ogne man grande campagna / piena di duolo e di tormento rio. idem,
... francesco nella mente il duolo / di cristo in croce agonizzante adombra.
il desiderio s'ammollisce, e 'l duolo s'accheta. ariosto, 20-139: il
ancora: / o che l'accorerà il duolo e l'ambascia; / o
ambascia; / o se 'l duolo e l'ambascia non l'accora, /
per ch'elfi, accumulando duol con duolo, / sen gìo. boccaccio, iii-323
mio caro, e in me tuo duolo acqueta. marino, 6-158: come veduto
perché al nostro piacer sia appresso il duolo. giovanetti, iii-201: quasi rosa tra
nervoso, ove è più acuto il duolo. campanella, 1042: ecco la luce
così la punse / punta d'acuto duolo, e venne meno. magalotti, 7-35
... francesco nella mente il duolo / di cristo in croce agonizzante adombra.
defunti, e ai vivi affratellanza nel duolo. = deriv. da affratellare.
al mio servir giusta mercede: / e duolo in me deluso a duol s'aggiunge
ii-2-179: la plebe aveva già maggiore duolo dell'usure che l'aggre- vavano di
... francesco nella mente il duolo / di cristo in croce,
. testi fiorentini, 179: questo duolo durò infino alla sera, che tutta
. bencivenni [crusca]: fa venir duolo di fianco, fiebolezza di nervi e
oh satàn, oh satàn: il duolo è per dubitare che questo non
arsi, alsi, osai, temei, duolo e diletto / presi di voi.
idem [crusca]: fae venire duolo di fianco, fiebolezza di nervi, e
, per dio! rasserena; e 'l duolo alleggia. marino, 3-13: l'
, 63: nella lussuria sempre combatte duolo e allegrezza. intelligenza, io:
nuove, così ad alquanti di questi amanti duolo sopra duolo s'aumenta. ariosto,
ad alquanti di questi amanti duolo sopra duolo s'aumenta. ariosto, 8-47: comincia
ne prova alquanto / di dolce e punto duolo. 4. pron. plur
idem, 790: tomi il mio duolo, e ceda / poscia al nuovo
247): calandrino, sentendo il duolo, levò alto il piè. buti,
. / mira che giogo vii, che duolo amaro / preme or l'altrice de'
di sé lasciò la meraviglia, e 'l duolo / a lui che ambia di sì
la somma d'ogni sua natura è duolo allegro, torto giusto, stoltizia saggia
il desiderio s'ammollisce, e 'l duolo s'accheta. segneri, iii-2-89: non
, / a passargli gli orecchi senza duolo. d. bartoli, i-427:
vi-1-102 (4-5): 'l foco del duolo m'ardea, / se non fosser
/ ma se il pianto ammorzar può duolo ardente, / or teco pianga roma e
voi sì pronti a darmi angoscia e duolo, / sospiri, allor traete lenti e
bembo, 1-52: né per doglie il duolo, né per lamenti il lamento,
e sì tosto sia odiata, come il duolo, il quale, tanto quant'egli
basso per sé, ma più pel duolo interno, / ch'a mio malgrado l'
stige. testi fiorentini, 179: grande duolo fece troylus quando il garzone gli apportò
coppa] un argomento / avea di duolo, in bei rilievi espresso / di niti-
donna, che tu con così continuo duolo ti ripercuoti e non ti riposi?
... amidei, raccolto l'uno duolo coll'altro, se n'andò tristo
sannazaro, 12-212: absorbere a tal duolo il mar do- vrebbesi / ischia,
fin che potè met e duolo in me deluso a duol s'aggiunge.
. noi non abbiamo giusta materia di duolo che ci attizzi a perseverare. giov
: sdegno, dover, benivolenza e duolo / fan ch'a l'alta vendetta
. 8-66: nelle orecchie mi percosse un duolo, / per ch'io avanti intento
esser non può, n'aggian quel duolo, / che aver si può maggior.
che ruppe un tempo la piena del duolo, non erano i fiumi inariditi delle
si gitta sopra suo letto, facendo gran duolo. boiardo, 2-9-49: io vo'
/ misericordia, o figli, / e duolo e sdegno di cotanto affanno / onde
, 91-4: e 'ngenerato fu dal fitto duolo / e la mia balia fu malinconia
il pondo, / con suo non leggier duolo e gran periglio. / onde quel
all'altro stringe e preme e gli dà duolo. 6. basto rovescio:
i campi senza biade / il duolo delle donne beduine / alterno. de
usbergo. / né si abbassa per duolo, / né s'alza per orgoglio »
scorruccio, anticamente il corrotto, il duolo. goldoni, ii-691: parli con libertà
, / a passargli gli orecchi senza duolo. tommaseo, i-281: guardatevi..
indovinavo, fu la cagione che il duolo fu minore. vasari, ii-20: andrea
amara radice. incontanente / calmossi il duolo, ristagnossi il sangue, / ed asciutta
a festa, / per pochi a duolo. tommaseo [s. v.]
/ cape ne'vostri angusti petti il duolo. -non capire in sé, non
/ e cad- dene or pe 'l duolo a capofitto. rajberti, 1-150: noi
era rimaso solo / egli captivo in amoroso duolo. garzoni, 1-754: quasi
/ avvien che téma e speme e duolo e gioia / vivendo le conturba [le
i'veggio di qua m'è mortai duolo, / perch'i'son lunge e fra
cento, / e fu cessato ogni suo duolo amaro. boiardo, 5-26: quando
volle tonte, e nell'anima il duolo, / e l'angosce di morte sentire
che tutto è vano altro che il duolo. verga, 3-9: io non me
cento, / e fu cessato ogni suo duolo amaro; / fecesi festa per la
ond'egli forse spera / cessare il duolo, i pianti e le querele.
: ma nelle orecchie mi percosse un duolo, / per ch'io avante l'occhio
, per dare convenevoli segni del nostro duolo, col manto del silenzio ricoprirci.
