essere inesistente. tozzi, i-293: dovevo assolutamente dimenticare non solo la mia coscienza
di accreditarne l'importo in un conto che dovevo aprire. -disus. accreditare
al tempo. moravia, viii-240: dovevo adeguarmi a questa immagine, anche se
io », e uscii dalla bottega. dovevo avere un viso sconvolto, perché quei
ecco di che cosa volevo e dovevo ringraziarti amichevol mente.
detto deba peste / quel ch'io dovevo dir, maestro piero: / non
ancor non ero nato, ancora / non dovevo morire. ungaretti, i-30: e
, i-523: perfino le vie che dovevo percorrere, le sceglievo così, le più
per le due orecchie... dovevo rimanere con le anse auriculari del mio
i-58: per dare forza all'antitesi io dovevo qui alzare le due braccia in cerchio
uno allo scaffale, ma prima d'aprirlo dovevo strofinarlo con un cencio tutt'intomo.
: avevo poco più di vent'anni e dovevo laurearmi in architettura. -architettura
: quando mi sono alla fine addormentato dovevo essere stanchissimo, così stanco da non
delle lucertole e dei rospi. io poi dovevo fare il servitore negro e andargli dietro
nulla, un pusillanime, e che dovevo eseguir gli ordini. siamo in ballo
, premeva dargli un balocco. io dovevo distrarre lui, e lei aiutare a
pirandello, 5-341: pensando così, dovevo esser rimasto in un atteggiamento stranissimo,
un leone. svevo, 4-963: io dovevo battermi da solo per la mia vita
sbagliai, e invece di proseguire come dovevo, mi cacciai fra gli altri banchi
in quel secolo benedetto, non ci dovevo stare, non ero destinato ad esso
. faldella, iii-59: e come dovevo guaire io al bombo di quelle cannonate
convenienze sociali ed il riguardo che pur dovevo alla dama, alla cui destra sedevo
; non riuscivo a immaginarmela vecchia, dovevo sforzarmi a mettere le grinze su quella
... chiesi alla mia coscienza se dovevo narrare alcuni fatti familiari. -cadere
*, che per un giorno non dovevo aver paura di caderci. -cadere
: e perch'io so, che non dovevo in caffo / così in jerusalem andar
trovano. pavese, 7-105: diceva che dovevo dar l'esame di patente e diventare
fosse curioso. ariosto, 257: io dovevo pure avere in memoria che rare volte
discorrono ora così facilmente quel che io dovevo fare allora, se si fussono trovati in
, per lei, ero io che dovevo andare: perché eulalia s'imbrogliava, non
quattro capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di
che disponessi di due letti, e dovevo prestarmi. 3. edificio ove
di cassazione. soffici, ii-282: dovevo copiare e mettere a pulito, su
messo alla catena fissata nel muro, e dovevo starci a vita. era una cella
doveva essere questa, la vita? non dovevo sognar altro, io? tu,
alla catena fissata nel muro, e dovevo starci a vita. era una cella orribile
allo scaffale, ma prima d'aprirlo dovevo strofinarlo con un cencio tutt'intomo,
stei sempre allegro,... che dovevo io andar cercando altro? maria forse
soffici, ii-229: per prima cosa dovevo recarmi in un certo ufficio...
