reghini e di daiibler, iniziato ai misteri orfici e
e di daiibler, iniziato ai misteri orfici e pitagorici, tenero di sapienza esoterica e
e pitagorici, tenero di sapienza esoterica e di letteratura ermetica. e. cecchi
sapienza esoterica e di letteratura ermetica. e. cecchi, 2-51: niccolino aveva dovuto
mistica agli iniziati, accanto alla melagrana e al priapo. montale, i-179:
dopo una lunga immersione giovanile in freud e jung, aveva esplorato... tutte
.. tutte le possibili tradizioni orfiche e misteriche. -sm. seguace dell'
testi poetici (comprendente 87 inni orfici e una più ampia composizione, gli argonauta
gli argonauta, scritti in esametri, e generalmente noti, nel complesso, sotto
d. c. in ambiente neoplatonico e neopitagorico (ma, secondo altre tesi
, connessi con la figura di orfeo e con la dottrina dell'orfismo, e
e con la dottrina dell'orfismo, e contenenti riferimenti anche alle tradizionali divinità olimpiche
sotto il velame delle antiche favole orfiche e greche cercarono una malvagia teologia. zannoni
edizione ove siano aggiunti i carmi orfici e quelli di proclo e museo. d'annunzio
aggiunti i carmi orfici e quelli di proclo e museo. d'annunzio, iv-2-628:
(un rito). c. e. gadda, 6-217: una lamella d'
lirismo nel quale si manifesta l'ispirata e appassionata creatività della parola poetica (o
della parola poetica (o anche figurativa e musicale), che fonda, dà
), che fonda, dà vita e ordina la natura. aleardi, 1-50
da se creato un popolo d'imperatori e di re e di guerrieri e di donne
un popolo d'imperatori e di re e di guerrieri e di donne e di
d'imperatori e di re e di guerrieri e di donne e di giganti e di
di re e di guerrieri e di donne e di giganti e di nani e di
guerrieri e di donne e di giganti e di nani e di mostri e di spiriti
donne e di giganti e di nani e di mostri e di spiriti e di maghi
giganti e di nani e di mostri e di spiriti e di maghi e di fate
di nani e di mostri e di spiriti e di maghi e di fate, per
di mostri e di spiriti e di maghi e di fate, per poi trarseli dietro
sulla tempia che declina al sonno / e la tua voce orfica e marina.
al sonno / e la tua voce orfica e marina. -in senso generico:
connotazione scherz.). c. e. gadda, 6-275: la loro iniziazione
piccole lamine auree rinvenute nell'italia meridionale e nell'isola di creta, risalenti al
iscrizioni in lingua greca di tema religioso e che, secondo alcune tesi, costituiscono
letter. canti orfici: raccolta di poesie e prose pubblicate nel 1914 dal poeta dino
sùbito dopo l'epoca eroica del cubismo, e cioè dal '14 al '20:
una concezione filosofico-reli- giosa nella quale convergono e convivono le istanze mistiche dell'orfismo (
di una visione più genericamente misteriosofica) e del cristianesimo, legate anche da una
, legate anche da una comune tendenza e aspirazione palingenetica. montale,
di un cosmo inteso in senso teosofico e non privo di risonanze orfico-cristiane.
. = comp. da orfico e cristiano1 (v.).
orfismo, sm. filos. movimento religioso e filosofico di carattere iniziatico che ebbe ori
vii sec. a. c., e la cui fondazione veniva fatta risalire al
personaggio di orfeo; il nucleo concettuale e dottrinale del movimento, che influenzò sia
la polarità mitica fra l'elemento dionisiaco e quello titanico, fra l'anima umana
fra l'anima umana, di origine e natura divina, e il corpo,
umana, di origine e natura divina, e il corpo, inteso come prigione che
prigione che costringe a una vita deietta e dalla quale ci si libera attraverso una
libera attraverso una necessaria serie di reincarnazioni e per mezzo dell'iniziazione misterica, della
dell'iniziazione misterica, della pratica mistica e orgiastica, dei riti purificatori (che
, a una nuova esistenza più alta e perfetta nell'acquisizione della condizione divina.
suo precedente nelle aspettazioni messianiche del giudaismo e anche, per qualche aspetto, nelforfismo
anche, per qualche aspetto, nelforfismo e si venne elaborando attraverso la gnosi,
elaborando attraverso la gnosi, il millenarismo e altri tentativi ed eresie, finché non
i pittori cubisti (1913), e i cui più significativi rappresentanti furono r
breve tempo nell'ambito del cubismo analitico e venne influenzato dall'esperienza del futurismo italiano
caratterizzato dal rifiuto di ogni elemento figurativo e da un totale astrattismo, basato sulla
, basato sulla ricerca del puro colore e di forme ritmiche. soffici,
3. per estens. concezione dell'arte e, in par- tic., della
., della poesia intesa come atto totalmente e magicamente creativo, che, attraverso la
purezza lirica, fonda al tempo stesso e ordina la realtà esterna, le cose
cui campana non potè ignorare la presenza e le intenzioni. 4. figur
istintiva. arbasino, 9-249: cavourriani e kennediani, gladsto- niani e carducciani,
: cavourriani e kennediani, gladsto- niani e carducciani, gli imperatori burocratici percorrono terreferme
, gli imperatori burocratici percorrono terreferme solide e concrete, con pignolerie da geometra che
orfeo1). orfìsta, agg. e sm. e f. (plur.
orfìsta, agg. e sm. e f. (plur. m. -i
de'pentameri, della famiglia de'lamellicorni e della tribù degli scarabeidi, stabilito da
degli scarabeidi, stabilito da macleay, e così denominati dalla loro abitudine di amare
. salvini, 23-185: gli opsofagi e le triste murene / e i sauri
: gli opsofagi e le triste murene / e i sauri e degli orfni la prosapia
le triste murene / e i sauri e degli orfni la prosapia. = voce
similmente [si pigliano] la morena e lo orfo, lo congro, le perce
lo orfo, lo congro, le perce e tucti pesci de petre. landino [
plinio], 185: item la murena e orfo e congro e perce e tutti
185: item la murena e orfo e congro e perce e tutti e'sassatili.
item la murena e orfo e congro e perce e tutti e'sassatili. citolini,
murena e orfo e congro e perce e tutti e'sassatili. citolini, 229:
sono più che gli altri cuneati; e sono (oltre a molti che vanno
, che ne'colori della testa e del corpo assomiglia quelli della specie e
testa e del corpo assomiglia quelli della specie e del genere sparo.
si vende a messina], e fassi tara di tutti organgni, in che
di tutti organgni, in che fusse, e gli organgni sono poi del comperatore.
un lat. * organìum (r. e. w., 6096) '
strutturato in un assetto ordinato, coerente e riconoscibile, secondo precise norme e princìpi
coerente e riconoscibile, secondo precise norme e princìpi. b. croce,
a storia perché priva di concetto dell'arte e ignara di ciò che l'arte sia
lo [camireo] gittò di sotto e col coltello gli segò la vena organale e
e col coltello gli segò la vena organale e così l'uccise. 3
cui un insieme di elementi è strutturato e organizzato in vista di un fine o
domandasi organamento la coordinazione di cose differentissime e quelle serie innumerevoli di mezzi e strumenti
differentissime e quelle serie innumerevoli di mezzi e strumenti le quali... cospirano in
... cospirano in qualche maniera e grado all'adempimento del fine comune.
, l'organamento delle forze di terra e fluviali, fu l'affare di quattro mesi
, iii-15-386: non mai uomo compiè e assommò in sì rapido perfetto e grandioso
compiè e assommò in sì rapido perfetto e grandioso organamento di opere la storia del
suo paese. gramsci, 12-77: organizzare e connettere strettamente ciò che è simile,
, ma in modo che l'organamento e la connesione appaiano una necessità pratica e
e la connesione appaiano una necessità pratica e 'induttiva '. -maniera in
crollo a tutto l'organamento della santa alleanza e portò l'inghilterra e la francia a
della santa alleanza e portò l'inghilterra e la francia a favorire il liberalismo.
cattaneo, iii-3-369: non meno scosse e guaste erano rimaste le altre basi fondamentali
bracciante si renda, mercé dell'istruzione e della coltura, veramente degno della nuova
altresì affidati i dicasteri degli affari esteri e della guerra. ormai da questo organamento
, 286: tale mancanza di studi pratici e di cognizioni di fatto nuoce all'attuale
purificata, vale a dire, risanata e rinsanguata, con quel suo romano organamento
b. croce, v-1-48: per secoli e secoli, dal medioevo fino all'anno
cittadinanza napoletana, la distinzione della nobiltà e del popolo, l'amministrazione municipale.
carducci, iii-22-134: scarsità di notizie e di ricerche intorno all'organamento delle milizie
è un gran male da per tutto e sempre; in nazione poi di nuovo organamento
da addestrare in tutte le finezze della lingua e nell'organamento del periodo. carducci,
originariamente alla poesia popolare. -accorta e appropriata disposizione di un tratto stilistico in
dei volumi, l'organamento dei chiari e degli scuri, il geroglifico, la squisitezza
il geroglifico, la squisitezza degli accordi e degli impasti: tutto ciò...
... fa il pregio indispensabile e tipico del dipinto. -intreccio letterario
dal 'cefalo 'per la materia civile e storica, ma non per la concezione e
e storica, ma non per la concezione e l'organamento drammatico. -perfetto
possiamo seguire il cammino d'un genere e notarne il processo di sviluppo: per ciò
funzioni (anche con riferimento a doti e facoltà intellettuali); la sua struttura
o vizio o malo organamento d'ingegno e per miei pochissimi studi,...
