prestare il massimo ascolto; essere teso e attento per udire o riconoscere qualche suono
ariosto, 16-21: là dove i vecchi e 'l popul men feroce / tendean l'
... stava con l'orecchie attente e pieno di sospetto ascoltava da che parte
sagacità co 'l velo della vostra semplicità e degli altri puri filosofi, si vuole
vostra grazia co 'l grattarvi le orecchie e co 'l gonfiar la vostra ambizione. a
stefano tiepolo un gran gentiluomo suo amico, e spero ottenere che a quel povero monaco
sono gli uomini: chi crede troppo e chi crede nulla; chi non ha occhi
, 1-85: il mare non ha orecchie e tonde sono sorde ai prieghi, alle
, lii-15-200: di quello che le dice e opera il re, non ha occhi
anche in maniera benevola, scherzosamente: e tale significato trae origine dall'azione che
di che onestamente si potessero trattenere, e con questo mezzo non vi sarebbe persona
con meco, io tirarò l'orecchie e riprenderò me medesimo? ».
che mi detta il merito vostro, e l'amor che vi porto me ne
tolstoi] trattare i grandi poeti come scolaretti e prenderli addirittura per le orecchie,.
salvini, 41-256: riscaldaci l'orecchie e facci un frastuono in capo co'nomi
orecchie alla bricicca, un prete lungo e secco, che si capiva subito che
che non era un prete genovese, passò e ripassò sulla piazzetta. -rompere
: importunare, molestare con discorsi noiosi e insistenti. g. a. papini
caro prezzo comprando, senza risparmio di corti e lunghi viaggi, or di questo or
soperchia pur di far motto a questa e a quell'altra, e di sufolare
motto a questa e a quell'altra, e di sufolare ora ad una ora ad
viceré speranze di gran progressi nella morea e albania. -strappare le orecchie: infastidire
compendio dal grammatico latino fra il v e il vi secolo). serdonati [
.. vale parlare per latino grosso e non osservare le regole della grammatica.
si lasciano sporte vedere due orecchine piccoline e gentiline e le meglio formate che si
sporte vedere due orecchine piccoline e gentiline e le meglio formate che si vedessero al
, agg. che, per essere facile e piacevole ad ascoltarsi, può essere agevolmente
ad ascoltarsi, può essere agevolmente imparato e ripetuto a orecchio (una musica, un
); scandito con facilità di rime e di accenti (un verso, un testo
è canonicamente pausata dopo il quarto verso e di cadenza molto orecchiabile. savinio
ripetuto per i caratteri di particolare metodicità e gradevolezza musicale. arbasino, 3-91
affogato com'era nel trionfo del colore e dell'armonia dopo i wagner- strauss-mahler.
. apparecchio acustico che amplifica i suoni e li convoglia nell'orecchio. campanella
orecchiali, ritenendolo un neologismo suo; e la redazione osservava che già nel 1959
pianeti ». evidentemente la parola è e non è la medesima: essa è stata
, sm. letter. reminiscenza vaga e indefinita che deriva da una conoscenza superficiale
, senza averne una competenza specifica e senza essere in grado di darne una
darne una valutazione critica; dilettante (e spesso ha una connotazione spreg.)
cessiamo d'essere un popolo di dilettanti e d'orecchianti, un volgo sensuale; e
e d'orecchianti, un volgo sensuale; e ritorniamo all'amore puro dell'arte e
e ritorniamo all'amore puro dell'arte e delle lettere, sani, laboriosi,
, iii-281: approvavano la sua ingegnosità e la sua costanza; ma sempre con
più o meno di nascosto, informazioni e notizie, mescolandosi in un gruppo di
, mescolandosi in un gruppo di persone e ascoltandone i discorsi. -anche: che
il tabaccaio, garino faceva il caffettiere e teneva due tavolini con sei chicchere per
i quali erano la più parte spie e sbirri e sorci di polizia, giacché egli
erano la più parte spie e sbirri e sorci di polizia, giacché egli esercitava
, quella dell'orecchiante. c. e. gadda, 6-121: un borsino de
un borsino de ventimila lire al medesimo e lì orecchiante senza averne l'aria don
iù sicura dialettica positiva, smantellava argutamente e fisime di quel platonismo da orecchiante. bacchetti
fazio, iii-1-65: come quel che va e sempre ascolta, / seguitava, orecchiando
volta. schioppi, 22: tu tritolo e anastasio andat'avanti destramente e orecchiate s'
tu tritolo e anastasio andat'avanti destramente e orecchiate s'udete alcuno. de sanctis
sanctis, ii-1-17: eccomi in cucina, e lì mi fermai in punta di piedi
4-123: non se ne dava pace e stava a orecchiare. dossi, iii-
: non ritenevano necessario risalire alle fonti e si accontentavano di orecchiare articolucci di giornale
si accontentavano di orecchiare articolucci di giornale e opuscoletti popolari. landolfi, 13-125: egli
, moti dell'anima, movenze esteriori e perfino, mi pareva, l'essenziale
sempre viva? -questa si chiama anco orecchiata e significa memoria di ver amore.
cecchi sulle orme dei grandi saggisti inglesi e avviò baldini sulle tracce di una sapientemente
ruota... sia posta a piombo e bene bilicata, con i perni
bene bilicata, con i perni ben fermati e che vadino nelle orecchielle di metallo
di metallo, ed il fuso a destra e sinistra della ruota sia di buona
esterne per esser queste ivi elevate e quivi depresse in cavità ed in
un concerto di musicali strumenti, stavano quieti e colle loro orecchiette assai attenti.
in cotto di monte tifi, rotonda e con le orecchiette, da posar sul
ha un angolo o prominenza triangolare, e dall'altra ha un'orecchietta poco più
tanto ingegnose, / lodo i ventricoli / e le orecchiette. moretti, ii-682:
del petto, con le sue orecchiette e i suoi ventricoli, dovrebbe essere orrendo
nelle valve della conchiglia di alcuni lamellibranchi e brachiopodi. 6. bot. espansione
bot. espansione di un organo vegetale (e in partic. di una foglia)
alimentare a forma di piccoli gnocchi schiacciati e concavi, tipica della cucina pugliese ma
di smalto, con gemme o perle e di fogge svariate (a pendaglio,
portato al lobo auricolare dalle donne (e, talvolta, anche dagli uomini).
5- 173: qui dentro è una scarpa e un guanto et un orec
et un orec chino, e perché sono antichi e serbati dal poeta,
chino, e perché sono antichi e serbati dal poeta, bisogna dire che
, bisogna dire che sieno di laura e mi soviene che perciò fece il sonetto
buonarroti il giovane, 9-468: quai gabinetti e lucide bacheche / piene d'anella e
e lucide bacheche / piene d'anella e vezzi ed orecchini! g.
michiel, lii-4-305: col farsi i ricci e aver all'orecchie sempre due o tre
. [mons. d'angio] procura e studia quanto più può di piacere [
a provedermene d'una per la mia consorte e così il resto del fornimento, cioè
il resto del fornimento, cioè il vezzo e un paio d'orecchini. c.
l'ornato de'calzari... e gli orecchini. manzoni, fermo e lucia
. e gli orecchini. manzoni, fermo e lucia, 125: ora. signor
ora. signor curato mi darà gli orecchini e la collana della mia povera tecla.
1-33: i barabba portavano gli orecchini e si radevano la nuca. d'annum
nudi, con gli orecchini d'oro e il cranio raso su cui crescevano creste
una cuffia, da un copricapo, e servono a coprire e a riparare le
da un copricapo, e servono a coprire e a riparare le orecchie; copriorecchi,
berette, o con piete o senza, e le cuffie è gli orecchini. n
armi, contra achille suo nimico, / e gli scusi celata, pappafico, /
i vecchi] portar capello, beretta e orecchino. marino, i-51: sotto di
]: 'orecchino': stromento di coercizione e di punizione che si applica alle orecchie o
labbra degli animali equini, onde poterli domare e sottoporre a qualsivoglia operazione.
pendono lateralmente all'albero, al pennone e all'antenna. pommaseo [s.
strumentale. orécchio (ant. e dial. oréchio, oréglio, orèzo,
anche funzione di regolazione dell'equilibrio statico e cinetico, costituito da tre parti:
esterno, formato dal padiglione di forme e dimensioni variabili, e dal meato o
padiglione di forme e dimensioni variabili, e dal meato o condotto uditivo esterno, che
, costituito essenzialmente dalla cassa del timpano e dalla catena dei tre ossicini (martello
situato nella rocca petrosa dell'osso temporale e consistente in un labirinto osseo e in
temporale e consistente in un labirinto osseo e in uno membranoso a esso interno e
e in uno membranoso a esso interno e dai liquidi linfatici; in questo è
familiari prendere il cavai del giovane, e accostatoglisi agli orecchi gl'impose che.
co gli ochiali / fanno specchi; / e con penne a gli orecchi, /
, / con cambi secchi / ciascun compera e vende. leonardo, 2-260: ponendo
fi possa penetrare; hanno quelle rinvolture e quelle tortuosità, acciocché la voce compresa
avevano troncati i piedi, altri le mani e gli orecchi.
ma in greco si dice à7reipoxoxla, e '1 poco si chiama parvificènza.
: quelli che vuole fare piccole spese e ristringersi non è magnifico, anzi è parvifico
parvifico si è colui che nelle cose grandi e ma- ravigliose si sforza di spender poco
ma- ravigliose si sforza di spender poco e corrumpe la bellezza del fatto suo per
. cavalca, 18-98: considerando che iddio e giusto, li vostri peccati non parvipendete
. fallamonica, 339: la vita e tutto parvipense / che consentir al principe tiranno
blandi colloqui, pieni di mille apostegmi e auree sentenze, l'ammoniva che tutto
, che gli ultronei piaceri s'amplexano e fan parvipendere ogni animadver- sione, mi
parvipendere ogni animadver- sione, mi insultava e minitava. = voce dotta,
. dal class, parvum 'poco 'e pendere * pesare, valutare ';
, parvitate), sf. ant. e letter. piccolezza, esiguità (di
fine di parvità, cioè molte piccole e fosse d'alcuna quantità. brasca,
: sopra dicto murazolo se gli cellebra missa e per la parvità de dicto luoco non
stare se non el prete che celebra e due altre persone. confraternita di giovanetti
: la quale rappresentazione fu tanto grata e accepta al populo pistoiese che fu necessario a
fu necessario a preghiera di moltissimi ciptadini e donne, li quali per la parvità
valentuomini irremovibili dall'ombra degli alti campanili e dalle viuzze delle antiche città.
