: per lo splendore del quale il dragone abbagliato, si rimase di gittar fiamme.
delle colonne volgar. [tommaseo]: dragone... che gettava fuoco
iii-275): vassene a lui [il dragone] e lo scudo gli abbranca /
fra giordano [crusca1]: il dragone mi tiene, ed hammi colle sue
donne, 1-7: incenso, sangue di dragone, armoniaco, pietra amatita, coralli
con ispesse apriture di bocca [il dragone] mandava fuori fiamme. capellano volgar
aquila quando volando porta alto 11 ratto dragone, e con piedi uncicchiati, e cogli
baldini, 6-48: gli pareva che il dragone avesse lo stesso viso fosco e
che con la coda l'uccide il dragone. bruscaccio da rovezzano, ix-242: adunque
di sopra polvere di sangue di dragone. = deriv. da bellico
, i-139: era in quelle contrade un dragone di mirabile magnitudine, lo quale era
1-24-49: la bocca aperse il diverso dragone, / credendosi inghiottirlo in un boccone.
condiscono i caccialepri, la pempinella, il dragone, con l'altre di più di
i caccialepri, la pempinella, il dragone, con l'altre di più di cento
centuplicò, e tanto fece che il dragone cadde morto ai suoi piedi.
occhi più che cervieri, uno smisurato dragone. 5. per estens. di
* tintura rossa * (sangue di dragone). per l'etimo favoloso, cfr
l'anno sotto la forma d'un dragone, che da se stesso si devorava la
. ottimo, i-426: ingenerasi [il dragone] in libia e in etiopia nel
si con spesse apriture di bocca [il dragone] mandava fuori chiama anche cocomero
sotto la cui aquila giace prostrato il dragone -dal cui piede è conculcata l'eresia -
condiscono i caccialepri, la pempinella, il dragone, con l'altre di più di
ho dovuto sostenere un corpo a corpo col dragone... ha minacciato d'infilarmi
la mia tortora è diventata come un dragone e la mia colomba pari ad un
aquila / che s'avventa su 'l diro dragone. 2. proprio di chi
l'anello della verde pietra alli occhi del dragone. palladio volgar., 3-9:
., 3-2 (72): il dragone non possendo sostenere tante lunghe e spesse
croatte delle più doviziose, sciarpe, dragone, alta spada, finché ne dura
si pretende che somiglino al capo del dragone. -4 dracocèfalo '. genere di piante
de'loro fiori pretesa simile al capo del dragone; tra le cui specie si distingue
dracène e deriv., v. dragone e deriv. draconiano, agg.
dotta, dal lat. draco -ónis 4 dragone 'il cui capo, secondo l'
draconzia, si fa di cervello di dragone; ma se non si taglia il
coccodrillo, animale feroce (cfr. dragone). dante, inf.,
. -ordine del drago: ordine del dragone. carducci, iii-3-360: compiuta è
4. astron. costellazione del dragone (cfr. dragone, n.
. costellazione del dragone (cfr. dragone, n. 4). anguillara
; nemico di dio (cfr. dragone, n. 5). angiolieri
: insensibile, spietato (cfr. dragone, n. 6). boccaccio
, giava e borneo (cfr. dragone, n. 7). garzoni
graculo. 10. ittiol. dragone marino; pesce ragno (cfr.
marino; pesce ragno (cfr. dragone, n. 8).
, iii-401: 'drago 'o 4 dragone marino '. ve n'è di
il suo colore caratteristico (cfr. dragone, n. io). cellini
croatte delle più doviziose, sciarpe, dragone, alta spada, finché ne dura la
, sciarpe, cinture, fusciacche, dragone sgargianti. = deriv. dal
salse. soderini, ii-126: il dragone o dragoncello in toscana si chiama targone
. ital. * dragoncello 'e * dragone '... è erba molto
). giamboni, 8-i-212: dragone è maggiore generazione di tutti serpenti,
guardò al profondo della fossa e vide uno dragone molto grande e orribile e di fiero
pulci, 4-7: si scuopre un feroce dragone / coperto di stran cuoio verde e
occhi più che cervieri, imo smisurato dragone lungo delle miglia quante iddio vel dica
. forteguerri, 27-20: quivi un dragone, come una balena, / dalla bocca
1-5: la bocca pasa a guisa di dragone. boccaccio, iii-5-75: l'uno
complemento oggetto relutta, come un serpentesco dragone, al dominio e alli artigli del predicato
più treman di te che d'un dragone, / veggendo la tua faccia ch'è
è meglio a stare col leone o col dragone che stare con una rea femina.
