attorno al collo, e un tubino duro. -con uso neutro.
. ciro di pers, iii-508: duro a veder l'ampie città, le ville
/ cui di fortuna dispettosi orgogli / duro non stringon freno; / sì che il
core, / offender volle col suo duro effetto. ginanni, 1-20: così alla
tanto mal posa... e duro affare. angiolieri, 139-13: or sentenziate
intestinali, a volte assai voluminoso e duro, che può ostruire in parte
3-9: il tralce pampanaio nasce nel duro della vite; e perché egli faccia uve
4-8: la vite ancora che del duro nasca, avvegnaché frutto faccia, per
di ponte: / secco fegato, cuor duro, / cuoia dure, dura fronte
o leggi! e qual destin più duro / di logorarsi il fegato e la
2-46: pietà vi muova / del duro caso mio spietato e fello! galeazzo di
ch'altrui ne confondete, / tanto è duro e fellon vostro coraggio. sacchetti,
onde s'adorna e veste, / capezzal duro in coltrice terrestre. stigliani, 2-269
d'annunzio, v-2-473: oliviero cromwell, duro e freddo sotto il suo imaginario feltro
diretta / ch'ai cavalier su 'l duro usbergo è giunta, / duro ben
su 'l duro usbergo è giunta, / duro ben troppo a feminil saetta, /
era a ciascun fender la terra / col duro aratro e ne'solcati campi / sparger
/ o più d'altro ancor mai duro e ferigno / secol, che d'ogni
, 13-4: esso frutto è grande, duro, aspro, e differente dall'altre
del fucile, ma il fermaglio è duro e si stenta. pavese, 5-90:
, 7-i-168: non si convien fermar sì duro il core / in una opinion,
da tre mesi), un sole duro e fermo. boine, ii-118: la
ii-79: il viso era fermo e duro come un profilo di medaglia, salvo le
quando mi vide star pur fermo e duro, / turbato un poco, disse:
sm. bot. legno del brasile duro e compatto, di colore rosso,
rende difficili le condizioni di vita, duro da sopportare, doloroso, faticoso (
, accanito, violento, sanguinoso, duro (uno scontro, un combattimento).
. della casa, 5-i-4: nel duro assalto, ove feroce e franco / guerrer
famiglie. 9. figur. duro, ostinato, inflessibile; spietato,
del ferro, grigio, ferrigno; duro come il ferro, acuminato, penetrante.
. bandello, 1-47 (i-562): duro, ferreo e adamantino core. salvini
di guerriero. 5. severo, duro, rigoroso, inflessibile (un regime,
-afflitto, infelice, tribolato; duro, difficile, (un periodo di
. ferretato, agg. molto duro, vetrificato (materiale laterizio).
). ariosto, 42-1: qual duro freno o qual ferrigno nodo, /
o mortai danno? 6. duro, spietato, crudele, iniquo, insensibile
mollisce il ferro, ancor che saldo e duro, / tal voi col foco puro
formato; / come ferro, che più duro è tagliato, / e ten la
ferro ma come il ferro insensibile e duro. palazzeschi, 3-106: dovevano sudar
camicie per diventar padroni di un cuore più duro del ferro, ma che poi si
, 1-10: l'ultima etade ee di duro ferro, e ogne male venne in
tutti i suoi marmo / col duro ferro e toglie sempre e scema / quel
in mezzo al fianco / ha 'l duro ferro, medicar se stessa / sa con
; / e 'l dittamo pascendo, il duro strale / l'esce pur da l'
prigione, cella di rigore; carcere duro. d'azeglio, 4-iii-3: il
esiglio / rivocava i tarquini e 'n duro assedio / ne tenea roma, che del
a ciascun fender la terra / col duro aratro e ne'solcati campi / sparger
della vite è se farà frutto in sul duro, ed empierà i rami piccoli di
un foco di pietà fessi sentire / al duro cor ch'a mezza state gela.
anche col fondo dell'animo a quel duro mestiere impostogli. jovine, 5-143:
, con poco moto e con vitto duro,... io non ho altra
furono domate in gran parte dal giogo duro e severo degli ordini feudali, e preparati
come fuoco / le belle gemme, il duro cor fe'molle. straparola, 8-3
la borgogna... al ferro / duro partitor di retaggi / è madre e
i'dissi: « qui conven più duro morso ». michelangelo, i-13: quante
s'ella il core / ha di duro macigno, indarno tenti / che per
essiccazione; se ne ottiene un materiale duro e resistente alle abrasioni, che trova
, struttura lobulare. -fibroma cutaneo duro: più raro del precedente, può essere
capelli e scaraventarmi nell'inferno; ma io duro! zavattini, i-208: se avessi
impazza, e dae vane fedite al duro ferro, e ficca i denti nel taglio
che sol mi lassi / al camin duro, ai perigliosi passi, / da me
di erbe molto mature, per lo più duro e poco fermentato; erba bambagiona.
di queste / fere rabbiose già sì duro scempio? panigarola, 124: chi
formato; / come ferro, che più duro è tagliato, / e ten la
proprio vigore. -fermo, deciso, duro, ostinato, inflessibile (un atto
fier turbo, orrido nembo, il duro ventre / dopo lungo pugnare apre a gran
come in un libro / figgendo il duro sguardo di cristallo i bene in fondo
, sciutte, le pupille figge / nel duro suol: già dall'avemo l'ombre
squaglia, / figlio del lor medesmo e duro interno, litica, religiosa,
da dieci anni inconsumabile sul suo petto duro. -figur. con allusione alle
! / il pan peloso, più duro che sasso; / filava il vin,
: seguitano dipoi molti filarini di galestro duro, di vari colori, sopra del quale
. un ministro che preferisce il suo duro seggiolino di pilota alla sua comoda poltrona
un ministro che preferisce il suo duro seggiolino di pilota alla sua comoda poltrona
. 3. suono aspro, duro o sibilante, col quale si pronuncia
; la phssocalimma scaberrima fornisce un legno duro, pesante, rosso con macchie scure,
4-36: aveva un viso triste e duro, una fissa intensità ostile di sguardo
; e la fitta del palo nel terreno duro, fatta per una sola percossa,
. bargagli, 1-98: percosse in un duro fittagno. = deriv. da fittone
sostituito il padre nell'amministra- zione, duro e inesorabile coi fittaioli della dote della madre
ti se', perdurando pur tuttavia nel duro silenzio tuo. -sostant.:
croce. parini, 404: duro flagello in mano strinse, / e alla
* vena 'e oxxrjpó? * duro '. flebotomare (fiebotomare, flobotomare
cavalca, 6-1-159: dallo stipite dell'albero duro e inflessibile, procede la verga tenera
anzi è al tutto vario e frangibile e duro più assai che prima non era ciascun
che goethe... fece col duro e restìo tedesco non possa farsi col flessibile
sentì canarina. non l'oro sterile e duro che uccide la ragione dell'uomo e
quand'ei murava atena. fondente troppo duro e contumace. -figur. copula, atto
. villani, i-5-52: quivi su 'l duro letto a le raccolte / lagrime fluttuanti
cibo, quale si è il pan duro, che non diletica un satollo ogni
la coscienza foderata d'un osso più duro che la testuggine. -nascosto,
ii-79: il viso era fermo e duro come un profilo di medaglia, salvo
tufo o terreno tenace, fermo e duro. palladio, 1-7: le fondamenta
trovomi / un non so che di molto duro e tondo / e liscio, che
: egli ha su'cuoio sì 'nferigno e duro, / che chi per torre al
, fondate sopra un osso petroso, duro e perforato, ch'è dell'ossa chiamate
. avessero un flusso o fondente troppo duro e contumace. gioia, 1-i-203: pria
ginocchia tenere, nel forbito del pavimento duro,... un suono dolce,
terminante con più denti) di legno duro, oppure con una forcella di
nero di qui, fatto di grano duro, in grandi forme di tre o di
forma del mondo in sé, troppo è duro a darli la forma di dio.
veston forma di capre, e al duro trotto / fan tonar l'aria e rimbombarne
2. marin. pomo di legno duro, rotondo e piatto posto, per
polveri da formare uno stucco né tanto duro,... né tanto tenero.
, / facea l'essilio suo men duro e strano. tasso, n-iii-548: io
quale avviene per percuotere in qualche luogo duro. soderini, iv-120: sia [il
in ragione civile, come pericolosamente stette duro? ch'elli non poteo essere contretto né
ed esercitatissimi. chiabrera, 153: duro è l'imperio / di bella giovine,
sodo (il petto); sano, duro, saldo, penetrante (il dente
/ fier turbo, orrido nembo, il duro ventre / dopo lungo pugnare apre a
v. cassaforte. -legno forte: duro, compatto, di elevato peso specifico
carbone migliore. -fatto con legno duro (un tipo di carbone).
dolce e nervoso, e 'l crudo duro e forte. -difficile da scalpellare
sacchetti, vi-125: il puzzo fu sì duro crudo e forte / ch'uscì di
diritto al tu'rinscontro in pie'non duro / ché mantenente a terra mi dibatti,
contendersi i quattrini. 22. duro da sopportare (un danno, una sventura
/ convien ch'io mangi or, tanto duro e forte. tebaldeo, lvi-69
le brutte / e disoneste parti, duro e forte; / e sempre questo
fatto a forza. 23. duro, aspro, difficile da sormontare (un
non derogare, tener fermo, tener duro. machiavelli, 572: le sostanze
, quel fondo del mare che è duro e forte, di scoglio, di pietra
terra a gambe steccolite, morto e duro, e lui disse: -maladetta la
* chiodo ', tumore infiammatorio, duro, doloroso, di un rosso vivo tirante
de'morbi, e della morte il duro / combatte assalto. de roberto,
9-828: donne molte, / che duro parto o fe'veder la morte,
mostrar le brutte / e disoneste parti, duro e forte; / e sempre questo
a nostra forza per spiare novelle del duro padre. b. segni, 132:
aveva fatta forza mirabile ed ostato qual duro scoglio alle terribili onde del cruccioso mare
provò a fare forza, a tenere duro, a scherzare con il pensiero tremendo
di una difficile impresa, di un duro sforzo, di un grave pericolo.
or di riso materia, e in duro agone / il ben forzato cervo.
