mi lascio andare a venire, assai dubito del ritorno. dante, par.,
antichi, cioè bruciatura e abbronzatura, dubito si debbano riferire certe malattie delle piante
digni gesti de'religiosi; quali non dubito ti saranno accagione de continuo far la tua
allegri, 4-102: io non dubito punto... di non veder
nostra virtù. boccaccio, 1-68: io dubito, se io di tal fallo il
eloquenzia i difetti de la mia negligenza, dubito che anzi non si sdegni maggiormente.
consolazione. manzoni, 1062: non dubito della purezza de'motivi che vi portano a
. alberti, 175: io non dubito ne'buoni ingegni un leggiadrissimo nome sia
aspetto di mettere più foglie / e dubito d'averle messe mai. ungaretti,
trionfanti ale. caro, 2-2-26: dubito che la conversazione di voi altri lo
amaramente il punge. baretti, i-3: dubito con ragione che non potrete non piangere
l'edizione del mio poema, non dubito di nulla. pananti, i-m: sicché
apprezzato. magalotti, 9-1-19: non dubito che non sia per essere applaudìtissima la vostra
appresso altrettanti. caro, 15-ii-420: dubito che in vinezia [la commedia]
motteggiare. bonfadio, i-105: non dubito che non siate per approvare la mia difesa
modo che voi paiate giovane, perché io dubito che la vecchiaia non si riconosca al
spiegazioni. machiavelli, 7-8-138: io dubito che non vi paressi, nella risposta
asprezze tacere. boccaccio, 1-68: io dubito, se io di tal fallo il
: parte conosco e confesso, parte dubito di non avere in alcuni luoghi asseguito il
se ti avessero sottoposta all'autopsia, non dubito che la tua spina dorsale l'avrebbero
potere. bembo, 7-2-251: non dubito che se vostre signorie vorranno tenere in
nostri passati,... e non dubito per avenire sempre saranno. machiavelli
. c. dati, i-381: dubito fortemente che egli [senofonte] in questo
balestrato in qualch'altro paese; e dubito di là da'monti. tassoni, 9-53
ambra, 4-1 io: io non ne dubito / più punto; io son quell'
ser giovanni, 47: perché io dubito che non ci siano alcuni di questi
scriver delle barzellette. magalotti, 9-1-110: dubito che egli siasi mosso dall'avere risaputo
forte. vi celate, io dubito / battere le calcagna di qua dovrete -in
: 10 non mi adiro, ma dubito se si conviene adirare. testi fiorentini
carducci, ii-10-273: non vorrei, ma dubito, far tardi per il teatro.
cose intorno alle lingue, le quali dubito che a un bisogno non vi paressero
che noi chiamiamo caldo, del quale dubito grandemente che in universale ne venga formato
carne boccina. targioni tozzetti, 12-4-289: dubito per altro, che il frutto d'
, esploratore. magalotti, 9-1-126: dubito che il libro di paganino de arcanis
del viburno o brionia,... dubito che vi possa essere stata qualche illusione
antichi, cioè bruciatura o abbronzatura, dubito si debbano riferire certe malattie di piante
anch'ei va colle buone, / e dubito ch'egli abbia paura del bastone.
di acciacchi. redi, 16-vii-184: dubito però che provenga dal sentirmi quest'anno
, il quale se ben farò, non dubito che quegli che appresso verranno non facciano
. b. tasso, 52: dubito, tirato da cotesti vostri impetuosi desideri
del cacio, ed ivi quel senior dubito possa interpetrarsi per il senno o cascinaio,
scritto al suddetto una lettera, ma perché dubito che non si perda, sarà parte
cattive e la stanza discosto, non dubito punto di non avere spazio di fare
misi a letto, in qua; e dubito d'averne a toccare un buon rabbuffo
garbo. magalotti, 9-1-74: dubito grandemente, che l'in
varchi, 24-30: io per me dubito che sia fuor di sé: colei l'
buona picchiata di questa clava: ma dubito che lo finirei di schiacciare, e
targioni pozzetti, 12-1-138: io non dubito che questa pietra non sia un avanzo
di nonnulla. varchi, 24-29: io dubito che gualtieri che mostrava d'avere un
buona picchiata di questa clava: ma dubito che lo finirei di schiacciare, e
ne saranno, certo, non ne dubito, chi sa mai quante ve ne saranno
, o al valore etimologico, ne dubito assai; avvegnaché lo appiccicasse ella sempre
male. monti, iii-288: né dubito punto che volendo egli dispensare le paterne
1 -intr. (59): io dubito forte, se noi alcuna altra guida
/ per misurarla tutta: non mi dubito / che si spicchi da me senza conchiudere
, o al valore etimologico, ne dubito assai. alvaro, 7-108: bisogna a
ragione. tasso, n-ii-308: ben dubito ancora s'i demoni possano per concupiscenza
: è così rifinito di forze, che dubito non farà la condotta. idem [
, 32-29: la peco agi en dubito, ché non hai conoscenza, / perché
sono io uno di quelli che non dubito tu in qualunque esercizio conscenderai al primo
in uso,... io dubito. algarotti, 1-237: osservò quali
esamina. cardarelli, 1026: io dubito che le pergamene abbiano imbrogliato i loro
più solamente ragguardando a'contati, non dubito punto che fece.]. sacchetti,
, 255: -oh! fava! io dubito / ben più di questo, ch'
volevan pur interpretare. redi, 16-i-190: dubito che tal coda non vi sia stata
sannazaro, 10-220: ma questi, io dubito, saranno rari e quasi bianche còmici
studioso dell'arco, ma io pure dubito di che legno sia tratto il sottil
di mettere in partitura l'introduzione; ma dubito che l'inno di guerra sia di
lingua. caro, 12-i-82: mi dubito che vi troviate corsa questa preminenza nasale.