/ t'ingegna, quando sei dal duolo afflitto / con cioncar malvagia e chiavar
. / ne la voce e nel duolo / simile al cigno che la morte
/ t'ingegna, quando sei dal duolo afflitto, / con cioncar malvagia e chiavar
forse cambiò color? forse al mio duolo / bagnò almen gli occhi, o sparse
7-1 (177): e già duolo del perduto tuo marito non ti dee compùgnere
vanità potrei trafiggere / di ferro o duolo a'miei più cari l'animo; /
marino, 18-172: ma ceda ogni altro duolo a quella doglia, / ch'a
alcun conforto / rechi al mortai mio duolo. foscolo, iv-296: che potremmo
, / d'attene il mostra uscir con duolo amaro. = adattamento dal fr
/ volle tonte, e nell'anima il duolo, / e tangosce di morte sentire
: poi mi partìa, consumato ogni duolo. idem, inf., 2-41:
e il prò della gioia e del duolo, / dando alla patria e alla
: sdegno, dover, benivolenza e duolo / fan ch'a l'alta vendetta
restò; ma tutti, / d'intollerando duolo il cuor compresi, / si versar
corbo crocita; / « absorbere a tal duolo il mar devrebbesi, / ischia,
misericordia, o figli, / e duolo e sdegno di cotanto affanno. tommaseo,
non so se in lui potè più il duolo o l'ira; / ma da
avea sì corto, / che restò il duolo, e l'ira uscì più in
ta: / « absorbere a tal duolo il mar devrebbesi, / ischia,
. manzoni, 1132: poi veggio il duolo che ti cruccia e rode / se
speme vote / son le dannate al duolo alme infelici; / e dio, che
^ de a tanto dolore, che di duolo sì si morio. livio volgar.
/ aspetta l'alba qui col nostro duolo. idem, v-1-401: e perché,
quale disgusto, perché sentiva fastidio e duolo del ricatto subito e di cotesto nuovo
stridè sugli alti monti, / né pel duolo d'alcion pianse ceìce. nievo,
spirti / mi dilivrasse da vergogna e duolo / come la colpa amor: lieto
al mio servir giusta mercede: / e duolo in me deluso a duol s'aggiunge
di tua caduta, a consolarmi il duolo. menzini, i-210: e la perfidia
sen va carco di stragi in mar di duolo. 11. ant. sciocco
: da questo pianto una mestizia, un duolo / nacque ne'teucri e tale anco
, / e a trionfar del breve duolo impara. / che provi al cor guerra
97: passan le voce, e il duolo eterno dura / ne'spirti che a
e sparse: / e fu 'l duolo e 'l gioir congiunto in uno, /
/ sei fatta albergo d'amarezza e duolo. foscolo, xiv-241: tutto il mondo
,... per dimostrazione del duolo conservano alto silenzio, senza toccar trombe
boccaccio ii-343: morto pruneo, con grandissimo duolo / di tutta la città fu seppellito
/ grave d'anni traendo e più di duolo. prati, i-279: eri tu
l'angoscia, dante è preso da gran duolo al cuore. 18. stor
ne la tabulazione, che per lo duolo non hanno da sé consiglio né consolamento
mie interne discordie, e tra 'l mio duolo / e me l'ali pacifiche interponi
epicuro, 9: ahimè, che il duolo che l'alma ognora mi preme /
onde si disloggia il male e il duolo. busenello, ii-102: v. s
frutti m'invola, e pien di duolo / me 'l tronco ad adorar lascia in
rinuccini, 4-4-2: raffrenò punto 'l duolo a'tuoi conforti? / o disperatamente
con tanta acerba pena, con tanto amaro duolo e con tanto disperato suplizio si punirono
/ al dispiacervi, al vivere ed al duolo. 2. offendere il gusto
ma ch'almen non disprezzi il mio gran duolo. metastasio, ii-175: prigioniera abbandonata
e misero mugghiando / conoscer fa qual duolo ha conceputo, / che troliolo facesse
via: / ché 'nmantenente fue passato il duolo, / ch'e'la dissotterrò,
una buia / di spavento e di duolo immensa nube / si distende sul mondo.
: perché gioia e dolcezza alquanto il duolo / ti tempre e ti desvìi, la
ha requie ogni pensier, tregua ogni duolo. alfieri, 1-1243: il sonno,
volle tonte, e nell'anima il duolo, / e tangosce di morte sentire.
dolente. epicuro, 4: se 'l duolo t'ancide ognora, ché ne favelli
è possibile ipotizzare una sovrapposizione semantica fra duolo 1 dolore 'e dolo 'inganno
si diede a tanto dolore, che di duolo sì si morio. boccaccio, i-186
, la quale prestato gli aveva el duolo che preso gli era per la veduta
sparviero e gatto, che mi dan gran duolo, / e la trappola ov'
di scrittura, e fraude, e duolo / e calunnia opponete, e tutti
bel riso celeste / su le nebbie del duolo oscure e folte. testi, i-iii
1-6: alma reai sopportar deve il duolo, / il ludibrio non mai.
alfieri, 1-39: folle / chi 'l duolo in lui, chi la pietà credesse
e guarda che fai, perché del duolo non ne seguita frutto veruno; però
fu tutto uno. calandrino sentendo il duolo, levò alto il piè e cominciò
miglior... / volgere il duolo in ira, e 'l dardo invitto /
che tutto è vano altro che il duolo. d'annunzio, i-522: non i
: spesso col pianto vò addolcendo il duolo. -figur. dante,
ch'ai nil caldo si sentì del duolo. 2. raro. contrizione
sacra soglia / di devozion ripieni e duolo esterno; / ma poi non so se
il viso, e il cor di duolo, / che tanti ad assalir vadano
bene m'intasca; con voce di duolo / egli riprese; e dentro delle
/ a que'del re agolante e duolo amaro. pindemonte, 2-221: molti
. supplizio, tormento, pena. -eterno duolo: l'inferno. m.
/ d'ond'altri passa nell'eterno duolo. -mettere in duolo: tormentare.
passa nell'eterno duolo. -mettere in duolo: tormentare. forteguerri, 8-20:
altrimenti vien morta o messa in duolo. 5. ant. lamento.
. ant. lamento. -fare, menare duolo: lamentarsi. novellino, 99 (
: vide tristano che menava così grande duolo, e che si batteva lo volto con
: nel- l'orecchie mi percosse un duolo, / per ch'io avante l'occhio
suon concorde / accompagnano anch'esse il duolo e 'l pianto. arici, i-36:
più in locuz.: abito di duolo: abito bruno, da lutto; prendere
bruno, da lutto; prendere il duolo, vestire di duolo: vestire a lutto
; prendere il duolo, vestire di duolo: vestire a lutto; fare,
vestire a lutto; fare, mediare duolo: fare il compianto, compiere i riti
il fanciullo morì, di che il re duolo ne prese a dismisura, e vestissene
alcuno vi muore, si fanno gran duolo; e le donne si piangono li loro
, / monumento di lagrime e di duolo; / ove con tristi doni e con
allungò più oltre il tempo a menar duolo che all'undicesimo giorno, e nel
i-43: i virtuosi si vestirono di duolo, si aspersero di cenere, e altri
ancora le superstizioni e lugubri dimostrazioni di duolo, che si facevano ne'funerali.