', che all'orecchio par duro e alla lingua faticoso. = deriv
velo, / alla mia frale vita un duro scoglio; / e sol per voi
il tuo dubbioso e fosco / e duro calle, amor, corro e trapasso
tuoi grappoli / fredda bruma, o duro gel: / ma ti guardi 'l primo
: ella osservò con occhio freddo e duro la creatura: la testa molle, informe
rimedio casso / ti vedrai giunto al duro ultimo passo. testi, i-13: e
: rimaneva di francar quell'altro più duro passo, che sebbene san pietro fosse riputato
/ franchigia al vostro acerbo stato e duro. tassoni, 12-iq: ei non-
, i-41: i sanniti furon tosso più duro a frangere. proli, 1-174:
-rifl. tasso, 3-8: duro mio cor, ché non ti spetri e
piegono, 10 come di pietra sto duro. 6. violare, trasgredire
io ti mando, / sì che duro giudicio là su frange. pascoli, ii-705
impedimento del viatore, e frangeva il duro giudizio che di lui si faceva. era
tenere che erano, diventarono di guscio duro e frangibile. ginanni, 1-86:
: maravigliomi che... stia così duro in una frascaria come è questa.
d'ottobre e il mio cuore era duro e freddo come i rettangoli di pietra
8 (73): quel cuor duro e freddo, nel qual mai né amor
60: io veggio che tu se'duro, e freddo; e perciò io non
cinghiai,... fregando al duro tronco / torride coste, di tenace fango
sia cotto infinattanto che cominci a diventar duro. ricettario fiorentino, 203: frega
/ trarre al teutono impero e al duro scherno. 8. segno distintivo
serena, / che molle sembra al troppo duro incarco: / freggio tropp'aspro e
intrato in simil frenesia, / e con duro penser teco vaneggio. boccalini, iii-236
schiera, / se di vergogna un duro fren non era. castiglione,
cui ministri siete, / perché con duro spron la rivolgete / mai sempre in
iii-4: pàrrate all'intrar forse alquanto duro / questo sentier, essendo erto e
. cocchi, 4-1-126: polso grande, duro, frequente, brividi e tremori e
tozzetti, 8-83: il polso si fece duro, gagliardo e frequentissimo. dizionario di
il calore è continuato, il polso sempre duro, debile e frequente, la pelle
/ d'amor parlando ornai, ché 'l duro e greve / terreno incarco come fresca
d'osso leggiere, secco, friabile e duro. vallisneri, iii-401: il sangue
11-14: ammaestrano di fare del vino duro e aspro, soave, se due ciati
fa bene frizionarsi le gambe col sapone duro e raccogliere l'acqua a giumelle e versarsela
la pioggia / e frondaransi al tempo duro i colli, / quando a sì
una fronte bronzina con l'altra, duro con duro. monti, iv-362: gli
bronzina con l'altra, duro con duro. monti, iv-362: gli bisogna
nimiche, armate di sprone di bronzo e duro. -fronte del tacco: la
che ne conte: / non esser duro più ch'altri sia stato, / se
pappagallo, il battere ritmico del suo becco duro sul legno. tombari, 4-91:
: puledro man robusta, / spron duro o aspra frusta mai fe'buono. muratori
marchi, ii-556: ii viso divenne duro, quasi superbo. gli occhi si impicciolirono
fuoco non sia né spesso, né duro, né ripugnante, è dottrina di
. bocchelli, 2-14: aveva sguardo duro e fuggitivo. manzini, 12-83: le
piega, / commette anco peccato grave e duro, / ch'è traditrice, fuia
7. esprimere o proferire con tono duro, violento, con veemenza (un'
3-326: a parole, rugantino * er duro 'è terribile di tutta la terribilità
el terzo beo e mandol giù più duro, / al quarto sputo e getto fuor
.. de'vapori del vino che è duro a digerire e ha bisogno d'essere
testa e de'vapori del vino che è duro a digerire. -sostant. pazzo
mestiere, sarebbe forse giusto, ma duro. viani, 14-221: quello che
8-294: han fatto / già il duro addio funesto. monti, x-4-81: in
quello ch'esce fuor della terra diventa duro e fungoso. n. villani, 4-9
. 2. per estens. duro, filaccioso, tiglioso (la carne)
fuore il frutto da alcuno luogo e tralce duro. lorenzo de'medici, i-ii7:
zinnie tinte ad artificio / (nonne dal duro soggolo le an naffiano,
argomenta di vincere coll'ingegno il suo duro padrone. pea, 1-21: il
testi, i-42: d'ilio predisse il duro caso amaro / cassandra, e 'l
, / foste voi pure invano / al duro mio sopor. nievo, 3-112:
è mestiero di fare fusegli di legnio duro. 5. tipogr. filetto
plur. sorta di pasta di grano duro lunga e attorcigliata a spirale.
vuol ch'esca di gabbia, / sta duro a l'insolente aura nemica. marino
sua scabbia. -incastellatura di materiale duro o di stoffa rigida usata dalle modiste
sull'estremità, non scintillante, sebben duro al grado di non essere attaccato dal ferro
andò alla gabella a squadrare con viso duro tutti gli entranti. -gabella del
tozzetti, 8-83: il polso si fece duro, gagliardo e frequentissimo.
ostacoli, opposizioni, difficoltà); duro, aspro; difficile da confutare (
. ant. pronunciato con suono aspro, duro; sordo (le consonanti s e
egli acconciato,... a quel duro mestiere impostogli. -sostant.
, sf. marin. pezzo di legno duro o di ferro con forma falcata che
linati, xvi-211: l'inverno era stato duro, colle sue galosce che annegano i
, 9-3: per lo luogo pietroso e duro [i cavalli] fanno l'unghie
nell'impossibilità di pronunciare il suono g duro. = da gamma1, sul
rotaie; stecca. -pezzo di legno duro (per lo più olmo) con
: giunta [la mula] ad un duro e diffidi passo litterale, volse affatto
, ella solea / portar ognor qual duro bacchio in mano, / ed a gargana
. pirandello, 7-1215: il solino duro che gli segava le garge paonazze,
diventando di verde nero e di molle duro, si chiama garoper tutta la sua
lasciare / questa gatta ch'ha troppo duro artiglio. carducci, ii19- 154:
, sia pure per riposare nel letto duro della « camerata », non ce
dotato di una straordinaria vitalità, esser duro a morire. pirandello, 5-228
addestramento, di tirocinio, per lo più duro e oscuro. soldati, 2-106
: progredire in una carriera dopo un duro e oscuro tirocinio; farsi strada venendo
. calvino, 1-65: era un duro e solitario compito il suo, esser
un foco di pietà fessi sentire / al duro cor ch'a mezza state gela.
che mi consuma, e se troppo la duro / io me ne vo come
le gelatissime mani. baldi, ii-12: duro è fatto il liquido cristallo / del
'gelato', che anche chiamano 'pezzo duro ', è specie di sorbetto interamente
, 1-179: or ben mi trovo a duro passo giunto, / che,.
in gran pensiero e gelosia lo stesso alberto duro. -prendere gelosia, stare in
potea tornarmi a i gemiti / e al duro sospirar. dall'ongaro, vi-261:
. monti, iv-275: terminato questo duro lavoro, resta l'altro, nulla
. monti, iv-275: terminato questo duro lavoro, resta... quello di
], non strano; forte, non duro; nemico generoso e clemente. bocchelli
frutti. ciro di pers, iii-508: duro a veder su'geniali letti, /
, gentilóne gentilóne, non può avere sì duro cuore da ostare per la sua parte
tigre più arrabbiata, / e più duro avre'il cor che di diamante, /
: vuole [il mandorlo] il terreno duro, secco e pietroso, puro e
che 'l sol s'asconde, / sul duro legno. s. degli arienti,
cader di picciol sasso astretta, / che duro intoppo al molle piè propose, /
, 20-122: d'un tratto con duro ansimar di motore sgorgò sulla piazza un'autopompa
freddezza, e tanto più intrepido, duro, ghiacciato, quanto era stato più
i'che di ghiaccio al cor un duro smalto / tenea per non sentir d'amor
zelo ardente ne'tiepidi, rompeva il duro ghiaccio negli ostinati, invitava a modestia i
rotto questo ghiaccio, il quale era sì duro, che per ora non penso poter
a scriver di buono. mi è duro a rompere il ghiaccio; quando ho
foco di pietà fessi sentire / al duro cor ch'a mezza state gela. pulci
e piange lungamente / su 'l duro letto il pigro andar de tore.
,... e al giaciglio duro e al pane muffito, e alle lunghe
imo che si corica in un letto duro e disagiato: dove subito posto, sentendosi
dice gianfrullo? gli è un po'duro: ma ragiona bene quando ci si
s. v.]: tumore duro, che stendesi dalla parte inferiore e posteriore
e il gin); il legno è duro, compatto, resinoso, tenace.
per la prima a buon conto tenesse duro: e poi, che o per via
. barilli, 3-20: un sole duro e fermo, sotto il quale,
2. figur. vincolo oppressivo, duro e penoso affanno, gravosa costrizione;
è grave a'giovani; ma gravissimo, duro e importabile a'vecchi. canti carnascialeschi
spolverini, xxx-1-63: dov'è più duro / o palustre il terren, a pena
buono, il quale pare aspro e duro quand'egli esce del tino, e quello
ut (primo grado del secondo esacordo duro). gissòfìla, sf.
così del molle e cedente come del duro e resistente. vallisneri, iii-257:
in roma e altrove sono condennate a duro remo della corte: solo affine che talmente
divino giudicio, il quale aspro e duro avrà a sostenere dopo la morte chi
ov'io ti mando, / sì che duro giudicio là su frange. idem,
mondo. cavalca, 6-1-380: duro giudizio fa dio di questi superbi potenti
fa bene frizionarsi le gambe col sapone duro e raccogliere l'acqua a giumelle e
285: non è sì gran montagna o duro smalto / che col tempo non gionga
pronuncia è normale e staccata: g duro + l). l.
ha sì caldi gli spron, sì duro il freno. pulci, 24-59: gli
: se io / mai combattei con duro e forte petto / contra li greci
., 11-14: alcun mescola nel vin duro feccia di vin maturo e dolce.
