. goldoni, vi-1148: oimè, qual duro peso premer mi sento al cuore!
tecchi, 2-96: vino magro, duro, tutt'altro che abboccato, si
(che è l'abrasivo sintetico più duro). = cfr. fr.
il legno che se ne estrae, duro, venato e di colore rosso mattone
138: pigliava quei pezzi d'olio duro accagliato. viani, 4-129: nei
, i-182: sentendo cesare dirsi troppo duro nel punire, più s'accanì. segneri
. accettava il lavoro / come un duro destino dell'uomo. 3.
3. figur. d'acciàio: duro, forte, resistente, infrangibile.
grossi sassi che per la costa fanno duro e accidentato il sentiero. calvino, 1-358
. redi, 16-iv-31: mostrandomi io duro a crederlo, con accigliata fronte mi
le dita ha le quadrella / con duro laccio al molle tergo è avvolta.
accoramento ai fratelli alpini che lassù tengono duro. alvaro, 2-132: si ricordavano
maestro, il senso lor m'è duro ». / ed elli a me,
nome, l'altro era empio e duro. boccaccio, dee., 1-4 (
non sia di voi, che 'n questo duro / ufficio oltra seguire abbia baldanza,
frutto non ancora maturo (perciò: duro, aspro, acre, amaro, livido
sasso. alfieri, 56: or duro, acerbo, ora pieghevol, mite;
. figur. troppo severo, rigido, duro; sdegnoso, ostile; selvatico,
11-8: al cominciar si mostra acerbo e duro. petrarca, 23-69: la dolce
], a guardare sul fondo d'acero duro il marezzo delle venature circolari, si
: provato aveva come antonello era di duro nerbo e quanto meglio del messere l'adacquava
fianco, / e la testa appoggiando al duro scudo, / quetar i moti del
loisi, sentendosi chiamare, ancora che duro gli fusse l'andare e 'l partire
collodi, 40: sul principio rimase duro e immobile... poi adagio adagio
: [amore è] un vetro duro, un adamante frale, / un'arsura
lat. ecclesiastico. dal significato di ferro duro è venuto quello di calamita.
ha ben ricinto il core / del più duro metallo, e chiude in seno /
, e sian tuoi, / tenero e duro, e tu gli paga a doppio
addurisco, addurisci). rendere duro; indurire. = deriv.
indurire. = deriv. da duro (v.). addurito
264: varcò de l'aspro monte il duro dorso, / e poi che spiò
, fa di un delicato fanciullo un duro maschio. 2. figur.
purg., 12-51: mostrava ancor lo duro pavimento / come almeon a sua madre
piega, / commette anco peccato grave e duro, / ch'è traditrice, fuia
smalto / ch'allentar non lassava il duro affetto. idem, 122-7: vero
figliuol sofferse / quando di sangue il duro legno asperse, / a cui pietà del
tronco a cui m'affisse / il mio duro destino anco mi guasti? bruno,
, 12-90: come usignuol cui 'l villan duro invole / dal nido i figli non
: quel bello scoglio / ha col suo duro orgoglio / condotta ov'affondar conven mia
]: se lo stomaco è di duro e difficile chilifìcamento, fa di bisogno
i-29: il cristallo è spezie d'ingemmamento duro, di chiarezza e trasparenza perfetta,
e stilli in lagrime converso? / duro mio cor, ché non ti spetri e
scudo aperse, / cui sette volte un duro cuoio aggira. idem, 19-35:
): se di cosi selvaggio e cosi duro / legno sì aspro frutto, oimè
petrarca, 37-37: e perché 'l duro esilio più m'aggravi, / s'
, col mio pianto / agguagliando 'l suo duro antico stato, / meco si duol
evento, / e sogna la fine del duro servir. carducci, ii-8-199: il
[il mio cuore] è tenero e duro, e dolce e forte, /
aguzzo; e il medesimo è cosi duro ed aspro, che consuma il ferro a
grappolo: così al medesimo tempo il duro s'ammorbida, il piccolo in
, molesto, malagevole, spiacevole, duro da sopportare; crudele, spietato;
, 184: ai lasso! che duro cuore converrebbe avere, a ricontrare tanta crudeltade
per l'ombelico alle mammelle / già il duro tronco arriva; e i lai son
che han dentro la carne, osso duro. idem, iii-319: l'al-
compatto tra la corteccia e il legno più duro (è formazione più giovane e imperfetta
petto e l'addome, il becco duro e molto arcuato, ed emette un gridìo
pure un cuore chiuso alla divozione, duro ed ostinato, e da'peccati allacciato:
, 27-36]: virgilio vedendolo stare duro, l'alleccomitte col nome di beatrice.
(14-11): il forte e 'l duro lagrimar che [gli occhi] fanno,
smalto / ch'allentar non lassava il duro affetto. idem, 276-4: cerco
le alpestri selve orsa, che senta / duro spiedo nel fianco, in rabbia monta
azienda ragguardevole, il momento è duro per tutti, gli alti e bassi.
che, ponendosi entro l'acqua, divenia duro più che selce, 0 macigno.
; aspro, rigido, crudele, duro. dante, conv., i-vii-4
258: non è bestia di sì duro trotto, che non pigliasse l'ambio,
rene sinistro si era raggruppato un grande e duro ammassamento glanduloso, che racchiudeva da tutte
qual dì, ch'io 'l duro fallo ammendi / d'esser libero figlio a
il ventre, le secche il tengono duro. idem, 5-14: la ra
però un senso buono suo proprio: cuor duro si ammollisce per compassione o per tenerezza
grappolo: così al medesimo tempo il duro s'ammorbida, il piccolo ingrandisce, il
di dire ciò che bisogna, né sì duro o zotico, che io non ammorbidisca
i denti del desiderio ad ammorsare il pane duro e muffato, se bisognasse. s
fracchia, 283: rosicchiava il pane duro di un anno, i cui brincelli teneva
ed amovibile del fondo, ma sopra 'l duro del sasso. targioni tozzetti, 12-8-359
. ciro di pers, iii-508: duro a veder l'ampie città, le ville
non è necessario, perché il ferro è duro e il martello pesante, che
o dello stesso genere; serie di più duro a risanare che prima non si credesse,
per terra vada ancoi / omo sì duro, che non fosse punto / per com-
da croio, che vuol dire zotico e duro... da questa voce croio
salute così male andata il carcere sarebbe duro assai. -andato a vuoto:
andriòlo, sm. bot. grano duro: nome toscano del triticum hibernum e
]: andriolo: qualità di grano duro e grasso, che generalmente produce le spighe
. privo di curve, di garbo; duro, rigido; aspro, scontroso.
offende il gusto, ed è alquanto duro e angoloso. settembrini, 1-57: così
si muovono a disagio nel nostro mondo duro e angoloso! = lat.
dormivi un sonno animai - mente duro. = comp. di animale1
zinnie tinte ad artificio / (nonne dal duro sòggolo le annaffiano, / chiuse lo
due fronde d'insalata e pane duro mezzo crudo e mezzo bruciacchiato.
adamantino smalto / ch'allentar non lassava il duro affetto. boccaccio, dee.,
fior bianco, il seme tondo, duro, bianco, concavo in mezo a modo
88): dove io rigido e duro stava a'tuoi conforti e non mi volea
dentro un seme nero, picciolo e duro. le fiondi incorporate con
si mostrò sul pallore con un rilievo quasi duro. piovene, 2-116: era un
un sasso dividere, il quale sia tanto duro di sua natura e così sodo,
piccolo attrezzo costituito da pezzi di legno duro, per eseguire esercizi di flessione con
i-29: il cristallo è spezie d'ingemmamento duro, di chiarezza e trasparenza perfetta,
scudo aperse, / cui sette volte un duro cuoio aggira, / e 'l ferro
. marino, 348: allor il duro sasso, / sdegnoso de l'indugio,
, 10-29: cava grotta s'apria nel duro sasso. magalotti, 4-53: all'
: né i terreni fendea l'aratro duro, / né fea il pastore a i
. bottari, 5-38: sarà paruto duro a michelangelo... il dover
agg. che presenta un atteggiamento duro, aspro, scostante; che ha il
che ha il volto contratto in un duro cipiglio (ed esprime una severità risentita
bardi, dal francone * hardjan 4 rendere duro '(cfr. l'agg.
cfr. l'agg. hart 4 duro ') e poi 4 rendere coraggioso,
all'esortazione l'argomento del suo zoccolo duro. baldini, i-12: mi facevano un
morelli, 297: se fussi istitico e duro del corpo, fatti uno argomento degli
: ove abbonda il freddo, è duro. d'annunzio, iv-2-1144: un piccolo
il mio cuore] è tenero e duro, e dolce e forte, / ariete
lei, che di diamante / ha 'l duro petto armato, / vidi ondeggiare a
poi, rivoltandosi arrabbiatamente nel letto divenuto duro duro, sotto le coperte divenute pesanti
, rivoltandosi arrabbiatamente nel letto divenuto duro duro, sotto le coperte divenute pesanti pesanti
, agg. stizzito, incollerito, duro, aspro. pirandello, 5-117
ambigue, tutte s'infrangevano contro il suo duro silenzio. bocchelli, 9-153: la
: io non intendo il come / duro non sia tesser nel fuoco ardente /
sul lat. rudis 4 ruvido, duro '. arruffamatasse, sm. e
di nave, / arsiccio, duro e nocchieruto e grave. ariosto,
slataper, 1-163: il mio carso è duro e buono. ogni suo filo d'
arteria e dal gr. oxxrjpóg 'duro '. arterioscl eròtico, agg.
, / nudo il busto, / duro il braccio, e l'occhio gaio.
tinte ad artificio / (nonne dal duro soggolo le annaffiano). = voce
206-6: all'alma pellegrina / gli è duro ogni altro sentiero erto o arto.
ogni primavera i tralci acerbi guizzano fuori dal duro letto come adolescenti dal sonno.