come funerea coltrice / si stende il duolo, / e italia che per lui
si incrociano i pennoni in segno di duolo. -ufficio funebre. dante,
: poi mi partia, consumato ogne duolo; / e quand'io era solo,
, le quali boci significano guai e duolo. per la qual cosa manifestamente possiamo
, / benché rimosso avesse tutto il duolo, / e che più non
: troppo efimero ha il riso e il duolo eterno; / e di troppe malìe
fiumi, / che da sé il duolo elice: / prendi pietate d'un leggiadro
efimero ha il riso, e il duolo eterno; / e di troppe malìe quest'
/ e che partir non potea senza duolo, / o che 'n battaglia non provasse
emendare, e tutta santa chiesa deve fare duolo, tutto simigliantemente come il mal figliuolo
or muovati a pietade 11 mio gran duolo. pulci, 15-1: benigna maestà,
sciche. è utilissimo al duolo de lombi. domenichi [plinio],
: partenope son io, piena di duolo: / non men beata pria, ch'
senza punto iscal- zargli, leviamo il duolo in un tratto. 3.
rade volte in te sento ira né duolo, / né gli occhi al ciel sì
s'arrestano unqua il volo / al mio duolo, / per pietate il vi diranno
non osando d'esalar dramma del suo duolo nel seno pur della madre sua.
accenti / son d'affanno e di duolo effetti e forme. panzini, i-643:
dietro alle ninfe perché corre pericolo e duolo. tommaseo [s. v.]
/ esenti d'ogni pena e d'ogni duolo. ariosto, 15-4: quivi fra
, fra sì contrari moti, / che duolo e gioia in un s'annidi,
ogni man grande campagna / piena di duolo e di tormento rio. crescenzi volgar.
solo: / purché ci serbi al duolo, / or d'altro a lei non
al vero affrettando eterno alloro, / atro duolo improvviso estese tali / sopra la terra
campailla, 1-2-42: ma non senza suo duolo e con fatica / qui l'uomo
sacra soglia / di devozion ripieni e duolo esterno; / ma poi non so se
/ non si nieghi pietà d'acerbo duolo, / e non si lasci ove percote
, 1-3-36: provano alquanto tranquillato il duolo / gli es- suli illustri, e
: egli non ha provato quanto è il duolo, e fallace a'bisogni andare per
: e non à provato quanto è il duolo andare per le merzé altrui e
volle tonte, e nell'anima il duolo, / e l'angosce di morte
angiolieri, 91-5: ingenerato fu'dal fitto duolo, / e la mia bàlia fu
. ariosto, 45-58: o se 'l duolo e l'ambascia non l'accora,
ancor splende nel crescente inverno / del duolo mio, la indeprecabil notte / vincendo,
discacciar si può l'affanno e il duolo / che move intorno ai regi
e scorgo che magior affiigità e magior duolo fia all'uom perdere l'acquistato, che
giamboni, 4-421: spesse volte per grande duolo feg- gendo il capo alla parete,
/ ch'hanno 'l supplizio nell'eterno duolo. magalotti, 4-231: oimè,
da te, acciocché ti si passi il duolo che patisci per quella de la quale
non posso: e n'ho tal duolo, / che mi sento scoppiar di
che ambizioso d'apparire sensitivo nell'altrui duolo, ami d'accompagnare i comuni danni
/ misericordia, o figli, / e duolo e è stato riconosciuto da uno
/ che nel vederlo mi rinnova il duolo. manzoni, pr. sp.,
saper quel, che saputo / accresce duolo, non m'è mai piaciuto.
, / monumento di lagrime e di duolo; / ove con tristi doni e con
80-3): 'ngenerato fu'dal fitto duolo, / e la mia balia fu malinconia
, liberamente, / dal focolare del duolo / al cielo: prendimi la mente.
dall'uno lato all'altro con molto duolo e pena, come fosse stata una
riso celeste / su le nebbie del duolo oscure e folte, / ch'avea lor
da ch'io debbo morir con tanto duolo, / in terra stare, in così
mi gian d'amor il cuor con duolo amaro. de marchi, ii-619: una
. caro, 9-738: rapita / dal duolo e da la furia forsennata / e
23-121: celar si studia orlando il duolo, e pure / quel gli fa forza
tregua col pianto, ma non col duolo. pallavicino, 7-330: ove si prenda
, 4-150: rapita dal timor, dal duolo oppressa, / geme, freme,
posto in bando il duolo, / l'ira oblia, frena il
/ pon giù lo sdegno e 'l duolo. metastasio, ii-283: non so frenare
: già non m'assale disperato il duolo, / ma della fuga di sì dolci
giace alcon; ti desta invidia o duolo? / senti un poco descritta la sua
melosio, 1-206: colma d'amaro duolo, / ebra di sdegno, insano /
il digiun, la scabbia o 'l duolo interno / e i furi o i lupi
/ lieti pensieri; il mio per duolo impetra. chiabrera, 3-3-7: sgombra,
, ghiottoni e disleali genti, metterà duolo e pena ne'suoi amici. boccaccio,
aer fosco, / con l'amaro suo duolo, / paure di gioia e di
qui gioie, eudemon, scevre di duolo, / o che dio non ti mira
abisso / ove sia d'ogn'intomo il duolo e 'l pianto. -fare scattare
, / mentre acute spargea voci di duolo. -figur.: scansare,
, / perché suole apportar vergogna e duolo, / io dissi il testo, or
. a. pucci, ix-989: di duolo acceso nella gota / si dé dicendo
grama, / che porta paziente ogni duolo. n. agostini, 5-10-54:
conforto. caro, 16-74: il duolo è meco, e sì gravoso, /
., 16-64: alto sospir, che duolo strinse in 4 hui / mise.
/ mise. buti, 2-374: * duolo strinse in hui *; imperò che
e sposa infelice, al cui gran duolo, / vinte l'idee del duol,
. i. frugoni, i-10-168: quel duolo, o figliuol mio, che porti
dolci rai / la vista mia ch'amaro duolo imbruna. cebà, n-24: fa'
annunzio, ii-654: l'immensità del duolo, / del lutto immedicabile senza / fine
m'infiammo all'ira o mi risento al duolo; / ma quale immoto è nel
. tarchetti, 6-ii-448: dimmi: pel duolo ond'è l'anima oppressa / per
l'altro di ciò non impietrino il duolo. -bloccare, fissare.
