, i-12-175: ricevuto con gentil creanza / e perché a suo piacer mangi e si
/ e perché a suo piacer mangi e si sfami, / tosto senza aspettar
scuole gratuite, ammessi nelle pubbliche officine e ricevuti di preferenza negli ospizi. ibidem,
le famiglie del popolo, mutò nome e armi. -figur. gradito,
una cortesia); rimediato. e e dante, conv.,
cortesia); rimediato. e e dante, conv., ii-xv-6:
onori? / dove è la patria, e ^ gran tributi e 'l censo? guicciardini
è la patria, e ^ gran tributi e 'l censo? guicciardini, 2-1-95:
cortesia molte grazie rendutegli, tutta lieta e allegra da lui si partì. stampa
anche in dono / una bella catena e fede d'oro, / per ristorarla non
dalle signore. -con riferimento alle grazie e ai doni concessi da dio.
benedetto creati, avanza gli altri di grazie e di doni da sua divina maestà ricevuti
una grazia distinta dalla ricevuta per addietro e distinta da quella che riceve generalmente ciascuno
: siamo veramente ingrati a gli iddìi e sconoscenti a gli uomini, che il ricevuto
che il ricevuto avi- liamo con dimenticanza e quel che si niega aggradiamo con lamenti
: il pastore se ne richiamò ai giudici e contò il servizio fattogli e della promessa
ai giudici e contò il servizio fattogli e della promessa ricevuta; il lupo rispondeva
, conoscendo il beneficio della ricevuta vita e nutrimento dal padre e dalla lor madre,
della ricevuta vita e nutrimento dal padre e dalla lor madre, quando li vedano
li vedano vecchi, fan loro uno nido e li covano e notriscano. pallavicino,
fan loro uno nido e li covano e notriscano. pallavicino, 1-89: richiedendosi.
proprio, ma secondo la virtù ricevuta e secondo il fine inteso da un motor superiore
duca di savoia, persuaso dal re e aiutato dalle sue forze, non lo privi
che è universalmente ricevuto da tutti i filosofi e teologi insieme. garimberto, 1-45:
sono ricevute per oneste e per giuste in alcune regioni et in
alcun'altre all'incontro sono avute per ingiuste e disoneste. b. davanzati, ii-402
concetto pongo questa non meno vera che famosa e da tutti ricevuta sentenza, che l'
presente ricevutissima che le uova delle rane e de'rospi non si fecondano dentro il seno
], 708: cito, e citerò spesso il farinacci, come uno de'
come uno de'più autorevoli allora, e come gran raccoglitore dell'opinioni più ricevute
soggetto. -apprezzato per la fondatezza e il valore delle opere (un autore
scrittori, da alcuni de'più famosi e ricevuti comunemente da tutti, per esser
per esser l'opere loro alle stampe e che si potrebbon dir della prima classe
boccaccio, petrarca, gio- van villani e simili, abbiamo tolto indifferentemente tutte le
abbiamo tolto indifferentemente tutte le voci, e, per lo più, postavi la loro
permesso al sig. pradier di vendere e spacciare questo rimedio in concorrenza coi farmacisti
spacciare questo rimedio in concorrenza coi farmacisti e di applicarlo egli stesso qualunque volta sarà
a'nostri tempi, all'usanza antica e ricevuta dal popolo romano di adoperare ancora i
governavano che la prova del duello era incerta e barbara, ma l'uso era così
, viii-243: la parola d'ordine e tutte le formalità nel riconoscere i distaccamenti e
e tutte le formalità nel riconoscere i distaccamenti e le pattuglie hanno precisamente lo scopo di
proporzione, ma saria voce poco ricevuta e brutta. cittadini, 21: ne'quali
corrisponda meglio all'effetto che vuol destarsi e s'adatti al colore o alrintonazione generai
tornati i consoli con lo esercito disarmato e con la ricevuta ignominia a roma,
lo faro piu! 'non gli crederai e non lo perdonerai forse allora? stampa
convenuto fare la prova sopra di me, e l'ho sperimentata eccellente in saldare una
questa mia testa è... deformata e malconcia dalle sgarbate ferite ricevute all'oscuro
fine, ne costituiscono l'asse; e sono precisamente due schiaffi, il primo
re del suo è obbligato a riscattarlo e fuori dei confini reintegrarlo ancora dei danni
, ìi-189: la rotta ricevuta e l'arrivo improviso del duca spaventò di modo
spaventò di modo gli abitanti di ossena e 'l grande scudiere che subito cominciarono a
trangottiti dalla terra càpitano al mare, e in alcuna parte riceuti nel campo di
la donna sensa lume in nel letto e posto l'una delle gambe sopra il piomaccio
delle gambe sopra il piomaccio non acorgendosene e l'altra più giù, stando ella colla
aperta, parte della umidità ricevuta di cassutoro e della sua in sul volto a vespa
respirazione esser cagione che egli avesser ranima e tale non esser altro che l'anima
venuto... in tempo, e che per aver io voluto aspettar la certezza
.. s'era tardato a rispondere e dare avviso di ricevuto. caro,
ch'io ho ordinato che se li paghino e che vi ha fatta quietanza e scrittomi
paghino e che vi ha fatta quietanza e scrittomi di ricevuto. grillo, 451:
. grillo, 451: assai brevemente e tumultuariamente dèi segno di ricevuto e dell'
brevemente e tumultuariamente dèi segno di ricevuto e dell'una e dell'altra et delle poesie
dèi segno di ricevuto e dell'una e dell'altra et delle poesie.
il receuto delli denari che gli darete e me ne darete aviso. ricezióne (
ed è espressione frequente nel linguaggio commerciale e burocratico). -marin.: accettazione,
da parte di una commissione detta 'di ricezione'e composta da un ingegnere-costruttore, da un
un ingegnere-costruttore, da un uffiziale amministrativo e dai capi-maestri carpentieri, ebanisti, fabbri-
la ricezione dei socialismo marxistico in italia e il fermento a cui diè luogo furono.
... il senso le cose sensibili e l'intelletto rintelligibili mediante la ricezzion delle
agitare di nuovo quel mare di schiene e di teste. così fu quando si
dopo la caritativa ricezione, onde erano e onde venivano. 3. telecom
un ricevitore, la funzione di captare e ricevere l'energia emessa da una sorgente
radiazioni o impulsi elettrici o elettromagnetici) e trasformarla in segnali acustici o video.
la qualità del segnale ricevuto. e. mancini [« l'illustrazione italiana »
cupola della chiesa di san carlo al corso e quella dell'augusteo, che veniva a
ricezione era pessima, disturbata da ronzii e scariche; i pochi messaggi che si riusciva
moderni, cfr. fr. réception e ingl. reception. richàrdia [risàrdia
scabre con stipoli divisi in varie lacinie e di fiori rac colti in
rac colti in capolini terminali e avvolti da brattee fogliacee; le radici
è registr. dal d. e. i. richèa [risèa]
genere di piante epacridacee diffuso in australia e nuova zelanda. a. de
(? -i79i). richèdere e deriv., v. richiedere e deriv
richèdere e deriv., v. richiedere e deriv. richèggere, v.
v. richiedere. richèrere e deriv., v. recherere e deriv
richèrere e deriv., v. recherere e deriv. richèria [risèria],
richeriano, agg. seguace delle teorie di e. richer, sostenitore del richerismo.
nome lat. del teologo gallicano e. richer (1559-1633). richerire
alla tradizione del gallicanesimo) enunciata da e. richer (1529-1633) in diverse
richer (1529-1633) in diverse opere e condannata dall'autorità ecclesiastica: sostiene l'
indipendenza del potere civile da quello religioso e la sua competenza in materia mista e
e la sua competenza in materia mista e temporale; inoltre limita ampiamente il potere
chiesa all'intero corpo della gerarchia ecclesiastica e la definizione dei canoni all'autorità del
dal francese edmondo richerio intorno alla ecclesiastica e politica podestà. richerista (
1). seguace delle teorie di e. richer; fautore del richerismo.
quale rende il popolo padrone legittimo dell'una e dell'altra autorità: sistema condannato dalla
che t podestà si levasse da taula e coll'arme tutta la notte stesse per vignone
vignone alla guardia,... e steo fino alla mattina che i. romore
. re-, con valore intens., e da chetare (v.).
, i quali, vegiendoci così forti e perché di richeto già parte di noi
entrò di richeto nella città molta vettovaglia, e 'l campo di fuori si levò a
. re-, con valore intens., e da cheto (v.).
in atto di sbavigliare, mover il capo e un poco dopo richiaccherare.
necessario che fossero in grandissimo numero, e che, obbligati a lunghe ore di oziosa
vomitassero a vicenda in insipidi conversari, e per snoiarsi mille volte richiaccherassero il chiaccherato
con valore iter, o intens., e da chiacchierare (v.).
: gini merita uno sgorbio di matita, e, ciò a cui egli terrà di
= voce di area piemont. e lomb., deverb. da richiamare,
.]: militi lasciati alle case loro e richiamabili sotto le armi. =
. ant. invito o richiamo sollecito e deciso al ravvedimento, al pentimento,
, ovvero richiamaménto, cominciò da moises e durò insino a la natività di cristo.
al fine di spiegarne meglio il significato e agevolarne la comprensione. guidotto aa bologna
richiamare), agg. ant. e letter. che protesta, reclama, pretendendo
- anche sostant. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 82:
, condanni il sottoposto nella cosa addomandata e che ristituisca la decima al richiamante.
sui tasti dove le lettere apparivano nitide e richiamanti. richiamare (ant.
richiamanti. richiamare (ant. e dial. rechiamare, reiamare),
avendo io già renduto indietro la borsa e la cintola alla feminetta che recata l'
recata l'avea, ché gliele riportasse, e brutto commiato datole, temendo che essa
che essa per sé non la tenesse e a lui dicesse che io l'avessi ricevuta
elle fanno alcuna volta, la richiamai indietro e piena di stizza gliele tolsi di mano
piena di stizza gliele tolsi di mano e holla recata a voi. ovidio volgar.