(superi, parvissimo). ant. e letter. che è di piccole dimensioni
. fazio, v-16-63: le selve e ogni bosco parvi / formiculare di vari
serpenti, / con diversi veleni, grandi e parvi. niccolò cieco, lxxxviii-11-170:
[venezia] se'sì divo sito e sì giocondo / di parvo cerchio e di
sito e sì giocondo / di parvo cerchio e di valor sì pieno / ch'i'
parvo capo asciutto [il puledro], e grande e nere / le lampade.
[il puledro], e grande e nere / le lampade. bruno, 3-186
parvi o magni di terra che i padroni e gli annali degli uomini chiamavano province e
e gli annali degli uomini chiamavano province e regni. -implume, nidiace (
qual vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente / il quale i parvi
] voglio fuggire l'ira del sole e abbassarmi e trovare loco conveniente alla mia
fuggire l'ira del sole e abbassarmi e trovare loco conveniente alla mia parva quantità
bruno, 3-330: forse le superficie e figure son quelle che al fine intese
fine intese platone per il suo magno, e il punto e atomo è quello che
per il suo magno, e il punto e atomo è quello che intese per il
magno. i due infiniti sono correlativi e s'importano a vicenda; anzi costituiscono
solo infinito, cioè l'infinito potenziale e creato. 2. di modesta
esto mondo, che per parvissime cose e vile suoie ne tolle onni bono nostro,
vile suoie ne tolle onni bono nostro, e lassa nudi. dante, purg.
amore, inver quel ch'ama, / e grande offesa tèn parva o niente.
questa materia, di che tratto / e per la quale ho suonato a raccolta
il papa], soggetto alle miserie e alle fragilità della condizione umana; effimero
basso mio parvo intelletto / all'alta e gran materia. g. de'pigli,
, corradicale di paucus * poco 'e pauper 'povero '. parvobatteriàcee,
lat. parvus (v. parvo) e aal nome della famiglia bacteriaceae (v
che amore, trasformato in essi, scherzasse e parvoleggiasse fra loro. 2
varchi, v-975: me dalla bassa gente e volgar greggia / col vostro dir che
scolora, / traeste al cielo, e quello stil ch'ancora / ne'gravi anni
. parvolézza, sf. ant. e letter. fanciullezza s
tu no 'ntendi, / figura il viso e gli occhi, che tu bendi.
. pascoli, ii-1329: dovi ricordare e la selva oscura e gli uomini arborei
: dovi ricordare e la selva oscura e gli uomini arborei del vestibolo e la
oscura e gli uomini arborei del vestibolo e la selva di spiriti spessi del limbo,
la selva di spiriti spessi del limbo, e l'adolescenza che è * accrescimento di
, nella quale si smarrì dante, e la parvolézza d'animo del vestibolo e
, e la parvolézza d'animo del vestibolo e d'età nel limbo.
abitatori della selva, l'uno cristiano e l'altro pagano, l'uno condannato alla
pagano, l'uno condannato alla oscurità e alla nullità, l'altro relegato nelle tenebre
alla nullità, l'altro relegato nelle tenebre e tra la parvolézza. 2
liburnio, 3-2: tu che di prudenzia e umanità soprastai ogni celebrata imperatrice, di
260°. = dall'ingl. e fr. parvoline, deriv. dal lat
. parvus (v. parvo) e oleum 'olio '. parvolo (
(femm. -a). ant. e letter. bambino, fanciullo. -
: veracemente è de'parvoli solamente, e non d'altra persona che viva con alcuno
, dimostrano essere composti alli essercizi virili e all'arme. panigarola, 194:
parvoli. pascoli, ii-119: la fede e l'innocenza non si trovano più che
appetito non muove ancora guerra alla ragione e alla volontà. -con uso appositivo
le acacie. -con uso predicativo e con riferimento alla natività di gesù cristo
con quelle miserie ch'hanno gli altri e di piangere e di dolersi.
ch'hanno gli altri e di piangere e di dolersi. -figlio in tenera
esaù incontro al fratello suo, abbracciollo e basciollo e pianse. e levati gli
al fratello suo, abbracciollo e basciollo e pianse. e levati gli occhi suoi
suo, abbracciollo e basciollo e pianse. e levati gli occhi suoi, vidde le
gli occhi suoi, vidde le femine e li figliuoli loro, e disse:
vidde le femine e li figliuoli loro, e disse: che vogliono costoro, se
/ orme del vostro sangue. c. e. gadda, 6-162: suol circondare
. gadda, 6-162: suol circondare e proteggere [la donna]...
a chi spetti il primato nel regno e la via da seguire per conseguirlo.
non si studia seguitare... innocenza e semplicità di parvuli. bibbia volgar.
ieronimo, 27: ancora gli amaestrava e confortavagli il beato ieronimo, che, secondo
: * i parvoli addomandarono del pane, e non fu chi ne rompesse loro '
della scrittura fussero loro tritate per esposizione e non trovarono chi le esponesse loro.
che sono fatti piccioli per vera umilità e innocenti per vera purità. s.
la dichiarazione de'tuoi sermoni illumina, e lo intelletto da'a'parvoli. savonarola,
: e1 signore ha custodia de'piccolini e parvuli e piccolini sono quelli che si
signore ha custodia de'piccolini e parvuli e piccolini sono quelli che si umiliano ed abbassano
/ mi c'internai col cuore. / e, a dichiararli, dàn luce fervente
, 32-5: iddio, quando difende e ricuopre noi parvoli, ci nutrica e
e ricuopre noi parvoli, ci nutrica e sì ci conforta non con grave e ponderosa
e sì ci conforta non con grave e ponderosa difensione, ma con leggeri e
e ponderosa difensione, ma con leggeri e piacevole. -con riferimento alle parole
riportate da matteo (11, 25) e da luca (io, 21),
grazie, padre, signore del cielo e della terra, che hai nascoste queste
hai nascoste queste grandi cose ai superbi e agli alletterati altazzati e haile manifestate ai
grandi cose ai superbi e agli alletterati altazzati e haile manifestate ai parvoli e a'semplici
alletterati altazzati e haile manifestate ai parvoli e a'semplici. cavalca, iii-216:
alli prodenti ed alli savi del mondo, e sì le hai manifestate e rivelate alli
mondo, e sì le hai manifestate e rivelate alli parvoli, cioè alli puri ed
. parvolo con iesù fanciullo, e quando elli è grande e tu sie grande
iesù fanciullo, e quando elli è grande e tu sie grande, sempre ritenendoti neu'
del cospetto tuo, io ti feci capo e prelato nel popolo d'israele. scala
: io vidi i fanciulli parvoli semplici e belli andare alla scuola per imprendere dottrina
andare alla scuola per imprendere dottrina buona e sapienzia. -di animali.
: le cicogne, quando loro padre e madre per vecchiaia perdono le penne, sicché
le fredde membra, procacciano loro l'esca e con piatosa vicenda, essendo giovani,
senno, ma siate parvoli di malizia e di senno siate perfetti e compiuti. prati
di malizia e di senno siate perfetti e compiuti. prati, i-180: con
gelo antico / s'affaccia la viola e disasconde / sua parvola beltà pur de l'
saprò sradi care lontano / e qui trionfalmente trasportare / un integro abete
carducci, iii-15-67: fra i gonfiori romani e i languori toscani cresceva a parvole novità
insegnare il molto rio tornare a micolino e aumentare il bene parvolino. cieco,
alquanto parvolina, / ma di nome e di popol molto vaga. folengo, i-228
, i-228: se d'un bianco e liggiadretto velo, / levandosi 'l di testa
dante, par., 27-128: fede e innocenza sono reperte / solo ne'parvoletti
: eron già tutti alla risposta attenti / e parvoletti intorno all'aureo letto. liburnio
: grande certo è così fatta materia e parvolette sono del mio ingegno le forze
]: perché [gesù] venne piccolo e piangendo, come gli altri, acciocché
il terzo nome della sua divina eccellenza e dice ch'ha nome dio, lo quale
dadi per manfiol per ingiodar le mangiadore e li parzaye e per sollar el soller
per ingiodar le mangiadore e li parzaye e per sollar el soller. =
; sostenitore, fautore, partigiano (e anche alleato); seguace, uomo
barbagiuoli, xxxvii-46: il guelfo e 'l ghibellino / veggio andar peregrino,
ghibellino / veggio andar peregrino, / e da suo'parziali esser diserto. boccaccio
da siena, 491: tiene per fermo e per costante che non è sotto la
peggior gente che so'i parziali guelfi e ghibellini. giov. cavalcanti, 342:
342: barga era la più fedele e la più parziale guelfa che avesse la nostra
farsi parziali molti dell'ordine de'cavalieri e del popolo. gritti, li-1-503:
, li-1-503: l'avere gli spagnuoli aderenti e parziali quasi tutti i prìncipi italiani dà
dà loro occasione di pretendere la superiorità e l'arbitrio nelle cose di questa provincia
mangia, 456: tre parziali occulti e sei spioni, / due commissar, tre
ministerio gli può permettere, molto parziale e disposto. muratori, 14-94: l'
301: con sequela d'alcuni parziali suoi e di molti prigionieri... fece
del re punse internamente l'animo e del duca di guisa e di tutt'i
internamente l'animo e del duca di guisa e di tutt'i suoi parziali,
di tutt'i suoi parziali, e tanto più quando lo videro risoluto che
plenipotenziari, obbligarono i loro parenti e parciali a difenderli. giuglaris,
a spesa de risei de'mercanti e de'sudori degli operari, come
: presono per loro parziale ovvero arbitro e per loro parte tenere lo prenominato messere
sannazaro, iv-330: de le virtù e dottrina del quale [parrasio] l'
empiastro di feriti, bastone di ciechi e padre del popolo,... non
di que'difetti che veggono gl'inimici; e se ben li veggono, essendo tuoi
provocato quasi in una picciola battaglia; e voi siete stato mio parziale. marino
né meschino! -non parlar di me, e tanto meno per lusingarmi, donna cara
tanto meno per lusingarmi, donna cara e parziale, troppo passionata.
