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vol. XVII Pag.93 - Da ROSA a ROSA (77 risultati)

più fine per i motivi di fondo e più grosso per i rilievi. 24

di cinque petali con bottone al centro e normalmente privo di gambo, di smalto

il fiore più comune dopo il giglio e, neltaraldica inglese, serve di brisura per

siano, mi paiono infinitamente più pittoresche e meno belluine di quelle laiche.

nominato commendatore dell'ordine della rosa, e ne ricevei ieri dalla legazione brasiliana di

il brevetto firmato di mano dell'imperatore e l'insegna che è un bel gioiello.

timorosi s'erano popolate di nozioni artiglieresche e balistiche: d'angoli di caduta,

caduta, ovvero incidenza; di 'striscie'e di 'rose'di dispersione; e di

'striscie'e di 'rose'di dispersione; e di percentuali di probabilità che il paese fosse

. evidentemente le cartucce erano mal dosate e facevano una rosa troppo grande.

in 360° a partire da nord, e vi si legge direttamente, in senso

orientato sul levante al sorgere del sole e così mantenuto per tutta la giornata,

che ha da girare nel suo 3lo e capelletto la rosa de'venti coperta dal solito

quale è delineata la rosa dei venti e sopra la linea di ciascun vento dal

al centro. opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di milano, iii-187:

passa per gli due venti di tramontana e mezzodì, sia nell'asse della direzione emendata

5-234: ecco questo mare di cobalto e il cielo, senza fondo, fermo:

turbine saltò due quadranti intieri della rosa e si mise da ostro. dizionario ai

quale erano segnati i 32 venti, e nei lunghi viaggi divisa in 64 parti

generalmente costituita da una stella a 16 e talvolta a 32 punte eguali ed equidistanti,

corrisponde. era riportata nelle antiche carte e libri nautici con la punta del nord contras-

del nord contras- segnata da un giglio e talvolta con figure geometriche e fregi vari

da un giglio e talvolta con figure geometriche e fregi vari agli altri rombi.

tarchetti, 6-ii-116: piove, nevica e grandina ad un tempo, la rosa

, dove non bazzicavano che i carrettieri, e la domenica tutte le peggio schiume di

rossa: simbolo della casa di york e di quella di lancaster, rami rivali

plantageneti; i casati stessi di york e di lancaster, che si combatterono dal 1455

sebbene vi sono state molte guerre, e specialmente quelle che ebbero origine dai figliuoli

la famiglia eboracense (di york) e l'altro duca di lancaster, dal quale

il primo sullo scudo la rosa bianca e l'altro la rossa. finalmente dopo molte

. finalmente dopo molte effusioni di sangue e mutazioni della corona ora in una ora in

di nuovo si congiunsero queste due famiglie, e sua maestà viene ad essere legittima erede

maestà viene ad essere legittima erede dell'una e dell'altra. solaro della margarita,

lascia strascinare da ciò che riscalda le menti e serve alle mille cupidigie di cui ha

, i guelfi ed i ghibellini in italia e tante altre di bianchi, di rossi

tante altre di bianchi, di rossi e di neri ora in uno ed ora in

ora in un altro paese cagionarono disordini e sollevazioni di popoli. 35.

marini / salci, querce, cipressi e rose ancora / e 'l muschio e le

, querce, cipressi e rose ancora / e 'l muschio e le roste coi numerosi

cipressi e rose ancora / e 'l muschio e le roste coi numerosi / corallacei.

attinia. gozzano, i-1090: crostacei e zoofiti, granchi paguri sovrapposti ad attinie,

. agg. invar. intermedio fra bianco e rosso secondo varie sfumature e intensità (

fra bianco e rosso secondo varie sfumature e intensità (un colore). pascoli

il cielo è color rosa, / rosa e oro, e tutto il cielo /

color rosa, / rosa e oro, e tutto il cielo / sulla testa le

il cielo / sulla testa le riluce. e. cecchi, 7-89: nel villaggio

villaggio ed intorno, tutto era triste e devastato. due o tre botteghe,

-che ha colore intermedio fra il bianco e il rosso variamente sfumati. bombicci

roseo carnicino, chiaro, con vene e striscie biancastre irregolari. carducci, 1062

, scialbe di fronte al dilagare violetto e rosa delle ultime luci solari. e

e rosa delle ultime luci solari. e. cecchi, 7-24: una logora camicetta

logora camicetta di seta rosa, lavata e stirata per l'occasione. jahier, 265

, penna rovescia, rametto di geranio rosa e immensa dalia color vino sul cappello storto

caffelatte nella vecchia tazza dai fiorellini rosa e le fette di pane abbrustolito.

, iv-318: quell'adulatrice bestiuola schiattiva, e mordendole e scompigliandole, quasi avesse intenzione

quell'adulatrice bestiuola schiattiva, e mordendole e scompigliandole, quasi avesse intenzione,

della carnagione divenuta consistente come un formaggio e con quelle stesse macchie rosa-begonia in cima alle

, agonizzano enormi pesci rosa-grigi, gonfi e massicci, or ora portati a bordo.

, 5-160: le vedevo l'orecchio piccolo e rosa forato per l'orecchino, la

, disse linda, « magari è liscio e rosa come un bimbo ».

bimbo ». -per simil e al figur. che dà pensieri, sensazioni

dà pensieri, sensazioni, fantasie piacevoli e consolanti. chiaves, 50: ben

, gli industriali del cinema, accomodanti e pratici hanno finito per fare un paio di

della vita. guglielminetti, 1-77: e tu, capriccio, genietto rosa / che

che svolazzi con ali di farfalla / e un riso su la bocca desiosa, /

rispettivamente nel giro (ciclistico) d'italia e nel giro di francia, il corridore

, che matura da novembre a marzo e i cui frutti hanno buccia gialla e

e i cui frutti hanno buccia gialla e rossa e polpa bianca e aromatica.

cui frutti hanno buccia gialla e rossa e polpa bianca e aromatica. 40.

buccia gialla e rossa e polpa bianca e aromatica. 40. monte rosa (

costituisce un tratto dello spartiacque fra italia e svizzera. carducci, ii-9-130: gressoney

che dal ghiacciaio del monte rosa limpido e tranquillo discende in letto piano per un

panzacchi, 1-503: quei di riva e quei d'alagna, / mentre il

, a grandi archi fra il resegone e il rosa, tutta fulgente e trillante,

il resegone e il rosa, tutta fulgente e trillante, sull'inesauribile visione della brianza

. romanzo rosa: narrazione di tono frivolo e leggero che racconta vicende amorose e passionali

frivolo e leggero che racconta vicende amorose e passionali a lieto fine. moretti

vol. XVII Pag.992 - Da SCHIARIRE a SCHIARIRE (49 risultati)

schiari, il tuo mattino / è dolce e turbatore come i nidi delle cimase.

non so cosa alcuna di garibaldi. e tengo un presentimento nel core. forse

troia ». 6. riordinare e chiarire idee e pensieri confusi a sé

6. riordinare e chiarire idee e pensieri confusi a sé o ad altri

d. bartoli, 9-31-1-119: un savio e discreto amico..., con

sue contraddizioni, lentamente, con larghezza e amore, e in quel periodo non può

lentamente, con larghezza e amore, e in quel periodo non può parlare.

periodo non può parlare. c. e. gadda, 6-179: la sua maestra

il padrone allevarli piuttosto bassi... e farli potare ogni due anni..

acque, salvargli dalle ingiurie dei bestiami e raffittirli o schiarirgli secondo l'occorrenza.

erano freddi acuti, quelli del 1846 e 47, molte viti si seccarono dal gran

di dosso il seccume, un anno sì e un anno no, a due imprese

, 1-64: oramai sclariva l'albore e lo sole incommenzava apparere sopra le alteze

amante / soffrir sì lungo suo dolo e tormento; / e innanzi a quelle porte

lungo suo dolo e tormento; / e innanzi a quelle porte, a cui davante

, 62: fuori v'erano alberi fermi e soavi / nella luce del cielo che

, le donne con alquante delle lor fanti e i tre giovani con tre lor famigliari

a valle- pietra, per dormire; e al primo schiarire del giorno, seguendo

, intendendo delle azioni ai dio; e quanto intenderai più su, più schiarirai

schiarite fa lustrare i campi vallivi qua e là come specchi. cassola, 4-73:

4-73: si levò la tramontana: e il cielo si schiarì. alle due e

e il cielo si schiarì. alle due e mezzo passò a prenderle lina; disse

passò a prenderle lina; disse che mario e livio stavano già aspettando. pasolini,

si vedevano striscioni di nubi, sfregati e pestati del vento. -rimettersi al

sarò morto, lo tempo se siairerà e sarà grande serenitae. soderini, iv-271

che 'l sole sia stato levato; e se sia il tempo tristo, ratten-

ho da im- bucatare i tuoi pannicelli e mi fa bisogno d'un bell'occhio

quel terribil fuoco ei si comincio a schiarire e lampeggiava. lauro, 2-136: quando

il solfo, l'argento rosseggia: e si comprende a questo segno, che si

il minio di soblimato, di solfo e d'argento vivo e questo colore è

soblimato, di solfo e d'argento vivo e questo colore è oscuro per la fangosità

più forte, si consuma la prima fangosità e il colore si schiarisce. targioni bozzetti

12-1-167: tal colore è più carico e quasi scuro nell'estremo lembo, e va

e quasi scuro nell'estremo lembo, e va successivamente schiarendo e indebolendo a misura

estremo lembo, e va successivamente schiarendo e indebolendo a misura che si accosta al

alzato un polverone acre che faceva tossire e, tra questa nuvola opaca di polvere,

polverone si schiariva un poco, adesso e, in terra, c'erano tante di

erano tante di quelle schegge di ferro e un macello di foglie di fichi d'

di foglie di fichi d'india squarciate e frantumate. -apparire di un colore

schiariti, / tutte le tue parole, e i luoghi, e il tempo estivo

le tue parole, e i luoghi, e il tempo estivo / sino al dolce

: a menocché non sia per succeder e una prodigiosa rivoluzione, i colori degli abiti

sarà riposata, tu la vederai chiara e bella, che ogni picola cosa vi potrai

galazze o conserve si venghi a purgare e schiarire tacque avanti che entri nella fonte

si serbano alcuni [succhi] chiarificandoli prima e cuocendoli poi alquanto al fuoco, come

.., lasciandoli fare la residenza e tramutandoli di vaso in vaso fin che si

: fassi vino delle pere cotogne grattugiate e aggiuntovi un po'di mele e un pochetto

grattugiate e aggiuntovi un po'di mele e un pochetto di vin greco, reprimendo

greco, reprimendo tutto co 'l torchio e lasciando schiarire. b. del bene

vol. XVII Pag.993 - Da SCHIARITA a SCHIASSOLARE (79 risultati)

alla ghiaccia respirazione delle acque schiarentìsi, e smuovevano i piedi contro il fango lievitante.

bacchelli, 1-i-144: il raccolto mantenne e superò le promesse, e la gente

raccolto mantenne e superò le promesse, e la gente cominciò a prender fiato dopo tanti

prender fiato dopo tanti anni angosciosi, e gli animi si schiarivano, e i prezzi

angosciosi, e gli animi si schiarivano, e i prezzi scemavano. alvaro, 9-145

. -riprendere un'espressione più distesa e serena (il volto).

subito la faccia si appianò, si schiarì e prese anzi... quell 'aria

andate per due o tre giorni a firenze e schiaritevi. carducci, ii-3-285: di

. carducci, ii-3-285: di questo e d'altri... mi schiarirò

sorgeva da quella insensibilità torpida di prima e si andava schiarendo a poco a poco.

