, comp. dal gr. olaxov 'saliva'e da yeaqrf) 'descrizione'.
sf. patol. calcolosi delle ghiandole e dei condotti salivari e, in partic.
calcolosi delle ghiandole e dei condotti salivari e, in partic., della ghiandola
in partic., della ghiandola sottomascellare e del dotto di warton; si manifesta
manifesta con maggiore frequenza nel sesso maschile e in età adulta. = voce
, comp. dal gr. olaxov 'saliva'e da litiasi (v.).
di colore grigiastro, composto da fosfato e carbonato di calcio, che si forma nelle
, che si forma nelle ghiandole salivari e, in partic., nella mascellare e
e, in partic., nella mascellare e nella parotidea o nei loro dotti escretori
, comp. dal gr. olaxov 'saliva'e xldog 'pietra'. scialòmma, v.
, comp. dal gr. olaxov 'saliva'e mucina (v.). scialónc
figliuola unica a un giovanac- cio vagabondo e scialone come te. i. nelli,
per indifferenza che si benda gli occhi e le sue grazie le semina giù scialona,
, comp. dal gr. olaxov 'saliva'e dal tema dipéo) 'scorro'. scialóso
ha fatto un de'vestiti da maschera e come scialoso! tutto ricoperto d'oro
corpo che le pieghe n'esprimano l'azione e la figura. -sontuoso, fastoso (
del letterato: vestito elegante, oggi ricco e scialoso, domani pitocco da mangiare al
nell'usare gli sci per fare delle gite e delle ascensioni di carattere alpinistico. m
prima che la guerra venga a smorzarle e a spegnerle. = comp.
. = comp. da sci e alpinismo (v.). scialpinista
[i + a], sm. e f. (plur. m. -i
fuori dai ripostigli i loro sci corti e leggeri e passano le ultime ore che
dai ripostigli i loro sci corti e leggeri e passano le ultime ore che li separano
prime escursioni in neve fresca consultando guide e programmando itinerari. scialpinìstico [i
questo fatto di canna a modo di zampogna e lungo come il flauto e ha buchi
di zampogna e lungo come il flauto e ha buchi sette, cioè sei di sopra
. barca a remi o a motore (e un tempo, sulle navi da guerra
seguente in scialuppa nel celebre porto pireo e di là si passò a piedi ad
6-ii-509: osservai con trepidazione il timone e le gomene, le àncore e le
timone e le gomene, le àncore e le sarte, le scialuppe di salvamento.
di salvataggio, tacendo. c. e. gadda, 7-30: venuti alla riva
del piata, deve sciogliere le scarpe e sfilar quelle e le calze, per
, deve sciogliere le scarpe e sfilar quelle e le calze, per tragittare dalla ondulante
3. stazzonato, in disordine. e. cecchi, 6-135: ora dovrebbe parlarsi
4-207: la sua uniforme era lisa e sciamman- xvi sec.),
a una conferenza, arrivano a squadriglie e a scialuppe le vecchie, irte di
scialuppe le vecchie, irte di penne e ciuffi di pelo. -scherz.
-scherz. piedi a scialuppa: molto lunghi e lar- ghi. ojetti, 1-113
strascicare i suoi enormi piedi a scialuppa e non si voltava più alle donne.
attività che consiste sono tutte a solatìo e pedagnuoli. ma, sciamannato, egli è
o delle loro pratiche magiche, taumaturgiche e divinatorie. calvino, 17-29: non
pare una forzatura connettere uesta funzione sciamanica e stregonesca documentata all'etnologia e dal folklore
funzione sciamanica e stregonesca documentata all'etnologia e dal folklore con l'immaginario letterario.
sciamanismo, sm. complesso di credenze e di pratiche magico-religiose, diffuso nell'
nell'eurasia settentrionale, nell'asia centrale e nell'america artica e centrale, incentrato
nell'asia centrale e nell'america artica e centrale, incentrato sulla figura e sull'attività
artica e centrale, incentrato sulla figura e sull'attività dello sciamano.
vero! che te ne do? e sovvi dire che niuna ve n'è sfessa
a pigione, / a bioscio nel vestire e sciamannato, / ch'addosso i panni
sire, / gli èlà un poeta sciamannato e brutto! parini, 663: élla ne
663: élla ne andava così scomposta e sciamannata che tutte le amiche sue la
, per tanti arnesi sotto, gonfio e rilevato. mamiani, ii-239: le strade
: le strade sono tuttora molto sudicie e la plebe è, come sempre, sciamannata
poveretto non badò che il leguleio unto e sciamannato gli parlava col cappello in capo
7-248: sciamannato, inculto, noncurante e con l'ozio ormai incarognito nelle ossa.
di tabacche presenta sette fori. car e s'era accorto d'aver dimenticata a casa
agili scaltrezze il tellini, scrittore rozzo e sciamannato, era adatto come l'orso
2. composto in modo confuso e senza cura (uno scritto);
carducci, iii-3-395: con uno stile colorito e nervoso o bizzarro com'è talvolta quel
l'alessandrino fa buona prova: scomparisce e diventa insoffribile quando serva a uno stile
insoffribile quando serva a uno stile sciatto e sciamannato. -che denota approssimazione
sono zeppe di medio-evo, specialmente san zeno e la tomba degli scaligeri, cose sottili
posso così esprimermi, 'venetianitas quaedam'; e spesso il grezzo stile forense e il parlar
; e spesso il grezzo stile forense e il parlar trasandato e nata,
il grezzo stile forense e il parlar trasandato e nata, aveva un muso da
. -alla sciamannata: in modo disordinato e confuso; con trascuratezza e negligenza.
modo disordinato e confuso; con trascuratezza e negligenza. caro, 12-i-290: mi
in su, per il lato, e con certi tentacoli di negromanti mi paiono come
, 200: quantunque abbia la mente stanca e vi scriva più alla sciamannata del solito
che voi supplirete a questi cenni confusi e scritti 'alla sciamannata'. -in modo
'alla sciamannata'. -in modo esagitato e scomposto. bresciani, 6-x-88: come
ex-, con valore privativo-peggio- rativo, e da ammannató2 (v.).
era per lo più di colore giallo e consisteva in un cerchio di tessuto cucito
modesta o trasandato. c. e. gadda, 6-100: zia marietta in
atteggiamenti. - anche sostant. e. cecchi, 13-545: la sarfatti pare
aspettare. manzini, 12-163: stracciata e sciamannona, essa ebbe l'aspetto di
giù da folte chiome d'alberi, e scuotere la porta, ed entrare.
bresciani, 6-v-249: tu valicasti il po e francolino con quel sciamannone del zambeccari.
l'autore dei 'tre moschettieri', entusiasta e sciamannone, credeva di aiutare la causa di
a cui si riconoscono particolari qualità taumaturgiche e divinatorie e in particolare la facoltà di
si riconoscono particolari qualità taumaturgiche e divinatorie e in particolare la facoltà di comunicare con
per astio, ne bramava l'emendazione, e nondimeno si tratteneva dall'ammonizione. c
65: era così mirabile lo scorgere e gli affetti e i costumi e le virtù
così mirabile lo scorgere e gli affetti e i costumi e le virtù di quella
lo scorgere e gli affetti e i costumi e le virtù di quella gran dama.
. muratori, 6-345: perché mai tanti e tanti non s'arrischiano a farci scorgere
, di soddisfazione su le labbra di lui e dell'amico. sbarbaro, 5-129:
ma volse, scortolo d'animo arrogante e crudele, a petto a lui sembrare
gli abborrisco, perché gli ho scorti scelerati e sacrileghi. -in relazione con una prop
tu scorgi lei piccarsi di spirito arguto, e tu la chiama un'altra melanite;
sì che se ne scorni, / e poscia che l'insiaie sue ebbe scorte,
del paese in compagnia, per tragetti e per traverse fuggì di là dal monte
visibilmente si scorge nelle operazioni dell'universo e della natura, e sopra tutto nella
nelle operazioni dell'universo e della natura, e sopra tutto nella fabbrica più perfetta di
scorgendovi per riaverla alcun rimedio, tutto dolente e in ultima disperazione posto, passò insieme
borgo, / come fecero in roma e mario e siila ». -prevedere
/ come fecero in roma e mario e siila ». -prevedere, presagire
: / ben tester- minio tuo scorgo e prevedo. relazione d'inghilterra (16851686)
ariosto, 130: o sicuro, secreto e fidel porto, / dove, fuor
, / le più chiare del cielo e le più belle, / dopo una lunga
le più belle, / dopo una lunga e cieca via m'han scorto. atanagi
xxxvi-173: qual musa fue l'amorosa e dotta maestra / che sì tosto voi scorse
, / preso quel tronco per istella e segno, / ove morì dio stesso in
ma... indirizzano il potere esecutivo e legislativo, scorgendolo col senso loro.
/ in bellezza, onestà, senno e pietade, / rinovella gli amanti,
, / rinovella gli amanti, accresce e scorge, / non in mundan disio,
punto, poi, ov'e'ti guida e scorge, tanto la donna di sé
core in quell'or più non disiri e brama. dante, purg., 17-18
. petrarca, 366-129: vergine umana e nemica d'orgoglio, /...
. / scorgimi al miglior guado / e prendi in grado i cangiati desiri.
che sì lontana ancora me conforti, / e quel che il mio cor lasso più
: scorgineal tuo soggiorno, / vergine sacra e fonte di pietade! b. tasso
amor gli fece oltre l'usato arditi / e gli insegnava e gli scorgea talora /
l'usato arditi / e gli insegnava e gli scorgea talora / ove involar poteano i
uva, 48: questa lingua che parla e queste labbia / certo son mie, ma
certo son mie, ma dio le scorge e move. b. corsini, 18-29:
299: « dio mi manda » « e dio ti scorga » ei disse.