familiarissimo del tesauro, che fu conosciuto e riverito come lor parziale da tutt'i
calzabigi, 165: i parziali ondeggiavano e i nemici / nella platea, come in
baratro / tacque che dal più cupo e più remoto / fondo volge sossopra un
abbia alcuni tuoi parziali amici, clienti e sollecitatori, i quali, fingendo di non
persone, lodandoti fino alle stelle, e ti predichino per dotto, per fedele
, per fedele, per uomo liberale e giusto e per miserecordioso de'pover{.
fedele, per uomo liberale e giusto e per miserecordioso de'pover{. marino
, 124: già resi sprezzatori degli agi e commodità e divenuti parziali amanti di continuate
già resi sprezzatori degli agi e commodità e divenuti parziali amanti di continuate fatiche,
qualche parola di qualche amico parziale per lui e per tutte le cose sue, avevan
una certa curiosità di veder la giovane e una certa aspettativa della sua bellezza.
pur troppo parziale a queste donne. e perché volete voi che più rispetto abbiano
biondo, xlv-123: dittemi voi, lascivi e parziali della donna, chi non percote
donna, chi non percote la malvagia e furiosa? marino, 1-2-54: giove
uomini, parzialissimi del mestiere delle muse e in para- gon della musica noncuranti della
posso non amar voi... e non esser più che mai parziale del
, i-2-124: non più s'indugi e a'carmi ch'ora / dettiamo dentro
questa dama un diffuso elogio all'autore e lo assicurò di commissione d'esser quella
si manifesta l'uomo parziale delle muse e l'innamorato di omero quanto mai potè
ed alcibiade. carducci, iii-26-223: cultori e parziali della lingua cortigiana.
credere falsità poco grate alla presente vita e del tutto inutili per la futura.
queste vostre dottrine lo praticai di vista, e la dottrina di aristotile vi corroborai.
io, per fare cosa grata a lui e per assecondare anche il mio genio,
furono, per la gloria di dio e per l'incremento della sua incrollabile fede,
o maria, d'esser nostra parziale e sorella e madre, e ogni bene ci
, d'esser nostra parziale e sorella e madre, e ogni bene ci pioverà
nostra parziale e sorella e madre, e ogni bene ci pioverà subito in seno
che si trovava in stato di sposa e in obligo di conservare la fede al
al marito, parziale ugualmente del talamo e dell'onore, disprezzava i prieghi e
e dell'onore, disprezzava i prieghi e abborriva di acconsentire alle di lui follie
[la galea] parziale, ospitabile e grata. mascardi, xi: se la
qualcuno o di qualcosa (un sentimento; e può essere in relazione con un compì
che si trova avere l'inghilterra per mura e per fossa il mare, ad ogni
fossa il mare, ad ogni parte basso e pieno d'intoppi, incapace di grossi
occorrenze del re. n. sagredo e g. b. nani, lxxx-4-73:
. menzini, iii-337: la stima parzialissima e ben distinta che io faccio di tutti
senza merito alcuno a noi portato, / e veneriam sua provvidenza eterna. scalvini,
amore, anzi di quella è parziale e seguace, ed ha più occasione di
vano nel risponder, parziale nel sentenziare e crudel nelle essecuzioni, questo tale non
giustiziato. campanella, i-13: vivo, e non morto, un padre universale,
.. meglio all'apparenza delle cose e quasi alla corteccia di fuori nei discorsi
non fu scritto, come una ignorante e parzial critica afferma, per trarre l'
ad onore delle donne è d'esser sempre e in tutto rigidamente parziali; sicché un'
, facendoti ai tua figli d'alcuna pietosa e benigna madre, ad altri crudelissima e
e benigna madre, ad altri crudelissima e dispietata matrigna? detta porta, 8-109
le distantissime differenze, le smisuratissime inequalitadi e le confusissime sproporzioni nelle cose particolari.
, sollevata in la dieta città gara e discordia..., messer chiarello.
. villani, 3-77: essendo l'izza e l'invidia parziale cresciuta mortalmente, alla
cresciuta mortalmente, alla corte mancava l'entrata e a'paesani la rendita. giov.
: essendo la guerra fonda, aspra e mortale tra la nostra repubblica e la
aspra e mortale tra la nostra repubblica e la duchesca potenza, quasi al tutto arrecata
da'nostri dieci, per uomo franco e leale e isperto, tommaso frescobaldi per
nostri dieci, per uomo franco e leale e isperto, tommaso frescobaldi per commissario.
sì come tolgono, non dieno ancora e giungano a la bellezza. cesarotti,
ii3- 47: hai parlato del monti e del foscolo come si conviene; senza
: limitato, circo- scritto nel tempo e nello spazio. leone ebreo,
. necessario che sia il moto, e questo di tal sorte che non sia parziale
che io sono andato restringendo in compendio e che egli può chiamarsi uno sforzo parziale
di due sorte. l'una è totale e l'altra parziale. bicchierai, 52
se altra memoria che l'inutile dispendio e il tardo disinganno dei popoli. delfico,
dovevasi profittare alla rigenerazione dell'arte; e questa lode era serbata ad alessandro manzoni
. cocchi, 4-2-66: è una mediocre e parziale paralisi congiunta con una leggera lesione
realtà o la realtà per approssimazioni successive e distinte (un sistema filosofico).
fine il vocabolario riuscì un'opera parziale e imperfetta. leopardi, iii-532: le
: le opere di cui si avessero buone e diligenti edizioni parziali dovrebbero da lei essere
essere ristampate sopra queste tali edizioni giudiziosamente e maturamente scelte. carducci, iii-27-219:
dei nuovi hume del secolo de- cimonono e dei nuovi mistici. -di limitato valore
pace universale sarebbe meno un miraggio parziale e non senza danni. pascoli, ii-1152
d'argento le quali servono per la nazione e pel popolo e con le quali si
quali servono per la nazione e pel popolo e con le quali si barattano le comuni
le quali si barattano le comuni d'oro e d'argento. 7. astron.
1-9-29: il poleni è stato malato; e questa forse è la cagione che egli
ciascuno di quelli che sostengono un solo e unico fiore o un solo frutto,
ricopre la superficie inferiore del cappello (e nelle fasi successive dello sviluppo può sparire
.. quelle che sono al di fuori e fanno l'ufficio di invoglio o spata
quelle che sono al di dentro delle altre e più vicine al frutto o cariopside.
primo a dare l'esempio della esclusione e della discordia... trascurando di
. trascurando di sopravvegliare le forze sottoposte e parzialeggiando a prò delle une in discapito
. che 'l parzialeggiare per gli vantaggi e 'l contendere per i vanti d'una
, non riducca come imprima le speranze e i timori a quello equilibrio ch'è l'
ai doveri dell'onestà, dell'obiettività e per lo più in danno di altri;
un'altra, fomentando odio, discordia e faziosità. buti, 1-718:
., dipartimento dalla concordia civile, e questo si chiama parzialità; e dipartimento
civile, e questo si chiama parzialità; e dipartimento dal prossimo, e questo si
parzialità; e dipartimento dal prossimo, e questo si chiama scandalo. 5.
. ristringano le loro parole di truffe e più tosto vogliano essere corretti dalli prudenti
da siena, 218: carità è unire e parzialità è dividere. domenichi, 5-465
ritrovano che non abbino detto delle bugie e non abbino passato il segno nella parzialità
, ii-601: la gente più minuta e più facile ad essere con gli artifici raggirata
s'intitolano servi dei servi di dio e sigillano le lettere loro con l'anello dell'
a inculcare ed invigilare in se stessi e in altrui la esecuzione precisa dei canoni
fuggendo per sino l'ombra della parzialità e della passione. carducci, iii25- 218
che seguitasse le guerre che aveva cominciato e le parzialità che aveva preso, fu
che si compiaceno ne'propri campi; e quelli banditi menan seco la parzialitade indegna,
il piede nel campo de l'iniquo e perverso desio. 2. atteggiamento
io non tengo parzialità come persona, e sono e voglio esser solo di jesù cristo
tengo parzialità come persona, e sono e voglio esser solo di jesù cristo. trissino
qui aver preso il petrarca in mano e senza alcuna parzialità avere scelto i vocaboli
alcuna parzialità avere scelto i vocaboli fiorentini e toscani di esso da quelli che sono
quelli che sono di altre regioni d'italia e da quelli che sono a quasi tutta
): fecero elezione d'un santissimo uomo e solenne predicatore che la quadragesima seguente devesse
forlivesi predicare ed insiememente le lor parzialità e vizi riprendere. giuglaris, 1-382: ogni
1-382: ogni parzialità obliga i pochi e gli altri tutti disobliga. siri,
dichiarati consiglieri di stato pecci, cristiani e non io, alcuni viennesi medesimi non
alcuni viennesi medesimi non lo volevan credere e riguardarono tutti come una parzialità troppo ingiusta
: le ricchezze esorbitanti d'alcuni cittadini e l'ozio d'alcuni altri suppongono l'
ozio d'alcuni altri suppongono l'infelicità e la miseria della maggior arte. questa
circa i criminali, annullò ogni immunità e parzialità di foro. causa dette donne
: per qual ragione, avendo l'uomo e la donna ciascun del pari i suoi
ogni donna l'esercizio d'ogni diritto e eli doverlo accordare ad ogni uomo? cittadini
è più il tempo di tali parzialità e manifeste ingiustizie. 3. disus
affliggevano la vita interna di molte città e nazioni nell'età medievale; e l'
città e nazioni nell'età medievale; e l'uso del termine implica per lo più
). buti, 2-138: montecchi e capelletti, che si sono destrutti insieme
, nelle guerre: nelle quali cose e in tutte l'altre, innanzi si
lii-5-180: il re era così fastidito e stanco delle parzialità del suo consiglio che
quando ha trovato uno libero da queste passioni e di buona intenzione, gli ha posto
. l. donato, lii-6-452: sedizioni e parzialità di religione. domenichi, 7-12
tempo travagliata da guerra, fame, parzialità e pestilenza. giannone, 1-iv-345: da
parzialità, che terminano poi in frazioni e finalmente in asprissime guerre. monti,
. ma qualunque sia, le parzialità e le passioni l'hanno in parte deturpata.
greci, qua latini, là toscani, e tutti più segnalati di nome e mirabili
, e tutti più segnalati di nome e mirabili di dottrina che sieno al mondo
sono nate le parzialità per le contrade e per le terre che hanno diviso e fatto
contrade e per le terre che hanno diviso e fatto inimico l'uno vicino all'altro
si conducono a morte d'anima e di corpo. bandello, i-i
: essendo quasi tutta italia piena di sette e di par zialità. ulloa
lascia sempre una tal qual ombra e gelosia, solito anco egli più di destreg
savonarola. -stor. parzialità catalana e parzialità italiana o latina: durante la
tempo di pietro ii (1337-42) e della minore età del figlio ludovico,
d'aragona, re di sicilia, e quella moderatrice dello zio del re,
, ma di palermo, di messina e di questa e quell'altra terra; il
palermo, di messina e di questa e quell'altra terra; il nome di
simpatia. -anche: comunanza di idee e di interessi in determinate questioni.
