: nascon dendosi [il drago] circa le vie, per le quali
sul muro dove il sangue / del drago si ripete nel cinabro. = deriv
/ vide spirto sì bel cangiarsi in drago. grosso, iii-377 * suona cristo la
/ vide spirto sì bel cangiarsi in drago. / ei per invidia poi mutato in
costellazione dell'emisfero settentrionale (detta anche drago). alamanni, 5-6-240: il
d'ogni loda. / viensene il drago e nel scudo lo branca, / e
annoda. leonardo, 2-127: il drago se li gitta [all'elefante] sotto
dentro l'archivio con l'indolgenza del drago colpito in bocca dalla spada cupo / de
/ brecce di ville borghi città, drago / addormentato dal cantar del mare, /
crudo cor dovrian far pio / di drago e d'aspe, e maggiormente il
ha il suo soggiorno / l'orribil drago, e d'aspidi e ceraste / spaventoso
e. cecchi, 1-19: teste di drago e svo lazzi d'ali
alimenti. collodi, 389: il drago aveva... una coda lunghissima
mentre calca sotto i piedi l'attorto drago infernale. -per estens. e
per mezzo 'l mercato, ricciuto com'un drago, con una guardatura rabbiosa, con
che è significato per draghignazzo, che è drago implica- tore ed avvelenatore dell'affezione.
. onofri, 39: fa che il drago in te sciolga le sue spire /
vide da l'un lato / un drago ed un grifon con forza molta / che
: scrive che un figliuolo d'un drago, ucciso, fu ritornato in vita con
che con quella medesima tilone ucciso dal drago fu risuscitato. = cfr.
mentre calca sotto i piedi l'attorto drago infernale, a cui diede bargigli infuocati
, se dio vi guardi? un drago? un basilisco? un crocodilo?
mentre calca sotto i piedi l'attorto drago infernale, a cui diede bargigli infuocati
, 142: costei farebbe innamorare un drago, / un bavalischio, anzi un
*. levi, 1-100: il drago, -dissero, -abitava nel fiume, era
agnello, trotta il somaro, il drago, il bue. de marchi, i-574
, e si mette a vomitare fuoco di drago contro chiunque non si reputi soddisfatto
assiso sopra l'ardenti squame d'un drago, che sbuffava fuoco per le narici
infermità, e incontanente col sangue di drago, col bolo armenio, con chiare
nel petto lo pigli; / e 'l drago avvolta gli aveva la coda, /
degno d'ogni loda. / viensene il drago e nel scudo lo branca, /
/ brecce di ville borghi città, drago / addormentato dal cantar del mare,
vedere in cielo 'la coda del drago '. de amicis, ii-325: da
, 21-72: non domandar come il drago si cruccia / e, come e'vide
selva, / di san giorgio e del drago l'evento / un di lor s'
d'una tendina di raso color sangue di drago. = comp. dall'imp
: se non vói esser di quel drago pasto, / che d'altra gente ha
;... giuda macabeo un drago rosso in campo d'argento. tassoni,
mico, / m'ha fatto com'al drago san michele, / e mi fa
oblungo, nel mezzo, dai piedi di drago. palazzeschi, 4-54: dall'armadio
: se non vói esser di quel drago pasto, / che d'altra gente ha
feciono d'arme. -cavalieri del drago: aventi come insegna l'effigie di
aventi come insegna l'effigie di un drago. v. borghini, 1-2-114:
. borghini, 1-2-114: questa [del drago] fu particu- lare insegna d'una
compagnia ed ordine di cavalieri detto del drago. -cavaliere di corredo: che assumeva
. fazio, v-23-37: nel celabro del drago acerbo e rio, / subito morto
nell'emilia, * cometa ', * drago ', ecc., in francia *
anni, quando pur il capo del drago finisce il suo corso; del che han
quella lagrima, che comunemente sangue di drago si chiama. algarotti, 2-146: erano
leone, corpo di capra e coda di drago, alitante fiamme. -per simil.
testa, il petto capra, e drago / la coda; e dalla bocca orrende
tratto viene / orrido speco e formidabil drago. forteguerri, 29-89: catalogna /
testa una celata gialla, per cimiero un drago verde e giallo, e per ghirlanda
i greci] il sangue ch'esce del drago stracciato dal peso degli elefanti che muoiono
biancicore funesto mi rifiammeggia l'uccisore del drago di palude ammansato dal cìngolo della vergine
dietro dalla collottola, gli era un drago. andrea da barberino, 1-71: se
la bocca ch'è la bocca d'un drago, e con un altro drago sul
d'un drago, e con un altro drago sul coprifocone, cavalcato da un cavaliere
per lacerargli con quella attenzione che 'l drago dell'apocalisse aspettava a gola aperta il
spia. idem, vii-379: 'l drago dell'apocalisse aspettava a gola aperta il
nembi, e chi d'un fèro drago, / e chi forma d'un irco
: se non vói esser di quel drago pasto, / che d'altra gente ha
poi e stracciata da'venti, passasse a drago, a leone, a albero,
/ l'ovo rosso, l'ovo di drago. tozzi, i-198: perché,
la bocca ch'è la bocca d'un drago, e con un altro drago
drago, e con un altro drago sul coprifocone, cavalcato da un cavaliere.
