sì, in casa del suo signore e padrone..., ma unicamente i
di una specie di biblioteca rosa, e questi pure controllati ogni volta, espurgati,
-letteratura rosa: imperniata su vicende amorose e rivolta soprattutto a un pubblico femminile.
si suppone letta da giovani donne sognanti e ignare di contraccettivi. -narrativa giallo-rosa:
: in cui s'intrecciano trame poliziesche e vicende erotico-sentimentali. dorfles, 7-12:
alla tv, alla narrativa rosa- gialla e pomografica. 43. sm.
. invar. colore intermedio fra il bianco e il rosso. carducci, iii-7-5
mattutino così i ruderi neri del campidoglio e del foro come le cupole azzurre delle
: il mandriano dell'aram riposa. / e questa l'ora che ciò ch'era
nubi fosche, trascolora in rosa. e. cecchi, 7-35: fra gli alberi
pratolini, 3-151: si tofse bluse e sottana, mettendo improvvisamente a nudo il
rosa insudiciato dall'uso. era tanto comica e orribile che ne provai terrore.
. -in espressioni che precisano intensità e tonalità di tale colore. c
, di rosa pallidi, di rossi e di celesti. e. cecchi, 3-174
pallidi, di rossi e di celesti. e. cecchi, 3-174: la musica
: tragica, baldanzosa, flebilissima; e la luce cambiava colore a seconda della melodia
glaciale. idem, 8-188: tinte stanche e avvizzite delle vesti e dei veli delle
: tinte stanche e avvizzite delle vesti e dei veli delle donne: rosa fragola,
veli delle donne: rosa fragola, giallo e verderame, e il frequente nero vedovile
rosa fragola, giallo e verderame, e il frequente nero vedovile, legano a perfezione
perfezione con i toni delle casupole scrostate e delle imposte cadenti. sbarbaro, 5-121
, 7-525: rosa tiepidi, aggrumati qua e là in lievi gocce di lucente,
o l'altro rosso dei lamponi, stemperato e sciolto nel calore della panna, risulta
rosa geranio, una grossa mosca corta e gialla, simile ad un tafano. calvino
il rosa in cui nasce il sole / e altra fine che il rosa in cui
rosa, il giovane vede tutto nero. e. cecchi, 6-83: io non
delitto di otello è infinitamente più gratuito e disumano. -genere narrativo sentimentale.
dell'esercito non accetta un governo socialista e persino il rosa pallido di gonzales assume ai
rosa: il colore rosato. arti e mestieri, ii-367: per tingere la seta
un ramo di brasile ben caldo, e quando avrà preso quel grado di colore
, torcila una seconda volta colla caviglia e falla asciugare al sole. ghislanzoni,
colore di rosa. -aspetto lieto e sereno della realtà. ferd. martini
con un berrettino di fiori in capo, e sul corpo un poco di panneggiamento color
oppur verde. borgese, 6-93: e finii per sognare non so che gelide primavere
cielo. -che si prospetta lieto e felice (l'esistenza). de
de sanctis, ii-13-369: il riso e il canto esprime l'intima letizia di
del tempo. 45. rose e viole: antica danza rustica. buonarroti
buonarroti il giovane, i-330: vari e diversi balletti alti e bassi, /
, i-330: vari e diversi balletti alti e bassi, / contentezze d'amor,
bassi, / contentezze d'amor, rose e viole... / e di rustica
, rose e viole... / e di rustica gente altre carole /.
sfaldano in lamine assai grosse, larghe e trasparentissime. -aspettarsi tutte rose:
tutte rose: attendersi qualcosa di facile e piacevole, senza contrarietà e delusioni.
di facile e piacevole, senza contrarietà e delusioni. carducci, ii-9-155: addio
ii-9-155: addio, ardo di rivederti: e tu vedrai e udrai e saprai se
ardo di rivederti: e tu vedrai e udrai e saprai se e come ti ami
rivederti: e tu vedrai e udrai e saprai se e come ti ami. ma
tu vedrai e udrai e saprai se e come ti ami. ma non aspettarti tutte
rose. -avere il pruno e non cogliere la rosa: v. pruno
s'ha / il pesce senza le lische e le rose / senza le spine.
/ tu saperai responder con rasone / e caverai la rosa de le spine.
vò cor la rosa / a tempo e senza pungerti la mano, / un altro
. -cogliere o pigliare la rosa e lasciare o fuggire la spina: valersi
di quanto una situazione offre di buono e fuggirne gli svantaggi. boccaccio, dee
5-10 (1-iv-517): cogliete le rose e lasciate le spine stare: il che
disonestà. venuti, lxxxvtii-ii-746: considera e misura e fa'che mai / tue
venuti, lxxxvtii-ii-746: considera e misura e fa'che mai / tue voglie al
non sien festine; / piglia le rose e lassa star le spine, / sia
le spine, / sia ratto al bene e 'n gran presgio sarai. busca,
, 310: si piglia la rosa e si lascia la spina... e'
e's'ha a pigliar la rosa e non la spina. -coronarsi di
. -dare ad altri il pruno e tenere per sé la rosa: godere
'l pane col taglio del coltello / e l'acqua di rose col bicchiere a rovescio
entro un mese il suo primo fascicolo e dormiva sulle rose. -essere giglio
dormiva sulle rose. -essere giglio e rosa: avere un aspetto sano e
giglio e rosa: avere un aspetto sano e gradevole. berchet, 199:
che la moglie era vezzosa, / e i bambini giglio e rosa.
vezzosa, / e i bambini giglio e rosa. -essere in una professione
tutto rose. -essere qualcosa rose e fiori: v. fiore1, n
n. 28. -essere qualcosa rose e viole: essere piacevole e lusinghiero.
-essere qualcosa rose e viole: essere piacevole e lusinghiero. carducci, iii-25-115:
le cose che il guerzoni lo zendrini e molti altri scrissero contro me fossero rose
molti altri scrissero contro me fossero rose e viole. -essere una via
tutte rose: offrire solo esperienze facili e gratificanti (una scelta di vita).
rose ai cipressi: alternare vicende tristi e liete. tommaseo [s. v
tessuta di rose: parere unicamente fonte e motivo di gioie e piaceri. tarchetti
parere unicamente fonte e motivo di gioie e piaceri. tarchetti, 6-i-396: una
a quella porta, la signora ne usciva e vi era ricondotta puntualmente un'ora dopo
signora marchesa. -pigliare lo spino e lasciare la rosa: andare in cerca
gente a stazzoni; / pigliate 'l spino e lassate la rosa. -prendere
rosa. -prendere la rosa e lasciar stare la spina: intendere in
partir: voi piglierete / la rosa e non la spina; / e '1 confessarvi
la rosa e non la spina; / e '1 confessarvi vi rammenterete. aretino,
: noi donne siamo savie alla impensata e pazze a la pensata. pure ti dirò
parere, del quale piglia la rosa e lascia star la spina. tommaseo [s
« badi veh! prenda la rosa, e lasci star la spina ». e alle
, e lasci star la spina ». e alle volte e in simil discorsi son
la spina ». e alle volte e in simil discorsi son assai più le spine
da sto gran lume varatali, / e quei peneli ha colpi cusì rari /
senza spina / perché l'è senza 'tara'e sa gran 'bota'. -spargere qualcosa
la vita di rose è un illudere e noi e lui. tarchetti, 6-i-456:
di rose è un illudere e noi e lui. tarchetti, 6-i-456: costoro
spargono di rose l'altare del piacere e dell'egoismo. fogazzaro, vi-307: quando
donna... un essere vago e felice, quali ne incontriamo spesso nel
quanto è brutto o mediocre. e. cecchi, 2-28: quasi mai si
nacquero [i capolavori]. documenti e biografie non ne dicon nulla; e restano
documenti e biografie non ne dicon nulla; e restano travolti in una farragine d'opera
una farragine d'opera deformi, polverose e maledette. angustiati, quasi trafitti dall'onta
carissimo padre, che dolcemente ci inebriamo e bagniamo nel sangue di cristo crocifìsso,
, acciocché le cose amare ci paiano dolci e i grandi pesi leggeri; delle spine
i grandi pesi leggeri; delle spine e triboli traiamo la rosa, pace e
e triboli traiamo la rosa, pace e quiete. -vedere le cose in rosa
colore di rosa: giudicarlo con favore e benevolenza. d azeglio, 7-ii-125:
: vedo proprio che mi vuoi bene, e mi vedi in color di rosa.
: pretendere un vantaggio senza affrontare disagi e fatiche. grazzini, 2-347
in somma ognuno vorrebbe la parte monda e cór la rosa senza pugnerei.
, che non aveva ancora piegata la schiena e la coscienza né ai favori dei re
: « che m'importa di preti e di tiranni? / ei son più vecchi
, di sospiri, di scatti sdegnosi e irriverenti, verso un invisibile padrone che ti
costringe a masticarti il rifiuto d'obbedienza e a chinar la schiena in silenzio.
