. sciampagnino, sm. bibita effervescente e al- coolica che ricorda lo sciampagna.
fecero seguito qualche battuta sciampagnona di santucci e un più serio dialogare su argomenti di
. 1 è registr. dal d. e. i. sciampagnòtta, sf
dei vini spumanti per la forma affusolata e la resistenza alla pressione.
, allontanare, dividere, separare; e, per metafora, mandare a male la
mento [dell'impero romano], grandissima e ampia mina si seguitò.
seguitò. -per estens. ampliamento e chiosa di un concetto. fra giordano
il seno suo sanza niuno termine, e discenderannovi i grandi e i forti e i
niuno termine, e discenderannovi i grandi e i forti e i gloriosi del mondo
, e discenderannovi i grandi e i forti e i gloriosi del mondo a lui.
latestiera, da lato di stilliano si rimondi e s'incupi e si sciampi. costituto
lato di stilliano si rimondi e s'incupi e si sciampi. costituto volgare del comune
chiesa di santo stefano si debbia dirizzare e sciampiare a dritta corda dall'uno canto
come un foglio attorchiato / da spezie e da treggea / ch'apuntato si dèa
/ ch'apuntato si dèa, / e di sopra si sciampi / e con tondeza
, / e di sopra si sciampi / e con tondeza campi. -dilatare i
, imperocché sciampia f e vene e i pori. -per
sciampia f e vene e i pori. -per simil.
ed aranno quasi sempre guerracon li sanesi; e la cagione è perché li (jonti vogliono
li (jonti vogliono mantenere loro giurisdizione e li sanesi la vogliono sciampiare.
mente or a ciò che si dice e che si fa, imperciò che sonocose da
sono d'abbreviarle, ma da sciampiarle e dilatarle. -intr. con la
tutti, brievemente or qui piace toccare e prima, perché la stima oltre la veritade
la stima oltre la veritade si sciampia e poi, perché la presenzia oltre la veritade
far la tenda, cannonarla, sciamprarla e abbatterla. idem, 1-223: si
parte dove nascerà o calarà il sole e lasciare il resto cannonato dall'altra parte,
per sciampar l'àn- core dall'alto e ritirarsi in porto. 3. tendere
] sciampierà più fortemente li dispregiati archi; e voi, turba fedita, chiederete maggiore
cagione di quello tardamento sciampiò la mano e die- gli una gotata a veggente di
rimbombò il suono nell'orecchie da presso e da lunge. -allargare le ali
volare agli aquilini, sì sciampia l'alie e bevasi in alto per ammaestrarli di volare
gli s'appressa, / sciampia il petto e sguaina il (furo dente, /
, 7-31: secondo il novero de'cavalieri e pedoni si dèe pigliare e guernire il
de'cavalieri e pedoni si dèe pigliare e guernire il campo, accioché né grande
: elli dovea ricogliere da ogniluogo tanta forza e tanta copia di lettere che insiememen- te
lettere che insiememen- te spargere si potesse e sciampiare per tutto il giro della terra
non sieno stretti nelle stretture della pusillanimità e ripieni de'turbati caldi dell'ira, non
i-87: l'allegrezza della felicitale sciampia e dilata l'animo e così la memoria
allegrezza della felicitale sciampia e dilata l'animo e così la memoria della miseria il raccerchia
così la memoria della miseria il raccerchia e ristringe. -intr. con la
ii-532: quando uomo piange, così abbuia e oscura nel viso, come, quando
., i-197: prese il primo colle e fece -aumentare le speranze. ottimo
maggiori cose che li tuoi temperati desideri e sciampia le tue speranze, se tu
ex-, con valore intens., e da un denom. da amplus (v
barbieri, quelli sì: molti barbieri e si sa anche di una sciampista. e
e si sa anche di una sciampista. e come giocano gli idraulici e i medici
sciampista. e come giocano gli idraulici e i medici deh'ospedale? m. lugli
an stri cuori dalla impazienza e dal poco coraggio che voi non possiate
. dilatatevi ne'cuori vostn... e così sciampiata la mente vostra dall'ampiezza
la mente vostra dall'ampiezza della longanimità e della pazienza, abbia in sé salutevoli
pazienza, abbia in sé salutevoli cammini e partimenti di consigli. 2
facesti. sciampiatóre, agg. e sm. ant. diffusore. fra
era nulla religione, erano i preti secolari e i vescovi; questi fu il primo
vescovi; questi fu il primo che trovò e fece e ordinò la religione. or
questi fu il primo che trovò e fece e ordinò la religione. or vedete se
hai, dillo, orca sciampina! e non farmi sprecare tutto questo fiato.
. sciàmpio, sm. ant. e letter. dispersione. piero da
facciendo delle schiere grande scianpo, / e forti scudi andavano fendendo.
invar. lavaggio dei capelli, frizionando e massaggiando con una miscela liquida detergente a
miscela liquida detergente a base di sapone e altri componenti. a. jacono
'scempùin') a indicare specialmente l'insaponatura e la frizione del capo. i francesi
capo. i francesi adottano la stessa grafia e pronunziano 'sciampoèn'. da noi s'è
è tentato recentemente d'introdurre uno 'sciampoino'e anche uno 'sciampo'. 2. miscela
'scempùin') a indicare specialmente l'insaponatura e la frizione del capo. i francesi
capo. i francesi adottano la stessa grafia e pronunziano 'sciampoèn'. da noi s'è
è tentato recentemente d'introdurre uno 'sciampoino'e anche uno 'sciampo'. = adattamento dell'
noce, ne sciancano un bel ramo, e là dalla mezza notte lo mettono alle
quella che assai alta era saltò in terra e tutto miseramente si contorse e sciancò.
in terra e tutto miseramente si contorse e sciancò. tommaseo [s. v.
sciancato. 'è sdrucciolato su una buccia e s'è avuto a sciancare'.
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da anca (v
dà forza di verbale a tutte le miscee e non sazio delle sciancate ci vuoi vedere
: vide infatti una piccola creatura cenciosa e gibbosa, che si avanzava sciancatamente.
meno, / io da begli occhi inanimito e scorto / corro col core a navigar
la ti reco scorta, / laqual fedita e morta / fu nel partir della tua bella
da natura eletti, / mossi da amore e da ragione scorti / vivono, tra
/ vivono, tra i lor volti e le lor voglie / quella propor- zion
dolce regnando / che regna tra la vita e tra la luce. goldoni, xiii-574
la qual divotamente liber d'affanno e di gioia aportato. tasso, 17-60:
della mia virginitade / qual t'arrecai e or non ne la porto, / ti
mostra scorto 7 che tu sia grato e riusti i tuoi pensieri. quando
, 2-1-75: questo è solo il modo e sola via 7 a voler questa
, / tua gente è rotta, e tu con lor sei morto. nardi,
6-25: no a sua altezza e intanto esser da quella conosciuto di benché
che piante giovane han le foglie più transparente e più polita tanta vertù, scorta da
da superbia, alto s'estolle, / e col fato e con dio pugna e
alto s'estolle, / e col fato e con dio pugna e s'affronta.
/ e col fato e con dio pugna e s'affronta. 2.
aria private: / in foco, peste e fame sarà involta / la terra nostra
lomazzi, 4-ii-99: questi maiavventurati diligenti e per altro valenti nella pittura...
di subito la fanno nascere, scorti e sospinti da una pura intelligenza e furia naturale
scorti e sospinti da una pura intelligenza e furia naturale. giulio strozzi, 23-11
di più fretta, / vai dove resti e lacerato e morto. b.
fretta, / vai dove resti e lacerato e morto. b. corsini,
tepidi intestini / osser- vonne le fibre e sì comprese, / come scorte ad ognor
sì fattamente a lui [dio] e in lui tanto si affidava che a molti
: or di riposo / paghi viviamo, e scorti / da mediocrità: sceso il
/ da mediocrità: sceso il sapiente / e salita è la turbaa un sol confine,
bel soggiorno state /... / e trapassate i dì fugaci e tore / inopre
.. / e trapassate i dì fugaci e tore / inopre così degne e sì lodate
dì fugaci e tore / inopre così degne e sì lodate, /... /
/ io, scorto da destin nemico e fero, /... / volgo
scorto, / campa il legno sdruscito e resta appeso, / mentre il consacra al
. leopardi, 202: pietà sopra tutto e disconforto / moveagli,...
... / com'ermellina vezos'e gentile / e nel suo viso ogni
/ com'ermellina vezos'e gentile / e nel suo viso ogni belleza porta; /
, v. scorrubbiare. scorucciare e deriv., v. scorrucciare e deriv
scorucciare e deriv., v. scorrucciare e deriv. scòrvo, sm.
39: levare li scorvi da pareti e guastare le rize. = voce di
rivestimento esterno dei fusti, dei rami e delle radici delle piante legnose, costituito
strato di tessuti morti, di colore e spessore vario; corteccia. giamboni
giamboni, 8-i-164: di foglie e di scorze d'arbori, per forza
scorza, / non che d'i fiori e de le foglie nove. paganino bonafè
[olivo] meterà scorga novella / e po'farà radixe in quella / e lasal
/ e po'farà radixe in quella / e lasal lungo fuor del tereno / mego
3-246: mangiavano corame, radici, erbe e scritto il suo nome in quella
donno, che nasce fra l'arbore e la scorsa ed è corno recotta.