: e quel tuo corazzon, pelle di drago, / imbottito d'insulti e di
, il cigno, il leone, 'l drago e 'l toro, / e corone
/ leon di stelle sparso, o fero drago, / o gran centauro, od
[dioscoride], 199: il drago marino è un pesce, che vive intorno
e avicinati / veggono spalancare il fiero drago / de la bocca infemal gli antri
amichevol zelo: / « i denti al drago cava e spargi in terra, /
/ d'aspra inquiete un sempre desto drago. gravina, 19: l'imperio
/ l'animoso garzon dai piè di drago. varano, 86: or la conca
, che volgarmente si chiama sangue di drago in lacrime. = voce dotta
volvesi, / gran meraviglia, il drago intorno intorno, / divincolando, immenso.
rinchiuso in una foglia in figura di drago, con tutte le sue parti disegnatevi
andrea da barberino, 1-86: e1 drago distese un'altra volta la bocca,
bruno e d'oro, e un drago per cimiero. 10. arald
, 2-49 (i-50): erano un drago i contrassegni suoi / tutto vermiglio nel
alberto, 175: il non dormente / drago crudele non gli contrastette. alamanni,
la resina chiamata 4 sangue di drago delle canarie '(e alcune specie
1 draco, v. drago. dracoalbane (dracoalbana),
bianca presente nella resina detta sangue di drago. = comp. da [
(dracocephalum moldavica); capo di drago. tramater [s. v
xé
, dracùncolo), sm. piccolo drago, dragoncello. fr. colonna
(dimin. di draco -ónis 4 drago '). dracène e deriv.
l'altre genti. / nel celabro del drago acerbo e rio, / subito morto
distillazione secca della resina detta sangue di drago. = deriv. da [
che si supponeva estratta dal cervello del drago. domenichi [plinio], 37-10
draga1, sf. la femmina del drago o serpente. -anche per simil
rispose. = femm. di drago. draga2, sf. neol.
della sua costituzione. * dracaena drago ', dal cui tronco, mediante fenditure
solide. dragare, tr. [drago, draghi). neol. scavare
. colpo dato per mezzo di un drago. pulci, 19-38: riprese
pulci, 19-38: riprese meglio il drago per la coda, / ed una
marino. = dimin. di drago (dalla forma del pezzo).
draghifórme, agg. che ha forma di drago (cfr. dragoniforme).
= voce dotta, comp. da drago e dal suff. -forme (lat.
. dramma. 1 drago (ant. e letter. draco)
una lunga coda; nella mitologia greca il drago trainava il carro di demetra, montava
le ruote, e vidi uscirne un drago / che per lo carro su la coda
: apparve allora nel mio grembo un drago, / ch'era sì velenoso e tanto
andrea da barberino, 4-1138: el drago aperse la sterminata gola, e trasse
/ al bone il fier rughio, al drago il fischio. ariosto, 15-38:
di piglio / a le piante che 'l drago ebber custode. forteguerri, 19-98:
altra figura strana ed ammiranda. / drago diventa, che dall'ampie creste / un
imboccata [la tromba] da un drago orrendo e squamoso, il quale traeva
esalava. mordi, 2-404: un drago, di sanguigne / macchie spruzzato le
: da piè dell'altar orrido un drago, / creatura di giove, uscì
questa chiesa erano conservate le coma di un drago che infestava, nei tempi antichi,
, 4-84: certi dicono che il drago manda fuori del fumo, che questo
vi-132: ben par costanza un affamato drago / tra quelle vecchie, tante ne
il corridore, / come un fer drago gir menando vampo, / abbatter questo
due animali, un leone e un drago. aretino, 8-180: si scagliava in
si scagliava in sul pergamo come un drago, mettendoci tutti per perduti. parini,
. di fuoco come quelli d'un drago. d'annunzio, iv-2-21: avea voluto
lontano, nero, lungo come il drago, e ha il fuoco dentro che ce
in tempo d'elezioni, pare un drago! -fa il galoppino!...
patecchio, xxxv-1-571: col lion e col drago mieg abitar s'aven / che con
ingraviderà e se d'umile gallina parturirà drago. poliziano, 142: costei farebbe
, 142: costei farebbe innamorare un drago, / un bavalischio, anzi un aspido
, ch'io non arei paura d'un drago. a. f. doni,
pare che egli abbi beuto sangue di drago o pasciutosi di camaleonti. forteguerri,
odio più il cibo che toccare un drago. fr occhia, 868: ma che
: ma che anguilla! era un drago addirittura. -denti del drago:
un drago addirittura. -denti del drago: avanzi fossili (e, in partic
spargendo denari quasi fecondi denti dell'aureo drago, fa pullular da'solchi le squadre armate
guerrieri, nati improvvisamente dai denti del drago ammazzato da cadmo e trucidatisi l'un
2. per estens. effigie del drago (riprodotta in dipinti, sculture,
l'uom cinto dal serpente, il drago orrendo. gemelli careri, 1-iv-335: ne'
ventre, dove su fiori di loto un drago dorme. ojetti, i-296: v'
la bocca ch'è la bocca d'un drago, e con un altro drago sul
un drago, e con un altro drago sul coprifocone, cavalcato da un cavaliere
cinese di seta nera, con un solo drago rosso e verde che spalancava le fauci
-con riferimento a una figura di drago richiamata alla mente da cause naturali (
talor di fuoco vi s'imprime un drago / che in se stesso in più nodi
rinchiuso in ima foglia in figura di drago, con tutte le sue parti disegnatevi
nera e le sue tre bocche di drago che alimentano il mare. fracchia, 1024
: fantasiosi alberi, in forma di drago di pesce d'uccello. bartolini,
il tetto, nel sereno / splende il drago d'una favola / rosso drago d'
il drago d'una favola / rosso drago d'una nuvola. -elmo (
(o copricapo) con la forma del drago (o della sua testa).
