ex-, con valore priva- tivo-detrattivo, e augurare (v. augurare).
salvini, 17-555: uomini folli, sciagurosi e tristi, / che pensieri volete e
e tristi, / che pensieri volete e forti pene / e angosce al cuore.
/ che pensieri volete e forti pene / e angosce al cuore. = deriv.
scialacquàggine, sf. ant. e letter. abitudine allo sperpero.
da certi nostri istudianti, le ragioni e legali e naturali vogliono che il vizio
nostri istudianti, le ragioni e legali e naturali vogliono che il vizio del giuoco
, del postribolo, de l'avarizia e de la scialacquaggine, sia virtù.
con una tale indolente, fatalistica indifferenza e scialacquaggine. = deriv. da
spesa o impiego eccessivo di denaro e beni materiali. - anche: abitudine
ottimo, i-104: prodigalitade è uno scialacquamento e spendio delle proprie facultadi. iacopo da
succedono agli scialacquamenti della ricchezza i disonori e i patimenti della povertà, cotanto più
vecchi del nostro tempo, men fasto e scialacquamento di roba e maggior moderazione si
, men fasto e scialacquamento di roba e maggior moderazione si osserva nel secolo precedente
, 1-81: gli scialacquamenti di francesco e la feroce avarizia di questo ferdinando secondo
marito senza un codazzo innumerevole di persone e senza un enorme scialacquamento d'ogni ben
i monasteri suole stimarsi scialacquamento di tempo e di spirito. salvini, 39-i-229:
ritrova che della lunghezza non si rammarichi e dello stento che nelle liti talvolta si
liti talvolta si provano, con grande affaticamento e della persona e dell'avere e con
, con grande affaticamento e della persona e dell'avere e con tanto scialacquamento di tempo
affaticamento e della persona e dell'avere e con tanto scialacquamento di tempo.
voglia, con offesa ancora di dio e scialacquamento dell'anima nostra. -profusione
tiene per grande scialacquamento sì poca spesa e vuol fare i conti addosso a chi ha
ii del suo 'furioso', in un palazzo e quell'acciaio in tanti fragilissimi specchi di
di gusci di fagiuoli... e di tutto quel po'di grazia che
di grazia che vi lasciano i piedi e gli scialacquamenti di doro. -con
costui, morto gran tempo di fame e testé di quest'arte arricchito e scialacquante,
fame e testé di quest'arte arricchito e scialacquante, la seguitasse, non fu
le ricchezze tostamente guadagnate subitamente si scialacquano e vengono meno. novellino, xxviii-825:
: tanto non si soprapuose che dispendendo e scialacquando il suo li anni sopravennero e
e scialacquando il suo li anni sopravennero e soperchiolli tempo e rimase povero ch'avea
suo li anni sopravennero e soperchiolli tempo e rimase povero ch'avea tutto dispeso.
a me quei denari molto potente e ricco, abbiendo iscialacquato tutti i suoi
perché io gli scialacqui con le puttane e me gli sguazzi e mandi male sull'
scialacqui con le puttane e me gli sguazzi e mandi male sull'osterie. giuglaris,
162: tolto moglie, uscito di manovaldi e mancando la roba, e'si cominciò
roba, e'si cominciò a regolare, e dove di prima, istandone a scotto
, egli iscialacquava, partito da loro e mancando la roba e 'l caldo della giovanezza
partito da loro e mancando la roba e 'l caldo della giovanezza, e'diventò
e'diventò il più assegnato uomo del mondo e 'l maggiore massaio. b. davanzati
. davanzati, i-412: il giorno dormiva e la notte trattava le faccende e i
dormiva e la notte trattava le faccende e i piaceri. come agli altri l'industria
fondeva sua facol- tade non in pappare e scialacquare, come i più, ma in
, vi-i-ded.: i benefici repentini e senza avvertimento di meriti han la penitenza
s'ubriacavano, scialacquavano con le donnacce, e io davo; quando partirono per l'
sappiamo che aspirano alla mano di penelope e intanto scialacquano a spese di ulisse, in
, 7-237: lo scialacquare è de'famigliali e il volere risparmiare e rigovernare è de'
è de'famigliali e il volere risparmiare e rigovernare è de'savi e piatosi signori.
volere risparmiare e rigovernare è de'savi e piatosi signori. rosaio della vita,
appellare virtù di liberalità, uno scialacquare e donare sanza ordine e misura. p
liberalità, uno scialacquare e donare sanza ordine e misura. p. del rosso,
: riputava che il frutto delle ricchezze e de'danari non fusse altro che lo scialacquare
de'danari non fusse altro che lo scialacquare e spender largamente senza misura alcuna.
7-325: non si conosce questo tempo, e è questo de'maggior mali che.
questo de'maggior mali che. ssia, e hannolo le genti per nulla e tuttodie
, e hannolo le genti per nulla e tuttodie lo scialacquano a giornata. aretino,
tempo ch'hai scialacquato a'tuoi giorni e forse ancora seguiti a scialacquare? salvini
s'avesse a spendere per raffinarci maggiormente e pulirci l'animo, che indegnità è
ozio vile ed ignobile o sarà in laide e biasimevoli cose scialacquata? passeroni, 4-100
vin senz'acqua / da'suoi pari e da altri ancora, / essi spesero
/ essi spesero in prescrivere / norma e regola al ben vivere. -diffondere
rattieni il caso ch'io riplìco / e, se nulla ti truovi in masseria,
truovi in masseria, / serbil per te e questo chiar ti sprico, / ch'
il mondo: guardino bellezza di matricole e diplomi: il mio specifico...
il mio specifico... ». e così tu col tuo scialacquare erudizione e
e così tu col tuo scialacquare erudizione e citazioni. -nominare con eccessiva frequenza
senza le debite circostanze da alcuni vili e affamati letteratucci, per picciolis- sima mercede
-distribuire saluti o fare promesse in grande e anche eccessiva quantità. bùgnole sale
gran quantità di opere, anche prolisse e di scarso pregio. a. f
quello che faccia a bizzeffe delle lettere e le scialacqui e poi pretendete che gli
a bizzeffe delle lettere e le scialacqui e poi pretendete che gli altri ne facciano
desiderio di essere femmine, rapivano prima e scialacquavano poi la speranza di poter essere
la speranza di poter essere uomo dabbene e confortavano i ribaldi a perseverare nella ribalderia
nella ribalderia fino all'ultimo con facil rimedio e con buona fortuna. -avere
particella pronom. disus. rovinarsi spiritualmente e moralmente. s. bernardo volgar.
della carne. -perdersi in passatempi frivoli e inutili. bresciani, 6-iv-126: tutto
cicalare in sugli usci o distendersi e scialacquarsi per le vie del villaggio e in
distendersi e scialacquarsi per le vie del villaggio e in sui crocicchi fra le ragunate e
e in sui crocicchi fra le ragunate e i convegni oziosi delle brigate. -disperdersi
bresciani, 1-ii-535: quand'era soletto diffondeasi e scialacquavasi in mille vane immaginazioni. idem
la mente degli uomini solitari rimugina sempre e span- desi e scialacquasi vagabonda e distesa
uomini solitari rimugina sempre e span- desi e scialacquasi vagabonda e distesa in mille oggetti
sempre e span- desi e scialacquasi vagabonda e distesa in mille oggetti che l'attraggono
, 4-522: gli altri, siccome sozzura e secondamenteché paglia, quelli pregiudicati, ovvero
per lungo corso gran terreno adacqua / e bagna di pangeo la radice: / poi
intelletti vasti, che con magnificenza felice e con prodigalità splendida scialacquano l'inchiostro abbondante
toscani, 385: ti stanno in sussiego e ti rispondono a traverso come se gli
la scialacquano, se la sbirbano allegramente e, mandandonsela dietro le spalle, dicono
: cala lo spegnitoio sconfiare e deriv., v. sgonfiare2 e deriv
sconfiare e deriv., v. sgonfiare2 e deriv. della « gazzetta ufficiale
ra di lui, uscirà dal partito e provocherà una crisi. gobetti, 1-i-631
armato i fascisti fra il dicembre 1920 e l'aprile 1921. e ci racconta
il dicembre 1920 e l'aprile 1921. e ci racconta di avere sconfessato nell'ottobre
carducci, iii-20-92: la 'palinodia'rinunzia e sconfessa ogni ideadi progresso e di riforme sociali
la 'palinodia'rinunzia e sconfessa ogni ideadi progresso e di riforme sociali e civili. gobetti,
sconfessa ogni ideadi progresso e di riforme sociali e civili. gobetti, i-26: il
cattolico sconfessa la civiltà, il progresso e la storia, perché tutto il mondo
'n corpo de la donna mia; / e s'io ne fosse ingrato, farei
. martelli, 46: ho detto 'abrenuntio'e mi sconfesso alle rime, ai versi
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confessare (v.).
esperienza non può non essere stata penosa e inappagante: basta tornar dalle traduzioni al
certi magistrati o professori, conficcatitinuando, insanguinata e calda / la destra gli confisse: e
e calda / la destra gli confisse: e nel seggio loro, non ne sono
, infin che l'un già morto / e = agg. verb. da sconficcare
il terzo, / da questo sconficcandola e da quello, / ficco,
a cristo). piaga; e in pugno / stretta l'acuta spada,
/ cavalca, 20-370: gioseppe e nicodemo, quando vidono nella ventraia
nicodemo, quando vidono nella ventraia e gli rapìo la vita. che
gesù era morto, andarono a apparecchiare ilf>anno e l'altre cose per isconficcarlo dalla croce e
e l'altre cose per isconficcarlo dalla croce e per por-estrarre un dente. -al figur.
cose le quali eran bisogno a sconficare e a levare il nostro signore gesù cristo de
croce. cicerchia, 1-209: ioseppe e nicodemo recar fero / apiei la croce,
recar fero / apiei la croce, scale e ferramento, / ch'a sconficcar iesù gli
sconficcar iesù gli era mestiero. ubbie e ciancioni del sec. xiv, 41:
io mi raccomando a quegli cinque paternostri e a quella iniuria che fu fatta a
quella iniuria che fu fatta a cristo e a quelle tanaglie con che lo sconficcarono.
palo di ferro per levare la lapida e con tenaglie, martello e scarpello per sconficcare
la lapida e con tenaglie, martello e scarpello per sconficcare la serratura del cassone
braccia cinque incirca. è di buono e di bello legname. dèb- bala sgonficare
bello legname. dèb- bala sgonficare tutta e ripiallare e riconnettere e stucare di modo
. dèb- bala sgonficare tutta e ripiallare e riconnettere e stucare di modo paia nuova
bala sgonficare tutta e ripiallare e riconnettere e stucare di modo paia nuova. bandello
un asse de la log e piegan corde. manzoni, pr.
paletto, per aver libero l'ingresso e la ritirata. d'annunzio, v-1-943:
spineti di ferro con cesoie da giardiniere e sconficcavano i paletti con le mani ignude
sconficcavano i paletti con le mani ignude e l'uno dopo l'altro morivano impigliati nei
udendo tutto il giorno rimuovere quadri, conficcare e sconficcare chiodi alle pareti, si sono
, ancora saldo per le molte aderenze e clientele che facevano capo.
