar gli occhi e scuoter la testa seccamente. -scossalina

di tovaglia cossi negro imbratato, oncto e fastidioso, ch'el non è panadora

secaro che venda buseca, cossi bruto e stomacoso. tommaseo, 2-ii-110: pigliatemi

: pigliatemi lu scurzale, / la cazzola e lu martella 2. ant. grembiule

metti / ov'io porro la borsa, e fian sicuri, / perché non ardirà

.). = voce di area e di provenienza seti, deriv. da scosso3

scossalina, sf. edil. pezzo lungo e stretto, per lo più di lamiera

posto sul muro esterno di un edificio e, in partic., sopra i giunti

stato d'inerzia o di scosse e non continuato. codemo, 323: procedevano

per un po'scossarli. cità e, insieme, la ricercatezza dei particolari (

serizzo) si innestano bene nelle familiarità e nell'artificio del sito. =

cesare, dà della mano nella portella e fé scossare tutto lo metazolo. fanfani,

sidichiara perché l'asino, a lo scossare e fregare de l'orec- chie, dinoti

tirano a campare [i giudici]: e vadano poi / le cose come sanno

si scosse il cor nel petto, / e mia mente d'amordivenne insana.

, i-385: questo gira, gira, e la pala si alza a sommovere la

come la calcina quando è spenta. e qualcosa riman sempre in pezzi grossi,

. macchina usata nella gramolatura del lino e della canapa per sottoporre le fibre a

sottoporre le fibre a rullature, raschiamenti e scotimenti. = nome d'agente

questo lino fu macerato della colonna e fu tessuto in su la croce per noi

ant. scòso). mosso ripetutamente e in varie direzioni, per lo più

, 52: quasi quercia di monte urtata e scossa / da ogni lato e da

urtata e scossa / da ogni lato e da contrari venti. groto, 1-23:

. bracciolini, 2-11-13: mugiti acerbi e strida amare e trunche / raddoppian doglia al

2-11-13: mugiti acerbi e strida amare e trunche / raddoppian doglia al tenebroso inferno

raddoppian doglia al tenebroso inferno, / e le nere caligini commosse / tremano al

lor sangue vedrei sparso per terra, / e 'n guardia al muro, invan battuto

'n guardia al muro, invan battuto e scosso, / formar gli ossi una

, / formar gli ossi una torre e 'l sangue un fosso. -agitato

: di grecia fascia il crin precinta, e dotta / i fianchi nella danza,

scossi / crotali, balla ebri- festante e salta / la siria fante in sconci modi

spesso veniva una sua amica a trovarla, e allora il cembalo scosso e battuto in

trovarla, e allora il cembalo scosso e battuto in aria, e il 'saltarello'ballato

cembalo scosso e battuto in aria, e il 'saltarello'ballato insieme, i ^

'saltarello'ballato insieme, i ^ ridi e le risa, mettevano un certo che di

/ va'comprarmi se'rocchi di salciccia / e to'la cotta, che non sia

/ perch'io ho denti tutti rotti e scossi. -divelto. bonarelli

ghirardacci, 3-344: valeva il grano bellissimo e scossosoldi 13 di quattrini la corba.

s'era sollevato sulla sponda del letto e si sentiva ora la gola stretta e in

letto e si sentiva ora la gola stretta e in tutta la persona scosso da un

di prati, scosso da un pianto disperato e rabbioso. 3. figur.

., le ninfe, le dee / e quei demoniche chiaman napee, / dal grido

dell'arte che pesa sull'imaginazione e sull'anima e spegne così la scintilla

arte che pesa sull'imaginazione e sull'anima e spegne così la scintilla del bello come

animo mio... è infermo e giace, iscosso e lacerato dalle vanitadi per

. è infermo e giace, iscosso e lacerato dalle vanitadi per le quali passa

, iv-37: come ebbi finor da tema e speme / l'alma agitata e scossa

tema e speme / l'alma agitata e scossa, / or così che mi è

ii-225: il nostro dottore è tutto scosso e animato dall'affocato ardire di queste pitture

avventura, poscia la riflessione arriva, e tutto scuopre il grande abisso dei mali

questo ritratto lo avevo visto più volte e n ero rimasto profondamente scosso. fenoglio,

molta prudenza ed un animo assai pacato e placido per dame diritto giudizio; ciò

da sperare da'miei censori, cotanto agitati e scossi da tumultuosi stuoli di frati e

e scossi da tumultuosi stuoli di frati e di monaci. -alterato, sovreccitato

, 4-24: n'ebbi scossi i nervi e confuso il cervello. m. fuccillo

nervi. 5. diventato precario e instabile (un organismo politico);

i dardani, spregiando un regno scosso e dicrollato, usciti delle loro fini, devastavano

aiuto sollecito perché il lavoro è continuo e la sua salute è scossa.