, iii-4-105: dio li scorga salvi e lieti ai loro focolari. gioberti, 5-92
eterno duol, c'ognor mi scorgi e tiri / sfogarmi el dì tra mille oscure
... / qui venne, e lo scorgea l'ardua facella / onde
, scorgime / a saper tutto, e so quanto più coprilo / a te più
. délvuva, 44: si chiamò dolente e si represe / dell'ostinata voglia che
cavilli scorgevano a conoscere che gl'imperiali e spagnuoli pensavano più a menare a gabbo
chiara luce che balenò a'loro sguardi e che gli scorse a veder cose ad essi
intelletto; comprendere o venire a comprendere e a conoscere; conoscere, sapere. -
o scienzia, molto meglio la scorgerà e caminerà con essa con la luce stessa
n. franco, 4-178: il mio e vostro messer agostin ricchi, per essere
in selvaggio ermo deserto / abitar volle e fra l'orror la mente / i
meraviglia è che uomo di tanta erudizione e cotanto versato nell'etimologie non iscorgesse ciò
la vita del maga- lotti corre aulica e compassata, almeno quanto all'esteriore;
è dato scorgere, fu sempre diviso e pieno di turbamento. -in relazione con
il buon giudicio intero / fra tanti e sì bei volti il più perfetto. antonio
5 39: vede l'esca, e l'amo entro non scorge. alberti,
ora che a noi non sia molta dimcultà e quasi impossibile prima scorgere l'ambigue e
e quasi impossibile prima scorgere l'ambigue e oscure inclinazioni de'nostri, poi emendargli
oscure inclinazioni de'nostri, poi emendargli e intorcergli ad altra nuova via? pulci
/ unatestuggin ch'un monte pareva; / e quel che fussi ancor non iscorgeva,
si scorgevano, ma indifferentemente gli uni e gli altri per- cotevansi. pallavicino,
12-i-107: tra il piovere, il gorgogliare e 'lversare e di questa fonte e de l'
tra il piovere, il gorgogliare e 'lversare e di questa fonte e de l'altra,
il gorgogliare e 'lversare e di questa fonte e de l'altra, oltre al vedere,
, si fa un sentir molto piacevole e quasi armonioso, essendo con il mormorar
maggior suono, il quale si sente e non si scorge donde si venga. i
quella fronte rugosa, a quel ciglio irsuto e a quella faccia pallida, poco,
: voi pose dio su questo colle e in questo / tempio a vista de'
questo / tempio a vista de'nostri e de'nemici, / perché scorgesse l'oriente
a qual segno arrivi. manzoni, fermo e lucia, 314: scorse dai primi
scorse dai primi suoi giorni che l'umiltà e la staccatezza sono verità, bellezza,
la staccatezza sono verità, bellezza, e le prescelse. alvaro, 14-
in cielo, dove ella vede allegrezza e festa disusata più che l'altre volte.
bugia presso alla verità per modoti sia creduta e che tu non sia iscorto per un bugiardo
tadua da far questione, / e hovvi scorti per due gran cicale.
che [orlando] fussi morto / e disse: « io voglio andarmi a disarmare
16-vii-425: è mio grande amico, e avendo qui in firenze lungamente praticato in
in firenze lungamente praticato in casa mia e operato negli studi esperimentali che vi si
rompeva a torto, / ogni legge spezzando e giuramento, / per empio e traditor
spezzando e giuramento, / per empio e traditor veniva scorto. -cogliere in
io t'ho prima che orascorto. / e ti farò, furfante, il più scontento
poltronaccio! 11. ant. e letter. accompagnare in un viaggio o
d'essere un forestiere, res- sesi e aiutollo caricare lo somiere pacificamente e scorselo
sesi e aiutollo caricare lo somiere pacificamente e scorselo un poco. binduccio dello scelto
... la damigella a scorgiare e a guidare. a. dei, 108
gente sanese lo scorse alquante miglia, e lassarlo andare; e il duca cavalcò tanto
alquante miglia, e lassarlo andare; e il duca cavalcò tanto la notte che
... sicu- rava i comperatoli e facevali scorgere lealmente, per dare corso
« ci mena a lesue rive / ed e lo più diritto e lo più accorto »
lesue rive / ed e lo più diritto e lo più accorto ». ser giovanni,
la scorta che conduceva la vettovaglia, e conveniva ch'e'franceschi la scorgessono con
ch'e'franceschi la scorgessono con molta gente e con gran fatica. serafino aquilano,
sua casa, in camera bene adobbata e splendida per gran doppieri, il lasciò
soletto, acciò più a suo agio e più liberamente risto- rassesi dalla stanchezza della
, 20-120: pur dolcemente lo riprende e scorge / pe 'l buon cammino.
] un fanciul- lino appella, / e vuol che tosto entro il giardin lo scorga
giardin lo scorga. manzoni, fermo e lucia, 283: il solo uomo del
classico) da lui in casa mia, e cercareil dissen posto a traverso sopra le file
scansia dove sono i ritratti di goethe e di schiller. -sostant. canzone
uscendo / di ramo in ramo ti ricovrì e passi, / e, quasi in
in ramo ti ricovrì e passi, / e, quasi in dolce invito / cari
percuoti [il gregge] / disonesto, e garrendo non consenti / che paura lo assaglia
non consenti / che paura lo assaglia, e dolcemente / lo scorgi. -per
/ ivi sveglia la fiamma, accen- e l'esca, / dove a temprar l'
il fren la man tremante, / e mezza quasi par tra la viva e morta
/ e mezza quasi par tra la viva e morta. -consentire di giungere (
, che la notte ti mostri / e co la bella luce scorgi le genti vaghe
tra le nubi d'un volto ottuso e spenti, / che fia se 'l vero
che fia se 'l vero sol la scorge e infiamma? metastasio, 1-i-798: qual
(in potenza) sieno impossibili, e son quelli che involgono contraddizione.
della nostra città fu in aricmetrica diligentissimo e famoso maestro, rinovellatore di buone e
e famoso maestro, rinovellatore di buone e utilissime regole e principio a scorgere la
, rinovellatore di buone e utilissime regole e principio a scorgere la nostra città alle
a scorgere la nostra città alle utili e leggiadre regole del- l'algonsmo.
scorga ildiscorso con alcun raggio della sua luce e ci rimetta ove trasviassimo dal suo santo
cortesia, / l'altra di pura e dritta ventate; / la terza d'umiltà
, lxxxviii-ii-298: cominciai con boce bassa e lente: / « dimmi chi se',
» / disse « t'apparvi, e che ti scorsi in prima / la via
poi disse: « or vedi », e con la destra mano / ferma mi
sicco scorce / fra li vicini, e che l'amor torbeda, / extirpa.
questo dall'alto ne si scorge, e voi / vincer dovete con gl'imperi suoi
le scorge / la fede in terra, e 'l violarla fora / un violar de
. cioè per guidatore a'alcuna gente e scorgitore de la via. s
fare il secondo invito, si pensò e per fermo tenne che ella fussi qualche donna
cambiarsi da un momento all'altro, e così fare scorgere suo padre.
ducati, giuliano del tete delli 40 carlini e certe altre persone de qualche fiorino.
l'affare: io gliel'ho promesse, e son certa che in questo non mi
trascinanole difese accanite di celeste, di belcredi e d'altri: quindi piati, dubbi
possano imparare neppure la virtù del tacere e del non farsi scorgere. carducci,
: vai, vai pur tu innanzi; e riposa; eprepara. mi risparmi un grande
3-70: quegli scorbellati glielo avevano scoperto e delicatamente glielo coltivavano senza farsi scorgere,
. ex-, con valore intens., e corrigére (v. correggere)
con una inistancabile industria, soprafino scorgimento e ammirabil prudenza nel comandare gli affari.
piccolomini, 2-39: s'io l'accetto e ch'io vada da lampri- dia e
e ch'io vada da lampri- dia e che la persuada a far quanto ch'io
eppoi? eppoi si trovano a degli scorgimenti e a delle umiliazioni ».
pananti, i-280: dicono intanto i servi e i contadini: / « èuna vergogna,
tommaso di silvestro, 377: una nova e facezia e taccagneria overo scorgietiva quale fu
silvestro, 377: una nova e facezia e taccagneria overo scorgietiva quale fu facta.
scorgitóre (scorgidóre), agg. e sm. ant. fornito di discernimento
buon costumi fatti dalla virtù morale perfetto e scorgitore di quello che veramentesia bene.
alberti, i-43: come uno buono e sollecito scorgitore faràuno puledro mansueto e ubidiente,
uno buono e sollecito scorgitore faràuno puledro mansueto e ubidiente, quale un altro men destro
ubidiente, quale un altro men destro e negligente non arà potuto imbrigliarlo.
di affinazione di metalli o leghe metalliche, e costituito dalle impurità del metallo e dalle
, e costituito dalle impurità del metallo e dalle materie prime aggiunte per la fusione
bencivenni, 7-49: recipe mirabolani neri e emblici e belirici ana dramme bdelio dramme
, 7-49: recipe mirabolani neri e emblici e belirici ana dramme bdelio dramme x,
questa nell'oro si ricuoce di nuovo e pestasi. ulloa [guevara], iv-188
lima toglie via la rugine al ferro e il fuoco toglie via la scoria dell'
fuoco toglie via la scoria dell'oro e la frusta caccia e separa la paglia via
scoria dell'oro e la frusta caccia e separa la paglia via dal grano.
, 3-190: colle mazze ridurre a pezzi e bocconi la ferraccia per rifonderla, aprir
bocconi la ferraccia per rifonderla, aprir e chiudere mantici a acqua o massellare il
farlo fondere nelle capacissime fornaci, rimestandolo e schiumandone le scorie. manifesti del futurismo
partic. scorie di lava: blocchetti rugosi e frastagliati che si fonnano ai margini superiori
frastagliati che si fonnano ai margini superiori e inferiori di una massa lavica a causa
. -scorie di lancio: brandelli leggeri e porosi di lava solidificata, lanciati in
elleno a poche ignobili scorie del vesuvio e a non so quante volga
so quante volga completa fusione e vetrificazione, pervengono allo stato di pomice
vetrificazione, pervengono allo stato di pomice e di ossidiana. verga, 7-848: nella
non si vide altro che il rosseggiare qua e là delle lave che irrompevano, accompagnate
, tutta scorie di lave, orti e pineti lunga la sua costa orientale, è
un vaso archeologico che il piccone demolitore e cittadino, per risanamento di vie, gli
è quello della loro conservazione in luoghi e modi tali da isolarle dall'ambiente per
di un sentimento, di una passione (e, specificamente di risentimenti, di rancori
omo ch'è preite salga sette scale / e sia spogliato d'onne mala scoria,
del suo tempio fisso, / squalido e ner per l'amorosa scorea, / perché
trafisso / onde sordido, esangu'era e vetusto / il simulacrosuo, d'amor combusto
, per purgare l'anima d'ogni scoria e d'ogni suppurazione molesta, scrisse una
che subitamente dalla suaanima le macchie si cancellassero e dalla sua carne cadessero le scorie della
più leggeri, liberati da ogni scoria mondana e come intimamente rinnovati. 5
: il contenuto sforza sovente la forma e. per la rottura prorompono e la lava
forma e. per la rottura prorompono e la lava di quell'anima e la
prorompono e la lava di quell'anima e la scoria di quel tempo. b.
esigenze di fantasia: le scorie autobiografiche e convenzionali gradualmente vengono eliminate.
