falsificare i valori, vantando grande e duraturo quello che solo un andazzo mette in
unire per adesione e in modo duraturo, pezzi di carta, di
l'universale. 4. duraturo, inalterabile; che si mantiene vivo,
vago, imprecisato, poco vivo, non duraturo (una sensazione, un sentimento)
od ordinaria. 6. bot. duraturo, che ha raggiunto lo stadio adulto
spirito provocando un godimento intenso ma non duraturo; lusingare, illudere. - anche assol
incessante, non interrotto; interminabile; duraturo; resistente alle ingiurie del tempo.
stabile, du revole, duraturo (ma riferito a oggetti materiali
= deriv. da durare. duraturo, agg. che durerà, che deve
, lettere e mandato nuovo in publico duraturo tutto gennaio. guicciardini, iii-136:
è da preferire al minore, il duraturo al momentaneo e labile, il fondamentale all'
avuto cura di scegliere questo principio il più duraturo e ampio possibile e magari eterno,
opera d'arte); stabile, duraturo. libro di sydrac, 139
e lo eserciti in modo stabile e duraturo su tutto il proprio territorio e la
alla stessa, occupandolo in modo stabile e duraturo. 3. filos. nella filosofia
una facoltà intellettuale); forte, duraturo, tenace (un sentimento).
cura di scegliere questo principio il più duraturo e ampio possibile e magari eterno.
fedel. -onorevole, stabile, duraturo (un patto, la pace)
la casa). -anche: permanente, duraturo. bibbia volgar., iii-377:
. -riposto in modo stabile, duraturo. boccaccio, viii-1-77: in lui
non momentaneo; continuo, durevole, duraturo; valido, consolidato; determinato,
carattere di stabilità; rendere permanente e duraturo (e può riferirsi a condizioni,
(un amico); stabile, duraturo (un'amicizia, un affetto, un
creduto che di un legame fisso e duraturo avrebbe fatto a meno, per lungo tempo
; grande, notevole; stabile, duraturo. albertano volgar., 42:
gambe suo compaesano. -stabile, duraturo. 5. spaventa, 2-19:
, ma trasformato in un simbolo più duraturo di passioni, di desideri e di volontà
mancare o venir meno; indefettibile, duraturo. zanon, 2-xviii-47: quel popolo
. per disposizione intrinseca; in modo duraturo, costante. alvaro, n-201
dall'azione distruttrice del tempo; rendere duraturo, eternare. fr. morelli,
9. trasmesso in modo stabile e duraturo (un contrassegno, una qualità,
, intenso, profondo nel tempo, duraturo, costante, fermo (un sentimento,
cancellato. - al figur.: duraturo, persistente. aleardi, 1-251:
a mutare o a venir meno; non duraturo, alterabile (un bene, una
non può mai mancare; indefettibile; duraturo, imperituro; inesausto. cavalca,
, la noia). -anche: duraturo, inestinguibile. iacopone, 79-1:
. 2. per estens. duraturo, persistente. fasciculo di medicina in
. ant. e letter. rendere duraturo, perenne, eterno. -anche:
compagnia). -per estens.: duraturo, saldo, senza fine (un
figur. che non può venire meno, duraturo, imperituro (un sentimento).
mantiene vivo, intenso, saldo, duraturo nel tempo (un sentimento, uno stato
beni. -provvisorio, temporaneo, non duraturo. panigarola, 2-295: più ama
un interinato non è certo un posto duraturo né granché remunerativo. tozzi, v-475
attraverso un processo lento, progressivo, duraturo (un male fisico, una malattia
una virtù); perenne, stabile, duraturo (una qualità, una condizione,
aveva riconosciuto un che d'irrimutabile e duraturo. = comp. da in-
di vita latente, più o meno duraturo, accompagnato da notevole diminuzione della temperatura
preparato in olio vegetale; è più duraturo, ma meno efficace, di quelli
che dura per lungo tempo, duraturo, persistente. nievo, 8-91:
prolungherà lungamente; prolungato, diuturno, duraturo. stefano protonotaro, 136: eo
<; 'che può vivere, duraturo '. macroblasto, sm.
