ritirameli. -seconda di cambio, duplicato di una cambiale, che può servire
o minimo, o quadrato, o duplicato, e poi la pertica, la canna
terminata con suave accento in un groppetto duplicato, con tal facilità che paia che
deporre il conceputo timore, lo aveva duplicato e triplicato. varchi, v-837 (37-6
ingloriosa. v. s. che il duplicato circa il negozio de'miei libri era
ma, per così dire, in duplicato. landolfi, 3-89: signore, non
, e nientemeno non si gravano di duplicato cibo. f. corsini,
paio, pariglia; seconda copia, duplicato (di uno scritto); ripetizione.
doppiare1), agg. raddoppiato, duplicato; ripetuto; piegato in due;
fìsica. 4. copia, duplicato. alfieri, 7-16: eccole qui
tutto uguale a un'altra; duplicato; copia. de sanctis, ii-15-114
duplicabile, agg. che può essere duplicato. duplicare (ant. dupplicare,
174: il percosso dalle tribulazioni fu duplicato in ristoramenti, perché fu sofferente e paziente
: io priego che il tuo spirito sia duplicato in me. de sanctis, 7-154
furberia, tinganno. shakespeare ha così duplicato il protagonista, accanto ad otello ha
informazione. = comp. di duplicato. duplicato (part. pass
= comp. di duplicato. duplicato (part. pass, di duplicare)
, / or convien che 'l tuo lume duplicato / guidi lo 'ngegno mio. boiardo
avea di gente equestre, / e duplicato numero pedestre. galileo, 3-4-207:
lettura nello studio di padova, con duplicato stipendio di quello che aveva per addietro
da taluno: ecco in questa tragedia duplicato a bella prima il difetto dei soliloqui
, però che v'ha dato il vestimento duplicato e triplicato. tasso, n-iii-1075:
dicono male di me; e come vestimento duplicato, siano coperti colla sua confusione.
o femina che fusse, n'essiva duplicato nel sesso, cioè maschio e femina.
l'istessa cosa, e siccome questo titolo duplicato a me niente costa, e niente
discese e... il corpo, duplicato per lo freddo, nella sua seggia
ecclesiastica, e nientemeno non si gravano di duplicato cibo. bibbia volgar., v-452
nel titolo di alcuno salmo 'alleluia 'duplicato, che il primo spetta al precedente
; onde spedì per via di ferrara un duplicato d'ambidua li brevi al noncio.
a v. s. che il duplicato circa il negozio de'miei libri era
, i-431: qui accluso troverete un duplicato del vostro diploma, perché uno ne abbiate
perduto alla direzione dei vapori -vorrebbe un duplicato ed una sanatoria del comando generale.
.. che ella possa avere qualche duplicato di cui non le sia grave di
noi? io non vedo ancora il duplicato così instantemente chiestovi né del disegno né
ma, per così dire, in duplicato, sì che volendo andar dietro all'una
ii-3-194: il qual discorso non sarebbe un duplicato dopo la mia prefazione, nella quale
uguali. carena, 1-89: 'duplicato ', 'duplicatura ', contrario di
in senso concreto: copia, riproduzione, duplicato, doppione. pascoli, i-789
riflettente, ritorna al punto di origine duplicato o moltiplicato in. modo distinto.
. 3. riproduzione, copia, duplicato; riflesso. foscolo, xviii-293:
qualche emistichio assai calzante che avrà un duplicato pregio di autorità e leggiadria. monti
, di un libro. -anche: duplicato, trascrizione, facsimile del testo originale
] parso bene di mandargliene l'annesso duplicato acciocché in evento arrivasse prima questo corriere
un documento); compilato (un duplicato, una copia). testi fiorentini
volontari ne chiamò, e, presso che duplicato l'esercito, pervenne ne'lucani;
dette licenze, che esige un taglio duplicato, rende ineseguibile ciò che d'altra
come quello che si compone dal quaternario duplicato, onde si forma una tessera saldissima
oppure essere scritto sulla cambiale o sul duplicato o sulla copia ovvero sul foglio di
, / or convien che 'l tuo lume duplicato i guidi lo 'ngegno mio. domenico
noi? io non vedo ancora il duplicato, così istantemente chiestovi, né del
con soave accento in un grop- petto duplicato con tal facilità che paia che così gli
, 4-59: sarà qui incluso il duplicato delle mie ultime al reverendissimo signor vice-cancelliere
= comp. da in-con valore rafforzativo e duplicato (v.). induràbile1,
lui pesi di somella per devenirne ad un duplicato assaggio con averci anche pesato l'argento
6-1-50: m'è venuto insieme un duplicato delta lettera scrittami questi giorni addietro,
ha un dente rivolto indietro e spesso duplicato; il mantello dell'animale è a
brevissimamente. -ant. copia, duplicato. machiavelli, 1-iii-297: se non
porpora della città di melibea corse per duplicato meandro. f. buonarroti, 1-
il vettore ha rilasciato al mittente un duplicato della lettera di vettura all'ordine
ad una gran fabrica, composta di duplicato muro che, come in figura ovata,
di questa fase ogni cromosoma si è duplicato in due cromatidi. =
l'atto, o minimo o quadrato o duplicato, e poi la pertica, la
sobborghi e degli ecclesiastici, col solito duplicato ordine di quartieri e di popoli.
, el quarto verso mezzodì e sia duplicato, acciò che le tempeste ventose in
come quello che si compone dal quaternario duplicato, onde si forma una tessera saldissima,
vii-28: mi veggio [nel ritratto] duplicato avere il viso. /..
sommi, 33: la comedia di duplicato soggetto e che nella sua rappresentazione,
avessimo voluto armare vinti gallere, seria duplicato il numero, e quando trenta, si
. tasso, iv-264: nel madrigale ho duplicato il relativo 'che ', ed
quelle dell'ordinario, le mando il duplicato d'una che le ho scritta sopra la
. -ricevuta di carico: documento (duplicato della lettera di vettura) rilasciato dal
croce, ii-5-221: superfluo è ogni duplicato, e, in quanto superfluo, impossibile
-provvedere qualcuno di una copia o di un duplicato di ciò che ha smarrito o è
ad esso che in mia mano mandasse il duplicato per lei del diploma arcadico, e
'schizodattilia': malformazione in cui un dito duplicato realizza un caso di 'polidattilia'. =
6. nel linguaggio dei giovani, duplicato (un nastro di registrazione, un'
vi bio, sf.): duplicato di una cambiale che reca le firriduciate,
le ricchezze di dario, il corpo duplicato per lo freddo nella sua seggia puose
ad una gran fabrica, composta di duplicato muro, che come in figura ovata
chirografo sottoscritto da ambe le parti e per duplicato. = voce dotta, lat.
, di cui è vietato riprodurre un duplicato. 13. prov. boccaccio
una soprastoria o 'filosofia della stona', duplicato o sostituto della storia effettiva.
e se egli niega, uno numero duplicato di questi indovini fa giudiziosopra di tale differenzia
avessimo voluto armare vinti gallere, seria duplicato il numero, e quando trenta, si
, tatto, o minimo o quadrato o duplicato, e poi la pertica, la
. pacichelli, 1-96: vi è duplicato il coro, cioè superiore per l'
-duplicato di lettere di vettura: v. duplicato, n. 6. cavour,
agg. (craccato). gerg. duplicato o reso duplicabile dopo averne violato il