egli fusse tiranno, che io non lo dovevo ammazzare, essendo io suo servitore e
ha dato la penitenzia di ciò che dovevo ricevere il premio. manzoni, 1130:
scrivevo i miei compiti di scuola così. dovevo assolutamente far corpo col mio banco,
ad origliare. moravia, viii-171: dovevo invece, mi dissi, agire a ragion
attribuita in quel suo piccolo mondo! dovevo dire la mia volontà ad ogni proposito
quattro capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto
svevo, 3-880: sulla via che io dovevo percorrere per andare a scuola, scorsi
alvaro, 9-396: pensavo intanto se dovevo vibrarle il colpo, rivelarle la scoperta
assai sono stato dubbioso e sospeso se dovevo fare la presente interpretazione e comento de'
da solo, ricordando ch'io non dovevo mancare alle regole della buona educazione e
educazione e che perciò prima di andarmene dovevo salutare compitamente tutti. tommaseo-rigatini, 1752
cominciato più tardi degli altri comunicandi, dovevo rimettermi in pari, sentivo una specie
diritto. soffici, ii-282: dovevo copiare e mettere a pulito, su
brevemente che fosse possibile la frase che dovevo dirigergli. bastava dirgli la mia determinazione
io, come più giovane di tutti, dovevo contentarmi d'una stanza più modesta,
accreditarne l'importo in un conto che dovevo aprire al nome di ada. c.
: assai sono stato dubbioso e sospeso se dovevo fare la presente interpretazione e comento de'
superficialità). bartolini, 17-32: dovevo, un bel giorno, compilare il
, contento d'aver fatto ciò che dovevo fare; e per amor tuo,
i miei compiti di scuola così. dovevo assolutamente far corpo col mio banco,
volli sapere. avevo assunto un incarico e dovevo corrispondervi. jahier, 33: un
misfatto di cui l'avevo vestito, dovevo veder spuntare il più tenero rosa.
: 'cronometro', specie di pendolo che dovevo tornare in ufficio alle due del pomeriggio,
ha dato la penitenzia di ciò che dovevo ricevere in premio. f. d'
certo respinto da me un onore da cui dovevo decadere subito dopo averlo ricevuto: anzi
dentista (mai più le donne! dovevo consolarla io del mio dolore!
alcuna cosa. d'annunzio, iii-1-438: dovevo sorridere e quasi deridere, dianzi,
. svevo, 3-643: se io dovevo finalmente eliminare quella seccante fanciulla dal mio
seccante fanciulla dal mio destino, pure dovevo usarle il riguardo che un buon cavaliere
, ecc. bassani, 4-105: dovevo mirare alto allo stomaco - diceva -
brevemente che fosse possibile la frase che dovevo dirigergli. bastava dirgli la mia determinazione
delle solite sfortunate spedizioni di gioco, dovevo cambiar treno a firenze. avevo avuto
uscita per comprare qualche cosa, e io dovevo stare dietro i fornelli. 6
sempre dipeso da qualcuno, ma ora dovevo provvedervi io. vittorini, 3-5: compreso
sp., 3 (49): dovevo sposare oggi una giovine, alla quale
iii-37: quando a maggio pensai che dovevo pur presentare una tesi di laurea, mi
comisso, 7-98: reagii subito, dovevo inventare qualcosa per disincagliarmi da quell'albergo
precipitò da duemila chilometri, gli occhi dovevo avere dissensati. 2. privo di
appartenga. c. botto, 102: dovevo... recarmi alla sua villa
, v-2-692: nel mio stile io dovevo la suprema testimonianza al grande velivolo nomato
giovane, premeva dargli un balocco. io dovevo distrarre lui, e lei aiutare a
fare? che dobbiamo fare? che dovevo fare?, ecc. guittone,
: ma mi sta il dovere: dovevo pensarci prima. 6. ant.
