agio / e loco date me, du' pienamente demostri voi, s'eo son
impronte che appiccicano a guisa di cataplasma du' anime e due corpi insieme, lasciano
. e, non sovvenendomi, su du' piedi, adesso, argomento alcuno per
in gentilezza. cantari, 294: ha du' sì bei figliuoli, / che '
leonardo, 1-318: porta con te du' baghette o tre, sgonfiate, e
leonardo, 1-318: porta con te du' baghette o tre, sgonfiate, e
il bicchiere dell'addio e per fare du' salti di trescone. b. croce,
(preferii anco lo sproposito). du' violini, du'bruciatine, un bicchieretto
anco lo sproposito). du'violini, du' bruciatine, un bicchieretto, e del
di rassettar cotesta calìa tu volessi ripigliar du' maglie alla bilancia, domattina di levata vorre'
domattina di levata vorre'andare a far du' cale a bocca di rio per vedere se
, 32-47]: binato s'intende di du' nature, cioè umana e divina.
sanfasson (preferii anco lo sproposito). du' violini, du'bruciatine, un bicchieretto
anco lo sproposito). du'violini, du' bruciatine, un bicchieretto, e del
di rassettar cotesta calìa tu volessi ripigliar du' maglie alla bilancia, domattina di levata
domattina di levata vorre'andare a far du' cale a bocca di rio per vedere
mi cascano a pezzi per poter buscare du' paoli, un porco franco e dodici centesimi
rassettar co testa calìa tu volessi ripigliar du' maglie alla bilancia, domattina di levata
domattina di levata vorre'andare a far du' cale a bocca di rio per vedere
2-73: ch'i'stia qui? per du' ore / o poco più, farò
. angiolieri, 33-11: ché solamente du' o pur tre capegli / contra sua
ii-618: ecco l'isola molle / intra du' ami, / cuna di carmi,
. angiolieri, 33-9: ché solamente du' o pur tre capegli / contra sua
firenzuola, 673: e non passerà du' ore, che l'amico sarà in
i lavoreo e lima, / essendo du' e semo un con carne ed unglia.
mi cascano a pezzi per poter buscare du' paoli. d'annunzio, ii-585: e
, un calesse con due servitori, du' altri a cassetta della nostra carrozza,
impronte che appiccicano a guisa di cataplasma du' anime e due corpi insieme, lasciano
, / non razzerà lo tuo cavai du' razzo. iacopone, 33-5: cavallo senza
/ non razzerà lo tuo cavai du' razzo. 2. sm.
i lavoreo e lima, / essendo du' e semo un con carne ed unglia.
, i quali servitori, du' altri a cassetta della nostra carrozza, ed
mi cascano a pezzi per poter buscare du' paoli, un porco franco e dodici centesimi
ii-618: ecco l'isola molle / intra du' arni, / cuna di carmi,
non pagano / (per dirla grossa) du' once di debito. proverbi toscani,
che s'i''l vedea mangiar pur du' derrate / di fichi, sì credea 'n
ii-7x7: vinse [scipione africano] africa du' volte; l'ima volta facendola tributaria
libri di digesti, cavandoli di quasi du' milia libri. garzoni, 1-98: così
/ tratto leggendo del magno volume / du' non si muta mai bianco né bruno
e per insino a tanto che que'du' fiaschi violenti nello star non sono scemati,
, ch'è la più nobele parte du' l'omo pertene; unde cunfuggie a
che agio / e loco date me, du' pienamente / demostri voi, s'eo
va col padre ad un viaggio / di du' o tre anni: ecco un partito
provvisoria rappezzatura, che in meno di du' altre ore si ripartì. giordani,
nostra carta, le lire diecimila da du' mesi in qua mi hanno appena dati
sentito dire, che fu commesso falsità in du' cose; cioè in uno libro o
vedere / qui a bella prima infra du' donne: avrei / fra l'ombre qui
che agio / e loco date me, du' pienamente / demostri voi, s'eo
che non una libbra di greco o du' mila di tedesco. botta, 4-112
fui. inghilfredi, v-243-4: essendo du' e semo un con carne ed unglia.
