quel fu il duro camo / che dovrìa l'uom tener dentro a sua meta.
senza dubbio awene, / qual uom terren dovrìa meravigliarsi, / se la terra non
ii-135: questo bibliotecario / custode esser dovrìa del regio erario; / così nulla
stare con un cuoco, / sì 'l dovrìa far per non vivami bretto. dante
si chiamano ritratti dal naturale, si dovrìa curare ancora che la faccia o altra
in su la lieta / delfica deità dovrìa la fronda / peneia, quando alcun
in su la lieta / delfica deità dovrìa la fronda / peneia, quando alcun di
, vi-1-180 (41-13): però perdon dovrìa trovar del torto; / ma prego
corpo in corpo repe, / accender ne dovrìa più il disio / di veder quella
, iv-22 (5-50): così dar dovrìa il vero / la bella donna
si chiamano ritratti dal naturale, si dovrìa curare ancora che la faccia o altra parte
dolor ch'io meco porto / mi dovrìa mille fiate avere auciso; / ma per
vaio per cimier portato / sta dove star dovrìa fracida paglia. fra giordano, 1-183
, / che faza bene a chi dovrìa danazo / e mai a qui che ben
dell'onor montana via, / altri innalzar dovrìa, l'uom spesso rende a i
, le guasta, perché non si dovrìa tenerle ove cantano quagliotti ingabbiati, essendoché
in su la lieta / dèlfica deità dovrìa la fronda / peneia, quando alcun di
per cadere ad una scesa / ove dovrìa per mille esser recetto. chiabrera, 1-i-91
, santificarmi, / come far si dovrìa di tanto in tanto, / e per
re de'romani, che per successione dovrìa venire ad un nipote loro, figliuolo
secco e sì spossato / ch'esser dovrìa già morto e seppellito, / mirate,
fellonia sì crudele / che se 'n dovrìa scavezzar lo cielo, / cader le stelle
sì crudele, / che se 'n dovrìa scavezzar lo cielo, / cader le stelle
- scusi: ma par che si dovrìa dar qui / maggior espression. -come?
d'amore, / pensando alore / ben dovrìa languire / veggendo lo meo sire /
cristallino e fresco / bramato fonte, che dovrìa smorzarla? -attenuare l'arsura
virtuosa vita disideri di seguire, si dovrìa sommettere. malpigli, xxxviii-59: non
un misantropo, uno stoico / ne dovrìa stupire ancor. e. visconti, conc
così nobile e immortale / da ognun dovrìa godersi e non sfuggire / a farla in
12: certo / spender non si dovrìa mai più d'un mese / dietro
algarotti, 1-ix-118: la salubrità dell'aria dovrìa quivi ritenerla almeno qualche giorni, la
e gemme ed ostri, / cui si dovrìa, degno del guardo oggetto, /
simplice purità naturale, che ognuno imitar dovrìa. caro, i-128: o intollerabile,
qualche fatto suo degno e gentile / dovrìa per guiderdon farvi impiccare. a. rocco
un misantropo, uno stoico / ne dovrìa stupire ancor. lomonaco, 468: chi