tasso, 4-84: eustazio lei richiama, e dice: -ornai / cessi, vaga
me gli ho risposto cosa / utile e tempestiva o se molesta / e in danno
/ utile e tempestiva o se molesta / e in danno del negozio: ed or
veggo / perch'io 'l richiami indietro e più distinto / n'arrechi al podestà l'
sentisse. a un certo punto richiamarono e gina rientrò nel negozio. -con
fischio del postino mi richiamò al cancello e la copertina verdognola dell'4amico'non mi
richiamato con celerità dagli affari della villa e si partì non senza lagrime di leena
d'essere richiamato a castiglione dal padre e licenziato a far suo piacere. moretti
stretta; / chi serba in coppia e can, chi gli scompagna; / chi
'l suo ammette, chi 'l richiama e alletta. galileo, 3-1-282: il braccio
braccio dell'alfiere nel maneggiar l'insegna e dello strozziere nel richiamar col logoro il
essi 'collecti', perché raccolti dai passeggierà e divenivano servi di chi li racco- lieva
gonfaloniere gli ringraziò del loro buon animo e disse che per allora non
in molte parti le mense candidissime poste e di cari ornamenti sì belle che solo
altri simili che non passarono pel fuoco e che però non meno sono atti a
, iv-1-618: operarono che li riscaldamenti e le premure de'ministri pontifici risvegliassero.
pontifici risvegliassero... qualche nsentimento e riflessione di puntiglio. brusoni, 4-i-10
suono / gran gioia a un punto e gran dolor risveglia. algarotti, 1-iii-19:
da adattarlo a tempo alle operazioni altrui e alle nostre ancora. parini, 630
: privo inoltre, per la mia posizione e per l'andamento delle cose, di
ed analoghe idee, posso soltanto, e quasi per sollazzo, occuparmi intorno a
fece invenire affatto il povero lodovico, e gli risvegliò più vivamente e più distintamente
lodovico, e gli risvegliò più vivamente e più distintamente i sentimenti ch'eran confusi
più distintamente i sentimenti ch'eran confusi e affollati nel suo animo. tommaseo, 11-226
risveglia l'idea d'una generazione innocente e canora, affermo che a firenze tutto è
bianca più de 'l marmo pario, / e la grata protervia, / e il
/ e la grata protervia, / e il dolce volto che i desii risveglia.
idem, iv-1-235: quel vino chiaro e brillante, che ha su le donne una
su le donne una virtù così pronta e così strana, già incominciava,..
già incominciava,... a risvegliare e stimolare in loro il piccolo demone isterico
stimolare in loro il piccolo demone isterico e a farlo correre per tutti i loro
nuove costituzioni sinodali sogliono risvegliare delle questioni e produrre degli inconvenienti. g. gozzi
predeterminate dal destino, quando rivoluzioni analoghe e vaste come la civiltà ne rivelino il
nuove generazioni attonite di trovare già compita e fatto tipo l'espressione de'loro sentimenti.
, i-465: tito per la prima volta e nerva per la seconda risvegliarono l'osservanza
giulio tieni, gentiluomo di onoratissime qualità e studioso delle cose d'ingegno, io non
ingegno, io non gli avessi risvegliati e scossi da la polvere. cesarotti, 1
1 -iv-193: storie de'prischi tempi e forti fatti / il mormorio delle tue
scrivo, mi sento spuntare i singulti e le lacrime. gnoli, 1-79: oh
favole immaginate intorno a quei re immoglli e sordi nel cui cuore d'argilla si profondavano
chiaorera, 5-95: saluti gli amici e, se essi risvegliano l'accademia e
e, se essi risvegliano l'accademia e la riordinano come si può, onoreranno questa
difeso il vostro onore contro l'ignoranza e finalmente del- l'avervi innalzate sopra l'
: non lontan cantando intessa / corbe e fiscelle, o con soavi e chiare /
/ corbe e fiscelle, o con soavi e chiare / note dalla zampogna il suon
l'ispirazione poetica; riprendere determinati temi e argomenti. chiabrera, 1-i-225: per
/ ma sul mare alta impresa / e novella vittoria / fa che ben pronto
pronto a lei stenda la mano / e varie corde a risvegliar mi tira
del genio augusto dell'adriaco impero, / e qual guidommi sull'euganea tomba / del
l'arte si distinse da se stessa e trovò i lumi e l'ombre per la
da se stessa e trovò i lumi e l'ombre per la differenzia de'colori
sogna vedere / tutto lo suo volere / e tenere f f -si
che bole; / poi si risveglia e dole -e non può avere. boccaccio
tramortita alquanto: / po'si risviglia e fu dal pasmo desta. cronaca di
visione andromaca re- sbigliandose fo fortemente acterruta e per gran despiecto che la tenea scoppao
re priamo, auaendo quillo remore turbi do e paaroso e resbegliandosse, canosceo mantenente ca
auaendo quillo remore turbi do e paaroso e resbegliandosse, canosceo mantenente ca era tra-
a questo ombil grido nsvegliossi, / e tutto pien di lacrime trovossi. marini
, a suon di mille trombe l'uno e l'altro campo risvegliatosi, cominciò il
ore: dieci volte batto, / e risvegliar tutta la strada faccio / e credo
/ e risvegliar tutta la strada faccio / e credo che mi prendan per un matto
. mi addormentai solo alla mattina alta; e non mi sono risvegliato che verso l'
sono risvegliato che verso l'una; e ho fatto tardi alla lezione. pascoli
ha tanta pena / che si risveglia e., ode lo stornello / ch'egli
stornello / ch'egli ripete, perché nuovo e bello, / nella notte serena.
ch'ero là, nella radura - e la vidi. -risuscitare (anche in
credo si risvegliasse al gran frastuono / e si sforzasse uscir di sotto terra /
'l foco amorza, / d'un lungo e grave sonno mi risveglio. boccaccio
il re, infino allora stato tardo e pigro, quasi dal sonno si risvegliasse,
, 278: tempo è da resvighiare / e piangere cum dolore, / l'annima
altro che bene quando questo vedesse, e saria casu da risvegliarsi il mondo a conoscere
si ricrea, l'amicizia si conferma e l'intelletto si risveglia. b. davanzati
letargo, si riscuotono dal lungo errore e mettono ogni potere per ristabilirsi nell'antico
ogni potere per ristabilirsi nell'antico stato e ne'primieri sentimenti. d'annunzio,
brutti né macilenti, che sempre si risveglino e si risentino al grido, che a
pungolo. -dedicarsi con rinnovato zelo e interesse a un tipo di ricerca.
. redi, 16-iv-191: nella maravigliosa e sottilissima fabbrica dell'occhio avrete grand'occasione
dell'occhio avrete grand'occasione di filosofare e di risvegliarvi a nobilissime contemplazioni intorno alla
tutte l'altre provincie d'italia, e forse d'europa, si sono sempre
più si risvegliò l'invidia contro di lui e diede motivo a'frondosi di pensar alla
con cui fu una volta congiunta: e in questo consiste la memoria. cesarotti
severo, divenne in progresso così eccessiva e crudele, che qualche autor ecclesiastico giunse a
cara creatura s'ella obbedisce, tremando e piangendo, alla fatalità che la stringe
rinnovando la meraviglia della prima scoperta, e si risveglia il rammarico che galileo col
luca, 331: si sono risvegliate molte e moltissime questioni con la solita varietà delle
ciascuna delle quali ha avuto li seguaci e li fazionari. -riprendere vigore,
o manifestarsi di nuovo con improvvisa efficacia e rinnovata vitalità (una protesta, un
la voce del populu alcuna volta dorme e tace / e quando se revellia assai
populu alcuna volta dorme e tace / e quando se revellia assai temere se face
era nel 1844, risvegliato più minaccioso e dal centro s'era steso al mezzogiorno
se non in certe circostanze ad essa propizie e quando col mezzo di uno stimolo si
de amicis, i-383: quelle fresche e splendide mattinate di primavera, in cui
al succedere della stagione piovosa gli stagni e i fiumi si risvegliano, si gonfiano,
sonno felice, / per risorger aperte e vigilanti / quando ogni stella si risveglia
vigilanti / quando ogni stella si risveglia e scopre. -riacquistare intensità (il
; vecchi platani ombreggiano la via principale e la piazza; il vento, quando si
(1-iv-841): poi toccandole il petto e trovandolo sodo e tondo, risvegliandosi tale
poi toccandole il petto e trovandolo sodo e tondo, risvegliandosi tale che non era
, risvegliandosi tale che non era chiamato e sù levandosi, disse: « e questo
chiamato e sù levandosi, disse: « e questo sia bel petto di cavalla »
pompilio a queste parole si risvegliò tutto e sentendosi crescere alla gagliarda il pane in
riproporre alla considerazione argomenti ormai superati e dimenticati. sergardi, 1-320:
ed alle norme / del giovami pensiero e non cavare / dalle memorie rancide le torme
rancide le torme / degli antichi sermoni e senza sale / dentro i sepolcri risvegliar
lat. re-, con valore iter, e intens. e da svegliare (v
, con valore iter, e intens. e da svegliare (v.).
, v-263: risvegliato..., e tutto di sudore bagnato trovandomi,.
. sermini, xv-742: seppellita la montanina e vannino nel cassone allato a lei,
siccome mai male nissuno non avesse avuto e, così risvegliata, conoscendo ove
in vece di dar riposo alle membra e triegua ai dolori con introdurre in quelle
in una sua malattia caduto in letargo e poi risvegliato « niente », disse
m'ingannerà l'amor della vita », e questo detto violentemente si uccise. manzoni
gente del quartiere sudò freddo nei letti e rabbrividì al pensiero di un delitto; poi
giunte le guar die, e si riaddormentò. -sostant.
grandissimo re, ma avaro oltre misura e per un tempo tutto 'l suo studio
'l suo studio pose in raunar denari e tesori, ma dappoi risvegliato ed in
le donne sono quelle che tengono risvegliati e in continuo essercizio gli uomini, i quali
non hanno mai lo spirito così languido e sonnacchioso che non si desti al solo
risvegliati gli animi d'ognun di loro segretamente e palesemente essortavano il cardinal ferdinando a non
città, niuno mi riesce più efficace e continuo che la grata memoria di quell'
uniti. einaudi, 2-107: la sorveglianza e la repressione degli abusi di connivenza fra
repressione degli abusi di connivenza fra malati e medici a 'marcar visita'dovrebbero essere ufficio
casse paganti, dell'ordine dei medici e sovratutto di una risvegliata coscienza pubblica.