mercatanti paesani, per poterconducer le mercanzie qua e là,... hanno trovato di
trovato di mettere a'piedi degli uomini e de'cavalli certi graticci fatti di sughen
de'cavalli certi graticci fatti di sughen e di scorze di tigli, co'quali senza
assise, / ne la scorza de'faggi e de gli allori / segnò l'amato
di quelle piante che in quelli fonti e fiumi si truovano. campanella, 1066:
, perché lo spirito loro è grosso e non esala sì facilmente per la rottura dell'
il divino mandrian dei verri, / e io la spiaggia, della nera scorza
2-25: cosimo prese un qualcosa dal ramo e glielolasciò cadere in testa; non capii cos'
pino,... tra lui e natale c'era la differenza che è tra
tra il di cembre squallido e il rigoglio verde del giugno. ungaretti,
chiarissima la virtù grande della scorza peruviana e si può mettere ancor essa in fra
per estens. buccia di un frutto, e, anche, di un tubero o
a quella degli agrumi usata in cucina e in profumeria per la preparazione rispettivamente di
la preparazione rispettivamente di dolci o bevande e di essenze). careri, 1-iii-12
: piglia delletimenti, tra cartacce, scorze e rimasugli. scorze delle zucche secche
rimasugli. scorze delle zucche secche e del sale..., e fanne
secche e del sale..., e fanne polvere e meschiala con aceto e
sale..., e fanne polvere e meschiala con aceto e olio. aretino
e fanne polvere e meschiala con aceto e olio. aretino, vi-188: non avendo
con melangole, con iscorze di melloni e con cucuzze. soderini, i-547:
/ torsoli in rosicar di cavol nero / e scorze d'agli e raspi d'uva
di cavol nero / e scorze d'agli e raspi d'uva passa. passeroni,
4-102: stefano si dilungò a mangiucchiare pane e un'arancia, buttandone le scorze nella
d'acqua, con un cubetto di ghiaccio e una scorza di limone.
con li fanciulli scherza, le noci ama e quando è con la scorza amara non
ferma, non proverà altro che amarezza e ben presto la sputerà fuori. l'
fuori. l'altra scorza è dura e non ha sugo, convien passare ancor
con bell'ordine si sforca, / e le [castagne] fa pria sopra gran
fao lo trescatore dello grano: la spulla e. lle scorze voite manna allo viento
, che tu leveresti via la scorza e monderestilo. maestro martino, lxvi- 1-144
1-144: poni le fave a moglio; e quando sonno bene a mo- glio,
da quello canto che non sono negre e caccia fore pian piano le fave dentro che
mucchio composto di grano, di paglia e di scorze. -ciascuno dei sepali
, per trarla fuor di quei perigli / e assicurar con la reina il regno,
sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia / e che la pioggia placida
che zefiro / tepido e lieve aleggia / e che la pioggia placida / i novi fior
, che fu senza magagna, / e sì compito che nulla gli manca, /
d'una carrozza da campagna / venia correndo e calpestando il cielo / con sei ginetti
castagna, / rosso il manto, e 'l cappel ai terziopelò. 3
questi animali più presto per bestie marine e d'acqua che terrestri, ancora che
nella scorza. marino, 1-2-149: candida e pura è sì com'esser deve /
un sì bianco augello. / molle e gentil come nutrita a covo / dentro la
, 4-iii-274: l'uccello si forma e, tosto che esso è nutrito di ciò
perfora la scorcia coi colpi del suo becco e sorte dalla sua prigione.
sua prigione. -crosta del pane e del formaggio; cotica del coce / ondeggia
del formaggio; cotica del coce / ondeggia e guizza per la piaggia aprica. martello,
mele senza cera, un lardo senza iscorza e una pesca senza -pelliccia di un animale.
/ piagata avendo la vellosa scorza, / e mesta 226: privilegio de'vecchi
come tuttifi caci cominciano a fare la pelle e scorza di fuori alquan- conchiglia di una
tutto fa bollir con mele cotte / e con le scorze di chiocciole rotte / e
e con le scorze di chiocciole rotte / e con un moggio di croste di formaggio
fattura galante, rotondo scorza a coralli e chiocciole e nichi, quando vi stanno in
, rotondo scorza a coralli e chiocciole e nichi, quando vi stanno in
nichi, quando vi stanno in e coperto, con un buco largo in cima
dentro le scorze, le coccie e altre immondizie che restano 98:
necessità politica finito, / tossa e le scorze in un paniere unì, /
le scorze in un paniere unì, / e disse a diede valor di pecunia
scorza della terra non è troppo grossa, e per questo ne'meati della terra non
alla scorcia delle cave da pietre bigie e serene. busca, 75: mostrava la
scorza / di monti rovinosi / spezza e dall'imo a forza / tragge i
per essere la scorza di fuora bellissima, e da poi nel dentro del marmo si
si può vedere nella sommità del capo e nel posamento, n'apparisce ancora la
scorza di ghiaccio che si scioglie torbido e veloce per le rughe dei monti.
di scorze di pietra, lui sdrucciolò e, caduto rovescio, fece sì gran rumore
voltolano [i cinghiali] nel fango e si asciugano al sole tante fiate, fin
cennini, 3-203: abbi un martellino e con bel modo va'tastando e rompendo
martellino e con bel modo va'tastando e rompendo la scorza di fuori [del calco
essendo di troppo spesa, bisognatra una scorza e l'altra ponere alcune pietre ordinarie.
, ii-1-3: tanti n'ha quel maledetto e fello / che a la cassa di
luminale dritto in mezzo del colmo; e l'inverno, per esservi insupportabili freddi
, uno capo de rana, uno capo e la coda de luxerta, una parte
anch'egli d'amor l'angue feroce / e, deposta tra 'fior la scorza
dov'amor più che 'l sol lo scalda e ramusio, cii-ii-505: pigliavano le scorze
, che noi chiamiamo biscie scodellare, e le segavano in tavolette sottilissime. mantova
luglio, perché allora mutano la scorza e son tutti teneri. anonimo [agricola]
vide, / che resister al ferro e ad ogni forza / d'impiombate mostrò palle
punizione contro la roma, vado giù e gli incarco la capoccia come una tartaruga
i ricci interi, con la scorza e le spine e il guscio, tanta
interi, con la scorza e le spine e il guscio, tanta era la fame
calda l'estate, subito fatta scorza e spiritai sottilezza, dentro a quella prodursi.
127-35: negli occhi ho pur le violette e 'l verde / di ch'era nel
sì ch'ancor mi sforza, / e quella dolce leggiadretta scorza / che ricopria
fulgur somiglia, / che fé tremarli cam'e nerbi e scorza. serdini, 1-244
, / che fé tremarli cam'e nerbi e scorza. serdini, 1-244: veggio
-per estens. corazza militare (e gli strati metallici o di cuoio da
il possente barone: / passollo tutto, e trovava la scorza / della corazza,
trovava la scorza / della corazza, e passala, e 'l giubbone. ariosto,
scorza / della corazza, e passala, e 'l giubbone. ariosto, ii-66:
] accende / l'aurato strale, e nel ruscello amorza, / che tra vermigli
nel ruscello amorza, / che tra vermigli e bianchi fiori scende: / e temprato
vermigli e bianchi fiori scende: / e temprato che l'ha, tira di forza
sia questo signore / che mi dà guerra e mostra darmi pace, / facendomi piacer
desse allo spirto del suo albergo bando / e fessel volar nudo sanza scorza. lorenzo
sforza! / sicché l'alma gentile e la sua scorza, / la qual degno
/ la qual degno ti fa, lieto e giocondo, / si mantenga nel mondo
/ de la sua scorza ormai putrida e rancia! tolomei, 48: l'uomo
ammorza, / che mai non mi consuma e m'arde sempre, / onde mi
forza, / così el lassa obstinato e contumace / per fin ch'è gionto a
poi mostra tal pensier quanto è fallace / e lasuperbia sua castiga e amorza. giuliano de'
quanto è fallace / e lasuperbia sua castiga e amorza. giuliano de'medici, 19:
fidato speglio, / l'animo stanco e la cangiata scorza, / e la scemata
animo stanco e la cangiata scorza, / e la scemata mia destrezza e forza:
, / e la scemata mia destrezza e forza: / « non ti nasconder più
mio dire al sentir sia equale, / e più adentro alquanto che la scorza /
a che lo 'ngegno s'aguzza e si sforza. antonio da ferrara, 30
ur s'acorze, / i ochi doneschi e chiude e via sen fuze. /.
acorze, / i ochi doneschi e chiude e via sen fuze. /...
/... rl'animo ha crudo e sì aspra la scorza, / ch'amor
ciel mi dia viver tant'anni, / e quella treccia d'or veggia d'argento
d'or veggia d'argento, / e il vermiglio color del viso spento, /
il vermiglio color del viso spento, / e il corpoin altra scorza e in altri panni
spento, / e il corpoin altra scorza e in altri panni, / riccorderotti tanti
panni, / riccorderotti tanti oltraggi e danni. bandello, ii-979: non sol
scorza / che si vede di for e poco dura, / ma penetrar con
se v'è l'alma gientil, accorta e pura. p. a. franceschi
a. franceschi, 2: molti e molti anni ho disprezzato amore / e vilipeso
molti e molti anni ho disprezzato amore / e vilipeso ogni suo ingegno e forza, /
disprezzato amore / e vilipeso ogni suo ingegno e forza, / credendo che mie dura
forza, / credendo che mie dura e roza scorza / penetrar non potesse alcun valore
battista, vi-3-253: con susurri potenti / e d'erbe oprando ogni secreta forza,
in quesrorrida scorza / tutto abbonisci, e in me non trovi nulla?..
tu che sotto questa mia scorza dura e ghiacciata non si celino tali tormenti che
muori tutti i giorni un poco, / e ti scema la mente e più non
, / e ti scema la mente e più non vedi, /...
/ a tutto ciò che è piccolo e meschino, / sotto la rude scorza /
tua anima, /... / e poi ti guardo così comesei, / io
, vi-4-2: preme in tanto le paglie e bea le grotte / sotto scorza di
scorza di carne il verbo eterno, / e letizie dispensa all'ombre rotte.
si ricopre. trasse vital nutrimento; e lo stesso si dica di parecchi altri
che racconta la storia di huckleberry finn e di tom sawyer. 10.
, per lo più falsa, ingannevole e non corrispondente alla realtà sostanziale; apparenza
aiutai fare i lacci, / acciò chepiù e più servo mi facci. alamanni, 7-ii-174
, né sai che il frutto, / e non le fronde e i fior,
frutto, / e non le fronde e i fior, discerne il tutto. beccuti
i-298: non son parole, prospettive e scorza / le cortesie ch'usate. f
. f. frugoni, iii-94: e la politica... una furfanteria con
contentare chi è riflessivo come siete voi e non si ferma alla scorza delle cose.
