persone, / quando non vi s'è drento; e un legato / da'suoi
scende / s'abbarbica un disio che drento regna. salvini, 39-ii-229: s'
, ii-47: e tredici di lor rimaser drento / allo strano galappio acchiappatolo.
. idem, 28-27: battez- zossi drento a san dionigi, / ed accordossi alla
e versa / di fuor tacque di drento, / il fa sol perché spento /
né cosa è, che più a drento si faccia sentire o più nel mezzo
per essere l'abitazione del castello a drento quasi che altre tanto, non si
tutto l'amore proprio è incluso qua drento in questa roba e in questa avarizia,
uova maritate, / ma troppo tempo drento vi si mette, / e troppo
s'inselva: / il sangue a tutte drento al cor s'agghiaccia. idem,
uccellini, che quegli che vi sono drento, desiderano uscirne e andarne fuori;
che sono fuori, vi vorrebbono tornare drento. marsilio ficino, 2-26: non senza
e mali vengono, vi si truova drento qualche rimedio e qualche alleggerimento, più
calze stivali di cordovano, affibbiati di drento, per amore degli umori. -per
in cui già fuoro / aneli e stanchi drento a mongi- bello / sterope e bronte
d'affanno e d'angoscia i'entrai drento, / tra quella turba ch'è
papa in massime angustie, perché roma drento dalla parte era perturbata, e fuora
l'apre di fuor, la serra drento. galileo, 857: ha questa tromba
stato, che se vi fussi antiquato drento. leopardi, i-1199: potrà coll'
/ però che le v'appannon tutte drento, / tanto [il mantello]
vogliono apparere di fuora buoni, ma drento sono pieni d'invidia e di ambizione
quelle ragioni e li esempli che vi son drento e che l'intenda
né s'ardiscon d'entrar all'uscio drento. a riosto, 44-40: né
/ fino al cervello, e rimanervi drento. a. f. doni, 3-57
1-98: e poi nell'arcipelago là drento / sempre fino al calcese l'artimone,
/ mi trovo stretto; e se drento, o se fuora, / di me
/ che questa impresa inganno non ha drento. / oh, disse il conte,
che fare ancor qualche giorno alle cose drento. machiavelli, 3-326: -fermati alquanto:
, 16-vi-119: il vino che vi è drento, è il seguente. vin rosso
, / che mette l'uova sue drento alla buca / della sua balia,
campanile, che ogni vento che vi dà drento la fa girare. lippi, 12-16
sono stato / per cacciare la testa drento al nodo: / ma, prima
, dànno rovesci; / fannosi batter drento all'elmo i denti, / frugano
suoi pensier solve, / e tutto drento alla virtù s'involve! sannazaro, 11-187
fitto in terra per farlo andar più a drento. bocchelli, 6-397: il direttore
senza dirti quel, che diavol v'è drento. — deriv. da bevete
, e così vi si lasci star drento per una notte intera; di poi la
non conoscendo e pericoli, vi entra drento inconsideratamente; animoso quello che gli conosce
fremito piangendo rende trista / la terra drento al cavo ventre adusta: / caccia col
posso maneggiar marrone, / e hamme drento sì ravviluppato / ch'i'non ho forza
in quanti sassi è al mondo i'urto drento. = variante dial. di
giovani miei pari che andavano a 'mparare drento alle case loro. a. f
non fa conto che questo vecchio gli ponga drento de li suoi doppioni. firenzuola,
90: e dove è tiberio? -là drento, colla sua bracciata. e fate
perch'egli ha in corpo chi lavora drento. note al malmantile, 7-18: brezza
, / ch'io mi sento di drento pe 'l rovello, / ti mostrerrei
che, non casca carboncini o bruscoli drento alla forma. buonarroti il giovane,
, / che mette l'uova sue drento alla buca / della sua balia,
, 1-20 (59): buttava drento in mentre che era a mensa, ossicina
che lo portan di tela e vi stan drento, / per esser manco visti e
, sien pesanti / e assai mormorio di drento udire, / che dinota gran copia
suole. / la bizzarra tra sé pensava drento / che il gridar e il far
, 51: i quali feci ritornare drento quasi per forza, né lo feciono tanto
divina / de'mille il foco ho drento, / c'arso m'ha 'l cor
d'andare, bench'egli vi conoscessi drento grandissimo pericolo rispetto al tempo caldo e
canti carnascialeschi, 1-40: sente il pan drento quel calduccio, e cresce. b
le calze stivali di cordovano affibbiati di drento per amore degli umori. g.
infelicità ch'egli aveva, si era che drento all'uscio della camera sua non vi
sua, e quello che si pensasse drento da lui, egli la gitterebbe in sul
d'andare, bench'egli vi conoscessi drento grandissimo pericolo rispetto al tempo caldo e
in campagna, ma sono necessitati rifuggirsi drento alle mura e guardare quelle. ariosto,
vento, / de l'inverno semo drento '(a roma).
gli fu aperta, onde egli entrò drento urtando con la testa per ogni cantone
veduto da vicino; e a esservi drento, peggio che peggio, non dando
. aretino, 8-274: mentre ella drento i suoi panni gridava con la medesima
starsi, senza volere, più a drento cercando, cavalcare la capra alla china
un reliquiere per por tarvi drento il corpus domini, quando io vo con
trovai cosa alcuna che mi vi conficcassi drento più che el procedere come se non mi
. pulci, 1-27: « tirati drento, cavalier, per dio », /
che star vi possa ogni gran cosa drento: / sian rari i denti,
cassetta fornita d'ariento, e missevi drento tutte quelle iscrittine e de'greci,
per tristizia di alcuni fanti che vi erano drento, e per dappocaggine o cattività di
, starsi, senza volere, più a drento cercando, cavalcare la capra alla china
sua posta; ma se vi ti truovi drento, l'una s'avvia doppo l'
e l'altra di loro più a drento davan luogo ad una bellissima fonte,
celebrare se non siate prima bene disposti drento. vasari, iii-455: nel vano
, / come fu notte tutti andorno drento, / e con gran furia e'cristiani
bicchier non più adoperato, e gittasegli drento la cera distrutta, e tosto che
in tutte le cose importanti della città drento e fuori. belo, xxv-1-136:
; / fecesi festa per la città drento. leone ebreo, 47: quando si
difende con pochissimo periculo di quelli di drento, che non morirono de'nostri oltre a
veduto da vicino; e a esservi drento, peggio che peggio, non dando mai
orecchie de la fanciulla, ecco darvi drento. anguillara, 4-30: un dir
'l vedessi scorto. / sonvi piantati drento alcun rosai, / a'quai rivolsi
difende con pochissimo periculo di quelli di drento, che non morirono de'nostri oltre
quanto capitale hai sempre fatto di avervi drento buona grazia e buona fama, e
fuori della terra nelle battaglie, e drento da le mura ne'governi civili,
tutto dalla vita civile, ma esservi drento libero, sicuro e con degnità.
