mal lavorata, e goffa, la drizzò col fuoco... ed appresso,
tempo ascose. tasso, 18-12: ei drizzò vèr l'oliveto il piede, /
, un giorno. allora la donna si drizzò sulla schiena, con gli occhi
, non s'infinse, / ma drizzò verso me l'animo e 'l volto,
215: e se il piloto ti drizzò l'antenna / oltre l'isole egèe,
farla nel sito di prima, si drizzò alla cortina... fecesi grand'apertura
col ferro, / polì scientemente, e drizzò al piombo. targioni tozzctti, 8-424
e a lei tai voci / telemaco drizzò: « nutrice, vino / su via
volger quelle rote », / e drizzò li occhi al ciel, « che ti
'l nostro avversaro *; / e drizzò il dito perché 'n là guardasse. /
cavalca. pindemonte, 409: si drizzò dunque a lui, che basso il
., 26-24: dicer convienti / chi drizzò l'arco tuo a tal bersaglio.
vita. moravia, iv-51: si drizzò, indossò una combinazione rosa, poi
quando la mamma perdette la pazienza e drizzò la testa e cominciò a buttar fuori
da queste isole... si drizzò la prora verso quella di seilan, celebre
della carta bollata,... ma drizzò la prora verso l'alta politica.
in quel medesmo punto, / che drizzò l'uno il colpo, / s'arretrò
ma in quel medesmo punto, / che drizzò l'uno il colpo, / s'
a volger quelle rote », / e drizzò li occhi al del, « che
vede benissimo. tasso, 14-45: drizzò più su il mio guardo, e 'l
! calvino, 1-14: il lupaccio drizzò le pinne spinose e s'awentò battendo
iii-652: [il cane] si drizzò, mise le zampe anteriori sulle spalle
d'un pio sospiro / li occhi drizzò ver mé con quel sembiante / che madre
e saettollo. / la furia stessa gli drizzò la mano, / e spinse il
di pietà fea sue difese, / drizzò, crudeli l'inessorabil mano, / e
'ntese, non s'infinse, / ma drizzò verso me l'animo e 'l volto
: leggiadra donna giovinetta e bella / si drizzò in piè molto discretamente. s.
terren manto oscuro / a la sfera natia drizzò le penne. casti, xxiii-508:
là 'l nostro avversare; / e drizzò il dito perché là guardasse. fazio,
, di aver viaggiato male. si drizzò sul letto, fece il gesto abituale
vedi là 'l nostro avversario; / e drizzò il dito perché là guardasse. idem
e ver di lui / uno spiedo drizzò lungo e tagliente. leggenda aurea volgar
o volesse fare un'altra strada, drizzò la macchina quasi dalla parte opposta a
buti [crusca]: nullo cavalcatore drizzò mai ben lo cavallo, se prima
; e così nullo prelato o signore drizzò mai li sottoposti, se prima non
. giov. cavalcanti, 99: drizzò il parlare a lui per più ottima
pie', subito scosse, / e gli drizzò queste parole: « sorgi, /
duca di calabria, qual figlio, drizzò il discorso al padre, che ragionava
cadere. tasso, 18-75: scala drizzò di cento gradi e cento; / e
il farlo accettare. buonafede, 1-i-175: drizzò l'oroscopo di se medesimo, e
, 675: la nave da prua si drizzò, come / cavallo indomito. tozzi
sulla luce diffusa dell'orizzonte, si drizzò un fabbricato, come sorgesse d'incanto
nella casa del dubitato padre, incontanente si drizzò verso il volto del padre. albertano
non potendolo tenere neente, sì si drizzò verso il padiglione del soldano. pulci
ariosto, 1-12: come alla donna egli drizzò lo sguardo, / riconobbe, quantunque
giaceva tolta fuori di sé, si drizzò sopra il lettuccio come per virtù di
e saettollo. / la furia stessa gli drizzò la mano [contro il cervo]
sotto un vii farsettaccio era fuggito, drizzò un divoto chiostro. = etimo
ma in quel medesmo punto, / che drizzò l'uno il colpo, / s'