, o al valore etimologico, ne dubito assai. ojetti, ii-711: anche nella
, sì che credo costà andarano e dubito che tra loro e catalani ne me
sono tra voi, almeno io non dubito che la crosta voi comprenderete. boccalini,
. f. doni, 3-146: io dubito che i dotti quando sentiranno dir grilli
. m. cecchi, 286: io dubito / di non c'esser cucito a
di uno principe parimente buono, non dubito che [ecc.]. segneri,
nemici, al quale contributo io non dubito che voi abbiate partecipato con valore.
utile un giorno facendosi merito come non dubito. g. capponi, ii-209:
caro notaio, se lei mi permette, dubito che il decreto di sostituzione del podestà
/ ma, ahimè, ch'io dubito / che in quel decubito / non
venisse. sarpi, i-1-3: dubito che dalla risposta che le do non
mio. c. gozzi, i-364: dubito che siate più colpevole voi che lui
trovo involto nelle medesime difficultà, così dubito, che sia impossibile il poterne venire
vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vivessi molto,
e della umiltà, la quale non dubito che voi avete appresa, là oltre non
4 dubbio ', da siamo péto 4 dubito '. diapositiva, sf.
, 2-28 (i-960): io dubito assai di mia moglie e del giudice
né difesa. bonfadio, i-105: non dubito, che non siate per approvare la
altra pistolenza. bembo, i-312: né dubito io già, che ella [la
mi par cosa di mala digestione, e dubito che non ne segua disordine.
intrusioni. genovesi, 2-111: non dubito che la paleografia del padre monfo- cone
firenzuola, 89: io non dubito punto che, quando voi gli avrete
ima direttiva a vostra signoria, la qual dubito poter esser perduta. bocchelli, 10-37
chiaramente. galileo, 3-4-306: io fortemente dubito, che voi abbiate preso con qualche
o almeno schizzata che intagliata; perché dubito che 'l groppo non faccia bel vedere
piacer dispensa. monti, iii-288: né dubito punto che volendo egli dispensare le paterne
. n. franco, 2-50: dubito... che mentre con un mio
giov. cavalcanti, 212: io non dubito, anzi sono certissimo, signori cavalieri
paurose; per le quali cose 10 dubito forte, se noi alcuna altra guida non
che il medesimo vale, io non dubito che 'l marini lo stesso verbo usato
. caro, i-222: satiro, io dubito che questo non sia uno stratagemma per
disode). varchi, 24-36: dubito non abbiamo a ire in voce di
pentimento. tasso, i-283: non dubito punto ch'egli non abbia a mordersi
venir meno. bisticci, 3-496: dubito che il mescolare loro le cose divine
? getti, iii- 49: io dubito che queste non sieno per me un paio
e 'l domicilio. giordani, iii-43: dubito poi se vaglia a scemare maraviglia,
volire. boccaccio, i-383: io dubito che i nostri prieghi ne'quali il nostro
regina non s'acquieta al dovere, dubito che la manderanno a fiorenza.
dubitare (dubbitare), intr. { dubito). essere in dubbio, nutrire
possa dubitare. leopardi, ii-242: dubito forte che questo 'fiaba 'sia voce
è sicuro; anzi per conto mio ne dubito forte, e mi attengo con ogni
: baron, che tu sia marte dubito. / io non vidi mai uom correr
tanto possente. castiglione, 259: dubito... che l'ora sia tarda
dimani. galileo, 3-4-306: io fortemente dubito che voi abbiate preso con qualche equivocazione
pronom. guidiccioni, 4-28: mi dubito che averà scritta questa impudente bugia a
, 2-9 (237): io non dubito punto che tu non ti creda dir
dir vero. tolomei, i-81: né dubito che, se quel secolo, nel
stata fatta per estinguere il libro, non dubito che non sii per vivere; anzi
abbia paura. morovelli, 279: ma dubito in parlare / com'orno ch'è
vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vivessi molto,
, ii-10-75: io, dolce amica, dubito forte di non esser più buono a
nulla, son diventata una buacciòla. dubito che non avrò la forza d'assistere
. lorenzino, 74: io mi dubito che, passato questo fervore della sua
l'iddio possente / che nominar non dubito con questa / bocca piena d'amore
= deriv. da dubitare. dubito, sm. ant. e letter.
temenza; / la peco agi en dubito, ché non hai conoscenza, / perché
di subito: / pensate d'ogni dubito / del vostro stato e a ciascun
* giambracone, che la duri '. dubito che voi non siate per durare a
d'inquietudine giordani, x-18: io dubito ch'egli forse non abbia abusato il
. rucellai, 6-139: io per me dubito forte che non vi sia per venire
ciascuna. carducci, iii-6-439: io dubito che... le si facesse ammirare
entrataccia mi dà nel naso, e dubito ch'ella non sia una stanza di taverna
). leopardi, i-580: non dubito di pronosticarlo. l'europa, tutta
a questo, vi dirò che io dubito che e'non si pigli una equivocazione,
arpocrate. salvini, 39-vi-31: ma dubito che non possa essere ciò, che
pericolosa. leti, 5-ii-662: non dubito che gli spagnoli... non
spedirmi più presto fia possibile; ma ne dubito, ne fia almanco per un anno
galilei] col bronzo accennatomi, non dubito che non sia per essere applauditissima la
xxvii-4-11: di qui è che ora dubito forte che le mie parole con egual sentimento
alle delizie di questi beni esterni, dubito che troppo difficile ci tornerà timprimervi la
etico; ma s'io son etico, dubito ancora d'esser idropico: e l'
nome servolo, del quale io non dubito che tu ti ricordi. boccaccio, dee
cennarie. bembo, ii-54: io non dubito che la nostra città, oltre a
iennaro, 35: per troppo narrare non dubito la lengua falleria. b. tasso
ricostruzione del portico di attalo, non dubito archeologicamente esattissima, ripete tirrimediabile carattere
non so intender questa cosa, e dubito / di non m'esser fondato in falso
mali eleggere il minore, io non dubito che tu come saggia, ché sin da
mi ricognosciate in firenze: ch'io non dubito punto che, così farinoso, voi
. betussi, 1-4: io non dubito che molti saranno (se pur molti
m. cecchi, 190: io dubito / che intra voi e me non sia
ha trovata la sporta, e anche dubito, che ella non abbia cicalato in
francia. simintendi, 1-138: io dubito che deità sia in questo corpo:
un'altra non minore dalla gotta, dubito ch'ella stessa favorisca coteste indisposizioni con
che il giovane è innamorato, e dubito, se piglia costei, per non disdire
, disse: -ben, ben, io dubito tu sii qui per altro venuto.