neve, o sdrucciola / e mette or drento, or fuor la filistroccola / o
a vederla senza potersi astenere di darle drento due colpetti di penna, laudando sino al
trovai cosa alcuna che mi vi conficcassi drento più che el procedere come se non
certi, e quello intrat- tenessino infino drento in sinigaglia, nè gli lasciassino partire
nimico in campagna, ma sono necessitati rifuggirsi drento alle mura e guardare quelle. garzoni
, a uno a uno ci messe drento al circulo; di poi conpartì gli uffizi
parla a dio è la potestà di formare drento 11 concetti e desiderii del core,
e'parenti e amici loro che restano drento; e che nessuna cosa è più pemiziosa
di condizione, che non vi lampeggiasse drento sempre qualche cosa di letizia. vita
né trovai cosa alcuna che mi vi conficcassi drento più che el procedere come se non
cellini, 623: io lo avevo congegnato drento di modo che io vi accomodai su
e nondimeno non v'ho poi trovato drento quella satisfazione che io mi ero immaginato
diceva volere si facessi in modo vi fussi drento la conservazione dello onore suo, ed
che eleg- gessino gli magistrati primi di drento e di fuora, e gli altri
principe debbe avere dua paure: una drento per conto de'sudditi, l'altra di
le calze stivali di cordovano affibbiati di drento per amore degli umori. sassetti,
, cavatele del gozzo, e gettavele drento, e sotterrale, a fine ch'elle
opera per fame un reliquiere per portarvi drento il corpus domini quando io vo con
non mancherà fastidio, perché vi sono drento de'fran-posizione più bassa rispetto a chi parla
fesselo montare in groppa, e tomossi drento alla città. beicari, 3-1-8:
muti pesci in frotta van notando / drento al vivente e tenero cristallo. bembo
al principio deliberai scrivere le cose fatte drento e fuora dal popolo fiorentino, cominciare
/ d'elisirvite e poi vi soffia drento, / e par che dalle piagge
cuore, aperta la borsa e trovatovi drento 6 portughesi, che sono circa a 90
in prima la cupola dallo iato di drento... sia grossa nella mossa
/ che mette l'uova sue drento alla buca / delle sua balia, che
fu preso dalla loro gente e menato drento da risa. guicciardini, iv-327:
. luca pulci, i-97: eravi drento assai animai silvani / zebellin, vai e
, 12-66: e feciono una fossa a drento e scura / e dettono a quel
ad intendere quello che è la vita loro drento. ariosto, 45-112: di questo
paura mostra: / su, diamci drento: la vittoria è nostra. bernì,
ed a le schiere d'india danno drento, / de'colpi ricevuti a far
e sono ossa bianche come denti canini forati drento come la canna. entali sono alquanto
ecco, le fiamme; 'l cuore mirate drento / ché vi è scolpito il volto
salviati, ii-1-125: il dir 'drento ', e * drieto ', e
, quelli con la midolla, che drento delle finzioni si contiene. bruno,
chi in lui spera certo / consumi drento a sé la sua libidine. poliziano,
che lo trita, son voluti restar drento alla spiga loro, né venir nel monte
guarda, a se stesso dicea così drento, / s'appunto a tempo son stato
sono stato / per cacciare la testa drento al nodo: / ma, prima di
/ l'ho ricoperto; e messomelo drento / in casa che non vada all'
. c., 38-5-13: più beato drento da sé, che nell'apparenzia di
io, / altro piacer che di godermi drento. s. degli arienti,
marito, che vi pizzichi così la voglia drento, che non togliete voi alessandro in
d'oro, / io non metterei piè drento a quell'uscio. s.
: tucta la gente che v'era drento morì, salvo il prete e il diacano
/ vorrei stato cambiar teco lì drento, / l'amor non già,
debbe avere dua paure; una drento, per conto de'sudditi;
il lago, che commosso è drento. manzoni, pr. sp.,
tenebrosa stanza, chi v'è drento / forz'è che 'l lume con la
peccatore, che di fuora è bello e drento pieno di spurcizie, e l'anima
spurcizie, e l'anima sua vi è drento morta. caro, i-109: prima
certe acque che hanno virtù forte che cadendovi drento li arbori li fanno diventare coralli.
1-17 (53): subito richiamotoci drento mi comandò che io non parlassi parola
e di sua propria man v'immerse drento, / e sale e vino e orzo
bisticci, 4-396: messer agnolo ci andava drento al buio ed era volto a buona
oro e di seta fregiato e per drento alcuno animaluzzo, secondo il costume greco,
-l'ultimo dì del mese ove siam drento, / -rispose il re - e'
;... ma durov- visi drento grandissima fatica, per la durezza di quegli
lettere sacre; e i più ci errano drento, dando opera a quelle cose che
; ma nella sentenzia e nella midolla drento, non in foglie di parole,
intendere quello che è la vita loro drento. castiglione, 234: non in
chiosati tutti, che v'era istato drento uno tempo meraviglioso. guicciardini, vii-
del palagio, ma se vi fussi drento, bisognerebbe che io pensassi di levarmene
della pietà; e si vuol dar drento, e chi ha danari dote
89: tucta la gente che v'era drento morì, salvo il prete e il
entrare, ma perché bene era serrato di drento non possé. soderini, iii-445:
della penitenzia per l'infirmi tà di drento e di fuora. machiavelli, 342:
lungo i fossi del campo dalla parte di drento. folengo, ii-25: mirate,
di tutti i libri che v'erano drento, e tutti gli disse per nome;
vento, / ch'i'vo seguirti infin drento a l'onfemo; / che
pesci, in frotta van notando / drento al vivente e tenero cristallo / e spesso
, / un re pagan vi fa drento dimoro, / il qual si fa chiamar
ricordossi di tutti i libri che v'erano drento, e tutti gli disse per nome
fortini, i-179: presto serrò di drento la porta e con voluntà grande con il
porta; con molti disaminamenti fue messo drento e menato all'osteria e tenuto mezzo a
d'oro e di seta fregiato e per drento alcuno ani- maluzzo, secondo il costume
st., 2-24: ciascun de'sogni drento alle lor larve / gli si fe
: tanto è nell'ira il turbamento drento, che di lei seguita il disformaménto di
se da principio vi si fussi ordinato drento come le fussino difficile. g. bentivoglio
e trovandosi le genti fresche, dette drento animosamente e con impeto sì furioso che
magazzini, 14: si tengono le pecore drento, perché fuori patiscono le fetose assai
caccia all'orco, ch'ei vi dette drento, / come il fratei, vedendo
dolcitudini, e la letizia ci nuota drento con una giocondità che non si puote
, 6-6: come entrati fur poi drento alle mura, / domandoron del re
luca pulci, 1-45: ella si strugge drento a dramma a dramma. varchi,
quello bicchiere d'argento, che è drento allo armario di camera, e, coperto
soccorri, / prima ch'i'sia drento a la bara affatto. foscolo, 1-17
/ che star vi possa ogni gran robba drento; / sian rari i denti e
16-39: fuman tepidi i vasi ed avvi drento / diversi cori di svenati augelli,
per istoccarlo, quando io volsi dar drento colla mana, 10 fui preso-da cosa
luca pulci, i-9 7: era vi drento assai animai silvani / zebellin, vai
, 2-30 (356): entrai drento e animosamente domandai il giudice, che
/ d'elisirvite e poi vi soffia drento. rosa, 114: [occorre]
, 3-359: pareva che vi fusse drento la eloquenza di tullio e la veemenza
1-22: metti nel vaso acqua e farina drento, / quanta ve n'entra,
astore, / e non poteva star drento all'elmetto, / trafelato e bagnato di
perché non sanno fare né sentano il di drento. -svilupparsi, concretarsi, attuarsi
tu l'apri, non v'è nulla drento. = deriv. da estimare.