servito l'arte col maestro suo per du' anni compiuti; e da quinde inanti
non una libbra di greco o du' mila di tedesco. botta, 4-213:
le mani, segando un chicco in du' pezzi. -persona (o anche
: la vaga forosétta disse: « or du' / gotta, che dia a sta
papa estenderlo il molo un millecinquecento o du' mila palmi di più quando sarà lungo
, poi giostra / tanto con le du' l'una per pareglio, / fresch'e
. e. gadda, 15-18: que'du' grappoloni di banane delle du'mani
que'du'grappoloni di banane delle du' mani, che gli dependevano a'
dependevano a'fianchi, rattenute da du' braccìni corti corti. = dimin
significa cristo, lo quale fu di du' nature; cioè divina ed umana,
pagano / (per dirla grossa) du' once di debito. -prender grosso cuore
alle guardate fameliche de'garzonacci, quelle du' primaverili sue zinne. 2.
ch'è la più nobele parte, du' l'uomo pertene. s. caterina da
. imbroccato al malcantone la nottìvaga da du' lire che gli versò nel cervello i destini
vieni a trovare. alfieri, 5-303: du' avvocati, due medici e un chirurgo
allor per tribunal s'asiede, / du' e'poi a iesù sentenza diede. s
, però che tu la lassami stare du' ore in là. caro, 9-1-48:
...; due tracagnotte indomenicate, du' strufacchione. moravia, iii-257: uscita
) un per non); cfr. du' per dove. indù2 [indù
3-837: * l'inferno sofferse da du' anni '; cioè stette nel limbo ad
versi seguenti si spezza: / « saper du' la tua mente più si ruga /
, però che tu la lassarai stare du' ore in là. macinghi strozzi, 1-464
che s'i''l vedea mangiar pur du' derrate / di fichi, sì credea 'n
/ tratto leggendo del magno volume / du' non si muta mai bianco né bruno,
volse che con lei avessero a fare du' altri provigionati de la logia. machiavelli
lanternino appiccato fuori alle porte. « du' tu vedrai una luminàndora, lì c'
che agio / e loco date me, du' pienamente / demostri voi, s'eo
aggettivale. buti, 2-449: tra du' pareti del monte ch'era di pietra
di rassettar cotesta calìa tu volessi ripigliar du' maglie alla bilancia, domattina di levata
, domattina di levata vorre'andare a far du' cale a bocca di rio per vedere
/ tratto leggendo del magno volume / du' non si muta mai bianco né bruno
cioè imbroccato al malcantóne la nottìvaga da du' lire che gli versò nel cervello i
/ per chiudere il contratto, / a du' parole da beppe gargani / mandate a
-anche sostant. sercambi, 1-i-463: du' marchiani, nati della terra d'ancona,
giunto all'uscio della camera della donna, du' volte percosse l'uscio della camera.
fa più se'mm'aporta / ella, du' porta -su'estar diportato. boccaccio,
lo mettere''n der mezz'a du' roati, / e po'giù! 'n
sercambi, 1-i-14: signore, passando tra du' prati d'erba e vedendo torme di
e trovò la morca del pieno pasava du' tanto che quello in che era l'acqua
volte. è stata lì morta più di du' ore. -sbigottire, trasecolare.
molti cavalier a presso, sìe / con du' scon trassi,
/ tratto leggendo del magno volume / du' non si muta mai bianco né bruno,
viani, 10-306: -eccovi du' soldi... ma aria -naneggiava
sentito dire che fu commesso falsità in du' cose, cioè in uno libro o di
cioè imbroccato al malcantone la nottìvaga da du' lire gli versò nel cervello i destini
g. m. cecchi, 7-2-1: du' anni o più vi tien il suocero /
g. m. cecchi, 7-2-1: du' anni o più vi tien il suocero /
, i-411: noi abbiamo i difizi a du' occhi (c'è due strizzatoi o
poesie musicali del trecento, lxxxiv-334: du' ochi ladri sot'una ghianda / ridean
ordinato il camarlingo, dispuose il preposto che du' spenditori fusseno: l'uno al servigio
si può dire oggi questo collegio aver fatto du' grandi mattìe? bembo, 1-220:
far lo'motto, / da un canto du' fé suo oratoro. -predica.
il bicchiere dell'addio e per fare du' salti di trescone, se fossero venuti anche
, 2-ii-137: durando la guerra tra que'du' re e non potendo venire a pace
cantari, 294: madonna elena ha du' si bei figliuoli / che 'n paradiso par
38: ou non lo sai, / du' ci fermamo un tratto a panebbero.
