care di quelle stimano avere abbondanza e dovizia. imperato, i-24: è l'
e abbondanza di vento. 2. dovizia di beni materiali; prosperità, ricchezza.
popolo, come se fossono'in somma dovizia e abbondanza d'ogni bene. boccaccio,
[infinite cognizioni] con abbondanza e dovizia del tutto nuova e senza esempio. carducci
/ di baci e d'abbracciar facean dovizia. masuccio, 397: gli amorusi
e di corrucci e d'ira ho tal dovizia, / che ben ne posso vender
altrui quelle cose delle quali ciascuno ha dovizia, appena si sapeva che cosa fossero,
: oh bellezza di fragole, oh dovizia / più che altro di prugne ed
infilava, parlando ampollosamente, strambottoli a dovizia o parole sbagliate. =
fornita di così ricca e così mirabil dovizia di cose si porta la sublime anatomia
in oggi è grande: ha di quattrin dovizia, / ei vostri cenci se n'
fornita di così ricca e così mirabil dovizia di cose si porta la sublime anatomia
, 19-393: la foresta vi offre ogni dovizia, dal pane alla vela. intona
tesoro accolto, / non di greggi dovizia, o pingui campi, / non aula
nel dizionario del tommaseo] la nuova dovizia dei sensi traslati, omessi per la
, / e del giuoco e bagasce la dovizia. bruno, 3-804: la natura
altrui quelle cose delle quali ciascuno ha dovizia, appena si sapeva che cosa fossero
: oh bellezza di fragole, oh dovizia / più che altro di prugne, e
caro, i-322: si trovava una gran dovizia di pere caro- velie, di bergamotte
lei / rigurgita qual corno di dovizia. gozzano, 932: sulle due rive
sana, ricca, quasi inconsapevole in quella dovizia lussuriosa di verginità... -no
di preti e di frati in gran dovizia / senza mostrarsi budelloni e senza, /
di così ricca e così mirabil dovizia di cose si porta la sublime anatomia
. cecchi, 6-266: c'è gran dovizia di segni di quel- l'inaudito incontro
ha egli sempre grande e infinita dovizia, e molti suoi tesorieri ne
caro, i-322: si trovava una gran dovizia di pere carovelle. soderini, iii-523
per il mancamento della gente dovere essere dovizia di tutte le cose che la terra
. -è meglio carestia di piazza che dovizia di casa: 1 * acquisto giornaliero,
dicono essere meglio carestia di piazza che dovizia di casa, mi pare solo vero
là li lasciaro, che v'era dovizia, ed in genova cessò il caro.
ogni cosa, / sempre fia gran dovizia di castagne. aretino, 1-197: la
se cedeva all'emula in popolarità ed in dovizia, le era di gran lunga soprastante
iv-2-130: poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più maturi celibi del
pesi disequali, e ha'questo carestia e dovizia di muscoli, ed etiam lieva e
e fè vino arrecare / a gran dovizia, e cominciò a bere; / e
noi [rivenditori] abbiàn cioppe a dovizia, / e gamurre e gamurrini; /
che poi scossa in volta / la dovizia de'numeri comparte / fra i giocator.
diseguali, e ha'questo carestia e dovizia di muscoli, ed etiam lieva e contralieva
: poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più maturi
diseguali, e ha'questo carestia e dovizia di muscoli, ed etiam lieva e
popolo, come se fossono in somma dovizia. g. morelli, 227:
. grande abbondanza, grande quantità, dovizia; straordinaria agiatezza, ricchezza.
