diamante e sua natura addita / sì dur, che ferro o foco non ne
orribili improvisi: / e in con- dur loro a morte è sì veloce, /
picciol loco, / s'il sasso dur calcina, / che tacque poi il dissolvon
crusca]: dunque li mie'penosi e dur sospetti / che trieman di venire a
guiderdonatore. guittone, ii-245: o cor dur e fellone, i mira com'hai
/ (e ben chi non piange ha dur core / o ver che mattezza el
dolore / (e ben chi piange ha dur core / o ver che mattezza el
michelangelo, i-91: s'il sasso dur calcina, / che tacque poi il
/ ch'ammollì il cor che fu dur marmo inanti. monti, x-3-241:
durare * durare '). dur abilmente (rar. durabileménte), aw
vago spirto ardente, / ch'ogni dur rompe, et ogni altezza inchina.
voi, / sed e'fosse più dur che cuo'di riccio. =
frezzi, i-8-22: l'arco suo dur, che mai ferisce in fallo,
dolore / mostrar nel finimento / del suo dur paramento / alquante donne di sommo valore
ferrari, vi-1079: le mani al dur lavoro gettan sangue. -assol.
che fra tante offese / mi fu dur smalto e fredo ghiaccio al core, /
fere hanno le urgenti / fatiche e dur pensier queti e remissi, / e già
lungo picchiar goccia cadente, / quel dur rompendo, la incava e penetra.
spirto ardente, /... ogni dur rompe et ogni altezza inchina. ovidio
di testudine, / sì ché commovi quel dur cor de incudine. -cappello a incudine
fiamme al costui petto / adamantino e dur più ch'altro sasso, / e fa
. ceresa, 1-142: aspro, dur cuor di tigre, empio inumano, /
non è sparso, non fa pro- dur frutti, d'annunzio, iv-1-801: fa
/ e essa de lei puna om dur nociente. compagni, 1-2: piangano.
, / ch'ammollì il cor che fu dur marmo inanti. bonarelli, xxx-5-80:
/ ch'ammollì il cor che fu dur marmo inanti, / e 'l pianto scaturio
dolci adulteri mondani, gli parvero ri- dur l'amore una mescolanza insipida e immonda,
/ ch'ammollì il cor che fu dur marmo inanti. tommaseo [s. v
, / tanti unir nomi e pro- dur tanti effetti. g. landò, li-8-276
fere hanno le urgenti / fatiche e dur pensier queti e remissi, / e già
: il mio desiderio sarebbe di ri- dur la cosa [la rivista] a forma
nostri preghi; / fa'che 'l dur cor si pieghi / di queste dèe,
destra / e d'aspro cuoio e dur l'intorni e cinga, / perché gema
/ e leggi imporre, ed intro- dur costume / ed arti e culto di verace
da ferrara, 22: il grave e dur processo / che 'n ver mi fa
/ ed essa di lei puna uom dur nocente. antonio di meglio, lxxxviii-n-118
che le virtù civili non posson con- dur l'uomo a quella felicità e a quello
. buti, 3-423: dentro a dur raggi, cioè dentro a due liste
di nuovo. groto, 7-13: dur, freddo, agii guai marmi, nevi
fiamme al costui petto / adamantino e dur più ch'altro sasso. groto, 123
1-170: io, se potessi intro- dur le targhe, farei li reggimenti di mille
gioì procace il giovane sperando / se- dur fiammetta coh'esempio; e chiese / allor
fere hanno le urgenti / fatiche e dur pensier queti e remissi. -rimangiarsi
voi avete potuto nella vostra tragedia tra- dur questa elegante e semplice comparazion di virgilio:
spira / ch'ammollì il cor che fu dur manno inanti, / e il pianto
finte e false accoglienze, per in- dur altri al suo volere, gettar le braccia
l'effetto cambiario con le firme: i dur servi corridori? bernari, 4-68: la
per soddisfar la nobiltà, d'intro- dur il nuovo ordine de'cavalieri di santo spirito
sposso e m'affatico / in pro- dur tanti miei figli. -esaurire la
pazienzia che fra tante offese / mi fu dur smalto e fredo ghiaccio al core /
goldoni, xiii-243: l'innocente se- dur talor si è visto, / anzi che
fere hanno le urgenti / fatiche e dur pensier questi e remissi, / e già
]: coci ova in aqua, e dur vengano bene; / talia per mezo
pazienzia che fra tante offese / mi fu dur smalto e fredo ghiaccio al core /