: annibaie, insuperbito di sì grande e non sperata allegrezza, pose il campo in
, è anche a mio avviso finezza e ornatezza, e l'eleganza in tempi sciaguratissimi
a mio avviso finezza e ornatezza, e l'eleganza in tempi sciaguratissimi è dura
una decisione inconsulta; degno di deplorazione e di esecrazione (la morte).
sventurata giovane dal primo per isciagurata morte e dal secondo per falsissima vita abbandonata.
79: quegli si amarono in puerizia e per questo non meritarono isciagurata morte,
barbe tagliatori, / parabolani o esposti forma e maghi / che cercano a se stessi
che cercano a se stessi sciagurata / morte e destin. lanzi, i-72: fu
finta amicizia indotto a partecipargli il segreto e ne fu poi contraccambiato con una morte
parecchi, vedendo la sua vita rabbiosa e i modi da spiritato. -vano
, i quali erano venuti a voi e a'vostri templi e case con isciagurata
venuti a voi e a'vostri templi e case con isciagurata speranza.
a una data situazione anche storico-politica (e ha valore enfatico); deplorevole,
allontanò non solo dalle pratiche moltissimi, e certo i più, ma dalla morale,
certo i più, ma dalla morale, e la bestemmia è frequente e pubblica,
morale, e la bestemmia è frequente e pubblica, e veramente orribile, e
la bestemmia è frequente e pubblica, e veramente orribile, e contro dio,
frequente e pubblica, e veramente orribile, e contro dio, con apostrofi e improperi
, e contro dio, con apostrofi e improperi che ributtano. ghislanzoni, 16-71
nome aveva alienata da me l'attenzione e la protezione dei dilettanti, a milano mi
20-227: che tu pure solo sciagurato e misero peccatore ne sia coperto e caldo
sciagurato e misero peccatore ne sia coperto e caldo. folgore da san gimignano, xxxv-ii-
? / tu te ha'za dispogliato / e la camisa za squar- zata tu m'
? -a quei certamente ch'el consigliavano e parimente ancora a lui che manteneva appresso
lui che manteneva appresso di gente così trista e così sciagurata. galileo
vuoi conoscere i sciaurati / uomacci tristi e senza discrezione / basta che tu conosca
/ basta che tu conosca i preti e i frati. goldoni, xiii-110: per
sciagurato, / un'immago di dio deturbi e oscuri? / una sposa di dio
molte parole destinate dapprima a significare il dolore e la misericordia sono traslate ad esprimere un
una sciaguratae feroce calunniatrice, nemica di tutti e di sé, indegna ornai di compassione
qui ci fosse un tempio dedicato a pasifae e una volta per qui furono anche trovate
mai non fur vivi / erano ignudi e stimolati molto / da mosconi e da vespe
ignudi e stimolati molto / da mosconi e da vespe ch'eran ivi.
che mai non fur vivi, vili e pusillanimi, rimirando più oltre vede il
aretino, 20-163: saresti tenuta una sciagurata e una scelerata a dar baie a un
di mali umori, quali sono i furfanti e gli sciaurati. a. verri,
dissoluto, audace, perduto di costumi e di fortune. verga, i-463: voglio
che altrove, perché il paese è debole e ci sono sciagurati anche in casa nostra
spesse volte sonno di quelli che l'assedio e dalla fame astretta che una libra di pane
troppo abondante, che lo spirito si lievi e lovinca colla vertù, e quando lo spirito
spirito si lievi e lovinca colla vertù, e quando lo spirito vuole essere troppo rigido
rigido, che la ragione stia di mezzo e facci sì che l'anima non voglia
. cavalca, 20-122: o isciagurato e pieno d'ogni impuritàe miseria, come neghi
cavar i granchi con l'altrui mani e fare la beffa a me, ché 'l
che aveva ripresa tutta l'antica pienezza e sonorità: « sciagurato! » carducci,
: la natura ha dotati, chi più e chi meno, i suoi figli di
, i suoi figli di sciagurate passioni; e colui che ne ha più degli altri
colui che ne ha più degli altri e, non che poterle reprimere, s'è
in tali circostanze di vita da esercitarle e rinvigorirle, sì fatto uomo, pari
, disordinata; inetto, incapace (e ha valore enfatico e, taluna libra
inetto, incapace (e ha valore enfatico e, taluna libra d'oro. trovossi
novello mida, di fame noncome quegli pentito e lasciò l'oro a'suoi becchini. foscolo
li abbandonò nell'anticamera comune a me e a madama magenta. mazzini, 47-280:
sorriso rassegnato sulle labbra che parevano dipinte e senza levarsi le mani dai fianchi,
12-82: il mio male deriva principalmentedallo stomaco e dal modo di vivere sciaguratissimo che io
. 5. che presenta imperfezioni e deformità fìsiche o è menomato nelle facoltà
sempre lassù. 6. logoro e di pessima qualità (un indumento).
, sciagurata cappa. -cresciuto e maturato in modo imperfetto e stentato (
-cresciuto e maturato in modo imperfetto e stentato (un frutto).
gola tutte quelle delizie, i dolci e la frutta di cui non conosceva che
qualche sciagurato campione: un'arancia piccina e asprigna, una meluccia sbilenca, poche
, 16-vi-103: stia sana vostra signoria e procuri di vivere, perché morti che
, che restano, subito ci seppelliscono e non ci dànno da mangiare; e per
seppelliscono e non ci dànno da mangiare; e per paura che hanno che noi non
, balordo, presontuoso, arrogante, sfacciato e temerario che tu sei, che ti
, tu le cento volte, sciagurataccio e ripetere, picchiandoti il petto con una pietra
che chiaman sagra cena, senza imagini e senz'altare, co'soli scanni ordinati
senz'altare, co'soli scanni ordinati, e politi, a fronte del pulpito e
e politi, a fronte del pulpito e con l'organo in qualche luogo. nievo
, 255: evitavano il cattivo esempio e non aizzavano il prossimo a quel peccatuccio
aizzavano il prossimo a quel peccatuccio turco e scomunicato che è la vendetta!
trattare ha grandemente alterato il signor duca e però ha dette cose scomunicate. giuglaris
nativo, delle poesie scomunicate, del latino e dei sonetti. -irriguardoso, dissacrante
-irriguardoso, dissacrante nei confronti di persone e di istituzioni. r. bertini,
guanciale / quel sonettaccio mio scomunicato, / e per averlo lei così lasciato, /
scomunicare. scomunicatóre, agg. e sm. (femm. -tricé).
a scuola dalle monache... e obbligava tutti rigorosamente almagro, compreso lo scomunicatore
scomunica- trici s'inventarono le più terribili e spaventose, le anime degli scomunicati si
alcuna gu- ra u compagnia contra lombardi e la glesia de roma. iacopone,
bonifazio, eo porto el tuo prefazio / e la maledezone e scommunicazione. / co la
porto el tuo prefazio / e la maledezone e scommunicazione. / co la lengua for
fu- ron tante le pregherie de'signori e i comandamenti che fecion loro i cardinali
de subito fece sonare le aitre campane e scomunicao lo papa e. lli cardinali.
le aitre campane e scomunicao lo papa e. lli cardinali. s.
vedendo di lui segno di contrizione. e cade in iscumunicazione el prete ochi è cagione
papa, fosse dal cielo caduto cotal guasto e distruggimento. ramusio, cii-ii-361: temono
cii-ii-361: temono grandemente la scommunicazione, e se è lor comandato far alcuna cosa,
dalla scomunicazione insieme con tutta la città e li raccolse con lieta faccia.
gitterà sua grande iscomunicazione, sì grande e sì crudele, come sovrano apostolico.
a'quali elli darà maledizione per lor dislealtadi e dirà: « andate maledetti nel fuoco
]: premendolo con tutto questo idivoti, e molto più quelli ch'erano di maggiore autorità
più quelli ch'erano di maggiore autorità, e senza voler ammettere scuse di sorte alcuna
con valore di separazione o allontanamento, e da comunione (v.).
e'voglion tassare (questi sconcaca-leggende) ognipersona e riprendergli così nei costumi della vita come
che non abbia fatto sentina nei corpi loro e una inespugnabil rocca nel loro intelletto diabolico
= comp. dall'imp. di sconcacare e leggenda (v.).
, avendo già la sua sposa in braccio e apparechiandosi alla giostra amorosa, sconcacò tutto
giostra amorosa, sconcacò tutto il letto e riernpié la moglie di quello di che più
una corda un busto di sciano; e quando fu nel mezzo della strada si fermò
si fermò, si alzò la tunica e sconcacò la faccia di marmo.
non ha creanza: / è fetida e malvagia, empiastra, imbratta, /
, empiastra, imbratta, / punge e sconcaca per concomitanza. -figur.
cagione tu ti mostri ora tanto schivo e ritroso d'udir nominare quella cosa non
4-i-300: or iddio vi alunghi la vita e vi faccia cresciere in famiglia, perché
che mistiere volete che fosse il mio? e chi mi darebbe stanza, strame e
e chi mi darebbe stanza, strame e letto, come ad un corriero fallito
patir che sconcachin li scrittori / con rime e versi lor pieni d'errori / la
lando'sconcacato / con rimaccie da banche e da taverna, / il nome suo
mogli] d'impiastrarsi, d'infarinarsi e di sconcacarsi. 5. rifl
già la paura li fa scon- cacare e anco lo molto mangiare della mattina li avea
avea avallato il pasto della sera, e venutoli volontà di voitarsi quel sacco tristo
avendo auto grandissimavoglia di far le cose sue e forse due ore sconcacatosi e granpezzo avendola ritenuta
le cose sue e forse due ore sconcacatosi e granpezzo avendola ritenuta, nella fine non potendo
se poicrudo, me lo affetti. » e così, rimbeccando e rimpolpettan- do il
lo affetti. » e così, rimbeccando e rimpolpettan- do il giovinastro, fece sì
cominciò male, ha fatto mali mezi, e non è maraviglia se nel fine si
. ex-, con valore intens., e da concacare (v.).
sf. ant. scherz. scritto prolisso e confuso. patrizi, 3-18:
corpodi messer cattivo dal cortile... e feciolo gittar su un montedi letame, dicendo
tu l'hai fatto, cavalier pisciato, e io lofarò cavalier sconcacado ». idem,
, ché mi convien vestire lo sconcagadore e li sconcagadi. 2. che per
guardia eran fermati, / lanciano sassi e mettono puntelli, / e di paura afflitti
/ lanciano sassi e mettono puntelli, / e di paura afflitti e sconcacati / vanno
puntelli, / e di paura afflitti e sconcacati / vanno mirando a questi buchi e
e sconcacati / vanno mirando a questi buchi e a quelli. becelli, 1-273:
, la penna non è ben temprata e la fretta pone la mano nei galoppi.