, 4-189: entrava col cappotto sbottonato e pestava i piedi quasi per affermare la sua
-con l'arco della schiena: con impegno e vigore, con tutte le proprie forze
di turino, pena- rolo, moncagliere e savigliano. -dare la schiena a qualcuno
guardavano avanti la strada cne dovevano fare e a noi davano la schiena.
l'affare della sig. donna clelia, e basta che si tratti del sesso più
acciocché vi si metta di buona schiena e con tutto il maschil vigore.
sì nannini _ buona schiena e sì gagliarde che, se si tira con
a passare un uomo annato da banda e banda. -di schiena: dalla
regina che sui gradini si faceva tonda e ovale a seconda se la sua persona si
sotto carponi, per salvarsi dalle palle e lì soffocano, si sentono schiacciare e
e lì soffocano, si sentono schiacciare e schiacciano; combattono, si dibattono,
cercan l'aria, lavorano di schiena e a spingate là sotto: la tavola
gran pericolo che l'oratrice perda piede e ruzzoli e stramazzi. -trasportando
pericolo che l'oratrice perda piede e ruzzoli e stramazzi. -trasportando pesi sulle
giusti, 4-ii-401: dopo se'mesi e più di frenesia, / ripreso lume
più di frenesia, / ripreso lume e svaporato il male, / tornò di schiena
mestiere / per questa noia di mangiare e bere. nievo, 1-292: il
, ella sparecchiò, prese i piatti e uscì. dopo un momento di rabbiosa riflessione
momento di rabbiosa riflessione, mi alzai e la seguii. la vidi di schiena,
più verità che un critico di mestiere e di schiena. ghislanzoni, 17-17: come
tre baroni gli sono alla schiena / e rotolando sentì il calpestare. -fare
schiena al gran colmo dell'acque correnti e ritardando loro il corso, sopragiungeva ben
ben spesso la seconda, la terza e la quarta rincalzata della piena, avanti
al tempo di tramontare ritorna facendo schena e torcendosi. -fatica, lavoro di
che richiede applicazione continua più che intelligenza e creatività. de luca, 332:
segue che... degni del disprezzo e deh'irrisione siene quelli scrittori li quali
g. gozzi, i-28-152: non e stato mio capriccio il voler fare un'
voler fare un'immensa fatica di schiena e studiare tutte le lingue tanto antiche che
erano severamente puniti i lavori di collezione e di circostanza; quei lavori di schiena
. dal che non si può inferire e argumentare se non ch'egli fosse 0
non ch'egli fosse 0 un frappatore e parabolano o veramente un corrivo e tenero
frappatore e parabolano o veramente un corrivo e tenero di schiena. bocchelli, 2-xxii-82:
giovannini, 5-134: essendo libero di lingua e portandosi quasi da ognuno le bisacce degli
ognuno le bisacce degli altrui difetti innanzi e quella dei propri su la schiena, estimandosi
-schiena di gesuita: persona scaltra e ipocrita. faldella, 15-104: finalmente
de dominis, il vostro cor- naro e quell'altre anime vostre! e con che
naro e quell'altre anime vostre! e con che compagnia del patriarca grimani!
del patriarca grimani! con che commodità e con che trattenimenti, in poste in
: a tutti fu la schiena / rotta e disfatta allor dal fiorentino. -superare
non mi conviene, mi tiro indietro e vi lascio addosso il peso che vi
, a non farsi disperdere nei cimiteri e nei campi di concentramento, essa sarà
caro, 12-i-220: se provassero il giorno e la notte di rompersi la schiena,
schiena, è molto se guadagna una lira e la sua donna 25 centesimi. capuana
lagrime, quante sofferenze, quando riarsa e stroncata dalla febbre dovevo lavorare tutto il
maggioranza sopra gli altri principi del malabar, e ha cominciato a stare con i medesimi
i medesimi portoghesi su la schiena, e tal volta a tener poco conto di satisfare
1-viii-160: disperato le volsi le stiene e deliberai di lasciarla stare. bandello, 1-35
tuttavia brontolando voltò le schene a la moglie e tutta nel petto e nel viso la
a la moglie e tutta nel petto e nel viso la spruzzò d'altro che d'
. neri, 4-34: così diss'ella e gli voltò le schiene / per non
più che gli occhi suoi il giovino e chiaramente conosceva che ne lo steccato averebbe
: / s'un per te muore e chiedeti soccorso, / tu abbassi il capo
soccorso, / tu abbassi il capo e voltigli le schiene. -rifiutare.
supremo fattore per voltare sistematicamente la schiena e dire di no a un dato ministero,
più rizza la coda: i complimenti e le lodi inducono chi li riceve alla
andò via con la schienùccia da piccione e la collottola rasata. -spreg.
alle volte ho visto / le campane e le funi lor spezzare. lalli, 4-63
il ciel pesante / con la sua gobba e ruvida schi- naccia. =
seggio del serenissimo principe, alle panche e schienali nella cappella predetta, gentil lavoro
, larghe di sedere, a piede e schienale diritto, coperte di marocchino nero
che delimita lo spazio riservato al timoniere e fa da spalliera ai sedili di poppa
28-33: che vi fa quel timone impemato e mobile? e perché dietro allo schienal
fa quel timone impemato e mobile? e perché dietro allo schienal della poppa? g
le persone sedute v'appoggino la schiena e sieno separate dalla timoniera o sito ove
il timone. 2. ant. e letter. schiena, dorso, colonna vertebrale
aggiunsono con le braccia... e il capo col capo e la coda con
... e il capo col capo e la coda con lo schienale. d
vertebre dello schienale, infilzate nella miaolla e, oltre che insieme congiunte, entrando
onde senza pericolo di scavezzarci, si snodano e noi c'inarchiamo col fusto, quando
una brigata: / gli affetta l'anca e 'l ventre e lo schienale / e
gli affetta l'anca e 'l ventre e lo schienale / e lo smembra, lo
e 'l ventre e lo schienale / e lo smembra, lo smozzica, lo straccia
è quello il cui volto è ampio e il cui vedere è a lunga e acuto
ampio e il cui vedere è a lunga e acuto ed è ben traversato e che
lunga e acuto ed è ben traversato e che ha forti orecchi, lunghe chiome e
e che ha forti orecchi, lunghe chiome e ampio petto e schienale corto. trattato
orecchi, lunghe chiome e ampio petto e schienale corto. trattato delle mascalcie, 1-
male cuoci lo cavallo infra lo schinale e la groppa e solascialo da tutte le vene
cavallo infra lo schinale e la groppa e solascialo da tutte le vene ch'enno
le vene ch'enno a solasciare; e nella soa stalla fa ardere li sarmenti,
, ché il fumo venga al cavallo e fa questa cura per tre dì.
, dopo avere invitato a bordo il moro e suo figlio, feci cucinare un buon
figlio, feci cucinare un buon filetto, e un fritto di schienali, animelle e
e un fritto di schienali, animelle e quant'altro. x. filetto di
. dal dorso dello storione) essiccato e affumicato o conservato sotto sale. -
suo [del serpente] colore luccicante e la sua schiena è ronchiosa, come gli
carnaiuolo / un po'di stienal secco e un'aringa, / una ghiera di
magno, fu il primo che cuocesse e in tavola ponesse il schenale e la
cuocesse e in tavola ponesse il schenale e la murena insalata. pisanelli, 114:
ne fanno gli schenali che sono salati e secchi al fumo. 4.
lucia che si distende, odorosa di resina e pigra, sullo schienale della collina del
, scogli ciechi, schienali i rena e rupicelle, che spuntano... fitte
rupicelle, che spuntano... fitte e commesse. milit. parte della
sue vittorie, come tutte fosser miracoli, e ciò perché all'entrare in campo si
di bove che sta sotto alle coste e sotto al rognone, il quale è più
sta sopra le coste, che è tondo e s'adomanda lombolo schinale. manifesti del
218]: esprimere la sensibilità naticale e schienale dei volatori (tatti- lismo)
sm. letter. insieme di prominenze e ondulazioni, in partic. di creste di
sole sull'infinito schiename delle onde pregne e pigre. = deriv. da schiena
inferta sulla schiena o a tradimento (e, al figur., severa lezione)
il mettere l'avversario con le spalle e il dorso al tappeto. 3.
ma con perfetta unghia, bene schienati, e con le anche lunghe ed ampie.
receve [un cavallo] cun soprossi e con schienelle, giarde e piatte. libro
cun soprossi e con schienelle, giarde e piatte. libro di motti [manuzzi
volendo vendere un suo cavallo molto bello e leggiadro, fu rifiutato, perché aveva una
ippiatria, 168: a guarire le contane e schinele e sorprossi. soderini, iv-120
168: a guarire le contane e schinele e sorprossi. soderini, iv-120: sia
iv-120: sia [il cavallo] sano e senza... formelle, galle
cavezza di fune logra in vece di briglia e 'l cavallaccio gonnellesco, rosecchiato dalle schinelle
, andava come ten- tonando col passo e quasi tentennando fino al suolo col muso
el governatore, quale è molto debole e pieno di mille schienelle sue antiche. n
mandano me, povero gentiluomo male condizionato e settuagenario; quasi che manchino i gentiluomini
settuagenario; quasi che manchino i gentiluomini e senatori più degni, più alti e più
gentiluomini e senatori più degni, più alti e più sufficienti di me, pieno di
me, pieno di schinelle, di anni e di travagli? g. f
: il male è che non è sano e che non può camminare, essendo travagliato
non può camminare, essendo travagliato dalla gotta e da molte altre schinelle. siri,
59: -siete pien di malanni e di schinelle. -è ver ma guarirò
addosso, oltre a quella degli anni e de la servitù, che sono peggiori
/ moglier, se prima non ricerchi e vedi, / ché spesso aver la credi
aver la credi / savia, deritta e bella, / che matta o coppa o
d'avean, quasi sempre insieme puntigli e più duina volta eran venuti alle mani
alle mani, scardazzandosi a vicenda la tigna e scoprendosi le schinelle. 4
gagliardi, stienuti, membruti, nerboruti e non canne vane, smilzi e dilombati come
nerboruti e non canne vane, smilzi e dilombati come esso. -di animali
: ha [la giraffa] il busto e casso suo a guisa d'uno muletto
suo a guisa d'uno muletto magro e molto schienuto. burchiello, 142
.. / largo nel petto, e sia bene schienuto. 2. scherz
di vetro sotto il nome di gemme e diamanti. -pronto a piegarsi alle pretese
una città, anzi entro l'incompiuto e capriccioso suo glossario, apportò perditempo e
e capriccioso suo glossario, apportò perditempo e molestia, accendendo una perpetua guerra tra
perpetua guerra tra quelli che non volevano e non sapevano farsi fiorentini così sul dizionario
non sapevano farsi fiorentini così sul dizionario e quelli che si gloriavano d'essere volonterosi
quelli che si gloriavano d'essere volonterosi e schienuti portatori di qualsiasi basto.
papa, el quale era in leto e dormiva e ha guastato do soi palafrenieri,
el quale era in leto e dormiva e ha guastato do soi palafrenieri, non fati-
accom- modati istromenti per agguagliare nelle lunghe e profonde fissure non penetranti 1 lati e
e profonde fissure non penetranti 1 lati e parieti dell'ossa, quando sono ineguali
o capelli o sangue coagulato o altra cosa e quella cavi fuori. =
venez. s'cenza, veron. scengia e sgenda), di scheggia.
scierà, schèra, sgièra; ant. e tose, stièra), sf.