fortezze / de la memoria aperse e drizzò il collo, / fisando gli occhi
fante non potendolo tenere, sì si drizzò verso il padiglione del soldano, a
assalto. paruta, 95: si drizzò al luogo disegnato al fare la massa
pomposamente servita. tasso, 13-i-595: ei drizzò queste logge, e questi marmi /
sì alti desideri fortuna giovatrice sentito avendo, drizzò { l'uomo] a più
questo basso globo. tasso, 1-15: drizzò precipitando il volo in giuso. arici
mura: allor rinaldo / scala drizzò di cento gradi e cento. varano,
: il gran cinghiai... / drizzò l'irsuto tergo, ed al rumore
terra col gomito. comisso, 15-79: drizzò il capo con l'estro di uno
impaccia. comisso, 1-17: si drizzò perché la voce gli s'impacciava. moravia
la vecchia signora... drizzò al volto d'antonio la sua faccia impresciuttita
: ver le piaggie di tortosa poi / drizzò precipitando il volo in giuso. segneri
di peso. moretti, iii-58: si drizzò tutta come per togliersi l'indolenzimento di
-per metonimia. tasso, 9-84: drizzò, crudeli, l'inessorabil mano, /
, non s'infinse, / ma drizzò verso me l'animo e 'l volto,
virtù né cortesia / conobbe mai, drizzò tutto il suo intento / alla fraude,
imperadore giustiniano... tutte le drizzò ed ordinò [le leggi] meglio
, / soffiando un poco, e si drizzò contento. / frullò il pittiere sur
, 1-12: come alla donna egli drizzò lo sguardo, / riconobbe, quantunque di
, / s'assise auriga, e drizzò 'l corso all'istmo / del laconio
volo, / s'assise auriga, e drizzò 'l corso all'istmo / del laconio
larve / come quella che al grido si drizzò / dal buio speco. bocchelli,
, 1-12: come alla donna egli drizzò lo sguardo, / riconobbe, quantunque
, 1-12: come alla donna egli drizzò lo sguardo, / riconobbe, quantunque
, superatolo, scese nella fossa e vi drizzò una galleria per coprire il minatore.
mondo. buti, 3-694: 'chi drizzò l'arco tuo', cioè chi dirizzò
moschee / via per tonde la prora drizzò. bocchelli, i-iii- 334:
. fenoglio, 116: l'uomo si drizzò, unì i tacchi senza batterli e
, partitosi quasi disperato, verso roma drizzò il suo cammino. masuccio, 14
correvi! / e se il piloto ti drizzò l'antenna / oltre l'isole egee
. calandra, iii-234: egli si drizzò in piedi e disse con oltremirabile senno
. r. de'rossi, lxxxviii-1-543: drizzò '1 co'ad alfa ed omega,
dell'imperadore giustiniano, che tutte le drizzò ed ordinò meglio e più intieramente che
e se quella seppe le sue, questa drizzò i papaveri nei gambi.
faceva resistenza, e avendolo preso, drizzò il passo verso la città di alicar-
attenta. fenoglio, 86: blister drizzò la testa e chiese: -ma per
pon la cocca, / ed a meron drizzò 'l colpo mortale, / che gli
: techeli per salvarsi in varadino / drizzò le piante, ove alberghi tal volta
quasi da lungo sonno svegliato, si drizzò in piedi, e con pietoso aspetto
tale maniera: che nelle provincie loro drizzò pilastro di marmo, ove erano scritte
, 215: se il piloto ti drizzò l'antenna / oltre risole egèe, d'
un pio sospiro, / li occhi drizzò ver'me con quel sembiante / che madre
che si conobbe nel piombarla) si drizzò a piombo. -squadrare.
guido da pisa, 1-236: enea drizzò le sue vele in verso l'isola
la retorica] è la scienza che drizzò prima il mondo a ben fare, e
mattina seguente ciro con lo essercito si drizzò verso le terre di gobia, con tanto
questi. g. micheli, lii-13-283: drizzò una fortezza presidiandola di alcuni altri pezzi
cesarotti, i-xvi-1-47: disse e gridando drizzò tra i primi i cavalli d'una-sol-unghia.