. bresciani, 4-i-312: la scoria e il marame delle nostre legioni vituperò il
3-165: ero senza memoria di tempo e di luogo, corrosa di strazio, infima
senza / di noi, sue scorie, e della nostra storia. soldati, 237
non conforme ai canoni della purezza stilistica e della correttezza grammaticale. monti,
usata di soverchio la scoria del trivio e tentato di porre in onore le scilinguature
sanctis, iii-199: lasciò stare le scorie e le escrescenze, poesie di occasione,
si fa presto conoscere per esser bianco e duro, iscoria quello datutte le parti che
diev. scoriare (a roma nel 1363 e a carpi nel 1353) 'scorzare'.
1353) 'scorzare'. scoriare2 e deriv., v. scuriare e deriv
scoriare2 e deriv., v. scuriare e deriv. scoriato (part. pass
portati scoriati epositi in le case de mercadanti e nobili aut in qualchi templi, sì
questo libro gie ne tazza servizio. e 'l buon omo, di natura serviziale e
e 'l buon omo, di natura serviziale e anche bisognoso di opere medicinale, perché
di opere medicinale, perché era tutto crevato e guasto e scoriato, per obligarsi il
, perché era tutto crevato e guasto e scoriato, per obligarsi il medico, gie
tavolino, due seggiole di pelle scoriata e una cassa di ferro incastonata nel muro.
fuori scorche: / rastri, pale e rileghi coreggiati. = comp. dal
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da coricare (v.).
. me- ta. ll. adatto e usato per ottenere la formazione e la
. adatto e usato per ottenere la formazione e la separazione delle scorie (una sostanza
scorificazione. = comp. da scoria e dal tema del lat. pacière (v
santi, ii-435: vedonsi colà mescolate e confuse lave compatte, lave semiscorificate in
semiscorificate in grosse ed in piccole masse e divari colori o lave affatto scorifìcate e divenute
e divari colori o lave affatto scorifìcate e divenute pomici leggiere con cellette costantemente rotonde
o, nell'affinazione dei metalli e delle leghe metalli che,
santi, ii-441: lava cellulosa rossigna e nera, che ha subito un grado
ha subito un grado maggior di fusione e di scorificazione senza giungere allo stato di
vera pomice. opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-410: questa
, quand'anche per mezzo della fusione e scorificazione separar si potesse, ciò non ostante
. spallanzani, 4-i-118: dalla pomice e dallo smalto... è rovenuto
.. è rovenuto uno smalto scoriforme e sì bollicoso, che in uona parte
= voce dotta, comp. da scoria e dal suff. lat. -formis, da
= comp. dall'imp. di scornare e beccò2 (v.).
v. scorlo). scoriare e deriv., v. scrollare e deriv
scoriare e deriv., v. scrollare e deriv. scorlèra, sf. dial
denominazione usata inizialmente per indicare la tormalina e altri minerali prismatici di colore scuro e
e altri minerali prismatici di colore scuro e, in seguito, minerali silicati basici (
che nereggiano ancora più della pietra stessa e cristallizzazioni di scorlo verdastre sono nel suo
.. spesso s'indurano a strati e presentano il fenomeno della lucentezza in diverse
lucentezza in diverse produzioni del regno fossile e segnatamente nelle miche, negli schisti e
e segnatamente nelle miche, negli schisti e negli schorli nei quali esse abbondano.
danno, per guidarvi male le piante baccelline e massime le ginestre, come quella detta
le ginestre, come quella detta scoppiereccia e quella che scornabecco o ginestra quadrata comunemente
cima della montagna che sovrasta a montieri e che ne pren scornabécco2,
ciabattieri, / a scornabecco la ghisola e pugio. = comp. dall'imp
= comp. dall'imp. di scornare e becccp (v.). scomacchiàbile
: con leggiero scalpiccio passai perquegli corritori bisunti e sentii ronfeggiare quegli unto- godi scornacanti con
..., vanno a svesciare e a scornacchiare in qua e là. cantù
a svesciare e a scornacchiare in qua e là. cantù, 311: qui le
baldorie, il trionfo... e scornacchiare i vinti e cantare inni,
trionfo... e scornacchiare i vinti e cantare inni, come fossero stati distrutti
: tolta la libertà sia del respiro / e conla bocca aperta, / rancheggiando, /
. ex-, con valore intens., e da un denom. da cornacchia (
quella sua donna ardita venga a trovarmi e a farmi sì impropriamente quella scornacchiata?
, tale da risultare destituito di valore e ridicolo. g. g. belli
2-112: gioberti, sbeffeggiato dalla scampanata e dalla scornacchiata di quei 'fratelli d'italia'
vedrai gli epicuri, i metro- dori e damidi beffarci ed i nostri avvocati scornacchiati e
e damidi beffarci ed i nostri avvocati scornacchiati e ridotti a turarsi la bocca.
uccelli, indignati, le furono addosso e ciascuno, beccandola, si ritorse su le
viene usata per la pesca degli sgombri e dei lanzardi. = etimo incerto.
qualcuno nel- l'amor proprio suscitando delusione e scoraggiamento o rinfacciandogli qualche difetto o colpa
; ricondurre alla consapevolezza dei propri limiti e della propria inferiorità; superare qualcuno in
264: li sanesi furo scornati: e questa è delle minori che mai si
vedendo lo sforzo del favore in lorenzo e che egli arebbe il salario senza far faticaalcuna
, pensò a un altro modo per scornarlo e per publi- carlo interamente per poco intendente
, 4-9-20: di ciò gradasso lo beffeggia e scorna, / e con parlar superbo
gradasso lo beffeggia e scorna, / e con parlar superbo prese a dire: /
isa di garzoni, / ma si tolgono e dàn di colpi buoni. » f.
buon mimi lasciò di nuovo l'aula e tornossene zufolando a casa, meditando sulle
brutto maresciallo collottola fuscornato in tutto il paese e ora s'è ridotto a vivere dei
dio vive in cielo, affine di scornare e confondere tutti quegli i quali più credono
grande, che chiaman bo, crudele e dura, / con lunghe corna,
a gravestretta, / più scalda l'acqua e con più ira toma / in contro
quei che più presso l'aspetta: / e così i cani e i cacciatoriiscoma. tesauro
l'aspetta: / e così i cani e i cacciatoriiscoma. tesauro, 10-56: il
istesso facea il valente scornandolo co'calci e schernendolo con la lingua.
non saziate, / te losenga, stringe e basa, / pur teper cruccio diedono
cruccio diedono battaglia al castello di capalle, e mendo esser scornate, / e te
, e mendo esser scornate, / e te dàn de ste insalate / per ca-
alla sposa, in camera amendune saltaro e, presto l'uscio a.
la vita sempre il col rapido sugge / e come nebbia al sol presto si strugge
, / la sua tardanza mi tormenta e scoma. -reprimere un'inclinazione.
orgoglio suo era stato spesse volte abbassato e scornato. 3. disdegnare,
prìncipi che seggono / pratichi, utili e cupidi in lussuria, / nell'anima
per superare le tenebre della notte ancora e iscomarla, che al suo marcio dispetto
acquisto / di quel che più desia e viengli invano, / così io me scornai
viengli invano, / così io me scornai e féime tristo. esopo volgar.,
in campo, disdegnavasi ferirlo col ferro e andavalo dintorno stoccheggiando e ferendo con l'
ferirlo col ferro e andavalo dintorno stoccheggiando e ferendo con l'aste: ma nondimeno
combattere sicché l'uno si chiamasse vinto e molto si scornava il cavaliere se ratto nollo
scornava il cavaliere se ratto nollo vinciesse e più forte feriva il bifolco. baiardi,
celesti / ne si porga l'aìta e l'ardir, onde / chi sì di
/ chi sì di cristo il gregge odia e confonde / si scorni, si sgomenti
confonde / si scorni, si sgomenti e si funesti. chiabrera, i-i- 123
sacro testo con sua luce aggiorna / e fa che nostra fede al tutto splende,
che nostra fede al tutto splende, / e quella de'giudei per lui si scoma
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da corno1 (v
greci vi era un graziosissimo brigata e lo sposo rimasero scornati, ma perché era
27-64: così scornato, di vergogna e d'ira / nel viso avampa e par
vergogna e d'ira / nel viso avampa e par che getti fuoco, / e
e par che getti fuoco, / e più l'afflige il caso e lo martira
/ e più l'afflige il caso e lo martira, / poi che gli accada
settimane la notizia di questo libro svanì e l'autore ne restò più scornato che s'
catalogna, di sempre infausta memoria ai francesi e catalani per lo discredito delle loro armi
.. lo scoprì, lo confiscò e, fattisi dar gli altri tomi, tutti
, tutti li consegnò al sottopriore, e noi poetini restammo... scornati.
costei... pochissimo gli badava e vedeva invece partire tutto confuso e scornato il
badava e vedeva invece partire tutto confuso e scornato il suo ballerino. faldella,
, stalle armentarie con giovenche affatto scornate e torelli tricornuti. pirandello, 8-267:
. pirandello, 8-267: riprese la valigetta e andò via. ma per la scala
/ di ritornarsen gonfia ed impunita? / e rivedrà, regina incoronata, / sparta
rivedrà, regina incoronata, / sparta e micene al primo toro unita?
ei l'ama- tor spacciarsi; / e ch'io fossi il bertone, ei lo
. 3. di scarsa qualità e freschezza (un cibo). de
ombra con quanto vi era di più bello e di meno scornato nella dispensa.
o dire alcuna cosa per alcuna cagione, e ha l'animo diverso dalle parole,
usa, per mostrargli che altriconosce il tratto e che la ragia è scornata, dirgli:
: xqiov óiaxovla, cioè 'arietis ministerium', e si di caro, i-270
del montone, scornano chi li pasce e benefica. 2. intr.
lat ex-, con valore intens., e da un denom. da cornot (
nelli, iii-41: ha preso il forcone e, se npn correva gente, volevano
questi fichi, sìsi tenne bene scornato, e comandò a'fanti suoi che 'l legassero
comandò a'fanti suoi che 'l legassero e togliessero que'fichi ed a uno a uno
lor risposto, / quasi scornati, e risponder non sanno. g. villani,
villani, iv-8-15: si tornarono tristi e scornati a prato e, tornando,
: si tornarono tristi e scornati a prato e, tornando, nell'ultimo cozzo
dafni, della scolmatura dell'uno crucciato e della tracotanza dell'altro mal sofferente,
querciolo in mano il persecutore iniquitosamente perseguitando e quello fuggendo... sopra una
latte effettuata per evitare che si danneggino e per renderli inoffensivi. = nome
medesimo foe giudizio tra la pecora grassa e la magra; perocché voi piagnerete con
; perocché voi piagnerete con li lati e con li omeri; e scorneggiavate colle vostre
con li lati e con li omeri; e scorneggiavate colle vostre coma tutte le pecore
. ex-, con valore intens., e da corneggiare (v.).