. l. guicciardini, 136: drento al petto vostro aver rinchiuso...
notte entrò il bargello con molta famiglia drento nella mia camera. cantini, 1-1-278:
. tanaglia, 2-84: se corso è drento a l'unghie, sieno accorte /
affanno: / « volete voi costui drento si metta? ». caro, 9-115
bisogna, e che vi si fa drento, / per non esser tenuto un favolaio
morvido / ogni ferraccio vi si ficca drento. pirandello, 5-20: bill, con
famigliare sarà l'acqua di nocera, spentovi drento il ferro; ovvero quell'acqua,
/ io non vi gitto le filacce drento / di rime e di parole. /
, / o son fiascacci da pisciarci drento. casti, i-1-130: con un fiascaccio
morvido / ogni ferraccio vi si ficca drento. = > voce dotta, lat
di non pomposa dottrina; più beato drento da sé, che nell'apparenzia di
/ io non vi gitto le filacce drento / di rime e di parole.
, averlo a finire, vi perdeva drento parecchie migliaia di fiorini. cellini, 2-14
. bibbiena, 318: furono chiamati drento lo advocato et procuratore fiscali, notario
carne, ma nella parte intellettiva fissa drento forte, però è manco nota.
; ma nella sentenzia e nella midolla drento, non in foglie di parole, ma
muti pesci in frotta van notando / drento al vivente e tenero cristallo, /
a dio è la potestà di formare drento li concetti e desiderii del core.
, quando li tocchi; / ma drento poi riescon meglio assai. 2
22-162: rinaldo alla città se ne va drento, / e ruba il cuoco e
acque che hanno virtù forte che cadendovi drento li arbori li fanno diventare coralli.
sono, ma come vi si maneggiano drento. vasari, i-69: né la bassa
, fortuna! i'v'ho battuto drento. murrini, 1-184: fortuna! detto
(225): quando noi fummo drento in circa quattro miglia, il ditto lago
mandi satanasso. / per mio consiglio, drento ci torniamo, / che non facessin
/ che a farvi pure uno stranuto drento / diresti allora: un gran tremoto
tu l'apri, non v'è nulla drento. d'annunzio, iii-1-482: la
sien pesanti / e assai mormorio di drento udire, / che dinota gran copia
que'frugoni / che gli passano infin drento al midollo, / sgambetta bene e
che lo trita, son voluti restar drento alla spiga loro. soderini, ii-310
, / tanto il foco d'amor drento era acceso! lorenzo de'medici, ii-201
/ tu sol può'rinnovarmi fuora e drento / le voglie e 'l senno e 'l
uno principe debbe avere dua paure; una drento, per conto de'sudditi; l'
cose importanti così di fuora come di drento. botta, 4-445: fremere gli
sono stato / per cacciare la testa drento al nodo: / ma, prima di
387: voltando furiosamente uno il cavallo drento ad una machiola se infilzò in una giannotta
incontro fino alla porta; e quivi drento, rimpetto al gabellino, in su
ne la cassa. agostini, 5-10-14: drento entrando con destruzzione / il fende a
/... in corpo ha drento [la salsiccia]. sassetti,
solamente le fiondi del lauro intermesseci drento. berni, 61: o
fuori alla turba, che non entrorono drento nel pretorio per non si contaminare co'
112: appresso [verona] ha anche drento, / come hanno l'altre terre
/ sul pavimento, / e parte drento / alle gualdrappe / et alle frappe /
gliela reca innanzi, ed eccoti cadervi drento una mosca. egli è schifo e non
quello / ch'e'fussi da fornirsi drento il seno / di ghiottomie per due
387: voltando furiosamente uno il cavallo drento ad una machiola se infilzò in una
dell'orrevol spianatoio, / che veloce gira drento / come gira l'avoltoio / come
le cose importanti così di fuora come di drento. giraldi cinzio, 3-2 (1912
, quando li tocchi, / ma drento poi riescon meglio assai. s. caterina
/ altro piacer che di godermi drento. lorenzo de'medici, ii-250: questa
né lustro né gromma, / e drento di verzin parran coperti; / cossi non
461: melarance e finocchio in corpo ha drento [la salsiccia]; / ma
case, nella abbondanza non vi sanno drento governare; ed era questo errore non
uno ricco piantò una sua vigna e piantovvi drento uno pedale di fico di que'buoni
2-16: empiono tutte le loro botte drento di ragia a modo d'intonaco; e
lorenzo de'medici, ii-152: hamme drento sì ravviluppato, / ch'i'non ho
cellini, 623: io lo avevo congegnato drento di modo che io vi accommodai su
cellini, 1-98 (230): messemi drento inanzi al re, da il quale
seria, salire accostandosi a la circunferenzia di drento assa piùimportante. leggero porta. idem,
gravedine della ghiara che nelle pendenti di drento cadendo, sempre la contraria parte
d'oro e di seta fregiato e per drento alcuno animaluzzo, secondo il costume greco
si vuole intendre per l'appetito di drento dell'utile e del guadagno. p.
