la schiatta de'cavicciuli] fa come lo draco, ed incrudelisce, ed ampia la
bestiam: ore leo, postremis partibus draco, media caprea ».
/ con l'ali aperte gli giacea un draco. boiardo, 1-1-78: ma mentre
fulgente era 'l tuo detto; / el draco maledetto, c'assise circundava, /
l'ali aperte li giacea un draco. guido da pisa, 2-46: dietro
: la più nota è la dracaena draco, molto longeva, con tronco alto
. dramma. 1 draco, v. drago. dracoalbane
= comp. da [daemonorops] draco 4 acido draconico 'e albus 4
, lat. dracunculus (dimin. di draco -ónis 4 drago ').
= voce dotta, dal lat. draco -ónis 4 dragone 'il cui capo
= deriv. da [daemonorops \ draco. dracònico3, agg. (
drago (ant. e letter. draco), sm. (plur. -ghi
con l'ali aperte lì giacea un draco. idem, purg., 32-131:
combattevano con il dracone, e il draco pugnava, e li suoi angeli. s
trovassi addosso. arici, ii-214: un draco settemplice / con torvo cipiglio / insidia
ordine sauri, della famiglia agamidi (draco volans), dal tronco esile,
albero grande dell'indie chiamato dal clusio 4 draco maior'... nelle isole delle
. cfr. isidoro, 12-4-4: 0 draco maior cunctorum serpentium, sive omnium animantium
unde et derivatum est in latinum ut draco diceretur. qui saepe ab speluncis ab-
voce dotta, lat. dracónarius (da draco -ónis 'insegna, stendardo').
: specie di pesci ossei (trachinus draco), con opercoli muniti di spine
era 'l tuo detto; / el draco maledetto, c'assise circundava, / la
/ che par per libia indiavolato un draco. ramusio, i-210: li camelli
'che s'indraca'; cioè fa come draco ed incrudelisce ed ampia la gola, per
gola, per divorare come fa lo draco. pulci, 25-329: gridando s'indraca
/ con l'ale aperte gli giaceva un draco, / e quello affuoca qualunque s'
iato del suo ingresso uno mortifero draco voracissimo et invisibile dimora. 2
. il comune pegaso ('pegasus draco ') ha tronco grosso e coda
kino, e il 'pterocarpus draco 'dell'america del sud, che
nelle maglie. -tracina (trachinus draco): anche nell'espressione pesce ragno
cephalus ') e ragni ('trachinus draco '). 14. numism.
restarono rotte e dissipate dal valor del draco, ma più dalla stagione del tempo
rampicante appartenente alla famiglia palme (calamus draco); inodora e leggermente aromatica,
notabile quest'anno l'audacia di francezco draco corsale inglese e importuno turbator de'paesi