dere in- modo incerto, dubitoso. - anche al figur.
lo esplico. varchi, 18-1-129: dubitoso e sospeso cogitando, diliberò di non
qualcosa. varchi, 18-1-129: dubitoso e sospeso, cogitando diliberò di non
/ com'orno ch'è pauroso / e dubitoso / a segnor che fa dottare.
né no. = comp. di dubitoso. dubitóso, agg. dubbioso
rinaldo d'aquino, 99: così son dubitoso / quando vegno a ciauzire, /
casi (cioè ch'io mi mostri dubitoso in questo fatto), io voglio essere
brigata così tumultuosamente correre e gridare, dubitoso non per prenderlo venisse, gittato il
: chi subito definisce, chi sempre dubitoso e perplesso mette ogni cosa, in forse
/... / pensoso e dubitoso s'ancora ei spirassero l'aure / o
. d'annunzio, iv-2-402: il più dubitoso degli uomini ritroverebbe al mio fianco la
che il padrone la guardasse così, dubitoso della sua capacità al lavoro, essendo tanto
, / mi prende forte sì che dubitoso / mi son fatto di me, che
; / ma il creder m'era dubitoso e forte. varchi, 8-1-97: quando
tenete un certo modo di filosofare tanto dubitoso che, in cambio d'insegnare,
intento / a sé mi tenga il dubitoso piato / che nel fóro usar suol
frantoio gli ritorni e gli strappi il grido dubitoso. 3. di esito incerto
i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? paolieri, 197: ricamavano
a firenze per faccende di vario e dubitoso genere. -impacciato, timido,
. 1827 (483): all'andare dubitoso e all'aria nuova]. pascoli
, ma breve, ma sfiduciato, ma dubitoso. sbarbaro, 1-209: per la
: lo dice il piede che si sporge dubitoso dal peso della sottana. loria,
m'ero seduto sopra un divano di dubitoso colore tra l'aragosta non ancor finita
vede el defetto: / però ch'è dubitoso questo stato / a chi non véi
: questo si era uno paese molto dubitoso, e là ove si faceva più
la riva d'uno grande fiume molto dubitoso e pericoloso e all'entrata di una
alto montare, / ché non son dubitoso / c'omo di far follore / alcun
tenue rivo che incanta / l'animo dubitoso. prisco, 5-47: quello che
, cioè onesto, mirabile, vile, dubitoso et oscuro, io risponderei che le
io norisco; / inorando voi sonne dubitoso. chiaro davanzali, 52-1: ancor
apugliese, 199: largo e scarso e dubitoso, / cortese e villano e 'nvidioso
, / ch'a lo incominciamento è dubitoso / quando è co gli agelletti a
tenue rivo che incanta / l'animo dubitoso: / (meraviglioso udivo).
nel vile, nel mirabile, nel dubitoso e nell'oscuro. dante, 4-366:
sei stato guida e lume in questo dubitoso cammino della vita... dal
caduti nel mezzo del profondo pelago del dubitoso e angoscioso mare del mondo e nabissati
i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? -rivolgere l'attenzione
erma solenne certosa; / pensoso e dubitoso s'ancora ei spirassero l'aure /
quante volte plebea voce percosse / il dubitoso orecchio, e un gel mi prese,
.. vi paleserò ciò che il dubitoso cuore infino a qui ha celato a
cioè onesto, mirabile, vile, dubitoso et oscuro, io risponderei che.
, 2-319: quando il mucchio tentennò dubitoso, un alare si mosse, piegò,
amica, perché ritoccarmi con quel ricordo dubitoso ogni piaga? carducci, ii-2-296:
erma solenne certosa; / pensoso e dubitoso s'ancora ei spirassero l'aure /
rinaldo d aquino, 99: son dubitoso, / quando vegno a ciauzire /
loro ritmico canto di marcia, dapprima dubitoso, poi scandito e gagliardo. 4
e gioioso, / largo e scarso e dubitoso. latini, i-1560: di tutto
tenue rivo che incanta / l'animo dubitoso. 5. cranio (per
il libro quando ancora lo spirito si avanza dubitoso nella ricerca, bensì quando la ricerca
latini, rettor., 163-22: dubitoso è quello nel quale o lasentenzia è dubia
. -con litote: timoroso, dubitoso. dante, conv., iii-vm-3
tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? settembrini [luciano], iii-3-32
/ ch'a lo incomincia- mento è dubitoso / quando è co gli agelletti a la
, / ch'a lo incominciamento è dubitoso / quanto è co gli agelletti a la
tenue rivo che incanta / l'animo dubitoso: / (meraviglioso udivo).
fiumicello assai noioso e strano / e dubitoso a qual suol si trassina.
tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? -rotto, reso esitante
apugliese, 199: largo e scarso e dubitoso, / cortese e villano e 'nvidioso
cervello, acceso ma tuttavia peritoso, dubitoso, non riusciva accettabile un terzo colpo.