/ non sapendo la causa del mio duolo. b. segni, 7-130: la
/ perch'io rinnovi ed inacerbi il duolo. mamiani, 4-306: quello che inacerbisce
, i-135: pace inattesa dissipi / il duolo e asciughi con le labbra il pianto
a sfogar co'garriti il suo gran duolo. delfino, i-li: macareo e canace
lo sposo, / una smania, un duolo arcano / taciturna la inchiodò. marinetti
. foscolo, 1-290: sul libro del duolo u'stava incisa / etemitade e morte
asconde. zappi, 24: il duolo / crescea mirando l'urna umile, incolta
orrori / lascia all'italia incon- solabil duolo. morando, 510: io lo trovai
; / ché le ginocchia incorrentìgli il duolo, / e la confusion tenea la lingua
per dio! rasserena, e 'l duolo alleggia. gemelli careri, 1-iii-181: gl'
paura, / tant'è indurato al duolo ed al martire. frachetta, 555:
/ sollievo sacro d'ogni noia e duolo, / che inducendo il pensiero della morte
stessi intanto / nutrir cure mordaci e certo duolo. / conciosiaché la piaga ognor più
vien perdente e s'ingroppa all'onta il duolo. unire, stringere con un
e faran che deliri anco il mio duolo. pallavicino, 10-iii- 129:
pindemonte, ii-241: né del tuo duolo onorerai fanciulla, / cui preparava d'
3-31: scatenisi l'orgoglio / del duolo insano, e saziato alfine / erri
canto, / per rinfacciarle, il duolo, onde mi accora. monti, x-3-145
pianta / che destinata fu con tanto duolo! caro, 16-97: qui cantò 'l
impressioni mette ne'cuori; ora di duolo, colle lamentevoli nenie; or di festa
piano, / sovra la fuga del mio duolo intende. bellori, iii-241: là
: ne l'orecchie mi percosse un duolo, / per ch'io avante l'occhio
ventilato fino al presente a nostro gran duolo gli lor litiggi. 4.
se stesso rodea d'ira e di duolo / di non aver potuto far vendetta /
, / che fa la vita mia di duolo eterna. de'sommi, 86:
mie interne discordie, e tra 'l mio duolo / e me l'ali pacifiche interponi
/ ch'ogni silenzio m'interrompe il duolo. tasso, 13-i-406: canto,
tebaldeo, xxx-7-37: abbi pietate al mio duolo intestino. gualdo priorato, 3-i-23:
ed urlerei per la rabbia e pel duolo. a. cattaneo, i-269: eppur
, 24-900: tutti, / d'intollerando duolo il cuor compresi / si versàr dalle
. giraldi cinzio, iii8- 4: duolo acerbo e... crudel despitto /
impedire. aretino, 9-87: il duolo gli legò la lingua e gli intre-
/ piango: ché 'l foco del duolo m'ardea, / se non fosser le
mali del mondo, più ha di duolo a suo cuore, e lacrime e
aria i martiri, a i tronchi il duolo. -assol. baldi,
a italia il servii pianto e 'l duolo, / col suo cenere invitto è qui
'l vigore / vital m'invola il duolo acerbo e rio, / col ramo molle
sì seco irato che non sentì il duolo. bandello, ii-855: come potesti
rivolto / all'eterna cagion, per duolo ardito / sul nostro umano irreparabil pianto /
, suo sposo, nel più acerbo duolo la maria teresa immerse. né mai dopo
/ il dì ch'originò così gran duolo. metastasio, 1-ii-905: inonda il
3-ii-59: con una lettera manierosa di duolo, tutta di lagrimosi inchiostri vergata,
fìgur. aretino, c-1-375: il duolo è un traditore occulto il quale stilla
bel riso celeste / su le nebbie del duolo oscure e folte, / ch'avea
fece tregua col pianto, ma non col duolo. saraceni, ii- 349: dormì
questo era una baia appo il gran duolo / de i perugin, che avean,
spiagge di sospiri e lugubri parnassi di duolo. -iron. famigerato.
171: fra i lenitivi di sì fatto duolo uno fu che molti cardinali,.
voi sì pronti a darmi angoscia e duolo, / sospiri, allor traete lenti e
da'suoi cortegiani che, vestiti a duolo,... dalla camara lo portarono
lito adriano. rompe tonde del duolo e de la rabbia. pinamonti, 584
mio caro, e in me tuo duolo acqueta ». d'annunzio, i-503
tuo figliuolo, / siché non aggia duolo; / vanne ala parte prima /
al tormento, / ma più al duolo avea la lingua sciolta. idem, inf
han ventilato fino al presente a nostro gran duolo gli lor litiggi. b. corsini
lugubre, obtene- brato e pien di duolo. fogazzaro, 4-185: certe domande
annunzio, ii-654: l'immensità del duolo, / del lutto immedicabile senza /
/ ma ne l'orecchie mi percosse un duolo, / per ch'io avante l'
, / maggiornato antenoreo, un forte duolo / gli occhi ingombrò, al cadere
incantare il mal degli occhi e 'l duolo de'denti, la magrana, le fenici
la magrana, le fenici e 'l duolo del corpo. burchiello, 32: se
/ e pascermi di spem, lacrime e duolo, / né mi rincresce in miseria
11-18: onde al basso discende ebra di duolo, / fatte risoluzion più sagge e
. istorietta troiana, xliii-396: grande duolo fecie toas fra gli greci, perciò
altri riguardi, col pianto alleggerito il duolo, sia abile ad accettare i conforti e
ad ogne man grande campagna / piena di duolo e di tormento rio. poesie musicali
costoro parea che mantanente dovessono morire di duolo. storia troiana, xliii-512: a
per ch'egli, accumulando duol con duolo, / sen gìo come persona trista e
se ne curano; ma tosto sentiranno il duolo delle fedite, se non se ne
il povero putto, per 10 gran duolo menando le gambe, pare che [ecc
dolore, n. 6. -menare duolo: v. duolo, n. 5
6. -menare duolo: v. duolo, n. 5. -menare e
27-126: spinto del regno, in duolo e in lutto / viva agramante misero
giacea al tormento, / ma più al duolo avea la lingua sciolta. boccaccio,
e poco men che non cascò pel duolo. pulci, 1-16: orlando si sdegnò
nice in volto feste / sorgere il duolo e venir meno il riso, /
de'conti, ii-36: mentreché il duolo mio fiso riguardo, / veder mi parve
/ già che ogni mia letizia il duolo ha vinto. zucchelli, 165: eglino
lo cor dice pien d'angoscia e duolo: / muoviti, amor, e vattene
, per dio! rasserena e 'l duolo alleggia. tassoni, 5-43: il giovinetto
, un orror, che d'alto duolo / m'empie, e gli occhi mi
capo con una espressione mezza tra il duolo, la compiacenza e l'ammirazione.