i corro, m'affaccio, e dubito / se cader ginocchioni, / o
transcorso. lorenzino, 74: io mi dubito che, passato questo fervore della sua
353: oh sì, ne dubito assai; ma la malattia sarà lunga,
, 411: eccellentissimo signore, io non dubito che tu, e non senza ragione
e col destriero. bruno, 3-25: dubito che forse non vi lamentiate di me
adesso di tal quistione. io mi dubito bene che e'non sia stato fatto
crescendo tanto, che io per me dubito che noi non siam presso a finimondo
-non dubitate di niente. -io non dubito; / finiamola oramai. forteguerri, iv-443
malinconia e dalle fissazioni, che io non dubito punto esser sempre la sola cagione di
fia fatto un poco di frobotomia, dubito non sia a quest'otta spacciato.
al figur. caviceo, 1-186: dubito per la fluenzia delle lacrime cordiale non
dicono chistim. redi, 16-ix-352: dubito... se questo così fatto tumore
. magalotti, 1-31: io non dubito che monsignore strozzi non l'abbia fatta
ridur questo argomento in forma sillogistica, dubito che non pur incontrerebbe il quarto termine,
massimo volgar., i-545: non dubito io che, se per quella medesima
impers. chiaro davanzali, lii-5: dubito non mo'possa fornire / in proferere
cotanta durezza cagione. leopardi, ii-242: dubito forte che questo * fiaba 'sia
è sicuro; anzi per conto mio ne dubito forte. -con viva sorpresa,
electo. lorenzino, 74: io mi dubito che, passato questo fervore della sua
spesso. galileo, 3-4-278: fortemente dubito che il sarsi non abbia ancora formatasi
). varchi, 23-4: parte dubito di non avere in alcuni luoghi asseguito
, 18-13: oh; io mi dubito, / che e'non riesca in questa
e 'frustare '; ma io ne dubito. alfieri, v-1-779: io vado,
cotesta esca? -io non so: io dubito che ella non sia un poco umidetta
studioso dell'arco, ma io pure dubito di che legno sia tratto il sottil
: ma noi a comparazion d'essi dubito che non siamo come quegli stolti principi de'
gabbia! ariosto, 9-52: io dubito che, poi che m'avrà in
tutti insieme. pulci, vi-116: dubito non siamo una gabbiata, e che
metà? razzi, 6-49: io dubito, s'io mi scuopro a costei,
buona parte de'prattici anco galenisti, dubito che non sia parto della sua fantasia
negli sguardi cupidi. bartolini, 15-39: dubito che sia una ragazza che essendosi accorta
la già proposta alleanza, io non dubito punto che volentieri non fosse pronto a
fedeli guastatutto. / -eh, non ne dubito: / e tutti al par io
? firenzuola, 89: ch'io non dubito punto, che quando voi gli averete
duri. note al malmantile, 7-76: dubito, che voi non siate per durare
. garzoni, 2 -prol.: dubito che i rozzi e incivili mi faranno
, raggiungerlo. cammelli, 315: dubito qualcun gli gionga sopra / in sul
genera sopra. piccolomini, 35: dubito ancora, donne mie amantissime, che
, ché, avendo nome granchio, dubito che non sii granchio da dovero,
.). piccolomini, xxi-1-361: dubito che messer giannino non lo vorrà accettare
gli restava a desiderare; e non dubito che più d'una si sarebbe arresa di
quelle monache la voglion far monaca e dubito che non gli abbin messo qualche grillo
che la donna nostra era grossa, dubito d'avoltero. cavalca, 19-413:
; verrà presto. leopardi, i-1199: dubito... che l'antico possa
falsificazioni che gli uomini chiamano ragionamenti, dubito di diventar pazzo. vogliono fermare il
dello squadrone. giordani, i-1-262: dubito che abbia potuto travasarsi nella lingua tedesca
. ramazzini, 57: io dubito che non vi sia materia impatta ne'
costà ad alcun altro librario, onde dubito che s'io l'avessi data a lui
). boccaccio, i-197: io dubito che l'animo tuo, il quale
ripari della virtù. loredano, 2-306: dubito che poco vagliano gl'impulsi della ragione
da imprudenza. torricelli, ii-3-286: dubito d'essermi con vari discorsi dilungato ormai
la fortuna? caro, 12-ii-316: dubito che non gli sia accaduto qualche sinistro,
corpo di cristo trovasse a vendere, non dubito punto che da matina a sera alcuni
sofrendo un incivil prigionia, dalla quale dubito di non uscire se non portata al
). galileo, 4-4-304: dubito grandemente che il negozio fusse per succedere
incubo. tasso, n-ii-308: ben dubito ancora s'i demoni possano per concupiscenza
nuda. bocchelli, 18-ii-38: io dubito che tu, elena, non l'abbia
dove s'indrizzava. pallavicino, 10-iii-65: dubito che 'l ritratto sia tanto superiore all'
indurito dall'umido. sbarbaro, 5-48: dubito se le mie labbra indurite, potrebbero
il corpo. malpighi, 1-234: dubito assai che vi siano pleuritidi fatte da materia
algarotti, 1-iii-302: io punto non dubito, che l'istesso serlio..
maestro alberto, 154: non dubito che allo ingiuriato, con dolore dello
mio. bembo, iii-386: io pure dubito... che oggimai non t'
della sapienzia. aretino, v-1-68: non dubito che la veemenzia de la sua dottrina
insensibile. torricelli, ii-4-463: io dubito che l'anima dell'artiglieria non fusse
scrivere. metastasio, 1-iv-45: non dubito che voi figurerete decentemente fra le belle
sia punto schifato dagli spositori, io dubito a far che non sia quello che ebbe
). metastasio, 1-iv-706: non dubito che avrete solide e fisiche ragioni per
. m. cecchi, 190: io dubito / che intra voi e me non sia
m. cecchi, 1-ii-37: mentre che dubito e differisco a risolvermi, e 'l
gustare intensamente. monti, xii-2-v: dubito assai che il lettore non s'intrinsechi
damigella. tasso, n-iv-417: ben dubito ancora s'i demoni possono per concupiscenza
son certo che l'è inamorato, e dubito che questo non sia tutto invento
se le debbo parlare con tutta schiettezza, dubito sicuramente che io non sia per essere
nascere. biondi, 1-i-72: [non dubito] che, tra gl'involgimenti delle
privatamente magari potranno anche importare, ma dubito che nella storia lascino molto ricordo.
