. croce, ii-6-405: ripensai alla dualità che avevo lasciata nella prima logica tra
, ii-69: dove può trovarsi una dualità e un'antitesi più grandiosa, che
restaura la concezione meccanica, ripristina la dualità, e offre un bislacco, compassato
temperamento del panteismo orientale, mediante la dualità categorica dei dieci principii contrari, è
roma lo splendore di due corti, la dualità di due principii egualmente immortali.
. per antichissima fu la dualità del teocosmo dorico, come sona
, di principi, ecc.); dualità. gioberti, i-243: l'unità
, e non dà mai luogo a dualità di gradi. baldini, 3-139: le
vita sociale. gioberti, 2-252: la dualità categorica della virtù e dell'atto,
... inchiude nella unità sua una dualità capitale, come a dire l'azione
, a quella molteplicità, a quella dualità l'individuo si abbandonasse, sarebbe in
da osservare che la grande e netta dualità risorge sempre che tornano in questione i
al tempo ancora dei dubbi eterni circa la dualità di forma e contenuto egli risolveva così
di attitudini e di sentimenti, quella dualità da cui esce il dramma. g
. sudi; -à8o <; * dualità '); cfr. diade e triade
altro mediante opportune operazioni (cfr. dualità). 4. agg. e
delle quali sostituisce il divorzio di una dualità o moltiplicità ripugnante e insociabile all'unità
separati, indipendenti e originari. dualità, sf. l'essere composto di due
trattato delle virtù, 51: ogni dualità non è principio, ma l'unità
cioè l'uno sarà principio di tutta la dualità. tesauro, 2-89: tutte le
. tesauro, 2-89: tutte le dualità, come i due poli, due tropici
ma si ricostituirono e durarono in lor dualità poco meno che due altri secoli.
simili, inchiude nella unità sua una dualità capitale, come a dire l'azione
difuori. svevo, 6-276: una dualità bizzarra lottava in lui. uno dei due
michelstaedter, 216: per togliere la dualità del mondo platonico egli non rileva il
, ci sarà forse lecito dire che la dualità sia il primo numero. tasso,
elementi del numero sono l'unità e la dualità indeterminata, la qual supponevano a l'
scambio delle parole punto e piano (dualità nello spazio); la possibilità di
scambiando le parole punto e retta [dualità nel piano) o retta e piano [
nel piano) o retta e piano [dualità nella stella). sinisgalli,
6-42: a proposito del principio della « dualità » a cui si appoggia tutta la
la pluralità de'benefici e concessa la dualità in caso che uno non basti,
cori: l'amore è simpatia, dualità, un'anima che cerca un'altra anima
. dualménte, avv. con dualità. -nel linguaggio matematico: secondo i
matematico: secondo i princìpi della dualità, per dualità. = comp
secondo i princìpi della dualità, per dualità. = comp. di duale
per implicito, si tende a sopprimere la dualità di poesia e linguaggio. 2
: il rosmini, che non risolve la dualità dell'eudemonologia e dell'etica, considera
distinzione esterna, fenomenale, rispondono alla dualità storica della barbarie e deu'incivilimento. mazzini
.. inchiude nella unità sua una dualità capitale, come a dire l'azione e
« io empirico », e così la dualità fenomenica è generata. l'io puro
11ii- 140: dopo avere stabilita la dualità immista dell'ente e dell'esistente,
nel vico] si tende a sopprimere la dualità di poesia e linguaggio. -ant
quello di comando, divieto o dovere: dualità di termini che esprime la finità della
quindi un momento di opposizione e di dualità, che il puro indifferenziato esclude.
, 4-2-592: l'indivi dualità nei corpi è prodotta: i° dalla solidificazione
ma nelle coppie create, produce le dualità soprascritte del cielo e della terra, del
e della gnosi: l'eterna irriducibile dualità del 'padre della grandezza 'e
una qualche unità tra le due figure della dualità (lingua parlata, lingua letteraria)
: ridotta la trinità delle forme necessarie a dualità di lirica e dramma, e questa
i-63: lo stesso cristianesimo costituì la dualità del vero e del falso, quando concesse
perderci: materializzandosi nel cattolicismo, la dualità cristiana largisce l'infallibilità ad un uomo
relig. eresia cristologica che nega la dualità delle nature divina e umana nel cristo
e moderne esiste anche il concetto di dualità (numero duale) e in alcuni
" iliade '... la dualità di struttura e poesia sussiste realmente per
. gentile, 3-14: la stessa dualità sgorga da una originaria unità, che è
del più, tramutandosi la singolarità in dualità in cinque casi e in pluralità in
gioberti (1801-1852), tendenza alla dualità o alla molteplicità dell'essere finito,
propri limiti; e questa tendenza è la dualità e polarità. b. croce,
limiti; e questa tendenza è la dualità e polarità. b. croce, i-3-17
è di soli fenomeni, perché la dualità eterna e assoluta è contradittoria. massaia,
è di soli fenomeni, perché la dualità eterna e assoluta è contradditoria; e
concetto è del tutto assurdo: nella dualità del pensiero sta la sua differenza del
., annullano la bella e profonda dualità della ragione e della rivelazione, della
altra, e quindi pensarla con una dualità, non più come essere, ma come
egli aveva visto rideterminarsi l'antica incompatibile dualità della sua natura. -ripresentarsi
risolvere. gioberti, i-243: ogni dualità dèe unizzarsi per armonizzare, né può
). mazzini, 10-318: ogni dualità andrà a fondersi nell'unità. ma
utilmente spaventosi, rimaneva senza saperlo nella dualità dei poteri. d'annunzio, iv-2-167:
platone non iscampò dall'errore dell'assoluta dualità. -sottrarsi a una condizione di
realtà. gioberti, 4-2-608: la dualità primitiva, o sia sessualità, opera
. gentile, 3-14: la stessa dualità sgorga da un originaria unità, che è
egli aveva visto rideterminarsi l'antica incompatibile dualità della sua natura, in presenza d'
gioberti, 6-iii-246: verrà meno la dualità e l'antagonia presente fra l'oriente
, iv-3-418: non vi può essere dualità tra il plebiscito e l'assemblea tutrice che
.. annullano la bella e profonda dualità della ragione e della rivelazione, della religione
ii-3-11: gli unitaristi introducano surrettiziamente la dualità degli opposti, metaforeggiandola come dualità di
la dualità degli opposti, metaforeggiandola come dualità di realtà e di illusione.
unizzarsi. gioberti, i-243: ogni dualità dèe unizzarsi per armonizzare, né può farlo
qualche unità tra le due figure della dualità (lingua parlata, lingua letteraria),
obbiettivo è l'unione di tutte le dualità per sciogliere le rigidità in cui l'