. 4. figur. chiosato prolissamente e a sproposito. n. franco,
tante annotazioni, racemazio- ni, osservazioni e caccazioni che, veggendole, mi maraviglio
altre stampe è uscito libro più scorretto e più sconcacato di questo. sconcacatóre (
sconcacatóre (sconcagadore), agg. e sm. ant. che sacchetti
dappoi che mi convien vestire lo sconcagadore e li sconcagadi. = nome d'
, sf. disus. scritto che ingiuria e dileggia qualcuno. c.
piccandosi an- ch'esso della stessa mania e stizzito, s'ingegnava a rispondere per
per le rime a quei sgorbi poetici, e con altrettanta insolenza. la città era
di arterie, di cartilaintens., e da cacciare (v.). gini
, li asciuga così belli sudici, e te li rimette nel banco.
con valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da conca (v
. ex-, con valore intens., e da un denom. da conca (
si sconcatenano cose, segnata- mente grosse e gravi, che stavano insieme fortemente commesse
gravi, che stavano insieme fortemente commesse e congegnate, e, come suol dirsi,
stavano insieme fortemente commesse e congegnate, e, come suol dirsi, concatenate.
che da chi che sia si brama e si vuole più di quello gli tocca e
e si vuole più di quello gli tocca e che è di dovere, si sconcertare
tutti s'accordassero in ciò, si sconvolgerebbe e sconcate- nerebbesi tutta e non porria
si sconvolgerebbe e sconcate- nerebbesi tutta e non porria più sussistere. =
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da concatenare (v.)..
sconnesso, detto di qualunque cosa, e figurato di ragionamento. sconcatenazióne,
di coerenza, contraddizione fra i princìpi e l'azione. p. verri
si stanca... di correre e non fulminò contro gli usurpatori del patrimonio
patrimonio di san pietro? questo letargo e questa sconcatenazione delle opere coi princìpi non
mandar fuori le parole con certa voce dissonante e sconcentata. = comp.
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv. da concento (v
di far la sua stessa fine », e mi ordinai di procedere con la massima
ordinai di procedere con la massima cautela e concentrazione possibile. ma dopo qualche passo
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da concentrato (v.).
ch'egli rendesse in questo momento diafano e trasparente vedere quanto sia facile lo
, sofferse nella sanità molto sconcertamento, e per molto tempo. 2.
spenta... dopo incredibili sconcertamenti e discordie ramosissime de'suoi discendenti la francese
suoi discendenti la francese dominazione all'888 e passata l'italia a dividersi tra i
che turba profondamente; che suscita inquietudine e perplessità; che induce uno sgomento stupore.
parole stesse del manifesto sono sufficientemente sconcertanti e punitrici per celli e ronchi, senza
sono sufficientemente sconcertanti e punitrici per celli e ronchi, senza che sia necessario il
dubbio, era la mutevolezza dei suoi giudizi e dei suoi propositi. 2
più grande piacere il tuo stranissimo sconcertante e affascinante libro che ti pone fuori e
e affascinante libro che ti pone fuori e al di sopra di tutte le letterature.
in agitazione, turbare profondamente con atti e comportamenti inaspettati, suscitando timore, apprensione
smarrire il pieno controllo delle reazioni emotive e delle capacità intellettuali. agostini
concetto: sèguita però il tuo ragionare e, se ti ho sconcertato, perdonami
cosa per l'ingresso che ne seguirà delparia e per il pio del dormire. f
caro, 2-629: noi che impauriti e sconcertati / a la sprovvista gli assalimmo
in breve spazio / li circondammo, e gli ancidemmo alfine. g. p maffei
quando le passioni, qual popolo sconcertato e tumultuoso, nella città dell'anima si solleva
da molto tempo al linguaggio dei vili e tremanti adulatori che vi circondano, voi
sconcertato dalla fermezza con che vi parlo e pretendo parlarvi per tutto il corso di questa
di questa lettera. manzoni, fermo e lucia, 86: « io..
; tanto che ella par che intenda, e se ne va. pirandello, 8-366
stesso in stivaloni, con la faccia verde e sconcertata. moravia, 12-300: era
della lampada sulla sua grassa faccia lustra e sconcertata. arpino, 7-160: il
non guarda bene alla condizione edi chi parla e di chi si censura, forma sconcertati giudizi
un riparo che eludesse l'infantile incertezza e coprisse le malefatte. -che si
su ibsen l'autobiografia di questo fervore e delle prime speranze sconcertate.
6: questa è una delle più brevi e sicure strade d'impadronirsi d'uno stato
il tutto per gli ordini nuovi sconchiuso e sconcertato. d. bartoli, 1-1-89:
sconcertate, discesein terra le migliaia delle volte e sempre in diversa immagine. segneri,
ch'era costato tant'anni di studio e di pazienza, sconcertato in un punto
in tutti i loro mezzi d'industria e di sussistenza è un mezzo d'operare
, 14-178: ho veduto archivi più sconcertati e trasandati d'altri vescovi. a.
, acuto, stridente, esageratamente fragoroso e sgradevole (la voce, un grido,
, la città a quelle grida sì improvise e sconcertate più s'era sbigottita. bisaccioni
rintuzzato dal disprezzo che da una risposta, e il non replicare sconcerta l'autore e
e il non replicare sconcerta l'autore e lo fa tacere. p. verri,
: la tranquillità d'una donna impone e sconcerta un dissoluto, là dove la
, iii-414: sapere ch'egli è innocente e che nondimeno sarà infamato, questa idea
volta in vita mi abbandonai all'entusiasmo e alla fede... nell'unità d'
fede... nell'unità d'italia e nel galan- tomismo di vostra eccellenza,
nel galan- tomismo di vostra eccellenza, e mi abbandonai ad esser professore: cosa
esser professore: cosa che mi aggrava e sconcerta e abbuia la esistenza. sbarbaro
professore: cosa che mi aggrava e sconcerta e abbuia la esistenza. sbarbaro, 5-66
, una turbolenta miss, meridionale dicchi e di carnagione. moravia, 24-268: non
essacerba- rono li ministri... e moteggiavano che l'insister in questo averebbe
, l'ignominia nelle persone private, e giungono ancora a sconcertar l'armonia e
e giungono ancora a sconcertar l'armonia e il buon stato delle repubbliche. goldoni
era più nessuno in campagna. ilsignor leonardo e la signora vittoria hanno sconcertato ildivertimento. galdi
patria appena proclamata offendeva ancora tanti interessi e sconcertava tanti pregiudizi. gramsci, 4-211
anch'elle / le sfere a sconcertarsi e a rovinar le stelle. 3
: il corpo è traversato da'nervi e con essi da tutte le parti si muove
essi da tutte le parti si muove, e tanta è la necessità c'ha di
, subito si sconcerterebbe tutta l'armonia e consonanza sua. testi, 2-107:
2-107: io mi sono stemperata la testa e sconcertato lo stomaco scrivendo giorno e notte
testa e sconcertato lo stomaco scrivendo giorno e notte nelle segreterìe. giuglaris,
, ii-264: maria, salvateci; e ci fiorirà in volto una perpetua gioventù
produca nel corpo de'movimenti troppo impetuosi e repentini fino a sconcertarlo e cagionare la morte
troppo impetuosi e repentini fino a sconcertarlo e cagionare la morte. -mettere in posizione
ginocchia a traverso, sconcertando il corpo e mettendolo in false posture. 4
capriccio, viene a sconcertare le ruote e i contrapesi di questo orologio, che
natura, poiché il commercio de'goti e de'vandali stemperò l'orecchio e sconcertò
goti e de'vandali stemperò l'orecchio e sconcertò la pronunzia. -disturbare l'
o traditori, / concorrono al teatro e vi si mischiano / cogli altri dell'italia
cogli altri dell'italia ammiratori; / e di soppiatto a sconcertar s'arrischiano /
a sconcertar s'arrischiano / con spurghi e risa e stranuti e clamori / l'arie
s'arrischiano / con spurghi e risa e stranuti e clamori / l'arie più belle
/ con spurghi e risa e stranuti e clamori / l'arie più belle.
tosto i repubblicani, se n'impadronirono e voltarono i suoi cannoni contro la città.
all'avviso del predetto accordo si sconcertarono e volsero sottosopra le cose che io avevo già
: dove gli animi incominciano a riscaldarsi e sconcertarsi, ogni disputa è finita. giusti
alcune fucilate; egli suonò forti parole e i rivoltosi si sconcertarono, parte fuggirono
volendo evitare un incontro, parava forte e rispondeva. piovene, 280: la donna
di dover spiegare la sua arte, e la subita iniziativa la prendeva alla sprovvista
, v-61: se talvolta pur accadevano brighe e tragedie tra congiunti delle case dominanti,
. chiappini, cxiv-14-43: sia, e ben caldamente, ringraziato il cielo che vostra
311: essendo quattro le digestioni dependenti e concatenate fra di loro, vengono a sconcertarsi
concatenate fra di loro, vengono a sconcertarsi e una impedisce l'altra e si generano
a sconcertarsi e una impedisce l'altra e si generano tanti mali. 8
sconcertare la cupola de la ritonda, e pure le cose vostre han forza da farla
orologio, quanto più è artificiosamente composto e congegnato, tanto più facilmente si disordina
congegnato, tanto più facilmente si disordina e sconcerta. malpighi, 42: sconcertandosi
vince nondimeno il partito degli intervalli, e soprattutto per i cavalli, che se caricassero
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da concertare (v.).
