alcuna de'suoi danni: e nondimeno non dubitò di accollarseli. magalotti, 13-n:
li fanciulli. pulci, 26-96: e dubitò che non sonassi a doppio, /
. guicciardini, i-208: né si dubitò che alla pace fatta con questa simulazione
quando tarolfo vide, si maravigliò e dubitò molto non altro fosse. idem, dee
catena di pensieri. analogie strane, dubitò lo sgranfia, occulte agli altri,
, i-324: con affanno arricchito non dubitò di tornare nella miseria della povertà,
li assalimenti. testi fiorentini, 147: dubitò l'uno dell'altro, fecero intra
il fanciullo], tanto audacétto che non dubitò di dar fuoco di mano propria alle
infuocata fra la tempesta delle sue passioni, dubitò un momento che fosse pazzo davvero.
così venere parlava ad alleiram, airam dubitò forte, e volle fuggire dal luogo
diplomatica impassibilità del conte, dubitò per un momento o di essere arrivato
levò un gran bolli bolli, e si dubitò che non si corresse a furore di
con farfarello al rezzo; / e dubitò, ché si vide il sol sotto /
18-3-74: della maniera del veleno non si dubitò già punto, perciocché i medici conobbero
uno squadrone di virtuosi politici, si dubitò di qualche grande scandalo: ma i
da un teatro; e non ne dubitò. pavese, 4-199: « siamo al
corteggiatore. boccaccio, i-174: non dubitò d'aspettare a mano a mano menelao
bisticci, 3-341: veduto questo, dubitò della vita, e innanzi che si
il papa, per le quali non dubitò paolo quindi di fulminare l'interdetto su
dimandare. machiavelli, 90: non dubitò con quelli assaltare uno regno pieno di
? bandello, 1-5 (1-68): dubitò forte che il marito d'altra femina
necessario cor2- 2-14: fra sé pensosa dubitò natura, / se suo pur fosse o
ella aveva messo alla custodia sua, dubitò che lo sbirro fosse stato quello che
moglie deflorata, e ripudiandola, non si dubitò che l'avesse saputo prima.
forestiere voci ripiene che gabbriello fiamma non dubitò di chiamare fazio uberti trivigiano e non
cittadine forte il suo stato dicrollava, non dubitò di volere essergli, come nella grandezza
cieco, 6-23: in quel giorno dubitò caronte, / non si sommerger lui
. boccaccio, vi-299: ella non dubitò, ma l'arco aperse / e
quel che s'ha fatto. / e dubitò che non sonassi a doppio, /
, secondo che cristo aveva comandato, dubitò, e però incontanente cominciò ad andare sotto
per la prima volta in vita sua dubitò della propria intelligenza. manzini, 12-96
4-281: fugline fatta grazia, perché non dubitò della forza di roma. abate isaac
: cognoscendo le brache non essere sue, dubitò, per quello che aveva la passata
origliere / gli occhi aperse, e dubitò! / era desso il cavaliero / che
? boccaccio, vi-299: ella non dubitò, ma l'arco aperse / e quel
la qual cosa assicurato il papa, non dubitò punto di andare con lui a roma
, né fuggire altrove, anzi non si dubitò di tornare alli suoi acerbi nemici.
appresso di voi. sarpi, vi-1-17: dubitò il pontefice che non si fosse risaputo
sì, che 'l suo fattore / non dubitò di farsi sua fattura. boccaccio,
, non sapendo marsilio la falta, / dubitò nel suo cor di tradimento.
. fugline fatta grazia, perché non dubitò della forza di roma, la quale
avea scritto delle favole d'eschilo, non dubitò d'asserire che i persiani d'eschilo
florilegio delle notti coritane, non dubitò di così scrivere di lui [ecc.
1-vii-86: dopo di averlo forgiato dubitò d'averne persa nel fuoco qualche
bandello, 2-37 (i-1069): dubitò forte che il padre di lei fosse
veggendo la sua trasmisurata franchezza, si dubitò e temette di lui. compagni,
cognoscendo le brache non essere sue, dubitò... de qualche fraudolenzia de
fosse frutto di disperazione amorosa essa non dubitò neppure un istante. -prodotto dell'
, 404: fu un momento ch'egli dubitò della propria fortuna pel gran nugolo di
iddio comandava che s'uccidesse, non dubitò che li potesse essere renduto immolato.
sentì la guancia impallidire, / che dubitò la piaga esser mortale. d.
x-4-210: racine... si dubitò se avesse dei talenti per divenir tragico:
vedovo orfeo con temerario piede / non dubitò calcar le soglie interne. c. gozzi
: tale fu la temerità che si dubitò quel giorno stesso di veder prorompere la
: la sospettosa et invida giunone / dubitò degli inganni del marito, / e gli
, che, già vedutala sdegnata, dubitò eh'essa il ricercasse per farlo poscia
giovane, udendo la favella latina, dubitò non forse altro vento l'avesse a lipari
un giorno predicando al popolo, non dubitò la sfacciata d'alzar publicamente la voce
suo caro,... non dubitò di fare in cuor suo un voto.