estemporaneamente, schierata sul campo di battaglia e disposta in una formazione che dipende da
dipende da speciali esigenze o scelte tattiche (e lo stesso schieramento secondo cui è disposta
che fece otto schiere della sua gente e a ciascheuna diede il suo capitano e
e a ciascheuna diede il suo capitano e gonfalone della sua insegna. compagni, 3-10
già erano entrati nella terra dubitarono esser traditi e volsonsi indietro; e portoronsene lo sportello
dubitarono esser traditi e volsonsi indietro; e portoronsene lo sportello della porta e giunsono
indietro; e portoronsene lo sportello della porta e giunsono alla schiera grossa, la quale
lo cavalier di schiera che cavalchi, / e va per farsi onor del primo intoppo
lunidì mattina toste de'fiorentini si levò e misonsi in ischiere, ed erano rimasi
ed erano rimasi intorno di duemila cavalieri e non più, per gli malati e
cavalieri e non più, per gli malati e partiti dell'oste. figiovanni, 19
i-31: posesi finocchione dinanzi al re e disse: « se noi facciamo battaglia giudicata
la prima schiera. conto di cordano e di perugia, 90: esso remane
esso remane con la suoa « sschiera e amaestra loro de biene ferire. fatti
., 2-26: vestonsi le corazze e gli elmi allacciano, / e giù dal
le corazze e gli elmi allacciano, / e giù dal fianco le spade sospendono,
lance e'forti scudi imbracciano; / e così divisati i destrier pungono / tanto
quali toscanamente si possono chiamare tre stiere; e nominavano la prima astati, la seconda
i-73: i svizzeri, nazione bellicosissima e la quale con lunga milizia e con molte
bellicosissima e la quale con lunga milizia e con molte preclarissime vittorie aveva rinnovata la
a combattere con schiere squadre, ordinate e distinte a certo numero per fila. dovila
andavano rau- nando, lasciate le carrozze e perduta gli arnesi, ebbe grandissima fatica
una casuccia, un'altra schiera più larga e più profonda, irta anch'essa di
iii-45: isauna capo de la regione e de tutt'i pirati, li quali allora
per estens. gruppo per lo più ordinato e numeroso di persone (o, anche
anche, di creature angeliche o demoniache e di anime, con partic. riferimento
mie fanciulle gridano a vivanda, / e non sinano sera né mattino; i.
i ed in ischiera v'è lippo e cantino, / che non temon che lor
a me con salutevol cenno, / e il mio maestro sorrise di tanto; /
il mio maestro sorrise di tanto; / e) iù d'onore ancora assai mi
le sorti d'uomini sovra le invellutate e superbamente guarnite mule. lomazzi, 4-ii-472
chiabrera, 1-i-410: tu sotto logge e tra begli orti intanto / schiera d'amici
buon strinati, attendi, 7 e rivolto ad udir nobile canto, / dell'
schiera di giovani sonatrici che portano strumenti e intavolature. calvino, 5-45: ora,
, xvii-120-5: quando vegio la rivera / e le pratora fiorire, / partir lo
/ gli auscieletti in schiera / cantare e risbaldire, / non mi posso sofrire
ben dir quali, / ma omini e mogliere, / bestie, serpent'e fiere
omini e mogliere, / bestie, serpent'e fiere, / e pesci a grandi
/ bestie, serpent'e fiere, / e pesci a grandi schiere. dante,
tali / nel freddo tempo a schiera larga e piena, / così quel fiato li
, che s'infiora / una fiata e una si ritorna / là dove suo labore
sua gente eletta / prese el cammino, e sotto buon riserbo / seguial de'fedeli
la stagion acerba / è via fuggita e giunta primavera. baldi, 37: veggionsi
in mezzo, cambiano stanze di state e d'inverno come fanno gli uomini d'etiopia
d'inverno come fanno gli uomini d'etiopia e d'arabia. b. corsini,
ne addenta uno per un orecchio, e lo tira in ischiera. carducci, iii-3-284
piangeva entro il mio cuore; / e di poliedri una leggiadra schiera / annitrendo
i discorsi degli uomini carichi di voglia, e sente tutti gli sguardi che s'avvicinano
certo ordine o che si muovono ordinatamente e ben allineati. -anche; la linea o
parlar, mostran la schiera / ben composta e sincera / d'eguali, bianchi e
e sincera / d'eguali, bianchi e pargoletti denti. crescenzi volgar.,
piantino, nel verziere, schiere di mori e di ciliegi e di susini e di
, schiere di mori e di ciliegi e di susini e di simiglianti arbori nobili,
mori e di ciliegi e di susini e di simiglianti arbori nobili, come di fichi
, come di fichi, ai nocciuoli e di mandorli e di meli cotogni e di
fichi, ai nocciuoli e di mandorli e di meli cotogni e di melagrani e
nocciuoli e di mandorli e di meli cotogni e di melagrani e di simiglianti, cioè
mandorli e di meli cotogni e di melagrani e di simiglianti, cioè di ciascuna generazione
ciascuna generazione nel suo ordine ovvero schiera e sieno dilungi gli ordini ovvero schiere almanco
strozzi il vecchio, 2-35: quinci e quindi, intorno / intorno, a schiera
stampa, 36: que'vermigli e bianchi fior, che 'n schiera / amor
passo della primavera / sulla terra bianca e nera. gadda conti, 1-392:
delle bottiglie c'erano piatti di focaccie e di dolciumi paesani. -case, casette
dopo discussioni sulle costruzioni intensive, estensive e casette a schiera, nacquero quei quartieri,
, 34-14: o sommersa contrata, sodoma e gomorra, / en tua schera sì
'n la terza spera / guitton saluti e messer cino e dante, / franceschm nostro
spera / guitton saluti e messer cino e dante, / franceschm nostro, e
e dante, / franceschm nostro, e tutta quella schiera [dei rimatori d'amore
infinita è la schiera de li sciocchi e de li mali. bruni, 355:
355: ne la schiera de'saggi e degli eroi / voi, primiero splendor del
ebbe il jurin pubblicati i suoi giornali e i suoi calcoli sopra l'innesto del
il boerhave la commendò ne'suoi aforismi e le diede cittadinanza nella medicina europea.
ch'egli udirebbe questi pianti, / e mi consolerebbe alfin, vedendo / che
anche il liberismo ebbe i suoi tribuni e retori fanatici. -schiera 0 volgare
2-172: deh, non seguir la ceca e volgar schiera / de quei che mai
mortali, / non uomini di dentro e nell'aspetto / solo quai vi credete
fra loro, che affollano f'animo e la mente di una persona, di virtù
iacopone, 34-59: poter, senno e bontate en oguale staterà / de trenetate
fede gonfaloniera, essendovi presente la speranza e in compagnia la caritade, fue sì
compagnia la caritade, fue sì valoroso e di grande profitto. epicuro, 31:
di pensieri, / ond'io guerra sostegno e notte e giorno. beccuti, i-98
, / ond'io guerra sostegno e notte e giorno. beccuti, i-98: poiché
son oscuri 1 miei 'orni, e 'l petto move / sol di negri pensier
schiera.. stampa, 17: e non fia anche alcun, che possa dire
il qual dèe combatter con l'ambizione e con la cupidità. lemene, ii-175
ii-175: mi dà battaglia al corpo e l'alma assale / e di pene
battaglia al corpo e l'alma assale / e di pene e di colpe orrida schiera
l'alma assale / e di pene e di colpe orrida schiera. c. i
in un certo suo stile tra il robusto e il goffo, saltando di palo in
goffo, saltando di palo in frasca e scherzando, aveva spinto in campo una
ella [la prudenza] è la regola e la norma dell'altre virtù morali e
e la norma dell'altre virtù morali e considera i costumi e le passioni in
dell'altre virtù morali e considera i costumi e le passioni in alcun modo come suo
... gli altri poi sono sottili e furbi. algarotti, 1-el-155: ogni
grammaticali o linguistici dello stesso tipo (e la categoria stessa di appartenenza).
sono o mascolini o neutri latini, e per fuggir ogni confusione che vi potesse
concedendo tre plurali, alla seconda due e successivamente uno alla terza e ultima.
seconda due e successivamente uno alla terza e ultima. ruscelli, 2-151: in
membro, 'di favole che son vere e non verisimili'in quattro schiere, ne
a dar ber pur una volta, / e manderolla col farsetto a schiera.
aver reso formidabile lo schieramento delle artiglierie e rinnovate e accresciute le forze duramente provate
formidabile lo schieramento delle artiglierie e rinnovate e accresciute le forze duramente provate nei precedenti
certo, avevano rotto lo schieramento turco e aggirato certe posizioni. g. lolli
. composizione di una squadra di giocatori e loro disposizione in campo; formazione (
juventus avrebbe avuto il vento in favore: e, così, avrebbe potuto semi are
semi are a sua volta tre goal, e magari vincere. fenoglio, 5-ìii-49:
(talvolta addirittura una commissione tecnica) e un allenatore. il primo è il
il primo è il responsabile della scelta e dello schieramento dei giocatori, della tattica
secondo si dedica esclusivamente alla preparazione atletica e professionale dei calciatori. -particolare
quale le squadre devono sistemarsi in campo e successivamente variare le posizioni reciproche dei giocatori
al vertice del w sono le ali e il centravanti, alla base le due
il patto gentilom, in modo sornione e che falsificava il significato dello schieramento e
e che falsificava il significato dello schieramento e dell'influsso delle forze politiche tradizionali.
g. morselli, 5-213: i revanscisti e i germanofobi di professione erano una minoranza
, 19-66: grandi temi di schieramenti e arroccamenti, elettorali e governativi e guittate
temi di schieramenti e arroccamenti, elettorali e governativi e guittate pre-elettorali...
schieramenti e arroccamenti, elettorali e governativi e guittate pre-elettorali... hanno in comune
hanno in comune un riproporre come nuove e inedite antichissime solfe umanitarie e bonarie,
come nuove e inedite antichissime solfe umanitarie e bonarie, 'cause generali'grandiose e vaghe come
umanitarie e bonarie, 'cause generali'grandiose e vaghe come termini di enciclopedia.
, uno varchi, 29-30: fortuna e 'l ciel sempre veloci e presti / stesso
29-30: fortuna e 'l ciel sempre veloci e presti / stesso interesse materiale o morale.
, mento'culturale non sia una necessità storica e se nella madonna, entro il bel
quando sono accomconto delle circostanze di tempo e di luogo. piovene, 7-435:
sono in gran parte logori e così il loro 'schieramento'; ma la
. giamboni, 10-46: li re e segnori che son venuti nell'oste per
per aiutarlo debbiano le loro genti schierare e dare a ciascheuna schiera buon capitano.