. ho scelto lo stile dis- sertativo e storico. idem, iii-5-288: al suono
apparecchiati gli orecchi degli ascoltatori per regolare e sano organamento, sieno idonei gli spiriti
, j che questa è in via e quella è già a riva, / tanto
ovra poi, che già si move e sente, / come spungo marino; e
e sente, / come spungo marino; e indi imprende / ad organar le posse
sua paruta, / è chiamata ombra; e quindi organa poi / ciascun sentire infino
certa disposizione per essere dallo spirito avvivato e abitato, e perché le varie potenze
per essere dallo spirito avvivato e abitato, e perché le varie potenze, come dice
, lavorato ed organato con suoi ingegni e ferri. -figur. comporre,
boci che sonava, / angelicali dilettose e pie. 2. ordinare vari
ordinare vari elementi in un sistema armonico e coordinato; disporre secondo una data forma
vita interiore, che organa le idee e le immagini in una forma armoniosa.
un'opera completa, amore del piccolo e del frammentario, impotenza di sintetizzare,
quasi non sapesse come esprimere al pubblico e come organare in atto la concezione che
di passione... talmente organa e anima l'universo, che ogni rovescio appare
carducci, iii-16-157: dall'elemento fantastico e affettivo d'un popolo, vivaio comune
quella che si organa in forma chiusa e quadrata. -dare un assetto organico
buona [la scienza] a sistemare e organare quel vasto insieme e a introdurvi ordini
a sistemare e organare quel vasto insieme e a introdurvi ordini e leggi stabili.
organare quel vasto insieme e a introdurvi ordini e leggi stabili. -sviluppare in
b. croce, ii-14-26: i fedeli e amorosi suoi scolari, prendendo a pubblicare
del sistema, come si era organata e particolareggiata nell'insegnamento accademico. -suscitare.
l'esequie del defunto in modo 'eguale e gratuito 'per tutti. pascoli,
quasi un mezzo secolo fa, unificato e organate le università del nuovo regno. bontempelli
.). pàtico2, agg. e sm. (plur. -ci).
, 4-506: i pediconi, i cinedi e i patici fanno quaggiù il noviziato per
pattificare. patifo, agg. e sm. ant. furfante, mascalzone.
non lo facesse sarebbe tenuto uomo vile e, come dicono i portoghesi, per un
patifo, che vuol dir persona goffa e di poco cuore. = portogli,
. acosta], 50: dei pati e patilli di acqua ve ne è
tanto contraria al patimento ed alla pena e la pena alla volontà che queste nimicizie
notizie di questo patimento, dovrestivi consolare e più non piangere. pasqualigo, 330:
... egli domanda n&d-o ^, e noi potiam domandare non affetto, in
così fatti patimenti palesi in scena, e conseguentemente, per quello che appar in
in questa particella, non lo concede e non lo proibisce. d. bartoli,
santo semivivo esprime in tutte le membra e nel volto l'estremo suo patimento.
freddo... cagionò tanto incomodo e tanto patimento ad ogni genere di persone
in gran parte ad ognuno il piacere e la soddisfazione di vedere una festa sì
io potrei, per i miei meriti e per i miei patimenti, acquistare il paradiso
lo sguardo a gesù, all'autore e al consumatore della nostra fede, osservatelo
-con metonimia: persona afflitta da miseria e tribolazione; lo spettacolo desolante che offre.
alla fin dell'anno arrivarono a bruge e a anversa le genti francesi tanto aspettate,
. eran maltrattati da patimenti del viaggio e senza danari. davila, 312: aggiungendosi
del campeggiare l'inverno i disagi della carestia e l'infezione della peste che continuava maggiore
carovana di circa 60 persone fra mercanti e mori, de'quelli né pur uno sapea
con disciplina durissima, per prove / e patimenti infiniti. -vicenda storica dolorosa vissuta
classi artigiane, quali i loro patimenti e quali i rimedi che invocano. leoni,
patimento, si sacrifica per la propria e l'italiana indipendenza. d'annunzio,
i diritti... del patimento e della pertinacia, della povertà e della gloria
patimento e della pertinacia, della povertà e della gloria, del sudore e del
povertà e della gloria, del sudore e del sangue. -di gran patimento
patimento: che comporta più gravi privazioni e fatiche. de luca, 1-14-1-209:
maggior patimento è la vita de'bifolchi e de'pastori e dell'altra gente simile di
la vita de'bifolchi e de'pastori e dell'altra gente simile di campagna.
. gemelli careri, 1-vi-97: è orrido e stempratissimo il clima per la continua nebbia
che vien la mattina cagionata dai fiumi e dalle valli del medesimo: e perciò
fiumi e dalle valli del medesimo: e perciò a'padri è di gran patimento il
[del principe] tutti godono, e della sua ingiustizia tutti hanno patimento.
guardate, ha ot- t'anni finiti e non gli se ne darebbe sei da'gran
stimolo fisico doloroso più o meno intenso e durevole; sensazione di grave disagio, di
.. è patimento di constri- zione e desiderio di cose sode che empiono e calde
zione e desiderio di cose sode che empiono e calde per lo più che dilatino.
vista, quel puzzo, quell'abbominazione e patimento intollerabile a tutti i sensi,
i sensi, quella infine mutola, morta e fracida imperadrice, gli pareva sentirla predicare
per tutti i secoli addietro... e monarchi e imperadori e re. croce
i secoli addietro... e monarchi e imperadori e re. croce bianca,
... e monarchi e imperadori e re. croce bianca, lx-1-59: portato
salvato; ma, fra la paura e l'avuto patimento dell'acqua e del
la paura e l'avuto patimento dell'acqua e del freddo, è vicino a morire
iii-1135: i miei patimenti fisici giornalieri e incurabili sono arrivati con l'età ad un
la percezione soggettiva più o meno acuta e dolorosa di essa. oliva, 561
nostro ammirabile mortificato, sitibondo di confusioni e affamato di patimenti. de luca,
anacoreti] non riceve una regola uniforme e generale per tutti, ancorché in tutti
maggiore o minore dalla qualità delle persone e dalla proporzione dello stato e delle comodità
qualità delle persone e dalla proporzione dello stato e delle comodità che si godeano nel secolo
per amore di giesù cristo il patimento e la corporale afflizione. -il sacrificio concepito
tutta la mole fu colcata per piano, e poi posta per coltello sopra la nizza
alzata per copiarla in musaico, scoperta e trovata senza un minimo patimento.
orliens... era da'nimici stretto e ridotto in patimento delle cose necessarie.
soldati... fuggivano nel campo spagnuolo e nella città..., portando
che si cagionaron dall'acqua cattiva bevuta e da altri patimenti nel popolo minuto.
inglesi, è arrivata l'abbondanza; e tutti parevano aver già dimenticato quell'anno
a immaginarsi il mondo stato sempre, e questo riposo ch'ei ritrova in crederlo
ogni patimento et ogni durazione dell'essere e del non esser di qualsivoglia cosa ha
il poeta] una parola di simpatia e d'affetto per tante angoscie più vere e
e d'affetto per tante angoscie più vere e più dignitose della sua; vogliamo anche
dignitose della sua; vogliamo anche l'imprecazione e lo sdegno, ma non quello che
, bensì quello che è insieme amore e patimento ineffabile. 8. locuz
è là disteso, aperto il cranio / e in mano l'arma onde il tedio
in mano l'arma onde il tedio e gl'inutili / patimenti cessò.
indicare la prevalenza del dolore sul piacere e sulla gioia nell'esistenza umana.
uno scherno. io voglio distrarmene, e trovarmi in seno alla morte senza avvedermene
a cui sono soggetti dipinti, sculture (e, anche, medaglie), architetture
. per l'opera degli agenti atmosferici e della luce. baldinucci, 119
: 'patena': voce usata da'pittori, e diconla altrimenti pelle, ed è quella
, ma solamente in loro dall'olio e dal tempo provenuta. algarotti, 1-iii-143:
: velatura verdastra, costituita di ossido e d'idrocarbonato di rame, che si produce
far apparire a stupore tutte quelle macchie e quella stessa pelle e patina (come
tutte quelle macchie e quella stessa pelle e patina (come dicono i pittori) che
giordano contraffaceva a maraviglia ogni maniera antica e moderna e dava tal patina al colore e
a maraviglia ogni maniera antica e moderna e dava tal patina al colore e sceglieva
e moderna e dava tal patina al colore e sceglieva tali tele e talmente le assettava
patina al colore e sceglieva tali tele e talmente le assettava che più d'uno vi
1-vii-33: questo quadretto fu ricoperto tutto e ridipinto da un bravo pittore che veramente
ribassò le tinte, le venne mangiando qua e là e tale fu la patina di
tinte, le venne mangiando qua e là e tale fu la patina di che la
ricopre una superfìcie nascondendone l'aspetto originario e alterandone la qualità alla vista e al
originario e alterandone la qualità alla vista e al tatto. -anche: sostanza o miscela
.: l'impasto di sostanze minerali e fissanti con le quali si ottiene la
di papille ematitiche di vario colore, e fra questi uno rivestito di patina iridizzante
fra questi uno rivestito di patina iridizzante e bellissima. carradori, 29: a
filiggine di camino, della più soffice e leggera, che si fa fondere e bollire
soffice e leggera, che si fa fondere e bollire nell'orina umana. manzoni,
; raccomando a buon conto la sollecitudine e raccomando pure che la patina sia un
, iv-88: fra il secondo strato e quest'ultimo si rinvenne un gran pezzo
due metri, quasi un metro largo e di varia grossezza, coperto quasi interamente
buoni risultati, le illustrazioni a mezzatinta. e. cecchi, 5-456: centinaia di
cecchi, 5-456: centinaia di celle e cappelle simili ad antri lasciati dal mare
simili ad antri lasciati dal mare, e rivestiti d'incrostazioni coralline, di pàtine
rivestiti d'incrostazioni coralline, di pàtine e iridescenze salmastre. -strato di sporco
mostrava nel fondo come una patina grigia e grassa. cassola, 5-189: sugli sgabelli
. cassola, 5-189: sugli sgabelli e sulla panca c'era una patina d'untume
.. ridotti a una patina di colla e carta cattiva, che da uno strato
l'aveva arida come la lesca, e con due dita di patina sopra.
mia faccia tra le bolle dei piattini e le impronte delle mani e la patina-segno
dei piattini e le impronte delle mani e la patina-segno del mio fiato si ritirava sospinta
fosse tolta la patina della notte insonne e smaniosa. 7>ccat, 13-62: dietro le
era un collo lungo, una testa lunga e pensosa di cavallo che guardava: due
di cavallo che guardava: due occhi grandi e umidi, appannati da una leggera patina
un certo punto levò gli occhi, e io m'accorsi che s'eran coperti
che dàssi alle scarpe, agli stivali e simili. tommaseo [s. v.