per la moltitudine de li inimici, drizzò le prode de l'armata verso loro
licenzia dal signore e... se drizzò, cum l'u- cello nella gabia
, iv-2- 1029: il ricordo si drizzò vivo agli occhi dell'affascinato. ella
, 1-12: come alla donna egli drizzò lo sguardo, / riconobbe, quantunque di
distribuì ordinatamente i quartieri ai soldati, drizzò le trincere. crescenzio, 3-2-25:
: « e ora attendi qui » e drizzò 'l dito: / « quando sarai
l'imposta dell'uscio, ella si drizzò un poco della persona e mandò un sospiro
in tale maniera: che nelle provincie loro drizzò pilastro di marmo, ove erano scritte
, 1-12: come alla donna egli drizzò lo sguardo, / riconobbe, quantunque
mare alla sua navigazione era pacifico, drizzò le prove alla volta dello stretto di costantinopoli
di roma costui chiamato vescovo, si drizzò. 2. nutrito di memorie
che di novo ei rimontasse, / drizzò il suo corso al più sublime colle
, 2-197: allora il cavallo si drizzò ringhiando. faceva paura. -con
: quelli andò sotto, / e quei drizzò volando suso il petto: / lon
al cielo, e gli occhi / drizzò del padre al sacro trono ed alto.
fante non potendo tenere, sì si drizzò verso il padiglione del soldano a sua
disponeva, l'avesse abbandonato, si drizzò istintivamente e scoprì il volto.
conviene schiarar: dicer convienti / chi drizzò l'arco tuo a tal berzaglio.
già l'architetto / piallò scientemente e drizzò a squadra. = comp.
rompere la data fede, e finalmente drizzò l'arme contra di lui e trasse
. calvino, 1-14: il lupaccio drizzò le pinne spinose... e luisperava
[castagneda], 1-105: il generale drizzò la proa alla volta loro et entrò
i suoi montato in sella, / inversosaragozza drizzò il ballo. a. f. doni
fosse, / sopra vi salse e si drizzò al camino / che più piacer gli
ariosto, 1-12: come alla donna egli drizzò lo sguardo, / riconobbe, quantunque
d'un pio sospiro, / li occhi drizzò vèr me con uel sembiante / che
, 1-12: come alla donna egli drizzò lo sguardo, / riconobbe, quantunque di
pulci, 1-82: questo gigante al ciel drizzò le some. do più persone
, par., 1-102: li occhi drizzò vèr me con quel sembiante / che
5-439: la speme... drizzò le vele / e resse il cor del
e se quella seppe le sue, questa drizzò i papaveri ne'gambi. monosini,
colmare. fenoglio, 5-i-535: ohnny drizzò le orecchie dal profondo del suo torpido sprofondamento
suoi montato in sella / inverso saragozza drizzò il ballo. -indugio, esitazione
che da principio la gonfiata tela / drizzò a cammino, e diè al nocchier baldanza
crine e lavò l'alma impura, / drizzò più su il mio sguardo e 'l
fante non potendo tenere, sì si drizzò verso il padiglione de'soldano a sua
, mal lavorata e goffa, la drizzò col fuoco e, datala a un tomiatore
levata in piedi tutta afflicta e angosciosa drizzò gli occhi al toro coniugale.
non rompere la data fede, e finalmente drizzò l'arme contra di lui, e
, non s'infinse, / ma drizzò verso me l'animo e 'l volto,
, sospinto dalla freddura, trottando si drizzò verso castel guiglielmo. ser giovanni,
volte avea / la discordia veduta, drizzò l'ali; / trovolla ch'in capitulo
ch'a diana il petto morse, / drizzò l'irsuto tergo e al rumore /
, non s'infinse, / ma drizzò verso me l'animo e 'l volto,
volo, / s'assise auriga, e drizzò '1 corso all'istmo / del laconio
, 5-439: la speme... drizzò le vele / e resse il cor
piccolo vulcano / domator d'ogni mente / drizzò il solo per te fallibil arco.