: il giovane voleva sconficcare gliocchi all'usciere e gli domandava con arroganza: « chi sei
» l'usciere stramazzava a terra il signore e contenen- dolvi rispondea: « noi siamo
con valore di separazione o allontanamento, e da conficcare (v.).
una porta o altra simil cosa molto facilmente e senza gran strepito. g. gozzi
nelle assi del calesse con due occulte e fortissime viti. affaticavansi due de'ladroni
affaticavansi due de'ladroni per sconficcarla, e il terzo minacciava con l'arme.
, sconficcò un'asse dal pavimento, e dal vano che ivi sotto comparve trasse
. maria s'accostassi alla croce e pigliassi l'un braccio e poi l'
accostassi alla croce e pigliassi l'un braccio e poi l'altra persona, e così
braccio e poi l'altra persona, e così isconficcato el puosono in terra in
ignudo qualchedun l'avesse visto / così scarno e coll'ossa in fuor spuntanti, /
, ii-223: il vento degli abissi neri e viola /... / sbatte le
a casa, trovò sconficcata la cassa e furatigli i danari. 3.
serdonati, 9-502: dimorarono quivi sei giorni e davano chiodi sconficcati per lo più delle
la maniglia del paletto, per picchiare, e se losente tentennare in mano, schiodato e
e se losente tentennare in mano, schiodato e sconficcato. sconficcazióne (scorificazióne),
perdeva il potere per farsi credere forte sempre e inviolato. 4. tr. scoraggiare
peso delle ossa perché trascenda il suo potere e bernacolo d'argento dorato entravi una
sconfidare), agg. let- tivo, e da confidare (v.).
di sconfidare), agg. ant. e rebora, 3-i-286: il mio
, incominciò a prendere sconfidanza di lui e inanimossi di rimuoverlo del vicario di bologna
l'ammirante non andava pel suo porto e che li pareva sconfidanza. pallavicino,
per sconfidanza / di miglior vita, e 'n prigion servi e ladn / contentarsi,
miglior vita, e 'n prigion servi e ladn / contentarsi, che uscir odian
che il nostro meschin cuore, stretto e chiuso dalla sconfidanza di ricevere. idem,
quasi abbandonato in mezzo a una tempesta e in un buio di mezza notte, circondato
un buio di mezza notte, circondato e combattuto da mille terribili onde di sconfidanza,
sconfidanza, di perplessità, di smarrimento e timore. = comp. dal
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confidanza (v.).
io mi confido nella bontà di dio e sconfidomi di me, sapendo che di me
], confortatolo in prima con gravi e sensate parole a prender cuore degno di sì
. mezzanotte, 87: occorrono volontà e fermezza. non bisogna mai né sconfidarsi
, iii-207: 1 barbari sono ignoranti, e fidando nelloro braccio sconfidano della loro prudenza.
lxxxviii-ii-125: d'ogni ben si sconfida e 'l mal s'avera; / dolente vive
s'avera; / dolente vive, pigra e negligente. ulloa, 30: essendosi
cui non è per virtù degna, e mette quelli per sommo bene,..
quelli per sommo bene,... e, quando ne è privato, tutto
ne è privato, tutto s'affligge e sconfida vivere. g. bianchetti,
. bartoli, 7-iv-19: egli, umilissimo e pure del suo memonte tabor da debora
pure del suo memonte tabor da debora e barac, cantarono questi in ren
non isconfida- to, ma considerandosi eletto e preso da dio. pinamonti,
veramente un giorno tu avessi bisogno di me e, sconfidato, tu riattingessi da me
, tu riattingessi da me la fede e, affaticato, tu riprendessiin me la forza
d'occulta a'fini suoi cagione; / e nell'istante che a sì dura prova
delle sue parti, volse l'animo e i maneggi a'potentati stranieri.
stesso, nell'adeguatezza delle proprie forze e capacità. 5. maria maddalena de'
con umiltà, sconfidata di voi stessa e con gran confidenza in dio, conoscendovi
gran confidenza in dio, conoscendovi vile e abbietta e l'istesso nichilo. f.
in dio, conoscendovi vile e abbietta e l'istesso nichilo. f. f
, 144: dànne a to e brutto; / ma ramo, più prudente
brutto; / ma ramo, più prudente e misurato, / lascia sfogar di que'
sfogar di que'furori il flutto, / e sconfidato del papal vessillo, / una
. ex-, con valore intens., e da confidente (v., n
(sconfidènzia), sf. ant. e letter. atteggiamento di diffidenza verso gli
, perché lasconfidènzia sua ha ristretto el cuore e le mani nella carità del prossimo,
tolte di mezzo le cagioni delle discordie e della sconfidenza, si riscaldino gli animi
o anche sconfidenza che nessuno potesse capire e apprezzare giustamente il suo merito d'inventore
maggiori fossero stati meno trascurati di notare e conservar memoria di taluni avvenimenti, forse
rosmini, ix-52: i deboli d'intelletto e gli immorali, ne'quali ha poca
, xxviii-905: essi pisani fumo sconfitti e presi prigioni dalli genovesi. novellino,
, xxviii-829: quello re diede battaglia e sconfisseli tutti. testi fiorentini, 89
di luglio feciono la bactaglia con lui e fue sconficto coll'oste suo. fiori di
, 202: poscia salìo a cavallo e andò a la battaglia e sconfisse i
salìo a cavallo e andò a la battaglia e sconfisse i nemici. m. villani
fu sconfitto, colla sua gente morta e sbarattata, ed egli si rifuggì nel
re carlo con la sua schiera percosse e sconfisse cumulino quasi nell'ultima ora del
esso era venuto per ferire da costa e per sconfìere lo puopolo de roma.
volte accade che uno a piedi vinci e sconfingie uno da cavallo. a. f
del re saladino fu una battaglia tra cristiani e turchi e sì piacque al nostro signore
fu una battaglia tra cristiani e turchi e sì piacque al nostro signore che i cristiani
che speravano di atterrarla di primo lancio e di sconfiggerla. g. b.
oggi i francesi si ritirano verso civitavecchia, e speroche ci lasceranno la libertà di battere i
sconfitti; avevano ceduto il terreno nei libri e nei giornali, ma si trinceravano nelle
si trinceravano nelle scuole, nelle accademie, e confidavano nell'inerzia dello spirito pubblico.
è stata sconfitta per la mancata generalizzazione e certe nuove lotte di reparto che potevano
national po- pulaire piace a tutta parigi e con il suo stesso successo sconfigge i
/ lo nemico maleditto; / relevòse e fece gitto. cavalca, 18-302: il
18-302: il nemico sommamente si sgomenta e si sconfigge della laude di vivere
teco regnare in sempiterna gloria, / e 'l nemico sia iscon- fitto e q
/ e 'l nemico sia iscon- fitto e q peccato sia dimesso. -con
/ or lo reposo m'ha presa e sconfitta, / el blando dracone sì
1-1-25: in tanto dispregio abbiamo iddio e li suoi comandamenti che eziandio a quel
vanagloria, sicché da ogni lato perdiamo e siamo iscon- fitti, cioè o se
vero mustrar senza fallenza, / sconfissero e cacciare onne falsa credenza. muratori, 8-ii-259
. muratori, 8-ii-259: coll'esempio e con gl'insegnamenti loro fanno...
fanno... discopnr molte verità e sconfiggere molte favole, molte vane opinioni.
, 25: fur le voglie mie sconfitte e dome. molineri, 1-224: quelle
confini / ma pur io pò sconfitta e messa im piega. di una regione,
si opporrano al tens., e da confiìcere 'abbattere', con possibile sovrapposizione
: la destra man niccodemo sconficca / e trassene per forza 'l chiovo acerbo /
trassene per forza 'l chiovo acerbo / e con gran pena dal legno la spicca.
toscani, xcvi-140: niccodemo lo sconfisse / e giosep in grembo il misse / a
stanza a porte chiuse... e voi non aveste chiavi...,
6-ii-225: essendo tornato cicerone da quelcosì ingiusto e mal da lui meritato esilio ed avendo per
, 101: eia sconfige la mia volta e la mia casela. cellini, 1-52
bottega, trovò assai lavoretti d'oro e d'argento. l. bellini, 5-2-89
eccomi qui per quanto a me pare bello e intero con tutti i miei quarti e
e intero con tutti i miei quarti e col capo attaccato alla collottola. monti
buio venne, / l'uscio sconfissi e, della stanza evaso, / varcai d'
accusava del parao sul quale andava e convenne tosto ammainare e gittar l'ancore
sul quale andava e convenne tosto ammainare e gittar l'ancore per ricommettere una tavola che
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da configgere (v.).
tommaseo]: allora fece parere sì granrotta e sconfiggiménto a quelli. = nome d'
sconfiggere1. sconfiggitóre, agg. e sm. (femm. -trioe).
, cominciano a trar libero il fiato e a meglio riconoscer suo gran danno.
esempio vivo a tutti i secoli avvenire e monumento perenne di spirito della carne rubella,
di spirito della carne rubella, sconfiggitore e purgatore dell'infermità dell'anima.