avete fatta un po'di pappa a questi du' cani? buzzati, 6-223: sistemò
stra / tanto con le du' l'una per pareglio, / fresch'e
fosti tolta, / che già è du' anni e paionmi ben cento, /
miracoloso della faccenda è che le sian du' sole. -condizione o limitazione a
non s'è visto gocciolo d'acqua da du' mesi. la raccolta non poteva ir
era un disio. e lì su du' piedi, senza dir né che né come
esibire, dalla cintola in su: du' pelucchi... torno torno i capezzoli
molti cavalier a presso, sìe / con du' scontrassi, c'avevan per druda /
che lo me'coro 0 messo in du' volire / e l'ù e l'atro
piagne e pensa seco perché fu rapita du' volte. roseo, v-167: subitamente
pensiero, disse che di quine a du' dì se ne verrebe verso pisa.
: avea perso la mente: stette du' anni col velo sopra la faccia, non
uno intendimento? / però che son du' cose / in un voler conchiose.
betti, lxxxviii-1-270: in 'ntrambo fusse di du' un sol almo, / con perservando
, 2-i-31: diliberò zanobio ogni dì du' volte coltorina sua bagnare le pelli di ganfo
dimorando lamberto in sul pervio più di du' ore di notte, sentìo picchiare la porta
per rincalzarlo), il granturco in du' settimane di sole vien erto, tutto
piagne e pensa seco perché fu rapita du' volte. serdonati, 14-38: che piagni
giovani non si toccano: come hanno du' anni, s'avrà a potarli:
: dimorando lamberto in sul pervio più di du' ore di notte, sentìo picchiare la
mezzo di strada, aveva già mandato du' altri accidenti al cane della signora giuseppa
/ tratto leggendo del magno volume / du' non si muta mai bianco né bruno,
con l'orto / ch'abbia a du' passi da casa un'acqua perenne di
. sercambi, 2-i-108: trasse di du' testi una grosta di pollastri e quella misse
allor per tribunal s'asiede, / du' e'poi a iesù sentenza diede.
vecchi, la potatura sta bene ogni du' anni per ripurgargli dal seccume e dare
baron degno d'onore, / e du' o tre passi ad incontrarlo corse, /
seneca volgar., 3-119: vi sono du' pratelli con un ruscello d'acqua intra
o in esilio cacciarti / ad abitar du' non sia corpo umano. rovani, 4-i-28
avesse sostenuta. bonavia, 188: item du' tavagliuoli usati piccoli da volto. tucti
vegetazione. giuliani, i-272: dopo du' 0 tre anni vigorisce la gioventù (
giorno del mese di magio in domenica du' del colegio di quelli ansiani an- donno
volse che con lei avessero a fare du' altri prorigionati de la logia. g
marcovaldo, lo quale dimorò poi im pisa du' anni, avendo buona provigione e gran
, era un disio. e lì su du' piedi, senza dir né che,
uno de'più rigidi puristi su questi du' punti! cesarotti, 1-i-174: se i
quale... fu commesso falsità in du' cose: cioè in uno libro 0
officio / a più sciocco di te du' altre tanta. ghirardacci, 3-360:
, che ha un quarto falso. scrivili du' versi, tanto perché sappia che me
io ho vinto, e però tenete questi du' fiorini ». cronaca di isidoro minore
2-ii-202: disse che di quine a du' dì se ne verrebe verso pisa. andrea
. imbriani, 6-209: in que'du' giorni doveva raccòrre, raggranellare, raggruzzolare
da una finestra della cella avedutasi, a du' altre monache giovane lo mostrò, tenendo
, piagne e pensa seco perché fu rapita du' volte. r. borghini,
): non razzerà lo tuo cavai du' razzo. tavola ritonda, 1-257: come
succiole, / con una cervelliera a du' rechiagnoli. = deriv. da rechia
tommaseo, 2-i-287: non puole star du' rede in una fascia: / manco du'
du'rede in una fascia: / manco du' amanti amarla una ragazza.
grulle di figliole retrogradate a bambine di du' anni, almeno quanto a i'canto
giuliani, ii-360: mi si son alzate du' beccacce, grosse grosse, che non
giù giù la terra, a fondo du' braccia e così in largo; si fa
33-63: la triegua ordinaro / per du' anni e non più, sì veramente /
giù giù la terra, a fondo du' braccia e così in largo; si fa
. un buono stile / in mezzo di du' estremi sta rinchiuso. stampa periodica milanese
riposi, / ponete mente a questi du' eletti / tanto mendichi e tanto vergognosi
al conio, gli parve di vedere du' ombre. carducci, iii-22-119: nel
, 1-20: la balia ed io, du' risancióne a modo, / ci sganasciavàn
aprirsi la fabbrica) la domenica sulle du' ore di notte, e non si riserra
forosette. tommaseo, 2-i-45: vo'cantar du' rispetti all'improvviso, / ora che
cascina, 217: viziterà noi dipo du' dì e 'l terso dì ci risuciterà e
per rincalzarlo), il granturco in du' settimane eli sole vien erto, tutto un
rodetura? laude cortonesi, 1-iii-238: du' ài lo naso ch'avea per odorare?