rotti / sul pavimento, / e parte drento / alle gualdrappe / et alle frappe
que'frugoni / che gli passano infìn drento al midollo, / sgambetta bene e
. aretino, 8-297: fu lanciata drento una coperta co manichi, e balzata
, / ch'io ti conosco insin drento all'elmetto. letnene, i-54: se
poponi] che son di fuor guizzi e drento molli. firenzuola, 730: o
/ d'oro e di seta, e drento al foco imbianca, / e però
imminevano, reputeranno sempre pernizioso lo addormentarvisi drento. 2. tr. venire
serrolla ch'ap- pena e'v'era drento, / perch'un frussi a primiera all'
coverte. la prima è come vaso drento impiumato. l'altra è di legno
), agg. ant. prubraccio drento e buttala in terra. ariosto, 388
la pelle delle cupole di verso el drento della chiesa e 'l di fuori, dove
inferni accioché io mi vi possa gettar drento? giuglaris, 173: non vi
, nella abbondanza, non vi sanno drento governare; ed era questo errore non solo
acqua consumava quelle creature che vi stavono drento, e non solo le consumava, ma
chi si percuota e chi s'infranga drento. forteguerri, 11-94: ma come il
pulci, vii-341: infuso: isparto drento e mescolato. leonardo, 2-414:
, qualche caso strano / vi casca drento in qualsivoglia modo, / assodandosi poi
/ vi riman mezza fuora e mezza drento. ingessare, tr. (ingèsso
e nascosila sotto quello inginocchiatoio che è drento alla porta. vasari [zibaldone],
., vedrai che non ci è sanità drento, perché l'opere non muovono;
l'opere non muovono; non ci è drento la virtù innamo- rativa. salvini,
, / e 'l sangue a tutte drento al cor s'aghiaccia. g
almanco quello che voi vi avete speso drento, acciò che io impari a intendermene
, saremo tentati di fuori e non di drento e più agevolmente ci difenderemo. manzoni
zibaldone], 5-254: ho messo drento la testa di san donato vescovo e protectore
succhiava solamente le fiondi del lauro intermesseci drento. cellini, 579: e'quali
vitellozzo volessi subito lasciare laterina e alloggiarvi drento e'fran- zesi, e partirsi lui
gli antichi] fosse quadrate interzate e drento campanate. fiorio, 275: era
2-16: empiono tutte le loro botte drento di ragia a modo d'intonico. palladio
, temendo d'essere da quelli di drento e da'nimici intra- chiusi, lasciatala
chi si percuota e chi s'infranga drento: / chi si sbucci in un sasso
machiavelli, 1-iii-895: crede ci sia drento grande intridura. = deriv.
vino o bianco o ner vi si sia drento; / tengono gli occhi chiusi,
. molza, i-7-una buona femina entrò drento con dui piatti di stagno inviluppati in una
e 'l vento / entrare non gli possa drento. felice da massa marittima, xliii-293
dei claustrali, 434: per lo lavamento drento di questa rugiada, che tu mandi
rinvolte le lenzuola, e 4 son drento nell'involto. d. bartoli, 1-1-33
opera musaica. pulci, 24-173: drento v'era il caso istoriato / del
11-53: così la città si lacerava drento e fuori. botta, 4-640: la
poco tu cominci a lasciare la cura drento e cerchi di fare tutte le cerimonie esteriori
, ed anco, quando dubbioso fusse, drento dal muro lassate seranno. fil.
ma non di condizione che non vi lampeggiassi drento sempre qualche cosa di letizia. salvini
che piace a democrito, o che abbia drento a sé una lanifìca fertilità.
sosteneva che 'l presente scritto / contien drento i giudizii di minosse, / e
da fare della gelatina; che vi van drento piedi, orecchi, grifi, capi
balia con darle la mattina brodi bollitovi drento del radicchio ed il giorno una buona
come detto è per lo la- vamento drento di questa rugiada, che tu mandi nell'
-è de'cattivi, e dee lavorar drento. f. rondinelli, 39: le
, 12-41: tanto il foco lavorava drento, / che per costei perduto ha il
volta di fuori con la volta di drento, con leghe e scale che l'una
ligniàrio ado pera il midollo drento è ottima a segarla nel legname
tutta la casa di fuori e di drento. s. maffei, 5-5-251: dove
i'sento un gaudio, ima letizia drento, / o giove, con questi altri
e subito levalo via dal foco e metti drento tutte queste cose. lorenzino, xxv-2-145
grimaldelli. aretino, 20-318: entro drento con quel propio avvedimento del ladro il
pieghevole / linteo rivolse, / e pose drento / urna d'argento. d'annunzio
i-iii- 892: se vi fussi drento qualche capitulo che ora non facessi al
, / ch'i'vo'seguirti infin drento a l'onferno; / che di star
partito... ci conosce- vono drento dua periculi; l'uno, se il
corteccia nera come le castagne, ma drento è bianca. boiardo, 1-56: quando
m. cecchi, 1-1-202: è guasto drento, il povero uomo! e vassene
machiavelli, 859: certi lucertolotti abbiam qui drento, / ch'assaltono altri dreto a
del guscio e non di quel ch'è drento. m. fiorio, 154:
arà studiato a parigi, e arà drento lo 'ntelletto luminato e alto.
sé dice: costui v'ha dato drento / come quel che vuol farmela ben
che nel ben trattarle di fuora e drento non le porranno su i salti del
madrica- lino, il quale ci era drento. gottifredi, xliv-292: egli mi
trono d'una luce incomprensibile, e drento vi era la detta beata madre suor maria
vuol esser fidato, / morbido tutto di drento e di fuora. / e1
e io: ma'no, chiama qua drento l'orafo. cesari, iii-366:
campo in mezzo, e come e'détte drento, / sùbito rossa si fece la
da sene, e ch'i'vi salti drento. carducci, ii-15-122: non importa
vuoi mescere la cera, serrarai il nòcciolo drento nel tuo cavo...
smaltiti, acciò che e'non facessino tumulto drento. panzini, i-594: non mi
1-1-219: andò il mandato di luigi drento / e la 'mbasciata a tibaldo propose
ò rinvolte le lenzuola e 4 son drento nell'involto. ed ancora v'ho messo
s'aperse: ed ei, vistevi drento / robe manesche, a tutte fece vento
tanto, quanto un uomo poteva entrar drento in nella manica, la quale era
e di stomaco, quando si sente drento mordere lo stomaco alle interiora. togli polvere
e io: ma'no, chiama qua drento l'orafo. / egli dice:
artefici di simile mestiero, e vi mise drento mano. machiavelli, 1-iii-1421: circa
] che son di fuor guizzi e drento molli, / quell'umor che vi corre
poi [trovammo] nell'arcipelago là drento / sempre insino al calcese l'artimone
aretino, 20-76: avea gli occhi in drento, e sì piccioli che appena ci
anche cento, / chi non vuol cascarvi drento. monti, 17-964: di belle
/ sì fatte, che coprivano al di drento / cose misteriose e pellegrine. verga
(257): entrato che io fu drento in roma, certi cani maschini mi
passato l'orifizio, vi sono situate drento quattro grandi eminenze semilunari, alte la
., 138: misse tutti i pedoni drento alla liccia col saettume e comandò loro
... e scaldali, poi metti drento de queste polvere un poco per ovo
ritondo, onesto e con un foro drento. ariosto, 23-112: caduto gli era
martello, 88: guardatevi poi che colà drento / non sia chi vi discopra un
appresso di dio molto merita, se drento con pazienza sopporta quello che di fuori
vuoi mescere la cera, serrarai il nòcciolo drento nel tuo cavo. n. villani
grosso e spuntato / e che senza pietà drento si metta boccamazza, i-1-385: il
materia, qualche caso strano / vi casca drento in qualsivoglia modo. =
iii-351: né cosa è che più a drento si faccia sentire o più nel mezzo
, ma nella sentenzia e nella midolla drento. dante, conv., iv-xv-10:
landino [plinio], 239: cosi drento all'uomo nascono vermini e mignatti di
vi- 542: or essendo qua drento, per intendere / questa pratica,
. pulci, 27-257: molte madre drento al fiume ibero / i propri figli,
... -che diavolo ci hai tu drento? ora lo voglio io intendere.
de'pazzi, iii-21: vedrò poi drento a questo specchio esso mio verbo riposarsi nel
/ di sua propria man v'immerse drento / e sale e vino e orzo
, scopri la ditta incristara e buttali drento li ditti scorpioni. m. garzoni
la chiave del forzieri ch'è là drento,... la signoria vostra lo
vana, istimano di lei come di drento si sentono eglino e dànnole molestia.