'l sol s'asconde, / sul duro legno e sotto a l'aspre gonne.
alidor senz'altro dire / con telmo duro i biondi crini ascosi, / di man
297: l'avoltor scortica e pela el duro asello. redi, 16-iii-357: un
; irto, ispido; pungente; duro, rigido. dante, inf
, sgradevole; che ha un tono duro, fermo (un suono, una voce
, insocievole, scontroso; sgradevole, duro nel comportamento, nel parlare.
e frale e stanco / sovra il duro terren battere il fianco. idem, 7-55
, mordace, pungente, offensivo; duro, scostante, ostile (un'espressione,
differenze d'aspro, liscio, molle e duro, che con altre parti del corpo
, 9-56: questo pollo, è duro assaettato, sembra una gallina mugellese.
, aggressione proditoria; angheria, trattamento duro, cattivo. ariosto, 328:
.. fatta di metallo o legno duro, volubile intorno al suo assetto.
cader da picciol sasso astretta, / che duro intoppo al molle piè propose, /
: e chi de'nostri dogi che 'n duro astro / passar l'eufrate fece il
, 1-2-224: la gianduia e il tumor duro piantato nel collo pare certamente una specie
e già volando vede l'altezza del duro atlante, il quale sostiene il cielo co
/ otto volte la coda al dosso duro. petrarca, 29-3: verdi panni
i sermenti, ma non attorno al duro, né in sommo, perocché questi
la stagione, e 'l tempo è duro: / e già s'attuffa arturo in
la mia donna, che d'acerbo e duro / mal è premuta ed ogni membro
che di diamante / ha 'l duro petto armato, / vidi ondeggiare a l'
. dati, 9-16: e sul duro terren trae dolci sonni, / che sulle
lei, che di diamante / ha 'l duro petto armato, / vidi ondeggiare
108: ed egli mosse / il duro sasso de le umane menti / citareggiando
, 10-29: cava grotta s'aprìa nel duro sasso, / di lunghissimi tempi avanti
. ciro di pers, iii-508: duro a veder l'ampie città, le
illustri. ciro di pers, iii-508: duro a veder l'ampie città, le
mi fa un pan mettere / innanzi, duro, e negro pien di semola:
i suoi commenti, è stato sempre duro ad intendere se donna l'amasse, e
reti indarno tese, / il mio duro adversario se ne scorni. zanobi da strala
le dita ha le quadrella / con duro laccio al molle tergo è avvolta.
de delettoso pane, / nero, duro, azemo, che non ròsera 'l cane
ebrea. 2. figur. duro, sgradevole, pesante, indigesto.
9. sport. asta cilindrica di legno duro (diametro di circa 20 mm,
un albero di nave / arsiccio, duro e nocchieruto e grave. forteguerri, 18-49
punctatus (detto anche zurrone o cuoio duro): con corpo ovale, allargato verso
: un omone alto, grosso e duro, col mento pelato, con due baffoni
forma l'indole feroce, / il duro cor, la baldanzosa voce. parini,
a porre al suo corrente cavallo un duro freno. = lat. mediev
a nodi, liscio all'esterno, assai duro e resistente (i fusti più sottili
vestiva sempre di nero, col colletto duro, la cravatta a ponte, la
, ricavato dai semi (con guscio duro e mandorla albuminosa), è inodoro;
/ a'tuoi confini in un silenzio duro /... al sole dei meriggi
chianti, e il barbera è troppo duro. de marchi, i-717: dopo aver
alvaro, 9-68: c'è il barocco duro dei dintorni di roma dove fra pietra
appariranno vestiti di nero profondo, colletto duro, baffi appuntiti, mazza, bombetta
albero di nave, / arsiccio, duro e nocchieruto e grave. ojetti, i-312
e frale e stanco / sovra il duro terren battere il fianco. d
tirava lo spago; batteva la suola sul duro sasso. pca, 7-651: sono
, che avea il cerebro incallito e duro per settanta anni d'età. -battere
! » ma pensano che sarebbe troppo duro di fare tutta la sua volontà.
(sa il cielo se m'è stato duro di dover contristar con rimproveri codesta vostra
a porre al suo corrente cavallo un duro freno. idem, 2-11 (i-781)
in sul reno, trovarono il becco più duro a mugnere. = probabilmente da un
. nievo, 32: allora io stava duro duro che neppur la befana m'avrebbe
nievo, 32: allora io stava duro duro che neppur la befana m'avrebbe fatto
e molle (in contrapposizione a be duro e bequadro); già nel latino
benda umida e negra / tolta dal duro volto della terra, / riposo della
benigno dalla bontà del genio, quanto duro e robusto il corpo dalla rigidezza del
pontifici, questa volta trovarono il terreno duro. nievo, 484: soggiunse..
sm. marin. pallottola di legno duro, attraversata da un foro, che s'
era fatta le ossa a dormire sul duro, per le stazioni e viaggiando sui «
o appena ragnati di musco, col loro duro questa [città] veggonsi di
le biette e i cavicchi di legno duro. bocchelli, 1-i-148: il palo,
vestiva sempre di nero, col colletto duro, la cravatta a ponte, la
castani quasi biondi, e il mento duro, il naso duro, gli occhi neri
e il mento duro, il naso duro, gli occhi neri. -per
morte, / e con una bipenne il duro legno / percuote e risonar fa l'
quello che agli miei denti è molto duro, io voglio che voi me lo
biségolo, sm. arnese (di legno duro o di metallo) per lisciare e
carlascia era sempre stato lì muto e duro dietro i suoi baffi, come se quella
pretese romantiche o bizantinoidi, questo pezzo duro di duomo mi mise i nervi.
sosia del grande filosofo, in colletto duro, bastone da passeggio e panama chiaro
, agg. e sm. ant. duro di bocca, resistente al freno (
= comp. da bocca e duro: cfr. lat. tardo oridùrus.
non credo che al mondo sia più duro e aspro bocone, a chi ha cervello
). bombètta, sf. cappello duro a cupola rotondeggiante, con falda breve
appariranno vestiti di nero profondo, colletto duro, baffi appuntiti, mazza, bombetta.
, 24-7: così stabilir forse il duro impero, / e imposer giogo che appellàr
dà cadendo o urtando contro un oggetto duro; il livido che ne rimane sulla
coperti di piastre di ferro, o duro quoio da tutta botta. guarini,
7-147: era [il divano] così duro e bozzoluto, e sconquassato nelle viscere
orecchio come saluto a una vita ch'è duro patire, alla divinità d'una giornata
. provenz. brau 4 aspro, duro, impetuoso '(detto del cavallo,
. b. davanzati, i-160: duro è tentar signoria: se vi metti una
detto: stavasi sodo, chiotto, e duro, mentre la insolenzia, proprio dono
. rimprovero aspro, fatto in modo duro e arrogante. celimi, 1-51 (
son la maggior parte luterani, / col duro ferraiuol fanno far ala / ai duo
vestiva sempre di nero, col colletto duro, la cravatta a ponte, la spilla
accanto alla stufa spenta, rosicchiava il pane duro di un anno, i cui brincelli
suoi simili che hanno il legno duro e broccoloso e che si scovre presto è
grezzo, ruvido, rozzo, aspro, duro '(anche al figur.);
di indovino. -figur. duro come il bronzo, impenetrabile. de
.: che pare scolpito nel bronzo, duro come il bronzo. cesarotti,
. figur. di bronzo: forte, duro, resistente a ogni prova.
una speranza che bruciò più lenta di un duro ceppo nel focolare. idem, 1-39
il quale acerbo è detto, è più duro, più chiaro e più grave,
al lagno libertà non è concessa / dal duro e pusillanime governo; / e intanto
quando le adoperiamo in senso di 'duro rozzo; durezza, rozzezza; duramente
fatiche, ai colpi del destino; essere duro a morire. -lasciare, rimettere
lungo becco, / se il ventre ha duro o se il budello ha secco.
alberi, spesso spinosi, con legno molto duro (e alcune specie sono coltivate come
rovesciate famiglia buprestidi, con tegumento duro e bril sono le seggiole
il buttò, e per lo scoglio duro / si volse. sacchetti, 119-31:
un'occlusiva velare sorda, e ha suono duro; davanti alle vocali e, i
la grafia eh indica il suono velare o duro, analogamente al trigramma sch, mentre
guerrazzi, iii-121: i giurati a muso duro sono fantini da sentenziare che non è
quei soltanto è vile, / che il duro irresistibile bisogno / stimola e caccia.
aprola per ischiena, e quel cuor duro e freddo, nel qual mai né amor
palla, molto accreditato, sebbene alquanto duro. verga, 4-206: mandò a
di recezione... perché un po'duro d'orecchi: era anzi sordo come
casgionevele dea essare [= essere] duro e forte. = deriv. da
il ferro ma come il ferro insensibile e duro. = deriv. da cagione
varie e concluso da un si bemolle duro e calante, sommerso da un'onda
2-60: un freddo cala... duro il colpo svetta. / e l'
spalla giù, una su, col petto duro prominente, i piedi che pareva fossero
uno stile d'avorio o di legno duro i dintorni d'alcun disegno, fatto
... è composta di continuo e duro masso di pietra calcaria e marmorea con
banchi di sasso calcareo conchiliare, mediocremente duro, diviso in masse di due a tre
4. tipogr. tavoletta di legno duro, perfettamente piana, che si posa
banchi di sasso calcareo conchiliare, mediocremente duro, diviso in masse di due a
ha dato per sostentamento al terren poco duro, e il terreno durissimo e il
: rifiutare (in modo antipatico, duro). verga, 4-118: «
insieme gran quantità di stampe d'alberto duro, di luca d'olanda,
amano [i mandorli] il campo duro, secco e calculoso. =
? / ahi, questo è pure il duro passo! ahi, questo / è
. tecn. ant. pezzo di legno duro, a forma di calice, che
.. fa rintronare le vie lastricate col duro tonfo delle càlighe.