giuliani, ii-360: mi si son alzate du' beccacce, grosse grosse...
/ parlandoti sanza invidiosa empiezza / saper du' la tua mente più si ruga /
? / che m'hanno piagato i du' occhi ch'i amo /. una saetta
preso per candella e fattone il saggio du' volte colla bocca! ». ariosto,
..., due tracagnotte indomenicate, du' stufacchione, come diceva l'esperto cavallucci
n'andammo più d'una e più di du' volte in alcune barchette a caccia di
noi fanno, consci della solidalità de'du' mestieri. = deriv. da
. soffici, iii-57: una sera, du' sere.., ma tutte le
l'avesse vista! bionda, con du' occhi! e vestita sempre come una signorina
che. ss'i''l vedea mangiar pur du' derrate / di fichi, sì credea
mai fuóro per relictti boschi, / du' sin serpenti che in sé riserba / il
piagne e pensa seco perché fu rapita du' volte. panigarola, 3-iiri2i: secomedesimo nella
dimorando lamberto in sul pervio più di du' ore di notte, sentìo picchiare la
/ che lo me'coro ò messo in du' volire / e l'ù e l'atro
, / sodomiti et usurari, / là du' è stridori de'denti / di ladroni
miti di mario gerbi, lo hanno sginocchiato du' volte. = comp. dal pref
: a l'entrar de la porta ha du' leoni, / che sempre vanno disciolti
sulle cigne, puppato in viso, con du' stecchi dimbe che gli sciacquavano nei calzoni.
non s'è visto gocciolo d'acqua da du' mesi! lombari, 4-69: le
gaddus e duca di sant'aquila arrancò du' ore per via sulle spallacce del monte
piagne e pensa seco perché fu rapita du' volte. poliziano, st., 1-79
camarlingo, dispuo- se il preposto che du' spenditori fusseno: l'uno al servigio delli
sa star tanto lì a spiticciare per du' centesimi? » bisticciarsi. stare a tu
tratti / che mi sponti a grattar du' non mi rode. = comp.
, sopran fermo in schilla, / du' occhi ladri, in su bei fior cantava
giovani non si toccano: come hanno du' anni, s'avrà a potarli: è
non si vede nulla, signor padrone. du' sti- paiole uniche, e c'è
i-402: in dell'istes- so tempo du' uomini girano il subbio grande, perché la
... noi abbiamo i difizi a du' occhi (c'è due strizzatoi o
..; due tracagnotte indomenicate, du' strufacchione,... quel giorno tutte
, 60: in de le du' prime nominate persone solo una natura si
son vecchi, la potatura sta bene ogni du' anni per ripurgargli dal seccume e dare
. fr. colonna, 3-271: du' altre... haveano il voluptico vestire
io ho vinto, e però tenete questi du' fiorini ». l. prividali,
una finestra della cella avedutasi, a du' altre monache lo mostrò, tenendo ragionamento d'
io ho vinto, e però tenete questi du' fiorini ». storie pistoiesi, 1-404
presso la madia c'è la capretta: du' legni a gambe di capra (per
può dire oggi questo colleggio aver fatto du' grandi mattìe? e pertanto faite che
, poi giostra / tanto con le du' 1'una per pareglo, / fresch'e
già passo. giuliani, i-272: dopo du' o tre anni vigorisce la gioventù (
per rincalzarlo), il granturco in du' settimane di sole vien erto, tutto un
alle guardate fameliche de'garzonacci, quelle du' primaverili sue zinne; che le insurgono
dileggio: mentre il primo anno « con du' caramelle s'aveva tutto, ovvia »
spagnolette estere e ne consumo uno in du' giorni: vero è che sono ajutato in
: un mio amico ne ha raccolto circa du' mila pistojesi (canti popolari),
ella vel mandò di fatti, saran circa du' mesi, con una lettera che ho