possono punire ogni cittadino. e perché e' non basterebbono a punire i potenti,
genovese, 1-1-289: ben saverei voi quare e' digo / se voi parlerei con freirigo
[s. v.]: 'e' non ha altro quaresimale '..
xcv-67: chi a fà'vendeta se voi'e' pone mente / corno la faza senza
, che par loro che alla stalla e' si faccia male egli stesso: e
, 143: -ben: avevi e' quarteruoli amannati? -gli portava meco per
rimasi. ferrucci, 97: quando e' tre quarti di noi morissino per non
a. pucci, 4-286: e' non s'aspetti d'esser condannato /
, / che ell'andrebbe nel quarto. e' l'hanno / molto 'n sommo.
altri / è dato sempre il torto: e' sarà meglio / ch'i'gnene faccia
e trovi il medico / e faccia ch'e' mi tolga per sua lancia.
amari. altissimo, 65: porta e' ferri aspri chi fu servo afflitto, /
cosa che voglia mai, io dico s'e' volesse l'asino nostro, non ch'
mulina e passaggio di navili. e quando e' sarà venduto loro il prezzo, lor
., ii-84: imponeva loro che e' dicessino come lui giurava per quello iddio
e, ammaestrando lui e dandogli regola, e' sì lo rendette a la moglie.
fratelli insieme favellarono: ne per avventura e' si ricordi della ingiuria ch'egli hae
da barberino, 1-221: madonna, e' mi conviene rendere una ambasciata per parte
servidor no rende / sì tosto com'e' crede, / c'amor lo face
è quello sommo giudice che drittamente dà e' giudici suoi e a ognuno rende il
: quando il mulin non macina, e' non rende. provvisioni della repubblica fiorentina
b. segni, 9-134: quando e' si narra alcuna cosa poco credibile, si
con virtù e costumi cercare di contentare e' padri e ogni vostro maggiore come nell'
tutte l'altre mas- sarizie dell'arte e' detti rettori debbiano rendere per inventario,
detti rettori debbiano rendere per inventario, e' rettori che escono a quegli ch'entrano dipo'
che io gli licenzerò del mio, e' sieno tenuti rendermi la monta a pregio
le volte zento per lui rendendo / e' te inprometo ch'io ò abuto a fare
si dice: 'egli arrabbia; e' vuol dar del capo nel muro '.
pena con la colpa del nostro nemico. e' vi condusse a'vostri confini la forza
tu sai che ne la corte là 'v'e' [amore] rema / om che
, pietra e fianco, come ànno tucti e' vechi. l. strozzi, 1-70
quanto i suoi nemici desideravano, imperocché e' voleva più tosto reo e colpevole apparire
g. b. casotti, 1-204: e' nuovi infermi... erano per lo
si volser con gli animi rei, / e' franceschi percosser francamente / con tal romor
comune, / e credo de'duo duca e' sia 'l men reo. machiavelli,
peregrinarono. a. braccesi, 44: e' giorni miei fien tutti odscuri e rei
ogni età, accorsero furiosi a repellere e' romani. sanudo, xxxvii-181: avendo
ha [lisbona] strade tanto repenti che e' fidalghi, non comportando la vanità loro
fidalghi, non comportando la vanità loro che e' vadiano a piede, per non vi
piede, per non vi potere andare e' cavalli, non vi passano mai.
abatté da cavallo. savonarola, 8-i-299: e' miei fratelli e li prossimi miei sono
: non andarono molti dì che repentemente e' ci venne addosso uno stormo di saracini,
li consigliano non in quel modo che e' conoscono esserli più utile, ma più grato
pur talora cercono persuadergli la verità, e' cogliono alla prima replica e dicono che
che, se tanta antichità fusse vera, e' sarebbe ragionevole
uffizio: / che sieno un reposticol e' miei guai. = voce dotta,
e reprimendo gl'insulti il più che e' potevano. ammirato, 709: il
, 1-i-15: tutti li stati, tutti e' domìni... sono stati e
concilio in tempo e in maniera che e' paresse cominciarsi più per sdegno e per
anco il mio povero beppe montanelli! e' mi par di vederlo incalappiato nel- p'
posta di quei repubblicani [i francesi] e' bisognava non solo ringraziare, ma anche
. forse io mi reputo molto; ma e' mi pare impossibile che la nostra patria
caso iniquo e strano: / ch'e' ti torrà reputazione e stato, / e
esser governati. machiavelli, 1-i-45: vedendo e' grandi non potere resistere al populo,
; e mandorono le colonie, intrattennono e' men potenti, sanza crescere loro potenzia
, sanza crescere loro potenzia, abbassorono e' potenti, e non vi lasciorono prendere
di colomba ale, / sì ch'e' voli e requiesca: / tu se',
tanto so dir e far, / che e' averò, se requero, / limosina
te serà magor fiducia poder fir requirido e' n quella volta serà pensiero ad ella,
consiglio, si resecassino quanto più si poteva e' mali della città e loro. modio
nel cominciamento di rubriche, i capitoli e' noveri loro, e rubricando per tutto,
usare. / e se noi fia, e' commette resia / e fa la plebe
, comandò per voce del trombetto che e' fusse preso e messo in prigione.
cambise] scorticare un giudice, perché e' non faceva l'ufficio suo rettamente;
niuno aveva resistenza a lui; / e' ferì eris e ferì sicceo. guido
pompeo. savonarola, ii-393: incredulo, e' ti do- verria bastare a te,
contrarie. machiavelli, 1-i-45: vedendo e' grandi non potere resistere al populo,
con ciò sia cosa che tutte le cose e' casi che avenire potrebbero non si possono
: gli portavano i danari per modo ch'e' non potea resistere di potere ricevere e
e mazze di ferro, di sorte che e' non se ne vede più respice.
. pucci, cent., 63-14: e' bolognesi molto francamente / li rispinsero addietro
rispirare né prosperare, e sì perch'e' fiesolani suoi nimici e vicini sempre teneano
nuova ch'ei prende a respirare e addattati e' cannellini sottilissimi de * suoi umon al
e dopo una gran ressa, / ch'e' dubitava d'esser ingannato, / giurandogli
: in qualunque di questi modi se e' si rende a ciascuno il suo, piglieremo
tanta quantità fur li nemici / ch'orlando e' suoi non si serebor resti, /
incanti a lui. sarpi, i-1-107: e' vero ch'io ho mancato di mio
, vti-93: alcuna volta per essere e' membri infermi, el capo resta di fare
restino. canti carnascialeschi, 1-49: e' non aveva ancor fatto la luna / il
male che interviene a'morti, in quanto e' restan vivi nelle memorie degli uomini,
che per semplicità egli si beva, diciamo e' ci è rimasto, e'ci è
, diciamo e'ci è rimasto, e' ci è restato; ma il primo suona
per lo bere supera il naturale, e' non può fare le medesime operazioni che il
): avendo atteso alla mia bottega, e' seguitavo alcune mie faccende, non già
di siena, 297: sieno tenuti e' dicti rectori infra uno mese rendare e ristituire
né triegua né patto alcuno, se e' non gli restituiva primieramente tutti que'bolgari
che pur vediamo inserite nel codice teodosio, e' mostra non aver avuto l'animo ad
.: di che ivi a due dì e' signori e collegi lo restituirono.
di impetrare... da te che e' sieno ristituiti nel loro essere umano e
. b. davanzali, 3-15: e' può venire una forza che faccia quest'aria
landino [plinio], 536: e' rovi non sono prodotti della natura solamente
però ristri- gnerlo tanto in pochi che e' non fussi governo libero, ma non
ma non allargare tanto la briglia che e' venissi in mano della moltitudine, e
eguale a voi, / che, come e' fece / eliseo sopra il morto, e'
e'fece / eliseo sopra il morto, e' rannicchiasse / e ristrignesse, niscondendo in
anche assol. guicciardini, 13-i-283: e' salari sono piccoli che al più hanno
ampliando ed ispazi per tutto là dove e' possa alimentarsi ed accrescersi.
accolti, 1-43: restringete con oro e' capelli / come conviensi a principessa tale
inferno, in luogo de'gradi, cerchi e' quali cerchi simile- mente si vanno sempre
termini suoi ch'è non par più che e' sia naso. porcacchi, i-245:
el campo fu cominciato a partirsi, e' lanzichenecchi si ristrinsono insieme. p.
tu sarai impiccato e veg- giolo, e' si ristringerebbe dei mali tanti, acciocché non
ragiiel e vide infino alla quinta generazione e' figliuoli. g. villani, 8-94:
bianco, allora sì che retata! e' si fa pagare un tanto per riga,
del lume sopra naturale e di quello che e' fa; che le lascino le zachere
sì ch'io pigh / la leonessa e' leoncini al varco. petrarca, 62-7:
parla o a seconda del fine diverso ch'e' si può proporre, assume diversi caratteri
ingegnoso e da esercitato. insegnare com'e' s'abbino a usar s'appartiene a
male. guicciardini, vi-264: non trovando e' peccati sua condegna retribuzione nel mondo,
sia ad ogni uomo opportuno, acciocché e' s'usa la retribuzione de'benefizi, ché
, 211: vorrei che tu credessi che e' fosse onore di cristo che tu andassi
: posteriore. scambrilla, lxxxvni-ii-483: e' vien co'suoi terrazzi e svelte barbe
tanto gagliardo / orlando, che gli parve e' bisognassi / centomila pagan nel primo sguardo
[passo] lasciatone tra 'l mare e' piè de'monti albani, chiuso la state
s'allunga il quadrilatero rettangolo, quanto e' si restrigne. varchi [crusca]:
siano retti. carducci, lfl-2-162: e' mi dice la musa / che di questi
tepidi che sono tutti terreni e perseguitano sempre e' buoni. g. rucellai, 9-27
piano e, quando anburo le linee e' sono ricte, allora si chiama l'an-
escono del telescopio; perché, quando e' fosse obliquo, la sezione viene ovata
non v'arrechi / sturbo tal nome che e' non vi guasti / il gusto sì
vi guasti / il gusto sì che e' non possa discemere / il sapor buon dal
. ordinamenti di giustizia, 2-313: e' rettori, overo consoli, e ciascuno di
siena, 282: statuimo e ordiniamo ch'e' rectori de la decta università innanzi la
se diligentemente ammaestri e informi di tutti e' soprascritti e infrascritti ordini. carducci,
] sanano e flussi del ventre, e' quali chiamano reumatismi. fasciculo di medicina
machiavelli, 14-i-52: le cagioni quali e' n'assegna ci paiono, come re
età reverende, ma ancora, quando e' non sapevano il proprio di alcuno,
dure pu cha ferro, a go che e' poesse reviscolar un pocho e sentir de
che animo si fa, però che se e' si fa giocando per intenzione di piacere
da amendue gli orli, non altrimenti che e' reziari nel giuoco de'gladiatori. brusoni
, 12-76: dubitai su le prime ch'e' fosse un rez- zolone, come
porte li aspettavano infino a tanto ch'e' gli raccompagnas- sero. grazzini, 4-417
gruppo. serdonati, 10-203: e' marinari di santo jacopo... spediti
in quando grattugiar gli edifici chi vuole ch'e' rac- quistino una certa apparenza. giordani
da barberino, 1-285: allora tutti e' cristiani ripresono forza e terribile battaglia si cominciò
battaglia si cominciò, e molto racquistarono e' cristiani loro onore. bi
]: da colui di chi sono e' legnami recuperati, danari 12 per ogni lira
giorno a levarsi...: e' sarà dunque bene raddormentarsi un poco.