vestigio sociale del teologo o metafisico, e del buddho o risvegliato. -scaltro,
liburnio, 74: lo nostro astuto e risvegliato messer giovanni lascari interrogava il buon
interrogava il buon fraticello. -pronto e vivace (la virtù intellettuale, l'impegno
i-24: sì alta, valorose donne, e resvigliata è la virtù dello intelletto umano
è cosa in questo mondo sì grave e sì malagevole che, rappresentata dinanzi all'uomo
all'uomo, non li paia lieve e facile, e con spazio di tempo non
non li paia lieve e facile, e con spazio di tempo non la mandi
caroldo, lii-11-327: queste parti [guelfi e ghibellini] sono molto risvegliate in lombardia
a contrastare il primato della grecia a sparta e ad atene, teneva con questa rivalità
fonte è il più scarso d'ogni altro e questo metodo, benché a prima vista
società: che cosa stolida: presentazioni e conversazioni di un minuto con ogni persona,
ora egli farebbe la scelta opposta, e seguendo il filo dei pensieri risvegliati dal canto
sulle loro labbra il sapore della salsedine e il loro giovane appetito ne era risvegliato
starnuti risvegliati da una certa acqua mordacetta e pungente che le cala dal naso.
resvegliadóre, re$vegliatóre), agg. e sm. (femm. -trice).
i petti degli uomini viventi in società e vogliosi gli rende. faldella, i-3-
maestro ed esempio degli italiani: risvegliatore e rimodellatore di anime. -che provoca una
alcuna di quelle parole risvegliatrici del pianto e consolatrici del cuore. 3.
antiche rocche risvegliatrici per la loro posizione e struttura di cento fantasmi di romanzesca cavalleria.
raccomandatore o risvegliatore del senso del remoto e barbarico, o, come si dice
pindemonte, ii-101: or quai corde argute e qual di suoni / leggiadra man risvegliatrice
bagni ismagriscono le forze de i membri e gli unguenti sono resvegliatori de'vizi.
v. risuscitare]: 'risuscitare': risvigliare e risvi- glievole. = agg.
, con conseguente ripresa della sensibilità (e anche il periodo che segue immediatamente tale
borgese, 6-194: dopo alcuni lunghi sonni e risvegli quieti / ho cominciato a capire
che battono sui balconi i tappeti, / e giù
il pensiero che al risveglio / ritroveremo intatto e vigilante / il buono fanciulletto interiore /
ché la mente lavata dall'oblìo / e ritornata vergine nel sonno / s'affaccia
in camera, se lo trovasse già acceso e scoppiettante; e magari fuori c'era
lo trovasse già acceso e scoppiettante; e magari fuori c'era la neve; quanti
: ero ancora sotto l'influenza del sogno e del risveglio. piovene, 14-149:
più forte / che il mio corpo, e un tremore più freddo accompagna il mattino
con le sue mani. quando egli e così senza vista, sente come l'appressare
in volta le pene dell'aver creduto e dell'aver fidato e dell'aver sognato,
pene dell'aver creduto e dell'aver fidato e dell'aver sognato, e le chiamiamo
aver fidato e dell'aver sognato, e le chiamiamo delusioni, disinganni e risvegli.
, e le chiamiamo delusioni, disinganni e risvegli. pirandello, 8-399: ben
non ancora del tutto soffocata dalle biblioteche e dai professori. gozzano, i-170:
, / che al tempo nostro mite e sonnolento! 3. il risorgere nell'
a un'altra vita infinitamente più pura e più forte e all'improvviso si schiudessero
vita infinitamente più pura e più forte e all'improvviso si schiudessero sul mio capo
.). -stimolo che infonde energia e vitalità. dannunzio, iv-2-56: era
poco a poco le forze vegetali addormentarsi e cerca i risvegli del sole.
4. rinnovata attualità di interessi e attività culturali e artistiche; ripresa di
rinnovata attualità di interessi e attività culturali e artistiche; ripresa di una moda.
nella chiesa del carmine di firenze. e. lecchi, 5-308: siffatti risvegli
, in epoche più eloquenti, espansive, e diciamo più rozze, andavano a finire
amore'rimava con 'cuore ^ o 'trovatore'; e 'luna'con 'bruna'o 'laguna'.
o 'laguna'. -il ripresentarsi con rigore e intensità rinnovata di un'attività economica.
edilizio della capitale. -ripresa improvvisa e inattesa di un'attività. g.
giorno della vita della natura. e. cecchi, 2-188: la ruota dei
cecchi, 2-188: la ruota dei climi e delle ore, l'invernale sommissione della
invernale sommissione della terra, i lacrimosi e galanti risvegli di primavera, e pluto
lacrimosi e galanti risvegli di primavera, e pluto, persefone e demetra, non son
di primavera, e pluto, persefone e demetra, non son che miti di
son che miti di questa inestricabile azione e passione delle creature e delle cose.
questa inestricabile azione e passione delle creature e delle cose. moretti, 2-150: un
un organino suona per la strada / e una stridula voce lo accompagna: / viene
: / viene lenta la sera, e la campagna / si scuote in un nsveglio
al protestantesimo fra il sec. xviii e il xix (ed è calco dal fr
(il sole). c. e. gadda, 6-289: la campagna solitaria
. re-, con valore iter., e da svelare (v.).
con valore iter, o intens., e da svellere (v.).
. re-, con valore iter., e da svenire (v.).
. re-, con valore iter., e da sverginare (v.).
. re-, con valore intens., e da sviare (v.).
guerrazzi, i-276: io svolgo e risvolgo il volume della legge, ma
52: un'idea, per quanto involuta e complicata, che gli sorgesse dai più
pensabile, egli la costringeva a svolgersi e risvolgersi nella mente sua, per un'
. re-, con valore iter., e da svolgere (v.).
cavalli andavan di passo, sempre svoltando e risvoltando, e la carrozza procedeva fra
passo, sempre svoltando e risvoltando, e la carrozza procedeva fra gli armenti, rompeva
vivente, nuotava in quel mare caldo e fluttuante di teste e di groppe che
quel mare caldo e fluttuante di teste e di groppe che si apriva e si richiudeva
teste e di groppe che si apriva e si richiudeva alle nostre spalle.
: imbocchiamo una di queste strade povere e nascoste che continuamente svoltano e risvoltano.
strade povere e nascoste che continuamente svoltano e risvoltano. 3. tr.
. re-, con valore iter., e da svoltare (v.).
mugghiando dalle viscere della terra. c. e. gadda, 22-81: la strada
la strada larga intacca il fianco del monte e da un lato c'è il vuoto
pacati ingegneri,... minatori e sterratori solidi: quella strada era opera loro
'trencn'antiquato tutto risvolte, ganci e campanelle. -per simil. increspatura
la gola diritta col suo orlo superiore; e tanto essa averà d'aggetto o sporto
mezzo battaglione di granatieri... e, appena ha fatto il risvolto della contrada
mulo conosceva la sua strada... e ciò che lo aspettava a un dato
: la valle si faceva di colpo larga e piana, senza salti e risvolti.
colpo larga e piana, senza salti e risvolti. -insenatura, rientranza della
litorali che offrono tanti scogli, risvolti e vortici quanto le coste di quest'isola
, indosserà una giacca viola con risvolti e alamari neri. ojetti, i-169: pantaloni
tromba stretti sulla caviglia, giacca larga e lunga quanto un soprabito, senza risvolti
come aveva rodin, quell'aspetto solido e paesano di cavatore e di tagliapietre.
quell'aspetto solido e paesano di cavatore e di tagliapietre. borgese, 1-399: incontrava
vestita di taffetà nero coi risvolti bianchi e neri. bocchelli, 1-iii-176:
sei tasche, i risvolti a mezzo stinco e l'etichetta sul sedere. -rimboccatura
niente al mondo superasse la corona nobiliare e la grande s dei sanfront ricamate sul
: le coltri del ragazzo sono gialligne e macchiate; sul risvolto del lenzuolo è appiccicata
3. linguetta per lo più gommata e di forma triangolare con cui si chiude
giravolta del volo di un uccello. e. cecchi, 13-171: quando [i
come una lampada ad arco, accesa e spenta istantaneamente, nella distanza. aspetto
distanza. aspetto per lo più secondario e, anche, non chiaramente espresso di
volponi, 8-156: leggere i giornali e i settimanali, andare al cinema, a
a vedere 1 nuovi film di fantascienza e di disastri, tutti con implicazioni e
e di disastri, tutti con implicazioni e risvolti industriali, di società ipersviluppate.
valore allusivo o una migliore efficacia. e. cecchi, 9-226: ha tutto l'
agio di accorgersi come nell'apparente povertà e frigidezza, la scrittura del toesca sia
del toesca sia invece internamente sensibile: e in un inciso, nel risvolto d'
d'una frase sappia evocare, precisare e graduare, con minime increspature e inflessioni
precisare e graduare, con minime increspature e inflessioni. calvino, 15-105: il piacere
della finzione ha il sopravvento e non è più tanto la scrittura che
che conta quanto il supporto che la deforma e talora la nasconde tra drappeggi e risvolti
deforma e talora la nasconde tra drappeggi e risvolti. 6. archit.
, a strisce, a stampiglia, risvolte e lacere fra le crepe dell'intonaco.
tore et ancor dicesi per ritaccarre la pratica e quello congresso che fu disturbato per la
conte, seguitate il ragionamento del 'cortegiano'e mostrateci come avete bona memoria, ché
primi che si risvegliavano attizzavano il fuoco e, intaccando novamente il sonno, la tiravano
pascoli, ii-340: tuttoché sconsigliato dal mercante e da'medici, riprender volle il cammino
da'medici, riprender volle il cammino, e poche miglia lontano dalla città fu ritaccato
lontano dalla città fu ritaccato dalla febbre e forzato a ritornarvi. = var
arzo, 1-36: io guardavo il lunario e tacevo. per un poco ritacque anche
'o'aperto ('ròsa'); e quindi si dice, nel barbaro linguaggio della
scienza, che l''uò'e l * 'ò'aperto italiano sono 1 due
. re-, con valore iter., e da ta cere (v
sf. ant. eredità. -con metonimia e con valore collettivo: gli aventi
tanto a l'un quanto a l'altro e se mio marito vive de sovra
(v. eredità), con aferesi e aplologia. ritàggio,
ceppe, rimettono alla corona della tagliatura e dopo sette o otto anni si ritagliano
che è nella mente di chi ritaglia e rattacca? -con riferimento al conio di
troppo minuta ritagliandosi sul campione della lira e per conseguenza troppo facile ad essere smarrita
per conseguenza troppo facile ad essere smarrita e perduta, mio parere sarebbe che si ritenesse
il titolo di once 3 per libbra e tornasse in peso di denari 1,
piantare con le radici in queste fosse e ritagliarlo spesso perché rimetta a cespuglio più
sua carne per vigilie, per disgiuni e per lagrime e per discipline; altrimenti
per vigilie, per disgiuni e per lagrime e per discipline; altrimenti tal fuoco non
.. » 'sic'per quello 'starebbe'. e ritaglio il resto perché non interessa.