. tanaglia, 2-85: se corso è drento a t unghie, sieno accorte /
la cosa che è veduta si rappresenta drento agli occhi, multiplican- dosi la spezie
fare della gelatina; che vi van drento piedi, orecchi, grifi, capi
canto lo muro de la cit- tade drento la porta. = voce di
dolce vita onesta, / non ha drento di sé stimol che t morda.
oschini, 562: del ponzon là drento ha degno liogo / un quadro,
e di stomaco, quando si sente drento mordere lo stomaco alle interiora. pasta,
morvido / ogni ferraccio vi si ficca drento. 5. per estens.
de'sa- racini, quando v'è drento uomini niuna donna v'entra. ramusio
mustramento / a l'occhi mei c'aio drento, en mente razionata. chiaro davanzati
/... f -ritorna tosto drento, / e i'farò lamento / contro
spesso que'gran mugiti, sentendosi serrata drento in tal modo che quasi non poteva respirare
di condotti, i quale conducevano aqque drento alla nominata villa di flumenzia. vasari
con che autorità io v'avevo cominciato drento a murare. vasari, i-237:
contiarvi certe naccarate / che 'ntervenute son drento a'confini. f. m.
tre navi con le cappelle bene in drento che quasi paiono cinque navi. a
si faccian questi / ponendo un ramicello drento un fesso. 4. figur
/ la pezza e '1 nettatoio vi mettiam drento / e per tutto il nettiamo.
corèizze, / che nidiate avevan fatte drento, / tanto che a'paladin mettean spavento
vuoi mescere la cera, serrarai il nòcciolo drento nel tuo cavo. spettacolo della natura
, dove è ossa di santi drento, è murao un tabernacolo di nocie,
ferrato, nel quale ho messo drento la testa di san donato, vescovo e
maggior maestro e per ciò vi abbi avuto drento gran nome, nondimeno lavorò anche in
: non so più bel che star drento ad un muro / quieto, agiato
muscoli, di nervi e poi dei drento, / di fuor mi guardi, e
petto mio, perché è si caldo drento / eh'altra fiamma alla prima è
vezzosa / tua giovinezza a queste mura drento / sfiorir dovesse pallida oziosa, / senza
del nostro esercito repentinamente fatto quelli di drento impauriti, accioché a sacco e a
nella primavera, pregni tutti di nuovo umor drento, non possono subitamente fuori mandarne,
148: non so più bel che star drento ad un muro, / quieto,
strugge, e vi fa buche e squarci drento, / come si fa dell'oche
scarmigliata si graffiava tutta, fu lanciata drento una coperta coi manichi e balzata dai
dio. bibbiena, xxv-1-81: dissi là drento a fulvia questa esser santilla tua sorella
con detta paletta di canna a onde drento la palla a torno. carletti,
ho fatto nel tempo mio e drento e di fuori, ch'io abbi operati
entra in casa, e messo il piè drento, al lume d'un torchio bianco
cassamento et adornamento de l'orelogio posto drento la tore, cum sue coione,
scritture, i quali bisogna che passino e drento a essi non si può dirvene altro
. berni, 69: f ho drento un sdegno che tutto mi rode / e
per quello che v'è ordito di drento e di fuori, si può largamente,
e di stomaco, quando si sente drento mordere lo stomaco alle interiora: togli
è necessario innanzi a ogni cosa vestirti drento e di fuori della ornatissima carità.
ben grande..., dove buttava drento, in mentre che era a mensa
redi, 16-viii-271: vi sono situate drento quattro grandi eminenze semilunari...
di zidef che è luogo nel più a drento seno di quel mare, una'armata
, lxxxviii-1-281: io... nacqui drento al bel paese / e sotto libertà
fatiche del palagio, ma se vi fussi drento, bisognerebbe ch'io pensassi di levarmene
iii-11: missonlo [il cavallo] drento a uno palancato. soderini, ii-5
del piano / un palancato da giostrarvi drento. ghirardacci, 3-203: ordinò un torniamento
405 mila svizeri almeno; et essendovi drento una gente valorosa come questa, pensare
si misse li istivali, sanza accorgersi che drento vi fussi pan patito. aretino,
ovver panione / che si mette qui drento / sia tal che non si perda
dieno esser distrutti / papilioni nell'autonno drento / a tutti bugni. vasari,
altra. ariosto, vi-534: intramo drento: menami / al paragone; e
parate di spalliere. vasari, 4-i-54: drento alla porta erano gradi, rilevati da
: principiando il nostro parlare dall'uomo drento. andrea da barberino, iii-59:
.. è uno male che è drento e tocca le parti vitali.
, / onde aristeo a'sacri luoghi drento / venir potè con suo asciutto passo.
sta di fuori, l'amore sta di drento a pasquare. -sostant.
medici, 26: poi che ebbi lì drento alquanto corso, / vidi chiusa,
buon vino: or via, venite drento; / mangiare a pasto o pur vogliate
paionvi piccini, / di fuor pastosi e drento dolci assai. p. nelli,
ricco piantò una sua vigna e piantovvi drento uno pedale di fico di que'buoni
la pelle delle cupole diverso è il drento della chiesa e 'l di fuori, dove
ch'arde la casa e quanti vi son drento. algarotti, 1-ix-308: o scala
manna vera vuole essere frangibile, spinosa drento, dolcissima e bianca, pendente nel
d'un vecchio tugurio e fuori e drento /... infiniti aizoi..
a vederla senza potersi astenere di darle drento due col- petti di penna, laudando
spirituale ha un vedere penetrativo che passa drento insino alle medulle e conosce se costui
legge, traendone una pensione e creandovi drento uno stato di pochi che te le conservino
si percuota, e chi s'infranga drento. -incrociare, intersecare.
che porgon diletto / all'anima, che drento vive e sente, / festimi
la cosa che è veduta si rappresenta drento agli occhi. piccolomini, 10-101:
.. /... e per drento ordinate / pertiche, sulle quali el
: muti pesci in frotta van notando / drento al vivente e tenero cristallo. sanudo
stramazzon, danno rovesci; / fannosi batter drento all'elmo i denti, / frugano
, che fu in quelli tempi, drento in firenze circa centomila corpi. caro,
piglio di petto; / ci ho qui drento la santa religione / che dice:
governo dello stato, non vi troverà drento indizi di crudeltà o di sangue
dopo un'insegna nera, che v'è drento / cupido morto con i suoi piagnoni
grande e tanta mina che vi entrano drento le carra a piano. -a
che dicon la moneta che v'è drento: / le piastre sono in uno,
piatoso languire, / volentieri sarebbe entrata drento, / ma per temenza non ardiva gire
farlo di terra un pieno commesso nel drento della forma, qual facci nell'opera
così vizza, / perché non v'era drento il piffaróne. = acer
si strugge, metterai la tua forma drento in una pignatta capace di riceverla largamente
nuovo pieno di vino vermiglio, messovi drento delle rose secche e scorze di mele
pine e molto sospese da terra e drento hanno e'pinocchi con un'altra scorza
tira vento / ne l'inverno semo drento. -non piove ogni volta che tuona
inprima la cupola da lo lato di drento... piramidalmente si muri. vita
, che vi pizzichi così la voglia drento, che non togliete voi alessandro in
delle case nella abbondanza non vi sanno drento governare; ed era questo errore non
gustare quel male che si presuppone esservi drento. varchi, 8-2-78: io.