: quando egli era ubriaco e ben cotto e' cicalava per dodici putte; poi ribaciava
rispetto alla lingua ed allo stile; ma e' riboccano tutti senza eccettuazione di tante ribalderie
. gli piacque nulla risparmiare, / ch'e' tutto no 'l bevesse e no 'l
e colata per istaccio, acciò ch'e' fuscegli o altra ribalderia non si aviluppi tra
del mazzarella per rassicurare il ministero ch'e' non aveva mandato a bologna una schiuma
ebbi tanta pena e male, / ched e' verrebbe ancor tal temporale / ched i'
, xxv-2-395: -sarà un tristo, ch'e' ribaldi sogliono / favorirsi l'un l'
egli hanno usato i giovanetti malamente, e' gli hanno messi nella libidine loro e
veduto come e' fa ben le vista il ribaldone? r
scrupoli. d'azeglio, 5-i-92: e' non l'ha pensata male il ribaldone,
loro buona via ad farsi ribandire quando e' si faccino desiderare. guerrazzi, 1-605:
un dipinto. algarotti, i-vn-33: e' diede a questa pittura, così fresca
. buonarroti il giovane, 10-964: e' c'era forse un altro più bel
e lasciarlo far, sai, / perch'e' s'avesse ben ben a straccare,
si facesse [un battifolle] affineché e' fosse a tutto quel lato contra i nimici
anche contro il naturai corso, che'e' non è da fame miracolo. idem
. e. gadda, 15-132: salvo e' francesi che sono di spirito vivo e
, xxviii-903: lo veltro da corvara e' figlioli come giofferri e figlio uguccioni e ranierino
e la poca giustizia per lo più spingono e' popoli a pigliar l'armi e a
il papato di clemente, ch'e' ruppe la guerra in lombardia e ribellossi
che, acquistandosi poi la seconda volta e' paesi rebellati, si perdono con più diffi-
i-98-5: i'son certan, po'eh'e' son suo'rubelli, / ch'ella
stella / ci domini in quel punto che e' si nasce; / o s'ell'è
a lui. foscolo, viii-268: e' non v'accorgete, o crudeli, come
si ricordassino della loro ambasciata, ma e' non sapeano dove si fossono, e
il calore. sacchetti, v-216: e' predicatori hanno beata giovanna con l'orcio
qua e di là per poter ribottare e' pezzi sparati, che senza questi difficilmente si
, 3-614: nell'esilio la patria e' sospirava: / reduce poscia, nella mesta
di loro. machiavelli, 14-i-73: e' nimici vi dettono tre grande scaramuccie:
che morisse. varchi, 23-277: se e' non beessino l'uno; e l'
secondo la sua superbia. e benché e' vegga la verità, la ributta e
bellezza di quella bocca ove tutti cozzano e' lor pensieri? marini, i- 174
, erano per le strade uccisi: e' rifuggenti nelle case ne erano dal fuoco
colore, che mette un brivido, e' mi par, come nella pittura uno
disse a tutti che mi merrebbe dove e' volevano e che volentieri mi farebbe far
, e dir del mariscalco: / ch'e' par fiorin d'or, ed è
di arrendevoli e cedenti e ricascanti che e' sono, per le medesime diventare inarrendevoli
e noi ne guardi, - fa'che e' non tli manchi niente delle cose dell'
fia permesso / doversi liberar, qual e' si sia / di loro.
del valdamo e della valdelsa vi diranno che e' cavano la terra per ricavarne le patate
data a una gran ricchezza, ma e' si potea dire: a una gran
ha in capo una gran ricciaia, e' si dice: ell'ha una festa alle
opposta vi è un foro per lo quale e' si scarica degli escrementi del ventre,
. g. morelli, in: e' suoi antichi in mugello erano ricchi, te
a dire: in ergendo il capo, e' non m'ha dato nell'occhio.
misera e molesta. machiavelli, 1-i-340: e' ne furono ricerchi dai capovani, i
se tu mi ricercassi insino a che termine e' serva calando al centro e'suoi perpendicoli
che termine e'serva calando al centro e' suoi perpendicoli, ti direi che io
che lo facci insino a quello luogo dove e' troverebbe la superficie della quarta speretta,
arte abbia tre ricercatori, de'quali e' due ricerchino tutta l'arte e il terzo
ricerchino tutta l'arte e il terzo ricerchi e' due ricercatori; e così debbano ricercare
-sostant. machiavelli, 14-ii-438: quando e' si abbi ad fare alcuna cosa,
alcuna cosa, come speriamo presto, e' sarà el primo ricerco e che non
ma vo'dir io, golpe, è e' però vero che chi mangia la merda
la non è malia? -no. e' la sciolgano / con una ricettina,
matrice] ha due recettacoli, d'amendue e' lati. fasciculo di medicina volgare,
giorgio dolersi gravemente di noi che disfavoriamo e' nipoti suoi al ritornare in furlì,
de la lana..., ch'e' consoli e camarlengo che per temporale seranno
di disfare iotapata, perché aveva inteso come e' v'erano
come alessandro si partì col suo oste, e' venne in uno luogo lo quale si
ottone a pregare con instanzia grandissima che e' non volesse riceverlo ne'suoi paesi né
pregar co-la mia mente pura / ched e' ti piaccia ricever in grato / in questa
cavallo, e molto gli priega ched e' si vadano a riposarsi al suo castello:
. urbano, i-ii- 307: e' la volle vedere tutta finita, nanzi ch'
la volle vedere tutta finita, nanzi ch'e' mi faccia la riscieùta, e àmi
. castellani, xxxiv-305: dove son ora e' ricevuti onori? / dove è la
questi nostri prìncipi... sperorono ch'e' populi, infastiditi dalla insolenzia de *
, 1-87: sieno tenuti e debbano e' detti consoli, infra termine d'uno
e nella prima richiesta, non sieno tenuti e' consoli di fare pagare diritto. documenti
gelli, ii-18: ogni volta che e' mi viene un duolo di capo,
mi viene un duolo di capo, e' mi s'agghiada il cuore e comincio a
feciono uno consiglio di richiesti e di tutti e' principali cittadini della città. nardi,
si ricordassino della loro ambasciata, ma e' non sapeano dove si fossono, e
giuliani, ii-362: ne'castagneti in ottobre e' brulica la gente; vanno a fretta
, se alcuna bestia si ritrovasse gialla, e' consoli debbiano ine eleggere doi uomini e'
e'consoli debbiano ine eleggere doi uomini e' quali debbiano sentenziare se sia gialla o
la recognizione che ave- vono avere tutti e' figliuoli della santa chiesa di jesù.
egli di me. sassetti, 70: e' poteva molto bene stare che egli a
contesto figur. cati, sventurato; ch'e' fanciulli ti verranno oggimai drieto cardarelli,
molin non macina a ricolta: / e' a le beffonerie poco acconsente.
solo a una sorte d'uomini comunque e' si sieno. alv. contarini, lii-4-243
della virtù muove gli uomini, ma e' si senton più solleticati se v'è il
rallegrarsi assolutamente dell'essere e della divinità ch'e'
2-473: allegenrassi ancora il caso, se e' si potrà mostrare qualche rimedio di quello
fondo del cuore,...: e' ti convien di necessità retrocedere,.
nel medesimo anno certe compagnie feciono ricomperare e' sanesi, pisani e lucchesi.
f. doni, 2-99: signore, e' sì mi ricorda d'una cosa che
. a. dei, 25: e' senesi furono scomunicati per groseto, e feceli
.; la seconda, di ricumunicare me e' miei seguaci. comazano, 1-90:
accrescimento del cerchio della città, che e' dicevano allargare il pomerio,...
, scrisse alcune cose, come s'e' volesse pensare alla difesa. brusoni, 9-442
conoscenza. alberti, 1-17: debbono e' capi d'una famiglia vegliare e riguardare
. novellino, xxvii-825: domandò chi e' fosse, tutto che bene lo conoscea
la tua opera fussi ricoperta: di poi e' si netta con le setolette gentile di
invidia a persona: anzi, quando pure e' lo facessino, cercheranno di ricoprirsi col
all'ultimo fine sopra a tutti quanti e' vostri antecessori. giov. cavalcanti,
volli staman raccordare. sercambi, iii-94: e' m'ocorre di racordarvi quello che intervenne
ti basterà l'avere o lo stato dove e' penserà trarre utilità; e morto tu
carni e trafiggere le piante, soffriva tutti e' dolori con allegrezza, ricordandosi de'chiodi
ricorda del grande stiamazzo, / ch'e' fece un tratto per la fiera a prato
dio vuole'-; di dietro dicevano -'e' sarà quello che dio vorrà'-.
fedeltà della terra nostra di colle verso e' nostri signori fiorentini, troppo cara e che
lei non è di bisogno scrivere. e' ricordi ti diè filippo della donna, abbi
cittadini, che avéno prima poco stimato e' ricordi del loro signore...,
non credo potere mai errare faccendo secondo e' ricordi suoi. ariosto, 26-113:
, e presa la sua correggia, e' missela a la gola a ricorsoio, e
., 10-11: se vedi ch'e' non mudi, ugni la carne, la
porgigli il ricotto. / nelle sue frasche e' lo tenea, di faggio, /
escursa m'è la regoma prò fredo ch'e' ho sintito; / 'l tempo non
il sonno, se non in quanto e' ricovera quelle virtudi per le quali tu puoi
g. villani, 8-96: messer corso e' suoi seguaci... erano stati
, con più riposato animo risvegliatasi, e' le venne veduto un verde boschetto.