n. ginzbug, ii-1459: io e lei non parliamo, o parliamo poco

poco. è un rapporto fatto di sorrisi e di sussurri. è un rapporto in

mila in circa, scossi dalli cittadini e bailazzi e spesi in mio tempo,

circa, scossi dalli cittadini e bailazzi e spesi in mio tempo, non sono

conto importassero 40 mila scudi di capitale, e per li frutti sin allora scossi ascendessero

un soldo per lire per i debitori morosi e contumaci e pel salario o premio dell'

lire per i debitori morosi e contumaci e pel salario o premio dell'esattore, a

stabiliti, scosso o non scosso, e così saldare il contingente dovuto alla cassa della

cassa della provincia. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811)

vol. XVIII Pag.271 - Da SCOSSO a SCOSTANTE (85 risultati)

trenta bestie da soma, parte cariche e parte scosse. desideri, lxii-2-v-174: venivano

venivano [da ultimo] i bagagli e le provvisioni con gran quantità d'uomini

d'uomini a piedi, con cavalli scossi e molte mandre di castrati. accademia

finale. 9. ant. e letter. privo di beni, di denaro

186: tu piagni, chiameti misero e dolente perch'hai perduto e se'scosso

, chiameti misero e dolente perch'hai perduto e se'scosso de le ricchezze. antonio

molto cercare si trovò molti esser colpevoli e quelli presi, volendo seguire la 'mpromessa di

dal tanto avere denari portato a camarlinghi e da cotanti suoi danni privati. caro

da lui, ritrovandosi stracco, invilito e scosso di danari e di vettovaglie e coi

stracco, invilito e scosso di danari e di vettovaglie e coi popoli più che

invilito e scosso di danari e di vettovaglie e coi popoli più che mai smunti e

e coi popoli più che mai smunti e mal contenti. biscioni [s. v

.]: fscosso. voto, e dicesi per similitudine ad uno che non

scosso, / il doloroso, il trafitto e 'l percosso, / monna tristizia e

e 'l percosso, / monna tristizia e monna menconia / con donna sciaurata.

6-15-17: ivi un buon cavalier che plora e geme /... / truovano

... / truovano a piè ferito e d'arme scosso. pasquinate romane,

come cieco s'involga nelle tenebre, e così l'anima, stolta e disensata per

tenebre, e così l'anima, stolta e disensata per le umane scienze, iscossa

cecco d'ascoli, 916: occhi eminenti e di figura grossi, / occhi veloci

con lo sbatter fermo, / son matti e falsi e di mercede scossi.

sbatter fermo, / son matti e falsi e di mercede scossi. -privato

così scossi, non così orfani; e però ordinòe questo sacramento nella cena, allato

, come ch'io speri che negli animi e ne'parlari sia spesso e ognora con

negli animi e ne'parlari sia spesso e ognora con voi, come voi meco,

voi, come voi meco, rimaso solo e iscosso della vostra presenza.

/ ch'ancor poi ripregando, i nervi e tossa / mi volse in dura selce

/ mi volse in dura selce, e così scossa / voce rimasi de tantiche some

tantiche some, / chiamando morte, e lei sola per nome. baldi, 192

presente, / ascolta i nostri preghi e prendi in grado / quanto or noi

, da turbamenti, da pensieri gravi e fastidiosi; libero dai desideri mondani.

, iv-202: o vigilie, ofatiche oneste e sante, / rimarrò io pur chiuso in

pensiero / al ben vi scorgerà perfetto e vero, / scosso d'ogni timor,

bell'alma i più segreti interni / moti e gli affetti e il sovruman concerto /

segreti interni / moti e gli affetti e il sovruman concerto / di virtù tante,

di virtù tante, onde, spogliata e scossa / d'ogni umano desir, fea

desir, fea degli eterni / benipoi mostra e ricco il mondo e certo?

eterni / benipoi mostra e ricco il mondo e certo? 12. vuoto.

né dottrina nulla non sun povero e niun peregrino parta dal vostro uscio con le

dal vostro uscio con le mani vote e scosse. -disadorno (uno stile

, 16: poiché tacer non posso / e 'l chiuso foco ornai non pò celarsi

/ di gerion, trovammoci; e 'l poeta / tenne a sinistra, e

e 'l poeta / tenne a sinistra, e io dietro mi mossi.

