, 2-125: forse la prima ansa del duodeno. forse il bisturi e i primi
2-121: trattandosi di una resezione del duodeno e delle conseguenti suture, fra cui quella
. gadda, 2-127: il moncone del duodeno, tutto preso dai lacci del vicinato
, avea per la lunghezza dell'intestino duodeno una linea di nove conserve pancreatiche.
corpo è digiuno, per versarsi nel duodeno durante il passaggio del cibo nell'intestino
scorra sempre per gli condotti epaticistici nel duodeno a separar la sostanza chilosa dalle fecce
che fa la bile nel finimento aewintestino duodeno e nel principio del- vintestino digiuno,
canali biliari che mettono foce nell'intestino duodeno. pasta, 14: la bile della
(frequenti l'associazione tratto del duodeno che nel radiogramma appare periato come
il piloro e il secondo tratto del duodeno. -bulbo capillare o capillifero: radice
consistente nell'anastomosi della colecisti col duodeno. = voce dotta, comp
voce dotta, comp. da colecisti, duodeno e dal gr. ctoptóco *
segmento dell'apparato digerente (stomaco, duodeno, digiuno) allo scopo di curare
il dotto epatico e va a sboccare nel duodeno. mascagni, ii-202: il
nell'anastomosi tra il coledoco e il duodeno, allo scopo di curare una calcolosi
voce dotta, comp. da coledoco, duodeno e dal gr. oxo|aócù 4 pratico
altro collo, che con- gionge col duodeno intestino, e però cotesto collo si chiama
notomisti la gabellano [la parete del duodeno], come sogliono, per ansa duodenale
, maggiore di diametro, entrava nel duodeno. baretti, 2-374: stiamo saldi,
ed anche coi condotti epaticistici e col duodeno, ché questi quolibetici titoli sono veramente
a comparire nella posizione discendente del duodeno sviluppandosi per quasi tutta la lunghezza dell'
coronato il piloro ed il principio del duodeno di molte e molte sottilissime appendici.
di chi opera: le anse del duodeno vulnerato. = voce dotta, comp
dell'intestino tenue che viene dopo il duodeno e si continua poi nell'intestino crasso
vuoto. campailla, 13-56: segue al duodeno il sempre vuoto, appresso,
fa la bile nel finimento dell intestino duodeno 'e nel principio dell intestino digiuno '
casi di stenosi dello stomaco e del duodeno, ecc.). =
di nuovo e dirotti e snervati nell'intestino duodeno per quel ribollimento che vi fanno il
rapida e pressoché inavvertita la cucitura del duodeno: il quale, nel suo tratto
si riferisce, che appartiene al duodeno. c. e. gadda
del pesce-spada a perforargli la parete del duodeno, all'incontro d'una svolta pericolosissima,
sf. medie. infiammazione del duodeno. duodèno1, sm. anat
altro collo, che congionge col duodeno intestino. redi, 16-iii-101: non
e dirotti e snervati nell'intestino duodeno per quel ribollimento che vi fanno
/ giù dal pilor lo vomita al duodeno. serra, iii-160: gironi
rotonda con sede più probabile al duodeno. c. e. gadda, 2-124
veduta di chi opera: le anse del duodeno vulnerato. = voce
volgar., 114: il frutto sia duodeno, cioè di dodici, che abbia
apertura chirurgica di una comunicazione fra il duodeno e l'esterno attraverso la parete addominale
sf. medie. incisione chirurgica del duodeno. = voce dotta, comp.
inserzione dell'esofago sino all'origine del duodeno. = voce dotta, comp.
gàstrico che già era stato resecato dal duodeno, si libera ora, dopo quest'altro
medie. l'anastomosi fra esofago e duodeno. = voce dotta, comp.
voce dotta, comp. da esofago, duodeno (v.) e dal gr
2-121: trattandosi di una resezione del duodeno e delle conseguenti suture, fra cui
fa la bile nel finimento dell'intestino duodeno e nel principio dell'intestino digiuno, ove
: nel suo tratto inferiore, [il duodeno] è legato inscindibilmente alle rivestiture,
gàstrico che già era stato resecato dal duodeno, si libera ora, dopo quest'altro
. che riguarda lo stomaco e il duodeno. -resezione gastroduodenale: asportazione dei due
dello stomaco e del tratto iniziale del duodeno, seguita da una gastrodigiunostomìa.
