a inchiodarle da capo, fondando commende e- baliati.
la sostitu zione di con-a e- , sentito come prefisso. conguagliataménte
: in due giorni, di magrissimi ch'e- rano [i ragni] si rifan
hemerobius, dal gr. • fjp. e- pó3io <; * che vive un
= da smisurato, col pref. e- intensivo. esmuòvere, tr. (
: sua maestà si guadagnò quelli applausi ch'e- rano dovuti al merito del suo alto
bruna, conferiscono al vino un aroma e- un gusto molto gradevoli. = deriv
(plinio), gr. p. e- xioaotpàxxov (teofrasto, dioscoride),
il 1200 a. c. penetrò nell'e- piro, dove in seguito acquistò
riparare: / e se non fosse ch'e- ran poca gente / a rispetto del
che sarebbe lor disio quetato, / ch'e- temalmente è dato lor per lutto:
arduino di pretendere che la splendida opera dell'e- neide non è altrimenti di virgilio,
, 1-77: molte volte a coloro ch'e- rano presso al mondo quasi per uno
in mezzo a tutte le miserie, qtiell'e- stasi vana e non sempre possente cominciavano
, chi ivi soggiorna. / tutto d'e- buli e mori ha tinto il viso
/... e testor figlio d'e- nope, / alla seconda mossa.
. n. franco, 5-64: v'e- rano lettere che troppo chiaramente mostravano che
. g. gozzi, i-1-180: s'e- gli mostrerà modestia, timore dell'attività
constringere più, standovi molti presenti, dond'e- gli comandò che tutti se ne andassero
sue natie, è maggiore della compra dell'e- stranie, il divieto è inutile,
dalla nicistà, promettendoli elli salute, s'e- rano arrenduti. s. bernardo volgar
pallavicino, 6-1-283: quest'azioni, ch'e- rano irretrattabili, e queste neglette occasioni
proprio kxutó ^, uno dei figli dell'e- raclide temeno. neocoloniale,
generi dell'epigramma, dell'elegia e dell'e- pillio con un'insistita sperimentazione metrica
, ii-91: tre navi di quelle ch'e- rano presso a utica assalirono la
: la felicità della sua voce, l'e- squisito gusto nel regolarla, l'espressiva
progetto delle imperiali dimande, temendo che l'e- spressioni più forti potessero irritare i turchi
. e., ceduto il palco all'e- lena. foscolo, xv-319: pigliati
, di gallo, di cate, quand'e- ravamo ancora giovani e la guerra una
. machiavelli, 1-ii-373: vorrei ancora ch'e- gl'imparassono a notare; il che
con gli occhi a sportello', assistere all'e- volversi degli avvenimenti senza parteciparvi.
pungentissimi gl'incìta / ad oltraggiar, checch'e- gii sia, quel desso / che
progressivo della luce) o causata da un'e- clissi (spesso al plur. o
nasceva anche molto dalle operazioni stesse ch'e- rano introdotti a fare i personaggi sulla
, corsero i sanniti per opprimere quei ch'e- ran caduti. c. bartoli,
a uno edificio, chi volesse vedere s'e- gli è stato ordinato da uno architettore
d'infima sorte,... avrebb'e- gli a passar per poeta o per
mancanza di chiarezza, di precisione nell'e- sprimersi, nel comunicare (talvolta intenzionale
lumi del candelabro: i costumi sono l'e- vaporazioni della lumiera che deve rischiarare l'
5-41: un ragazzetto e una bambina s'e- ran chinati in mezzo alla corrente;
ossa più comportare, promise che, s'e- glino non lo tormentassero più, direbbe
in proverbio: 'dimanda l'oste s'e- gli ha buon vino 'che è
perdettero la congiuntura d'ingrossare le truppe ch'e- rano a piombino. 2
non volle [virgilio] che egli [e- nea] si accendesse d'amore per
: portata fu da due palafreni / ch'e- ran guidati da due damigelle.