. marino, 4-167: del suo duolo / in mezo a tira la pietà
de'denti e a migrana, cioè duolo di testa. del tufo, 182:
l'affanno; / qui patì il duolo e qui la passione, / e qui
sacco voi, sacerdoti, e menate duolo, gettate strida, o ministri dell'
: vincer volea con la costanza il duolo / la prudente reina, ai detti
: molti, impauriti e in preda al duolo, / non più co'nastri legan
; / e 'ngenerato fu'dal fitto duolo, / e la mia bàlia fu malinconia
in proverbio, per denotare che il duolo della moglie morta passa presto, si dice
l'amistà consuolo / porge allo stanco duolo? tommaseo, 11-53: l'ultima volta
sete molesta. tasso, 8-26: il duolo ornai de le ferite crude / più
becelli, 1-12: per finir il duolo ed il disagio, / gli convenne
ornai / non lamentate più, non fate duolo, / lassate questo molo / e
al tormento, / ma più al duolo avea la lingua sciolta. berni, 11-45
. poerio, 3-118: come il duolo è nota che interviene / e si
/ da ch'io debbo morir con tanto duolo, / in terra stare, in
pulci, 21-130: orlando scoppia di duolo e di pena, / ché da
, / monumento di lagrime e di duolo. sannini [epistole], 159
che il povero putto, per lo gran duolo menando le gambe, pare che,
mura / che de t divin demente il duolo udirò / verrà peregrinando a 'l sacro
se quasi ogni poeta in grembo al duolo / delle fatiche sue canta il mortorio
., 3-323: la mostra del duolo richiede più che il duolo medesimo. scala
mostra del duolo richiede più che il duolo medesimo. scala del paradiso, 217
ma il modo ancor di vendicar suo duolo. guicciardini, vi-49: le quali
raccontarvi come a questi dì / il mio duolo restò quasi interrotto. -farlo oggetto
: tu mi pòi ben consumare a duolo, / ma pensa ch'averai morto cului
spente / lasciar le membra in sanguinoso duolo, /... / come
sì seco irato che non sentì il duolo. -muovere la penna: v
ovver mutabili, / avrà sì fatto duolo e muterassi. 12. locuz
tarchetti, 6-ii-448: dimmi: pel duolo ond'è l'anima oppressa / per il
: più acerbo, perché più vano il duolo / cupo, incessante, solo,
il tempo e 'l luogo a menar duolo, ordinando che chi voleva piangesse in
dopo 'quali conveniva che * 1 duolo cessasse, acciò rimanesse la città netta
/ e mai se aricordò del passato duolo, / né mai a la sua volontà
, / noia a noia aggiungendo e duolo a duolo. -senso di irritazione
noia a noia aggiungendo e duolo a duolo. -senso di irritazione; agitazione
: perché nel cor sentia sì grave duolo, / che poco men che di vita
uomo e sì tosto sia odiata come il duolo, il quale, tanto quant'egli
/ e punta il cor d'inconsolabil duolo, / scolora in su la guancia
vi stringa, o popoli, del duolo / ond'è sacra l'italia e de
, 36: quella faccia pria nuvolata dal duolo, poi risolta in pianto, fu
/ cosa che molto gli scemava il duolo: / che se bene in obbrobrio era
né altra stella / mi truova senza 'l duolo eterno e rio, / che (
torre a italia il servii pianto e '1 duolo, / col suo cenere invitto è
improvviso un piè? spesso un acerbo / duolo i denti non occupa, e negli
146: gioventù in olio, vecchiezza in duolo. ibidem, 291: dolori,
: altri ha preteso dir che sia tal duolo / un innamoramento, il quale inclina
trovan tre donne / che fan quel duolo, assai strane in arnese f e fin
io l'affisava; e sì bella nel duolo / si rimase colà sinché da'clivi
/ ridere il pianto e rallegrarsi il duolo. g. gozzi, ^ -5- ^
ne riuscirebbe, se avesse scritto: 'ogni duolo umano m'abbandona '. =
e bene altrui. e nasce il detto duolo e incendio per ue cose: oquando
quella reai donna, cui giusto / duolo squallidi ancor giorni prescrive / presso all'
. marchetti, 5-291: con grave duolo / di testa anco talor putrido un sangue
vivere solo, / io ne acutizzo il duolo, io me lo torturo e lo
soletto / che sturbar altri co '1 mio duolo istesso. giov. soranzo, 194
. 3. -essere come l'or duolo dei poveri: essere sporco e scurrile
vedi. -far bocca d'or duolo: protendere le labbra in atteggiamento,
fagiuoli, vii-42: con spesa e con duolo avrete udito, / che su queste
iii-1-438: ora si sente / solitudine e duolo / oste a l'uomo.
ond'io / trovai conforto al mio duolo aspro e rio, / ov'io solea
/ lugubre, obtenebrato e pien di duolo. chiari, 5-51: stettero in
interne discordie, e tra 'l mio duolo / e me l'ali pacifiche interponi.
/ per il padule de l'eterno duolo, / andate a brontolar dentro il
tisifone la sferza, e per suo duolo / paga [quartilla] col fuoco i
: perpetua la ferita, il duolo eterno, / la palma è cielo e
di far palese a l'altro il duolo amaro, / che l'absenzia gli dà
: poi mi partia, consumato ogne duolo; / e quand'io era solo
metastasio, 1-i-38: poi ritornar quel duolo, / che sol per un momento /
posso, / e molto mi fu duolo il tuo partire, / eh'ancor pensarlo
altro polo. / dal grave acerbo duolo / che la montagna offende, / gran
il più vivo piacer si cangia in duolo! rosmini, 5-2-321: il passaggio dell'
/ sfogato, almen sarà minore il duolo. / (passar può per sentenza
, pensando al miserabil caso patisco un duolo che non si può patire, quanto debbe
lice, / tanto è più dii mio duolo il cruzio insano. / in questa
, 39: patisce per le mie mani duolo di penosa morte di coltello. s
dentro conche preziose e vive / di duolo e di pietate / fate mostra penosa in
e seco avranne e pentimento e duolo! / ma tardo il duolo ed il
pentimento e duolo! / ma tardo il duolo ed il pentir fia tardo. alfieri
'ma negli orecchi mi percosse un duolo '. qui si può comprendere quello
8-65: ne l'orecchie mi percosse un duolo, / per ch'io avante l'
natura offender così dalla morte; e duolo, per la perdenza di lei.