, l'aureo corno in bocca / e giriam per camaldoli e baldracca: / soffia
in bocca / e giriam per camaldoli e baldracca: / soffia e scorneggia infin
giriam per camaldoli e baldracca: / soffia e scorneggia infin che non sei stracca /
. ex-, con valore intens., e da un denom. da cornoi (
, se stringeva ne le spalle, e messer alora disse cum savio modo che
. ex-, con valore intens., e da un denom. da cornetta (
potare una pianta lasciando tralci molto corti e appuntiti. lastri, iv-196: se
danneggiate dal freddo erano sane in addietro e la cancrena non sarà visibilmente estesa al
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da cornetto, n
si lasciano monconi di rami molto corti e appuntiti. = nome d'azione da
. che presta il fianco alle beffe e alla derisione. f. f
non mi presi piùtanta collera contro a bagiani e gli lasciai gonfiar a lore osta come i
ranocchi, fin che crepassero come rospi: e enché non giungesser mai ad agguagliar la
de'buoi, erano però buoi epilogati, e per la lor ignoranza scornevoli e per
, e per la lor ignoranza scornevoli e per la lor tumidezza scoppiabili.
vasari, iii-534: di larghezza e lunghezza tanto minoredi quel di sotto, quanto
quel di sotto, quanto era l'aggetto e scorniciaménto dove posavano le dette figure.
lavori sottili, come baiausti, scomicamenti e simili. lomazzi, 4-ii-356: tutti
4-ii-356: tutti gli ornamenti per lo più e scomicia- menti degli archi trionfali di roma
.. abbiano poche fasce, poche traverse e senza scomi- ciamenti e intagli che sono
, poche traverse e senza scomi- ciamenti e intagli che sono ricetti di polvere.
. leonardo, 2-488: per isquadrare e scorniciare li piede- stalli, a due
: questa pietra forte o macigno sipuò scorniciare e lavorare a tutta perfezione. r. longhi
1-i-1-249: saraceni stesso credette necessario inframmettere e scorniciare il tutto in modo affatto decorativo,
. ex-, con valore intens., e da un denom. da cornice2 (
fiutare la putrescente gamba fasciata di alpino tagliata e buttata in fretta e centuplicava la mia
di alpino tagliata e buttata in fretta e centuplicava la mia sete-fame. 2
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da cornice2 (v
o nelle camere, ma nelle stalle e ne'cellieri, in far le mangiatoie intarsiate
le mangiatoie intarsiate, i sedili iscomiciati e gli altri vasi a questi luoghi opportuni così
come se negli occhi sempre aver gli dovessero e al loro proprio uso adoperargli.
il suo nido. tre scorniciate e le colonne così di pietra del fossato,
'scorniciato': lavorato a modo di cornice; e dicesi pure di una porta o armadio
d'un angolo, fatte a lamine e in certa maniera scorniciate. scorniciatóio
. cornice, membratura, modanatura (e la lavorazione degli intagli nei contorni di
che sono in un mobile scorniciato, e il modo come essi lavori sono fatti
delusione o, anche, di sgomento e di confusione, suscitato da una circostanza
/ se ne ride d'intorno / e mettelo in iscomo. dante, purg.
salitaaveva manco, / esser di marmo candido e addorno / d'intagli sì che non
storditu, / lu capo abe flectuto / e stava corno muto. / e.
/ e stava corno muto. / e. lli altri savi entomo / vedeano quisto
populo a furore / corse a vederlo e fame diligione. pulci, 11-85:
i farisei; / diceva alcun con iscomo e con riso: / « orfien puniti i
ritornare / o sdegno avesse udirne biasmo e scorno. tasso, 5-57: anima non
schiva / voci sentir di scorno ingiuriose / e non fame repulsa ove l'udiva.
: accarezzava gli adùlteri di sua moglie e gli dava onori e dignità con tutto
adùlteri di sua moglie e gli dava onori e dignità con tutto che fosse consapevole dello
poeta tartassato da tutti gli imbecilloni moderni e, per più scorno, celebrato da un
tine, faccio prendere molto interesse agli scolari e uditori. montale, 9-37: anche
hanno lo stesso colore, anzi più vivo e così rosso, che porterebbe scorno al
io, or ora, quante belle voci e frasi ho spogliato da questo libro,
trebbiatrici acciabattano le ciantelle sulle strade salienti e scomocchiano vertiginosamente sull'aie. =
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da cornocchio (v
di quelle sprillenti serate fra 'l settembre e l'ottobre, quando l'aria e così
e l'ottobre, quando l'aria e così dolce, si fa la scor-
una razza, che tuttora si mantiene e si propaga, di buoi scornuti.
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da cornuto (v.).
cornuto (v.). scorocciare e deriv., v. scorrucciare e deriv
scorocciare e deriv., v. scorrucciare e deriv. scorodite, sf. miner
sf. miner. arseniato idrato di ferro e di alluminio che cristallizza nel sistema rombico
di alluminio che cristallizza nel sistema rombico e si presenta in cristalli o in masse
secondario nei giacimenti di solfuri d'arsenico e si trova in america settentrionale e brasile,
arsenico e si trova in america settentrionale e brasile, nonché in sassonia, francia
nonché in sassonia, francia, grecia e italia. = voce dotta,
; è registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel
: specie di pianta che appartiene al genereteucrio e che si trova nelle colline aride dell'europa
racemi co'fiori rivolti da un lato e di color bianco zolfino. =
porro et è partecipe della qualità dell'aglio e di quelle del porro. tramater [
detto perché partecipa della natura dell'aglio e di quella del porro. volgarmente detta
, comp. dal gr. oxóqoòov 'aglio'e jtqóoov 'porro'. scoronaménto
questo? viensiegli con la musica co'soldati e co 'l boia nella chiesa dei poveri
-privare di potere, d'influenza sociale e politica. siri, 1-iv-46: per
a libito scoronava i papaveri più alti e desterrava dalla corte li ministri di cimentata
dalla corte li ministri di cimentata innocenza e di somma capacità per surrogarvi creature dipendenti
de, / il vento scoronò, e videsi brillare il serto / tra il
per mentire, pervestire di porpora i lebbrosi e scoronare 1 re. 3.
] alle labbra, per cortesia, e lo scoronò appena appena con un sorsellmo
al braccio un pezzetto della sua lunghezza e corrodendo o scoronando il giro dello staro
il coltellin che ardito spinse / delpuna e l'altra maestà cornuta / il sesso a
maestà cornuta / il sesso a scoronar, e sangue attinse / regio-infernale a consacrare il
che si scoroni nelle cime: bisogna e reciderla su l'ultima parte del tronco
reciderla su l'ultima parte del tronco e sbarbare dal terreno le fibre più affondate.
, 2-ii-191: scoronare gli alberi'dicevasi, e nonso se si dica, in toscana,
.. scoronò il mastio della rocca e il restante lo fece covertare di materazzi
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da corona1 (v
manoe svolgerne i chicchi in atto di pregare e di chi fa le viste di dire
. ex-, con valore intens., e da un denom. da corona1,
reine / pianser per me già conquistate e dome. oliva, 130: visse santo
. oliva, 130: visse santo, e nel trono co'regnatori soggettati al suo
co'regnatori soggettati al suo pastorale, e nella polvere co'manigoldi soprastanti alla incatenatura
manigoldi soprastanti alla incatenatura delle sua membra e alle villanie della sua fronte, scoronata di
scoronato re. -non più riconosciuto e adorato come divinità. de pisis,
una fiera non lieta, non trista, e mi fanno girare e girare in una
non trista, e mi fanno girare e girare in una vile giostra a due paoli
3. che ha perduto un primato sportivo e la popolarità che ne deriva.
5. privo della parte superiore e della merlatura (una torre),
del capitello (una colonna). e. cecchi, 2-71: qui il carcame
coperchio d'un gran tumulo, vociferando e accenna della falce, oltre le torri
della falce, oltre le torri scoronate e gli arsi casolari, una steppadeserta, con
4-171: ci trovammo fra gli archi spezzati e le colonne scoronate e le macerie e
gli archi spezzati e le colonne scoronate e le macerie e i volti d'ambulacri e
e le colonne scoronate e le macerie e i volti d'ambulacri e di colossei e
e le macerie e i volti d'ambulacri e di colossei e di cunicoli d'acquedotti
e i volti d'ambulacri e di colossei e di cunicoli d'acquedotti. 6
nell'incoronazione d'un re da burla e nella sua successiva scoronazione.