: dante, a cui la natura propria e de'tempi non consentiva questo subbiettivismo,

lo stile). c. e. gadda, 24-138: mi par già

la tua prosa si è singolarmente schiarita e puntuata, elegante e profondamente 'pensierosa'era

si è singolarmente schiarita e puntuata, elegante e profondamente 'pensierosa'era sempre stata, cioè

7-27: lo re carlo, veggendo schiarire e aprire la schiera degli spagnuoli e altri

schiarire e aprire la schiera degli spagnuoli e altri tedeschi, francamente si misono a

si misono a fedire tra loro, e messer alardo co'suoi saviamente si raccolsono

messer alardo co'suoi saviamente si raccolsono e tornarono alla schiera. 17. locuz

, i-483: odorica aveva un amorazzo, e il sangue non la lasciava dormire se

. ex-, con valore intens., e da chiarire (v.).

1-149: fra un alternarsi autunnale di piogge e schiarite pullulavano, con la collettiva giocondità

verde, pacifica, ricca di mandrie e di frutteti dai quali si ricava il

. anche il fiume si sarebbe gonfiato, e forse nino non aveva un tetto.

3. miglioramento dei rapporti politici e diplomatici fra stati; distensione.

di spagna, 861: la luna resplendeva e rendeva sgiarita, e li cavalere cavalcono

la luna resplendeva e rendeva sgiarita, e li cavalere cavalcono tuta note infino alla zomo

di cui mi riposavo come di madre; e v'intendo schiaritamente? volete dirmi ch'

ponga tutto il mio cuore in voi e che sotto le vostre ale sole debbo stabilire

medesimo tempo le scene si trasformarono, e di oscure o poco schiarite che erano

, neppure leggermente schiarito dalle lampadine tascabili e dalle fioche lampade a consumo ridotto.

mente schiarita nella vera religione in cui nacque e crebbe, egli aveva già ritruovata.

, in tempi d'idee più schiarite e, 'n conseguenza, di tempi più

umani, ella è ita spiegando sempre piu e più la lor mente. -purificato

rappresentò invece il senso già intellettualizzato, e il detto che niente si trova nell'intelletto

maniera, / a un giorno fosco e d'inclemenza pieno / schiarita segue e placida

fosco e d'inclemenza pieno / schiarita segue e placida la sera. fenoglio, 5-iii-785

effetto, i capelli arricciati il giorno prima e ben schiariti ondeggiavano in un colore incerto

schiariti ondeggiavano in un colore incerto fra oro e argento. -fatto sembrare ancora

tendine gialle, schiarita dalle pareti bianche e nude. 4. divenuto limpido

; conviene a questo effetto spicciolarli maturi, e cacciati in una gabbia di giunchi minuti

di tela grossa gli spremono al torchio e, riposato e schiarito, lo ripongono

grossa gli spremono al torchio e, riposato e schiarito, lo ripongono in vasi di

lago per riprenderle dopo, più riposate e schiarite. -reso meno denso,

: la salute tornava, il sangue schiarito e raffrescato, gli occhi nuovi, i

i sensi rinnovati, la beatitudine ricca e fresca di vivere: e tutto chiamato con

beatitudine ricca e fresca di vivere: e tutto chiamato con un'unica parola

6-130: era vino ignobilmente truccato, e cioè confezionato... con un vino

con un vino di sicilia malamente schiarito e alleggerito. il sapore era addirittura ripugnante.

(la voce). c. e. gadda, 6-120: si riprese:

, l'animo). c. e. gadda, 597: nel silenzio magico

quelle forme la nostra contemplazione si riposa e l'estasi a poco a poco germoglia

deledda, ii-710: aveva già viso e gli occhi schiariti, e aspettava con

aveva già viso e gli occhi schiariti, e aspettava con calma l'ordine del comando

, 191: ricordar queste facce schiarite e le ondate intorno a me alla discesa,

si van coltivando finché con l'età e con le discipline provengono in ischia- ratissime

secoli trascorsi tra la caduta di roma e quella di costantinopoli. -risolto (

ce ne mette subito innanzi parecchi altri e maggiori. 8. ant.

fuoco mortale, el quale l'arse e le consumò sì le carni del volto,

de le gote si vedevano schiarite; e diventò tanto scura e orribile che chiunque

vedevano schiarite; e diventò tanto scura e orribile che chiunque la vedeva stupidiva.

. ex-, con valore intens., e da chiaro1 (v.).

corona una bellezza procedeva per li schiari e tagliature d'essa. = deverb

su. l mego di lo sol e la luna, le stelle e tuto l'

sol e la luna, le stelle e tuto l'aere, e runiverso mondo 90

, le stelle e tuto l'aere, e runiverso mondo 90 e questo nostro de

tuto l'aere, e runiverso mondo 90 e questo nostro de ga se vestin de

vestin de negro retegnan la soa luxe e lo splendor d'i ragi tree ore continue

ore continue de sexta fin a nonna e no lasson descende lo so nobel schiarar.

. ex-, con valore intens., e da chiarore (v.).

comp. dal gr. < rxià 'ombra'e dal tema di • jxotcéa)

. ex-, con valore intens., e da chiassare (v.).

. rimprovero, sgridata accompagnata da urla e gesti plateali, fatta per lo più in

schiassata da un tal ghezzi da festà e uomo che depende da quel publico, perché

quel publico, perché io non definisco e termino la loro causa. = comp

. ex-, con valore intens., e da chiassata (v.).

l'intrar dentro da gli ussi stagnai e ben schiassei sengga aurir niente. =

schiasso, sm. ant. rumore forte e assordante; boato, fragore.

, eco dalle concavitadi del campano vesuvio e del sassoso tabumo rispondeva.

. ex-, con valore intens., e da chiasso2 (v.).

vol. XVII Pag.994 - Da SCHIATO a SCHIATTA (101 risultati)

. ex-, con valore intens., e da un denom. da chiassolo per

un medesimo capostipite per più generazioni successive e con diverse ramificazioni; casata, stirpe

uditore se noi contiamo... e 'l parentado, cioè schiatta, lignaggio e

e 'l parentado, cioè schiatta, lignaggio e parenti e seguito di genti. storie

parentado, cioè schiatta, lignaggio e parenti e seguito di genti. storie de troia

seguito di genti. storie de troia e de roma, v-156-328: quelle fòro

per la gente tosca ». / e io li aggiunsi: « e morte di

/ e io li aggiunsi: « e morte di tua schiatta »; / per

, / sen gio come persona trista e matta. idem, par., 16-76

principio nasce ed è produtta, / e una chiave sola gli disserra. conti di

per madre nato fu de schiatta dei re e per padre descese da li dei.

avien fiorita / di nobiltà, legnaggio e parentado. boccaccio, dee.,

senza successor debito rimanere! storia di tobia e tobiolo, 1-22: a te conviene

aiuto che iddio ti darà, sostegno e aiuto e conforto del tuo padre e rilevatore

iddio ti darà, sostegno e aiuto e conforto del tuo padre e rilevatore della

sostegno e aiuto e conforto del tuo padre e rilevatore della tua ischiatta. glossario latino-eugubino

. che grave porto / a lui e a tutta la sua iniqua schiatta.

2-2-214: si gettono al tiranno vecchio, e se lui è morto, a'figliuoli

se lui è morto, a'figliuoli e descendenti e a chi resta di quella

lui è morto, a'figliuoli e descendenti e a chi resta di quella stiatta.

nel pensar che lavinia digenerasse dalia stiatta e non volesse essere degna sorella dell'invitto

dante era di sua antica schiatta vanaglorioso e diceva sé essere romano, fino di

ei non istima coscienza un'acca, / e pur ch'egli arricchisca la sua schiatta

, / cerca render l'altrui povera e fiacca. leopardi, 32-105: non valser

leopardi, 32-105: non valser gl'intelletti e le possanze / degli uomini giammai,

che nacque / l'inclita schiatta, e non varra, quantunque / saggio sia né

schiatta dei baroni nella corsica, nobile e valorosa gente, fiera, superba,

di servola la vostra schiatta era divenuta mite e debole. landolfi, 2-68: se

riversando elaborate benedizioni sul capo di giovancarlo e su tutta la sua schiatta.

maria soa mogler si partì di galilea e de la gitade di na- gareth e

e de la gitade di na- gareth e vene in la gità de bethleem per gò

gò ch'eli era de la scleta e de la caxa di david. giustino volgar

ordinatore della reedificazione, partitore delle abitazioni e delle strade, e datore al nuovo

partitore delle abitazioni e delle strade, e datore al nuovo popolo delle leggi opportune,

lavinia, sola figliuola del re latino e d'amata sua moglie, reina de'laurenti

l'espugnazione di vetralla, la grande e radicata schiatta dei vico quivi tronca di netto

questa satisfazione? rispondo che non bastava e non gli conveniva, perocché si convenia

fi'la buona schiatta di carlo magno e così regnò il lignaggio del re pipino.

