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vol. XVII Pag.94 - Da ROSA a ROSA (106 risultati)

sì, in casa del suo signore e padrone..., ma unicamente i

di una specie di biblioteca rosa, e questi pure controllati ogni volta, espurgati,

-letteratura rosa: imperniata su vicende amorose e rivolta soprattutto a un pubblico femminile.

si suppone letta da giovani donne sognanti e ignare di contraccettivi. -narrativa giallo-rosa:

: in cui s'intrecciano trame poliziesche e vicende erotico-sentimentali. dorfles, 7-12:

alla tv, alla narrativa rosa- gialla e pomografica. 43. sm.

. invar. colore intermedio fra il bianco e il rosso. carducci, iii-7-5

mattutino così i ruderi neri del campidoglio e del foro come le cupole azzurre delle

: il mandriano dell'aram riposa. / e questa l'ora che ciò ch'era

nubi fosche, trascolora in rosa. e. cecchi, 7-35: fra gli alberi

pratolini, 3-151: si tofse bluse e sottana, mettendo improvvisamente a nudo il

rosa insudiciato dall'uso. era tanto comica e orribile che ne provai terrore.

. -in espressioni che precisano intensità e tonalità di tale colore. c

, di rosa pallidi, di rossi e di celesti. e. cecchi, 3-174

pallidi, di rossi e di celesti. e. cecchi, 3-174: la musica

: tragica, baldanzosa, flebilissima; e la luce cambiava colore a seconda della melodia

glaciale. idem, 8-188: tinte stanche e avvizzite delle vesti e dei veli delle

: tinte stanche e avvizzite delle vesti e dei veli delle donne: rosa fragola,

veli delle donne: rosa fragola, giallo e verderame, e il frequente nero vedovile

rosa fragola, giallo e verderame, e il frequente nero vedovile, legano a perfezione

perfezione con i toni delle casupole scrostate e delle imposte cadenti. sbarbaro, 5-121

, 7-525: rosa tiepidi, aggrumati qua e là in lievi gocce di lucente,

o l'altro rosso dei lamponi, stemperato e sciolto nel calore della panna, risulta

rosa geranio, una grossa mosca corta e gialla, simile ad un tafano. calvino

il rosa in cui nasce il sole / e altra fine che il rosa in cui

rosa, il giovane vede tutto nero. e. cecchi, 6-83: io non

delitto di otello è infinitamente più gratuito e disumano. -genere narrativo sentimentale.

dell'esercito non accetta un governo socialista e persino il rosa pallido di gonzales assume ai

rosa: il colore rosato. arti e mestieri, ii-367: per tingere la seta

un ramo di brasile ben caldo, e quando avrà preso quel grado di colore

, torcila una seconda volta colla caviglia e falla asciugare al sole. ghislanzoni,

colore di rosa. -aspetto lieto e sereno della realtà. ferd. martini

con un berrettino di fiori in capo, e sul corpo un poco di panneggiamento color

oppur verde. borgese, 6-93: e finii per sognare non so che gelide primavere

cielo. -che si prospetta lieto e felice (l'esistenza). de

de sanctis, ii-13-369: il riso e il canto esprime l'intima letizia di

del tempo. 45. rose e viole: antica danza rustica. buonarroti

buonarroti il giovane, i-330: vari e diversi balletti alti e bassi, /

, i-330: vari e diversi balletti alti e bassi, / contentezze d'amor,

bassi, / contentezze d'amor, rose e viole... / e di rustica

, rose e viole... / e di rustica gente altre carole /.

sfaldano in lamine assai grosse, larghe e trasparentissime. -aspettarsi tutte rose:

tutte rose: attendersi qualcosa di facile e piacevole, senza contrarietà e delusioni.

di facile e piacevole, senza contrarietà e delusioni. carducci, ii-9-155: addio

ii-9-155: addio, ardo di rivederti: e tu vedrai e udrai e saprai se

ardo di rivederti: e tu vedrai e udrai e saprai se e come ti ami

rivederti: e tu vedrai e udrai e saprai se e come ti ami. ma

tu vedrai e udrai e saprai se e come ti ami. ma non aspettarti tutte

rose. -avere il pruno e non cogliere la rosa: v. pruno

s'ha / il pesce senza le lische e le rose / senza le spine.

/ tu saperai responder con rasone / e caverai la rosa de le spine.

vò cor la rosa / a tempo e senza pungerti la mano, / un altro

. -cogliere o pigliare la rosa e lasciare o fuggire la spina: valersi

di quanto una situazione offre di buono e fuggirne gli svantaggi. boccaccio, dee

5-10 (1-iv-517): cogliete le rose e lasciate le spine stare: il che

disonestà. venuti, lxxxvtii-ii-746: considera e misura e fa'che mai / tue

venuti, lxxxvtii-ii-746: considera e misura e fa'che mai / tue voglie al

non sien festine; / piglia le rose e lassa star le spine, / sia

le spine, / sia ratto al bene e 'n gran presgio sarai. busca,

, 310: si piglia la rosa e si lascia la spina... e'

e's'ha a pigliar la rosa e non la spina. -coronarsi di

. -dare ad altri il pruno e tenere per sé la rosa: godere

'l pane col taglio del coltello / e l'acqua di rose col bicchiere a rovescio

entro un mese il suo primo fascicolo e dormiva sulle rose. -essere giglio

dormiva sulle rose. -essere giglio e rosa: avere un aspetto sano e

giglio e rosa: avere un aspetto sano e gradevole. berchet, 199:

che la moglie era vezzosa, / e i bambini giglio e rosa.

vezzosa, / e i bambini giglio e rosa. -essere in una professione

tutto rose. -essere qualcosa rose e fiori: v. fiore1, n

n. 28. -essere qualcosa rose e viole: essere piacevole e lusinghiero.

-essere qualcosa rose e viole: essere piacevole e lusinghiero. carducci, iii-25-115:

le cose che il guerzoni lo zendrini e molti altri scrissero contro me fossero rose

molti altri scrissero contro me fossero rose e viole. -essere una via

tutte rose: offrire solo esperienze facili e gratificanti (una scelta di vita).

rose ai cipressi: alternare vicende tristi e liete. tommaseo [s. v

tessuta di rose: parere unicamente fonte e motivo di gioie e piaceri. tarchetti

parere unicamente fonte e motivo di gioie e piaceri. tarchetti, 6-i-396: una

a quella porta, la signora ne usciva e vi era ricondotta puntualmente un'ora dopo

signora marchesa. -pigliare lo spino e lasciare la rosa: andare in cerca

gente a stazzoni; / pigliate 'l spino e lassate la rosa. -prendere

rosa. -prendere la rosa e lasciar stare la spina: intendere in

partir: voi piglierete / la rosa e non la spina; / e '1 confessarvi

la rosa e non la spina; / e '1 confessarvi vi rammenterete. aretino,

: noi donne siamo savie alla impensata e pazze a la pensata. pure ti dirò

parere, del quale piglia la rosa e lascia star la spina. tommaseo [s

« badi veh! prenda la rosa, e lasci star la spina ». e alle

, e lasci star la spina ». e alle volte e in simil discorsi son

la spina ». e alle volte e in simil discorsi son assai più le spine

da sto gran lume varatali, / e quei peneli ha colpi cusì rari /

senza spina / perché l'è senza 'tara'e sa gran 'bota'. -spargere qualcosa

la vita di rose è un illudere e noi e lui. tarchetti, 6-i-456:

di rose è un illudere e noi e lui. tarchetti, 6-i-456: costoro

spargono di rose l'altare del piacere e dell'egoismo. fogazzaro, vi-307: quando

donna... un essere vago e felice, quali ne incontriamo spesso nel

quanto è brutto o mediocre. e. cecchi, 2-28: quasi mai si

nacquero [i capolavori]. documenti e biografie non ne dicon nulla; e restano

documenti e biografie non ne dicon nulla; e restano travolti in una farragine d'opera

una farragine d'opera deformi, polverose e maledette. angustiati, quasi trafitti dall'onta

carissimo padre, che dolcemente ci inebriamo e bagniamo nel sangue di cristo crocifìsso,

, acciocché le cose amare ci paiano dolci e i grandi pesi leggeri; delle spine

i grandi pesi leggeri; delle spine e triboli traiamo la rosa, pace e

e triboli traiamo la rosa, pace e quiete. -vedere le cose in rosa

colore di rosa: giudicarlo con favore e benevolenza. d azeglio, 7-ii-125:

: vedo proprio che mi vuoi bene, e mi vedi in color di rosa.

: pretendere un vantaggio senza affrontare disagi e fatiche. grazzini, 2-347

in somma ognuno vorrebbe la parte monda e cór la rosa senza pugnerei.

vol. XVII Pag.1003 - Da SCHIENA a SCHIENA (10 risultati)

, che non aveva ancora piegata la schiena e la coscienza né ai favori dei re

: « che m'importa di preti e di tiranni? / ei son più vecchi

, di sospiri, di scatti sdegnosi e irriverenti, verso un invisibile padrone che ti

costringe a masticarti il rifiuto d'obbedienza e a chinar la schiena in silenzio.