, dal lat. class, còpia 4 dovizia, abbondanza '. copiaticelo
1-264: solevasi per tutto in gran dovizia / de'cordovan trovare; / or nel
iii-529: amo aveva un corno di dovizia pieno di fiori e frutti, significando
va innanzi a bacco ostentando il corno della dovizia. de roberto, 65: e
e di corrucci e d'ira ho tal dovizia, / che ben ne posso vender
sconoscente popolo la carestia, che la dovizia. chiabrera, 450: talmente, /
fornita di così ricca e cosi mirabil dovizia di cose si porta la sublime anatomia
: benché e'ci sia de'cattivi dovizia; / ch'una ne pensa il cuoco
1-264: solevasi per tutto in gran dovizia / dei cordovan trovare / or nel coiame
: / i'non farò di parole dovizia. percolo, 104: nei quindici
, l'arco di costantino, nella dovizia delle sue pietre e dei suoi marmi,
se volete, a quattordici anni quella dovizia delle più riposte erudizioni letterarie; ma
bella terra... ed évi dovizia d'ogni cosa... e di
oh di che diavolo / ci è ei dovizia altro che di furfanti? - sempre
? / eccovi la mia roba a gran dovizia; / il diavol crepi e muoia
istituirono in modo che n'ebber sempre dovizia grandissima. guerrazzi, 6-52:
ma abbondanza di tutti beni, e dovizia e letizia e gioia e gloria sanza fine
le volate, varietà di pennacchi, dovizia di ornamenti, per i quali al diletto
, per quanto con cambiato spirito, dovizia di minacce, sbuffi, rabbuffi.
, le biade del tempo della grande dovizia d'innanzi raunò. albertano volgar.,
secondo, come dicevo, della gran dovizia. lami, 2-46: non è di
acqua, la terra con tutta la gran dovizia de gli uccelli, de'pesci,
quanti pregi dai virtuosi si bramano, avesse dovizia, era nondimeno dispregiante e superbo.
persone. ma lo spazio conserva a dovizia i propri poteri dissociativi. montano, 480
, istruzione, solida preparazione scientifica, dovizia di cognizioni, vastità di sapere,
: di corrucci e d'ira ho tal dovizia, / che ben ne posso vender
8-1x6: nel detto anno fu grande dovizia di pane e di vino: valse lo
/ però che c'è de'cattivi dovizia. berni, 48-1 (iv-143):
di questi antropofaghi e lestrigoni / è gran dovizia ne'nostri paesi: / ch'han
frutti, questo sì ce n'è più dovizia che di creanza in tinello. pallavicino
tinello. pallavicino, 1-539: la soprabbondante dovizia delle monete... nuoce al
difformata, avvilita. mostreremo che la dovizia de'codici, di cui menano tanto rumore
, iv-2-297: pescara ha già molta dovizia d'industrie. palazzeschi, i-386: usava
settimana al mercato della vicina città portandovi dovizia dei suoi frutti ed ortaggi.
da siena, 4-13: rendita intorno comperò dovizia / e poi prese a vestir molti
bach alla 'sinfonia dantesca 'quanta dovizia nell'invenzione, quanto ardore nell'abbondanza
nel busto a fiorami; tutta quella dovizia felice di carni sfuggiva di tra le
testura in varii nodi / la versatile ognor dovizia immensa / de'tuoi bruni capegli.
fronte,... per scoprire la dovizia meravigliosa di due treccioni neri, una
là li lasciaro, che v'era dovizia; ed in genova cessò il caro.