nella faccia delle persone, io non dubito punto che tutto il paese non avesse
aretino, vi-24: andiamo tosto, ché dubito che la gatta non abbia mangiato la
da correggio, 1-318: ch'io non dubito già, inospite fera, / che
se ora catarrosamente vi risponderò come io dubito di fare, trovandomi ancora accappacciato,
, e sprometto dicendo, « io dubito, pure io le favellarò, siatene
non grandi e gravi propositi: ma dubito che la mia testa non le possa capire
bisogno. chiaro davanzati, lii-8: ma dubito non mo'p®ssa fornire / in proferer
.. obbligato,... tostoché dubito della legittimità del mio possesso, di
deh! guardate quello che diceti: dubito che ve lassati in aere livare;
della stessa levatura, ciò di cui dubito molto. soffici, iii-118: le
egli sia,... non dubito punto nella matura età... di
noia. ceffi, ii-10-28: non dubito che per voi sarae messo lietamente ad effetto
. b. davanzati, ii-548: dubito che per troppa sottilità e lindeza noi
anco è sofista, si che forte dubito che l'innamorata gismonda non ne fosse
. l. bellini, 5-1-249: dubito che non vi paia d'essere stati burlati
le forze che sono necessarie, io dubito che a capo di anno sarà poca differenzia
, tamen la ho di luogo che ne dubito. -sulla faccia del luogo:
che al nominato maestro intervenne, non dubito se guarde- rebbono de venire ad ogne
mei in cristo iesù, 10 non dubito abbiate avuta noticia del mio predicare in
. boccone, 286: non dubito che tale pietra stellaria sia prodotta mediante
non così tosto comincio la scala dubito ti saranno accagione de continuo far la tua
bellissimo. varchi, l-i-57: non dubito punto che michelagnolo, come ha imitato
tolte dal secolo,... non dubito che non avessimo col tempo delle donne
mal vezzo di palliare le proprie magagne, dubito della sua grandezza. pirandello, 8-392
: deh, lassa, lassa ch'io dubito dubito, / per esser tal preda
deh, lassa, lassa ch'io dubito dubito, / per esser tal preda e
nella produzione del sonno, io non dubito di addurre i fenomeni del sonnambolismo artificiale,
. s. l'ha ricevuta, perché dubito che sia andata male. -procedere
; ma s'io son etico, dubito ancora d'esser idropico: e l'uno
mi ammazza; e così mentre che dubito e differisco a risolvermi, non so
stagno. pulci, 5-26: io dubito che mal non ce ne coglia.
egli [giorgio] vorrà, non dubito punto che ne sia dichiarato miserabile;
sentimento. spallanzani, iii-417: io non dubito punto che adoperato abbiamo nel modo istesso
prontezza così nuova e così impensata e dubito che non ci sia sotto qualche malignità
; e, con un amore, non dubito, grande dell'italia, la maltratta
genti d'arme, di modo che dubito che quella sua compagnia si dissolverà.
vezzo di palliare le proprie magagne, dubito della sua grandezza. imbriani, 3-15:
del marchese che in cambio di farmi favore dubito che voi non m'abbiate vituperato,
lega. sarpi, i-1-60: non dubito che non siino a parte del maneggio
questi pigliare essa opra in mano, dubito non sì come la scimia sei mettino al
, ma io mi nicotto '. dubito / non ne trovare un altro; e
disse: « ben, ben 10 dubito, -tu sii qui per altro venuto!
alle voglie de gli amici, che dubito non ve la lasciate uscir di mano
comune. macinghi strozzi, 1-92: dubito la donna non ha menato le mani
. bembo, 9-2-85: io non dubito che la nostra città... non
, manigoldo. bruno, 2-121: dubito che questi marranchini, co le lor
vigna. pontano, 1-34: io non dubito andare a starme alla mia masseria,
e quanto mi siate ora voi, dubito che non si creda che per ambizione
pochi. s'io dicesse dieci, dubito che non mi fosse dato una mentita,
: / e se non che pur dubito che manche / credenza al ver c'ha
. masuccio, 56: io non dubito abbiate avuta noticia del mio predicare in
quella fanciulla? sassetti, 7-180: dubito bene di quel merendone di ceccotto,
suo amore. bisticci, 3-496: dubito che il mescolare loro [alle lotte
combattimento. sanudo, xxx-142: dubito grandemente che, se questo signor viceré
nell'ima e nell'altra funzione, dubito in vece di cogliere nella meta del gradimento
quando si ottenga, come ormai non dubito, la licenza, non faccia il
pericolosi. guicciardini, 13-ii-339: io dubito che a mantova non sieno messi mali
sì che di peggio che malia mi dubito. straparola, 10-1: pigliate..
? giordani, ii-34: io non dubito che i tanto celebrati trofei di salamina
nuovamente son cominciati a fare vescovi; né dubito che, se bene nel passato si
, 4-i-173: deh, ceco mi dubito che si come in vita paresti mal maestro
. galdi, lv-269: non dubito poi, in guisa alcuna, che
trovo esser offeso in modo che alcune volte dubito de'casi miei. 10
santità. caro, 12-i-296: io non dubito già che voi parliate di sua eccellenza
). leopardi, iii-360: io dubito assai che, valendo molto il quadro
ecc. l. caro, i-73: dubito che non v'intervenga come a quella
carducci, iii-24-446: io dubito forte non le cave di carrara e
n. franco, 4-102: dubito sì bene ch'ella, per far la
e di quel degli 'erotici 'dubito non paiano a più d'uno morticini
pugne mosca. varchi, 24-32: dubito d'averne a toccare un buon rabbuffo
dominico ch'io lo particolarizzassi; e dubito di farlo tanto che 11 corpo riesca
nostra pratica in casa sua, né dubito punto della riuscita. 20.
