e ora mi ri- doglio / quando drizzo la mente a ciò ch'io vidi,
, e ora mi ridoglio / quando drizzo la mente a ciò ch'io vidi,
dolsi, e ora mi ridoglio / quando drizzo la mente a ciò ch'io vidi
gemme e l'auree travi, / drizzo gli occhi alle sfere e là rimiro /
, quando il viver più diletta, / drizzo il mio corso inanzi che fortuna /
e l'orno, / in giù mi drizzo a dileguarmi presto, / nelle
saracino: / ver'li cristiani non drizzo la proda. dante, inf.
il viver più diletta, / drizzo il mio corso inanzi che fortuna /
, 27-21: o tu a cu'io drizzo / la voce e che parlavi mo
., 27-21: tu a cu'io drizzo / la voce che parlavi mo lombardo
, 27-20: o tu a cu'io drizzo / la voce e che parlavi mo
tagliarli il collo. oddi, 2-142: drizzo un marrovescio di que'riservati al collo
, e ora mi ridoglio / quando drizzo la mente a ciò ch'io vidi.
27-20: or tu a cu'io drizzo / la voce e che parlavi mo lombardo
, 27-20: o tu a cu'io drizzo / la voce e che parlavi mo
. forteguerri, 17-47: io là drizzo i piei, / tacito e sconsolato
di doversi a lietamente vivere disporre. drizzo, 3-254: signori, a me
non saracino: / ver'li cristiani non drizzo la proda. 8. prov
buon animo suo,... ne drizzo e mando un picciol sunto dedicato a
, e ora mi ridoglio / quando drizzo la mente a ciò ch'io vidi.
, e però abondano di flemma. drizzo, 157: puose a sedere nel suo
a voi, siccome a veri eredi, drizzo, pe- introduce uno dei due termini
, e ora mi ridoglio / quando drizzo la mente a ciò ch'io vidi,
cellini, 1-128 (292): mi drizzo a un taglio della porta, /
augelli il bosco appare; / e se drizzo alla pesca un legno in mare,
erudizione, il fatto / poi mi drizzo a un taglio della porta. mattioli [