dicono essere meglio carestia di piazza che dovizia di casa, mi pare solo vero in
: la sollecitudine fu sempre madre della dovizia. s. maffei, 5-4-58:
adunque è uno de'principali fonti della dovizia ed un gran capo di rendita all'erario
gli abitanti, senza però invanirli di dovizia soprabbondante e ammollirli. d'annunzio,
. e poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più maturi celibi
7-io: oh, miseria! oh, dovizia! parole e parole. dovergliele buttare
grandine di picchiettanti scemenze. -corno della dovizia, di dovizia: cornucopia. cellini
scemenze. -corno della dovizia, di dovizia: cornucopia. cellini, 2-2 (
nell'altra mano posto un corno di dovizia, addorno con tutte le bellezze che io
coloro / cui ricchi fa de la dovizia il corno. d'annunzio, iii-2-
a lei / rigurgita qual corno di dovizia. -figur. bene spirituale; dono
sue divizie. testi, i-164: di dovizia sublime / cigno dispensator, dove,
uscio. / -doge debbe esser proprio una dovizia. / -no, è una grazia
dai sigari del pascià, prendevano una dovizia inusitata. -approfondita conoscenza,
vario nel dire, conviene avere gran dovizia, cioè gran perizia, di tutte le
improvvisamente dinanzi una casetta attorniata da ogni dovizia rurale. pagano, iii-102: ma
i-581: prosperavano i suoi campi in dovizia. cicognani, iii-2-120: c'era in
e maturi i grappoli occhieggiavano tra la dovizia dei pampani. savinio, 2-26:
riuniva in sé ogni splendore e ogni dovizia. -al plur.: splendida
4. locuz. — a dovizia, a gran dovizia: in abbondanza
locuz. — a dovizia, a gran dovizia: in abbondanza, in gran quantità
ei, ch'avea lacciuoli a gran dovizia, / rispuose: « malizioso son io
empierò il mondo 'n un tratto a dovizia. alfieri, i-136: mi posi a
, che allora me ne ritrovai averne a dovizia. e. cecchi, 3-159:
cecchi, 3-159: gli angioli recano a dovizia anime e fiori. -dare dovizia:
a dovizia anime e fiori. -dare dovizia: procurare ricchezza, prosperità. bibbia
ora ti darò il caro. -fare dovizia: far dono, offrire (con valore
: di baci e d'abbracciar facean dovizia. aretino, 8-226: volendo insegnarti a
più carestia, che non ne fanno dovizia alcune, le quali par che le vogliano
toscani, 100: della moglie è più dovizia, che de'polli. ibidem,
162: dov'è guerra non fu mai dovizia. -carestia fa dovizia: la
fu mai dovizia. -carestia fa dovizia: la penuria di beni insegna a
proverbi toscani, io7: carestia fa dovizia. = voce dotta, lat
, avv. in abbondanza, a dovizia, copiosamente. busone da gubbio,
amaro. = deriv. da dovizia. dovùnque (ant. doùnque
lucid'orme / che mal può la dovizia / dell'ondeggiante al piè veste coprir
arte edificatoria, e fu sì gran dovizia di marmi. carducci, iii-21-62:
il fondo paterno; né per acquistar dovizia ci bisogna emigrare e gittarci sulle altrui
ricchi, gli astuti aggiratori ne hanno a dovizia, cioè quanto serve loro a comporne
: così si tiene a roma la dovizia; / e fannosi venir l'espedizioni /
di studio. -ampiezza di trattazione, dovizia di particolari, scrupolosità di analisi.
, per quanto con cambiato spirito, dovizia di minacce, sbuffi, rabbuffi, stiracchiamenti
/ uomini da mandar? -ci è ben dovizia / d'uomini, sì; ma
verso il fantastico. -abbondanza, dovizia (di pensieri, di idee,
. 2. per estens. dovizia, ricchezza (di qualità di virtù
, spighe d'agosto '. cioè dovizia di biade, che sono le spighe dell'
e di suoni. 4. dovizia di colori, opulenza di forme (in
, ed è quell'uomo che ha messo dovizia in questo paese. -con
, perché con seco recava giustizia e dovizia, e a petizione del cardinale si
2. figur. abbondanza, dovizia, varietà (di idee, di
più servizi. 7. abbondanza, dovizia, gran numero. -anche al fìgur
di tanta sorte. pindemonte, 123: dovizia molta ei possedea, qual venti /
la capacità di produrre con facilità e dovizia idee, di escogitare soluzioni, di suscitare
, ecc.). per la troppa dovizia. bembo, ii-71: pecca di
per lo paese dov'erano, una dovizia di libri, limosina inviata loro d'
, la fertilità dei campi, la dovizia dell'autunno, e la dolcezza dei prati
4. ant. figur. dovizia, abbondanza, eccesso. varchi,
lucid'orme / che mal può la dovizia / dell'ondeggiante al piè veste coprir
specie di dramma, essendo tutti a dovizia forniti di quel mirabile che qui si richiede
per le fulgidezze della nobiltà e della dovizia, compiè la sua carriera, eroicamente
: promettendosi nel nuovo dominio franchigia e dovizia grande, credevano dover vivere sotto i
, 213: i vigneti fruttavano a dovizia. pascoli, 220: ma vedrai,
per le fulgidezze della nobiltà e della dovizia, compiè la sua carriera, eroicamente
boschi e nei castagneti erano sparsi a dovizia i colori della stagione: oro,
medici, ii-323: noi abbiam cappe a dovizia / e gam- murre e gammurrini.