, 4-189: entrava col cappotto sbottonato e pestava i piedi quasi per affermare la sua

-con l'arco della schiena: con impegno e vigore, con tutte le proprie forze

di turino, pena- rolo, moncagliere e savigliano. -dare la schiena a qualcuno

guardavano avanti la strada cne dovevano fare e a noi davano la schiena.

l'affare della sig. donna clelia, e basta che si tratti del sesso più

acciocché vi si metta di buona schiena e con tutto il maschil vigore.

vol. XVII Pag.1004 - Da SCHIENALE a SCHIENALE (81 risultati)

sì nannini _ buona schiena e sì gagliarde che, se si tira con

a passare un uomo annato da banda e banda. -di schiena: dalla

regina che sui gradini si faceva tonda e ovale a seconda se la sua persona si

sotto carponi, per salvarsi dalle palle e lì soffocano, si sentono schiacciare e

e lì soffocano, si sentono schiacciare e schiacciano; combattono, si dibattono,

cercan l'aria, lavorano di schiena e a spingate là sotto: la tavola

gran pericolo che l'oratrice perda piede e ruzzoli e stramazzi. -trasportando

pericolo che l'oratrice perda piede e ruzzoli e stramazzi. -trasportando pesi sulle

giusti, 4-ii-401: dopo se'mesi e più di frenesia, / ripreso lume

più di frenesia, / ripreso lume e svaporato il male, / tornò di schiena

mestiere / per questa noia di mangiare e bere. nievo, 1-292: il

, ella sparecchiò, prese i piatti e uscì. dopo un momento di rabbiosa riflessione

momento di rabbiosa riflessione, mi alzai e la seguii. la vidi di schiena,

più verità che un critico di mestiere e di schiena. ghislanzoni, 17-17: come

tre baroni gli sono alla schiena / e rotolando sentì il calpestare. -fare

schiena al gran colmo dell'acque correnti e ritardando loro il corso, sopragiungeva ben

ben spesso la seconda, la terza e la quarta rincalzata della piena, avanti

al tempo di tramontare ritorna facendo schena e torcendosi. -fatica, lavoro di

che richiede applicazione continua più che intelligenza e creatività. de luca, 332:

segue che... degni del disprezzo e deh'irrisione siene quelli scrittori li quali

g. gozzi, i-28-152: non e stato mio capriccio il voler fare un'

voler fare un'immensa fatica di schiena e studiare tutte le lingue tanto antiche che

erano severamente puniti i lavori di collezione e di circostanza; quei lavori di schiena

. dal che non si può inferire e argumentare se non ch'egli fosse 0

non ch'egli fosse 0 un frappatore e parabolano o veramente un corrivo e tenero

frappatore e parabolano o veramente un corrivo e tenero di schiena. bocchelli, 2-xxii-82:

giovannini, 5-134: essendo libero di lingua e portandosi quasi da ognuno le bisacce degli

ognuno le bisacce degli altrui difetti innanzi e quella dei propri su la schiena, estimandosi

-schiena di gesuita: persona scaltra e ipocrita. faldella, 15-104: finalmente

de dominis, il vostro cor- naro e quell'altre anime vostre! e con che

naro e quell'altre anime vostre! e con che compagnia del patriarca grimani!

del patriarca grimani! con che commodità e con che trattenimenti, in poste in

: a tutti fu la schiena / rotta e disfatta allor dal fiorentino. -superare

non mi conviene, mi tiro indietro e vi lascio addosso il peso che vi

, a non farsi disperdere nei cimiteri e nei campi di concentramento, essa sarà

caro, 12-i-220: se provassero il giorno e la notte di rompersi la schiena,

schiena, è molto se guadagna una lira e la sua donna 25 centesimi. capuana

lagrime, quante sofferenze, quando riarsa e stroncata dalla febbre dovevo lavorare tutto il

maggioranza sopra gli altri principi del malabar, e ha cominciato a stare con i medesimi

i medesimi portoghesi su la schiena, e tal volta a tener poco conto di satisfare

1-viii-160: disperato le volsi le stiene e deliberai di lasciarla stare. bandello, 1-35

tuttavia brontolando voltò le schene a la moglie e tutta nel petto e nel viso la

a la moglie e tutta nel petto e nel viso la spruzzò d'altro che d'

. neri, 4-34: così diss'ella e gli voltò le schiene / per non

più che gli occhi suoi il giovino e chiaramente conosceva che ne lo steccato averebbe

: / s'un per te muore e chiedeti soccorso, / tu abbassi il capo

soccorso, / tu abbassi il capo e voltigli le schiene. -rifiutare.

supremo fattore per voltare sistematicamente la schiena e dire di no a un dato ministero,

più rizza la coda: i complimenti e le lodi inducono chi li riceve alla

andò via con la schienùccia da piccione e la collottola rasata. -spreg.

alle volte ho visto / le campane e le funi lor spezzare. lalli, 4-63

il ciel pesante / con la sua gobba e ruvida schi- naccia. =

seggio del serenissimo principe, alle panche e schienali nella cappella predetta, gentil lavoro

, larghe di sedere, a piede e schienale diritto, coperte di marocchino nero

che delimita lo spazio riservato al timoniere e fa da spalliera ai sedili di poppa

28-33: che vi fa quel timone impemato e mobile? e perché dietro allo schienal

fa quel timone impemato e mobile? e perché dietro allo schienal della poppa? g

le persone sedute v'appoggino la schiena e sieno separate dalla timoniera o sito ove

il timone. 2. ant. e letter. schiena, dorso, colonna vertebrale

aggiunsono con le braccia... e il capo col capo e la coda con

... e il capo col capo e la coda con lo schienale. d

vertebre dello schienale, infilzate nella miaolla e, oltre che insieme congiunte, entrando

onde senza pericolo di scavezzarci, si snodano e noi c'inarchiamo col fusto, quando

una brigata: / gli affetta l'anca e 'l ventre e lo schienale / e

gli affetta l'anca e 'l ventre e lo schienale / e lo smembra, lo

e 'l ventre e lo schienale / e lo smembra, lo smozzica, lo straccia

è quello il cui volto è ampio e il cui vedere è a lunga e acuto

ampio e il cui vedere è a lunga e acuto ed è ben traversato e che

lunga e acuto ed è ben traversato e che ha forti orecchi, lunghe chiome e

e che ha forti orecchi, lunghe chiome e ampio petto e schienale corto. trattato

orecchi, lunghe chiome e ampio petto e schienale corto. trattato delle mascalcie, 1-

male cuoci lo cavallo infra lo schinale e la groppa e solascialo da tutte le vene

cavallo infra lo schinale e la groppa e solascialo da tutte le vene ch'enno

le vene ch'enno a solasciare; e nella soa stalla fa ardere li sarmenti,

, ché il fumo venga al cavallo e fa questa cura per tre dì.

, dopo avere invitato a bordo il moro e suo figlio, feci cucinare un buon

figlio, feci cucinare un buon filetto, e un fritto di schienali, animelle e

e un fritto di schienali, animelle e quant'altro. x. filetto di

. dal dorso dello storione) essiccato e affumicato o conservato sotto sale. -

suo [del serpente] colore luccicante e la sua schiena è ronchiosa, come gli

carnaiuolo / un po'di stienal secco e un'aringa, / una ghiera di

vol. XVII Pag.1005 - Da SCHIENAME a SCHIERA (95 risultati)

magno, fu il primo che cuocesse e in tavola ponesse il schenale e la

cuocesse e in tavola ponesse il schenale e la murena insalata. pisanelli, 114:

ne fanno gli schenali che sono salati e secchi al fumo. 4.

lucia che si distende, odorosa di resina e pigra, sullo schienale della collina del

, scogli ciechi, schienali i rena e rupicelle, che spuntano... fitte

rupicelle, che spuntano... fitte e commesse. milit. parte della

sue vittorie, come tutte fosser miracoli, e ciò perché all'entrare in campo si

di bove che sta sotto alle coste e sotto al rognone, il quale è più

sta sopra le coste, che è tondo e s'adomanda lombolo schinale. manifesti del

218]: esprimere la sensibilità naticale e schienale dei volatori (tatti- lismo)

sm. letter. insieme di prominenze e ondulazioni, in partic. di creste di

sole sull'infinito schiename delle onde pregne e pigre. = deriv. da schiena

inferta sulla schiena o a tradimento (e, al figur., severa lezione)

il mettere l'avversario con le spalle e il dorso al tappeto. 3.

ma con perfetta unghia, bene schienati, e con le anche lunghe ed ampie.

receve [un cavallo] cun soprossi e con schienelle, giarde e piatte. libro

cun soprossi e con schienelle, giarde e piatte. libro di motti [manuzzi

volendo vendere un suo cavallo molto bello e leggiadro, fu rifiutato, perché aveva una

ippiatria, 168: a guarire le contane e schinele e sorprossi. soderini, iv-120

168: a guarire le contane e schinele e sorprossi. soderini, iv-120: sia

iv-120: sia [il cavallo] sano e senza... formelle, galle

cavezza di fune logra in vece di briglia e 'l cavallaccio gonnellesco, rosecchiato dalle schinelle

, andava come ten- tonando col passo e quasi tentennando fino al suolo col muso

el governatore, quale è molto debole e pieno di mille schienelle sue antiche. n

mandano me, povero gentiluomo male condizionato e settuagenario; quasi che manchino i gentiluomini

settuagenario; quasi che manchino i gentiluomini e senatori più degni, più alti e più

gentiluomini e senatori più degni, più alti e più sufficienti di me, pieno di

me, pieno di schinelle, di anni e di travagli? g. f

: il male è che non è sano e che non può camminare, essendo travagliato

non può camminare, essendo travagliato dalla gotta e da molte altre schinelle. siri,

59: -siete pien di malanni e di schinelle. -è ver ma guarirò

addosso, oltre a quella degli anni e de la servitù, che sono peggiori

/ moglier, se prima non ricerchi e vedi, / ché spesso aver la credi

aver la credi / savia, deritta e bella, / che matta o coppa o

d'avean, quasi sempre insieme puntigli e più duina volta eran venuti alle mani

alle mani, scardazzandosi a vicenda la tigna e scoprendosi le schinelle. 4

gagliardi, stienuti, membruti, nerboruti e non canne vane, smilzi e dilombati come

nerboruti e non canne vane, smilzi e dilombati come esso. -di animali

: ha [la giraffa] il busto e casso suo a guisa d'uno muletto

suo a guisa d'uno muletto magro e molto schienuto. burchiello, 142

.. / largo nel petto, e sia bene schienuto. 2. scherz

di vetro sotto il nome di gemme e diamanti. -pronto a piegarsi alle pretese

una città, anzi entro l'incompiuto e capriccioso suo glossario, apportò perditempo e

e capriccioso suo glossario, apportò perditempo e molestia, accendendo una perpetua guerra tra

perpetua guerra tra quelli che non volevano e non sapevano farsi fiorentini così sul dizionario

non sapevano farsi fiorentini così sul dizionario e quelli che si gloriavano d'essere volonterosi

quelli che si gloriavano d'essere volonterosi e schienuti portatori di qualsiasi basto.

papa, el quale era in leto e dormiva e ha guastato do soi palafrenieri,

el quale era in leto e dormiva e ha guastato do soi palafrenieri, non fati-

accom- modati istromenti per agguagliare nelle lunghe e profonde fissure non penetranti 1 lati e

e profonde fissure non penetranti 1 lati e parieti dell'ossa, quando sono ineguali

o capelli o sangue coagulato o altra cosa e quella cavi fuori. =

venez. s'cenza, veron. scengia e sgenda), di scheggia.

scierà, schèra, sgièra; ant. e tose, stièra), sf.