, trovage dòge dinai d'oro sì relucenti e belli che parea della rosa. la cavalla

. prose genovesi, 35: legreppia e dentro stagnava un bel tiepido. vando

vando la nostra dona questo fiior beneito, e sì lo fassà in = acer, masch

di scossa. un bellissimo drapo bianco e se lo misse in scozo. lomazzi,

acque di un fiume. d'io e di danae con toro adosso. / l'

il reno in entro una nube; e l'altra in viso gaio / con amor

monza, sarà luogo più capace all'acqua e la torbida entrando nei 258:

portar alla porta del monastero detta putta e le straordinarie carezze che li faceva, con

scosso, baciarla, darli da mangiare, e stante l'amicizia cheera tra essa suor virginia

l'amicizia cheera tra essa suor virginia maria e detto osio, si diceva e sempre

virginia maria e detto osio, si diceva e sempre si è detto che fosse stata

: za mai no à reposo, / e sem sioni di deficit annuale

sem sioni di deficit annuale e il consuntivo di bilancio. la

straxinao / a repubblica, affari e finanza [1-x-1993], 21: analisi

, / per dever poa aver reposo / e sta menti sul prezzo d'acquisto

cfr. ted. schoss 'grembo'. distribuzione e un valore medio, rappresentato di

]: 'scossone': forte agitazione di animo e dicorpo per improvvisa paura o simile; onde

122: sognai un po'di tutto, e finalmente un grande scossone e tanto d'

tutto, e finalmente un grande scossone e tanto d'occhi spalancati, grondante di

occhi spalancati, grondante di sudore. e. cecchi, 7-50: potrebbe bastare

lungo sibilo, al buio successe il chiaro e con uno scossone il convoglio si fermò

. gangi, 96: la murata esterna e la torre nuova, sull'immenso mare

prima che fossero ultimate, risultarono valide e vive come un bel torace che respiri.

alla scorrevolezza. 3. breve e violento rovescio di pioggia. tommaseo [

discontinuo, a tratti; con arresti e riprese improvvise. pea, 7-119:

pea, 7-119: schizzo fuori della tenda e si dette a soffiare col fiato grosso

[aristotele] abbia per conclusione vera e ferma che quellatragedia... che si

.. che si scosta dall'altre, e per ciò è altra, quanto sia

suppongo che i tre poeti, altissimi e casti intelletti, abbiano intravveduto nell'animo

: rilevazione dell'entità di tali variazioni e ricerca delle cause che le hanno determinate

per compensare la derivazione del proietto e anche lo spostamento del bersaglio, qualora sia

angolo compreso fra il piano di proiezione e il piano di direzione che compete al

5. metrol. differenza, in valore e segno, fra un'osservazione singola e

e segno, fra un'osservazione singola e il valore nominale della grandezza che è

pigrizia del cuore vostro, uesto pellegrinaggio e scostamento da'parenti che voi ovevate ricevere

b. pino, 4-34: da prudente e da savio faràsempre considerare l'occasione, il

luogo, la persona di chi perseguita e di chi è perseguitato, per comprendere quale

poi la potrebbe un altro scostamento uguale, e così né il terzo né il quarto

1-101: 10 sono stato sempre, e destinato certamente ad essere per11 breve tratto che

vivere, uomo affatto insocievole, scostato e scostante, avarissimo di parole.

in compagnia degli amici sapeva essere spiritoso e 'degagé', nell'abbordare una donna diventava

non trovava le parole, balbettava, e la sua voce, per l'imbarazzo,

vol. XVIII Pag.272 - Da SCOSTARE a SCOSTARE (71 risultati)

le sue forze, scostò il masso e lo spinse sull'orlo del baluardo.

d'affitto, i vetri del bagno e metterceli smerigliati, perché due volte l'

capelli sciolti, a scostar le tendine e guardare tranquilla l'andirivieni della strada.

assieme ad aurora; scostano il tavolo e fanno qualche giro di ballo.

prestamente la sciolta barchetta scostava dal lido e in alto la portava.

, o melibeo, / daquell'ombrosa grotta e dal fiorito / margine di quel fonte,

valore di zadig, ne concepì stima e s'affrettò a discendere, per scostare

discendere, per scostare le sue genti e liberare i due forestieri. -spostare

5-46: beveva il caffè scostando il mignolo e piegandosi avanti. 3.

