reccheza, / qual me mena a la dureza de quel foco accalurato.
recchezza, / qual me mena a la dureza de quel foco accalurato. idem,
in parte almanco traiectarvi et superare la dureza et aspreza delle necessitati. lorenzo de'
, né in loro mai vidi niuna dureza o rilevato alcuno vizio. bibbiena, 26
. bibbiena, 26: intenderete la dureza del vincula allo acceptare il deposito et al
130: che maledetta sia quella dureza / che te è net cor gelata
dì che io vidi in prima / tanta dureza e quel fallace sguardo / che al
greve mal sofrire / e per grave dureza. dante, inf., 3-43:
caviceo, 1-6: non patire che per dureza o insipideza il fior de la tua
greve mal sofrire / e per grave dureza. 5. gregorio magno volgar.,
medicina buona lenitiva, resolutiva d'ogni dureza. crescenzi volgar., 5-24: la
reccheza, / qual me mena a la dureza / de quel foco accalu- rato.
esclusi, e de la mollifìcazione dela dureza pontifìcia. -benevolenza, amabilità,
morbideza della lingua volgare non pativa questa dureza latina. p. segni, 1-25:
speri ormai / di mitigar tua perfida dureza, / ma per sfogar alquanto li
prende ancora, / vinca la tuo dureza el mio pregare. alamanni, 7-i-86:
sua vertute per artificero / per più dureza di quel ch'è dirima. /
, / qual me mena a la dureza de quel foco accalurato. dante, conv
l'infirmità del corpo me ten in tal dureza / ked eo curar non posso de
derisione dei paralitici di diciott'anni, dureza et alle posteme loro et alle scruofole.
, / né punto amor per sua dureza sferra / questo mio mal, ch'ogni
aver conseglio da quelli medici, una certa dureza de qualche importanzia per uno poco di
, che tanto, / umiliare -la vostra dureza, / foco d'amor in vui