che dicon la moneta che v'è drento; / le piastre sono in uno,
f. alberti, lxxxvtii-i-92: drento alle narre, se 'l fattor non
. cecchi, 1-1-202: è guasto drento, il povero uomo! e vassene /
aretino, 20-333: la polvere lavora drento e scoppiarà 10 scoppio.
tavola di papa clemente, dove buttava drento, in mentre che era a mensa,
alla sua maestà e alla sua messa drento alla sua cappella; e istava [
ronzando uscì el quadrello, / che iulio drento al cor sentito ha quello. vespucci
coperto [il carro trionfale] fuor, drento e d'intorno. meditazione sopra l'
scrofa, matrice con tutto il porcelletto drento e fegato in tegame e agliate e porrate
la virtù fuor delle porte / e drento all'urbe il vizio tiene il soglio.
le tempeste ventose in nelle parti più drento entrar non possino. savonarola, iv-74
il cuore, aperta la borsa e trovatovi drento 6 portughesi, che sono circa a
molti altri savi està provincia mecte / drento al porton di questa strada degna, /
: tredici di lor [paggi] rimaser drento / allo strano galappio acchiappatoio, /
5-38: poi ch'e'fu co'lei drento serrato / ed ella disse alquanto vergognosa
signor messer marco, vi farò qui drento un postscripsi di quel che sua signoria
ciò si riscosse / quel ch'era drento che parea transito. valerio massimo volgar
a rifare. bemi, 246: dànnovi drento rinforzando le poste più o meno secondo
cresce, ordina che di notte venga drento e nascondalo nel camerino de la fante
gli cresce, ordina che di notte venga drento e nascondalo nel camerino de la fante
dreto e dinanzi ai dua altari dov'è drento il santissimo corpo di cristo.
iii-403: come potremmo... drento a'termini delle nostre case, nelle piume
: male volentieri veniva; ma quelli de drento lo premevano, quelli de fora lo
all'ombra cogli armenti, / richiudendosi drento con un sasso / ch'a l'entrata
,... vi si può gettar drento oro, argento et ottone e tutti
alla turba, che non entrorono drento nel pretorio per non si contaminare
', che al primàccio vi dette drento, e ora alla 'salsiccia 'è
città mando tre spie a intendere el sito drento et e processi degli uomini. pulci
, / o son fiascacci da pisciarci drento. g. vialarai, 1-43: avrete
sé dice: « costui v'ha dato drento ». g. gozzi, i-19-44
, ma nella sentenzia e nella midolla drento; non in foglie di parole, ma
parve istrano parendogli in sua proprietà averci drento qualche carico per quelo aveva detto al
la pelle delle cupole di verso el drento della chiesa e 'l di fuori, dove
fanciulla tiene / della parte pudenda molto in drento. guerrazzi, 6-606: qui fu
, / rispose: volentieri; entrate drento: / venite, che voi siate il
che gli altri fanno e vi dà drento. -unito con l'art. indeterm
machiavelli, 15-30: certi lucertolotti abbiam qui drento / ch'assaltono altri dreto a tradimento
d'ingiuria fattogli, tarderà tutto quanto drento, e però le donne, che
, poco adoma, portando i capelli drento la cuffia. sergardi, 1-124:
poi quelle e questi, non ci è drento covelle. 2. per estens
della città cinque miglia, a ciò che drento alla terra non sia nessuno puzo.
aer ronzando esce 'l quadrello / che iulio drento al cor sentito ha quello. bronzino
e'detti sproni e cingano la volta drento; e in su dette quercie una catena
: non s'accorge ch'amor lì drento è armato / per sol turbar la sua
anonimo romano, 1-39: stava drento da milano missore azo armato..
2-31 (358): fecemi chiamar drento e con certe sue lombardesche raccoglienze mi
, 1-38: -olà, che segue drento? / -nulla, dipoi abbian racconcio el
nostro quasi el fine; / là drento raconciglisi li amori, / dando ristori
/ di chieder triegua e tornarsi oggi drento / segno mi par di qualche tradimento
'ncendi con amoroso servire, tanto più drento a se raddura. = comp.
fondato e radicato, non entri qua drento, perché non è la maggiore superbia
, ma nella sentenzia e nella midolla drento, non in foglie di >arole,
tanto più raffina, / quanto più drento al vaso è rimenata. p. cimò
2-16: empiono tutte le loro botte drento di ragia a modo d'intonico.
bella la corteccia / ma l'ha drento la magagna, / fé insaccarmi nella ragna
, acciò che e'non facessino tumulto drento. = deriv. da ragunare
un po'la buccia sdruco; / mettivel drento: e'suol rammarginare. soderini,
in quanti sassi è al mondo i'urto drento. salvini, vti-4-1: 'rappuntato '
la fiamma ardente / e la speranza drento al cor ravviva. b. davanzati,
stramento / a tocchi mei che ho drento, en mente razionata. razionatóre,
non ci sta qualcosa / che la razzoli drento? 18. pesca a razzolare
.., accomodato tutte tannature di drento e fatto travate a guisa di stelle,
e con cortine di legnami le ricinse di drento in guisa che, poi di fuora
foco scende / s'abbarbica un disio che drento regna, / un disio sol d'
ale / che 'l foco accenderolli al petto drento: / richiede ormai da noi qualche
parendo agli uomini del reggimento le cose drento essere disordinate, attesono a ristngnere lo
, iv-242: l'una delle due parte drento, che erano amendua guelfe, dovea
medici, i-307: le pecorelle ancor, drento alla rete, / guardate dal can
e tosto ch'ei la passa per di drento, / sii presta col martello a
cavalchino a perugia in aiuto di quelli drento; e come ha mandati comandamenti gravi
, perché farebbe ribollire la cera drento..., e la forma si
ricami ascosti: nel mezzo del di drento stava un core di seta incarnata che
, fermandosi nel corpicello non troppo fitto in drento, né troppo spinto in fuora.
sepoltura aperse, / entrò. vi drento e poi la ricoperse. crescenzi volgar.