una celata gialla, per cimiero un drago verde e giallo, e per ghirlanda un
[moneta] ha un elmo con un drago. fanzini, iii-835: ambedue con
cappottone, speroni, elmo dorato a drago. 3. arald. figura
pure a punta di saetta (cfr. drago, n. 3). g
, 6-39: il campo giallo con un drago verde. ser giovanni, i-208:
campo vermiglio, e nell'altro un drago verde nel campo vermiglio con una sbarra
10-86: quel avoltor, ch'un drago verde lania, / è l'insegna del
d'aliarto, che aveva nello scudo un drago per impresa. guerrazzi, 6-182:
per impresa. guerrazzi, 6-182: drago verde in campo rosso. -ordine del
verde in campo rosso. -ordine del drago: ordine del dragone. carducci,
si battezzano / e han l'ordine del drago. -impero dei draghi: la
tue pigre rote. / quel pigro drago che, dal freddo astretto, / non
danno e scorno / voltan la groppa al drago, e via se n'vanno /
la tonda luna, ch'ai superbo drago / preme la testa, o pur la
l'altra minor: v'è il drago; evvi / cefeo, boote, la
apocalittica, sotto le apparenze di un drago); nemico di dio (cfr.
mico, / m'ha fatto com al drago san michele. bibbia volgar.,
da siena, 137: questo drago, cioè il diavolo,...
concorso / ne l'apparir del fiammeggiante drago / ower di quel gigante lieto al corso
/ vide spirto sì bel cangiarsi in drago. forteguerri, 19-33: a dirla
nel mentre calca sotto i piedi l'attorto drago infernale, a cui diede bargigli infuocati
, crudele, sanguinaria. -cuore di drago: insensibile, spietato (cfr.
, la quale molto più dirittamente drago potrei chiamare, mi diedono le nozze sue
, / a un crudel cor di drago, a un cor di petra. l
nella nostra città quello spaventevole e promesso drago, che gitterà per bocca fuoco, doppo
che mi ponga in casa / un drago tal, sì velenosa vipera / m'allevi
e regnerà qual crudo / e mortai drago in orridi deserti. de marchi,
aveva ereditata da natura un'anima di drago, due o tre volte si sforzò di
ricalcitrante. fracchia, 930: un drago, ti dico, un satanasso [il
ix-151: o superba nemica, o aspro drago, / che credi far di me
reggere fermo per le coma / il drago tenebroso, ove insonoro / dorme un
come un crine. 8. drago volante: aquilone, cervo volante.
per la sua strada come un bel drago volante che s'aggiri per l'aria,
. -aeron. (anche pallone drago). pallone aerostatico frenato impiegato come
. panzini, iv-207: 'pallone drago 'o 'drago '. pallone
iv-207: 'pallone drago 'o 'drago '. pallone frenato per osservazione militare
carso. 9. zool. drago volante: grazioso rettile dell'ordine sauri
). garzoni, 1-463: il drago usa la lattuca silvestre con tra la
questo abbiano inventato gli antichi il * drago volante '. -ant. serpente
secondo che scrive alberto, è il drago marino una gran bestia di forma di serpente
mara- viglioso, né manco lo chiama drago, ma serpente, come si legge
gammaro, il cino- desia e il drago. sono alcuni che vogliono che sia ancora
ottavo libro dell'istoria de gli animali il drago marino è un pesce che vive intorno
sassatili. vallisneri, iii-401: 'drago 'o 4 dragone marino '. ve
gradita. 11. bot. drago rosso: specie di dracena (dracaena
0. targioni tozzetti, ii-285: 4 drago rosso'{ dracaena terminalis). arborea
fiori bianco-rossi. 12. sangue di drago: gomma estratta dal tronco di alcune
falsatori imbrattargli il fondo di sangue di drago, il quale è uno stucco fatto di
, che volgarmente si chiama sangue di drago in lacrime. baldi, xxx-13-90:
manda l'africa ancor quel che di drago / sangue s'appella in rubiconde stille
scorra, o da le vene / del drago pur, cui vincitore opprima, /
quello dal quale si cava il sangue di drago; e io medesimo molte volte per
. vallisneri, iii-401: il sangue di drago... è una gomma,
sono altre due spezie di sangue di drago, e ne viene anche dall'olanda del
con una salsa che pare sangue di drago. = voce dotta, lat.
nell'insegna delle coorti, portavano un drago rosso, onde dracónarius il versillifero »
animali forniti di ali e coda di drago. = deriv. dal fr
dragonné. dragoncèllo, sm. piccolo drago. -anche al figur. chiabrera
, il gammaro, il cinosdessia et il drago. sono alcuni che vogliono che sia
dimin. del tardo dracuncùlus 'piccolo drago '. dragóne (ant. e
ant. e letter. dracène). drago. -in senso generico: serpente,
selvatico, belva feroce (cfr. drago). giamboni, 8-i-212:
rappresentazione figurata di dragone (cfr. drago, n. 2). giovio
dragone. 3. arald. drago (cfr. drago, n. 3
3. arald. drago (cfr. drago, n. 3). -ordine
visibili a occhio nudo (cfr. drago, n. 4). piazzi
della tentazione del peccato (cfr. drago, n. 5).
persona malvagia, crudele (cfr. drago, n. 6).
francese. 7. zool. drago volante (cfr. drago, n.