riuniva in sé ogni splendore e ogni dovizia. -che stormisce (un albero
poco mi curai, cercando per contrario avere dovizia d'arbicochi, peruccie, e viscide
s'io ho danari, io n'ho dovizia: / ma senza? gatti via
fine del mio officio, pace e dovizia cominciò a germogliare. pulci, 21-114:
, i-322: si trovava una gran dovizia di pere carovelle, di bergamotte,
/ e del gioco e bagasce la dovizia, / nel fumo de l'arrosto ha
/ però che c'è de'cattivi dovizia. firenzuola, 363: giunto dalle
: oh, miseria! oh, dovizia! parole e parole. dovergliele buttare di
grazzini, 4-465: oggidì non ci è dovizia d'altro che di poeti, di
. -dov'è guerra non fu mai dovizia: v. dovizia, n.
guerra non fu mai dovizia: v. dovizia, n. 5. -gli
avranno pronti i sottilissimi pietrami e gran dovizia di biette di ferro, non tralasciando
ci vuole un'abbondanza di idee e una dovizia di sapienza quale non si acquisterebbe neppure
propria sollecitudine dell'aver saputo far dovizia a se stessi di quel che
muratori, 4-26: oltre all'inconcepibil dovizia di tante immagini, che si racchiudono
avranno pronti i sottilissimi pietrami e gran dovizia di biette di ferro, non tralasciando industria
ndiligenza [o cittadini] risulta la loro dovizia. leonardo, tengo per fermo
mi maraviglio e m'innamoro di quella dovizia inesauribile di be'modi, di quella
provveduti [i savi di grecia] a dovizia di tutti i comodi umani, né
infilava, parlando ampollosamente, strabottoli a dovizia o parole sbagliate. banti, 10-264
buoi con i fichi, dove ne sia dovizia, s'ingrassano, né lor nuocono
e quasi direi interezza, da una dovizia di riflessioni accessorie e di avvertimenti pratici
l'universo, con la sua irreversibile dovizia di esseri, di aspetti, di forze
tira ad ingannarti; ha lacciuoli a dovizia, è un brunello costui. tommaseo
ritenuti bravi porta molti scrittori alla goffa dovizia e lautezza delle parole, alla sforzata
/ però che c'è de'cattivi dovizia; / grattugia con grattugia non guadagna
l'erba latace... si abbia dovizia d'ogni cosa. = etimo incerto
. mazza, iv-119: né con dovizia uguale ogni terreno / del cultor ricompensa
, scorresse mele, abbondasse d'ogni dovizia. e tuttavia con quanta lautezza gli
molti scrittori alla goffa dovizia e lautezza delle parole, alla sforzata
questi antropofaghi e lestrigoni / è gran dovizia ne'nostri paesi, / ch'han
italia; e oggidì pure ve n'ha dovizia. foscolo, xi-2-561: la perseveranza
dei vari governi civili, e che la dovizia e fecondità del terreno vi stabilisce naturalmente
, 9-109: eran dunque loppa questa dovizia d'emotività, questa veemenza di sentire ch'
freno. borsi, 1-23: la dovizia / che mi darà la lotta ed
mi meraviglio e m'innamoro di quella dovizia inesauribile di be'modi, di quella
con lucid'orme / che mal può la dovizia / dell'ondeggiante al piè veste coprir
lettere, che neanch'esse hanno soverchia dovizia di lumi. 12. nel
.. e poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più maturi celibi
. -per estens. abbondanza, dovizia, larghezza; eccesso, esuberanza,
gran risata. -ant. dovizia di ornamenti. bùgnole sale, 2-245
. grande abbondanza, gran quantità, dovizia. - anche: ricchezza.
