i-579: io non starò ora a drammatizzare quel mio incontro beneaugurioso di lettore conquistato
didascalie, un bisogno di favoleggiare e drammatizzare... ai piedi del brontosauro
i-580: io non starò ora a drammatizzare quel mio incontro benaugurioso di lettore conquistato
immotalità [ecc.] ». drammatizzare, tr. ridurre in forma di
s. v.]: si può drammatizzare un discorso di viva voce, rappresentando
e gli atti delle persone. troppo drammatizzare la storia può essere affettazione e anche
esporre, a descrivere, che a drammatizzare. serao, i-23: nelle vesti
di buona scuola e artisticamente impersonare e drammatizzare la sua polemica nel dialogo.
, i-107: non essendo in vena di drammatizzare troppo, incaricò la signora mercedes di
propensione delle persone « serie » a drammatizzare i temi più futili, si offrì
drammatizzato (part. pass, di drammatizzare), agg. ridotto in forma
mute che gli allievi possono descrivere o drammatizzare (spesso in lingua straniera).
9: la modella adatta a 'drammatizzare, come si dice nel gergo reclamistico,
ex-, con valore privai, e da drammatizzare (v.). sdrammatizzato
drammatizzazione, sf. letter. il drammatizzare, il ridurre in forma di dramma
ecc. = nome d'azione da drammatizzare. drammatùrgico, agg. (plur
autodenigrarsi, di stracciarsi levesti, di drammatizzare almassimo i propri vizi e difetti.
. = agg. verb. da drammatizzare. r drappeggiaménto, sm. drappeggio