duca giovanni galeazzo ebbe due figliuole femine e non so quanti maschi: fra le femine

una che si chiamò madonna valentina, e fu maritata al duca lodovico d'orliens

, n-ii-19: troverassi l'uomo buono e per conseguente nobile, ma non la buona

per conseguente nobile, ma non la buona e nobile stirpe. e che ciò sia

non la buona e nobile stirpe. e che ciò sia vero vedete che 'l regno

tolomei, che pretendevasi consanguinea della macedone e per conseguente scesa da ercole, stabilita

l'impero crollava per la sua mole, e andò dopo cent'anni diviso alle schiatte

che proviene da una famiglia di nobili e illustri origini; che è di condizione

che fanno parti da guadagnare sono sprezzati e avviliti, contuttoché siano stati di gentile

desprexià lo mundo fiorio corno ca seco e arido. guido delle colonne volgar.,

289): questo patroclo era uomo gentile e valente duce, stratto di nobile schiatta

stratto di nobile schiatta, chiaro ai costumi e ripieno di ricchezze. landino, 42

: molti i quali vogliono esser creduti e detti gentiluomini per esser nati di antica e

e detti gentiluomini per esser nati di antica e nobile schiatta, ma cresciuti senza vertù

nobile schiatta, ma cresciuti senza vertù e privi d'ogni leggiadro e lodato costume

senza vertù e privi d'ogni leggiadro e lodato costume. monti, xii-5-83: dante

il suo inferno di re, d'imperatori e di papi, più che ai nati

erano d una schiatta potente [byron e goethe], e sulla loro fronte

schiatta potente [byron e goethe], e sulla loro fronte splendeva il segno di

un romano, un romano di schiatta nobile e fiera. f f

casetta, però che ella era jovera e di schiatta reale. capellano volgar.,

: se una, di vile ischiatta e povera persona, si maritasse a uno re

a uno re che l'amassi molto e tenessela come reina, se ella farà fornicazione

con qualche ragazzo o con qualche ribaldo e diragli villania, quanto credi el re l'

accesi d'amore di donne di bassa e vilissima schiatta? panigarola, 3-ii-503:

, fatto ricco, ma di schiatta bassa e figlio d'uno speciale. marino,

s'appella; è rodiano / di nazione e di non bassa schiatta. dotti,

per lo quale si conosce lo bene e lo male, condussero sé e tutta

lo bene e lo male, condussero sé e tutta sua schiatta per lo tempo che

patria d'eterno riposo in mansiosa fatica e miseria e morte, tra gli spini

eterno riposo in mansiosa fatica e miseria e morte, tra gli spini e le zolle

miseria e morte, tra gli spini e le zolle e le pietre. ser giovanni

morte, tra gli spini e le zolle e le pietre. ser giovanni, 3-328

peccato quasi la furia della carne si spegne e si raccende quasi sanza macula d'anima

raccende quasi sanza macula d'anima, e di quella nasce legittima ischiatta. g

parte d'una donna assai da bene e parte d'una ischiava era sua,

ischiava era sua, assai bella, e di poi la maritò in mugello:

lettere, affine che riescano persone dotte e sagaci: i quali non sono di schiatta

d'onde giove, nettuno, plutone e le loro schiatte. gadda conti,

dei miei fratelli non è solo misera e ladra. -con sineddoche: singolo

: tutte le genti sono radunate insieme, e le tribù, cioè le schiatte,

pochi anni prima devastato il territorio di verona e il resto della lombardia. g.

: il malthus, da te invocato e i cui pensieri tu applichi ai viventi d'

285: la schiatta bianca, meglio organizzata e più intelligente, facilmente prevalse in fecondità

forza politica ed influenza morale sulle altre e procedendo, essa impronterà di suo conio

145: fare che i vari popoli e le diverse schiatte d'italia si conoscano

un po'tra loro..., e imparino, se non ad amarsi,

questo viene da un tratturo d'abruzzo e questa da una tanca di sardegna e

e questa da una tanca di sardegna e questo da un trullo della puglia piana.

5-70: come lievi caccia il vento e ratte / le secche foglie, verso arcana

tentar degli dei, ché de'celesti / e de'terrestri è disugual la schiatta.

, 1-6-70: è adam padre dell'una e dell'altra schiatta, cioè di quella

di quella che appartiene alla terrena città e di quella che appartiene alla celeste.

gli si tolga dinanzi l'asina, e allora incitato da lussuria non ischiferà la cavalla

da lussuria non ischiferà la cavalla, e preso per diletto della sua schiatta, consentirà

la giraffa, la quale è di schiatta e di natura di cammello. gherardi,

. gherardi, ii-185: più di mille e mille cavalli della pregiatissima schiatta e razza

mille e mille cavalli della pregiatissima schiatta e razza di puglia. leggenda aurea volgar

quale schiatta si dèe prendere il levriero e di quai membra e fattezze dèe essere

dèe prendere il levriero e di quai membra e fattezze dèe essere, acciocché sia agile

agile per vincer nel corso la lepre e il capriolo. ottonelli, 193: schiatta

ma ancora di schiatta, che crescono e moltiplicano infini tamente.

rogo, quanto è di schiatta più grossa e crescente, tanto più

vol. XVII Pag.995 - Da SCHIATTABUDELLA a SCHIAVACCIARE (70 risultati)

intreccia le siepi e le fortifica a farle impenetrabili. b.

suoi così inette cose... e che gli fan maledire infino a'villani,

predica nella divina 'georgica'sopra tutti fortunata e alla cui condizione egli antepone solo la

egli antepone solo la imperturbabilità dell'animo e la scienza delle cagioni delle cose,

: v'ha bisogno di riunione di forze e di mezzi ond'e- stirpare la schiatta

svevo, 8-505: vestiva con grazia e il suo cappello era una buona imitazione

eretici può altrettanto dire che il cattolico: e qual sarà la vera religione?

negli uffici, fruttando ad esso gratitudine e appoggio dalle famiglie, tutti quei giovani

tra 'pantani, a capo alto, e non curano de nebbiacci. vallisneri [

periodici popolari, i-561: queste ricchezze e queste gioie la schiatta de ^ prepotenti

la forza per i loro figli; e ad essi coi loro princìpi d'oppressione le

(esclate, nel sec. xii) e nel lat. mediev. { sciata,

incerto autore, i-216: bevi a schiattabudèlla e vatti annega, / sporca arpia della

= comp. dall'imp. di schiattare e budello (v.). schiattale

sara stata guerra mortale tra uno casato e un altro, tra uno schiattale e un

casato e un altro, tra uno schiattale e un altro, tra uno signore e

e un altro, tra uno signore e un altro. p. fortini, ii-19

costui dimostra di star male, / e se tu fai che venga al suo

fai che venga al suo disegno / e sarà buon per tutto el tuo schiattale.

de 1 presio de 1 sangue santo e iusto, l'inpicar de 1 traitoro e

e iusto, l'inpicar de 1 traitoro e lo schiatar per me? o ogne

/ che il sangue gh schiattò per naso e bocca / e cade tran- gosciato alla

sangue gh schiattò per naso e bocca / e cade tran- gosciato alla foresta.

, 3-69: eran pin d'avaricia e schiatavan d'invidia. sicinio, prol.

, 6-vt-99: io mi schiatto d'umore e di rab- ia per non poter veder

: lo spettacolo di quel donnone sfereggiante e ansante, con quel faccione rosso,

faccione rosso, con quel cespuglio in capo e quel vaso al seno, seduta come

questi bisogna o parlare o schiattare, e anche parlare più cruna volta: altrimenti,

imprecazione. belo, 39: crepa e schiatta pur tu, ch'io non vò

xii-463: che crepi il maggiordomo / e che schiatti l'impostor. milizia, iii-310

rimasto soltanto il ricordo di un vecchio e collerico nonno che era schiattato in un

corre appresso al medico, mangia poco e schiatta etico ». = etimo incerto

. ex-, con valore intens., e da una radice onomat. * clapp-

cui anche il fr. ant. esclater e il pro- venz. e catal.

. esclater e il pro- venz. e catal. esclatar 'scoppiare'); secondo altri

s'è ucciso! a torino solo? e qua? » disse domenico esposito «

, i... i schiattisce indarno e si dibatte e tira. caro,

.. i schiattisce indarno e si dibatte e tira. caro, 12-1231: già

gli è presso / a bocca aperta, e già par che 1'aggiunga / e

e già par che 1'aggiunga / e 'l prenda e 'l tenga, e come

che 1'aggiunga / e 'l prenda e 'l tenga, e come se 1 tenesse

/ e 'l prenda e 'l tenga, e come se 1 tenesse, / schiattisce

come se 1 tenesse, / schiattisce e 'l vento morde e i denti inciocca.

, / schiattisce e 'l vento morde e i denti inciocca. comanini, l-iii-280

l-iii-280: il qual ritratto è così vivo e risomigliante che un bracco del medesimo gentiluomo

credendosi quello essere il vero padrone, schiattiva e sal- tellavagli d'attomo, e vezzeggiavate

schiattiva e sal- tellavagli d'attomo, e vezzeggiavate e faceva festa. g.

sal- tellavagli d'attomo, e vezzeggiavate e faceva festa. g. gozzi,

padrone che gliela cava di bocca, e il cane gli festeggia intorno, abbaia e

e il cane gli festeggia intorno, abbaia e schiattisce più volte. mordi, 5-62

cagnoletto / che s'accosta, schiattisce e fa lor festa, / dimenando la coda

, iv-318: quell'adulatrice bestiuola schiattiva e, mordendole e scompigliandole, quasi avesse intenzione

quell'adulatrice bestiuola schiattiva e, mordendole e scompigliandole, quasi avesse intenzione, con

apparire una gentile pianella di seta rosa-languida e poco dopo un picciolo piede. guerrazzi

estens. blaterare, parlare ad alta voce e con gran confusione. - anche sostant

il secolo dei ^ soprabiti'delle 'tube'e dei 'charpentier', s'è dato a bestemmiar

, s'è dato a bestemmiar canzone e sonetto, e predica e schiattisce, che

dato a bestemmiar canzone e sonetto, e predica e schiattisce, che è un

bestemmiar canzone e sonetto, e predica e schiattisce, che è un gusto a

femm. -a). giovane forte e robusto; ragazzo di corporatura sana e florida

forte e robusto; ragazzo di corporatura sana e florida. tommaso di silvestro

bemino per quattrini che dèe averne, e si gode la lena. idem, iii-28-301

. nieri, 195: era schiattona e aveva a schifo l'acqua come il

è come la vostra / atticciata schiattona e prosperosa, / colpa della malsana,

sulla gobbetta a guisa d'un paludamento, e teneva fra le dita un ramoscello di

, sopra il cercine... e sulla biancheria un grappo di fiori,

mese, garofani schiattoni, menta, ruta e maggiorana. 3. dimin

volgar., 4-12: nelle sottili terre e nelle specie delle viti che si chiamano

specie delle viti che si chiamano albane e schiave. soldati, 6-93: il

, 20 % di sangiovese: tutti e tre questi vitigni... si vendemmiano

vol. XVII Pag.996 - Da SCHIAVACCIARE a SCHIAVILE (71 risultati)

. ex-, con valore privat., e da [in] chiavacciare (v

. ex-, con valore intens., e da un denom. da chiave (

socia [a brescia] meno schiavamente e son tollerate riunioni di mercanti e studenti

schiavamente e son tollerate riunioni di mercanti e studenti molto numerose e libere.

riunioni di mercanti e studenti molto numerose e libere. = comp. di

lo retribuisce mettendogli a disposizione un'abitazione e corrispondendogli una paga in denaro ed eventualmente

in parte, anche in natura (e attualmente tale figura di lavoratore è stata

con la scomparsa della figura dell'obbligato e schiavandaro e l'espandersi del bracciante e

scomparsa della figura dell'obbligato e schiavandaro e l'espandersi del bracciante e di forme

e schiavandaro e l'espandersi del bracciante e di forme meno senili di mezzadria).