strato d'olio di pesce, nero fumo e sugo strutto che si dà alle pelli
. riflesso secondario di un colore. e. cecchi, 6-391: fulminee nella fuga
: privilegiati si riputavano quegli autori, e immuni di qualunque errore, quasi che la
imprestanza dalla seconda l'audacia de'tropi e il furore dell'eloquio e le tenebre del
de'tropi e il furore dell'eloquio e le tenebre del mistico gergo, ed
ora addomanda alla prima l'unzione dello stile e l'eleganzuccie rugose e la veneranda patina
unzione dello stile e l'eleganzuccie rugose e la veneranda patina dell'antichità. b
. croce, iii-16-138: problemi di grafia e di fonetica, di patina spettante all'
avvelenate,... di chimere e di cornucopie, di melograni e di
di chimere e di cornucopie, di melograni e di clavicordi. montale, 12-176:
aggett.): antiquato nello stile e nel contenuto (un autore).
ne risulta; tipico colore locale. e. cecchi, 13-345: noi leggiamo defoe
esposizione universale della fine dell'800. e una grande patina, benché avesse nove
trecent'anni sotto la patina del tempo e il velo ormai tetro dell'abitudine.
d'europa che abbia una vecchia storia e restiamo sempre a chiederci perché in questa
ricevuto le confidenze di un ferdinando martini e di un renato fucini, più
storico. -attenuazione dei caratteri negativi e accentuazione di quelli positivi che la lontananza
la lontananza nel tempo conferisce a cose e persone. pascoli, i-767: noi
, i-767: noi diamo al tempo biasimo e mala voce, perché scolora, per
fiorentin diventato francese, / fatto destro e gentil di goffo e brusco, /
/ fatto destro e gentil di goffo e brusco, / la patina perdé di vaso
.. possedeva, sopra le sue dolci e risolute fattezze, come una patina di
adolescenza che è come un pulviscolo d'oro e di luna cosparso sulle sembianze, impossibile
dirsi. 8. atteggiamento studiato e falso, privo di spontaneità, di
polli per mangiarli in casa del prete e bere del suo vino; del resto tutto
; del resto tutto finiva lì, e se gli abati erano gente della legge,
legge, con un cicino di disinvoltura e una patina politica finivamo col separarci ottimi
patina graveolente che ne smorza le luci e i suoni - la predisposizione ad una
tanta gente del volgo ne'loro pregiudizi e toglierle gradata- mente la pàtina della superstizione
civiltà svapora come una patina lieve. e noi la credevamo una cosa eterna,
superficie ottiche delle lenti, degli specchi e dei prismi. = voce dotta,
ne elimina l'eccesso dalla carta e dai vari sistemi livellatori (e può
dalla carta e dai vari sistemi livellatori (e può essere autonomo o inserito nella macchina
inserito nella macchina patinatrice fra il secondo e il terzo gruppo di cilindri essiccatori)
ad ogni altra materia preferiva il bronzo e la cera, fondeva perciò da sé le
rinettava, cesellava, patinava con amore e perizia da artefice antico.
artefice antico. -conferire morbidezza e fusione di tinte. soffici, iv-9
arricchita; aveva dato al paglierino della veste e al rosso del fiasco di vino,
, al bruno della tavola un tale splendore e sapore che ne rimasi sbalordito.
dentro la sporcizia aveva patinato i cuscini e gli schienali. -ricoprire una superficie
che pali a limite dei camjpi; e i tralci che ad essi si appoggiano,
le facciate grigiastre, gli interni secchi e bruni. 4. attenuare,
per eccesso di compiutezza formale. e. cecchi, 5-341: si fanno tali
. 5. illuminare con luce radente e soffusa. pasolini, 1-145: la
alcuni si gittavano nella faccia lo sterco e la mota; altri a piena voce lo
altri a piena voce lo chiamavano incendiario e patinario (cioè appicca fuoco e lecca piattelli
incendiario e patinario (cioè appicca fuoco e lecca piattelli). g. f
strato, di caratteristico colore verdognolo e scuro, dovuto all'ossida
, 1-112: il bavero del suo pastrano e la tesa del suo cappello e
e la tesa del suo cappello e gli orli delle sue maniche, tutto era
sue maniche, tutto era lustro e così patinato dall'unto che pelle, pelo
fabbriche di mattoni patinati dall'acque e rinforzati dal pietrame. gozzano,
ad un'immersione annua di molti mesi e patinate ora da un limo rossiccio
xi- 351: la pietra cotta e la cruda, stinte, patinate, penetrate
medico, meticcio alcolizzato, grondante pelo e interamente patinato di nicotina. de pisis
sul tetto della sua casa. -indurito e abbronzato dall'azione degli agenti atmosferici.
... è piovuto qui stasera e noi lo accogliamo così, scagliandogli contro riviste
supporto è fabbricato su adatte macchine continue e in un tempo successivo è trasferito su
a rullini o a lama d'aria (e sono caratterizzate da una grammatura di patina
continua per la produzione della carta (e sono caratterizzate da una grammatura di patina
non di francia, ma nazionali; e quattro cuoi. 4. figur
chi la conoscesse per la prima volta e insipida a chi vi cercasse il sale della
chi vi cercasse il sale della civetteria. e. cecchi, 3-174: ogni volta
patinata, vellutata di un colore nostalgico e nero. montale, 12-198: poesia ormai
montale, 12-198: poesia ormai patinata e arricchita dai secoli. -patinato all'
antica: che resta fedele ad atteggiamenti e convenzioni del passato (una persona)
tutti uguali, col berretto alla spagnola e sul berretto lo stemma borbonico, e
e sul berretto lo stemma borbonico, e si baciava le mani a tutti. brava
patinati secondo 1 " ars topiaria 'e dentro cui i fiori sono uno stonato pleonasmo
pattinatoio. patinatóre, agg. e sm. (femm. -trice).
sostanze per ottenere la carta patinata (e può anche essere addetto alla preparazione degl'
il nero, per uso delle scarpe. e chi lo fa dicesi patinatore.
acquosa (colore) di pigmenti, collanti e additivi. -anche: il risultato di
additivi. -anche: il risultato di uniformità e lucentezza che ne deriva.
proteine, lattici sintetici, ecc.) e additivi (coloranti, plastificanti, lucidanti
a conservare le pelli prima della concia e consiste nell'applicazione sul lato carne di
carne di un impasto di salgemma impuro e sostanze terrose piu o meno argillose,
caso il caverà d'impaccio; / e quest'amico, che il buon dio l'
/ un giorno tu il vedrai liscio e galante, / e dopo quattro di
tu il vedrai liscio e galante, / e dopo quattro di sbricio e pezzente,
, / e dopo quattro di sbricio e pezzente, / a seconda che volge o
cambio patentato / lo vedi viaggiar sera e mattina / carico di tabarri in palestina
viaggio certi passeri negri che volano mirabilmente e vanno quasi radendo tonde del mare.
questi uccelli, quando vogliono, si pongono e fermano su l'acqua, e poi
pongono e fermano su l'acqua, e poi quando lor piace s'alzano e
, e poi quando lor piace s'alzano e ritornano a fare le caccie loro.
caccie loro. questi sono piccioli uccelli e i marinai li chiamano patini. =
che è ricoperto da una patina spessa e sgradevole (la lingua).
sgradevole (la lingua). e. cecchi, 5-439: un testone di
. caccia fuori un palmo di lingua grossa e pati- nosa,... annunciando
linguaggio: scrivere in quei laceri patinosi e sbavanti idiomi era un supplizio.
. patinume, sm. aspetto falso e malamente artefatto di antico. - anche
, 14: contro il patinume e la velatura da falsi antichi. =
. da patina1 con suff. collett. e spreg. -urne. pàtio, sm
sviluppano i diversi ambienti della casa (e, introdotto in spagna dagli arabi,
soffici, v-2-416: mi riconosce, e senz'altro m'insegna la scala in
: i buoni cittadini sono casalinghi, e sonnecchiano già nel patio delle loro palazzine.
: più la bella abitava i piani alti e più il patirai aveva da storcere il
= forma del fut. indie, e imp. (2 * persona sing.
. subire l'effetto di qualcosa (e, contrapposto ad agire, fare,
, dall'evolversi intrinseco, ricevendone condizionamento e modificazione anche radicale; risultare modificato,
che la sua forma non farà permutazione e. llo viso... o
longa distanzia che 'l viso patesce permutazione e. lla figura del suo lume e del
e. lla figura del suo lume e del suo move- mento. bartolomeo da
spesse volte in nelle cose prospere, e non è leggiere cosa con posata mente
cosa con posata mente patire li beni e gli agi. dante, purg.,
25-47: ivi s'accoglie l'uno e l'altro insieme, / l'un disposto
/ l'un disposto a patire, e l'altro a fare / per lo perfetto
tangibili, veggendosi manifestamente ch'elle patiscono e caldo e freddo e l'altre qualità
veggendosi manifestamente ch'elle patiscono e caldo e freddo e l'altre qualità del tatto.