qualità. bernari, 7-280: io dovevo aiutare lui cucendo guanti. ma è
cassola, 4-71: e che gli dovevo dire? che trovavo immorale che le donne
. bontempelli, 20-195: quella sera dovevo essere singolarmente disposto all'imitazione. come
ferocissima capitò appunto nel momento in cui dovevo esser dichiarato capo del- l'amministrazione,
riguardi. d'azeglio, 2-277: io dovevo partir domani, e già ho il
dalla scuola. svevo, 3-643: dovevo finalmente eliminare quella seccante fanciulla dal mio
mossero obbiezioni. carducci, ii-6-78: dovevo dire che certi luoghi non arridevano;
certi luoghi non arridevano; ma non dovevo parlar d'emendamento: perché ad altri
: io sono qua per caso. dovevo andare al collegio dei nobili. è stato
ii-n-166: ho scritto sùbito a cui dovevo, come meglio e più ho potuto e
; e per esserne persuaso del tutto dovevo spiegarmi con lei, ricercare, esaminare
ci conducono le disillusioni? io non dovevo credere più a nulla, nemmeno all'evidenza
fossi * geloso '. ma stavolta, dovevo arrendermi all'evidenza. -avere
fabbricone svevo, 5-407: intanto dovevo ripararmi dalla pioggia e delle leggi
gli fabbricava. tolomei, 2-33: che dovevo però io fare? con quali istrumenti
? con quali istrumenti, per dio, dovevo fabricare questa mia buona sorte, con
discorrono ora così facilmente quel che io dovevo fare allora, se si fussono trovati
, v-2-692: nel mio stile io dovevo la suprema testimonianza al grande velivolo nomato
o il panegirista dell'eccidio, lo dovevo raccontare o rappresentare innaturalmente, cioè falsamente
: era una cifra fantastica quella che dovevo pagare. alvaro, 14-83: guadagni
aspramente mi stracciava, tanto più tosto dovevo svilupparmi da suoi artigli, ritirandomi a
deferente diffidenza del mondo. adesso, dovevo sembrargli un curioso esemplare di tipica fauna
; e per esserne persuaso del tutto dovevo spiegarmi con lei, ricercare, esaminare
una fila di nomi e d'indirizzi che dovevo lasciare all'amico steele per le partecipazioni
filacciosa. bilenchi, 345: non dovevo soggiacere all'influsso a cui le altre persone
che ormai ero fidanzato sul serio e dovevo filare diritto. 19. milit.
finalmente. svevo, 3-643: se io dovevo finalmente eliminare quella seccante fanciulla dal mio
seccante fanciulla dal mio destino, pure dovevo usarle il riguardo che un buon cavaliere
: le visite nelle case dei defunti dovevo ormai farle io, gli indirizzi li
ad un incontro, fissato con persona che dovevo non più rivedere sulla terra.
,... un 'forse'che non dovevo dire. 6. locuz. -forse
, 2-14: ora so / che ti dovevo più forte consenso, / ma il
faccino musica. pratolini, 6-1 io: dovevo trasportare degli esplosivi da un luogo ad
capisco che ho mancato; ma cosa dovevo fare, in un frangente di quella
brevemente che fosse possibile la frase che dovevo dirigergli. -spreg. parole prive
freddo, ero ancora per strada: dovevo scendere a casa, ecco tutto.
decenti, la biancheria scarseggiava, tanto che dovevo ricorrere a mille ripieghi per non mostrare
montale, 3-91: se... dovevo considerarli come un frutto del mio subconscio
: io mi curvavo sul letto, quando dovevo ascoltare un malato, o fare una
polli tramortiti. levi, 1-234: dovevo far fare delle casse, e una gabbia
priuli, li-1-415: io, che non dovevo preterire le mie commissioni, mi trattenni
stessa [delle lettere] deciso, dovevo per forza o privare quelle gentili della
una diga nel belbo quand'io ancora dovevo nascere. -figur. passavanti,
mi era antipatico, ma... dovevo far buon viso a cattivo gioco.
a voi la cosa... dovevo pur dirla un giorno o l'altro.
: la volontà di dio fu che dovevo tornare da tanto lontano per trovare ste belle
: per dar principio alla mia missione dovevo io stesso esser sicuro di me; ripulirmi
trovandosi mal guidato, diceva: non dovevo io immaginarmi che qual era il domandato,
o d'un bastoncino di zucchero d'orzo dovevo aspettare che suor anna si riavesse.