estemporaneamente, schierata sul campo di battaglia e disposta in una formazione che dipende da

dipende da speciali esigenze o scelte tattiche (e lo stesso schieramento secondo cui è disposta

che fece otto schiere della sua gente e a ciascheuna diede il suo capitano e

e a ciascheuna diede il suo capitano e gonfalone della sua insegna. compagni, 3-10

già erano entrati nella terra dubitarono esser traditi e volsonsi indietro; e portoronsene lo sportello

dubitarono esser traditi e volsonsi indietro; e portoronsene lo sportello della porta e giunsono

indietro; e portoronsene lo sportello della porta e giunsono alla schiera grossa, la quale

lo cavalier di schiera che cavalchi, / e va per farsi onor del primo intoppo

lunidì mattina toste de'fiorentini si levò e misonsi in ischiere, ed erano rimasi

ed erano rimasi intorno di duemila cavalieri e non più, per gli malati e

cavalieri e non più, per gli malati e partiti dell'oste. figiovanni, 19

i-31: posesi finocchione dinanzi al re e disse: « se noi facciamo battaglia giudicata

la prima schiera. conto di cordano e di perugia, 90: esso remane

esso remane con la suoa « sschiera e amaestra loro de biene ferire. fatti

., 2-26: vestonsi le corazze e gli elmi allacciano, / e giù dal

le corazze e gli elmi allacciano, / e giù dal fianco le spade sospendono,

lance e'forti scudi imbracciano; / e così divisati i destrier pungono / tanto

quali toscanamente si possono chiamare tre stiere; e nominavano la prima astati, la seconda

i-73: i svizzeri, nazione bellicosissima e la quale con lunga milizia e con molte

bellicosissima e la quale con lunga milizia e con molte preclarissime vittorie aveva rinnovata la

a combattere con schiere squadre, ordinate e distinte a certo numero per fila. dovila

andavano rau- nando, lasciate le carrozze e perduta gli arnesi, ebbe grandissima fatica

una casuccia, un'altra schiera più larga e più profonda, irta anch'essa di

iii-45: isauna capo de la regione e de tutt'i pirati, li quali allora

per estens. gruppo per lo più ordinato e numeroso di persone (o, anche

anche, di creature angeliche o demoniache e di anime, con partic. riferimento

mie fanciulle gridano a vivanda, / e non sinano sera né mattino; i.

i ed in ischiera v'è lippo e cantino, / che non temon che lor

a me con salutevol cenno, / e il mio maestro sorrise di tanto; /

il mio maestro sorrise di tanto; / e) iù d'onore ancora assai mi

le sorti d'uomini sovra le invellutate e superbamente guarnite mule. lomazzi, 4-ii-472

chiabrera, 1-i-410: tu sotto logge e tra begli orti intanto / schiera d'amici

buon strinati, attendi, 7 e rivolto ad udir nobile canto, / dell'

schiera di giovani sonatrici che portano strumenti e intavolature. calvino, 5-45: ora,

, xvii-120-5: quando vegio la rivera / e le pratora fiorire, / partir lo

/ gli auscieletti in schiera / cantare e risbaldire, / non mi posso sofrire

ben dir quali, / ma omini e mogliere, / bestie, serpent'e fiere

omini e mogliere, / bestie, serpent'e fiere, / e pesci a grandi

/ bestie, serpent'e fiere, / e pesci a grandi schiere. dante,

tali / nel freddo tempo a schiera larga e piena, / così quel fiato li

, che s'infiora / una fiata e una si ritorna / là dove suo labore

vol. XVII Pag.1006 - Da SCHIERAMENTO a SCHIERAMENTO (83 risultati)

sua gente eletta / prese el cammino, e sotto buon riserbo / seguial de'fedeli

la stagion acerba / è via fuggita e giunta primavera. baldi, 37: veggionsi

in mezzo, cambiano stanze di state e d'inverno come fanno gli uomini d'etiopia

d'inverno come fanno gli uomini d'etiopia e d'arabia. b. corsini,

ne addenta uno per un orecchio, e lo tira in ischiera. carducci, iii-3-284

piangeva entro il mio cuore; / e di poliedri una leggiadra schiera / annitrendo

i discorsi degli uomini carichi di voglia, e sente tutti gli sguardi che s'avvicinano

certo ordine o che si muovono ordinatamente e ben allineati. -anche; la linea o

parlar, mostran la schiera / ben composta e sincera / d'eguali, bianchi e

e sincera / d'eguali, bianchi e pargoletti denti. crescenzi volgar.,

piantino, nel verziere, schiere di mori e di ciliegi e di susini e di

, schiere di mori e di ciliegi e di susini e di simiglianti arbori nobili,

mori e di ciliegi e di susini e di simiglianti arbori nobili, come di fichi

, come di fichi, ai nocciuoli e di mandorli e di meli cotogni e di

fichi, ai nocciuoli e di mandorli e di meli cotogni e di melagrani e

nocciuoli e di mandorli e di meli cotogni e di melagrani e di simiglianti, cioè

mandorli e di meli cotogni e di melagrani e di simiglianti, cioè di ciascuna generazione

ciascuna generazione nel suo ordine ovvero schiera e sieno dilungi gli ordini ovvero schiere almanco

strozzi il vecchio, 2-35: quinci e quindi, intorno / intorno, a schiera

stampa, 36: que'vermigli e bianchi fior, che 'n schiera / amor

passo della primavera / sulla terra bianca e nera. gadda conti, 1-392:

delle bottiglie c'erano piatti di focaccie e di dolciumi paesani. -case, casette

dopo discussioni sulle costruzioni intensive, estensive e casette a schiera, nacquero quei quartieri,

, 34-14: o sommersa contrata, sodoma e gomorra, / en tua schera sì

'n la terza spera / guitton saluti e messer cino e dante, / franceschm nostro

spera / guitton saluti e messer cino e dante, / franceschm nostro, e

e dante, / franceschm nostro, e tutta quella schiera [dei rimatori d'amore

infinita è la schiera de li sciocchi e de li mali. bruni, 355:

355: ne la schiera de'saggi e degli eroi / voi, primiero splendor del

ebbe il jurin pubblicati i suoi giornali e i suoi calcoli sopra l'innesto del

il boerhave la commendò ne'suoi aforismi e le diede cittadinanza nella medicina europea.

ch'egli udirebbe questi pianti, / e mi consolerebbe alfin, vedendo / che

anche il liberismo ebbe i suoi tribuni e retori fanatici. -schiera 0 volgare

2-172: deh, non seguir la ceca e volgar schiera / de quei che mai

mortali, / non uomini di dentro e nell'aspetto / solo quai vi credete

fra loro, che affollano f'animo e la mente di una persona, di virtù

iacopone, 34-59: poter, senno e bontate en oguale staterà / de trenetate

fede gonfaloniera, essendovi presente la speranza e in compagnia la caritade, fue sì

compagnia la caritade, fue sì valoroso e di grande profitto. epicuro, 31:

di pensieri, / ond'io guerra sostegno e notte e giorno. beccuti, i-98

, / ond'io guerra sostegno e notte e giorno. beccuti, i-98: poiché

son oscuri 1 miei 'orni, e 'l petto move / sol di negri pensier

schiera.. stampa, 17: e non fia anche alcun, che possa dire

il qual dèe combatter con l'ambizione e con la cupidità. lemene, ii-175

ii-175: mi dà battaglia al corpo e l'alma assale / e di pene

battaglia al corpo e l'alma assale / e di pene e di colpe orrida schiera

l'alma assale / e di pene e di colpe orrida schiera. c. i

in un certo suo stile tra il robusto e il goffo, saltando di palo in

goffo, saltando di palo in frasca e scherzando, aveva spinto in campo una

ella [la prudenza] è la regola e la norma dell'altre virtù morali e

e la norma dell'altre virtù morali e considera i costumi e le passioni in

dell'altre virtù morali e considera i costumi e le passioni in alcun modo come suo

... gli altri poi sono sottili e furbi. algarotti, 1-el-155: ogni

grammaticali o linguistici dello stesso tipo (e la categoria stessa di appartenenza).

sono o mascolini o neutri latini, e per fuggir ogni confusione che vi potesse

concedendo tre plurali, alla seconda due e successivamente uno alla terza e ultima.

seconda due e successivamente uno alla terza e ultima. ruscelli, 2-151: in

membro, 'di favole che son vere e non verisimili'in quattro schiere, ne

a dar ber pur una volta, / e manderolla col farsetto a schiera.

aver reso formidabile lo schieramento delle artiglierie e rinnovate e accresciute le forze duramente provate

formidabile lo schieramento delle artiglierie e rinnovate e accresciute le forze duramente provate nei precedenti

certo, avevano rotto lo schieramento turco e aggirato certe posizioni. g. lolli

. composizione di una squadra di giocatori e loro disposizione in campo; formazione (

juventus avrebbe avuto il vento in favore: e, così, avrebbe potuto semi are

semi are a sua volta tre goal, e magari vincere. fenoglio, 5-ìii-49:

(talvolta addirittura una commissione tecnica) e un allenatore. il primo è il

il primo è il responsabile della scelta e dello schieramento dei giocatori, della tattica

secondo si dedica esclusivamente alla preparazione atletica e professionale dei calciatori. -particolare

quale le squadre devono sistemarsi in campo e successivamente variare le posizioni reciproche dei giocatori

al vertice del w sono le ali e il centravanti, alla base le due

il patto gentilom, in modo sornione e che falsificava il significato dello schieramento e

e che falsificava il significato dello schieramento e dell'influsso delle forze politiche tradizionali.

g. morselli, 5-213: i revanscisti e i germanofobi di professione erano una minoranza

, 19-66: grandi temi di schieramenti e arroccamenti, elettorali e governativi e guittate

temi di schieramenti e arroccamenti, elettorali e governativi e guittate pre-elettorali...

schieramenti e arroccamenti, elettorali e governativi e guittate pre-elettorali... hanno in comune

hanno in comune un riproporre come nuove e inedite antichissime solfe umanitarie e bonarie,

come nuove e inedite antichissime solfe umanitarie e bonarie, 'cause generali'grandiose e vaghe come

umanitarie e bonarie, 'cause generali'grandiose e vaghe come termini di enciclopedia.

, uno varchi, 29-30: fortuna e 'l ciel sempre veloci e presti / stesso

29-30: fortuna e 'l ciel sempre veloci e presti / stesso interesse materiale o morale.

, mento'culturale non sia una necessità storica e se nella madonna, entro il bel

quando sono accomconto delle circostanze di tempo e di luogo. piovene, 7-435:

vol. XVII Pag.1007 - Da SCHIERARE a SCHIERATO (66 risultati)

sono in gran parte logori e così il loro 'schieramento'; ma la

. giamboni, 10-46: li re e segnori che son venuti nell'oste per

per aiutarlo debbiano le loro genti schierare e dare a ciascheuna schiera buon capitano.