ch'elle patiscono e caldo e freddo e l'altre qualità del tatto. betussi,
, 2-132: aviene che ogni impuro e indigesto si purifica e dispone quando travagliano
aviene che ogni impuro e indigesto si purifica e dispone quando travagliano le forze naturali della
o la mistura con l'indigesto, e forse ancora la debolezza del caldo terminativo
tanno del 1589 un terremoto che conquassò e gittò a terra bellissimi edifici. tasso,
tutti i corpi siano vicendevolmente atti a fare e a patire, nondimeno fra alcuni è
preso in mezzo, che patisce moto e non fa viaggio. magalotti, 21-33
2-xix-17: alla letteratura sono imputabili errori e stravaganze, degradazioni e traviamenti, che la
sono imputabili errori e stravaganze, degradazioni e traviamenti, che la lingua, la
medicina non paté né ricetta. c. e. gadda, 6-301: dove era
segni, 7-118: l / aria e l'acqua facilmente son mutabili e atte
/ aria e l'acqua facilmente son mutabili e atte a patire. castelvetro, 8-1-298
opera sacrificando per voto temerario la figliuola e la figliuola patisce essendo sacrificata, aiace
figliuola patisce essendo sacrificata, aiace opera e insieme patisce uccidendo se stesso. dolce
[il topazio] per lungo uso e paté dalla lima. frachetta, 2-23:
frachetta, 2-23: la fantasia opera e patisce per lo cuore, come per suo
paradiso, 422: come la piaga recente e calda leggiermente si medica e sana,
piaga recente e calda leggiermente si medica e sana, cosi le piaghe vecchie di
spesso da non aver esso i casi distinti e sempre coi medesimi finimenti cadere; onde
mostrato che la divisione quinaria sia naturale e proprio della comedia, non segue però
con sugo d'erba dell'istesso nome e posta in un vaso pieno d'acqua,
7-ii-11: l'arti destinate al comodo e diletto de'mortali patirono una non lieve
mediterranea... patisse una totale eclissi e si disperdesse, si può dubitare che
quello veleno nel cacio in casa sua e giacque al letto suo come se dormisse,
sicché per niuno modo si potea destare. e dopo alcun dì si destò, e
e dopo alcun dì si destò, e quasi narrava li sogni che patì, cioè
patì, cioè sé essere fatto cavallo e che portava la biada colli altri giumenti
vapori odora, per la tenuità gusta, e per la compressione e caldo e freddo
tenuità gusta, e per la compressione e caldo e freddo tocca, paté doglia
, e per la compressione e caldo e freddo tocca, paté doglia e piacere
caldo e freddo tocca, paté doglia e piacere, e, senza organi, tutta
tocca, paté doglia e piacere, e, senza organi, tutta sente e consente
, e, senza organi, tutta sente e consente. tommaseo, 3-i-397: si
, dipendendo... da impulsi straordinari e sùbiti e indiscernibili talvolta anco a chi
.. da impulsi straordinari e sùbiti e indiscernibili talvolta anco a chi li patisce,
la forza o di un'autorità gretta e rozza; esserne in balia (anche
,... non m'è uscito e non m'escirà mai di mente il
nel quale tu mi sei stato guida e lume in questo dubitoso cammino della vita
... dal tuo freno veramente dolce e soave, passai a patire il duro
esercitano la loro zotica tirannia pei collegi e pei seminari. carducci, iii-19-165: ugo
'l vino, ad ogni ora confettava e beveva;... orribil cosa
atisce le faccende de li uomini secolari, e dopo che sì ella qualità del riposo
pene guernita / per uno c'amo e voglio / e non l'agio in mia
/ per uno c'amo e voglio / e non l'agio in mia baglia /
alla fiata montano sicché periscono in se medesime e patono distruzione. jacopone, 11-22:
. jacopone, 11-22: o cor, e co 'l poi pensare / de lassar
., viii- 192: guardate e vedete le false brutture molte nel mezzo
false brutture molte nel mezzo di lui e quelli che patiscono calunnia nello intrinseco loro
. /... patir prigione e morte, / ogni martire e crudeltà più
prigione e morte, / ogni martire e crudeltà più tosto / che mai lasciar
che non si possa dire fatto di consenso e di libera volontà di quello il quale
niente della babilonia che gli mostrano romanzi e cinematografo patirebbe la maggior delusione. -patire
omero si era già collocato nel limbo e non poteva in quella bolgia discendere.
, avesse somma auttorità di avertir quegli e di procurar che la republica non patisse
: patendo danni gravissimi le navigazioni, e in particolare alcuni vascelli veneziani, il
noi dovevamo arrivare,... e credo che se non fosse stato per
messero in fuga, ne pativamo danno e rovina. chiabrera, 3-225: scopo la
libreria, amando pochi libri ma buoni, e licenzio la gente inutile di casa per
vicina a sgridare quei cani traditori, e a correre loro incontra, credo
, lii-14-413: le ricchezze de'rinnegati e turchi nativi non consistono in entrate né patiscono
ii-390: tu augusto si- gnoreggiante, e io patisco così crudele ingiuria. capitoli
dieta bagliva... abiano facultà e potestà de condennare e arbitrare diete denuncie
.. abiano facultà e potestà de condennare e arbitrare diete denuncie e iniurie a.
potestà de condennare e arbitrare diete denuncie e iniurie a. lloro arbitrio, avendo
la forza del timore, con libera e spontanea volontà..., senza
/... torni a umilianza / e pata pene chi stat'à con essa
per troppo tardare omo amarisce, / e gran pena patisce / chi non ha
la pena la quale hae patita core e ogni sua congregazione. sanudo, lviii-592:
cristo per le colpe dell'umanità (e, per estens., a chi espia
tortora, i-248: essendo maggiore il numero e l'ira di coloro che avevano 1'
di dio, degnasti di patire pena e morte. savonarola, 13-235: la
benché io li dia quel dentro, e tu la scorza. g. m.
... venisti / in questo mondo e... patisti morte. davila
costantemente patita la morte per servire dio e la chiesa. carducci, iii-1-465: i'
recarsi sette bei tazzoni / di fino argento e d'ono- revol peso, / e
e d'ono- revol peso, / e ne diede uno a ogni un di quei
, i-419: temettero di esser scoperti e di patirne sconcio, e però cominciarono
esser scoperti e di patirne sconcio, e però cominciarono a ritirarsi. -subire
che tu pati un po'di sconcio e di vergogna in questo mondo...
quantunque le provincie di fiandra patissero smembramento e ne partecipassero gorzioni non disprezzabili la corona
gorzioni non disprezzabili la corona di francia e gli tati d'ollanda, è tuttavia
tati d'ollanda, è tuttavia la migliore e la maggiore quella parte che toccò a
non bastargli la durezza co 'l rispetto e parendogli di patir violenza, rispondesse che
non commettere questa guerra ad alcuno; e 'l senato non si curava che l'orlo
si par- tesse con la colonna sua e lo navilio patesse naufragio o perdesse
tanto confermato che non pati ferita, / e, perché se'unita tutta con veritate
strecti con v. m. tà e la unione et amicizia è tanto grande
la investitura... è chiara e non patisce disputazione alcuna. caro,
pero credere che da un signore discreto e magnanimo, come il vostro, non sieno
252: che la scrittura santa patisca e ammetta altri sensi che il puro litte-
. tasso, n-iii-949: le stelle e la luna e 'l sole e i globi
n-iii-949: le stelle e la luna e 'l sole e i globi loro, sono
le stelle e la luna e 'l sole e i globi loro, sono in quel
in quel genere di cose che dura perpetuamente e non patisce alterazione. m. zane
delle armi, ma l'onnimodo comando e l'esecuzione degli atti di giustizia del cadì
tempo, queste si debbono compatire e, s'uom lo voglia, lodare,
so che tu [signore] sei uno e indivisibile in sustanzia, e che ogn'
sei uno e indivisibile in sustanzia, e che ogn'altra cosa patisce divisione.
: il regno di cielo patisce forza, e que'l'acquistan che voglion pugnare.
celorum 'violenza paté / da caldo amore e da viva speranza, / che vince
domina la fortuna, signoreggia le stelle e le sue azioni sortiscono esito felicissimo. -que-
chi dice che l'alma morte paté / e ch'immortale e senta gaudio e pene
alma morte paté / e ch'immortale e senta gaudio e pene. sernigi, cii-1-613
/ e ch'immortale e senta gaudio e pene. sernigi, cii-1-613: il
nannini, 1-30: spurina indovino disse più e più volte a cesare che s'avesse
congedo da'ministri del consiglio di spagna e dal presidente, i quali..
quali... deploravano se stessi e lo stato infelice nel quale eransi ridotte
eventi inevitabili), risentendone acuto turbamento e intensa afflizione. -anche: alimentare nell'
, afflizione, come reazione a situazioni e a eventi avvertiti come dolorosi.
, / ond'i'ò perdimento / e nel tutto perdenza. anonimo, i-539:
colonne, 75: la mia gran pena e lo gravoso affanno, / c'ho
lo hanno non era en usanza, / e la briganza non c'era partuta.
contento, perocché in questo si prova e accresce la sua carità e umiltà.
questo si prova e accresce la sua carità e umiltà. boccaccio, dee.,
a. ffare lungo camino verso siena e assai increscevole; e pertanto per non
camino verso siena e assai increscevole; e pertanto per non patire affanno ne faremo
: son certo che il tutto abbi inteso e quale crude- lità io abbia pattita per
cento / patir », rispondo « e far di tutto il resto; / esser
; / esser morta, arsa viva e che sia al vento / la cener sparsa
pubicamente si servava veneno temperato con cicuta e con- cedevasi il pigliarlo a chi.
muratori, 10-i-80: vero precetto, e non già solamente consiglio, che chi
: noi siamo tutti gente buona, e meritiamo d'essere assistiti, anche per compenso
gli parlasse di ciò che aveva visto e patito in germania. -con
precisazione della causa efficiente o dell'agente e, anche, dello scopo. giacomino
, 343: vi mostro le pene e la doglia / che per amor patisco /
-nei quali ci s'imbatte con pericoli e danni). pierantonio dello stricca legacci
quarantina, / ci pato al caminar fatiga e pena. vasari, 4-ii-241: ce
nieri, 77: chi frigge nella miseria e paté di tutti gli stenti. bettini
ne paté male. lamenti dei secoli xiv e xv, 67: io son
a livorno col signor don luigi mercoledì e tornai lunedì qui, dove ho trovata
ché la partita / sì malagevolmente pato e provo / per una fratellanza sì gradita?
85: avrà agito con persuasione, e non patito il proprio bisogno di vivere.
