di prospettive geometriche. le linee filan dritte fino ai fi- miti dell'orizzonte.
e catone era fermo e stabile in dritte opere. livio volgar. [crusca]
ridursi e comprimersi intorno alle belle gambe dritte, muscolose e dure, come la
, 9-47: dove in un punto furon dritte ratto / tre furie infernal di sangue
ho le gambe bellissime, alte, dritte, unite: solo che, poco
tutte a un andare con le strade dritte e larghe. c. e. gadda
con qualche cosa di animalesco nelle gambe dritte e dure e nei fianchi dondolanti ingrossati
d'erba palmacristo, / l'unghie sottili dritte e avenanti. fiore, 18:
un po'indeciso, con le orecchie dritte come un cane, per vedere se si
.. / l'opere sue già fatte dritte o biece. sacchetti [crusca]
delle alpi, con certe espressioni che vanno dritte al cuore. pascoli, i-303:
, o quadra, le seste, o dritte, o torte, o da
qualche centinaio di sigarette per campione, dritte in fila su un piano inclinato presso il
le due zampette davanti, le orecchie dritte, la testa da un lato, e
, petto largo, pancia lunga, gambe dritte, unghie tonde, alte e dure
potuto consolidarmi come una di quelle piante dritte, bene equilibrate nelle proprie impalcature.
ogni loro parte: le gambe sottili e dritte, le gobbe strette, e le
nevi, i tigli neri, / le dritte vie corrusche di rotaie, / l'
nevi, i tigli neri, / le dritte vie corrusche di rotaie, / l'
petto largo, pancia lunga, gambe dritte, unghie tonde, alte e dure.
alpi, con certe espressioni che vanno dritte al cuore. non ambizioni, non cupidigie
: tu signor, via delle più dritte vie, / ricevil, priego, e
. moravia, i-489: le gambe erano dritte, dalle cosce fino ai calcagni,
, 2-289: le ciglie irsute mai dritte non gira: / se guarda in questa
, alte un metro e più, dritte sulla testa. g. bassani, 1-127
4-439: il bestione aveva le orecchie dritte come sempre e scrutava il ristrettissimo orizzonte
, ma per avere le pareti non dritte, ma oblique, come dissi. leopardi
figur. delfino, 1-222: allor dritte le pene / scendean sopra le colpe
sì lontani. / vedi come l'ha dritte verso il cielo. idem, par
forma le teste storte (quante sono le dritte?) che non si persuadono co'
: le conseguenze, ben mio, procedono dritte dritte dalle cause. negri, 2-3
conseguenze, ben mio, procedono dritte dritte dalle cause. negri, 2-3: la
: il vento le spingeva fra le gambe dritte le vesti corte disegnando le sue forme
moravia, i-490: le gambe erano dritte, dalle cosce fino ai calcagni,
. arici, ii-199: saglion qui dritte dalla terra al sommo / del trabeato
baldanza e forza giovanile delle lunghe gambe dritte e ben piantate. -anche di
porte, cioè quelle pietre che stanno dritte da una banda e dall'altra delle
: quivi ampie strade or lunghe e dritte miri, / or che di
per le loro ale rivolte all'insù, dritte e fra loro diverse. =
fallito / mettere un bando per vie dritte e torte, / che qualunque persona
, / dove in un punto furon dritte ratto / tre furie infemal di sangue tinte
marino, 12-160: quattro vie dritte a dritto fil condutte / con trecciere di
giovane. sacchetti, vi-50: ghirlande dritte e ghirlande cadute / scherzando si vedien per
gloria in cielo a dio, / dritte voglie alle genti e pace in terra.