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da configurare (v.).
sconfinaménto, sm. penetrazione non autorizzata e spesso ostile nel territorio di un altro stato
perché, dato che ha- gos tafari e sebhad combattono, qualche sconfinamento...
non solo espressione più elegante del consunto e pluridibattuto 'interdisciplinare', ma evocanteanche un'interazione fatta
ma evocanteanche un'interazione fatta di. sconfinamento e di incursioni trasversali in luogo di una
ed ogni villanelle sconfina quando gli pare e piace, forzando i vicini a vendemmiare
... sconfina facilmente nella stizza e nel malgarbo. -presentare tematiche affini a
altra opera; trovare in essa riscontro e corrispondenza. boine, iv-187: un
con valore di separazione o allontanamento, e da confinare (v.).
arrestava alle al ture delpemmavrat e di condy; tutto all'intorno poi
... niccodemi anche quel vizio diesteriorità e ai combinazione meccanica da cui i giovani
sconfinato; il non avere limiti spaziali e temporali; infinità. faldella, ii-2-303
cosa è davanti alla sconfinatezza del tempo e alla universalità eterna della materia? tozzi,
, lontano, verso quell'orizzonte sconfinato e vario che allargavasi allo sbocco della vailetta
nel cielo sconfinato / conla luna le stelle e i loro pianeti? pavese, 4-181:
quella sera stessa, in quel placido e mite pomeriggio di autunno, in un esercito
eterno, con quel risucchio dei rumori e dei colori in una lontananza fantastica e
e dei colori in una lontananza fantastica e lo sconfinato distendersi del tempo.
non saziasi mai di acclamare alla libertà e la vuole ormai sconfinata e in tutte le
alla libertà e la vuole ormai sconfinata e in tutte le forme e le guise
ormai sconfinata e in tutte le forme e le guise del vivere. leoni, 268
smisurata, sì sconfinata, sì minuziosa e sfacciata è quale non fu mai,
sopportabile da esseri ragionevoli. c. e. gadda, 19-58: dei solidi alpini
19-58: dei solidi alpini, rozzi nelviso e nel colio, parevano cavar dal vento respiro
nel colio, parevano cavar dal vento respiro e salute, certezza di sconfinate possibilità.
ingiustificato disprezzo. sconfìnatóre, agg. e sm. che sconfina nei territori altrui
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confiscare (v.).
la gente sua vider fuggire lo signore e che da'detti paladini era cacciato e non
signore e che da'detti paladini era cacciato e non avea ardimento di volgersi per atare
atare, cominciò tutta quanta a fuggire e abandonar la battaglia. allora fue sì grande
ogni uomo vuole andare a suo senno e a suo modo, sicché non pare che
ariosto, 3-53: quante volte uscirà giorno e notte / col suo popul fedel fuor
fuor de la terra, / tante sconfitte e memorami rotte / darà a'nimici o
dell'innumerevole flotta di serse, vinta e distruttura da temistocle. foscolo, iv-408:
, iii-412: una rivoluzione in albania e noi o la occupiamo o la abbandoniamo
rimasero in italia, la qualee rese roma e arsela, e parte ne passò con isconfitte
, la qualee rese roma e arsela, e parte ne passò con isconfitte di arbari
sopra al lito di phalero è tutta equitabile e atta a aperta battaglia, e per
equitabile e atta a aperta battaglia, e per questo i tessali molto vanteggiavano agli
gione al sommo della perfezione, della decenza e della che promesso ve l'ho, non
, non si può stornare in dietro. e però maestà pervenisse. rimanga la battaglia
il suo grand'esercito sconfitto, tagliato e scacciato. luigini, xlv- 4
288: qual di voi non ha sentito e letto... quello che fece
magno verso la madre dello sconfitto ^ ià e ca, s'a sconfitta levasse
sconfitta levasse lo campo, / la vita e l'arma per vinto re
bani, com'è dovere, rimangono sconfitti e depressi, non che per la
. foscolo, xvii-53: il mio cuore e il mio corpo lottano perpetuamente con quel
, io frattanto mi sto benissimo; e mi vedresti liscio, paffuto, abbronzato dal
patrimonio -che era stata l'idea del padre e degli antenati -si sfasciava: divisa così
mi capita talvolta d'imbattermi in lei e di stentare sempre un poco a riconoscerla
cavalieri, 2-151: quando el re arture e la sua gente non potea più soffrire
la sua gente non potea più soffrire e che voleano già tornare in sconficta,
in sconficta, lancelocto venne a galeocto e li disse: « dàmme el dono
. che allude alla vittoria sul male e sulle tentazioni. 5. bonaventura volgar
capre innanzi, con granfretta rimontò l'erta e veduta tanta sconfitta tutti insieme gridavano e
e veduta tanta sconfitta tutti insieme gridavano e gridando dolorosamente piangevano, così perla mina de'
sorella, giovane, consei filiuole fra piccole e grande: questo fu il primo gran
che io ebbi in firenze: restar padre e guidad'una tale isconfitta. 7
/ molte prove di lei con trombe e strali, / d'oche e di cigni
con trombe e strali, / d'oche e di cigni facea le sconfitte / con
facea le sconfitte / con la balestra e d'altri uccelli tali. 8
/ che noaspetta el paté el figlio / e sì piglia la via ritta / da muc-
/ il tuo riposo m'à morto; e sconficta / dà l'antico serpente ismoggicato
fu da piccolissimo numero di greci rotto e in isconfitta messo a disperata fuga.
bresciani, 6-xiii-41: fu preso prigione, e tutto il rimanente de'suoi rotto e
e tutto il rimanente de'suoi rotto e volto in isconfitta. = femm.
un ammiraglio veneziano sconfitto sul po, e gli basta di dire che sei meritava
disordine il piave. -respinto e cacciato (il demonio tentatore).
, iii-16 (9): come sconfito e venguo dala paciencia de martin [lo serpente
.. buttando indietro i bozzettacci ingialliti e polverosi che gli eran ritornati sconfitti dai
di qualche gazzettino, mi credettero sconfitto e perduto. g. ferrari, 461
volta in vita sua si sentì brutto e sconfitto. gozzano, ii-116: tragitti
: tragitti / un popolo di sazi e di sconfitti / alle rive del sogno
sconfitti / alle rive del sogno alte e solenni. / e tu non sai!
del sogno alte e solenni. / e tu non sai! alvaro, 20-14:
la spesa. era meglio riconoscersi sconfitto e tornarsene a casa. volponi, 8-190:
, 8-190: o scopri il potere e accetti di servirlo e conquistarlo così com'è
scopri il potere e accetti di servirlo e conquistarlo così com'è, o ti
in quello smozzicato brontolume degli oppositori onesti e sconfitti. -superato dalla storia o
che da te è ditta: / conceperai e parerai l'adiute / de l'umana
campo è entrata, / fatt'ha sconfitta e morta molta gente. 6
laudario urbinate, lxxxiii-548: perdut'ò fillo e. ppate, / remasa so'sconficta
xliii-174: vedevalo allora in nuditade, / e sì magro vedendolo e sconfitto / e
nuditade, / e sì magro vedendolo e sconfitto / e tanto nero e non però
e sì magro vedendolo e sconfitto / e tanto nero e non però afflitto,
magro vedendolo e sconfitto / e tanto nero e non però afflitto, / si disse
essendo in verità tanto sconfitto, / ignudo e / e sto come sconfitto;
sconfitto, / ignudo e / e sto come sconfitto; / senza diritto -
in mala via. scalzo, e non avendo in dosso? g. gozzi
/ sì ch'eo non ò e godi, / irsuto ballerin, finché dagli
, i-104: andate... e combattete sie arditamente che tut- privato delle
giovenetto a mano a mano / corse e nighitosi, e quelli grandi re, che
a mano / corse e nighitosi, e quelli grandi re, che tengono quelli grandi
i-266: dipinse cristo sconfitto dalla croce congiuseppe e niccodemo che l'ungono avanti di deporlo nel
, 2-193: ora bussa al cielo / e gli si lancia dentro a capofitto /
la disperazione dell'abisso / che chiama e vuol l'abisso. 2.
discesi in bottega, la vidono sconfitta e aperta e rotto tutte le cassette.
bottega, la vidono sconfitta e aperta e rotto tutte le cassette.
, i-224: fu punitore de lo strazio e sconfittura che fé lo dito aristonico di
1-193: novissime cassao liccardo della capitania e fece aita capitani. questa fu la soa
con l'aiuto de li suoi compagni. e... s'ellila mise a sconfittura
da sconfiggere1. sconfondatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
ant. che crea instabilità nell'assetto e nell'equilibrio di uno stato o di
: non otrei governarmi altrimenti senza sconfondere e perdurare tutta la tela de'miei pensieri
testo di una grande quantità di imperfezioni e di errori. perticari, i-92:
degl'idioti, di lordare i vocabolari e sconfondere le grammatiche. 2.
livio volgar., 2-251: dico e richiedo diate al popolo romano prosperità forza
richiedo diate al popolo romano prosperità forza e vittoria, e che sconfondiate e malmeniate
popolo romano prosperità forza e vittoria, e che sconfondiate e malmeniate i nemici del
prosperità forza e vittoria, e che sconfondiate e malmeniate i nemici del popolo romano con
nemici del popolo romano con terrore paura e morte. simone litta, lxxiv-198: drieto
soi contrari / con gran pena, doglia e pianto / posto avianda canto / circa da
/ circa da trenta carete / d'archibusi e falconeti. l. salviati,
mai arrestarci, finché siam loro addosso, e sconfondiamgli e disperdiamli e profondiamgli tutti subitamente
finché siam loro addosso, e sconfondiamgli e disperdiamli e profondiamgli tutti subitamente, sì
loro addosso, e sconfondiamgli e disperdiamli e profondiamgli tutti subitamente, sì che di
che morte ricevette / gl'ipocriti sconfonda e i traditori / e li bugiardi falsi in
gl'ipocriti sconfonda e i traditori / e li bugiardi falsi in parolette. pulci
morto lionetto, ch'era la gloria e l'onor di levante, / per mille
vi lascio con la pace di megera e delle sorelle che vi sconfondano.
gozzi, 4-100: la gente sempre accorreva e inondava: smo che mantiene i nostri
smo che mantiene i nostri governi nella inerzia e cecità = comp. dal pref.
. ex-, con valore intens., e da con loro, sconfortandoli
possono fare me conseguirla, e parole or fiere or modeste al popolo fiorentino
al pari che quello della vostra signoria e ancora più bello che quello dell'arcivescovo.