, non mancherebbero all'italia i suoi lucrezi e di leggieri la gloria di quel poeta
in buona fede di questa scorza d'insensibilità e di fe rocia che vi protegge.
anche quella loro lingua spagnuola come snodata e alleggerita della scorza letteraria.
sollevazioni di mente, perché potiate comprendare e intendare i modi di dio. boiardo
183: canzon, se alcun te lege e non intende / dentro a la scorza,
dentro a la scorza, di'lui chiaro e piano / che in tutto è pazo
piano / che in tutto è pazo e vano / qualunche aver diletto in terra attende
si fondano sopra la scorza delle parole e non sopra il senso e l'intenzione.
scorza delle parole e non sopra il senso e l'intenzione. piccolomini, 1-107:
debbano, levando la scorza, scoprire e mostrare il senso allegorico e morale che
, scoprire e mostrare il senso allegorico e morale che v'è dentro racchiuso. aleandro
: tutti provverbi oscuri di alta eprofonda intelligenza e da prendersi non secondo la scorza della
delle volte è bisogno d'ingegno acuto e sottile, che passi di là dalla scorza
non curi: poiché, oltre al gusto e conoscimento che di sì fatte cose la
fatte cose la vostra eccellenza, tuttavia scorza e velame di altre gravi e degne di
tuttavia scorza e velame di altre gravi e degne di essere da ogni tempo lette e
e degne di essere da ogni tempo lette e ricordate, guerra, se ben si
la semplicità, la mancanza di raffinatezza e di ricercatezza e spesso la contrapposizione con
la mancanza di raffinatezza e di ricercatezza e spesso la contrapposizione con il contenuto.
ma il sozzo dir userebbe ancora, e con l'amara scorza de le rozze
, i-i-io: ombreggia il ver parnaso e non rivela / gli alti misteri ai
, / ma con scorza mentita asconde e cela, / quasi in rozzo silen,
sarsi quanto il suo filosofare è superficiale e poco si profonda oltre alla scorza.
quel filosofosi fermasse alla scorza prima delle cose e per niente non ne penetrasse il midollo
b. croce, ii-1-422: molto lesse e citò le opere vichiane il tommaseo,
: veste. -divisa (e, con meton., la condizione di
. dante, xlvi-25: ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia
, 2-13: l'almo di libertà privato e nudo / ne fa star gli occhi
nudo / ne fa star gli occhi lagrimosi e molli, / e 'l cor se ne
star gli occhi lagrimosi e molli, / e 'l cor se ne disface a scorza
rodono a scorza a scorza il cuore e il cervèllo onde escono. albertazzi,
perso, è di virtude ornato / e di sua stirpe ancor si trova al mondo
ancor si trova al mondo / due figlioli e l'uno e l'altro nato.
mondo / due figlioli e l'uno e l'altro nato. -lasciare la
scorza: modificare profondamente l'aspetto esteriore e talora il modo di comportarsi.
come il serpe, rifece il pelo e la pelle, si ringentilì. seriman,
calda, men ch'el castron nutrica e men dà forza a chi è fredo:
la scorza / con furti, con rapine e con inganni; / però vive costor
-salvare la scorza: uscire sano e salvo da una situazione di pericolo;
fallamonica, 255: ivi ricovra salvazion e lume, / graziae consiglio, gran costanza
lume, / graziae consiglio, gran costanza e forza, / come dall'altro, incendio
come dall'altro, incendio, pianto e fumé, / nel qual la nave sempre
fra gli scogli in gran fortuna, / e perde l'alma per salvar la scorza
da la scorza. -tra scorza e scorza: nelle pieghe dell'anima.
apra en me ogne sua forza, / e che me tocche de quella dolcezza,
/ che sta rechiusa en lui tra scorza e scorza. 17. prov
dura scor- zetta, come nei peri e meli. auda, 138: pignoli che
che siino cavati di fresco dalle pigne e ben mondi dalla scorzétta o pellicola.
albero, il tronco, i rami e anche le radici di una pianta.
): come in un tempo tempestoso e strano, / che vien con tuoni e
e strano, / che vien con tuoni e vento furioso, grandine
e pioggia abbatte e sfronda e sfiora / l'
e pioggia abbatte e sfronda e sfiora / l'erbe, e
e pioggia abbatte e sfronda e sfiora / l'erbe, e gli arbori
e sfronda e sfiora / l'erbe, e gli arbori lauro, 107: mostrarono gli
gli antichi tre maniere d'ine- scorza e disonora. paleotti, l-ii-231: iacob.
. fece scorzare lestare: una quando segato e fesso lo albero vi si pongono le
i parti del gregge di color vario e di belle macchie. f. negri,
affine di rendere il legno più nervoso e durevole. e questa è di scorzar gli
il legno più nervoso e durevole. e questa è di scorzar gli alberi quandoe'sono
di scorzar gli alberi quandoe'sono in succhio e lasciargli, prima che si venga al taglio
[i legni] si scorzano e si squadrano, più s'induriscono e meglio
scorzano e si squadrano, più s'induriscono e meglio si difendono dalla corruzione. pascoli
dà vita / spirito uman che sente e che ragiona: /... /
, i-51: pigliate degli ovi freschi, e buonaquantità, e cucinateli sì che venghino duri
pigliate degli ovi freschi, e buonaquantità, e cucinateli sì che venghino duri, e poi
, e cucinateli sì che venghino duri, e poi scorzateli e fateli in due parti
che venghino duri, e poi scorzateli e fateli in due parti. a. f
mascalcie, 1-288: tolli l'oro pigmento e 'l o, meglio, del
elli non passano la superfizie della smaltatura e rimangono sì picciolmente fondamen- tati ch'il
, si scorzò i ginocchi, calzoni e pelle. -scoiare, spellare vivo
monti, vi-421: ti scorzerò le membra e a un mozzo sorbo / appenderò la
mozzo sorbo / appenderò la pelle empia e le polpe. -di animali.
[la vipera] uccide ilsuo marito / e con li denti lo capo gli scorza,
ne l'alto profondo, / mero e tondo, per linea ascendente. / radiando
zature in un momento lasciò qua e là nell'alto de'muri.
. « scorzatevi del vecchio peccato e vestitevi di gesucristo ». =
apparenza ingannevole, doppiezza. rilievo e si possono scorzare di parte in parte e
e si possono scorzare di parte in parte e, facendo f. f
. stagione si scavezza fin al tenero e fin al tenero si va scorscoiatore.
boiardo, 1-16-13: lo arboscel se sfronde e scorza / sanudo, lviii-63:
roseo, iii-34: ogni ria e alditeno li scorzeri con li calegeri zerca il
vitame che ha il legno duro e brozzoloso e che si scorza cuori
vitame che ha il legno duro e brozzoloso e che si scorza cuori.
da conciare'; cfr. colombino e suoi simili... hanno il legno
simili... hanno il legno duro e broccoloso boerio, 633.
boerio, 633. e che si scorza presto. oliva, i-1-234
non solamente [la quercia] si scorzò e si aperse, scorzezare, v. scorseggiare
. deledda, iv-153: squadre di carbonari e di scorzini ab 8.
un rettile). battono le piante millenarie e di giorno in giorno si avvicinano al
..., quando è vecchio e vuole ringiovanire, molto digiuna e diventa magro
vecchio e vuole ringiovanire, molto digiuna e diventa magro, e va e truova
, molto digiuna e diventa magro, e va e truova una entrata stretta, ed
digiuna e diventa magro, e va e truova una entrata stretta, ed entrandovi stretta-
entrandovi stretta- mente, tutto si scorza e rinnovasi. 9. scrostarsi,
. /... / le battaglie e le giostre acolor d'oro, / di
ceresa, 1-1990: ovunque più mi strugo e spolpo e scorzo / per monstrarme alla
1-1990: ovunque più mi strugo e spolpo e scorzo / per monstrarme alla fin de'
per monstrarme alla fin de'mei tormenti / e compir mio desio col magior sforzo.
za del suo gambo, quale scorzato, e tagliate le punte delle foglie, spaccami
poi averai tre o quattro anguille scorzate e cotte allesse. statuti dell'università di bisceglie
60: carne di maiale de scrofa e scorciata. 4. escoriato.
le quali, parte con la scorza e parte scorzate, egli aveva poste dentro
di vimini scorzati. codice dei delitti e delle pene, 446: avranno luogo
a guisa di barra di sale e l'aceto e fanne unguento e lava il
barra di sale e l'aceto e fanne unguento e lava il cavallo con l'
sale e l'aceto e fanne unguento e lava il cavallo con l'unguento sopradetto
. fa'questo una volta o due; e, se tu il facessi più,
più, il cuoio del cavallo si guasterà e diventerà arso ovvero scorzato.
prese delle verghe verdi dipioppo, di nocciuolo e di castagno e vi fece delle scorzature
verdi dipioppo, di nocciuolo e di castagno e vi fece delle scorzature bianche.
magazzino solidità bastante per resistere alla scorzatura e bianchimento onde usarne per cibo, passa all'
scorgio), sm. ant. e region. corteccia d'albero. ramusio
li quali fecero d'alcuni scorzi d'alberi e d'una sorte d'erbe marine ch'
una sorte d'erbe marine ch'erano flessibili e tenacissime. balbi, lxii-4-148: con
o almanco due foglie o scorzi congiunti e accostati a quella. 2.
scorzo tenerissimo da fràngelli colle dita, e di questi fece la selva. ramusio,
il frutto, non la erba, e levare il scorcio di sopra.
basta a ponerli dentro un ovo fresco e che il detto ovo stia sotto la liscia
trasfigurar quel angue / che scorzo muta e giovenetto fasse? -corazza di animale
tutti animali sia dato dalla natura vario e utile vestire, lana, setole, spine
piuma, penne, squame, cuorio e lapidoso scorzo. calmo, 2-14: un
cappa per la sua durezza di sotto e dai lati e per lo coperchio di sopra
sua durezza di sotto e dai lati e per lo coperchio di sopra ch'è
pane: la medolla bisogna saggiare, e non il scorzo. 7.
o 'l forzo / mondo, polito e scorzo, / poi con pepe, citrangolo
scorzo, / poi con pepe, citrangolo e con sale, / nonè boccon se non
come ortaggio; si semina in primavera e si raccoglie nei mesi di settembre e
e si raccoglie nei mesi di settembre e ottobre e, in condizioni climatiche favorevoli
raccoglie nei mesi di settembre e ottobre e, in condizioni climatiche favorevoli, anche
. = comp. da scorza e bianco (v.).