tra le mie braccia e fra lamenti e duolo / il misero perdé l'anima e
e in van per me perora il duolo, / odi te stessa, e tua
marito / potè por fine all'angoscioso duolo, / attendendo a tener grasso e
/ termina colla calma e il vostro duolo / avrà piacevol fine. e. cecchi
figlio avessero / da sua fatica e duolo alcun ristoro. algarotti, 1-i-5: gli
50: ei [amore] vinto dal duolo / mosse, piangendo, a volo
, poiché ogni cosa spira pianto e duolo. -il pianto della vergine: titolo
man grande campagna, / piena di duolo e di tormento rio. -carico
a capo chino / pingo il mio duolo e la gramezza in viso. scarpelli
in quelle carte] pinto è '1 duolo e qui vivo '1 tormento, / qui
vii-92: allora la meschina in maggior duolo / ed in sete maggiore ritrovossi,
. corsini, 50: ei vinto dal duolo / mosse, piangendo, a volo
ben sollo, / renitente con tuo duolo / al crudel pizzicheruolo, / che
/ sollievo sacro d'ogni noia e duolo. giannone, ii-166: trapassò stefano
/ incenerito i vanni e pien di duolo / precipitò nel grembo a l'oceano
, / grida la pena de l'oscuro duolo / e dio t'ascolti da l'
polpa entrar provai, / non senza duolo, a svellerla costretto. -tessuto nervoso
menzini, iii-197: l'aver compagni al duolo / in quest'aspro d'amor penoso
portando in viso il pentimento e 'l duolo. cesarotti, 1-viii-191: alto contrasto
di terra santa, in segno di duolo, fu innalzata a mezz'asta per tre
non so se in lui potè più il duolo o l'ira; / ma da
avea sì corto / che restò il duolo, e l'ira uscì più in fretta
per sentir al fin morte con tal duolo! / non poteva egli usar sua potestate
: questo era una baia appo il gran duolo / dei perugin, che avean,
prova alquanto / di dolce e punto duolo, / e qualche volta solo / perché
, / mira che giogo vii, che duolo amaro / preme or l'altrice de'
pre- mean queste in silenzio il grave duolo, / torcendo al ciel le lacrimose
, d'alterigia, sì ben prenunzi del duolo amaro e profondo ov'egli sta per
fu questa presagitrice, a nostro gran duolo. ancor ci sgomenta la ricordanza di
70: andate... via con duolo amaro, / e sia exemplo a
baciare, bagnar di lagrime, sfogare il duolo, e poi anche me squarta:
s'inchina, / ahi disventura, ahi duolo, / con miserabil scempio / andrà
morte / non ti risulterebbe altro che duolo, / però che questo ingrato è il
ho da morir, non prolungarmi il duolo. foscolo, ix-1-279: la superstizione
far non si può che per più duolo e lutto / d'un reo si veda
. marchetti, 5-291: con grave duolo / di testa anco talor putrido un
marito / potè por fine all'angoscioso duolo, / attendendo a tener grasso e
, / perch'io sfoghi cantando il duolo interno. giorgio dati, 2-1254: celere
era massuino pallido e svenuto / pel duolo e pel digiun, con una tempia /
petronciani. marchetti, 5-291: con grave duolo / di testa anco talor putrido un
che li altri, e pieno di duolo e di tormento. 2.
/ ha requie ogni pensier, tregua ogni duolo, / tonde giaccean, tacean zefiro
48: per li occhi fora scoppiava lor duolo: / di qua, di là
, / non faccin guerra se non voglion duolo. -spacciar per doppie i quarteruoli
, i1-252: pon fin tu ancora al duolo / né sospirar in vano, /
alternando in pia voce il mio gran duolo; / vedrei qual già fermarsi a
poco fresca / confidando agli astri il duolo / il mirabile usignolo / i suoi trilli
si gitta sopra suo letto facendo gran duolo: e ancora 1 avreobe ella diminato maggiore
vostri accenti / racconsolando di fileno il duolo, / 1'accoglieste nel vostro unico
in me radunando di tutti quanti il duolo, / piango un'alta famiglia col piangere
sulle labbra, ma, sopravinta dal duolo, si raggruppò invece nel letto. pecchi
/ ridere il pianto e rallegrarsi il duolo. 6. provare un senso
grafi 5-570: senza mai sonar verbo di duolo o di rampogna, / attendon giorno
sì forte, non dovete rappacificarvi col duolo sofferendone uno? g. gozzi, 56
altra imago / che quella che di duolo e di tormento / le rappresenta aspro
/ che non sentisse parte di quel duolo / e che non fosse di letizia
per dio! rasserena, e 'l duolo alleggia, / ch'assai tosto averrà
e nubilosa ogn'or d'affanno e duolo, / di morte sul dubbioso e
che per poco che non muore di duolo, fece prendere amendue li corpi e portare
ond'egli forse spera / cessare il duolo, i pianti e le querele. tommaseo
uccise / l'orrenda voce e rawivolla il duolo. forteguerri, 20-67: si sta
popolo, avevano panni e voci da duolo, ma dentro gioia che la casa di
e già scisso il manto suo da duolo / ove 'l bel corpo suo rawolto avea
nel foco, alcuna volta nel grave duolo e nella summa tristezza, non però
modo, e se io ò uno duolo di capo, mi gratto le reni.
la gioia mia, fate il mio duolo? / -è ver, ma di sentirlo
, / noia a noia aggiungendo e duolo a duolo. d'annunzio, iv-1-233:
noia a noia aggiungendo e duolo a duolo. d'annunzio, iv-1-233: saremo in
ha requie ogni pensier, tregua ogni duolo. -possibilità di radicarsi nell'animo
noi non resterà. -non restare di duolo: essere incessantemente addolorato. inghilfredi
energia. tommaseo, 13-iii-162: nel duolo illanguidì l'anima mia: / tu
, ritrovando doricia immersa in un grandissimo duolo, la ricercai della cagione della sua mestizia
: dietro piangendo li gìen con gran duolo: / iesù si rivolgìe molte fiate.
consolazione: rallegrarsi, consolarsi; ricevere duolo, dispiacere: addolorarsi, dispiacersi.
, giente, quanto fo el suo duolo / che recevette maria adolorata. s.
g. villani, 6-90: con grande duolo se ne richiamò a carlo suo marito
: ogni volta che e'mi viene un duolo di capo, e'mi s'agghiada
fosco, / con l'amaro suo duolo, / l'aure di gioia e di
in questo punto mi è preso un duolo di tal sorte che m'ac-
, 28-112: elli, accumulando duol con duolo, / sen gio come persona trista
/ sovra ciò che perdeo vinto dal duolo. 6. intr.,
giova senza speme / l'origine del duolo ir rinnovando? goldoni, xiii-
tutta rinnovellata. gli rinnovella il duolo. stampa periodica milanese, i-102:
giù per le guancie ella rinversa il duolo.. far ricadere un'ondata
lungamente attrita / ebbe l'alma dal duolo,... / toma a splender
solo, vo per la via del duolo. -penoso, angoscioso (la
ogne man grande campagna / piena di duolo e di tormento rio. ariosto, 1-45
la neve; a me taffanno e 'l duolo. tansillo, 40: qual vento
). bronzino, i-21: il duolo / nostr'è, che sia da noi
lagna / napoli mesta, e 'l duolo in me ristagna / intorno al cuore,
sopisci / questi duo sventurati usci di duolo. brusoni, 122: superati finalmente
riuscirebbe se avesse scritto: « ogni duolo umano m'abbandona ». -risultare
sì ch'ai nil caldo si sentì del duolo. 7 antandro e simeonta, onde
ch'ai nil caldo si sentì del duolo. a. brucioli (yaldés],
/ un cavalier che, gravido di duolo, / in serico zendado azzurro e bianco
.. / e1 rodimento suo e 'l duolo accresca / e per ch'io gridi
di sidrach, 396: li diavoli avranno duolo, inperciò che sarà quelli che romperà
mamiani 1-303: orror mi vinse e duolo / appena entrato alle romulee porte, /
voi sì pronti a darmi angoscia e duolo, / sospiri, allor traete lenti e
o pastore. / debb'io tacere il duolo o lamentarmi / con la mia rauca
, / l'austero ese- cutor del duolo eterno, / ch'a fauci aperte a
/ l'allegrezza si mostra o 'l duolo appare: /... /.