è d'un leone o d'un dragone. g. c. croce, 329
. per estens. rappresentazione figurata di dragone (cfr. drago, n. 2
di tebe portò [anfiarao] un dragone nello scudo. gemelli careri, 1-iv-251:
dragoni. -a coda di dragone: a spirale. barilli, 2-29
, sotto le nuvole, in coda di dragone. 3. arald. drago
n. 3). -ordine del dragone: ordine cavalleresco fondato nel 1886 da
kan, imperatore deltannam. -ordine del dragone doppio: fondato nel 1882 da kuang-hsii
, 112: il campo rosso entrovi un dragone verde. tasso, n-iii-1084: il
verde. tasso, n-iii-1084: il dragone suole ne le favole significar la vigilanza
, 410: i chinesi caricano di un dragone la lor arme reale e portano un
la lor arme reale e portano un dragone per insegna dell'imperio civile..
di cavalieri, che portano per divisa un dragone. e de'tempi barbari ritornati narrano
, la quale carica lo scudo d'uno dragone che divora un fanciullo. alvaro,
del can cello serbavano il dragone gentilizio. -stor. insegna,
veggono, siccome l'aguglia, 0 dragone, o giglio, o stella, o
, a le quali vegezio aggiunge il dragone. 4. astron. costellazione
, 1-28: cocchiere, orsa maggiore, dragone, chioma di berenice.
. l'uno punto è chiamato capo di dragone, e l'altro è chiamato coda
e l'altro è chiamato coda di dragone. soderini, i-42: dagli egizii
[il corso del sole] per il dragone che la sua istessa coda rigirandosi afferra
conversione d'essa luna fatta nel suo dragone ha per centro il centro della terra
lo quale tu seguiti, serpente antico, dragone velenoso? fra giordano, 5-338:
velenoso? fra giordano, 5-338: il dragone hae in sé tutte le malizie e
però la scrittura assimiglia il demonio al dragone pessimo. bibbia volgar., x-554:
s. giorgio, dopo aver morto il dragone, volendo rimettere la spada nel fodero
fodero. tasso, n-iii-1084: il dragone similmente ne le sacre lettere de gli egizi
sotto la cui aquila giace prostrato il dragone; dal cui piede è conculcata l'eresia
portava impresso san giorgio che abbatte il dragone. 6. figur. persona malvagia
, faraone, re d'egitto, grande dragone, il quale giaci nel mezzo de'
figliuoli naturali non uno figliuolo, ma uno dragone micidiale. andrea da barberino, 1-149
che ver- rebbono alle mani di questo dragone a perire se egli periva. cieco
sopra, / fa che del fier dragone il capo incida, / perché con bestia
umanità fora inumana. -cuore di dragone: duro, insensibile. - anche:
, nuovo giasone, ha ucciso il dragone barbarico e seminatone i denti. oriani,
dragone slavo, erano agitati da moti convulsi di
[s. v.]: * dragone ', specie di rettile dell'ordine
sacchetto. 8. ittiol. dragone marino (anche solo dragone):
. ittiol. dragone marino (anche solo dragone): specie di pesci ossei (
landino [plinio] 188: il dragone marino preso e messo nel'arena di
la ragana, per altro nome detta dragone marino. 9. bot.
0. targioni tozzetti, iii-170: 'dragone, targone targon- cello, drogoncello,
c. durante, 2-161: 4 dragone arbore', la cui lagrima, che
la sete. 10. sangue di dragone: sangue di drago (cfr.
: ardi insieme mummia, sangue di dragone,... e nella aurora danne
galbano, olibano, mastice, sangue di dragone, galla per ugual peso, e
un colore che si chiama sangue di dragone. questo color alcuna volta s'adopera in
farti molto onore. -occhi di dragone: pietra splendente, usata un tempo
, iii-401: le pupille degli occhi del dragone non sono altro che pietre come fuoco
la femmina che bega, / il dragone che siede alla bottega / del friggitore,
stivaloni alla dragona. -far arrossire un dragone: fare o dire cosa che,
dragoni, zio portolu. -farsi dragone: arruolarsi nel corpo dei dragoni.
assai, non gli permisero di farsi dragone. -in senso generico. soldato a
un non attestato agg. dragonesco, da dragone. dragonéssa, sf. la
dragonéssa, sf. la femmina del dragone. salvini, 17-546: era
scoperti? = deriv. da dragone come 4 insegna '; cfr. fr
= voce dotta, comp. da dragone e dal sufi, -forme (calco
si riferisce, che è proprio del dragone. salvini, 24-334: tu
crusca]: mettere di sopra sangue di dragone... e un drappello di
, bolo armenico, e sangue di dragone; e sieno sottilmente polverizzate. landino
perché. boiardo, 2-4-5: questo dragone fia il primo contrasto / che alla
della libertà, -un orto esperide col dragone che guarda i pomi d'oro.
