ir voglio: / la stanca prora vo'drizzar d'altronde. savonarola, iii-36:
te di fama eterno, / che puoi drizzar, s'i'non falso discerno,
6-6-133: non si arrischia il meschin drizzar la vista, / temendo di veder
ceraste e i draghi e i basilischi / drizzar le teste con acuti fischi. nievo
napoli] / mille e più si drizzar bronzi tonanti. metastasio, 1-3-107: ei
ei non rammenta / che forte impresa è drizzar l'anca ai cani ». l
ei non rammenta / che forte impresa è drizzar l'anca ai cani ». segneri
io possa un bel trofeo de tarmi / drizzar nel cairo, e sottopor tai carmi
gli altri impedimenti / con lor fece drizzar per questa strada. guicciardini, ii-81
meno la circonferenza di molte isole; né drizzar i lineamenti, né le carte del
desir tuoi / le profonde vie fendendo / drizzar nave il corso a noi: /
dan luogo a'remi, e fan drizzar la prora / fra circio e tramontana.
tuoi / le profonde vie fendendo / drizzar nave il corso a noi. g
meno la circonferenza di molte isole; né drizzar i lineamenti, né le carte del
. monti, 24-571: il passo / drizzar quindi d'achille al padiglione, /
e la lena, / non del drizzar con infallibil colpo, le pennute saette a
guidi, xxx-5-334: come potesti mai / drizzar il fero strale entro il bel seno
), ove la prora / egli debba drizzar. bettinelli, i-1-lv: per ritornare
usanza antica, quando si soleva drizzar il crine de lo sposo con una
spesso li principi nel fabricar fortezze, drizzar strade o voltar fiumi. spolverini,
. boccaccio, iii-1-93: e'fè drizzar trabocchi e manganelle / e torri per combattere
mostri alcun fianco) / quante ponno a drizzar pire ferali / che distrugger dee poscia
... /... del drizzar con infallibil colpo / le pennute saette
v'erano adorati, dapoi si debbono drizzar nuove e più sante imagini. delfino
di fama eterno, / che puoi drizzar, s'i'non falso discerno, /
alcun fianco) / quante ponno a drizzar pire ferali / che distrugger dee poscia
/ velata sotto l'angelica festa, / drizzar gli occhi ver me di qua dal
/ [restinsi] quante ponno a drizzar pire ferali. g. capponi,
risata d'una gazza, che faceva drizzar le orecchie alla mula del dottore. papini
natio ruscello / possa il fuggente piè drizzar intorno, / come il bisogno vuol
adoperar più nel mal dura, / per drizzar me fuor de la vita scura /
. boccaccio, iii-1-93: e'fe'drizzar trabocchi e manganelle / e torri per
). petrarca, 53-97: puoi drizzar, s'i'non falso discemo,
: manco uomini... bastaranno a drizzar l'antenna a vela e, con
gli altri impedimenti / con lor fece drizzar per questa strada. brusoni. 184
di leo, 209: veggo giulia drizzar le voglie ardenti / per tempo accorta
il velo e gli altri ordegni per drizzar una nave, se il timon non si
lastre venendo in questa parte, / poi drizzar fiordiligi, e i gran pilastri /
. boccaccio, 1-ii-282: e'fè drizzar trabocchi e manganelle / e torri per
fa lasciare la fiera rancura / e drizzar gli occhi al sommo concistoro. boccaccio
per far lei paga e lieta / drizzar i miei pensieri ad altra meta, /
provincia. petrarca, 53-95: puoi drizzar [spirto gentil], s'i'non
di leo, 209: veggo giulia drizzar le voglie ardenti / per tempo accorta
, / che l'amor mi fé drizzar, / fo languenti, fo neglette /
, il velo e gli altri ordegni per drizzar una nave, se il timon non
capo di doppio per banda che serve di drizzar l'antenna all'una o all'altra
/ per far lei paga e lieta / drizzar i miei pensieri ad altra meta,
che con mano innocente e rispettata volsero drizzar il colpo. de dominici, iii-53:
divoti e riverenti / tutti ivi si drizzar lieti e contenti. romagnosi, 3-i-11:
agli angeli seguace, oltre ogni sfera / drizzar le penne della mia preghiera.
anch'io, alzar la mira e drizzar la mia frezza al cielo.
natio ruscello / possa il fuggente piè drizzar intorno. -di animali.
e vestito meglio di me, cominciai a drizzar la piuma sul berretto e parlando al
/ per far lei paga e lieta / drizzar i miei pensieri ad altra meta,
prepotente pluto e alla tremenda / proserpina drizzar voti comanda. monti, 7-599: di
mesi, oltra sei archi che fece drizzar secondo il costume ordinario di legnami e tele
: hai preso a domar puledri; a drizzar il becco agli sparbieri.
velata sotto l'angelica festa, / drizzar gli occhi ver'me di qua dal
velata sotto l'angelica festa, / drizzar li occhi ver'me di qua dal
sor pilade cesso di scrivere e cercò di drizzar l'occhio storto in faccia al suo
i travicelli della scala, la cominciò a drizzar come star dovea e a legarvi
di voti e riverenti / tutti ivi si drizzar lieti e contenti. c.
/ una colonna di marmo pulita / drizzar sopra la qual d'oro lucente / una
, per diligenza ch'egli vi ponga, drizzar le saette al segno. c.
setoni e le coppette / io sperava drizzar le gambe ai cani, / quei cani
: appresso squadrar bene un legno e drizzar bene una tavola, quando fosse sguerca,
come hai potuto? ». errante / drizzar potesse ogni smarrita nave. 2
temo sopratutto ai non aver saputo ben drizzar questa moral filosofia a la cristiana teologia.
un bel trofeo de l'armi / drizzar nel cairo, e sottopor tai carmi:
che si giacean sepolte e sparte / drizzar al sommo del da l'imo fondo,
: o vuo'tu... / drizzar le gambe ai cani o il becco
de la luna, il corso errante / drizzar potesse ogni smarrita nave. d'annunzio
stato 53-95: puoi drizzar, s'i'non falso discemo, /
più il coito... e fa drizzar la verga. idem, 361:
di quelli che con mano innocente e rispettatavolsero drizzar il colpo. = forma sostant
tutela, che non poterono lungo tempo drizzar la testa. bartolini, 15-50: suo
, il velo e gli altri ordegni per drizzar una nave, se il timon non
accorto giudichi, etanto empio, / che drizzar voglia in altra patria il volo? goldoni