: togli uno quadreto de scorza domestica e levane altretanto del selvatico e amesurali se possa
scorza domestica e levane altretanto del selvatico e amesurali se possa entrare, e ligaio
selvatico e amesurali se possa entrare, e ligaio cum qualche stropazo e veschio, e
entrare, e ligaio cum qualche stropazo e veschio, e lassa l'oc
e ligaio cum qualche stropazo e veschio, e lassa l'oc chio discoperto
lassa l'oc chio discoperto e basta. = dimin. di
, scurzóné), sm. ant. e region. serpe nerastra e velenosa.
ant. e region. serpe nerastra e velenosa. -in partic.: saettone (
velenoso). storie de troia e de roma, xxviii-418: cleopatra..
... re- tomao in alessandria e intrao ne lo sepolcro de antonio,
sì corno femina che non temea morte. e sotto le zinne se fece ponere doi
zinne se fece ponere doi scorsoni intossicati e fecese laniare et intossicare.
, nasce uno scorzone serpentino, velenoso e nero: e di quelli della femmina una
scorzone serpentino, velenoso e nero: e di quelli della femmina una botta velenosa,
della femmina una botta velenosa, fastidiosa e lorda. s. bernardino da siena,
bernardino da siena, 1-8: alzando e scoprendo certe pietre di case minate dove sta
ve ne sono altre alquanto maggiori delle ordinarie e comuni biscie di spagna e due e
delle ordinarie e comuni biscie di spagna e due e tre volte maggiori anco, manon
e comuni biscie di spagna e due e tre volte maggiori anco, manon così grandi
secondo il passavanti, è serpente velenoso e nero. gramsci, scorzonerìa (
rettile si chiama 'scurzone', che zezza e scontrosità di carattere. -anche: atto,
dire scorciato ('curzo'vuol dire corto) e il nome comportamento, discorso ineducato
, 15-16: questa serpe, sì corta e rannodata / alla tristezza del sovrano, singhiozzare
di una 3. persona perfida e infida. scorza più o meno spessa
infida. scorza più o meno spessa e dura. leti, 5-iv-727:
1-i-36: stese troilo, stese / ettore e lo scoscescorzuto (scorsuto, tose,
centinaio si vende pepe tondo... e intesta... che. lli
iscoscese tutta la testa sì che le cervella e ci, simulava la bontà doppia.
, simulava la bontà doppia. censo, e verzino; e scorzuto e'dassi lire no
bontà doppia. censo, e verzino; e scorzuto e'dassi lire no di verzino per
-spreg. scorzonàccio. uno centinaio; e di verzino mondo si dà lire 100 per
che sovra-chiesa, 1-198: era, scorzuto e fulvo, / un gran castagno. g
nizza all'economia del governo quello che passa e, creden- ricoperto da squame (la
erra: / chi le chiuse magion crolla e dosi d'averlo eletto esattor fedele dai
10-86: di macchie d'oro il seno e la mascella / -investire, travolgere.
sette stille la murena asperso, / lunga e scorzuta vagabresciani, 6-viii-71: un asino
: il cinico, percotendo col bastipa e raglia e urta e scoscende quanto incontra.
cinico, percotendo col bastipa e raglia e urta e scoscende quanto incontra.
percotendo col bastipa e raglia e urta e scoscende quanto incontra. =
, scontrosa, che ha modi grossolani e rozzi. - anche sostant.
grazzini, 9-19: ella era di casentino e, come voi sapete, nei ventidue
anni, bassa, ma grossa della persona e compressa e alquanto brunetta...
, ma grossa della persona e compressa e alquanto brunetta...: uno scorzone
..: uno scorzone da macinare araccolta e un cavallotto, vi so dire, da
matto tre volte. oh eccoloqua, scorzone e nero al solito. forteguerri, vii-12-6:
era donna di saviezza, / lieta e gentil, non burbera e scorzone carducci
, / lieta e gentil, non burbera e scorzone carducci, iii-13-251: di uno
inutile, mi ridusse a questa più grata e gentile apparenza. fucini, 332:
, siamo stati con lui unpo'troppo duri e scorzoni; e, in verità, ora
con lui unpo'troppo duri e scorzoni; e, in verità, ora che ci ripenso
'tuber aestivum'), con il 'tuber brumale'e con altri. 2. region.
fittone, esternamente nerastra, biancastra altintemo e carnosa, lunga più di 20 cm
lunga più di 20 cm, amara e commestibile; in italia cresce spontanea con
hispanied), diffusa in zone erbose e boscose dell'eurasia, ritenuta popolarmente efficace
antidoto contro il morso delle vipere; e la scorzonera deliciosa, la cui radice zuccherina
becco, che si porta dell'indie e vale contra il veleno. vallisneri [
muratori, cxiv-44-193]: per gli ostinati e fieri dolori di cerebro dell'accennata giovane
radice di scorzonera, foglie di bettonica e antimonio crudo nella forma dellastibiata. targioni tozzetti
gariosilata, la lunaria, la scorzanera e la famosa genziana. c. e.
e la famosa genziana. c. e. gadda, 11-189: paghiamo,
sedani, le patate, la cicoria e la scorzonera. = adattamento dello
scorticator di cipolle, onde sei così doppio e scorzuto, così villano e putente,
così doppio e scorzuto, così villano e putente, va'via. -dissimulato (
in carcere, nel tempio d'iside e d'osiride a sfavillarvi le lampane.
. ciascuna di quelle due chiglie laterali e nascoste che si sogliono aggiungere a destra e
e nascoste che si sogliono aggiungere a destra e a sinistra e a qualche distanza dalla
sogliono aggiungere a destra e a sinistra e a qualche distanza dalla chiglia principale nei
, parapetto', (v. scosso3 e scossale). scosagna, sf
valle... trovarono le scosagne e non gli lasciarono cosa alcuna. sanudo,
non sia stata trovata over manifestata. e per quanto se ha veduto, tutte le
quanto se ha veduto, tutte le case e li palazzi grandi avevano qualche secreta.
dolce ca 'l miei, ca 'l figo e ca 'l zucaro, si 'l
vederme drento l'intrin- sico intei fondi e in le ultime scosagne de le viscere,
viscere, quanto gaudio, quanta alegrezza e quanto contento che no. =
un uomo sparuto... irsuto e scarmigliato, scalcagnato e quasi scalzo, saliva
.. irsuto e scarmigliato, scalcagnato e quasi scalzo, saliva l'erta scoscendente
quasi scalzo, saliva l'erta scoscendente e pungente di breccia, dal luogo di sandamiano
4-316: il terreno era stranamente scabroso e scoscendente sotto i suoi piedi narcotizzati.
uno ramo, il quale la folgore scoscende e parte dall'albero dove ella percuote.
bracciolini, 2-5-8: qual piega abete e si rivolge al basso, / la cui
vasto, incalzante, vagabondo, scoscendendo e sbarbando alberi, arruffando tetti, scoprendo
: il fulmine piombando / vicine rupi e querce scoscendea / con altissimo suon.
un ventaccio marino, che lo brucia e lo allenta. -svellere un ramo
seggio / il fulmine s'accende, / e forse tosto scoppiae scoscende le nubi. imbriani
marino, 1-1-118: così dice nettuno e così detto / crolla l'asta trisulca
così detto / crolla l'asta trisulca e 'l mar scoscende. / d'alpi spumose
spezzarsi, specie all'attaccatura del tronco e senza staccarsi da esso (un ramo
: dèsi ben tondare / tal pianta, e cura che non si scoscende. caro
i robusti agricoltori intorno / per atterrarlo e gli dàn colpi a gara, /
a gara, / da cui vinto e dal peso a poco a poco / crollando
peso a poco a poco / crollando e balenando il capo inchina, / e stride
e balenando il capo inchina, / e stride e geme e dal suo gioco
balenando il capo inchina, / e stride e geme e dal suo gioco al fine
capo inchina, / e stride e geme e dal suo gioco al fine / o
boi- zonati per giuoco, tombolavan giù e storpiavansi. c. dati, 11-ioi
11-ioi: snello a'rami s'aggrappa e sulla cima / non sai, ma
, / sgretola in questo un ramo e si scoscende / rotto per lo gran peso
nel volgere i capi non si scoscendano e s'aprano. -sfaldarsi (una
, 11-84: corre la gente pavida, e repente / scoscendersi una nuvola fu vista,
/ scoscendersi una nuvola fu vista, / e cerchiar tutto il monte e dal rovente
, / e cerchiar tutto il monte e dal rovente / grembo mandar, di ferro
dal rovente / grembo mandar, di ferro e foco armata, / pallida, sanguinante
la villa si chiama il castagno, e quella con tutte le case, persone e
e quella con tutte le case, persone e bestie salvatiche e dimestiche e alberi sobissò
le case, persone e bestie salvatiche e dimestiche e alberi sobissò. d. bartoli
, persone e bestie salvatiche e dimestiche e alberi sobissò. d. bartoli,
capperi, di caprifichi, tutta grotte e fenditure, e che pareva dovesse scoscendere!
caprifichi, tutta grotte e fenditure, e che pareva dovesse scoscendere! tarchetti,
le nevi disciolte avevano fatto scoscendere qua e là gran parte di quelle rupi. bacchelli
giovane, 9-509: a torre che rovina e si scoscende / non ha poter sussidio
vento è colta d'acqua / moltissima e in raddotti si scoscende. cattaneo,
.. di far luogo agli sfioratori e scaricatori, i quali, prima di
giorno invernale ove il torrente / scoscende e ne le avverse alpi si fragne /
ne la procella / che divina scoscende e i cori prostra, / prima omero sentì
mare / che tre mola e si fende per accoglierlo. piovene, 2-78
che aveva al margine un ciliegio fiorito e scoscendeva poi rapido verso la valle.