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da conforme1 (v.).
da esse sproporzioni ne nasce quella sconformità e confusione agli occhi nostri, così è dinecessità
è dinecessità ch'elle cagionino i lor affetti e moti poco conformi all'armonia nostra,
nostra, che solamente nel bello riguarda e contempla. = deriv. da
firenze, ciascuno cominciò a temere, e grandissimi sconforta- menti mostravano i cittadini.
chei potenti di volterra corrompevano a disubbidienza: e si diceva che questo così fatto sconfortaménto
abbigliamento moderno. moravia, i-251: solo e senza amici, dopo aver passato una
saturno non gliele volle dare, sconfortatone dallamadre e dalle sorelle. storie pistoiesi, 2-142:
: quanto più ne lo sconfortavano, e tanto più l'accendeano l'animo di farla
niccolò me n'ha molto isconfortata, e dice che 'niun modo non vi vada
cesarotti, 1-vii-108: preveder piange, e i due garzoni audaci / sconforta dal
a roma, mostrandogli i corrotti costumi e rei vizi di quei 'pastori', com'e'
cose di giugurtami sconforta la mia condizione, e io già d'innanzi ho provato che
nimico dell'altro, seguendone molti mali e talvolta morte. leandreide, ii-7-67:
lettere dicostà uscite dal seno medesimo dell'accademia e piene di onestà e di prudenza me
medesimo dell'accademia e piene di onestà e di prudenza me ne sconfortano. foscolo,
cavalcanti, 2-44: noi vorremo con efficacia e vee-mente sulla spiaggia poco discosta, facevano un
d'ammaestrare, d'incitare alla virtù e di sconfortare dal vizio. 2
/ ch'i'veggio che mi sfida e mi sconforta 7 ciò che dar mi
so ch'io m'appiglio al torto; e al torto sia: / e ne
; e al torto sia: / e ne morrò; né questo mi sconforta,
. giuliano de'medici, 42: amore e gelosia par- onmi insieme: /
, 8-i-428: aveva di sopra licenziati e sconfortati i pigri e negligenti che, fermatisi
di sopra licenziati e sconfortati i pigri e negligenti che, fermatisi nelle scienze dei
soverchiamente liberali elezioni sconfortano i più meritevoli e incoraggiscono i più comuni talenti. leopardi,
iii-125: m'abbandonerete anche voi così solo e abbandonato come sono? e quando ho
così solo e abbandonato come sono? e quando ho bisogno di conforto per sostenere
20: « alta è la meta e il dubbio ci sconforta », /
stare,... e non insultarlo e non sconfortarlo più.
stare,... e non insultarlo e non sconfortarlo più. rezza;
più. rezza; scoramento (e, in senso concreto, fatto o
. gli uomini, per la terra e per gli dei / e per gli affanni
per la terra e per gli dei / e per gli affanni mei doria, 225:
affanni mei doria, 225: peccato fece e torto / amor, quando sguar
degio alegrare, / tanto m'è dura e fella. anonimo, 3.
nel tempo averso om de'prender conforto / e con vare sconforto, perdersi d'animo
pugliese, 187: ben sono morto / e male corto, tor., 65-7:
/ se non di gioì mi sconforta / e di benfar mi disvia. bondie dietaiitti,
tempo della mia vita è compiuto, e anderò e più non tornerò; ma non
mia vita è compiuto, e anderò e più non tornerò; ma non ti isconfortare
ti isconfortare, imperocché io pregherò iddio e a lui ti lascerò. boccaccio,
se vi piace, narratemi i vostri accidenti e che vita sia stata la vostra.
coraggio della gente ch'egli aveva radunata e congiunta. bembo, iii-635: vedi
iii-635: vedi l'alma che trema e si sconforta / per lo tuo dipartire.
8-21: quando / tanto sangue egli mira e tantemorti, / non so se ~ l
l cor feroce al miserando / spettacolo siturbi e si sconforti. g. gozzi, i-19-171
che se spartesce el similedal suo simile, e l'uno simile secondo rascione aiuta l'altro
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confortare (v.).
: io, quantunque minacciato dai demoni e sconfortato e tribolato, non lascierò però di
, quantunque minacciato dai demoni e sconfortato e tribolato, non lascierò però di laudarti,
le prime parole da'demoni dette verso lui e verso virgilio. buonarroti il giovane,
da gran tempo tu sei quasi la misura e la forma della mia vita, ed
io mirando sempre a te, non vivo e non provo conforto alcuno se ti vedo
provo conforto alcuno se ti vedo sconfortato e disanimato. gramsci, 6-274: le
testé le vettovaglie in campo, ed esperienza e insegnamenti dissuadere la zuffa con milizie sconfortate
la zuffa con milizie sconfortate di cibo e di bevanda. sconfortatóre, agg
bevanda. sconfortatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
sconfortatore della legge agraria ad essere populare e grato alla plebe. = nome d'
fenoglio, 5-i-674: johnny guardava e fumava, entrambele cose facendo molto avidamente ed
non son così forti / le pene e li tormenti e li sconforti / com'un
forti / le pene e li tormenti e li sconforti / com'un de'miei,
gli va incontra; lo cava dagli sconforti e dai travagli e gli mette in capo
lo cava dagli sconforti e dai travagli e gli mette in capo due opinioni e due
e gli mette in capo due opinioni e due voglie. leopardi, v-103:
v-103: non istare a darti pena e sconforto dicendo fra te medesimo: «
: « io menerò una vita ignobile, e io non sarò nulla ». pascoli
, 4-14: risprofondai subito nella depressione e nello sconforto, nella certezza di non essere
lat. ex-, con valore intens. e da un deriv. da confusione (
oh fin i morti metto in sconfusione / e folli fuggir via di sepoltura!
. ex-, con valore intens., e da confusione (v.).
avvenisse [all'orologio] di scongegnarsi e rimanere immobile e mutolo, in chi
orologio] di scongegnarsi e rimanere immobile e mutolo, in chi troverebbono l'arte
mutolo, in chi troverebbono l'arte e la maestria bisognevole a riformarlo?
unità [di uno stato] si scongegna e s'introduce la 'dualità', principio dell'
introduce la 'dualità', principio dell'esterminio e fomento di sedizione. = comp.
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da congegnare (v.).
sogliono aver ricorso a movimenti d'immaginazione e di sentimento, che scoppiettano su di una
che scoppiettano su di una ossatura fragile e scongegnata, vale a dire a spese della
logica. 3. privo di ordine e di regole sociali, civili, ecc.
dello scongegnato dall'intemperie dei costumi perversi e dallo sconcerto dei mortali prevertiti. idem
idem, vi-360: il mondo è guasto e scongegnato anco in questo genere generativo.
più ardue con penne di dedalo equilibrate e non d'icaro scongegnevoli. = agg
siri, xii-805: lo scongelamento delle nevi e de'ghiacciessendo stato di molto sconcio alla marchia
un rimedio che restituisse la dovuta fluidità e moto, scongelando il sangue, sarta
2. sottoporre a scongelamento prodotti e alimenti surgelati. 3. econ
in tempo persentire ancora le pallottole conficcarsi sorde e maligne nel gazzetta ufficiale [19-iv-1986
percorribile una strada facendo defluire le persone e i veicoli che l'ingombrano. marinetti
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da congestionare (v.).
mia è... voce greca, e con tal voce... non vuol
non vuol significare altro che un tagliare e ritagliare, cioè tagliare perfettamente e con
tagliare e ritagliare, cioè tagliare perfettamente e con intera esattezza. il taglio poi egli
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da congiungere (v.).
buti, 1-575: draghignazzo significava implicazione e scongiugniménto d'affezione. = nome
divisamente di piaghe, sostengono grande freddo e grande arsura di caldo di solesenza veruna copertura
poco a poco dal fine di questa suascongiunta e confusa composizionaccia son tornato al principio.
. ex-, con valore intens., e da congiura (v.).
(sconzuraménto), sm. ant. e letter. supplica. latini,
benevolenza] è se noi usiamo preghiera e scongiuraménto umile et inclino, cioè devotamente
scongiuraménto umile et inclino, cioè devotamente e con reverenza chia 138:
et apare a nui per diverse manere e sì responde ai suoi sconguramenti et obedisse ai
. rito con cui si invocano forze occulte e demoniache perché agiscano in proprio aiuto e
e demoniache perché agiscano in proprio aiuto e so corriere della sera [
anche con la particella pronom. disgeiscongiuramenti e per arti fece ardere questa creusa. li
aria). disii, languidezze de membra e sudore con mescolanze di fenoglio, 5-i-1431
: mancando un minuto alle cinque, fuoco e ghiaccio parimente udereste? documenti sul teatro
ai già desti che tutta l'aria dentro e fuori si scondelle corti padane, cvi-751
ex-, con valore privativo-detrat- l'arte sua e dove et in che modo l'aveva imparata
l'aveva imparata, et intivo, e da congelare (v.). clinata
/ sapere i miei penseri, / e pur sì me sconzuri / che t'apra
ariosto, 1-79: con voce tremante e viso tristo / supplica sacripante e lo
tremante e viso tristo / supplica sacripante e lo scongiura / che quel guerrier più appresso
da'miei versi tutte le parole simili: e 'l supplico e scongiuro a seguir come
le parole simili: e 'l supplico e scongiuro a seguir come ha cominciato. parini
pirandello, 8-365: nel sentirlo parlare e piangere così, a questa minaccia giunge
giunge le mani, gli si fa innanzi e scongiura: « professore, professore,
.. come si fosse appoggiato a lei e la scongiurasse di stargli vicina.
lucini, 116: ristavano un dubio e una trepidanza, quasi dall'una parte
una parte si sperasse qualche favorevole novità, e dall'altra si scongiurasse che non dovesse
40-46: in imola vi sono disordini gravi e pare per colpa di una frazione di
cortonesi, 1-i-287: sconiuro te perdio, e sì te dico, / si tu se'
ke tu te in facia e supra il foco de la composizione che la
non vale. - di là toglila e spezza il boccale. -cacciata di
., 560: « io sono indemoniata e lo spirito maligno mi dà briga »
. faccendo il prete i suoi scongiuramenti e non approdandole nulla, ella se ne venne
forza, con tutto il più e il meglio de'loro sacrileghi scongiuramenti.
prime 'obtestationes deorum'per difendere le messi e biade da'ladri empi, i quali
: da che m'hai chiesto consiglio, e io il ti do volontieri, e
e io il ti do volontieri, e consiglioti per fede, onde m'hai scongiurato
sente, / s'amor noi fa; e quel sen dà men cura, / (
: or son io d'una parte e d'altra preso: / l'una mi
vivo al morto se fu retornae, / e scun- guròlo s'el era lì dentro
parti e non stea più con meco. passavanti,
: truovansi certe altre persone et uomini e femmine che non sanno l'arte magica
monti inacessibil grotta: / apre il libro e li spirti chiama in frotta. carrer
beveva, si alzò dalla fontana, / e più non bevve e scon
dalla fontana, / e più non bevve e scon s'urò, di
centesimi ti dànno uno gli evangeli e scongiuri lo spirito del male dal quale questa
delle nari dell'odorante venire fuori, e l'uomo cadde subitamente in terra;
l'uomo cadde subitamente in terra; e dipoi lo scongiurò, mettendoli avanti il
la mia anima... certi collitorti e certe pinzocchere la credono fuligginosa e per
collitorti e certe pinzocchere la credono fuligginosa e per poco non la scongiurano facendosi il
acqua essere corrotta, sì la scongiurò e trassene il sale, e subito l'
sì la scongiurò e trassene il sale, e subito l'acqua fu sanata, e
e subito l'acqua fu sanata, e ora è dolce molto e saporosa.
fu sanata, e ora è dolce molto e saporosa. -recitare scongiuri (in
girano intondo, scarpettando dietro un reverendo; e di gran prescia... scongiurarono
tutti conversi in lagrime;... e dopo che il padre cirillo gesuita ebbe
il tesoriere vi celebrò la messa, e fu di nuovo scongiurato il fuoco con la
per iscongiurare il nero che gli rigirava brontolando e lampeggiando proprio sul campanile. d'annunzio
: lo santo nome ò scungnurato / e 'l santo sangue mentovato / e. ssònnome-
scungnurato / e 'l santo sangue mentovato / e. ssònnome- ne periurato / siccomo omo
signore gesù cristo. to abate e dicendo che al suo comandamento non usci
. ex-, con valore intens., e da congiurare (v.).
dicono ch'ella sa intender le magiche scritture e all'ombre scongiurate sa render le risposte
cui veniva condotto l'accusato, prima beneavvertito e scongiurato in chiesa che confessasse la verità.
abolita [il guerrazzi] la giurata e scongiurata constituzione. campana, 292: sembra
veramente che il tempo dei filosofi sia finito e cominci l'epoca dei
vini. scongiuratóre, agg. e sm. (femm. -tricé).
o demoni. storia dei santi barlaam e giosafatte, 76: quando venne
gente, ciò erano li coltivatori dell'idole e li scongiuratori de'dimonì e li sterlobbi
dell'idole e li scongiuratori de'dimonì e li sterlobbi. ariosto, 1-iv-387:
, / che leggere sapendo a pena e scrivere, / faccia professione...