. = adattamento del piemont. sciavandè e sciavandari, deriv. da ciavandè 'custode

agrario che si instaura fra lo schiavandaio e il proprietario agricolo; il rapporto che

einaudi, 4-20: pei poderi non grandi e che il proprietario può sorvegliare direttamente si

schiavardare, tr. aprire rimuovendo sbarre e catenacci di chiusura. banti,

. ex-, con valore privat., e da [in] chiavardare (v

pistoiesi, 1-299: schiavòe le toppe e mise dentro da trecento fanti. bandello,

marito che seco andasse ne la saletta e vi fece anco andar petrone e nardella.

saletta e vi fece anco andar petrone e nardella. ed essendo tutti quattro entrati

del ladro, il quale coi grimaldelli e con le lime sorde ha schiavato la bottega

udito noi pur dinanzi il corno / solito e di repente / schiavato l'uscio che

schiavato l'uscio che colà risponde, / e custodi e prigioni, eccetto pochi,

uscio che colà risponde, / e custodi e prigioni, eccetto pochi, / fummo

v'è modo di schiavar le porte e rompere le inferriate. 2

: andò a schiavar l'uscio, e la versiera incarnata glielo sbattè sulla faccia

: così quando era il mazzo venuto giù e la mandorla posata in sulla residenza,

, onde egli uscito caminava per lo palco e, giunto dove era la vergine,

famiglia erano stati obligati a legargli gambe e braccia perché non si buttasse giù dalla finestra

braccia perché non si buttasse giù dalla finestra e mantenerlo da poppavia con del brodo sostanzioso

i denti madama alzava il viso insonnolito e porgeva le labbra a fleury.

a poco giù per la scala, e tutti quanti pigliano il corpo del signore,

tutti quanti pigliano il corpo del signore, e pongonlo in terra. -figur

a suo piacer mi può far vivo e morto / non rende a'mia sospiri qualche

, 167: se 'l tetto sarà commodo e non porterà pericolo di slegarsi e schiavarsi

commodo e non porterà pericolo di slegarsi e schiavarsi, li potrà bastare solamente il

. ex-, con valore privat., e da chiavare1 (v.).

. ex-, con valore intens., e da chiavare * (v.)

discorrendo [la nave] cossi faticata e stracquata per lo mare, scosuta de onne

lo mare, scosuta de onne lato e le tabole schiavate, nullo omo vedendollo,

], 514: l'oglio del mirto e simile ristri- gne, indura, è

quante fiate partendoti da la camera, e non vyessendo dentro altra persona che giulio

non vyessendo dentro altra persona che giulio e cinzia, hai serrato l'uscio, che

esso mande. / farollo schiavelare, / e poi el fa soterare / dentro dagli

che lo mie'filglo morto vedemmo / e sciavellare no. uo podemo.

numero d'altri che mi sostenevano, e schiavellatemi le mascelle a forza, m'infondevano

lat. ex-, con valore privat. e da chiavellare (v.).

la coltivazione di un dato podere e riceve dal padrone per compenso del suo

compenso del suo lavoro una mercede in contanti e una in generi alimentari.

schiavi, di persone d'animo servile e abietto. alfieri, i-313: si

si veda... quanto siano state e pure e rette le mie intenzioni ed

... quanto siano state e pure e rette le mie intenzioni ed azioni in

, v-1-877: fuori la schiaveria bastarda e le sue lordure e le sue mandre di

la schiaveria bastarda e le sue lordure e le sue mandre di porci! con le

mandre di porci! con le aquile e col tricolore... un'altra volta

, ii-96: fu cosa grata a'grandi e approvata dalla plebe, render loro [

moneta trafugava in ripostigli o imbrogliava con potenti e alcuni in casa cesare accontatisi, potevano

retaggio il palazzo con tutta la famiglia e con tutto lo schiavesco servaggio. 2

ai quotidiani svarioni economici contrastanti fra loro e agli atti schiaveschi dei nove ministri nostri,

conceduto, se tu sapessi la inutile e vile e schiavesca vita mia.

se tu sapessi la inutile e vile e schiavesca vita mia. -che denota

, iii-25-378: le porcherie poi del marini e compagni sono bubboni dell'infezione soldatesca fratesca

compagni sono bubboni dell'infezione soldatesca fratesca e schiavesca del seicento. papini, ii-851

paura oramai a scrivere una lettera, e la scrivo dubitando, con più cassature che

venne quella ischiavetta da barzalona è migliorata e sta assai in pace. aretino,

la schiavetta. firenzuola, 410: sdegnata e voltato in un subito lo scelerato amore

parlavano però ad ogni modo 1 begli occhi e l'aspetto e mostravan più dovuto che

modo 1 begli occhi e l'aspetto e mostravan più dovuto che, fatte dwo le

le sue catene, fossero d'adornamento e non servili. massaia, xii- 119

: hawi sopra tutto una schiavetta giovane e brunettina, la quale rimette alla padrona

servizievole, collaboratore impiegato in servizi modesti e scarsamente retribuiti. guglielminetti, 2-30

netto che mi ha promesso il vineziano e la schiavettina che diè darmi il milite

= voce dotta, comp. da schiavo1 e dal tema dei composti del lat.

vol. XVII Pag.997 - Da SCHIAVINA a SCHIAVITÙ (96 risultati)

, sf. mantello di tessuto grossolano e fornito di maniche e di cappuccio usato

di tessuto grossolano e fornito di maniche e di cappuccio usato specialmente nel medioevo da

, ecc. per ripararsi dalle intemperie e dal freddo. novellino, 21

in modo di pelegrino, con ischiavina e con bordone, con gran capelli e

e con bordone, con gran capelli e con gran barba. boccaccio, dee.

d pellegrino allora, levatosi in piè e prestamente la schiavina gittatasi di dosso e

e prestamente la schiavina gittatasi di dosso e di capo il cappello e fiorentin parlando

gittatasi di dosso e di capo il cappello e fiorentin parlando, disse: « e

e fiorentin parlando, disse: « e me conoscete voi? » testi veneziani,

ch'el sia tolto rv libre de grossi e sia conprado sclavine e piligoni e dar

libre de grossi e sia conprado sclavine e piligoni e dar a li poveri negesitosi.

grossi e sia conprado sclavine e piligoni e dar a li poveri negesitosi. sacchetti

, appiccasi la scarsella, mettevi ago e refe e moneta di anento e di oro

la scarsella, mettevi ago e refe e moneta di anento e di oro.

mettevi ago e refe e moneta di anento e di oro. glossario latino-eugubino del trecento

tre usse, / poi fu schiavina e forse anche spalliera, / fin che tappeto

... si deveno dar le scarpe e le calzette e due schiavine almeno per

deveno dar le scarpe e le calzette e due schiavine almeno per banco al tempo del

che stava a scrivere con indosso una schiavina e in capo (pérché le tenesse caldo

gialla, stretta in vita, ma ampia e sfoggiata nella gonna e sulle braccia donde

, ma ampia e sfoggiata nella gonna e sulle braccia donde cascava a mo'di schiavina

schiavina. -figur. espediente per celare e mascherare un provvedimento o un atto ingiusto

schiavina per coprire l'esilio di poerio; e l'esilio di poerio fu donato da

, 1-131: una lettiera co'la volta e cortinaggio e saccone, e letto di

: una lettiera co'la volta e cortinaggio e saccone, e letto di federa,

la volta e cortinaggio e saccone, e letto di federa, pieni di penna e

e letto di federa, pieni di penna e due capezzali, una coltra di tela

stoppa, una schiavina bianca pelosa trista e cinque lenzuola buone. mazzei, i-

sacone con una schiavina di sopra, e dormiva vestito. leone africano, cii-i-168

a quello che viene albergato una schiavina e una stuora per suo dormire. g

paglia ben corto, coprendosi con una grossa e vile schiavina. marino, xii-535:

ma rivolgete il ventre alla schiavina, / e vedrete gran prova la mattina. bresciani

sollevatala, la pose sul suo giaciglietto e andò per una schiavina da gettarle addosso

vento, ben coperto di sue schiavine e coperte lane. 3. stoffa

lane. 3. stoffa rozza e grossolana, panno ruvido. pecchio,

per quante classi vi sono dal marinaio e pescatore al grande ai spagna.