, 1-ii-45: gli uomini valorosi che s'e- rano distinti con azioni generose e magnanime
con il carapace fuso lateralmente con l'e- pistoma e prolungato talvolta anteriormente in
] di non lasciar volare parpagliole, com'e- ran dette in tutti i luoghi dove
l'escluderlo o l'ammetterlo alle parti ch'e- rano allora in francia. alfieri,
e fruttuosa, come nel quarto de l'e- neida scritto è. idem, par
17: dobbiamo... fuggir d'e- gypto i partirci da la religione de'
delle opere di misericordia corporale, sull'e- sempio di quanto fatto da dio nel
di breme, 169: in tutte l'e- poche segnate da qualche gran passo della
, d'orfeo, di lino, d'e- siodo, siccome la materia prima d'
: di patiti nell'uditorio abituale ce n'e- rano meglio d'una diecina e sapevano
, la cui figura ragguardava, avea dall'e- ternali pene ricomperato, non patì a'
regno, al quale si ricorra per l'e- spedizione delle bolle de'benefici. campiglia
, xxxv-1-17: ore mo vo dico d'e- fìmiano, / de lu sanctu patriciu
intra te e lui solo; e s'e- gli ti udirà, hai guadagnato il
, 3-iii-436: trovai alcuni pelosi, com'e- saù, che non valevano un pelo
.: la debolissima luce che durante un'e- clissi è diffusa dalla parte dell'astro
pentacloroetano, sm. chim. derivato dell'e- tano con cinque atomi di cloro,
, che n'eran più scarsi. [e- diz. 1827 (486):
.]: 'peplide genere di piante dell'e- sandria monoginia e della famiglia delle
purtroppo non pareva accessibile a tutti. v'e- rano passati, poco prima, alcuni
, 13-73: per le nove radici d'e- sto legno / vi giuro che già
pere fradice, dandomi ad intendere che l'e- ron mezze. oliva, 685:
indipendenti; pozzi di ventilazione, ubicati ah'e- stremità opposta della miniera rispetto a quelli
dalla 'camicia 'e disponendosi a 'e- marginare il foglio controdistinto ', non
fu mai praticata una via da bologna nell'e- truna. tarchetti, 6-i-89: vi
guerre, rivolgimenti, miserie e carestie s'e- ran fatte sentire anche nel deserto e
i-xxi-219: ogni marito si pregiava d'un'e- strema condiscendenza sulla condotta della moglie.
in ponto, poi l'oretico, l'e- neatè, il leucadio, rambraciotto e
che alla lezzione di qualunche d'esse 'e- gloge 'descenda, leggere lo argomento
deve a la caccia ordinata / ne l'e- ceto. tassoni, 5-1:
da filosofo e che soprattutto abbia pratica nell'e- sperienze. muratori, 10-i-45: presentivano
in applicare ben l'intelletto a conoscere com'e- gli veramente dimora dentro di noi;
, 1-268: già gl'ispettori straordinari ch'e- rano di guardia sono stati richiamati con
bacchi, ii-123: l'esercito spagnuolo dell'e- stremadura restava inoperoso innanzi a elvas,
. d'annunzio, i-792: voglio l'e- brezze che prostrano l'anima e i
salubrità del luogo e nei tiepori d'un'e- tema primavera. gozzano, ii-163:
saltano a picasso, al cubismo, all'e- spressiomsmo tedesco, al falso primitivismo uso
cristallizzato e rivelatore, la cristallizzazione rivelatrice (e- lementarizzazione, primitivizzazióne, istintivizzazione,.
primizie sol degno, avrei coraggio / d'e- sibirmi in isposa! io son pulcella
le torri di quelli della volta, ch'e- rano in la contrata di s.
dicendo: « mentreché ella era principe dell'e- truria, essere stata chiamata felsina »
di quelle, rimanessero in suapodestà secondo ch'e- ran di prima. fra giordano,
opera da lui prestata per la beneficenza all'e- same e al giudizio dei probiviri della
: 1 bruchi processionari... e- scon dal nido al tramontar del sole
: luca tra gli altri si segnalò coll'e- sibirsi al procinto svelto di mano e
: i proclamomani che, dalla terra d'e- siglio, badavano a sbraitare: -se
tutto era pieno di disordini, né v'e- rano atroci delitti che non si commettessero
. caro, 1-999: sei tu quell'e- nea che in su la riva /
acciò che gli figliuoli di dio, ch'e- rano dispersi, si raunassero insieme.
