sabbia presso la riva del mare; duna. = etimo sconosciuto (forse dalla
arioso, e dove ciasche duna delle sue logge guardi qualche fresco sito ed
posto). barcana, sf. duna a ferro di cavallo (per l'
, 204: lo sparto irretisce la duna... è un'erba dura ed
204: lo sparto irretisce la duna... è un'erba dura ed
figliuol che ti fu spento / su la duna a bengasi ove tu eri / mista
delle gigantesche ceppaie senza foglie su la duna oceanica. 4. per simil
cotóne2, sm. disus. duna. savi, 62: [
in vece di * tombolo ', 4 duna * o 4 albaione '.
amico, agitando un guidone su la duna, mi fa segno che il disco è
4. ant. cumulo di sabbia, duna. d. bartoli, 4-1-341:
piccolo ammasso di sabbia e ghiaia; duna. d. bartoli, 4-1-281:
poi il terreno diventò dumoso. duna, sf. geogr. formazione geologica dovuta
l'urlo de'nembi su la britanna duna, / e i sogni de'normanni
che presenta i caratteri propri della duna; che è pieno di dune.
, 204: queste siepi fanno sulla duna dei recinti quadrati d'un cinque metri
effuse voci levate i canti / da la duna! selvagge muse, canti di fortuna
non sa temerla, / e sulla duna resta / dopo tonda, la perla.
del capitano jung s'allineò presso una duna sabbiosa, a trecento metri da una falsa
, 398: v'è presso / alla duna un fanale; tutta notte / risplende
. su di una canna sventolava dalla duna più alta del frumento. -salvietta,
, 204: lo sparto irretisce la duna... è un'erba dura ed
colla luna; / che tantu lume duna, / et anche delle stelle / che
effuse voci levate i canti / da la duna! selvagge muse, canti di fortuna
, iv-2-734: il mare superava la duna, invadeva la macchia, lasciava le
amico, agitando un guidone su la duna, mi fa segno che il disco è
, fragoroso mare, / su la duna lassù lo riconobbe / col riso innumerevole dell'
: l'ombra della nuvola cadeva sulla duna, sulle marruche della landa levi,
: vedi là, sulla estrema lingua della duna, / il verde castello turrito di
della vistola fino oltre nièmen e la duna. essa comprendeva i borussi o prussi
sabbia a pochi metri dalla cresta della duna una forma umana strisciava carponi. sembrava
braccia e prosternarsi a lungo, di duna in duna. c. e. gadda
prosternarsi a lungo, di duna in duna. c. e. gadda, 140
spagna. -per estens. duna. sigoli, 205: giugnemmo in
più misterioso dei colli. -piccola duna. sigoli, 105: le dette
monticello. -banco di sabbia; duna. fazio, v-14-47: vedi le
2. terrapieno, argine; collinetta, duna; rialzo di terriccio o di detriti
* muri di faccia ': quelli duna casa che stendonsi lungo le strade,
il pope; ma le furon pazzie duna società mistica, che nel declinante secolo
per maggior nequizia, / tal fetta duna gota gli han tagliata / che farebbe una
. michelangelo, i-124: la nuova beltà duna / mi sprona, sfrena e sferza
di saltare dentro i cerchi di carta velina duna morale obbligata. moretti, ii-1117:
sterri e impalcature, l'oleato fulgore / duna periferia nuda come un inferno.
d'allucinazione, produceva l'imagine ingannevole duna esistenza più larga, più libera,
, l'applicazione d'ombreggiare a chiarori duna piazza, che poteva abbagliare le più
nondimeno, perché e'non paresse che duna tanta scele- ratezza si fossero compiaciuti e
v -103): orlando ferì lui duna percossa, / a cui non ebbe il
pietra, aspetta di sentir il peggio duna totale oppressione. loredano, 96: i
19-10: nascosti dietro ad un rialzo della duna, tra i ciuffi della pagliòla e
. pulci, 18-118: nato son duna monaca greca / e d'un papasso
colla luna, / che tantu lume duna. -ragnatela pendente da un muro
in pianta parasitica che consuma la vita duna istituzione destinata ad ampliarsi e innalzarsi coll'
volante dal pennello di yamamoto sul paravento duna duchessa parigina. -sostant.
ombre insieme si partirò, / correndo, duna torma che passava. boccaccio, dee
, 2-1-196: con gioia una ricca duna splendida partorisce quella ciminiera bianca che fuma
ine'legno, si notrica e pasce duna sottile umidità. groto, 1-130: servio
. speranza, lx-2-41: egli era duna patria da cui riconosce il canto i suoi
ii-303): ben se'proprio figliuol duna puttana, / che perso ch'ha l'
.. finora languì fra le pastoie duna brutale ignoranza. nievo, 2-143: quando
una pecora per alcuna cagione al passare duna strada salta, tutte l'altre saltano.