1-27: quando la gente fue schierata e date le bandiere, la prima andata
della guerra, disiando pace, premio e riposo. né civile schierò i suoi tacendo
stata ricostituita in bassano nell'autunno del 1917 e venne schierata sul grappa, tra col
schierata sul grappa, tra col moschin e monte asolone. -per simil.
svolgere i vessilli dall'asta. fiorio e biancifiore, 21: li cavaleri allora si
: li cavaleri allora si sfidaro, / e l'uno invèr de l'altro se
altro se ne già, / abassaro paste e li con- faloni schiaro.
piegherebbono gli ebrei prima a perniciose intemperanze e indi a svergognate idolatrie, pe'quali sacrilegi
quali si commettano le faccende della diocese e le doglienze de'soggetti. -raggruppare
: gli schierò dinanzi al letto marito e figliuoli che giravano intorno sguardi cupidi,
che solamente di pioggia vi si raccoglie, e ne schierò una parte ancora dietro il
sapea molto ben divisar dei vini preziosi, e salubri. questi furono schierati su la
lor monete di sei o sette secoli e veggasi qual diversità di fabbrica, di
di queste cose una ed altra, e parte ne cavò de'suoi scaffali e
e parte ne cavò de'suoi scaffali e assai libri e quadri gli schierò in mostra
cavò de'suoi scaffali e assai libri e quadri gli schierò in mostra. tommaseo,
allora, schierai innanzi a me fiori e arance. verga, 8-190: don anseimo
di giudizi, per lo più coerenti e diretti a sostenere o a contrastare una
: si sono qui schierati tutti gli argomenti e motivi che indussero gli ambasciadori veneti a
: altro né pur qui è la coscienza e la voce sua, se non la
che noi possiamo schierarci innanzi al pensiero e considerare come contenuto della nostra mente ad
mente ad essa inerente ma da essa staccabile e comunicabile altrui perché pensabile in se
, vi siano tutte queste tre specie e non più di queste tre specie di
-comporre una serie di argomentazioni logicamente legate e intese a definire un concetto. g
compagni, 3-10: vennono da san gallo e nel cafaggio del vescovo si schierarono,
vescovo si schierarono, presso san marco, e con le insegne bianche spiegate e con
, e con le insegne bianche spiegate e con ghirlande d'ulivo e con le
insegne bianche spiegate e con ghirlande d'ulivo e con le spade ignude, gridando 'pace'
. pucci, cent., 46-4: e 'l popol si schierò dall'altro
; ci schieriamo con sicurezza nella pianura e, usciti fuori dal bosco, ci dividiamo
ii-129: ad ogni momento arrivano truppe, e in questa sola mattina piu di due
ora di schierarsi in campo anch'essi e di menar le mani contro quei turchi
; / ciascun s'affretta a lacci e reti stendere, / poi con la preda
la gente, che è una compagnia e non un pubblico, si schiera e fa
compagnia e non un pubblico, si schiera e fa ala a se stessa, in
file lunghissime su per quella schiena ritta e scoscesa. capuana, 1-i-138: sotto
padre cesari in fatto di lettere? e. cecchi, 2-117: se è necessario
affrettai a schierarmi dalla parte della maggioranza e mi unii vilmente a coloro che urlavano «
il corso]... pessimista, e non concepisce la felicità se non per
massa. gesualdo, lxx-424: nuovi e strani lupi schieratamente cominciarono a moversi con
terra et a far preda degli armenti e de le greggi. = comp.
, per una parata) in un modo e secondo specifiche esigenze o scelte tattiche (
sempre menava ordenata ed asectata- mente, e tanto el facto sostenne che li altri suoi
, 1-12: là erano schierati li sollati e l'aitre iente. ranieri sardo,
la festa di santo ioanni dicollato. e in quel die volse passare lo prinzi la
quasi al duca di gente d'arme uguale e di fanterie superiore, uscì istierato di
: dopo consumate tutte le cose da lanciare e rinforzando la zuffa, i nemici,
parini, 742: altri corpi di cavalleria e di fanteria... stavano schierati
/ circonda il nostro carro trionfale, / e principia, gridando: « alto,
preda, vedendosi venire addosso gente schierata e pronta a combattere, lasciarono il saccheggio
, lasciarono il saccheggio a mezzo, e se n'andarono in fretta, senz'a-
il saluto! saluto a mia volta e discendo. monelli, i-95: ha trovato
presentato le armi scattando con una rigidità affettuosa e commossa. calvino, 3-9: sotto
apriesso faceano gire altre ciento nave, e poi tutte le altre schiarate per lo mare
per lo mare co le vele alzate e cossi ben guamute de castellarne et inberdescate
allieve delle suore di san giuseppe dell'apparizione e le allieve ed orfanelle delle suore paesane
rialto vedo molto popolo schierato sulle rive e sulle barche. verga, 8-252:
come tante canne d'organo, modeste e prosperose. sbarbaro, 4- 42
attesa. -occupato da un pubblico numeroso e ordinato. f. f. frugoni
vino, bicchieri, vassoi con paste e tazze. savinio, 22-84: quando il
... schierato lungo il tevere e più basso dell'argine del fiume,
parve coprirsi della stessa patina che rende tristi e bui i quadri del seicento. piovene
rattoppava una scarpaccia in più parti sdruccita e tenea schierato il suo stanzolino di molte altre
corpo, schierato sotto la bandiera nazionale e pronto a commettersi alle battaglie della patria
alle battaglie della patria, i suoi operai e udrà da essi medesimi l'espressione riposata
, l'italia non accuserà più di freddezza e d'inerzia le sue moltitudini. verga
classe schierata con johnny, antifascista e tedescofoba. -addotto allo scopo di
, quando vien l'occasione, applicare e adattare alle suddette cose le idee,
cose le idee, i primi principi e le massime generali che tutte stanno schierate
schierata dinanzi alla mente la suppellettile tutta e il tesoro delle parole, delle locuzioni
il tesoro delle parole, delle locuzioni e delle metafore della lingua in cui tu
concetti di una realtà fra loro connessi e coerenti. r. longhi,
italia, rilevano certe persistenze di aspetti e preferenze poetiche che sarà ormai ingiusto chiamare
d'azione da schierare. schierazo e schierazzo, v. schirazzo.
ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da chierico (v
d'un'acqua... torbidiccia e per quella causa avevano ische- ricato quella
tutta la piaga tagliar si conviene, / e schericarla con suo duol mirabile.
/ che 'l tagliente badil discuoia e scherca, / e l'incisa radice al
l tagliente badil discuoia e scherca, / e l'incisa radice al sol nvolta /
sol nvolta / dona al forno vorace e purgar cerca. = comp.
. ex-, con valore intens., e da un denom. da chierica (
in nulla, tanto meno nella religione e in dio pur essendo prete.
schericato, / almo sanza vergogna, reo e 'n grato. novella del grasso
, i-181: di gian pier taccio e poi del lapaccino / e di quel-
gian pier taccio e poi del lapaccino / e di quel- taltro prete schericato, /
sciagurato, / volgiar- rosti in cucina e pien di vino, / ser matteo matto
: alcuna violenza / non ti faranno e pesci, o schericato, / perché
due schiericati, / l'arciprete guidoni e 'l frate bravi. bacchetti, 16-49
neanco tale l'ama di uomini chiericati e la rimira nelle lor carte con occhi non
mi dica schiericati; ben sì certo biechi e con fronte torbida e rugosa.
sì certo biechi e con fronte torbida e rugosa. schiericato2 (pari.
v. scaranzla. schiéma e deriv., v. scherna e deriv
schiéma e deriv., v. scherna e deriv. schièsso { schèssio,
vego cossi morir! / che no posso e mori per ti? / guarda in
in ver està cativa / pina de szheso e de dolor. passione lombarda [in
che me done le meo filio san e salvo om che vu me lasse sego
, perzò che senza lu no poreve vive e di- gando queste parole con tanto sgexo
el continuo cressan gli pianti, gli schessi e le lagreme e s'agreva lo mal
gli pianti, gli schessi e le lagreme e s'agreva lo mal de la povera
= voce di area sett. (e, in partic., lomb. e
e, in partic., lomb. e genov.), deriv. dall'
schietinato, agg. privo delle virtù devote e del rigore religioso che si suppongono propri
. ex-, con valore privat., e da un deriv. da chietino (
; con onestà, con sincera adesione e coscienza di ciò che si compie, del
pena che seguita a colui che non ama e non per rispetto dell'utilità e del
ama e non per rispetto dell'utilità e del diletto che trova l'anima nell'amore
bene propio, raguar- dando sempre ischiettamente e nettamente al bene comune tanto. piccolomini
filosofia,... se schiettamente e santamente è ricevuta, partorisce la perfezzion
buona, tanto candida, tanto semplicemente e schiettamente affezionata e amorosa; tu che
candida, tanto semplicemente e schiettamente affezionata e amorosa; tu che non hai speculato;
hai speculato; tu che hai amato e hai concesso all'amore; perché tu,
concesso all'amore; perché tu, divina e adorata donna mia, non puoi e
e adorata donna mia, non puoi e non devi dirti mia? gozzano,
questo trattato, senza velame di azioni e senza alcun disegno di voler, con ornamento
perdessi il naso. / vorrei perderlo; e dirò / schiettamente lo imperché: /
me la stessa seccatura, la stessa sfacciataggine e la stessa malignità. e ci sarebbe
stessa sfacciataggine e la stessa malignità. e ci sarebbe riuscito se io con la mia
sua gentilezza, non del mio merito; e lo stesso dico delle lodi ch'ella
, a dirle schiettissimamente il mio vero e immutabile parere che non nascondo a veruno,
ritoccata potrà passare, sono tutte cattive e pessime. nievo, 510: le
.. schiettamente la partenza di mio padre e come io abitassi soletto quella casa senza
una serva che scopasse i ragnateli. e. cecchi, 8-29: diciamo schiettamente
l'anima che è denudata dal corpo e gionta a me, fine suo, vede
me, fine suo, vede schiectamente, e nel suo vedere cognosce la verità.
schiettamente le ore. con una cadenza e una scadenza superbiosa di chi è così
: paragoninsi schiettamente i costumi degli uni e degli altri, e vedrassi quanto per
i costumi degli uni e degli altri, e vedrassi quanto per lo più i primi
quanto per lo più i primi sieno e men combattuti e meno vinti dalle passioni
lo più i primi sieno e men combattuti e meno vinti dalle passioni.