cavalca, 11-12: io dovevo fuggire essa persona, nientedimeno io intanto
proprio. borgese, 1-302: che dovevo dirgli? che un capitano alleato,
vi amo! emanuelli, 1-145: dovevo avere gli occhi accesi e la voce stranamente
pirandello, 5-446: per forza dovevo dimostrarmi inconseguente e crudele. -sostant
, incorporeo. moretti, i-838: dovevo conoscere, oltre la mireille occhialuta,
s'accumulasse un tesoro già mio, che dovevo soltanto riconoscere. 3. progresso
sociale. capuana, 6-84: non dovevo sposare quella donna, per l'onore
questo: / che t'ignoravo e non dovevo: ai colpi / d'oggi lo
a passeggiare e a prendere il fresco; dovevo andare a passo d'uomo, chiedendo
gli occhi gocciolanti,... dovevo starmi seduto a un tavolino fuor del
o il panegirista dell'eccidio, lo dovevo raccontare o rappresentare innaturalmente, cioè falsamente
stella mi assisteva e mi dissi che dovevo favorire in tutti i modi questa inopinata
spalle al golfo. luzi, i-149: dovevo insinuarmi / nel fitto delle tenebre.
la notte di sabato, insonne, perché dovevo alzarmi alle 5 della mattina, pensai
assai sono stato dubbioso e sospeso se dovevo fare la presente interpretazione e comento de'
. d'annunzio, iv-1-431: io dovevo scacciare quell'ombra, ricongiungere la mia
. cassola, 3-106: ma come? dovevo lasciare che il mio compagno rimanesse invendicato
entrato invisibile, e tanto e tanto dovevo uscire; e più per tempo io usciva
parise, 5-259: ah, lo dovevo immaginare, ma chi si è permesso di
piansi in silenzio, da grande, dovevo solo badare a non singhiozzare, per il
la corte vaticana. piovene, 6-201: dovevo... esprimere idee elevate e
con quella larghezza di stipendio, dove dovevo attingere per la soddisfazione dei capricci miei
: 10 avevo un fidanzato, lo dovevo sposare. mi lasciò per andarsene con
procedere di pari passo con essi, e dovevo accontentarmi d'incespicare tra « rosa »
soldati, vii-45: il film che là dovevo soltanto sceneggiare, e poi girare in
ogni giusto rigore. betteioni, iii-80: dovevo fare l'esame di licenza, che
« figurati, quando ero al convento e dovevo confessarmi, pur di non parlare di
marcelle era troppo esuberante per me, dovevo continuamente subirla e mi diceva m.
fli teste e di braccia ch'io dovevo far lavorare per la vittoria. sbarbaro,
moretti, ii-968: ma come poi dovevo pentirmi a traverso gli anni di non
nulla, un pusillanime, e che dovevo eseguir gli ordini. siamo in ballo;
el mal de'pondi, e com'io dovevo fuggire in mugello a casa sua la
malsottile. gozzano, i-252: la dovevo sposare nell'aprile; / nell'aprile
; capisco che ho mancato; ma cosa dovevo fare, in un frangente di quella
quattro capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto
frattanto capitava una marcia, non solamente dovevo farla a piedi, ma rischiavo perdere
dal maresciallo a farmi pigliare, mi dovevo legare un sasso al collo e farla
di maturità'. betteioni, iii-80: dovevo fare l'esame di licenza, che
5-158: tutt'e trenta, le dovevo portare, se no erano mazzate.
le strofe. volponi, 1-32: dovevo sezionare le membra di questo concetto,
a caso venuta, e trascurar non dovevo di profittare delle mie vicende coll'arricchire
, un pusillanime, e che dovevo eseguir gli ordini. siamo in ballo;
. stigliani, 258: sovvienimi che dovevo prima determinare la giusta grandezza del capitolo
dieci volte. soffici, ii-282: dovevo copiare e mettere a pulito, su
garibaldi, 3-4: pur qualche cosa dovevo mollare alle paterne ammonizioni dello spigolatore bolognese
con mal simulata freddezza?... dovevo volontariamente infliggermi anche questa mortale ferita?