. zool. drago volante (cfr. drago, n. 9). tramater
o * tracine '(cfr. drago, n. io). landino
dall'arbore intaccato risuda, chiamasi sangue di drago in lacrima, che è il vero
10. sangue di dragone: sangue di drago (cfr. drago, n.
: sangue di drago (cfr. drago, n. 12).
spàxtov -ovto <; (cfr. drago). per il significato del n.
dragonifórme, agg. che ha forma di drago. vallisneri, i-126: era
la bella effigie in lupo ovver in drago? livio volgar., 3-58: ora
per lo grande colpo noiò pure el drago, e tirossi indietro, ed enfiossi
quale brillava rosso e verde un piccolo drago cinese. = deriv. da
/ vide spirto sì bel cangiarsi in drago. -stremato di forze, logorato
erba serpentaria ', propriamente 4 piccolo drago '). estraibile, agg
nella nostra città quello spaventevole e promesso drago, che gitterà per bocca fuoco.
falsatori imbrattargli il fondo di sangue di drago. razzi, 3-143: fraudolenti poi
] divora i pratesi, / che 'l drago in cipri non fè mai tal fiacco
re concorso / ne l'apparir del fiammeggiante drago. tasso, 11-66: già 'l
espose il san giorgio che trionfa del drago. 5. pegno, garanzia
ambo le ruote, e vidi uscirne un drago / che per lo carro su la
'l capo. salvini, 23-42: drago fischiator, che dal suo covo /
, in par tic., il mitico drago, che generato dalla terra dopo il
mediev. pyhton per python * nome del drago ucciso da apollo presso delfi'; cfr
: l'orribil capo tutto cosa di drago; bocca grande e squarciata, denti
pare che egli abbi beuto sangue di drago o pasciutosi di camaleonti. carducci,
della mela, far giustizia, il drago campare, ed innovazioni, e miltaltre cose
con morso / vostre fauci [o drago] infiammate, / e per vie disusate
vallisneri, iii-401: il sangue di drago... è una gomma o sugo
d'orgagna / e come uccise il drago a fronte a fronte. settembrini [luciano
3-45: l'animale s'arroncigliava come un drago cinese; e sgranando i dentini a
sineddoche. frezzi, iii-4-53: il drago, che nel cor occultamente / era
il gammaro, il cinosdessia et il drago. tramater [s. v.]
di animali mostruosi (come serpente, drago, ecc.) dalla bocca dei quali
una celata gialla, per cimiero un drago verde e giallo, e per ghirlanda un
a cavallo in atto di uccidere il drago; la coniazione fu proseguita dagli estensi
a reggere fermo per le coma / il drago tenebroso. = deriv. da
salvini, 16-44: quivi egli [un drago] in miserabile maniera / quei [
, del pavone, dell'ariete, del drago, dell'orso, del cervo o
da barberino, 1-86: e1 drago aperse la sterminata gola e trasse fuori
gote / vermiglia, è quivi presso un drago avinta. giovanetti, iii-202: qualor
l. cassola, 237: par fiero drago, fulminando rota / la scandinava scimitarra
scorno, / voltan la groppa al drago: e via se''n vanno. de
. boiardo, 2-14-27: quella pelle del drago è tanto grossa, / che da
, che volgarmente si chiama sangue di drago in lacrime. a. cocchi
videro imboccata [la tromba] da un drago orrendo e squamoso, il quale traeva
di una testa di leone, di drago o di altro mostro, che fingeva di
/ quel ch'ebbe in guardia il vigilante drago. -avere a guardia o in guardia
mi pianto di guardia come un drago; / di qui deve passar se non
. frezzi, iii-6-141: allora il drago, per aver il pasto, / tra
, / m'ha fatto com'al drago san michele. boccaccio, 1-1 * 536
imboccaménto, che chiamano la bocca del drago, e vidde tosto la terra ferma
1-20: quel tuo corazzon, pelle di drago, / imbottito d'insulti e di
potrebbe, spaccato dalla coda anguifera del drago,... per l'effusione del
112: permise dio che 'l maladetto drago /... mostrasse miraculi e
/ sotto umana apparenza, un cor di drago. relazione d'inghilterra (1696)
, 1-558: draghignazzo... è drago implicatóre et avvelenatore dell'affezione.
di cera su cui è impresso il drago. tasso, 1-53: mostra, quasi
monti a riportarmi / san giorgio e il drago. / imprimerli potessi sul palvese /
, / e gli era idolo indegno orrido drago. serao, i-19: due chierici
l'africa ancor quel che di drago / sangue s'appella, in rubiconde stille
scorra, o da le vene / del drago pur. f. f. frugoni,
furioso, violento, feroce come un drago; infuriarsi, imbestialire; accanirsi, infierire
! 2. prender forma di drago. menzini, iii-120: ora il
. rendere furioso e crudele come un drago; esasperare.
indraca. = denom. da drago (v.) col pref. in-con
gli uomini. = denom. da drago (v.) col pref. in-con
: durò gran pezzo a inferocire il drago. alfieri, iii-1-171: ogni lievissimo
campagna. levi, 6-96: un drago... infestava, nei tempi antichi
mostra gran prodezza; / come un drago infiammato adduce vampo, / ed elmi
di quella lagrima che comunemente sangue di drago si chiama. a. cocchi, 4-2-78
la longa coda... [il drago] grandi nodi strictamente inglobava instabili.
i crudi cibi ingozza, / [il drago] spira fetenti e velenosi fumi.