], 14: appropriandosi violentemente del potere e spettacolarizzando la scoronazione dell'avversario, il
. ex-, con valore intens., e da un denom. da corona1 (
). scorozare, scoroziare, scorozzare e deriv., v. scorrucciare e
e deriv., v. scorrucciare e deriv. scorózzo e deriv.
scorrucciare e deriv. scorózzo e deriv., v. scorruccio e
e deriv., v. scorruccio e deriv. scorpacciaménto, sm.
poi gli sposini avrebbero preso la via ferrata e., buona notte. difatti,
case ora stivate da una gente avventizia e scorpacciante! scorpacciare, intr. anche
scorpacciata, sf. grande ingestione di cibi e bevande, tanto da soddisfare pienamente la
empirmi lo stomaco a scorpacciate da taverna e scacciarmi la sete a salassate de botti
botti, mi trovo martorizzato dalla fame e abbrugiato dalla sete. groto, io
di scorpacciate di viscide colte colla rugiada e dategli a mangiare la mattina a digiuno.
don 'ranco delle solenni scorpacciate e trincate che pasotti e gli amici suoi
ranco delle solenni scorpacciate e trincate che pasotti e gli amici suoi facevano spesso alle cantine
dissero dei versi, al solito, e si fece anche, delizia inconsueta,
delizia inconsueta, una scorpacciata di banane e di nespole. calvino, 13-208:
calvino, 13-208: già nelle scorpacciate e bevute carnevalesche, c'è il presagio
2. figur. esperienza intensa e appagante di una condizione di benessere o
piacere che deriva dalla contemplazione della bellezza e della serenità della natura. pascarella
ghiotta scorpacciata di benessere campestrea razzolamento di pupe e pupi rosei e grassi nell'ombra profumata
benessere campestrea razzolamento di pupe e pupi rosei e grassi nell'ombra profumata delle acacie
grassi nell'ombra profumata delle acacie e dei tigli. tozzi, iv-241: vai
ti fanno di paesaggio, di tramonto e di chiaro di luna. -ascolto
-ascolto o lettura di una lunga e dettagliata (nonché prolissa) trattazione;
ch'io vi dica prima che cosa e corte, di ciò che si diletta,
feci una vera scorpacciata tra i quattordici e i quindici anni. gadda conti,
, 2-133: se io non fussi prete e tu ti avesse amaritare, io farei tanto
appiattata 7 tra i miei baccegli, e tanto vi badasti / che, fattone
. eccessiva diffusione di una moda. e. cecchi, 6-308: già agli stati
del genere scorpaena (v. scorpena) e dal suri. lat. -forcorpo fa
, 9-1-228]: si faccia un serviziale e = voce dotta, lat. scient.
dàl nome del non pensi ad altro e si affatichi un poco meno nel chiacgenere
v. scorpena). chierare, e nello studiare a scorpacciate. scorpiare
. ex-, con valore intens., e da cor pacciata (v
una scorpacciata. pulci, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane; /
, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane; / varchi, 3-65:
non siano troppo la triglia, il ragno e 'l corvallo e '1 salmone, / lo
la triglia, il ragno e 'l corvallo e '1 salmone, / lo scorpin
/ lo scorpin usi a sguazzare e stare coi piè pari, il che si
il che si chiama scorcolle punte aspre e villane. pare e stare a panciolle
punte aspre e villane. pare e stare a panciolle, non dimeno in lingua
a nuoto, et ella tenta e posso / messo in mesdir d'amore,
posso / messo in mesdir d'amore, e mal ritrame; / §li trasse
trasse un fico di quegli ch'erano stagionati e molto soverchiamente isforzan di parlarne:
ricordo di voi non solamente parto e mi disembro. / d'amore fanno invenenato
. ex-, con valore intens., e da un denom. da corpo,
ex-, con valore di separazione oallontanamento, e da un denom. da corpo (v
della famiglia scorpenidi, diffusi nell'atlantico e nel mediterraneo, con il capo grosso
nel mediterraneo, con il capo grosso e corazzato di piastre ossee spinose, pinne
a 50 cm, di colore rosso, e il capo provvisto di aculei, la
capo provvisto di aculei, la bocca grande e carnosa ed è commestibile; la scorpena
hannosi creduto alcuni che lo scorpione marino e quel pesce che chiamano scorpena sieno una
che sono più che gli altri cuneati; e sono..., il torsione,
scor pena un pesce rosso e vario e armato di molte punte. c
pena un pesce rosso e vario e armato di molte punte. c.
pel loro brutto aspetto, con testa e corpo lateralmente compressi, una sola pinna
sola pinna dorsale, denti palatini, e sette raggi alla membrana bran- chiostega.
la scorpena nera (scorpaena porcus) e la scorpena rossa (scorpaena scrofa),
punture prodotte da questi pesci sono dolorose e perciò temute dai pescatori. montale,
. montale, 15-974: si faceva tardi e maria vulpius, l'inarrivabile, tentava
invano di accendere il fuoco a pianterreno e di prepararci il 'ciupìn'di scorpene e moscardini
pianterreno e di prepararci il 'ciupìn'di scorpene e moscardini. = voce dotta
. scorpena è registr. dal d. e. i. (cfr. anche scòrpino
coperto di squame, spine sul capo e una pinna dorsale, carnivori e velenosi
capo e una pinna dorsale, carnivori e velenosi; alcune specie sono commestibili.
); è registr. dal d. e. i. (che l'at
al partir della vita frodolente, / e d'un vii tei ti vesti, adomi
d'un vii tei ti vesti, adomi e fasci. / e di tuo'membri
ti vesti, adomi e fasci. / e di tuo'membri pasci / bisce,
/ bisce, tarante, scorpi, botte e vermi. boiardo, 3-159: non
ad ongere / ove ferisse amor, e tanto è il tedio / che lo afro
appare a'grandi, / d'armi pungenti e di veleno armato. abriani, 1-45
zodiaco che si trova fra il sagittario e la bilancia. dante, purg.
cerchio di merigge / lasciato al lauro e la notte a lo scorpio. pulci,
vedesi il curro abandonar fetonte, / e t fero scorpio mostrargli l'artiglio.
visconti, 2-51: la luce è disparita e il sol di sangue / tincto mi
/ tincto mi pan saturno, scorpio e marte / menazan risse, insidie,
/ menazan risse, insidie, guerra e morte. comanini, l-iii-374: la terra
ornamenti, cadendo le foglie dagli alberi e seccandosi i fiori e l'erbe per
foglie dagli alberi e seccandosi i fiori e l'erbe per la forza di detta stella
primavera adorna / sempre è d'erbe e di fior? che di mature / biade
l'estiv'arsura ondeggia il campo? / e che sol quando febo occupa i segni
/ del tauro valicando i piedi estremi / e d'orion uc- ciditor di belve /
ciditor di belve / la leggiadra cintura e d'idra immensa / lo strascico e
e d'idra immensa / lo strascico e t cratere nel bel mezzo, / toccando
cima poi l'amabil vergine, / e sopra essendo al venerato scorpio / fuor
. 3. figur. persona maligna e malvagia. caro, 16-79: di
caro, 16-79: di più lingue aspe e scorpio di più code, / idra
code, / idra di mille teste e d'una tale / che latra e morde
teste e d'una tale / che latra e morde e come sferza o strale /
d'una tale / che latra e morde e come sferza o strale / incontra dio
strale / incontra dio par che s'aventi e snode, / chimera di bugie,
, mentre palpa, ad avmolti scorpioni e serpi, dai morsi e punture de'quali
avmolti scorpioni e serpi, dai morsi e punture de'quali nella ventar costretto.
quantità di scorpioni che tu vuoi vivi e mettigli in una presso di sé
gran pazzia / mettersi 'n respiri e metti in uno forno per uno dì et
; ed è pazzia / fidar le nere e consegnar le merci / in guardia (
. oxoqjilog (v. scorpione) e gxcuov 'olio'. scorpiòide, agg
gr. oxoejtlog (v. scorpione) e dal suff. -oeiòri? 'simile.
ofiunsa, per tutti gli orsi della misia e per tutt'i draghi della libia,
robusto aculeo con sbocco di ghiandole velenifere e chele ricurve per catturare la preda; alcuni
altri vivipari; vivono nelle regioni calde e temperate, tanto nelle zone umide quanto
ma la puntura di alcune specie africane e americane di grandi dimensioni può risultare dolorosa
americane di grandi dimensioni può risultare dolorosa e talvolta mortale per i bambini e le
dolorosa e talvolta mortale per i bambini e le persone debilitate. - al plur
cantare, ma uccise lo scarpione e perseverò orando e cantando. mare amoroso,
uccise lo scarpione e perseverò orando e cantando. mare amoroso, ne..
or mi tenete dritta la stadera; / e non mi siate sì com'lo scarpione
sì com'lo scarpione / che prima gratta e poi fèr de la coda malamente.
, di casa di servitudi- ne, e fu tuo guidatore e menatore per lo diserto
servitudi- ne, e fu tuo guidatore e menatore per lo diserto e solitudine,
fu tuo guidatore e menatore per lo diserto e solitudine, grande e terribile, nella
per lo diserto e solitudine, grande e terribile, nella quale era il serpente che
nella quale era il serpente che uccideva e avvelenava col suo nato, e avevi iscorpioni
uccideva e avvelenava col suo nato, e avevi iscorpioni e serpenti. esopo volgar
avvelenava col suo nato, e avevi iscorpioni e serpenti. esopo volgar., 1-106
uno villano si dormia incontro del sole e tenea la bocca aperta, e uno
del sole e tenea la bocca aperta, e uno scarpione gli vide aperto quello buco
scarpione gli vide aperto quello buco della bocca e entrovvi dentro. sacchetti, 37-5:
cato croce, fu nel principio barattiere, e in questo tempo fu di sì forte
in questo tempo fu di sì forte e disprezzata natura che si metteva scoipioni in
natura che si metteva scoipioni in bocca e con li denti tutti gli schiacciava. cantari
cantari antichi, lxxxv-169: rospi traversati e scripione / che mile fatele èno,
ma uno solo nome. conto di cordano e di perugia, 98: per tale
bernardino da siena, 1-8: alzando e scoprendo certe pietre di case minate dove sta
se non che uccidono più lentamente: e in spazio di tre dì la puntura loro
loro nelle vergini è sempre mortale, e quasi in tutte le temine. leone
i terreni di numidia sono lascia freddare e cavagli fuora: ma abbi advertenza nello
fatta da se stesso, trito crudo e applicatovi sopra. mangiasi parimento per questo
'pietra livida di fori', ricca di zanzare e scorpioni e di nebbia che vi docciava
fori', ricca di zanzare e scorpioni e di nebbia che vi docciava in perpetua pioggia
un gran numero di maledetti scorpioni, e ogni poco un uomo dell'equipaggio o
quali dicono male dell'uomo in assenza e bene in presenza... sono come
loscorpione, che liscia con la bocca, e morde con la coda. s.