14-95: ben mi sta; la dovevo conoscere questa mozzina. -con uso
, assai più che non adesso. dovevo essere, pensavo, 'verista naturalista '
volendo negar cristo, sì come non dovevo, e non avendo speziale revelazione né
potevo vivere per un solo istante. dovevo nettarmi verso anna. -intr.
di dante ci battute del piede, dovevo spingere il gomito contro la è il misticismo
. bernari, 3-44: ogni volta dovevo correre al consolato, all'ambasciata,
paghi soldi tanti. carducci, ii-8-171: dovevo tacere forse ancora: ma era tanto
-assol. savinio, 12-22: dovevo..., analizzare le modulazioni e
e se proprio non lo avevo detto, dovevo averlo almeno pensato, un pochino così'
pomeriggio quattro occasioni e per non perderle dovevo far presto. 3. opportunità
, l'ultimo giorno, quando io dovevo per un'occorrenza scostarmi dal letto.
allora una bellissima poesia, anche se dovevo impararla a memoria. ma così facile,
pro- vida cosa a me, che dovevo in mia vita, per benigna ordinazione
scena il medio evo /... dovevo / certo trovare il bandolo della tragica
mi apparve una figura, in cui dovevo ancora una volta riconoscermi, ingiallita dal
alle mani; ma come si fa? dovevo frenarmi e inghiottire il disonore di padre
108: io ero sempre con lei perché dovevo fare da paggetto. -paggino.
-paginùccia. chiesa, 5-127: dovevo frequentare la scuola anziché leggicchiare o scribacchiare
o il panegirista dell'eccidio, lo dovevo raccontare o rappresentare innaturalmente? 4
con quella larghezza di stipendio, dove dovevo attingere per la soddisfazione dei capricci miei
sp., 3 (49): dovevo sposare oggi una giovine, alla quale
5-342: prima di rallegrarmi così, dovevo bene accertarmi, aver notizie precise e
1-193: quando partivo con un discorso dovevo andare avanti a qualunque costo.
gaddi. d'azeglio, 5-i-318: non dovevo io sapere, pazzarellina, che il
ho pensato che io non potevo né dovevo dirigere un giornale in roma da bologna
se frattanto capitava una marcia... dovevo farla a piedi. manzoni, pr
spinte e gesti mi si fece intendere che dovevo muovermi verso l'uscita: il che
ragnetto dal suo banco di lavoro (non dovevo però ammazzarlo, ma metterlo in un
e gli occhi gocciolanti,... dovevo starmi seduto a un tavolino fuor del
come tommaseo. bigiaretti, 11-138: dovevo essere un tipo noioso, piantagrane
piedestallo della società. per liberarmene, dovevo mettere la dinamite a quella base e farla
popolo. pirandello, ii-1-915: mi dovevo star zitta, lo so! una
intelletto). papini, 27-1212: dovevo... uccidere in me l'io
andare dal maresciallo a farmi pigliare, mi dovevo legare un sasso al collo e farla
fungo. pratesi, 5-321: io dovevo parergli molto orrendo e crudele con le
petruccelli della gattina, 3-3-85: io dovevo condurre quella scimiuzza stridula a roma e
ivi più commodamente tutte quelle funzioni che dovevo fare generalmente nel numero plurale: ma
... levandomi da sedere, dovevo tutte farle singolarmente ad ogn'uno.
, che esprimevano le battaglie alle quali dovevo accingermi. milizia, iv-345: giulio romano
quattro capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di
sciami d'insetti. saba, 241: dovevo a quando a quando / salvare i
15-116: la colpa è mia, e dovevo saperlo, che voler fare ragionare una
latino. calvino, 2-135: io dovevo avere la mia lezione di greco e non
beltramelli, iii-852: ebbi torto; non dovevo precipitarmi nel gorgo delle supposizioni offensive,
solo che disponessi di due letti, e dovevo prestarmi. -di animali.