passioni. -riportando fedelmente il contenuto e la forma di un testo; rispettando
ventun di decembre del medesimo anno, e la sua lettera, schiettamente trascritta,
2-i-33: le rose clorosissime co'legiadri e vari colori altro a. nnoi non dimostra
pianeto prendono sommo piacere in clorosissime cose e singularmente ne'vari fion, come primieramente
alcune sono che sono co tali archetti e tali cose che rompono il quadro:
. costui si debbe chiamare incontinente assoluto e non con aggiunta veruna: com'è
: io ero figliuolo di padre oscuro, e non schiettamente libero, che aveva servito
libero, che aveva servito più che rasoio e cesoie, e di madre che faceva
aveva servito più che rasoio e cesoie, e di madre che faceva la sartora ad
di roma quasi continovamente donatello scultore, e originalmente v'andarono d'acordo respetto alle cose
, perché essendo una città coipo gagliardo e di grande resistenza, bisogna bene che
bisogna bene che la violenza sia estraordinaria e impetuosissima a atterrarla. b. cavalcanti
b. cavalcanti, 2-40: il vulgo e gl'ignoranti sono tratti dall'utile schiettamente
gl'ignoranti sono tratti dall'utile schiettamente e le persone gentili e virtuose dallo splendore
tratti dall'utile schiettamente e le persone gentili e virtuose dallo splendore della virtù e dell'
gentili e virtuose dallo splendore della virtù e dell'onore sono incitate. -in modo
, noi ci abbiamo ancora i modi e le proprietà del dire tanto ebraiche e tanto
e le proprietà del dire tanto ebraiche e tanto caldee che quelle genti stesse non
, iii-22-276: i tentativi di associazioni e di riviste schiettamente liberali furono deboli e
e di riviste schiettamente liberali furono deboli e non attecchirono. 3. con
attecchirono. 3. con semplicità e sobrietà. forabosco, 7-5: come
, esso sempre veste ad un modo e tutto schiettamente fatto. baretti, 6-112:
ha saputo né tampoco dire perché il re e le persone della reai famiglia vestano così
ma questo va le sue altamente, e pur con leggiadria, filosofando. chiabrera
intenzioni, le convinzioni, senza affettazione e secondi fini. sannazaro,
in cascia, li offero una schiettezza e simplicità di amicizia, per quanto basto
/ d'ogn'immondizia avessi il core e 'l petto, / perch'a la
. boterò, i-138: dio è verità e vuol esserlo con verità e con schiettezza
è verità e vuol esserlo con verità e con schiettezza d'animo adorato.
: servire a dio con quella purità e strettezza tanto sublime e alta. giuglaris,
con quella purità e strettezza tanto sublime e alta. giuglaris, 2-25: trovo
verità, là dove tra il giuoco e 'l vino con minor riflessione e più schiettezza
il giuoco e 'l vino con minor riflessione e più schiettezza si dice. f.
: entrambi / vi conosceste male, e questo / là dove non si vive con
le altre nazioni distinti per la semplicità e per la schiettezza dello animo. foscolo,
continuò finalmente a parlare da sé, e con tutta schiettezza concluse: « ho
tutta schiettezza concluse: « ho letto e imparato tanto da sostenere che i letterati
sua volontà era di nuovo abolita totalmente e ch'egli non sarebbe stato capace di
di più il contrasto tra la schiettezza e sincerità del sentimento che traspariva dalle sue
del sentimento che traspariva dalle sue parole e il carattere generico, quasi di luogo
il carducci] la schiettezza in persona e, quando una cosa non gli andava a
ed un orizzonte più ampio di aspirazioni e di desideri compensava in pochi la perdita
pochi la perdita irreparabile dell'antica schiettezza. e. cecchi, 2-81: giotto fornì
restare eternamente imbalsamata nella sua schiettezza cattolica e italiana. -autenticità. cesarotti
il sentimentale saint-pierre. -purezza e intensità di un colore (sia naturale,
di giacomo, ii-816: tra l'accademia e il costoro verismo quella schiera di paesisti
la schiettezza del colorito, l'efficacia e la sobrietà. linati, 8-23: quelle
lì sciorinato allo sguardo con una forza e una schiettezza di colore, che pare dipinto
fratesche, 'facessie da preive', padronanze e schiettezze linguistiche. 2. semplicità
, 189: io lodo molto la purità e la schiettezza nelle lettere private. grillo
private. grillo, 262: una bontà e schiettezza di vita incomparabile, lontana da
incomparabile, lontana da ogni ostentata affettazione e da ogni politico artificio. belli, 146
dove compariva con tanta schiettezza di corteggio e di abito che somigliava una dama privata
stimò sua gloria il vestire senza oro e con schettezza di panni. lupis, 135
una specie di gentil faccendiera che andava e veniva e che, alla schiettezza e
di gentil faccendiera che andava e veniva e che, alla schiettezza e discrezione d'
e veniva e che, alla schiettezza e discrezione d'ogni atto suo, riconobbi tosto
gran lunga dire che sia quella sobrietà e precisione e semplicità stretta degli attici,
dire che sia quella sobrietà e precisione e semplicità stretta degli attici, e astenersi
precisione e semplicità stretta degli attici, e astenersi per lo più degli ornamenti e
e astenersi per lo più degli ornamenti e insomma quella robusta secchezza e schiettezza attica.
degli ornamenti e insomma quella robusta secchezza e schiettezza attica. lucini, 4-322:
;.. è aggiudicato! » commerciale e burocratica schiettezza di eloquio!
di eloquio! -assenza di ornamenti e fregi; essenzialità. zeno [in
il veder gli undici miniati nelle figure e gli altri 7 lasciati nella loro schiettezza.
finestra segnata 'e'per la sua schiettezza e semplicità si può dire ionica.
ii-104: questo peso aggiunto alla figura / e alla schiettezza di quel gran perlone,
fa che stimata eli'è senza misura e senza a verun prezzo proporzione. 3
le somigliava nel dolce pallore del viso e nella schiettezza della persona alta e snellissima
viso e nella schiettezza della persona alta e snellissima. -purezza degli umori fisiologici
quando l'uomo è ben compressio- nato e ben sano, si sogna ch'egli corre
ben sano, si sogna ch'egli corre e vola, per la istiet- tezza degli
(superi, schiettissimo). che presenta e conserva le proprietà e le caratteristiche originarie
. che presenta e conserva le proprietà e le caratteristiche originarie; che si presenta
un prodotto alimentare, un cibo; e può avere valore enfatico, per indicarne
voi fare brodo schieto, toi ove e batille e mettili di vergiuso e aqua freda
brodo schieto, toi ove e batille e mettili di vergiuso e aqua freda e sale
ove e batille e mettili di vergiuso e aqua freda e sale tanto che basta
batille e mettili di vergiuso e aqua freda e sale tanto che basta. bisticci,
, 1-ii-74: nutricavasi il forte di frutte e d'erbe; bevé lungo tempo aqua
, / ché l'acqua stietta accoglie e to'la sete. leonardo, 2-57:
leonardo, 2-57: piglia un vaso e empilo di schietta terra e pollo sopra un
un vaso e empilo di schietta terra e pollo sopra un tetto, vedrai che
tosco costì a inviti si tracanna, / e sacrilegio è non ber molto e schietto
/ e sacrilegio è non ber molto e schietto. bruni, 278: fu nel
: fu nel secolo d'or cura e diletto / di quel popol primier quercia felice
, natura altrice / produr cibo solca soave e schietto. magalotti, 2-21: oh
perché io ve ne manderò della schietta e della più potente che mai vi sia.
sulle chiare coste dove alligna l'olivo e dove si fa l'olio schietto.
: « lei dà un litro di vino e noi ne diamo un fiasco » «
, 2-156: sconficcarono il coperchio della cassa e trovarono quel corpo in quella cassa intero
quella cassa intero senza niuna macula; e la gonnella e il cappuccio e la grillanda
senza niuna macula; e la gonnella e il cappuccio e la grillanda tutti sani
macula; e la gonnella e il cappuccio e la grillanda tutti sani e schietti,
il cappuccio e la grillanda tutti sani e schietti, come quando glieli missono indosso.
cetrino, si erano mantenuti stiettis- simi e belli. -che non presenta impurità
un marmo o, anche, l'avorio e, per metonimia, i denti)
tue tavole sopra il cuoio per una, e una quinta nel mezzo del cuoio e
e una quinta nel mezzo del cuoio e della tavola, schiette e ritondette
mezzo del cuoio e della tavola, schiette e ritondette e coppulute, larghe nel
della tavola, schiette e ritondette e coppulute, larghe nel fondo quanto un soldo
siatemi testimoni ch'io prometto / per me e per ogni mia successione / al re
lega bassa, come son le lire e li marcelli e altre simili, non per
, come son le lire e li marcelli e altre simili, non per ciò vitupero
d'or spigoli d'oro / volge, e serragli ha d'or limpido e schietto
, e serragli ha d'or limpido e schietto. d. bartoli, 2-1-27:
ii-285: oltre le monete d'oro e d'argento fino, si costumano altre minori
di bassa lega, cioè di rame e d'argento mischiato in varia proorzione,
d'argento mischiato in varia proorzione, e talune di rame schietto. spallanzani, 4-ii-234
ammireranno di perle smaltato il gran pavimento e gli antri marmorei di corallo innostrati e
e gli antri marmorei di corallo innostrati e nel lucido fondo i palagi di zaffiro o
. alla fabrica, per le mura e 'l tetto non furono altro che canne
intorno all'ossatura delle travi, schiette e naturali, come venivan dal bosco. targioni
12-7-246: il piano è lastricato con selci e puzzolana schietta. -non condito
altro, si stanno giocando le due e le tre ore di spidocchiatura: ci era
non usava condimento niuno, ma schiette e crude come venivano dell'orto senza niuna
, anni bianchi de grandi alle 26 e mezzo in 28 e mezzo di arigi
de grandi alle 26 e mezzo in 28 e mezzo di arigi il panno. sanudo
solo colore, quali sono i corvi e i cigni, alcuni sono sfoggiati, cioè
di vari colori, come le gazze e i papagalli. buonarroti il giovane, 9-201
morbido ha [la cagnetta] il pelo e nero, / lucido, liscio e
pelo e nero, / lucido, liscio e schietto, / ed ha una striscia
per fare verde bello, togli il verde e mescola colla mummia,...
