savinio, 10-249: per pagare cinque dracme, si tagliava a mezzo un biglietto da
moneta d'oro del valore di venti dracme, fatta coniare da filippo ii di
cena, a prezzo fisso: cinquanta dracme. comisso, 12-108: aveva allora anch'
al vincitore ne'giuochi istmici ordinĂ² cento dracme di premio e cinquecento a'vincitori degli
: la mina d'ariento di 73 dracme allora fece montare a 100. forteguerri
desinare o cena a prezzo fisso: cinquanta dracme. soldati, 2-84: la farsa
fra le quaranta e le cento dracme al giorno; mettiamoci centodieci o centoventi
grecia antica, del valore di due dracme; fu inizialmente coniata d'oro o
cena, a prezzo fisso: cinquanta dracme. -franco vagone arrivo: v