della famiglia, del possesso, della contrattazione e dei tribunali, diffonde una generale 'incertezza'
, con di sordine 'economico'e nuova 'irritazione'. 11. calarsi
11. calarsi in esperienze basse e degradanti. landolfi, 2-53: quel
. ex-, con valore intens., e dal lat. conscindère 'lacerare, fare
. cum-, con valore intens., e da scindere (v. scindere)
dirupato di un monte; terreno ripido e, anche, franoso. cesari,
spina d'un colle che di qua e di là s'avvalla per scoscendimenti di rupi
in burroni profondi, pieni d'ombre e d'acque correnti. d'annunzio,
per un canale di ferro la terra, e la polvere si leva come una nube
anni fu distrutto quel che vuol lustri e decenni ad essere rifatto: l'antico
l'antico boscoso appennino divenne tutto una frana e un tristo e sterile scoscendimento d'argille
divenne tutto una frana e un tristo e sterile scoscendimento d'argille. landolfi, 2-49
, che di là guardano la valle, e rimaneva sul ciglio dello scoscendimento, seduta
, frana, in partic. di blocchi e di pareti rocciose in seguito a gelività
le labine, le frane, gli scoscendimenti e gli smottamenti del terreno. la natura
[27-iv-1884], 285: lefacilitate comunicazioni e il giornalismo ci fanno presenti alle varie
mazza, iii-139: con volto e cor di bronzo ai due s'interza
che giostra / di libertà con giove e di comando, / al fulmine sorride e
e di comando, / al fulmine sorride e al rovinoso / scoscenditor de l'etera
nelle scoscenditure, mettono larghe chiazze rugginose e verdicce sulla pietra. 2.
dove più che querce sono tutte scoscenditure e spinaie. = nome d'azione da
cavi di sotto cantine, stalle, tinai e tutte le officine, e sopra le
, tinai e tutte le officine, e sopra le camere. ghislanzoni, 17-30:
tempio grandioso, le cui muraglie irte e diroccate minacciano di lapidare i devoti.
condusse rosa con sé, per sentieruoli e scoscese, dentro la grotta. barto
ariosto, 2-40: per gli scoscesi poggi e manco rei, / presila via che mi
: la ripa del fiume era scoscesa e gremita d'alberi. giacomini, xxvii-2-66
, per scoscese balze, tra duri e precipitosi sassi conduceva l'esercito. galileo
di scogli scoscesi, molti spazi grandi e piccioli, circondati di argini. targioni
un masso di marmo sterminato, ritto e forato a guisa d'una gran porta o
cavalcare a briglia sciolta per luoghi scoscesi e in mezzo alle fratte e a traverso
per luoghi scoscesi e in mezzo alle fratte e a traverso de'fossi. pratesi,
una valle scoscesa, nascosta da colline e da frane. luzi, ii-90: su
sguardo le affida. -aspro e montuoso (un luogo). porcacchi
maggior parte dell'isola era scoscesae rotta, e 'l corso del fiume, per la strettezza
, opportunamente si pianta in luoghi scoscesi e montani. -situato o costruito su
ce- faleni, quelli che tenevano itaca e nerito scoti-foglie, e che abitavano crocilea
quelli che tenevano itaca e nerito scoti-foglie, e che abitavano crocilea e la scoscesa egilipa
nerito scoti-foglie, e che abitavano crocilea e la scoscesa egilipa. betteioni, iv-
iv- 410: un paesetto gaio e di onesti contadini, messo lì, a
ed è pittoresco a vedersi da lontano e scosceso e lindo a vedersi da vicino.
pittoresco a vedersi da lontano e scosceso e lindo a vedersi da vicino. sanminiatelli,
. declivio per lo più con forte pendenza e dirupato. bracciolini, 1-20-38:
/ « fermati, sagittario », e raffrenollo, / « sciogli me prima a
, mostrando ogni tanto i denti di qualcheanfratto e il palato scuro di ripe e di scoscesi
di qualcheanfratto e il palato scuro di ripe e di scoscesi. 2. per
che s'inerpica su per un pendio (e risulta difficile e pericolosa da percorrere:
per un pendio (e risulta difficile e pericolosa da percorrere: una strada).
, / ma la strada mi par scoscesa e strana. baldi, 4-1-241: lasciata
notte ancora molto scura, per sentieri e viottoli scoscesi, sassosi ed aspri. segneri
son tutte piene di sassolini, di triboli e di minutissimi pruni. varano, 1-138
sentier s'ergea difforme, / asprissimo e scosceso in rozzi mucchi / di pietre,
in rozzi mucchi / di pietre, e in massa inegualmente enorme / di travi e
e in massa inegualmente enorme / di travi e intorti ferri e marmi e stucchi.
enorme / di travi e intorti ferri e marmi e stucchi. massaia, viii-200:
di travi e intorti ferri e marmi e stucchi. massaia, viii-200: poiché i
con questa cara mulattiera piena di sassi e di sterco di somaro, polverosa e
e di sterco di somaro, polverosa e scoscesa, adesso ritrovo la montagna e la
e scoscesa, adesso ritrovo la montagna e la gente mia. -che ha
cadean dai ramilor, pagine d'ombra / e in voi scosceso -parèn carche e mosse
ombra / e in voi scosceso -parèn carche e mosse / da un greve peso.
suoi dipinti piaceri non peraltro che per trabalzargli e subissargli a sua voglia. f. f
mi svio dai cammini sdruccioli ed infangati e tiro per l'erta, benché scoscesa e
e tiro per l'erta, benché scoscesa e faticosa, dell'astrazzione da ciò che
accesa, / forze sopra natura invitte e ferme: / ma che varrebbe de la
le parti più dirotte ed erme, / e poi mancar sul termine beato, /
bella impresa / v'ha reso, e reso v'ha franco, animoso / a
renti per isforzarci a correre il sentiero e farci arrampicaresulla scoscesa montagna [dell'arte e
e farci arrampicaresulla scoscesa montagna [dell'arte e della scienza]. parini,
battere i nostri buoni vecchi riesce alquanto scoscesa e difficiletta. -sm. ciò che
impegno arduo o risulta essere poco gradevole e armonioso. achillini, 1-220: la
va seguendo per l'alpestre della teologia e per lo scosceso delle più sublimi lettere
in un certo modo per la fatica anela e suda e sente sovrafarsi da un estatico
modo per la fatica anela e suda e sente sovrafarsi da un estatico martirio. muratori
quel verso, 'che 'l dir m'infiamma e pugne'e ne'seguenti si mira un
, 'che 'l dir m'infiamma e pugne'e ne'seguenti si mira un po'di
, villaggi scoscesi, / stritolati deserti e cieli infranti. 5. spezzato
il ramo di un albero scosceso, rotto e spezzato dalla saetta. soderini, iii-423
salutare il fresco / novo mattino, e la ridente aurora / di pura luce l'
: denti / neri, rari, scoscesi e differenti. scòscia, sf. ant
uno ch'era presente smontò del proprio e, dissellatolo, in vece del fiacco lo
molto erto, detto sacrithmà, con mani e piedi, e non potevano andare se
detto sacrithmà, con mani e piedi, e non potevano andare se non cavalli molto
che avevano cavalli più fiacchi si divisero e temo per un cavalli e gli servitori
si divisero e temo per un cavalli e gli servitori lo volsero lasciare per il grande
condizione, la quale, caduta d'alto e scosciatasi, fu portataallo spedale. giornale agrario
gli randolò una sgabellata, si avvinghiarono e ruzzolarono sotto i tavoli. il vecchio fu
. il vecchio fu portato via sanguinante e la faina che s'era mezzo scosciato
specie con riferimento alle figure della danza e anche della ginnastica). guadagnoli,
meravigliosa coerenza di movimenti, quell'accogliersi e convenire di forme, come mai non
spostarsi (un bovino). - e. cecchi, 7-83: la carlinga del
del 'dragon'mantiene nel anche sostant. e. cecchi, 7-86: nelle virate dell'
la prateriasi rizzava, formicolante di bestie; e ogni particolare di quella fuga prendeva risalto
n'andrebbe come un fuscello sulle onde, e che in grazia di quel sottile pensamento
dopo, non solo duequartieri erano crollati, e le mura, un tempo così gelose
caduta, la vampa sormonta il tetto e gli abitanti intanto che fanno? 4
senese 'scosciare': il rompersi de'rami e anco dell'arbore stesso, senza spiccarsi
dalla pianta, i polloni non si spiegano e non sfondano: poi vien su qualche
vien su qualche ramo non bene attaccato, e si scoscia appena un ci va sopra
a dor scosse in qua e là, sì che la donna l'ombra
altro che ombra di mire, e gnatone con un buono appetito a scosciar dei
buono appetito a scosciar dei poltivo, e da un denom. da coscienza (v
perché non traballino, è necessario scosciarle e allora stanno in piano, a pendìo
con valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da coscia (v
). scosciata, sf. divaricazione e distendimento delle gambe, per lo più
(con riferimento a figure della danza e, anche, della ginnastica).
storiadella musica quasi segno della storia civile, e sapiente- mente discaccia dalla ideale repubblica i
: 'scosciata': è l'atto dello stendere e allargare le gambe nel ballare.
, 5-203: una pienezza di carni grasse e floride traspare pallidamente sotto il bruno della
il bruno della loro pelle. scosciate e ferme col busto come tante ranocchie. arbasino
ginocchia sulla piazza dall'alto del tetto e mostra la f.. al posteggio dell'
-tose. storpio, sciancato. e. cecchi, 3-125: mandriani, contadini
fra gli scheggioni di pietra verdastra. tanti e tanti son nani o scosciati.
che m'importa? so perché cianciano, e che montano le loro parole? non
lo più da una parte all'altra e dal basso verso l'alto o viceversa (
dottrina ha tolto dal mondo ogni bontà e fede e ha sconscenziato la gente troppo che
tolto dal mondo ogni bontà e fede e ha sconscenziato la gente troppo che son
; superi, scoscienziatìssimo). ant. e letter. che agisce in modo sconsiderato
letter. che agisce in modo sconsiderato e irresponsabile senza riflettere adeguatamente o porsi freni
nostro modo..., e però li teologi sono sconscenziatissimi; econtra questo
servili. il transigere è da scoscienziati e imbroglioni. b. croce, iv-12-430:
, ma eravamo stati gettati dall'ignorante e scoscienziato fascismo e da coloro, italiani
stati gettati dall'ignorante e scoscienziato fascismo e da coloro, italiani o stranieri,
o stranieri, che lo avevano apertamente incoraggiato e lasciato fare. scòscio1,
. scòscio1, sm. divaricazione e distensione delle ambe per lo più
riferimento alla figura della spaccata nella danza e, anche, nella ginnastica.
giovani che non comprendono neppure gli elzeviri e si occupano solo di teste di cavalli e
e si occupano solo di teste di cavalli e dello scoscio delle ballerine. loria,
scoscio, / però ch'i'vidi fuochi e senti'pianti. buti, 1-465:
galla, vien tutto all'aria, e la miniera, la roba ricca, resta
destarla, per spronarla o per colpirla e farla cadere. bibbiena, xxv-1-38:
s'apre gli occhi, si parla e si muove i membri. allor la
allor la morte si va con dio e l'omo ritorna vivo. bandello, ii-863
bandello, ii-863: egli sì forte e di tal nerbo fue / che ben mostrò
furfanti, / le davan cento strette e cento scosse: / chi la spingea da
scosse: / chi la spingea da dietro e chi davanti. g. gozzi,
: l'arrabbiato prendelo per un braccio e, dicendo le stesse parole, gli dà
: dava loro di fiere scosse, e faceva balzare quelle quattro teste spenzolate.