4-72: restami ora trovar quel tristo e fargline / una schiavina.. dimin

avonarola, iii-23: servi a cristo e starai quieto e dormirai con riposo,

iii-23: servi a cristo e starai quieto e dormirai con riposo, come fanno e'

. -peggior. schiavinàccia. e e aretino, 20-81: egli

-peggior. schiavinàccia. e e aretino, 20-81: egli la coricò

una schiavinaccia ricoperta da duo lenzoletti grossi e stretti che si stavano con un capezzaletto

lenzuolo atto a grattar l rogna e aspro come un cilizio, con una schiavinaccia

. region. ferita del capo rimarginata e cicatrizzata. viani, 10-317: tutte

sugli spigoli il capo ricucito di gavine e di schiavine. idem [in «

contrattare in modo alcuno che per via e mezzo di strumenti schiavinali, cioè passati almeno

cioè passati almeno davanti a uno schiavino e a un segretario della terra.

economico-sociale basato sulla schiavitù, sul lavoro e sullo sfruttamento di schiavi. -anche:

. egli è stato scottato da quanto e da roma e da qui gli si e

stato scottato da quanto e da roma e da qui gli si e scritto circa l'

e da roma e da qui gli si e scritto circa l'inverecondo mercato di schiavi

suo pezzo di terra, in america; e non si trovava nessuno disposto a lavorare

. -per estens. sfruttamento duro e costante del lavoro dipendente, in partic

soggetta a ritmi molto pesanti. e. cecchi, 2-105: un termine assai

antico scandinavo, dalla lingua dei pirati e schiumatori d'oceani, passò nel gergo

passò nel gergo londinese dello schiavismo giornalistico e bancario. 2. etol. tendenza

o differenti: le formiche schiaviste effettuano vere e proprie scorrerie in altri nidi, dove

numero di larve che in seguito vengono allevate e integrate nella colonia schiavista come forza-lavoro.

schiavo1. schiavista, agg. e sm. e f. (plur.

schiavista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i

che per mantenere il sistema di compravendita e sfruttamento degli schiavi di colore combatterono dal

, i-756: durante la guerra di secessione e le risse e i massacri nelle piantagioni

durante la guerra di secessione e le risse e i massacri nelle piantagioni, gli schiavisti

massacri nelle piantagioni, gli schiavisti sopraffatti e dispersi dagli antischiavisti le avevano fucilato,

a quanto narrava mio zio, figli e marito, ed ella stessa era stata

buona fede, vissuto in un secolo civile e cristiano eppur tutto schiavista. piovene,

vivono all'intorno, ecclesiastici, mercanti e coltivatori. dai mercanti, perché i

coltivatori schiavisti perché i loro schiavi fuggono e nel regno di dio trovano libertà e rifugio

fuggono e nel regno di dio trovano libertà e rifugio. = deriv. da

altri due erano l'eliminazione degli avversari politici e lo sterminio delle cosiddette razze inferiori.

, 22-83: diaz non ebbe che ciniche e schiavistiche durezze che si possono riassumere nel

capanna dello zio tom... e i trasporti clandestini dei negri verso gli stati

gli stati non schiavistici del nord, e le storie di come campavano questi poveri

un uomo, privo di libertà personale e della stessa personalità giuridica e ridotto al

libertà personale e della stessa personalità giuridica e ridotto al rango di bene economico, ed

o simili a quello di proprietà (e si tratta di un'istituzione nota a

un'istituzione nota a tutte le civiltà e periodi storici, particolarmente diffusa nel mondo

storici, particolarmente diffusa nel mondo antico e nelle americhe dei secoli xvii e xviii

antico e nelle americhe dei secoli xvii e xviii in seguito alla deportazione di negri

legni nemici, abbandonato vilmente il posto e molti di loro l'armi e le

posto e molti di loro l'armi e le monizioni si fuggirono alle montagne per trovar

trovar quivi una morte o schiavitù vergognosa e crudele. genovesi, 1-iii-44: quando

distinguere tra la servitù precaria o imperfetta e la perfetta. galanti, 1-ii-47:

uomo usa dell'altro uomo come mezzo e non lo rispetta come fine. mamiani

legge civile condanna non pure la schiavitù e vale a dire l'abolizione giuridica della personalità

, ma sì ogni contratto di servitù perpetua e non redimibile fra uomo e uomo.

servitù perpetua e non redimibile fra uomo e uomo. b. croce, ii-14-89:

di paradiso terrestre del comunismo primitivo, e passava per i tre stadi della progrediente

, rappresentata dalla schiavitù, dalla servitù e dal proletariato. bianciardi, 4-

della capanna dello zio tom... e i trasporti clandestini dei negri verso gli

gli stati non schiavistici del nord, e le storie di come campavano questi poveri

gli animali avvezzi a vivere nei boschi e per luoghi selvatici in libertà, quando

all'oppressione, dall'oppressione alla libertà e dalla libertà nuovamente alla schiavitù. cesarotti

de'poeti, cc maestri di rettorica e a'cortigiani, che a que'giorni

. beltramelli, ii-537: 1 sacerdoti e i padroni avevano inventato iddio per estendere

né propria repubblica, siccome gente vagabonda e raminga

vol. XVII Pag.998 - Da SCHIAVITUDINE a SCHIAVO (73 risultati)

e che gran parte gemeva sotto la misera schiavitù

fra 'l popolo d'israele le madri fuggivano e compiangevano la sterilità come segno di vituperio

, obbligo gravoso; costrizione fastidiosa (e può avere valore enfatico).

non un ballo, niente che rassereni e ravvivi. bocalosi, ii-156: che

polizieschi.. pazienza ». -dipendenza e mancanza di autonomia dei familiari e in

-dipendenza e mancanza di autonomia dei familiari e in partic. delle donne rispetto a un

. de amicis, xii-332: sono mogli e figliuole di poveri borghesi, ai quali

dolcezze del 'silenzio verde', sono condannate e non rassegnate al domicilio coatto cittadino,

coatto cittadino, rabbiose contro torino, e contro la schiavitù o la pitoccheria coniugale

coniugale o patema. -regola precisa e inderogabile nell'esercizio di un'attività,

del baro per la purità della lingua e varietà del numero, per certa aria di

giro di tempo, anzi di ore, e la sua immaginativa si fa servire tale

della morte, cioè con quella grandezza e robustezza che ognuno di voi ha potuto

4. figur. abitudine radicata e difficile da eliminare; dipendenza da una

. landolfi, 9-141: è chiaro e addirittura sottinteso che da questa schiavitù del gioco

altrettanto chiaro che il mio desiderio è e non può essere che platonico.

filosofica o all'oggettiva necessità della vita e della storia. capuana, 15-194:

perché non soggette alla schiavitù delle contingenze e alla fatalità della morte. albertazzi,

scienza positiva avendo avuto appunto in darwin e in spencer i maestri più grandi e

e in spencer i maestri più grandi e più nefasti, la sapienza dei teologi e

e più nefasti, la sapienza dei teologi e dei naturalisti che ne impugnarono le opere

meno persuasiva per il pensiero universale. e come ammettere la moderna schiavitù del pensiero

, stiavitùdine), sf. ant. e let- ter. stato giuridico di chi

il clero dal generale deir esercito vittorioso e supplicollo che, in riguardo del carattere

una di quelli li quali sieno liberi e l'altra di quelli li quali sieno servi

quali sieno servi con una servitù perpetua e forzosa, che volgarmente si dice schiavitùdine

, 1-69: consulta saule la fattucchiaria, e tutto l'esercito resta pascolo a'corvi

i monti di gelboe. idolatra manasse e a miserabile schiavitùdine tutto israelle soggetta.

beltà della sua reale consorte fosse insieme e preda e ludibrio del vincitore. giannone

sua reale consorte fosse insieme e preda e ludibrio del vincitore. giannone, 1-iii-293

gloria suprema il servire a'vostri comandi e si crederà felicissimo allora che potrà onorare

. 5. costrizione che limita e ostacola l'indipendenza morale o impedisce l'

sciolto / anco la schiavitùdine prevale: / e s'al colpir fatale / degli occhi

, ecc.) in modo completo e permanente al dominio di un'altra persona

adimorava [la mia donna] / e nel pensar di me facea marchese / e

e nel pensar di me facea marchese / e schiavo: tanto salia e montava.

marchese / e schiavo: tanto salia e montava. g. cavalcanti, i-xliv (

mie, servito da schiave / bell'e adorn'e di gentil costume. dante

, servito da schiave / bell'e adorn'e di gentil costume. dante, purg

., 20-81: veggio vender sua figlia e patteg'ame / come fanno i corsar

viatori, che... li ornamenti e li vestimenti muliebri e le carrette,

. li ornamenti e li vestimenti muliebri e le carrette, le quali fossero di più

rame, nel censo rappor- tassono: e ancora gli schiavi minori di venti anni.

comperar per marito uno stiavo / povero e pazzo da vantaggio. g. f

maometto, tener sino a quattro mogli e mandar quelle via quando lor piace e pigliarne

e mandar quelle via quando lor piace e pigliarne dell'altre, e praticar ancora

lor piace e pigliarne dell'altre, e praticar ancora con tante loro schiave quante possono

, che fu qui quest'inverno ed ora e in roma, intercedé dal gran duca

un dì vene una sciava, / e vede il re morto che amava, /

. avevano numerosi figli bianchi dal matrimonio e più numerosi figli meticci dalle schiave negre

per indicare una condizione di totale soggezione e la mancanza di libertà. carducci

carducci, ii-6-218: per esser giusti e veri, la pigrizia e la smemorataggine

per esser giusti e veri, la pigrizia e la smemorataggine hanno avuta la parte loro

loro in questa trascurala. le noie e i fastidi e i lavori...

trascurala. le noie e i fastidi e i lavori... lo tengono come

dall'inglese, per indicare le prostitute e specialmente quelle donne che sono tratte alla

da incettatori, cosa pur troppo vera e vero male sociale. deledda, v-992

tabacco, alcool, merletti, quadri e schiave bianche. 2. figur

ella trarre a sé tutti gli uomini e farli schiavi, se non fosse così bella

volgar., 1-1-218: ritornando migliorato e più fervente e più umile, lo ricevessi

1-1-218: ritornando migliorato e più fervente e più umile, lo ricevessi non come

umile, lo ricevessi non come servo e schiavo, ma come fratei carissimo in cristo

bella cosa è egli esser vassallo / e servo e schiavo, e divenir signore.