. /... / di mago e di scon- giurator di spiriti. anonimo
questi gentili aruspici, incantatori, scongiuratori e fattoc- chieri e indovini usano di parlar
, incantatori, scongiuratori e fattoc- chieri e indovini usano di parlar poco e risponder tardamente
chieri e indovini usano di parlar poco e risponder tardamente e con gravità, sono
usano di parlar poco e risponder tardamente e con gravità, sono nelle loro risposte sempre
placca metallica le sue scongiuratrici pudende; e la gente superstiziosa ha consumato anche il
(scongurazióne), sf. ant. e letter. pratica magica con la quale
si evocano o si scacciano forze occulte e malefiche, demoni, spiriti dei morti
in quanto che convincono esso paziente a dire e operar quelle cose ch'eglino violentemente nel
[ariosto] delle scongiurazioni de'maghi e parendogli che ad esprimere quel cupo e
e parendogli che ad esprimere quel cupo e rumoroso loro borbottamento, massimamente allorché i
, massimamente allorché i diavoli non obbediscono e l'incantatore va in furia e grida
obbediscono e l'incantatore va in furia e grida con quanta n'ha nella strozza,
rispondesse al bisogno, risolutamente la rifiutò e franco prese in suo luogo il 'murmure'
demonio] avendo a dispetto le scongiurazioni e i comandamenti del det rebbe
cità de bologna ch'el possese immansanire e cadere morto. getti, 15-ii-201: furono
che gli muovono, chiamati dai filosofi intelligenze e da noi menti divine e angeli,
filosofi intelligenze e da noi menti divine e angeli, cercarono di muovergli orazioni o
», come quella parte che è e dèe più cara essere all'uomo.
si piglia quattro soldi di cera vergine e una pentola nuova e si mette
soldi di cera vergine e una pentola nuova e si mette al fuoco con detta
si mette al fuoco con detta cera e secondo che si comincia a scaldare,
3. supplica, preghiera umile e insistente. vangelo di nicodemo volgar.
volgar., 41: questa scongiurazioneudendo corino e lenzio, tremarono col corpo e, conturbati
scongiurazioneudendo corino e lenzio, tremarono col corpo e, conturbati, piansano col quore.
solenne. scongiurazione nelli uomini di giuda e nelli abitatori di ierusalem ». a
doni, 2-8: dopo molte scongiurazioni dipromesse e di parole, il gobbo si partì promettendo
occultamente lo suo stato celare, rispose e disse ch'era stato vescovo. giovanni
parole il cuor: « vi prego e supplico, / per quanto ben mi volete
mi poss'io fidar di te? e senza farti più parole, scongiuri e
? e senza farti più parole, scongiuri e preghi, poss'io realmente sfogarmi teco
persuadere ad entrare in casa sua; e ciò a prieghi della cognata, che,
avreste lasciato in pace la famiglia negri e che sareste padre e marito. bettini
pace la famiglia negri e che sareste padre e marito. bettini, 1-370: -
monte di precauzioni, a forza di reticenze e di scongiuri raccontò, o meglio fece
, composta de'commissari alle conferenze, e de'membri componenti il seggio, si
lo scongiuro era de'più potenti, e chi lo fece pareva soggetto di non
, don abbondio, col volto, e con lo sguardo di chi ha in bocca
, ii-153: questa differenza tra invidi e superbi è significata... da anteo
alta guerra, non solo è disciolto e parla, ma è sensibile allo scongiuro della
quell'arte matematica la quale per forze e per modi di scongiuri nigromantici volgeva la luce
tenebre... ed induceva le piove e li baleni. ariosto, cinque canti
notti i spiriti scongiurando, / l'aria e l'inferno avea trovato muto; /
egli con iscon- giuri... e con minacce scaccia il demone. casati,
dello scongiuro, praticato da speciali streghe e maliarde, tenute in pregio ai sacerdotesse
rocco. la voce però gli tremava e le braccia gli vagellavano nel dare, insieme
a dio per richiedere grazie o favori e allontanare pericoli o eventi negativi che si
aiuti. lorenzino, in: orazioni e scongiuri, le quali entrano per tutto,
tutto, benché sieno serrati li usci e le finestre. giannone, iii-
iii- 96: le tante increpazioni e scongiuri de'padri ne'loro sermoni ed
dove continuò per un pezzo a segnarsi e a mormorare non so che preghiere o scongiuri
in: le donne, i bambini e i vecchi di fontamara avevano finito la
fontamara avevano finito la recita delle litanie e cominciava quella degli scongiuri. 4
quello dei paternostri, lamalia de l'uomo e fino a la staccia da cernere la farina
, con lo scongiuro del san pietro e del san pavolo. pratesi, 5-445:
te si mise a borbottare incomprensibili scongiuri, e quella a poco a poco cominciò a
mi sarà possibile fare qualcosa di utile e di concreto per lei, che non ripeta
viventi o defunti io potrei rivedere fulmineamente e involontariamente se fossi posto (facciamo gli scongiuri
scongiuri, come stavano bene le bimbe, e come crescevano sane. 5
sane. 5. ant. e letter. giuramento. -con valore attenuato:
. -con valore attenuato: promessa solenne e reiterata. l. giustiniani, 1-156
i to'sconzuri / tutti son falsi e rei, / e quanto più tu zuri
tutti son falsi e rei, / e quanto più tu zuri, / tanto men
, 43-86: ancor ch'a sue promesse e a suoi scongiuri / desse credenza e si
promesse e a suoi scongiuri / desse credenza e si achetasse alquanto, / non resta che
resta che più intender non procuri / e che materia non procacci al pianto.
ii-38): ella, che era innocente e a cui troppo altamente rincresceva, senza
: ricordatevi / del vostro gran scongiuro e innamoratevi. carducci, ii-8-32: l'
mi bolle: ma ricordo i tuoi giuri e scongiuri delle prime lettere che mi scrivevi
sconia [la bella sempronia] / e sol parlar di sé nel mondo face
; v. anche scuni- re e scugnare. sconiato (part.
sconìglioro). letter. muoversi qua e là come un coniglio spaventato. viani
« sant'antonio s'innamorò del porco e voialtri vi siete intrugliati con quest'intiguzzito
ex-, con valore intens., e da un denom. da coniglioro per coniglio
sconnessaménte, avv. in modo sconclusionato e incoerente; senza legami logici né ordine.
3-i-126: perdona se ti scrivo a sbalzi e sconnessamente: qui vicino il principe parla
: qui vicino il principe parla, e spesso con sale romanesco. landolfi,
2-115: ella, fra le pietre madide e lustre di luce d'argento, distingueva
al solito, le più minute erbe e ne dava notizie; parlava anche d'
; parlava anche d'altro, fanciullesca e... alquanto sconnessamente.
avranno uomini istrutti d'ogni cosa un poco e di nessuna a fondo.
al caso di sconnessioni, di rotture e di pioggia che trapelasse. manzini, 16-89
la maestra avrebbe impiegato a scendere; e come si sarebbe tenuta di lato, per
di bizzarreinverisimiglianze, di puerilità, di assurdità e sopratutto disconnessioni o di contradizioni, non si
, xvi-88: gli uomini letterati, e i soli uomini letterati, m'accusano d'
; m'accusano di ridondanza di parole e sconnessione ne'miei pensieri. imbriani,
miei pensieri, ma sono terribilmente agitato e presto piango. c. e
e presto piango. c. e. gadda, 23-194: in questi giorni
rientri parzia- incapacità di organizzare il pensiero e le conoscenze in un sistema unitario e
e le conoscenze in un sistema unitario e coerente. bonghi, 1-88:
antichi hanno servito bene cotesti autori inglesi e francesi, perché, dopo averli aiutati a
a sollevare la mente moderna dal vanume e dalla sconnessione in cui l'aveva gittata
ma a cercare nuove vene di pensiero e di stile. 3. mancanza
. 3. mancanza di ordine e di equilibrio interiore. c. e
e di equilibrio interiore. c. e. gadda, 6-123: anche la scrittura
. oriani, x-23-175: scandali grossi e piccoli, sconnessionigerarchiche, violenze verbali dietro cui
verbali dietro cui squillavano rivolte di cuori e s'accendevano fiammate d'intelletti.
parti di collegamento; percorso da crepe e fenditure (un muro, un oggetto
(609): nella varietà de'lamenti e nella confusione del mormorio, cominciò a
a distinguere un misto singolare di vagiti e di belati; fin che arrivò a unassito
belati; fin che arrivò a unassito scheggiato e sconnesso, di dentro il quale veniva
dello zio, affumicata, col soffitto sconnesso e cadente. d'annunzio, iii-1-952:
qua gobbo là avvallato, tutto sconnesso e logoro. bacchetti, 1-i-131: il
: il pavimento del portico era sconnesso e mezzo disfatto. moravia, ii-464:
intravvedere per le fenditure gli arbusti folleggianti e splendenti di sole che si aggrovigliavano nell'
-composto di abitazioni ridotte in cattive condizioni e disposte in modo disordinato. comisso
concetto di quella scrittura dagli sgorbi sconnessi e rosicchiati che la componevano. de marchi
cominciava precisamente nel nome della santissima trinità e sotto, dove corse l'occhio saltando il
, i-420: la voce si facea lenta e sconnessa. d'annunzio, 8-17:
dare un'idea dello stato d'animo e dell'agitazione di tutti i suoi pensieri.