. b. tasso, i-208: col duro scarpello / impresse in saldo acciar la
greco iyv corrisponda in italiano a g duro -f » e conservi, per lo
modo, / benché questo battaglio è duro e sodo. lorenzo de'medici,
degli arienti, 371: percotendo sopra uno duro saxo la spalla dritta, quella se
alto. leopardi, 39-59: il duro vento col petto rompea, / che
gola. calvino, 1-65: era un duro e solitario compito il suo, esser
pingue, glutinoso e gonfiante, cioè duro e resistente al disfacimento. 2
: 4 gongilo ', corpo rotondo e duro che, nato sulle foglie delle alghe
, sm. medie. ant. tumore duro e tondeggiante, ascesso, tumefazione.
'l sol s'asconde, / sul duro legno e sotto a l'aspre gonne.
ardori, / piogge l'autunno e duro gelo il verno. -funzionamento (
iii- 103: aveva un gozzo duro e giallastro, come gli ci fosse
poca pustula, quando un tumoretto picciolo e duro, di color fosco e di senso
il paragone / mostrerai che a muso duro / si può vendere un messia, /
, attraversare nel gozzo: riuscire molto duro da sopportare (un'ingiuria, un torto
, iii-72: il gotico è gracile e duro. pascoli, i-158: s'intendevano
starsi / il gramo letto, e duro. -ant. malsano, insalubre
in uso di panno si separi dal duro. baruffaldi, xxx-1-127: la tua
, / con quel battaglio ch'è duro e granato. b. davanzali, ii-526
, cavoe e taglioe il fermo e duro legno, e fece la finestra grande per
dalla gran paura. -severo, duro, esemplare (un castigo, una
della crisi del vino. -molto duro, difficile (un ostacolo).
più graniti. -sodo, compatto; duro, forte. d. battoli,
rimacinato o aggiunto ai semolini di grano duro per la fabbricazione di paste alimentari.
distinguono grani duri se l'endosperma è duro e compatto, e grani teneri se
. trinci, 364: il grano duro bianco e rosso con la resta..
il pane, grazie all'ottimo grano duro di questa zona. -per simil
: quando altri sa qualcosa ed è duro a manifestarla, si dice: * grattagli
a ricordarsi. -essere severo, duro; manifestare biasimo, disapprovazione.
uno albero di nave, / arsiccio, duro e nocchieruto e grave. tasso,
affligge profondamente, doloroso, angoscioso; duro da sopportare, oppressivo (una situazione
, 8-6-466: il dittamo pascendo, il duro strale / l'esce pur da l'
percotendo o gravemente calcando in alcun luogo duro, [il puledro] si dannifica il
gambe, e ancora nel suo volgere è duro,... segni son di
penoso al corpo o all'animo, duro da sopportare, increscioso (una situazione
grazia de'suoi sessant'anni sonati teneva duro col muso alla parete, finché non fosse
. 3. miner. grechetto duro (anche semplicemente grechetto): nel
calcidoni. -sm. greco duro: marmo bianco, assai tenace e
qui in questo viver io noioso e duro, / dove in pregio è miglior
raggrinzò il bianco faccino a un greppio duro di bimba che vuol piangere. pirandello,
poter entrare per caratterizzati dal becco duro, allungato e a nutricarsi in quei fiaschi
12-xoi: il buio era divenuto greve e duro come una montagna. loria, 5-42
; terribile, doloroso, angoscioso, duro da sopportare (una situazione, uno
importuno. petrarca, 32-6: il duro e greve / terreno incarco come fresca
. -al figur.: minaccioso, duro, arcigno, protervo (una persona,
da ferma, robusto, con pelo duro, simile allo spinone, ma più piccolo
,... e aveva sguardo duro e fuggitivo. pavese, 7-180: stavolta
, iii-25-326: eccolo là, rigido, duro, impalato, con la grinta di
grinta... far grinta': muso duro. carducci, ii-15-240: non sai
: il fusto è tutto groppoloso e duro. p. nelli, ii-20 (82
: il latte strutto... è duro per la sua grossezza a digerirsi.
. -in senso generico: spesso, duro. latini, i-337: di
, inquinato, salmastro, calcareo, duro, stagnante (l'acqua).
casa. 27. aspro, duro (un castigo, una punizione).
-aspro, villano; volgare; duro, minaccioso (un discorso, una
39. forte, duro, tenace (uno sforzo); violento
più grosso. 40. duro, violento, accanito (un combattimento,
, onde lo stomaco grava, imperocché duro è alla digestione. g. morelli,
medesima. 4. compatto, duro, argilloso (un terreno).
affatto il grossolano. -aspro, duro (un suono, una voce, un
, 10-29: cava grotta s'apria nel duro sasso. d. bartoli, 27-38
vescica. galileo, 4-3-67: -mi par duro a credere che una lagrima di piombo
nelle isole bahamas; il legno, molto duro, di colore bruno o verde-bruno,
. testi, ii-36: su 'l duro guancial del ferreo scudo / declina a poco
barca / da le percosse del suo duro orgoglio. s. caterina da siena,
, a cui m'affisse / il mio duro destino, anco mi guasti? tesauro
gli omeri enfiati e guasti / sì duro flagellò, ch'io gridai quasi: /
riportar vincendo / del nemico satan in duro campo / mille vittoriose e sacre spoglie.
i-2: cavalli intavolati o di collo duro... si devono mettere ad una
soddisfazione. pascoli, 831: del tuo duro legno, alla sua guisa / foggi
vostra image, / ciò che par duro ti parrebbe vizzo. magalotti, 20-50:
vostra image, / ciò che par duro ti parrebbe vizzo. boccaccio, iv-134:
tedesco avessero ad essere un intoppo sì duro al suo intendimento. -miserabile,
, ii-2-1067: nelle radure, il duro ignudo della roccia, a toccarlo,
ignuda voce / fecesi e 'l corpo un duro sasso asciutto. dolce, 7-291:
non sa compatire; insensibile, indifferente; duro, spietato. cariteo,
cariteo, 84-61: costringe un duro, illacrimabil core. baldi, 227
dolori e oppilazioni genera, e nutrimento duro e grosso e inlaudabile. tasso, 12-518
... donne molte, / che duro parto o fe'veder la morte,
1'infiamma. betteioni, i-292: sul duro sasso che ha virile aspetto / inconscia
-allietato. michelstaedter, 337: un duro cammino, illuminato da poche gioie.
il dire... or sia duro, or piacevole, ora illustre, or
. per estens. persona sottoposta a un duro asservimento morale o materiale. tommaseo
rotismo, sm. schiavitù; duro asservimento materiale e morale.
ferroso, scuro, opaco, molto duro e pesante. ramusio, iii-88:
in parnaso il becco / dell'amoroso suo duro rammarico. / io no, che
. pascoli, 1015: levano il duro pungolo i biolchi, / e i
vostra image, / ciò che par duro ti parrebbe vizzo. simintendi, 3-245:
figura / chiodata e morta sopra il duro legno / per reden- zion de l'
fatta del mondo l'immagine di un corpo duro che d'inverno ritrovava la sua rigida
, accade di ritrovare, greve, duro e indigerito, il grosso troncone della trascendenza
alla salute o sgradevole al gusto o duro, secco, non masticabile.
i-5-54: hai tu core immansueto e duro. 3. figur. violento
. diventare di marmo o duro come il marmo; solidificarsi, raffreddarsi.
arse ed alse / fu di porfido duro e di diaspro, / perché vivendo
(e anche, acre, aspro, duro, verde: un frutto, l'
insanguinarsi il muso con mordere quel sasso duro. -che interessa o riguarda personalmente.
della vita, parte per l'intelletto duro e malatto allo studio. tasso,
cariteo, 181: o petto immite e duro / contra li tuoi, di tuoi
della figura, hanno scosso il lor duro incordamento, e si volgono meravigliate e ridenti
immobile; immobilizzato. -anche: diventato duro e insensibile. imperiali, 4-378
infermo. avanzi, 1-3-14: il duro lupin, che tant'è amaro /
. colonna, i-223: il popol duro / quel divin parlar velato oscuro /
cinghiato già i e immorsato col morso duro. immorsato2 (part. pass,
tasso, 13-i-564: poi che me duro caso in imo spinse, / tu
giorno / segnerà, lassa? il duro ferro o il laccio / o 'l possente
. goldoni, x-770: fuggite il duro impaccio / d'un cicisbeo geloso.