caddero e spezzaronsi tutti gl'idoli che v'e- rano, secondoché le predette cose erano
concubito d'elettra, / lo scorno d'e- be, alfin di ganimede / e
a qualche stretta, / che domin farebb'e- gli? ». salvini, v-4-4-21
del passare in terra di bari, dov'e- rano tutte terre bone e ricche.
volgar., 2-39: apollo, diss'e- gli, per lo tuo conforto e
tattiche, ferroviarie, dinamiche, chimiche (e- splosivi) ecc. e carrieristiche (
sotto forme materiali, tanto i predicatori s'e- rano per mille modi ingegnati di proporzionarli
lo stato delle cose, tali erano l'e- mulazioni e le nimicizie tra 'grandi
consigliere della prefettura di milano... e- gli mi parlò tanto bene dei lughesi
l'abbondanza de'beni temporali è indizio dell'e- tema reprobazione; e per contrano gli
si paragonava allora con le compagne, ch'e- rano ben altrimenti sicure, e provava
venerabile,... cui l'* e- narmonico ',... saria
è la mia d'introdur l'idol d'e- lena ad imitazione di euripide fra le
avrebbe trovato un espediente logico per risolvere l'e- nimma di garlandi e un provvedimento pratico
coll'industria e consiglio de'nostri cittadini ch'e- rano a sua provvisione, più volte
sue zie e prozie... s'e- ran trovate ben contente d'esser monache
ferrio, 1-279: nella sua opera 'e- lementi di psicofisica '('éléments
converrebbe, ad uopo tale, / l'e- strazion dell'unguento verginale. / questo
anni per cagione dei pulci che ve n'e- rano infiniti e per lo pessimo odore
da imola volgar., ii-343: l'e- reditadi lasciate a lui dalli non conosciuti
. -in partic.: la cripta dell'e- scorial costruita a tale scopo per i
: maraveglia m'ho fatto, pensanno d'e- sto tratto, / co cane scortecato
, non trovandoci riposo, sì. nn'e- sce e sta di fuori.
: a una sua pyrgopolyniciata, che 'e- gli era indipendente, che la sua
sparso il costume, ch'importa indizio d'e- lezzione in schivare o in seguir qualche
'miserissime 'per la qualitade, che'e- rano aspre e perilliose che 'nde moriano
, oltre l'affitto breve, 'l'e- staglio ', cioè la quota d'
... non bisogna che accompagnino l'e- popeo, cioè il raccontatore, il
5-6: ardea la pira / già d'e- lisa infelice; e le sue fiamme
29-i-1987], 35: di fronte all'e- spansione tumultuosa del settore assicurativo, in
di libertà. gozzano, i-364: l'e- ca rapidissima, il velivolo / dell'
6-290: dei gioielli della contessa mantegazza ch'e- rano distinti nella nota relativa conclamava ognuno
quando rosalinda si tacque, tanto sollevati s'e- rano al cielo rapiti dalla soavità ai
brandano, 143: li uccelli che v'e- rano sì avevano il becco ritondo e
.. ed alla fine della rattura d'e- lena sua moglie. r. da
, a giudicare dal suo 'tour d'e- sprit 'e dalle sue prevalenti attitudini
che è materiale, concreto, proprio dell'e- sperienza sensibile (con riferimento anche all'
, 19-4: degli estrinseci obbietti oltre l'e- steme, / che impresse in sé
sia affine d'ingrossare la forza numerica dell'e- sercito o del navìle. d'annunzio
tanta copia di degni libri, dove n'e- rano cinquecento coperti di chermisi et fomiti
può dirlo un duello questo, non v'e- rano padrini, non v'era nulla
vivevano santamente ed erano acerbi persecutori dell'e- resie. m. giustinian, li-5-175
monsignor nunzio sarà detto a vostra eccellenza f'e- lezion fatta da nostro signore del vescovato
. equanime nel formulare un giudizio o nell'e- sprimere un'opinione su persone, fatti
: sì me noia omo q'è d'e- smanga / e no vai una piuma
si contemperassero e retundessero, o con l'e- vacuazioni si cavassero fuora. 2