: la coltura europea patisce il dubbio e la melanconia di una civiltà minacciata e franante
e la melanconia di una civiltà minacciata e franante. gatto, 1-145: sperano
per le guerre fatte da vostro padre e da voi, sì per essere de
1-110: seguì poscia il verno, e tessercito cominciò a patire molti disagi.
povero popolo venga indiscretamente caricato di gravezze e patisca varie angherie...,
si scoraggisce con incredibil danno della campagna e del pubblico. manzoni, pr. sp
supplizi sugli animi d'una moltitudine vagabonda e riunita, che si vedeva come condannata a
47: il braccio destro è la italia e la spalla la lombardia, che porta
la lombardia, che porta molto peso e pare che questa commessura del braccio quando
acute spine più che non si crede / e stretta molto, gli ficcaro 'n capo
, 1-618: spero in alegreza tornare / e per so- frenza vincer lo tormento /
frenza vincer lo tormento / ch'aggio patuto e pato per sofrire. bontempi, 1-1-10
: tristizia, con la quale sopporta e patisce con dolore il male presente.
delle molte belle scritture che mi prepara; e quanto al modo del mandarle, le
1104: quel re, provando le difficoltà e 'l pericolo che per l'opposizione del
pativa il soccorso di casale, inclinava e faceva ogni sforzo per guadagnarlo. f
.. per essere tanto indovutamente professate e vilipese perciò da molti, pativano non
: tutti questi accorrenti, caldi ancora e polverosi del combattimento, erano ben lungi dal
vita urbana vi patisce un arresto, e cade al suo punto infimo.
il re non cessavano, per lettere e per messaggi, di dolersi con ludovico
interesse, / perocché telmo gli fu rotto e pesto, / e foratogli un braccio
telmo gli fu rotto e pesto, / e foratogli un braccio da una polza /
esercizi. giuglaris, 1-502: gli artieri e mercatanti che non patiscon in tempo in
, se non pagherà a'suoi dovuti e convenuti tempi il maestro che ha preso
, oltre il suo debito, alle spese e danni che per tal mancanza avrà patiti
soltanto fastidioso), sopportandolo senza cedimento e anche con cristiana rassegnazione; riuscire a
iacopone, 1-7-78: lassam lo vino e l'acqua per nostra sanetate, /
l'animo mio di patirne ogne durissima e asprissima cosa per averlo. monte,
, 1-7-12: falso, ladro, micidiale e trado; / reo ver'di dio
sopra tutti li meriti si è patir male e diventar compagni di cristo crocifisso. boccaccio
... « o nicostrato, e come il puoi tu tanto aver patito?
, xxxiv-524: pon- velo su, e, se gli dà martoro, / patisca
: l'acconciarsi la faccia con tanto studio e talor pena, pelarsi le ciglia e
e talor pena, pelarsi le ciglia e la fronte ed usar tutti quei modi
la fronte ed usar tutti quei modi e patire quei fastidi che voi altre donne credete
che agli omini siano molto secreti, e pur tutti si sanno. guicciardini,
uomini soliti a vivere con poco, e facilmente patiscono ogni necessità. s. maria
sarà mai quello che vorrà lasciare gli aggi e le commodità della propria casa e andare
aggi e le commodità della propria casa e andare a patire i disaggi della guerra
vi potesse patire [in quella tomba] e che vita fosse la sua.
. villani, 1-81: forti cose fare e patire romana cosa è. nardi,
nardi, 22: io son cittadino romano e nominato gaio muzio, il quale,
, essendo egualmente convenevole ai romani fare e patire cose da uomini forti. algarotti
: la costanza che dimostrano nel fare e nel patire le cose le più dure gli
verso tutto il bene, / fare e patire ove il dover destini. -in
da principio poveramente, sempre avvezza a patire e sopportare ogni incomodo pazientemente, si mostrava
ogni incomodo pazientemente, si mostrava industriosa e animosa in tutte le occasioni. -sopportare
di tutte loro fatiche... e d'ogni spesa che loro patito avessero
pietà regnante patisce ne'serragli el viticchi e del campana. carducci, ii-2-259: non
per non patire superbi comandi, si armò e segregossi dai patrizi. monti, 1-384
, v-1-308: gli abiti tranno al lungo e al largo. non si paté più
di adeguata soddisfazione, si fanno tormentose e dolorose. -in partic. patire la
, l'omo è vestito de cargne / e ne la cargne paté grann'arsura.
che... patiate oggimai fame e sete e freddo e caldo. boccaccio,
.. patiate oggimai fame e sete e freddo e caldo. boccaccio, dee.
patiate oggimai fame e sete e freddo e caldo. boccaccio, dee., 8-7
incisa o bat tuta, e non solo l'informante temperie paté, ma
temperie paté, ma il calore e la mole corporea, di cui essa temperie
: in irlanda, un milione e più di lavoratori o d'agricoltori
ma uscendo disse che aveva patito freddo e che non ne avrebbe fatti altri
cavino tutte le loro voglie ove stanziano e le mogli patiscano sì lungo digiuno in casa
): veggendo la moglie così fresca e ritondetta, s'avisò qual dovesse essere
malgrado patiranno ancora / di vin penuria e biscotti muffati. caro, 20-124:
armata qualche difetto d'armi da fuoco e d'altre occorrenze. giannone, i-iv-
mazza, iv-142: chi d'estro paté e di saver penuria, / quei tema
berchet, 54: abbondanza di tempo e trascendenza d'ingegno: due cose queste,
delle quali io patisco un pochetto, e più che un pochette, di penuria.
coloro che patiscono necessità. -di animali e di organismi vegetali. boccamazza, i-1-402
i-1-402: quando un cane corre la estate e patisse estremo caldo e dove fosse il
corre la estate e patisse estremo caldo e dove fosse il cane non vi fosse
ha da pigliare doi o tre ova e buttarli in bocca crude e questo li
o tre ova e buttarli in bocca crude e questo li caverà la sete e lo
crude e questo li caverà la sete e lo rinfrescarà. b. del bene,
gli orti / devasta la tramontana / e ne patisce dietro i lividi vetri /
, mal di fianco, dolor di testa e altre infermitadi. bandello, 1-5 (
, patiscono anco di nefri- tide. e. cecchi, 5-20: è naturale,
. -anche: avere una speciale sensibilità e vulnerabilità fisica in una parte del corpo
vasari, ii-467: francesco essendo vecchio e patendo d'orina,... andò
per chi patisce nel petto e nel polmone. l. priuli, lii
pieni d'inezie opportunissime a far sbavigliare e dormire coloro che patiscono delle vigilie.
foscolo, xvii-139: patisco d'orina, e sono in mano a un chirurgo.
a gaeta ove se ebbi miglior compagnia e se fui meglio pasciuto, cominciai invece
. cavalcanti, 45: con questa accorta e gentile maniera venne [ruspoli] a
maniera venne [ruspoli] a rimproverare e rinfacciare alla cresciuta superbia del peri la
alla cresciuta superbia del peri la bassezza e umiltà de'suoi natali, antidoto proporzionatissimo
un qualche gran personaggio, ismarrivasi alquanto e pativa alcun poco di suggestione. pellico,
del viatore, che pativa della pietà e dell'ira. -assol. stare male
ch'egli patisse, non sapea astenersi e da far disordini e dal travagliarsi soverchio.
non sapea astenersi e da far disordini e dal travagliarsi soverchio. goldoni, v-789
vi-674: egli ha invece la voce dura e cavernosa: non parrebbe a vederlo con
eternamente colui che, avendo un male e da se stesso potendo aiutarsi, anzi
patire che sanarsi. -subire la pena e le contraddizioni di un travaglio morale,
.. sanno come la coscienza patisca e lotti e vinca. montano, 461:
sanno come la coscienza patisca e lotti e vinca. montano, 461: la
. montano, 461: la grandezza e la felicità dei poeti non vadano senza
molti de'cabalisti ebrei hanno conosciuto la sapienza e il verbo, ma non hanno creduto
e aver per noi patito. p. cattaneo
che cristo redentor nostro patisse per revelazione e pronostico onorato da molti popoli.
patisca come uomo omicidiale o come latrone e maldicitore o deside- ratore dell'altrui cose
acutamente da tutti,... e ciascuno si sente in obbligo di dare
a patire. -subire perdite umane e materiali durante uno scontro armato.
per essere entrato nella battaglia il primo e per aver gardanne molto patito nell'affronto
patito nell'affronto di pietrabuona, stanco e diradato cedé finalmente il luogo.
a morire. bacchetti, 5-149: e quel disgraziato, dottore, quel disgraziato!
credo. aveva scelto un farmaco potente e in dose speditiva. -non aver pace
ch'e'vi converrà al postutto patire, e non ne sarete da me meritati.
che tu pati un po'di sconcio e di vergogna in questo mondo...
.. / per la superbia mia, e gran peccato, / io son mandata
defunto non aveva requie, pativa: e questo era segno ch'era scontento dei
: un seccume disperato di viti brune e torte patisce sopra la sabbia accecante e pare
brune e torte patisce sopra la sabbia accecante e pare che si divincoli come minuzzame di
æl can rabbioso in noi si multiplica e ci fa canini, e quello della tarantola
noi si multiplica e ci fa canini, e quello della tarantola in essa ci muta
madre). manzoni, fermo e lucia, 104: cara agnese, io
questa radice [di peonia] al collo e non pativa: e quando levavano la
peonia] al collo e non pativa: e quando levavano la radice subito lo putto
carducci, iii-18-359: pendevano ancora qua e là dal teschio ciocche di capelli biondi
: l'amore è dato / a gioia e a conforto senza inganno; / ché
patisca troppo d'umido, si corregga e si emendi con fogne fatte sotto. b
rivestito di questa nostra lingua, pura e breve che nulla patisce superchio..
patiscono defetto di validità, può il prencipe e debbe per conservazione della quiete publica impedire
personale è derivata l'incapacità de'chierici e delle donne e di quelli li quali patiscono
l'incapacità de'chierici e delle donne e di quelli li quali patiscono infermità perpetua
cioè che il fatto medesimo può offendere e la famiglia e lo stato, e
il fatto medesimo può offendere e la famiglia e lo stato, e le persone e
e la famiglia e lo stato, e le persone e le cose. -patire
e lo stato, e le persone e le cose. -patire eccezione: non
iii-287: ogni paese talvolta ricerca diversamente e atendo ogni regola eccezione, conviene rapportarsi
insegnamento ha patito eccezioni in un virtuoso e nobilissimo gentiluomo di abito di corpo gracile
sansovino, 2-123: patisce assai venti e i terremoti vi possono assai. marotta
.. un sanguinoso conflitto fra polizia e banditi. 9. tollerare,
non posso più patire queste tue lusinghe e questa vita aspra e arida. fiori di
queste tue lusinghe e questa vita aspra e arida. fiori di filosafi, 121:
david s'umiliò a pari dei sacerdoti e dell'altro populo che accompagnava l'arca
maledetto chi tal legge pose, / e maledetto chi la può patire! p.