: se di core alcun ritroso e duro / avaro gli si fea di compiacenza,
teodoro mommsen eccolo là, rigido, duro, impalato, con la grinta di chi
impalata, per favore. -che cammina duro, tronfio, impettito. - anche
platano] troppo sottile et il legno duro, il quale è buono per tavole pulite
il giovane, 9-135: s'io traggo duro il piede, il fianco avvivo;
l'acqua s'era impastato e ridotto duro come una pietra. lubrano, 2-116:
caulinare la machina sé movente, sia duro, non inclinato, ed eguale,
gara e boria fan che non par duro. cacherano da bricherasio, i-i-xxxi: furono
gli andassi a scongiurar il suo cuor duro e impenitente, ma ciò non farò
. soffici, v-1-262: quel soldato, duro come il legno e lustro come una
un uomo onesto; / un po'duro, un po'tirato, / un po'
. che non può essere perforato; duro, resistente. oriani, x-20-82:
e imperiosa, e che il tratto duro, i modi risentiti e irruenti erano
la prima guardarsi da ogni stil che sia duro e all'artifìcio sottoposto, come sono
ardire, di vili lusingherie, di duro imperio e in tutto inutili. cavalca,
in man ti diero / con questo duro impero: / - servi, combatti e
: che volete voi fare d'un cervel duro, inflessibile, impersuasibile? s.
/ cui d'angue il morso, o duro aratro impiaghi, / l'erbe calene
e chi de'nostri dogi che 'n duro astro / passar l'eufrate fece il
rajberti, 5-112: bisogna star sempre duro e impiccato nella cravatta inamidata che ti
c'invitano magnificamente a divertirci a muso duro, stroppiati dai calzoni e impiccati
tinte ad artificio / (nonne dal duro sòggolo le annaffiano, / chiuse lo sguardo
diventare di pietra; pietrificare, rendere duro come la pietra. - anche assol
pronom.). pietrificarsi; diventare duro, solido come la pietra; fossilizzarsi
-per estens.: solidificare, rendere duro come pietra. targioni tozzetti, 12-6-126
pietrificarsi. -per estens.: divenire duro, solido, compatto come pietra.
ceneri impietrite. -per estens. diventato duro, solido, compatto, come pietra
di lantosca, vii-1040: crasso e duro il sonno la impiombava nel letto.
circonferenza impiombato. -per simil. duro come piombo. e. novelli,
esteriore della lava da lui contemplata era sì duro, che le pietre più pesanti non
fronde vista però vidi impressa / nel duro marmo, che, quando e'si strinse
xxxviii-127: per gli amici impressi in duro callo. dalla croce, ii-104: quando
pietra tira e l'amore, ed in duro sasso qualunque altra passione, azione ed
la prima guardarsi da ogni stil che sia duro e all'artificio sottoposto. savonarola,
: cosa la quale veramente ha del duro e dell'improbabile. montale, 9-49:
= deriv. da improbabile. 2. duro da sopportare, greve, molesto.
attendibilità; con scarsa / l'improbo e duro freno è in poche pene, / né
graf, 4-20: il tarlo roditor pel duro / legno si trae con sinuose impronte
da siena, ii-54: or che duro scoglio è quello delle impugnazioni delle dimonia
non hanno impuntato e trovato incespo più duro di quello della penuria del denaro.
i due che accompagnavano pagliuca dovevano lottare duro perché ad ogni passo una crisi,
rende il legno verde talmente agghiacciato e duro che l'inacciarisce, per dir così
. piccati, 342: se un corpo duro urtasse in un ostacolo perfettamente duro ed
corpo duro urtasse in un ostacolo perfettamente duro ed inamovibile, qual sarebbe l'effetto
adoprano un brunitoio di * lapis emate 'duro, da nuove speculazioni. e
che non cede facilmente, resistente, duro. l. bellini,
ed alse, / fu di porfido duro o di diaspro, / perché vivendo in
con le mosse onde. -rendere duro, aspro (un suono); rendere
questo lo scalzo piede, inasprendosi nel duro legno? f. f.
incalcavano; e momo, aspro e duro, solo sosteneva gli impeti di tutti.
. b. corsini, 14-53: duro per voi destin cornuto / forse incappar
/ chi di lanciotto e chi di duro spiedo, / quando fia l'ora,
/ d'amor parlando ornai, ché '1 duro e greve / terreno incarco come fresca
gran popol, che vien noioso e duro, / apporta sopra lor sì grave incarco
il capo [al serpe] / con duro enigma acerbo / non svela a voi
, overo ima punta d'un'altro legno duro incassato. -incluso.
, imbozzac chire; diventare duro, rinsecchire, intristire (una
). denina, 1-i-284: il duro governo di filippo aperse un asilo
ispiana un certo, denso, aspro, duro e ruvido sasso. marino, xiii-141
., 1-4-223: molto è più duro di pensare ora li angioli santi essere
dolore). guittone, xlviii-36: duro ème piagar mee, / conculcare per
piantarono stecconi aguzzi d'un lor legno duro e ferrigno, che soprastavano con le
gli fora esser digiuno / di così duro pasto e strano inciampo; / che
e mira: / corre precipitoso al duro inciampo, / e 'l confuso nemico
montagne... fan... duro inciampo / a i frangenti del
tombe ne'seguenti [giorni] un duro / conflitto arse: vincemmo; e senza
e tagliano il cibo molle come che il duro poi non si tagli, ma dalli
], 2-134: uomini di collo duro ed incircuncisi di cuore e d'orecchi,
, intermittente. -secco, duro, tagliente (la voce, la luce
magro, alto, con un viso duro e incisivo, e nei panni del
superi, inclementissimo). crudele, duro, spietato; estremamente severo, rigoroso
canto, / ed incoccato in mezzo al duro nervo, / un dardo empio e
, 10-487: sisto si mostrò, piuttostoché duro, incocciato a farlo morire. correnti
anche con la particella pronom. diventare duro come cuoio. cennini, 26:
dei piedi incuoiate. 2. duro, rigido come cuoio. - anche al
è male, / e fiero, e duro, e crudo e incombattibile.
diremmo ridicolo chi si proponesse di star duro e incommosso ad una scena d'alfieri
uno che si corica in un letto duro e disagiato: dove subito posto, sentendosi
era sully di umore sì zotico e duro che prevedeva una incompatibilità in futuro di
, quanto siete cattivo, quanto siete duro ed inconsiderato voi stesso! -per
incontro, / fragile incon- tratore in duro incontro. = deriv. da
. brusoni, 617: vi trovò così duro incontro da quei difensori che si vide
13: trovò... così duro incontro in quella corte che, mostrando
crescenzi volgar., 11-17: nel troppo duro stipite lo innestamento è inconvenevole. delle
della figura, hanno scosso il lor duro incordamento, e si volgono meravigliate e ridenti
, agg. ant. che è diventato duro, rigido per la sporcizia e l'
volto incoronato di capelli bianchissimi, più duro delle pietraie del tuo carso. 6
incotennuto, agg. ant. reso duro, resistente come la cotenna.
gli denti, a fin che, per duro, spinoso, aspro e forte a
. e questo voi essere legname gentile e duro e increnato spesso di crenne.
usata dai nostri antichi in significato di duro, zotico, intrattabile, e per
essere stato presso al fuoco, sia divenuto duro e grinzoso ed il simile una cartapecora
dello spirito e s'incrostò e divenne duro, temperato dal freddo constringente e dal
fango, come uscì di casa, era duro, incrostato, pungente sotto i
. palmieri, 1-31-14: grandine grossa, duro ghiaccio e neve, / obscura nebbia
.. c'era un che di duro, di rozzo, d'inerudito per indole
/ più dura da smaltir che un duro incudine. ariosto, 1-17: cominciàr
-letter. cuore di incudine: cuore duro, insensibile, spietato. g
2. figur. lavoro assiduo, duro, perseverante; strumento o mezzo efficace
quando vado all'orazione, 10 sono duro, pigro, arido e indivoto. girolamo
indiamantare, tr. letter. rendere duro e trasparente come il diamante.
, indiamantisci). ant. diventare duro e trasparente come il diamante.
), agg. ant. diventato duro e trasparente come diamante; adamantino,
ritraendomi alcuni passi indietro, leggerò il duro caso al buon rinaldo avvenuto.
papini, 5-76: ma quant'è duro non dover nulla a nessuno...
, e la disposizione a formarsi in duro tartaro indissolubile. 5. figur
che m'avete giurato? -letter. duro, insensibile (l'animo).
, vii-371: li loro figliuoli sono di duro collo e di cuore indomabile. d
ant. endurare), tr. rendere duro, compatto, resistente; rassodare,
. 7. figur. rendere duro, severo, spietato, insensibile,
. = lat. indurare 4 render duro, temprare '(comp. da
da in-con valore illativo e dùrus 4 duro '); cfr. fr. endurer
, induratìssimo). reso o divenuto duro, compatto, resistente; rassodato, consolidato
la piaga endurata. -aspro, duro (il tono della voce).
. 6. insensibile, indifferente; duro, crudele, spietato. anonimo,
[indurisco, indurisci). diventare duro, compatto, resistente; rassodarsi,
il dolore. = denom. da duro (v.) col pref. in-con
. indùrito, agg. tose. duro, aspro, sgradevole (solo nelle
indùrito ': agro, acerbo, duro, rincrescevole, penoso. è assai antico
di indurire), agg. diventato duro, compatto, resistente; rassodato, consolidato
sovra te non avrà possa / quel duro, eterno, ineccitabil sonno / d'averti
scialacquìo. leopardi, 19-60: al duro morso / della brama insanabile che invano /
. leopardi, ii-774: l'uom duro, stupido, è... inerte
, 3-101: lui stava inerte e duro, come se non avesse sentito.
necessità rettorica del suo stile aspro e duro, riferisce la cagione, ch'è la
foco: ed egli mosse / il duro sasso de le umane menti / citareggiando e
d'infamato nome, / né sta sì duro incontra borea il pino / che rinovato
chianti, e il barbera è troppo duro. dei vostri infami vini veneti non
? ariosto, 21-16: sta sì duro... / il mio fratello a'
sorte sua vede infedele, / che duro è calcitrar contro allo sprone. loredano
guittone, 2-2-215: infelice mia stella e duro fato, / ché dalle stelle vien
s'avvezzasse a vitto plebeo, a letto duro, a stato umile...
una fiera selvaggia, con sì poco pan duro e inferrigno, che le spenga quella
e che di suoni armato / il duro cor tenti espugnar di dite. leopardi,
x-1-108: può darsi che nel mio duro garrire contro il pretume di grassa vita
dell'affetto paiono volerlo infiacchire, più duro fermissimo. 3. rendere meno forte
nasce [il vetro] come un frutto duro e verde, si colora come una
tua figura / chiodata e morta sopra il duro legno / per redenzion de l'umana
e per lo spasimo che queirinfiammato e duro tumore gli menava, tutta una notte
, 456: avea il corpo infiato e duro e parea ispasimasse di pena. sermini
donna? tecchi, 13-100: filippo tenne duro col fratello. senza infierire, senza
dell'affetto paiono volerlo infiacchire, più duro fermissimo. bacchetti, 1-i-469: la
potersi ridurre a miglior perfezione quel sì duro e infierito metallo. infìevolare
cavalca, 6-1-159: dallo stipite dell'albero duro e inflessibile procede la verga tenera e
vari ordini regolari. 3. duro, freddo, insensibile (un sentimento)
era stato... il colletto duro che per ignara vanità benedetta m'infliggeva.