. guastò l'armonia della sua mente e... (forza del troppo apprendere
grands augustins', chiesa grande ma sconcertata e male intesa d'architettura, sono stato a
.. si farebbono le più sparute e sconcertate cose del mondo. -sconclusionato
nel resto delle clausole era tanto sconcertato e fuori d'ogni registro che bisognò che
pigliasse i strambotti d'olimpio da sassoferrato e li portasse quelli avanti, ché si
2-3-104: considera questa orazione di cleopatra, e la troverai freddissima d'affetti, disadorna
, disadorna di sentenze persuasive, sconcertata e sgraziata. -inopportuno, fuori luogo
in istecato i due gran prencipi menelao e alessandro, fa calare dal cielo una dea
fossero autori della lunga guerra tra greci e troiani. 5. che dà
solita robustezza. lo stomaco è sconcertato e la testa imballordita. muratori, cxiv-6-163
d'intrighi, ristucco talvolta del mondo e col corpo sconcertato non poco, massima-
massima- mente per la debolezza dello stomaco e per le moleste vigilie. metastasio,
sì che vengono ad avere più del diletto e dello spensierato che di terminazione alcuna:
il predetto travaglio consiste certamente inun moto tumultuoso e sconcertato con cui influiscono e si agitano
inun moto tumultuoso e sconcertato con cui influiscono e si agitano gli spiriti animali dentro ai
]: 'scarmigliati capelli', cioè rabbuffati e sconcertati. c. malespini, i-50-134:
luoghi caldi al febbraio o al marzo e nei freddi all'aprile...,
., levando tutti i rami superflui e seccherecci, torti, i troppo lunghi,
lyaltro, gli sconcertati, gli infruttuosi e mascalciati. -burrascoso, abitato (
i-102: spingeva innanzi i suoi cavalli, e con tanta destrezza e giudicio guidava il
suoi cavalli, e con tanta destrezza e giudicio guidava il suo sconcertato car
]: disastroso viaggioavuto a causa delle piogge e strade sconcertate. g. gozzi,
burrasca poco prima sofferita, si sciolse e andò a fondo. -che funziona
: 'l'ancora ha lasciapaese come straniere e le manifatture del vestire, fabbri
troverà contista alcuno che possa farla tassa giusta e concordante alle monete in diversi luoghifatte con gli
, tanto nelle finezze, quanto nelli pesi e loro valori. sconcertatóre,
valori. sconcertatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
femm. -trice). che confonde e disorienta con azioni o argomenti sorprendenti.
lo sconcertatore, lì in pantofole, pijama e mestichino, mi fissava mentre io scrutavo
lo più provocato da impressioni, eventi e sensazioni sconvolgenti, inquietanti o inattesi,
un imprevisto, di agire con coerenza e buon senso; sgomento, disorientamento,
non sarà se non lodato, potendosi e dovendosi interpretar tutto ciò in buon senso
buon senso, ciò è per maggiormente onorare e servire il prencipe. gaiani, xcii-ii-246
. salvini, 40-395: tutte le inconvenienze e tli sconcerti dell'animo nostro..
.. riconoscono la sorgente alle false e bugiarde opinioni che abbiamo di noi medesimi.
cosa, cagionando innumerabili sconcerti, affanni e peccati. d'azeglio, 1-351:
si conchiudono trattati, si stringono alleanze e scoperà da'prencipi senz'il riconoscimento proporzionato
paesi nei quali concorre la gioventù più ricca e più spiritosa del regno non seguano molti
gente da mandar giù un'offesa, e potrebbe partorirsi uno sconcerto grosso.
il massimo sconcerto. -conseguenza molesta e nociva di una decisione o di un'
, che temeva che, impiegandosi troppo e non essendo ancora unite tutte le navi
. siri, iii-400: lo sconcerto e pregiudicio... può derivare se
ecc. vennero carissime con tanti altri danni e sconcerti che si possono ben immaginare moltissimi
ingiustizia, di squilibrio nei rapporti politici e sociali; turbamento dell'ordine pubblico,
dell'ordine pubblico, degli equilibri politici e sociali. -anche: grave compromissione di
a due sole egne dalla città e la sua vicinanza aveva posto il tutto in
cambiamento della religione tutto fu disperso, e molti s'appropriarono quelle scritture che crederono
derivare a una famiglia di due donne e tre bambini. -contrasto, dissidio
molti soggetti di conto in quella nobiltà e venne la republica travagliata da qualche sconcerto
[l'investitura] poi gravi sconcerti e guerre fatali fra il sacerdozio e l'impero
sconcerti e guerre fatali fra il sacerdozio e l'impero. papi, 1-3-71:
.. il restituire i castelli di bergamo e di brescia. bacchetti, 5-35:
nichesola s'era arrabbiata più volte, e a questo proposito erano nati gli unici
-dissesto, crisi economica o finanziaria (e, in senso concreto, ciò che
non ostante il danno gravissimo delle rimesse e tratte per il sconcerto del banco.
broggia, 276: sbattuti da due perdenze e dallosconcerto del commercio, causato da due opposte
idea d'ottenere poche staia di granella e poco vino e per breve corso d'anni
poche staia di granella e poco vino e per breve corso d'anni, si perde
anni, si perde la tanto necessaria e fruttuosa pastura per gli animali domestici donde
gl'incomodi che soffrono i poveri popoli e lo sconcerto degli affari in universale.
monete, chi può d'oro, e sopra di essa usano un velo bianco che
piccoliti, il che produce un altro sconcerto e un'altra enor architettonico,
scongegnato dal- l'intemperie dei costumi perversi e dallo sconcerto dei mortali prevertiti.
lasciamo un po'da parte le sue scritture e vegniamo alle mie. quanto sconcerto di
lettere? 4. radicale e inaccettabile mutamento o capo- volgimento dei precetti
capo- volgimento dei precetti, dei princìpi e dei criteri sui quali si fonda una
che con le debite perfezzioni mostrano comporre e conservare il vastissimo corpo della rinomata pittura
teologia non meno che nella erudizione sacra e profana. v. riccati, 141:
ed avvisa che la materia eterea giri e si rivolga per tutti i circoli massimi della
dal segno ancor lontano, / lo sconcerto e ildisordin fu sì fatto / che si lasciò
andò alla bottega di un venditore di formaggio e, gittate quivi a terra alquante forme
bottega di un venditor di salsicce, e quivi fatti nuovi sconcerti, salì in
. -disarmonia, mancanza di equilibrio e di proporzione di una struttura o di
mezzo, possono totalmente servire di norma e di misura della larghezza e altezza delle
servire di norma e di misura della larghezza e altezza delle navate laterali, perché il
attraverso le volte che coperchiano il portico e le botteghe del primo piano: cosa
. -discontinuità, disorganicità nelle parti e nei temi di un'opera letteraria.
tutte le più dilettevole, riesca insipida e noiosa. colpa dello sconcerto che viene a
si stringe, guizza di mano, e pur prolunghiam il ridursi al ben fare al
illustrissima sfuggire tutte quante le cose calde e particolarmente tutte le sorte di aromati,
che con perpetui ed instancabil giro corrono e ricorrono per i canali del suo corpo
certo che la causa era uno sconcerto e fissazione di sangue fatta ne'vasi del polmone
di sangue fatta ne'vasi del polmone e cuore. a. cattaneo, 1-176:
, 9-83: abbondano i mali gravi e le febbri di più sorte ed altri assaissimi
mi viene una gran febbre eprostrazione di forze e sconcerto delle funzioni digestive. bacchetti,
. bacchetti, ii-121: quantunque agile e robusto, [il gatto] eraspesso ammalato
il gatto] eraspesso ammalato, con dolori e sconcerti di stomaco che gli strappavano un
, 162: dice adesso che questi pazzi e sciocchi fiorentini si rendon ciechi, perciocché
veggion bene la sconcezza de'loro gesti e portamenti. alvaro, 18-162: sembra
quelle parole si stampino ora nell'aria, e come se non fosse lei a dirle
abnorme, spropositato di un fenomeno (e ha valore iperb.). bacchetti
sconcezza, un vero enigma di riserbo e di discrezione. 3.
i greci divenne un sistema di sconcezze e di assurdità che insultava la religione. mamiani
11-161: la più parte dei vizi e delle sconcezze onde si macchiò il papato
è necessità recarla al desiderio di ricchezza e d'imperio e all'uso funesto delle
al desiderio di ricchezza e d'imperio e all'uso funesto delle terrene grandigie.
buona lega, lontano dalle triviali arguzie e dalle sconcezze anfibologiche alle quali siam ritornati
sconcezze anfibologiche alle quali siam ritornati, e pare con delizia del pubblico..
.. di parere una sconcezza, e non è. marinetti, iii-350: potrò
che si sieno poi intesi tanti assurdi e tante sconcezze e puerilità. guerrazzi, 145
poi intesi tanti assurdi e tante sconcezze e puerilità. guerrazzi, 145: di co-
tegaio. bacchetti, 2-xxi-105: l'afa e lo sconcerto della fol la
la buona opinione che avevasi di persona e anche di cosa. -palese deviazione da una
estetica, la che s'accalca e spettegoleggia e suda in brachette e ca-
la che s'accalca e spettegoleggia e suda in brachette e ca- =
s'accalca e spettegoleggia e suda in brachette e ca- = comp. dal pref
marchiano, in tivo, e da un denom. da concetto1 (v
o del credito di cui gode. sotto e sostiene il globo. giannone, 2-i-68:
v.]: 'sconcettato': segnatamente persona e poi le 'stravaganti', le 'bolle
le 'stravaganti', le 'bolle in coena domini'e tante anche cosa a cui fu tolta
v giustiniani, xcii-ii-328: senza l'unione e il tempo muniche ed interdetti così
tempo muniche ed interdetti così frequentemente e quasi in ogni non si può
può arrivare ad operare bene, con grazia e senza o che abbia perduto da sé il
caso, diedero in tali estremità e decessi che, conoscendone sconcerto.
buono. alcuni pontefici gli abusi e le mostruose sconcezze, pen
, 1-i-29: né agl'inciampi e a pervertire nell'ordine del corso, errante
sopraddette sconcezze sono condannabili nei sentieri e avezzo a mille sconcerti del passo. genovesi
.. assoggetta il passo grave e senza sconcerto, dove alcibiade s'impazien
sillogismo al calcolo combinatorio. ta e si turba. = comp.
disarmonico; brano musicale prodotto tivo, e da un deriv. da concettuale (v
giudica alle vicine, ma talmente le contamina e le discredita che, anche rassettate ne'
discredita che, anche rassettate ne'posti e rimesse al suono pri bartolomeo
prima, sono solamente nella bellezza e nella pompa delle cose temponondimeno abbonite come
pompa delle cose temponondimeno abbonite come stonanti e per la sola memo rali
uno strumento con le corde tutte allentate e fuor di tuono, avvegnaché egli secondo
le nubiin cetre, i venti in citaredi e queu'orribilissimo sconcerto del mondo in soavissima
di fattodelle sconcezze autografiche nell'edizione del '68 e nella moliniana. 5.
