addirizzare), agg. disus. drizzato; rettificato, corretto; riparato.
è ordinata e 'l fine di ciascuna è drizzato al fine de la sua principale,
aretino, vi-42: in foggia d'arco drizzato in gloria trionfante era il ponte,
querelarsi, dal quale ottennero un breve drizzato al governator di genova. ochino, 252
. bruno, 3-17: questo s'è drizzato a voi, che siete più vicino
, / e tenendo a l'in su drizzato il lume, / mi lascio alquanto
. anche una volta il gran ney aveva drizzato il suo muro di ferro contro ogni
papa e l'ambasciatore di francia hanno drizzato un accordo, persuadendosi
motivo e drizzativo nelle opere sopraditte. drizzato (part. pass, di drizzare)
, inf., 10-67: di subito drizzato gridò: « come / dicesti?
si lasciò recare scritto in un certo trofeo drizzato da lui, quelle essere state l'
una parte del corpo: alzato, drizzato. dante, inf., 14-m
di falco, il corpo gli si era drizzato. barilli, 2-26: bisognerà abbassarsi
terra battuta avvampava, ma v'era drizzato un frascato a far ombra.
dove i figliuoli dì israelle, avendo drizzato gli altari, faceano i loro sagrifìzii
. brusoni, n 7: aveva drizzato un forte all'imboccatura del ticino.
si volgeva. tassoni, 6-44: fu drizzato il carroccio, e fu rimesso /
all'immenso cielo, / il fiore drizzato su lo stelo, / l'erba ingemmata
alzato; disposto in posizione verticale, drizzato. mélosio, 3-ii-162: dopo
]. 2. per estens. drizzato, eretto. landino [plinio]
muta, / dov'ha l'involator drizzato il legno? albergati, 1-188:
animale). -in partic.: drizzato, scompigliato in segno di furore,
4-63: in quel florido campo occhio drizzato, / se mira i dilettevoli colori,
4. disus. alzato, drizzato. battista, vi-3-194: cade alla
la nuova maraviglia de l'antico obelisco drizzato davanti la venerabil chiesa di san giovanni
gusti e delle tue voglie essi hanno drizzato la bianca e rigida statua del commendatore,
siena, 36: nel mozzo sta drizzato un gran sasso a guisa di un mezzo
parnaso mal esperto arciero, / non ho drizzato ben gli strali al nero.
so come nel nostro discorso, aveva drizzato l'orecchio e fatto un viso d'
so come nel nostro discorso, aveva drizzato l'orecchio e fatto un viso d'
piacimento essere riposto in una scanalatura o drizzato; vive nel mare delle antille e vi
siena, 36: nel mozzo sta drizzato un gran sasso, a guisa di un
schiene, ed avendo già il griffone drizzato il piviolo col quale si sogliono piantar
., i-77: avendo... drizzato el campo non molto discosto da ierosolima
dì. cieco, 39-88: é drizzato che m'ebbe a buon viaggio / con
. 5. ispido, drizzato e scompigliato (la chioma, i
, 4-48: l'altro che s'era drizzato in fretta sul suo alla meglio, il
parti ove s'annida amore, ove era drizzato il termine de'suoi piaceri, ove
, i-214: sciolte le sarte / e drizzato il cammin, l'ingegno e l'
., i-77: avendo... drizzato el campo non molto discosto da ierosolima
4-48: l'altro che s'era drizzato in fretta sul suo scannétto lasciò per
vederlo. castelletti, 1-22: s'è drizzato verso frascati a scavezzacollo. g.
brusoni, 117: egli aveva drizzato un forte all'imboccatura del ticino e,
non credea, sciolte le sarte / e drizzato il cammin, l'in
, lii-5-129: sua maestà aveva già drizzato il pensiero a formare un tribunale d'
, inf, 10-67: di subito drizzato, grido: « come? / dicesti
, il mangiator di panforte s'era drizzato furibondo e già, prima di pensare a
a fare il viaggio. -ant. drizzato (i panioni delle trappole); posto
gli occhi); ben aperto, drizzato (le orecchie); cfr. anche
mercenario e servile, ch'il volto drizzato e le stelle incur va