3. figur. attribuire, assegnare durevolmente. tasso, i-146: il poeta
, dalla faccia nella quale si era annidato durevolmente il riso, il riso che dissonna
diuturnamente, avv. per lungo tempo, durevolmente, interminabilmente. lorenzo de'medici
durabileménte), aw. letter. durevolmente (ma è meno comune).
: se le felicità stessono in noi durevolmente. pallavicino, 7-28: perché la fantasia
. pallavicino, 7-28: perché la fantasia durevolmente ascenda a un'alta estimazione delle cose
merito delle sue azioni, e le rendono durevolmente e veracemente ammirabili. d'azeglio,
chi può dire che ciò che commuove durevolmente sia fuor delle regole? moravia,
quel momento aveva meno desiderato di legarsi durevolmente ad andreina. = comp.
tanto slancio sarebbe infine venuto a rischiarargli durevolmente la via. 3. rimasto privo
o anche i sensi); conquistarlo durevolmente. d'azeglio, 1-305: roma
. -con fermezza: stabilmente, durevolmente. -anche al figur. s
immarcescibilménte, avv. letter. raro. durevolmente. tommaseo [s.
: in modo indimenticabile; persistentemente, durevolmente. tommaseo [s. v
. con la particella pronom. imprimersi durevolmente, penetrare nell'intimo, fissarsi (un
che rimane profondamente impresso, che permane durevolmente nell'animo, nella memoria, nella
europa non potrà mai influire efficacemente e durevolmente nell'asia, senza unità morale. mazzini
. 12. figur. imprimersi durevolmente nella memoria. f. f.
mamiani, 9-144: gli errori commessi durevolmente in quella disciplina procedettero...
universale; ma niuna l'ottenne durevolmente, salvo l'oscuro israele; che fu
, che gli assicurarono in breve fama durevolmente lepida, atteggiandosi e acconciandosi alla napoleonica
territorio nemico con l'intenzione di detenerlo durevolmente, cioè fino a quando dura lo
lacrime. -che conserva intensamente e durevolmente un'impressione ottica o acustica o la
legale: quella che dimora effettivamente e durevolmente nel territorio considerato, anche se
. 12. dominato temporaneamente o durevolmente da uno stato d'animo, da
. tr. indurre una persona a stabilirsi durevolmente in un luogo. rebora,
: non almeno legittimamente o legalmente né durevolmente. d'annunzio, i-426: ora a
provocandovi un profondo turbamento e impri- mendovisi durevolmente (un evento soprattutto doloroso attraverso i
platonica. 9. ritornare a consolidarsi durevolmente (una condizione meteorologica).
completa, che i fermenti modemistici non hanno durevolmente scalfito e che anzi taluni movimenti attuali
34. ciò che altera più o meno durevolmente lo stato di un luogo o di
. (superi, stabilissimaménte). durevolmente, permanentemente; per stàbole e
5. in modo da impressionare durevolmente e fedelmente la memoria. bartolomeo
< >. capacità della memoria di fissare durevolmente e fedelmente ricordi, immagini, cognizioni
condotta, a un principio morale, conformarvi durevolmente, costantemente il proprio agire.
chiara fama, raccomandata, meritamente e durevolmente, a tale insigne fatica e fortuna