volta vide filippo nel sogno che un dragone giacea presso alla sua moglie olimpiade,
bestialissima e farfallo- nissima legge di dragone. -enorme svista, errore grossolano
modo d'un serpente o d'un dragone, / e un fendente menò del
, 6-48: gli pareva che il dragone avesse lo stesso viso fosco e arroventato
156: sagratissimo impera- dore, quello dragone che è ne la fossa, d'allora
po'fortétto: con questo sangue di dragone si faccia il cerchio di plutone.
. marino, 20-36: di un dragone affrican macchiato a stelle / voto scoglio
prostituta e marinaio,... il dragone che siede alla bottega / del friggitore
assai, non gli permiser di farsi dragone. = deriv. da fucile-,
, 3-2 (72): il dragone non possendo sostenere tante lunghe e spesse
: i pilastri del cancello serbavano il dragone gentilizio. 3. posto sotto
di zendado gialda tutta sparsa di capi di dragone. benzoni, 189: non avendo
strani e facevagli guardare a uno strano dragone. boccaccio, dee., 3
, siccome l'aguglia, o dragone, o giglio, o stella, o
. chiaro davanzali, 43-3: lo dragone 'regnando pur avampa, / né greve
ottimo, i-426: ha [il dragone] cresta con piccola bocca e stretti
ed è fatta in forma d'un dragone. milizia, viii- 176
: la triglia, l'orata e il dragone si pigliano con altre reti dette gripi
barberino, 1-86: vide uscire fuori uno dragone, el quale venia molto piano,
venivano secondando. tasso, n-iii-1084: il dragone suole ne le favole significar la vigilanza
genti guastò. cavalca, i-139: un dragone di mirabile magnitudine...
figure più ragguardevoli ^ ciò sono un dragone di terribile aspetto; la guerra in
mesta. mascardi, 2-88: il dragone è una impressione meteorologica, che,
giuntagli sopra, / fa che del fier dragone il capo incida. stigliani, 2-413
nella via incontra di sé stare uno dragone con la bocca aperta. machiavelli,
, 6-68: tanto era grande [il dragone] che quando si moveva s'incurvava
gran catena d'acciaio il legò [il dragone]..., avvolgendo la
sembiante? = denom. da dragone (v.) col pref. in-con
alto, spaventar, dicon, il dragone, che le si avventa. salvini,
e alto, spaventar, dicono, il dragone, che le si avventa. giannone
bestiario moralizzato, v-366-4: odo che lo dragone non mordesce, / sotrae dolzemente e
. chiaro davanzati, 43-4: lo dragone regnando pur avampa, / né greve
. forteguerri, 27-20: quivi un dragone, come una balena, / dalla
moralizzato, xxxv-n-318: odo ke lo dragone non mordesce: / sotraie dolzemente e va
. forteguerri, 27-20: quivi un dragone, come una balena, / dalla
era in uno bosco, e uccise quello dragone. segneri, iv-41: il leone
ha la coda, rispettivamente, di dragone, di pesce, di pavone. -leone
: qualunque non l'aiuta, era un dragone, / era un antropofago, un
iacopone, 13-13: de serpente e de dragone la gola fa gran boccone; /
gli è chiamato serpente e 'l gran dragone. -simbolo dell'egitto e della
situata fra le costellazioni del cigno, del dragone e di ercole. -anche: la
esser capo di lucertola che coda di dragone... o capo di luccio,
tanto ch'egli [giason] uccise il dragone e prese il monton dell'oro.