tuo calle, amor, è così duro, / che fia di me, che
lo pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e '1 salir per
/ del giogo avendo al collo il duro callo. ricchi, xxv-1-219: van per
a masticarsi. 5. sodo, duro (l'acino dell'uva, un frutto
/ del giogo avendo al collo il duro callo. firenzuola, 55: quelli che
. v.]: la riforma del duro ginevrino non giunse a calvinizzare tutto il
et ama, / mi par che duro cambio ne riporte; / che ruggiero
, se fame non la sforza: il duro / ferro non deporrà. ben molte
, 1-158: io voglio rifarmi forte e duro. l'aria del carso ha già
, il digiuno e 'l letto duro: perocché non cenava: e coricavasi in
per diventar padroni di un cuore più duro del ferro, ma che poi si scioglieva
pietà delle mie pene / del tuo duro cammin vinse il periglio. manzoni,
: or difetto di cibo, or cammin duro / trovammo. marino, 4-224:
purg., 14-143: quel fu il duro camo / che dovrìa l'uom tener
alto 12-16 m: il legno è duro, di colore rosso-scuro alpesterno, rossogiallastro
, prosegue, a te onorato non sia duro... volger gli occhi a
ciel seren m'è fosco, / e duro campo di battaglia il letto. tasso
torbid'acque, / ch'a passar duro fato oggi ti sforza, / la memoria
. fiacchi, 73: ma il duro villanzone, / ch'era del can
de delettoso pane, / nero, duro, azemo, che non ròsera 'l cane
canestrato, sm. formaggio siciliano duro, piccante, simile al pecorino
ghiaccio e alla canicola / indefesso il duro agricola. redi, 16-iv-478: è
vestiva sempre di nero, col colletto duro, la cravatta a ponte, la
15-1-103: l'aratore battendo affila il duro / dente del vomer consumato, scava /
da me? ». don ciccio, duro, aggrottò le sopracciglia. « parlate
si facesse fare ulisse, per istar duro al canto delle sirene. de sanctis,
dell'ore poi resta lì fermo, / duro, in panciolle, zitto come un
brame / il re ubbidir, pur sta duro da canto. -stare su per
che non avesse un cantuccio di pan duro da rodere, si è tenuto per certo
tranquillamente per una generazione, ma tener duro contro le così frizzanti e così sensate
monti, 6-465: ahi lassa! un duro fato / giove m'impose, e
redi, 16-v-n7: il mio capaccio duro ha fatta una fatica da bestie per
pratolini, 9-372: il suo volto era duro e sereno, come di un ragazzo
senno. algarotti, 1-515: par duro sentirsi far la lezione da'giovani,
età di quasi anni venzette, entrando nel duro impegno e col pubblico e con me
a fare il capotamburo, ma egli duro; oramai ei si è ciurmato da sé
piccolo pezzo di avorio o legno duro posto al l'estremità superiore
quente del cappa e del c duro nello scrivere. b. fioretti
rigido e con breve ala; cappello duro: v. bombetta; a lucerna:
aveva pretese d'eleganza, in cappello duro e guanti canarini. de pisis, 53
grave la state, / vi stringe il duro cappio di tozzo. d'annunzio,
ed erto / che sarebbe alle capre duro varco. giusti, i-372: su su
estrae un balsamo; il legno, molto duro, è pregiato per costruzioni).
, 3-196: che se il carbonchio è duro, alcuni lo scarnano tutto intorno assai
/ ma non trovo, pastor, sì duro cerro, / che mi faccia il
, doventarono come un carbone acceso in duro legno. bruno, 72: costui cavò
figur. detenzione, prigionia. -carcere duro: con aggravamenti della pena (isolamento,
coperta, eccettuati i condannati al carcere duro, che nelle stagioni miti dormono sopra
. pellico, ii-109: 11 carcere duro significa essere obbligati al lavoro, portare
muscolare è sostituito da tessuto connettivo cicatriziale duro e fibroso { callo cardiaco).
mia barca / da le percosse del suo duro orgoglio. marco polo volgar.,
104: [pareva loro] duro e strano l'appetito de la giovene,
, xxiv-856: io voglio credere tutto quel duro e la carne salata. bacchelli, ii-89
dell'inquisizione. carducci, 332: duro silenzio intorno, / e il ceffo del
purg., 12-50: mostrava ancor lo duro pavimento / come almeon a sua madre
. tufo calcareo-arenaceo, poroso, molto duro, giallastro o rossiccio (usato per
bianco o bianco giallognolo, pesante, duro, tenace (e cresce nei boschi montani
cominciò raffazzonato d'una casacchétta di velluto duro per la colla, come una carta
solitaria famiglia dovrà rodersi il pane duro e la carne salata. nievo,
è piena di nera midolla, di seme duro e di legnose squame. domenichi [
lo deiuno che fai, sì l'hai duro comen- zato ». / « facciol
dalla mano / del medico sfidato, al duro punto. giusti, v-293: il
fera, / vestiti di catarzo duro e grosso, / era venuto, e
». pellico, ii-109: il carcere duro significa essere obbligati al lavoro, portare
soprapposti e ben cavigliati con chiodi di duro legname,... mettendo alcune
ghiaccio nericcio sull'asfalto, facendolo diventare duro come acciaio, e così squillante sotto
aspra, discorso pieno di minacce, duro attacco contro una persona (cfr.
/ sarebbe impegno un po'scabroso e duro. / ci furon'e marfise e bradamanti
2 tornesi. 22. legno molto duro e resistente di color rosso-bruno che si
che trovava il terreno o molle o duro, con i suoi stromenti s'ingegnava
d'imbarazzo. -cavare di pan duro: mangiare tanto in casa d'altri
non lasciare neppure un po'di pane duro per gli altri giorni. lippi
andò all'oste, e cavollo di pan duro. note al malmantile, 10-56:
3. marin. piccolo cuneo di legno duro per turare i fori lasciati dai chiodi
, le biette e i cavicchi di legno duro. 4. marin. caviglia
impugna per girarla. -bastoncello di legno duro o di metallo, infilato verticalmente in
il trotto dei cavalli risonando sul terreno duro svegliava gli echi nelle cavità deserte.
2. tipo di tabacco da masticare assai duro, formato da foglie intrecciate imbevute di
invocava su la terra attea / trasibul duro ne'dubbiosi affanni, / e cadean
da far paura. carducci, 332: duro silenzio intorno, / e il ceffo
nera viola, / dentro il tuo duro calice. d'annunzio, iv-2-98: sotto
interstizi, e comporre un ammasso più duro di uno scoglio. serao, i-i7:
; indurisce molto rapidamente e diviene assai duro. -cemento siderurgico: è la miscela
ch'a'suoi lieto propose / un duro prandio, una terribil cena. monti
che non avesse un cantuccio di pan duro da rodere, si è tenuto per certo
che bruciò più lenta, / di un duro ceppo nel focolare. 3.
, si avrebbono quivi eletto su un duro ceppo fatale lasciare il capo. d'
13. elemento del freno in legno duro o in ghisa, che, mediante
chimici, ha odore sgradevole, è duro e tenace (a temperatura ordinaria),
; / come ferro, che più duro è tagliato, / e ten la taglia
si facesse fare ulisse, per istar duro al canto delle sirene. e. cecchi
e soave, ma anche triste e duro ed austero, gli si spiegava tut-
la méta, / spiedo di duro e noderoso cerro / ch'arma la
nannini, 106: e tolto avria dal duro collo anteo / le fasce femminili e
(del sudamerica) di un legno duro e compatto, molto pregiato, è un
scal- pelletti, qualche volta di legno duro, ma per lo più di ferro
al corso, / e quegli al duro cesto / fiero mostrossi ed a la
di vimini, rinforzato con cuoio duro (ed era usato da alcuni popoli
, 137: la fatica ch'io duro è vana cosa, / che più ritorni
de'medici, 116: o maligno e duro core, / fonte d'ogni
/ ch'avere a torto gli parea pur duro; / sì che quei da pontieri
. / perché a roder toglieva un osso duro, / mentre non lo chiappasse testa
, da cavallo sboccato, da cavallo duro di bocca. = cfr.
115: salvo un sol chiavistel d'acciaio duro, / la cui chiavetta altrui fidar
13-115: salvo un sol chiavistei d'acciaio duro, / la cui chiavetta altrui fidar
crusca]: se lo stomaco èe di duro e difficile chilificaménto, fa di bisogno
bestie lanose, in forma di tumore duro, circoscritto, della grossezza di una
/ chiostra dei chicchi esca dal secco e duro / cartoccio. bocchelli, i-36:
credesse ch'ella fosse un solido e duro corpo di ghiaccio. 36.
ma ella ha cuore com'un ciottol duro. sannazaro, 9-138: soggiunse una lodola
. montale, 97: nonne dal duro sóggolo le annaffiano, / chiuse lo
che 'l sol s'asconde, / sul duro legno e sotto l'aspre gonne.
serve a ottenere uno strato superficiale molto duro e resistente all'usura). =
vivace e ciarliera quanto il marito era duro e tutto d'un pezzo. palazzeschi,
. giusti, i-389: fui tanto duro, da preferire quella accoglienza discinta,
d'alto / parlando confortolle al duro assalto. garzoni, 1-224: tre cose
ornato da delettoso pane, / nero, duro, azemo, che non ròsera 'l
vivere. pellico, ii-109: il carcere duro significa essere obbligati al lavoro, portare
agric. specie di grano grosso e assai duro. lastri, 1-5-74: questo [
era cinghiato già e immorsato col morso duro. viani, 10-225: dopo la convalescenza
valle, / e sì addestrarsi al duro passo orrendo, / non cinosura, ma
ma ella ha cuore com'un ciottol duro. ariosto, 37-78: qual mastin ch'
di quadrata figura. è poco men duro del porfido, e non serve per
), dà un legno assai pregiato, duro, resistente, di colore giallo-rossastro,
forse il sonno / della morte men duro? idem, v-68: mi cercherei per
orme seguir vespasiano e pirro, / col duro elmo premendo inculto cirro. panzini,
roccia] parevano finti a contrasto del duro sasso: i cirri delle capellature ribelli,
foestinguibil foco, ed egli mosse / il duro sasso de le umane menti / citareggiando
un uomo onesto; / un po'duro, un po'tirato, / un po'
a fare il capotamburo, ma egli duro; oramai ei si è ciurmato da sé
mazzocchio, la civitèlla e il gran duro richiedono la terra grossa [ecc.]