strabuzzato a parlare dei tempi che furono e che più non saranno. -irregolare
gleba, l'uomo vestito di fustagno e dall'andatura sconnessa, che sapeva tutto
sconnessa, che sapeva tutto di latino e greco, si era ribellato: o la
di cui faceva parte, sparso qua e là (un frammento, anche al figur
. carducci, iii-5-279: andate qua e là raccattando gli sconnessi e informi frantumi
andate qua e là raccattando gli sconnessi e informi frantumi della mole minata.
punto di esso mare, comecché troppo distante e sconnesso. f. d. vasco
al nostro sapere tutto il mondo delle essenze e concedette alla facoltà sensitiva l'apprensione limitatissima
sensitiva l'apprensione limitatissima dei fatti parziali e sconnessi. piovene, 20: vidi solo
una giovine italia fuori ed una dentro, e fra le due non v'è comunicazione
austria à perduto la sua posizione strategica e il suo primato in germania...
la prussia collo stendardo della nazionalità ringiovanisce e corre padrona del campo.
passa tra queste parole... e tra quest'altre che sembrano sì sconnesse
per fantasia! ne vo notando su'cartoni e su'margini del mio plutarco; se
scritti, m'escono dalla mente; e quando poi li cerco sovra la carta
, il più continuo nel tempo, e il più sconnesso nel senso che fosse
, i-162: uno scaturire di frasi monche e sconnesse, che non cercano nemmeno d'
-con uso avverb.: in modo sconclusionato e -invalidare una tesi con affermazioni incon- con
: rispondeva sconnesso, a sproposito, e finalmente le parole gli erano morte in bocca
implicitamente è una filosofia sia pure sconnessa e in abbozzo. -caotico e frammentario
e in abbozzo. -caotico e frammentario (un sogno). mazzini
1-i-145: da un uomo pieno di vanità e di superbia,... confuso
... confuso, sconnesso, insolente e povero di giudizio e nimico della meditazione
sconnesso, insolente e povero di giudizio e nimico della meditazione e della fatica, qual
povero di giudizio e nimico della meditazione e della fatica, qual altra cosa poteasi
un armonico sistema di filosofia un dissonante e bruttissimo mostro'? viani, 13-304:
proposizioni asintattiche ritraggono la sua anima vuota e sconnessa. -sostant. imbriani
gran parte, smozzicate, tutte erba e sconnessure..., ci son vasi
: la letteratura sopravvive dispersa nelle crepe e nelle sconnessure, come coscienza che nessun
letterati, a mensa altrui rodenti; / e i poetuzzi, il ricco invan lambenti
poetuzzi, il ricco invan lambenti; / e i filosofurfanti, sconnettenti. sconnèttere,
li compongono o facendo loro perdere compattezza e solidità. -per estens.: frantumare,
re!... que'suoi magigni e que'suoi marmi sono stati sconnessi e
e que'suoi marmi sono stati sconnessi e sciolti dalle spaventevoli scosse. g.
che potevano impiegare ed impiegarono ne'saccheggi e nelle depredazioni, di non gettarla via
, sconnetteva il tetto del suo fenile e ne rapiva le tegole. c. e
e ne rapiva le tegole. c. e. gadda, 6-323: si stiracchiò
commedia, assicurandomi d'averla diligentemente esaminata e che non aveva trovato un verso da poter
la supposizione che dante fidasse nell'efficaciadelle speculazioni e de'calcoli dell'astrologia... sconnette
sconnette in un subito la ragione filosofica e la teologica e la poeticadell'autore. bacchelli
un subito la ragione filosofica e la teologica e la poeticadell'autore. bacchelli, 9-430:
suo ed altrui fato, riesca a sconnettere e sovvertire più o meno direttamente ogni assetto
forza al vessillo imperiale... e ripugnanti a quella oppressiva unità.
quanti ce n'entra più. bastone e borsa; / borsa e bastone; e
. bastone e borsa; / borsa e bastone; e a tuo piacer poi gira
e borsa; / borsa e bastone; e a tuo piacer poi gira / e
e a tuo piacer poi gira / e volta e scrivi e chiacchiera e connetti /
tuo piacer poi gira / e volta e scrivi e chiacchiera e connetti / e sconnetti
poi gira / e volta e scrivi e chiacchiera e connetti / e sconnetti.
/ e volta e scrivi e chiacchiera e connetti / e sconnetti. 5
volta e scrivi e chiacchiera e connetti / e sconnetti. 5. ant.
sconnetteva in tre o più pezzi, e l'animale, già divenuto più grande di
grande di quella spoglia, l'abbandonava e ne sortiva coperto da una membrana molle
flutti, cubi di marmo si sconnettevano e scorrevano sparsi sul pavimento, le guglie barcollavano
buon umore la fisica quando si sconnette e va in malora. gramsci, 1-192:
inizia le sue narrazioni dal 1815 e dal 1871? cioè prescinde dal momento della
cui un sistema di rapporti sociali si sconnette e decade e un altro sistema sorge e
di rapporti sociali si sconnette e decade e un altro sistema sorge e si afferma?
e decade e un altro sistema sorge e si afferma? -perdere coerenza logica
: l'armonia si sconnette nelle versioni, e le minime idee concomitanti d'ogni parola
le minime idee concomitanti d'ogni parola e che sole in tutte le lingue dànno
sole in tutte le lingue dànno tinte e movimento al significato primitivo si sono smarrite
sono smarrite per noi posteri con l'educazione e la metafisica di popoli quasi obbliati.
lat. ex-, con valore privai, e da connettere (v.).
delle reti di acquedotti contro cadute di pressione e rischi di inquinamento da altre utenze collegate
, già ampiamente utilizzati negli stati uniti e in altri paesi europei, ma ancora pressoché
compongono o facendo loro perdere compattezza e solidità. c. brandi, 1-365
antichità, il tempio della fortuna, e fu studiato nel rinascimento, ed ora
aspetto perdono? / da sia l'ora e 'l dì che in questo luogo mi condusse
.. tutte le cose che eranorisuona, e io sono venuto a vedere un re ingrato
io sono venuto a vedere un re ingrato e sconoaccadute, chi v'era stato,
, se la padrona era ita fuori, e per scente. s. caterina da siena
grainsino quanti lucignoli avevan filato le fanti e i famigli zia e misericordia abbiamo ricevuta da
avevan filato le fanti e i famigli zia e misericordia abbiamo ricevuta da dio, non voglio
dio, non voglio inconocchiata la rocca e sconocchiata quante volte, quanche siamo ingrati
che segui do, che e come. fagiuoli, iv-146: che grand'
girar fan gli arcolai / nel dipanare, e quel gomitol tondo / forman sì bello
taluna al fianco allaccia / la rocca e così brava la sconocchia / che in
. pucci, ii-94: una che sconochia e rompe il filo... è
. metastasio, 1-v-721: mille cancherini e seguentementeun orrido raffreddore mi ha abbattute le forze
seguentementeun orrido raffreddore mi ha abbattute le forze e sconocchiato affatto lo spirito: onde non
5. scherz. mangiare con avidità e piacere. redi, 16-vi-194: avendo
questi cervelli a fine di osservarne la fabbrica e parendomi cervelli paffuti, belli, ben
cervelli paffuti, belli, ben fatti e di buona sustanza, m'arrisicai.
in lardovergine, che, comparsami calda calda e ben rosolata in tavola, me la
con valore di separazione o allontanamento, e da un deriv. da conocchia (v
simintendi, 1-152: ripongono le tele e 'panieri e le non isconocchiate rocche.
, 1-152: ripongono le tele e 'panieri e le non isconocchiate rocche. trattati antichi
il lino che si fila cloto, e lo sconocchiato, quando non ve n'è
andare fanno un chiasso che assorda. e. cecchi, 13-479: ognitanto si veggono
11-349: si accomodò sul suo seggiolone, e io sul mio, peraltro così sconocchiato
male, piegato un po'in avanti e tutto sconocchiato. cassieri, 236
trasversalmente, da scoiattolo un po'sconocchiato e pur sempre sufficientemente agile. -con uso
cominciò pure a cantare, sconnocchiatocome camminava, e gettando ancora ogni tanto indietro un'occhiata
all'umanità immemore della bontà di dio e dei suoi doni). mazzeo
buonamenti / lo suo a mal debitore e scanoscènti. mazzeo di ricco o rinieri da
ubrìa, / ma quelli è stramalvagio e scaunoscente / chi gran rispetto mette in
ingiuria egli abbia / fatto alla donna e quanto ingrato e uanto / isconoscente le
abbia / fatto alla donna e quanto ingrato e uanto / isconoscente le sia stato,
tue lodi muto / pur come ingrato e sconoscente i'resti. a. cattaneo,
cattaneo, i-18: pecca san pietro e nega cristo... e non per
san pietro e nega cristo... e non per questo cristo alza la voce
suolo e gl'imenei lascivi / fean pigri alle arti
gl'imenei lascivi / fean pigri alle arti e sconoscenti a giove, / dentro l'
, / dentro l'asia gli espulse, e l'aurea terra / cinse di ciel
67): quello iddio che ci notrica e cria, / veggendomi in vèr lui
per tenperar la mia mala follia / e per provare se io son pa
se io son pa ingrato e sconoscente d'ogni suo beneficio, [dio
] non ha però lasciato di manifestarti e secreti della sua misericordia. filippo degli
, 25: essendo guarito come ingrato e sconoscente de la grazia ricevuta, non pensava
sue voci, renitenti alle sue ispirazioni e sconoscenti dei suoi benefici. metastasio,
, 1-v-534: la vostra penetrante perspicacia e la cognizione che avete del mio carattere non
esserleservitore così disutile, come le sono; e a questa vergogna non posso rimediare,
, 3-70: chi sarebbe di sì sconoscente e villano animo che fosse tiranno contra lui
contra lui, da cui fosse chiamato e lasciato re? grillo, 318: il
239: meriti per la tua sconoscente e ingrata natura ch'io t'odii.
ricambia il sentimento amoroso, mostrandosi insensibile e indifferente. anonimo, i-504: poi
/ ogni cosa l'è ria / e falla scanoscente. onesto da bologna, i-67
po'ch'eia trova liale servente / e che ami lei più che si steso,
sconosente, / ponendo lo core longi e preso / subito ad uno compiutamente.
/ in tormenti / son le temine ingrate e sconoscenti. marini, 319: ti
vai niente, / se sei bella e sconoscente. cesarotti, 1-xxxiii-276: ah sconoscente
da sala, xxxviii-345: impio, reo e scognoscen- te amore, / ladro,
te amore, / ladro, malvase e pien d'ogni dispecto, /..
