: e tocca sempre là dove più duolti [la tosse], / ed antivede
di guglielmo gilberto. mariani, xx-x-297: duolti di me, s'al mio parer
): che avesti, anichino? duolti così, ch'io ti vinco? ariosto
tene in bando. chiabrera, 455: duolti di noi quando per l'ampie sale
mio parlare ormai costui si arrende: / duolti la pace anzi che ferma io l'
umile il lembo del grembiule, / duolti, gettati via, /...
e miseria. dominici, 4-62: duolti degli onori, godi de'dispregi,
1-1-274: va'su, scrivigli e duolti / modestamente. frusoni, 844:
piagni in terra, godi in cielo, duolti degli onori, godi de'dispregi,
. r. roselli, l2òcxviii-ii-428: duolti, fiorenza, ché non se'più
e tutti siamo nella stessa barca; duolti del principe. 5. ant.
iv-203: hai salita la piaggia e duolti che sei stanco, e sei ito in
iv-203: hai salita la piaggia e duolti che sei stanco, e sei ito in
demoni. r. roselli, lxxxviii-ii-428: duolti, fiorenza, ché non se'più