acqua ristagna. torricelli, ii-3-272: dubito che sarà peggio l'aver serrata dentro
di fra michele, 45: io dubito forte di me medesimo che, vedendomi a
livio volgar., 1-22: io non dubito che i più si diletteranno meno in
. b. tedaldi, 2-7: non dubito già che quelle terre, che sono
ne ha colti nel letto, e dubito di non esser veduto uscir fuor di
. pallavicino, 1-114: io dubito che la fatica del preterito giorno rimarrebbe
r. longhi, 147: dubito che la prospettiva con cui l'artista
caviceo, 1-129: oimè, genevera, dubito che 'l nimbo non se resolva sopra
. simintendi, 2-104: io pure dubito di che albero sia l'asta che
simintendi, 2-104: io pure dubito di che albero sia l'asta che
come un mezzo; ma io mi dubito piuttosto che non vi siano già cominciati a
, i-164: l'ultima difficoltà è che dubito che la narrazione non sia per riuscire
umano rasserena. aretino, iv-3-2: dubito di turbar l'aria della di voi modestia
in casa vostra... io dubito, però, che per le occupazioni
nostra destra a maddaloni, io non dubito eh'essi potevan giungere a napoli con poche
prencipe successore. della casa, 5-iii-92: dubito grandemente che v. s..
sempre contrarie le cose, e temo dubito ed ombro di tutto. pea, 8-170
m. cecchi, 1-1-108: io mi dubito / che non ombriate ne'cialdoni.
poco meno che tra i pellirosse. dubito se avrete trovato un alloggio dove acconciarvi
13-vi-89: dal marchese di mantova non dubito s'arieno tutti quelli favori onesti che si
riflessi. galileo, 3-3-492: io fortemente dubito che questo comun concetto, che la
apprendimento di mali, io per me dubito forte che non vi sia per venire
opportunità. bacchetti, 18-ii-38: io dubito che tu, elena, non l'abbia
mestruale. machiavelli, 1-viii-146: io dubito che la abbia l'ordinario delle donne
t'è ordito addosso. / -oh io dubito molto, a dirvi il vero,
e 'frustare ': ma io ne dubito. -teol. peccato originale originato
-uso linguistico. castiglione, iii-53: dubito che essi... vergilio e cicerone
-imitazione. castiglione, 153: dubito che essi ancora... virgilio e
di cristo trovasse a vendere, non dubito punto che da matino a sera alcuni di
africa. sarpi, i-2-70: io non dubito che li padri gesuiti non ottengano la
degno coadiutore sia qui, perché non dubito ch'egli approverà un mio progetto.
sue genti d'arme di modo che dubito che quella sua compagnia si dissolverà.
ammirazione. carducci, iii-24-446: io dubito forte... le cave di carrara
giuseppe degli aromatari, 17: io dubito che [l'aromatario] non pigli
moltissimi. del casto, 1-105: io dubito che la voce di pavoli non sia
/ cum sit che ancora io dubito forte / che 1 nostro caro amato /
modo avanti che andiate a la corte. dubito che questo abboccamento non sia parola da
funzione. castelvetro, 107: io dubito assai, anzi mi pare esser certo
. foscolo, xvi-161: né io dubito dell'evento finale di questa guerra:
età e per la professione, non dubito che tale [il vostro cuore] si
degli ecclesiastici partorisca bene: di che dubito, come cosa insolita.
: perché io nacqui di trista, dubito di non passare li cent'anni. piccolomini
modo avanti che andiate a la corte. dubito che questo abboccamento non sia parola da
non vergogna. varchi, 24-25: dubito... che, parendogli aver trovato
con dio con patti contro natura, non dubito che non avessimo col tempo delle donne
pubicamente le pazienti orecchie, io non dubito di farvi toccar con mano che io
la qual ci condurrà allo stato ch'io dubito. davila, 543: il duca
delle sue genti d'arme di modo che dubito che quella sua compagnia si dissolverà:
oggimai uscire di questo ginepraio, ché dubito di non essere entrato nel pecoreccio,
maria maddalena de'pazzi, vii-96: non dubito punto che se saranno spogliati in tutto
tre o quattro giorni in qua, dubito che il dettar più lettere sarà giunto al
, di subito: / pensate d'ogni dubito / del vostro stato e a ciascun
poco meno che tra i pellirosse. dubito se avrete trovato un alloggio dove acconciarvi
rossigno. spallanzani, 4-v-220: io dubito forte che questa delicatezza di tatto nei
di parole. tarchetti, 6-1-170: dubito che arriverete al termine del vostro viaggio
quegli della divina giustizia, io non dubito punto che maggior forza non abbia,
'l mangiar devono imaginarsi, mi dubito, questi nostri pensionari che 'l mio corpo
mia sorella. bruno, 3-25: dubito che forse non vi lamentiate di me
di grazia. / -oh! mi dubito / a questa volta di non esser piffero
il suo male, io non ne dubito. -inefficace e dannoso.
perite o da taluno usurpate, io dubito non ci manchi anche la notizia.
periuro. a riosto, 9-52: io dubito che poi che m'avrà in gabbia
e ischietta convenevolmente. sercambi, 2-ii-9: dubito ch'ella non prenda lesione in nella
non ha avuto effetto niuno, così dubito forse che non sia per averne niuno
, de me sazo: / no dubito, ma per gran fermo l'ò /
). v bellini, 403: dubito che l'tnno di guerra'sia di
piccolino. dominici, 1-140: io dubito assai molti piccolini sono battezzati. m.
stracche e sopraffatte da questa tribulazione ch'io dubito, e con qualche fondamento, che
se ora catarrosamente vi risponderò come io dubito di fare, trovandomi ancora accappacciato e
italiane con una simile pillola drammatica e dubito poi anche dell'effetto. -materia
tanta confidenza in lei, che non dubito l'abbia già a quest'ora
5-i-intr.: veramente, lettore, non dubito che non sia per arrivarmi della stessa
ho avuto sempre contrarie le cose e temo dubito ed ombro di tutto: e poi
confini del bello. giordani, vii-21: dubito che abbia potuto travasarsi nella lingua tedesca
americano: telesina. -poker bugiardo o dubito: varietà del gioco del poker in cui
orno volenteri sì l'amaca / per dubito non rodali la tasca. -che
. giordani, ii-2- 141: dubito molto che possa essere buona speculazione lo
volgar., 1-22: io non dubito che i più si diletteranno meno in
. cecchi, 438: -oh! mi dubito / a questa volta di non esser
prò. redi, 16-iv-251: sempre dubito, s'io possa essermi ingannato.