, 1-12: se tu dicessi: or e' si legge di santo giovanni vangelista,
cominciare a segare, ma ogni volta ch'e' si taglia conviene ricrearlo con l'acqua
, adovardo, che io voglia ch'e' padri tengano e'figliuoli incarcerati al continuo tra
che io voglia ch'e'padri tengano e' figliuoli incarcerati al continuo tra 'libri
tra 'libri, anzi lodo ch'e' giovani spesso e assai, quanto per
me stesso; / or fate voi ch'e' non restino in secco, / perché
a distruzione. boccaccio, iii-8-8: e' si sostenner né poter passare / oltre
piccole o arme o divise sì picciole ch'e' vetri non si potesser tagliare, aombrato
..., volendo per quanto e' poteva ricuperare il nome e la fama buona
18: da colui di chi sono e' legnami recuperati danari 12 per ogni lira della
. giuseppe flavio volgar., i-177: e' non era da ricusare la morte per
e utilità in chi si ingegna quanto e' può, di non parere segreto, perché
falso. leonardo, 2-220: certamente e' non è da recusare, in mentre
giovanni, 3-29: preso comiato, e' se n'andò alla scuola e disse al
: chi non ride ora, o certo e' non ha milza / o ch'egli
; ah, ah, ah, e' farebbe rider il pianto, ah, ah
, per celia ironica: 'guarda come e' ride! 4 'la iena col suo
« per leticia mi risbaldo, / ch'e' ò spinto da vita il bon rambaldo
di non avere detti quegli esempi come e' dovessino interamente satisfare alle nove spezie dell'
alcuna volta le iniurie, delle quali e' si crucciano a patire, i tristi ridicimenti
, è scusa troppo ridicula dire che e' suoi capitani hanno fatto contro alla voluntà
alberti, ii-74: se forse mi dilettano e' iocosi e festivi, tutti e'comici
dilettano e'iocosi e festivi, tutti e' comici, plauto, terrenzio e gli altri
ridicoloso eziandio si è il posponimento che e' fa de'verbi in quel luogo ove
perché le sue parole parver ebbre. / e' poi ridisse: « tuo cuor non
gelosia pensò subito ai farlo ammazzare. e' si fece venire di segreto tre guardie
legno è caricato di genti in mare ed e' v'ha uno governatore e venti e
l'uno de'vogatori va cattivamente, e' non noce guari al legno, e se
il legno è in alcun pericolo, e' non puote leggiermente iscappare per uno buono
fu ridetto che il papa disse: se e' si dà gli ufizi, non si
11 furore accieca per modo agricane ch'e' lo ridisfida. = comp. dal
: confessando di sì, lo ridomandò s'e' credeva ch'e'demoni fussin figliuoli di
, lo ridomandò s'e'credeva ch'e' demoni fussin figliuoli di dio. porcacchi,
[lo spirito santo] da tutti e' cori angelici la fortezza, attrae da tutti
ridonda, e s'io lo sgrido, e' non m'ascolta / ché affacciandosi a
: era ridotta la cosa in luogo che e' non si portava più reverenzia alli vivi
si scagliava come un verro / dove e' vedeva la gente ridotta, / e rompe
!... per ricettar le gregge e' i buoi / che ritornin dal pasco
cioè al castello del busco verdulante, e' ntendendo del- l'uopera del tomeamento,
. andrea da barberino, iii-135: e' furono attorniati da'saraini; e presono
, al to servire. / tu e' la mia speranga e 'l meo reducto.
: ho... saputo ch'e' sta sulle mosse per roma, stante la
o ei non dispiaccia o come insieme e' porga diletto. -esporre in una particolare
loro in puglia. magi, 85: e' molto intendenti di questa professione dannano il
sono. b. segni, 11-116: e' nasce un dubbio in questa virtù e
prima l'imparità, veggiamo dipoi qualmente e' si debbin'ridurre al mezo. -moderare
alessandria, ridottosi in danari di quello e' potéo. -ridursi in fumo: sfumare
altr'accia della medesima per riempiere, e' misse detto ordito e detta riempietura in uno
e promesse fàttemi di sopra, cominciò e' rientrare nella contesa del peggioramento degli agnelli
delle colonne volgar. [tommaseo]: e' rifende troilo tutto a cavallo sopra l'
. firenzuola, 409: giudicò che e' fusse ben riferire ogni cosa ad un saggio
alberti, 1-144: gli essercizi, e' quali non referiscono premio e guadagno,
, iv-186: disse: « signori, e' sarà bene a fare rifermare più forte
gli avea posto nome tristano, ma e' non era anco battezzato. allora lo
per intercessione del nostro padre il camangiare e' legumi con l'altre vettovaglie
richiese i nemici di battaglia; / ma e' la rifiutare al primo tratto. donato
tommaseo [s. v.]: e' mi ha mandato a dir che mi rifiuta
dir che mi rifiuta: / s'e' mi rifiuta, e io l'ho rifiutato
anzidette sue idee per ritrame la verità, e' dicesi riflessione dal rivolger la sua azione
. g. villani, 3-1: ch'e' romani..., al cominciamento
, 1-i-239: si trovò e truova che e' fondamenti non sono veri né buoni,
, / quanto primo splendor quel ch'e' refuse. -per simil. rifrangersi
faranno. testi sangimignanesi, 136: e' predetti ordinamenti tutti fecti funno per li
... ed egli di lei, e' gli avevan tanto saputo fare che assai
nelle lingue greca e latina, dove s'e' si vorrà sopra fissarvi pensatamente l'occhio
statuto dei mercanti di calimala, 2-21: e' consoli possano ne'detti consigli riformare a
. g. morelli, 407: e' viniziani, non se ne contentavono, e
certo è quello essere raggi di sole e' quali, percotendo nella concavità de'nuvoli,
. m. frescobaldi, 1-48: e' mi par chiaro veder che nel verno
, 279: avemo sentito e sapemo come e' frategli nostri e quali erano già rifreddi
di cui, qualora egli aviene che e' sia preso, si fa un olio molto
lengua, che la refresche, pergò ch'e' sum munto cruciao in questa fiama.
un dolore. bonagiunta, xcv-65: e', disiando, pesàme morrere: /
nelle nozze deir altra moglie, ch'e' prese fra pochi giorni. -rielaborare
tempo in copiare; ed in qualcheduna ch'e' ne condusse, si valse molto de'
. benivieni, 1-108: tomon lieti e' pastor da'chiari fiumi / cantando a
questo piano, è di bisogno avere e' due strumenti antedetti, e senza essi fare
. f. alberti, lxxxviii-i-61: e' rigan ritto / quanto dura il profitto
. giorgio dati, 1-189: mentre che e' combattevano, arse un edificio bellissimo quivi
quella leggie che. ssì rigidamente minacciava e' sogdomiti. guicciardini, i-155: se
sogdomiti. guicciardini, i-155: se e' non osservava quel che con tanta solennità.
/ a roma e ei lo risappia, e' piglia collora / meco, e a
dispetto al giovane / (stando, come e' dovrebbe star, sul rigido, /
sola, se una sola delle sue macchine e' vuol che operi o più insieme.
guidandoli dio e santa caterina, rigionsero e' lor compagni appiei el monte sinai.
/ meni a traverso pur l'aratro e' i buoi, / per che, se
15-39: la suite la si partirà secondo e' patti e gratterà lungo tutto il festino
ritirarono. fanfani, 3-100: mira com'e' ride la campagna! mira rigoglio di
/ ognuno addosso al gigante cacciossi. / e' gli fe- ciono intorno un rigoletto,
rigurgitare. ser giovanni, 3-369: e' aveva una grandissima pietra...
credenza non erano rigorosi a segno che e' non tollerassero il culto de'vinti,
quando c'è lui a tavola, e' rigoverna ogni cosa, e non c'è
; appena sentono la dolcezza dell'aria, e' vengono in succhio... si
sonare che ferran- tino n'uscisse; e' convenne, o per forza o per amore
nuova, 34-2 (139): e' riguardavano quello che io facea. idem,
degli esempi di quelli... e' quali il ferro e 'diversi tormenti,
sorveglianza. alberti, i-i7: debbono e' capi d'una famiglia vegghiare e riguardare
seguisser suo'segni / que'comandò, ed e' fer del gagliardo, / con cinquanta
, e de'quali voi riterrete, e' loro saranno ritenuti. -condonare un
, anche 'prò rata'i salari e' marinari. cesarotti, i-xxv-71: esausto.
fare quanto è in loro, perché e' piglino piede in tutta europa: queste
, 4-237: e lie dice ch'e' fu un parapiglia; e'un fu né
dice ch'e'fu un parapiglia; e' un fu né anch'a tempo la
rilevano detto numero... se e' rilevasse più di otto, e'lo chiamerebbono
se e'rilevasse più di otto, e' lo chiamerebbono imperfetto abbondante. c.
questi stessi..., finiti che e' son di crescere, si fungono studiosamente
. simile inganno, che per certo e' fu bene uno dev maggiori e de'
patria, le cose sacre, o e' nati suoi. 16. sfarzoso
in gnun lato. / -no, e' son di rilievo. lomazzi, 4-1-370:
cotal colpo lievo, / dico ch'e' fia per lui tardi i. rilievo.
che voleva allevare un garzone e quando e' fosse bello, sì gliele manderebbe.
che chiunque rimanda lo staio, mandi e' denari quando rimanda lo staio. g
arte della lana di siena, 329: e' gualcherai debbiano pónare e'segni de'panni
, 329: e'gualcherai debbiano pónare e' segni de'panni di fuore quando rimandano
di gioire, / otendendol con gioia, e' no rivene, / che si contene
avviso del libro rimandato, acciocché occorrendo e' mandi a lui la prima e proccuri
, 2-i-93: la donna disse: « e' seré'meglio che tu n'andassi a
tu vai te scunguro e prego che e' depoe ti no ge romagna sette dì »
tra l'ultimar de l'ora terza / e' 1 principio del dì par de
. solamente offende coloro a chi toglie e' campi e le case, per darle
mai, che noi voglia il cielo, e' ti rimarrà ancora nell'animo confitto,
g. m. cecchi, 85: e' non se n'avvedrà, perché le case
leggerà bene le sue azioni vedrà come e' vi fu piuttosto ingannato che sforzato.
