: maledetto questo letto, si disse drogo, eccomi bloccato qui dalla malattia.
buzzati, 1-290: il signor maggiore drogo avesse la bontà di pazientare qualche minuto
timbri di voce... giovanni drogo, invaso da un crescente torpore, sentiva
libri e carte davanti; però drogo, entrando quasi all'improvviso, capì subito
strani timbri di voce... giovanni drogo, invaso da un crescente torpore,
salutato con correttezza ed ora chiedeva a drogo ragione di quel grido. correttivo
nuvole bianche e scuotevano il mantello di drogo, il mantello nuovo, che significava
, 1-11: nominato ufficiale, giovanni drogo partì una mattina di settembre dalla città per
feritoia, dal posto dove sedeva, drogo poteva gettare imo sguardo verso la valle
. buzzati, 1-104: l'esistenza di drogo... si era come fermata
fiera bellezza. buzzati, 1-98: drogo sentiva di avere quella notte una fiera e
il buio, si impadroniva nuovamente di drogo il desiderio di fuggire... ora
alba potevano succedere tante cose, esattamente drogo non era in grado di specificarle, ma
ira tremenda si ingorgò nel petto di drogo. 6. ant. insinuarsi
buzzati, 1-96: abitudine erano per drogo... la fossa scavata dal suo
tacque e alzò gli occhi interrogativi su drogo. 3. gramm. aggettivo
la sera prima dal fondo della gola, drogo la guardava ipnotizzato [la fortezza]
buzzati, 1-124: gli sguardi di drogo cercavano nella lontananza, ma non avvistavano
era poi la speranza segreta per cui drogo sperperava la miglior parte della vita.
il fatto che non badassero affatto a drogo, mai avvicinandosi alla sua casa,
ambizioso era finire da prode nelle condizioni di drogo, mangiato dal male, esiliato fra
terre occupate. buzzati, 1-16: drogo si trovò improvvisamente davanti, nera e
qualcuno. buzzati, 1-16: finalmente drogo provò a chiamare: - ohilà!
dei ricordi. bozzati, 1-276: drogo scese dal letto e fu colto da
vertigine ritornavano a sbalzi, ogni volta drogo doveva fermarsi, appoggiandosi al muro.
saluto alla sua camera, dopo tutto drogo ci ha dormito onestamente centinaia di notti
sera prima dal fondo della gola, drogo la guardava ipnotizzato [la fortezza] e
belli assai. buzzati, 1-224: drogo scosse il capo: -io non ci capisco
buzzati, 1-92: passò nella mente di drogo il ricordo della sua città, un'
, in pratica non sarebbe rimasto a drogo nessun amico. pasolini, 7-
praticamente indifferente. ruzzati, 1-99: drogo rimase solo e si sentì praticamente felice.
andarsene. ognuno, dei collegni di drogo, aveva messo in moto influenti amicizie
. buzzati, 1-34: appena arrivato, drogo si presento al maggiore matti, aiutante
1- 284: diventava anche patetico drogo? pensò. la malattia l'aveva
metto? -due reggimenti di rinforzo? -fece drogo sbalordito. -con il nome
: -e cosa si dovrebbe fare? -chiese drogo per cortesia; tutta quella storia lo
un nuovo regolamento eccellenza? » chiese drogo incuriosito. « una riduzione di organico
? -due reggimenti di rinforzo? -fece drogo sbalordito. -sostegno organizzativo dato a un
. tasso, 1-14-56: vedeasi in aria drogo, altrove asceso, / mezzo l'
lontananza incalcolabile,... giovanni drogo vide allora un nudo colle e sul ciglio
era poi la speranza segreta per cui drogo sperperava la migliore parte della vita. per
del letto, la lucida sciabola di drogo. moravia, 15-173: innumerevoli sagome
buzzati, 1-216: s'illude, drogo, di una gloriosa rivincita a lunga
una lontananza incalcolabile,... giovanni drogo vide allora un nudo colle.
, 1-205: « certo », aggiunse drogo scherzosamente « lassù non ci sono grandi
biochim. acido buzzati, 1-24: drogo guardava sulla polvere della strasialico: derivato
1-290: salito che fu in carrozza, drogo diede... subito ordine di
: -un nuovo regolamento eccellenza? -chiese drogo incuriosito. -una riduzione di organico, il
altr'aria. buzzati, 1-35: drogo si presentò sull'attenti, mostrò i
« ho soltanto una licenza » disse drogo. « appena una licenza? » fece
a parlare delle solite cose, come se drogo andasse a una passeggiata.