, 14-196: tanti navili urtar nel duro scoglio /... / del monte
coro, lavoro, spesso anche assai duro, per provvedere ai bisogni della comunità
sport. piccolo attrezzo ginnastico di legno duro, a forma di bottiglia, che serve
far sodo, di tenero e molle far duro. pirandello, 5-310: finito di
riflessi azzurri, splendente, fragile, ma duro e tenace più del ferro; ha
. marin. piccolo cavicchio di legno duro, cilindrico, legato per il centro
sono da preferirsi * ostinato, caparbio, duro, teste- reccio, ostinazione, durezza
va bene! » concluse il fratello, duro e cocciuto. « intanto, qua
tasso, 20-137: non vuol nel duro fin parer codardo: / ma va cercando
così temperi insieme il molle e il duro: / da te fatti contrari hanno unione
sia cotto infinattanto che cominci a diventar duro. colammina (colamina),
cominciò raffazzonato d'una casacchetta di velluto duro per la « olla, come una
giù, una sù, col petto duro prominente, i piedi che pareva fossero
una camicia di colore. -colletto duro: colletto inamidato della camicia da uomo
appariranno vestiti di nero profondo, colletto duro, baffi appuntiti, mazza, bombetta
che tu sii un popolo di collo duro. idem [bibbia], 1-176:
si fa in un altro modo, più duro sì, ma più minuto facendo in
, dico che si debbe fare di duro sasso, e bianco tiburtino, o colombino
suoi simili che hanno il legno duro e broccoloso e che si scovre presto è
delle colpe orrende e rie / il duro che mi grava amaro a. pucci,
, 9-315: sappi, che colpabilmente è duro, e duramente colpàbile quelli che piange
9-315: sappi, che colpabilmente è duro, e duramente colpàbile quelli che piange e
: qual d'anna e caifà spirto più duro / seppe poi, di maria sentendo
. ariosto, 43-31: a me duro parea pur di partire, / non
* commentare '. poco duro. idem, inf., 4-144:
i suoi commenti, è stato sempre duro ad intendere se la donna l'amasse
, giorno, iii-174: oh ignoto al duro vulgo / sollievo almo de'mali!
tor commiato, e sempre acerbo e duro. chiabrera, 483: dall'ariete ornai
ancor s'adatta e veste / il duro piede e a l'incurve spalle /
; / ben che 'l tempo sia duro e la stagione, / e'si pur
per terra vada ancoi / uomo sì duro, che non fosse punto / per com-
se volessero rubargliela. finalmente il più duro o più compassionevole la prese per un
mente unite fra loro, saldo, duro. bencivenni, 5-207: e se
-legno compatto: legno da opera duro a lavorarsi. -anche: legno da
è stimato quello che è il più duro. egli è più duro, quanto più
è il più duro. egli è più duro, quanto più è compatto, quanto
ogni dubbiezza di mala qualità nel grano duro, ritrovato dentro di color giallo scuro
io ti mando, / sì che duro giudicio là su frange. maestro alberto,
uomo che potesse durare le fatiche, che duro io, e di animo e di
: il suono di necessità deve essere duro e ruvido, e l'uso dello strumento
uomo che potesse durare le fatiche, che duro io, e di animo e di
d. battoli, 33-90: quel sì duro e sì saldo metallo [della campana
. conchllia), sf. involucro duro, per lo più di sostanza calcarea (
banchi di sasso calcareo conchiliare, mediocremente duro, diviso in masse di due a
non torno, sì t'aio trovato duro! lettera senese, v-202-116: e sapi
moderna critica, può sembrare col duro il molle e con l'acuto il grave
conculcato e avilito. idem, xlviii-35: duro ème piagar mee, / conculcare per
. masuccio, 444: intorno a si duro partito avendo varie e diverse cose trascorse
; / e bene aven veduto / in duro convenente / ov'ogn'altro somente,
, e vede apertamente / adone a duro termine condotto. davida, 349: erano
verga, 3-41: finalmente il più duro o più compassionevole la prese per un braccio
. leopardi, 1010: saria pur duro ed iniquo che la ragione, la quale
che li formava un corpo sodo e duro, si confessano acque travestite con ipocrisia
è nella vita e raro, / sul duro passo del mortai confine / tutto,
altrui ne confondete, / tanto è duro e fellon vostro coraggio! dante,
bel leggiadro vólto / sembra che il duro fato egli conforte. marini, xxiv-
è forse il sonno / della morte men duro? de sanctis, lett. it
la qual cosa, dove io rigido e duro stava a'tuoi conforti e non mi
: liquido umor suol congelarsi / in duro ghiaccio, e appena può disfarsi. carletti
persetto pannicolo, a questa fine grosso e duro fatto dalla natura, congionge e lega
. 7. punzone di acciaio duro, portante in cavo disegni, figure
e la testa rapata coperta da un cappello duro a mezzo cono, suggeriva senz'altro
conosce; vuol quattrini. -caio era duro a trattarsi; non conosceva. 23
croio] il rovescio appunto, cioè duro, e che non consente, e grosso
la quale... fa vin duro e assai conservabile. l. bellini,
che bruciò più lenta / di un duro ceppo nel focolare. / conservane la cipria
; saldo, solido, compatto, duro; robusto, resistente. galileo,
dolore, alla sventura); rendere meno duro, meno angoscioso (il tempo dell'
/ già vago e dolce, or duro nodo e forte. = voce
guerrazzi, iii-121: i giurati a muso duro sono fantini da sentenziare che non è
uso el ferro, / ancor che duro sia, vien consumando. machiavelli, i-53
vero che non è niuno uomo sì duro e sì ostinato, che se elli ode
ispiana un certo, denso, aspro, duro e ruvido sasso. carducci, 827
pesca, aspro e inasprito dal mestiere duro; e qualcuno ebbe tentazione di dire
: né aver contrasto si credea sì duro, / che resistendo, al fin
le sue forze ove contrasto / men duro trovi al fin si riconsiglia. d
stando adunque i tre animali in questo duro contrasto, né volendo l'uno ciedere
quivi con l'arme e co'disagi un duro / contrasto aver ti fia gloria e
avessero ad essere precisamente gli effetti del duro contrasto, che sulle terre venete si
che resiste alle cure, ai rimedi; duro a cedere, tenace (una malattia
. per simil. che offre resistenza, duro; che resiste alle trasformazioni e alle
; / e bene aven veduto / in duro convenente / ov'ogn'altro somente,
in sé si consumava, / maladicendo il duro convenente, / e d'ultima vergogna
con le gambe pesanti e lo spron duro / stimolando i cavalli, e il gran
, faccia di felci / sovra il duro terren covèrchio e letto. marino,
altrui ne confondete, i tanto è duro e fellon vostro coraggio! rustico, vi-1-199
ima cordicina inforzata, tal che resterà duro. serao, i-841: in testa,
la durezza del cuoio; resistente, duro come il cuoio; tignoso. bicchierai
come imo che si corica in un letto duro e disagiato: dove subito posto,
colpirti. 2. figur. duro, resistente; ostinato, testardo.
. [1crusca]: cancro è apostema duro nella tunica cornea, con dolore pugnitivo
, commestibile; il legno, molto duro, è usato per lavori di intaglio
], i-204: il corniolo è albero duro; produce il frutto lunghetto, quasi
. di vaste coma e di nervo / duro che teso stridette / come la rondine
con le gambe pesanti e lo spron duro / stimolando i cavalli, e il gran
che spuntar vedi in me, duro ed acuto ». saccenti, 1-205:
nera viola, / dentro il tuo duro calice. d'annunzio, iv-2-230:
lo deiuno che fai, sì l'hai duro comenzato ». / « facciol con
a porre al suo corrente cavallo un duro freno. domenici, 1-232: lo
, per essere considerato il legno più duro, passò a significare 'forza,
, vi-18: tu nata / sotto men duro cielo, e non per anche /
, ch'a'suoi lieto propose / un duro prandio, una terribil cena, /
/ così temperi insieme il molle e il duro: / da te fatti contrari hanno
] così cotto, grosso è e duro a smaltire, ma non è del ventre
calcinaio. pavese, 6-230: un uomo duro. volitivo. una specie di bufalo
in sì gentile atto mirasse / il duro capitan, qualor tra tarmi, /
che trovava il terreno o molle o duro, con i suoi stromenti s'ingegnava
le cotenne, / il cervel si fe'duro. domenichi, 1-739: la cocitura
, essere pauroso, vile. -essere duro di cotenna, avere la cotenna dura
, avere la cotenna dura: essere duro di carattere, insensibile di cuore.