694: non si lavora a fare e a ritagliar finimenti al cavallo che si vuol
un neonato in una carta ripiegata, e spiegandola delicatamente la moltiplicava in dieci neonati
notte, con intorno le piccole siepi addomesticate e le luci, erano il suo campo
il suo campo, dove appoggiava i gomiti e trovava ogni forza. 3
.. per ogni cità, terre e parte del preaicto territorio del prelibato nostro 111
nostro 111. signore possano fir conducti e retaliati e tagliati. -con riferimento
. signore possano fir conducti e retaliati e tagliati. -con riferimento a tagli
, col tanaglion di taglio si tagliano e fansi verghelle longhe quanto della piastra cavar
possano, dapoi si ritagliano a traverso e fassene quadretti piccoli. giuliani,
volta, si sviluppa dall'asta, e ci son quelli (de'lavoranti) presti
boccone che più gli sembra gustoso, e che poi ritaglia e mangia in piccole
gli sembra gustoso, e che poi ritaglia e mangia in piccole fette. a.
. a. boni, 186: raschiate e risciacquate le cotenne di maiale, fatele
bollire alcuni minuti, poi lavatele nuovamente e ritagliatele in pezzetti di circa tre centimetri.
alberi: come ce la siamo divisa e ritagliata questa terra. abito da arlecchino
, gliela ristaccò (quel dottore), e tanto non gli dice bene.
a viva forza di mano delli padri e madri loro e, condotti a costantinopoli,
di mano delli padri e madri loro e, condotti a costantinopoli, facendoli entrare
entrare nella loro religione con persuasione di grandezza e di comodità e, quando non ha
con persuasione di grandezza e di comodità e, quando non ha luogo tal persuasione,
persuasione, usando allora tirannicamente la forza e ritagliandoli contro la loro volontà. paolo
met, di età tanni 18, e che l'anno passato fu ritagliato.
entrano tutti quando sono d'età puerile e, se non sono già fatti turchi,
peso. - anche assol. leggi e decreti del consiglio generale di lucca sopra i
con un'altra de'12 fosse rivocata, e stabilito che tutte le monete corressero a
con pennello picciolo di vaio va'coprendo e ritagliando le figure dal campo.
scarpellate in triangolo almeno di un ditto e si riempie con stoppa ben calefatata.
non satisfanno nente del mondo all'onor e riputazione di vostra signoria. 0
conviene rompere il campo innanzi al verno e da mezzo gennaio in la ritagliarlo e letamato
verno e da mezzo gennaio in la ritagliarlo e letamato prima benissimo di letame vecchio marcito
io. figur. distinguere e isolare in una massa o in un
anche nel procedere storico che aveva distinto e opposto al primo: un concetto storico,
si otterrebbe col ritagliare nell'infinità estensiva e intensiva dei fatti alcuni grappi, che
in relazione coi criteri pratici d'importanza e di valore. vittorini, 5-140:
1-82: a emilio i poeti della grecia e di roma... gli avevano
di spazio e tempo, oltre ad un ritagliare che differenzia
sé il titolo di pontefice massimo, e il paludamento imperatorio mutava in piviale.
c'è; o è infinita; e l'autore deve ogni volta ritagliarsene un vocabolario
che gli era inservibile, alle ortiche e ai ramarri, e r altra la
inservibile, alle ortiche e ai ramarri, e r altra la ritagliò, senza badare
senza badare allo stile, ai comodi propri e della contessa. 12.
quanto [i farisei] erano superbi e ostinati nelle vendette? come ritagliavano ringhine
occhio per occhio, man per mano, e poi pensavano con un paio ai colombe
l'olio': cavarlo depurato dai fondi e dividerne le qualità in vasi diversi.
lat. re-, con valore iter, e intens., e da tagliare (
con valore iter, e intens., e da tagliare (v.).
pagina (un'illustrazione). e. cecchi, 3-117: amuleti di foglia
argento ritagliati in figura di persone genuflesse e bestie di tutte le sorta. g
ritagliate dai giornali: assi del ciclismo e stelle del cinema. p. levi,
abiti erano vecchi indumenti militari, laceri e fuori misura. sciascia, 8-9:
di panno casimir blò, assai corta e ritagliata all'estremità. verga, 8-139:
: una gran tavola carica di dolci e di bottiglie di rosolio, ancora nella
di smalti accresce il prezzo, / e storpio a scorci par più bello l'
, facendo brillare le acque, gli alberi e i prati tra il verde chiaro e
e i prati tra il verde chiaro e l'argento come in una féerie. la
, colle alture sinuose che si mostravano e sparivano dietro di esso, colla riva
esso, colla riva destra ritagliata a capriccio e tutta folta di vigneti, co'villaggi
, 3-56: non solamente i colli morbidi e dolci e le ritonde agevoli alture,
: non solamente i colli morbidi e dolci e le ritonde agevoli alture, ma le
ritonde agevoli alture, ma le schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose s'
alture, ma le schiene aspre e ritagliate e le stesse cime precipitose s'abbigliano qui
frisi, xviii-3-305: sono arrivato a novara e ho visto la torre di san gaudenzio
, che comincia da una base quadrata e seguita in un ottagono ritagliato.
l'orlo di un vaso smozzicato. e. cecchi, 8-213: ritagliato sul fondo
intatta. cinelli, 2-156: lento e solenne passava un trabàccolo: ritagliate sull'
/ che tanta pace illumini a spiragli / e tutto ruoti poi con rari guizzi /
giardini / pensili, con sgomenti, e lunghe risa / sui tetti ritagliati, tra
spioni non ritornino. son retagliati, e gli ho raccomandati al signor marchese, qual
abitudini, di casta, di razza locale e di tempo, per cui gruppi interi
in serie come quei castelli di frutta e fiori o rombi o disegni araldici usciti
, ii-12-76: reali sono veramente gli affetti e i sentimenti del poeta, laddove le
, cioè sono quegli affetti stessi tagliuzzati e sfigurati. moravia, 22-139: la società
panorama del paese [la giordania] e la sua economia restano essenzialmente agricolo- pastorali
le idee 'moderne'che filtrano nelle città e rendono così rischiosa la vita di questa nazione
: gesù, il nazareno esseno, biondo e fascinatore, si faceva proclamare..
si faceva proclamare... re e profeta da una turba confusa di pescatori
di pescatori, di falegnami, di cortigiane e di pitocche, contro la ritagliata potenza
1-179: il padre morto, la madre e le sorelle, la patria, i
sprecato, ogni cosa dell'infanzia tormentosa e della gioventù tramontata fra le nubi gli
scudo). ritagliatóre, agg. e sm. che ritaglia con le forbici
un arredo. sacchetti, 92-45: e va al ritagliatore e va di qua e
sacchetti, 92-45: e va al ritagliatore e va di qua e va di là
e va al ritagliatore e va di qua e va di là; l'uno gli
non tornano nulla all'acqua ». e il ritagliatore dicea: « guarda dov'egli
panni che si danno agli affettatori, e come la maggior parte de'ritagliatori vorranno
cicogna, d'età di anni xxvm e maritata a uno ritagliatore di panni nomato
luglio 1436 io comperai da salvestro di michele e compagni ritagliatori una mezza di panno verde
borsel- lina per pregio di fiorini ventuno e mezzo. archivio dell'opera del duomo
: a nicolaio di ugo degli alessandri e compagni, ritagliatori, fiorini xm d'oro
vestigie di crateri vulcanici, le tante e sì diverse acque minerali, le tante e
e sì diverse acque minerali, le tante e sì diverse qualità di terreni; e
e sì diverse qualità di terreni; e vette e gole e fenditure e attorcimenti
diverse qualità di terreni; e vette e gole e fenditure e attorcimenti e angoli
qualità di terreni; e vette e gole e fenditure e attorcimenti e angoli e ritagliature
terreni; e vette e gole e fenditure e attorcimenti e angoli e ritagliature..
vette e gole e fenditure e attorcimenti e angoli e ritagliature... dànno sontuosamente
gole e fenditure e attorcimenti e angoli e ritagliature... dànno sontuosamente nel romanzesco
un'altra taglia dopo la prima, e una terza dopo la seconda; come
. re-, con valore iter., e da taglieggiare (v.).
statuto dei mercanti di calimala, 2-115: e sieno tenuti i consoli chiamare del mese
consoli chiamare del mese di gennaio due buoni e sufficienti officiali, l'uno de'drappieri
sufficienti officiali, l'uno de'drappieri e l'altro de'ritaglieri, i quali
altro de'ritaglieri, i quali diffiniscano e conoscano delle inquisizioni che tossono e che
diffiniscano e conoscano delle inquisizioni che tossono e che si movessono delle cortezze, macchie e
e che si movessono delle cortezze, macchie e magagne de'panni e della tintura e
cortezze, macchie e magagne de'panni e della tintura e affettatura loro e per loro
e magagne de'panni e della tintura e affettatura loro e per loro cagione.
de'panni e della tintura e affettatura loro e per loro cagione. documenti per la
... da noi caterino di corsino e giovanni pucci ritagliere e meo di giovanni
caterino di corsino e giovanni pucci ritagliere e meo di giovanni. = deriv.
cose più lontane siano solamente una bozzatura e non finite con li colori dolci,
non finite con li colori dolci, e le d'apresso sieno con li colori
ulivi] darai que'ritagli dei calzolai e ciabattini ogni quattro o cinque anni almeno.