terzo, colla coda, la torce e rizala e morde. in questo modo
, colla coda, la torce e rizala e morde. in questo modo fa il
sai tu come sono fatti questi scribi e farisei? alcuni sono come mosconi;
scorpione, comincia a ferirvi con la coda e soggiunge di voi cose piene di vergogna
soggiunge di voi cose piene di vergogna e di vituperio. carducci, ii-7-322:
sostanza ricavata dallo schiacciamento di tali animali e usata un tempo narie).
di scorpioni rompe la pietra nelle reni e vesica e cacciala fuori, e propriamente nelle
rompe la pietra nelle reni e vesica e cacciala fuori, e propriamente nelle reni
reni e vesica e cacciala fuori, e propriamente nelle reni e petigione, e
cacciala fuori, e propriamente nelle reni e petigione, e sopra il colo de la
e propriamente nelle reni e petigione, e sopra il colo de la vesica unto e
e sopra il colo de la vesica unto e caciato per la verga, caccia essa
circa a l'olio de scorpioni cercarò e mandarò la recetta a vostra signoria,
vostra signoria, che è cosa perfettissima e nobilissima. n. franco, 4-189
olio di camomillo, d'olio di trementina e d'olio æl cancaro che non vuò
o lungo circa 30 cm, il dorso e i fianchi di colore runastro con macchie
fianchi di colore runastro con macchie giallastre e il ventre bianco; è munito di
; è munito di spine, davanti e dietro agli occhi e sulle orbite,
di spine, davanti e dietro agli occhi e sulle orbite, le cui punture sono
acque fredde dell'atlantico, è molto vorace e di costumi sedentari e solitari (anche
è molto vorace e di costumi sedentari e solitari (anche nelle espressioni scorpione di
9-50: de li pesci, lo lupo e la trichia figlia doe volte per anno
trichia figlia doe volte per anno, e tucti pesci de saxi; le treglie trevolte
treglie trevolte corno el calce, el ciprino e io oxiene; li scorpioni doevolte e li
ciprino e io oxiene; li scorpioni doevolte e li saraghi, cioè de primavera e de
doevolte e li saraghi, cioè de primavera e de autunno. mattioli [dioscoride]
hannosi creduto alcuni che lo scorpione marino e quel pesce che chiamano scorpena sieno una
ciechi] se ne vedono nel pesce perso e nella tanuda; uattro nell'orata;
uattro nell'orata; sette nel pesce organo e nella ragana o ragone marino; otto
comuni nel mare sardo sono lo scorpione e quella che fu già da rondelezio e da
scorpione e quella che fu già da rondelezio e da altri autori malamente creduta la femmina
benché piccolo, ma armato di piastre ossee e spinose, insegue con audacia i salmoni
astron. costellazione collocata fra il sagittario e la bilancia, le cui stelle sono disposte
i 9. figur. persona maligna e ingannatrice, che cela la propria malvagità
i quali el bene lo'par male e 'l male lo'pare bene...
colla lingua leccano, con dolci parole e colla coda pongano, sai, col
ippocriti, alcuni scorpioni, 210 e i 240 gradi ed esercita il suo influsso
influsso sui nati fra il 24 ottobre e il 22 novembre. restoro, ii-16
, quasi co'eili se volesse volgiare e salire en quella parte; e la parte
volgiare e salire en quella parte; e la parte derietro, come la coda
ciascuno anno: / cioè l'agnello e 'l toro, e giemini / el ganbero
cioè l'agnello e 'l toro, e giemini / el ganbero e 'l leone e
'l toro, e giemini / el ganbero e 'l leone e la pulzella, la
e giemini / el ganbero e 'l leone e la pulzella, la libra e scarpione
leone e la pulzella, la libra e scarpione e 'l sagittario / e 'l capri-
la pulzella, la libra e scarpione e 'l sagittario / e 'l capri- comio
la libra e scarpione e 'l sagittario / e 'l capri- comio e l'aquario e
'l sagittario / e 'l capri- comio e l'aquario e li pesci. g.
e 'l capri- comio e l'aquario e li pesci. g. villani, iv-13-114
. contra la bocca del crudele leone e contra lo scarpione piegante la crudele braccia
piegante la crudele braccia con lungo attomeamento e contra il cancro che piega le braccia
odori, / quali il scorpion minaccia e 'l capricorno, / e poi l'acquario
scorpion minaccia e 'l capricorno, / e poi l'acquario e 'l pesce /
'l capricorno, / e poi l'acquario e 'l pesce / celan fin che 'l
: questo è l'octavo segno del zodiaco e chiamasiscorpione benché molti vogliono che la configurazione di
questo animale occupi lo spazio di due segni e con le branche facia el segno della
le branche facia el segno della libra e col resto quello dello scorpione. fasciculo
7: libra governale rene, le anche e la vesica; scorpione circa li membri
vesica; scorpione circa li membri genitali e vasi semiari. dolce, 6-74: cancro
. dolce, 6-74: cancro, scorpione e pesce, fanno la quarta e ultima
scorpione e pesce, fanno la quarta e ultima triplicità, la quale è detta
triplicità, la quale è detta acquea e settentrionale. pantera, 1-278: mentre il
il sole è nei segni della libra e dello scorpione..., non si
papa, 5-36: libra, scorpione e sagittario... sono i tre segni
macchina di guerra del tipo delle catapulte e delle baliste, usata per scagliare saette
quegli che manubalestri sono oggi chiamati, e però così nominati perché per gli suoi
..: grande novero di scorpioni e d'altre armi. landino [plinio]
pò trarre sassi, dardi, sagitte; e quando sarà fatta grande, sia atta
2-116: vi ponevano le maggiori catapulte e baliste e scorpioni che avessero per levare
: vi ponevano le maggiori catapulte e baliste e scorpioni che avessero per levare le difese
509: diverse sorti di machine e tormenti usavano gli antichi nelle armate di
usavano gli antichi nelle armate di terra e di mare, come erano gli scorpioni,
... gatti, asserì, falci e lupi, dandogli i nomi conforme lafierezza degli
arieti, catapulte, scoipioni, gatti e baliste essi trovarono mai. dizionario marittimo militare
cieca. 6. antico strumento (e anche arma) formato da un manico
colle piombate, poi colla pietra lo volto e poi col fuocolo fé arrostire in sulla grata
1496: comandò ch'ella fosse spogliata e battuta con iscarpioni e, così battuta
ella fosse spogliata e battuta con iscarpioni e, così battuta, mettere in oscura pregione
così battuta, mettere in oscura pregione, e ivi tormentata xii dì di fame.
.]: 'scorpioni': scorbi fatti scrivendo e segni di brutta scrittura.
tragon overo scorpione. è pruno sanza foglie e coccole rosseggianti. adoperasi in medicina.
, 16-300: quanto saremmo tutti migliori e per me dirò meno tristi se nella
era una badiale corba piena d'oro e di scorpioni. bisognava schiacciare gli scorpioni
dell'oro. era ungioco, il maschio e inebriante gioco della guerra, il solo
piero martire] ancora di sette anni e tornando da la scuola, fue domandato
con li scarpioni, disprezzando il mondo e li parenti, esso puro e netto
il mondo e li parenti, esso puro e netto entrée ne l'ordine de'frati
iv-169: nelle corti sono parzialitàantiche, offensioni e dissensioni moderne, giudici temerari, testimoni
lingue di scorpioni, seminatori di discordie e pochi pacifici. -pace dello scorpione-
: il govemator sopradetto fecegrande accoglienza all'ammiraglio e gli diede la sua casa per alloggiamento
mio cuore. volli tuttavia fare il franco e l'indifferente. 11. locuz
velia era raggiantedella passione che aveva acceso. e come ella era certa d'averla accesa
insegnato, sapeva già quale passione fosse; e n'era eccitata la brama che è
come una scorpiona: di donna avida e spregiudicata. arpnno, 19-61: all'
, i-198: le cose ancor senza lingua e senz'anima, tetta e mura e
senza lingua e senz'anima, tetta e mura e lastre eran guardate intorno, sevi
e senz'anima, tetta e mura e lastre eran guardate intorno, sevi dormisse lo
ogni passo guardarsi intorno con mille occhi e aver guide e contraspie, perché sotto
intorno con mille occhi e aver guide e contraspie, perché sotto ogni pietra stava nascosto
. gioberti, 1-ii-401: le spie abbondano e sotto ogni lastra dorme lo scorpione.
scorpione lu singa colla faccia e colla coda punge. proverbi toscani, 331
mai venire alle cose del dovere, e però fumo forzati l'andare un poco
, ma bensì trentotto, benissimo formati e di color bianco lattato. g.
bufalino, 1-105: gli occhi erano spiritati e neri, di scorpioncino.
probabile origine mediterranea; v. scorpio e scorpena. scorpioneggiare, intr.
marinetti, 2-i-884: lo stupore e l'angoscia opprimevano il petto degli indomabili
un gamberònedi grandi dimensioni, di color confuso e sparente, di cipiglio intimidente e scorpionésco
confuso e sparente, di cipiglio intimidente e scorpionésco, di pancia capace ma snodata
snodata, degno di figurar sui più belli e stilizzati zodiaci, e agile, silente
sui più belli e stilizzati zodiaci, e agile, silente, saltatore. stava in
silente, saltatore. stava in atteggiamento astuto e intento per coglierli, brancarli, arrestarli
di scorpione. scorpionista, agg. e sm. e f. (plur.
scorpionista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i
. che si mostra benevolo in faccia e maligno dietro le spalle.