/ tant'ebbe 'l ceppo delle coma duro. cesarotti, i-59: la necessità della
, grasso, compatto, resistente, duro. bruno, 3-450: ove
a sempre di nero, col colletto duro, la cravatta a ponte, la spilla
credesse ch'ella fosse un solido, e duro corpo di ghiaccio. segneri, iii-2-18
/ che stai nel luogo onde parlare è duro. idem, par., 3-37:
1-36: stavasi sodo, chiotto, e duro, mentre la insolenzia, proprio dono
/ arser di sdegno, e il duro esempio increbbe / ai geni della pace
l'aer tremante ti parria vedere / nel duro sasso, e tutto 'l ciel contento
tenere che erano, diventarono di guscio duro e frangibile; onde si potrebbe dire che
freddo del verno, fino che si faccia duro, come la pomice. la più
peli gialli nella pagina inferiore, legno duro, resistente, frutti mangerecci.
corpo ovale oblungo, convesso, tegumento duro, antenne filiformi (e le larve sono
. bertola, 249: nericante, duro, pesante è questo basalto. cristalletti che
e carbonato potassico, un vetro assai duro incolore, limpidissimo, che col medesimo
getti d'acqua fredda) per renderlo più duro. -cristallo di sicurezza (cristallo infrangibile
. bettola, 249: nericante, duro, pesante è questo basalto. cristauetti che
3. sm. dolce molto duro fatto con zucchero caramellato e mandorle tostate
metteva la minestra avanzata e il pane duro! 5. frutta secca confezionata
crocierò '. uccello di becco grosso, duro robusto e nero, ricurvo dall'una
: fa', cuor mio, sul duro legno / con gesù ti crocifigga. marino
, agg. ant. e letter. duro. dante, inf.,
3. figur. difficile a comprendersi, duro a capirsi. 5. bernardino
. da un * lat. crodius 'duro, saldo', di origine celtica.
risonar fece a quel moto / il duro acciar che la faretra a tergo / gli
tal crollo. tasso, 13-i-1136: ahi duro caso, e di gran *
cubi a corpo centrato, è molto duro, non si ossida all'aria ed è
da barberino, 249: non istimare duro quello che tu sostieni, poi che
lasciaste. 2. per estens. duro, insensibile, incapace di compassione (
capace la retorica. 8. duro, inesorabile, implacabile. p.
, 10-25: che spettacolo fu crudele e duro! / e in quante forme ivi
, 43-83: non gli parea crudele e duro manco / a dover sopportar tanto dolore
verdi crudi. 26. aspro, duro, sgradevole all'udito (un suono
d'onesta te? 36. duro, non ammorbidito da un'espressione di
la fece aderire col fianco al fianco duro dell'uomo; entrarono così uniti nel
spaventa, / continua il suo ticchettìo duro come un mulo. palazzeschi, 3-29:
egli ha su'cuoio sì 'nferigno e duro, / che chi per torre al ciel
una pigna; quanto alla carne è duro e muscoloso; sta nel mezzo del petto
bibbia volgar., vi-175: il cuore duro starà male nella fine; e chi
.; ma a certi è più duro e più spesso il core, come al
si dilatava. -cuore corazzato: duro, insensibile alla pietà, alla misericordia
cuore alla sofferente. -far cuor duro: ostinarsi nelle colpe. cavalca,
niuno impedimento gli incontrò, fece cuor duro, e ogni dì poi andava alla
4-2-170: non si convien fermar sì duro il core / in una opinion,
; ma è più rosso e più duro, e piglia tutta la cupola del monte
ancora al figliuol prodigo; e voi, duro. pascoli, 8: a
cuscino della corazza: strati di legno duro, interposti tra il fasciame della nave e
ivi custoditi, quali a carcere duro ', quali a 'durissimo
qualcuno: satireggiarlo aspramente, criticarne con duro sarcasmo i costumi. monti,
con mantello a pelo fitto, alquanto duro, lucente, bianco con macchie nere
ma compatite un uomo dannato ad un duro mestiere, che è quello di scriver
ei scorse, / come i ministri al duro ufficio intenti / vide, precipitoso urtò
! si dibatteva! oh fu ben duro a morire! nieri, 288: girava
. parini, 35: quei che in duro dante / strigne le membra. d'
scrivi ch'io mi rammento ognor quel duro / ultimo addio ch'ei diemmi.
, 8-152: da principio le fu duro scopare e dare lo straccio in terra
: diedi de'denti su quel cuoio duro, / (l'un era affaticato,
a fracassarsi, dando di petto nel duro scoglio dell'ingratitudine di un prencipe sconoscente
senso. / non può negarsi. duro / è rincontrare ciò che natura aborre
avere più forza di rendere molle ogni duro core... che il volto pallido
i-48: e, così detto, il duro spiedo afferra / e con l'ardire
il mare lontano, di un azzurro duro e prezioso, tempestato delle luci scintillanti
certe ingratitudini. saba, 374: il duro padre declinante in fosca / ombra,
begli occhi insensibile catena / e su 'l duro guancial del ferreo scudo / declina a
particolari decorativi scoppiati fuori variopinti da un duro tronco, provano la inconscia austerità del
: che di candido toro / del duro giogo ignaro / un sacerdote vii ti doni
; / ben che col rozzo stil duro e mal atto / gran parte de
/ defritto, ch'ancor vale al morso duro / del can rabbioso. =
g. stampa, 40: o duro tòsco, che 'n amor delibo,
corteccia era nascosa la fortezza di sì duro tronco: e in quella secchezza del
generale è un corpo tondeggiante, liscio, duro, inalterabile dalla saliva, che i
i tarli più tenerelli, trovano nel duro legno di che sfamarsi, ed hanno
ultimata e che si è conservato leggermente duro e croccante (è perciò molto appetitoso
80: diedi de'denti su quel cuoio duro, / (l'un era affaticato
dente ti duole? -essere un osso duro per i denti: esser cosa difficile
una principessa, era un osso troppo duro per i denti di don rodrigo. de
cominciano a deperire, il cuore è meno duro della circonferenza. leopardi, i-562:
. monti, iv-275: terminato questo duro lavoro, resta l'altro, nulla men
gr. séppux -axoc 'pelle'e oxxrjpóc 4 duro, rigido'; cfr. fr.
desio / ritoglier l'alme col mio duro esempio, / e quella strada,
sorda a le sue voci, il duro esiglio / sol ama, e cerca,
dermòide, sm. medie. tumore fibroso duro e compatto; fibroma. =
ogni cosa, che non stesse così duro e fermo in quella intenzione. bibbia volgar
destatori, il digiuno e 'l letto duro. 2. figur. che incita
per mortai distino / appicati tenea con duro fele. giov. cavalcanti, 104:
. cavalca, 6-2-47: molto più duro giudizio farà cristo di quelli che le
tra i pastor devoti, / al duro mondo ignoti, / subito in luce
altrui ne confondete, / tanto è duro e fellon vostro coraggio! chiaro davanzati,
7. figur. insensibile, indifferente; duro, impassibile (la voce, il
più pregiate; è il corpo più duro che si conosca, inattaccabile dagli acidi
, né con fuoco, sì è duro e tenace. dante, purg.,
30-24: amor conduce a pie'del duro lauro / ch'à i rami di diamante
saldo, indomito, inflessibile, o duro, insensibile, ostinato. - anche:
bel diamante ond'ell'ha il cor sì duro. boccaccio, dee., 1-4
diamante o d'altro più costante e duro sasso stette fermo nel suo primo e perfetto
un così forte impasto, / ch'è duro più di pietra diamantina, / e
, si riferisce a qualsiasi metallo molto duro, infrangibile). pallavicino, 1-511
altissimo pino, nella stremità del cui duro pedale il dardo percosse. gelli, 15-i-200
), tr. disus. rendere duro come il diaspro, pietrificare, impietrire
di quarzo impuro, opaco, assai duro, variamente colorato a seconda delle impurità
, / non può tagliar lo scoglio duro et aspro. testi, ii-160:
e contro spinse / a lui cristo gesù duro ed austero. verga, 3-19
6-239: la farfalla si dibatteva con duro vigore, e il suo corpicino peloso
diritto al tu'rinscontro in pie'non duro / ché mantenente a terra mi dibatti
più giorni, perché sempre gli parea duro lo cominciare, e quasi impossibile di tutto
all'altro piede, né in alcun luogo duro, acciocché non si possano dibucciare le
lato, pede e mano; / duro fora a credere, si noi contam de
saltellante, ineguale, ovvero intralciato, duro, aspro, monotono, e lontanissimo
nievo, 4-64: s'incamminò a muso duro verso la piazza. dietro via egli
5-129: egli era stato sempre egoista e duro ed ora si compiaceva nell'idea di
, languido, stentato, legato, duro ed altri. alfieri, 1-1027: questi
, / venne nell'oste com'un duro smalto / con bella quan- titade.
agitato, doloroso (un'età); duro, gravoso a essere tollerato (una
pindemonte, iii-452: se al più duro e più diffidi tempo / io non
l terrestre, egli ha il corpo duro e carnoso, e perciò dificultosamente s'amazza
ancora che fosse un papa avarissimo, duro, crudele, diffidente e tenace. pindemonte
aureo divino / un acceso carbon diffonsassolin duro e scaglioso, / chi già mi fe'
manca è soltanto un non so che di duro e di scheggiato, una cert'aria
-è un osso, è un boccone troppo duro, troppo grosso da digerire: è
sopra sicuramente, ma l'osso è duro e vi vuol flemma per digerirlo.
buona femina essere ancor digiuna, suo pan duro e alcun pesce e acqua l'apparecchiò
. guardarsi da ogni stil che sia duro e all'artificio sottoposto, come sono
deiunio che fai, sì l'hai duro comenzato. francesco da barberino, 157:
il ciel et amor men che mai duro, / se tutte altre mie grazie inseme
in gran pensiero e gelosia lo stesso alberto duro, a cagione principalmente dell'aver luca
in fine angusta resta, / e sul duro terren s'adatta e pende. f
era dileguate / pel ricevuto colpo, duro e forte. giusto de'conti, ii-69
cibo, quale si è il pan duro, che non diletica un satollo ogni
li quali pria che 'l braccio scenda al duro effetto, / gli caccia sotto
che sol mi lassi / al camin duro, ai perigliosi passi, / da
di gemme tante, / che del tuo duro cor l'aspro diamante. morando,
fianco di adamo, e di quel duro e semplice osso, senza diminuzione, danno
/ se non eterne, e io eterno duro. paolo da certaldo, 346:
dinasta, barbaro di religione, forse duro alla compassione. targioni tozzetti, 12-10-211:
al figlio di rachele; / anzi, duro flagello in mano strinse, / e
. idem, vii-11: anfion dal duro monte / tirò li sassi al bel
diretta / ch'ai cavalier su 'l duro usbergo è giunta, / duro ben
su 'l duro usbergo è giunta, / duro ben troppo a feminil saetta / che
felici rime / del primo lauro il duro caso esprime. fagiuoli, iv-183: piega
, 7-107: mi pare un poco duro il quietarmi a questa sentenza dirozzata e
tempo che li greci diruinarono troia, con duro assedio assediava imo castello suo ribello.
