la dosa / di melarosa / s'è dupplicata, / divien ingrata, / e
doppio gaudio che s'ebbero di quella dupplicata fortuna. d'annunzio, iii-1-69:
mente che le mie figlie femmine abbiano dupplicata la loro porzione della mia eredità.
cristiano ugenio fissò la medesima in ragion dupplicata. a. cocchi, 4-2-182: la
artefice sarà che non voglia veste pel verno dupplicata, per la state triplicata, a
il doppio gaudio che s'ebbero di quella dupplicata fortuna. 2. con
di dupplicato diamitro non sarà fatto da dupplicata potenzia di detto omo, ma da molto
leonardo, 2-343: il trivello di dupplicata figura non pò essere mosso da dupplicata
dupplicata figura non pò essere mosso da dupplicata potenzia. citolini, 406: ma co