5. mancanza di cura nella lingua e nello stile o di valore estetico o
di valore estetico o artistico, di armonia e di proporzione. perticari, ii-459:
i moderni cagliano per desiderio di novità e per imitazioni di barban. carducci, ii-3-180
sempre importante malgrado della trascuraggine e curiosa, a elli da credere
possono passare, da che non hanno sconcezza e sono da scrivere tra 'miracoli?
di valore artistico, povera nei contenuti e nella forma. tommaseo [s.
sconcezza'. equesto anco in fatto di stile e di fantasia. in questo senso c'
posson chiamare come lavori d'ingegno: e c'è cose scritte a fin di
non sono cose vecchie, le sono scempiaggini e sconcezze bociate con certi versi strani che
sconcia storia delle sconcezze politiche nostre, e la termina miseramente. nievo, 3-15
= deriv. da sconcio. sconchiùdere e deriv., v. sconcludere e
e deriv., v. sconcludere e deriv. scóncia1, sm.
un'attività con negligenza o senza esperienza e capacità; guastamestieri. fontano, 1-54
et anco sperimentato che fiorentini sono sconciaioco e la natura loro sempre è questa.
= comp. aall'imp. di sconciare e ioco, per gioco (v.)
sconciamatrimòni { scóncia matrimòni), sm. e f. invar. ant. pratica
, / anzi arsione, è di drieto e davante, / ingannamatti, ceressa orpellata
, ceressa orpellata, / isconcia matrimoni e accoppia culi, / di civillari infrignai la
= comp. dall'imp. di sconciare e matrimonio (v.).
bologna, 1-96: stando ogni uomo cheto e attento, comincerà questi a cantare con
comincerà questi a cantare con una voce fioca e con uno bruttissimo modo, e sconciamente
fioca e con uno bruttissimo modo, e sconciamente menerà le anche e i piedi
modo, e sconciamente menerà le anche e i piedi e le mani quando verrà a
sconciamente menerà le anche e i piedi e le mani quando verrà a ballare. boccaccio
aveva in mano, a lui doloroso e quasi mezzo morto il mostrarono. bibbiena,
presente al divin sacrificio su un sol ginocchio e coll'altra gamba sconciamente gittata. martello
metastasio, 1-ii-823: sconciamente sorride, e della diva / tirate voci e gli sdegnosi
, e della diva / tirate voci e gli sdegnosi affetti / interrompenel mezzo. de
vecchiaccia, la ritrasse con tanto studio e verità che, vistola sulla tela, si
adoperato da gran prelati, essendo sconciamente brutto e dispiacevole da vedere, sì come quello
della morale o tale da suscitare sdegno e condanna; vergognosamente, spregevolmente. -in
schifando la battaglia, si partirono sconciamente e tornaronsi in arezzo. leggende della reina
ve nesiete troppo sconciamente portato di rosana, e mal consiglio avete avuto sopracciò. bibbia
cospetto, acciò che loro sappiano, e tutti gli altri, ch'egli parlòe isconciamen-
isconciamen- te sopra i santi tuoi, e giudicalo secondo la sua malizia. g.
gran bontade / sia in eterno lodata e ringraziata. f. casini, i-585
nell'eccesso per la lor soverchia acrimonia e villana maniera d'impugnare altrui. carducci
loro mogli, che forse tanti vizi e mali costumi, che in loro
il voluttuoso corrompesi anche più facilmente, e più sconciamente piega al licenzioso e all'
, e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno. pirandello, 8-468: avrebbe
ogni dovere si sentono troppo sconciamente aggravare e vessare oltre al dovere dagtingiusti ministri.
, per fare un brindisi, si levò e cadde tutto duro duro, sul auro
sul auro pavimento. -con veemenza eccessiva e riprovevole; manifestando o suscitando profondo turbamento
agitava il cuore de l'un fratello e de l'altro, si converse di colera
di colera in istizza... e d'impeto in furore. varchi, 3-209
modo alquanto grave, doloroso, fastidioso e, anche, tale da suscitare orrore,
bella donna ch'egli amava molto, e mangiando seco a una tavola ed ella
colò li dè de la sua lancia e ferillo molto sconciamente. boccaccio, viii-3-204
, come in assai gottosi veggiamo, e nelle mani e ne'piedi. p.
assai gottosi veggiamo, e nelle mani e ne'piedi. p. f. giambullari
bella quanto amorevole, ma ferita sconciamente e travolta le sue fatteze e tutta laida
ferita sconciamente e travolta le sue fatteze e tutta laida di fango. marino,
vivo le parve: / sconciamente ferito e 'n vista essangue, / dal bel fianco
i-338: sconciamente trattato da una febbre e da altri malanni. nievo, 797:
cadere si era fratturato il femore, e ne rimase sconciamente sciancato. boine,
. molineri, 1-278: ne afferrò uno e lo percossesconciamente. -in senso generico
si turba, quanto più lungamente chiaro e sereno è stato. ammirato, 454
... che, se tranquillo e chiaro / di luce e di seren l'
, se tranquillo e chiaro / di luce e di seren l'aere fiammeggia, /
aere fiammeggia, / talor sì sconciamente e così tosto / d'atra e nera
sì sconciamente e così tosto / d'atra e nera caligine s'ammanta. muratori,
che noi non prendiamo abbaglio nella percezione e giudizio d'infiniti oggetti; e per
percezione e giudizio d'infiniti oggetti; e per conseguente sconciamente ingannasi chi nulla vuol
quali senz'alcun ordine il più disarmati e sconciamente vengono a battaglia. aretino,
: si reintegri prima il testosconciamente mutilato, e per più chiarezza si ponga verso per
sconciamente, per aver linguaggio ben formato e nobile, usarono quel di toscana, e
e nobile, usarono quel di toscana, e così fecero altresì gli scrittori del cinquecento
: di tutti cotali vizi che ho detti e sconciamenti che intervengono ci ha una guardia
sconciamenti che intervengono ci ha una guardia e provvisione, cioè che noi non cominciamo
noi non cominciamo troppo tosto ad amare e non amiamo i non degni.
carta. bùccio, 18: zanni e pasquarello, essendo pusillanimi, fin dal
di essere in modo alcuno riputata intera e perfetta. cesarotti, i-xi- 193
conoscete voi, o cari, la voce e il giudizio della ragione, che in
si manifesta intorno alla natura del peccato e alla previdenza di dio? -in modo
,. 1-243: sono [gli uomini e le donne] ora non meno che
maggiore dignità, doppio stipendio... e cotali altre addimande sì sconciamente indiscrete che
, annoiatone, infastidì tutto insieme essi e 'l calendario, e non volle sentirne
infastidì tutto insieme essi e 'l calendario, e non volle sentirne muovere più avanti.
ne'suoi notturni congressi a'suoi seguaci scritti e dogmi abbominevoli. f. galiani,
esser cattivo. -con fatica e difficoltà. porcacchi, i-334: son
i-334: son [le frecce] lunghe e gravissime, ese prima non posano l'arco
: ci accomodosotto le mie onorate spalle, e così mi riesce meno pesante che se
anche, da quello della correttezza formale e concettuale di un testo. guido
filologica, da un canone di proporzione e armonia compositiva; espressione rozza, antiquata,
, 4-38: chiunque di tali abbagli e sconciamenti di vocaboli voglia venire più in
scrive secondo l'usanza de'tempi suoi: e non vuole rinnovare quegli sconciamenti anticni.
a comporre... le membra e le superficie nei corpi. e non lascia
membra e le superficie nei corpi. e non lascia che nelle composizioni si veggano
oltra le stomacate, fiancate, tempiate e sconciamenti e rompimenti d'ossa, di
stomacate, fiancate, tempiate e sconciamenti e rompimenti d'ossa, di mani,
di mani, di braccia, di costole e di mascelle. salvini [tommaseo]
salvini [tommaseo]: gli sconciamenti e gli urti e gli affronti dellapersona in questo
tommaseo]: gli sconciamenti e gli urti e gli affronti dellapersona in questo esercizio intervengono.
: impresa, idea, progetto concepito e attuato con approssimazione e in modo imperfetto
, progetto concepito e attuato con approssimazione e in modo imperfetto.
cibi, con sottoporla ah'orrore degli sconciamenti e alle an- goscie del parto.
i-65: sì, a bombe a mano e a fucilate, e con l'incitamento
a bombe a mano e a fucilate, e con l'incitamento che pare venga dalle
, a'quali piccola cosel- lina sconcia e distorce quelle ossicine tenerucce. de'mori,
vi si colse sotto il cavallo una gamba e lasi sconciò tanto sinistramente ch'a fatica potessimo
in malo modo sotto un sacco troppo peso e mi sconciai una spalla e un braccio
troppo peso e mi sconciai una spalla e un braccio. -alterare le funzioni di
ell'è una gran soma, / e vorre'pur del fine averne onore,
/ ma questo bi- sognin me sconcia e doma. -curare malamente, in modo
. bacchelli, 1-ii-6: già! e cotesta gamba zoppa, a chi ladovete?
5. colpire violentemente, provocando ferite e lefrancesco da barberino, i-281: in
. - netta ben la tengni e i panni acconti / e guarda che no
ben la tengni e i panni acconti / e guarda che no sconci / quel che
d'ogni tempo,... gonfiate e mosse le vele, nonperò potevano essere sollevate
, per timore che si sconcino l'uova e i piccioli degli uccelli. baretti,
le grossissime ferrate furono trattede'loro luoghi, e altre piegate e sconcie, ed altre rotte
furono trattede'loro luoghi, e altre piegate e sconcie, ed altre rotte in due
altre rotte in due dalla più tremenda e dalla più irresistibile di tutte le violenze
dover sconciare questa cassetta così bene assestata e impagliata. de marchi, i-322:
de marchi, i-322: il fumo e la polvere sconciano questi poveri busti.
misure di grano per uno denaio, e tre misure d'orzo per uno denaio;
tre misure d'orzo per uno denaio; e 'l vino el'olio non sconciare.
devastare, desolare. storie de troia e de roma, v-160-120: lo quale facto
aveano sconza troia et aveano occisi lo patre e li fratri. bibbia volgar.,
verrà lo predicatore ad ogni terra, e nulla terra sarà salvata; e le valli
, e nulla terra sarà salvata; e le valli periranno, e li campi
sarà salvata; e le valli periranno, e li campi saranno dipartiti e sconciati.
periranno, e li campi saranno dipartiti e sconciati. -per estens. alterare
se nella signora lelia riconosco la grazia e la dolcezza, ecco il zucchero ch'acconcia
dolcezza, ecco il zucchero ch'acconcia tutte e non sconcia alcuna vivanda.