1-i-489: signore, però ch'io non dubito che quello di che io vi priegherò
l'arte, se non fosse ch'io dubito pregiudicarvi. sassetti, 14: mi
non la vorrà abandonare e per questo dubito ch'ella non prenda lesione in nella
. l. bellini, v-258: io dubito che quest'uomo non aiuti l'occhio
contra sultano selim. sarpi, i-2-49: dubito che il re abbi fermato le preparazioni
. caro, 12-ii-55: dubito che non vi siate congiurato col contile
? guerrazzi, 1-109: per me dubito che correremmo presentissimo pericolo che avvenisse a
vostre simulazioni e prestigie, tanto più dubito io che voi inganniate gli occhi di coloro
et io forsi presumptuosamente dirò che non dubito che 'l m'abia da mancar moglie.
diporto. la qual mano non dubito che a questo dì guarita non sia
vedere innanzi alla mia morte, ma dubito, ancora che io vivessi molto, non
prete 'da scaldarmi il letto, dubito di qualche dolor di ventre. a.
numerava. pallavicino, 1-114: io dubito che la fatica del preterito giorno rimarrebbe
a non macchiarsi in simili sordidezze, ma dubito che poco vagliano gl'impulsi della ragione
, i-vi-170: 10 per me non dubito che ella non sia per l'alzamento della
periodica milanese, i-123: io non dubito, diceva pitagora, che le arti e
che sento della petulanza de'gesuiti e dubito che di là debbino principiare le turbe
privatamente magari potranno anche importare, ma dubito che nella storia lascino molto ricordo.
scusato. oddi, 1-1: io dubito, antonino, che voi e ottavio non
-sostant. guicciardini, 13-viii-267: dubito che al procrastinare non si perda e
vanità. torricelli, ii-3-286: io dubito d'essermi con vari discorsi dilungato ormai
più sublimi scrittori. nievo, 298: dubito che si sarebbe anche dimenticata della madre
positivamente nella produzione del sonno, 10 non dubito di addurre i fenomeni del sonnambulismo artificiale
corpo di cristo trovasse a vendere, non dubito punto che da matino a sera alcuni
, 60-22: della vostra fede non dubito e ho fiducia che profitterete della circostanza
più di gran lunga importano riguardiamo, dubito che quella fortuna ministra cieca che s'intromette
di proporre quel ch'io ne sento, dubito esser stato questo un mero errore.
se voi ancora interamente crederete, non dubito che con poca fatica farete questo passo
ostina più gli animi superstiziosi, e dubito che, tra l'opposizione, muova
. davanzati, ii-540: quest'altra proroga dubito non sia una ritirata per dir di
proseguito. scartoglio, 1-73: non dubito d'invitarvi a mandare un saluto alla memoria
: ohimè! costui è spagnolo. dubito che non mi levi il cappello con le
continuamente... la quale novità dubito che voglia essere il funerale o piuttosto
æl mondo. algarotti, i-vi-219: io dubito pure, se il castel- vetro,
sofismi puerili son questi: e non dubito che il nostro pirronista li conoscesse meglio
da rovato, lxii-2-ii-224: io non dubito niente della pontualità di vostra paternità reverenda
bembo, io-vi-297: la qual mano non dubito che a questo dì guarita non sia
discolpa. boccaccio, 9-28: né dubito, se avessi avuto a fare con
e putrefatto e rende tanto puzzo che dubito assai de'fatti miei. fasciculo di
ancora saputo scrivere come il boccaccio, ma dubito che gli puzzasse. foscolo, xviii-249
è putrefatto e rende tanto puzzo che dubito assai de'fatti miei. proverbi toscani,
gabbarlo. varchi, 24-38: dubito che questo non sia un inganno sordo
: 'non fo questione ': non dubito. -interrogare. dante, par
documenti diplomatici milanesi, iii-290: non dubito li faremo pentire de la sua rabiata
. m. cavalli, lii-3-132: dubito che, andando le cose come vanno
. bembo, io-vu-356: io non dubito che non siate per levar fatica ad
nei letti. aretino, vi-189: io dubito di non mi riscaldare e raffredare,
] alquanto raffreddare fia lasciata, non dubito che l'accesa follia sarìa manifesta al
posso raffreno i caldi voleri, ma dubito se voi non provedete... ch'
core, ch'ora sente / lo dubito servire quanto è duro, / e nel
novella rampolla da più luoghi, ne dubito più. -essere avanzato (una
. cocchi, 5-2-269: io non dubito che, avendo tempo e comodo di
giraldi cinzio, 8-1 (2090): dubito molto che dalla parte di questo vecchio
gli ranugola. roberti, vii-20: dubito che certe splendenti e gloriose teorie di
). grazzini, 4-300: -non dubito punto di non aver spazio di fare
in qua va razzando in maniera ch'io dubito che non potrò guardarmi tanto che non
fa cosa alcuna, ma quasi quasi dubito che lo speciale non abbia bene inteso.
. della porta, 1-245: io dubito che tu sii allucinato, perché con
rendevole alle voglie de gli amici che dubito non ve la lasciate uscir di mano
rei pantani. targioni pozzetti, 7-195: dubito che certe frequenti mortalità o malattie,
1908), 66]: io non dubito che voi... non abbiate nulla
pur debile. -prendi restauro. - dubito non sia tardo il soccorso. campofregoso,
, per quanto vogliasi reverenda, io dubito fortemente ch'ella possa stare a bilancia
erano risvegliati. ma riad- dormenteransi, dubito, e forse con più grave sonno,
e per tal modo io te fiero senza dubito. cellini, 609: con
... mi pare uno sciocco, dubito che poco vi sarà da ricavare rapporto
del cane che ha perduto, ché dubito l'abbia tramandato, e fatevi dare una
e sentendola divenuta padre di famiglia non dubito che le prudenti assidue sue cure.
perché nullo scrittore dimostra tanto evidentemente. dubito che si stampi di novo avanti che si
riconoscibilmente applicato al bisogno, e non dubito che non ve ne sieno molti del petrarca
mai più alcuna villania, che quasi dubito per questa casone dio me abia voluto
e gran parte della greca: né dubito che non vi sia qualche riempitura di frigia
me e nel giudicio mio; ma non dubito di questo, rifidandomi...