.. per fare quelle lor fughe, dritte o roverse che le dichino. bracciolini
., 9-38: in un punto furon dritte ratto / tre furie infemal di sangue
ogni loro parte: le gambe sottili e dritte, le gobbe strette, e le
istante perplessa, inquieta, con le orecchie dritte, poi ripigliò trabalzando la sua corsa
vuote, alte un metro e più, dritte sulla testa. brancoli, 4-36:
molti fiori bianchi colle lacinie della corolla dritte. -giglio di s. bernardo
ogni loro parte: le gambe sottili e dritte, le gobbe strette, e le
iii-374: debbono altresì avere incontro strade dritte senza gomiti e con piazze di qua e
del cavallo che tiene le gambe dinanze dritte e tese. 5. intr.
snodate le giunture, cioè con le mani dritte e tese, che impalate da'professori
speroni, 1-2-441: per le quai regole dritte, salde ed impermutabili, che non
incartata a crespe, tirate eguali e dritte da imo a sommo, le quali eran
s'incrociano. carletti, 66: strade dritte e larghe,... incrociandosi
fin sopra il ventre. apparvero le cosce dritte e unite, inguainate di seta.
le sue demonstrazioni, le quali, dritte ne li occhi de lo 'ntelletto
1-ii-88: son [le teste] tutte dritte... / e d'alto
le sue demonstrazioni, le quali, dritte ne li occhi de lo 'ntelletto, innamorano
gozzoviglia e 'n tresca. -darle dritte e mancine: percuotere senza pietà;
. v.]: 4 darle dritte e mancine ': picchiare a tutto potere
2-i-2-397: le strade sono larghe, dritte la maggior parte e fiancheggiate da due
maritime onde / vicino il campo per dritte strade. g. bentivoglio, 4-646
., 9-39: in un punto furon dritte ratto / tre furie infernal di sangue
., 2-36: vedi come l'ha dritte verso 'l cielo, / trattando
anni ci reggesti in pace, / dritte bilance tenendo per mostra, / e in
, benché paia vederne uno in alcune muricce dritte e lunghe con sopravi bei filari di
., 2-36: vedi come l'ha dritte verso 'l cielo, / trattando l'
di denti propriamente detti hanno delle produzioni dritte e puntute impiantate nell'osso intermascellare,
78: le quai [virtù] per dritte strade / ti menaranno al ciel senza
apparente, come le dita schiette, dritte e lunghe, come l'ugne di
. ruscelli, 3-24: per tirar linee dritte sopra d'un piano conviene adoperare norma
.. per avere le pareti non dritte, ma oblique. f. lana,
lxx- xiv-140: sempre lei segui'per dritte strade, / né ancor trova'piatà
ha un ciuffo di lunghe penne molto dritte, e si distingue da tutti gli altri
: quivi ampie strade or lunghe e. dritte miri, / or che di laberinti
cassini, desumendo tal nome dalle spine dritte di cui sono armate le foglie intermedie
, onde riunire tutte le conchiglie tramezzate dritte, o che, dopo una curvatura
robuste più lunghe de'diti e quasi dritte. se ne conosce una sola specie
per ridurre i tempi a misure più dritte, cerchio di 24 anni fu avvisato,
usano i palazzisti / per far le cose dritte apparir torte. = voce di
moltissimi particolari necessari a sapersi di strade dritte o pur maestre e di traverse con le
vedi come [l'angelo] l'ha dritte [le ali] verso 'l cielo
loro pennacchio di fumo, facevan rigar dritte lunghe file di maone tutte pancia.
, 400: dagli istessi punti cadino linee dritte ad anguli dritti sopra la basa del
piccolandole in mano, per vedere se erano dritte. = voce roman., denom
16-108: le lunghe gambe, schiette e dritte e orgogliose, erano largamente scoperte.
col compasso, che sono le linee dritte, le piegate, gli archi.