di 'peccato 'alla si bramano avesse dovizia, era nondimeno dispregiante sono fatti in forma
linati, 11-72: ha una così gran dovizia di travestimenti zeus! in un amen
che è caratterizzato da abbondanza o dovizia di cibi e ghiottonerie; gastronomico.
della magnificenza. -per estens. splendida dovizia. carducci, ii-2-149: le scrivo
-per estens. gran numero, abbondanza, dovizia. guerrazzi, 1-183: quale città
: donne, a cui sempre la dovizia piacque, / comperate de'funghi / che
1-264: solevasi per tutto in gran dovizia / de'cordovan trovare; / or nel
stato, né di potenza né di dovizia. battista, vi-4-32: siati clemente
per il mancamento della gente dovere essere dovizia di tutte le cose che la terra
boschi era sparsa a piene mani la dovizia dei colori della stagione: oro,
/ compiam nostr'opra e dell'olio a dovizia / sappiam di nostre ulive cavar fuori
, 1-721: noi abbian cioppe a dovizia / e gamurre e gamurrini; / ma
fiacchi, 115: passare alla dovizia / dal massimo bisogno, / sorte
fico, dalla maturézza oltraggiato fra la dovizia di tanti frutti, vi si mostrava cencioso
capponi, 1-i-240: che in tanta dovizia e tanta maturità di lingua, quella ch'
e materialmente dalle mani del sagrestano, la dovizia americana era un godimento già soltanto a
/ ché sì fatti avea morti a dovizia, / fra sé dicendo: « sì
di gran senno, e crede / dovizia aver di ciò ch'ei più mendica:
): d'ogni cosa v'era dovizia e gran mercato]. -essere
vender le mie merci. / chi ha dovizia d'anni, / compra, non
di porti, del rimanente, non ha dovizia il caspio. nella spiaggia settentrionale toltone
, 5-285: i giornali hanno parlato a dovizia... della messa del povero
/ vedrà aperto il corno a la dovizia. amari, 2 -intr., xi
campo ove i naturalisti possono mietere a dovizia. foscolo, viii-158: v'accorgerete
(anche numerica); abbondanza, dovizia. magalotti, 21-143: la virtù
: descritto, elencato minuziosamente, con dovizia di particolari. n. secchi,
gravissima e miserabile fame in tanta sua dovizia e superfluità tormentati. s. carlo
ne pente. delle mogli è più dovizia che de'polli. donna danno,
lane e di sete e da ubertà e dovizia di terreno, il re del mogòr
intensiva; grande abbondanza, copia, dovizia, massa ingente. sanudo, xix-89
o parte del corpo, aveva avuto dovizia di canti, ma la pancia era stata
8-116: nel detto anno fu grande dovizia di pane e di vino: valse
di giaciture e di movenze, mirabile dovizia e proprietà di vocabolario. bacchelli,
io risposi: « a tempo di dovizia / tu ne portassi l'olio e '1
assai, perché ve n'è grande dovizia. v'è chi fa arte di prestarle
fili d'argento alle chiome, compromettente dovizia / ora, le nanfe alle rughe,
giocare a nasconderello con la propria santa dovizia non era bene. = deriv.