il nostro eminentissimo piccolomini, e non dubito che voi abbiate i miei medesimi sentimenti
algarotti, 1-iii-302: io punto non dubito che l'istesso serlio, dal cui
la fronte in elicona, io non dubito punto, durando all'amico nostro il mal
ottanta bionda, io me rimetto: pur dubito che 'l patre non sia nato
xxxvt-74: io del ciel grave forte dubito / e del peso il qual porto
g. bargagli, 1-50: non dubito punto, disse allora l'attonito,
rinnuova. leopardi, 987: io dubito o inclino piuttosto a credere che gli
g. bargagli, 1-50: non dubito... che voi abbiate preso
quel cne si potrà fare, perché dubito che non si sia fatto un rinvestimento d'
tempo ripatriato. bruno, 3-25: dubito che forse non vi lamentiate di me al
di boemia. sarpi, i-1-102: non dubito che li padri gesuiti ricevino repulsa della
, i-222: satiro, io dubito che questo non sia uno stratagemma per
bricherasio, 1-342: non dubito che il principe, riserbando a se
i-iii- 302: io punto non dubito che l'istesso serlio, dal cui trattato
un documento. fagiuoli, 1-6-89: dubito che in quel ritocco di testamento,
. b. tasso, iii-109: dubito che come comincino le pioggie di non ritornar
che io non ho fastella. ma dubito questo tratto non braviate a credenza; e
o ideologicamente. galileo, 3-1-358: dubito grandemente, che 10 ancora sarei stato
. denina, 2-71: io non dubito che la riunione del piemonte alla francia
[la commedia] come sta ora, dubito che in vinezia riuscirebbe fredda, essendo
. caro, 12-ii-155: io non dubito punto de l'amor di vostra signoria
). ortes, 1-61: io dubito molto... che per quanta pena
catapecchie e rompicolli. podiani, 39: dubito che ne mettiamo in viaggio per traboccare
, / e così verso lei gridar non dubito. graf 5-948: dietro le nuvole
peste ha aùto, fui in gran dubito si 'l dovea lassar asender in galea.
marmo e prende bel pulimento, ma dubito che sverzi e oltre di ciò i
conoscendo quali le forze mie siano, dubito assai che, se io sottopongo gli
nessun palmo di terra, e non dubito punto che a lei non sia noto il
: circa la casa de'corsi, i'dubito che 'l mostrare che altri la voglia
con risguardo. varchi, v-23: dubito che a un bisogno [le lingue]
non l'ho mai sentito dire e dubito che si dica; dicono sbecarato e special-
n. franco, 3-68: né dubito più che non possiate sdebitarvi di maggior
sciolto o legato. se mi dislaccio, dubito di sbragarmi e dimostrare i miei fatti
la fronte in elicona, io non dubito punto, durando all'amico nostro il mal
di onore e di stima ch'io dubito quasi che in luogo di conciliar le loro
sono stato scarso nel- l'interrogare, dubito che il signor sagredo non abbia con
per le scale con tanta furia che dubito non se scavezzi il collo. capuana
parte de apollino. castiglione, 3-i-1-762: dubito che abbia un poco el cervello scemo
più intimo di carlino bersi. io dubito di me, carlino bersi, finché
il ferro di mezo; che rompendelo dubito cascharà, perché li è sghiapato.
papà?., benone, non ne dubito.. vero galantuomo!.. un
questi pigliare essa opra in mano, dubito non sì come la scimia sei mettino
e sentendola divenuta padre di famiglia non dubito che le prudenti assidue sue cure..
n. franco, 6: non dubito, signor, che non debbiate / dirancor
g. f. loredano, 12-123: dubito che con le sue tristizie mi roda
una cogliona. varchi, 24-13: dubito che tu sii mal consigliata, e non
ma scossi. marotta, 6-177: non dubito che dopo cena, scotendo la cenere
aves1- 19 (i-227): io dubito che, per ogni feminuccia che vede-se nel
gorzon mandato. torricelli, ii-3-299: dubito che i primi motori del seccamento della
eloquenzia i difetti della mia negligenza, dubito che anzi non si sdegni maggiormente per
mandisì sovente. metastasio, 1-iv-706: non dubito che avrete solide e fisiche ragioni per
sopra ogni altra,... io dubito che, non tanto per la natura
continuo. lomazzi, 4-ii-204: non dubito punto ch'essendo l'aerenaturai purgato e netto
casa boccaccio, iv-25: non dubito che, le cose seguite mirando,
casa. brusoni, 1-283: mi dubito che altro non faremo che di tirarci le
. rucellai, 6-139: io per me dubito agente, il quale operando nell'
futuri, stimo opportuno di avvertire come io dubito ch'egli forse non abbia abusato il
sulla schiena arida d'un monte; e dubito se le mie labbra indurite potrebbero pronunciare
di persone violente ed astute oh quanto dubito che non vi disviino dal sentiero della
del torto che ne vien fatto, che dubito non faccia pubblico il suo risentimento.
me. de marchi, i-740: - dubito che le sue donne glielo permettano.