, 1-303: orror mi vinse e duolo / appena entrato alle romulee porte, /
: a me tocca a provar questo duolo / di trovar questa dote, acciocché ascritta
lumi, / non voler che nel duolo io mi consumi. alfieri, 6-22:
tansillo, 188: posto in duolo / hai la più nobil alma / che
piaga infusa che l'angoscia e 'l duolo / cessò repente. saltuzzare (
ti lascia, e ten disdice il duolo. foscolo, xii-628: lo assoggettarono
: / scatenisi l'orgoglio / del duolo insano, e saziato alfine / erri
; / ma nell'orecchio mi percosse un duolo, / perch'io avante l'occhio
duo giorni, per trovar scampo al tuo duolo. n. franco, 4-209
sue figure: egli dà loro il duolo, la tristezza, il terrore senza scapito
tempo egro conforto, / or pena e duolo; io pur / qual pellegrino /
tregua col pianto, ma non col duolo. cesarotti, 1-vtii-253: ancor que'scarsi
: / scatenisi l'orgoglio / del duolo insano, e saziato alfine / erri
questa senza modo diversa, cioè che 'l duolo, il quale scevro è dal corpo
/ breve è il piacere, longissimo el duolo; / pochi remedi, martìri infiniti
per ch'elli, accumulando duol con duolo, / sen gio come persona trista
trista [terra] accrescer lo suo duolo, / com'à cresciuto il disdegno e
non dè poi dare l'animo a menare duolo. -eco di un fatto.
già già scisso il manto suo da duolo, / ove 'l bel corpo suo ravvolto
celebrate / il di ch'originò così gran duolo. -mitigarsi (la stagione invernale
/ e rauco trae dal sen note di duolo. giovanetti, i-87: di finti
flebile lamento, / e l'aspro duolo ond'era il petto carco / dell'arpa
che solo / el ti può torre duolo. sanudo, liv-41: l'ingalonar di
solo, / vo per la via del duolo. dannunzio, iv-2-825: se veramente
sconsolo, / se veggio il mio duolo, / in ogni ciambella, / ch'
17-46: per li occhi fora scoppiava lor duolo. iv-232: quando nella loro storia si
sta, vo'morir di duolo, vederti da'tuo servi scorreggiato!
tal paura l'alma o di tal duolo? marmitta, 41: or vivrete a
dall'uno lato all'altro con molto duolo e pena. statuto dell'università e
solo / nell'altra il male, il duolo. schiaparelli, 1-i-69: nelle coppie
pianger vidi le muse e tutte in duolo / meste e confuse le bell'arti starse
dico) onde pur tanto ha il duolo / e chi l'adopra e chi
e a cui sacrasti ingegno / e duolo e speme e sdegno, / te certo
agiunge mal a male e duol -a duolo. tansillo, xxx-3-290: siavi giardin
alternando in pia voce il mio gran duolo. g. gozzi, 1-90: la
il mal degli occhi, e 'l duolo de'denti, la magrana, le senici
la magrana, le senici e 'l duolo del corpo. domenichi [plinio],
di se medesma e cadde per lo gran duolo tramortita, e giace com'ella fosse
, sì tutti ne fanno mara- viglioso duolo, talché poco mancò che di sentimento non
meco sepolto / resti ciò che a te duolo, ame vergogna / sarìa, se tu
solo: / purché ci serbi al duolo, / or d'altro a lei non
e tanto piu audace e savio de duolo ira e di rabiapar consume / e scridali
che mai 'nvolto o forse dal gran duolo / vinto, spiccossi dall'immonda sabbia /
una, e questa fue / serrare il duolo per allora in seno.
l'indisciplina di un lungo viagplicato il duolo. campailla, 13-106: quanto in lungo
. giamboni, 30: il sezzaio duolo che soffera l'uomo si è la
aurora / portò quel giorno onde il mio duolo ha pace; / ecco in sen
orrori / tisifone la sferza e per suo duolo / paga col foco i mal concetti
suo linguaggio / il suo dolce, antico duolo, / lusinghier cantor selvaggio. pratesi
/ sfogato, almen sarà minore il duolo. emanuetti, 1-165: era una
/ dà ogni diletto / ed ogni duolo / sgombra dal petto. manzoni, fermo
disciolsero le schiere dividendole. de duolo, ira e di rabia par consume,
. marino, 1-15-16: quindi dal duolo ad or ad or, spezzati / incomincia
o gioia o pianto, o allegrezza o duolo! guerrazzi, ii-394: la divina
tonde. monti, x-2-361: calma il duolo, feronia: immoti e saldi /
, / noia a noia aggiungendo e duolo a duolo. landolfi, 2-121: ella
noia a noia aggiungendo e duolo a duolo. landolfi, 2-121: ella, pure
, gridava di voler seppellire il suo duolo nella tomba di lui. pascoli, 711
ne riuscirebbe se avesse scritto: 'ogni duolo umano m'abbandona'. = deriv.
ira che per poco non ismania di duolo. chiabrera, 1-iii-185: pure al pianto
tienla pur teco e sgombre ratti il duolo, / quando sorte crudel talor ti cruccia
t. per li occhi fora scoppiava lor duolo; / di qua, di là
stretta in solchi tristi, / mostri qual duolo fier l'alma ti passe? alfieri
con gridi et urli apre le porte al duolo. randello, 2-22 (i-862)
viso, e il cor di duolo, / che tanti ad assalir vadano un
se nel pensarlo solo / ogni più acerbo duolo / già nel mio sen cessò.