mescola colla mummia,... e per più chiara verde e giallo,
... e per più chiara verde e giallo, e pe'lumi giallo ischietto
per più chiara verde e giallo, e pe'lumi giallo ischietto. armenini, 3-62
questi, di due fila diverse, violato e bianco, attorcigliate insieme. baldinucci,
insieme. baldinucci, 79: 'lapislazzuli e lapislazzolo': pietra dura circa un terzo meno
mescolanza di macchie, vene, marmo e marcassita. algarotti, 1-viii-197: ne'più
o trasmessi dai corpi, non ce n'e uno che schietto possa dirsi veramente e
e uno che schietto possa dirsi veramente e puro. d'annunzio, i-526:
è tutta verde d'un verde schietto e lavato, nato da un mese. cicognani
un elegante vestire succinto, metà cilestrino e metà bianco schietto. -non colorato
13-5: non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti. daniello, 86: 'schietti'
daniello, 86: 'schietti': dritti e senza nodi. dante, purg.,
1-95: va'..., e fa che tu costui ricinghe / d'un
costui ricinghe / d'un giunco schietto e che li lavi 'l viso, / sì
santi / fiorian d'un lauro giovanetto e schietto. landino, 64:
non è tanto veloce quanto la diricta e schietta. boiardo, canz., 84
ha fatto tanto adomo / di schieto tronco e de odorate foglie, / e de
tronco e de odorate foglie, / e de tanta vagheza, / che in te
mi batteva ancora ché io corressi, e non con una mazza schietta ma piena
una mazza schietta ma piena di nocchi e di punte. carducci, iii-3-280: i
corsa giganti giovinetti / mi balzarono incontro e mi guardar. bacchetti, 2-i-43: m'
dato un garofano / di gambo schietto e di corolla colma. -levigato, liscio
si paia; / parsi la ripa e parsi la via schietta / col livido color
carne stanca, / dopo sì perigliosa e lunga guerra, / si pósi in una
/ si pósi in una tomba schietta e bianca. palladio, 4-30: la cornice
tassoni, xvi-572: meglio in carta nuova e pura si scrive che in una tinta
una tinta o segnata d'altri caratteri, e meglio in materia schietta né ancor toccata
fregi; spoglio, squadrato nelle linee e nella struttura (umopera architettonica, un
il medesimo una porta dorica molto grande e magnifica al palazzo del capitano...
veduti ne la propria forma, overo coperti e vestiti da l'imagine di qualche animale
, addobbano solamente le stanze in terra e lasciano le mura schiette. s.
degna d'osservazione la gran cattedra roza e schietta di pietra, che quivi si conserva
pietra, che quivi si conserva ancora e sopra la quale avranno seduto i nostri antichi
... aveva una facciata schietta e severa. d'annunzio, iv-2-259: aveva
aveva preso a rivendere stoviglie di maiolica e di terracotta, orci, piatti,
il campanile romanico, snello, schietto, e la forma bizzarra del pronao a tetto
avevano colpito con la loro eleganza ruvida e rustica. 4. sereno,
. dondi, 248: questa benigna e mansueta ancella, / vestita in piuma
bianco colore, / ne l'aire schieto e netto di vapore / alberga queta e
e netto di vapore / alberga queta e leta tortorella. galileo, 3-3-234:
purissimo etere, né nell'aria schietta e sincera, avvegnaché nella mista e turbata dai
schietta e sincera, avvegnaché nella mista e turbata dai vapori continuamente ci ritroviamo.
fronte eccelsa è il tuon negletto / e sol turbano il piè venti e tempeste.
/ e sol turbano il piè venti e tempeste. salvini, 13-168: quando
13-168: quando son schiette l'aure e 'l mar tranquillo / ed innocente,
venti, in mar ne traggi / e sopra ben vi poni tutto il carico.
1-259: quanto il vaso è più schietto e più sottile, / tanto il vin
vin che v'è dentro più risplende / e mostra fuora quel color gentile. bracciolini
fonte / per ognintorno un puro lago e stietto. giovanetti, 1-86: vieni,
, ch'o- gn'uom costì fallace e rio / sotto contrario vel l'alma ricof
re; / qui schietto il fonte e trasparente il rio / sin da intimo
assai meno schietta. talora è abbastanza limpida e trasparente, e si chiama nafta:
talora è abbastanza limpida e trasparente, e si chiama nafta: ma più spesso è
: ma più spesso è rossigna o nera e fin vischiosa, e allora si dice
rossigna o nera e fin vischiosa, e allora si dice petrolio. d'annunzio,
pria quest'egre mie luci al vivo e schietto / lume si schiudan anzi sera e
e schietto / lume si schiudan anzi sera e lete / nud'ombra io varchi.
fondo, riempiva l'orizzonte di sbarbaglio e di luccicori. -per estens. vivo
47, 64, 81, chiari schietti e netti ed io non voglio sbagliare.
dolce suono che nasce da una schietta e pura vibrazione delle medesime [corde dell'
, / l'aura con un bruire esile e schietto. d'annunzio, 1-23:
bella statura..., lunga e schietta, convenevolmente carnuta...,
, d'assai avenante forma, schietto e non grosso, bianco. petrarca, 199-7
. boccaccio, ii-222: ell'era grande e schietta, come quella / grandezza richiedea
schietta, come quella / grandezza richiedea, e gli occhi e 'l viso / lucevan
quella / grandezza richiedea, e gli occhi e 'l viso / lucevan più ch'una
, dirai ch'ella sia detta graziale; e quella che per magrezza par male,
ceresa, 1-1422: non dietro a errante e fugitiva fera / co l'arco in
fera / co l'arco in mano e la faretra a'fianchi / va cinzia,
va cinzia, schietta sì, snella e ligiera. bandello, ii-1112: no 'l
/ non le mani sottili, schiette e rare, / son la cagion che 'l
in pria ne vibra / su neri tasti e libra / ogni tuono ineguale.
papini, 28-113: era un giovane biondo e proporzionato, alto e schietto. valeri
un giovane biondo e proporzionato, alto e schietto. valeri, 3-75: il collo
poste nel corpo che hanno solamente bellezza e non altro uso: siccome il petto
siccome il petto dello uomo ha le poppe e come la faccia la barba, la
zoccoli di mugnaia, impugnò la sottana e l'alzò fin oltre il ginocchio schietto e
e l'alzò fin oltre il ginocchio schietto e lucente, snudò gambe nervose ed agili
lucente, snudò gambe nervose ed agili e robuste. -chiaro, luminoso, candido
de morra, cxxii-35: ferro crudo e pietoso, / di vermiglio macchiasti /
/ di vermiglio macchiasti / la bella e bianca man d'avorio schetto. magalotti
. frugoni, i-3-311: lucente avorio e schietto / eran le mani e il petto
lucente avorio e schietto / eran le mani e il petto. algarotti, 1-ix-312:
: oh di qual luce ardea la bella e schietta / fronte, il bel viso
schietta / fronte, il bel viso e il bell'abito adorno! monti, x-3-160
x-3-160: dov'è la faccia rilucente e schietta / qual roseo volto di nascente
aurora? / bianca come la luna, e la pari eletta / del sol che
eletta / del sol che i colli e le campagne indora. stuparich, 5-104:
espressione, con valore rafforz., sano e schietto). -anche: illeso.
c'ha più tristizia / san nacque e schietto. s. bargagli, 4-198:
: « pei campi assai bisogna 'tribulà'. e allora le persone vengono schiette. aria
le persone vengono schiette. aria pura e fuoco e polenta abbrustolita! ».
persone vengono schiette. aria pura e fuoco e polenta abbrustolita! ». brignetti,
: essere il taglio riuscito di netto e elegantissimo; mostrare già l'arto, perfettamente
mostrare già l'arto, perfettamente irrorato e schietto, una indiscutibile saniti.
, una indiscutibile saniti. -salutare e sereno, tranquillo (un modo di vivere
natura, sorniona, si ritrae: e invece d'incontrare i freschi riposi della
campagna, la vita schietta, siti vergini e salutari, non troviamo che solitudini.
modesto, dimesso, sobrio, disadorno e di foggia e di taglio semplice (un
, sobrio, disadorno e di foggia e di taglio semplice (un abito, un
abito, un capo d'abbigliamento, e può indicare sia una sobria eleganza sia
una sobria eleganza sia un aspetto modesto e dimesso). petrarca, 182-7:
cielo, / sempre pien di desire, e di sospetto, / pur come donna
gli abiti come gli altri chierici virtuosi e gravi, ma schietti e semplici.
altri chierici virtuosi e gravi, ma schietti e semplici. aretino, 20-95: standoci
, fingendo che fosse a caso: e vestitami di una veste di raso pavonazzo sanza
pavonazzo sanza maniche, tutta schietta, e rivoltatomi i capelli intorno al capo e ave-
, e rivoltatomi i capelli intorno al capo e ave- resti giurato che fussero non capelli
che le scende insino al piede, / e in ischietto vestir leggiadra resta / e
e in ischietto vestir leggiadra resta / e snella sì ch'ogni credenza eccede.