/... d'altezza accresciute e sode e grosse, / non mostran di
.. d'altezza accresciute e sode e grosse, / non mostran di temer d'
, 19-57: li porse un'asta lunga e grossa, / che s'un de'
: all'urlo strano ricciardo voltosse; / e giunto alla gran buca, ancora udiva
, ancora udiva / cadere quella fiera e dare scosse / per lo gran pozzo.
14-245: il pendìo v'era tutto disselciato e rotto, scavato dai colpi di cannone
a più fusti che si presentano contorti e sciabolati alla base per la pressione dovuta
non addirittura schiantate o scosciate da vere e proprie slavine che si ripetono ogni 10-30
. scòscio2, sm. ant. e letter. luogo scosceso, pen
dermi da piede ambe le gonne, / e tutte in una scossa fin leggenda
(come supplizio). scio e giacevasi colà in terra. botta, 4-1145
: chi cade in mano de'sbirrigli spaccamenti e scosci dei monti pendere i cadaveri. ci
non esce a le doi scosse, e se pur esce ci lassa del pelo.
: sullo scoscio la brina non era vanita e sul fondo si vedeva tralucere cupamente un'
, 1-32: da tanta fortuna di venti e di mare era combattuta la nave
..., ma ancora gli uomini e le bestie. scio al cadérne
di un oggetto contro il quanto dilungata e buona pezza mantenutasi in sella,
tasso, 1-19-85: fra l'irsute ciglia e l'ampie gote / diviso zata
gote / diviso zata in aria e, sottrattosi quello con la velocità del corso
velocità del corso al cade; e 'l suol per dura scossa, / sparso
dura scossa, / sparso è di sangue e di nobile incarico, già allo
imminente scoscio s'innorridiva. cerebro e d'ossa. belli, lx-2-107: quando
scosceso. 3. movimento brusco e repentino del corpo o di scoscossù,
senza parlare il proprio pener setaccio, e per ogni libra di semolella, meza libra
consiglio mescolandola con la palma della mano e spruzzandola l'eccittare questo monsignore nunzio a fame
un scopettino d'acqua tepida tinta di zaffarano e mutocco all'imperatore, il quale,
queste iniconsumato il detto fiore di farina e che la detta semolella sue condizioni,.
le ar = adattamento della voce berbera e ar. kuskus (v. cuchitettate
l'orecchio ondeggianti, scus). e, ad ogni scossa, / de'convitati
una specie di sorriso tutto da una parte e chinò dall'altra il capo verso il
fare una grande scossa delle sue penne e restringendosi senza movere il capo o collo
collodi, 727: così ci lasciammo; e per tutto contratto, cistringemmo la mano,
4. effetto prodotto sui nervi sensitivi e motori dall'applicazione accidentale (o intenzionale
elettrica). - in senso generico e spesso in espressioni comparai: tremore avvertito
una forte emozione. sono stati scommessi e sciolti dalle spaventevoli scosse, ma molti
. leoni, 706: mi scosse e spaventò una terribile scossa di terremoto,
di un vasaio ben fornito. mille e mille orciuoli, mille e mille piatti
fornito. mille e mille orciuoli, mille e mille piatti, d'ogni sorta stoviglie
d'ogni sorta stoviglie, rotolano tutt'insieme e si frantumano con un enorme acciottolìo.
25, sussultoria, di ottavo grado e della durata di 14 secondi con ripresa di
1-68: non levavo la testa da terra e sentivo anche le scosse che le voci
un dito od altro alla macchina elettrica e ne ricevono la scintilla. cantoni,
allegria allorché più le andate scovando una escita e più vene rimane da mettere a posto
più vene rimane da mettere a posto e non sapete dove. è come se
aveste la scossa elettrica in permanenza fra carne e pelle, e guai a chi vi
in permanenza fra carne e pelle, e guai a chi vi toccasse e fosse montato
pelle, e guai a chi vi toccasse e fosse montato diversamente! de amicis,
lunghi un metro, manovelle, commutatori e fili arricciati dànno allo spettatore lo sgradevole
di ferro'. -figur. forte e improvviso stimolo o incitamento o reazione vivace
elettrica che lo colpì sino all'anima e lo infiammò per sempre d'un ardore
dipinger loro le condizioni presenti d'italia e le future ove vogliano, e i
italia e le future ove vogliano, e i modi da tenersi: cerco risuscitar la
tento insomma una scossa di galvanismo uniforme e contemporanea su tutti i punti. de
consuma in te quanto hai di proprio e ti rapisce quasi magneticamente nel medesimo circolo
-famil. scossa elettrica: dolore acuto e improvviso accompagnato da una sensazione di formicolio
più o meno estese della superficie terrestre e determinano gli effetti del terremoto. -in
preliminare o premonitrice, principale, susseguente e finale), l'intensità (scossa strumentale-
alle vibrazioni causate dal transito dei veicoli e avvertita dalle persone poste ai piani alti
quella in cui gli oggetti appesi oscillano e gli alberi stormiscono; scossa molto forte
forte quella che provoca spaccature nei muri e cadute d'intonaco; scossa disastrosa: quella
: quella che produce spaccature nel terreno e crollo di molti edifici; scossa catastrofica
che determina la distruzione totale degli edifici e la deformazione del terreno) o la
'l terremoto la terra innocente / apre e fa... profonda e larga
/ apre e fa... profonda e larga fossa. lancellotti, 456:
6-115: non soltanto que'suoi macigni e que'suoi marmi giata vettura.
sono versatili: sono montati su molle e con tamponi per evitare le scosse.
repentina di una fiamma; raffica improvvisa e impetuosa di vento; violenta ondata;
1-i-103: era la matina piovuto, e del continovo pioveva certe iscosse. pontorno,
lunedì piovve tucto el dì: scosse rovinose e gran tuoni e baleni. a.
el dì: scosse rovinose e gran tuoni e baleni. a. f. doni
in questa ma- ladizione di libri! e possibile che non possi venire una volta
cena, benché i venti travagliando paria e la marina, flagellassero quella casa con
aveva infangata la strada non selciata e sassosa. 8. squillo di
ad ogni scossa di campanello il cuoremi balza e corro a vedere se sono i miei figli
. 9. figur. improvvisa e profonda impressione o emozione o commozione.
dei ministri sacri, conuna scossa di core e con un ristringersi a se stesse insiemecon maria
ch'a tutti venesse a palpitar il core e per scossa di maraviglia e per punta
il core e per scossa di maraviglia e per punta di timore. vico, 4-i-930
eroi non pensavano senza scosse di grandi e violente passioni. d'este, 87
sensibile di canova a questo tratto nobile e generoso, non dettato dalla volontà di
: oggi ne parton 300 di giovanotti! e tudevi pensare che le sono artre 300 famiglie
emozione, ogni scossa. -improvvisa e intensa manifestazione di un sentimento e,
-improvvisa e intensa manifestazione di un sentimento e, in partic., della passione amorosa
al vento spiega, / ferma colonna e salda alle tempeste, / che per scossa
in modo violento lasciando serie conseguenze (e anche la causa di una sofferenza,
tranquilla pace. / né per mille rivolte e mille scosse / della sua mente il
magalotti, 4-58: oh quai scosse e quai tremoti e quale / crudele effetto
4-58: oh quai scosse e quai tremoti e quale / crudele effetto d'intestina guerra
ov'hanno il nido / cotante furie e tale / discordia vi si serra! g
del corpo, indebolito di molto dalle tante e continuate scosse che ho sofferte in quest'
pananti, iii-196: questo cangiamento ordinato e successivo mantien la speranza nel cuor dei
il militare zelo, senza cagionare scosse e inquietudini. dazeglio, 7-i-64: forse avrete
che ci ha lasciati oggi son21 giorno, e potete credere che per qualche tempo mi son
superi una situazione negativa o di stasi e di passività. caro, i-109:
un po'di trepidezzaera subentrata al primiero fervore e che sarebbe stata necessaria ed utile una
, politica o morale, spesso profonde e vere e sempre notevoli e feconde per la
o morale, spesso profonde e vere e sempre notevoli e feconde per la scossa e
spesso profonde e vere e sempre notevoli e feconde per la scossa e 1'avviamento
e sempre notevoli e feconde per la scossa e 1'avviamento che davano all'indagine.
: il popolo è una bestia varia e grossa / ch'ignora le sue forze;
/ ch'ignora le sue forze; e però stassi / a pesi e botte di
; e però stassi / a pesi e botte di legni e di sassi, /
stassi / a pesi e botte di legni e di sassi, / guidato daun fanciul che
disfar con carlo, conoscendo le scosse e le rovine che li ha macchinato e
e le rovine che li ha macchinato e che li va tuttavia macchinando. leti,
paventi che, sendo quei di chio e quei di mitilene ed or quei di rodi
quei di mitilene ed or quei di rodi e pressoché tutti gli altri caduti nelle forze
venezia si sentì la scossa della guerra, e si fecero de'preparativi di difesa.