, / m'ha fatto com'al drago san michele. dante, conv.
sono più dure che la pelle d'un drago, ma io temo che 'l mare
d'ascoli, 2664: maggiore è il drago di tutti i serpenti, / intossica
stesse / per guardia all'uscio un drago, un ippogrifo. nievo, 442:
nembi, e chi d'un fero drago, / e chi forma d'un irco
aveva ereditata da natura un'anima di drago, due o tre volte si sforzò
i nostri occhi con l'indolenza del drago colpito in bocca dalla spada dell'arcangelo.
/ al leone il fer rughio, al drago il fischio, / e quale è
: quella lagrima che comunemente sangue di drago si chiama. linati, 9-136: né
10-86: quel avoltor, ch'un drago verde lania, / è l'insegna del
; e oh che spaventose larve / di drago e d'uom di rimirar sostenni.
fello, / ché con occhi di drago ei par che guati, / ed ha
/ vermiglia, è quivi presso un drago avvinta. manzoni, ii-625: sparsa
che pare che egli abbi beuta sangue di drago o pasciutosi di camaleonti. nannini [
/ al leone il fer rughio, al drago il fischio. m. adriani,
sluminato,... convertendosi in drago ingordo, [l'ambizioso] si strascina
. 2. lucerta volante: drago volante (cfr. drago,
lucerta volante: drago volante (cfr. drago, n. 9).
lucertola colore. -lucertola volante: drago volante (v. drago, n
-lucertola volante: drago volante (v. drago, n. 9).
spettora con buono arminio e sangue di drago e lume di oro stemperato con aceto
il vede; / ma che quel fussi drago ancor non crede. ariosto, 32-73
). boiardo, 2-25-29: quel drago è lunghissimo e grosso. ariosto,
giuochi lupercali, che più di ogni drago avvelenavano tutto il mondo cristiano, istituì
piglia incenso bianco, sangue di drago, vino negro e pietra la quale è
fioretti di vite, 130: un drago pestilenzioso... col suo fiato
/ d'aspra inquiete un sempre desto drago. varano, 71: tai finte larve
purg., 32-134: vidi uscirne un drago / che per lo carro sù la
per suo figlio dell'opera di agostino drago, il quale, maliziosamente negoziando,
di denaro. di drago, mastici, centaurea minore, granella d'
manda l'africa ancor quel che di drago / sangue s'appella, in rubiconde
malvagia, romania, greco, tibi- drago, mangiaguèrra, trebbiano. guerrazzi, 1-528
un arco scocca, / o drago fischiator, che dal suo covo, /
mio collo. ancora sangue di drago, il qual nasce da alcuni arbori.
. carducci, iii-22-142: affronta un drago venuto su da'boschi marittimi a guastare
la di cui base è il sangue di drago. dicesi * vernice di mecca '
ii-285: ha uso [il sangue di drago] anche nella pittura, ed i
meni la peste, o perché il drago da lui fosse ucciso e distrutto. pananti
e poi avere bono arminio e sangue de drago e aceto forte e mesticare ogni cosa
fronte del leone, / sangue di drago e schiuma di destriero. tanara, 74
era apparito un tal mostro [il drago], ed il popolo accrebbe la favola
, / permise dio che 'l maladetto drago, / che sempre adopra che la
. l'animale s'attorcigliava come un drago cinese; e sgranando i dentini a sega
maniere, il serpente marino, il drago marino e '1 grandissimo e 'l picciolissimo;
, gli scoppi di granate erano contro il drago inta nato che mitragliava e uccideva.
si scagliava in sul pergamo come un drago, mettendoci tutti per perduti, gli cadde
all'uno, or dietro all'altro il drago / l'immensa mole sua giva volgendo
di malmolesta, / ed indi un drago salendo lo fiede. contenti, cominciò a
guisa tal che l'ape sembra un drago / od altra bestia che la libia mena
di fuoco. forteguerri, 19-98: drago [il gatto] diventa, che dall'
luoghi montanini. salvini, 16-603: drago in tana montanina attende / l'uom.
, / tanto che presso a quel drago l'ha porto, / che si studiava
, / tanto che presso a quel drago l'ha porto. g. visconti,
morta che viva dalla paura che il drago, passando per l'altra finestra,
iii-no: « non vedete ivi quel drago smisurato con la corona di fuoco e
gote / vermiglia, è quivi presso un drago avinta. / con l'asta il
e si mette a vomitare fuoco di drago contro chiunque non si reputi soddisfatto e
'motopallone ': mongolfiera o pallone drago frenato ma fornito di motore per brevi spostamenti
, pegola, terra sigillata, sangue ai drago, scornice di carta rasa, chalidomo
pianti a tuo diletto e scherno; / drago che fischi e spiri e vomi eterno
permise dio che '1 maladetto drago, /... /..