è egli esser vassallo / e servo e schiavo, e divenir signore. fausto

esser vassallo / e servo e schiavo, e divenir signore. fausto da longiano,

a vioreggio per secento scudi d'oro, e pagatogli di sua propria mano al rais

quale erano stati menati schiavi in catena e messi al remo. cesarotti, 1-ix-188:

troiane sono divise tra i capitani greci e menate schiave. cesari, 1-1-58:

punto parte ne'ladronecci, nella soperchieria e ferocia di nabucodonosor, che avea menato

ferocia di nabucodonosor, che avea menato e degli altri re che tennero la babilonia schiavo

universale attitudine umana qual è il lavoro, e di questa procuri d'indagare la varia

lucchesi] eravamo cittadini del nostro paolo e siamo fatti servi de'lombardi: e voglia

paolo e siamo fatti servi de'lombardi: e voglia dio che di servi non ci

vol. XVII Pag.999 - Da SCHIAVO a SCHIAVONE (85 risultati)

i popoli, per oppressi che siano e deboli, non sono mai schiavi se

16: nascere in un patria schiava e divisa, avere in cuore l'ideale

cuore l'ideale della sua libertà, e vederne raggiunta la meta, è una

rado o non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto istituto.

partic. da un familiare autoritario, e adibito a umili servizi; tiranneggiato.

essendo tenute le donne da voi per stiave e per serve, e non per compagne

voi per stiave e per serve, e non per compagne come richiede il giusto.

vesta gravi, / gli suoi membn servi e schiavi / d'ogni vizio del peccare

maggior infelicità ch'esser servo del peccato e schiavo del vizio? d. battoli,

.. / ch'ei sempre è grande e non mai stanco o roco. poerio

i romagnoli di razza, egli era schiavo e geloso. -che non può sottrarsi

libero pensiero, / sacra a me stesso e àltimmutabil vero / è la mia lode

le stelle sono stiave / del senno, e lui governa le fortune. mameli,

procurata la grandezza sua, gli era obligata e schiava. giovio, i-132: e1

è schiavissimo di v. ecc. e se li racomanda. bandello, 1-22 (

per l'ingiuria che fatta ti ho e che tu come troppo pietoso e leal cavaliere

ti ho e che tu come troppo pietoso e leal cavaliere a me perfido e villano

pietoso e leal cavaliere a me perfido e villano così cortesemente perdoni, ti resto

cortesemente perdoni, ti resto eternamente servidore e schiavo. caro, 12-i-236: v.

: v. s. ha bella e giusta occasione di farsi schiavo un cortese e

e giusta occasione di farsi schiavo un cortese e buon gentiluomo, il quale di tanto

esso reverendissimo, ha ricevuto tanto danno e tanta ingratitudine. muratori, cxiv-4-46:

riconoscere questo mons. vicario concittadino vostro e v'assicuro ch'egli è un letterato universale

l'oro una grande / virtù possiede, e non è cosa al mondo / che

ragion. ti sarà schiavo ognuno / e potrai far quanto t'aggrada.

veramente io gli son servitore di cuore e schiavo. aretino, xxvi-3-40: stiavo

cxiv-6-465]: riverite tutti i padroni e salutate tutti gli amici; non ci

ui d'èrcole i segni, / e dico: « non plus ultra, o

gli uditori ne son pregni pregni: / e sono stiavo di vossignoria ».

nerissimi che voi siate, io vi saluto e vi sono schiavo. -come

raccolto il fiato a sì gran fatica e terminano sciogliendo uno « schiavo »,

: capo-basso avanti le sei signorie vostre e schiavottiello. -peggior. schiavàccio.

si raccomanda a una servacela greca, e uno o due schiavacci. menzini,

= dal lat. mediev. sclavus 'slavo'e 'servo di origine slava'(nel sec

tra genovesi, padovani, greci, schiavi e pochi furlani. fioretti, 2-39 (

latini, franceschi, tedeschi, schiavi e inghilesi. bisticci, 1-i-319: meser giovanni

simo uomo in tutte sette l'arti liberali e grandissimo teologo. minio, lii-14-79:

minio, lii-14-79: il secondo bassà e mustafà di na- zion schiavo, persona

na- zion schiavo, persona molto gentile e discreta, di bell'aspetto e di

gentile e discreta, di bell'aspetto e di statura di persona molto condecente.

/ ché ti fotteran bretton, tedeschi e schiavi, / ungar, boemi e

e schiavi, / ungar, boemi e del paese greco. -di animali

schiavonia, a i quali sono gentili e di gran persona. boccamazza, i-1-409:

: resta a dire di cani turchi e schiavi... circa alli schiavi questi

'schiavi'per uno modo significa omeni e femine e cose di sclavania, e

schiavi'per uno modo significa omeni e femine e cose di sclavania, e per uno

e femine e cose di sclavania, e per uno altro modo significa li vini schiavi

dosso d'italia si congela, / soffiata e stretta da li venti schiavi.

ariosto, 4-11: di monte in monte e d'uno in altro bosco / giunseno

non è l'aer fosco, / e francia e spagna e due diverse arene,

è l'aer fosco, / e francia e spagna e due diverse arene, /

aer fosco, / e francia e spagna e due diverse arene, / come apennin

/ come apennin scopre il mar schiavo e il tosco / dal giogo onde a

pole', che in lingua schiava significa piano e luogo di caccia, essendo quella parte

leria leggera; era molto maneggevole e aveva la guardia formata da tante else

schiavóna di quelle che fanno in angurì, e di un cavallo. = femm

cortonesi, 1-i-282: questo fo 'l principio e la ca- scione / perké iuda fece

d'un vile schiavoné / vendeo cristo e fecelo tormentare. pulci, 27-

/ che del diavol tu se'servo e schiavoné. 2. dimin. schiavoncèllo

(femm. -a). ant. e letter. slavo della costa adriatica orientale

letter. slavo della costa adriatica orientale e delle regioni circostanti. - anche sostant

faceva stordire quelli todeschi, quelli boemi e schiavoni. c. barbaro, cii-iii-568:

una vecchia scavona multo scozzonata, prattica e intendente, quella compitamente informò de quanto

.. diecimila fanti tra schiavoni, greci e albanesi. leonardo mocenigo, lii-6-100:

uomini da remo sono ungheri, schiavoni e italiani. p. tiepolo, lii-5-

trovano in terra di otranto, in puglia e abruzzo le ville intiere d'albanesi e

e abruzzo le ville intiere d'albanesi e schiavoni fuggiti dai turchi. baretti,

, che gli è impossibile aggiungere alla grandezza e al oco de'vostri affetti.

di luglio, uscito abd-allah dal bagno e gittatosi a dormire in parte solitaria del palagio

! tra il rauco / latrar di teutoni e schiavoni. d'annunzio, iv-2-834:

accompagnato da un numero grande di livree e schiavoni. nievo, 431: vedeva più

sulla riva i fedeli schiavoni che mesti e silenziosi s'imbarcavano; forse le loro

s. marco compreso fra le prigioni e il rio dei greci (e prende il

prigioni e il rio dei greci (e prende il nome dai marinai slavi dell'

adriatico orientale che vi ormeggiavano le barche e vi svolgevano le proprie attività commerciali)

: passai martedì, fra l'ore diciassette e le diciotto, per la riva degli

diciotto, per la riva degli schiavoni e vidi un uomo seduto in terra.

: salutai giulio soprappensiero in frez- zeria e m'awiai soletto e ballonzolando d'impazienza per

in frez- zeria e m'awiai soletto e ballonzolando d'impazienza per la riva degli

2. che è proprio della cultura e della civiltà di tali popolazioni.

vampiri: al 'phillostoma spectrum'dei naturalisti e al suo fabuloso consanguineo delle leggende schiavoné

al suo fabuloso consanguineo delle leggende schiavoné e moreane. -alla schiavóna (con

.): foggiato secondo lo stile e le mode di tali popoli. lippomano

più all'unghera, radendosi il capo e portando scarpe ferrate, con berretti.

, il quale è anco migliore, e il rizotomo, che rosseggia. romoli,

vol. XVII Pag.1000 - Da SCHIAVONESCA a SCHICCHERARE (75 risultati)

come vi sono la passera delle canarie e la passera schiavona. betteioni, i-368

. betteioni, i-368: sparvieri schiavoni e d'allemagna. 4. che

. che appartiene al gruppo linguistico slavo, e, in partic., a quello

in partic., a quello meridionale croato e dalmatico. -in senso generico: slavo

anni, la lingua latina, l'italiana e la schiavona deono imparare. varchi,

altri chiamano russia, altri rutenia, e si servono della lingua schiavona, che

mare eussino et alla palude meotide trascorre e la parlano fino ai circassi. vimina,

, vene- to-dalmatino o schiavone, pavano e bergamasco. y enol. vitigno

per la produzione di uva da tavola e anche da vino; ha acini grossi

vino; ha acini grossi, rotondi e di colore nero bluastro. -uva schiavona

, / ed accostassi a ques giganti e tresca / e fa certi atti come scuc-

accostassi a ques giganti e tresca / e fa certi atti come scuc- cobrino /

fa certi atti come scuc- cobrino / e intorno a lor la più strana moresca /

intorno a lor la più strana moresca / e spesso toma come un babbuino / o

m. -chi). ant. e letter. che è proprio, che

se esso caro dicesse « caro esso » e « madre essa », alla schiavonésca

. ma, perché lo dice alla italiana e alla toscana, io tengo che sia

io tengo che sia caro esso, e che siate castelvetro voi. b.

le cose più belle, più buone e più saporite del tuo franco.

destrezze] elli il sentì molto commendare e singularmente di fare più tomi schiavoneschi continuando

gnendo a una grande balza mossesi a corsa e cacciando il capo e'piè dinanzi al

al chino col tomo schiavonesco essi traripato e morto. g. frescobaldi, lxxxviii-1-604:

: de'mucin vi comparì francesco / e 'n una giunta cominciò a urtare,

una giunta cominciò a urtare, / e fégli far tomolo schiavonesco. poliziano, 7-86

265: gli venne un disio sì sfrenato e fiero de volere provare se 'l nano

-figur. abile capovolgimento dei contenuti e del tono di un discorso.

, artisti, mercanti non pur di germania e d'inghilterra, ma di francia,

, ma di francia, d'italia e di spagna, anche la lingua

. schiazzamaglia, sf. ant. e letter. gente spregevole, marmagna.

colle ricche assise, co'drappi dorati e colle vesti che strascinavano due o tre

o tre braccia, attiravano, come adesso e sempre attireranno, la curiosa schiazzamaglia.

(v.). schiazzare e deriv., v. schiacciare e deriv

schiazzare e deriv., v. schiacciare e deriv. schiba (schibba)

toscano, lxvi-1-50: in lo detto vino e aceto metti cipolle tagliate per traverso e

e aceto metti cipolle tagliate per traverso e fa tanto bullire che tomi a la

; poi mettivi dentro zaffarano, cornino e pepe e getta tutto sopr'al pesce cotto

mettivi dentro zaffarano, cornino e pepe e getta tutto sopr'al pesce cotto e lassa

pepe e getta tutto sopr'al pesce cotto e lassa freddare. questa è schibézia di

skìtan 'defecare'(cfr. r. e. w. 8000 e faré, 'postille'

. r. e. w. 8000 e faré, 'postille') con influsso di

con valore di separazione o allontanamento, e da un denom. da chicco (v

3-103: strinse tra le dita il mozzone e, con una schicchera, lo fece

i di vocabolari, / lettor di frontespizi e non più là; / rifrusta repertori

non più là; / rifrusta repertori e abecedari, / schiccheracarte, impiastrascartabelli.