, ed il rame o altro metallo più duro s'infocherà. a. neri
5-94: sono due giorni colmi che duro in un'infocata terza classe per nostalgia
fitta una cordicina inforzata, tal che resterà duro. g. averani, ii-201
4. figur. mostrarsi freddo, duro, insensibile (una persona).
, 339: oh gli è pur duro, manzo, quel rivale, / va
m'infustisco, t'infustisci). divenire duro e diritto come un fusto, impalarsi
.]: * infustirsi ', divenir duro e tosto come un fusto di albero
pass, di infustire), agg. duro e diritto come un fusto; impalato
, che fu pria sì freddo e duro, / poi nei carbon dal mantice agitato
diamante, ond'ell'ha il cor sì duro. boccaccio, dee., 2-7
il cristallo è spezie d'in- gemmamento duro, di chiarezza e trasparenza perfetta,
de delettoso pane, / nero, duro, azemo che non rósera 'l cane!
un soldato veder... / non duro e soperchievole, né ch'ombre /
, mantenesse tenero ancor trall'ombre di duro secolo il loro splendore. -far
, 59: se pure il cavallo è duro di lingua e si difende dalla briglia
ebrei], ed hanno rintuzzato e duro l'udito. -ingrassare le mascelle
e difficile, quanto quello fu più duro, e produsse effetti sensibili sull'animale.
non reo nappello, / ove non duro ingrato bronco alligna, / ritorno a te
... diveniva assai più grosso e duro nell'inguine destro. monti, 4-617
. e prende allora cipiglio brusco e duro, e i nomi di potere inibitivo o
in questo santo giorno, al popol duro. serafino aquilano, 164: dille che
. parini, giorno, i-118: il duro capitan... tra tarmi,
innante, / che qui vedermi in duro amor sepolta, / spregiata moglie e
/ non ti spavente il grave e duro orgoglio, / contra 'l quale umiltà
; / sì come ferro stanne, duro ed ennervato. innervatura, sf
pria damon non assidesi, che il duro / caso narrò. borsieri, conc.
; che rifiuta ospitalità; scortese e duro verso gli ospiti, gli stranieri, i
3. raro. scortese, duro. goldoni, ix-967: ti aprirò
be- vere e dal vitto arido e duro. targioni tozzetti, 7-6: poco
fia insanabile. leopardi, 19-58: al duro morso / della brama insanabile che invano
letter. trasformare in sasso; rendere duro come pietra; impietrire. anguillara
trasformarsi in sasso; diventare compatto, duro come pietra. f. f
. letter. trasformato in sasso; duro come il sasso, impietrito. -
. tecchi, 10-205: ben più duro, pesante, inscindibile il giogo dell'amante
mar s'inscoglia, / ov'ha più duro gelo, / scorgine pur s'alto
. tr. raro. rendere secco, duro. 4. figur. privare di
2. figur. diventare rozzo, duro, ostico, intrattabile; abbrutirsi.
. figur. reso o diventato rozzo, duro, intrattabile. - anche: immiserito
quello ch'io fui: / accetto il duro patto: è men terribile / che
fummi il ciel et amor men che mai duro, / se tutte altre mie grazie
ch'esca di gabbia, / sta duro a l'insolente aura nemica.
vada / a provar se 'l terreno è duro o molle; / e cosa
porte, / che le fe'il duro cor tenero e molle. firenzuola, 485
passi una volta in suppurazione ed ulcera o duro insolubile tumore. idem, 8-117:
polverìo / si discernea de'granchi il popol duro, / che quetamente e senza romorio
, iii-364: la pretoressa informò del duro caso il marito, il quale sbatacchiato da
mill'altre insuperabili fatiche / sotto al duro tiranno. par ini, giorno, i-835
capace e suscettivo di divenire insuscettivo, duro, freddo, egoista. tommaseo [s
/ quello scabro arnese strano, / duro quasi a par d'un corno.
intamburito, agg. teso o duro come la pelle di un tamburo.
nieri, 3-105: 'intecchito'. duro interito; tosto; che sta saldo
integri / mi strinse a giogo disperato e duro. liburnio, 3-90: lo marinaro
, 3-28: distingue forse in più duro lamento / i suoi dolori il misero
tedesco avessero ad essere un intoppo sì duro al suo intendimento. ferd. martini
la durezza dell'animo; rendere meno duro, meno severo; ammansire, impietosire
dava vanto, / ancor che fosse più duro che pietra. tasso, 14-616:
, fece prova d'un altro più duro, se per attaccarlo al fico sì
pazzi, ii-67: il ferro che è duro,... quando è messo
la durezza dell'animo; divenire meno duro, meno severo, più indulgente;
. -farsi meno aspro, meno duro (la voce). pirandello,
gran sapiente / ch'arebbe intenirito un duro sasso. bellincioni, ii-157: odi mantua
. leopardi, iii-292: è ben duro per me il non potervi offrire altro conforto
, / nato di tracia nel paese duro, / ch'era di pelo vario ed
migliorò rapidamente. 2. duro, indurito. -anche: inamidato (un
: raddoppia al core il dolce laccio e duro, / interna più lo strai,
tetto. nievo, 496: quel temperamento duro e selvaggio ma tenace ed intero di
spellatori. vedova interpellatrice di giudice duro. assemblea interpellatrice. interpellatrice oziosità
. rendere terribile; conferire un aspetto duro, severo. g. b
. -dare un tono grandiosamente aspro o duro al verso. b. fioretti
un tono o un aspetto severo, duro, aspro (o anche uno stile grandioso
intorno, / che con altre di più duro metallo / poi ripuliscon sul volubil tomo
fato intessere nella sua intricata catena più duro nodo di affanni alla regai reggitrice nel
tr. far gonfiare, rendere teso e duro (l'addome). - anche
intirizza. 2. divenire molto duro e resistente; acquistare robustezza.
sensibilità o di delicatezza; aspro, duro. c. bini, 90:
greco, veniva nella traduzione alquanto duro. = deriv. da intitolare
si avevano fatto un giogo grave, duro, aspro, e intollerabile.
nel buio dell'alvo materno, / nel duro sonno, onde più nulla smuove,
scesi / in lor sussidio bellicosi amici / duro intoppo mi fanno, e a mio
grossa / e fiera compagnia, con duro intoppo. nardi, 97: i
per tempo / ponendo al viver mio duro aspro intoppo, / perin caro mi tolse
potei, risponde il cavaliere: troppo duro intoppo trovai. gherardi, iii-149: prestamente
ad uno altro loco e lì ritrovò più duro intoppo, perché furono rebattuti et morto
pronom. { intòsto). diventare duro, sodo; indurirsi, seccarsi.
intostire ', divenir tosto, cioè tanto duro, da non potersi facilmente piegare e
luoghi, bestemmiano il poeta, come duro, intralciato ed oscuro. foscolo,
-anche: che cammina a stento, o duro e impalato. tommaseo,
rimase di nuovo sconcertato da questo tono così duro e intransigente. piovene, 6-119:
, scorbutico, scostante; rozzo, duro (una persona, il suo carattere,
che sappiamo noi che tu non paia duro, grave e intrattabile a coloro gli quali
, i-10-7: ma chi sarà così duro e intrattabile che in questa vostra adunanza si
strugge, / né par che amore il duro cor conoschi: / rendimi lei e
giro di parole, è per sé duro e di difficile intrecciatura. panigarola,
che domandò se si dovea far l'intriso duro o molle, fu risposto:
. più n'era intriso il divano, duro come sasso e coperto di ruvida stoffa
domandò se si dovea far l'intriso duro o molle. soderini, ii-190: la
visibil fiamma / rompendole del core il duro smalto / e 'ntroducendo il suo
e replicato tempo, tanto che il duro sasso venga per tal picchiamento sì intronato
guisa di venti impetuosi 10 gittarono a duro scoglio di crudelissima ed inumana vecchiezza.
battuta, che invecchiate formano un lastrico duro a segno di servire di travertino.
robuste / radici investe sì ch'ogni più duro / smalto in breve penetra e vi
. pirandello, 6-220: il tratto duro, i modi risentiti e irruenti erano
: l'orgoglio umano, a cui è duro il dover discendere a discredere ciò che
2. discorso impetuoso e aggressivo; duro rimprovero, aspra rampogna; critica violenta
ei credeva invincibile. -inattaccabile, duro, resistente (un materiale);
si può lavorare o intaccare facilmente; duro, resistente (un materiale).