la neve..., labbro rubicondo e ridente; il naso solo, un
avrebbe buttata giù, una bellezza lattea e gelsomina, che una sola mosca avrebbe
il ciglio un'oncia / porgieva gli aureati e crespi crini, / or con isdengnio
, / or con isdengnio gli sviluppa e sconcia. boterò, 9-14: qui tu
.. uomo sì splendido... e sì esattoe scrupoloso nel vestire che, una
macchina, la tortura dello stromento, e più di tutto il timore dello sconciare qualche
camminare queste martiri della vanità così 'mpettite e pettorute che quasi non conoscevo quelle medesime
scendendo nell'entrata delle scale, cadde e sconciossi il piede in forma che non
. llei filippo, si mosse il cavallo e corse un pezzo e gittolla in terra
mosse il cavallo e corse un pezzo e gittolla in terra, di che si sconciò
sua figlia... s'avea sconcia e travolta una mano e 'l braccio,
s'avea sconcia e travolta una mano e 'l braccio, essendo caduta pur mo a
mo a terra d'una figa, e non fa altro che piagnere e lagnarse.
figa, e non fa altro che piagnere e lagnarse. alberti, anche: trucidare
tieni! » / vi si gridava, e meo gli era dallato / e abracciollo
, e meo gli era dallato / e abracciollo e più crolli e baleni / fece
meo gli era dallato / e abracciollo e più crolli e baleni / fece. ariosto
dallato / e abracciollo e più crolli e baleni / fece. ariosto, 18-176
corpo più d'una bigoncia; / e di ber sogna, e cloridan lo sconcia
bigoncia; / e di ber sogna, e cloridan lo sconcia. trissino, 2-2-364
ai scudo, / ma non lo mosse e non sconciolla punto. contile, ii-28
le feste: volevo andare sconosciuto, e tu m'hai sconciato a fatto.
mi obbliga a volgervi ancora la parola e che mi trattiene perfino dallo sconciarvi il
sconci con le sue canne la faccia e le budella, piuttosto delle vostre guantiere
... ambasciata, ebbi più diletto e utilech'avessi mai in alcuna ambasciata, però
però ch'era di maggioe di giugno, e prendevamo molto diletto, sanza sconciare i
azò che se potesse de meglio coraio exequire e che se devesse piu tenere secreto che
isconcia, per voler credere pure a sé e non a chi l'ama più che
fé tutto il consiglio chiamare, / e ganellone il primo fu in bigoncia, /
ganellone il primo fu in bigoncia, / e seppe come e'suol ceramellare; /
seppe come e'suol ceramellare; / e le sue maliziette in modo acconcia /
mbalt, essendo stato corrotto dal cardinale e da piero de'medici, con speranza
.. iacopo temeva il loro accomodamento e provido del futuro voleva sconciarlo affinché non
affinché non diventassero gli spagnoli più pericolosi e gravi vicini a suoi stati. mamiani
ii-47: tutta la pratica sarebbe sconciata e guasta quasi senza rimedio, se..
volentieri degli orecchi / apro le porte e chiedo d'ascoltarvi. baretti, 3-244
pagina quinta di quella mia introduzione, e confesserete che avete il torto a prestare
, 1-xxxviii-88: egli può impunemente ciarlare e mordere quanto vuole, certo ch'io
far precipitare in una situazione di difficoltà e di dissesto economico. ser giovanni,
, perché quel podere era la dota sua e no. lla volea scimare, né
i fratelli. è assai abbiente, e viverebbe riccamente se le prestanze nollo isconciassono
2-2-258: noi paghiamo le gravezze, e allo avvenante più che non pa- gono
gono loro, perché siamo poveri, e ogni poco di carico ci sconcia,
... il proprio stato sconcia / e quelde'figli, e con la spesa troppa
proprio stato sconcia / e quelde'figli, e con la spesa troppa / la libbra del
è chi pell'amico si sconcia / e nollo scorda o l'abbandona un'oncia
sconciarse d'una cavalcatura... e giugnendo allo alloggiamento nella più bella stagion
qual modo fosse pervenuto in egitto, e questo non lo poteva rendere che ad un
iniziale nostro col romantico 'elmo di scipio'e lo sconciò. -deformare, stravolgere
, da cui vai, ti pulisca, e tolla / via d'ongni solla: /
ongni solla: / puro ne faccia e dritto raconcio. giordani, v-107: non
sconciò per nulla il sog- ghignetto furbesco e benevolo che gli tenne dietro. carducci,
degli autori dai quali recavano esempi? e nella indicazione degli esempi scambiarono opera,
scambiarono opera, volume, pagina? e la lezione degli esempi errarono e sconciarono
? e la lezione degli esempi errarono e sconciarono più volte, fino ad accorciare gli
avaro entennemento fa lo ben deguastare / e deturpa l'amare e scuncia la masone.
ben deguastare / e deturpa l'amare e scuncia la masone. velluti, 34:
, 34: la giovanezza col corteseggiare e stare troppo in brigata lo sconcia e
e stare troppo in brigata lo sconcia e più lo sconcerà, se iddio non vi
, come fossero 'esclusivamente'gesti di astio e di reciproco disprezzo. essi..
, a sconciarlo, per poterlo disprezzare e rinnegare. -infamare. novellino
pregava uno giorno una donna d'amore e diceale... com'elli era gentile
diceale... com'elli era gentile e ricco e bello: « e 'l
. com'elli era gentile e ricco e bello: « e 'l vostro marito è
gentile e ricco e bello: « e 'l vostro marito è così laido, come
laido, come voi sapete. » e quel cotale marito era dopo la parete della
la parete della camera. par- lòe e disse: « deh, messere, per
per cortesia, acconciate li fatti vostri e non isconciate li altrui! ».
strozzi, 1-529: pare fanciulla da bene e da fare bella famiglia. a me
soverchio aggravato del vino, sconciasse gli atti e la modestia della persona, s'additasse
, 532: gridar s'ode l'una e l'altra parte: / « lascia
andar, tieni, sconcia, para e piglia ». v giustiniani, xcii-
... d'impedire la palla e sconciarla in pregiudizio degli avversari.
principio sconcia / molto il nimico, e noi altri racconcia. 13.
s'obbliga a legame può spaziar manco, e la molteplicità delle riflessioni e, per
manco, e la molteplicità delle riflessioni e, per così dire, de'timori toglie
de'timori toglie il nervo alla fantasia e le fa sconciare i suoi parti.
avesse a fare longo la via del comune e la via si sconciasse per sua factura
un'arte infelice di rattoppare cose vecchie e logore, che di lì a poco
. 15. riportare gravi ferite e lesioni. c. campana, 2-55
mettere in opera loro arme da offesa e da difesa, così dal- l'una
. sacchetti, v-m: se pagassi e non te ne sconci, se'tenuto
quella memoria [del beneficio], e muove chi è beneficato, se non
perché si sconcia per ordinario un giorno sì e l'altro sì. sarpi, ii-418
: lo intelletto umano sostenuto dalla logica e dalla lealtà non solo dura, ma cresce
le loro lingue; i francesi hanno fatto e fanno tutpiomba, e quanto maggiormente si
francesi hanno fatto e fanno tutpiomba, e quanto maggiormente si travaglia a ingannaretodì lo stesso
quanto maggiormente si travaglia a ingannaretodì lo stesso e disprezzano e vilipendono chi scrive scondi tanto
si travaglia a ingannaretodì lo stesso e disprezzano e vilipendono chi scrive scondi tanto si sconcia
si sottopone con 18. ant. e letter. abortire. sarpi, i-1-38
la lana, fa venire il menstruo e fa sconciare. sacchetti, 145:
sen va una gran parte, / e 'l corpo giù da parte / gonfia sì
pezzo / ché tal si sconcia grossa e tal si sface / e tal, se
si sconcia grossa e tal si sface / e tal, se 'l porta, un
dì mi lascio cadere alla sbardellata; e fingendo di essermi sconcia, gli faccio
converrà che il parroco nelleistruzioni ordinarie tuoni sovente e folgori col suo zelo contro di quelle
essendo incinta, un mese dopo si sconciò e fu permorire. bacchetti, 1-i-524: si
bacchetti, 1-i-524: si diceva fosse strega e fattucchiera, e aiutasse donne e ragazze
si diceva fosse strega e fattucchiera, e aiutasse donne e ragazze a sconciarsi.
strega e fattucchiera, e aiutasse donne e ragazze a sconciarsi. -sostant.
non rido, ancor ch'i'smanio, e canto / che si sconciar per rider
mannelli, 94: uscì di schiera e gittossi tra le schiere dipirro, le quali
/ che si farà senza d'orazio e la / mia firma servirà per esso ancora
tuo: non ti dico altro; e così gliene 'ncrescerebbe d'ogni loro male
luciano], iii-3-19: tutti quanti filosofi e retori hanno una gran paura in corpo
retori hanno una gran paura in corpo, e la maggior parte di essi..
. la notte serrano la porta a chiave e chiavistello per paura di non essere assaliti
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da conciare (v.).
s'allontanano nella parte principale del santo e costumato vivere cristiano. 2
iii-125: mi sentii sollevare da terra e portarmi all'albergo... ciò fecero
ii, 34: pose il piede infalso e cadde sconciatamente. -scorrettamente, senza
. baretti, 1-123: i latini e i greci hanno scritte correttapotrebbe anco essere
. arrighi, 1-136: un cadavere sanguinoso e sconciato stava disteso su una tavola.
sconciati. bacchetti, 12-257: sono vivo e sconciato così, perché, quando i
ci spezzarono a colpi di mazza gambe e braccia, seppi resistere anche a cotesto
, seppi resistere anche a cotesto strazio e mi finsi morto. -rovinato dal lavoro
, con unlobo di polmone sconciato dalla fame e dal freddo. 2. cadente,
il sole li rifà subito belli, e come! 3. rovinato,
-abborracciato, eseguito in modo frettoloso e con scarsa perizia (un lavoro)
lucini, 51: il merletto riusciva sudicio e goffo, spesso intrico di nodi e
e goffo, spesso intrico di nodi e di garbugli, sconciato. 4
mai stato in provenza, spacciò come propri e di sua fattura alcuni versi satirici che
fattura alcuni versi satirici che, adattati e sconciati da lui, facevano al caso
altre pitture. sconciatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
han sempre per lor consiglierò lo specchio e il pettine, e il vento è loro
consiglierò lo specchio e il pettine, e il vento è loro capitai nemico,
. 2. che intenzionalmente turba e sconvolge una situazione di pace o il
1-iv-188: bisognava premere i veniziani ch'eranoostinati e spinosi e precipui sconciatori della pace.
bisognava premere i veniziani ch'eranoostinati e spinosi e precipui sconciatori della pace. 3
idetti innanzi, quando la palla accompagnano, e, dallo sconcio ch'e'dànno loro
'sconciatori', 7 'datori'... e 15 'corridori'in tre quadriglie. =
dànno infra'quadragesimo dì grande fatica alle madri e in questi la sconciatura è mortale nel
in questi la sconciatura è mortale nel quarto e nell'ottavo mese. bembo, 10-ix-254
varchi, 8-1-63: molte donne si sconciano e ingrossano inun tempo medesimo, in modo che
un coito solo uno esce mediante sconciatura e uno entra mediante la concezione
va la strega quel bottoncino di frutto, e nel ventre della sposa corrispondeva subito la
per istimolo d'una lascivia troppo sfrenata e troppo abbominevole in una femmina che ha
ch'esso mi fa parere i difetti grazie e le in sconciatura per lo spavento
lungo una spanna, col nasetto rincagnato e con tutte le fattezze di una sconciatura.
se tuona, per paura si chiuvono presto e fanno in luogo di perle una similitudine
luogo di perle una similitudine di perla e quasi vesciche vote dentro, le quali
sopra un ulivo; ma sono sconciature e abortivi, che non bastano né possono
22-60: dalla figura, dal colore e dalla forma dei grappoli si vede manifestamente
-per simil. uomo piccolo, sgraziato e deforme. d'alberti [s.