1-27: quando la gente fue schierata e date le bandiere, la prima andata

della guerra, disiando pace, premio e riposo. né civile schierò i suoi tacendo

stata ricostituita in bassano nell'autunno del 1917 e venne schierata sul grappa, tra col

schierata sul grappa, tra col moschin e monte asolone. -per simil.

svolgere i vessilli dall'asta. fiorio e biancifiore, 21: li cavaleri allora si

: li cavaleri allora si sfidaro, / e l'uno invèr de l'altro se

altro se ne già, / abassaro paste e li con- faloni schiaro.

piegherebbono gli ebrei prima a perniciose intemperanze e indi a svergognate idolatrie, pe'quali sacrilegi

quali si commettano le faccende della diocese e le doglienze de'soggetti. -raggruppare

: gli schierò dinanzi al letto marito e figliuoli che giravano intorno sguardi cupidi,

che solamente di pioggia vi si raccoglie, e ne schierò una parte ancora dietro il

sapea molto ben divisar dei vini preziosi, e salubri. questi furono schierati su la

lor monete di sei o sette secoli e veggasi qual diversità di fabbrica, di

di queste cose una ed altra, e parte ne cavò de'suoi scaffali e

e parte ne cavò de'suoi scaffali e assai libri e quadri gli schierò in mostra

cavò de'suoi scaffali e assai libri e quadri gli schierò in mostra. tommaseo,

allora, schierai innanzi a me fiori e arance. verga, 8-190: don anseimo

di giudizi, per lo più coerenti e diretti a sostenere o a contrastare una

: si sono qui schierati tutti gli argomenti e motivi che indussero gli ambasciadori veneti a

: altro né pur qui è la coscienza e la voce sua, se non la

che noi possiamo schierarci innanzi al pensiero e considerare come contenuto della nostra mente ad

mente ad essa inerente ma da essa staccabile e comunicabile altrui perché pensabile in se

, vi siano tutte queste tre specie e non più di queste tre specie di

-comporre una serie di argomentazioni logicamente legate e intese a definire un concetto. g

compagni, 3-10: vennono da san gallo e nel cafaggio del vescovo si schierarono,

vescovo si schierarono, presso san marco, e con le insegne bianche spiegate e con

, e con le insegne bianche spiegate e con ghirlande d'ulivo e con le

insegne bianche spiegate e con ghirlande d'ulivo e con le spade ignude, gridando 'pace'

. pucci, cent., 46-4: e 'l popol si schierò dall'altro

; ci schieriamo con sicurezza nella pianura e, usciti fuori dal bosco, ci dividiamo

ii-129: ad ogni momento arrivano truppe, e in questa sola mattina piu di due

ora di schierarsi in campo anch'essi e di menar le mani contro quei turchi

; / ciascun s'affretta a lacci e reti stendere, / poi con la preda

la gente, che è una compagnia e non un pubblico, si schiera e fa

compagnia e non un pubblico, si schiera e fa ala a se stessa, in

file lunghissime su per quella schiena ritta e scoscesa. capuana, 1-i-138: sotto

padre cesari in fatto di lettere? e. cecchi, 2-117: se è necessario

affrettai a schierarmi dalla parte della maggioranza e mi unii vilmente a coloro che urlavano «

il corso]... pessimista, e non concepisce la felicità se non per

massa. gesualdo, lxx-424: nuovi e strani lupi schieratamente cominciarono a moversi con

terra et a far preda degli armenti e de le greggi. = comp.

, per una parata) in un modo e secondo specifiche esigenze o scelte tattiche (

sempre menava ordenata ed asectata- mente, e tanto el facto sostenne che li altri suoi

, 1-12: là erano schierati li sollati e l'aitre iente. ranieri sardo,

la festa di santo ioanni dicollato. e in quel die volse passare lo prinzi la

quasi al duca di gente d'arme uguale e di fanterie superiore, uscì istierato di

: dopo consumate tutte le cose da lanciare e rinforzando la zuffa, i nemici,

parini, 742: altri corpi di cavalleria e di fanteria... stavano schierati

/ circonda il nostro carro trionfale, / e principia, gridando: « alto,

preda, vedendosi venire addosso gente schierata e pronta a combattere, lasciarono il saccheggio

, lasciarono il saccheggio a mezzo, e se n'andarono in fretta, senz'a-

il saluto! saluto a mia volta e discendo. monelli, i-95: ha trovato

presentato le armi scattando con una rigidità affettuosa e commossa. calvino, 3-9: sotto

apriesso faceano gire altre ciento nave, e poi tutte le altre schiarate per lo mare

per lo mare co le vele alzate e cossi ben guamute de castellarne et inberdescate

allieve delle suore di san giuseppe dell'apparizione e le allieve ed orfanelle delle suore paesane

rialto vedo molto popolo schierato sulle rive e sulle barche. verga, 8-252:

come tante canne d'organo, modeste e prosperose. sbarbaro, 4- 42

attesa. -occupato da un pubblico numeroso e ordinato. f. f. frugoni

vino, bicchieri, vassoi con paste e tazze. savinio, 22-84: quando il

... schierato lungo il tevere e più basso dell'argine del fiume,

parve coprirsi della stessa patina che rende tristi e bui i quadri del seicento. piovene

rattoppava una scarpaccia in più parti sdruccita e tenea schierato il suo stanzolino di molte altre

vol. XVII Pag.1008 - Da SCHIERATURA a SCHIETTAMENTE (84 risultati)

corpo, schierato sotto la bandiera nazionale e pronto a commettersi alle battaglie della patria

alle battaglie della patria, i suoi operai e udrà da essi medesimi l'espressione riposata

, l'italia non accuserà più di freddezza e d'inerzia le sue moltitudini. verga

classe schierata con johnny, antifascista e tedescofoba. -addotto allo scopo di

, quando vien l'occasione, applicare e adattare alle suddette cose le idee,

cose le idee, i primi principi e le massime generali che tutte stanno schierate

schierata dinanzi alla mente la suppellettile tutta e il tesoro delle parole, delle locuzioni

il tesoro delle parole, delle locuzioni e delle metafore della lingua in cui tu

concetti di una realtà fra loro connessi e coerenti. r. longhi,

italia, rilevano certe persistenze di aspetti e preferenze poetiche che sarà ormai ingiusto chiamare

d'azione da schierare. schierazo e schierazzo, v. schirazzo.

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da chierico (v

d'un'acqua... torbidiccia e per quella causa avevano ische- ricato quella

tutta la piaga tagliar si conviene, / e schericarla con suo duol mirabile.

/ che 'l tagliente badil discuoia e scherca, / e l'incisa radice al

l tagliente badil discuoia e scherca, / e l'incisa radice al sol nvolta /

sol nvolta / dona al forno vorace e purgar cerca. = comp.

. ex-, con valore intens., e da un denom. da chierica (

in nulla, tanto meno nella religione e in dio pur essendo prete.

schericato, / almo sanza vergogna, reo e 'n grato. novella del grasso

, i-181: di gian pier taccio e poi del lapaccino / e di quel-

gian pier taccio e poi del lapaccino / e di quel- taltro prete schericato, /

sciagurato, / volgiar- rosti in cucina e pien di vino, / ser matteo matto

: alcuna violenza / non ti faranno e pesci, o schericato, / perché

due schiericati, / l'arciprete guidoni e 'l frate bravi. bacchetti, 16-49

neanco tale l'ama di uomini chiericati e la rimira nelle lor carte con occhi non

mi dica schiericati; ben sì certo biechi e con fronte torbida e rugosa.

sì certo biechi e con fronte torbida e rugosa. schiericato2 (pari.

v. scaranzla. schiéma e deriv., v. scherna e deriv

schiéma e deriv., v. scherna e deriv. schièsso { schèssio,

vego cossi morir! / che no posso e mori per ti? / guarda in

in ver està cativa / pina de szheso e de dolor. passione lombarda [in

che me done le meo filio san e salvo om che vu me lasse sego

, perzò che senza lu no poreve vive e di- gando queste parole con tanto sgexo

el continuo cressan gli pianti, gli schessi e le lagreme e s'agreva lo mal

gli pianti, gli schessi e le lagreme e s'agreva lo mal de la povera

= voce di area sett. (e, in partic., lomb. e

e, in partic., lomb. e genov.), deriv. dall'

schietinato, agg. privo delle virtù devote e del rigore religioso che si suppongono propri

. ex-, con valore privat., e da un deriv. da chietino (

; con onestà, con sincera adesione e coscienza di ciò che si compie, del

pena che seguita a colui che non ama e non per rispetto dell'utilità e del

ama e non per rispetto dell'utilità e del diletto che trova l'anima nell'amore

bene propio, raguar- dando sempre ischiettamente e nettamente al bene comune tanto. piccolomini

filosofia,... se schiettamente e santamente è ricevuta, partorisce la perfezzion

buona, tanto candida, tanto semplicemente e schiettamente affezionata e amorosa; tu che

candida, tanto semplicemente e schiettamente affezionata e amorosa; tu che non hai speculato;

hai speculato; tu che hai amato e hai concesso all'amore; perché tu,

concesso all'amore; perché tu, divina e adorata donna mia, non puoi e

e adorata donna mia, non puoi e non devi dirti mia? gozzano,

questo trattato, senza velame di azioni e senza alcun disegno di voler, con ornamento

perdessi il naso. / vorrei perderlo; e dirò / schiettamente lo imperché: /

me la stessa seccatura, la stessa sfacciataggine e la stessa malignità. e ci sarebbe

stessa sfacciataggine e la stessa malignità. e ci sarebbe riuscito se io con la mia

sua gentilezza, non del mio merito; e lo stesso dico delle lodi ch'ella

, a dirle schiettissimamente il mio vero e immutabile parere che non nascondo a veruno,

ritoccata potrà passare, sono tutte cattive e pessime. nievo, 510: le

.. schiettamente la partenza di mio padre e come io abitassi soletto quella casa senza

una serva che scopasse i ragnateli. e. cecchi, 8-29: diciamo schiettamente

l'anima che è denudata dal corpo e gionta a me, fine suo, vede

me, fine suo, vede schiectamente, e nel suo vedere cognosce la verità.