= comp. dall'imp. di schiccherare1 e carta (v.).

o stampa cose di poco valore, e che però paiono troppe, anco che

anche francesco milanese, alberto da mantova e il mio messer marco da l'aquila

sentire ciaramellare il liuto d'un barbiere e tiziano gode mentre uno schiccara- forzieri ti

= comp. dall'imp. di schiccherare1 e forziere. schiccheraménto { schicheraménto)

tassoni, vtii-2-28: essendo materia digrummata e di- bucciata da altri, non mi

dottrina aristotelica la qual tratta dell'accuse e delle scuse de'poeti. salvini,

.: pittura eseguita in modo rozzo e maldestro. caro, i-142: gli

da basso di statue, di storie e di vari compartimenti parevano a vederli, riuscirono

schiccheramenti di lumache, schizzate d'uccelli e raunate di brutture di tutti quelli animali

, anzi schiche- rare le più belle e le più famose fabriche loro. bottari,

di meschine pittare. manzoni, fermo e lucia, 543: con quei carboni,

con quei carboni, come per compenso e per un complimento al padrone, i guastatori

di visacci, ingegnandosi con berretti quadri e altre divise di raffigurarne dei preti e

quadri e altre divise di raffigurarne dei preti e studiandosi di farli orribili e ridicoli.

dei preti e studiandosi di farli orribili e ridicoli. pascoli, 357: vo

o disegnare sommariamente o in modo rozzo e maldestro. giraidi cinzio, 7-io (

di essere maggiore del suo maestro, e, schiccherando or quella cosa or questa

pitture di miche- lagnolo, di raffaello e di tiziano uno di quei rozzi scarabocchi

di schiccherare in carta fantocci, animali e paesetti. d'azeglio, 1-154: schiccheravo

, 1-154: schiccheravo cavalli, paladini e mille cose, imbrattandone i miei quaderni

mille cose, imbrattandone i miei quaderni e libri di scuola. calandra, 1-61:

aver schiccherato in collegio cavalli, figure e paesi sui libri e sui quaderni, era

collegio cavalli, figure e paesi sui libri e sui quaderni, era entrato come allievo

rado; che se provassero il giorno e la notte... di privarsi de

. di privarsi de le lor consolazioni e di star tuttavia accigliati per non far

per non far altro che schiccherar fogli e versarsi a l'ultimo il cervello per

schicherando tutto 'l giorno le carte con trattati e consigli. gir. tagliazucchi, 1-i-59

inetto a servir loro la perfetta norma e modello. baretti, 5-23: dio ne

sonetti ne fa quaranta il giorno, e tutti con quattrocento versi di coda.

, xii-86: rotto il morso del ritegno e lentate le redine al disordine, presi

vol. XVII Pag.1001 - Da SCHICCHERARE a SCHIDIONATA (74 risultati)

1-ii-454: ognuno era divenuto medico laureato e schiccherava dissertazioni e sputava aforismi e citava

era divenuto medico laureato e schiccherava dissertazioni e sputava aforismi e citava ippocrate e galeno

laureato e schiccherava dissertazioni e sputava aforismi e citava ippocrate e galeno. rajberti,

dissertazioni e sputava aforismi e citava ippocrate e galeno. rajberti, 5-142: sfido il

sfido il più felice poeta a immaginare e rendere il viluppo degli spropositi e degli

a immaginare e rendere il viluppo degli spropositi e degli assurdi che saprà schiccherarvi su qualunque

schiccherare qui sui due piedi ai lettori e confessiamo che ci sarebbe goduto l'animo

: poi maironi ha una figura aristocraticissima e non è bello,... né

fino all'ubriachezza. sta a chiacchierare e a sciccherare. 0. del buono

, erano lì in cucina a schiccherare caffè e parlare. = comp. dal

ex-, con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da chicchera (v

parole poco comprensibili o di pitture rozze e maldestre. gemelli careri, 2-ii-486

a penna secondo le qualità del delitto, e una fune al collo. martello,

quelle loro figure... tutte testa e gambe senza veruna proporzione coll'uman corpo

qualche sudicio baccalare che incontriamo con manichetti e collari schiccherati da tabacco, non è

mano non ne trarrebbe il terzo, e se la donna si muore non vai

la sapienza], se non a pezzi e bocconi in su fogli schiccherati dalle penne

che dopo tanti fogli da me schiccherati e tante vendemmie trascorse, è ormai fisicamente

ancora mol- t'acqua nel mio pozzo e molto vigore per attingerne. 3

3. sparso in modo disordinato e confuso (i colori di un dipinto

scheccheratóre, schicheratóré), agg. e sm. (femm. -trice).

di mediocre valore o di dipinti grossolani e maldestri. guarini, 1-224:

mio, che scrivo per vivere, e non elvio viva per iscrivere: ché

nelle pitture di brente... e delineò in rimproccio... contro allo

le cose a rovescio con maggior audacia e con una più rara increanza di voi.

[252]: tutti gli occhialuti nasuti e barbuti schiccheratoli di prosodia...

schiccheratura, sf. dipinto grossolano e maldestro; scritto insulso, di nessun

febbraio, primo schiccherìo di due atti e mezzo della 'cleopatra'in versacci. essendo però

: 'schiccherìo': schiccheramento di fogli e di libri. = deriv.

! -agg. c. e. gadda, 7-43: di questo decoro

decoro il figlio del fabbro schiccheróne, e padre di non m'importa cni, s'

, s'era autopromosso zelatore perpetuo: e indefesso, indefessissimo tutore. =

. ex-, con valore intens., e chicchiriare (v.).

(v.). schicherare e deriv., v. schiccherare e deriv

schicherare e deriv., v. schiccherare e deriv. schicchirillàbile, agg.

piacer da matti a far da briaco e farlo credere così bene a coloro che se

mi dica quel che le occorre, e riformata me la rimandi con suo agio.

: se vole pigliare uno ovo de gallina e supterarlo a la cendere calda in modo

in modo che venga ben duro, e poi cussi caldo lo squizate con tutta la

cussi caldo lo squizate con tutta la bussa e mectitelo supra lo falso quarto. ventura

pignatella, poi premilo over schizatelo, e uscirà il latte. a. f.

la mattina una ragna da pigliar uccelli e tordi un villano da pillercoli..

un villano da pillercoli... e di mano in mano che calava giù la

la rete schizzava il capo ai tordi e gli metteva in un sacco che teneva il

, i-28-27: quel tuo stringer di mano e quello schizzare d'occhio mi prometteano qualche

prometteano qualche cosa di più che cordialità e dimestichezza. alfieri, 12-282: i tuo'

e'cenni e'schizzar d'occhi, / e il tossicchiare e gli spur- ghetti e

schizzar d'occhi, / e il tossicchiare e gli spur- ghetti e i gemiti,

e il tossicchiare e gli spur- ghetti e i gemiti, / e i sorrisini;

spur- ghetti e i gemiti, / e i sorrisini; or tutto questo in bando

, le quali con quei loro bastoni e cavetti paiono per lo sopraposto peso schizzarsi.

si schizzino. = corrispondente tose, e settentr. di schiacciare. schicciato

, quali poscia schizzati ed impastati con arte e cotti mangiano per pane, per essere

tanto grosso; / schizzato il naso e l'occhio piccolino, / e il mento

il naso e l'occhio piccolino, / e il mento acuto, quel brutto mastino

naso leonino. marino, 1-14-18: nera e folta la barba, il viso ha

il viso ha bruno, / occhio schizzato e piccolino e rosso. schìccio

ha bruno, / occhio schizzato e piccolino e rosso. schìccio { schizo

loro cibo era riso cotto, schizzo e seccato al sole, con certo pane a

carmelitani, qual essendo nato di padre e di madre negri, egli tuttavolta in tutta

crespo, il naso largo, schizzo e compresso l'aveva al solito de ^ negri

scultore deve aver fatto i nasi più diritti e più classici del vero, a considerare

a considerare il nasetto schìccio del padre e quello puntuto e all'insù della bella madre

nasetto schìccio del padre e quello puntuto e all'insù della bella madre.

. 'schiccolare'suonerebbe piu gentile, e c'è. giuliani, i-120:

messa su'cannicci a appassire per schiccolarla e fare un po'di vin santo. pirandello

/ serbandomi all'ultimo i sani / e la gola beata riceve / il frutto

beata riceve / il frutto che spappola e cola. 2. lasciare cadere

perché rompano la tenace cotenna del prato e rivoltino il verde in due labbra nere,

. ex-, con valore intens., e da chiocciare (v.).

'nvito l'autro de fare battallia, / e l'una parte e l'autra se

battallia, / e l'una parte e l'autra se scidiaro. = forma

carducci, iii-4-297: quando la rondin parta e il merlo tomi, / tomi fischiando

l'asinella ai freschi giorni / ronzinante e la lancia indirizzare. = denom.

vol. XVII Pag.1002 - Da SCHIDIONATO a SCHIENA (76 risultati)

... gareggiava nelle nostalgiche reminiscenze e revocava imporporandosi le schidionate di tordi che

. lunga serie, sfilza, sequela (e può avere valore spreg.).

piuttostoché a fin di correggere. c. e. gadda, 7-245: quanto al

le tradizionali misure si sono oggimài stemperate e dissolte in una difformità di più libere

gli errori suoi filze d'uccelli / e gli uscivan di bocca a stidionate, /

figliole l'america le fabbrica in serie e ce le manda a schidionate. =

pose campestri. schidionatóre, agg. e sm. letter. chi infilza volatili

, da ultimo, trasformato in cuoco e schidionatore di pernici. =

anche di legno robusto, usato per infilzare e arrostire a fuoco vivo volatili e carni

infilzare e arrostire a fuoco vivo volatili e carni varie. fra giordano,

fannone belli schedoni, avvelena la carne e sonne già morte molte persone. a

a fuoco, / dall'altra avea graticole e schedoni / ed un gran diavol quivi

sua fanticella il fé prestamente, pelato e acconcio, mettere in uno schedone e

pelato e acconcio, mettere in uno schedone e arrostir diligentemente. crescenzi volpar.,

5-29: il suo legno è rosso e bello... ed è buono per

uno grandissimo fuoco con due pentole piene e con uno schidóne di capponi e di stame

piene e con uno schidóne di capponi e di stame. pulci, 4-34:

i lombi nello stidione col ramerino ben cotti e stagionati un manicaretto divino. g.