che l'ambasciatore straordinario differisse tanto, e ch'esso non poteva patir dilazione.
mancanza del buon disegno... e per un certo suo genio che non pativa
-messer bindo -disse -vo'sete giovane, e le ire vi abondano sopra la pietà.
il savio uomo fece tanto per senno e per eloquenzia, mostrando belle ragioni, assegnando
, mostrando belle ragioni, assegnando utilitade e metendo del suo in dare mangiare e
utilitade e metendo del suo in dare mangiare e belle cene e belli desinari et altri
suo in dare mangiare e belle cene e belli desinari et altri piaceri, che.
piaceri, che. ssi rau- naro e patiero d'udire le sue parole. guittone
de cristo venire d'omo meretricie, e de reine sì magnie de visii ancille.
giudei... moveno li tradimenti e non patiscono essere il regno quieto.
d'insegnamento] come cosa loro, e mal pativano di renderne partecipi i loro avversari
. -con riferimento a personificazioni e, anche, alle forze, comunque
che sotto la testimonianza cadesse dello stramba e dell'atticiato e del malagevole.
testimonianza cadesse dello stramba e dell'atticiato e del malagevole. s. giovanni
ir. quantunque iddio abbia tanta cura e volontà della nostra concordia che pata che
impunita. panigarola, 13: aiutami e preservami da queste eresie, le quali
mio, perché sono nate in francia e perché hai patito che abbiano inondato questo
si può patire (con valore aggett. e iperb.): intollerabile, insostenibile
: se io che a pena il viddi e sì de rado godei dei suoi presenti
, ii-150: scrivendomi con tanta pena e perturbazione, come mi scrivete, questo è
. -anche: lasciar sopravvivere senza punire e disperdere (i peccatori, i malvagi:
del giudicio ed apertamente istordisce i peccatori e nondimeno ancora li patisce. savonarola,
10-230: tali uomini sono superbi, e dio non li patisce longo tempo. granucci
le meretrici, per evitare il brutto vizio e nefando del mescolamento co'maschi. tommaseo
... direttore di un'opera, e di tale opera, fatta a torino
sì sono mesti, sciatti, smunti e sani per dieta. giuglaris, 1-23:
, 70: vedi la mia statura, e correr la / posta patisco, e
e correr la / posta patisco, e però m'ero fermo / un poco.
, 7-182: seguitasi il trattato de'dì e de'mesi, perché non tutto intero
perché non tutto intero l'anno l'acerbità e la forza del mare patisce coloro che
che vogliono navicare. -lasciare attecchire e crescere. boccaccio, dee.,
, ylntr. (1-iv-236): quante e quali e come ordinate poste fossero le
. (1-iv-236): quante e quali e come ordinate poste fossero le piante che
uno stato d'animo); trovare adatto e proficuo (un determinato clima);
20-31: la parte in me che vede e paté il sole / ne l'aguglie
maravigliosa, che nelle aquile mortali vede e paté il sole, cioè regge e sostiene
vede e paté il sole, cioè regge e sostiene senza palpitare i raggi vivi del
] per darci ad intendere che tanta e tale fosse quella di cielo, e non
tanta e tale fosse quella di cielo, e non più, ma per darcene alcun
, ma per darcene alcun gusto, e perché più non arebbono potuto patire di
dell'urina, imperciò che ella è acuta e pungitiva; e l'altro modo si
imperciò che ella è acuta e pungitiva; e l'altro modo si è per difetto
tu sai che tu non potresti patirlo, e farebeti caso. tanaglia, 2-471:
/ ardendo ancora gli discacceranno [tarantole e serpenti], / ché ta'combustion
sempre hanno la luce eguale alla notte e non possono pei grandi caldi patire vestimenti
vestimenti. -in forma impers. e con la reggenza di una prop.
. cavalca, vii-24: gl'ipocriti e vani non si scuotono da questo vizio
: considerando con quanta dura, acerba e scura passione, yesù cristo crocifisso,
derivi contraddizione o compromissione dell'integrità e della funzionalità concettuale, della coerenza etica
del sito non lo patisce, ma vago e dilettevole molto. gualterio, xxxvi-93:
piede servar ben torme latine, / e la misura sia qual l'idioma paté.
salvini, 39-v-8: una cosa disordinata e matta quanto è l'amore non patisce
6-ii-479: buoillé conosceva che il tempo e la necessità delle cose non pativano la
una linea di comportamento liberamente scelta e costantemente osservata. libri di commercio dei
per li tempi inanzi seguirne iscandalo, e la mia coscienzia non me lo patiscie
patisce la dignità tua, ogni facilità e modestia. burchiello, lxxxviii-n-455: abbi
lxxxviii-n-455: abbi i tuo'pensier isciolt'e scapoli / dalla fornicazion ver lui diabolica
141: io mi contenterò, in tutto e per tutto, che voi non v'
persia, nominata stornila, più cortese e gentile che non pativa la qualità del
torini, 266: gli elimenti consistono; e quelli d'essi c'hanno alcuna cosa
hanno alcuna cosa a producere, producono; e li animali inferiori tutti, quanto la
bene, poco patiscono distinzione di specie e varietà di successi. -offrire
di questa disubbidienza, come il tempo e la occasione lo patissi, ne farebbe evidente
genti furono in inferno, meritaro tanta pena e tormento, che il solfo e 'l
pena e tormento, che il solfo e 'l fuoco di ninferno multiplicò e crebbe
il solfo e 'l fuoco di ninferno multiplicò e crebbe di tal guisa che la terra
anzi ruppe in molte parti del mondo, e apparve il fuoco di sopra a la
, 2-38: aio era corpo, e qui non si concepe / com'una dimensione
di domandarsi se il vecchio capitolo famigliare e giocoso..., il quale avea
.., il quale avea patito e recato attorno tante sozzure e infamie, non
avea patito e recato attorno tante sozzure e infamie, non fosse fatale che
i tormenti amorosi, spasimare; soffrire e immolarsi per la fede; avere gravi
per la fede; avere gravi difficoltà e disagi; sopportare dolori e pene.
gravi difficoltà e disagi; sopportare dolori e pene. cavalca, 6-1-336: ecco
come li martiri patirono in molti modi e variamente. campofregoso, i-45: ch'in
i-45: ch'in mei decreti giusti e santi crede, / se per me paté
che preme / quell'a- nime infelici e tormentate / ne li martiri del tartareo
in questa matina fo gran pioza, e fo in proposito, acco i nimici
, 231: ogniuno si contenti di patire e si rallegri, quando è fatto compagno
frugoni, 1-173: oh disumano! e potrai tu partire e lasciarmi a patire
: oh disumano! e potrai tu partire e lasciarmi a patire, rinovellando i dolori
pezzo! carducci, ii-12-108: povero e caro figliuolo, e ha sentito la
, ii-12-108: povero e caro figliuolo, e ha sentito la morte, la morte
sentito la morte, la morte inesorabile, e chissà quanto ha patito! tozzi,
. -dover subire come destino. e. cecchi, 8-32: arianna..
.. ha il filo del labirinto, e attraverso l'amore avvia alla conoscenza,
attraverso l'amore avvia alla conoscenza, e patisce di questo destino, perché chi
disagio (anche nell'espressione idiomatica patirci e in relazione con una prop. subord
domanda. tasso, iii-15: e vostra signoria si duole de la mia lontananza
giorno più ne proibisce il rivederci, e voi sete così barbaro che patite in
che mi credeva incapace d'assuefazione, e ho quasi finito di patire. tommaseo [
patire 'dicesi frequentemente per provare afflizione e dolore, molestia o rincrescimento, come
'ci 'dice un po'più e un po'meno che col 'ne '
la mia attività liberarmi da quel patire e non lo sentire punto. ma il *
uomo in pantaloni neri, cravatta bianca e giubba a coda di rondine, e ripensiamo
bianca e giubba a coda di rondine, e ripensiamo che quel coso lì è creato
che quel coso lì è creato a immagine e similitudine d'iddio, ci cascano subito
d'iddio, ci cascano subito le braccia e ci si patisce per il creatore,
quando saranno ben pasciuti [il gufo e le civette], convenevolmente digiunano due dì
, convenevolmente digiunano due dì, tre e quattro: il gufo alcuna volta infino a
avendo i pisani grande carestia di vettovaglia e molto patendone. tiepolo, lii-1-143:
per li molti incomodi sostenuti in viaggi lunghi e sinistri... aver nella persona
fosse ciò per cagione dell'acqua fredda e per aver nella prigione patito o fosse
è... robusto di corpo e con gran vigore di animo: fa grande
vigore di animo: fa grande esercizio e se sta fermo patisce. baluda, xcii-i-70
è di render così candide le muraglie e la volta che ne patiscan gli occhi,
averà la sostanza di questo mondo, e vederà il fratello suo patire necessità, e
e vederà il fratello suo patire necessità, e chiuderà le sue interiora da lui,
coron...: patiseno di vino e di carne. guicciardini, v-201:
... dandogli quantità di gioie e di danari grandissima, ché forse.
.. in modo alcuno non patiranno. e quanto pur patisseno,...
faceva mettere le sue cose in comune e non sopportò mai che, per istare
non può patire: ha mangiato un ovo e ha bevuto del brodo. pavese,
10-47: lassù che ce n'è / e che è terra di chi non patisce
... in terren buono, e non vogliono patir d'acqua.