208: taglia la coda al cane, e' riman cane'. grande è il potere
da ornar sì bella istoria, / ch'e' non guardi secondo el mio peccato /
ordinare le sillabe in tal modo che e' versi siano accordevoli in numero e che
). firenzuola, 704: come e' sentono rimare zoccolo con moccolo, non
a'quali... bastava solamente che e' rimassero e fusser versi. bracciolini,
trattati su'dittonghi, che potranno, se e' li sanno capire, appagarli. b
marito e poi risuscitando a certo tempo, e' truova la moglie rimaritata, dèe esser
minuzzoli rimasi del pane, quale chi getta e' dadi. viaggio di j.
padri. pazzerelli! guardin pur quel ch'e' fanno. salvini, 39-iv-40: l'
. da poter pronunziare la sentenza ch'e' siano tutti supposti? salvini, 30-2-187
pucci, 4-205: ciaschedun disidera ch'e' vecchio muoia / e vedesi uccellato ed ischer-
di proiet ticinqu'anni ch'e' mi trucca, / mi rincula, mi
, 1-ii-226: di nuovo dico che trovare e' difetti di piero non dà reputazione a
la gloriosa fama'. imortalissima dea, e' so che ve meravegiere che un picolo vermeto
, il che noi diciamo rimbombare et e' greci detta voce chiamano eco. della
rimbomba. poliziano, orfeo, 90: e' non è tanto il mormorio piacevole /
cosa, com'i'ho fatto, e' m'arebbe subbissato e scacciatami fuori di casa
con l'abitazione d'un anno prima che e' fosse carcerato. f. d.
/ che pur sia tanto villano / corno e' dice questo amore, / non voglio
. morelli, 288: in ultimo e' si venne tanto a spargere questo veleno
le migliori e nel miglior modo che e' sapranno e potranno. -eredità
sicché in ogni figura, in ogni angolo e' potesse leggere qualche rimembranza e trame argomento
sallire amore, / come lo fiato e' accende lo foco; / e l'usamento
uno fosso,... ed e' cavalli leggeri del marchese hanno rimenato el suo
toccate). con l'avanzo e' tozzi di rimenatura si fanno i tozzi di
a. f. doni, i-156: e' ci vanno quelle che fanno di rime-
, rimbrotto. machiavelli, 1-viii-163: e' debbe averne tocco una rimessa da sofronia
averne tocco una rimessa da sofronia; e' pare tutto umile! 12.
* luoghi poco casti, ey giovani, e' quali da natura erano riposati, rimessi
era prima scaduta una differenzia tra lui e' sanesi per uno suo castello gli aveano tolto
ingegni il maestro di accostarlo acciò che e' non vi resti qualche vacuo. roverbella
nettare i piedi et in modo lavargli che e' non vi rimanghi loro attaccato loto né
uscito di mente seno- fonte, ma e' si debbe tra i filosofi rimettere.
livio volgar., 2-423: deliberarono ch'e' si facesse preghiere agli dei in nome
acquazzone che venne l'altro giorno. com'e' non si rimettono (s'aggiustano)
in modo che tu imparerai a dare e' giudici ». bembo, 9-1-169: al
m. villani [rezasco]: e' signori rimisono la petizione e vinsesi.
/ dal mio signore iesù e tutti e' santi; / ogni vostra colpa vi sia
seme / del reo nembròd, che'e' non rimetta ancora ».
un investimento chiavelli, 1-vi-256: e' principi savi non si rimettono mai, miei
/ con questo dito. -adagio, e' non rimettono. segneri, ii-340: uditori
p. f. giambullari, 166: e' fu mestiero eleggere tutore a la cura
soderini, i-384: abbisi ancora cura che e' non v'abbi rimettiticci su per il
. d'annunzio, v-2-307: « ora e' canzona anche me » fece il compassionevole
modo che noi non si conosce? e' son rimasti tutti canzonati. ma il più
o purgato. berni, 135: e' bisogna ir del corpo e cacciar fuori,
, amore. alfieri, 12-281: e' mi rimorde troppo / il mio fallire.
cotal guisa rimordea sovente / l'altero giovinetto e' sacri amanti, / come talor chi
osservare e conobbe che, dove e' credeva riprendere il maestro, 'l mormorò dall'
effetto bellissimo. tommaseo, 19-74: e' s'armava. matilde...
? tommaseo, 19-81: -s'e' viene a voi per rifugio? - rimpiattatelo
! nasi d'allocchi e ventri rimprosciuttiti! e' ci vo- glion dare una cameriera sentimentale
e li chierici dinanzi al beato giovanni e' rimproverassero il detto giovane e dicessero ch'
esso mida domandasse qual grazia esso volea ch'e' gli la faria. francesco di vannozzo
consiglio, / per lo remunerar ch'e' altrettanto. 2. ricambiare qualcuno
dei vinattieri, 57: non possano e' detti consoli... chiedere overo
poggi. lorenzo de'medici, ii-24: e' si vedeva una gentil valletta, /
sono donne e fanciulli, poi che e' viddono la terra circondata da tre schiere
carteggio inedito d'artisti, xci-ii-342: e' non sarà tutto maggio che voi vedrete
, e onesto non è nominare chi e' fu. ma difettare e rimuovere le cose
partito, stimando pure che alla fine e' s'accordassono. filippo non si volle mai
/ move - e rimove, - ov'e' - mai non mente. -palpitare
compagnia dell'anima del beato giovanni, e' rovinava tutto il convento...
mia volontà. machiavelli, 1-viii-134: se e' non si rimuta, se tu non
tu non tomi in villa da te, e' vi ti farà portare a'birri.
folle del suo scherno: / « e' piacemi veder colpi di spada / altrui
sistemarsi economicamente. velluti, 84: e' fatti suoi amministrò in grande parte il
elli li avea perdonato. e intanto ch'e' vi stette entro tutto rincalzato colla terra
vino... io penso che e' rincarerà: e voi sapete chi sono
credè gioire. imbriani, 7-1 io: e' pioveva dirottamente. e siamo stati fortunati
altre cavalcature. velluti, 286: e' si rincavallarono e armarono il meglio poterono
di mala morte, se, quando e' viene l'ora di tornarvi, io non
dichiararsi vinto. tommaseo, 19-88: e' pareva in quel punto che la tirannide.
sotto l'aier bruna, / rincominciamo e' canti pien di guai. cassiano da macerata
firenzuola, 2-322: stettero fin che e' gli ebbero la spia che la sposa fusse
fu re degno; / e ben che e' vincesse tal rincontro, / come re
forze sua e con quelle li concederanno e' viniziani, torre lo stato ad messer
per combattere. guicciardini, vi-181: e' pisani rincorati feciono ripari da quella parte
tutti i luoghi di seneca ne'quali e' parla d'iddio. i. nelli,
.. era che 'modegli ch'e' faceva per gli edifici che gli occorrevano,
faceva per gli edifici che gli occorrevano, e' gli faceva che intorno a'fatti delle
. per che con l'arme sue medesime e' gli era dipoi dato di molte noie
boccaccio, ni-1-63: or non v'era e' miglior che, onorati, / di
al ponte a ronco, et e' nostri passorono el ponte rinculando sempre gli
buona donna, che tosto seppe come e' gli era stato rinterrato così in grosso
sangue. quando lo corpo si travaglia, e' si muove e si muta per lo
confische: par del resto che tra lui e' suoi nemici facessero a gara, egli
. palladio volgar., 3-21: e' rosai antichi si sarchiano e lavorasi loro
amor mi si mise nel core, / e' mi si puose davanti a la mente
la donna pasma, e cadde: e' sensi toti / parien partiti; allor rinforza
e per poco rinforzasse il vento, e' gli avrebbe spinti a rompersi sul lido
bandi, 40- 1-29: subito che e' l'aranno ricevute [le polize] e'
e'l'aranno ricevute [le polize] e' sien tenuti infilzarle in uno aghetto 0
: bisogna disporre il traffico di mamera che e' si vegga come queste spese si possano
questo di continuo fa il cuore, mentre e' vive, per rinovamento e per rinfrescamento
da borantello e da bon- dras, e' quali molto rinfrescarono e'combattitori. giov.
bon- dras, e'quali molto rinfrescarono e' combattitori. giov. cavalcanti, 101
alle spalle a elia, e rincorando e' suoi cavalieri, rinfrescarono la battaglia.
foglia, / ché raro frutto n'hanno e' negligenti. -aerare la terra rimuovendola
i-161: se voi non mutate verso, e' fia bene andare alla volta del rinfrescatoio
e umaccompagnatura conveniente alla sciocca vita ch'e' professava. note al malmantile, 7-45
buono di sì fatta richiesta e se e' se ne ringalluzzava tutto. castellini,
di molto tempo e sudore prima ch'e' lo ringangherasse. 2. ritrovare.
/ le do la biada, perché e' le par piccola / prebenda, ella mi
su le genti. carducci, iii-10-103: e' mi paiono un saggio assai rilevante di
disse per lui nngioire: / « e' convien al postutto, falsembiante, / ch'
'l mese fu tutto comiuto / ed e' si ebbe trovato un remito; / e
2-iii-28: parlando a giovane ringrammatichito, e' piglia il contagio dell'arte. uè una
un indicio certo di male, e che e' non era fuori di proposito ritirarsi a
: quando moncilo vide la schiera, / e' tira la spada dal fianco: /
che nel fioco lume di chel molto puzzo e' si studiò ringrugnare la su'grinta:
. vasari, i-138: avanti che e' proceda più innanzi, rizza la figura
. rappresentazione di rosana, xxxiv-666: e' falsi idei, che già venni adorando
cerimonia. castellani, xxxiv-273: suonano e' frati el rinnovale. -con uso
, i-33: che cosa è ch'e' miei pianti non rinnovi? de'sommi,
nati da'martiri: / se muoiono, e' convertonsi in sospiri, / e 'l
si rinova. cellini, 884: e' mi nnnuova ognor cotanti affanni / che
maggior dignità. foscolo, ix-1-240: e' risponde agli apostoli intorno alla fede,
andarai a casa del tuo secondo marito, e' sarai madonna rinnovella. 2.
che l'avevano pratico a roma, e' non fussi richiesto de parere d'edifici
, anche della caduta, sì. e' stato un bel momento, una gran gioia
ferro ad oro, ebbe i danari ch'e' volse e lasciossi fuggire il conte.