frugoni, 1-12-144: ruvido sacco e duro fune attorto / e rasa chioma amar tu
muro, / né l'ostinato e duro / sforzo giovò de i difensor. fantoni
nullo fu degno, / franger sì duro core impio et invitto, / che assai
della lava da lui contemplata era sì duro che le pietre più pesanti non vi
appaiono essenzialmente impassibili sotto l'invoglio loro duro e inespressivo. -vello, piumaggio
/ il lume, e scorre un duro gel per tossa. beni, 1-11:
/ come usi- gnuol cui 'l villan duro invole / dal nido i figli non
4. figur. ant. rendere duro, ruvido. magalotti, 23-279:
darà origine a un sapone molle o duro. -indice di iodio: nell'industria
e centrale, che fornisce un legno duro, resistente e pesante, usato per
nociva per i reni e pel tumor duro esistente nello ipocondrio destro, cioè nella
è lo iposèrmon, ma è più duro e più austero. e di sua generazione
appartiene o si riferisce all'ippopotamo; duro come la pelle dell'ippopotamo.
da alcuni giorni wanzer mi pareva più duro, più irascibile del solito. moretti
soltanto è vile, / che il duro irresistibile bisogno / stimola e caccia.
resta sempre mio, una specie di nòcciolo duro che nessuno potrà mai succhiare. bocchelli
, irrigidisci). diventare rigido, duro, freddo; intirizzire; perdere la
5. tr. rendere rigido, duro, resistente; privare di elasticità e
. 7. figur. rendere duro, severo, ostinato (e anche
. infrigidito). diventato rigido, duro, immobile; che ha perso la
piogge bagnato, e però irrigidito e duro del freddo. c. bini, 1-68
: né solamente non gli era duro il sentire il concetto da lui suscitato non
imperiosa, e... il tratto duro, i modi risentiti e irruenti erano
qua e di là. -ispido, duro (il pelo di un animale).
... non rideva mai, era duro e resistente come un masso. palazzeschi
1-23: le sue glume [del grano duro grosso] sono irsute, ma senza
ecco apparve all'improvviso fra il seccume duro, una piccola nuvola di bianco.
, un capo di vestiario); duro, rigido (il cuoio).
d'irsuto / cuoio era cinto naturale e duro, / che da'colpi d'altrui
. l'essere irto, ispido, duro (il pelo); l'essere ricoperto
spezzatura è concoide. è opaco, più duro del feldspato, frangibile.
superi, ispidissimo). ruvido, duro, setoloso, irto (il pelo,
corazza avea d'ispido toro / un duro tergo. guarini, 49: per piacer
ispide e tese, / o mio duro latino, / cediamo il posto a
,... afflitta da un tumore duro, della grossezza di un pugno nella
questi luoghi spersi / sì grande e duro, che, ove lo spin getta,
, ed umiltà mira che segna / sul duro sasso. -imbandire. n.
]: 4 istruttrice 'suona provvidamente duro, perché, la donna specialmente,
, se col fumo o 'l foco / duro villan dall'assediato campo / vie via
iv-2-129: chi de'nostri dogi che 'n duro astro / passar l'eufrate fece il
; frutto con involucro carnoso e nocciolo duro. = voce dotta, lat
fu venuto. bembo, 1-135: se duro destin a ferir viemmi / con più
: pien di lacci e di stecchi un duro corso / aggio a fornire, ove
croce, 2-42: pazienzia e povertà con duro e sodo / laccio mi tien e
parini, giorno, i-119: il duro capitan qualor tra tarmi, / sgangherando
, le biette e i cavicchi di legno duro, e sui bordi la lacera pelle
giardini a cagione del suo granello assai duro, liscio, lucido, cinerizio quand'è
. galileo, 4-3-67: -mi par duro a credere che una lagrima di piombo
. bini, 1-76: sarà un pane duro, duro davvero; ma che vuol
, 1-76: sarà un pane duro, duro davvero; ma che vuol dire?
vertute, / che 'l forte e 'l duro lagrimar che fanno / ritornerebbe in allegrezza
l'altre: ella è proprio un cavallo duro di bocca, che se abbiene che
pellegrine / fare el mio cor più duro che diamante. -invincibile (il
in buona fede, e ch'era duro caso patirne lui solo le conseguenze.
2-44: molti anni, e uno più duro sopra il lago / straniero su cui
condotti tacque / liquide fansi saldo e duro gelo. nannini [olao magno]
facoltà o un organo a uno sforzo duro e prolungato; mettere alla prova.
al giudicio finale udiranno contra a sé il duro lamento de i popoli. l.
due sostanze, di osso sodo e duro, dette lamine e tavole.
ghiaccio nericcio sull'asfalto, facendolo diventare duro come acciaio. -assottigliare. c
, / che con altre di più duro metallo / poi ripuliscon sul volubil tomo.
/ radici investe sì ch'ogni più duro / smalto in breve penetra e vi trionfa
e vinto, / assai più de tacciar duro e nocente. cesarotti, 1-xxxiv-248:
che in negato giogo / a pastor duro, a vagabondo armento / candida splende
delle parole per abbellire il parlare, che duro talvolta e ruvido e strepitoso, o
: ella osservò con occhio freddo e duro la creatura: la testa molle,
3. medie. che è molto duro e rigido. 4. figur.
. 4. figur. rigido, duro; insensibile, immobile come pietra.
carità, conviene avere il cuore vieppiù duro e lapideo, che per non farla
lapidoso nembo. 2. ant. duro, tenace come la pietra. alberti
calca con un brunitore o di lapis ematitis duro o d'acciaro temperato. ricettario fiorentino
intrato in simil frenesia, / e con duro penser teco vaneggio. gherardi, 1-ii-395
ricavato da tale albero: resinoso, duro, compatto, molto resistente agli agenti
poggi ad alte / rupi di cacio duro e sodo lardo. aleandro, 2-193:
come acceso legno, / sì m'è duro a lassar l'usata vita. statuto
, / ch'allentar non lassava il duro affetto. boccaccio, dee., 6-7
86: il cammino fu lungo, duro, avvicendato a soste, a lassutidini,
: stretti l'uno all'altro sul duro sedile, le mani di yadwiga nelle
del tempio alfin distese / sovra il duro terren le membra lasse. g.
7. per estens. strato duro e compatto. targioni tozzetti, 12-7-330
mare. pirandello, 8-1052: sotto duro lastrico opprimente, alberi in esilio,
battuta, che invecchiate formano un lastrico duro a segno di servire di travertino.
bel leggiadro volto / sembra che 'l duro fato egli conforte. assarino, 3-77
e tese, / o mio duro latino, / cediamo il posto a l'
ovvero formaggio lattarolo, misticato con cascio duro frattato e ova, si fa pieno ordinario
.. / come un tenero latte il duro acciaio. baldi, 120:
fiscelle, ove devea / stringer in duro cacio il molle latte. galileo, 4-2-40
incolta / vergine terra della mente il duro / vomer sentio di verità maestra.
'lavagna ', specie di schisto duro, rosso, nericcio e per lo più
era poca e molto semplice: un duro lettuccio traballante, due seggiole impagliate,
conteneva l'idea del lavoro manuale, duro e pesante, dell'umile condizione sociale
lavoro giornaliero che tomaso moro in più duro clima portava a sei. tarchetti,
reggi il lazzo; o questo è duro! goldoni, iv-800: -che restino
, chiamando ingrato il suo popolo e duro come macigno, dicendo quei cittadini lazzi
con sapore di noce, il legname duro, il tannino e per ricavare dalla
tenace legamento, che giammai questo nodo duro non si può sciogliere né snodare,
di eleganza (uno stile); duro, rigido, stentato. annotazioni sul
duo sproni ardenti / e con un duro fren mi mena e regge, / trapassa
idolatra, e di ricoverarsi in sì duro esilio molt'anni. cesari, 6-94:
: pien di lacci e di stecchi un duro corso / aggio a fornire, ove
si avevano fatto un giogo grave, duro, aspro e intollerabile. tasso, 6-84
un bel leggiadro volto / sembra che 'l duro fato egli conforte. b. corsini
cinturetta. frezzi, i-5-103: col suo duro arco scocca / una saetta leggiadra e
. tecchi, 10-205: ben più duro, pesante, inscindibile il giogo dell'
/ nera viola, / dentro il tuo duro calice. = deriv.
, / se in man non ha quoio duro, / e da quel di legname
fiume. soldati, vii-73: perfino il duro legno dell'inginocchiatoio, o il marmo
io, / quello che morto fu nel duro legnio; / dal cor lasciate ogni
'l sol s'asconde, / sul duro legno e sotto l'aspre gonne. cicerchia
acceso legno; / sì m'è duro a lassar l'usata via. boccaccio,
col pantografo su cubetti di legno molto duro (pero, sorbo, sicomoro) e
e caduto. -per estens. duro, secco, fibroso. -in partic.
una persona). - anche: duro, impalato. pirandello, 7-811:
ora potevano... addolcire il duro genio dei luoghi, velare di grazie
ch'a'miei desiri ardenti / con duro freno interrompeste il corso, / ma
. 28. figur. ant. duro, rigido, severo. storia di
/ con piedi lerci (miserando caso / duro et orrendo!), ch'io
a superarsi, che diciamo 1 osso duro '. -dividere il lesso con
. carattere, anticamente inciso su legno duro, poi fuso in piombo o in altre
tasso, 8-42: silvestre cibo e duro letto porse / quivi a le membra mie
pare che 'l letto largo renda più duro e più difficile l'atto del varar il
diamante, ond'ell'ha il cor sì duro. ariosto, 198: amor lo
v. mezzo. -levare di pane duro: v. pane. -levare di
2. rendere meno aspro e duro; mitigare, attenuare; ingentilire,
5. reso meno aspro, duro, violento (un sentimento, una
significato di riduzione di un corpo molto duro in polvere impalpabile, macinandolo sul porfido,
arte]. 7. affrontare un duro sacrificio, fare un'esperienza molto dolorosa
liberi dal giogo delli spagnuoli, tanto duro per loro. f. galiani, 4-98
tebaldeo, xxx- 7-43: togliete il duro sasso ornai dal volto / del mio
libo serve a fare bellissimi lavori, essendo duro e venato sottilmente di rosso scuro,
ignobili. ariosto, 20-82: dal duro volto de la terra il sole /
stato e all'onore, / par duro a licenziarti, o gallicano; / ché
che uomini. beni, 55: non duro io fatica a credere che cosasse anco
seno ingombrolle immensa noia, / in duro sasso si cangiò sul lido / del
leve / l'uom vi sornuota e 1'duro ferro e 'l sasso. mar radi
ma 'l viver senza voi m'è duro e greve. cicerchia, xliii-367:
che ha le caratteristiche del legno; duro, fibroso, coriaceo. crescenzi volgar
destinate [lima stucca, lima a duro o a tenero, lima da strafori,
206: o fosse stato si duro il mio core / come adamante in
la loro limina mordace su un ferruzzo duro duro. -vezzegg. limàccia,
loro limina mordace su un ferruzzo duro duro. -vezzegg. limàccia, limuzza
bensì e motteggevole quello scrittore, ma duro nello stile e limaccioso, pieno di negligenze
la sua parsimonia, col lungo e duro esercizio, toccava il limite dell'avarizia.