, traverso le scosse del romanticismo storico e paesistico francese e inglese, dà quel
scosse del romanticismo storico e paesistico francese e inglese, dà quel che doveva dare,
una scossa che rompa la monotonia della vita e d'un po'd'aria che non
ne'banchi di genova, d'inghilterra e di francia. quelli di genova..
munito di effetti solidi, di case e poderi, non rischia mai nulla in
mai nulla in queste scosse della carta e moneta. soffici, vi-93: se
procaccia, perché io ho avuto ieri e oggi due scosse finanziarie che mi hanno
attacco o scontro per lo più improvviso e di breve durata. ser gorello,
durata. ser gorello, 825: e verdi non sostenner le percosse. /
. / quivi fu la battaglia dura e mala, / né venne men figliolo
dal papa che vi passassero altri fanti e cavalli. tortora, i-285: quantunque il
fusse grande, nondimeno questa seconda scossa e la depressione degli animi furono cagione che
-scossa nistagmica: manifestazione motoria, ritmica e involontaria che si può verificare in alcuni
si può verificare in alcuni organi mobili e soprattutto nell'occhio dove si presenta con
locuz. -alle sette scosse, dopo numerosi e ripetuti tentativi. allegri, 188
..., vale dopo molte e molte prove, in più e più volte
dopo molte e molte prove, in più e più volte. -a scossa o
a tratti, a intervalli; interrompendo e riprendendo alpimprovviso lo svolgimento di un'azione
, 14-53: il picchio v'era, e va volando a scosse. aretino,
le gambe,...: e io... vedendolo andare a scosse
a scosse da ubriachi che si urtano e si sostengono a vicenda.
, / struggonsi nel paiuol le polpe e possa. -dare la scossa al
barile torna a dar la scossa, / e fu sì fatta che l'ebbe a
uno il quale non possa favellare se nonadagio e quasi a scosse, e, per dir
favellare se nonadagio e quasi a scosse, e, per dir la parola propria de'
giù con una scosserella dalla invidiabile nicchiuccia e corse a me piroettandomi intorno. pascoli,
cominciò a confortarlo con buone parole, e intanto gli stringeva le mani con piccole scossarelle
, 10-8: sorge dalla paglia: / e data una scossétta come i cani,
/ la lancia chiede, brando, piastra e maglia. civinini, 7-143: in
feritoia guardava fuori strizzando gli occhi, e tirava a scossette leggere lo spago del
nervose che le facevano strizzar gli occhi e scuoter la testa seccamente. -scossalina
di tovaglia cossi negro imbratato, oncto e fastidioso, ch'el non è panadora
secaro che venda buseca, cossi bruto e stomacoso. tommaseo, 2-ii-110: pigliatemi
: pigliatemi lu scurzale, / la cazzola e lu martella 2. ant. grembiule
metti / ov'io porro la borsa, e fian sicuri, / perché non ardirà
.). = voce di area e di provenienza seti, deriv. da scosso3
scossalina, sf. edil. pezzo lungo e stretto, per lo più di lamiera
posto sul muro esterno di un edificio e, in partic., sopra i giunti
stato d'inerzia o di scosse e non continuato. codemo, 323: procedevano
per un po'scossarli. cità e, insieme, la ricercatezza dei particolari (
serizzo) si innestano bene nelle familiarità e nell'artificio del sito. =
cesare, dà della mano nella portella e fé scossare tutto lo metazolo. fanfani,
sidichiara perché l'asino, a lo scossare e fregare de l'orec- chie, dinoti
tirano a campare [i giudici]: e vadano poi / le cose come sanno
si scosse il cor nel petto, / e mia mente d'amordivenne insana.
, i-385: questo gira, gira, e la pala si alza a sommovere la
come la calcina quando è spenta. e qualcosa riman sempre in pezzi grossi,
. macchina usata nella gramolatura del lino e della canapa per sottoporre le fibre a
sottoporre le fibre a rullature, raschiamenti e scotimenti. = nome d'agente
questo lino fu macerato della colonna e fu tessuto in su la croce per noi
ant. scòso). mosso ripetutamente e in varie direzioni, per lo più
, 52: quasi quercia di monte urtata e scossa / da ogni lato e da
urtata e scossa / da ogni lato e da contrari venti. groto, 1-23:
. bracciolini, 2-11-13: mugiti acerbi e strida amare e trunche / raddoppian doglia al
2-11-13: mugiti acerbi e strida amare e trunche / raddoppian doglia al tenebroso inferno
raddoppian doglia al tenebroso inferno, / e le nere caligini commosse / tremano al
lor sangue vedrei sparso per terra, / e 'n guardia al muro, invan battuto
'n guardia al muro, invan battuto e scosso, / formar gli ossi una
, / formar gli ossi una torre e 'l sangue un fosso. -agitato
: di grecia fascia il crin precinta, e dotta / i fianchi nella danza,
scossi / crotali, balla ebri- festante e salta / la siria fante in sconci modi
spesso veniva una sua amica a trovarla, e allora il cembalo scosso e battuto in
trovarla, e allora il cembalo scosso e battuto in aria, e il 'saltarello'ballato
cembalo scosso e battuto in aria, e il 'saltarello'ballato insieme, i ^
'saltarello'ballato insieme, i ^ ridi e le risa, mettevano un certo che di
/ va'comprarmi se'rocchi di salciccia / e to'la cotta, che non sia
/ perch'io ho denti tutti rotti e scossi. -divelto. bonarelli
ghirardacci, 3-344: valeva il grano bellissimo e scossosoldi 13 di quattrini la corba.
s'era sollevato sulla sponda del letto e si sentiva ora la gola stretta e in
letto e si sentiva ora la gola stretta e in tutta la persona scosso da un
di prati, scosso da un pianto disperato e rabbioso. 3. figur.
., le ninfe, le dee / e quei demoniche chiaman napee, / dal grido
dell'arte che pesa sull'imaginazione e sull'anima e spegne così la scintilla
arte che pesa sull'imaginazione e sull'anima e spegne così la scintilla del bello come
animo mio... è infermo e giace, iscosso e lacerato dalle vanitadi per
. è infermo e giace, iscosso e lacerato dalle vanitadi per le quali passa
, iv-37: come ebbi finor da tema e speme / l'alma agitata e scossa
tema e speme / l'alma agitata e scossa, / or così che mi è
ii-225: il nostro dottore è tutto scosso e animato dall'affocato ardire di queste pitture
avventura, poscia la riflessione arriva, e tutto scuopre il grande abisso dei mali
questo ritratto lo avevo visto più volte e n ero rimasto profondamente scosso. fenoglio,
molta prudenza ed un animo assai pacato e placido per dame diritto giudizio; ciò
da sperare da'miei censori, cotanto agitati e scossi da tumultuosi stuoli di frati e
e scossi da tumultuosi stuoli di frati e di monaci. -alterato, sovreccitato
, 4-24: n'ebbi scossi i nervi e confuso il cervello. m. fuccillo
nervi. 5. diventato precario e instabile (un organismo politico);
i dardani, spregiando un regno scosso e dicrollato, usciti delle loro fini, devastavano
aiuto sollecito perché il lavoro è continuo e la sua salute è scossa.
n. ginzbug, ii-1459: io e lei non parliamo, o parliamo poco
poco. è un rapporto fatto di sorrisi e di sussurri. è un rapporto in
mila in circa, scossi dalli cittadini e bailazzi e spesi in mio tempo,
circa, scossi dalli cittadini e bailazzi e spesi in mio tempo, non sono
conto importassero 40 mila scudi di capitale, e per li frutti sin allora scossi ascendessero
un soldo per lire per i debitori morosi e contumaci e pel salario o premio dell'
lire per i debitori morosi e contumaci e pel salario o premio dell'esattore, a
stabiliti, scosso o non scosso, e così saldare il contingente dovuto alla cassa della
cassa della provincia. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811)
trenta bestie da soma, parte cariche e parte scosse. desideri, lxii-2-v-174: venivano
venivano [da ultimo] i bagagli e le provvisioni con gran quantità d'uomini
d'uomini a piedi, con cavalli scossi e molte mandre di castrati. accademia
finale. 9. ant. e letter. privo di beni, di denaro
186: tu piagni, chiameti misero e dolente perch'hai perduto e se'scosso
, chiameti misero e dolente perch'hai perduto e se'scosso de le ricchezze. antonio
molto cercare si trovò molti esser colpevoli e quelli presi, volendo seguire la 'mpromessa di
dal tanto avere denari portato a camarlinghi e da cotanti suoi danni privati. caro
da lui, ritrovandosi stracco, invilito e scosso di danari e di vettovaglie e coi
stracco, invilito e scosso di danari e di vettovaglie e coi popoli più che
invilito e scosso di danari e di vettovaglie e coi popoli più che mai smunti e
e coi popoli più che mai smunti e mal contenti. biscioni [s. v
.]: fscosso. voto, e dicesi per similitudine ad uno che non
scosso, / il doloroso, il trafitto e 'l percosso, / monna tristizia e
e 'l percosso, / monna tristizia e monna menconia / con donna sciaurata.
6-15-17: ivi un buon cavalier che plora e geme /... / truovano
... / truovano a piè ferito e d'arme scosso. pasquinate romane,
come cieco s'involga nelle tenebre, e così l'anima, stolta e disensata per
tenebre, e così l'anima, stolta e disensata per le umane scienze, iscossa
cecco d'ascoli, 916: occhi eminenti e di figura grossi, / occhi veloci
con lo sbatter fermo, / son matti e falsi e di mercede scossi.
sbatter fermo, / son matti e falsi e di mercede scossi. -privato
così scossi, non così orfani; e però ordinòe questo sacramento nella cena, allato
, come ch'io speri che negli animi e ne'parlari sia spesso e ognora con
negli animi e ne'parlari sia spesso e ognora con voi, come voi meco,
voi, come voi meco, rimaso solo e iscosso della vostra presenza.
/ ch'ancor poi ripregando, i nervi e tossa / mi volse in dura selce
/ mi volse in dura selce, e così scossa / voce rimasi de tantiche some
tantiche some, / chiamando morte, e lei sola per nome. baldi, 192
presente, / ascolta i nostri preghi e prendi in grado / quanto or noi
, da turbamenti, da pensieri gravi e fastidiosi; libero dai desideri mondani.