). letter. addolcire un animo duro e insensibile, renderlo mite e pietoso
/ ogni più aspro, ogni più duro cuore, / ogni cuor che d'amor
folengo, li-m: disacerbossi allora il duro aspetto /... / quando
come uno che si corica in un letto duro e disagiato. -che sta
, mie lucide armi, / qual duro fato vuol ch'io mi disarmi?
5-70: a fatica / s'era dal duro scoglio disbrigato. lami, 1-1-281:
polverio / si discemea de'granchi il popol duro, / che quetamente e senza romorio
è prosaico ma severo, che è duro e penoso ma proficuo. -saggezza
il cor mi parte. / o duro suol discisso! / lungo solco navale!
, e alla foresta / sul terren duro al discoperto giace. galileo, 11-
'l pan biscotto, sia più duro caldo, perché allora venendo dal forno
è cosa che piace a tutti; non duro, non disdegnoso, che non lo
davita, 75: al principe pareva duro l'aver a disdirsi della parola, e
. bargagli, 21: non erano (duro per certo e forse non mai più
disse, e disgraziato, / capaccio duro, e bue, orsù che aspetti?
senza tregua coi pesanti / martelli il duro masso, / a poco a poco
lui, e disse loro a muso duro: - badate, ragazzi. d'annunzio
dio che dio creò su faraone / dal duro cuore, e lo mandò coi segni
le brutte / e disoneste parti, duro e forte; / e sempre questo
.: che mostra di non intendere, duro d'orecchi. alfieri, 6-40
-figur. faticoso da masticare, duro, coriaceo (la carne).
inumano, feroce, crudele, efferato, duro di cuore. -per estens.
. 3. per estens. duro, inflessibile, incapace di comprensione (
. (dispiètro). rendere meno duro; intenerire, commuovere. papini
denti del desiderio ad ammorsare il pane duro e muffato, ne bisognasse. boterò
a porre al suo corrente cavallo un duro freno. g. m. cecchi,
(l'esercizio dell'autorità); duro, spietato (il modo di sentire
: disinteressato, frugale, austero, duro, disprezzante, se fosse vissuto a'tempi
si disseta al rio, / e sul duro terren trae dolci sonni. c.
/ ora dissodo un terreno secco e duro. 2. figur. dirozzare
stesso solo è clemente, a gli altri duro, ama ufficiali ribaldi, tien servitori
dissolvendosi pascere oggimai della mia morte quel duro cuore che vuole che io di così
da siena, i-166: ogni cuore duro debbe dissolvere la durezza sua. a.
dissonanti dalle latine. -aspro, duro, sgradevole (il suono di una
. calvino, 1-65: era un duro e solitario compito il suo, esser
più duro; i quali amici faticoso è visitarli e
d'aspro, liscio, molle e duro, che con altre parti del corpo non
uomini, che sembrerebbe aver qualcosa di duro e di egoistico..., si
tasso, 3-28: distinguea forse in più duro lamento / i suoi dolori il misero
della casa del re, di quanto duro ostacolo erano stati sinora alla quiete del regno
. ant. e letter. di cuore duro; spietato, disumano. fra
come un acerbo, un collerico, un duro, un disumano. pea, 7-652
, 10-29: cava grotta s'apria nel duro sasso, / di lunghissimi tempi avanti
disusate porte, / che le fe'il duro cor tenero e molle. tasso,
primo calle obblia, / che sì duro le parve, erto e scosceso. gioberti
pane colla mano, lo pane diventava duro oro; o ch'elli s'aparecchiasse di
, i-42: d'ilio predisse il duro caso amaro / cassandra, e 'l vulgo
. ariosto, 37-38: perché il duro esilio più ci annoi, / padri
chi de'nostri dogi, che 'n duro astro / passar l'eufrate, fece
iv-2-129: chi de'nostri dogi che 'n duro astro / passar l'eufrate fece il
sono di natura tanto dolci che, per duro stia un uomo, l'inteneriscono e
. cecchi, 18-16: io tenni duro / e mostrai il viso al mio
ne'teneri anni ti paia un poco duro e malagevole, come verrai in perfetta età
d'amore, / quanto è più duro perdervi, che mai / non v'aver
333-1: ite, rime dolenti, al duro sasso, / che 'l mio caro
che tu torni, pria / che sul duro terren ti doglian tossa. tasso,
qui in questo viver io noioso e duro, / dove in pregio è miglior chi
, 1-163: il mio carso è duro e buono... egli è nuovo
laborioso, difficile (un compito); duro a sopportarsi (un caso avverso,
, e 'l suo destin spietato e duro. buommattei, 69: i nomi o
e suda e treme / o di duro adamante o di topazio, / per cui
di natura tanto dolci che, per duro stia un uomo, l'inteneriscono e
sangue, / dormivi un sonno animalmente duro. montale, 1-34: un vecchio
: questa bevanda... io duro talvolta due mesi a beveria ogni mattina,
, spezzandosi il dorso. -dorso duro: testardaggine. bibbia volgar.,
volgar., vii-335: rivolgerannosi dallo loro duro dorso e dalla loro malignitade.
discinta / varcò de l'aspro monte il duro dorso, / e poi che spiò
mille dotte, / che 'l tempo duro, il loco ermo e selvaggio /.
tragico, mi ha reso alle volte più duro del dovere. man pata
deriv. draconiano, agg. estremamente duro, rigoroso, severo (un comando
inumana. -cuore di dragone: duro, insensibile. - anche: coraggioso
un vii drappo ascoso / sotto a quel duro e dispietato giogo? berni, 5-39
, parola, decisione, comando); duro, aspro, severo, inflessibile.
. duracìnus (comp. da durus 'duro 'e acinus 'acino ')
. di oxx7) pó <; 'duro 'e xóxxog 'nocciolo ').
costruito in durai: duralluminio, alluminio duro, brevetto tedesco. = forma abbreviata
'indurimento '(da durus 'duro '). duraménte, avv.
, saldamente; in modo da rendere duro (ma in questo significato è di
deciso, che esprime un che di duro, di severo, di doloroso.
fortemente. = comp. di duro. duraménto1, sm. ant
nero di qui, fatto di grano duro, in grandi forme di tre o di
/ se non eterne, e io eterno duro: / lasciate ogni speranza, voi
ha il turno di notte. finché duro. 9. ant. e
saba, 137: la fatica ch'io duro è vana cosa. c. e
= lat. durare (da dùrus * duro '). durata, sf
paesi. = dimin. di duro. duréngo, sm. (plur
perché in processo di tempo si fa duro quasi quanto lo stesso marmo.
duréze), sf. l'essere duro, qualità propria di ciò che è
, qualità propria di ciò che è duro; superficie, sostanza dura, resistente,
a deperire, il cuore è meno duro della circonferenza. leopardi, 210: il
crudele, atto che rivela un cuore duro; malvagità, cattiveria. guido
fia forse in parte alcuna un poco duro. la qual durezza, per fuggir maggiore
= voce gergale, probabilmente deriv. da duro (di testa), come chi
durióre, agg. latin. più duro. jahier, 3-19: se
, 3-19: se dunque il funzionario è duro, il superiore sarà duriore.
. duriot, comparat. di dùrus * duro '. durissimità, sf. letter
lustro. = deriv. da duro. durizia, sf. ant
1-10: l'ultima etade ee di duro ferro, e ogne male venne in tempo
frezzi, ii-13-145: proverà quant'è duro lo smalto / del suol di lucca,
pulci, 24-7: portava un baston duro e ponderoso / ed avea membra quasi di
s'ella il core / ha di duro macigno, indarno tenti. serdonati, 9-410
di picciol sasso astretta, / che duro intoppo al molle piè propose, / per
tasso, 8-42: silvestre cibo e duro letto porse / quivi a le membra
prigionier l'ispide lane, / e sul duro asse ti distendi; e taci.
. verga, i-73: il letto era duro ed uggioso insolitamente quella notte; faceva
convien ch'io mangi or, tanto duro e forte. soderini, iii-586: la
tavola, 0 un pezzetto di pane duro rubato alle galline. moravia, ix-92
ix-92: mangiammo il formaggio pecorino, duro come un sasso, piccante.
un bel palmo di pelo nero e duro, e non sentirete né queste punture né
: questo sale... è sì duro che non se ne puote rompere se
la marra. spolverini, xxx-1-147: il duro terren rara e pesante / senza vento
arici, i-13: mal penetra il duro / e compresso terren che lo costringe
: il giogo e freno piegano il duro collo, e le continue opera
ne le dita ha le quadrella / con duro laccio al molle tergo è avvolta.