suo mestiere messi da parte alcuni ritagli e avanzi di qualche considerazione, in punto
, in pezzi, in fette; / e almen quello ch'egli è, si
: aghetti, nastri, spilli, aghi e ventagli, / mole, vergati,
/ mole, vergati, mezze lane e bissi, 7 pezze di panno,
, 7 pezze di panno, rotoli e ritagli, / arbagio, taffettà,
, / arbagio, taffettà, rense e califfi. c. gozzi, 4-253:
andavano a parigi / spesso a tór nastri e scarpette ed impacci; / coralli che
di seta, orec- chin, ritagli e stracci. spallanzani, iv-448: giunto a
reggiano che mi fece l'intiero abito nero e la veste da camera non lasciò un
questi due abiti, ed io, e tutti di nostra casa non ci ricordammo di
pavimento coi ritagli di panno. arti e mestieri, ii-401: prepara la pelle,
di pelle e di zolfini bruciati per il continuo accender la
serao, i-58: un cappello bizzarro, e le mani rosse e nude, una
un cappello bizzarro, e le mani rosse e nude, una sartina o una modista
c'è sopra, ritagli di pelle e pezzetti di vetro, punteruolo e vaso di
di pelle e pezzetti di vetro, punteruolo e vaso di colla. cassola, 4-06
il piombo lavorato, cioè scavato, e per un'altra parte uscirne i ritagli e
e per un'altra parte uscirne i ritagli e il sopravanzo di esso. inventano di
il denaro numerato con obbligazione di custodirlo e di renderlo; un orefice cui si
orefice cui si consegna per lavorarsi l'argento e l'oro a peso; non tengon
ogni moneta, questi d'ogni ritaglio e d'ogni limatura? moravia, 23-80
suoi retagli ci spesacchiano una stomana; e graffignando guadagnarai di olio, di legne
di candele, di sale, di pane e di aceto. b. barezzi,
ordinario non mancavano mai interiora d'uccelli e ritagli di vitello. muratori, 10-ii-
burro, ossa spezzettate, ritagli di carne e anche cotenne di maiale, e passandoli
carne e anche cotenne di maiale, e passandoli poi in una casseruola in cui rosolano
, cipolle, carote, sedano, lauro e pepe in granelli. -frammento
della carta fina pesta molto bene, e a questo effetto potranno servire ritagli de'libri
questo effetto potranno servire ritagli de'libri, e immorbidiscasi mentre si pesta con acqua chiara
dal portafoglio quattro ritagli di carta verde e li colloca sulla tovaglia. c. arrighi
essi fatto nell'arti, nella mercatura e in lavorar le campagne. foscolo, vi-53
3-254: aristarchius disse che la naturale e la razionale [parti della filosofia] erano
solamente di soperchio, ma contradie, e della morale ritaglio, la quale egli
, la quale egli avea solamente lasciata e levonne quella parte. -persona decrepita
da un giornale o da una rivista e conservato per l'argomento trattato o per
ti interesserà questo mio stillicidio di giornali e ritagli americani. e. cecchi,
stillicidio di giornali e ritagli americani. e. cecchi, 6-263: alle pareti,
: alle pareti, diplomi in cornice; e pure sotto vetro, ritagli di giornali
ritagli a spizzico, de'più bei modi e de'meno usati, e che paiano
bei modi e de'meno usati, e che paiano talora uscir di regola.
, in partic. libero dal lavoro e dalle occupazioni consuete. grandi, cxxix-268
ch'essi consacrino all'assistenza d'altri, e massimamente d'altre persone o famiglie abitanti
o famiglie abitanti sotto il medesimo tetto e languenti per infermità, sarà ben pagato da
un insegnante, uno scrittore di critica e di erudizione: poeta, nelle ore
nei ritagli, per isvago. c. e. gadaa, 418: una '
costanza imperterrita dei volitivi - perdurava anni e decenni a riempire 'con un po'di tedesco'
il raffronto tra il risultato degli esami e la valutazione periodica dell'operaio in fabbrica
di nuvole nere lasciava fra un ritaglio e l'altro qui una stella lì un'altra
ritagli stroppia una veste. c. e. gadda, 529: la preparazione e
e. gadda, 529: la preparazione e il ritaglio dei cartellini occupò talvolta,
il rumor che seguì tra li gianizzeri e li spai della porta. paruta,
a sua maestà,... e fece il ritaglio del principe. giordani,
principe. giordani, v-91: privata e domestica era la cerimonia del ritaglio: usato
usato da altre nazioni parimente ne'maschi e nelle femmine; dagli ebrei solamente ne'
balducci pegolotti, i-275. panni lani e drappi di seta e d'oro vi
i-275. panni lani e drappi di seta e d'oro vi si vendono a pezza
d'oro vi si vendono a pezza intera e a ritaglio avara. statuto dei mercanti
panni od altre mercanzie in di grosso e a pezze intere e le vendono di poi
mercanzie in di grosso e a pezze intere e le vendono di poi a minuto e
e le vendono di poi a minuto e a braccia, e denva dal tagliare che
poi a minuto e a braccia, e denva dal tagliare che fanno questi cotali
i-345: una giarra ce ne venne; e prima fu venduta a ritaglio ch'io
di alcune merci di uso pubblico, e non lo è il venderne in ritaglio per
(in mantova così detti mezzadri) e quattro mercanti all'ingrosso ai quali non
che li fa lavorare per suo conto e ne rivende in ritaglio il servigio o
mercatante io trovai là, schiacciava noci e vendeva gusci a ritaglio. maga-
ricchissimo con l'incetta di schiacciar noci e vendere i gusci a ritaglio. giannone
che solete spesso vender gusci a ritaglio e spacciarvi per saccente e letterato, e che
gusci a ritaglio e spacciarvi per saccente e letterato, e che in ciò sapete
ritaglio e spacciarvi per saccente e letterato, e che in ciò sapete far bene il
giudiciali in pubblico ritaglio / della giustizia, e con questi altri tali, / per
vaglio, / de- turpator di fòri e tribunali. 8. repentaglio,
vegudo corno vui fusti a gram retaglio e perigolo e per$ò ve priego, fijoli e
vui fusti a gram retaglio e perigolo e per$ò ve priego, fijoli e fradelli
e perigolo e per$ò ve priego, fijoli e fradelli mei, che vui siadi conoscenti
, che vui siadi conoscenti de cotanto stado e bene corno vui aviti. ceccoli,
] per- dut'ho io le vene e i nerve, / per lui messo me
, / per lui perduto n'ho apollo e minerve. anonimo [in targioni tozzetti
quali tentavano la fortuna stando a ritaglio e alla diserizione de'loro inimici, e massimo
e alla diserizione de'loro inimici, e massimo molti vecchi e giente non atta
loro inimici, e massimo molti vecchi e giente non atta a caminare. n.
ritaglio / metter non possa il corpo e 'l sangue ogniora. 9.
cementatore più perfetto, acciocché lo legga e raccolga a ritaglio, per darlo poi
, i-407: portano in giro sigari enormi e compae languide, che sfoggiano i figurini
.]: 'ritagliuzzare': tagliuzzare di nuovo e più che mai. di cosa corporea
di cosa corporea, che tagliuzzare si possa e ridividere in pezzetti o striscioline.
. re-, con valore iter., e da tagliuzzare (v.).
. ant. compensazione nella stessa forma e misura del male (o anche del bene
. la particolar poi ne la distributiva e ne la emendativa si divide, e
e ne la emendativa si divide, e ne l'una e ne l'altra si
si divide, e ne l'una e ne l'altra si consideran le proporzioni
che da pitagorici è detta 'ritaliazióne', e che da dante è chiamata 'contrapasso'e
e che da dante è chiamata 'contrapasso'e ch'in somma altro non è che un
. re-, con valore intens., e da un deriv. del lat.
quasi fruttificazioni ritallite d'alcun seme qui e colà sepolto d'una coltura anteriore.
. re-, con valore iter., e da tallito (v.).
vato dalle acque nei fianchi di una collina e spesso invaso dalla vegetazione, tipico del
pensavo ai miei alberi altissimi / ritti e immobili in vetta a colline nel mezzo
a colline nel mezzo dei campi / e ai ritani profondi tra i vigneti. fenoglio
, versato da un'altra bottiglia, e si ritappa. a questo punto,
, 4-261: il zanella ritappa l'uscio e rimane al buio per paura d'infreddarsi
. re-, con valore iter., e da tappare (v.).
lat. re-, con valore iter, e intens., e da tarare (
con valore iter, e intens., e da tarare (v.).
delle inevitabili variazioni delle caratteristiche dei tubi e di altri organi dell'amplificatore. tale
, 2-155: la riflessione della spesa e la varietà de'pareri erano cu ritardaménto.
erano cu ritardaménto. p. e. gherardi, cxiv-20-370: vedendo il serenissimo
serenissimo signor principe di modena la dilazione e ritardo di un pagamento di trecento zecchini
cagioni del ritardaménto esser possono molte, e moltissime ne ho io incontrate. milizia
mento dannoso, un aumento di spesa e una confusione pregiudiziale all'edifizio.
ed intrinseca alla natura di questo ciclo e perciò inevitabile. metastasio, 1-iii-554: attesi
, 2-305: ringorgare, ricalcitrazione, frusso e reflusso,... revertigine,
acqua, che proviene da questo acceleramento e ritardaménto, viene ad essere geometricamente media
: darli [al nemico] maggiore impedimento e travaglio e ritardaménto, di mano in
al nemico] maggiore impedimento e travaglio e ritardaménto, di mano in mano che verrà
, iv-229: incamminatosi contra i paflagoni e cappadoci, avendo novella esser morto memnome
ad alessandro molto che fare, ritardamenti e impedimenti, si confermò maggiormente nella presa
servirà di molta comodità a me medesimo e di più breve spedizione al viaggio stesso
modo di passar per luoghi de'principi e di patire le soggezioni e ntarda- menti
luoghi de'principi e di patire le soggezioni e ntarda- menti che apportano alloggi simili.