. frugoni, 2-375: sangue di drago a nettar i denti. -strigliare
per lo grande colpo noiò pure el drago e tirossi indietro ed enfìossi molto grosso
pulce e non faranno capitale di un drago. -tagliare la notomia: professare l'
suo. beicari, 4-115: un drago dé venir molto feroce / per divorarmi
tratto agguantò nel pugno il filo di un drago, diede due strattoni e strappò il
strattoni e strappò il filo. il drago diede due fitte di sghimbescio disperatamente,
de l'esperidi ministra / e del drago nudrice. foscolo, gr., ii-316
in guisa tal che l'ape sembra un drago 'prese occasione un famoso autore di
26. ittiol. occhio di drago: pesce del genere carassio, della
flauto imitava lo stridore dei denti del drago ucciso da apollo. patrizi,
leonardo vinci, il quale dipinse un drago in zuffa con un leone con tanta arte
bontempelli, i-803: così mi apparve il drago, onomastico signore del luogo.
per suo figlio dell'opera di agostino drago. metastasio, 1-i-204: augusto, /
impunità per suo figlio dell'opera di agostino drago, il quale maliziosamente negoziando dimandò,
, la mirra, il sangue di drago ed i coralli. vallisneri, iii-125:
l'oscura eternità non è già un drago / celeste! le nostre anime conquistano /
coralli rossi oncie tre, sangue di drago fino oncia una, ossi di siepe
. frugoni, iii-272: quando tramonta il drago, astrea, che ne pallidiva al
preferiscano un governo laburista. -pallone drago: v. drago, n. 8
laburista. -pallone drago: v. drago, n. 8. -pallone frenato
d'argento. marinetti, 1-82: pallone drago, detto anche semplicemente drago:
pallone drago, detto anche semplicemente drago: pallonefrenato di forma allun
i-572: porta in campo giallo un drago nero / ne lo stendardo, pauroso e
d'apolline, per aver ucciso il drago pitone. monti, 1-628: così
, qual di pianta, qual di drago, qual di marino monstro e qual di
fiato. levi, 6-96: il drago... abitava in una grotta vicino
vago / benché d'ogni pestifer empio drago / di velen, d'orridezza il
stava nascoso [nel lago] uno drago pestilenzioso il quale... col suo
la cosa piana: / quella dal drago morto era morgana. ariosto, 7-1
ghiberti, 43: feci per picciuolo un drago coll'ali un poco aperte e colla
pinacoteca sembravano tante palladi poiché premean il drago del vizio. leoni, 512: l'
, i-199: qui è molto sangue di drago ch'è gomma d'un arbore,
gomma lacca, corallo preparato, sangue di drago e cacciù un'oncia per sorta;
sm. mitol. mostruoso serpente o drago, nato dalla dea terra, che secondo
d'apolline, per aver ucciso il drago pitone. -per estens. grosso
pitonicida, agg. letter. uccisore del drago pitone (ed è attributo del dio
poi avere bono arminio e sangue de drago e aceto forte e mesticare ogni cosa
il leon te le grati e il drago l'ugna. burchiello, 67: tanta
, di dower. -polvere di drago: resina usata in passato in funzione
sangue non si fermava colla polvere di drago, egli ricorreva al ripiego di lasciarlo colare
coralli rossi, oncie tre, sangue di drago fino oncia ima, ossi di siepe
simbolo. baldi, 96: il drago è quello / che guardò vigilante i pomi
baldi, 232: immondo augello e drago / e pesce adorò l'empio,
lacca, corallo preparato, sangue di drago e cacciu un'oncia per sorta;
barberino, ii-97: era grande [il drago] come un bue di corpo e
semplici d'una torre, d'un drago, d'una montagna, d'una bombarda
, lxvi-1-301: piglia prassomeli, menta, drago e pesta ogni cosa insieme. r
guisa tal che l'ape sembra un drago / od altra bestia che la libia mena
bella invenzione, / da poi che 'l drago avete / ogni anno da mandare a
e mostra gran prodezza; / come un drago infiammato adduce vampo / ed elmi,
gran prodigio apparve / subitamente: un drago, di sanguigne / macchie spruzzato le
offrìa / e gli era idolo indegno orrido drago; / chi, di lascivo amor
/ di serpe cizenea, d'arabo drago. b. fioretti, 2-4-24: l'
, piglia incenso bianco, sangue di drago, vino negro e pietra la
fui tratto gonfaloniere di compagnia del gonfalone drago..., e toccommi a fare
3-562: dove s'obliqua ed incurva il drago, per esser vicina alla verità,
a guisa di oracolo da un finto drago. = voce dotta, gr.
. boccaccio, 1-ii-536: quale il drago talora i pulcini / dell'aquila ne
mi rammento / con quanta rabbia [il drago] sopra bambin giugne. caro,
si scagliava in sul pergamo come un drago, mettendoci tutti per perduti, gli
, cassia, agarico, sangue di drago. dalla croce, iii-18: quando vedi
xxviii-943: veramente quello cavallo pareva uno drago che volasse per rabbia, per divorare
/ al leone il fer rughio, al drago il fischio. tebaldeo, xxx-7-25:
per mezzo il mercato ricciuto come un drago, con una guar datura
messisburgo, 5: ramponzoli, crescione, drago e altri mi scugli.
fa suo viaggio come un rannodaménto di drago. 2. per estens.