: sono pienamente persuaso del vostro affetto e parzialità per me. castiglione, 183:
a coloro che le ricercano con gentilezza e che le leggono con parzialità. a
con certa parzialità la poesia, pure leggo e studio, come posso, i prosatori
studio, come posso, i prosatori, e in leggerli non mi fo forza,
forza, ma provo un diletto infinito e squisitissimo. moretti, i-949: il
a quella fatica congionta con l'incertezza e col pericolo che seco porta il mestiere
quali abbia la natura usata qualche parzialità e sia stata troppo liberale delle sue grazie,
conti, ho paura che vi farò tacere e ringraziare la parzialità della fortuna. metastasio
1-v-72: me ne congratulo seco, e rispetto in lei l'efficacia di quei sovrani
distribuiva con tanta inesplicabile parzialità la gioia e il dolore? -specificato da
cui lo spirito è pensato in forma trascendente e perciò oltremondana e ascetica,..
pensato in forma trascendente e perciò oltremondana e ascetica,... il liberalismo come
del liberalismo atomico dell'età precedente, e via discorrendo. ogni età rimane così,
, per superiore che sia, parzialità rimane e non diventa interezza. e. cecchi
parzialità rimane e non diventa interezza. e. cecchi, 9-306: fra il 1918
. cecchi, 9-306: fra il 1918 e il 1921, con le composizioni,
, nature morte, quadri di pollame e il gran nudo con la bambina,
surse in lei la famiglia de'camponischi e potente tanto che quasi ne avea preso
con la particella pronom. ant. e letter. parteggiare. g
giunta a conoscere le differenze dello stile e a parziali- zarsi più per l'uno
. trattare di un argomento particolare. e. scala, 1: confusione che non
loro genio, chi inflorida l'espose e chi inesausta sorte alla luce.
limitata della realtà. c. e. gadda, 10-126: l'essere si
parzializzare il motore). c. e. gadda, 216: il 'conte '
gitta sibili pieni di minaccia perché barche e tartane gli diano il passo, nell'intrico
sorte: dalla striglia entra al comando e da una mangiatoia si reduce alle reggi e
e da una mangiatoia si reduce alle reggi e consolari. s. foscarini, li-5-373
parzializzati nel regno presente i figli naturali e bastardi di s. m. con le
buti, 3-288: al viver parzialmente e tirannescamente che si fa nella detta contrada
se meno ottuso, se meno pregiudicato e meno ostinato in quelle sue idee,
che tende a diffondersi, andrà parzialmente e progressivamente privando il corpo, organo per
mi feci dare un pizzicotto di farina, e cercai una alla volta di ricoprirle [
. piovene, 8-48: la storia e la vita di petra sono ancora parzialmente
in tutte le nostre forze pugnarono parzialmente e la maggior parte rimase inoperosa.
della pianta. -con discrezione e misura. bertola, 1-86: e
e misura. bertola, 1-86: e 1''olimpiade '? la sparse parzialmente
parziario) produceva per il proprio consumo e non aveva mai numerario. 2
ed una parte di essa... e questa si chiama superparticolare, perché è
altra minore, ovvero contiene più parti, e si dice superparticolare parziente. bontempi,
: la triplasopra 2 parziente 3, e due delle sue tre parti;..
. la triplasopra 2 parziente 5, e due delle sue cinque parti.
, part. pres. di partire e partiri (v. partire1).
partecipe. storia dei santi barlaam e giosafatte, 71: tu, mio padre
verbo partner (nel 1155) 'dividere'e 'far partecipe', di cui è agg.
., 26: parve tempo a cornelio e a'suoi congiurati di fare amistà co'
congiurati di fare amistà co'detti ambasciadori e farli parzionali del suo consiglio. cassiano volgar
corpo, che sarà diputato a quella regione e a quello ministeri © del quale egli
© del quale egli si sarà fatto parzionale e abitatore stando in questa vita.
che dai così detti parzionali si frigge e, marinata in aceto, si manda
524: quelle allegagioni ferme avere e tenere farò da'padroni e parzionari di
ferme avere e tenere farò da'padroni e parzionari di quella nave. = dal
peccati là dove elli li possono isturbare e ammendare, elli ne sono tenuti parzonevoli
gir. priuli, i-233: quelli parzonevelli e patroni de le nave che foronno bruxate
patido senestro in l'armata turchesca comparevanno e mole- stavanno la signoria veneta che la
; cfr. ro- magn. parznevul e ven. parzonevele. v. anche porzionevole
io dovrei essere parzoniera di tua fortuna e di tua travallia. storia della vendetta di
: uscite di lei, popolo mio, e non siate parzonieri de'suoi peccati.
ode volontieri male d'altrui è par5oniere e compagno del peccato. 2. sm
s'arrecano insieme stretti stretti... e fanno mille parole tutte vane: che
. ant. parfonier (nel 1080) e provenz. òarsonier, deriv. da
lat. partitio -onis (v. partizione e parzionale); cfr. anche porzioniere
diffuse in gran parte del territorio malese e delle coste deltoceano pacifico; hanno frutti
da un termine malese. pasare e deriv., v. passare e deriv
pasare e deriv., v. passare e deriv. pasaròto, v.
, v. passaggio. pasca e deriv., v. pasqua e deriv
pasca e deriv., v. pasqua e deriv. pascal, sm.
= dal nome dello scienziato e filosofo francese [blaise] pascal (
opera, le sue teorie filosofiche, scientificne e matematiche. - in partic.:
... con strumenti di pura e antica pratica francese, pascaliana, cartesiana
pascaliana, non come un fatto schedato e lasciato dormire nella storia, ma come
o vi si ispira. e. cecchi, 2-159: trattenutici con l'
tacca, bonari, pascarelliani, lentamente e ordinatamente emergevano dallo sfondo. michelstaedter,
esame di tedesco (trenta punti) e un bagno splendido di poesia pascarelliana.
var. è registr. dal d. e. i. pascàtico, sm
per condurre a pascolare animali nei prati e nei boschi. =
pascola. tanaglia, 2-456: e ghiande e fieno ancor dee ministragli /
tanaglia, 2-456: e ghiande e fieno ancor dee ministragli / alla sua
gregge... /... e proveder di sale / che le fa
che le fa me'pascenti in piano e in forre. salvini, 6-103: colli
forre. salvini, 6-103: colli e pascoli colla pascente greggia. manzoni, pr
8 (143): ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di
hanno pure lor cavaccioli, lor tane e ripostigli. 2. medie. ant
forma ed effetto loro sono dette formicose e sono del genere delli erpeti pascenti.
. pàsere, pàssere; ant. e dial. pàsciare; dial. ant.
. mordere con piccoli strappi, strappare e ingoiare l'erba, le fronde;
aguale la prima semente della veccia e del fiengreco, quando seminiamo per pastura
seminiamo per pastura di bestie... e se di quella [pianta] vuogli
pender da un'erta / le capre e pascer questo e quel virgulto. ariosto
un'erta / le capre e pascer questo e quel virgulto. ariosto, 6-22:
ariosto, 6-22: sicuri si vedean lepri e conigli, / e cervi con la
sicuri si vedean lepri e conigli, / e cervi con la fronte alta e superba
/ e cervi con la fronte alta e superba, / senza temer eh'alcun
infinitamente dall'essere pasciuta dal bestiame, e massima- mente dalle capre. mattioli [
dioscoride], 193: aggrade- voli e molto saporite al gusto son quelle [chiocciole
il calamento, il pulegio, l'origano e altre erbe odorifere, diventano eccellenti.
: le quali [locuste] gittandosi qua e là per tutto, pascevano e consumavano
qua e là per tutto, pascevano e consumavano i campi e le campagne intere
tutto, pascevano e consumavano i campi e le campagne intere. segneri, iii-3-261
... con gli scherzosetti armenti e col rio che forma un mormorio. monti
], / ma sol d'incenso lagrime e d'amomo. g. gozzi
per pascer quanto v'è di dolce e buono. -divorare, sbranare,
sparver sanz'altra lena / volsi, e lui viddi in verdi rami stare /
cui pasce / l'uccello il core e sopra esso s'anida. boiardo, canz
nilo, / dove m'avessi divorato e pasto / qualche serpente o qualche cocodrilo
[i loro cadaveri] in positura e da certe separazioni divisi fra loro, esposti
, esposti al sole, al vento e alla pioggia son colà beccati e pasciuti
al vento e alla pioggia son colà beccati e pasciuti dai corvi, dagli avvoltoi e
e pasciuti dai corvi, dagli avvoltoi e da altri uccelli di rapina.