, 20-47: era in quelle contrade un dragone di mirabile magnitudine, lo quale era
: con la prudenzia nostra [il dragone di mare] diventerà manzo come il
all'eclisse della luna, affinché il dragone, che la si vuol manucare, scappi
sul monte vicino, [a mon- dragone] mi fu garantito che è salutare come
natura degli animali, xxviii-308: uno dragone lo quale ha nome vipra, che
appresso a talamone, io veggio un dragone di mirabile grandezza discendere dal monte in
, 4-71: vede la testa del fero dragone, / che gli parve a veder
ponere di sopra polvere di sangue di dragone, saracocolla, cornino e mirra e uno
misura. forteguerri, 21-66: un dragone d'immensa figura / si vede in
e spiega l'ali ed apre un fier dragone / dell'ampia gola il baratro vorace
: ardi insieme mummia, sangue di dragone, incenso, mastice, classe, e
più trieman di te che d'un dragone, / veggendo la tua faccia,
, sf. ittiol. region. trachino dragone. = voce di area
dragoni: conciosia che sì come un dragone per il più è più grosso nel
: chiamarsi il 'capo '[del dragone] quella sezione [di esso coll'
allora che lasciando le parti australi del suo dragone passa nelle settentrionali, e tal segamento
nodo discendente 'ovvero 'coda 'del dragone. manfredi, 1-253: gli estremi
, 21-70: pur non cosi, dragone] affligge,... / ché
a libbre sottili si vendono sangue di dragone, legno aloe, storace, calamita,
a libbre sottili si vendono sangue di dragone, legno aloe, storace, calamita,
e ordinato per modo che, se 'l dragone non fosse prima morto e i denti
campagna, nel cui mezzo vide un orribile dragone il quale al primo apparire del principe
o monaldo d'aquino, 456: lo dragone, eh'è sì argoglioso, /
1-5: la bocca pasa a guisa di dragone. lamenti storici, iv-154: tucti
cinta da uno paguroso... dragone, el quale parea che per la sua
galbano, olibano, mastice, sangue di dragone. leonardo, 2-149: poi sia
'testa'e dragon 'dragone'(v. dragone, n. 13); voce
5: poi me veggo dinanzi el gran dragone, / che me conduce con sì
tutto perdenza, / incontro a lo dragone. -dannazione eterna, perdizione.
,... e spesso quel dragone il percotea del tirapiè, gli dava
piccolissima statura. ottimo, i-426: dragone... ha cresta con piccola
partoriti. pigolanti in suono compassionevole il dragone gli divorò. monti, 2-425:
avvegnaché continuamente veggiamo contra di noi questo dragone con la bocca aperta apparecchiato a divorarci,
più trieman di te che d'un dragone, / veggendo la tua faccia, ch'
portinaie, già pronta ad accogliere il dragone bavaro o l'ussero della morte.
o monaldo d'aquino, 456: lo dragone, ch'è sì argoglioso / cui
che produce il cosidetto sangue di dragone. = voce dotta, lat
/ che s'avventa su 'l diro dragone. -con sineddoche. carducci,
. chiaro davanzati, 43-2: lo dragone regnando pur avampa, / né greve
l'arma / dentro il sangue d'un dragone. -per estens. colpo inferto
siano lievi. giuglaris, 1-325: dragone, legislatore degli atteniesi, fu detto
serpenti. tasso, u-iii-1084: del dragone e del serpente, che si muovono
: dicono ancora che fu veduto un dragone steso sopra 'l corpo di lei mentre
ràgana, sf. disus. dragone marino, tracina. rem,
pesce organo e nella ragana o dragone marino. d'alberti [s. v
iacofione, 13-13: de serpente e de dragone la gola fa gran boccone; /
motti evangelici e la rappresentanza dell'atterrato dragone gli suggerisce ingegnosissimi argomenti a vedere nella
partoriti: pigolanti in suono'compassionevole il dragone gli divorò; la madre gemente svolazzava
o un'ara o una serpe o un dragone o un treppiè, donde rendevano gli
son distrutte. cesarotti, i-xvi-1-179: un dragone selvaggio... aspetta l'uomo
essendo fuggito ad epidauro, uccise un dragone e reprimette l'impeto del mare e poi
domenichi [plinio], 8-27: il dragone restringue la nausa della primavera col sugo
la costellazione del serpente (detta anche dragone). stampa periodica milanese, i-257
ch'io t'offro in don mon- dragone. alfieri, xxxix-144: taci, balorda
1-85: pigliò [l'angelo] il dragone, serpente antico, lo quale è
). tasso, 11-iii-1084: del dragone e del serpente, che si muovono
e'più trieman di te che d'un dragone, / veggendo la tua faccia,
: poi me veggo dinanzi el gran dragone, / che me conduce con sì gran
campagna, nel cui mezzo vide un orribile dragone, il quale al pomo apparire del
aquila quando volando porta alto il ratto dragone e con piedi uncicchiati e cogli onghioni
« come tu fusti alle man col dragone, / i destrier ci hanno grattata
sette nel pesce organo e nella ragana o dragone marino; otto nello scorpione maggiore;
, 3-27: alla caduta sua [del dragone], che fu mortale, /
20-399: la lingua della gola [il dragone] / più d'un braccio la
, 156: sagratissimo imperadore, quello dragone che è ne la fossa, d'allora
la triglia, l'orata, e il dragone si pigliano con altre reti dette gripi
ponere di sopra polvere di sangue di dragone, sarcocolla, cornino e mirra,
ragione,... sangue di dragone, sandoli e mummia, spodio, cubebe
gomma dragante, balormenichi, sangue ai dragone. pietro ispano volgar., 2-7
., 2-7: antimonio e sangue di dragone, dato in qualunque modo, guarisce
un colore che si chiama sangue di dragone. questo color alcuna volta s'adopera
, e drago (v.) o dragone (v.).