... viene rappresentata come un drago con sei enormi teste e dodici smisurate
che, di stelle adomato, il drago preme; / alcide che, purgato al
fazio, v-23-39: nel celabro del drago acerbo e rio, / subito morto,
montagna / scorre, rawilupandosi, quel drago. 11. figur. confondersi
strozzi, 6-63: cade supino il formidabil drago, / si torce, si rawincola
. boccaccio, iii-8-121: quale il drago talora i pulcini / dell'aquila ne
157: spogliatasi della buccia del drago, restituita per miracolo alle sue vere
si scagliava in sul pergamo come un drago, mettendoci tutti per perduti, gli
, 3-ii-296: un arrigo, livido drago, trangugigiarà i sacrifici, allor più profano
laude di assisi, 102: vidde uno drago ad me apressare, / ch'era
boiardo, 3-2-23: lungo ha il drago il mostaccio e il dente bianco, /
b. giambullari, ii-428: e 'l drago per la doglia si rin- cruzza /
il fello, / ché con occhi ai drago ei par che guati, / ed
sul muro dove il sangue / del drago si ripete nel cinabro. -riflettersi
corsero sopra. salvini, 23-42: drago fischiator che dal suo covo /.
umana, pare tornare ad essere l'antico drago, simbolo del male e delle tenebre
quella forma strana. / più non è drago, ma uomo è tornato.
che sta rimpetto al frontespizio, come drago sul sogliare d'orti incantati. allo adocchiarlo
): mentre ch'elli [il drago] trae fuori la lingua con lenti rivolgimenti
ruggito. cieco, 38-28: il drago, che menò così gran romba / con-
a cavallo in atto di combattere il drago. misasi, 3-175: dal sommo della
, 2-61: tagliò tutte le teste del drago e le ravvolse in un drappo che
al leone il fer raghio, al drago il fischio. salvini, 13-239: due
ramoso e fier che pare un. drago. boiardo, 1-10-53: di verno,
lupo, / un bizzarro orso, un drago che la stiuma / versa e 'l
, ohimè, con stridi / quasi di drago per sabbiosi lidi / l'atra mia
arbori, e in essa s'aviluppi un drago, e all'incontro di esso un
sì ramoso e fier che pare un drago. -straripare. cronaca ai
salsi e acuti, e di parnaso il drago / marco lamberti, e poi cosimo
v.). sàngue di drago o di dragóne, locuz. con valore
coralli rossi oncie tre, sangue di drago fino oncia una, ossi di siepe,
falsatori imbrattartli il fondo di sangue di drago, il quale è uno stucco fatto
ride], 692: sangue di drago... si chiama ancora una gomma
frangibile, chiamato oggi volgarmente sangue di drago in lagrime, a differenza di quel sofistico
di quella lagrima che comunemente sangue di drago si chiama. arti e mestieri, i-77
, i-77: prendi del sangue di drago in lagrime fatto in polvere finissima e
di (v. di1), e drago (v.) o dragone (
dove i crudi cibi [il drago] ingozza, / spira fetenti e velenosi
. ser giovanni, 3-224: un drago verde nel campo vermiglio con una sbarra
di legno dipinta da lui con un drago in mezzo che sbuffava veleno. marino,
lo scanna. leonardo, 2-127: il drago se li gitta sotto il corpo,
'l liofante li cade adosso e il drago schioppa; e così colla sua morte
più crudeli fa del mio cuore il drago estinto ch'ei non ne ha fatto fra
. stavan alternamente stropicciando le scheggie al drago vezzoso, che ne scoteva il capo
: la forma d'uomo in spaventevol drago / sarà cambiata, e fuor dagli occhi
/ giusta vergine ancor, né fero drago, / né scorpio incontra la sua bella
monte una spelunca giace, venenoso drago, / possente e grosso e di sì
, / permise dio che 'l maladetto drago, / che sempre adopra che la fede
/ e dentro i denti di quel drago pose; / dapoi nel campo arato
infermo talor ch'in sogno scorge / drago o cinta di fiamme alta chimera, /
coralli rossi, oncie tre, sangue di drago fino oncia una, ossi di siepe
lor maniere, il serpente marino, il drago marino, e 'l grandissimo e 'l
estens.: rettile favoloso o mitologico; drago, idra. giamboni, 4-221
donna, zampe di leone e coda di drago. ulloa [guevara], iv-154
, 20- 561: il detto drago, vedendo la chiarezza di questa croce,
ii-40: alcuni pensono che l sangue di drago sia el sugo della siderite acchillea,
pur semplici d'una torre, d'un drago, d'una montagna, d'una
la quale azzurro e sinuoso / serpe un drago a tre teste, che ritorte /
il suono del flauto imitava il sibilo del drago aggredito da apollo. patrizi
g. quirini, xlix-85: più che drago / crude! se mostra fera e
dov'egli annieghi quel tradi- tor drago / che lombardia divora con sua rabbia /
/ l'invidia ch'ai principio il drago svelse. = part. pass
ii-97: quando vide aiolfo [il drago] si rizzò e posesi col corpo in
gomma lacca, corallo preparato, sangue di drago e cacciù un'oncia per sorta.
barnaggio. duo ne eran dati al drago in ogni giorno, / come la sorte
è più celebre per l'uccisione del drago della beozia, i cui denti sotterra s'
dalla bocca (un serpente, un drago). guido delle colonne volgar.