1-197: cominciò la città avere maggior dovizia di biada, poiché di campagna ve
nicchióne una grazia con un corno di dovizia pieno di dignità. buonarroti il giovane
un buon gusto ben più allettante che la dovizia. giusti, 4-i-258: questa signora
nipponici fiori del loto spuntavano ormai a dovizia e come per incanto all'ombra dei
diffonde. betteioni, i-154: son di dovizia in così buon odore / che ogni
io risposi: « a tempo di dovizia / tu ne portassi l'olio e '1
per un convito oltrapiacente ove tutta la dovizia raccolta da secoli di guerre e di
luogo all'immaginoso sentimento lirico, la dovizia misera del ritmo provenzale all'ondeggiamento armonioso
con lucid'orme / che mal può la dovizia dell'ondeggiante al piè veste coprir.
scenografica) o per essere imbandito con dovizia di vivande raffinate (un banchetto,
9-ii-242: nella plebe si trova ogni dovizia, ma solo radicalmente, come i metalli
e per segno, compiutamente, con dovizia di particolari (con riferimento alla trattazione
pace perché con seco recava giustizia e dovizia, e a petizione del cardinale si
, che padronanza di verso, che dovizia di lingua poetica eletta, di elegante lingua
medici, ii-323: noi abbiam cappe a dovizia / e gammurre e gammurrini; /
quantità rilevante di beni; ricchezza, dovizia (anche come parte di profitti).
son libere; vi nascono dell'erbe a dovizia. bechi, 2-41: i piccoli
giuliani, i-291: noi abbiamo una dovizia d'acque: fredde fredde, che tagliano
rac- cattole / per fregiarne in gran dovizia / le moderne scarabattole / delle donne
delle cose è veramente pellegrina: la dovizia delle medesime eccede ogni termine. malvezzi,
, i-322: si trovava una gran dovizia di pere carovelle, di bergamotte,
alletta / a5 lidi suoi, d'ogni dovizia gravi, / le peregrine navi.
giove, che in fior d'ogni dovizia pose / la terra che del vello
avranno pronti i sottilissimi pietrami e gran dovizia di biette di ferro. d'annunzio
ha avvolto al braccio quel corno di dovizia pieno di tanti frutti e dalla man
8. quantità copiosa; profluvio, dovizia. lancellotti, 4-125: soleva dire
. gadda, 566: per tutta casa dovizia di fermacarte:... ammassi
d'allegrezza salteranno, / s'arà dovizia di cacio pisano. romoli, 163:
e chiari avevano un tempo sostenuti in dovizia i teatri non possessi dal sacchi,
ma come v'ha nel giappone tanta dovizia di case reali, e ognun si
delle parole. -in partic.: dovizia d'immagini mista con accanita e sottile
[rose] avevano petali densi e una dovizia di colore che faceva pensare alla celebrata
giordani, vii-48: né per acquistar dovizia ci bisogna emigrare e gittarci sulle altrui
e chiari avevano un tempo sostenuti in dovizia i teatri non possessi dal sacchi.
molte / splendide case, e per dovizia il primo / fra i tessali tenuto.
non abbiamo né pratica de'luoghi né dovizia di vivere. basta, iii-i:
data durante la investitura crebbe poi a dovizia quando ai premi celesti le si unirono in
più rari; / per averne a dovizia ci basta aver danari. /..
con profondità, con magnificenza e con dovizia... ha trattate. a.
. scherz. ant. con abbondanza e dovizia di aromi gradevoli. g.
carducci, iii-12-200: quanta varietà nella dovizia delle imitazioni! quanta prontezza e felicità
sempione. arici, lì-134: né dovizia maggior ponea dinanzi / all'ara di
onde i giorni prosperanti / e la dovizia). prosperare, intr.
a quelle sacre persone, tuttoché provvedute a dovizia, a quelle chiese, ancorché superflue
o sei mesi: provvigioni e vettovaglie a dovizia erano già accumulate in sevastopoli. bacchelli
, scorresse mele, abbondasse d'ogni dovizia. e tuttavia con quanta lautezza gli
, ricca, quasi inconsapevole in quella dovizia lussuriosa di verginità. c. e
costrinse a carolare te sirene, avendone dovizia molta nel regno suo. il che tutte
il paese meritò sì larga e copiosa dovizia di viveri. a. cattaneo, iii-20
che in questa terra c'è piu dovizia di zeppe che di puntelli.