(e può essere irreversibile, se duraturo, oppure reversibile, se temporaneo)
. mansióso, agg. ant. duraturo, permanente. donato degli albanzani,
agg. ant. durevole, duraturo. seneca volgar. [crusca
, di incidere in modo efficace e duraturo (nell'animo, nella mente:
. -destinato a prolungarsi nel tempo; duraturo, perenne, eterno. ariosto
. che serba un ricordo vivo e duraturo, che non dimentica, che ha
5. destinato a conservare un ricordo duraturo; commemorativo, celebrativo. tommaseo
5. destinato a conservare un ricordo duraturo; commemorativo, celebrativo. masuccio
o alla memoria: formare oggetto di duraturo ricordo. petrarca, vi-1-43: beat'
più valido, più proficuo, più duraturo, più importante e pregevole una virtù
più proficuo, più profondo, più duraturo (un rapporto, una virtù,
produrre nulla d'immortale o comunque di più duraturo di lui stesso, se non a
. legame interpersonale profondo, saldo e duraturo, determinato per lo più da sincera
. -provare un sentimento in modo duraturo e continuo. iacopo da cessole
procedimento che consente di imprimere in modo duraturo ai capelli una conformazione ondulata (cfr
dei rapporti internazionali in modo ufficiale e duraturo, al termine di una guerra,
uomini della destra] pur conservato il duraturo potere di governarci interiormente, che è di
di occasionalità, che non ha valore duraturo (una dottrina, una forma d'
trasformazioni o a evoluzioni; durevole, duraturo o, anche, immutàbile. -in
in permanenza: in modo stabile e duraturo; permanentemente, costante- mente, sempre
permansivo, agg. ant. durevole, duraturo. guittone, i-3-261: perché
, agg. ant. durevole, duraturo. s. bernardino da siena
permansuro, agg. ant. durevole, duraturo. meditazione sulla passione di gesù
dei tempi; l'essere continuo, duraturo, non transitorio, senza interruzione;
polemicamente in antitesi a quello costante e duraturo della felicità, intesa come soddisfacimento e
. -nel tennis, aumento costante e duraturo della velocità e del ritmo del gioco
in un caffè. -non duraturo. silone, 8-55: preferiscono [
. 7. instaurato in modo duraturo in una società, in un paese
o meglio rafferma. -saldo, duraturo. carducci, iii-7-58: sublime spettacolo
, che serba un ricordo vivo e duraturo; che ha buona memoria, che
3. destinato a conservare un ricordo duraturo; commemorativo, celebrativo. c
munizionamento. -figur. accumulo duraturo nel tempo di sentimenti e sensazioni.
lo più con continuità, in modo duraturo. -anche assol. giamboni,
-porre in salamoia qualcosa: rendere duraturo attraverso l'opera letteraria. lippi
. -in modo stabile, duraturo, non precario. p. f
-che dura nel tempo; costante; duraturo (un vincolo affettivo, una virtù
. -rigoroso (un divieto); duraturo (una legge, un ordinamento istituzionale
, è semipermanente. 2. duraturo per un periodo di tempo limitato,
. -con valore aggett.: duraturo. b. croce, ii-6-184:
'métivet'? 3. sempre vivo, duraturo, sempre attuale. fenoglio, 4-146
3. improvviso e, anche, non duraturo aumento di una vendita; impennata.
diffusione, per renderlo in tale modo duraturo. bruno, 3-927: che
la introduce al gusto del gioco, più duraturo e smaliziante si rivela il sodalizio con
di sé. -in modo profondo e duraturo. caro, 12-ii-55: v'amo
4. in modo costante, duraturo; stabilmente, fermamente. metastasio,
nelle quali il solidificaménto tende a farsi duraturo, pur avendo le loro pratiche necessità,
12. sicuro e stabile; definitivo, duraturo (una situazione, una relazione,
sincero e profondo; fermo, costante, duraturo (un sentimento, un atteggiamento)
. 5. ant saldo, duraturo (la memoria). boccaccio,
ricordi, idee nella mente rendendole patrimonio duraturo della persona o rafforzando così un moto
sangue. -fermo, costante, duraturo (un sentimento, la fedeltà).
. distrazione, svago, più o meno duraturo che allontana da consuetudini, anche,
limitata nel tempo, che non è duraturo né definitivo; provvisorio. - anche
limitata nel tempo, che non è duraturo né definitivo, né risolutivo. -
. -per estens. appassionato e duraturo (un abbraccio, un bacio)
era rivolta. -indissolubile, molto duraturo (un legame d'amore o d'
lo più con continuità, in modo duraturo. patecchio, xxxv-i-576: no se
, più numeroso, più intenso o più duraturo rispetto alla condizione precedente; che risulta
-che è nel pieno fulgore; duraturo (la gloria). dante,
collo. 3. figur. non duraturo, transitorio, effimero. sacchetti,
rapidità (il tempo); non duraturo, effimero, fugace (una condizione,
un vasto e, si spera, duraturo, processo di controglobalizzazione dei popo