avrei ricomposto e ribattezzato l'individuo unico ch'e- ravamo noi due. -in
vostro dominio. muratori, 7-i-234: v'e- rano più leggi ordinanti che niuno ricoverasse
alla ventura, preferendo, dove ce n'e- rano, la licenza delle taverne o
: trovò alcuni parenti più prossimi, ch'e- rano stati invitati in fretta, per
354: fece intendere ai recuperatori, ch'e- rano sopra al rendere a ciascuno il
regno di lisabetta), non se n'e- rano fulminate sopra i 'ricusanti', cioè
. pervenne con grandi ridicimenti alli orecchi d'e- lena della beltade di pari. d
i numi quand'han pronunciato? / ov'e- sempio fu mai che si pentisse il
che dovesse ridurre i pagamenti nel termine ch'e- rano stati nel tempo del re luigi
questi due buon vecchi... s'e- rano ridotti a somma, dove 10
, al poco: consumare fin quasi all'e- saurimento. b. segni,
riacquisire la proprietà di un bene (nell'e- spressione rientrare in possesso).
pesi, mentre speravimo, col terminare dell'e- straordinaria ambasciata a cesare, riposo alle
pessimo stato e l'abbandonamento in che v'e- rano le anime de'paesani in quel
: mi ricantava continuamente quelle rifritte parole d'e- siodo intorno alla virtù, al sudare
di cristo, dove non penetrò mai l'e- vangelo, non così tosto vi comincia
si trova di campi e di tenute ch'e- rano in proprietà de'territoriali. stoppani
illustrissimo signor duca de milano et a l'e- xcelsa comunità de florencia a confortali a
, agg. letter. che consiste nell'e- seguire rammendi (e ha valore fortemente
di vita dalle persecuzioni esterne e perfino dall'e- resie. = nome
per concedere una pausa nella fatica all'e- quipaggio). g. villani
replicando lui ch'erano tordi e lei ch'e- rano merli, fu costretto il marito
competere con quelle degli altri porti che s'e- rano anzi ringagliardite durante la sua indolenza
ecco per te rintocca / un presagio nell'e- lisie sfere. -far risentire
notarili aretine, 209: renunziando a l'e- ceptioni dei detti denari non avuti e
122: il popolo di firenze, ch'e- rano più guelfi d'animo che li
, non son quest'opre / degne d'e- temo onor, d'eterni carmi?
diplomatiche di un cittadino rimasto, all'e- stero, in difficoltà economiche o malato
attrezzo che si era deposto (anche nell'e- pressione riprendere in mano e nelle locuz
della cittadinanza al lazzeretto; quei che v'e- rano, in poco tempo morirono o
per lo riscatto de'sudditi suoi, ch'e- rano tenuti nell'affrica schiavi da'saraceni
spirto di favonio, e tace / l'e- quabil lago, nel cui vitreo seno
discreto, non importuno; astenersi dall'e- sprimere le proprie idee, dal rendere
delle convenienze sociali, si esplica nell'e- vitare ogni troppo aperta e clamorosa manifestazione
nel prendere decisioni o iniziative o nell'e- sprimere giudici o pareri. a
avrei baciata in fronte, se non m'e- rano in vista alcuni ferrazzoli che,
, gli inglesi, che nel 1803 s'e- rano decisi a lasciare l'egitto,
: la grande e temperata [pianta dell'e- leboro] tira nel caldo uno poco
e da quel luogo di terra, dov'e- rano ficcati, di nuovo risorgevano sì
vi fu udito cantare da molti che v'e- rano. strafiarola, i-187: la
nebbie e le tempeste fa fuggire [l'e- pistite], / al sol fa
roma si prepara una ristampa magnifica dell''e- neiae'del caro a spese della principessa
vorebono ritenere e prendere, come coloro ch'e- rano dela fedaltà di roma. ser
17-133: il suo viso aveva assunto quell'e- spressione tipica che deriva dal lasciar penzolare
stato, alle nuove provincie italiane che s'e- rano unite a noi, alle tante
nave), il capovolgimento improvviso dell''e- spresso trapani'. 2.