priuli, li-1-415: io, che non dovevo preterire le mie commissioni, mi trattenni
per veder e abbracciare quello a cui dovevo la vita. -isolamento, esclusione
questo: / che t'ignoravo e non dovevo: ai colpi / d'oggi lo
. silone, 9-64: come giudice dovevo attenermi alle risultanze processuali.
finalmente mi disse [la mamma] che dovevo stare attenta, forse quel pittore non
di farsene delle amanti. ora io dovevo in ogni modo respingere le loro profferte
fatto un programma. prima cosa, dovevo farmi andar via la paura dell'acqua;
andar via la paura dell'acqua; poi dovevo convincermi che stavo a galla.
un appuntamento e dissi che me ne dovevo andare. -promettere solennemente di fare
segnato, per me stesso exequirla, dovevo assumere questa utile certo et onesta,
provvista degli sgarbi patiti, che io dovevo spiegare come segni d'amore. cassola
. pratesi, 5-188: che cosa dovevo fare? quello che faccio sempre: ho
ulitezza e alla civiltà di ciò che dovevo all'amore. de anctis,
forse, che non vedevo èva. dovevo ricominciare la caccia, l'appostamento,
a nulla, un pusillanime, e che dovevo eseguir gli ordini. siamo in ballo
troppo impressionante... e io dovevo sorbirmi le ironie del produttore che mi
espressioni comparative. sciascia, 11-39: dovevo, stonato come una quartara rotta,
quattro capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di
papa. pa-pini, 27- 1180: dovevo lodare in versi... le divine
alba, così raccolto e nerboruto che non dovevo pensarci per non patirne la nostalgia.
venne finalmente commisionato un quadro nel quale dovevo raffigurare dei fiori. viani, 10-5:
attenta riflessione. moravia, vtii-171: dovevo invece, mi dissi, agire a ragion
di non disperderci! bartolini, 16-244: dovevo correre, all'antialba, alla fonte
muri camminando. sinisgalli, 3-47: dovevo arrivare così tardi / a non sentire
atto di superbia e mi sovvenni che dovevo sentir messa il dì appresso, e
: forse, nella morte di emilia dovevo ravvisare un estremo, definitivo suo atto
reclutamento regionale. bemari, 8-171: dovevo presentarmi all'ufficio reclutamento del distretto militare
lire 2. silone, 8-200: dovevo fare gesti che non volevo, dire parole
inconfessabili. moravia, xi-332: ora dovevo nascondere la refurtiva. decisi di portare
242: pinna cominciò a dirmi che io dovevo essere ricco, pieno di soldi
mio albergo, dove per quella sera dovevo contentarmi di una piccola cena regolamentare.
, 14-22: lavoravo al tavolino, dovevo preparare una relazione industriale; ma ogni
io avea avuto gran fortuna, perché dovevo sempre essermi rotto un braccio e bisognò
, quando riarsa e stroncata dalla febbre dovevo lavorare tutto il giorno, per settimane
respinto da me un onore da cui dovevo decadere subito dopo averlo ricevuto: anzi nell'
. d'annunzio, iv-1-431: io dovevo scacciare quell'ombra, ricongiungere la mia
grana, a cominciare dai profilati che dovevo montare io, cioè i segmenti del
: per rigodere il bel sbiancato viso / dovevo distaccarmi arso e tremante. bigiaretti,
rigorismo e astrattismo era la via che dovevo necessariamente percorrere per intendere la concretezza morale
mi ha subito rimproverato dicendo che non dovevo vergognarmi del solo atto di coraggio che
carattere tecnico. soffici, ii-282: dovevo andare assai spesso al tribunale, sia per
le materie per un paio di esami che dovevo ripetere ad ottobre. -con
andava ancora a scuola e per averla dovevo pagare con vere e proprie lezioni o ripetizioni
risoluzione sua era da saggio e che approvarla dovevo io medesima. -riaffermare.