: si dice anche a uom contraffatto e piccinacolo. manchevole di un'attività
ché così saranno i tuoi ragionamenti parto e non isconciatura. baldelli, 5-7-376: perché
tempo che la si promette al pubblico e la non si vede comparir mai. ma
del 'pessimista'si è che i drammi e le commedie d'altri tempi sono per
inseguendo i riflessi in tutti i romanzi e i romanzacci, le novelle e le novelline
romanzi e i romanzacci, le novelle e le novelline, i drammi e le
novelle e le novelline, i drammi e le sconciature teatrali che sono apparsi nei secoli
ne so quello che se nepò sapere, e ciò mi aviene per istar tuttavia impiccato a
impiccato a le promesse di quel signore e di questo, le quali spesso spesso
[la fortuna] essere usata incautamente e con prestezza precipitata, ma con molta arte
arte, ac- cioché la troppa fretta e intempestiva azzione non rompe i negozi,
intempestiva azzione non rompe i negozi, e nascano sconciature e aborti. lubrano, 1-221
rompe i negozi, e nascano sconciature e aborti. lubrano, 1-221: la
è ciò a cui tende ogni ordine e senza il quale nessun ordine ha meritò,
disordine. 3. imitazione grossolana e distorta, storpiatura di un modello (
distorta, storpiatura di un modello (e l'opera deforme che ne deriva).
di que'quattro re d'italia ben formati e miniati, che non sono, o
sconciature di mostri, per strattezza della natura e per gricciolo e ghiribizzo degli artefici.
per strattezza della natura e per gricciolo e ghiribizzo degli artefici. de sanctis, 11-195
: ove nel principio abbia alcuno grave e importante negozio presa alcuna sconciatura e storcimento
grave e importante negozio presa alcuna sconciatura e storcimento, è poi difficilissima cosa poterlo
sacerdotale che antepone alla spiritualità la temporalità e che preferisce al fervore l'interesse. a
in pubblico senza farsi avvertire da quattro e sei occhi se abbia alcun neo nel
i-472: tolte... certe sconciature e sgrammaticature da plebe, ed eccovi un
anni che questa porzione è stata riattata e spogliata di molte sconciature che l'ignoranza
spogliata di molte sconciature che l'ignoranza e il depravato gusto degli anni precedenti vi
: così sono all'uomo le tribulazioni e le battiture, a modo di zavorra,
.., sai come andresti male e sconcennatamente che parrebbe una giul- leria.
trasandato, trascurato, sciatto nella persona e nel vestire. boccaccio, 1-ii-138
andare, sgarbati in tutti gli atti e nel vestire, maligni nel parlare e
atti e nel vestire, maligni nel parlare e biasimare altrui, abbino in loro o
di sì bell'aria, di tanta avvenenza e così leggiadramente vestite che in molte città
quali sono passato farebbono parere diformi sgraziate e sconcie villane le cittadine più qualificate.
suo corpo, per le sue gesta e per le sue parole era sconcio e
e per le sue parole era sconcio e ridevole in modo da far perdere la serietà
una pentolac- cia a due manichi; e di sotto a quel pancione uscivan due
iv-371: questi signori ritornarono dalle vicende e dagli strapazzi della caccia, laceri e sconci
vicende e dagli strapazzi della caccia, laceri e sconci per modo negli abiti loro ricchissimi
di scorgerlo tra la folla; scantonò e prese, a sinistra, un vicolo popolato
popolato di gente sconcia, chevociava dai postriboli e dalle osterie. -che appare poco
., i-i-17: certi costumi sono idonei e laudabili ad una etade che sono sconci
laudabili ad una etade che sono sconci e biasimevoli ad altra. ordinamenti di giustizia
ordinamenti di giustizia, 2-383: un notaio e due berrovie- ri... debbiano
suo sesto, per quelli pedoni consegnare e sotto ragionevole ordine co- strignere che non
sconcia cosa è lo servo esser superbo e 'l signore umile. ramusio, cii-ii-q7
umile. ramusio, cii-ii-q7: cantano e dicono con voce molto alta e sconcia
: cantano e dicono con voce molto alta e sconcia come di uno che gridi senza
4-ii-135: per scherno si fanno atti sconci e da giuocolare, come torcere di naso
come torcere di naso, di bocca e di occhi, tirar di panni,
, / ch'erano involti in rozzi abiti e strani / e portamento avean sconcio e
involti in rozzi abiti e strani / e portamento avean sconcio e selvaggio, / io
e strani / e portamento avean sconcio e selvaggio, / io sul teatro comparir
sghignazzate sconce / tullia allarghi la bocca e con qual gioco / parli collazia alla
v-81: accerchiato il muro, schiamazzando e urlando per isconci modi e in voci barbare
, schiamazzando e urlando per isconci modi e in voci barbare minacciando, noi,
del pericolo, venuti in grandissima ambascia e caduti d'animo, non sap- piendo
ci fare, levavamo gli occhi a dio e piagnevamo forte. tronconi, 2-186:
piantò la mano poderosa nella schiena, e cominciò a danzare nel modo sconcio dei
, con tanta realità di atti goffi e sconci, con tanta ignorabilità di ventricolo
spettacolo cresceva di tristezza, infine, e di nausea. d'annunzio, iv-2-420:
chi... sia impedito da continua e sconcia malattia, è riputato infame e
e sconcia malattia, è riputato infame e vituperoso, s'egli aspetta la morte
destro era monco, l'occhio perduto e appena rimarginate le sconcie ferite della faccia
regni bui? / che sozza e sconcia bestia! 2. deforme
sì sconcio a cui non piaccia misurare e guardare l'ombra di se medesimo in
maschio del papa tace la storia, e non ne ricorda il nome, forse nacque
d'una fontana sì fu invasato dal demonio e così stette tre anni, facendo molte
stette tre anni, facendo molte cose sozze e sconce. niccolò del rosso, vii-532
/ pòner remezo a r opre scunze e torte. boccaccio, dee., 1-1
guazzo, 1-41: sogliono con tavolette e pitture rappresentare uomini e donne in atto
sogliono con tavolette e pitture rappresentare uomini e donne in atto sconcio e vergognoso. guarini
rappresentare uomini e donne in atto sconcio e vergognoso. guarini, 1-i-39: rispetto
mamiani, ii-146: le sconce vendette e sevizie che si compievano nelle valli di
8-298: le raccoglieva anche nei libri e sapeva della 'divina commedia'tutte le parole
della 'divina commedia'tutte le parole sconce e solo quelle. ojetti, ii-756:
1-6 (1-88): gli uomini sconci e scelerati, che nel mal operare hanno
, si vedeno alle volte far buone e vertuose opere, ma poco durano in quelle
sia superfluo ilmovimento degli altri alla narrazione, e '1 giambico e '1 tetrametro sieno di
degli altri alla narrazione, e '1 giambico e '1 tetrametro sieno di movimento, cioè
sieno di movimento, cioè questo da ballo e quello da facende, ora ancora sarebbe
di lui, non che di sconcio e disordinato e dispiacevole, ma di stroppiato ed
, non che di sconcio e disordinato e dispiacevole, ma di stroppiato ed attratto
dispiacevole, ma di stroppiato ed attratto e zoppo sarebbe. martello, 1-22: ho
che le mie cose poetiche siano martirizate e corrette, e se10 le lascio correre così
mie cose poetiche siano martirizate e corrette, e se10 le lascio correre così sconcie è per
a strimpellare un certo che di sgarbato e sconcio. milizia, i-133: 1
sono quelli di roma, tutti irregolari e sconci nelle forme. panni, 582:
, che assolutamente nonpossono darvi alcun gusto, e piuttosto che noiarvi voglio negarveli. manzoni
in pontificale, sedendo sopra uno sconcio e rusticano trepiè. f. corsini,
torta la riga, / falsa la squadra e zoppo l'archipenzolo, / mestiero è
, / mestiero è che mal fatto e sconcio in vista, / curvo, obliquo
, / curvo, obliquo, inchinato e vacillante / riesca ogni edifìzio. soffici,
. tansillo, xxx-3-190: s'abbian ferro e legni epietre e calce / da far nuove
xxx-3-190: s'abbian ferro e legni epietre e calce / da far nuove opre e da
epietre e calce / da far nuove opre e da sarcir le sconcie. galanti,
ispettore a ciò destinato, trovate sconce e guaste. 5. ferito gravemente
: morinne appresso ferrarin de'bronci, / e seguitol pigel de'portinari, / ed altri
volesse innanzi sempre tenere il braccio sconcio e vivere in continua pena che. sentir
nodi de'piedi, noi celiamo e diciamo che abbiamo sconci i talloni.