/ fier turbo, orrido nembo, il duro ventre / dopo lungo pugnare apre a
del fucile, ma il fermaglio è duro e si stenta. -resistente all'
uom combatte, e, come il duro sprone / lo volge e il freno,
costa andò all'ingiùe / tra 'l duro bosco e l'aspero spineto. benvenuto da
disusata; niuno luogo loro era aspro o duro. chiabrera, 62: i sentier
fortunata. mio zio è un po'duro. d'annunzio, v-1-659: i vecchi
vecchi inclinavano verso la musica l'orecchio duro, con nel collo le grinze lunghe
nostro abate è un uomo d'orecchio duro,... che ha letto poco
recezione,... perché un po'duro d'orecchi: era anzi sordo come
per fare un brindisi, e cadde tutto duro sul duro pavimento. -ant
un brindisi, e cadde tutto duro sul duro pavimento. -ant. stitico
amollano il ventre, le secche il tengono duro. 6. forte, gagliardo
, 1-166: non sarebbe veruno sì duro, che quella vita potesse sostenere. nannini
benigno della bontà del genio, quanto duro e robusto il corpo dalla rigidezza del
non avrà mai un figliuolo come me, duro di forze, libero di animo,
, / nudo il busto, / duro il braccio, e l'occhio gaio.
1-210: savio e diligente nel mestiere, duro alla fatica, nemico dell'ozio e
amato, / che, come sasso, duro son tornato. fra giordano, 1-312
per terra vada ancoi / omo sì duro, che non fosse punto / per
41: cecilio metello fu tribuno duro et aspro, e contrario al senato
, 1-77: che 'l cor duro e la gelata mente / de chi in
di natura tanto dolci che, per duro stia un uomo, l'inteneriscono e lo
scorse, / come i ministri al duro ufficio intenti / vide, precipitoso urtò
quei soltanto è vile, / che il duro irresistibile bisogno / stimola e caccia.
] tra i pastor devoti, / al duro mondo ignoti, / subito in luce
azeglio, 1-75: il piemonte è duro a se stesso, sopporta ogni malanno.
a capo chino, col cuore più duro di un sasso, badava solo dove metteva
di significare. govoni, 1155: così duro è il mio cuore, / che
carbilan da l'impresa, egli più duro / e più ostinato ognor più se n'
io gli stavo a lato teso e duro, con la faccia oscura e severa
come in un libro / figgendo il duro sguardo di cristallo / bene in fondo
giamboni, 132: essere tirante e duro è chiamato costante, cioè virtuosa fermezza
prego che ne conte: / non esser duro più ch'altri sia stato, i
: quando mi vide star pur fermo e duro, / turbato un poco, disse
smalto / ch'allentar non lassava il duro affetto. boccaccio, iv-70: narciso
di questa grazia ancor non m'esser duro. machiavelli, 31: alcun è tenuto
alcuno rapace;... l'uno duro, l'altro facile; l'uno
gran piacere che il re sia stato duro a le pretenzioni delltnghilterra e della francia.
nievo, 32: allora io stava duro duro che neppur la befana m'avrebbe
nievo, 32: allora io stava duro duro che neppur la befana m'avrebbe fatto
teodoro mommsen eccolo là, rigido, duro, impalato, con la grinta di
sempre in piedi a sinistra del letto, duro duro, brontolando le sue preghiere.
in piedi a sinistra del letto, duro duro, brontolando le sue preghiere. nieri
scaraventarmi nell'in- femo; ma io duro! boine, ii-26: i vecchi amici
quando aveva detto una cosa era più duro di un sasso, la strada,
dura. savonarola, 5-ii-263: populo duro di cervello, se io non ero vero
, poco dilettandosene, e pigro ancora e duro l'ingegno avendo, era molto maninconico
redi, 16-v-117: il mio capaccio duro ha fatta una fatica da bestie per
maestro che abbia da fare con allievo duro di comprendonio. -incallito.
non è alcun... sì duro o zotico, che io non ammorbidisca bene
/ religiose, sovr'al solco al duro / villano, e al fabbro sulle
della bottega,... è duro e grossolano. -sgarbato, scortese
scortese. cavalca, ii-154: lo duro rispondere escita e cresce il furore in
l. ghiberti, i, 29: duro ne'colori. ariosto, 18-1: magnanimo
laudo; / ben che col rozzo stil duro e mal atto / gran parte de
massime di libri scritti in stile tanto duro ed oscuro. baretti, i-350:
milizia, ii-342: un disegno è duro se le parti del contorno o dell'
tragico, mi ha reso alle volte più duro del dovere. leopardi, ii-60:
beato angelico da fiesole secco secco, duro duro, soave, soave, che
angelico da fiesole secco secco, duro duro, soave, soave, che il
alvaro, 9-68: c'è il barocco duro dei dintorni di roma dove fra pietra
, i-382: efix sollevò il viso olivastro duro come una maschera di bronzo, e
capelli castani quasi biondi, il mento duro, il naso duro, gli occhi neri
, il mento duro, il naso duro, gli occhi neri. -privo
. barilli, 3-20: un sole duro e fermo, sotto il quale,
: sui versanti montani continua il verde duro dei boschi e la neve bianca e
fuoco celeste soltanto / discioglierà quel suo duro / lampo in un sole futuro /
appennino e, impresso in un cielo duro come cristallo, l'inizio della canzone
: il cielo era di un azzurro duro, luminoso, profondo, ancora arrossato
'intero, non apostrofato: altramente sonerà duro, come di lui e della tal
i briachi, battendo il c duro che quasi si scorticava il palato.
me parve sì mirabile, e anche duro a sofferire, che io noi potei sostenere
lo pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e '1 salir per
petrarca, 23-10: ben che 'l mio duro scempio / sia scritto altrove, sì
10 lor « pietà vi muova / del duro caso mio spietato e fello! »
, ii-277: eccoti, cleonice, al duro passo / di rivedere alceste, /
, / e sogna la fine del duro servir. svevo, 1-133: a provocare
d'amore, / quanto è più duro perdervi, che mai / non v'aver
! dovila, 75: al principe pareva duro l'aver a disdirsi della parola,
delfino, 1-358: ma sopra tutto è duro / il veder lieto il reo,
iniqui è madre. carducci, 318: duro, marchese, allor che de la
/ a i templi noti, oh duro allor, marchese / malaspina, lasciar
complicazioni; arduo, difficile. -esser duro: difficile da sopportare (anche nella
detti artefici; e perché sarebbe stato duro a potere del continuo avere v popolari,
in tanto che, quanto più è duro e muffato, più se ne diletta.
avrà sì noto, / che sarà duro il poter fargli inganno. guicciardini,
/ in lor sussidio bellicosi amici, / duro intoppo mi fanno, e a mio
iii-4-310: in torino è il più duro ostacolo all'italica nazionalità. pavese, 4-307
avrà voglia di combattere, sarà già duro essere al mondo e aspettarsi di morire
predica sua, e diceano: questo è duro sermone. dante, purg.,
vostra image, / ciò che par duro ti parrebbe vizzo. rosa, 37:
: rachel partorì, ed ebbe un duro parto. 13. violento,
/ rivocava i tarquini, e 'n duro assedio / ne tenea roma. fed.
stringono. marino, 14-362: con duro tracollo in su la lizza / fuor per
. sarpi, 11-66: per il duro parlare di leone x e del cardinal gaetano
serao, 1-660: avevano l'aspetto duro e feroce, l'aspetto di coloro
: messo d'elia, dal viso duro e dalla / cervice indòmita, il mio
indòmita, il mio viso è più / duro del tuo, la mia cervice è
, 3-40: l'autore col dommatismo duro degli empiristi è sempre sulla breccia,
ivi riposa e dorme / un suo duro, profondo e pigro sonno. govoni,
ritti, l'unghie si sodino nel duro. lorenzo de'medici, ii-120: tra
così temperi insieme il molle e il duro: / da te fatti contrari hanno unione
di sei o sette palmi di spesso e duro, nondimeno, adoperandovisi il vento
, 5-88: si pregava sentendo il duro del banco sotto la fronte.
nondimeno le sue pitture alquanto di quel duro... che accompagnava l'opere di
; circa al vostro contadino è il duro. 17. avverb. con
mi dirà se il tuo padre parlerà duro di me? bontempélli, 8-138: colombo
vagabondaggio meditativo, ridiscendere basso e parlar duro. jahier, 215: fin da vecchi
: fin da vecchi bianchi la- voriam duro, e dobbiamo emigrare, in questa montagna
brancoli, 3-129: queste ventenni dormivano duro, e nessuno di quei baci,
18. locuz. -acciaio duro: ricco di carbonio. -acqua dura
-avere la pelle dura, avere il cuoio duro: resistere alle fatiche, alle sofferenze
, lui che aveva fatto il cuoio duro anche alla malaria. -cappello duro
duro anche alla malaria. -cappello duro: bombetta. -carta dura, emulsione
immagini con forti contrasti. -colletto duro: v. colletto1. -dura madre
-duro di bocca (anche assol. duro); malagevole a guidarsi (un
novellino, ii-80: il cavallo era duro: il fante non potendolo tenere neente
di menta, trombette. -grano duro: v. grano. -legno duro
duro: v. grano. -legno duro: v. legno. -libro duro
duro: v. legno. -libro duro: v. libro. -muso duro
duro: v. libro. -muso duro, grinta dura: persona risoluta,
anche sfacciata). -avere il muso duro, avere la grinta dura: avere un
, essere arcigno). -a muso duro, a grinta dura: con fare
goldoni, iii-61: quel poco di muso duro che abbiamo fatto, quel poco di
il figliuolo, la consigliò a muso duro di metterlo nella ruota dei trovatelli.