. / male abbia chi te serve e chi t'adora. contile, 2-4-20:
contile, 2-4-20: o amore ingrato e sconoscente, e chi sarebbe quella che
: o amore ingrato e sconoscente, e chi sarebbe quella che pronognite ama?
ch'hai scialacquato a'tuoi giorni, e forse ancora seguiti a scialacquare? alla morte
per troppo tempo sono stato un ingrato e uno sconoscente, ho dispregiato i doni
!, il dono / del ciel salubre e 'ncontra lui ziente. s
campion tuo / vai perseguendo per caverne e balze. -che disprezza, che
, andar fra sconoscenti / d'ogni modo e ragion del- l'altre genti.
i-355: fui quanto basta buon amico e buon compare nel sostenervi e nel proccurare
buon amico e buon compare nel sostenervi e nel proccurare la vostra fortuna possibilmente per
giudicare i vostri rimproveri imprudenti, audaci e sconoscenti. 3. ant.
vaglia. restoro, ii-246: fonne adomandato e fatta quistione perché l'amore uscìa fore
l'amore uscìa fore de via de rascione e non guardava parraggio, e per quella
de rascione e non guardava parraggio, e per quella cascione era encol- pato e
e per quella cascione era encol- pato e detto sconoscente e cieco. novellino, xxviii-823
cascione era encol- pato e detto sconoscente e cieco. novellino, xxviii-823: ohi
novellino, xxviii-823: ohi mondo errante e uomini sconoscenti, di poca cortesia,
il signore nostro che fece lo cielo e la terra, che non fu lanci alotto
che non fu lanci alotto... e mutò e rivolse così grande costuma nel
fu lanci alotto... e mutò e rivolse così grande costuma nel reame di
/ tu di'ch'i'sono sconoscente e vile. -in relazione con un compì
credere in questo che tu nonsii tanto insensato e sconoscente de l'onore che vogli far
, 1-451: troppo erano gente sconoscente e villana. boccaccio, dee., 5-9
, / ché tanto se'villano e sconossente, / pari non si trovarla in
che 'l blasmo tuo loda me pare / e de ciascun malvagio e sconosente. attribuito
me pare / e de ciascun malvagio e sconosente. attribuito a petrarca, xlvii-
, / empio, malvagio, crudo e sconoscente. fiorio e biancifiore, lxxxv-ioi
, malvagio, crudo e sconoscente. fiorio e biancifiore, lxxxv-ioi: e 'l dì
. fiorio e biancifiore, lxxxv-ioi: e 'l dì sì la guarda [la torre
uno castellano / che tanto è fortissimo e possente / e tant'è reissimo e
/ che tanto è fortissimo e possente / e tant'è reissimo e villano / e
e possente / e tant'è reissimo e villano / e tant'è malvagio e scognoscente
e tant'è reissimo e villano / e tant'è malvagio e scognoscente / che
e villano / e tant'è malvagio e scognoscente / che qualunque la torre toccasse
., 2-417: era di cuore malvagio e sconoscente. siri, x-185: quelle
ovidio volgar., 6-326: la pigra e iscognoscente naturadiede questi giuochi a le giovani;
iii-80: furtivamente il predicto messer jacopo e paulo da lanzon..., scognoscenti
/ sconoscenlatini, 3-80: avvegnaché sconoscentemente e crudel mente tu abbia rifiutato
, almeno potevi tu la nimistade portare e mostrare secondo l'usanza degli uomini del
peccato, immemore della bontà di dio e dei suoi doni).
/ sì te voglio recepire: / e questo patto sia statuto, / che non
xxvii-io: chi pur lo torto blasma / e 'lben celar li piace, / ben este
. fra giordano, 5-202: sconoscenza e ingratitudine tutt'è una cosa. cavalca
vitupera. laude cortonesi, 1-i-244: odi e intende, bel mio core: /
sconoscènga, / a la tua gran pigrizia e ni- gligenzia. colombini, 58:
punito;... per poca virtù e molta pre- sonzione et esconoscenzia mia.
della ingratitudine è più in dispetto a dio e al mondo che dal mondo e da
dio e al mondo che dal mondo e da dio non è abbonita e dannata la
dal mondo e da dio non è abbonita e dannata la iniqua sconoscenza degli ingrati.
1-il-895: tutto questo egli or vede; e in sen del vero / né oblio
v-26: prostrati in faccia alla divinità e deplora l'umana sconoscenza. manzoni,
, ma in letto, d'affanno e di struggimento, per rimproveri, torti
la storia ha deplorata la sua sorte, e biasimata l'altrui sconoscenza. guerrazzi,
punto negare... come le largizioni e i benefici più spesso generino sconoscenza che
122: pure non t'odio; e solo una preghiera / volgo, per tanta
, che non riconobbe la divinità di cristo e lo mise a morte. lubrano
amante che non ricambia il sentimento amoroso e si mostra insensibile e indifferente.
il sentimento amoroso e si mostra insensibile e indifferente. n. villani, i-7-22
fregi; / fuggi la sconoscenza, e prezza ed ama / chi l'amor tuo
orxani, x-19-79: verdi restava solitario e triste nel trionfo, e bizet,
restava solitario e triste nel trionfo, e bizet, l'ultimo originale ingegno del teatro
: or m'à disdengnanza, / e fami sconoscenza / par ch'agia d'altriamanza
lxiii-60: da senno ven largheza, e cortesia / obliator- to, orgoglio e
e cortesia / obliator- to, orgoglio e scaunoscènza / e tutt'altra fallenza, /
obliator- to, orgoglio e scaunoscènza / e tutt'altra fallenza, / che perrasion potesse
che tutta scanoscènza sia in bando, / e che ritrae 'l comando / a l'
quello ch'in pria la somapotenza / trase e plasmò cum soa propia mano / falìo e
e plasmò cum soa propia mano / falìo e sef>artì da l'obeidenza / e spene pose
/ falìo e sef>artì da l'obeidenza / e spene pose a lo consegio vano, /
spene pose a lo consegio vano, / e o profeta sì mal si falenza
o profeta sì mal si falenza / e salamone, che 'n seno fo sovrano
ingiurie, le sconoscenze sugli animi retti e forti, talvolta. -in espressioni
natio dolce terreno, / d'are priva e d'onori, e dallo stesso /
/ d'are priva e d'onori, e dallo stesso / (ahi sconoscenza!
noscere la loro parentela colla famiglia di 'nanìa e riposto tanta dolcezza e mansuetudine e
di 'nanìa e riposto tanta dolcezza e mansuetudine e condescendimento di dio inverso di
e riposto tanta dolcezza e mansuetudine e condescendimento di dio inverso di noi non
inverso di noi non ci tornasse in pericolo e non fosse valevole alla nostra salute per
fosse valevole alla nostra salute per isconoscenza e per non sapere quando venisse, volle
sé. -ignoranza delle consuetudini di vita e della cultura di un'altra regione.
plagiario: curioso documento della impudenza fratesca e della sconoscenza tra regione e regione italiana
impudenza fratesca e della sconoscenza tra regione e regione italiana a quei tempi felici.
carducci, ii-20-218: lasciarlo a 3 mila e fargli passareavanti tutti parrebbe e sarebbe una sconoscenza
a 3 mila e fargli passareavanti tutti parrebbe e sarebbe una sconoscenza del vero suo merito
/ ché gli altri a'forastier fan vezzo e festa, / e tu gli dài
forastier fan vezzo e festa, / e tu gli dài col schidon su la testa
verità che non possiamo sconoscere o riniegare e in conseguenza che non sono da noi
leggi, sconobbero i princìpi della giustizia e della morale, offendendo finanche il costume ed
vi-1-230: c'è in noi una prerogativa e unamiseria le quali c'impediscono d'essere in
non potere sconoscere in tutto la verità, e il poter contraddire a noi medesimi.
ospitalità, speculano sull'isolamento del proscritto e pongono una corona di spine sulla testa
sulla testa consecrata dal battesimo dei patimenti e del sagrificio. settembrini [luciano],
puro ragionevole, ne sconosceva le passioni e l'immaginazione che sono tanta parte della
carducci, iii-23-70: o letteratura di voltaire e di rousseau, di diderot e di
voltaire e di rousseau, di diderot e di condorcet, liberatrice del genereumano, rivoluzionatrice
queste ricerche nella biblioteca comunale di palermo e nel regio archivio di napoli.
. privare una persona del giusto riconoscimento e apprezzamento, della debita stima, considerazione
apprezzamento, della debita stima, considerazione e gratitudine; ricusare di avere o sostenere di
uomo si accusa, iddio lo scusa, e se conosce la colpa, iddio lo
sconosciuto, sterminato, impraticabile. fortuna e in male stato, e che il peccato
. fortuna e in male stato, e che il peccato commesso della morte del
commesso della morte del re andreasso, e paggravamento de'peccati commessi per la troppa
per la troppa quiete de paesani, e per la soperchia abbondanza in che si
sconoscevano a dio, non fosse punita e meritasse maggior disciplina e spogliamento di que'
non fosse punita e meritasse maggior disciplina e spogliamento di que'beni dai quali procedeva
non riede, / ma veloce procede - e passa corto. /...