... cosa salutare agli spastici e membri sconsi e smossi. -spossato
cosa salutare agli spastici e membri sconsi e smossi. -spossato, privo di
trovavan questi gentiluomini- sconci del viaggio, e per le molte fatiche e travagli dell'animo
del viaggio, e per le molte fatiche e travagli dell'animo tutti tramutati nella effigie
dalla verità, inficiato da idee scorrette e insostenibili. albergati, 270: tanto
.. ci si ravvolgono innanzi agli occhi e dànno per tutto sentore di sé,
ma l'avvoltoio si vede rado, e non sappiamo agevolmente chi si sia a'lor
noi da straniero paese per vedergli sì radi e discontinuatamente. giannone, iii-102: antenagora
altri furon rivolti a confutare gli errori e le sconce opinioni sorte a'loro tempi
loro tempi, feraci di tanti fantastici e deliranti eretici. giordani, ix-41:
scinà si duole che plutarco, galeno e stobeo guastassero un sì ingegnoso e semplice concetto
galeno e stobeo guastassero un sì ingegnoso e semplice concetto e attribuissero al savio girgentino
guastassero un sì ingegnoso e semplice concetto e attribuissero al savio girgentino la sconcia opinione
o tempi der verbi fosse troppo sconcio e duro nella lingua nostra a dir 'ami'
, ma sì bene il parlare sconcio e inetto. galileo, 5-222: di
di gru, di rostri di cicogne e d'altra sregolate figure. muratori,
veggiono, la soprammentovata traslazione è arditissima e sconcia, perché fondata sopra un'altra non
meno ardita; ed è non solamente falsa e inverisimile all'intelletto, ma è tale
io so che da molti uomini grossi e di grossa coscienzia e che desiderano le
molti uomini grossi e di grossa coscienzia e che desiderano le lascivie e immondizie della
grossa coscienzia e che desiderano le lascivie e immondizie della presente vita...,
spirituale sentimento, questo nostroparlare sarà riputato nuovo e da maravigliarsene; e forse si faranno
nostroparlare sarà riputato nuovo e da maravigliarsene; e forse si faranno beffe di noi,
principio del parlare proponiamo cose assai sconce e le quali a niuno paiono verisimili.
. zanotti, 1-6-170: sconcia cosa sarebbe e fuor d'ogni verisimiglianza che uno si
che uno si dimostrasse al principio avaro e poco appresso liberale. -molto negativo,
, iv-9-12: questa novitate fue la radice e co- minciamento dello sconcio e male istato
la radice e co- minciamento dello sconcio e male istato della città di firenze che
] s'appiccano in alcun luogo alto e sconcio,... scuotansi con
, / acciò per quelle strade alpestre e sconce / non patisser di fame i lor
. gie, / rotte le strade e i seliciati sconci, / a schivarne lo
alla norma; irregolarità provoca fatica e disagio. michelangelo, 1-i-223: io
fine per forza, che ò pieno e la casa e santa croce, e
forza, che ò pieno e la casa e santa croce, e perché sono sconci
pieno e la casa e santa croce, e perché sono sconci a maneggiare vedrò di
potergli mettere nel palco, perché patiran meno e sgombererò le stanze per dar principio a
alcuni poeti maiuscoli d'og- gidì, e ne ho già alcuni: avete capito?
.. più che mai strabocchevolmente spendeano e erano sommamente creduti da ogni mercatante,
erano sommamente creduti da ogni mercatante, e d'ogni gran quantità di denari. pulci
delle bande, / tanto era smisurato e sconcio e grave. bibbiena, 2-58
bande, / tanto era smisurato e sconcio e grave. bibbiena, 2-58: miraculosa
avvertire di non la far troppo ampia e sconcia. porcacchi, i-103: non potendo
. valea la lega d'once xi e mezzo di fine più di libre xii a
libra, ond'era grande isconcio a'lanaiuoli e a più altri artefici, temendo non
: sovente potremo noi venire a veder te e tu noi senza sconcio dello studio
s'intra- missono di raconciagli insieme, e presono la signoria della terra, e
e presono la signoria della terra, e mandaronne le dette parti a'confini a firenze
dato libera licenzia a partir per tunis e consequir il suo viazo, condolendosi di la
, condolendosi di la tanta dimora, e che per il sconzio intervenutoli era causato.
con tanta iattura di tempo nel preparare e nello slungare i conviti, con tanto
comuni iermute tale ineguaglianza di peso e di valore. carducci, fi-4-172: né
, 13- 785: il danno e lo sconcio e il pregiudizio erano gravi nel
785: il danno e lo sconcio e il pregiudizio erano gravi nel fatto e
e il pregiudizio erano gravi nel fatto e nell'impresa della fabbrica dei panni di lana
poteva reggere contro i panni d'oltre e di qua l'alpi. -incomodo,
potea prestare ventimila sanza alcuno sconcio; e del rendere si fidava di lui,
del rendere si fidava di lui, e questo fosse a ogni suo piacere. giov
facessero gran numero di terra- telli; e ciascuno fosse il suo fondo di lunge dal
è dalle ciglia alle piante degli uomini, e di lunghezza quanto sia in agio a
prima che la famiglia, fanciulla vergine e pura, toltasi dalle foreste e dalle
fanciulla vergine e pura, toltasi dalle foreste e dalle capanne per venirne a nozze colla
per via coll'oro, garzone petulante e avventuriero che le fece violenza; e
e avventuriero che le fece violenza; e da quello sconcio nacque l'egoismo.
: essi [i rumori] sono diventati e ogni giorno più diventano uno sconcio e
e ogni giorno più diventano uno sconcio e una turpitudine che devono cessare ed esser
mai sui primi elementi generatori della ricchezza e del commercio e sugli strumenti primi dell'
elementi generatori della ricchezza e del commercio e sugli strumenti primi dell'arti più necessarie
sugli strumenti primi dell'arti più necessarie e proficue: i quali sconci avvengono.
.. laddove, per le tariffe smodate e per effetto di appalti esclusivi, incarar
appalti esclusivi, incarar si fanno gli utensilicontadineschi e dove con imposizioni e diritti eccedenti si
si fanno gli utensilicontadineschi e dove con imposizioni e diritti eccedenti si scema nei porti la
si scema nei porti la frequenza delle navi e dei carichi. rajberti, 4-136:
loquela. ma volendo ricattarsene coi vezzi e collo splendore della bellezza, cadeva nell'
altro sconcio di far sempre mille attucci e di restar sempre preoccupata di sé in modo
qualche modo rimediare a questo sconcio, e se uno dei modi non potrebbe essere lo
, v-534: per obbedirvi ho storpiato qua e là i vostri bei versi, e
e là i vostri bei versi, e così storpi ve li respingo, pregandovi di
se non la vo- lantà di servirvi e mostrarvi quanto è il potere che avete
principiò a parlare con lingua servile, e non so se sappiano più di adulazione
citati, son colpa maggiore gli sbagli e gli sconci nelle citazioni e nelle lezioni
maggiore gli sbagli e gli sconci nelle citazioni e nelle lezioni degli esempi allegati.
idetti innanzi, quando la palla accompagnano, e, dallo sconcio ch'e'dànno loro
datori innanzi... dànno gagliardi e dritti colpi alla palla; i datori a
cicerchia, xliii-437: misersi 'n mar e a pescar si dàn- no: /
, / io pur ti donerò arme e cavallo. = deverb. da
alquanto, / chiamando l'opra sua vile e proterva, / poi che di libra
ex-, con valore intens., e dal part. pass, di concionare (
sf. ant. comportamento poco dignitoso e sciocco. donato degli albanzani,
, 1-i-43: quando e's'è durato e poi durato / fatica assai e conchiuso e
è durato e poi durato / fatica assai e conchiuso e sconchiuso / e fatto a dire
e poi durato / fatica assai e conchiuso e sconchiuso / e fatto a dire e
/ fatica assai e conchiuso e sconchiuso / e fatto a dire e ridire,.
conchiuso e sconchiuso / e fatto a dire e ridire,... /.
, 8-156: ho sconcluso il matrimonio e parto domani per l'america.
così concludono ovvero sconcludono gli hegeliani; e dissi francamente sconcludono, attesoché, quando
quando fosse pur vero che la contradizione reale e non guari apparente si annidi in fondo
, diventa impossibile non che il ragionare e sillogizzare, ma l'atto medesimo del
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da concludere (v.).
(sconcludono). sostenere idee sconclusionate e incoerenti. b. croce,
l'avviso di molti spasimanti artisti odierni e di molti mistici-filosofanti... ragionano
mistici-filosofanti... ragionano sconclusionando, e dicono di essere mistici. = comp
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da conclusione (v
.., in ciò fare, puerilmente e sconclusionatamente preferiva di forse parere agli altrui
517: andiamo avanti di questo passo, e si vedrà in breve se siano stati
suo stato [del teatro] presente e futuro, e delle spese che non si
del teatro] presente e futuro, e delle spese che non si fanno per esso
esso, o si fanno poco e male e sconclusionatamente. = comp.
o si fanno poco e male e sconclusionatamente. = comp. di sconclusionato
incapacità di giungere a soluzioni concrete e coerenti. faldella, i-2-287: da
dei propri capi, ed accortisi che lasinistra e i suoi uomini erano forze vitali rimaste in
. per estens. carattere confuso, pasticciato e incoerente di un'opera d'arte.
tale 'contaminatio', generatrice di quella sconclusionatezza e melensaggine di dipinti che dovrebbero esprimere una
che dovrebbero esprimere una rinascita dell'arte e che non dicono nulla, è.
collodi, 113: da quelle risposte sconclusionate e da quelle risatacce grulle, pinocchio capì
... oggi gli paiono sconclusionate e un cotal poco ridicole? c. botto
,... ascoltando i lamenti interminabili e i discorsi sconclusionati dei suoi mezzaiuoli.
i discorsi sconclusionati dei suoi mezzaiuoli. e. cecchi, 5-323: qualche volta
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un deriv. da conclusione (v
continuare la pratica per via del nunzio e de'suoi prelati, p. leopardi,
lo sia; ma forse lo sarà, e nel mio caso poco vi vuole ad
plastica, il contrasto tra la volgarità e la convenzionalità, l'urto tra la sciattez-
, l'urto tra la sciattez- za e la pretensione, il prosaicismo inorganico e la
za e la pretensione, il prosaicismo inorganico e la sconclusione, che offende segnatamente nei
lat. ex-, con valore privai, e da conclusione (v).
sconcluso, agg. ant. e letter. non concluso, non portato
del matrimonio di napoli sia come sconcluso e guasto affatto. assarino, 2-i-470:
allora raffreddato il matrimonio di vostra figlia e forse sconcluso affatto. massaia, iv-10
sconcluso dissolenti finì per cederealle esortazioni della famiglia e rintanarsi in campagna. = comp.
lat. eoe-, con valore privai, e da concluso (v.).
false grammatiche in latino / ed involgar sconcordanze e scappate / son cose triviali e cose
involgar sconcordanze e scappate / son cose triviali e cose usate, / cose comuni ad
le odierne sconcordanze parlavasi, fu la base e 'l fondamento di nostra lingua. fagiuoli
fagiuoli, vi-28: parlò latino, e disse: « certe / 'hoc opus'»
7-iii-47: le carte, scritte novecento e mille anni sono, abbondano per lo
termini che nascono dalla concordanza dell'idea e possono dirsi sconcordanze materiali e apparenti,
dell'idea e possono dirsi sconcordanze materiali e apparenti, come allorché un singoiar collettivo
manzoni, v-2-66: scusate gli sgorbi e le sconcordanze di questa lettera da convale
presentandovi un quadro esageratamente arbitrario per forme e colori, rispondeva alle vostre obbiezioni circa
circa tale sconcordanza tra il suo dipinto e la natura. onofri, 15-210:
morbosa sconcordanza / fra la morte terrestre e l'immortale / gioia, che da lui
/ gioia, che da lui sgorga e sopravanza. -incongnienza di comportamenti,
abito questo bel palazzo con tanti appartamenti e logge... e l'arca del
tanti appartamenti e logge... e l'arca del grande iddio sta alla
fosse / sposata un seco! fa, e non si guarda / la sconcordanza.
strana sconcordanza d'un principe che regnava e d'un generai francese che imperava.
imperfezioni fisiche, le sconcordanze tra cravatte e abiti. -divergenza, disaccordo;
attrazione personale, di sconcordanza di vedute e di interessi, di latente disprezzo, di
una sconcordanza tra la visione di placido e la sua visione., dimin
lat. ex-, con valore privai, e da con sconcordare, intr
fu precisamente l'opinione di giosuè carducci e di mario rapisardi, i quali, se
lat. ex-, con valore privai, e da concordare (v.).