schiettamente le ore. con una cadenza e una scadenza superbiosa di chi è così

: paragoninsi schiettamente i costumi degli uni e degli altri, e vedrassi quanto per

i costumi degli uni e degli altri, e vedrassi quanto per lo più i primi

quanto per lo più i primi sieno e men combattuti e meno vinti dalle passioni

lo più i primi sieno e men combattuti e meno vinti dalle passioni.

passioni. -riportando fedelmente il contenuto e la forma di un testo; rispettando

ventun di decembre del medesimo anno, e la sua lettera, schiettamente trascritta,

2-i-33: le rose clorosissime co'legiadri e vari colori altro a. nnoi non dimostra

pianeto prendono sommo piacere in clorosissime cose e singularmente ne'vari fion, come primieramente

alcune sono che sono co tali archetti e tali cose che rompono il quadro:

. costui si debbe chiamare incontinente assoluto e non con aggiunta veruna: com'è

: io ero figliuolo di padre oscuro, e non schiettamente libero, che aveva servito

libero, che aveva servito più che rasoio e cesoie, e di madre che faceva

aveva servito più che rasoio e cesoie, e di madre che faceva la sartora ad

di roma quasi continovamente donatello scultore, e originalmente v'andarono d'acordo respetto alle cose

, perché essendo una città coipo gagliardo e di grande resistenza, bisogna bene che

bisogna bene che la violenza sia estraordinaria e impetuosissima a atterrarla. b. cavalcanti

b. cavalcanti, 2-40: il vulgo e gl'ignoranti sono tratti dall'utile schiettamente

gl'ignoranti sono tratti dall'utile schiettamente e le persone gentili e virtuose dallo splendore

tratti dall'utile schiettamente e le persone gentili e virtuose dallo splendore della virtù e dell'

gentili e virtuose dallo splendore della virtù e dell'onore sono incitate. -in modo

, noi ci abbiamo ancora i modi e le proprietà del dire tanto ebraiche e tanto

e le proprietà del dire tanto ebraiche e tanto caldee che quelle genti stesse non

vol. XVII Pag.1009 - Da SCHIETTEZZA a SCHIETTO (114 risultati)

, iii-22-276: i tentativi di associazioni e di riviste schiettamente liberali furono deboli e

e di riviste schiettamente liberali furono deboli e non attecchirono. 3. con

attecchirono. 3. con semplicità e sobrietà. forabosco, 7-5: come

, esso sempre veste ad un modo e tutto schiettamente fatto. baretti, 6-112:

ha saputo né tampoco dire perché il re e le persone della reai famiglia vestano così

ma questo va le sue altamente, e pur con leggiadria, filosofando. chiabrera

intenzioni, le convinzioni, senza affettazione e secondi fini. sannazaro,

in cascia, li offero una schiettezza e simplicità di amicizia, per quanto basto

/ d'ogn'immondizia avessi il core e 'l petto, / perch'a la

. boterò, i-138: dio è verità e vuol esserlo con verità e con schiettezza

è verità e vuol esserlo con verità e con schiettezza d'animo adorato.

: servire a dio con quella purità e strettezza tanto sublime e alta. giuglaris,

con quella purità e strettezza tanto sublime e alta. giuglaris, 2-25: trovo

verità, là dove tra il giuoco e 'l vino con minor riflessione e più schiettezza

il giuoco e 'l vino con minor riflessione e più schiettezza si dice. f.

: entrambi / vi conosceste male, e questo / là dove non si vive con

le altre nazioni distinti per la semplicità e per la schiettezza dello animo. foscolo,

continuò finalmente a parlare da sé, e con tutta schiettezza concluse: « ho

tutta schiettezza concluse: « ho letto e imparato tanto da sostenere che i letterati

sua volontà era di nuovo abolita totalmente e ch'egli non sarebbe stato capace di

di più il contrasto tra la schiettezza e sincerità del sentimento che traspariva dalle sue

del sentimento che traspariva dalle sue parole e il carattere generico, quasi di luogo

il carducci] la schiettezza in persona e, quando una cosa non gli andava a

ed un orizzonte più ampio di aspirazioni e di desideri compensava in pochi la perdita

pochi la perdita irreparabile dell'antica schiettezza. e. cecchi, 2-81: giotto fornì

restare eternamente imbalsamata nella sua schiettezza cattolica e italiana. -autenticità. cesarotti

il sentimentale saint-pierre. -purezza e intensità di un colore (sia naturale,

di giacomo, ii-816: tra l'accademia e il costoro verismo quella schiera di paesisti

la schiettezza del colorito, l'efficacia e la sobrietà. linati, 8-23: quelle

lì sciorinato allo sguardo con una forza e una schiettezza di colore, che pare dipinto

fratesche, 'facessie da preive', padronanze e schiettezze linguistiche. 2. semplicità

, 189: io lodo molto la purità e la schiettezza nelle lettere private. grillo

private. grillo, 262: una bontà e schiettezza di vita incomparabile, lontana da

incomparabile, lontana da ogni ostentata affettazione e da ogni politico artificio. belli, 146

dove compariva con tanta schiettezza di corteggio e di abito che somigliava una dama privata

stimò sua gloria il vestire senza oro e con schettezza di panni. lupis, 135

una specie di gentil faccendiera che andava e veniva e che, alla schiettezza e

di gentil faccendiera che andava e veniva e che, alla schiettezza e discrezione d'

e veniva e che, alla schiettezza e discrezione d'ogni atto suo, riconobbi tosto

gran lunga dire che sia quella sobrietà e precisione e semplicità stretta degli attici,

dire che sia quella sobrietà e precisione e semplicità stretta degli attici, e astenersi

precisione e semplicità stretta degli attici, e astenersi per lo più degli ornamenti e

e astenersi per lo più degli ornamenti e insomma quella robusta secchezza e schiettezza attica.

degli ornamenti e insomma quella robusta secchezza e schiettezza attica. lucini, 4-322:

;.. è aggiudicato! » commerciale e burocratica schiettezza di eloquio!

di eloquio! -assenza di ornamenti e fregi; essenzialità. zeno [in

il veder gli undici miniati nelle figure e gli altri 7 lasciati nella loro schiettezza.

finestra segnata 'e'per la sua schiettezza e semplicità si può dire ionica.

ii-104: questo peso aggiunto alla figura / e alla schiettezza di quel gran perlone,

fa che stimata eli'è senza misura e senza a verun prezzo proporzione. 3

le somigliava nel dolce pallore del viso e nella schiettezza della persona alta e snellissima

viso e nella schiettezza della persona alta e snellissima. -purezza degli umori fisiologici

quando l'uomo è ben compressio- nato e ben sano, si sogna ch'egli corre

ben sano, si sogna ch'egli corre e vola, per la istiet- tezza degli

(superi, schiettissimo). che presenta e conserva le proprietà e le caratteristiche originarie

. che presenta e conserva le proprietà e le caratteristiche originarie; che si presenta

un prodotto alimentare, un cibo; e può avere valore enfatico, per indicarne

voi fare brodo schieto, toi ove e batille e mettili di vergiuso e aqua freda

brodo schieto, toi ove e batille e mettili di vergiuso e aqua freda e sale

ove e batille e mettili di vergiuso e aqua freda e sale tanto che basta

batille e mettili di vergiuso e aqua freda e sale tanto che basta. bisticci,

, 1-ii-74: nutricavasi il forte di frutte e d'erbe; bevé lungo tempo aqua

, / ché l'acqua stietta accoglie e to'la sete. leonardo, 2-57:

leonardo, 2-57: piglia un vaso e empilo di schietta terra e pollo sopra un

un vaso e empilo di schietta terra e pollo sopra un tetto, vedrai che

tosco costì a inviti si tracanna, / e sacrilegio è non ber molto e schietto

/ e sacrilegio è non ber molto e schietto. bruni, 278: fu nel

: fu nel secolo d'or cura e diletto / di quel popol primier quercia felice

, natura altrice / produr cibo solca soave e schietto. magalotti, 2-21: oh

perché io ve ne manderò della schietta e della più potente che mai vi sia.

sulle chiare coste dove alligna l'olivo e dove si fa l'olio schietto.

: « lei dà un litro di vino e noi ne diamo un fiasco » «

, 2-156: sconficcarono il coperchio della cassa e trovarono quel corpo in quella cassa intero

quella cassa intero senza niuna macula; e la gonnella e il cappuccio e la grillanda

senza niuna macula; e la gonnella e il cappuccio e la grillanda tutti sani

macula; e la gonnella e il cappuccio e la grillanda tutti sani e schietti,

il cappuccio e la grillanda tutti sani e schietti, come quando glieli missono indosso.

cetrino, si erano mantenuti stiettis- simi e belli. -che non presenta impurità

un marmo o, anche, l'avorio e, per metonimia, i denti)

tue tavole sopra il cuoio per una, e una quinta nel mezzo del cuoio e

e una quinta nel mezzo del cuoio e della tavola, schiette e ritondette

mezzo del cuoio e della tavola, schiette e ritondette e coppulute, larghe nel

della tavola, schiette e ritondette e coppulute, larghe nel fondo quanto un soldo

siatemi testimoni ch'io prometto / per me e per ogni mia successione / al re

lega bassa, come son le lire e li marcelli e altre simili, non per

, come son le lire e li marcelli e altre simili, non per ciò vitupero

d'or spigoli d'oro / volge, e serragli ha d'or limpido e schietto

, e serragli ha d'or limpido e schietto. d. bartoli, 2-1-27:

ii-285: oltre le monete d'oro e d'argento fino, si costumano altre minori

di bassa lega, cioè di rame e d'argento mischiato in varia proorzione,

d'argento mischiato in varia proorzione, e talune di rame schietto. spallanzani, 4-ii-234

ammireranno di perle smaltato il gran pavimento e gli antri marmorei di corallo innostrati e

e gli antri marmorei di corallo innostrati e nel lucido fondo i palagi di zaffiro o

. alla fabrica, per le mura e 'l tetto non furono altro che canne

intorno all'ossatura delle travi, schiette e naturali, come venivan dal bosco. targioni

12-7-246: il piano è lastricato con selci e puzzolana schietta. -non condito

altro, si stanno giocando le due e le tre ore di spidocchiatura: ci era

non usava condimento niuno, ma schiette e crude come venivano dell'orto senza niuna

, anni bianchi de grandi alle 26 e mezzo in 28 e mezzo di arigi

de grandi alle 26 e mezzo in 28 e mezzo di arigi il panno. sanudo

solo colore, quali sono i corvi e i cigni, alcuni sono sfoggiati, cioè

di vari colori, come le gazze e i papagalli. buonarroti il giovane, 9-201

morbido ha [la cagnetta] il pelo e nero, / lucido, liscio e

pelo e nero, / lucido, liscio e schietto, / ed ha una striscia

per fare verde bello, togli il verde e mescola colla mummia,...