in moglie, / che amante fosse duna meretrice. pananti, ii-374: il cieco
metà consumate, non ostante la cura duna vicina che pazientemente aveva nutrito d'ora in
. doni, 4-22: alloggio in casa duna donetta pec- catorella. segneri, 11-668
qui grappolo folto, / ch'abita duna quercia ermo pedale. zucchetti, 202
deverà mentire. castelvetro, 8-1-226: duna donna, che è cosa sola e
pena e tenerezza, come la sofferenza duna creatura umana. gozzano, i-1272:
]: 'penellare': legare alle braccia duna àncora un ormeggio al quale è attaccata un'
che pare più appartenersi al poeta che duna in altra lingua traduce: come colui
un pennellaccio in mano imbrodolava le pareti duna stanza, anziché imbiancarle. govoni,
privar, pria eh'esser padre / duna stirpe infelice, a gemer nata / sotto
perfetta. marino, 264: più duna volta il doloroso loco / passò senza
famigliare, iano, mansueto, ma duna fertilissima concatenazione 'immagini e di pensieretti
: era il nostro illustre arcidiacono socio duna pia radunanza, cui si appartiene in quella
stessa: oltre di che, possedendo più duna pensioncella, avrei potuto cercarmi un altro
, 5-358: rimasto cieco per lo scoppio duna mina alle cave, chiedeva una misera
quali presentano per carattere un animale provveduto duna colonna formata di pezzi calcari numerosi,
e di la neve, / più rossa duna rosa dama schina, /
u stuppone, / più dura duna teppa, e d'un pentone.
, 38: il pepe è frutto duna pianta indiana, ed è di quattro sorti
premendomi però senza fine il restar priva duna peraltro sì fedele segretaria. pallavicino,
chi in ceppi avvinto, / nell'orror duna segreta, / guò aver l'
di savoia, a cui fece perder più duna città; come riuscisse a far congiurare
suo mugolo dolce prendeva a momenti timbri duna ferocia perduta. sinisgalli, 6-54:
alla mala parata si inonda come al premere duna peretta. 5. pompetta
398: v'è presso / alla duna un fanale: tutta notte / risplende solitario
occidente, sul dosso pinoso di una duna oceanica. = voce dotta, deriv
d'ibi / s'allunga verso la fumante duna. 3. figur. sede
ad ogni attimo nuova, / ritrova la duna. -composto da persone che si
ramoruti ci toccava pianamente come l'ombra duna navata. = deriv. da
agg. geogr. situato dietro una duna, separato dal mare da una striscia di
da retro e da un deriv. di duna (v.). retroènsa
: nascosti dietro ad un rialzo della duna, tra i ciuffi della pagliola e delle
capriccio come fa sempre, ridisfatta la duna, il santo era riapparso con il
8-1-241: omero,... duna azzione sola d'achille,...
me darebbe sproposito il paragonare le fabbriche duna città ben dipinte aule fattezze gentilmente delineate
sospinto dal vento si srotola giù per la duna. marc aurelio, 143: qualche
, 204: queste siepi fanno sulla duna dei recinti quadrati d'un cinque metri
frecce. liburnio, 3-27: duna e l'altra parvenu allora vestita secondo
addosso le tracce d'un ritocco, duna raschiatura. probabilmente erano lavori di scuola
videro salire barcollando il breve pendio della duna con il passo sbandato dell'ubriaco.
ii-729: il pastore era su la duna al suo posto e così briga, la
1-v-1981], 80: su una duna prospiciente la colonia c'è un posto
formata nella maniera più tipica da una duna costiera con vegetazione pioniera verso il mare
corona / che ad vui se reca e duna; / ad tre iumi ave- raila
sarà che giù ponga l'aspreza / duna cosa / dove piacere assiso / si'a
, 204: lo sparto irretisce la duna. si pensa con amore a questa povera
: alfredo si mise al riparo di una duna, in modo da fumare in pace
sospinto dal vento si srotola giù per la duna. volponi, 4-no: il nano
idem, iv-2-734: il mare superava la duna, invadeva la macchia.
nella targhetta dell'ascensore, sembrano numeri duna scala termometrica che registri il crescere d'
. mezzanotte, 94: su quella duna di sabbia fulva, in quel vivere
gioventù] di buo viamenti duna grisette. cicognani, v-1-145: giulio,
le raffiche del ghibli s'avventarono sulla duna. r ghigliottina (guillotina)