di sempiterna ricordanza, in sul poggio drento dalle mura non si rifacessono case,
nulla: e non lasciava riedere / drento il palazzo. -rimettersi in una
l'uova maritate / ma troppo tempo drento vi si mette: / e troppo rigno
la volta di fuori con la volta di drento con leghe e scale che l'una
32: metti vegli [i libri] drento ben composti / con tutti gli strumenti
: io non so che stripiccio sia drento a questa camara terrena. io sento
rocca con morte di tutti quei di drento. -rinforzato, reso più resistente
venne, tal compara. anche renchiusero drento acqua doice, viva fontana.
le ncinse [le tribune] di drento in guisa che poi di mora e con
rileggere questo madricalino il quale ci era drento. 3. intr. anche
/ sopra alla terra, v'è rinvolta drento. -ricoperto dalle manifestazioni di una
quel converso l'asino sospigne / per farlo drento con la soma entrare. / l'
,... acciò potessimo entrarvi drento ogni volta che volevomo e di nuovo
sopra il primo cornicione grande, di drento alla tribuna, ripiglia da piè per
fare lo spartimento degli sfondati che vanno drento alla volta della tribuna, i quali son
ciò si riscosse / quel ch'era drento che parea transito. sannazaro, iv-q
reser- vaose con tutta l'aitra cavallaria drento da toste, drento dalle catene.
tutta l'aitra cavallaria drento da toste, drento dalle catene. 4.
, / che risolva di fuor le cose drento: / grasso di grilli e gromma
l'u scio era serrato drento. il perché, picchiato forte, disse
madre fussi tornata e serrato l'uscio drento per qualche rispetto. ariosto, cinque
13-iii-209: ha riturata la porta di drento con assai pietre e terra e non ha
vespucci, lix-117: quando sono mature stanno drento nella ostrica spiccate e messe nella carne
e col berretto in man ti mette drento / ad un ampio salone rococò /
. f. vettori, 1-121: drento si faranno le nozze, dentro sarà il
e'medici, i-311: sonvi piantati drento alcun rosai, / a'quai rivolsi
fere le quale avevano rosicato e fatta drento avitazione. ramusio [oviedo], cii-v-285
aqua, quanto vino roscio e lavavi bene drento la carne. g. bersano
muti pesci in frotta van notando / drento al vivente e tenero cristallo, / e
il bronzo è rubicondo e fuori e drento / e non ha ruggin che gli dia
aveva già la rubrica / del breviario tutto drento e fore, / sì lieto andava
hai dette, / l'ho messe tutte drento a uno stivale: / o brutte
bratti e tucti tenevano le gote piene di drento di una erba verde che di continovo
con quelle unghie graziose stuzzicarsi bene a drento il naso. 5. muoversi
lucido). tanaglia, 3-353: drento alla cassa [delle api] sentirai
perché non crede che iddio vi sia drento. bandello, 2-8 (i-722):
, 5-107: io non truovo pace / drento nella mia mente, / perché il
il quale fu sfasciato: e chi era drento / col vetturin daccordo la sagrava.
ben bella la corteccia / ma l'ha drento la magagna, / fé insaccarmi nella
n'enfia, e si consuma / drento di doglia. citolini, 189: l'
alla rocca. faco badalucchi, iettano drento fuoco, levano trabocchi, iettano prete
un sassolin nella scarpetta / et una pulce drento ad una calza, / che vadi
, / ma tanto il foco lavorava drento / che per costei perduto ha il sentimento
sperare d'avere ogni anno un ufficio drento o fuora di guadagno. garimberto, 1-26
medici, 12-790: bisogna al metter drento ben guardare, / il luogo ov'
duca iscambiava spesso quegli che v'erano drento e aveva maniera di mettervegli. guicciardini,
e se gli e nessuno che ardisca entrare drento a queste scale, io ho qui
, lavorati e scannellati con le telline drento. serlio, 4-141: se la colonna
che hanno in modo dal lato di drento scarpato el muro battuto e che è
sassolin nella scarpetta / et una pulce drento ad una calza. tassoni, 2-30
molto scassinata, si avevano per di drento provvisto con fossaggi, steccati e bastite
: non mi scattare mai né fuora né drento. » « io non mancherò e
scende / s'abbarbica un disio che drento regna, / un disio sol d'
tira per la piana, / e insaccandovi drento dritti dritti, / posson dir come
armadio. aretino, 20-318: entro drento con quel proprio avvedimento del ladro, il
, 2-9: -non ti manucaro per entrar drento: / schizinosella, vuoi un po'
vi diguazzasse e vi si facesse sciaguattar drento. g. bechi [« l'illustrazione
tuo scodella, / che v'è drento l'aloè. -riempire la scodella
allor sì bella e sì gentil laveggio / drento al mio core, ove amor l'ha
ciò si riscosse / quel ch'era drento che parea transito. boccaccio, dee.
alcuno, eccetto che quelli di drento cercano tuttavia con artiglierie e scoppi offendere
tua orma. / vedi ch'io son drento a tuo lacci scorso. -tendere
zucaro, si 'l fosse possibele de vederme drento l'intrin- sico intei fondi e in
. aretino, iv-5-218: ci sono drento a quelle opere alcunispirti che destano le orecchie
il giuoco de'zingani: 'eh ch'egliè drento! eh ch'egli è fuorap col marchese
, se ne andomo in là nel drento della loro casa. aleardi, i-xvii:
/ né s'ardiscon d'entrar all'uscio drento; / stan sospirosi e di dolor
sdrucciolo ogni materia che vi fusse gittata drento nelle valli. galileo, 4-1-167: sullo
e'sagrati sua e quello si pensassi drento da. llui, egli la gitterebbe in
22-45: una stalla aprì e trovovi drento / un palafreno ambiante e ben selato.
una [ruota] con quattro semicirculi drento. vasari [zibaldone], 5-57:
subito passato l'orifizio vi sono situate drento quattro grandi eminenze semilunari. a
di sempiterna ricordanza, in sul poggio drento dalle mura non si rifacessono case, se
è sparta mia sennenza / del fior che drento al mio giardin si grana: /
avere la male che si presuppone esservi drento. della robbia, 121: ionaturai prudenza
avea in guerra, / vituperato, drento al suo cor fello / pensòdi far con
medici, 26: poi che ebbi lì drento alquanto corso, / vidi chiusa,
stancato passo, / certo sperar là drento, deh, una volta / de'disiati
so que'gran mugiti, sentendosi serrata drento in tal modoche quasi non poteva respirare.
5-38: poi ch'e'fu co'lei drento serrato, / ed ella disse alquanto
son di lei tesser vero e il vero drento. = deriv. da deformità (
alla fine sforzò la porta et entrò drento. berni, 7-40 (i-191):
ventre n'enfia e si consuma / drento di doglia;... /.
frugoni, / che gli passano infin drento al midollo, / sgambetta bene.