mescola colla mummia,... e per più chiara verde e giallo,

... e per più chiara verde e giallo, e pe'lumi giallo ischietto

per più chiara verde e giallo, e pe'lumi giallo ischietto. armenini, 3-62

questi, di due fila diverse, violato e bianco, attorcigliate insieme. baldinucci,

insieme. baldinucci, 79: 'lapislazzuli e lapislazzolo': pietra dura circa un terzo meno

mescolanza di macchie, vene, marmo e marcassita. algarotti, 1-viii-197: ne'più

o trasmessi dai corpi, non ce n'e uno che schietto possa dirsi veramente e

e uno che schietto possa dirsi veramente e puro. d'annunzio, i-526:

è tutta verde d'un verde schietto e lavato, nato da un mese. cicognani

vol. XVII Pag.1010 - Da SCHIETTO a SCHIETTO (133 risultati)

un elegante vestire succinto, metà cilestrino e metà bianco schietto. -non colorato

13-5: non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti. daniello, 86: 'schietti'

daniello, 86: 'schietti': dritti e senza nodi. dante, purg.,

1-95: va'..., e fa che tu costui ricinghe / d'un

costui ricinghe / d'un giunco schietto e che li lavi 'l viso, / sì

santi / fiorian d'un lauro giovanetto e schietto. landino, 64:

non è tanto veloce quanto la diricta e schietta. boiardo, canz., 84

ha fatto tanto adomo / di schieto tronco e de odorate foglie, / e de

tronco e de odorate foglie, / e de tanta vagheza, / che in te

mi batteva ancora ché io corressi, e non con una mazza schietta ma piena

una mazza schietta ma piena di nocchi e di punte. carducci, iii-3-280: i

corsa giganti giovinetti / mi balzarono incontro e mi guardar. bacchetti, 2-i-43: m'

dato un garofano / di gambo schietto e di corolla colma. -levigato, liscio

si paia; / parsi la ripa e parsi la via schietta / col livido color

carne stanca, / dopo sì perigliosa e lunga guerra, / si pósi in una

/ si pósi in una tomba schietta e bianca. palladio, 4-30: la cornice

tassoni, xvi-572: meglio in carta nuova e pura si scrive che in una tinta

una tinta o segnata d'altri caratteri, e meglio in materia schietta né ancor toccata

fregi; spoglio, squadrato nelle linee e nella struttura (umopera architettonica, un

il medesimo una porta dorica molto grande e magnifica al palazzo del capitano...

veduti ne la propria forma, overo coperti e vestiti da l'imagine di qualche animale

, addobbano solamente le stanze in terra e lasciano le mura schiette. s.

degna d'osservazione la gran cattedra roza e schietta di pietra, che quivi si conserva

pietra, che quivi si conserva ancora e sopra la quale avranno seduto i nostri antichi

... aveva una facciata schietta e severa. d'annunzio, iv-2-259: aveva

aveva preso a rivendere stoviglie di maiolica e di terracotta, orci, piatti,

il campanile romanico, snello, schietto, e la forma bizzarra del pronao a tetto

avevano colpito con la loro eleganza ruvida e rustica. 4. sereno,

. dondi, 248: questa benigna e mansueta ancella, / vestita in piuma

bianco colore, / ne l'aire schieto e netto di vapore / alberga queta e

e netto di vapore / alberga queta e leta tortorella. galileo, 3-3-234:

purissimo etere, né nell'aria schietta e sincera, avvegnaché nella mista e turbata dai

schietta e sincera, avvegnaché nella mista e turbata dai vapori continuamente ci ritroviamo.

fronte eccelsa è il tuon negletto / e sol turbano il piè venti e tempeste.

/ e sol turbano il piè venti e tempeste. salvini, 13-168: quando

13-168: quando son schiette l'aure e 'l mar tranquillo / ed innocente,

venti, in mar ne traggi / e sopra ben vi poni tutto il carico.

1-259: quanto il vaso è più schietto e più sottile, / tanto il vin

vin che v'è dentro più risplende / e mostra fuora quel color gentile. bracciolini

fonte / per ognintorno un puro lago e stietto. giovanetti, 1-86: vieni,

, ch'o- gn'uom costì fallace e rio / sotto contrario vel l'alma ricof

re; / qui schietto il fonte e trasparente il rio / sin da intimo

assai meno schietta. talora è abbastanza limpida e trasparente, e si chiama nafta:

talora è abbastanza limpida e trasparente, e si chiama nafta: ma più spesso è

: ma più spesso è rossigna o nera e fin vischiosa, e allora si dice

rossigna o nera e fin vischiosa, e allora si dice petrolio. d'annunzio,

pria quest'egre mie luci al vivo e schietto / lume si schiudan anzi sera e

e schietto / lume si schiudan anzi sera e lete / nud'ombra io varchi.

fondo, riempiva l'orizzonte di sbarbaglio e di luccicori. -per estens. vivo

47, 64, 81, chiari schietti e netti ed io non voglio sbagliare.

dolce suono che nasce da una schietta e pura vibrazione delle medesime [corde dell'

, / l'aura con un bruire esile e schietto. d'annunzio, 1-23:

bella statura..., lunga e schietta, convenevolmente carnuta...,

, d'assai avenante forma, schietto e non grosso, bianco. petrarca, 199-7

. boccaccio, ii-222: ell'era grande e schietta, come quella / grandezza richiedea

schietta, come quella / grandezza richiedea, e gli occhi e 'l viso / lucevan

quella / grandezza richiedea, e gli occhi e 'l viso / lucevan più ch'una

, dirai ch'ella sia detta graziale; e quella che per magrezza par male,

ceresa, 1-1422: non dietro a errante e fugitiva fera / co l'arco in

fera / co l'arco in mano e la faretra a'fianchi / va cinzia,

va cinzia, schietta sì, snella e ligiera. bandello, ii-1112: no 'l

/ non le mani sottili, schiette e rare, / son la cagion che 'l

in pria ne vibra / su neri tasti e libra / ogni tuono ineguale.

papini, 28-113: era un giovane biondo e proporzionato, alto e schietto. valeri

un giovane biondo e proporzionato, alto e schietto. valeri, 3-75: il collo

poste nel corpo che hanno solamente bellezza e non altro uso: siccome il petto

siccome il petto dello uomo ha le poppe e come la faccia la barba, la

zoccoli di mugnaia, impugnò la sottana e l'alzò fin oltre il ginocchio schietto e

e l'alzò fin oltre il ginocchio schietto e lucente, snudò gambe nervose ed agili

lucente, snudò gambe nervose ed agili e robuste. -chiaro, luminoso, candido

de morra, cxxii-35: ferro crudo e pietoso, / di vermiglio macchiasti /

/ di vermiglio macchiasti / la bella e bianca man d'avorio schetto. magalotti

. frugoni, i-3-311: lucente avorio e schietto / eran le mani e il petto

lucente avorio e schietto / eran le mani e il petto. algarotti, 1-ix-312:

: oh di qual luce ardea la bella e schietta / fronte, il bel viso

schietta / fronte, il bel viso e il bell'abito adorno! monti, x-3-160

x-3-160: dov'è la faccia rilucente e schietta / qual roseo volto di nascente

aurora? / bianca come la luna, e la pari eletta / del sol che

eletta / del sol che i colli e le campagne indora. stuparich, 5-104:

espressione, con valore rafforz., sano e schietto). -anche: illeso.

c'ha più tristizia / san nacque e schietto. s. bargagli, 4-198:

: « pei campi assai bisogna 'tribulà'. e allora le persone vengono schiette. aria

le persone vengono schiette. aria pura e fuoco e polenta abbrustolita! ».

persone vengono schiette. aria pura e fuoco e polenta abbrustolita! ». brignetti,

: essere il taglio riuscito di netto e elegantissimo; mostrare già l'arto, perfettamente

mostrare già l'arto, perfettamente irrorato e schietto, una indiscutibile saniti.

, una indiscutibile saniti. -salutare e sereno, tranquillo (un modo di vivere

natura, sorniona, si ritrae: e invece d'incontrare i freschi riposi della

campagna, la vita schietta, siti vergini e salutari, non troviamo che solitudini.

modesto, dimesso, sobrio, disadorno e di foggia e di taglio semplice (un

, sobrio, disadorno e di foggia e di taglio semplice (un abito, un

abito, un capo d'abbigliamento, e può indicare sia una sobria eleganza sia

una sobria eleganza sia un aspetto modesto e dimesso). petrarca, 182-7:

cielo, / sempre pien di desire, e di sospetto, / pur come donna

gli abiti come gli altri chierici virtuosi e gravi, ma schietti e semplici.

altri chierici virtuosi e gravi, ma schietti e semplici. aretino, 20-95: standoci

, fingendo che fosse a caso: e vestitami di una veste di raso pavonazzo sanza

pavonazzo sanza maniche, tutta schietta, e rivoltatomi i capelli intorno al capo e ave-

, e rivoltatomi i capelli intorno al capo e ave- resti giurato che fussero non capelli

che le scende insino al piede, / e in ischietto vestir leggiadra resta / e

e in ischietto vestir leggiadra resta / e snella sì ch'ogni credenza eccede.