vorrei, ahimè, possedere per essa a dovizia le forze che le sono più direttamente
agrumi, perche la quartana rinforzerebbe a dovizia. ottimo, i-320: questa similitudine,
. i quando il tempo di roba fa dovizia, / e se aprite la mano
, 4-26: oltre all'incon- cepibil dovizia di tante immagini che si racchiudono e si
e dello scarso guadagno ci compenserete colla dovizia del vostro raccolto. -in partic.
nostro desco, / ché di vostra dovizia abbiàn disagio, / l'arme de'pandolfini
gravissima e miserabile fame in tanta sua dovizia e superfluità tormentati e, quanto in
finalmente il setificio vi hanno introdotta della dovizia e tutto il raffinamento delle arti di
, 1-2-18: l'abbondanza e la dovizia dell'olanda si vide in brevissimo tempo
77: cicilia /... genova dovizia del su'grano: / essa de
t'esse han più di tutto quel dovizia / ond'è l'umanità sì nobil
pace, perché con seco recava giustizia e dovizia. boccaccio, 9-22: perciocché la
ché ve n'ha d'ogni stagione dovizia in quel paese, e reggesse la picciola
se non di più iarlar non sia dovizia. c. e. gadda, 6-186
che in più luoghi effettivamente ne ribocca a dovizia. lucini, 6-27: quello stanzino
pudicizia. -ricordare con precisione e dovizia di particolari. bernari, 8-234:
7. in gran numero, con dovizia. boccaccio, dee., 2-3
libere; vi nascono dell'erbe a dovizia; però si tiene del gran bestiame
]. 7. abbondanza, dovizia, quantità (e anche disponibilità).
esso raccolta era d'autunno / ogni dovizia, ancor che là perenni / il ricco
tenendo nella sinistra mano il corno della dovizia, d'uve ricolmo e di pomi,
. mazza, iv-119: né con dovizia uguale ogni terreno / del cultor ricompensa
civili poesie. 9. che offre dovizia di dottrina e di concetti (un
occupano. 2. ricchezza, dovizia. segneri, iii-1-248: chiedete a
, se volete, a quattordici anni quella dovizia delle più riposte erudizioni letterarie; ma
canti carnascialeschi, 1-335: sempre fia gran dovizia di castagne. / quando troviam che
lettere, che neanch'esse hanno soverchia dovizia di lumi. = comp. dai
nave, nella manca il corno della dovizia. 3. via più breve
ella paniera di poma in capo la dovizia. g. strange [in targioni
de'sensali, che hanno sì gran dovizia di bugie che per un giulio ne dànno
alla sua magione, così di vera dovizia abbondante, per saccometterla, i ladri
mangiassero non pretendo già delicatamente né a dovizia, ma sanamente. alfieri, i-40
disdegnano la vile pietra di cui hanno dovizia, la verde saponite che pure dà
amore non richiede altro pagamento che altrettanta dovizia d'amore, nella spesa del quale
che raccattole / per freiame in gran dovizia / le moderne scarabattole / delle onne
. manieristico e convenzionale oppure con dovizia secolo nell'isola di chio.
lettere, ché neanch'esse hanno soverchia dovizia di lumi. sintassi e l'
o sopra cuoi dorati e di cupa dovizia, vivono discretamente pitture 432:
espressione di consenso. -illustrare con dovizia di particolari. brignole sale, 7-177
ché anche su quelle coste ne è dovizia, femmo da tre buone leghe l'
cesari, ii-262: è prova di gran dovizia d'ingegno il direcon diversi modi la stessa
scarsità e non a chi ne prova dovizia. 8. subire attacchi, scorrerie
/ che in questo egli è serafico a dovizia. 3. per estens.
poliziano, 6-399: noi abbian cioppe a dovizia / e ga- murre e gamurrini;
si avranno pronti i sottilissimi pietrami e gran dovizia di biette di ferro, non tralasciando
la commedia sfaccetta il caso con molta dovizia di eloquio e di analisi fino alla triste
. e. gadda, 7-154: incredibile dovizia di motivi e diinterposte persone con tanto isfacciamento
? 2. abbondanza, grande dovizia o quantità. monti, xii-3-98:
d. bartoli, 4-4-117: in tanta dovizia [di pesci],...