. già pascea veneno per cibo soave e bono. novellino, vi-219: -o voi
, -disse guittone -pensate se sarebbe matto e fuore di senno quelli che potesse nella
dello imperio di roma pascere dilicate vivande e volesse anzi pascere ghiande tra 'porci.
in petra / tutto il mio tempo e gir pascendo l'erba, / sol per
. cassola, 1-34: in quelle rive e boscherecce cime / strano fanciul già crebbe
già crebbe / che sol pascea locuste e il fonte bebbe. pascoli, 126:
... vuoto / un legno fende e lieta pasce quanto / miele le giova
che volavano nel cortile... e fu contenta di darle da pascere alla gallina
dispiacea a dio perocché lo detrattore pasce e succhia lo sangue dell'anime. colombini,
detto seme [di cristo] germolato e nato e cresciuto in erba, apparecchiato
[di cristo] germolato e nato e cresciuto in erba, apparecchiato a rendere
noi per nostra negligenza avemo lassati pascere e distruggere alle fiere salvatiche. s.
animo, la quale si mangia il senno e 'l sentimento e arde il petto e
si mangia il senno e 'l sentimento e arde il petto e affligge la mente e
e 'l sentimento e arde il petto e affligge la mente e pascesi il cuore
e arde il petto e affligge la mente e pascesi il cuore dell'uomo.
città di lucca come ella è affaticata e aggravata, anzi pur consumata e divorata
affaticata e aggravata, anzi pur consumata e divorata: e come le genti spagnuole sono
, anzi pur consumata e divorata: e come le genti spagnuole sono diligenti e
e come le genti spagnuole sono diligenti e sollecite a rodere e pascere il suo misero
spagnuole sono diligenti e sollecite a rodere e pascere il suo misero e sterile e
sollecite a rodere e pascere il suo misero e sterile e ristretto campo.
e pascere il suo misero e sterile e ristretto campo. 3. condurre
: anche ce n'è uno piccolo, e pasce le pecore. s. gregorio
iii-15 (n): va e mena a paxe'queste pegore e torna a
e mena a paxe'queste pegore e torna a l'ora de sexta.
cerca di pascere bene le sue pecorelle e sta sempre col bastone in mano per
albero lungo la riva d'un ruscelletto e sonando la sua sambuca pasce le care
sep., 265: al tidide e di laerte al figlio / pascerete i cavalli
caporali, i-85: scrive un autor gravissimo e discreto / che apollo, un dì
pascendo al fiume anfriso / le vacche e l'altre bestie del re ameto, /
aspetto e magro viso. marino, vii-481: pascon
entro a l'aer fosco, / minotauri e ciclopi, orridi armenti / di draghi
ciclopi, orridi armenti / di draghi e tigri. emiliani, lvi-159: mentre
suoi destrieri alati / pasce nell'oceano e le tenebre / copron la terra con manto
era ancora il dio della lira; e per certe sue ragioni pasceva gli armenti
giorno, mentre ch'ella pascendo, giocando e cantando si stava, sopravvegnendola, tentò
cariteo, 246: pastore, agricultore e 'n pugna armato / vedi virgilio,
con dolce fatica / ha pasto il gregge e 'l campo ha cultivato.
. significante quale de la terra àne e percepe omne animale e de soa verdura pasce
la terra àne e percepe omne animale e de soa verdura pasce tucte le cose
il palagio, [il graal] saziava e riempieva i cavalieri di tutte vivande che
sappia o possa immaginare...; e i cavalieri... renderono laude
i cavalieri... renderono laude e grazie a dio, che gli avea saziati
grazie a dio, che gli avea saziati e pasciuti di sie dolce vivanda. boccaccio
155: il fanciullo maschio pasci bene e vesti come puoi. 5. bernardo
di pasquali passi la tua famiglia abundantemente e non delicatamente. bellincioni, ii-80:
108: pasciutigli prima bene di vini e cose preziose, gli rimandò al signore
bisogno pascer quello in prima, / e d'altro che di sogni o ghiribizzi.
a gaeta ove se ebbi miglior compagnia e se fui meglio pasciuto, cominciai invece
di orride fave (fautrici di ernie) e di arenosa pasta, cui avrebbero sdegnato
: come il semplice uccel che cova e pasce / i figliuolin per altri e
e pasce / i figliuolin per altri e non per sé. -con riferimento
dormendo. / poi la svegliava, e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente
ti bramano posa, / snoda loro crini e di suave papavero quelli / pascendo e
e di suave papavero quelli / pascendo e di pampineo pendente racemo. landino,
, benché ippocrene / li dissetava, e li pascea dell'aure / eolo.
per guerreggiar non nasce / fanciullo ignudo e poverel negletto, / cui donna imbelle ancor
da dio nel deserto per gli ebrei e da gesù cristo con la moltiplicazione dei
gesù cristo con la moltiplicazione dei pani e dei pesci). bonvesin da la
i-520: egli pascè di cinque pani e di due pesci cinquemila uomini. s.
lavoravano [gli eremiti] colle mani loro e pascevano i poveri della fatica sua,
] di manna del diserto xl anni e molti altri benefici riceverono. domenichi,
, benché papa giulio con singoiar cura e pietà, veggendogli e fattogli cercare, gli
con singoiar cura e pietà, veggendogli e fattogli cercare, gli facesse vestire e
e fattogli cercare, gli facesse vestire e pascere e poi mettere su navigli. boterò
cercare, gli facesse vestire e pascere e poi mettere su navigli. boterò,
altro passatempo che 'l pascere gli affamati e 'l vestir i nudi. capriata,
di pascer tanta gente era più necessario e urgente. cesari, 6-154: essi [
sono quivi convenevolmente alloggiati, essi vestiti e pasciuti. -saziare, satollare.
cartaginese frustato publicamente dalla sferze del popolaccio e condannato a pascer muto la fame degli
, lxv-236: intorno olivo, allori / e palme il sant'umor nudrisce e pasce
/ e palme il sant'umor nudrisce e pasce. -produrre ciò che è necessario
si tolga / di questo oltre a celeste e più bel sole, / ché 'n
, un rivo / di nettare, e si dolce mormorante, / che non pasce
convicine sono propriamente appellate nomas daf greci e sono un pessimo genere di male.
recò la febbre, autunno la nudrisce e il freddo verno la pasce.
respinge da sé tonde temute; / e di livide macchie si colora / l'
si colora / l'arida pelle, e lo affannoso petto / pasce un'occulta
cosa arsibile ebbe le sue fiamme pasciute, e l'alt e rocche...
le sue fiamme pasciute, e l'alt e rocche... toccarono il piano
. / tu le sette lucerne ardenti e vive, / che di sette vertù son
estinguerlo, aiutato dalla forza del vento e dalla materia atta a pascerlo e ampliarlo,
vento e dalla materia atta a pascerlo e ampliarlo, abbruciò dodici corpi di galee
, abbruciò dodici corpi di galee sottili e quantità grandissima di munizioni. groto,
qual oglio pasca la lampa della notte e qual cera nodrisca il torchio del giorno
. lancellotti, 539: non si spreme e cava più da gli ulivi quell'atro
più da gli ulivi quell'atro sì e oscuro, ma necessario e, se può
quell'atro sì e oscuro, ma necessario e, se può dirsi, prezioso liquore
bella face / dolce i viventi mira e dà ristoro, / non men cibando
la luna umor non grato invia / e con tumido suo morbi fomenta.
iulo / chiaro un lume si vide e via più chiara / una fiamma che tremola
più chiara / una fiamma che tremola e sospesa / le sue tempie rosate e i
e sospesa / le sue tempie rosate e i biondi crini / sen già come
biondi crini / sen già come leccando e senza offesa / lievemente pascendo.
ugurgieri, 235: ella prendeva 1 cembali e menava i balli nel tuo onore e
e menava i balli nel tuo onore e pasceva i sacri suoi capelli per la
: l'altra riga la terra immola e 'nfresca, / nutrisce e pasce.
terra immola e 'nfresca, / nutrisce e pasce. 5. rifornire di
il falcone] de colombo iovine: e così guarrà. compagni, ii-218: barone
usa ed accorta, / con ricchi arnesi e da bel cavalcare, / pascendo augelli
da bel cavalcare, / pascendo augelli e nodriti a cacciare. crescenzi volgar.
castrato, si dee astener dal bere e si pasca di pochi cibi. alberti,
o altri animali più terribili, crudeli e venenosi. boccalini, i-115: rispose
[pale dei fichi d'india] spicca e ne raschia per esse, con un
in pochi dì vedrete / fargli gran razza e in infinito nascerlo, / se ne'
petrarca, 303-11: o ninfe, e voi [pesci], che 'l fresco
erboso fondo / del liquido cristallo alberga e pasce. caporali, ii-101: in
egitto. arici, i-134: il tago e l'ebro / primamente pascean del fortunato
lo sterco per goder poscia della fragranza e beltà del fiore. -rifornire una macchina
il diavoletto, seguita il lavoro del mulino e colla paletta in mano mette le olive
, ché la voglio tenere con meco e pascerla. g. villani, 12-73:
che 'l podere si lavorasse, convenia e convenne che pascessono quegli che lavoravano.
è leggier cosa a pascere piccola famiglia e bene costumata e che neuna altra cosa desidera
a pascere piccola famiglia e bene costumata e che neuna altra cosa desidera che essere
altro effetto che per pascere li amici e forse per sapere gli andamenti e i
li amici e forse per sapere gli andamenti e i modi di ognuno. ercole bentivoglio
son contente, / le vostre insaziabile e dannose. giuglaris, 1-228: il dottore
che lo spiegarono, in vita sua povero e mendico andare tapinando pel mondo. f
se servirai a me ti lascerò dominare e ti pascerò co'rilievi della mia mensa
più d'una donna l'ha amato e pasciuto. -fare oggetto di mecenatismo
una scuola di genti che viene chiamata e pasciuta perché serva altrui solamente con gli
orecchi. alfieri, iii-1-125: politica sana e savia nel diciottesimo secolo e adattabile ad
politica sana e savia nel diciottesimo secolo e adattabile ad ogni principe e grande e
diciottesimo secolo e adattabile ad ogni principe e grande e piccolo e mediocre sarà il proteggere
e adattabile ad ogni principe e grande e piccolo e mediocre sarà il proteggere, il
ad ogni principe e grande e piccolo e mediocre sarà il proteggere, il pascere
mediocre sarà il proteggere, il pascere e premiando avvilire gli scrittori. -consentire la
a ogni cosa desiderava di non pascere e di non comperare alcuna cosa oziosa.