/ semplici mense in umil foggia ornate / e schiette vesti e tetti oscuri e bassi

umil foggia ornate / e schiette vesti e tetti oscuri e bassi. guerrazzi, 6-112

/ e schiette vesti e tetti oscuri e bassi. guerrazzi, 6-112: vestiva un

n'aveva, gli distribuiva a'suoi soldati e per se stesso non riteneva un quadrante

n'accattava con mille promesse, vestiva schietto e positivo con giuppone bianco e calzoni di

vestiva schietto e positivo con giuppone bianco e calzoni di panno e colla piuma bianca

con giuppone bianco e calzoni di panno e colla piuma bianca in testa alla militare

. frugoni, 2-317: frugale il pranzo e l'ornamento schietto. bassani, 9

: mira / candor puro, natia bellezza e schietta / di nullo mai fregio né

. citolini, 410: tessere: e qui sarà la tela, o fissa o

: tu debbi fare la tua orazione e l'altre cose col cuore schietto e con

e l'altre cose col cuore schietto e con mente quieta e non con tanti

cose col cuore schietto e con mente quieta e non con tanti disonesti e variati pensieri

mente quieta e non con tanti disonesti e variati pensieri. del carretto, 1-151

/ nel parlar pronto, ben discreto e sciolto, / iusto, quieto, schietto

: i negri sono di vita buona e... accarezzano molto i forestieri.

i forestieri... sono schiettissimi e fanno grandissimo onore agli uomini dotti e religiosi

e fanno grandissimo onore agli uomini dotti e religiosi. s. contarmi, li-1-297

: pretende di esser considerato per schietto e pulitissimo negli affari. gualdo priorato, 9-

priorato, 9- 17: il soldato e schietto e libero, il cortegiano doppio e

9- 17: il soldato e schietto e libero, il cortegiano doppio e scaltro

e schietto e libero, il cortegiano doppio e scaltro. goldoni, xi-548: orsù

/ che vi parli il cuor mio schietto e sincero, / da amico, da

): renzo era un giovane pacifico e alieno dal sangue, un giovane schietto

alieno dal sangue, un giovane schietto e nemico d'ogni insidia. carducci, ii-7-

tutte le donne, è però schietta e ha degli abbandoni naturali che le più delle

pirandello, 7-394: rimaneva sempre alacre e schietto, purificato dall'attività incessante, e

e schietto, purificato dall'attività incessante, e sempre lieto e largo di favori a

dall'attività incessante, e sempre lieto e largo di favori a tutti, con tutti

davvero, da quando ti sei riavuta e sei ritornata in te stessa. sei cosi

, ii-252: liborio, a ragionar libero e schietto, / credo che l'apprezzar

mio. pascoli, 1-819: scrivimi netto e schietto di che si tratta proprio.

vol. XVII Pag.1011 - Da SCHIETTO a SCHIETTO (130 risultati)

adul- tèro / lo spirito divien libero e schietto. algarotti, 1-ix-268: scrittore

/ i plausi avrai d'un pergamini e il voto, / puro bensì, ma

canto, / che nato appena intisichisce e muore. soffici, v-6-395: ho sempre

che nulla potrebbe meglio guidare alla reale e viva comprensione di taluni aspetti e momenti

reale e viva comprensione di taluni aspetti e momenti del mondo storico che l'osservazione

che l'osservazione ingenua di certi luoghi e strati sociali, specie popolari, sfuggiti

specie popolari, sfuggiti all'azione trasformatrice e uguagliatrice æl tempo, e perciò rimasti

azione trasformatrice e uguagliatrice æl tempo, e perciò rimasti fino ad ora schietti di

rimasti fino ad ora schietti di degenerazioni e di contaminazioni, specie in italia.

sabba da castiglione, 5: nel vestire e calzare con fuggire ogni...

ventosa pompa. sarete sempre grave, modesto e schietto. -umile, modesto

com'era ordinato, cioè tre di nove e 12 del po- pulo schietto. d'

ispirato o animato dalle facoltà più profonde e spontanee dell'animo (un sentimento,

avessi il traino suo del vivere libero e schietto, usando la simulazione soltanto in

questo modo, fatto per via di notai e della corte, mostra più d'essere

vorrà poi le cose con occhio più schietto e più libero riguardare conoscerà chiaramente che non

gli altri animali così liberale, benigna e cortese madre gli si è mostrata che

da tanti anni prove così costanti di leale e schietta amicizia. alfieri, 1-60:

l'esperienza de'suoi propri sentimenti veementi e schiettissimi guidavaio diritta- mente nel cuore umano

guidavaio diritta- mente nel cuore umano, e vi coglieva vergine la verità. collodi

m'intenerisce il core / una dolcezza inusitata e schietta. d'annunzio, i-930:

, i-930: che scoppi di risa agili e schietti / quand'io mi pungo appena

: il nostro vivere non è puro e schietto, ma mescolato e confuso con un

è puro e schietto, ma mescolato e confuso con un continuo morire. leopardi

. leopardi, 10-10: non sereno, e non intero e schietto, / anzi

10-10: non sereno, e non intero e schietto, / anzi pien di travaglio

schietto, / anzi pien di travaglio e di lamento / al cor mi discendea

morale; fondato su ideali di giustizia e di uguaglianzia (un'istituzione, un

alla disciplina cominciarono a moltiplicar nuovi riti e cerimonie, e, da quei pochi e

a moltiplicar nuovi riti e cerimonie, e, da quei pochi e schietti ch'

e cerimonie, e, da quei pochi e schietti ch'erano, a rendergli più

erano, a rendergli più operosi, fastosi e numerosi. savarese, 70: ancora

he delle valli, nascondendosi nelle boscaglie. e li segue amore delle donne,

perché solo in quello esse vedono continuata e mantenuta la fede alla tradizione e l'

continuata e mantenuta la fede alla tradizione e l'antica promessa di una vita schietta

promessa di una vita schietta, fiera e libera. -lieto, spensierato (

una volta, in cui si bevve e vociò nella nostra stanza; quasi tutti

l'anima del gruppo era gallo, e gallo adesso aveva cose a cui pensare.

è de la delettanga: lo schietto e de minima fadiga, quando la femena gase

con rigore oggettivo, in modo essenziale e sintetico, senza indulgere in digressioni, in

, in aneddoti o in particolari superflui e in modo chiaro, comprensibile (il

io le legga ad altri in presenzia sua e spesso sua santità vuol leggierle lei.

addome di favole poetiche che di schiette e pure memorie di cose fatte, non e

e pure memorie di cose fatte, non e mio animo né di confermare né di

ded.: questa schietta, semplice e veridica narrazion... della maggiore

veridica narrazion... della maggiore e più stupenda azzion militare che giamai s'udisse

giannone, ii-104: consimili altre ricerche e dispute non starebber meglio ad astratti filosofi che

è schietta, sem plice e pura ed aborre tali inutili questioni. goldoni

, / ma in un modo assai schietto e non usato. cesarotti, 1-xvii-26:

, non abuserò del tempo con ambiziosi e vani preamboli e ristringendomi all'uffizio di

del tempo con ambiziosi e vani preamboli e ristringendomi all'uffizio di semplice e fede

preamboli e ristringendomi all'uffizio di semplice e fede! relatore farò un breve e

semplice e fede! relatore farò un breve e schietto ragguaglio delle fatiche del nostro corpo

assegnando ragioni del metodo da lui tenuto e desumendone quelle teorie generali che nel corso

a me fra le lacrime veniva la meraviglia e lo stupore di aver trovato un animo

: che si distingue per semplicità lineare e per vigore figurativo (uno stile pittorico

1 versi miei son piani, chiari e schietti, / l'invenzion piacevoli e

e schietti, / l'invenzion piacevoli e ogni lingua / mi serve per spiegar

troppo risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del pregante

un generoso incanto, / armai di speme e di costanza il petto, / ché

vostri versi a mio giudizio son belli e di vena schietta e spontanea. foscolo,

giudizio son belli e di vena schietta e spontanea. foscolo, \ i-357:

: questo letterato casalingo è altrettanto libero e schietto quanto il poeta de'grandi spazi

quanto il poeta de'grandi spazi celesti e terrestri. d annunzio, i-447: musa

: musa, dàmmi l'arguta rima e schietta / al modo de'poeti fiorentini.

9-116: un senso di comico crudo e schietto, senza deformazioni caricaturali e sottolineature

crudo e schietto, senza deformazioni caricaturali e sottolineature letterarie. gobetti, ii- 90

. salvini, 41-281: lo studio e l'artifizio si potrìa tacciare come troppo

l'artifizio si potrìa tacciare come troppo e sfacciato e che il componimento esca assai

si potrìa tacciare come troppo e sfacciato e che il componimento esca assai lungi da'

esca assai lungi da'confini del naturale e dello schietto per essere soverchiamente ammanierato.

forteguerri, iv-211: siate giusti, e col plauso incoraggiate / acciò facciano ognor

commedie nuove / coloro che poi schiette e senza vizi / le fan rappresentar sopra i

[stanze] potrebbesi canto ritrovare spedito e simigliante allo schietto favellare.

favellare. -elementare nella linea melodica e nella struttura armonica (un canto,

proibito agli interlocutori essendo tal tuono schietto e sedato e non attivo e gestuoso,

interlocutori essendo tal tuono schietto e sedato e non attivo e gestuoso, come ricerca la

tuono schietto e sedato e non attivo e gestuoso, come ricerca la scena.

conserva la forza espressiva, la spontaneità e le caratteristiche originarie (una lingua, un

, 1-57: è [lingua] schietta e dolce conforme al genio e qualità del

lingua] schietta e dolce conforme al genio e qualità del popolo. lanzi, 1-1-54

soverchia intralciatura, dalla immodestia dello stile e della lingua, allontanarono però moltissimo la

nella sola toscana è a quel mo'pieghevole e schietta, acconcia ad ogni maniera di

schietto italiano, con quell'accento duro e ribattuto che dà forza uguale a ogni

sillaba, come nei giuramenti. c. e. gadda, 7-123: il nostro

7-123: il nostro dialetto, nei cordiali e schietti suoni del quale si palesa tanta

di parole che si potrebbono domandare 'schiette'e 'alterate'. -privo di

volta. -conforme alle norme estetiche e ai canoni stilistici di un genere letterario

summo, 1-iii-579: gli affetti della commiserazione e dell'orrore, che nella schietta e

e dell'orrore, che nella schietta e formata tragedia sono posti in colmo e

e formata tragedia sono posti in colmo e in eccesso, e il riso similmente che

posti in colmo e in eccesso, e il riso similmente che nella schietta e

e il riso similmente che nella schietta e formata commedia è disoluto e deluso, debbono

nella schietta e formata commedia è disoluto e deluso, debbono nella tragicommedia esser corretti

deluso, debbono nella tragicommedia esser corretti e castigati in modo che ne risorga un

o vogliam dire un mezzo tra l'una e l'altra, che parte convenga e

e l'altra, che parte convenga e parte disconvenga tra loro. amari,

: ne'monumenti sassanidi occorrono più frequenti e piu schiette le linee bizantine.

vincitore non abbi ad avere qualche respetto, e massime alla giustizia. -primitivo

alla giustizia. -primitivo nelle forme e nelle manifestazioni (un culto religioso)

, i-116: fu facile da questa schietta e semplice religione passare all'idolatria ed a

passare all'idolatria ed a fingersi tanti dii e semi dii. -considerato nella

aristotele non considera bastevolmente il pensiero schietto e senza involucri, ma persegue assiduamente e

e senza involucri, ma persegue assiduamente e con somma diligenza il pensiero vestito de'

marchesi alberti appartenevano al più antico e schietto patriziato bolognese. 13.