; deteriorarsi per l'anione del tempo e degli agenti atmosferici (un'opera d'
: ti saria di necessità di volgere e rivolgere la tua forma, per la qual
per la qual cosa la detta patisce e va a pericolo di guastarsi. m.
sopra le caricasse oppure il fondamento debole e bieco e forse ancora perché erano di
caricasse oppure il fondamento debole e bieco e forse ancora perché erano di pezzi mal
ancora perché erano di pezzi mal commessi e mal murati. lancerio, lxvi-1-332:
lancerio, lxvi-1-332: saluzzo è in piemonte e ha vino molto perfetto, ma,
muffa ed umidità che offendeva le tele e '1 colore, furono dalla cappella trasportati
; ma sebbene abbia patito parecchio, e gli angeli accanto al santo sian stati
. soranzo, lii-13-215: patisce di venti e di terremoti e l'invernata vi fanno
: patisce di venti e di terremoti e l'invernata vi fanno freddi eccessivi.
fanno freddi eccessivi. -risultare meno buono e abbondante del previsto (il raccolto)
chi non diria che fossero stirpate / e poi producon sì mirabil frutto? /
poi producon sì mirabil frutto? / e fassi quello, acciò che 'l ciel superno
, ché daranno tuttavia più dissapite frutte e squacquerate, andandosene in foglie a rigoglio
, andandosene in foglie a rigoglio; e meglio è piuttosto d'ogni tempo e
e meglio è piuttosto d'ogni tempo e che e'cognosce che e'patiscono. arici
iii-83: il folto / materno ceppo e l'alto ordin di fronde / le
ordin di fronde / le aduggia, e spoglia de'suoi parti il ramo / e
e spoglia de'suoi parti il ramo / e patisce il maggior tronco ancora. tommaseo
1-752: il caldo dura assaettato, e non piove, e tutte le mie piantinenuove
dura assaettato, e non piove, e tutte le mie piantinenuove patiscono.
: e'muor per darti vita, / e diventa mortai per far te dio;
infinita / patisce per salvarti, infetto e rio. segneri, ii-16: solo
può chiamar con ragione l'amico vero, e tutti gli altri o poco o molto
infedeltà. 17. decadere politicamente e civilmente (una città, una comunità
-anche: risultare, diventare meno assiduo e solerte (un servizio, un'opera prestata
... cominciò a surgere imperi nuovi e molte cictà fuora di italia a crescere
cictà fuora di italia a crescere riputazione, e di quelle di italia quale patì più
di italia quale patì più di queste turbazione e quale manco. f. badoer,
patisce assai per tanta varietà di nazioni e di schiavi. testi, 1-476:
secoli... hanno accresciuto i dazi e la gabella dell'onore esterno in guisa
uso, laddove i pezzetti di grana 13 e di grana 12 ne patiscon solamente 4
: di persone rachitiche, malaticce. e ironico o scherzoso, di minchioni o
[la monarchia di carlo v] e che la tiene fiacca e indebolita.
carlo v] e che la tiene fiacca e indebolita. -levare qualcuno da patire
. -anche: ucciderlo, assassinarlo (e ha una marcata connotazione iron.)
bene; non lasciarsi mancar nulla. e per iron.: curar troppo la
termine che non patisce queste cuncta- zioni e ambiguità. pazzi de'medici, 102:
vedere qualcuno: ritenerlo insopportabile, odioso e, anche, spregevole; detestarlo,
figlia d'un contadino che viveva sul suo e che non lo poteva patire. nieri
. nieri, 345: sempre arrabbiata e fastidiosa, che nessuno la puoi patir e
e fastidiosa, che nessuno la puoi patir e. tozzi, iv-426: i gatti
3-1-7: coloro disiderano moltitudine di cose e di gente che non sanno patire se medesimo
posso patire. -ritenerlo poco attraente e fisicamente non desiderabile. firenzuola,
d'una che piaccia a ognuno universalmente, e non particolarmente a questo e a quello
universalmente, e non particolarmente a questo e a quello; che benché la nora
è pure rutta quanto la può: e la mia comare, ch'era bellissima,
si trastulla: / pari è la stizza e la forza e l'ardire; /
pari è la stizza e la forza e l'ardire; / ma il conte orlando
cipio del regno questo tanto amore e favor del re verso la duchessa.
avviliscono gli spiriti, guastano le conversazioni e mettono in soggezione la libertà. landolfi,
molto male. manzoni, fermo e lucia, 205: ricordandosi di tempo
di cortesia). manzoni, fermo e lucia, 398: il conte sedette,
: il conte sedette, ringraziò, e cavato un tozzo di pane che aveva portato
: il vano o spazio tra le case e la cortina della lista da capo,
paté batteria, è canne trent'una e mezzo. -patire di qualcosa: averne
inedite, lxv-294: i calzon'son pampogi e tanto agiati / ch'a far tutti
io infin ora patisco molto di lettere e son privo affatto. -subirne le
è mai patito l'animo di guastare e rovinare questo paese che ti ha nutrito
peggio. bacchetti, 1-i-112: secoli e secoli fa, gli uomini di ficarolo
, gli uomini di ficarolo avevano briga e liti a coltello cogli uomini della rovina
numero minori, pativano spesso il guasto e uscivano malmenati dalle liti. -patire
che l'ariosto godè per qualche tempo e avrebbe fors'anche potuto accrescere e conservare
tempo e avrebbe fors'anche potuto accrescere e conservare se avesse patito la chierica.
. 14. -patire morte, morte e passione, mille morti: soffrire orribilmente
pressoché insostenibile; sperimentare tutti i gradi e i modi della sofferenza. iacopone
strappare le viscere, tirare il respiro, e non seppe più da che parte voltarsi
fidanzata che gli veniva appresso, appresso, e che lo guardava sbalordita con tanto d'
con tanto d'occhi. patì morte e passione. -patire nome: avere
francesco da barberino, ii-176: donna e regno... due non patisce.
dilazione. guerrazzi, 9-ii-49: amore e signoria non patono compagnia. proverbi toscani
toscani, 50: chi è brutta e bella vuol parere, pena, patisce per
gente è a noi grandissimo sospetto, e ricevianci di grandissimi ramarchi, e da altri
, e ricevianci di grandissimi ramarchi, e da altri onore e cortesia. scala
grandissimi ramarchi, e da altri onore e cortesia. scala del paradiso, ^ 3
3: quelli che vivono nel mondo e colle vigilie e co'digiuni e colle fatiche
che vivono nel mondo e colle vigilie e co'digiuni e colle fatiche e col
nel mondo e colle vigilie e co'digiuni e colle fatiche e col mal patire affriggono
vigilie e co'digiuni e colle fatiche e col mal patire affriggono se medesimi e vogliono
e col mal patire affriggono se medesimi e vogliono andare a vita monastica. baldelli
perché... cominciano dal patire e dal supplicio a vivere questa misera vita.
per amore di cristo, era, e 'l confessa egli medesimo, la sua
martiri gli sono stati simili nel patire e nello spargimento del sangue, rendendogli testimonianza
testimonianza con la loro costanzia, fede e pazienzia. -la passione di cristo.
varano, 1-118: tu, figlio e dio, me ancella e madre ascolta
tu, figlio e dio, me ancella e madre ascolta, / s'io dici
dici quel sangue a te, che purga e lava / l'umano error se mentre
. castelvetro, 8-2-8: molte sustanzie e molti fari e molti patiri e molti
, 8-2-8: molte sustanzie e molti fari e molti patiri e molti accidenti ricevono uno
sustanzie e molti fari e molti patiri e molti accidenti ricevono uno sopraccidente di compagnia
: l'amor vulgare consiste nel senso e nell'intelletto, et in quanto consiste
consiste nel senso, è turbazione dell'animo e conseguentemente accidente, et in quanto consiste
telletto, è un certo patire, e per conseguenza pur accidente. rosmini,
xiv-5: il patire si distingue in anima e corpo, e ciascuno di questi nelle
si distingue in anima e corpo, e ciascuno di questi nelle passioni subite per l'
, 10-i-153: in virtù del patire e del percepire le azioni esteriori [il nostro
essere] di- stinguesi sostanzialmente da esse e però riconoscesi come compiuto individuo. labriola
(patisco, patisci). ant. e re- gion. digerire. - anche
dante, conv., i-1-13: e quelli e questi prendano la mia vivanda
, conv., i-1-13: e quelli e questi prendano la mia vivanda col pane
vivanda col pane, che la farà loro e gustare e patire. a. pucci
pane, che la farà loro e gustare e patire. a. pucci, ii-96
ii-96: l'aria, ch'è calda e umida, fa la [virtù] digestiva
] digestiva, però che fa cuocere e patire le vivande. del garbo,
25: debasi usare cibi agevoli a patire e buoni vini. libro della cura delle
lo stomaco dolere tale fiata per caldo e talvolta per freddo e per umori e
tale fiata per caldo e talvolta per freddo e per umori e per apostema. e
caldo e talvolta per freddo e per umori e per apostema. e se per caldo
e per umori e per apostema. e se per caldo procede, i cibi grassi
: fassi macinare il grano intignato, e l'altre vivande, di quelle che
5-10: se troverà lo stomaco mondificato e voto d'umori, si patisce bene
patisce bene [il fico secco] e genera laudabil sangue. m. savonarola,
facil da padir. c. fioravanti e niccolò di michiel, ii-154: ne furon
quella [acqua] tosto se padiva e sì se convertiva per altro muodo. aretino
lira, lo faceva giocare di spadone e di ronca, conducendolo in ballo con
il calor naturale al fondo dello stomaco e così necessariamente nel sonno si padisce meglio.
vecchi, avendo gli stomachi magri e raffreddati, non ponno padire due pasti al
la lepre, io l'arei mangiata e patita; ma la vergogna non si sarebbe
non vi vuole andare egli stesso, e fateli patire il magniare che ha fatto
tose, delle forme più ant. padire e paidire (v.), tuttora
rifinito. -anche in funzione di epiteto e nelle espressioni viso di patisci, avere
= forma del pres. indie, e imp. (2 * persona sing.