, iv-202: o vigilie, ofatiche oneste e sante, / rimarrò io pur chiuso in
pensiero / al ben vi scorgerà perfetto e vero, / scosso d'ogni timor,
bell'alma i più segreti interni / moti e gli affetti e il sovruman concerto /
segreti interni / moti e gli affetti e il sovruman concerto / di virtù tante,
di virtù tante, onde, spogliata e scossa / d'ogni umano desir, fea
desir, fea degli eterni / benipoi mostra e ricco il mondo e certo?
eterni / benipoi mostra e ricco il mondo e certo? 12. vuoto.
né dottrina nulla non sun povero e niun peregrino parta dal vostro uscio con le
dal vostro uscio con le mani vote e scosse. -disadorno (uno stile
, 16: poiché tacer non posso / e 'l chiuso foco ornai non pò celarsi
/ di gerion, trovammoci; e 'l poeta / tenne a sinistra, e
e 'l poeta / tenne a sinistra, e io dietro mi mossi.
, trovage dòge dinai d'oro sì relucenti e belli che parea della rosa. la cavalla
. prose genovesi, 35: legreppia e dentro stagnava un bel tiepido. vando
vando la nostra dona questo fiior beneito, e sì lo fassà in = acer, masch
di scossa. un bellissimo drapo bianco e se lo misse in scozo. lomazzi,
acque di un fiume. d'io e di danae con toro adosso. / l'
il reno in entro una nube; e l'altra in viso gaio / con amor
monza, sarà luogo più capace all'acqua e la torbida entrando nei 258:
portar alla porta del monastero detta putta e le straordinarie carezze che li faceva, con
scosso, baciarla, darli da mangiare, e stante l'amicizia cheera tra essa suor virginia
l'amicizia cheera tra essa suor virginia maria e detto osio, si diceva e sempre
virginia maria e detto osio, si diceva e sempre si è detto che fosse stata
: za mai no à reposo, / e sem sioni di deficit annuale
sem sioni di deficit annuale e il consuntivo di bilancio. la
straxinao / a repubblica, affari e finanza [1-x-1993], 21: analisi
, / per dever poa aver reposo / e sta menti sul prezzo d'acquisto
cfr. ted. schoss 'grembo'. distribuzione e un valore medio, rappresentato di
]: 'scossone': forte agitazione di animo e dicorpo per improvvisa paura o simile; onde
122: sognai un po'di tutto, e finalmente un grande scossone e tanto d'
tutto, e finalmente un grande scossone e tanto d'occhi spalancati, grondante di
occhi spalancati, grondante di sudore. e. cecchi, 7-50: potrebbe bastare
lungo sibilo, al buio successe il chiaro e con uno scossone il convoglio si fermò
. gangi, 96: la murata esterna e la torre nuova, sull'immenso mare
prima che fossero ultimate, risultarono valide e vive come un bel torace che respiri.
alla scorrevolezza. 3. breve e violento rovescio di pioggia. tommaseo [
discontinuo, a tratti; con arresti e riprese improvvise. pea, 7-119:
pea, 7-119: schizzo fuori della tenda e si dette a soffiare col fiato grosso
[aristotele] abbia per conclusione vera e ferma che quellatragedia... che si
.. che si scosta dall'altre, e per ciò è altra, quanto sia
suppongo che i tre poeti, altissimi e casti intelletti, abbiano intravveduto nell'animo
: rilevazione dell'entità di tali variazioni e ricerca delle cause che le hanno determinate
per compensare la derivazione del proietto e anche lo spostamento del bersaglio, qualora sia
angolo compreso fra il piano di proiezione e il piano di direzione che compete al
5. metrol. differenza, in valore e segno, fra un'osservazione singola e
e segno, fra un'osservazione singola e il valore nominale della grandezza che è
pigrizia del cuore vostro, uesto pellegrinaggio e scostamento da'parenti che voi ovevate ricevere
b. pino, 4-34: da prudente e da savio faràsempre considerare l'occasione, il
luogo, la persona di chi perseguita e di chi è perseguitato, per comprendere quale
poi la potrebbe un altro scostamento uguale, e così né il terzo né il quarto
1-101: 10 sono stato sempre, e destinato certamente ad essere per11 breve tratto che
vivere, uomo affatto insocievole, scostato e scostante, avarissimo di parole.
in compagnia degli amici sapeva essere spiritoso e 'degagé', nell'abbordare una donna diventava
non trovava le parole, balbettava, e la sua voce, per l'imbarazzo,
le sue forze, scostò il masso e lo spinse sull'orlo del baluardo.
d'affitto, i vetri del bagno e metterceli smerigliati, perché due volte l'
capelli sciolti, a scostar le tendine e guardare tranquilla l'andirivieni della strada.
assieme ad aurora; scostano il tavolo e fanno qualche giro di ballo.
prestamente la sciolta barchetta scostava dal lido e in alto la portava.
, o melibeo, / daquell'ombrosa grotta e dal fiorito / margine di quel fonte,
valore di zadig, ne concepì stima e s'affrettò a discendere, per scostare
discendere, per scostare le sue genti e liberare i due forestieri. -spostare
5-46: beveva il caffè scostando il mignolo e piegandosi avanti. 3.
, si fuggono, si disgiungono, e l'amore più fervido ed appassionato degenera
per contrada, che avessino a corrompere e scomunare il popolo e infamare giano e
avessino a corrompere e scomunare il popolo e infamare giano e tutti i potenti del
e scomunare il popolo e infamare giano e tutti i potenti del popolo scostassino da lui
. da astolfo si scosta, / e, volto, disse a lui: «
si scostò bruscamen redentore nostro e scostarsi da lui colle opere e co'costu
redentore nostro e scostarsi da lui colle opere e co'costu castelvetro, 3-21
sia nostra opera fare, zo e, scostata la sillaba 'in'dalle consonanti 'st'
è ferire, per meglio conoscere e a tempo sapere fuggire la da
la da credere, prima 'inisto'e poi 'inesto', onde s'è fatto il
onde s'è fatto il punta e scostarsi dal taglio. moravia, xl-389:
. moravia, xl-389: c'era folla e verbo 'mestare'. io
la corteccia. troppo. lei si voltò e mi disse con quella sua voce di bamsoderini
o bietta pur lui dimenava quella spada -ridicolo e bravo come solo d'osso o avorio
un uomo sa essere -e io dovevo sorridere e squadrarlo 2. far scansare,
una persona, come faccio con loro, e stupirmi e scostarmi. la sua mano
, come faccio con loro, e stupirmi e scostarmi. la sua mano. 10
citolini, 153: quindi scostandoci e andando al ponente, ciam noi
ciam noi); ma ella, sollecita e con garbo scostandomi: vedremo le
. carrà, 618: io allora scatto e prontamente, per nome dagli scrittori
cioè quando per la linea retta e quando per la obliqua, tanto quanto si
retta, tanto perdono della lor caduta, e quanto più vi si accostano,
turba che era dallato si scosta, / e spinellon cacciava mano al brando. bandello
aprile fino alla metà di maggio, e senza scostarsi molto dal paese. g.
1-iv-597): fu raso il doglio, e egliscostatosi e la peronella tratto il capo del
: fu raso il doglio, e egliscostatosi e la peronella tratto il capo del doglio e
e la peronella tratto il capo del doglio e il ma sola, l'
si scosta dal polo. codice dei podestà e sindaci delall'accomodamento, concludendo che, quando
nuova maniera di separare i puri dagl'impuri e gli ammorbati da'sani dar agl'infetti
fanciullo, quanto più scapita nell'innocenza e più si scosta dagli anni incontaminati,
., faceva scostare la avrei ben saputo e saprei sotto altri nomi comporla e racmorte.
ben saputo e saprei sotto altri nomi comporla e racmorte. contarla. castelvetro
, 20-367: quando la gente fue partita e scostata, loro e i mari
fue partita e scostata, loro e i mari o si scostano da'loro liti
si scostano da'loro liti o s'avanzano e la donna nostra colle compagnie e
e la donna nostra colle compagnie e san giovanni colla nuova terra ricuoprano
-anche lea scampare, il seguisse; e così fece. filippo degli agazzari, sostant
alveo d'un fiume, colloscostarsi le ripe e lasciar divertir le acque in maggior ampiezza,
di mezzo si deviino dalla loro direzione e si snervi in esse la velocità.
[oviedo], cii-v-400: vi cresce e manca tantoil mare che quando si ritrae pare
è detto che si scosti dalla verità e dalla dottrina de'santi approvati dalla santa chiesa
stare (o voi il fate correggere) e non l'usate più. m
ii-36: la prima vocazionesi chiama divina, e questa è quando la immensa bontà d'
quando la immensa bontà d'iddio tocca e risveglia il cuore dell'uomo a lasciar quello
uomo a lasciar quello ch'ei fa e che faccia quello che debbe fare, scostandosi
debbe fare, scostandosi dalle cose umane e accostandosi alle divine. m. zane,
tanto più prontamente gli aiuti di germania e d'inghilterra; né si scostò affatto
più ancor si scosta / dal frale e basso e più si purga e affina.
si scosta / dal frale e basso e più si purga e affina. f.
frale e basso e più si purga e affina. f. m. zanotti,
20: felice ogni paese, ove chicomanda e chi obbedisce non si scosti mai dai princìpi
>erché tante rime / mettere in opra, e racontar distincte / fe toe virtù dipincte /
a tanta impresa, anzi me fugio e scosto. -sottrarsi al destino,
alla morte. lamenti dei secoli xiv e xv, 13: pover né ricco da
un rapporto di amicizia o d'amore e, in partic., le buone relazioni
io fui da esso tanto carezzato, e così poco durorno le carezze? falier,
, lii3- 25: con vostra serenità e questo eccellentissimo senatomostra di continuare nell'amicizia,
francia... andò alla udienza e fece longo discorso esortando guisse,
da pietade / che aveva della moglie, e parte ancora 7 sazio dell'insolenze di
poco si scostò da quella, / e il suo amare trasportò in costei.
se non si lascia / più malmenare! e beata navarra, 7 se s'armasse
armasse del monte che la fascia! / e creder dè ciascun che già, per