o appare o è considerato in sé e per sé, per ciò che è,

in tutti i caratteri peculiari, autentici e originari, nelle qualità più evidenti;

più evidenti; propriamente detto, vero e proprio, tale e quale, puro

propriamente detto, vero e proprio, tale e quale, puro e semplice, autentico

proprio, tale e quale, puro e semplice, autentico (con riferimento a

persone o a concetti astratti o inanimati; e talvolta ha valore enfatico).

messer cosimo de'pazzi vescovo d'arezzo e messer francesco pepi iureconsulto...

all'uno la patria all'altro lo stato e, di stietto causidico, averlo chiamato

divina, / perché piscia acqua lanfa e caca schietto / belgivì, muschio, ambracane

caca schietto / belgivì, muschio, ambracane e zibetto. piccolomini, 1-364: oramai

tal termine che il vero, schietto e integro modo d'interpretar le leggi non

la mia donna ha i capelli corti e d'argento, la faccia crespa e nero

e d'argento, la faccia crespa e nero e vizzo il petto; somigliano

d'argento, la faccia crespa e nero e vizzo il petto; somigliano le sue

somigliano le sue labbra un morto schietto e 'l fronte stretto tien. campanella,

, 5-7: indi dico che il calore e freddore, sendo cose attive, di

si duole perché dèe morire; / e n'ha ragion, ché il vivere diletta

ragion, ché il vivere diletta, / e quel dovere ad un tratto basire /

quel dovere ad un tratto basire / e star sepolto in una fossa stretta /

star sepolto in una fossa stretta / e presto presto tutto inverminire / e in poca

stretta / e presto presto tutto inverminire / e in poca ritornar polvere schietta, /

poeta lontano dalla prima epoca della poesia, e una schietta imitazione dello scudo d'omero

esserlo, frattanto / che noi di onesti e liberali il nome / andiam cercando.

fossi pittore? ho veduto ne'pittori e ne'poeti la bella, e talvolta anche

ne'pittori e ne'poeti la bella, e talvolta anche la schietta natura; ma

vol. XVII Pag.1012 - Da SCHIFA a SCHIFARE (89 risultati)

intens. guicciardini, 11-126: sola e schiecta suspizione, doppo l'acquisto vostro

cii-v-564: dal che chiaramente si comprende e la natura ci insegna, quanto siano

quanto siano più perfette l'opere sue schiette e pure che non quelle che dalla industria

pure che non quelle che dalla industria e artificio umano fatte vengono. aretino,

xvi anni, tu ne hai xx netti e schietti. tansillo, 1-196: qui

evidenti / con le bellezze loro schiette e vere. filicaia, 2-1-29: nel dì

ma verace affetto, / ma vero merto e schietto. alfieri, iii-1-102: quella

di governo sotto cui essi vivono, e che sotto il blandissimo nome di monarchia si

in fatti non è se non una intera e schietta tirannide, accomodata ai tempi.

lo detto duca il sopraddetto cavaliere, e la casa de'pazzi portano e portavano l'

, e la casa de'pazzi portano e portavano l'arme schietta del duca di

, dinanzi al castel de rimpetto, / e due botte di pece a tal condotto

a tal condotto / col fuoco dentro, e tu vedrai schietto / che il castello

l'adone, / la dea lasciando sconsolata e trista. 16. locuz.

: con semplicità, in modo modesto e sobrio; schiettamente, con franchezza.

schietta, non me ne curo; e non mi dà noia se 'covelle'è più

, 204: chiamati a sé i compagni e domestici, alla schietta spiegò loro la

conte del plessis pralin, d'estrea e 'l signor di seneterra, ladre del

che alla esperienza aveva congionte maniere dolci e soavi, che altri ministri forsi più

soavi, che altri ministri forsi più aspri e pretendenti. -a, per dirla

avvezza a mangiare la pappa fatta, e non tenendo conto di ciò che si

tenendo conto di ciò che si riscuote e di ciò che si spende è impossibile

. ant. atteggiamento di profondo disprezzo e disapprovazione nei confronti di qualcuno (nella

(nella locuz. avere a schifa e anche con riferimento a dio).

, dolcissimo sposo dell'anima mia, e non l'avere a schifa, perché ella

, recipiente. p. e. gherardi, cxiv-20-514: alla pension vitalizia

, cucchiaioni d'argento con chicchere e cioccolata, pel valore in tutto di

. chiusa. ordini concernenti la giurisdizione e obbligo degli uffizioli de'fiumi (iyió

) [tommaseo]: sopra i fiumi e strade non si faccino impedimenti con piantarvi

palafitte, schifaiuole, chiuse, steccate e simili. = deriv. probabilmente

. dall'imp. di schifare1, il1 e foco (v.).

disse eh 'l pigliava con due dita e fece 'l segno molto schifamente. =

[la ragione] accoglimento del bene e schifaménto del male. ceffi, viii-15-34:

il facitore dell'ingiuria a ragionevole ammenda e a giusta punizione, a ciò che sia

a ciò che sia ischifamento di nimistade e d'ogni scandolo. anonimo fiorentino, iii-

484: se lo testimonio non fosse requisito e la cosa fosse che pertenesse a giustizia

[crusca] -. io son verme e non uomo, vituperio degli uomini e

e non uomo, vituperio degli uomini e schifaménto della gente. = nome d'

= comp. dall'imp. di schifare1 e noia (v.). schifante

suo ventre attuffasse pesci di longinco mare e pellegrine uccellagioni e se di calcinelli del

pesci di longinco mare e pellegrine uccellagioni e se di calcinelli del mare, di sopra

se di calcinelli del mare, di sopra e di sotto la pigrizia dello stomaco schifante

calzabigi, 121: a questo sì deforme e strano albergo / a briglia sciolta l'

fu per voltargli il tergo, / e poco vi mancò che lì non svenne;

ed al braccier si tenne; / e con un'aria schifante, incresciosa, /

non so già singniore / che d'ardimento e di podere voi vaglia, / che

: quello si fece innanzi colla sua grande e grave mazza e menogli un grande colpo

innanzi colla sua grande e grave mazza e menogli un grande colpo. a quello edipo

. a quello edipo prese un salto e schifò il colpo, il quale, se

l'uomo facesse per la santade del corpo e per ischifare la morte, l'uomo

per ischifare fatica, volevi prendere amante savio e non che fosse ad ammaestrare, in

che sia facile a noi mortali schifare e non ricevere a sé invidia quando ella

a sé invidia quando ella si succenda e infiammisi da tante parti, or dalle

, or dalle cose quali in altrui vediamo e sentiamo, ora da cose quali in

, 19-42: beltramo era sì fiero e sì alto / che, quando in giù

rovinava il bastone, / lo disfaceva e piegava allo smalto, / se non che

diversi ben potea menare: / re carlo e gli altri de schiffarli han cura.

tenersi basso, molti colpi si schifano, e quelli che non si può, si

vedendo che schifare non poteva, consentìe e mettesi in cammino co'messaggi del re.

stancare i passi / su le strade e per studiare / che il bel piede schifi

che a. lluca sempre sia schifato / e a lucca sempre sia odiato; /

(1-iv-12): dalle quali cose e da assai altre a queste simiglianti o maggiori

queste simiglianti o maggiori nacquero diverse paure e imaginazioni in quegli che rimanevano vivi,

imaginazioni in quegli che rimanevano vivi, e tutti quasi a un fine tiravano assai crudele

assai crudele, ciò era di schifare e ai fuggire gl'infermi e le lor cose

era di schifare e ai fuggire gl'infermi e le lor cose. bibbia volgar.

cammino di feltro. manzoni, fermo e lucia, 136: non è da dir

mestieri allungarla per ischifare la via comune e battuta. pascoli, 972:

la fortuna a'nostri cominciamenti è favorevole e hacci davanti posti discreti giovani e valorosi,

è favorevole e hacci davanti posti discreti giovani e valorosi, li quali volentieri e guida

giovani e valorosi, li quali volentieri e guida e servidor ne saranno, se di

valorosi, li quali volentieri e guida e servidor ne saranno, se di prendergli

.. io faccio testimonianza di meriti e schifo di piacere adulando, così non negherò

9-315: giesù prese il piè di giuda e, versandovi sopra tacque, per esser

del tutto schifare l'ombra della terra, e in tal caso verrà una parte

tra. nnoi per fare meravigliare, e perché fuste ispecchio e miradore ove se

per fare meravigliare, e perché fuste ispecchio e miradore ove se provedesse e agiensasse ciascuna

fuste ispecchio e miradore ove se provedesse e agiensasse ciascuna valente e piaciente donna e

ove se provedesse e agiensasse ciascuna valente e piaciente donna e prode omo, scifando visio

e agiensasse ciascuna valente e piaciente donna e prode omo, scifando visio e seguendo

piaciente donna e prode omo, scifando visio e seguendo vertù. chiaro davanzali, ii-16

, ché neuna cosa è di più angoscioso e di più distretto animo che amare ricchezza

nelle cose obscure, faticose, mutili e senza alcuna necessità. liburnio, 2-18

di levare la mente al superno padre e adorarlo eziandio con esteriori gesti,.

.. essendo... molto cauto e circospettonello schifare la vanagloria, certissimo veleno

/ schifarlo è cosa dura: / e mal si può schivar quel che l'uom

volgo in questo, ma la natura stessa e l'inganni suoi schifasse. muratori,

in divin estro / l'alma m'involve e 'l buon cantar seconda?

risponde cino da pistoia, tutto delicato e veramente amoroso,

vol. XVII Pag.1013 - Da SCHIFARE a SCHIFARE (9 risultati)

solamente potuto, ma saputo ancora schifare e fuggire quei vocaboli che egli usò alcuna

usò alcuna volta, o troppo sporchi e lordi 0 troppo impuri e disonesti.

o troppo sporchi e lordi 0 troppo impuri e disonesti. panigarola, 3-app. ii-21

ii-21: il nostro predicatore schifi quelle e parole e frasi che i medesimi fiorentini nelle

il nostro predicatore schifi quelle e parole e frasi che i medesimi fiorentini nelle prose

le plebee, le scurrili o oscene e le poetiche. salvini, 41-3: giulio

41-3: giulio cesare una disusata parola e dismessa disse essere da schifare come scoglio

per ischifare al possibile ogni questione incidente e non notar contraddizione dove possa essere inesattezza

non notar contraddizione dove possa essere inesattezza e precipitazione soltanto, supporremo che qui dove