quale nella parte di fuori è assai duro e liscio e di dentro tenero, fongoso
nina; tozza, ma svelta; muso duro e linguacciuta. -sostant. aretino
, portoghese et aleman, ma questo è duro a lui di parlar.
converte. tansillo, 113: comincia, duro monte, a liquefarti; / e
ed a liquidare il cuore di peccatori duro e lapideo. cavalca, 21-104: ammolla
campi, i e 'l mar fia duro e liquefatti i sassi. -incandescente
-sì. i -né liquido, né duro. - cioè? - così, così
modo che passano sopra una ruota di legno duro e unta di cera. le corde
, tanto il suo stile stentato e duro, la sua lingua aspra insieme e lisciata
gramigna, la quale produce un grano duro come la pietra. = voce
amari / pianti ov'io era e dal duro letigio / che io avea con pensieri
jovine, 2-138: parlavano con accento duro, con inflessioni larghe, sguaiate e
terren di vile ostello / prendere un duro e misero riposo. oliva, 547:
cineta i fieri spirti, / lo cui duro costume ancor s'addita) / surgono
, si rimiri che 'l verso non sia duro. = deriv. da locare.
cavando il gallo lo lutarne con suo duro becco cercando il cibo, deventò stupido
e puro / col fiero artiglio e duro, / ch'era di furti e d'
diletto. ariosto, 13-53: ti parrà duro assai, ben lo conosco, /
quel di lor caduto gela / sul duro mattonato. -fare l'amore.
un secco spirito di prosa, un duro e lucido possesso del mestiere, costituivano una
affaticarsi / a non pensare al petto duro, immite, / ma de mirar la
voce, e la seguì. nel duro / ludo di marte già per molti soli
occhio di lei, nero, lucido, duro, sempre serio, si metteva allora
luna, / quand'essi chiusi nel duro parete, / con pietre, che una
umido e il freddo astringe e fa duro e l'umido mollifica, fa sì
], 190: murici sono di più duro coperchio e spezie di conche ne'quali
voglionsl lasciare i tralci non laggiù nel duro, né nella vetta, imperocché quelli diventano
bensì e motteggevole quello scrittore, ma duro nello stile e limaccioso, pieno di
? pascoli, 1-138: tono è troppo duro d'ossi e materialone e lungagnóne per
mi consolo che s'io guardo al duro / cor ove mai d'entrar degno non
/ a peregrin che traviato alloggi / in duro bosco, e sotto 'l freddo giove
, 10-29: cava grotta s'apria nel duro sasso, / di lunghissimi tempi avanti
così chiamasi un tumore rotondo o meno duro, qualche volta grosso e qualche volta
27-11 (ii-300): quel ch'è duro, ancor che fusse caldo / di
avere pelo compatto e aderente, pelo duro e umido o pelo lungo. -anche:
in qua si è introdotto il gran duro e cert'altro detto gran lupo, che
alla verrucula, picciolo, dritto, duro, di color fosco... chiamato
: s'ella il core / ha di duro macigno, indarno tenti / che,
villane e acierbe dica al crudele e duro uscio; ora canti compiangnevolemente. donato
4. strumento (di legno duro o di metallo) usato dal calzolaio
vita / servito hai di diana il duro impero: / non basta questo? epigrammi
globosi e commestibili; legname scuro, duro, assai pregiato; talora coltivati in
come in un disegno macabro di alberto duro. b. croce, iii-25-282: a
... negheranno il sole esser duro o immutabile, poiché non la semplice opinione
una stampa... d'alberto duro... non vedevo l'ora di
stare fermo, sodo, saldo, duro al macchione: stare fermo al proprio
? 3. figur. critico duro e intransigente; stroncatore implacabile.
vedovo stassi / il gramo letto e duro. fagiuoli, 1-1-94: e'non
sì parlonne / tra due pareti del duro macigno. caro, 3-837: è di
d'animo. -cuore di macigno: duro, aspro, insensibile (soprattutto alle
giunge a penetrare i petti di più duro macigno. metastasio, 1-i-377: dimmi
grave, e di -essere più duro di un macigno: essere indifgrandissima riverenza
i. andreini, 1-40: duro di un macigno si volse al di lui
e « del macigno », in quanto duro e non pieghevole ad squallido.
. carducci, iii-20-361: quel motto duro, arcigno, rincagnato, che sa
grandi come un'arancia; legno duro e giallo; raggiunge i 15-20
; * grande 'e axxiqpóg * duro '. macroscopicaménte, avv. in
, / il cor domanda amor qual duro effetto / fa così gli occhi madidi
10-51: rialzò la febbre, con polso duro impetuoso ed irregolare, medesimamente con madore
el cervello, el quale è assai duro, e però, poi al craneo subito
incastrate solidamente in un ceppo di legno duro, cerchiato di ferro. g. raimondi
piede e vi produce un nodulo duro che dopo alcuni mesi si rammollisce e
/ se in man non ha quoio duro, / e da quel di legname,
rajberti, 1-149: chi si mostra duro e intollerante per le più compatibili debolezze umane
dentro un letto / così lercio, sì duro e magagnato / e in tutte le
1-19: pestate il macalepi curato dal duro, e mettetelo in una pezzetta di panno
maggior vento. baldi, 55: altro duro rimedio anco rimane / al patron infelice
o etiopo. -più severo e duro (un castigo, una pena);
-in modo più aspro, più duro, più severo. tasso, n-iv-52
: se per magica si può piegare animo duro. ariosto, vi-481: -dimmi questo
: ed ecco adam, che in duro magistero / di polve e di sudòr sparge
maestro nel senso deteriore: rigoroso, duro, severo; grave, sostenuto, sussiegoso
. e. gadda, 6-246: il duro brigadiere volle introdurre la motocicletta,.
grosso e pesante martello di legno duro, con due teste cilindriche e bombate
: solevasi piantare il magliuolo tolto del duro e da ogni parte capitato, e
e il giuramento, magno / e duro freno, non lo ritenea, / come
e turate da qualche scirro o tumor duro nel mesenterio. faldella, 7-61: la
magrezza e quel non so che di duro e di tiglioso che gli rende così poco
tecchi, 2-96: vino magro, duro, tutt'altro che abboccato, si
è in sapor dolcissima e fa vin duro e assai conservabile quasi nero, ed
3. gravoso a essere tollerato; duro, insopportabile. tedaldi, 1-1 (
. 10. che ha un carattere duro e scontroso; intrattabile, aspro.
3-326: a parole, rugantino « er duro » è terribile di tutta la terribilità
amato, / che, come sasso, duro son tornato, / avvegna ch'a
della vita, parte per l'intelletto duro e mal atto allo studio. r.
uso. metastasio, 1-ii-326: duro è quel sasso, / l'istromento
lagno libertà non è concessa / dal duro e pusillanime governo. pananti, iii-198
bocchelli, 15-83: anche quel duro vecchio temeva la maledicità locale,
, / che sospirò del figlio il duro evento. / scrisse a gli amici,
nell'ortografia; spropositato di lingua; duro di orecchio; egli [il guerzoni]
, 4-226: proprio un individuo così duro e malfido aveva ricevuto l'incarico di inquisire
: chi de'nostri dogi che 'n duro astro / passar l'eufrate fece il
., vii-335: rivolgerannosi dallo loro duro, dorso e dalla loro mali- gnitade
maravigliosa benignità del dolce maestro nel discepolo duro e del pietoso signore nel crudele e.
ove non reo nappello, / ove non duro ingrato bronco alligna. carducci, iii-2-220
se per malinconia s'intende il riconoscimento del duro lavoro della realtà. 6.
[della lente] e a smaltire è duro e genera sangue maninconico. m.
: solevasi piantare il magliuolo tolto del duro e da ogni parte capitato, e per
lo loro mallo confetto e alquanto più duro. landino [plinio], 316:
non reo nappello, / ove non duro ingrato bronco alligna, / ritorno a te
, con poco moto e con vitto duro, scarso, secco, leguminoso, malpreparato
alla sopraffazione. savonarola, i-28: duro ti pare restituire el mal tolto e
maltrattare, l'essere maltrattato; trattamento duro, scortese, ingiusto, prepotente;
(una strada); aspro, duro (il cammino); inospitale,
poco bislunghe e di guscio più tosto duro. paoletti, 1-2-49: la malvagia,
molza, 1-302: sormontar la soglia duro / era sì dianzi a le mammose
rivolgendo l'ingegno alle calunnie e al duro indugio de i litigi. birago, 769
, ii-116: agli uomini è sempre duro il restituire senza trarne almeno la mancia
ov'io ti mando, / sì che duro giudicio là sù frange. idem,
primo mandato in tavola fu lardo, duro, grosso e per giunta crudo.
forma ovoidale, racchiuso in un nocciolo duro e legnoso (per lo più quello
a drupa; legno di colore rossiccio duro e compatto; la fioritura avviene molto
amara (con seme amaro ed endocarpo duro), vamygdalus communis saliva (con
, metterai agguato, / e col duro arco fa quell'alessandra / senta il
, 1-462: erano ritornati sotto più duro giogo... sotto colore di certi
è un metallo di colore grigio-acciaio, duro e fragile, molto diffuso sulla crosta ter
chim.; elemento metallico bianco grigio, duro, poco fusibile, scoperto da j
il nero della seppia cotta mangiato è duro da digerire, nondimeno mollifica il corpo.