, 21: meglio è star in esiglio e patir danno / che ne la patria
moneta chiamata triente di rame coll'oro e collo argento e consuma l'uno e l'
di rame coll'oro e collo argento e consuma l'uno e l'altro.
oro e collo argento e consuma l'uno e l'altro. -ristorare.
, 9-61: vien poi da'campi lieti e fiammeggianti / d'eterno dì là donde
/ d'eterno dì là donde tuona e piove, / ove se stesso il
/ ove se stesso il mondo strugge e pasce, / e ne le guerre sue
il mondo strugge e pasce, / e ne le guerre sue more e rinasce.
, / e ne le guerre sue more e rinasce.
] dive / opra è il corallo e quanto l'universo / per ignota cagion pasce
non è possibile che pasca genti d'arme e massime fran- zese. guicciardini, 2-2-268
de'paesi sua, sendo la toscana e il dominio nostro forte di sito e abbundante
e il dominio nostro forte di sito e abbundante assai per pascere i sua abitatori
afflitto gli spagnuoli, parte per negligenza e tardità d'alcuni mercatanti a pascere tanta
mercatanti a pascere tanta moltitudine di soldati e di marinari, i quali avaramente provedevano
graziosamente dalle vittovaglie del contado di cremona e di lodi, temevano che elle non gli
acqua andare giù per l'oesa fiume e poi su per la senna a contrario
contrario d'acqua, partendosi di picardia e di normandia non potevano più pascere la
mandò fuora di milano i fanti spagnuoli e italiani, perché si pascessino.
: maggior miracolo è che iddio pasce e dà il cibo a tutte le creature,
., i-235: abita nella terra gessen e sarai appresso di me tu e i
gessen e sarai appresso di me tu e i figliuoli tuoi, le pecore tue e
e i figliuoli tuoi, le pecore tue e l'ar- menta e ogni cosa che
le pecore tue e l'ar- menta e ogni cosa che tu possedi. e quivi
menta e ogni cosa che tu possedi. e quivi ti pascerò. capitoli della compagnia
quel segnore che ci ha creato ricomperato e pasciuto. dominici, 1-126: è
quale ha onde pasca i poveri suoi, e saprà ridomandare il suo a chi l'
], 17-3: egli pascette la sterile e quella che non partorisce e non fece
la sterile e quella che non partorisce e non fece bene alla vedova. tassiano
in alto sopra l'altezza della terra e pascerotti sopra 'l retaggio di jacob tuo
/ dell'etnisca riviera / agnella bianca e nera / del mio colle. -accogliere
tutti affaticati ed incaricati, ché vi pascerò e sazierò. oh che buono pascere è
pervenire alla perfetta unione del celestiale sposo e di manicare del pane degli angeli, del
tu, eternitade, che in te giri e nasci, / nel volume immortai lionardo
nel volume immortai lionardo scrivi, / e della beatrice am- briosa il pasci.
il redentor nostro istituito l'augustissimo sacramento e colle divine sue carni e preziosissimo sangue
augustissimo sacramento e colle divine sue carni e preziosissimo sangue pasciuti i suoi amati discepoli
inse- gnamento, con la testimonianza (e nel cristianesimo è compito precipuo dei sacerdoti
la terza fiata: mi ami tu? e dissegli: signore, tu hai conosciuto
dissegli: signore, tu hai conosciuto e conosci ogni cosa, tu sai ch'io
nutricare, con istentarmi il dì e la notte, chi ti offende e convienmi
dì e la notte, chi ti offende e convienmi pascere quelle [suore]
quelle [suore] che offendono il mio e suo crea tore. savonarola
, ogni città ha il suo pastore, e ufficio proprio di questi è il
proprio di questi è il pascer e regger la chiesa sua. sarpi, vi-3-220
cibi buoni, ma anco con la forza e con li castighi conte ner
bene, 83: qui vivrei io lieto e contento, / se così i figli
, flora, / qual già solevi e qual l'adria beata / pasce il suo
gregge, / cui sol civile affrena e giusta legge, / non la voglia d'
non la voglia d'un sol cieca e sfrenata. 10. ant.
l'occhio pascendo io vidi una legiadra e mirabile reina in età non più oltre ch'
tutto solo entrar in quella ricca stanza e quivi per buono spazio di tempo diportarsi
, dei vasi d'oro maestrevolmente fabricati e de la copia de le gemme che quivi
dentro erano. epigrammi latini dei secoli xv e xvi volgar., xxxvi-263: alza
gli occhi loro della vista di tante varie e preziose merci che quivi sono. b
chiabrera, 1-iii-108: ei la raggiunge e va pascendo gli occhi / or sulle
di fianchi, ventri, mammelle, schiene e delle parti che gli voltano tutti i
mezzi adeguati; soddisfare intellettualmente; nutrire e arricchire spiritualmente; occupare la mente,
nota che nella sacra scrittura sono divini e profondi misteri; e sono nascosti a
scrittura sono divini e profondi misteri; e sono nascosti a ciò che non sieno tenuti
che non sieno tenuti a vile, e crescono più che cercansi, e quando si
vile, e crescono più che cercansi, e quando si dimostrano si è a ciò
si debbono pascere li animi de'buoni e generosi cittadini di quelli gradi e degnità
buoni e generosi cittadini di quelli gradi e degnità che sono compatibili colla libertà.
con cui la nobiltà de la gentilezza e la cortesia de la mansuetudine pasce gli
cortesia de la mansuetudine pasce gli animi e gli intelletti de le creature come voi
intelletti de le creature come voi degne e come voi eleganti, mantengavi dio nel
dio nel solito splendore de la faccia e ne la natia grazia de le maniere
la scienza l'anima nostra come oro e gioia preziosa, pasce e nodre l'
nostra come oro e gioia preziosa, pasce e nodre l'intelletto come cibo e latte
pasce e nodre l'intelletto come cibo e latte proprio della nostra mente. fiamma
. frugoni, 1-413: la sapienza e la castità furono le due mammelle con
più curiosi fra la quantità de'vascelli e barche le quali giungono in quel porto
d'aureo saper pasci la mente / e tu ne togli o ne sopisci i mali
. tarchetti, 6-i-566: quelle aride e sterili cognizioni di cui si era sempre
, conv., iv-v-9: oh stoltissime e vilissime be- stiuole che a guisa d'
, vi-23: tu vedrai cose degne e varie di che suole volentieri pascersi il tuo
proverbi che s'usano fra gli artefici e delle favole che si raccontano presso al
di coloro che, datisi a leggere e solamente dell'altrui fatiche pascendosi, non
g. gozzi, 1-21-96: celata stanza e mio dolce ricetto, / in cui
dolce ricetto, / in cui solingo e riposato vivo, / di fama vago e
e riposato vivo, / di fama vago e di tutt'altro schivo, / pascendomi
: nuovo per chi non abbia dì e notte alla mano i classici latini de'quali
a desinare, a cena, a colazione e a merenda. bontempelli, i-192:
bontempelli, i-192: andai nello studio e feci portar via un centinaio almeno di
13. agire o influire sull'animo e sul comportamento in modo profondo, determinando
? » / rispondo: di dolori e di martiri, / di pensieri e
dolori e di martiri, / di pensieri e d'afanni e di sospiri. dante
, / di pensieri e d'afanni e di sospiri. dante, purg.,
bel parlar s'acquista excelso onore / e alto frutto nasce, / che con diletto
/ che con diletto l'uom consola e pasce. moscoli, vii-555 (10-14)
pensier dolce et agro, / con faticosa e dilet- tevol salma / sedendosi entro l'
ditemi qual cibo più soave può pascere e nodrire l'anima mia che la continova
ci [a roma] mena l'ambizione e la speranza lungamente ve gli pasce;
pensieri passionali o la pasce di aspirazioni e sogni irrequieti; tutto ciò è argomento
sogni irrequieti; tutto ciò è argomento e materia dell'ode. govoni, 416:
levarsi a quei diletti che sempre piacciono e pascono e non sazian mai.
quei diletti che sempre piacciono e pascono e non sazian mai. -sottomettere al
saranno poste l'anime in inferno, e la morte le pascerà. -allietare
al core, ma quello ch'è bello e curioso sì pasce l'orecchie. b
è che più pasche / l'orecchio e l'occhio che 'l suon de'ducati,
/ che fa cantare insino a'preti e frati? castiglione, 201: procurerà
] esser nell'arme non meno attillato e leggiadro che sicuro, e pascer gli occhi
meno attillato e leggiadro che sicuro, e pascer gli occhi dei spettatori di tutte
siri, 1-i-258: proponendosi l'uno e l'altro re per oggetto d'intrattenere
l'altro re per oggetto d'intrattenere e pascere la guerra de gli olandesi,
, somministrava al re di spagna titolo e colore di turbare i loro regni.
, di un sentimento; mantenere vivo e operante; provocare, suscitare, causare
foco, /... / e tali pene pascele con gioco / che tutto
ha il mar profondo / con scogli fieri e perfide sirene, / pascon la morte
dura e ognor dilegua, / nasce di morte per
terra sei nata / per pascere esilio e tormento) / da te già s'accende
tormento) / da te già s'accende e rifiata, / sia pure in singhiozzi
poggio franco, / che guidi gli amador e poi gli la sci /
sci / in grandi affanni e di fronde gli pasci. poliziano,
1-522: tu lo pasci di frasche e di parole / di risi e cenni,
di frasche e di parole / di risi e cenni, di vesciche e vento
risi e cenni, di vesciche e vento. bembo, 10-ix-244: né mi
faceva ogni instanzia che cesare gastigassi martino e facessi ogni opera d'estinguere la sua
di ornarsi di me. il mio vero e la mia virtù, che non potè
fiorentini] abbandonati da ognuno... e apertamente mi dicono io sempre averli pasciuti
volte / che 'l termine è passato e che vorrei / i miei danari e
e che vorrei / i miei danari e che lo dica a fulvio, / ma
i miei di casa la mi rinunziano e alle volte mi lattano di speranze false
alle volte mi lattano di speranze false e mi pascono d'allegrezze finte. n.
/ che ne'campi d'amor lieti e fecondi / stan dolci frutti sott'a-
frutti sott'a- mare foglie, / e di seme di duol gioia si coglie.