] ritardante, deliberati di mandarla apicco e di prendere a bordo l'equipaggio, se
che fa indugiare. c. e. gadda, 20-77: si palesa invece
è, degli usi civili... e il senso invece [ecc.]
pasolini, 16-72: la mia abiura conduce e qualcos'altro. ho il terrore di
. ho il terrore di dirlo: e cerco, prima di tutto, com'
funzione di rallentare il ritmo degli avvenimenti e di dilatare il tempo nella scrittura narrativa
quelli [nemici] che con queu'animo e ardimento che in tra le mandrie entrano
li nobili, dicendo che per fraudi e per loro ritardanze anibaie aveva posseduta la provincia
. galileo, 1-1-96: le lezioni private e li scolari domestici mi sariano d'impedimento
li scolari domestici mi sariano d'impedimento e ritardanza a'miei studi. denina,
qual cosa tuttoché dovesse cagionare infinito disagio e notabile ritardanza alla guerra...
in cielo come in corpo semplice, e non composte di più nature, che
reno, il quale con maggior peso e con maggior densità di corpo fa maggiore
densità di corpo fa maggiore l'urto e per conseguenza maggiore la ritardanza e la
urto e per conseguenza maggiore la ritardanza e la deposizione. galileo, 3-2-396: che
attribuita alle sue parti ritardanza di moto e accelerazione? delle colombe, 138:
andata troppo ratta. leonardo, 2-383: e per questo il vento, che dentro
modo del lato ch'è più basso e più inverso il centro di tal cerchio,
più inverso il centro di tal cerchio, e quest'è la causa del moto circulare
cioè che il reno non ne avesse portato e portasse, e perciò non avesse ritardato
non ne avesse portato e portasse, e perciò non avesse ritardato e ritardasse l'antico
portasse, e perciò non avesse ritardato e ritardasse l'antico corso del po di
dell ^ egitto, volendo alle sedizioni e rivolte e della reai loro città..
egitto, volendo alle sedizioni e rivolte e della reai loro città... provedere
provedere, in più parti con profonde e larghe fosse la divisero, nelle quali
l'unione dell'una parte con l'altra e ne ritardassino il discorrimento e l'impeto
l'altra e ne ritardassino il discorrimento e l'impeto. galileo, 4-3-92: la
dì ritaraa / il ratto volo, e lui sul picciol reno / lunga stagion ritieni
stagion ritieni. -rendere più lento e difficoltoso, ostacolare un movimento; rallentare
102: l'acqua mi dà nel volto e 'l terren molle / il corso mi
per le strade che ritardava il passo, e così tumultuoso che intronava l'orecchio.
per impedirgli 0 ritardargli la via; e che di lor armi diffidando, tenterebbero
armi diffidando, tenterebbero piuttosto per sete e fatica di spegnerlo. albertazzi, 491:
resistenza che egli non avrebbe creduto, e l'impeto ai quelli della lega essendo
velocità delli uccelli è ritardata dallo aprimento e allargamento della lor coda. -fare
27: che tu non scorga a pieno e l'arte e l'uso, /
tu non scorga a pieno e l'arte e l'uso, / tu che sei
tu che sei difensor de la natura / e puoi far che ritardi atropo il fuso
le navi, già vidi un bello e leggiadro sonetto del signor bernardino rota.
vada a vela o vada a remi: e molto più quando si proeggia o si
furono piantate, poi una prese l'aire e crebbe più dell'altra, né mai
trovato un mezzo per ritardare la prima e accelerare la seconda. -pronunciare adagio
volta che ritarda l'uomo la parola e mancali il fiato, sappi che è molto
in alto la voce con suono acuto e or s'abbassava con grave; or
abbassava con grave; or si sosteneva e si ritardava con lunghezza di tempo e or
sosteneva e si ritardava con lunghezza di tempo e or s'affrettava e si velocitava con
lunghezza di tempo e or s'affrettava e si velocitava con tempo breve.
i'arda / senz'alcun refrigerio: e chi 'l retarda? / pur lassù non
appresso torrai a certi tempi impresto da questo e da quello ciò che ti pare;
da quello ciò che ti pare; e ritarda n rendere, e se non te
ti pare; e ritarda n rendere, e se non te si richiede non dare
aurelio richiamò da tutte le parti sacerdoti e secondo i suoi riti sacrificò e lustrò
sacerdoti e secondo i suoi riti sacrificò e lustrò la città, il che ritardò l'
che quei torchi lavorano a furia, e che mi conviene accelerare i miei lavori
di giove, reggitrice bionda / delle grazie e dell'ore, / d'occhi più
. èra una punizione della madonna! e. cecchi, 7-06: i negri,
che arrigo era diventato lavorante fornaio, e guadagnava più di tutti noi, non c'
ragione quanto l'immenso ammasso de'pregiudizi e degli errori, retaggio della primordiale ignoranza
, 2-ii-50: la mancanza di comunicazione e di sbocchi ritarda i progressi dell'industria in
.. ogni uomo li reve- risca e levi loro dinanzi qualunque cosa pare impedire o
non avesse sgomentati gli animi de'soldati e ritardata l'impresa ad altro tempo prima
prima la novella del pericoloso stato del masfelte e poscia 11 dispiacere della sua morte.
sarà sempre volta a prolungar la guerra e per avventura a schivar la giornata; quella
indisposizioni passate m'hanno ritardato il finire e il pubblicare alcune mie opere. f
ponte, 290: la mia perseveranza nulladimeno e i guadagni considerabili ch'io facea in
ritardato dalle discordie; ché tra i fautori e autori d'esso non era, in
in verità, discordia, sì gara; e l'emulazione promuove, sprona, affretta
romitorio, ingegnavansi di tenerlo in parole e di ritardarlo da quell'andata, volendo e
e di ritardarlo da quell'andata, volendo e desiderando che, dappoiché morire doveva,
ii-98: come chi vedesse una bella pintura e dovesse vedere la sustanzia di quella,
egli fosse ritenuto a vedere la pintura e ritardato a vedere la propria essenzia.
porrà a te in onne loco multe difficultati e multi tedi e rencrescimenti de omini e
in onne loco multe difficultati e multi tedi e rencrescimenti de omini e de lochi,
e multi tedi e rencrescimenti de omini e de lochi, per quali egli te ritraga
di ritardarlo [il romano] qui: e forse lo averà di grazia per essere
lo averà di grazia per essere sfracassato e deserto, e anco per l'asprezza del
grazia per essere sfracassato e deserto, e anco per l'asprezza del freddo che
iii-132: ma quando nisa mia soletta e al tardi / riconduce l'agnelle, ah
non sia / chi di voi la molesti e la ritardi. -con riferimento a un
mi ritarde dal studio di voler intendere e sapere. bellori, 2-587: era andrea
era andrea giunto agli anni gravi, e veniva travagliato da continui mcommodi di gotte
veniva travagliato da continui mcommodi di gotte e mali, che lo ritenevano gran parte di
ritenevano gran parte di tempo in letto e lo ritardavano dall'operazione del pennello.
, ii-5-19: assai mi han distratto e ritardato gli esami per l'idoneità al
.. è stato un grande dolore. e ha interrotto i miei lavori e mi
. e ha interrotto i miei lavori e mi ha molto ritardato. -attenuare
raro, / taglia lo scudo; e nulla la ritarda, / perché cerchiato sia
, 5-174: la piastra, la centura e la corazza / ritardò il colpo,
velo, / che mi fa lento e mi ritarda ognora. / tu sei,
1-1-31: or che sì aperti i passi e sì spediti, / or che sì
quella eccelsa meta / de le vittorie? e chi 'l ritarda o 'l vieta?
non rimasero di farle sin da principio e con tanto ardire che più d'una volta
divertimento di viaggio le lettere publiche, spedì e le lettere e i messi al commissario
lettere publiche, spedì e le lettere e i messi al commissario della provincia, e
e i messi al commissario della provincia, e ne diede parte in senato. chiari
notizie importanti che mi promettete nefl'ultima e mi promettevate, se non erro,
scrissi a pena ricevuta la penultima tua; e se la posta te l'ha ritardata
suoni) di un accordo senza risolverlo e mescolandolo con un nuovo accordo.
piè ai amore, / fra l'erbe e i or, fra duri sterpi e
e i or, fra duri sterpi e sassi / spronava il corso: ma per
non cascassi, / mi ritardava, e con pietoso core / dir mi parea:
perché non riguardi / te stessa, e il corso mio sia ancor più tardi?
, gli altri ci sono iti avanti e già sono m cielo, e noi ancor
avanti e già sono m cielo, e noi ancor qui e risparmiamo i passi
sono m cielo, e noi ancor qui e risparmiamo i passi? affrettatevi voi,
ch'io per me non mi ritardo: e senza altro badarle, proseguì oltre.
. seneca volgar., 2-60: e tu ingiustamente ti rammarichi di me, che
dal mio » nspuose alquanto ritardando. / e, così detto, i passi torse
, così detto, i passi torse e 'l viso. guicciardini, ii-153: e
e 'l viso. guicciardini, ii-153: e perché avessino più breve spazio di tempo
/ gentil fanciul, cui marte onora e guarda. della casa, 643: se
contra l'antica usanza / mi fermo, e seguir voi forza non aggio, /
suo viaggio, / vigor rac- quista e 'n ritardar s * avanza. b.
mette mano alla tagliente spada, / e con forza terribile e gagliarda / sopra i
spada, / e con forza terribile e gagliarda / sopra i quattro la ruota
gagliarda / sopra i quattro la ruota e gli dirada. tommaseo [s. v
abbracciamo le cose false per le vere, e le cose vane per le certe,
le cose vane per le certe, e le temporali per l'eternali. e se
, e le temporali per l'eternali. e se così non facessimo, non ci
, stimando indegno il cedere a lodovico e a ascanio... confortò secretamente
ritardarono a prender tarme cavalcando a fucecchio e a santa croce. aleardi, 1-179:
un solo intanto al mondo, / e se ritardi ad afferrarla, sfugge.
fuori strisciando. aveva il viso congestionato e batteva le palpebre gonfie, ritardando a
sopra il fondo fanno minore confre- gazione e manco si ritardano. cesariano, 1-150:
le retrogradazione quale fano epsi pianeti stazionare e retardare. galileo, 3-1-36: quella palla
gradi. f. galiani, cxxix-43: e se la terra non si muove,
, ora si ritardi, che la figura e la positura dell'orbe suo vadano cangiando
, 9-572: -buon'ora è certo, e puote esserci intanto / ricetto in ritardando
onde ci sia sollazzo / riguardar la campagna e 'l sol evante. b. corsini
-ma dove adesso / ne sono andati e dicèo e andno? / -ritardan tuttavia,
adesso / ne sono andati e dicèo e andno? / -ritardan tuttavia, stabilitoli
, nel 1821, i deputati lombardi e di altre città trovarono nei capi di torino
ritardava senza ch'io lo sapessi, e il 'postman'm'ha sorpreso. partirà domani
al tonfo della comica bombarda, / e rimettono gli orologi che ritardano.
re-, con valore intens., e tardare (v. tardare).