: dicesi di chi loda in presenza e in assenza burla e mette in ridicolo colui
loda in presenza e in assenza burla e mette in ridicolo colui che ha lodato
specie erbacee con frutti a legume cilindrico e arcuato come la coda dello landino¦
virtù è contro a tutti gli animali velenosi e massimamente agli scorpioni. c. durante
. da oxopjrlos (v. scorpione) e ofipà 'coda'. scòrpo, v
scorporassero pe 'l figliuolo. p. e. gherardi, cxiv-20-220: dalla presente provvisionsua
dieci lire di modena per ogni mese e me le passerà finattanto che venga appareg-
dote. soldati, 6-284: neglianni venti e trenta, questa proprietà venne a poco a
là dei quattro venti, tutto a mezzogiorno e con una piantatina di cerque. è
immobiliare. ma solo duecento distribuiti, e gli assegnatari avevano avuto una serie di
di parte degli arredi. consulte e pratiche detta repubblica fiorentina, 1-653:
di cui faceva parte. vìcegrad e buda verso la drava le città di boboviz
di boboviz, bre- fniz, segest e turback, luoghi assai considerabili. furono
che già facea parte dello stato senese e ne fu scorporato, quando questi fu da
, 253: scorporare le donne pregne, e le creature gittavano nel fuoco.
senso generico: indicare separatamente il prezzo e l'iva relativa di un bene o
servizio suo sempre si scorpora: / e perché vesta d'or, di bisso
perché vesta d'or, di bisso e porpora, / tutt'una casa si rovina
porpora, / tutt'una casa si rovina e sperpera. 5. figur.
dalla sua guida [della teologia] e volle camminar da sé, il vizio
vizio del principio protologico portò i suoi frutti e il psicologismo di cartesio partorì in pochi
). -considerare separatamente musica e parole in un melodramma. baldini
luca pulci, iii-94: sta a vedere e lascia il tempo vol- vere: /
tornare in fin tutti di polvere. / e tale i ben d'altrui s'appropria
tale i ben d'altrui s'appropria e incorpora / e tassi nel senato a forza
d'altrui s'appropria e incorpora / e tassi nel senato a forza assolvere /
contenuti in una biblioteca. p. e. gherardi, cxiv-20-65: sollecitiamoci..
..., caro muratori, e veggasi se si può da roma avere permission
, individuali, fame un universale, e l'individuo diventa il collettivo ed il
essa è la grande maga trasformatrice che scorpora e idealizza la vita. 9
la luce, l'aria). e. scala, 68: si frapongono non
: il luogo solitario è avvolto dall'aria e daicolori della primavera, che alleggeriscono, sin
del lago. bacchetti, 2-xxi-42: rupi e montagne e valli e gole e il
bacchetti, 2-xxi-42: rupi e montagne e valli e gole e il seno di mare
2-xxi-42: rupi e montagne e valli e gole e il seno di mare, in
rupi e montagne e valli e gole e il seno di mare, in cui era
da quella selenitica ed aurorale schiarita ricevevano e subivano soave e colma violenza, che
ed aurorale schiarita ricevevano e subivano soave e colma violenza, che le alleggeriva,
non è niente o è tanto tenera e a modo di canna ch'a ogni vento
modo di canna ch'a ogni vento e fiato si move; anzi, la cui
prossimo suo più che se medesimo, e anco contra lo co- mandamento..
tristizia..., per cura e sollicitudine si scòrpori, per onore enfi e
e sollicitudine si scòrpori, per onore enfi e per invidia dimagri. -liberarsi
forme di nuvole) / alla terra. e. cecchi, 6-224:
fossero più brutte delle loro colleghe americane e non mica che si sforzassero da apparire
mica che si sforzassero da apparire provocatrici e indecenti. tutt'al- tro, povere
ma, diversamente dalle 'girls'di hollywood e del 'burlesk', non riuscivano a scorporarsi.
cifra. il. perdere consistenza e intensità (un suono).
bocchelli, 9-68: ogni suono e rumore e voce, in questaluce, brillano
bocchelli, 9-68: ogni suono e rumore e voce, in questaluce, brillano rapidi e
e voce, in questaluce, brillano rapidi e leggieri e quasi vi si scorporano.
, in questaluce, brillano rapidi e leggieri e quasi vi si scorporano. -perdere
. -perdere l'effetto di volume e rilievo (una raffigurazione pittorica, un'
pittorica, un'immagine fotografica). e. cecchi, 9-169: a passare dal
disumanamente scorporati. -liberarsi dalla materialità e dall'individualità storica (la poesia)
con valore di separazione o allontanamento, e corporate sul modello di incorporare (v
d'onoredi milano era scorporata dalle altre, e stava intorno al principe co'dragoni reali
pericoli de'popoli erano accomunati a'prìncipi e a'condottieri. 4.
ci furono dischi nel periodo aureo: e quando la nuova invenzione permise di fissare in
, che palesa nel fatto il suo vizio e la sua sterilità sostanziale nella labilità e
e la sua sterilità sostanziale nella labilità e caducità, nella mutevolezza delle mode e
e caducità, nella mutevolezza delle mode e delle trovate. scorporato2, agg
a un'associazione. revolissimo e costantissimo, e ha fatto de li offici
. revolissimo e costantissimo, e ha fatto de li offici che non
/ vò che noi siamo amici scorporati / e vò seguirti? er mare e per terra
scorporati / e vò seguirti? er mare e per terra, / poiché padrona se'di
terra, / poiché padrona se'di regni e stati. esauro, 2-96: un
favorito aall'ambasciatore di savoia perché è suo e il senso di grezzo tecnicismo, con cui
1950, la legge appunto degli scorpori e della riforma fondiaria. 2.
lat ex-, con valore intens., e da corporato (v.).
prenarrate cause... d'incorporazioni e di scorporazioni. bandi antichi (1579)
sarà giudice di tali confiscazioni ed incorporazioni e delle scorporazioni per tali conti da farsene?
immemorabili'al corpo della nazione sua propria e in tutto governata con le comuni leggi
mio fratello è confusa, piena di debiti e di litigi. non può sperarsi lo
, ma riservandosi il diritto di scorporo e la vendita a certe condizioni. carducci
le banche continueranno ad escludere gli scorpori e le trasformazioni dalla trattativa...
, della presidenza del consiglio dei ministri e del ministero dell'interno o di altre amministrazioni
deviva impiccare, perché di suddividerli e assegnarli a contadini (nella ri
: e1 conte da montorio si ira e intosca / ché è vero ragonese scorporato.
). si viene a le strette e in cose di momento, lo trovo amoeinaudi
in funzione del reddito totale del proprietario e del reddito medio per ettaro? comisso,
levi, 3-17: quanto a bronte e alla ducea, non mi risulta che in
quattromila ettari circa, non realizzato finora e per chissà quanto altro tempo, e
e per chissà quanto altro tempo, e il ripetersi delle agitazioni contadine. sciascia,
paese di feudi ormai tarlati dagli scorpori e di mafia tuttora rigogliosa. legge 21
tà. lippi, 1-67: gobba e zoppa è costei, orba e mancina,
: gobba e zoppa è costei, orba e mancina, /... /
... / bramar dice una grazia e che in essa / non si tratta di
quindi unosi parte non in brigate di ferimenti e d'uccisioni, né in classi di
. papi, 1-4-145: la plebe e i contadini... con mali feroci
palazzo. 3. spostamento continuo e rapido da un luogo all'altro,
non dette ascolto: liberò la cagna e la condusse libera su e giù per il
la cagna e la condusse libera su e giù per il podere e per i viali
condusse libera su e giù per il podere e per i viali. immaginate gli scorrazzamenti
studia di proposito, ma scorrazza qua e là. certi discorsi che pur vogliono parere
de amicis, xii-384: nel viso e in tutti i movimenti della persona mostrava
movimenti della persona mostrava un contrasto violento e doloroso tra la furia di uscir di
tra la furia di uscir di quel passo e la ripugnanza, quasi lo sgomento di
prima ed autonomo, poi anche invadente e scorrazzante e morboso, nella società,
autonomo, poi anche invadente e scorrazzante e morboso, nella società, nella filosofia
quella loquacità febbrile, scorrazzante in vasti e sommari panorami d'idee, furiosamente ragionante,
), intr. andare di qua e di là, anche per svago, a
per divertimento. -in partic.: giocare e correre in un luogo aperto o chiuso
serenata feano / parte scherzando con ballo e con canto, / parte ridendo..
pel fitto / de le vergini selve e scoter reco / con fiere urla. nievo
bisdosso d'un ronzino come un'amazzone e si guastava la fronte e le ginocchia contro
un'amazzone e si guastava la fronte e le ginocchia contro i rami della boscaglia
allecostole. i nipoti scorazzando per la casa e pei poderi, spadroneggiando, cacciando le
... scorrazzavano dappertutto, urlando e accapigliandosi. -correre di qua e di
urlando e accapigliandosi. -correre di qua e di là senza una meta precisa;
la sua casa la notte, scorrazzava qua e là senza guardia. botta, 6-ii-25
gli tenesse raccolti. manzoni, fermo e lucia, 248: egli scorazzava solo di
dal governarono che lasciar per le mura e su le colonne del legno i segni
colonne del legno i segni delle punte e de'tagli di certe lor sacre spade,
, che, scorrazzando per le camere e urlando a maniera di spiritati, menano
, 1-277: a un tratto sentirono gridare e scorrazzare nell'atrio e quelli della platea
tratto sentirono gridare e scorrazzare nell'atrio e quelli della platea avventarsi alle uscite di
la propria autorità. c. e. gaada, 13-250: bellori..
... scorrazza in automobile qua e là esercitando continua sorveglianza. -correre senza
esercitando continua sorveglianza. -correre senza controllo e saltare dimenandosi; giocherellare (un animale
unghia [il manzo] alza la polve e lasparnazza; / bassa 'l capo, rincula
lasparnazza; / bassa 'l capo, rincula e s'arrovella, / stira la corda
corda, strigne la mascella, / e sbalza e salta e fin che può
, strigne la mascella, / e sbalza e salta e fin che può scorrazza.
