. f. giambullari, 450: fermollo dunche in italia con questa astuzia, ma
. andrea da barberino, 1-35: dunche tu fai il mio fratello traditore? torniti
disse con molto sdegnio: « ad- dunche tu non istimi punto i mia aiuti o
croce, 1-9: isvegliati, dunche, o anima divota a dio,
dune. dùnque (ant. dunche, dùnque, dònche, dùnqua,
dini, ix-260: non si allegano dunche queste cose, perché non ci
schera. andrea da barberino, 1-145: dunche se'tu carlo el magno? mariano
gientile formata? michelangelo, i-95: dunche a quetarvi è suo beltà novella, /
ultime ore. michelangelo, i-57: dunche per queste / luci l'ore del fin
f. alberti, lxxxviii-1-123: dunche, signor, per dio, fate
, 2-78: il dimostrativo [modo] dunche o pronunziativo del difnnire, dimandare o
). falugi, 1-23: dunche a'templi divini, / cantando sempre
empie a'sacerdoti tuoi; / chi dunche, o dio, tanto a rovescio muove
questo aspettando con grandissimo sollazzo. che dunche dirai, o isventurato, o semplice
sine latino. michelangelo, i-98: dunche sine peccata, / in riso ogni
. n. agostini, 5-13-63: dunche ti prego, ch'accettar mi voglia /
. edo, 8-60: l'agricoltura dunche, al mio parere / potrà giovar a