: ruggier faceva sul lito come un drago, / né vi crediate già che si
in un contesto figur. sopra un drago verde tien l'artiglio / nel campo bianco
: quel tuo corazzon, pelle di drago, / imbottito d'insulti e di bravure
dalle rive cartaginesi..., un drago spaventevolissimo di maravigliosa grandezza gli si fé
sgorga un'acqua copiosa cenericcia denominata del drago, quale vogliono alcuni medici che sia minerale
tira e tira spianta il cavolo con un drago attaccato alla radice per i capelli?
(l'aquila, il grifo, il drago). 7. disteso in tutta
o anche, nelrimmaginazione popolare, un drago o il diavolo serpentiforme) assume avvolgendosi
grand'aquila ch'ha preso / un fiero drago e nel levarlo in alto / l'
dannata, /... / drago che fischi e spiri e vomì eterno /
- fiamma emessa dalla bocca di un drago. spuma): sepiolite o magnesite,
videro imboccata [la tromba] da un drago orrendo e squamoso. -letter
potrebbe, spaccato dalla coda anguifera del drago, patir dissoluzion di continuo nella costanza.
piombo e raggiunse esattamente il cranio del drago... « ti hanno fatto la
cento teste / di serpente, di drago spaventoso, /... / e
con bono ar- minio e sangue di drago e lume de ovo, stemperato con aceto
rostro edace, / fischio di orribil drago ecco rimbomba, / che, mentre irato
denti lo strenzia / che a quelo drago sì donò la morte. bruno, 2-108
e l'asta puntata nella strozza del drago, sull'alzata marmorea delle colonne a tre
ed una mezza dramma di sangue di drago in lagrime: pesta il tutto, ed
1-358: la forma d'uomo in spaventevol drago / sarà cambiata, e fuor dagli
energia. boccaccio, vi-198: il drago ancora con sudanti péne, / ch'
lento, un sugo biancastro gli [al drago] sgorgava dall'occhio illeso.
un arbor puose il solco, / il drago e 'l tauro e suvvi l'aureo
); torcersi nelle spire (un drago). marino, x-147: due
, iii-531: dove si svincola il drago gli uccelli non cantino. 15
tarasca, sf. fantoccio in forma di drago mostruoso che si portava in processione
cui santa maria riuscì ad ammansire un drago che infestava tale regione. b
sinistra e considera con occhio attento un drago avviluppato in un velo. c. e
. ittiol. pesce telescopio: occhio di drago. 3. astron. costellazione australe
dimostrarlo. caproni, 7-33: leone o drago che sia, / il fatto poco
d'annunzio, 8-11: un immane drago cornuto, il mostro favoloso dei tifoni
rosso tonchinese e incorniciata dalle spire del drago dell'accoglienza. tónchio, sm
/ veglia, strisciando, il tortuoso drago. -che procede con frequenti cambi di
salvini, 13-214: nel mezzo era di drago uno spavento / da non poter ridir
nidi presenti nel mediterraneo: la tracina drago { trachi- menzini, ii-116:
o 'n bosco / orso, drago, leon rabbia o tosco. siri,
liberao da gle ongie de que serpente antigo drago e lion fero e chi rugisse da
l. cassola, 136: il fier drago dal- l'aperte nari / fiamme spirante
la spagna, 5-36: non fu drago giamai over serpente, / ch'avesse sì
el corridore, / come un fer drago gir menando vampo, / abatter questo
naturale. comisso, 12-155: ritrovai furio drago che dopo il nostro incontro a siena
arbor puose il solco, / il drago e 'l tauro e suvvi 1 aureo vello
ha scandalizzato 'gli esteri', da del drago a senni a sapuppo. de pisis
-per estens. rettile mostruoso e mortale, drago. pulci, 4-41: quasi è
le treccie code viperine, / ed un drago = deriv. da vipera.
disco, n. 15. - drago volante, v. drago, n.
. - drago volante, v. drago, n. 8. -fortezza volante,
solo / a far più spaventoso il vostro drago. -dare il volo a un
; sibilare (un serpente, un drago). cavalca [crusca]:
bemi, 33-15 (iii-124): il drago maladetto zufolava, / battendo l'ale
enciclopedia hoepli, 1-iv-232: 'drachen-ballon': pallone drago. = voce ted., comp
bastimento scandinavo, costruito in forma di drago, drakar... un solo albero
'drago', forse per la figura di drago scolpita a prua. dralon,
effettivo, fisico palestrato, tatuaggi con drago sul torace e su una caviglia, plu-
per il popolo del tattoo, un drago del giapponese horiyoshi iii o un tribale del
/ l'animoso garzon dai piè di drago. = voce dotta, lat
adeguata alle becerate riformistiche dell'on. drago. r becerésco, agg. (
un enorme serpente, la biddina, fantastico drago, che pochi hanno visto, che
casti, 1-23-127: il re drago inviò due gran serpenti: / docilissimo è
r draga1, sf. la femmina del drago o serpente. boiardo, 3-5-46:
. na dragare, tr. (drago, draghi). gerg. abbordare,
di drag queen. na drago, sm. gerg. persona molto abile
era cerutti gino / ma lo chiamavan drago / gliamici albar delgiambellino / dicevan che era
a. c. ». « che drago sei ». « e tu in
mi sa ». 2. r drago volante: aquilone, cervo volante.
casti, 1-23-127: il re drago inviò due gran serpenti: / docilissimo è