vero affrettando eterno alloro, / atro duolo improvviso estese l'ali / sopra la terra
ha requie ogni pensier, tregua ogni duolo, /... / sopìa l'
sopisci / questi duo sventurati usci di duolo. mascardi, 2-407: tu gli occhi
dossi, iii-93: sopravinta dal duolo, si raggruppò... nel letto
senza difesa si disserra / comprende il duolo che le fu sortito, / comprende perché
, che mi solea sovente / sottrarre al duolo? tassoni, 294: s'
/ l'anima amante e al soverchiante duolo / le vie del pianto a disserrar
insulti minaccievoli al guardiad'asprezza e di duolo in tutti gli ordini,...
stante / del nascimento, per levargli duolo, / de'duo suo figli. amabile
... / venian, di duolo e di pietà compunti, / a sparger
, 156-93: la fanciulla gridando forte del duolo, el padre e la madre,
può l'ira narrar, narrar il duolo / del superbo garzon quan
te [o ira] spennato, in duolo / languesi amor, ché non conosce
forse cambiò color? forse al mio duolo / bagnò almen gli occhi o sparse
si dicono dittongate, come laude, duolo, fiore, fianco, piede. buonmattei
: sono l'ire lontane e 'l duolo e 'l lutto / e povertà d'orridi
, / senza senso restai, ché il duolo acuto / toglie il moto e gli
una finestra, un'anta, lo qual duolo pare che il capo sia sprangato o legato
gonna. ariosto, 45-58: se 'l duolo e l'ambascia non l'accora,
/ squarciasse l'atra nube del mio duolo / né cercato ho giamai di farti
306: partenope son io, piena di duolo: / non men beata pria ch'
sforzavano di stagnarle [a maria] il duolo con i conforti, sembravano pastorelle occupate
'stanghetta'o 'spranghetta': chiamano pure quel duolo di testa ed inquietudine cne si sente la
quella notte ormito, per lo qual duolo pare che il capo sia sprangato o
acqua, e pien di tema e duolo / a le stelle mandò prieghi di foco
poco. aretino, v-1-375: il duolo è un traditore occulto il quale stilla
punger lui / impeto fu di straportante duolo, / non verità d'iniqui merti sui
croce, / a ciò che 'l duolo più il cor li streppi. varano,
fronte stretta in solchi tristi / mostri qual duolo fier l'alma ti passe?
., 16-64: alto sospir, che duolo strinse in « uhi! »,
visi a'miei dì strion che 'l duolo / meglio imitar sapesse di colui / che
. rezzonico, 103: scossa dal duolo e dal piacer l'inerte / fibra
fu reo, al fin n'ebbe gran duolo: / ché sendo al bosco e
/ ma è peso ancora di gravezza e duolo. fantoni, ii-140: freddo stuol
che sturbar * altri co 'l mio duolo istesso. goldoni, xi-330: se la
giovane, 9-382: quel pur breve duolo / d'agra repulsa del consiglio offerto,
, / che, disirando, lo duolo mi suca? 4. ispirare
, 1-1-359: - si ponga termine al duolo. - si rodaquesta susina acerba.
, i-121: i voti / che duolo e forza mi svellea dal labbro, /
trangoscia su 'l lido, / già del duolo svenata, / ch'al'amante d'
la tempesta delle mie lagrime a celebrare il duolo al mio cuore. dotti, 1-80
mi riconforto / dovendomi partir da tanto duolo. lorenzo de'medici, i-188: di
il mondo? e chi tempra il mio duolo? tasso, 13-iv-353: tempra,
sole. benzone, 57: astro del duolo che la notte bruna / d'una
che 'l vigore / vital m'invola il duolo acerbo e rio; / col ramo
si generano ne'denti, togliene il duolo. mazzini, 32-165: ho pia
primiera, tonsura difforme e sozza, duolo per la morte dell'amico ancor esse mostrassero
improvviso un piè? spesso un acerbo / duolo i denti non occupa, e negli
. aretino, v-1-477: il libri- duolo che per la mia figlia mi mandaste è
vidi a'miei dì strion che 'l duolo / meglio imitar sapesse di colui / che
, 8-167: fi quant'ore di duolo in pianto, in rabbia / trapasso io
. fagiuoli, vii-164: per lo duolo ho il cuor trapunto. 9.
/ e rauco trae dal sen note di duolo. arici, iii-600: tale un
l'amoroso affanno, / se il mio duolo e il mio danno è tal,
, / contento ogn'un del già trascorso duolo. alfieri, 11-103: né tanto
sì forte, non dovete rappacificarvi col duolo sofferendone uno? mattioli [dio- scoride
. crudeli, 1-1: qual non inteso duolo / nel petto or ti si aggira
tèlo / passògli il petto e raddoppiceli il duolo. -procedere con piccole e frequenti
ne goderò, o se pur di duolo, sieno solamente per quel tributo, ch'
. goldoni, ix-454: con qual duolo / gli alberi di sua man piantati e
giacché in quella guisa, / dal duolo risentissi ogni osso rotto. carducci,
si tuffi presto / che medica del duolo ogni mina. leonardo, 2-52: l'
quanto / chiede l'acerbo mio duolo funesto / da i ristretti confini esca
tusculano suolo, / credei temprar mio duolo. metastasio, 1-iv-364: desidero che vi
notturne; 7 e sul libro del duolo u'stava incisa / 'eter- nitade'
solo, / che l'uccideva l'amoroso duolo. 6. condurre a rovina
., 16-64: alto sospir, che duolo strinse in « uhi! »,
tei chiede; / t'adonti il duolo che mi colma il ciglio; / tuona
da noi disgiunta, e mal conciensi il duolo / per chi se'n và de'
. alfieri, iii-2-111: di duolo e gioia vario-misto un pianto, /
. gioventù in olio, vecchiezza in duolo e in gioventù sfrenato, in vecchiezza
costei ti lascia, e ten disdice il duolo. bacchetti, 2-xxiii-744: coltivare un
signor paulo mio caro, afrena il duolo, / ché de la forma amata el
beltà ed abbia lasciato a consumarsi nel duolo e nella tristezza i vedovi genitori. padula
offre una specie d'apparato conveniente al duolo. pratesi, 5-391: l'interminabile azzurro
: effeminatezza indecente, vergheggia- mento, duolo del vergheggiato erano gli oggetti che stavano
il flebile lamento, / o l'aspro duolo ond'era il petto carco / dell'
perché non si trae frutto veruno del duolo, che l'uomo piglia. dante
di stagnarle [a maria] il duolo con i conforti, sembravano pastorelle occupate
figura. marino, 1-15-16: quindi dal duolo ador ador spezzati / incomincia a sgroppar
non si fallirebbero a vendicare il suo duolo, né a difendere la sua libertà.
; a me l'affanno, e t duolo. filicaia, 2-2-238: quando al-
/ pien di memorie e di rimorso un duolo / m'assale e sgrida l'anima
sentiero / a sfogar vosco il mio angoscioso duolo. celimi, lvii-81: starem su