se frattanto capitava una marcia non solamente dovevo farla a piedi, ma rischiavo perdere la
un luogo. deledda, v-131: dovevo venir a casa vostra, ma voi mi
esame). carducci, ii-n-211: dovevo andar a roma giovedì sera, con
interrogativa. calvino, 12-14: io dovevo affidare all'altro questa valigia a rotelle
ivi più commodamente tutte quelle funzioni che dovevo fare generalmente nel numero plurale:.
generalmente nel numero plurale:... dovevo tutte farle singolarmente ad ogn'uno,
naturali, che esprimevano le battaglie alle quali dovevo accingermi. 6. originaria
presa quando avevo la condotta rurale e dovevo fare ogni giorno, tra andare e
usano questi soldati... non dovevo io sapere, pazzarellina, che il mio
e l'acqua, levandomi da sedere, dovevo tutte farle singolarmente ad ogn'uno.
nulla del bisognevole per operar sanamente, dovevo temere che mi mancasse tutto ad un
tutti santi. carducci, ii-8-171: dovevo tacere forse ancora: ma era tanto
come risposta. arpino, 11-162: dovevo partire stamattina per lione. « so
: prima d'aprirlo [il libro] dovevo strofinarlo con un cencio tutt'intomo,
, 1-99: il racconto di nello io dovevo indovinarlo attraverso il commento che le prime
delle mie parole né dell'ironia che dovevo aver nella voce, mi rispose, sbraciando
in fragranti da'cacciatori, mentre non dovevo in modo alcuno, ancorché morta mi
o parer brutto, a una determinazione dovevo pur venire alla fine, non volendo
1-99: il racconto di nello io dovevo indovinarlo attraverso il commento che le firime
mi avesse mostrato di amarmi, io dovevo colpirla; aveva mostrato di amarmi;
cominciai a pensare in che modo io dovevo iscendere da quella grande altezza di quel mastio
, quando riarsa e stroncata dalla febbre dovevo lavorare tutto il giorno, per settimane,
petruccelli della gattina, 3-3-85: io dovevo condurre quella sciumiuzza stridula a roma e
non essere seccato da'sudditi, perché dovevo andare a seccarlo io con un colloquio
. d'annunzio, iv-2-799: quando dovevo aspettare che finisse la gran tirata dell'
i-67: stamattina sono andato in banca, dovevo riscuotere cinquecentomila lire da impiegare nella
una mano nel maneggiar la breccia che dovevo battere. -assol. m
scoscenderla. un uomo sa essere -e io dovevo sorridere e squadrarlo 2. far
invece, un vino bianco secco, che dovevo provare. il vero vino delle colline
a te. so exequirla, dovevo assummere questa utile certo et one
quaresima; onde per beneficio dell'anime dovevo di sovente applicarmi nel sentire le confessioni
papini, 27-737: tutto il giorno dovevo sferruzzare e agucchiare per guadagnare qualche scellino
causato dal che era quello che forse dovevo dire. e invece dissi: « scriveva
e tu eri eccitato, smanioso, dovevo farla salire, se no, non ti
a tempo perso, sgraffigno ». dovevo riuscire a convincere la regina senza smarronare
« dopo la zerla, la soccida! dovevo aspettarmelo! » codice civile, 2170
, ii-122: mio fratello diceva che dovevo prendermi una donna solida, coi piedi sulla
suona stranier. svevo, 3-637: dovevo analizzare quell'invito prima di accettarlo. mi
: assai sono stato dubbioso e sospeso se dovevo fare la presente interpretazione e comento de'
; brillantemente. moretti, ii-458: dovevo mostrarmi sempre gentile e ubbidiente, ma
, 1-67: sono andato in banca, dovevo riscuotere cinquecentomila lire da impiegare nella macchinosa
loro fatta. frateili, 5-70: io dovevo sorbirmi le ironie del produttore. bacchetti
della lingua francese e contro la sordezza (dovevo dire la sordità) di quella poesia
corpuscolo sperduto nel ventre di una donna dovevo tramutarmi in animale umano compiuto.