la mascella, / e sbalza e salta e fin che può scorrazza. padula,
passando, vide dei cani scorrazzare, e un asinelio brucaval'erba. 2
. 2. correre in lungo e in largo in un luogo per esercitarvi
gnuola scorazzasse ai fianchi dell'italiano battaglione e si adoprassero i fanti ad abbarrargli la
i fanti ad abbarrargli la strada di fronte e a pressarla alle spalle, rimperterrito ceccopieri
i capi per svolgere la loro azione; e si aspettava che quei capi fossero esuli
corsero sulle piazze, presero le armi, e ad urli fanno la legge al governo
banda brigantesca che, scontratasi giorni innanzi e azzuffatasi con la gendarmeria, era riuscita
ruzzolai tra 'l folto di arbusti spiqua e là. nosi e caddi sull'alveo sassoso
di arbusti spiqua e là. nosi e caddi sull'alveo sassoso di un torrente a
secco. scal -saper affrontare e trattare senza difficoltà un fitture, contusioni un
scorrazzare. il latino di marco e matteo abbia impedimenti per lui, che
to per tutte le regioni della politica e dell'arte. lucini, n-misasi, 7-ii-126
la 'francesca', la 'figlia di jorio'e che so io. stuparich, 5-309
schiavi, sì, ma della potenza. e allora c'illudevamo di poter qualche volta
poter qualche volta scioglierci da tale schiavitù e scorazzare a capriccio nello sconfinato campo della
campo della libertà. -manifestarsi e operare nell'animo liberamente senza alcun impedimento
si sveglia in lui durante la notte e vi scorrazza a suo talento, vuol dire
. tr. percorrere un luogo in lungo e in largo, anche per svago
si raccolsero in gran numero alla stazione e, di qui scorazzando la città in lungo
« w verdi, w l'italia » e consimili. graf, 5-1133: gli
di questa gente! / scorrazzar questi monti e disturbare / questi antichi silenzi! arbasino
le riviere in cerca di tipi, e finiscono magari di farsi persino i poliziotti
per incarico del marito. -ispezionare e controllare una zona. tore al capitano
. 5. percorrere in lungo e in largo, tumultuosamente, un luogo
disordini, o un territorio facendovi scorrerie e depredandolo. b. davanzati, ii-126
. davanzati, ii-126: arse l'armata e scorrazava tutto quel mare. cesarotti,
troppo affaccendate per potere aprir così tosto e scorrazzar poi la città, battendo e tartassando
e scorrazzar poi la città, battendo e tartassando quanti scontravano. botta, 5-312
contro di quell'isola non erano segrete, e già aveva mandato soldati in calabria sotto
isola, metta insieme una funata di schiavi e li mandi a roma, destano in
nave alla quale fu tolta giacomina; e forse altri che scorrazzavano i luoghi della
tra il senato veneto... e la debolezza di filippo maria visconti e l'
e la debolezza di filippo maria visconti e l'astuzia di cosimo de'medici;
l'astuzia di cosimo de'medici; e scorrazzare delle masnade di ventura da una
, 1-202: sumatra è scorrazzata da cervi e daini. 6. far correre
di ieri, un vecchio cerimonioso compassato e servile comeun maggiordomo, abituato a scorrazzare prìncipi
servile comeun maggiordomo, abituato a scorrazzare prìncipi e americani. pavese, n-i-116: guida
n-i-116: guida l'auto come una valchiria e mi scorrazza per le vallate.
rebora, 2-10: piomba il turbine e scorrazza / sul vento proteso a cavallo
sul vento proteso a cavallo / campi e ville, e dà battaglia. sbarbaro
proteso a cavallo / campi e ville, e dà battaglia. sbarbaro, 6-14:
quali va l'ombra della nuvola / e che il vento scorrazza. = forma
. uscita all'aria aperta per distrazione e svago. ferd. martini, 4-21
.: privare una nave degli attrezzi e delle parti che ne costituiscono il corredo
. ex-, con valore privat., e da corredare (v.).
savio, animoso, ornato di parentado e venerando d'aspetto: ottimo nocchiero certamente
egli non fosse stato troppo dall'avarizia e dell'ambizione predominato. gugliemotti [s.
, -orono... sono strane e per corrozzione intromesse nella lingua da'contadi
nella lingua da'contadi... e se in qualche luogo degli autori antichi stampati
corrotti, non corretti, quei libri e fattili parlare nella lingua loro che gli
scritto: « saluta il biondo clizia, e da mia parte / dilli: ascolta
farsi? scorreggersì malamente il testo dell'avversario e volergli far dir quello ch'egli non
, 371: però che lo rettore sostiene e regge, / e lorattore rapisce e scoregge
che lo rettore sostiene e regge, / e lorattore rapisce e scoregge. = comp
sostiene e regge, / e lorattore rapisce e scoregge. = comp. dal pref
. ex-, con valore privat., e da correggere (v.).
. ex-, con valore intens., e da correggere (v.).
dottor che spalleggia, soldato che sgambeggia e donna che sfiancheg- gia, gente da
. ex-, con valore intens., e da correggia (v.).
scoréngia), sf. emissione rumorosa e maleodorante di gas intestinali; peto.
passi verso gli oratori, guardandoli fiso fiso e costringendoli a rinculare, abbassar gli occhi
costringendoli a rinculare, abbassar gli occhi e balbettare: quando fulor presso, voltò le
, voltò le spalle, alzò la coscia e sparò loro sul muso la più fragorosa
, tenere sempre prontauna castagna calda nelle saccocce e una scoreggia nei calzoni. g.
, 1-107: buttò in fuori la lingua e scaraventòsulla faccia del renzo una pernacchia. «
un prepuzio di sfuggita, nove peti forti e quaranta scoreggine minori. rea, 13-65
, veggio che m'ài derelicta / e riga el sangue sì se'scoregiato! pulci
, il vò pigliar pel braccio / e levarlo di sedia da sedere, /.
da sedere, /... / e 'n sul carro d'astolfo farlo andare
città, come i ladroni, / e farlo tanto a gano scorreggiare / che sia
servitù in modo che non fusse schiavo, e che patirebbe
ancora maggior servitù e sarebbe scoreggiato moltobene, se non facesse con
scoraggi). emettere gas intestinali maleodoranti e rumorosi. g. c
de'villani, cioè mangiare, dormire e scoreggiare. passeroni, 4-156: non sa
poltron che scorreggiare 7 con grande impeto e ragghiare / altamente e alla distesa. alfieri
con grande impeto e ragghiare / altamente e alla distesa. alfieri, 12-46:
: que'ghiottoncelli degli apostoli gli assaggiarono e, trovandoli squisiti, dicevano al capobanda
nemica della germania, nemica per necessità e volontà, checché vadano scoreggiando i tedescofili
, lo cavo, da le spine aguze e pon- gente corno agi...
corno agi...; le mane e. lli pedi da li dodi; lo
li dodi; lo dosso dalle scorozaae e lo lado da la lanza di lonzino.
lasciate le armi, dovevano apparecchiare verghe e scoreggiate e altri strumenti da fare paura ai
armi, dovevano apparecchiare verghe e scoreggiate e altri strumenti da fare paura ai servi.
: cavalcando il vetturale una sua mula e tenendo il freno dall'una mano e dall'
e tenendo il freno dall'una mano e dall'altra mano la scoreggiata, signoreggiavala
la scoreggiata, signoreggiavala con le coscie e con le mani. g. barbaro
congrandi scoreggiate per lo fondo, / scherniti e lassi, vilmente disfatti. bufi,
iscangé gli corsono drieto con quelle corege e tante gliene dettono quante ne potè portare
quante ne potè portare...; e il gaglioffo buffone si istette quella notte
, subito lo fece alzare da cavallo e fecegli dare molte scoreggiate, in modo che
911: esso il fé levare a cavallo e diegli per lo culo molte scorzate.
in ciascuna nave uno scritto che comandava e proibiva, sotto pena di certe battiture
. aretino, 20-47: fur tali e tante le scorreggiate che con la correggia
ebbe a sé un'altra volta, e dette a michelangelo bastardo alquante scoreggiate. genovesi
numerate, se vi basta il cuore. e così va. chi non vuol fare
rispondere a uno buffon da scoreggiate, e dirle: « signora questa notte è obligata
questa notte è obligata a noi, e ai nostri famigli di stalla ». belo
. volg. * excorrigiàta (r. e. w 2987), comp. dal
. ex-, con valore intens., e da un deriv. da corrìgia (v
leonardo, 2-322: de'battuti e scorreggiati. li omini... si
. ex-, con valore intens., e da correggiato (v.).
mesi ossessionato daltimmagine di quella bambinaccia belloccia e chic, forte di carattere e svelta di
belloccia e chic, forte di carattere e svelta di coscia. = deriv.
lat. ex-, con valore privai, e da correlazione (v.).
sottili vo dolori de'nervi e risolve la scorrènza. boccamazza, i-1-482:
corteccia si magagni per gli umori indigesti e scorrenti, fonderala in certi luoghi dall'
scorrenti, / disciolti in parti mobili e minute. b. del bene,
all'altro (l'onda). e. visconti, 20: onde increspate e
e. visconti, 20: onde increspate e scorrenti. 2. che corre,
, la cura è a voi utile e spesse volte portar li scorrenti piedi fuor dei
i germani divisi in frotte, in qua e là scorrenti come solevano, avendo per
: l'aria al difuori è più libera e più scorrente. -che è mosso rapidamente
1-216: molti vid'io tra il corpo e le scorrenti / forbici eburneo pettine frapporre
d'annunzio, v-1-679: dalla sabbia scorrente e dall'acqua stillante del tempo poteva essere
, iii-4-45: agita il candido velo, e i ricci commove scorrenti / giù con
iii-12 (39): io sono sospinto e rivolto per cadere: in ciò si
. figur. facilone, corrivo. e. cecchi, 9-143: accadde che,
, nelle sale prossime allasala del costa, e nel confronto di quella studiosità insoddisfatta e
e nel confronto di quella studiosità insoddisfatta e quasi acre, fin la inesauribile felicità del
sospetta, ma forse un po'ripetuta e troppo scorrente. 7. che trascorre
9. che procede senza incertezze, agevolmente e armoniosamente (una frase, un verso
pare mirabile. quanta difficoltà superata, e che bei versi, eleganti e scorrenti!
, e che bei versi, eleganti e scorrenti! idem, ii-14-68: ho
, 13-145: gli offrirà se stesso e la sua penna scorrente, paraninfo e
stesso e la sua penna scorrente, paraninfo e bamum in sott'ordine di questo bluff
abruzzese, di questo 'bovarysme'epilettico e persuaso. 10. marin.
ottiene sovrapponendo i due capi da congiungere e facendo con essi da ciascuna parte un nodoad
scorrente, la quale senza dubbio significa e dimostra la cia e il piacere che ne
quale senza dubbio significa e dimostra la cia e il piacere che ne prendono gli uomini gli
gli uomini gli fa tra le instabilità e inconstanzia degli animi. nevi per montagne e
e inconstanzia degli animi. nevi per montagne e selve scorrere. luca pulci, i-30:
pertica, il ventre li gorgoriglia e sona. aretino, 20-110: io
? afro, lazzo, al gusto spiacevole e solamente buono a fermare le scorrenze del
. il vino di sorbe è gustevolissimo e graziosissimo. a. casotti, i_4
" 53: va'a empierti di agnoli e di rogne, / di tisico, di
, di marcio, d'impietrito / e di scorrènza simile alle fogne. c.