era il « mattino d'italia », e chiunque voleva poteva collaborarvi, specie alla
, già inginocchiato, balzare in piedi e andarsene fuori dando qualche gomitata ai vecchi
259: poteva stare presso il finestrino e passare in rivista la fila dei viaggiatori
polvere delle strade una vibrazione più ostile e discreta: quella delle biciclette di qualche
, golzio era puntualissimo, ma elena e renée ritardatarie: quindi emilio non si
della casa di via rosa si apriva e richiudeva alle spalle dei clienti ritardatari che
borgese, 1-79: rabbrividiva davvero, e del suo brivido sorrideva vergognoso, udendo
ultima mandria ritardataria sospinta all'ovile. e. cecchi, 8-221: s'era sullo
casa prima di buio. con rauche urla e qualche sassata, garrivano e richiamavano i
rauche urla e qualche sassata, garrivano e richiamavano i ritardatari. luzi, 3-57:
, simili ad uccelli ritardatari, vinti / e arsi dentro da un fuoco indefinibile,
, in una sessione straordinaria per 'malati'e per 'ritardatari', renzo se la cavò
da noi, cominciò a placarsi, e il fascismo, organizzandosi in grande partito
con tutti i nomi dei traduttori, e, segnalati a parte, quelli dei ritardatari
del lotto (un numero). e. petrozzi [« la stampa »,
4. che professa o sostiene idee superate e inattuali; chiuso alle innovazioni. -anche
stato un giorno possibile che la nuova e laica religione compenetrasse di sé tutti gli
di sé tutti gli strati sociali, e fin le plebi rurali, tradizionalmente 'pagane'
fin le plebi rurali, tradizionalmente 'pagane'e retrive e ritardatarie? lacerba, i-i:
plebi rurali, tradizionalmente 'pagane'e retrive e ritardatarie? lacerba, i-i: si dirà
solo in un fiorentino a metà ritardatario e a metà anticipatore come piero di cosimo si
a me sembra atteggiamento da ritardatari; e perciò senza neppure quella scusa che, un
, ci appare come un veglio favoloso e larvale che un mondo di titani già sepolti
delle sue opere organizzata dalla associazione amatori e cultori, raccolta al piano superiore di
tendeva a realizzare un accordo fra realtà e ideale. gramsci, 6-70: l'
, 12-29: la musica è arte ritardataria e il suo progredire è strettamente legato al
ormai da molti sul carattere ritardatario, riflesso e, tutto sommato, culturale di una
cavalli, su fino al de franchi e ad altri più recenti, potrebbe offrire numerose
(si legga: legati alla stagione, e a una stagione al solito ritardataria rispetto
. santini, r. quacquarim e poi coi giovani o. de giggi,
asfissiante per un guadagno effimero, e più per un giovamento ritardatario e inconsistente.
e più per un giovamento ritardatario e inconsistente. = deriv. da
non sia grandemente ritardativo di esso, e specialmente se l'uno sia intorno al
se l'uno sia intorno al centro e l'altro diretto all'istesso, è falsissimo
: il mio viaggio è stato felicissimo, e solo ritardato con molta mia sodisfazione d'
la velocità delfacqua che gli tocca, e l'acqua ritardata parimente ritarda la sua
ritardata parimente ritarda la sua contigua, e così di mano in mano, sin
impedimenti nel discendere. -lento e solenne (lo stile). sacchi
che il corso delle parole, dove scorrevole e presto, dove grave e ritardato,
dove scorrevole e presto, dove grave e ritardato, e quando molle, e quando
presto, dove grave e ritardato, e quando molle, e quando aspro e duro
grave e ritardato, e quando molle, e quando aspro e duro alquanto, ed
, e quando molle, e quando aspro e duro alquanto, ed in moltissime altre
in moltissime altre guise variato, gli affetti e le cose delle quali vi si tratta
sarebbe più dolorosa. codice dei podestà e sxndaci del regno d'itaha (1811)
inteso di quanto vostra eccellenza mi dice, e comprendo perfettamente la causa del ritardato riscontro
a roma, forse per la fallita e ritardata offensiva in albania... l'
del padrone timber jack, lasciandovi a dispetto e a prova i segni d'una eiaculazione
sempre cordiale con le ragazze sul bello e coraggioso paracadutista sempre un po'timido con
or sono usciti i numeri ritardati, e te li manderò. -consegnato con
nel mondo, manco retardato dalla carne e però più caldo e più ardente a
manco retardato dalla carne e però più caldo e più ardente a servire. manzoni,
essendo dalla guerra per se stesso alieno e ritardato da molti, ma particolarmente dal
, le quali per diverse cagioni erano ritardate e allora si dubitava di maggior lunghezza.
. nievo, 1-vi-403: la mamma e sandro sono ancora a mantova, ritardati dallo
essi alle stesse evidentissime indicazioni di assottigliare e di promuovere la linfa e di rinvigorire
di assottigliare e di promuovere la linfa e di rinvigorire le parti sfiancate dalla copia
determinata ruota (un numero). e. petrozzi [« la stampa »,
tutte le ruote; attualmente questo ritardo e per il 34 di sole 37 settimane
sempre il peggiore di tutti i mali, e spesso viene desiderata per ottenere delle instituzioni
non pare di ascoltare le parole lontane e un poco ritardate di qualche dotto gentiluomo di
8. che presenta uno sviluppo mentale e psichico inferiore a quello proprio dell'età
mentale, cresciuto in un istituto psico-pedagogico e poi trasferito in manicomio. 9
. procedeva staccata dinanzi al carro, e suonava a tempo ritardato la marcia funebre
di chopin. ritardatóre, agg. e sm. (femm. -tricé).
: gli fue... piuttosto guida e ministro del cammino che ritardatore. bonati
tronco. -che mira a contenere e a frenare l'avanzata del nemico.
non sfuggì però la gravità del momento e fu portata la risposta armata in due
armata in due direzioni: in francia e in corsica con funzione difensiva, sulla
], 1: ovunque la resistenza e l'azione ritardatnce dei germanici è fortissima.
: ritardatore sovente delle bell'opere, e talora risvegliato re. pallavicino, i-246:
: fu il precipuo autore del male e ritardator della medicina. siri, x-963
cato li mediatori che parlavano e scrivevano contra gli spagnuoli come contra i
contra gli spagnuoli come contra i ritardatori e gli sconciatori della concordia. scrofani,
, quasi dicesse ritardatrice della vecchiezza, e accanto a lei quelle della morte e del
e accanto a lei quelle della morte e del sonno. einaudi, 95:
: politica che si dice di progresso, e riesce ritardatrice importuna. albertazzi, 27
per spiegarsi il mondo, nasce vecchio e non-funzionale, mistificatorio, equivoco, e
e non-funzionale, mistificatorio, equivoco, e già da allora ha valore solo il mito
4. dispositivo collocato fra la capsula elettrica e il detonatore per posticipare l'esplosione di
aggiunta al bagno per attenuarne l'azione e consentire la penetrazione uniforme negli strati dell'
cesariano, 1-150: le stelle de mercurio e di venere circa li radi del sole
coronando: fano li regressi al retrorso e la retardazióne. bruno, 3-161:
nel quale è grassa refezione delle anime e somma pace. benvenuto da imola volgar.
sapesse essere d'infamia della sua ritardazióne e lunghezza, non solo intra l'essercito,
roma, nondimeno l'animo suo era fermo e costante, e non vinto si conservava
animo suo era fermo e costante, e non vinto si conservava. -per simil
solidi, della depredazione, deh'assimilazione e dell'alimentazione. pallavicino, i-684:
amore et è retardazion de li iudici e delle questione, quali defechi compensa con
.. tutto essergli di grande impedimento e ritardazióne a'suoi dissegm, gli mandò
distanza orizzontale fra il punto di impatto e la verticale del velivolo nel momento dell'
fecero i suoi nel passaggio del tanaro e per avere perduto due ore di tempo
un certo asilo / m'addita, e vien con erope. pellico, 2-2:
: la laurina, asciugandosi gli occhi e dimenando il capo, si avvia di
ritardo la macchina che li seguiva, e questa non arrivava mai. -senza
nell'isola di whigt. leggi, decreti e regolamenti relativi alla coscrizione [in codice
relativi alla coscrizione [in codice dei delitti e delle pene, 178]: il
]: il regio procuratore procede d'ufficio e senza ritardo su tutti i delitti attribuiti
un'ora con cui il treno era arrivato e a cui certo la moglie non avrebbe
stazione: il treno aveva un ritardo enorme e imprecisato. l'illustrazione italiana [3-iii-1907
è un ritardo. -... e senti, dolori di reni ne hai
acceleramento, nelle macchine suona difetto. e ciò nel senso primo e proprio delle
suona difetto. e ciò nel senso primo e proprio delle due parole. talvolta però
usano ambedue per significare alcun sistema regolato e necessario di tal pezzo, che deve
dello stantuffo deve essere in ritarao, e la valvola del distributore in anticipazione,
. lo stesso deve intendersi della anticipazione e del ritardo in ogni altro movimento meccanico
, massime tra due stantuffi angolari, e per vincere il punto morto e simili.
, e per vincere il punto morto e simili. 2. dir.
o dall'ordine della pubblica autorità (e il termine connota, in tale accezione
non ti faccia meraviglia (della rabbia e del danno, non dico) il ritardo
comandante delle guardie carcerarie, in borghese, e la macchina fotografica. c. soletti
», gennaio serve bene, senza ritardi e titubanze. lacerba, i-160: que1982]
, ha per 'simpatici'i numeri 17 e 42. con ciascuno di essi, dal
stato visto cinque volte fin'ora. e. petrozzi [« la stampa »,
un sistema di misurazione astronomica del tempo e un altro. manfredi, 3-7:
del mese, il plenilunio ne'16, e così gli altri aspetti.
ojetti, i-365: giudicavano della vita e della forza d'italia dalla precisione del
o ideale che intercorre fra la nascita e lo sviluppo di un determinato movimento culturale
lo sviluppo di un determinato movimento culturale e la diffusione di esso in altri paesi
che vengono impiegate dalla critica nuova. e. cecchi, 2-57: alcuni anni
a fine di ridurre i poeti antichi e nuovi al massimo di concentrazione estetica e
e nuovi al massimo di concentrazione estetica e al minimo di superficie verbale. savinio
un ritardo del gusto sulle capacità tecniche e pratiche, o addirittura con il complesso
della luna sul meridiano di un luogo e il massimo della marea registrato in esso.
differenza che passa tra il culmine del flusso e l'ap- pulso della luna al meridiano
ritardo, dedotto per esperienza in ore e minuti, si chiama lo stabilimento del
che nei mari ristretti, è costante e non patisce mai anticipazione.
dissonanze, qualunque siansi, essendo legate e quindi obbligate a risoluzione, vengono da
preparazione, l'altro per la percussione e risoluzione. 'a tre accordi'; quello per
senza la quale un accordo non risolve, e come dire? non soddisfà, la
, la si fa attendere più del normale e del previsto: la si 'ritarda',
. 9. psicol. sviluppo mentale e psichico inferiore a quello normale dell'età
di un medicamento che rallenta l'assorbimento e prolunga l'azione nell'organismo, di
nell'organismo, di solito fra le 12 e le 24 ore. 12. locuz
, le magnolie rosa tra uno scroscio e l'altro di pioggia; si dispiega in
della francia del nord, adatta all'arazzo e al pastello, così vibratile, luminosa
obbligo di recarmi alle più lontane distanze e ricondurmi poscia fra noi sollecito, narrando
-da questa parte -rispose il facchino volgendosi e tendendo un braccio. -da ancona.