, che nel rimanente fra sé disuniti e sconcordi, in questo solo d'im-
, il partito de'prìncipi apparve traballante e quello degli ugonotti sconcorde e non fermo
apparve traballante e quello degli ugonotti sconcorde e non fermo. 2. per
capacità logiche, disordinato, irresopuro grammatico e non sa consolarsi di questo strano obcoloro
. lai ex-, con valore privai, e da concordanze, sincopi, iati,
, iati, solecismi, neologismi, iperbati e corde (v.).
nel proverbio s'intende sillessi, e, infine, sgrammaticature. sconcòrdia, sf
sgrammaticature. sconcòrdia, sf. ant. e letter. mancanza di con
anche dell'uomo sconclusionato o del mettimale e del2. per estens. anomalia,
: tu, vedi, sei tanto pigra e milizia, i-411: di qual razza d'
crescere, e la sconcordia fa le grandi cadere. simone
42: tra l'amiche ho messo sconcordia e seminata e notricata. fioretto di cronache
l'amiche ho messo sconcordia e seminata e notricata. fioretto di cronache degli imperatori,
imperio era molto abbassata per le sconcordie e le divisioni grandi che erano tra 'lombardi
le divisioni grandi che erano tra 'lombardi e altre diverse parti. andrea da barberino
mina non dovea rifiutare uno sì franco cavaliere e mettere el suo reame in isconcordia.
bartoli, 16-3-106: seminatori di dissensioni e artefici di sconcordie... non sofferiva
amore, se'concordia; / tuse'pace e non sconcordia. -per estens.
mantenuta fra ciò che comanda la chiesa e le leggi civili prescrivono.
lat. ex-, con valore privai, e da concordia (v.).
. per la cattiva gioia di scompigliare e sconcordiare le fedi degli uomini. =
cui infinito esclude il potergli dar fuora e... sconcorporargli né in tutto né
lat. ex-, con valore privai, e cum- (v. con1) e
e cum- (v. con1) e da [incorporare (v.).
che fai o sonno, che fai? e perchénon vieni operoso a ristorare li spiriti sì
.. viene sconcosso dalla marea del senso e dagli aquiloni degli appetiti. =
lat. ex-, con valore privai, e cum- (v. con1) e
e cum- (v. con1) e da [s] cuotere.
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da condannare (v.).
scondaruola... mi scondero, e vu tegniré ocio. = voce
. adriani, i-5: lasciò la spada e le scarpe scondendolesotto a gran pietra sì vuota
io confesso ch'io mi liberai alla morte e ruppi li legami; e scosimi per
alla morte e ruppi li legami; e scosimi per la notte scura in erba di
. l'ha voluto trazer la pierà e sconder el brazo. = forma aferetica
scondescéso, agg. ant. e letter. scosceso, impervio. -
pare, sì è la rupe scondescesa e cava profundamente ». redi, 16-vi-350
: il di lei autore corre tant'alto e con tanta velocità su per le scondescese
: monti scondescesi, valli colmate, fiumi e fonti scomparsi. 2.
quello effettuoso amore sanza alcuna scondétta e sanza indugio di ciò mi serviate.
ciò mi serviate. più scostumato e sfronzinato gioveno di perugia il più
= dell'ant. fr. e provenz. escondite, deriv. da escondire
da escondire (v. grazioso e amato cittadino di quella divenne.
questo ch'eli te scondea, cercar erbe e radici che mai nessuno aveva pensato fos
, denangi, elli lo fa più liberamente e ogna versero mangerecce; e così scondite
più liberamente e ogna versero mangerecce; e così scondite si gustavano, e chi avessegogna
mangerecce; e così scondite si gustavano, e chi avessegogna desomentisse. una presa di sale
. 1-i-195: princivalle sedeva davanti alla magra e scondita scondire).
= dell'ant. fr. e provenz. scondit, deriv. da scondir
chente son io, che son sì chiara e bella / che nulla falta i.
? = dall'ant fr. e provenz. escondire, che è dal lat
ex-, con valore privativo-de- trattivo, e dal class, condicére 'convenire, accordarsi'.
sconditaménte, avv. ant. e letter. in modo rozzo e scomposto
. e letter. in modo rozzo e scomposto. d. bartoli,
sconditamente certi lor gran bacini di rame e gittando strida e ruggiti simiglienti al fremir
gran bacini di rame e gittando strida e ruggiti simiglienti al fremir delle fiere.
verbigrazia, negli opuscoli di san pier damiano e nelle lettere di gregorio vii, benché
. scondito, agg. ant e letter. che ha modi e comportamenti
. ant e letter. che ha modi e comportamenti rozzi, villani, incivili.
: parendo al patriarca essere in vergognoso e non sicuro partito tra le mani dello scondito
tenuto per uomo religioso, ma scondito e senza ragione. 2. che denota
que'concetti sconditi sanno dell'antico, e niuno credo che sia sì all'antica
aria con funicelle annodate alle dita delle mani e ve la tennero agli schemi e alle
mani e ve la tennero agli schemi e alle scondite grida del popolo. =
ex-, con valore privativo-peggio- rativo, e da condito (v.).
. allegri, 99: mangiar poche e scondite / vivande in frettae ber con esse
minestra scondita, un po'di pane e nient'altro. -con uso awerb
giogo sull'anima salvo quello della scienza e della ragione, debbesi tenere per utile
della ragione, debbesi tenere per utile e per autorevole il congregarsi degli uomini che
il congregarsi degli uomini che meglio significano e rappresentano la ragione e la scienza morale
che meglio significano e rappresentano la ragione e la scienza morale, attesoché in essi
.. è il sai della terra; e dove questo pure si disgreghi e disperda
; e dove questo pure si disgreghi e disperda, rimarrà sconditoed amaro ogni eletto cibo
mie / odiose filastrocche di versacci / sconditi e pieni di corbellerie. =
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da condito (v.).
per l'avvenire sì buona regola tenne e con tanto savi e buoni costumi visse,
buona regola tenne e con tanto savi e buoni costumi visse, che del
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da condizione (v
exr, con valore privativo-detrat- tivo, e da condizionare (v.), nel
nascosto, celatamente. c. e. gadda, 10-65: solo la serva
allevava di scondone un qualche pollo immalinconito e pieno di pidocchi, che risultava poi
ex-, con valore privativo-peggio- rativo, e da un deriv. da condotta (v
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confacente (v.).
sconfacevoli loro, a cagione del perturbamento e tramischiamento primiero menativi contro lor voglia,
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confacevole (v.).
esser differente dalla nostra lingua per corpi e per accidenti de'vocaboli e non atta ad
per corpi e per accidenti de'vocaboli e non atta ad essere intesa dal nostro
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da confacevolezza (v.).
.. scattò su, staccò il trotto e agran carriera fece tutto il giro del cortile
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da conferma (v.).
. ex-, con valore intens., e da confermare (v.).
suoi, parlando a'suoi pari. e io non ho mai in un sol sonetto
senza curarsi delle insidie, dei tradimenti e sconfessioni dei timidi ipocriti che in cuor
: nonostante lo smarrimento che queste proibizioni e le loro severe sanzioni ingenerarono alla prima
loro severe sanzioni ingenerarono alla prima, e le paure e le sconfessioni e la viltà
ingenerarono alla prima, e le paure e le sconfessioni e la viltà delle denunzie
prima, e le paure e le sconfessioni e la viltà delle denunzie che ne seguirono
la notizia della sua morte, prima, e poi della sua sconfessione pubblica.
. a confessare o sconfessare la compagnia; e scrivasi la sua confessione o sconfessione per
gran giornale morì prima di nascere, e l'arciduca venisarsi e, quindi,
di nascere, e l'arciduca venisarsi e, quindi, è in stato di peccato
19-27: la serratura resistette a lungo, e temevo il manico mi si spezzasse fra
aremo tutti cenato, chiamerò il volpe e farò che lui guardi che le donne non
sconficcare gli ornamenti delle camere de'gentiluomini e questa città delle sue più ricche ed
cose spogliare, come tu hai fatto e fai tuttavia per abbellirne le contrade straniere
6-xi-28: ciascuno entrò ne'più ricchi e reconditi quartieri del doge e dei sublimi
ne'più ricchi e reconditi quartieri del doge e dei sublimi magistrati della signoria, e
e dei sublimi magistrati della signoria, e li misero a bottino...,
per vedere che dentro vi fosse; e trovò in quella molte preziose pietre e legatee
; e trovò in quella molte preziose pietre e legatee sciolte. sercambi, 2-ii-177: landone
cose con minacciarmi di sconficcare le casse e pagarsi. a. brucioli [valdés]
abbominazione che sconficare la custodia dello altare e cavar fuori del tabernacolo il santissimo sacramento
cavar fuori del tabernacolo il santissimo sacramento e gittarlo nel pavimento? bùgnole sale, 3-83
1-190: questo è un viver santo, e le botteghe / non si sconficcon più.
fortissime: l'una communicava col mare e l'altra fino dentro la palude,
ex-, con valore privativo-detrat- se, e prendere la sua parte di utile nel guadagno
di utile nel guadagno, se tivo, e da confesso (v.).