]: 'gastroduodenale', che appartiene al duodeno e al ventricolo. = voce dotta
gr. yaoxrjp yaoxpót; 'stomaco', duodeno (v.); e anastomosi (
. anastomosi fra lo stomaco e il duodeno (sostituitaattualmente dalla gastroenterostomia).
sei budelli, el primo è el duodeno: el secondo el degiuno: el terzo
'o 'tenui * diconsi collettivamente il duodeno e l'ileo. 10
dell'intestino tenue, compresa fra il duodeno e l'intestino crasso.
ultima porzione dell'intestino tenue, fra il duodeno e il cieco. trattato di
e1 primo [budello] è el duodeno; el secondo el degiuno; el
i nomi loro, ciò è il duodeno, il digiuno, l'ilio, il
. -ileo arteromesenteriale: occlusione acuta del duodeno che subisce la compressione della radice del
fondamentali: intestino tenue, distinto in duodeno, digiuno e ileo, e intestino
per gl'intestini, ricevono quella tintura nel duodeno. monti, 4-667: si versar
svolazzi e ribollimenti di bile amarissima del duodeno allo stomaco. c. i
13-51: continuo dal pilor pende il duodeno, / ch'è de'tenui intestini il
sm. medie. eccessiva dilatazione del duodeno, per lo più di origine morbosa.
<; 4 grande 'e da duodeno (v.). megaesòfago
causata dall'ulcera dello stomaco o del duodeno, da tumori dell'apparato digerente,
, sm. anat. plica che collegail duodeno alla parete dell'addome (e per lo
per gl'intestini, ricevono quella tintura nel duodeno e con l'uscire dànno a credere
per gl'intestini, ricevono quella tintura nel duodeno e con l'uscire danno a credere
stomaco, del piloro e dell'intestino duodeno restano afflitti, e per conseguenza gli
dello stomaco e sulla parte posteriore del duodeno (e comprende i legami gastroepatico ed
, che versa il succo pancreatico nel duodeno attraverso il dotto di wirsung, e da
del pancreas circonda la seconda porzione del duodeno formando un anello completo o incompleto,
parete mediale della seconda parte del duodeno al di sotto del coledoco nell'ampolla
di diametro entrava da sé solo nel duodeno. lessona, 1067: 'sugo pancreatico
che si riferisce al pancreas e al duodeno. - arterie pancreaticoduodenali'. le due
chirurg. anastomosi fra dotto pancreatico e duodeno (e si pratica a seguito di
testa del pancreas e di parte del duodeno (per eliminare tumori).
seguito a stimoli agenti sulla mucosa del duodeno. = voce dotta,
vater: sollevamento mucoso all'interno del duodeno. -papilla fogliata: linguale, sede
di chi opera: le anse del duodeno vulnerato. 4. esposto, scoperto
. infiammazione del peritoneo che riveste il duodeno, provocata da un'ulcera duodenale o
del ventricolo, quello che conduce nel duodeno; valvola pilorica, l'orlo circolare del
viene neutralizzato e ulteriormente elaborato nel duodeno. redi, 16-ix-104: acidi
/ giù dal pilor lo vomita al duodeno. a. cocchi, 8-238: la
tornare addietro, ossia per rigurgito dal duodeno al piloro. fusinato, vii-964: ogni
solamente coronato il piloro ed il principio del duodeno di molte e molte sottilissime appendici
, iv-4: lo primo vien dito duodeno perché è longo xii polipi- mattioli
: piloro. -per estens.: duodeno. ignoto anatomista, 57: tornando
dello stomaco, si chiama portinaro overo duodeno, per esser longo dodeci dita. dalla
fegato, concomitato da un confratello al duodeno, che il portatore di opale si trovò
, 2-121: trattandosi di una resezione del duodeno e delle conseguenti suture, fra
insieme i nomi loro, ciò è il duodeno, il digiuno, l'ilio,
bile, la quale, versata nell'intestino duodeno, regurgiti allo stomaco.
tornare addietro, ossia per rigurgito dal duodeno al piloro. 3. figur.
e dalla faccia inferiore del fegato al duodeno. guglielmo da saliceto volgar.
, 13-51: continuo dal pilor pende il duodeno, /... /.
medie. ormone prodotto dalla mucosa del duodeno e del digiuno, che ha la funzione
de'ponticelli del monocordo dalla parte del duodeno faranno nel tastarle differente suono circa l'
. imperoché nel partirsi l'intestino dal duodeno e camminando verso il retto, va
segue all'esofago e si congiunge con il duodeno mediante il piloro; è situato nel
iii-224: essendo lo stomaco ed il duodeno la officina, ove formasi cotesto pernicioso
generano negl'intestini gracili, principalmente nel duodeno. dizionario di sanità, iii-124: 'stronglo'
. -succo duodenale, liquido presente nel duodeno composto dal secreto duodenale, dal secreto
2-121: trattandosi di una resezione del duodeno e delle conseguenti suture, fra cui
2 o 3 centimetri; si suddivide in duodeno, digiuno e ileo. malpighi
, 13-51: continuo dal pilor pende il duodeno, / ch'è de'tenui intestini
2-121: trattandosi di una resezione del duodeno e delle conseguenti suture, fra cui quella
per gl'intestini, ricevono quella tintura nel duodeno, e con l'uscire dànno a