-che segue teorie o criteri validi in passato e ormai superati, non adeguandosi allo sviluppo
quali, basandosi sulle concezioni della scolastica e dell'accademia, usano nei loro scritti
wagner non era in ritardo sull'arte e sulla cultura del suo tempo. -ritardato
è ridicolo persistere di una mentalità settaria e quarantottesca in ritardo. -disus.
-disus. non giocato nel giorno previsto e rinviato ad altra data (una partita
di quel che stava per fare. e ritartagliò, proprio come quando diceva la
. re-, con valore iter., e da tartagliare (v.).
giorno a ritartassarli con assalti più orridi e furiosi. = comp. dal pref
. re-, con valore iter., e da tartassare (v.).
. re-, con valore iter., e da tassare (v.).
ne * polpastrelli delle dita. così tastando e ritastando veniva a capo di fare dei
m'ha dato fame, sete, caldo e tosse, / senza che un tuo
. re-, con valore iter., e da tastare (v.).
). letter. ritoccare, modificare e correggere più volte. faldella,
per raccomodare il suo trono, tasteggiò e ritasteggiò in molteplici lettere e repliche il
trono, tasteggiò e ritasteggiò in molteplici lettere e repliche il suo programma, che parve
. re-, con valore iter., e da tasteggiare (v.).
un'oretta per fare l'erba; e poi è venuta tant'acqua!..
: 'ri- tecchiare': dicesi dei panni e dei telaggi non bene asciutti, ma
ritedióso, agg. ant. assai noioso e fastidioso. pataffio, io: questo
. re-, con valore intens., e da tedioso (v.).
inf, 9-90: venne a la porta e con una verghetta / l'aperse,
forte, quand'elle truovano alcun ritegno e trapassanlo. mazzei, i-182: diremmo.
lo guardi, su- ito l'occhio e la vista corre dall'altra parte sanza alcuna
/ de intrare a l'alto, e poi, senza ritegno / seguendo al corso
de le stelle, / vidde gran cose e gloriose e belle. benivieni, 2-30
stelle, / vidde gran cose e gloriose e belle. benivieni, 2-30: prie
, 2-30: prie tentato avea / più e più volte con sua arte e 'ngegnio
più e più volte con sua arte e 'ngegnio, / s'aprir quell'uscio in
uscio in gniun modo potea; / e poi ch'aperto quel, nessun ritegnio /
oltra misura / sforzando ogni ritegno, apre e dissolve / il monte altero e 'n
apre e dissolve / il monte altero e 'n paventoso tuono / getta i sassi lontan
3-50: or qual indugio è questo? e che s'aspetta? / poi ch'
l'aviso / del sospetto di marte e de lo sdegno, / accioch'adon non
ne restasse ucciso / ch'unica luce e gloria è del suo regno; /
botta, 5-199: queste parole dette e replicate più volte, destavano negli animi
l'altra il desiderio di sentire. e, stretta con tutt'e due le mani
sentire. e, stretta con tutt'e due le mani la destra di lei,
carlo sentì ritoccare il cornetto, / e disse: -questo mi par tristo se
dell'altrui fallo se medesmo aggrava; / e senza indugio libera colei, / ch'
, c'ha dell'arioso molto / e pizzica del folle, / basta 'l buio
folle, / basta 'l buio della carcere e 'l ritegno
maniera con ritegni sostenere che mezzo miglio e più dintorno la città i campi per
, ed in tivoli stabilì il ritegno e parapetto alla cascata del teverone.
avesse un callone con le sue sarasinesche e ritegni da far gonfiar tacque per salire
ritegni da far gonfiar tacque per salire e scendere i vascelli. milizia, vtii-358:
, acquidotti, per regolare il corso naturale e artificiale delle acque, per renderle navigabili
la laguna si dilatò nella pianura grossetana e più che mai s'impaludò. -con
que'monti spogliati di legname, coltivati e smossi, non trovando più il ritegno della
non trovando più il ritegno della macchia e del bosco, vi scorrono precipitose e s'
e del bosco, vi scorrono precipitose e s'accompagnano colla materia di terra,
accompagnano colla materia di terra, sasso e ghiaia, della quale e'son formati
, della quale e'son formati, e la conducono furiosamente nel fiume. targioni
parte di quei paludi a cultura, e il resto a prateria e pascoli per ritegno
cultura, e il resto a prateria e pascoli per ritegno delle acque escre- scenti
forma, alto quanto è la forma, e s'empie di carbone.
fare alquante tavole d'altezza braccia tre e lunghe braccia quattro, grosse due dita
: si metterà la polvere nelle dette tane e si accomoderanno li stoppini e si rintaseranno
dette tane e si accomoderanno li stoppini e si rintaseranno le bocche per ritegno del
4-2-532: essendo l'aria molto distraibile e la forza che si sente fare alla boccia
, dall'altra ov'e'non hanno ritegno e confinan col voto il qual non gravita
ch'erano colà ritegni alle veloci navi e si ravvolgevano tra i piedi dei combattenti
il naviglio accostar quindi alla riva; / e, tancore gittate, e della poppa
; / e, tancore gittate, e della poppa / annodati i ritegni, ecco
a rilevare un bastimento abbattuto in carena e ad impedire che non sbandi troppo.
ii-26: talor... lo sprone e talor sia / necessario adoprar morso e
e talor sia / necessario adoprar morso e ritegno. salvini, 23-25: assai in
impennaro /... disbuffando; / e i ritegni spezzando se n'andaro /
fin costà per godere i parenti, e gli amici, e v. signoria in
i parenti, e gli amici, e v. signoria in particolare.
particolare. -persona che controlla attentamente e impone una ferma disciplina. r
: preparan altri a le cadenti viti / e sostegni e ritegni. -legamento
a le cadenti viti / e sostegni e ritegni. -legamento, fibra muscolare
. /... quanto più move e spiega / tali a la fuga,
danni / nel ritegno primier s'intrica e lega. -figur. insidia amorosa.
biringuccio, 2-116: al suo dritto bucarando e stampando a traverso del gavio, si
del gavio, si commette le ponte; e stri- gnendole a ponto formano un circulo
cento cubiti lungo un lato stende / e l'altro ha ne'cinquanta il suo ritegno
da una molletta. dizionario universale delle arti e delle scienze (chambers) [s
da questo nasce che gli argani, e più le martinette e le viti perpetue di
che gli argani, e più le martinette e le viti perpetue di molti ritegni,
ritegno / de la ferrata porta abbatte e frange. fantoni, ii-290: deua
overo apresso a qualche retegno o sustentaculo e aiuto de lo avversario, imperò che
la spalla o la schina potè pigliare e premere il nostro capo, stando nui demissi
scaffale, una spera, un armadio e cose simili... sogliono col piede
le sue mensole o altri ritegni, e di sopra fermarsi con arpioni e spranghe attaccate
, e di sopra fermarsi con arpioni e spranghe attaccate al muro. -appiglio
, 1-3-141: la nave in abbandono e tutti, marinai e passaggeri, gittatì su
nave in abbandono e tutti, marinai e passaggeri, gittatì su la coperta e
marinai e passaggeri, gittatì su la coperta e aggrappatisi chi ad uno chi aa un
garzo, xxxv-ii-298: bontà fa ritegno / e d'omo sostegno. monte, 1-vtii-60
], lum'è, porto, via e ntengno / (e'fa ciascuno dritto
(e'fa ciascuno dritto, puro e dengno!); / ed anco più
; / ed anco più: ché presta e tolle vita. boccaccio, dee.
ser ciappelletto, che scioperato si vedea e male agiato delle cose del mondo e
vedea e male agiato delle cose del mondo e lui [musciatto] ne vedeva andare
musciatto] ne vedeva andare che suo sostegno e ritegno era lungamente stato, senza niuno
era lungamente stato, senza niuno indugio e quasi da necessità costretto si diliberò e
e quasi da necessità costretto si diliberò e disse che volea volentieri. dondi,
stupore: / in te sta la salute e 'l mio conforto. giov. cavalcanti
abbiamo altro ritegno: ei ci ricetta sani e gli ospizi ci accettano infermi. g
che la città tornava in mano de'ghibeuim e ch'eua sarebbe ritegno de'colonnesi.
sdegno / di sì duri pensier mi copre e 'ngombra, / che, se durasse
languire, avendo mia vita agra / e. ddi ciascun plager lontana e magra
/ e. ddi ciascun plager lontana e magra. antonio da ferrara, 189:
'l fonte donde nasce amore, / e qual cason el fa esser sì degno,
occhi o da valor de core, / e qual cason li dà tanto valore /
de le fortezze s'abbandonava ritegno forte e di grande impedimento alla leggierezza del duca
villani, iv-11-59: si rinchiusone nel casteuo e inte- sono di quello per la porta
presta i vanni, / leva i ritegni e fa'minor la soma / col tuo
ingegni / a le forme di stelle e d'or conteste. buonarroti il giovane,
congiungimento, un intricato ritegno di lascive e disoneste dilettazioni. ciro di pers, 192
priorato, 3-iii-36: operando con franchezza e vigore straordinario, dava gran ritegno a
rompi a ritegno / delirali affetti, e de le sacre bende / coronando la
gosellino, 1-300: venga pur morte e snervi e spolpe / questi mortali miei
, 1-300: venga pur morte e snervi e spolpe / questi mortali miei lacci e