1-297: oh quanto è facile, e non se ne avveggono i prencipi,
i prencipi, il pascer d'ombre e d'apparenze i sudditi? siri,
ideale per isprofondare la naturale sua lunghezza e disapplicazione in un letargo insanabile. moneti,
. guidi, xxx-5- 330: e tu credi ad amore, / che fa
ornar menzogne in lusinghieri accenti, / e che d'aure fallaci / pasce ad
governaste fino al quarantotto / alla carlona e spesso alla birbona, / pascendo il
suona / di ninnoli, di sonno e di pancotto. de roberto, 1-397:
altissimi costumi, / di pensier vivi e parolette accorte, / con la lingua negava
accorte, / con la lingua negava e co'bei lumi / pascea di speme e
e co'bei lumi / pascea di speme e porgea vita e morte. -colmare
lumi / pascea di speme e porgea vita e morte. -colmare di attenzioni o
la donna, s'erano messi a corteggiarla e far seco a l'amore, i
corteggiarla servilmente, a pascerla d'adulazioni e di vani sospiri. -accontentare,
, / ché si pasce di ciance e di parole, / come bestie che
delicati, ci pasciamo di dolci fantasmi, e abbandonata, anzi sprezzata la verità,
. niccolò del rosso, 1-38-10: nigro e paso transmigro altra parte, / se
, ch'altro non chiede, / e di lagrime vivo, a pianger nato.
egli dal lagrimar non si scompagni, / e pasca l'alma di cordoglio solo,
suoi / pasca il cor di piacer e di contento / acciò non abbia aa pentirsi
pasca l'animo di speranze che intorbidano, e, ingannate, accorano ed esasperano;
pascono le speranze di chi gli ode e sbeffapo la fiducia di chi gl'innalza.
, 47: pasci con l'esempio e coi tesori / il saper, la prodezza
coi tesori / il saper, la prodezza e l'innocenza. roberti, ii-262:
: le passioni s'invigoriscono col pascerle e s'irritano col contentarle. mazza, iv-144
fé nascere / natura madre d'oprar marre e vumeri, / molti istigò l'invido
. caro, 1-749: così dicendo e la già nota istoria / mirando, or
/ or egli par che quivi osservi e squadri, / col pascerne di gioia
i pensier sui, / i sembianti onestissimi e leggiadri, / le positure e le
onestissimi e leggiadri, / le positure e le decenti gonne / d'otto in essi
2-3-439: la loro musica era finalmente e precipuamente diretta a muovere gli affetti dell'
nostra ha per iscopo principalmente l'allettare e pascere il senso e a trarre in
principalmente l'allettare e pascere il senso e a trarre in ammirazione gli ascoltanti.
foggia / l'ozioso ti pasca animo e il guardo; / ma perché a tutte
un fascio rio / fece de'sacri e de'profani nomi. 16.
degli amati corpi pe'sensi suoi pasce e notrica la sua sensualità d'essi
trote ad ciò che la sensualità si pasca e lo spirito di poi sia più pronto
figurarmi il bel vostro e divin volto, / e di tal cibo
bel vostro e divin volto, / e di tal cibo (poiché il ver m'
) / pascer la fame onde mi struggo e pero. fiamma, 151:
scetri, i baldachini, i corteggi e tante altre vanità con cui pasci di
» [il quercione] diceva « e ci smunge la vigna ».
l'erba. storia de troia e de roma, xxviii-390: ercules mannao
prende [il villano] suo vincastro / e fuor le pecorelle a pascer caccia.
andava ciascuno die a pàsciare di fuore e rinveniva all'ora e al punto che
pàsciare di fuore e rinveniva all'ora e al punto che lo romito voleva nudrire lo
bibbia volgar., vi-426: lo vitello e l'orso pasceranno insieme e li loro
lo vitello e l'orso pasceranno insieme e li loro figliuoli si riposeranno insieme. boccaccio
ha pasciuto; elli ruguma, ruguma; e meglio gli pare quello rugumare che non
folta macchia di pruni, d'ellera e di vilucchi in modo da ogni banda
vilucchi in modo da ogni banda avvinchiata e tessuta che d'una deserta capanna teneva
gramigna, / acciocchii pasca un poco e si rinfreschi. c. 1
nozze, / cinzia a'freni educava; e poi che dome / aveale a'cocchi
costei ch'i'piango a l'ombra e al sole. felice da massa marittima,
l'envolge con suo spire, / e nell'onferno con la morte pascono.
la sera / pascer soleva tra i fioretti e l'erba. caro, 12-iii-2:
inteso che 'l papa è morto, e per servizio del padrone sono forzato a trovarmi
la, che tu penserai andare a pascere e tu andrai aa arare. -operare
terra cascano, / in fra galliera e san jacomo pascano. -procedere nell'
che pascea per l'egre membra / e correa vincitor di vena in vena, /
vili-1-33: li dilicati [cibi] lodava e il più si pasceva di grossi.
329: come el corpo si pasce e vive del cibo corporale, cosi lo 'ntellecto
cosi lo 'ntellecto si nutrisce della fruizione e cognizione divina. roseo, v-120:
, v-120: salassano i lor cavalli e del sangue si pascon per qualche
freddo, mi pasco d'una buona minestra e mi ricreo con varia frutta. reina
1-55: si pasceva del solo pane, e di quello assai scarsamente. cesarotti,
gli infelici cittadini si pascevano di cuoi e persino dei carnarmi più sozzi, il
è una bella campagna d'aria buona e sana ma non troppo fine, se
te di stare in calma... e di pascerti (oh che brutto verbo
ma vero) bene con cibi sostanziali e vino generoso, se dormirai, riacquisterai,
rubando intorno il suo popul rapace; / e quante donne può pigliar, vivanda /
/ che viene ogni dì al lito, e sempre nuova / donna o donzella,
soldati del presidio, distrutti i cittadini e ridotta la plebe sopravanzata a pascersi d'
la plebe sopravanzata a pascersi d'escrementi e dei cadaveri medesimi dei loro " compagni.
figliano le triglie tre volte l'anno e sono tanto ingorde che si pascono nei corpi
l'albore, / sol del più fresco e rugiadoso umore, / quasi in mensa
sponda all'ombra de'salici lagrimosi; e il cavallo natante che di spiche si
le sue foglie, / fanno dolore e al dolor fenestra. fatti di cesare,
124: li carrettieri sciolsero li cavalli e menarli a pa- sciare de le frasche
che con mortale inganno / prima addormenta e poscia / gli addormentati ancide. -far
/ di dolce aura vital si nutre e pasce. -inebriarsi. l
, per cui si ribellavano a dio creatore e vendicatore, che aveva ingiunto agli uomini
che aveva ingiunto agli uomini di lavorare e di pascersi nel sudore della loro fronte.
gusterà ed avrà a un tratto, e di tutte si pascerà. cavalca, 19-156
, 19-156: tutta notte vegghiarono, e di santissime parole di vita si pascerono
felice poggio, in cui si pasce e alberga / tale anima divina e spirto altero
si pasce e alberga / tale anima divina e spirto altero / in le cui
in dio l'alma contenta, / e la mia qui del suo valor si pasce
avete in mano vi potrà sodisfare di dottrina e di spirito, perché, ritrovando le
tanto invidioso, / te desiando tu ristringi e preme / disdegno, crudeltà, volere
sperando il core in diaccio suda / e di dolci sospir nudrito pasce. -vivere
comunione con dio, osservandone le leggi e i precetti morali; annichilarsi in lui.
pascono nel giardino della santa chiesa; e non si trova chi si muova a trar-
1-223: io vi rendo infinite grazie e mi terrò beatissimo mentre io potrò pascermi
avea udito dentro la voce di letizia e di confessione e i suoni della città
dentro la voce di letizia e di confessione e i suoni della città che si pasce
, 257: o bella, o dolce e cara / virginità, fra 'cui
, 1-vi-112: di cotai gioie mi notrico e pasco. francesco da barberino, iii-367
credon che pensi sol di piager loro / e pasconsi costoro / di questa lor vanità
ghiotta, / di quel si pasce, e più oltre non chiede. petrarca,
sasso, donde sorga nasce, / e vedrà'vi un che sol tra l'erbe
vedrà'vi un che sol tra l'erbe e tacque / di tua memoria e di
erbe e tacque / di tua memoria e di color si pasce. giovan matteo di
di meglio, lxxxviii-11-158: di scuse e di bugie si pasce il mondo:
mondo: / chi può non vuole e chi vorria non puote. giusto de'
savio imperatore, / ciascun segnor gentil e valoroso / la gloria cerca e pascese
segnor gentil e valoroso / la gloria cerca e pascese de onore. molza, 1-432
mi fido, / pascomi di memoria e 'l cor annido / in quei bei
piangendo invoco. aretino, 1-19: - e l'amore? -cotesto traforello,
la virtù debole, il mondo sottile e la gente maliziosa, pascomi questa primavera
ché de'suoi mali / solo si pasce e sol di pianto ha sete. loredano
confermò con giuramento questa volontà d'adamo e, pascendosi entrambi giornalmente di lagrime,
parecchi che si pascono di certe strane e pazze novelle, per le quali, dicono
dietro a lui. -compiacersi del danno e delle pene di altri o di un'
guittone, i-25-219: omo di vertù errato e approvato longamente en visio è come errato
, ché visio vertù li senbra, e pascie in ciò. a. pucci,
. pucci, 4-270: esconne manigoldi e picconai, / di cui la gente spesso
tu di nuovo errore / sempre ti pasci e sforzi il freddo core / ancor
, alberghi intro 'l mio petto / e de l'incendio mio parte non senti;
; / anzi di quel ti pasci e ti contenti / e del mio mal ti
quel ti pasci e ti contenti / e del mio mal ti vien soave affetto.
dolce disir d'amaro pensier pieno, / e pasciti di pianto e di sospiri.