, ma nelle sue orazioni, sì duro e secco è. allegri, 159:
spesso mi nuoceva o mi sfiguriva, duro fatica e mi mortifico a ravvisarmi nella
pascoli, 1177: per le vie del duro suono, i plaustri / goti e
, terreno, quello era sì duro ed agghiacciato, che né con
tutti ci diam la mano: / duro lavor ne gli anni, e lieve ornai
/ di quegl'infermi: lo star troppo duro / in sulle sua, cosa è
, doventarono come un carbone acceso in duro legno. dossi, iii-191: infòrmati minutamente
antiche carestie, frequenti ne'tempi di duro e ignorante governo, ci mostra il
-gli disse, - è questo il duro punto, / ch'abbandonò marfisa,
9. figur. farsi meno duro; mitigarsi (il potere).
. reso o divenuto meno aspro, meno duro d'animo (una persona);
, / limpide ninfe intorno al fonte duro / formomo in questi versi il lor
della lava da lui contemplata era sì duro che le pietre più pesanti non vi
per marchese. carducci, iii-2-318: duro, marchese, allor che de la
intorno / a i templi noti, oh duro allor, marchese / malaspina, lasciar
scimmia che annegò. -veemente, duro (un rimprovero, un castigo).
15-1-103: l'aratore battendo affida il duro / dente del vomer consumato, scava /
tarlano. marchetti, 4-217: e il duro sasso / non è roso e marcisce
scese dal suo cavallo / per segnare il duro patto. b. croce, iv-11-19
cui su 'l margo de 'l prato il duro aratro / toccò scorrendo. ungaretti,
loro d'inghilterra, 'sostennero un duro assedio. brusoni, 4-i-90: fatto.
ammansirsi, impietosirsi, divenire molto meno duro, meno severo, più indulgente.
me, che volli? un marmo duro / tento far molle, un rigido metallo
, ond'ell'ha il cor sì duro; / l'altro è d'un marmo
di marmoreo petto, / e più duro ch'acciar, ch'ora non teme.
vaporosamente romantico non impone il suo tono duro pesante di enfatica solennità marmorea archeologica.
. marmorósus 4 simile al marmo, duro come il marmo '. marmòrto (
tose., dal lat. marmorèus 'duro come il marmo '(con
cecchi, 5-537: il divano, duro come un sasso, e coperto di ruvida
o vero a tucto il mar far duro marte. = voce dotta,
musso, 61: invero è troppo duro e ostinato quel core che al foco delle
sul petto, su quel petto martellato da duro sasso, faceva l'insidioso comune nostro
di più vasto impegno di « pezzo duro », sottoponeva il getto all'opra
. solevasi piantare il magliuolo tolto del duro e da ogni parte capitato, e per
una specie di noce di guscio molto duro, da doversi quasi romper col martello
scamiciati [gli operai] col muso duro e rossiccio, danno di piccone sull'asfalto
4. composto di ferro, duro come il ferro. monti, x-3-274
d'annunzio, v-2-230: il poeta duro delle canzoni pietrose, che in ravenna
-che affligge, che infastidisce profondamente; duro da sopportare, oppressivo (una sensazione
.]: 'è un masso ': duro, sodo, fermo, costante,
magrezza e quel non so che di duro e di tiglioso che gli rende
250: il vecchio masticava il pane duro coi suoi denti intatti e rispondeva con
: - è il libeccio che màstica duro! 14. sopportare,
le mascelle forti dei masticatori di pan duro. non perdete coraggio se non vi
turare il cibo, anche tenace e duro, e a impa starlo
'l buttò, e per lo scoglio duro / si volse; e mai non fu
sasso, onde a lui porto / fu duro colpo, infellonito afferra. stigliani,
preciso. — anche: rigido, duro. leopardi, i-75: le parole
e granturcali. 3. cappello duro. nieri, 3-264: 'mateo'.
, se il martoro non fosse stato così duro e così durevole. -situazione,
vera. delfino, 1-358: è duro / il veder lieto il reo / ed
sm. ant. trattamento, comportamento duro, crudele, ostile. ottimo,
crudelmente, ostilmente; comportarsi in modo duro e spietato. - anche sostant.
nota caratteristica e peculiare; aspro, duro, crudele, insensibile. tommaseo
matto ardire, di vili lusingherie, di duro imperio e in tutto inutili. andrea
di firenze, di forma parallelepipeda, duro e molto consistente, a base di
testa gli parve imponente, lo sguardo duro, insensibile, le guance maturavano sanguigne
, corto bastone cilindrico di materiale particolarmente duro, usato dai calzolai per lisciare il
mazza: parlare in modo chiaro e duro. cesari, ii-117: 'giusto giudicio
/ e, per cominciar, fanno al duro e molle. 2. antico
2. per estens. letter. duro, sgradevole, pesante, indigesto.
formato da un grosso ceppo di legno duro, per lo più cerchiato di ferro
: faticare, essere sottoposto a un duro regime. -fare 11 mazzo a qualcuno
codesto capaccio cornuto. -figur. duro castigo, severa punizione. savonarola,
. 2. mazza di legno duro, a testa piana, cilindrica o
un pezzo di ceppo, grossetto, duro, anzi per lo più nocchiuto, in
celebre controversia, foste poi così duro, che non voleste mostrarmene almen l'
/ in forma di piramide elevato; / duro nel cono e ne la base è
, e lo secondo die dalli colombo duro, e sie sano. b. grisone
star dove tu stai non te sia duro / e di quel ch'altri voi te
poteva arguire dalla espressione meditabonda del volto duro e immobile, all'organizzazione della vittoria stessa
'grande 'e oxxnjpó? 'duro \ megascolècidi, sm. plur
stai nel loco, onde parlare è duro, / mei foste state qui pecore o
di angio- sperme dicotiledoni, con legno duro e odoroso, foglie pennate e fiori
croce, i-23: dal flemma puro e duro e non naturale si generano..
6-ii-164: la gianduia e il tumore duro piantato nel collo pare certamente una specie
melico, insieme goffo e agile, duro e allegro. = voce dotta,
succedanea della china-china. il legno è duro e buono a molti lavori. carducci
.. - eh via! anche duro di mente? non mi costringete a farne
barca / da le percosse del suo duro orgoglio. sacchetti, 86-6: andava
tanta vertute / che 'l forte e 'l duro lagrimar che fanno / ritornerebbe in allegrezza
abbandono melico, insieme goffo e agile, duro e allegro. 6. che si
merigge facea grato l'orezzo / al duro armento et al pastore ignudo. betussi
merito, per la cui pazienza io duro. fagiuoli, 1-5-375-chi sa che questo
di sottomano mesce / un cazzotto sì duro e strepitoso / che dal naso e
forestiero, il quale contiene molto grano duro e robo. = deriv.
/ ministran doglie e grave incendio e duro / a parte a parte incenerisce il core
e lei sentiva sotto la nuca il duro della terra e la sporgenza aguzza d'un
, / le lingue al grido e 'l duro caso accerta; / né pur n'
e speditiva giustizia; là dove trovavano del duro e possenti protezioni ed altri scogli,
moveste / su questa nuda man col duro legno? buonarroti il giovane, 9-615
purg., 14-144: quel fu 'l duro camo / che dovria l'uom tener
: stridulo, stridente; tagliente, duro, rauco, gracchiante (un suono,
, sonoro, netto, oppure anche duro e freddo (un suono, la voce
, ic-43: qual metallo è sì duro che il fuoco non lo incenda e rechilo
misero, me che volli? un marmo duro / tento far molle, un rigido
, piombo, stagno, -metallo duro: carburo sintetizzato, reso durissimo da
al polo. molti altri che avevano altrettanto duro metallo sulla fisonomia, tentarono e non
occhi chiari e il viso asciutto e duro da operaio metallurgico di un capo guerriero,
. svevo, 8-615: ostinato, duro nei suoi movimenti, incapace di comprendere
a capsula; forniscono un legno molto duro e persistente e vengono anche coltivate a
, doventarono come un carbone acceso in duro legno, tal che, a mettervi su
che si sente al dente, né duro né molle. bronzino, 1-437
insipida e secca e non è molto duro di barre e va col capo basso,
freno del cavallo dee essere né troppo duro né troppo dolce, ma in quel mezzo
. niente. mi restò lì piantato e duro davanti, più brutto di prima
'e oxxrj póc; * duro '. microscleròmetro, sm.
, a deh! mólte ar pan duro! / vo'sputa'perensino la
neri. balducci pegolotti, i-380: rame duro che è in grandi pani, fatti
, ii-iii: miglioalsole. migliarino. miglio duro. miglio cattivo. tramater [
-miglio cattivo, miglio del sole, miglio duro: litospermo. bergantini, 1-411
purg., 12-49: mostrava ancor lo duro pavimento / come almeon a sua madre
/ in un suo vago intaglio alberto duro. giov. soranzo, 188: altro
ch'ai cominciar si mostra acerbo e duro. piccolomini, 1-58: quanto maggior
, / di quante se ne pasce'un duro rostro; / il che parria forse
- d'accordo. -inflessibile, duro, crudele (un potere).
, xii-344: non rideva mai, era duro e resistente come un masso, per