., 2-24: ciascun de'sogni drento alle lor larve / gli si fé incontro
biffoli, lxxxviii-i-281: io, che nacqui drento al bel - per estens
battaglie alla terra montando sul muro rotto drento; coll'accette amazorono molti, montarono
non già con ghiaia o con cotenne drento, / ma d'ogni sorta gioie ingioiellato
, acciò che e'non facessino tumulto drento. oliva, i-2-169: smaltite fogli santi
vegetazione verdeggiante. fagiuoli, vi-175: drento / a sponde di smeraldo ei [il
in un trave] ce fuoro trovati drento sorici esmesuratissimi a nidate. pulci, 12-42
il forzieri? -tutto. e vi starai drento snodarti pure guarda, in cinque minuti
« così facessi ognun che entra qua drento! / satisfatto mi chiamo, e ben
il qual li scoppia e poi ci soffia drento. -impegnarsi in un'opera propagandistica.
non bisogna tante cerimonie sanza lo spirito drento. sanudo, xxviii-107: ne sub-
gelatina o solci, / che 'l capo drento o le zampe esser vuoici? b
tornato mainetto a'suoi cavalieri, rientrò drento a saragozza e fugli fatto grande onore
, 4-i-970: sio cavallo moito drento dalli nimici. solo granne danno face
suo'pensiep solve, / e tutto drento alla virtù s'involve. -trasfigurare
., 2-30: iulio a lui drento al fallace sonno / parea risponder con
figura tanto quanto un uomo poteva entrar drento in nella manica, la quale era soppannata
soppressati e salsicciotti, / tanto piacer drento trovato v'hanno. cervio, lxvi-2-113
edificio. aretino, 20-318: entro drento con quel propio avvedimento del ladro il
avverb. bisticci, 3-84: entrato drento il cardinale in camera di questo segretario
quel converso l'asino sospigne / per farlo drento con la soma entrare. d.
/ che risolva di fuor le cose drento: / grasso di grilli e gromma
né s'ardiscon d'entrar all'uscio drento; / stan sospirosi e di dolor
guelfi erano ogni dì soprafatti dai rivocati drento, per aver più gente forestiera, tenevano
tra la pelle delle cupole di verso el drento della chiesa e 'l di fuori,
grande / che ottanta persone ci sta drento, / e ciascuno ha 'l suo remo
città mandò tre spie a intendere el sito drento et e processi degli uomini. machiavelli
; / fànti veder coniugio che vien drento / e la verginità che scappa via.
mature, [le perle] stanno drento nella ostrica spiccate e messe nella carne.
: tutte l'altre chiese, così drento alla città come fuori, spogliò. m
come, che voi sapete, / quando drento vel mettete, / fatelo spolverezare.
. / fànti veder coniugio che vien drento / e la verginità che scappa via.
polverizzati, cioè minio, e gettane drento la palla di vetro, spmzzando detto colore
strugge e vi fa buche e squarci drento, / come si fa dell'oche l'
nella scarpetta, / et una pulce drento ad una calza, / che vadi in
stancato passo, / certo sperar là drento, deh, una volta / de'disiati
il male tuo [o firenze] è drento, io te lo dirò pure,
enfiato un piè per uno stecco v'era drento. lorenzo de'medici, i-258:
assicuri di quegli altri che sono rimasti drento disarmati e senza seguito. -tirare
rivogò 'n tar pedatone / da lassànnici drento lo stivale. -dei miei stivali
vide tutte quelle cose che v'erano drento, cioè i candelieri con li stoppini e
che viene casi strani fuori di casa e drento e tra fratelli e sorelle. g
il quale mi voleva istrascicare per forza drento in una sua barca grandissima. caro
e spuntato, / e che senza pietà drento si metta. / allor sarà il
e gustare quel male che si presuppone esservi drento. piccolomini, 1-7: per la
mattina cacai dua stronzoli non liquidi e drento n'usciva che se fusino lucignoli lunghi di
: io non so che stripiccio sia drento a questa camera terrena. io sento la
con quelle unghie graziose stuzzicarsi bene a drento il naso. pulci, 19-89: e'
st., 2-24: ciascun dei sogni drento alle lor larve / gli si fé
1-16-39: fuman tepidi i vasi ed havvi drento / diversi cori di svenati augelli,
seghe mettendo e'denti di drento. dalla croce, ii-95: si hanno
cassetta ad uso di tamburo, dipintovi drento uno san giovanni, e descripto da piè
, 339: la fiera si posa drento alla sua tana. poliziano, st.
d'ambra, 4-55: tiriamoci / qua drento al canto, ove tanti non passano
simili animali, ma quelli sia lecito drento a detti aggiunti confini pigliare, e
isola duich e troverai 'tendale', goè fatta drento aura. = dallo spagn. tendel
, 5-107: io non truovo pace / drento nella mia mente, / perché il
gloriosa terra / una sì bella donna drento annida, / ove tante belleze il
parte delle mura, e quelli di drento facevano ferragli. ghirardacci, 3-144:
io facevo murare la bottega per cominciarvi drento il perseo, io lavoravo in una camera
: l'angelica / ha giurato che drento a quella soglia / non metterete piè,
6: fa'che persona mai entri qua drento / guarda per modo alcun di non
entra in casa; e messo il piè drento, al lume d'un torchio bianco
le cose che vanno a tomo e di drento e di fuori, perché e'dieci
del caldo di fuori si seccano, drento rimangono amorosi. = deriv.
in targioni pozzetti, 12-8-15]: gittandovi drento molte grosse pietre con gli edifizii di
ora / saremmo a che l'è drento a che l'è fora 3
bembo, 10-iii-64: tra il più a drento seno del mare adriatico e i cipriani
dolcezza e conforto e manteniveduta si rappresenta drento agli occhi multiplicandosi la spece] si
contenutua staffa, e'vi vorrebbono entrare drento a punto; nel coniare ti o
mano, ed accomodato tutte tarmadure di drento, e fatto travate a guisa di
al ciel chieggo, / perché di drento sento e di for veggo / che l'
scarmigliata si graffiava tutta, fu lanciata drento una coperta coi manichi, e balzata
per campo trionfalmente, se ne andò drento, e trovò la figliuola del re sventurato
dopo un'insegna nera, che v'è drento / cupido morto, con i suoi
1-42: non s'accorge eh'amor lì drento è armato / per sol turbar la
coro con gran voglia di poter entrar drento per turbare quella orazione che si faceva.
1-6-409: uh uhia, ci ho dato drento vè! = voce espressiva.
lui [tubano] dice sentirsi un fuoco drento, maxime dalla cintura in giù,
... vi si può gettar drento oro, argento et ottone, e tutti
botteghe di simili esercizi, per lavorare drento con lume, se n'andò alla
vento, serra l'uscio e statti drento. ibidem, 253: quando il bisogno
mustramento / a tocchi mei che ho drento, - en mente razionata.
lippi, 1-11: ei, vistevi drento / robe manesche, a tutte fece
bea / quel, che v'è drento, io dico, quel vin rosso,
ma non tanto importante; come è drento ufici- cale di torre, contado e
paionvi piccini, / di fuor pastosi e drento dolci assai. savonarola, iii-102:
loco; / io vidi dianzi un bufol drento entrare: / e'ti bisogna fare
la cosa che è veduta si rapresenta drento agli occhi multiplicandosi la spezie e forma