pieno, / e pasciti di pianto e di sospiri. bernardo, lii-13-382: è
1-362: pasciti pur delle mie calamità e le tue crude voglie satolla, o
tua sol si pasce / di lagrime e sangue. rajberti, 1-110: anime
violente, che vi pascete di odio e di vendetta. gobetti, 1-45:
di un'italia che si pasceva di conciliazioni e di unanimità. -deliziarsi,
guittone, i-14-156: o che dolci e delettozi e savorevili frutti gustati avete già
, i-14-156: o che dolci e delettozi e savorevili frutti gustati avete già in d'
già in d'el giardino di pacie, e che crudeli e amarissimi e venenosi inn
giardino di pacie, e che crudeli e amarissimi e venenosi inn. el dezerto di
pacie, e che crudeli e amarissimi e venenosi inn. el dezerto di guerra
! che gustare li potete è meraviglia, e senbravi fagiani savore, e ve pasciete
meraviglia, e senbravi fagiani savore, e ve pasciete in essi. zanobi da sfrata
30: mi avvicinerò alla vostra casa e pascerommi di quella vista che sempre è
mio, ognun loda il suo mestiere e delle fibbie trattano i fabri, disse colui
pascerebbono di quelle tue similitudini sì ghiotte e sì saporite. loredano, 1-217: d'
or si pasce / natura che pur varia e si confonde. de dominici, iii-7
ti so dire io che ne godono, e si pascono della delizia di quella vista
vedendo i nuotatori urtarsi testa con testa e petto con petto senza aver mai tregua né
: il secento, assorto nell'ampolloso e nel goffo, parve insensibile alle grazie di
pure sia legittima figlia del secolo; e solo il settecento parve volesse inebriarsene e
e solo il settecento parve volesse inebriarsene e pascersene. b. croce, iii-27-354:
che già si pasceva d'immagini erotiche e patologiche, si riempì presto di questa
46: ahimè misero, mi vanaglorio e mi pasco dell'opere altrui, e in
vanaglorio e mi pasco dell'opere altrui, e in tanto stento e vivo in mille
opere altrui, e in tanto stento e vivo in mille tormenti per l'amore che
come il corporeo, ad un bene ristretto e particolare, ma si allarga a pascersi
guicciardini, 13-viii-81: posso male proibire che e tesorieri non si travaglino circa e frutti
che e tesorieri non si travaglino circa e frutti de'condannati di furlì e di
circa e frutti de'condannati di furlì e di altrove, ma, lasciandoli pascersi del
aretino, iv-4-155: mi pasco di riverirvi e di laudarvi. -approfittare, trarre vantaggio
.. si pasceva della lor vista e cresceva nelle loro speranze nella per- fezzione
dove il verme della corruzione si pasce e si riposa, l'invidia da quella
tristezza che si pasceva forse di memorie e di presentimenti. serra, iii-405:
perché non ne ho, altro che antiche e vane; dell'estate che finisce e
e vane; dell'estate che finisce e dell'acqua che cade, della strada,
piaggia aprica, / nemico della nebbia e de'pantani, / e di latte
nemico della nebbia e de'pantani, / e di latte si pasce e si nutrica
, / e di latte si pasce e si nutrica. cattaneo, v-1-243: le
s'appicca ine'legno, si notrica e pasce duna sottile umidità. groto, 1-130
puerili tempie una lieve fiamma s'accese e con molle et innocente passo serpendo si
molle et innocente passo serpendo si pascè e non consumò, mostrarono indicio dell'illustrezza
genovesi, 379: pur sieno tutti e (fotti e savi: saranno perciò
379: pur sieno tutti e (fotti e savi: saranno perciò più felici che
che pasce l'agnello', carponi (e ha valore iron.). cammelli
-pascere di frittelle: propinare cibi delicati e in quantità scarsa. luca pulci
faraone / quanto gran per le fosse e per le celle / tenne alcun tempo
: vedo anch'io che roma rovina, e verranno i barbari a pascere i cavalli
a pascere i cavalli sui sette colli, e tu sarai vivo ancora.
nabucco. -pascere qualcuno di fumo e pascersi di fumo: v. fumo
io: giovani che vi pascete di aria e di occhiate, anco i ganimedi,
, anco i ganimedi, i polidori e i narcissi ha inceneriti la terra.
di solo odore pasciuti, avvenne il caso e la vicinanza fece che tutti due si
mai alla linea de'bisogni umani, e che si pasce di nubi e d'aria
umani, e che si pasce di nubi e d'aria. -pascersi di arrosto
ben viene. -chi dice tutto e niente serba, può andare con l'
occorre sapere aiscernere quando è bene tacere e quando è bene parlare. proverbi
proverbi toscani, 231: chi dice tutto e niente serba [non sa contenere la
. pascere 'pascolare, nutrire 'e pasci 'essere al pascolo, nutrirsi '
. gr. roxtéojjiou 'mangio 'e lat. panis 'pane ');
come ministri, generali, governatori, e che veniva posposto al nome proprio (
che veniva posposto al nome proprio (e tale titolo, abolito in turchia,
pascià piri, uomo vecchio, savio e di buon consiglio, e viene eziandio
vecchio, savio e di buon consiglio, e viene eziandio da alcuni incolpato della morte
, lii12- 295: mehemet-pascià è cortesissimo e grato assai. viaggio di j.
toccar qualche cosa dei quattro pascià visiri e del beilerbei della grecia, in poter
ii-90: un calabrese, fattosi frate e preso da'turchi nel- l'andar a
studio a napoli, si fece turco, e sotto nome di occhiali diventò famoso corsaro
sotto nome di occhiali diventò famoso corsaro e pascià, e combattè contro a'cristiani
occhiali diventò famoso corsaro e pascià, e combattè contro a'cristiani a lepanto.
pascià invita marco bozzari a dare le chiavi e promette dignità dalla porta. gessi,
, esser pascià / è un onore e un godimento, / ma a siffatta dignità
che il willkie dice del- 'egitto e dei suoi 'pascià ', titolo che
', titolo che prima era militare e governativo, e ora è titolo di cortesia
che prima era militare e governativo, e ora è titolo di cortesia, concesso dal
la condizione di chi vive nella ricchezza e nel lusso, assumendo atteggiamenti languidi e
e nel lusso, assumendo atteggiamenti languidi e indolenti o incedendo in maniera tronfia e
e indolenti o incedendo in maniera tronfia e burbanzosa, o ama intrattenere rapporti con
trono come un pascià, tutta sbottonata e col pezzotto che volava via. barilli
. persona che detiene un potere politico e religioso (e ne indica per lo più
detiene un potere politico e religioso (e ne indica per lo più l'atteggiamento
indica per lo più l'atteggiamento autoritario e assolutistico). leoni, 44:
, 44: quando tentai, fui deriso e detto: pascià e rivoluzionario. carducci
tentai, fui deriso e detto: pascià e rivoluzionario. carducci, iii-26-188: avanti
caucaso, porta da per tutto la luce e la libertà. ma attendi bene;
su 'l campidoglio; sicché il sultano e i pascià della roma occidentale spariscano a
occidentale spariscano a un'ora col sultano e i pascià della orientale, liberando l'
, liberando l'europa dai due più strani e vergognosi anacronismi della sua storia.
per fare il pascià in mezzo alle cantanti e alle allerine. pirandello, 8-341:
. territorio retto da un governo assolutistico e tirannico. tommaseo, 13-iv-134: l'
, sm. stor. nell'impero ottomano e, in partic., in turchia
. spreg. modo di governare assolutistico e tendente ad abusare del potere per fini
tendente ad abusare del potere per fini e vantaggi personali. ferd. martini,
in quella vece di procacciarmi il chianti e di allineare nel 'menu 'le quoti
. governo autoritario, dispotico (e ha valore scherz.).
, illustro, commento, miagolo il provenzale e lo spagnolo, sgretolo il tedesco,
lo spagnolo, sgretolo il tedesco, e ruggisco leggendo il mazzini e il proudhon
tedesco, e ruggisco leggendo il mazzini e il proudhon sotto il pascialicato di bettin bey
bey, a cui auguro buona digestione e sufficiente smercio di vin di broglio.
, quello di temesvar... e quello della grecia. = dal turco
(pascebiètola, pascibiètole), agg. e sm. e f. invar
, agg. e sm. e f. invar. sciocco, stupido,
, / tu se'una stralunata / e pascibiètola. pataffio, 3: pascibiètola se'
strada, qualche volta importa assaissimo, e puossi dire del buono in poche parole
non avesse a fare con qualche parabolano e pascibietole. abati, 2-8: tanti
tanti pascibietole che, poveri di vena e d'arte, il nobilissimo mestiere della
= comp. dall'imp. di pascere e bietola (v.). pascìbile
pascere. pascigréppi, sm. e f. invar. bestia che pa
/ s'io tornass'a morir debole e vecchio, / dove giovane e san
morir debole e vecchio, / dove giovane e san viver non seppi. imbriani,
= comp. dall'imp. di pascere e greppo (v.). pascima
scanalatura fatta sulla chiglia per incastrarvi madieri e torelli, o primo corso di fasciame
invidia a la caritade de l'uno e al pasciménto de l'altro, sì
l'altro, sì gittò una pietra e ruppe la campanella. leggende dell'exultet
., 4-113: prese una pecora e portolla per esca e pa- scimento al
: prese una pecora e portolla per esca e pa- scimento al leone.
. guittone, i-5-20: voi siete deletto e de siderio e pasciménto de
siete deletto e de siderio e pasciménto de tutta giente che vo'vede e
e pasciménto de tutta giente che vo'vede e ode. meditazione sopra l'albero della
l'anima nello stato della tua soave e desiderosa contemplazione. rinaldeschi, 1-51:
qual è solo figliolo dello eterno padre e nostro singolare aiutatore e pasciménto delle anime
dello eterno padre e nostro singolare aiutatore e pasciménto delle anime nostre. =
diversi pezzi, si mettono fra un pezzo e l'altro nella parte esteriore e
e l'altro nella parte esteriore e in altri simili casi per eguagliare il
pere pianamente perché lo porco mangiasse e partissesi pascio. = part.
armi... al passaggio dell'adda e all'ingresso della parte più vitale e
e all'ingresso della parte più vitale e di miglior pasciona fino allora intatta di
per la carestia che pativa l'inghilterra e la francia, si manifestò il caro
pasciona di castagne, ghiande, mele e pere, compera troie pregne o vero co'
faggete. 2. pascolo ricco e pingue. -in senso generico: prato
i prati, le pascioni, oliveti e boschi. p. f. giambullari,