queste si convengono dove sia gran dovizia di terreno buono e grasso, perché
urtando nel busto a fiorami; tutta quella dovizia felice di carni sfuggiva di tra le
la vile pietra di cui hanno tanta dovizia, la verde saponite che pure dà
e i fiumi pesci ottimi e in tanta dovizia che convien loro sfogar le reti,
fare a decta statua un corno di dovizia in mano, vóto dentro, che gli
pesce glaucisco preso col brodo fa dovizia di latte alle donne, e coi pesci
i suoi beni sacri, ch'eran dovizia pubblica, dissacrati, messi all'incanto,
messicani aveano ne'loro paesi cere a gran dovizia, perché le api...
esporre o spiegare dettagliatamente; raccontare con dovizia di particolari. ser gorello, 858
4. esporre o spiegare con dovizia di particolari, dettagliatamente, anche con
poi, che di ben sodi ha gran dovizia, / talor dà in una
. -grande quantità, abbondanza, dovizia. carducci, iii-9-157: si diedero
, godono d'essere stimati anzi potenti per dovizia e vituperabili per avarizia che deboli per
uomo grande già sovrastante per dignità, per dovizia o per dottrina, si comincia
). carducci, iii-26-61: che dovizia di voci utili e spendibili in quella
e dall'imponenza degli edifici o dalla dovizia dei beni materiali, dall'opulenza,
proveniente dalle montagne. -che presenta dovizia e raffinata varietà di vivande (un
un quadro. 8. descrivere con dovizia di particolari; spiegare minuziosamente. ariosto
, -colmi a malizia, / che bisogna dovizia, per fuggir lor -interamente, totalmente
: artigiano che fabbrica fanperdere della sua dovizia e ricchezza antica, ebbero parte nel
ché de sì fatti avea morti a dovizia. = deriv. da storcere1.
succintissimaménte). in modo conciso; senza dovizia di particolari; stringatamente, brevemente.
'corposi', 'superbi'. -che presenta dovizia e squisita varietà di vivande. sanudo
superfluitade, suflerfruità), si. dovizia, sovrabbondanza di beni, di mezzi,
. giuliani, i-291: noi abbiamo una dovizia d'acque: fredde fredde, che
senza augurio. -elencare, registrare con dovizia dati, informazioni. faldella, i-5-19
da noi tutti torniare, / però dovizia ve ne possiam fare; / per dar
suo emblema: la comucupia traboccante di dovizia terrestre e marina. n. ginzburg
[roma] / rigurgita qual corno di dovizia, / e tutti i mercatanti della
carducci, iii-26-129: grande la nuova dovizia dei sensi traslati, omessi per la
di sansone, / facesti de'barbier tanta dovizia. -potare una pianta.
provveduti [i savi di grecia] a dovizia di tutti i comodi umani, né
ch'io risposi: « a tempo di dovizia / tu ne portassi l'olio e
cura delle api la carestia e la dovizia del mele. -particolarmente ricco di
in lui. -abbondantemente, con dovizia. sercambi, 2-ii-367: nell'abergo
di piccolo affare,... disiderò dovizia, pace e buona concordia. berchet
nella verità, a barn ti e gran dovizia d'ogni cosa. pallavicino, 1-597
e maturi i grappoli occhieggiavano tra la dovizia dei pampani. manzini, 13-295:
godono d'essere stimati anzi potenti per dovizia e vituperabili per avarizia, che deboli
ha provveduto nono con una agghiacciante dovizia di mezzi timbrici, talvolta accresciuti dal
, 3-99: tutta italia ha poeti a dovizia, / che raglieranno versi gabriellini,
sui luoghi dei delitti e descritti, con dovizia di particolari, nelle rivendicazioni di ludwig