quivi tanto stare che non solo avessi pagati e' debiti, ma ancora si trovassi rinsanguinato
delle corti padane, cvi-749: cercando e' boschetti, smachioe la simia che reinselvata se
e senza core il core, / tosto e' fu volto in fuga: / e
assai l'offende [l'ape], e' luoghi rinsonanti / dove ecco rispondendo par
. pucci, cent., 8-57: e' guelfi allor niente furo scarsi / e
moglie] rintenerire il buon vecchio che e' le chiese perdonanza. gelli, ii-21:
sorella. firenzuola, 2-239: come e' [il marito] s'accorse ch'ella
discosto l'uno da l'altro e che e' corrispondino l'uno a l'altro:
balocchi. / guardisi a chiun- che e' tocchi, / che parrà che rintocchi -
rappiastrare [la casa] / che e' non si par niente, ma io seppi
io seppi / aa un murator che e' vi condusse or l'anno / per rabbri-
serviva di coppa / rinaldo sempre, e' begli occhi lucenti / alcuna volta con esso
avversa). alberti, 11-88: e' casi avversi spesso rintoppati noi rendono più
g. m. cecchi, 5-30: e' può esser che questa cosa faccia a
rintracciare le sorgenti di quei fatti, e' non sarebbero que'gran disutilacci che sono
a rintramettere; e in quanto e' la facessi col marrone, non l'ha
in sella. / -di sommo gaudio e' nostri cuor rintruoni; / e'ci sarà
sommo gaudio e'nostri cuor rintruoni; / e' ci sarà per te buona novella
bene, e aviserete la corte sua e' costumi di quella, e secondo che
messo della detta arte; ne'quali e' detti consoli sieno tenuti di condannare infra
10-915: -sta', sta', ch'e' pare / ch'ella rinvenga: la parla
, xxiv-24 (311): le volontà e' diletti e le delizie di questa carne
7-117: dice el padre ch'a ber e' lo rinvita; / e non ti
lotario diacono volgar., i-203: e' cattivi saranno rinvolti non solamente nelle tenebre
da bene, gittata via la soma che e' portava, e'se la cacciò addosso
gittata via la soma che e'portava, e' se la cacciò addosso così piacevolmente che
li dimostrava. celimi, 579: e' quali [angioletti] erano rinvolti in
fiammetta non avesse landò: / che se e' seguiva, vedede che scandalo / se
tutte le concavità si debbono riempiere e che e' bisogna in ogni minimo luogo rinzaffare.
20-53: ciò avverrebbe se, prima ch'e' si di- staccassino, il poro si
da mangiare e lo rinzipillavano tanto che e' crepava. buommattei, i-iii-2-117: alcuni
v'arrechi / sturbo tal nome, che e' vi guasti / il gusto sì /
vi guasti / il gusto sì / ch'e' non possa discemere / il sapor buon
dà con improvvisi motti, / s'e' vince; ma se perde (oh cose
lamb. frescobaldi, 1-101-10: ciò ch'e' discredo, -credo -in voi non
ma, chi consente, -sente -s'i e' rio faccia. laude cortonesi, 1-i-115
. f. bertini, 7-9: s'e' rispondesse, mancherebbe in buona cavalleria all'
, / che si sforzava, quando e' lo trove, / di sveglier d'una
giura / di riparare a ciò, sed e' la toglie, / dicendo: «
della pazienza e della prevedenza, per quant'e' possono, dove bisogna, riparano a
, ché, se io non riparavo, e' cascava morto certissimo. ma io subito
cre- scie. cellini, 674: e' traeva vento e pioveva quanto il cielo
son lasciare tutte due, ogni volta ch'e' si vegghi ch'elle si raggiungeno e
rovinosi che, quando s'adirano, allagano e' piani, minano li arberi e li
perfecto laro, / de gri- maldeli e' son maistro sazo. v ariosto, 1-iv-749
. pucci, cent., 90-26: e' fiorentini elessero e chiamaro / dieci valenti
barberino, iii-249: mandò per tutti e' medici che si potevono avere nel mondo,
averia. albergano volgar., 1-69: e' sono degni d'avere perdonanza, li
armato per vincere perfettamente il peccato, e' li conviene avere tre cose che sono in
troppo largamente l'ha donato / e eh'e' di sua follia si ripentesse, /
cerca certe repercussioni d'ombra a certi colori e' quali nello oscuro lustrano più.
contesti metaforici. fagiuoli, vii-149: e' rispose gentilmente che / io non dessi
. petruccelli della gattina, 4-11: e' comprese che oramai sarebbe difficile di ripescare
ai messer lo borbottino nostro, ché e' non è punto negozio da lui che ha
discorso s'intenda! e che e' sia il vero, quantunque tu ti vanti
gli si può dire una cosa che e' non voglia ripetere. va'via e non
tra cittadini grande ripetìo, impe- rocch'e' ghibellini, che signoreggiavano il popolo, molto
, i-161: agiugni... e' ripetii e molti pentimenti, quali tu e
parole perché, seguendo la materia, e' vorrebbe esser un foglio, andando investigando
plinio], 404: innanzi dì annotano e' ferri e acconciano e'manichi, e
innanzi dì annotano e'ferri e acconciano e' manichi, e e'vasi rotti ripezzano.
ferri e acconciano e'manichi, e e' vasi rotti ripezzano. -saldare oggetti
eran, si drizzaron di presente; / e' cavalier con le schiere ordinate, /
semini sottovolti o traversi, imperocché creerebbero e' cardi debili e non ripiegati.
g. m. cecchi, 1-2-56: e' n'è ito ripiegato. -introspettivo,
sarà quel che dio vorrà. ma e' mi paion adirati: la sarebbe bella che
di terra, sasso e ghiaia della quale e' son formati e la conducono furiosamente nel
morì il detto attila in certe nozze: e' ripieno er apoplessia, uscendoli il sangue
comparato con la ambizione, pare che e' sia quella disposizione che d'ambizione manchi
egli è comparato con questa pare che e' sia la disposizione che d'ambizione sia ripiena
già sono venuti apostoli di cristo, e' quali saranno ripieni di tanto lume,
la tela un intessimento di fila. ora e' bisogna che vo'sappiate che questo intessimento
4-i-323: tutti quanti nel parlare / e' si casca più o meno / in un
/ quali di man a man, com'e' mi pare, / ripiglio e lascio
la magnifi- cenzia dello edificio e che e' non sospettassi che lo facessi a fine
seguitano il cammino del sole da che e' viene su infin che egli si ripone.
29: siccome la madre nutrica al petto e' figliuoli suoi, così la madre della
, così la madre della carità nutrica e' figliuoli suoi delle virtù e riporta el
l'opposito, cioè che della vergogna e' ne riportino piutosto biasimo. a. f
in riposaménto. tavola ritonaa, 1-485: e' fu già tempo ch'io con mia
storia dell'arte senese, i-51: faranno e' detti maestri nella facciata dinanzi a strada
con archetti, là 've si riposeranno e' condotti che riceveranno l'acqua del tetto
esser vèr me pietosa. / s'e' disiai o mai sofersi rio, / or
. laude dei bianchi toscani, xcvi-77: e' [i penitenti] debbano iscalzi andare
, s'io li li diroe, e' mi farae trarre di pregione e potroe venire
cui tanta vertute è riposata, / sed e' la s'à, per me gli
era tanto riposato e modesto in tutti e' suoi fatti che chiunque el conosceva se
non ha vicendevole riposo, è non e' durevole, ché lo riposo ritorna la forza
dopo quelli dua, siccome eglino sono e' più eccellenti angeli dopo quelli duo ordini
. f. alberti, lxxxviii-i-102: e' c'è pasto da gufi e barbagianni,
sansel gli omini in terra, in cielo e' dei / dove raposta è la mia
/ e no lo uccide morte, com'e' tosto / no la si prende co
. pucci, cent., 87-32: e' perugin, seguendo la leggenda, /
, ii-95: santo tomaso dice che e' non si può sapere per che cagione
un vecchio e piacevolissimo amico, dal quale e' v'era da ripromettersi un buon fuoco
m. villani, 8-24: ch'e' testimoni non potessono essere riprovati di falso
lo spirito di daniel e fece reprovare e' testimoni falsi e liberarla. muzio,
repugnanti, nondimeno, essendo già molto lassi e' romani, pompeo si maravigliava fortemente della
amore; / e ben sappiate, e' non fia repugnato / da gente vile e
tommaseo, 19-112: sconfitto di dentro, e' ripugnava di fuori; si corrucciava talvolta
altincontro domandato dagli amici per che cagione e' contraddiceva, rispose non aver ripugnato al
senato sopra il fatto de'siracusani perché e' non conoscesse le cose presenti dell'imperio,
. guicciardini, 11-315: furono causa e' vostri conforti et auctorità, alla quale
quale mai abbiamo repugnato, che soccorressimo e' genovesi. ochino, 214: se bene
il popolo di firenze a riciso tennono e' fusse esso, suoi modi e costumi il
parte de'cardinali ne furono contenti, e' quali ripugnavano la detta oppenione. bellincioni
detta oppenione. bellincioni, cvi-282: e' detti d'altri so ben repugnare.
chiare. gelli, 17-65: e' si vede che ella [lingua toscana]
a. manetti, 2-68: dove e' potevano congetturare l'altezze, così da
e riseghe e tetti degli edifìci, e' ponevano in su striscie di pergamene che
andrea da barberino, ii-154: e' rispuose che per ingegni non si farebbe
certe volte tommaso sentiva risalire la sua infanzia e' anche più aspra e viva, l'
1-i-165: certo se fiorio il risapesse, e' sarebbe un dargli materia di disperarsi e
la roba con sudore, / aond e' posemo star a gran onore.
« per leticia mi risbaldó, / ch'e' ò spinto la vita il bon ranbaldo
lapidare il signore de'bagni, perché e' non aveva riscaldato e'bagni, apollonio
de'bagni, perché e'non aveva riscaldato e' bagni, apollonio disse loro: voi
fu molto riscaldato da persona a cui e' dà gran fede che non dovessi sopportare
che io ve lo riscaldassi su, e' correrebbe pazzo per firenze. i. pitti
carducci, ii-4-187: io credo ch'e' si riscaldino senza fuoco. =
aveano l'arme riscaldate e stemperate, e' cavalli erano sudati per modo che non poteano
filippo degli agazzari, 53: duraro e' bussi e la tempesta in quella chiesa
appena sentono la dolcezza dell'aria, e' vengono in succhio... noi
appressandosi... il tempo che e' si doveva mettere a rischio tutto l'
escrementi ri- gettabili dal corpo nostro, e' ci fosse modo di mandarle realmente fuori
che con il procedere suo si discordano e' tempi. 10. ant.