/ semplici mense in umil foggia ornate / e schiette vesti e tetti oscuri e bassi
umil foggia ornate / e schiette vesti e tetti oscuri e bassi. guerrazzi, 6-112
/ e schiette vesti e tetti oscuri e bassi. guerrazzi, 6-112: vestiva un
n'aveva, gli distribuiva a'suoi soldati e per se stesso non riteneva un quadrante
n'accattava con mille promesse, vestiva schietto e positivo con giuppone bianco e calzoni di
vestiva schietto e positivo con giuppone bianco e calzoni di panno e colla piuma bianca
con giuppone bianco e calzoni di panno e colla piuma bianca in testa alla militare
. frugoni, 2-317: frugale il pranzo e l'ornamento schietto. bassani, 9
: mira / candor puro, natia bellezza e schietta / di nullo mai fregio né
. citolini, 410: tessere: e qui sarà la tela, o fissa o
: tu debbi fare la tua orazione e l'altre cose col cuore schietto e con
e l'altre cose col cuore schietto e con mente quieta e non con tanti
cose col cuore schietto e con mente quieta e non con tanti disonesti e variati pensieri
mente quieta e non con tanti disonesti e variati pensieri. del carretto, 1-151
/ nel parlar pronto, ben discreto e sciolto, / iusto, quieto, schietto
: i negri sono di vita buona e... accarezzano molto i forestieri.
i forestieri... sono schiettissimi e fanno grandissimo onore agli uomini dotti e religiosi
e fanno grandissimo onore agli uomini dotti e religiosi. s. contarmi, li-1-297
: pretende di esser considerato per schietto e pulitissimo negli affari. gualdo priorato, 9-
priorato, 9- 17: il soldato e schietto e libero, il cortegiano doppio e
9- 17: il soldato e schietto e libero, il cortegiano doppio e scaltro
e schietto e libero, il cortegiano doppio e scaltro. goldoni, xi-548: orsù
/ che vi parli il cuor mio schietto e sincero, / da amico, da
): renzo era un giovane pacifico e alieno dal sangue, un giovane schietto
alieno dal sangue, un giovane schietto e nemico d'ogni insidia. carducci, ii-7-
tutte le donne, è però schietta e ha degli abbandoni naturali che le più delle
pirandello, 7-394: rimaneva sempre alacre e schietto, purificato dall'attività incessante, e
e schietto, purificato dall'attività incessante, e sempre lieto e largo di favori a
dall'attività incessante, e sempre lieto e largo di favori a tutti, con tutti
davvero, da quando ti sei riavuta e sei ritornata in te stessa. sei cosi
, ii-252: liborio, a ragionar libero e schietto, / credo che l'apprezzar
mio. pascoli, 1-819: scrivimi netto e schietto di che si tratta proprio.
adul- tèro / lo spirito divien libero e schietto. algarotti, 1-ix-268: scrittore
/ i plausi avrai d'un pergamini e il voto, / puro bensì, ma
canto, / che nato appena intisichisce e muore. soffici, v-6-395: ho sempre
che nulla potrebbe meglio guidare alla reale e viva comprensione di taluni aspetti e momenti
reale e viva comprensione di taluni aspetti e momenti del mondo storico che l'osservazione
che l'osservazione ingenua di certi luoghi e strati sociali, specie popolari, sfuggiti
specie popolari, sfuggiti all'azione trasformatrice e uguagliatrice æl tempo, e perciò rimasti
azione trasformatrice e uguagliatrice æl tempo, e perciò rimasti fino ad ora schietti di
rimasti fino ad ora schietti di degenerazioni e di contaminazioni, specie in italia.
sabba da castiglione, 5: nel vestire e calzare con fuggire ogni...
ventosa pompa. sarete sempre grave, modesto e schietto. -umile, modesto
com'era ordinato, cioè tre di nove e 12 del po- pulo schietto. d'
ispirato o animato dalle facoltà più profonde e spontanee dell'animo (un sentimento,
avessi il traino suo del vivere libero e schietto, usando la simulazione soltanto in
questo modo, fatto per via di notai e della corte, mostra più d'essere
vorrà poi le cose con occhio più schietto e più libero riguardare conoscerà chiaramente che non
gli altri animali così liberale, benigna e cortese madre gli si è mostrata che
da tanti anni prove così costanti di leale e schietta amicizia. alfieri, 1-60:
l'esperienza de'suoi propri sentimenti veementi e schiettissimi guidavaio diritta- mente nel cuore umano
guidavaio diritta- mente nel cuore umano, e vi coglieva vergine la verità. collodi
m'intenerisce il core / una dolcezza inusitata e schietta. d'annunzio, i-930:
, i-930: che scoppi di risa agili e schietti / quand'io mi pungo appena
: il nostro vivere non è puro e schietto, ma mescolato e confuso con un
è puro e schietto, ma mescolato e confuso con un continuo morire. leopardi
. leopardi, 10-10: non sereno, e non intero e schietto, / anzi
10-10: non sereno, e non intero e schietto, / anzi pien di travaglio
schietto, / anzi pien di travaglio e di lamento / al cor mi discendea
morale; fondato su ideali di giustizia e di uguaglianzia (un'istituzione, un
alla disciplina cominciarono a moltiplicar nuovi riti e cerimonie, e, da quei pochi e
a moltiplicar nuovi riti e cerimonie, e, da quei pochi e schietti ch'
e cerimonie, e, da quei pochi e schietti ch'erano, a rendergli più
erano, a rendergli più operosi, fastosi e numerosi. savarese, 70: ancora
he delle valli, nascondendosi nelle boscaglie. e li segue amore delle donne,
perché solo in quello esse vedono continuata e mantenuta la fede alla tradizione e l'
continuata e mantenuta la fede alla tradizione e l'antica promessa di una vita schietta
promessa di una vita schietta, fiera e libera. -lieto, spensierato (
una volta, in cui si bevve e vociò nella nostra stanza; quasi tutti
l'anima del gruppo era gallo, e gallo adesso aveva cose a cui pensare.
è de la delettanga: lo schietto e de minima fadiga, quando la femena gase
con rigore oggettivo, in modo essenziale e sintetico, senza indulgere in digressioni, in
, in aneddoti o in particolari superflui e in modo chiaro, comprensibile (il
io le legga ad altri in presenzia sua e spesso sua santità vuol leggierle lei.
addome di favole poetiche che di schiette e pure memorie di cose fatte, non e
e pure memorie di cose fatte, non e mio animo né di confermare né di
ded.: questa schietta, semplice e veridica narrazion... della maggiore
veridica narrazion... della maggiore e più stupenda azzion militare che giamai s'udisse
giannone, ii-104: consimili altre ricerche e dispute non starebber meglio ad astratti filosofi che
è schietta, sem plice e pura ed aborre tali inutili questioni. goldoni
, / ma in un modo assai schietto e non usato. cesarotti, 1-xvii-26:
, non abuserò del tempo con ambiziosi e vani preamboli e ristringendomi all'uffizio di
del tempo con ambiziosi e vani preamboli e ristringendomi all'uffizio di semplice e fede
preamboli e ristringendomi all'uffizio di semplice e fede! relatore farò un breve e
semplice e fede! relatore farò un breve e schietto ragguaglio delle fatiche del nostro corpo
assegnando ragioni del metodo da lui tenuto e desumendone quelle teorie generali che nel corso
a me fra le lacrime veniva la meraviglia e lo stupore di aver trovato un animo
: che si distingue per semplicità lineare e per vigore figurativo (uno stile pittorico
1 versi miei son piani, chiari e schietti, / l'invenzion piacevoli e
e schietti, / l'invenzion piacevoli e ogni lingua / mi serve per spiegar
troppo risonante né figurata, ma schietta e languida, simile all'affetto del pregante
un generoso incanto, / armai di speme e di costanza il petto, / ché
vostri versi a mio giudizio son belli e di vena schietta e spontanea. foscolo,
giudizio son belli e di vena schietta e spontanea. foscolo, \ i-357:
: questo letterato casalingo è altrettanto libero e schietto quanto il poeta de'grandi spazi
quanto il poeta de'grandi spazi celesti e terrestri. d annunzio, i-447: musa
: musa, dàmmi l'arguta rima e schietta / al modo de'poeti fiorentini.
9-116: un senso di comico crudo e schietto, senza deformazioni caricaturali e sottolineature
crudo e schietto, senza deformazioni caricaturali e sottolineature letterarie. gobetti, ii- 90
. salvini, 41-281: lo studio e l'artifizio si potrìa tacciare come troppo
l'artifizio si potrìa tacciare come troppo e sfacciato e che il componimento esca assai
si potrìa tacciare come troppo e sfacciato e che il componimento esca assai lungi da'
esca assai lungi da'confini del naturale e dello schietto per essere soverchiamente ammanierato.
forteguerri, iv-211: siate giusti, e col plauso incoraggiate / acciò facciano ognor
commedie nuove / coloro che poi schiette e senza vizi / le fan rappresentar sopra i
[stanze] potrebbesi canto ritrovare spedito e simigliante allo schietto favellare.
favellare. -elementare nella linea melodica e nella struttura armonica (un canto,
proibito agli interlocutori essendo tal tuono schietto e sedato e non attivo e gestuoso,
interlocutori essendo tal tuono schietto e sedato e non attivo e gestuoso, come ricerca la
tuono schietto e sedato e non attivo e gestuoso, come ricerca la scena.
conserva la forza espressiva, la spontaneità e le caratteristiche originarie (una lingua, un
, 1-57: è [lingua] schietta e dolce conforme al genio e qualità del
lingua] schietta e dolce conforme al genio e qualità del popolo. lanzi, 1-1-54
soverchia intralciatura, dalla immodestia dello stile e della lingua, allontanarono però moltissimo la
nella sola toscana è a quel mo'pieghevole e schietta, acconcia ad ogni maniera di
schietto italiano, con quell'accento duro e ribattuto che dà forza uguale a ogni
sillaba, come nei giuramenti. c. e. gadda, 7-123: il nostro
7-123: il nostro dialetto, nei cordiali e schietti suoni del quale si palesa tanta
di parole che si potrebbono domandare 'schiette'e 'alterate'. -privo di
volta. -conforme alle norme estetiche e ai canoni stilistici di un genere letterario
summo, 1-iii-579: gli affetti della commiserazione e dell'orrore, che nella schietta e
e dell'orrore, che nella schietta e formata tragedia sono posti in colmo e
e formata tragedia sono posti in colmo e in eccesso, e il riso similmente che
posti in colmo e in eccesso, e il riso similmente che nella schietta e
e il riso similmente che nella schietta e formata commedia è disoluto e deluso, debbono
nella schietta e formata commedia è disoluto e deluso, debbono nella tragicommedia esser corretti
deluso, debbono nella tragicommedia esser corretti e castigati in modo che ne risorga un
o vogliam dire un mezzo tra l'una e l'altra, che parte convenga e
e l'altra, che parte convenga e parte disconvenga tra loro. amari,
: ne'monumenti sassanidi occorrono più frequenti e piu schiette le linee bizantine.
vincitore non abbi ad avere qualche respetto, e massime alla giustizia. -primitivo
alla giustizia. -primitivo nelle forme e nelle manifestazioni (un culto religioso)
, i-116: fu facile da questa schietta e semplice religione passare all'idolatria ed a
passare all'idolatria ed a fingersi tanti dii e semi dii. -considerato nella
aristotele non considera bastevolmente il pensiero schietto e senza involucri, ma persegue assiduamente e
e senza involucri, ma persegue assiduamente e con somma diligenza il pensiero vestito de'
marchesi alberti appartenevano al più antico e schietto patriziato bolognese. 13.