: erano fanciulle sane e fresche, dritte nei fianchi poderosi, col volto arsiccio e
le madri] gemean negli antri, e dritte sulle rupi / gridavan alto tra la
col compasso, che sono le linee dritte, le piegate, gli archi, i
di capecchio tirati a punte sottili e dritte. bernari, 4-114: i molti
.. con speroni sonanti; spade dritte dal puntale che scaturisce di sotto al
, che vi dà delle file dritte per ogni verso. -con uso
, / si ferman [le streghe] dritte nel cielo prolisso / in un raccoglimento
8-151: i capelli corti scoprivano le fronti dritte da ragionatori. 4.
fossero i loro, con le schiene dritte sulle gambe rammollite come stracci.
e ramose come quello, non però così dritte, ma quasi ovali, o alquanto
verghe, poiché con arte diabolica facevano star dritte alcune verghe o bastoncelli e poi consideravano
., 0-37: in un punto furon dritte ratto / tre furie infemal ai sangue
a sessant'anni le spalle ancora belle dritte, e quella rematina, le braccia spinte
reticolo fitto delle orme di sci, dritte ed oblique, delle strisciate, delle
.. la perfidia particolare delle fughe dritte e roverse che sì frequente- e ostinata-
allor che passa / per vie non dritte, è dagli estremi intoppi / più e
ventre scoprendo le belle gambe bianche, dritte e unite; io sapevo che l'
. vi sono le risposte semplici (dritte, di filo, di cavazione e,
chiamano i poeti le lance sottili e dritte, dal nome di rodeina, moglie d'
rovente, / dove in un punto furon dritte ratto / tre furie internai di sangue
tu qui, magnifica ragazza bionda di dritte spalle che guidi la tua spider americana
inf, 9-38: in un punto furon dritte ratto / tre furie infemal di sangue
: erano fanciulle sane e fresche, dritte nei fianchi poderosi, col volto arsiccio
riga di mulo e orecchie lunghe e dritte. -cavallo sardo: razza equina di
innalza l'alberatura delle antenne televisive, dritte o storte, smaltate o arrugginite,
discoste e sien le panie tue / non dritte dritte, non lì per cadere:
e sien le panie tue / non dritte dritte, non lì per cadere: /
. caporali, ii-30: così, per dritte vie lunghee scopate, / parea mi conducesse
sul ghiaccio in olanda, agili e dritte, / sdrucciolavan le donne in sulle slitte
. milizia, viii-98: le vene dritte indicano un ferro senza gruppi e senza sfogli
. calzabigi, 175: agili e dritte, / sdrucciolavan le donne in sulle
: sieno giustissime [le tavole], dritte ed uguali o lisce, benché questo
3-13: sieno giustissime [le tavole] dritte ed uguali o lisce, benché questo
, sul modello dell'angloamelazzi, le dritte e spaziose strade, i correnti e larghi
. 2. ciuffo di penne dritte posto sul capo di taluni uccelli.
gran giardin s'inquadra. / quattro vie dritte a dritto fil condutte, / con
xi-40: noi altre femmine / che siamo dritte, / vogliamo gli uomini / un
accavallando le lunghe gambe, belle gambe dritte. fenoglio, -i-1784: strisciando sul
. stendono le braccia e le gambe dritte e tense. ramazzini, 70: io
, 9-38: dove in un punto furon dritte ratto / tre furie infernal, di
., 2-35: vedi come l'ha dritte verso 'l cielo, / trattando l'
gran giardin s'inquadra. / quattro vie dritte a dritto fil condutte / con trecciere
percotendoli e tremolando le lancie con le dritte mani. caroso, i-14: e da
capua sono larghe, per lo più dritte, ma mal lastricate ad eccezione della principale
rossastro, muso aguzzo, grandi orecchie dritte e lunga coda folta, che si
, ché non ci curiamo di strade dritte o torte. manzoni, pr. sp
xi-40: noi altre femmine / che siamo dritte, / vogliamo gli uomini / un
di vari colori, muso affilato, orecchie dritte e coda lunga, allevati anche come
i-61: passar la vita a dar le dritte ai ladri e le informazioni alla puleria
dalle pieghe del tabarro, dando occhiate dritte e traverse. 2. stropicciarsi