: credo bene che, perché tutti e' danari che... vengono in mano
scientifica. firenzuola, 769: -oramai e' non mi pare che sia da ricercare
che ride a piu non posso: / e' par l'arcobaleno, / tanti colori
sportanti. e primi si congiungono come e' pettini, acciò che nel riscontro l'
. pucci, cent., 14-167: e' fiorentin, che sempre avevan gli occhi
accompagnano, e, dallo sconcio che e' dànno loro, sono così detti; i
14-i-419: ragionavasi d'una decima sopra e' preti, la quale altra volta è suta
avverrà che el detto costoduto si riscriva, e' signori debbiano avere uno buono notaio,
g. m. cecchi, 18-24: e' non ci ha in fatto / boccon
da'fiumi, perocché d'altrettanta perawentura e' rende tributo al sole. 2
fossero i nostri rettori, / da'quali e' fu francamente riscosso, / la gente
'1 fuoco, e... e' bisogna avvertire di farlo ardere tutto egualmente
ridere, io non l'ho. e' bisogna ora, che voi sappiate di più
. b. giambullari, 7-86: e' me conviene ir via, perch'io
posto sotto nel fondo una lastretta dove e' risegghi e posi, affinché, non
signoria del tutto, mandò suo ambasciadore e' maestri col disegno a'suoi congiunti,
disse fra se stessa: « già e' non puote fallire che costui non sia uno
non sapre'dirlo giammai, / quanto e' risiede ben sulla tua faccia.
. pucci, cent., 5-54: e' pistoiesi allor, temendo peggio, /
a. manetti, 2-67: dove e' potevano congetturare l'altezze, così da
e riseghe e tetti degli edifici, e' ponevano in su striscie di pergamene che
aguattarvi dentro il cappelletto con il quale e' ricopre la fava, quando egli entra
si pigliano in questo modo. conciossiacosach'e' non abbiano ginocchia, non posson giacere
io mi rinvenissi; e fatto tutti e' rimedi del sopraditto maestro francesco, veduto
ora alle volte ch'io svenivo, / e' mi portava in sua magione; /
de'medici, 7-121: nel dormir e' russa tanto forte / ch'e'convien per
nel dormir e'russa tanto forte / ch'e' convien per romor eh'e'si risenta
/ ch'e'convien per romor eh'e' si risenta. firenzuola, 434: né
imbarda. l. strozzi, 1-150: e' si riserba / alla dama per giungner
, riserbandosi a costruir l'edificio com'e' vuole nel discorso proemiale, sarebbe cosa
cata certi dì; ma fu aggiunto che e' fussi in potestà della signoria fare uno
ordinario, e... tutti e' prigioni si usavono con maggior diligenza riserrare
. savonarola, 7-i-160: quando voi levate e' fanciulli del parto alle donne ebree,
senbiante di ridersene: niente di manco e' riservò in sé un tanto grand'odio
se alcuno morrà senza erede, tutti e' suoi beni mobili et immobili debbiano rimanere
facto per la sua anima, reservati e' servigi altrui. codice visconteo-sforzesco, 470:
b. segni, 7-61: se e' risguarda bene, il fuoco non è veramente
essere probabile. salvini, 41-440: e' risica, cioè io credo ciò essere più
se ciò non tocca la verità, almeno e' la rasenta. idem, v-2-2-8:
. note al malmantile [tommaseo]: e' risica, dicono i contadini, cioè
troppo; c'è il risico, s'e' non toma presto, che firenze tutta
g. m. cecchi, 1-1-290: e' mi par forestiero e salvatico / anzi
salvatico / anzi che no, ché e' parla poco: ditemi / qualcosa voi,
risico e ne'detti loro libri scrivere e' detti mercati e gli anni domini e 'l
ridere, io non l'ho. e' bisogna ora che voi sappiate di più,
, / ma non mostroe (ch'e' l'ha nascoso, e sallo) /
suo cattivo risino, disse: « e' bisognia che voi mi perdoniate, perché io
fra 'sacrati ornamenti / gemma ch'e' lumi ha spenti; / ma un risin
carlo si rismarrì e ripresone) vigore e' modi tedeschi. = comp. dal
auali casi si dice: 'sie, e' ride, ma è riso del tassinari'(
luogo mi muove a riso; in qualche e' mi fa compassione. varano, 1-315
scema raccolta / e cangia in piume e' bei capelli sui. salvini, 16-446
sacchetti, 225-24: stando un poco, e' risoffia col man- tico.
sua guardia, ch'erano batavi, e' bisognava ch'e'ne risoldasse di nuovo,
ch'erano batavi, e'bisognava ch'e' ne risoldasse di nuovo, gli venne
fuori / di squadra, onde ch'e' son scoperto. manzoni, pr.
difenderlo [colombo], scriva che e' furò l'invenzione di quel mondo ad
io credo a risoluto / (e fede e' me ne fa, ch'e'non
fede e'me ne fa, ch'e' non m'ha scritto) / che ci
de'passati, / sciogle e risolve e' crudi peccati. daniello, 323: vi
che un suo schiavo, o se pure e' si taceva e lasciava col tempo svanire
. prov. monosini, 408: e' fa come il sol di marzo: muove
lo cielo. boccaccio, iii-2-53: e' cavalieri insieme si scontraro / con tal romore
nasce col corpo animale, ma quando e' resurgerà, sarà col corpo spirituale.
] piacque nulla risparmiare, / ch'e' tutto no 'l bevesse e no 'l giu-
solvere i vostri argomenti, prima ch'e' fussero stati prodotti. buonarroti u giovane
natura di pagolo era ai volere rispiarmare e' suoi fanti e nolli mettere ad periculo
g. m. cecchi, 1-ii-141: e' mi darà questi trecento scudi / in
un animale. monosini, 248: e' si rispetta 'l cane per amor del padrone
2-924: si può comprendere chiaramente quanto e' [i giovani] fossero rispettivi e
presenza di quei vecchi, mentre che e' cenavano. g. g. belli,
meno gagliarde che saranno più e meno potenti e' rispecti che debba avere el papa o
questa novitate. alberti, i-21: debbano e' giovani riverire e'vecchi, ma molto
, i-21: debbano e'giovani riverire e' vecchi, ma molto più i propri padri
, ma molto più i propri padri, e' quali e per età e per ogni
molta brevità la caricasse per livorno con e' debiti rispetti per conto delle sicurtà.
si governa con respetti e pazienzia, e' tempi e le cose girono in modo che
che il governo suo sia buono, e' viene felicitando; ma se li tempi e
vi dico, per rispetto; / e' destrier sempre troveran dell'erba, / ma
lusuriosa. caro, 5-37: il maggiore e' 1 più s'intende sempre a
a. f. doni, 2-28: e' furono non è molto tempo due cavalieri
sono molti palazzi di gentiluomini bolognesi, e' quali allora, rispetto alla peste, avevono
/... /... e' capei rispianando / giva dicendo: -mai sì
mi si porse agli occhi. io vidi e' serafini d'amore immenso ardenti. in
.. era che i modegli ch'e' faceva per gli edifici, che gli occorrevano
per gli edifici, che gli occorrevano, e' gli faceva che intorno a'fatti delle
avuto molto caro sentire da voi che e' sia un buon figliuolo e che, quanto
e di rispondervi, che io so che e' tiene. pallavicino, 6-1-189: mentre
: narrerò ancor brevemente come nel porli e' [gli ulivi] si deono collocare nella
] fanno ritorno / agli alveari, e' lor fai compilando / con arte tal che
facce fabricando, / e risponder vedrai e' sestangulari / dall'altra parte.
costume. marsilio ricino, 6-161: e' dicono che i due coltelli da pietro
. schiatta pallaviìlani, 1-73-12: (e' parrà peggio che leone od orso /
e con istoppa lina / ne poni, e' sangui vedrai ristagnati. -impaludato
quella turba magna / che gli appostoli vede e' vangellisti. lorenzo de'medici, 7-144
ne'ristagni de'broccati per oro, e' fannosi nel modo de'vermigli. ibidem
tante e sì crudeli uccisioni, diliberando e' servi del modo e del governo di
. g. cavalcanti, xxxv-ii-515: e' fu amore, che, trovando noi
saettia, e subito v'entramo dentro, e' cavalli rimandò. e subito pressono i
. carrer, 2-208: dappoi ch'e' s'imbertonò della giovane, fece un
che, s'io cerco ammorzarlo, e' più m'infiamma. salvini, 41-11:
va', che dio ti ristori tutti e' danni. lomazzi, 4-ii-19: nino,
ristorarsi mangiando e bevendo il più che e' potevano. franchi, 3-7-37: almanco
e intrecciati insieme; ristretta, perché e' sono chiusi in quel circuito.
b. davanzati, 3-15: ora e' può venire una forza che faccia quest'
cellini, 2-90 (457): perché e' non è dubbio che da vederla [
fazione fu pensiero di qualcheduno di loro che e' non si dovesse imprudentemente prendere quella impresa
il ginabrese, ristuccare i butteri e rimondare e' cigghioni. buzzi, 272: sgonfiano
di novelle e come aveano fatto. e' rispuosero e disserle il con- venente,
risuggellare. machiavelli, 14-ii-455: quando e' non volessi restare paziente,..