. bianciardi, 4-119: io allora dovevo cedergli il posto... anche
, che era appunto il mestiere che dovevo fare io. -per estens. in
in tutta la città: per questo dovevo rassegnarmi a aspettare. 2.
una grana, a cominciare dai profilati che dovevo montare io, cioè i segmenti del
delle solite sfortunate spedizioni di gioco, dovevo cambiar treno a firenze. -figur
pensieri eran come spezzati dagli sforzi vigorosi che dovevo fare per tenermi afferrato all'orlo sporgente
zie. papini, x-1-433: dovevo sopportare tutte le umiliazioni e sporcificare
diario, perché, quando meno lo dovevo aspettare, mi prese una svogliatezza,
s'era ammalata la donna, e dovevo assisterla io; poveretta! s'era srenita
partito. m. leopardi, i-84: dovevo fra pochi giorni prendere stallo nel consiglio
mi sai buona! zucchetti, 258: dovevo anche soccombere di notte a quel stordimento
, secondo l'arte della medicina, dovevo senza dubbio lasciarvi la vita. monti,
s'era ammalata la donna, e dovevo assisterla io; poveretta! s'era srenita
la faccia. papini, 27-690: dovevo mascherare colla biacca e lo stucco la
filmettino stupido, da quattro soldi, dovevo prendere il posto dell'attor giovane nei momenti
felice ne accagionavo l'arte, quando dovevo dir grazie al lavoro. l'arte mi
forza: io ho fatto quello che dovevo fare: 'tabula rasa'non se ne parli
un testo. volponi, 1-32: dovevo sezionare le membra di questo concetto,
allora una bellissima poesia, anche se dovevo impararla a memoria. ma così facile
non comunicavano alcuno scatto alla scrittura e che dovevo eliminare perché avrebbero abbassato la tenuta
potrebbe apparire in una termograna; e io dovevo metterci le mani come un chirurgo che
.). bigiaretti, 11-52: dovevo badare al traffico, riuscire a infilarmi
v.]: fra tante cose che dovevo fare, questa mi passò di testa
so come, mi passò di testa che dovevo venire a trovarvi. -passare
vecchio o parer brutto, a una determinazione dovevo pur venire alla fine, non volendo
c. carrà, 612: spesso dovevo tirare il carrello carico di materiale da un
quattro capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di
rivedere gli ultimi fogli della stampa. dovevo dir veramente l'ultima tiratura della correzione
una accesa speranza. arpino, i-273: dovevo immaginarlo che mi avresti risposto una lettera
sua liberazione. pirandello, 8-1130: dovevo consumare in me stesso un travaglio violento
: entro il più breve tempo possibile dovevo... buttar giù qualcosa che avesse
, 5-113: per una commissione che dovevo fare mi sono arrischiato a servirmi di
parve allora una bellissima poesia, anche se dovevo impararla a memoria. ma così facile
dirsi, assai piu che non adesso. dovevo essere, pensavo, verista naturalista',
, assai più che non adesso. dovevo essere, pensavo, 'verista naturalista', anch'
subito ricordi. parise, 5-151: dovevo accettare il vestito usato del dottor max
in viaggio,... perché dovevo passare a matera per far vistare u mio
, ix-337: alle dieci di mattina dovevo essere alla malpensa e volare a roma.
moravia, xi-346: lui guidava e io dovevo al passaggio avolo strappare la borsa dal braccio
quattro capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il banchetto di
maledetta serata di beneficenza, per cui io dovevo scrivere quattro parole quasi dannunziane da servire
di seta. papini, 27-699: dovevo rivestire i miei abiti di seta e d'
». b. morchio, 1-41: dovevo smaltire la robusta cena che angelica loiciavevaservitola
! io già gliel'avevo detto che mi dovevo fare la terza ficcata. quelle non
e. brizzi, 1-61: che altro dovevo fare, a quel punto? ho dovuto
4: mi respingeva col bastone gridando che dovevo stare nella mia aria, e non
». b. morchio, 1-41: dovevo smaltire la robusta cena che angelica loi