che non vogliono, le donne, dubito se donna fosse mai sopportata, non che
un vocìo, uno sfringuellìo tale che dubito non si senta il somigliante in niuna
i vostri figli agli altrui biechi dubito che questo vostro stare a bello sguardo non
, come dicesi dai lavoratori. bergman dubito ch'essa fosse un metallo particolare e
chiede circa il dono del quadro; io dubito assai che valendo molto il quadro (
non si rivoltano aguardarla per di dietro, dubito forte che i signorini si abbiano a
un problema talor formando vo, / e dubito fra me se va cosi: /
ascoltare nella pronunzia. giordani, vii-21: dubito che abbia potuto travasarsi nella lingua
che vedesi anco in medaglie calcidensi, dubito che alluda alla origine da giustino descritta
di proporre quel ch'io ne sento, dubito esser stato questo un mero errore,
simulare! ariosto, 1-iv-80: non dubito / di non ti far conoscer ch'io
: poiché varium mutabile sempre semina, dubito che fedele, già mio discepolo, che
, -sostant. 3-1-10$: dubito che il non potersen egli fare il primo
mi conosci? de'mori, 1-90: dubito non mi scordi, essendo io poco
non che le scuole, la cultura, dubito che affiderebbe e graverebbe un compito troppo
nella faccia delle persone, io non dubito punto che tutto il paese non avesse piovuto
. fan toni, 1-513: non dubito che possano solcarsi le correnti dell'aria
/ e di rendervi grazie allor non dubito. d'annunzio, iii-1-174: io non
i. andreini, 1-221: io dubito che l'amor ch'io vi porto sopraviverà
. cavour, v-328: io non dubito che le azioni di questa strada si
prontezza così nuova e così impensata, e dubito che non ci sia sotto qualche malignità
compiacque il giovane. « non ne dubito. e riesci a palparle sottopanni o lo
conoscendo quali le forze mie siano, dubito assai che se io sottopongo gli umeri a
e con la camera da letto; e dubito che non si rimanga finché non mi
sottostante. alberti, i-317: non dubito e'prima a terra muramenti fra sé
a dare in un pianto tale che dubito se gli spaccasse per il dolore il cuore
tempo a scriver questa, perché io dubito di aver questa sera troppo che far
spettacoli maneschi... io non dubito che mi ci sarei spassato moltissimo.
. marino, xii-235: la risposta dubito che sarà poco migliore, poiché per la
sperona. cornazano, 1-102: non dubito che non mi speronate ad amare costei.
n. franco, 6: non dubito, signor, che non debbiate / dir
niccolò da correggio, 1-318: io non dubito già, inospite fera, / che
. v. borghini, i-iv-1-116: dubito ch'ella non sia troppo bassamente scritta
falce sua morte non mieta, / e dubito anco, poi che sia partita /
lo stangheggiarci (e di questo più dubito) tirare qualche suo disegno.
le man gionte gionte, / che dubito tornarmi al tutto al tutto, / pian
stato cosa da cervello da statuti e dubito che voi non facciate rider le brigate
, che per i consigli suoi non dubito punto che noi non trovassimo qualche stiva.
arabiche... io per altro dubito che siano lettere minuscole greche un poco storpiate
; infuriarsi. varchi, 24-34: dubito non dia nelle stoviglie e faccia qualche
pazzia. v borghini, 4-ii-561: dubito che con questi tanto lunghi alla fine
è stramazzata di sorta che io dubito / che egli sarà, prima cne sposo
d. del papa, 6-ii-134: non dubito di fondare nella suddetta mescolanza la vera
fare. razzi, 3-24: io non dubito punto che se oggi quest'uomo veramente
subalpini. cavour, i-57: non dubito che i popoli di quelle contrade,.
forsi cattiva cera. - missersì e dubito che farete cattive candele -io non te intendo
. tasso, 11ii- 308: ben dubito ancora s'i demoni possano per concupiscenza
superiore, col promuovere l'inferiore, io dubito molto se vi sarebbe un gran benefìcio
, osservata da me sul luogo, non dubito di pubblicarla ora supplita in ogni sua
frenate. praga, iv-9: non dubito che più d'una si sarebbe arresa
talun di voi a mano a mano / dubito sì, o no, se rispondesse
scacciata ha davver la gelosia? / dubito che vi sia nel core il tarlo;
, 6-conci. (1-iv-575): io dubito che io non avessi gran pezza penato
futuro componimento ch'ella va disegnando, dubito che abbia un tema pur troppo vero
quella placidezza d'animo per cui non dubito distinguermi dagli spiriti più forti e più
. f. doni, 1-14: io dubito ch'apollo un dì,...
proposito. mazzini, iv-6-418: non dubito delle buone tendenze degli operai torinesi,
fitto il capo nelle lettere, e dubito / che non gli nuochino e la complessione
terminato la tua 'patologia', la quale non dubito punto che non sia per acquistarti nuova
-di che, conoscendo la natura inglese, dubito assai -verremo ai particolari. carducci,
iusto signore. guicciardini, 2-2-150: dubito che questa memoria starebbe sempre nella testa
. doni, 1-32: io anatarso dubito che tu non facci, o creso,
per calle stretto / sin dove, ahi dubito! or t'è diletto / star
non fate trovarvi con lei. -io dubito 7 non mi burliate. -ah,
, come sete nel sentenziare, io non dubito punto che tornereste ogni sera a casa
tra- bochevole gravezza della posta, ma dubito della malropera del signor cavallier garelli.
e veggioti, per la qual cosa io dubito di mandarti pistole, com'a persona
del cane che ha perduto, che dubito l'abbia tramandato, e fatevi dare
frase. castelvetro, 4-163: io dubito che non sia errore di trasportazione di
accombiatarvene; come dite; e però dubito che il mio essere suto forte al giuramento
un problema. guicciardini, 2-2-150: dubito che questa memoria starebbesempre nella testa a chi
commosso, / corro al balcone, e dubito / di cader ginocchioni, / o
suoi uomini d'assalto, di questo non dubito; non posso però assicurarti che ci
ecc. metastasio, 1-iv-706: non dubito che avrete solide e fisiche ragioni per
che ragionare. varchi, 24-36: dubito non abbiamo a ire in voce di tutta
lo stampatore bet- toni, e non dubito che tu me lo renda con tutto io
. sassetti, 7-275: io mi dubito che la pestilenza di san rocco.
concetto. aretino, v-1-68: non dubito che la veemenzia de la sua dottrina
, xvii-176: seppi, e non ne dubito, ch'egli è della classe spregevole
, xvii-176: seppi, e non ne dubito, ch'egli è della classe
3-2-46: quanto alle prime, io non dubito punto che
della porta, 1-245: io dubito che tu sii allucinato, perché con
: quanto alle cose di francia, dubito che il pronostico di padre paulo si
quando si ottenga, come ormai non dubito, la licenza, non faccia il viaggio
sulla schiena arida d'un monte, e dubito se le mie labbra infar violenza,
voce d'uomini esorbitanti e strani. dubito non abbiamo a ire in voce di tutta
volgare. castelvetro, 10-x-79: io dubito assai, se questa voce 'prose'
previa però unacompleta cloroformizzazione... dubito forte cheilmio ritorno dai regni dell'assenza
indignato. it [5-vi-2005]: francamente dubito che vincano i no, visto che