per simil. sudiciume, immondizia. -per e- di &4'fow? 'occhio'. stens
nella tirannide la parte consueta, come s'e- rano sempre promessi? m. cavalli
e uomo puro / involto ne lo fieno e- panni roggi. libro di gerozzo degli
il riposo della pace per non confessare ch'e- rano gu anni e la vecchiaia.
padri, e sul giocondo / grembo d'e- lisa gli angeletti miei, / la
periodiche, oppure con un profilo dentato all'e- stremità di una barra magnetizzata nella quale
., 1-9-265: esso eziandio numero d'e- tadi, quasi come di dì,
marito, trovò la casa saccheggiata. s'e- rano presi tutti gli oggetti di valore
abbondano d'infiniti vezzi e si hanno l'e- f eganze a sacca
-esporre, scoprire il santissimo sacramento: e- sporlo all'adorazione dei fedeli dopo averlo
, nulla (con valore rafforzativo, in e- spressioni negative). comisso,
di vita. vico, 4-i-970: l'e- teme proprietà sono:...
sotilmente e stropicia lo luogo infino che n'e- scie sangue. ottonelli, 183:
intorno al chimico fornello / sudano intanto d'e- scmapio i figli, / che de'
pratica o troppa confidenza... s'e- rano accontentati di saggiare il terreno con
agg. degno di salmonèo, re dell'e- lide, il quale, secondo il
è sicuro schermo / da l'arte d'e- pidauro unqua prescritto. muratori, 9-126
condannata e si disciolse e disperse. v'e- rano tra 'sansimonisti di quel periodo
né anche sono come i sardanapali, ch'e- rano amici per ghiottomie e per guadagni
. mannelli, 47: e'savi ch'e- rano a suo consiglio mandarono per tutte
i-103: mi rispose con uno sbaviglio ch'e- rano tutti a villeggiare nel friuli.
7. imperfezione, trascuratezza, incertezza nell'e- seguire un lavoro, nel compiere un'
. flaiano, 1-i-916: veste con un'e- eganza sobria, che qui nemmeno ce
bellissima persona. davila, 751: s'e- rano congregati i deputati a roano,
: gli assalitori erono assai, perché v'e- rono tutti i gonfaloni del popolo,
vidau collo scarico delle scappie e rottami dell'e- scavazione. g. arduino, 138
di riunione di forze e di mezzi ond'e- stirpare la schiatta iniqua de'tiranni.
[volpacchiotti] osservati dall'aquila, ch'e- rano teneri e buoni per i suoi
iii-12-104: sublimissima scena chiama questa l'e- miliani giudici, chiama la descrizione uno
aristotele nel capitolo 7 del libro dell''e- tica'afferma che l'esperto è anteposto
, 1-243: virgilio... nelt'e- neide'si è scostato molto meno delt'
le sfumature, che -acchio e -accola e- anghera co'derivati sono alquanto spregiativi
. dal pref. lat.. « e- , con valore intens., e da
che la vita ordinata è tanto utile e- tanto virtuosa e così bella e così santa
di persone abietta, pericolosa, dannosa; e- stromettere un occupante. petrarca,
2-79: nelle opre tragiche s'instituì f'e- muleia', ballo in cui sendo
: un'altra nazione in italia era r'e- trusca'o 'tusca', nella quale campeggia
: grande umilia -mi monta ongne fiata / e- namorata -rasgion sì m'agienza / la
); voce registr. dal d. e- vasodilatatóre, agg. (femm
e- , primo elemento di numerosi composti. oltre