colore, che mette un brivido, e' mi par, come nella pittura un di
imperiale] per non rassultare lo 'mperio; e' ghibellini l'aveano a sospetto perch'era
i-206: saranno... congregati e' peccatori nello lago e saranno serrati nella carcere
cecco sapesse ciarlar tanto, / ch'e' mi potesse costei sibiliare, / e
contro al credere di tutti quegli ignioranti, e' mi tornò tanto vigore, che io
vegia? ». eia disse: « e' no dormo, fido, che vui m'
sarà passato uno allo squittmo, se e' non avesse avuto il titolo o di ritagliatore
éravi nel castello restato qualche uomo, e' quali tentavano la fortuna stando a ritaglio
terra, sasso e ghiaia, della quale e' son formati, e la conducono furiosamente
d'aere ammassato, dall'altra ov'e' non hanno ritegno e confinan col voto
: così de la generazione umana, / e' [la ricchezza], lum'è
, porto, via e ntengno / (e' fa ciascuno dritto, puro e dengno
ebbe mai alcun ritegno, né quando e' fu capitano e governatore fuori di roma
a sé tirandolo, dicendo: « e' pare che tu ti ritema d'acco-
. g. cavalcanti, i-336: e' più trieman di te che d'un dragone
/ lo santo coipo sepilir / e e' forte retegnando, / no laxan- dolo
chiaro davanzali, l-51: sì ha e' valimento / ch'aucide e altoreggia cui
de'tedeschi. piccolomini, 1-285: e' cosa lodevolissima, che siano ritenuti dal
druso, credendo tutti che, se e' fusse vissuto e salito al principato,
, ii-362: ne'castagneti in ottobre e' brulica la gente; vanno a fretta
al signore prospero che sia necessario che e' fanti abbino e'pagamenti interi e con
prospero che sia necessario che e'fanti abbino e' pagamenti interi e con più onesta retenzióne
: non participare di preda, pagare e' danari ti fussino mandati sanza retenzióne,
giù della colonna; chiamasi ventre perché e' pare che in quel luogo la colonna gonfi
sangue si ritira da essi, quando e' si tengono sospesi, e sale alle parti
b. davanzati, 3-15: ora e' può venire una forza che faccia quest'
me li volle; / l'aggio ch'e' mi ritolle / li sguardi piagenteri:
nolramo, che m'ama. / e' mi lusinga, e io pur mi ritorzo
pagamento di f. c d'oro e' quali l'opera gu deba dare per rimunerazione
purgheranno il commesso lor fallo: / e' mi bisogna a carlo ritornare / che vuol
a dire del bel modo che si tingono e' diamanti, legandoli in oro. a
, 11-88: ritornando a'cedrati, e' mi nasce qualche dubbio che questi per
, iii-77: quando io m'adiro, e' non è cosa che io non facessi
ciascuna volta in x soldi di denari, e' termini rimetta e ritorni nel loro luogo
esse dieci circuizioni la decima parte, e' vennono a essere ritornati sotto quella linea
vita più utile e più temperata: « e' parrebbe (disse) cosa certamente di
. villani, 9-63: sentendo carlo, e' catalani, che 'l passo, ond'
'n felicitate / che si ricordi come e' m'ha lasciata, / che faccia
faccia ritornata / a rivedermi, come e' m'impromisse. -ritornare alla casa
di stile / che ritraesse l'ombre e' tratta ch'ivi / mirar farieno uno
intorno. cattaneo, i-2-64: subito e' venne incaricato di ritrarre in una serie di
, 7-3-23: potendo retraire più brevemente e' longo dire..., dirò simpricimente
. alberti, 1-68: vorrei io vedere e' giovani nobili più spesso col libro in
mi piacque quella commune usanza d'alcuni, e' quali dicono assai basta sapere iscrivere il
colla donna, ma è da credere che e' fusse giovane e che fusse isperto molto
nobili e none in grossolane e che e' si ritraesse al gentile. -limitarsi a
: ed il purlente sempremai ritrillo; / e' avvi luppa e scardina la
giungemmi: / non nuoce, ch'e' non è ben grandileo: / per una
non che dolga loro il capo, ma e' diventeranno paralitichi ritruoplichi. vangeli volgar.
agostino dice: quando la pecunia cresce, e' cresce la rabbia di più volere:
giuseppe flavio volgar., i-179: e' piedi gli erano enfiati come sogliono pel
non ad altro segno se non quando e' vedea ch'ella fusse meno che l'usato
, contropelo. scambrilla, lxxxviii-ii-484: e' m'ha sì 'l capo rotto /
g. m. cecchi, 1-i-52: e' fe'tanto il ritrosàccio / ch'e'
: e'fe'tanto il ritrosàccio / ch'e' capitò male. = dal
aggiugnere a'reflui e ritrosi della fortuna e' sinistri impeti di te stesso.
di sapienza lode perché si parea che e' venissero la verità con pieno andare seguitando
s. v.]: s'e' vuole spacciare bugie, le ritrovi almeno che
se alcuna bestia si ritrovasse gialla, e' consoli debbiano ine eleggere doi uomini e'
e'consoli debbiano ine eleggere doi uomini e' quali debbiano sentenziare se sia gialla o
più degli altri uomini,... e' ne furono chiamati suscitatori e ritrovatoli.
... cccvii, i. lengname e' tegoli dela casa c'avavamo in sula
: / tien pur de l'imbiadir ch'e' sia rimesso / in te, pur
. pucci, 5-12: levossi ritta: e' [il papa] presela [la regina
un poco, li figliuoli e gli nipoti e' suoi parenti. scala del paradiso,
, / la pace mustra e 'nsegname ch'e' so'de mal enfetto; / pacificato
no fa di bisongno, pure dicano e' nostri vilani ch'ungni pruno serve a riturare
, i quali di lor natura riuniscono e' raggi del sole che vi cadon
, / e, se da prima e' non danno spavento, / riesce la lor
'paradiso'di dante; massimamente quelli dove e' fa il teologo, e però mi riesce
da salvare la difficultà o diversità che e' veggono, volentieri fuggono la fatica del
., 1-73: lungo le rive e' frati di cupido, / che solo uson
gli amori suoi a riva... e' convenga senza punto meno, che da
da lor sì forte avviluppato, / ched e' nonn-è nessun sì gran prelato / ch'
parte, / perché non toma tal qual e' si move, / chi pesca per
riva, / chi noi prende, e' toma via. proverbi toscani, 282:
viene a riva, chi noi prende, e' toma via. = var.
brandano, 237: dicendo queste cose e' si rannugolò il tempo e venne alquanti tuoni
la culla, ma molto più debbono e' capi d'una famiglia vegghiare e riguardare per
, 316: statuimo e ordiniamo, ch'e' rettori de la decta università sieno tenuti
utilità de le decte arte, ch'e' decti quatto uomini sieno tenuti e debiano
con chi non può rivederli il conto: e' guarda a chi egli parla. zannoni
orgia, 147: providero e ordenaro e' sopradetti emendatori e riveditori. 5
, 332: statuimo e ordiniamo, ch'e' rectori sieno tenuti di chiamare due uomini
si chiamino di tempo en tempo; e' riveditori abbiano ii denari del cuoio; uno
compagni riveditori; anzi si desiano rivedere e' panni loro per coloro che sono riveditori
, ii-153: la detta ragione circa e' detti mancamenti di nuovo s'abbi a rivedere
cose d'iddio e gli occulti misteri e' profondi sacramenti della scrittura. zanobi da
errori; e de l'altre sciagure e' avrebbono spaventato ciascuno da l'impresa di
che erano in paulo dolori colici, e' quali gli erano dati per più sua
voi faceste le cose a babboccio, / e' mi sarebbe fatto un rivellino / e
girolamo da siena, ii-80: tenere e' benefici e non essere cherico; ricevere
miei occhi fermi e mente. quando e' rivenia a salutarmi, niuna più di
'nchiostro. g. morelli, 08: e' sono fedeli a ciascun cittadino in ispezieltà
que'ch'a dio non reverenti, / e' suoi precetti ubbidiendo in tutto, /
reverenzia e la fidelle devozione, la quale e' abo in la vostra persona,.
. scala del paradiso, 237: e' uno sentimento libidinoso d'una concupiscenzia carnale
riverenza di chi m'ha mandato, / e' son pentito mille volte poi / che
, i-21: debbano... e' giovani riverire e'vecchi. guicciardini,
: debbano... e'giovani riverire e' vecchi. guicciardini, vi-178: come
guicciardini, vi-178: come interviene quando e' cittadini non hanno uno sopracapo chi e'
e'cittadini non hanno uno sopracapo chi e' temino o riverischino. bandello, 1-27
,... non può trovare e' più freschi esempli che le azioni di
reverito. g. morelli, ni: e' suoi antichi in mugello erano ricchi,
di quella medesima larghezza, e ficchinsi e' picciuoli aguti delle mele in questa scorza
mettarci mano a talliare, per tema ch'e' colpi non river- tìssero sopra di loro
in conclave non trovo marito: / e' mi voi dar un villan rivestito,
al corpo, e rivivette quegli ch'e' credevano che fosse morto. s. carlo
rivo che correva, e fecie stallare e' cavagli. ariosto, 1-35: duo
che mistiere ne fusse, e che noi e' rivolesimo. libri di commercio dei peruzzi
. sercambi, 1-i-254: la madre e' parenti di brida, non sapendo la cagione
, i-310: pensai dirvi brieve; ma e' non è in nostra balìa poter sì
sé raccolse. benivieni, 89: rivolti e' capi ove egli avien le piante e
boccaccio, 1-ii-108: criseiaa gli tolse e' dolci frutti / e'lieti amor rivolse
: criseiaa gli tolse e'dolci frutti / e' lieti amor rivolse in tristi lutti.
mostrare il viso a li cani, e' cani tuttavia lo mordono a le cosce e
bindaccio de'cerchi [tommaseo]: e' ghibellini fiorentini fuorusciti, che s'erano
, 10-953: io volli oppormi ed e' mi minacciaro, / rivoltandomi al petto
meglio il vero, la rivolterai per tutti e' versi. castiglione, 3-i-1-493: se
; ma, quando ti si appressa, e' si rivoltano. 23.
stracchi; anzi ragionevolmente si può dire che e' goda d'un perpetuo e tranquillissimo riposo
et in tanti maneggi di guerra, e' pare sempre che in quella la virtù
e confortandogli del laudare iddio il più che e' potessono, e ch'egli avessero pazienza
s. girolamo volgar., 132: e' loro crini sono inanellati su la forma
606: rizza la testa. e' par che vogli piangere. / sta'ritto
barbuto l'anno di ricolta: / ch'e' verso l'aia rizza tal dificio /
volessi non fussi vera: sono più e' cattivi uomini che e'buoni, massime dove
: sono più e'cattivi uomini che e' buoni, massime dove va interesse di
e pietre preziose che, senza le pugna e' calci ch'egli ebbe, valea fiorini
la roba in un cantone, / ch'e' verrà tempo ch'ella avrà stagione.
vennesi a'capitoli di questa illustre signoria, e' quali non solamente roborati, ma molto
prima a'giovani. vedilo come sieno e' fanciulli allevati in villa alla fatica e
a. f. doni, 2-151: e' non ci è stato mai pollastriera sì
con essi, fece loro il me'che e' seppe rotella di quattro girate di penna
storia dell'arte senese, i-51: daranno e' detti maestri al detto missere gontieri tante
rinvoltato nelle vesti, si dice: e' pare un rocchio. -per estens
e si lascia la spina... e' s'ha a pigliar la rosa e
istabilità, né 'ntenzion soda, / ch'e' colle spine crede còr le rose.
e a me inusitate sorte. lorenzo e' medici, i-311: sonvi piantati drento alcun
nell'arte della lana, ancora che e' si vegga osservata nel chiamare per questa voce
tramortito cominciarlo a riscaldare et a striffinare e' polsi coll'acqua rosada tanto che cominciò
continue richieste. beolco, 801: e' la vogio compiaser in questo, perché,
gaio celio giudice con dire: « e' si rosecchiano tra lor poetuzi ».
pavana. beolco, 563: e' digo che son sì in su la gamba
giro. zannoni [tommaseo]: e' lo rosola bene. tommaseo [s.