. chi è soggetto alle passioni (e il termine ha connotazione spreg.,
il nome, soggiacete alla tirannia del senso e non al predominio del giudicio!
patito / caldo ci fa mancare, e in questi rivi / ristorerem le forze già
: ci siamo qui rifatti con buone provvisioni e, a casa il console inglese,
umano o lo petrifica. c. e. gadda, 15-185: mia stella ha
stella ha voluto farmi incozzare in tali e così tipicizzati narcisisti..., maschi
così tipicizzati narcisisti..., maschi e temine, ch'io ne ragiono e
e temine, ch'io ne ragiono e scrivo... con la perizia magistrale
, arrivando dalla noia patita per mesi e mesi nelle sue terre. -affrontato
p. tiepolo, lxxx-3-192: li travagli e i pericoli patiti in suo servizio.
patiti in suo servizio. -contratto e sviluppato nell'organismo secondo il particolare decorso
sviluppato nell'organismo secondo il particolare decorso e la relativa sintomatologia (una malattia)
-anche: prodotto dal fisico come conseguenza e reazione di una condizione di dolore,
[: i sudori patiti nel battere e nello abbarcare il grano. g. michiel
altro, ancorché monsignore sia più carnoso e ritenga nelle guancie molti segni di vaiolo
quelle le quali nascono da credenza ragionevole e da affanni sofferti o da malattie patite.
è [il principe] di corpo debole e gracile, di complessione molto tenue,
ridere malgrado che fosse nata con difficoltà e fosse ancora nericcia per la soffocazione patita
in quanti modi questo stato sia aggravato, e i danni, oppressioni e rovine patite
aggravato, e i danni, oppressioni e rovine patite da'propri soldati. tortora
dicum 'rispetto al 'videbitis m e \ f anfani, i-133: 'il
volto col divenire tutto o quanto sparuto e perdere la naturale freschezza. -con
è contracambiato col danno dell'offenditore accusato e punito. de amicis, i-853: l'
querelava di un furto patito. c. e. gadda, 6-36: tutta trepida
di speranze in ritardo, nel sogno e nel carisma delle ahimè rasentate ma non patite
politica, senza con senso e con più o meno latente ostilità e resi
senso e con più o meno latente ostilità e resi stenza o come frutto
.. odia fieramente il patito dispotismo e l'austria ed è pronta a resistere.
. - anche con riferimento alla passione e alla morte di cristo.
avendo jesu, per la sua passione e morte patita in quella sua santa umanità,
colpevoli di sacrilegio], pigliò quei corpi e, strascinateli per tutte le strade,
s. maffei, 5-2-590: del tempo e della vita non si può parimente render
da beda uomo caro a dio, e più altre circostanze di que'racconti troppo
di far che fossero risarciti de'danni patiti e liberati da queste molestie. aretino,
una discrezione atta a ristorare i danni e gl'interessi patiti dal buon gentiluomo mercé
hanno prestato alcun aiuto nei tanti bisogni e perdite patite ne'suoi regni. baldi,
aver richiesto per interesse di spese fatte e danni patiti, quindici mila ducati da depositarsi
con effetti salutari in riguardo delle mine e danni patiti dal re e dal regno
riguardo delle mine e danni patiti dal re e dal regno tutto. de luca,
per l'istessa ragione del ben pubblico e per non ritrarre le persone da queste accuse
i segni di lunghi, intensi patimenti e, anche, di privazioni, di fame
il viso); privo di luminosità e di freschezza, opaco, vizzo (la
costituzionalmente esile, magro, minuto (e, in partic., smunto, ossuto
voluto accomodarsi d'un abito nero decente e ravviarsi e lisciare i capelli, il
d'un abito nero decente e ravviarsi e lisciare i capelli, il cui nero
.. amano solo le figure patite e sentimentali! fogazzaro, 1-474: una cecilia
un po'patita in viso, piacente e non bella. d'annunzio, i-83:
zitelle piene di dolcezza, / patite e smorfiose. pirandello, ii-2-122: elena
: elena indossa un abito da passeggio e ha il cappello in capo. è
dell'orco una specie di contadino irsuto e tozzo, con un corpo come a nocchi
tozzo, con un corpo come a nocchi e una faccia squadrata e patita. cicognani
come a nocchi e una faccia squadrata e patita. cicognani, 1-81: era rimasta
cicognani, 1-81: era rimasta piccina e col viso patito. c. e.
piccina e col viso patito. c. e. gadda, 237: è una
è patito!: di persona grassa e fresca che accusa patimenti, dolori ecc
fatto [la gatta] il corpo affilato e mencio; con il naso non più
mencio; con il naso non più roseo e dolce, ma giallo e patito.
non più roseo e dolce, ma giallo e patito. e. cecchi, 5-13
dolce, ma giallo e patito. e. cecchi, 5-13: quanto mi piacquero
con i suoi occhi patiti di uomo serio e stanco.
come un fuoco d'arti- fizio verde e nero / di rondini di merli e fresche
verde e nero / di rondini di merli e fresche foglie / la nuova primavera /
anche gran facilità nel ritoccar pitture guaste e patite. milizia, iv-130: spedì [
la divisa appesa alla gruccia: vecchia e patita divisa, riconobbero e sorrisero.
gruccia: vecchia e patita divisa, riconobbero e sorrisero. -che è in incipiente
: 'carni patite': non più fresche, e dove comincia la corruzione; però ingrate
dove comincia la corruzione; però ingrate e malsane. 7. sm.
italiana, il marito, il patito e l'amico, colui che aveva diritto d'
, colui che chiedeva essere amato, e colui che era amato, tutto intero
.]: 'patito': uomo soverchiamente e smorfiosamente innamorato. col pronome 'il
spassarsi di giorno guardando per le vie e per le piazze, e da quelli
le vie e per le piazze, e da quelli si odono di notte gli armonici
serenate che fanno i 'patiti 'e gli 'hidalghi '. de sanctis,
cominciò a far il patito il geloso e ti confesso che, in onta a tutto
era capace di difenderla dalle sue sorelle? e. cecchi, 5-256: m'avverte
frigio adone, patito di cibele, e mutilatosi per eccesso d'amore ».
procedé guidato da un istinto così eccellente e frugale da fargli scegliere fra la lingua
fargli scegliere fra la lingua delle cerimonie e del punto d'onore, dei patiti
del punto d'onore, dei patiti e dei serventi e delle servite,..
onore, dei patiti e dei serventi e delle servite,... quel tanto
quel tanto che, esprimendo riconoscibilmente animi e sentimenti, era anche atto a durare
sentimenti, era anche atto a durare e a restare. -sf. innamorata
: non parlava che a voce sommessa e a singulti. nieri, 312:
noce, ne sciancano un bel ramo, e là dalla mezza notte le mettono alle
due tre volte, un po'patito e smorfioso, ma facendo sempre il distratto
appassionatamente entusiasta di determinate cose o persone e tale si manifesta con particolari atteggiamenti
(come l'assidua frequentazione di spettacoli e di gare sportive, per applaudire,
); chi si dedica con fervore e personale intensa soddisfazione al culto di una
di un personaggio popolare del presente, e si adopera per diffonderne l'apprezzamento,
dedizione esclusiva, talora anche maniacale (e, a napoli, così era designato lo
pel più caldo ammiratore del guerriero, e lo chiamavano, per quel suo entusiasmo
abituale ce n'erano meglio d'una decina e sapevano la storia di rinaldo come il
^ 8: ci sono stati sempre, e ci sono ancora, gli innamorati di
poletana designava gli affezionati di rinaldo. e. cecchi, 10-22: che gente
si disputavano i primissimi codici dei trionfi e del canzoniere? moretti, i-874:
armatore, un patito del teatro, e mi diletto anche di recitare. bianciardi,
la pianta, da prima un po'languida e patituccia, aveva spiegato in libertà tutto
pirandello, 7-272: lei è giovanissimo e patitùccio. patito2 (part.
colombi imbeccano i pippioni col cibo digerito e venuto latte e, per così dire,
pippioni col cibo digerito e venuto latte e, per così dire, chilificato,
giovane, 9-389: risguarda il carcerato e 'suoi costumi / spropositati e fuor d'
carcerato e 'suoi costumi / spropositati e fuor d'ogni diritto: / considerai
gli armeni... soli offerirono, e accioché questo traffico restasse a loro,
. acosta], 50: dei pati e patilli di acqua ve ne è una
di quella terra,... e così il tempio nel quale stava era
sessanta gradi per salirvi in quello, e nella sommità di quelli si formava un
toìctoc; 'fondo, base 'e col romeno pat 'letto ', forse
in unione con altri agg. (e, in partic., ubriaco patocco:
per il 'ci '... e, mi perdoni, intesi anche dire qualche
= voce di area bolognese (patòc) e venez. (patòco), di
a ragliare contro la fettuccia di luna e a scuotere l'impudente patocco fra le
* malattia '(v. pathos) e xxiau; 'inclinazione '.
. timore ossessivo di contrarre malattie (e può costituire sintomo di psicastenia).
'malattia '(v. pathos) e da fobia (v.).
morboso si determina in un organismo (e dipende dall'azione del fattore eziologico e
e dipende dall'azione del fattore eziologico e dalla reazione dell'organismo).
levi, 2-162: la diagnosi era confermata e la patogenesi scoperta: si trattava.
'malattia '(v. pathos) e yéve- ctu; 'formazione'(v.
patogenetico: secondo il quale s'instaura e si determina la patogenesi. = voce
= voce registr. dal d. e. i. (che l'attesta nel
che tratta della generazione o della produzione e dello sviluppo delle malattie; dottrina delle
'malattia '(v. pathos) e yévo <; 'origine '; cfr
morboso nell'organismo ricettivo; patogenicità (e, per i germi, ne è indice
2. che è causa di disagio e squilibrio psichico. bacchetti, 2-v-536:
malattia '(v. pathos) e dal tema di yewàw 'genero, produco
.. seguono il morbo, propri e communi: propri, detti da'greci patognomici
quelli che nascono insieme con il morbo e provano il morbo esser tale quale egli è
parlare, il ridere, il sospirare; e poi ancora molte altre particolarizzazioni, che
altre particolarizzazioni, che appartengono al patognomico e al fisiognomie©. = forma aplologica di
dolor gallico non serva alcun ordine prefisso e determinato e molesta l'infermo nell'ore
non serva alcun ordine prefisso e determinato e molesta l'infermo nell'ore sue proprie
nell'ore sue proprie incominciando dalle vespertine e continuando sino allo spuntar del sole,
sole, nel qual tempo svanisce, e questo è suo segno patognomonico o vogliamo
suo segno patognomonico o vogliamo dire proprio e demostrativo. a. f. berlini,
'sofferenza '(v. pathos) e yvwnovixóc; 'abile a giudicare '