/ -e'si partì, ché e'dubitò non essere / stato veduto a macchiar
. galateo, 181: lo altro non dubitò macular lo letto del padre. g
padre, a lui carnale cognata, non dubitò di contaminare le sagratissime leggi tra lui
sentì la guancia impallidire, / che dubitò la piaga esser mortale. / l'
sia melodia. salvini, 6-65: non dubitò,... traile parti di
paragon geloso / dei primi orrori dubitò goffredo. carducci, iii-12-357: come
mobile. bisaccioni, 1-24: cesare dubitò che a questo moto si svegliassero i
romore era grande per modo che bernardo dubitò della morte. guicciardini, i-3: procurava
aria spronarlo a nuovo corso; / ma dubitò di far poi maggior fallo, /
: del qual sogno impaurito, non dubitò, dopo il sacrilegio, commettere la morte
l'autorità dei vescovi; e non dubitò di dirlo anche l'antico neoguelfo minghetti
cia impallidire, / che dubitò la piaga esser mortale. i
. siri, i-166: non dubitò, mentre n'erano i sudditi ancora
la verità. segneri, i-359: non dubitò [la vergine] i andare
, d'ogni cosa ombrosissimo, non dubitò. siri, 1-vi-102: li rispose il
sapeva quanto essa poteva dicere, forte dubitò che questa fosse l'ultima ruina sua
origlierò / gli occhi aperse, e dubitò! / era desso il cavaliero / che
nel letto, come era solito, dubitò che ella altrove non si provedesse d'
vigoroso e pazzamente ardito, ond'egli dubitò grandemente, gli giurò e promise di
fattosene col bene adoperare degno, non dubitò d'imprenderla e di proseguirla e recarla a
fracchia, 188: soltanto allora non dubitò più di essere vittima di un perfido
sorpreso da così fiero accidente che si dubitò della sua vita: per lo che prese
consiglio di carlo malatesti, il quale dubitò noi non ci facessimo maggiori o non
luogo. bisaccioni, 1-24: cesare dubitò che a questo moto si svegliassero i
: vinta la naturale alterezza, non dubitò di pigliarsi per nuora una nipote di lei
riflessi; ma la govematrice mia non dubitò di superarla con una invenzione che sarebbe
bisaccioni, 3-151: in quel viaggio si dubitò che il tilli... vi
, e con sì pericolosi eccessi che si dubitò della sua vita. ma preservato dalle
sapeva quanto essa poteva dicere, forte dubitò che questa fosse rultima ruma sua.
poco. segneri, ii-38: non dubitò di darle a bere di propria mano
sorpreso da così fiero accidente che si dubitò della sua vita. muratori, 7-v-22:
sua e le sue cose disponesse, non dubitò l'altro di darsi per istadico al
marfisa ben sapea il valore. / dubitò, dico, nel principio, quando /
fattosene col bene adoperare degno, non dubitò d'imprenderla e di proseguirla e recarla a
e. gadda, 10-123: il figlio dubitò, col volto: « la mamma
i-167: infino a tanto che procris non dubitò di cefalo, fu la sua vita
fattosene col bene adoperare degno, non dubitò d'imprenderla e di proseguirla e recarla a
si maravigliò grandemente, in modo che dubitò di reassalirgli, quasi come li paresse
a disinvolte e liete maniere, e niuno dubitò di ciò che il mio cuore avesse
milanese, i-299: erodato poi non dubitò di asserire che discendendo nel fondo del sotterraneo
la qual ricevei. imperiali, 3-49: dubitò che le piaghe, dagli animaletti milanesi
benché dolce con la nobiltà straniera, dubitò se meglio era ricevere con tal patto
migliori. pananti, ii-375: rowe non dubitò che il ministro non avesse qualche mira
sorpreso da così fiero accidente che si dubitò della sua vita: per lo che prese
giovane, udendo la favella latina, dubitò non forse altro vento l'avesse a li-
tuttavia di male in peggio declinando, non dubitò di far morire due soldati.
sapeva quanto essa poteva dicere, forte dubitò che questa fosse l'ultima ruina sua
ve lo nascose; ma nel ritorno dubitò che non vi stesse sicuro, vi ritornò
siri, ii-439: se alcuna volta dubitò di perdersi, per lo più giudicò
de la morte. / la sensualità dubitò sì forte / di prendar del morir
ii-2-14: per ottenere più facile la permissionenon dubitò di sfarfallare anche lui una caritatevole bugia.
. c. dati, 3-9: dubitò che 'l compagno avesse sgomberatoil corpo. moravia
; e f f dubitò che ella non facesse per tentarlo ed entrò
sodussero tale borbore per lo quale cecolino dubitò e subito dié volta e partisi e
padre mabillone nel suo 'itinerario italico'dubitò, e non senza ragione, se si
f. casini, 2-539: si dubitò sul principio d'una nuova invasione dell'
sorpreso da così fiero accidente che si dubitò della sua vita. redi, 16ix-
f. degli atti, 149: qualcuno dubitò fosse de veneno e però fo partire
, in sette giorni in termine che si dubitò assai della vita. domenichi [plinio
francia ritennero. assarino, 2-i-81: non dubitò con farlo più che sovente stuzzicare dalle
ben succeduto del suo ardire, non dubitò di manifestarsi esser semiramis, e non
'trias'; il manifesto che niente dubitò di se medesimo. boccaccio, i-vi-
o sacrilega, ch'egli errò quando dubitò se v'è dio. =
genti. bisaccioni, 1-24: cesare dubitò che a questo moto si svegliassero i francesi
che la voce terminava a male, dubitò forte, specialmente che esso fu abbandonato
carani, 2-5: dubitò forte che... non lo stogliesse
parini, 556: forse ch'egli dubitò non dover bastare allo 'annunzio'quello aggiunto