... 7 di strane e varie angosce, / a chi non si
lat. ex-, con valore privai, e da cono sconosciménto, sm
sconosciménto, sm. ant. e letter. il disconoscere, il non
distretto. mazzei, ii-105: la villania e oltraggio v'ha fatto, con isconoscimento
, la sapienzia, la composizione, e con essi i lor contrari, cioè lo
sconoscere. sconoscitóre, agg. e sm. (femm. -trice).
usciti... uno dopo l'altro e sconosciutamente dal castello, si rivolsero verso
. franco, 315: oh che pregiata e nobil virtù, farsi / anco amar
amar in paese sconosciuto, / col benigno e pietoso altrui mostrarsi! chiabrera, 1-iii-52
non ritennero il tuo volo / gioghi e fiumi sconosciuti. foscolo, gr.,
.. a sconosciute / genti appresta catene e lutto a'suoi. manzoni, pr
è del mare, vedrà stelle ancora sconosciute e intenderà l'armonia dei cieli. carducci
in 3 o 4 volumi compiuta! e il vigo non potrebbe farla? cominciare,
cominciare, per esempio, delle 'farse e misteri', commedie farseche sono per lo più
, commedie farseche sono per lo più inedite e per gran parte sconosciute. d'annunzio
imagini delle terre sconosciute, dei golfi e delle foci. barilli, ii-344: siamo
sa parlare (una lingua). e. cecchi, 7-78: il libro era
d'uomo isconosciuto, laidito di somma magrezza e miserabile di guamimento, viene verso noi
nostra. passavanti, 25: si levò e andava dietro a questo sconosciuto cavaliere.
avea tolto / con non usate insegne e sconosciuto, / però che sempre ascoso andava
/ a far ch'io sia stimata e ben veduta / dove son forastiera e sconosciuta
stimata e ben veduta / dove son forastiera e sconosciuta. cesarotti, 1-xxxvi-304: egisto
, sconosciuto a tutti fuorché alla madre e ai ai lei familiari. mazzini, 58-271
5-67: dalla bassa statura dei corpi e da una medaglietta di s. gennaro che
concluse ch'erano meridionali. dichiarò 'sconosciuti'e chiuse l'inchiesta. -sostant castelvetro
così », disse lo sconosciuto; e gli andò dietro. pratesi, 5-158:
, alterzo piano, lo sconosciuto si fermò e accese un cerino. -con meton
bruni, 102: agli altrui sguardi sconosciuto e incolto / ondeggiava il crin d'or
, i-87: ecco perché con artifiziose parole e con lettere sconosciute vi si fa credere
: che ignora le proprie stesse qualità e possibilità. san girolamo volgar.
tommaseo]: sempre giace senz'arte e sperimentato delle forze sue il cavaliere ignorante
sperimentato delle forze sue il cavaliere ignorante e sconosciuto da se medesimo, il quale mai
. gozzi, 1-6-184: o saggia e virtuosa giovane, che per l'altrui malignità
fino a qui stata sconosciuta a te medesima e dalla crudele acacia contra ogni dovere perseguitata
dalla crudele acacia contra ogni dovere perseguitata e abbattuta, sappi che molte cose nobili
abbattuta, sappi che molte cose nobili e grandi predicono di te le celesti influenze
suoi poveri occhi / senza battere ciglio e scopre nuovo / l'irrequieto che tenea per
/ l'irrequieto che tenea per mano / e che gli crebbe presso sconosciuto.
sconosciuto. 3. ant. e letter. che non vuol farsi riconoscere,
, per sdegno contro a re carlo e per fargli perdere la cicilia e a
carlo e per fargli perdere la cicilia e a altra soggiogazione recarla, segretamente con poca
soggiogazione recarla, segretamente con poca compagnia e sconosciuto nella presenza del papa parlò.
d'anguersa, falstenere la sua travagliosa e sconosciuta vita. samente accusato,
figliuoli in diversi luoghi in inghilterra; e egli, sconosciuto, tornando di scozia
zazzara, scognosciuto se n'andò a ugolino e disseli s'elli avea moscato da vendere
quanto che insieme con lui se ne venisse e seco nascosamente, sconosciuta, vivesse.
? tassoni, 10-58: la moglie accorta e proveduta / aveva in fretta il suo
in fretta il suo destrier sellato; / e in abito virile o sconosciuta, /
soldato / tacitamente già s'era partita / e a trovar titta al campo era fuggita
il vidame si salvarono con circa dieci compagnie e, dopo molti travagli pervenuti sconosciuti al
della favola, percioché fa men verisimile e distrugge l'andata sconosciuta del saladino,
: fino a recarsi in abito sconosciuto e farglisi incontro per vederlo ancor prima d'averlo
conosciuto, non famoso, non celebre (e ha talvolta una connotazione negativa, implicando
mondo parlò di lui [pausania] e scrissesi nelle croniche e nelle storie colui che
[pausania] e scrissesi nelle croniche e nelle storie colui che prima era oscuro
nelle storie colui che prima era oscuro e sconosciuto. pacichelli, 1-256: non vi
sconosciute ed ignobili, anzi nell'ignominia e nel fango, innalzata dalle voci comuni risplende
nel fango, innalzata dalle voci comuni risplende e vien da ogni uomo adorata. cesari
io muoia a tutte le cose del mondo e ch'io ami d'essere disprezzato per
io ami d'essere disprezzato per te e vivere sconosciuto nel secolo. foscolo,
, xv-7: t'aveva io detto, e te lo replico, ch'ioné per ambizione
leopardi, iii-8: un uomo afatto sconosciuto e che non puòattendere una miglior sorte, vedendosi
solo una diffusa critica priva di gusto artistico e di sensibilità poteva misconoscere.
un'opera letteraria); scarsamente apprezzato e ammirato dal pubblico (un'opera d'
è affatto del gusto del tempo presente e sconosciuto, si può dire, alla lingua
[venere] è quasi sconosciuta, e solo i vagabondi inglesi che non sdegnano
irsuta chioma / ad ignoti ligustri, e '1 crin concede / l'ira superba
lor [alle stelle] son terra e mare / veracemente; a cui / l'
tento dierigere un monumento alla virtù sconosciuta; e di conse- crare alla memoria del solo
natura / dava tetto bastante il pino e 'l faggio, / cibi non compri e
e 'l faggio, / cibi non compri e non cercati il gregge, / se
: là sconosciuto è t verno, / e in compagnia di zeffiro / ride un
non abbia una stanza pel bagno; e in ricompensa, rarissima e quasi sconosciuta
bagno; e in ricompensa, rarissima e quasi sconosciuta è in que'paesi la rogna
altri malanni di cute così famigliari da noi e provenienti per lo più da negligenza e
e provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. leopardi, iii- 200:
ha la pazienza di fare questo quotidiano e noioso lavoro, al quale presso di noi
sconosciuto spavento / dal fondo il caccia, e conosciuto danno / che rota i scogli
conosciuto danno / che rota i scogli e vibra i flutti erranti! molineri,
.. / spera l'uomo ingannato, e mal richiede / sensi profondi, sconosciuti
richiede / sensi profondi, sconosciuti, e molto / più che virili, in chi
in tutte le cose discopriva forme sconosciute e belle e ravvivava una letizia nuova.
le cose discopriva forme sconosciute e belle e ravvivava una letizia nuova.
bestia sconosciuta, non furiosa, anzi lenta e viscida, che mi comunica il suo
che lì si trovano, parte caduti e rivolti per li panni e per la polvere
parte caduti e rivolti per li panni e per la polvere, quasi sieno sconosciuti
la polvere, quasi sieno sconosciuti, e quelli che restano ritti sieno dopo qualche
, ancorcioè alla carne, sconquassò la porta e passò l'acneronte. lu grandi baruni
ix-57: ogni uomo che non vi riceverà e io. locuz. -alla sconosciuta
spesso dolcemente provocatocon lettera da persone sconosciute; e però anco assai spesso nel risponder dò
sconquassacarte (sconquazzacarte), sm. e f. in- var. letter.
sì, trovò non so quanti sconquazza-carte e stiracchia-can- zone, dicendo: « lo
= comp. dall'imp. di sconquassare e carta (v.).
). sconquassalètti, sm. e f. invar. spreg. persona
= comp. dall'imp. di sconquassare e letto1 (v.). sconquassaménto
. sconquassaménto, sm. ant. e letter. rovina, devastazione provocata da
venuta dal cielo, avrebbe dovuto forare e trapassare un alto e vasto macigno nel
, avrebbe dovuto forare e trapassare un alto e vasto macigno nel monte. nello stato
6-139: oltre alla casa di mattoni e di legno, che, dopo lo
, fino a danneggiare in modo grave e spesso irreparabile e a rovinare (per
danneggiare in modo grave e spesso irreparabile e a rovinare (per 10 più con
: tempera ornai i tuoi venti crudeli / e non isconquassar più la mia barca. caro
tener il corpo sotto diversi monti, e mostri che nel volersi muovere, li
muovere, li sconquassi tutti, faccia terremoto e rovesci alcune città che gli sieno sopra
armata spagnuola nella parte settentrionale dell'isola e rotta e sconquassata tutta. lubrano,
nella parte settentrionale dell'isola e rotta e sconquassata tutta. lubrano, 2-273:
, che l'ampiezza delle sue mura e la loro modica altezza dovevano rendere saldo
: un'onda irata sconquassa la nave / e più d'un me- schinel subito sballa
diluvio di ferro sulle loro teste, e quella scarica avrebbe sconquassata la goletta se
collere su la mobilia, sconquassava seggiole e tavolini, rompeva contro le pareti tazze
: la violenza della pioggia chesferzava i rami e, sotto, sconquassava le felci.
aretino, 20-269: pàgati ancora dei pignatti e dei pentolini di pece che ti avventano
che ti avventano a le finestre per ardertele e per isconguazzartele. pascoli, ii-484:
col suo ultimo anelito tutto l'inferno e, morto al peccato,
fuori della casa ovver della città, e sconquasserete la polvere dalli vostri piedi.
percuotere con violenza una persona provocando ferite e fratture e straziandone e dilaniandone il corpo
violenza una persona provocando ferite e fratture e straziandone e dilaniandone il corpo.
persona provocando ferite e fratture e straziandone e dilaniandone il corpo. della porta
sconquasserò tutto, ti sganghererò le mascelle e i denti, che non potrai più mangiare
, 1093: altri portano la mazza, e questi son gliuomini d'arme, perché,
la mazza, come achille contra cigno, e lo sconquassano e gittano. giuglaris,
achille contra cigno, e lo sconquassano e gittano. giuglaris, 31: si scateni
: il caldo né il freddo non assidera e non istempera i poveretti che non hanno
gonnelle secondo i tempi, ma consumano e isconquassano voi altri prìncipi, che non
monti, iii-230: una fiera tosse e convulsione di petto che da venti e più
tosse e convulsione di petto che da venti e più giorni mi sconquassa senza riposo,
mostra che lo stessoelleboro, ridotto in polvere e preso per le narici, muove e
polvere e preso per le narici, muove e sconquassa il capo con terribile terremoto.
fragassa. -sballottare fra diverse esperienze e attività. piovene, 14-11: parigi
la spagna con le libertà politiche, e tanto l'agita e sconquassa tra raffinatezze d'
libertà politiche, e tanto l'agita e sconquassa tra raffinatezze d'ingegno e complicazioni
agita e sconquassa tra raffinatezze d'ingegno e complicazioni di cuore che ne rende alla spagna
schietto ed evidentissimo le numerose false massime e posizioni di questo vertiginoso sofista [rousseau]
vertiginoso sofista [rousseau]: massime e posizioni di tendenza troppo perversa, poiché
troppo perversa, poiché mirano a sconquassare e a porre sossopra ogni ordine civile ed
sono i coronati, ma i capitalisti: e questi imperano, questi oggi conducono e
e questi imperano, questi oggi conducono e sconquassano il mondo, a spese dei
falso, smentire. dotto e talvolta reso inservibile per rotture e sconnessioni;