ponere di sopra polvere di sangue di dragone, sarcocolla, cornino e mirra e uno
scrofa; i romani l'aquila e 'l dragone e lo scarabeo. 3
, io-tit:. scribilli. a. dragone [« la stampa », 1-x-1988
. l'uno ponto è chiamato capo de dragone e gantiniano. dalla linda sua
l'altro è chiamato cauda de dragone. e questi ponti ve- di colore
de logne da capo o da cauda de dragone, trovamo oscurato lo sole de le
! » riprese con estrema ilaritàsanguigne il fier dragone / in aspetto sì orrendo / che
agnello, come serpente, leone e dragone e lo stesso dante lo chiamò pellicano.
apparecchio per effetto delle scosse. m. dragone [« la stampa », 24-vi-1987
, era probabilmente una varietà della specie dragone... quanto alla sua forma
, esso poteva differire poco da quella del dragone: esso era meno lungo, meno
.. nella sua apocalisse chiama lucifero dragone e gli attribuisce coma, corone e
caminer, 16: un abito verde dragone tutto soglio con una fodera scarlatto.
è di color 'veri: dragon'(verde dragone); la fodera è dello stesso
bestiario moralizzato, 1-159: odo ke lo dragone non mordesce, / sotrae dolcemente e
fuoco. oliva, 317: il dragone infernale così gira per li sentieri del
saettai pur l'arpie, spensi il dragone, / cerbero incatenai, sciolsi teseo?
pianeti negli epicicli, che fanno il dragone. baldinucci, 83: 'linea composta,
sentii si vendono... sangue di dragone, sandoli e mumia, spodio, cumontar
. chiaro davanzati, 43-3: lo dragone regnando pur avampa / né greve intenza
, ii-14-59: vo'ti ricordare il gran dragone / lo qual donato col suo sputo
balducci pegolotti, i-18: sangue di dragone, squinanti, tur- bitti, zendadi
schiera, / contro di lui [dragone] non avrebon bastanza; / ma l'
si mostra stranera, / sì che el dragone perde sua possan za.
guittone, iii-57-6: c'orso o dragone, o qual feriè più strana.
cavalca, 20-399: sì viene [il dragone] molto sufilando. ugurgieri, 237
fra giordano, 3-82: va al dragone e togli una corda e legagli la
vide uscire subitamente d'un cantone un dragone crudelissimo e orribile con isvariati colori. g
organo, e nella ragana, o dragone marino. f. cetti, 1-iii-118:
/ certo si rende, che al dragone immane / non fur quell'aste, e
: 'artemisia dra- cunculus'... dragone, targone, targoncèllo, dragoncello, erba
fini. faldella, i-4-24: indarno il dragone e il fanelli scrissero da napoli a
orlando. cavalca, 20-284: il dragone si rizzò terribilmente e con umana voce
di quella silvestre figura fui da uno spaventevole dragone in sanguinosa battaglia lacerata e uccisa.
lo spago,... e spessoquel dragone il percotea del tirapiè, gli dava la
de serpento. ottimo, 1-426: dragone è il maggior di tutti i serpenti,
si puo- se sotto le piante il dragone della superbia bestemmiatrice. -pungente (una
la mia tortora è diventata come un dragone e la mia colomba pari ad un
: apparveli in visione un grandissimo dragone, che parea che volesse tranghiottire que'
rena le vestigie del tratto d'un dragone sì grande, che, secondo che si
..: volevano pur seguitar lo dragone dopo le vestigia del suo tratto.
per esser destinati in pasto d'un terribil dragone, che essa caverna abitava.
, 1-15-65: da l'ali aperte alto dragone / chiara acqua
balducci pegolotti, i-18: sangue di dragone, squinanti, turbitti, zendadi d'
store, lo quale pur vedendo il dragone per paura uscì di sé e
vano / il volator ferito [il dragone] in più d'un loco, 7
natura degli animali, xxviii-308: uno dragone lo quale ha nome vipra, che
: a primavera poi si scuopre il dragone e di subito si zappetta e si
-sibilo di un serpente o di un dragone. guido delle colonne volgar.,
70): il quale, poiché il dragone vidde ch'elli veniva a lui,
'ji'e la loro identitàè marcata dal dragone tatuato che convive con l'e-mail hop