c'invitano magnificamente a divertirci a muso duro, stroppiati dai calzoni e impiccati dalla
di pane, e s'incamminò a muso duro verso la piazza. cagna, 1-49
duro, ed a fargliela ci vogliono tutti i
, come il tuo. -osso duro: v. osso. -pietra dura
dura: v. pietra. -pezzo duro: v. pezzo. -nave dura
mi vi sforzarono. -star duro: rimanere fermo in un proposito,
, si vergognasse, e per questo duro stesse ancora, tirandolo da una parte
accresca offese, / ch'i'sto duro a ogni colpo, e non combatto.
ore il prefetto ma l'altro sté duro. -durare, resistere.
diminuire el male, e stia pur duro, / tagliar si dee la carne.
si dee la carne. -tener duro: resistere saldamente. b. davanzali
davanzali, ii-133: i soldati privati tennero duro per vitellio. manzoni, 1099:
raccomandava al governatore della bastiglia di tener duro, promettendogli un soccorso. barilli, 3-84
-esiste ancora la grande musica, o tiene duro ancora? -tenere nascosto, tener celato
tutto questo finge, e in sé tien duro; / fa faccia tosta, e
. con lieta fronte. -vino duro: vino che riesce aspro e sgradevole
11-14: ammaestrano di fare del vino duro e aspro, soave, se due ciati
tecchi, 2-96: vino magro, duro, tutt'altro che abboccato, si sa
5 pesetas. = spagn. duro, forma ellittica per peso duro.
spagn. duro, forma ellittica per peso duro. duròmetro, sm. tecn.
diospyros ebenum) con legno nero, duro, di facile lucidatura, molto ricercato per
nero e, a par de tosso, duro. mattioli [dioscoride], 132
, / mettersi in salvo, finalmente il duro / terren baciando per delizia..
aver lui profittato de'rami di alberto duro. 2. per estens. persona
fusse grazia, aresti più presto il cuore duro e non aresti la volontà pronta di
spirto, / cui grave amor, cui duro fato escluse / delle tenere membra.
è soltanto un non so che di duro e di scheggiato, una cert'aria
foglie minute, il gambo sottile e duro. a chiliini, 201: pianse elicrisio
.. procuravano di sottrarsi da simil duro giogo e farsi cittadini di qualche repubblica,
nome, l'altro era empio e duro. fazio, ii-10-67: in contro a'
parlava del marito morto e del compito duro che la sorte le aveva affidato ma che
-in modo severo e aspro; con tono duro e risentito. pisacane, iii-192
mia ignoranza è ancora enorme. -eccessivamente duro e severo (un castigo, una
e andò alla gabella a squadrare con viso duro tutti gli entranti. 2
persona? io sono mandato a te, duro messaggio. g. m.
conv., ii-xii-4: e awegna che duro mi fosse ne la prima entrare ne
lo epitimo è il fiore del timo più duro, e che è simile alla satureia
, 10-29: cava grotta s'apria nel duro sasso, / di lunghissimi tempi avanti
ergastolo. -per estens.: lavoro duro, sfibrante, da schiavi.
-in senso generico: pena del carcere duro (anche non perpetuo); nel
fuggi pur le glebe e il vomer duro / ch'io ti die'in pena dell'
a voi mi renda, / nel duro campo de la vita e 'ncerto,
lenzia e suda e treme / o di duro adamante o di topazio, / per
il seme di lino, ma maggiore, duro, liscio, e splendido; il
lenzia e suda e treme / o di duro adamante o di topazio, / per
/ foste voi pure invano / al duro mio sopor. guerrazzi, 6-418: pieruccio
dovila, 75: al principe pareva duro... ridursi alla necessità d'andare
spirto, / cui grave amor, cui duro fato escluse / delle tenere membra
e forte, / quasi fulmine cerca il duro e l'erto / e osa diventarsi
di genova non dovria stare tanto sul duro, e piaccia a dio ch'esacerbandosi
fassi, / menò un pugno sì duro e sì perverso, / che lo fe'
ben fanno un pane tetro e duro, sovviene ai tempi nei bisogni della
anche al figur. amor, cui duro fato escluse / delle tenere membra.
bavero di castoro e del solito cappello duro portava indosso in questa delicata escursione notturna
, 3-116: con l'aspetto duro di chi, avendo avuto un pensiero
indulgenza, di comprensione, permaloso; duro, arcigno. leopardi, ii-612:
pregni / e parean minacciarmi un duro esiglio. carducci, 307: su le
: voi, che lunga stagion in duro esilio / lunge dal tebro ingrato erraste
mare. alfieri, 1-84: il duro esiglio anch'io provai, disgiunto / da
/ ma chi pur mi ritorna al duro esiglio / di questa mortai vita? serdonati
celesti regni. menzini, ii-331: duro, funesto, lagrimoso esiglio / qui
amato amando, / e quant'è duro, esperienza avessi, / lungi da l'
anche dalla toscana. sembrerebbe impossibile mostrarsi duro verso quella gente che espiava così
è una bomba / esplode a un ostacolo duro / e fa del presente una tomba
. serao, i-24: quel mestiere duro, faticoso, pieno di pericoli, pieno
, o forza di lagrime meco condurla. duro è 'l partito ma che, poss'
nel suo seno espresse, / dal duro petto a sangue e morti avezzo /
una principessa, era un osso troppo duro per i denti di don rodrigo; e
: un piano inclinato, esquisitamente pulito e duro, sopra il quale scenda una palla
me stesso in dubbia via, / in duro esilio ed in lontan paese. campanella
il tuo dubbioso e fosco / e duro calle, amor, corro e trapasso /
/ figlia d'amfia fora eseguito il duro / imperio della delfica risposta. panni
amato, / che, come sasso, duro son tornato. pulci, 6-12:
, lato, pede e mano; / duro fora a credere, si noi contam
; / sì come ferro stanne, duro ed ennervato. dante, inf.,
poco di pietà fessi sentire / al duro cor ch'a mezza state gela. paleotti
campi, / e 'l mar fia duro e liquefatti i sassi, / ergasto vincerà
fondi ancora eravamo, eravamo il buio cuore duro della terra. -fare straripare
, 6-ii-164: la gianduia e il tumore duro piantato nel collo pare certamente una specie
petto e lo polmone, che è duro a cacciar fuora le materie. boiardo,
tasso, 1-2-44: egli arriva al duro e aspro dorso / là 've i due
se non eterne, e io eterno duro. daniello, 22: [l'inferno
. monti, iv-275: terminato questo duro lavoro, resta l'altro, nulla men
solo dall'acido fluoridrico ed è tanto duro da attaccare il quarzo (e si
roma, e andavo col mio cappottane duro e con la mia modestia evasiva a
, / quel ch'avea di più duro e di terrestre, / l'uman sembiante
di cui portano sopra il collo un duro legno a traverso, che taglia loro la
rapace;... l'uno duro, l'altro facile; l'uno grave
/ ora dissodo un terreno secco e duro. -ferace, fertile (un
aspro, quando facile, e quando duro. caro, 2-2-127: egli è bello
. adriani, i-228: bruto uomo duro ed aspro nell'ira corse in piazza,
riserrasi un picciolo midollo col nocciolo assai duro, ricoperto d'una sottile e nera
è a foggia di viso, ed è duro ne'fagiuoli nostrali; altri lo chiamano
allora / falcion tagliente, che su duro tronco, / o su la panca,
un bel palmo di pelo nero e duro, e non sentirete né queste punture né
, fuggi pur le glebe e il vomer duro / ch'io ti die'in pena
è giallo, venato, lucente e duro. = comp. da falsa e
fare anco che il loro canto fosse più duro e spia cevole. pananti
rozzo cibo, quale si è il pan duro, che non diletica un satollo ogni
; et anco mi pare aver il cuor duro, e molte fantasie mi vengano alla
guerrazzi, iii-121: i giurati a muso duro sono fantini da sentenziare che non è
che dio creò su faraone / dal duro cuore, e lo mandò coi segni /
qual cosa, dove io rigido e duro stava a'tuoi conforti e non mi
banti, 8-152: da principio le fu duro scopare e dare lo straccio in terra
tarso adunque è una specie di marmo duro e bianchissimo, che in toscana fa a
con simil bestie / m'è riuscito duro. soldani, 1-33: così sovente
[amore] a quel moto / il duro acciar che la faretra a tergo /
1-27: si chiama propriamente grano duro rosso, e farro, e serve per
si avrebbono quivi eletto, su un duro ceppo fatale, lasciare il capo.
: savio e diligente nel mestiere, duro alla fatica, nemico dell'ozio e
redi, 16-v-n7: il mio capaccio duro ha fatta una fatica da bestie per
sforzo, che è impegnato in un duro compito, in un'attività impegnativa e
che è stato realizzato a prezzo di duro lavoro. boccaccio, vii-128: poscia
; e, quantunque sia fatichevole e duro, nondimeno si gode d'averlo rotto,
fatica; che impone sforzi gravosi; duro, pesante (un lavoro); che
reggere, da sopportare, opprimente; duro, difficile da manovrare. dante,
, ii-2-139: se il cammino è duro o faticoso, / pensa del fine e
nell'ortografia; spropositato di lingua; duro di orecchio; egli non può levarsi
bella, o mio furore, / o duro fato, o ciel nimico 0 morte
, 10-29: cava grotta s'apria nel duro sasso, / di lunghissimi tempi avanti
raccolto); consistente, compatto, duro (il legno). g.
, conv., ii-xii-4: avvegna che duro mi fosse ne la prima entrare ne
simintendi, 1-207: tu, duro, gli porti odio da non pacificare;
285: non è sì gran montagna o duro smalto / che col tempo non gionga
serato, po'toi un rosso d'ovo duro bene e toi rosmarino e masenali con