, si fuggono, si disgiungono, e l'amore più fervido ed appassionato degenera

per contrada, che avessino a corrompere e scomunare il popolo e infamare giano e

avessino a corrompere e scomunare il popolo e infamare giano e tutti i potenti del

e scomunare il popolo e infamare giano e tutti i potenti del popolo scostassino da lui

. da astolfo si scosta, / e, volto, disse a lui: «

si scostò bruscamen redentore nostro e scostarsi da lui colle opere e co'costu

redentore nostro e scostarsi da lui colle opere e co'costu castelvetro, 3-21

sia nostra opera fare, zo e, scostata la sillaba 'in'dalle consonanti 'st'

è ferire, per meglio conoscere e a tempo sapere fuggire la da

la da credere, prima 'inisto'e poi 'inesto', onde s'è fatto il

onde s'è fatto il punta e scostarsi dal taglio. moravia, xl-389:

. moravia, xl-389: c'era folla e verbo 'mestare'. io

la corteccia. troppo. lei si voltò e mi disse con quella sua voce di bamsoderini

o bietta pur lui dimenava quella spada -ridicolo e bravo come solo d'osso o avorio

un uomo sa essere -e io dovevo sorridere e squadrarlo 2. far scansare,

una persona, come faccio con loro, e stupirmi e scostarmi. la sua mano

, come faccio con loro, e stupirmi e scostarmi. la sua mano. 10

citolini, 153: quindi scostandoci e andando al ponente, ciam noi

ciam noi); ma ella, sollecita e con garbo scostandomi: vedremo le

. carrà, 618: io allora scatto e prontamente, per nome dagli scrittori

cioè quando per la linea retta e quando per la obliqua, tanto quanto si

retta, tanto perdono della lor caduta, e quanto più vi si accostano,

turba che era dallato si scosta, / e spinellon cacciava mano al brando. bandello

aprile fino alla metà di maggio, e senza scostarsi molto dal paese. g.

1-iv-597): fu raso il doglio, e egliscostatosi e la peronella tratto il capo del

: fu raso il doglio, e egliscostatosi e la peronella tratto il capo del doglio e

e la peronella tratto il capo del doglio e il ma sola, l'

si scosta dal polo. codice dei podestà e sindaci delall'accomodamento, concludendo che, quando

nuova maniera di separare i puri dagl'impuri e gli ammorbati da'sani dar agl'infetti

fanciullo, quanto più scapita nell'innocenza e più si scosta dagli anni incontaminati,

., faceva scostare la avrei ben saputo e saprei sotto altri nomi comporla e racmorte.

ben saputo e saprei sotto altri nomi comporla e racmorte. contarla. castelvetro

, 20-367: quando la gente fue partita e scostata, loro e i mari

fue partita e scostata, loro e i mari o si scostano da'loro liti

si scostano da'loro liti o s'avanzano e la donna nostra colle compagnie e

e la donna nostra colle compagnie e san giovanni colla nuova terra ricuoprano

-anche lea scampare, il seguisse; e così fece. filippo degli agazzari, sostant

alveo d'un fiume, colloscostarsi le ripe e lasciar divertir le acque in maggior ampiezza,

di mezzo si deviino dalla loro direzione e si snervi in esse la velocità.

[oviedo], cii-v-400: vi cresce e manca tantoil mare che quando si ritrae pare

è detto che si scosti dalla verità e dalla dottrina de'santi approvati dalla santa chiesa

stare (o voi il fate correggere) e non l'usate più. m

ii-36: la prima vocazionesi chiama divina, e questa è quando la immensa bontà d'

quando la immensa bontà d'iddio tocca e risveglia il cuore dell'uomo a lasciar quello

uomo a lasciar quello ch'ei fa e che faccia quello che debbe fare, scostandosi

debbe fare, scostandosi dalle cose umane e accostandosi alle divine. m. zane,

tanto più prontamente gli aiuti di germania e d'inghilterra; né si scostò affatto

più ancor si scosta / dal frale e basso e più si purga e affina.

si scosta / dal frale e basso e più si purga e affina. f.

frale e basso e più si purga e affina. f. m. zanotti,

20: felice ogni paese, ove chicomanda e chi obbedisce non si scosti mai dai princìpi

>erché tante rime / mettere in opra, e racontar distincte / fe toe virtù dipincte /

a tanta impresa, anzi me fugio e scosto. -sottrarsi al destino,

alla morte. lamenti dei secoli xiv e xv, 13: pover né ricco da

un rapporto di amicizia o d'amore e, in partic., le buone relazioni

io fui da esso tanto carezzato, e così poco durorno le carezze? falier,

, lii3- 25: con vostra serenità e questo eccellentissimo senatomostra di continuare nell'amicizia,

francia... andò alla udienza e fece longo discorso esortando guisse,

da pietade / che aveva della moglie, e parte ancora 7 sazio dell'insolenze di

poco si scostò da quella, / e il suo amare trasportò in costei.

se non si lascia / più malmenare! e beata navarra, 7 se s'armasse

armasse del monte che la fascia! / e creder dè ciascun che già, per