schidóne, accioché no ne dia impaccio e mettere la narda con la sua toga al

de'variati stidioni, del rimestar de'piatti e del bollire di molte pentole. magalotti

in un baleno furono tutti a mensa, e maestro ciapo comparve con gli schidioni carichi

schidioni carichi di allodole, di beccafichi e di altri gustosissimi uccelletti di becco fine.

v-2-574: mettendo su sempre nuova legna e tirando nuova brace sotto lo schidione,

appuntita di un cancello. c. e. gadda, 10-134: se uno s'

cancello, perché è un ladro, e scavalcava il cancello per venir dentro a

prigione, / per ritornar poi solo e travestito / a colei che 'l suo cor

/ dira'la stidioniera: / e te che ne portasti il cuor piagato,

= deriv. da schidione. schièggia e deriv., v. scheggia e deriv

schièggia e deriv., v. scheggia e deriv. schièmbo, v.

posteriore del torace compresa fra la nuca e i fianchi; dorso. dante

quale io uccisi me, uccido lei e aprola per ischiena. fiore dei liberi,

farò cadere in terra cum la schena / e non te lassarò levare senga pena.

patrone, ne fu ultre modo dolente e se la pressa de recoverarla non lo avesse

si sente appunto tocco / dove rotta e graffiata avea la schiena, / proposito

, poltrone? -piuttosto della schiena che e calamità del remo: ché, quanto alla

giovane, i-377: presto inarca la stiena e in finocchione / resta e 'n piè

la stiena e in finocchione / resta e 'n piè s'alza. l. bellini

di dreto tutto si chiama petto o torace e la parte di lui anteriore dicesi sterno

, xiii-187: le spalle le aveva larghe e piene, la schiena lunga, la

il cavallo in su le schiene / e disse: « guarda s'io sento di

... collo spiedo tuo fiero e pinzuto / gli rompi e sfasci 'l

spiedo tuo fiero e pinzuto / gli rompi e sfasci 'l fondo delle schiene. bacchelli

costui che lui molto v'ama, e per lo usare che fa con voi tutto

modo clregli ha già vuoti i lombi e la schiena. bruno, 2-103:

biagi], 1v-5: el menor e sotile el qual sie più curto si chiamado

si mettono a studiar il paese a milano e che per dir la verità non cavano

l'anno nello studio a rovinar tela e poi qualche volta qualche gita in campagna a

opposta al ventre compresa fra le spalle e i lombi o fra la testa e la

spalle e i lombi o fra la testa e la coda (anche nelle espressioni a

i a point, mas son al cuor e en la schina e el polmon.

mas son al cuor e en la schina e el polmon. bembo, 5-129:

estrema arena / veggiàn le rane de canali e fosse / dal cauto arder nei fianchi

fosse / dal cauto arder nei fianchi e ne la schiena, / l'una vicina

bona schina, ligero su la tera e la boca tenera, si porla imbrigliare in

poi per un altro luogo ancora deserto e di questa maniera si messere in viaggio

botta, 4-801: il fieno pei cavalli e muli... veniva per ischiena

veniva per ischiena dal monferrato con ispesa e disagio incredibile. leopardi, 1-105:

/ or salta a quello in tergo e sì gli scava / con le zanne la

marmi essenza di verbena. c. e. gadda, 6-258: fé cenno col

si batte le schine. manzoni, fermo e lucia, 657: il furibondo

, balzò su le schiene del cavallo e percotendogli il collo, la testa, le

stame, tordi, fagian, pernici e schena. carena, 2-265: ari

romoli, 39: minestra di fava infranta e schiene di aringhe. -parte

che i cappellai chiamano schiena, fianchi e pancia, ciascuna di vano pregio.

andava al castello, una torre forte e bene armata. l. frescobaldi,

, 1-93: move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel monte e

e dolce / la schiena del bel monte e sovra e'crini / d'oro e

e sovra e'crini / d'oro e di gemme un gran palazo folce, /

davanzati, i-185: quivi s'accampò e con ottima gente prese la schiena d'un

larga schiena ombrosa,... e più a nord e imponente, la burcina

... e più a nord e imponente, la burcina. baldini,

sapranno prendere un aspetto un po'più leggero e socievole. -per estens. catena

passa la schina de l'aspro appennino e appropinqua dove ora consede el potentissimo exercito

i colli, i quali piantati d'alberi e di viti, con una perpetua schiena

dalla perpetua schena d'un monte aspro e dirupato. parini, 1-ii-16: guarda

vedeva la gran schiena delle colline, verdi e profonde nell'estate.

vol. XVII Pag.1003 - Da SCHIENA a SCHIENA (74 risultati)

ariosto, 33-100: tra la marina e la silvosa schena / del fiero atlante

luogo l'inimico, rivolselo in fuga e racquistò la possessione del monte. bertola,

3-56: non solamente i colli morbidi e dolci e le ritonde agevoli alture,

non solamente i colli morbidi e dolci e le ritonde agevoli alture, ma le

agevoli alture, ma le schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose s'

alture, ma le schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose s'abbigliano qui

in giù si spande, / silenziosa e cupa, / la selva dei castagni.

ramusio [oviedo], cii-v-395: non e questa terra molto alta, benché abbia

schiena. busca, 230: le spianate e le tagliate degli alberi sono molto necessarie

: così nelle paludi s'alzavano striscie e schiene di terra. lastri, vi-129:

poter ottenere dalle parti superiori le acque necessarie e a suo tempo dirigere sulle prominenze dei

euro inarcan le schiene, / s'ergon e spumano. -colmo del tetto

fermare una travetta parallela alla detta schiena e colmo del tetto e da esso distante un

alla detta schiena e colmo del tetto e da esso distante un braccio in circa

irta di scogli minacciosa schiena? / e quante, imposto a moderar tuo corso,

fiorentino, iii-116: misonsi costoro in mare e mano al remo; quanto più andavano

è possibile che ne'tempi antichi, avanti e doppo plinio, che non si sapeva

sapeva l'arte del navigar col bossolo e con la carta, bastasse l'animo agli

uomini, col guardar solo delle stelle e con lo scandaglio, mettersi a fare un

mare o di qualche nume, sassolmi larghi e sottili, fannogli saltar più volte sulla

l'altre due facciate abbiano dentro tutte stanze e le due loggie con i due muri

delle stalle vi è luogo per le carrozze e salvarobbe. manzoni, pr. sp

di liberarsi dalla causa dello scandalo; e per far quell'operazione senz'essere osservato,

-costola di un libro. p. e. gherardi, cxiv-20-367: siam convenuti nella

, una sedia zoppa di noce, e alquante dozzine di libri mezzi nudi,

, che in sulle schiene mostravano la colla e le stringhe. -dorso di una

schiena, / porta la pasta tenera e cedente. -parte posteriore di una macchina

per luoghi sospetti, sogliono armarsi di petto e schiena a pruova d'archibugio e d'

petto e schiena a pruova d'archibugio e d'un morione leggiero e basso con

pruova d'archibugio e d'un morione leggiero e basso con quattro fili, con porecchie

basso con quattro fili, con porecchie e con un ferro d'a- vanti che

, al collo, sotto le braccia e schiena di ferro, che facilmente troverà strada

sono per aiffesa il murione, petto e schiena. inventario di alfonso ii d'este

ii d'este, 1280: petto e schena di ferro. 9. lo

ad assalire le battaglie quando per fianco e quando per ischiena. roseo, v-61

]: unitamente determinarono di cambiar strada e di attaccar li francesi, le infanterie nella

li francesi, le infanterie nella schena e la cavalleria per fianco. algarotti, 1-v-295

: trascelse il brown otto mila fanti e due mila cavalli e con essi passò

brown otto mila fanti e due mila cavalli e con essi passò quietamente l'elba il

lignei che attraversano il fondo della barca e che servono come punto di appoggio per

come punto di appoggio per le tavole e il fasciame del fondo. stratico

. che attraversano il fondo de'battelli e sopra i quali si collocano le suole

si collocano le suole, le tavole e le bordature æl fondo. 12

]: hanno li camarlingati a schiena e sopra di loro si posa il danno de'

il vino] ha manco fumo, e più colore; e questi di poggio lo

ha manco fumo, e più colore; e questi di poggio lo tolgono, perché

, perché egli ha manco tinta, e più schiena. 14. locuz

sopra senza vararlo a forza di schiena e senza adoperare la vanga per aprirgli il

gli vò dir quattro parole a mio modo e avvertirlo che si rimanga di andargli,

peso della nave affondata, che sotto acqua e piena d'acqua si colca a traverso

. venga sollevata dalle dette barche. arti e mestieri, ii-165: il coperchio del

fornello debb'essere a schiena di mulo e fatto di due tegole o di due quadrati

crudeli, 2-181: fur due romiti, e, come spesso avviene, / l'

spesso avviene, / l'un colorito e l'altro bianco e biondo, / che

/ l'un colorito e l'altro bianco e biondo, / che tutti due teneano

schiene / che avean molto del largo e del profondo. -essere dotato di

v.]: 'ha buona schiena': e chi può sostenere fatiche di corpo travagliose

chi può sostenere fatiche di corpo travagliose e chi s'accomoda a pazienti lavori di

di mente. -avere la capacità e la determinazione di raggiungere lo scopo prefissato

schiena in confortarla \ la provvisione] e saperla giustificare e difendere da chi la

\ la provvisione] e saperla giustificare e difendere da chi la dissuadessi.

chi la dissuadessi. -mantenere costanti e inalterate le proprie caratteristiche fisiche.

di geroglifici astrusi, volumi di sasso e libri duri da leggere, son composti

: quel suo stile dipoi tutto precisione e gagliardia ben mostra che non solo avea

autori, ma che avea fatti suoi e convertiti in sangue quelli tra loro che

quelli tra loro che hanno più schiena e più nerbo. -sopportare ingiustizie, offese

prigione, ci sta ai casa; esci e toma, esci e toma, ecco

ai casa; esci e toma, esci e toma, ecco la sua vita.

s'immagini che dovrebbe passarvi quindici anni e n'ha già sessanta sulla schiena.

seco alla schiena, / fur tutti presi e morti. -avere sulla schiena la mano

caso ho sulla schiena la mano sacra e untuosa di san paolo / che mi spinge

fa con due pietre ritte per stipiti e una orizzontale per architrave ed è sempre una

capanna. -assumere un atteggiamento umile e rassegnato; sottomettersi. a.

curva la schiena, / sangue cornelio e a'senator da'gialli / crin la