. acciocché con quel color troppo acceso e' non imbiancassero il naturai colore del rosseggiante
il naturai colore del rosseggiante volto, e' non se gli mettevano in sulle guance
selva / del mentitor facea le membra e' bronchi / rosseggiar si vedean pel sparso
era retaggio. piccolomini, 8-141: e' mi par portar il capei rosso al mio
: chinando sul mar l'orribil faccia / e' si vagheggia e 'l livid'occhio e
altri colori. filarete, 1-ii-666: e' quali colori al mio parere sono sei
quali colori al mio parere sono sei e' principali: bianco, nero, rosso,
se la mattina son di rossor pregni / e' nugoli, davanti che 'l sol surga
buon tempo mena; / ma s'e' s'innalza, / non gli aver fidanza
altre. allegri, 85: a chi e' [un certo sonetto] non piace
, 1-141: quando quel pizicore, che e' piedi et il rostro mio [del
larghe e diritte non v'ha orma: e' son viottoli bistorti sprofondati nelle rotaie,
veden- osi fuor d'ogni dubbio che e' piagneva, sparse quivi chiaramente di molte
punto. poliziano, 1-314: e' muti pesci in frotta van notando /
: vu sì'vegnui a moho come si e' fosse un laro e robaor de straa
fussero rurale. sanudo, lviii-650: e' stà cava a ruodolo omeni 70.
stata la rotta e 'l fracasso; / e' fiorentin si recaro in disparte / e
afflizione per li casi avversi e perché e' non aveva anco avuto più rotta niuna
braccie e la terra coperta, / e' saracini in rotta rivoltati / fuggendo e
foscolo, iv-403: il pino dove allora e' si stava nascosto fa ombra a'rottami
che, roto, spanse po'ch'e' spinse voge. boccaccio, dee.,
orlando: -tu se'troppo rotto; / e' non si vuol così chiamar fellone.
machiavelli, 1-vi-258: se in julio e' non poteva confidare per essere instabile, rotto
, impetuoso et avaro, in questo e' non può confidare per essere savio.
persona e la più rotta / (quand'e' gli par aver giusta cagione) /
serba. ceresa, 1-1606: qui e' mei sospir van caldi e qui van rotti
indiluvio, iob. che farai? e' sono aperte contra di te le caquietudini
che mi parevano taraffe del cielo e rotti e' fonti delr abisso. p. cattaneo,
tenuto per per le pertiche di socio, e' rocti di socto per le pertiche di
fidare, ché se ti fidarai, e' sarà una persona che ti cacciarà fuore una
rotture delle piaghe. buonaccorsi, 197: e' si fa prima pian piano, /
guicciardini, 9-95: perché, tra tucti e' fondamenti che possino bactere cesare, quello
pappi la rovella: / messere, e' m'arrandeila. fagiuoli, i-147: mi
rovente una tegola, in su la quale e' messe su una buona menata di assenzio
. cecchi, 403: punteran sì che e' porterà pericolo / di galea, della
boiardo, cvi-552: quando al verno e' rami se diffrascano, / nel tronco
differenti da'rombi solamente nel sito, perché e' rombi sono rovesciati da destra e le
inteso), mettala in che modo e' si voglia, questo poco importa,
, come sono i tuoni, gl'incendi e' diluvi dell < icque, le ruvine
, veduta la rovina manifestissima e che e' non ci era scampo nessuno, ristrettosi
si pigliano in questo modo: conciossiacosach'e' non abbiano ginocchia, non posson giacere
. m. cecchi, 51: -ora e' bisogna che noi le rendiamo, /
costì, e io ho speso tutti e' danari mi desti. mazzini, 83-136:
non ci è rimasto che letame, / e' povar contadini ci son restati / per
altre cose mal coerenti col resto che e' tratta in questo luogo; tuttavia per
cosa che fuss'a proposito! / ma e' non si trova se non rovinati /
giuseppe flavio volgar., i-245: e' giudei, quasi come se vedessino ardere
g. m. cecchi, 18-19: e' non ha altra / faccenda che andare
: come l'uomo cavalca queste rozze, e' bisogna andare a lor modo: e
modestia). citolini, 2-3: e' seguirebbe ancora che de la lingua latina
campi appiè di quello, ebbe sentito e' sonagli, e accostandosi quasi per scede
da rozzissime, necessarie solamente per fuggire e' freddi e'caldi e'venti e le piogge
, necessarie solamente per fuggire e'freddi e' caldi e'venti e le piogge,
solamente per fuggire e'freddi e'caldi e' venti e le piogge, nelle prime
, / vede pur delle sue fatiche e' fratti. ramusio [amano], cii-ii-518
verbo e quando egli è nome e se e' l'hanno a pronunciare tenue o rozzo
vico i mbacappe e spadacini, / e' profumier san sisto o cesarmi. =
] piena di mille pazzie: corrompe tutti e' magistrati; rubatore di vedove e di
..., che le poverelle e' poverelli sieno rubbati. laude dei bianchi toscani
esistimare poco, per non avere a rubare e' sudditi. -privare della vita.
: 'de homine admodum inge- nioso': e' farebbe a rubar co'topi. idem,
47-95: non mi par, che'e' facesse come saggio, / se alla sua
ché, per la mia fé, e' sarebbe bastevole al buon messer tristano di
dir questo vostro infuriare / e darmi e' figli con atto rubesto? / non
quelle bianche e dilicate braccia; / e' rubinetti e le rosate labbra, /
rossa... quella sinopia che adoperano e' legnaiuoli è un'altra sorte di rubrica
sia grande scorno: / fate recar qui e' libri prestamente, / ch'io m'
a volervi dir di tutti quanti, / e' ci bisogneria sette rubriche. buonarroti il
comincia- mento di rubriche, i capitoli e' noveri loro, e rubricando per tutto
come furono gli nobili romani vir- tudiosi e' fiesolani ruddi e aspri di guerra.
non savi e male avisati e ruddi, e' pare che. ll'autontà della instituzione
ne la cuticagna: / per ch'e' si lagna / de la indozza, /
liburnio, 123: impararono tutti e' mestieri di ruffianéccio singula- re. negro
ragiunti, e ruffianeggio, / solevan parimente e' malandrini. = deverb.
napoli nella ruga catalana e nella piazzetta e' si ricorda oggidì ancora più il nome mio
« élla è una testuggine: / e' mi parea di lungi un monticello »;
con due raggioioni. berni, 27: e' m'è venuto il più bello appipito
fesse. sicché aice l'autore: e' si può ben dire de'pastori moderni
xiv-13 (183): tutte le vagazioni e' discorrimenti de'pensieri tuoi ti saranno uno
perché annunzi la parola mia e confessi e' difecti suoi, e perché l'aduopari
rovinosi che, quando s'adirano, allagano e' piani, minano li arberi e li
.. i fate a. llui e' sagrifizi / e fuggite umani infizi, /
luna, / l'alta ricchezza, e' regni della terra / son sottoposti a voglia
saprai quel ch'or maciulli. / quando e' si giuoca a rulli / colui ch'
del seco! presente, non maraviglia che e' fecero dar ne'rulli poco men che
, iv-27 (5): incontenente che e' sarò morto, lo tempo se siairerà
onesto sì fatta ischiatta, come ch'e' sieno di buona condizione assai, secondo loro
adata; / con un pagano, e' par nato pagano; / con un giudeo
bisogno volete, non v'aspettate mai ch'e' v'intendano. verga, 8-382:
, asservire. imbriani, 8-79: e' non veniva, come pochi anni dopo lo
e dormirai con riposo, come fanno e' buoni frati sotto la sua schiavinetta
numero, per certa aria di libertà ch'e' dimostra nella schiavitù di porre il piede
g. m. cecchi, 19-20: e' mi toccò ad aver con tanta roba /
], 30: tengon pazzi i senesi e' fiorentini. / come stan lor che
mossesi a corsa e cacciando il capo e' piè dinanzi al chino col tomo schiavonesco essi
dio ne scampi i cani, quand'e' si fa a schiccherar carta, ché de'
alfieri, 12-282: i tuo'equivoci e' cenni e'schizzar d'occhi, / e
12-282: i tuo'equivoci e'cenni e' schizzar d'occhi, / e il tossicchiare
la schiena del bel monte e sovra e' crini / d'oro e di gemme un
il chermisi minuto ha tanto ischiena ch'e' reggerebbe grandemente al martoro. -essere
341: d'uno or vo ch'e' riesca una brigata: / gli affetta l'
infino a terra salde / per ch'e' provide a scalpitar lo suolo / con le
le spade sospendono, / grappon le lance e' forti scudi imbracciano; / e così
onore ancora assai mi fenno, / ch'e' sì mi fecer de la oro schiera
pucci, cent., 32-62: e' grandi armati a piede ed a cavallo,
poliziano, st., 1-61: e' giovan che restati nel bosco erono,
iv-280: stando stierati i cavalieri, e' fu presso che finita la guerra. conti
matteo di meglio, lxxxviii-ii-158: oggidì e' gran servigi son perduti, / e'
e'gran servigi son perduti, / e' piccioli sì son dimenticati, / e poveri
delle schife indegnità, questo avviene perché e' seguitò coi versi la natura di quegl'imperi
alla religione, molto lo stimolavano ch'e' pigliasse l'abito. ma costui al
dee., 8-9 (1-iv-748): e' vi sono tutte le reine del mondo
sé la superflua collora, la quale e' latini chiamano bile et è la schiuma
de'nervi. alberti, 1-48: dicono e' fisici... l'esercizio conserva
quali al tempo di pace si terranno e' segni, acciò siano schivati da'navili
ch'ei sarebbero schivi, / perch'e' fuor greci, forse del tuo detto.
a traverso di minutissimi trafori, ch'e' si viene a dispergere per aria in una
tuo smalto egli non schizzi, cioè che e' non si spicchi. -gonfiarsi
mi acconciavo certi scarpelletti per lavorarlo, e' mi schizzò una verza d'acciaio sottilissima
sua penna ch'e' non cerchi così di scancìo di schizzare
, 302: -pur riavuto un poco, e' ne va all'uscio / e per
che la lettera sia espressa comandatoria ch'e' voglia così, perché sapete gente schizinosa
s'aggravò screzio a gara e schizzinoso / e' favella a ser poltro e fa del