o appare o è considerato in sé e per sé, per ciò che è,
in tutti i caratteri peculiari, autentici e originari, nelle qualità più evidenti;
più evidenti; propriamente detto, vero e proprio, tale e quale, puro
propriamente detto, vero e proprio, tale e quale, puro e semplice, autentico
proprio, tale e quale, puro e semplice, autentico (con riferimento a
persone o a concetti astratti o inanimati; e talvolta ha valore enfatico).
messer cosimo de'pazzi vescovo d'arezzo e messer francesco pepi iureconsulto...
all'uno la patria all'altro lo stato e, di stietto causidico, averlo chiamato
divina, / perché piscia acqua lanfa e caca schietto / belgivì, muschio, ambracane
caca schietto / belgivì, muschio, ambracane e zibetto. piccolomini, 1-364: oramai
tal termine che il vero, schietto e integro modo d'interpretar le leggi non
la mia donna ha i capelli corti e d'argento, la faccia crespa e nero
e d'argento, la faccia crespa e nero e vizzo il petto; somigliano
d'argento, la faccia crespa e nero e vizzo il petto; somigliano le sue
somigliano le sue labbra un morto schietto e 'l fronte stretto tien. campanella,
, 5-7: indi dico che il calore e freddore, sendo cose attive, di
si duole perché dèe morire; / e n'ha ragion, ché il vivere diletta
ragion, ché il vivere diletta, / e quel dovere ad un tratto basire /
quel dovere ad un tratto basire / e star sepolto in una fossa stretta /
star sepolto in una fossa stretta / e presto presto tutto inverminire / e in poca
stretta / e presto presto tutto inverminire / e in poca ritornar polvere schietta, /
poeta lontano dalla prima epoca della poesia, e una schietta imitazione dello scudo d'omero
esserlo, frattanto / che noi di onesti e liberali il nome / andiam cercando.
fossi pittore? ho veduto ne'pittori e ne'poeti la bella, e talvolta anche
ne'pittori e ne'poeti la bella, e talvolta anche la schietta natura; ma
intens. guicciardini, 11-126: sola e schiecta suspizione, doppo l'acquisto vostro
cii-v-564: dal che chiaramente si comprende e la natura ci insegna, quanto siano
quanto siano più perfette l'opere sue schiette e pure che non quelle che dalla industria
pure che non quelle che dalla industria e artificio umano fatte vengono. aretino,
xvi anni, tu ne hai xx netti e schietti. tansillo, 1-196: qui
evidenti / con le bellezze loro schiette e vere. filicaia, 2-1-29: nel dì
ma verace affetto, / ma vero merto e schietto. alfieri, iii-1-102: quella
di governo sotto cui essi vivono, e che sotto il blandissimo nome di monarchia si
in fatti non è se non una intera e schietta tirannide, accomodata ai tempi.
lo detto duca il sopraddetto cavaliere, e la casa de'pazzi portano e portavano l'
, e la casa de'pazzi portano e portavano l'arme schietta del duca di
, dinanzi al castel de rimpetto, / e due botte di pece a tal condotto
a tal condotto / col fuoco dentro, e tu vedrai schietto / che il castello
l'adone, / la dea lasciando sconsolata e trista. 16. locuz.
: con semplicità, in modo modesto e sobrio; schiettamente, con franchezza.
schietta, non me ne curo; e non mi dà noia se 'covelle'è più
, 204: chiamati a sé i compagni e domestici, alla schietta spiegò loro la
conte del plessis pralin, d'estrea e 'l signor di seneterra, ladre del
che alla esperienza aveva congionte maniere dolci e soavi, che altri ministri forsi più
soavi, che altri ministri forsi più aspri e pretendenti. -a, per dirla
avvezza a mangiare la pappa fatta, e non tenendo conto di ciò che si
tenendo conto di ciò che si riscuote e di ciò che si spende è impossibile
. ant. atteggiamento di profondo disprezzo e disapprovazione nei confronti di qualcuno (nella
(nella locuz. avere a schifa e anche con riferimento a dio).
, dolcissimo sposo dell'anima mia, e non l'avere a schifa, perché ella
, recipiente. p. e. gherardi, cxiv-20-514: alla pension vitalizia
, cucchiaioni d'argento con chicchere e cioccolata, pel valore in tutto di
. chiusa. ordini concernenti la giurisdizione e obbligo degli uffizioli de'fiumi (iyió
) [tommaseo]: sopra i fiumi e strade non si faccino impedimenti con piantarvi
palafitte, schifaiuole, chiuse, steccate e simili. = deriv. probabilmente
. dall'imp. di schifare1, il1 e foco (v.).
disse eh 'l pigliava con due dita e fece 'l segno molto schifamente. =
[la ragione] accoglimento del bene e schifaménto del male. ceffi, viii-15-34:
il facitore dell'ingiuria a ragionevole ammenda e a giusta punizione, a ciò che sia
a ciò che sia ischifamento di nimistade e d'ogni scandolo. anonimo fiorentino, iii-
484: se lo testimonio non fosse requisito e la cosa fosse che pertenesse a giustizia
[crusca] -. io son verme e non uomo, vituperio degli uomini e
e non uomo, vituperio degli uomini e schifaménto della gente. = nome d'
= comp. dall'imp. di schifare1 e noia (v.). schifante
suo ventre attuffasse pesci di longinco mare e pellegrine uccellagioni e se di calcinelli del
pesci di longinco mare e pellegrine uccellagioni e se di calcinelli del mare, di sopra
se di calcinelli del mare, di sopra e di sotto la pigrizia dello stomaco schifante
calzabigi, 121: a questo sì deforme e strano albergo / a briglia sciolta l'
fu per voltargli il tergo, / e poco vi mancò che lì non svenne;
ed al braccier si tenne; / e con un'aria schifante, incresciosa, /
non so già singniore / che d'ardimento e di podere voi vaglia, / che
: quello si fece innanzi colla sua grande e grave mazza e menogli un grande colpo
innanzi colla sua grande e grave mazza e menogli un grande colpo. a quello edipo
. a quello edipo prese un salto e schifò il colpo, il quale, se
l'uomo facesse per la santade del corpo e per ischifare la morte, l'uomo
per ischifare fatica, volevi prendere amante savio e non che fosse ad ammaestrare, in
che sia facile a noi mortali schifare e non ricevere a sé invidia quando ella
a sé invidia quando ella si succenda e infiammisi da tante parti, or dalle
, or dalle cose quali in altrui vediamo e sentiamo, ora da cose quali in
, 19-42: beltramo era sì fiero e sì alto / che, quando in giù
rovinava il bastone, / lo disfaceva e piegava allo smalto, / se non che
diversi ben potea menare: / re carlo e gli altri de schiffarli han cura.
tenersi basso, molti colpi si schifano, e quelli che non si può, si
vedendo che schifare non poteva, consentìe e mettesi in cammino co'messaggi del re.
stancare i passi / su le strade e per studiare / che il bel piede schifi
che a. lluca sempre sia schifato / e a lucca sempre sia odiato; /
(1-iv-12): dalle quali cose e da assai altre a queste simiglianti o maggiori
queste simiglianti o maggiori nacquero diverse paure e imaginazioni in quegli che rimanevano vivi,
imaginazioni in quegli che rimanevano vivi, e tutti quasi a un fine tiravano assai crudele
assai crudele, ciò era di schifare e ai fuggire gl'infermi e le lor cose
era di schifare e ai fuggire gl'infermi e le lor cose. bibbia volgar.
cammino di feltro. manzoni, fermo e lucia, 136: non è da dir
mestieri allungarla per ischifare la via comune e battuta. pascoli, 972:
la fortuna a'nostri cominciamenti è favorevole e hacci davanti posti discreti giovani e valorosi,
è favorevole e hacci davanti posti discreti giovani e valorosi, li quali volentieri e guida
giovani e valorosi, li quali volentieri e guida e servidor ne saranno, se di
valorosi, li quali volentieri e guida e servidor ne saranno, se di prendergli
.. io faccio testimonianza di meriti e schifo di piacere adulando, così non negherò
9-315: giesù prese il piè di giuda e, versandovi sopra tacque, per esser
del tutto schifare l'ombra della terra, e in tal caso verrà una parte
tra. nnoi per fare meravigliare, e perché fuste ispecchio e miradore ove se
per fare meravigliare, e perché fuste ispecchio e miradore ove se provedesse e agiensasse ciascuna
fuste ispecchio e miradore ove se provedesse e agiensasse ciascuna valente e piaciente donna e
ove se provedesse e agiensasse ciascuna valente e piaciente donna e prode omo, scifando visio
e agiensasse ciascuna valente e piaciente donna e prode omo, scifando visio e seguendo
piaciente donna e prode omo, scifando visio e seguendo vertù. chiaro davanzali, ii-16
, ché neuna cosa è di più angoscioso e di più distretto animo che amare ricchezza
nelle cose obscure, faticose, mutili e senza alcuna necessità. liburnio, 2-18
di levare la mente al superno padre e adorarlo eziandio con esteriori gesti,.
.. essendo... molto cauto e circospettonello schifare la vanagloria, certissimo veleno
/ schifarlo è cosa dura: / e mal si può schivar quel che l'uom
volgo in questo, ma la natura stessa e l'inganni suoi schifasse. muratori,
in divin estro / l'alma m'involve e 'l buon cantar seconda?
risponde cino da pistoia, tutto delicato e veramente amoroso,
solamente potuto, ma saputo ancora schifare e fuggire quei vocaboli che egli usò alcuna
usò alcuna volta, o troppo sporchi e lordi 0 troppo impuri e disonesti.
o troppo sporchi e lordi 0 troppo impuri e disonesti. panigarola, 3-app. ii-21
ii-21: il nostro predicatore schifi quelle e parole e frasi che i medesimi fiorentini nelle
il nostro predicatore schifi quelle e parole e frasi che i medesimi fiorentini nelle prose
le plebee, le scurrili o oscene e le poetiche. salvini, 41-3: giulio
41-3: giulio cesare una disusata parola e dismessa disse essere da schifare come scoglio
per ischifare al possibile ogni questione incidente e non notar contraddizione dove possa essere inesattezza
non notar contraddizione dove possa essere inesattezza e precipitazione soltanto, supporremo che qui dove