vostra sporta. se voi dite pur da dovero, cercatene altrove, e non state
: la m'è scappata madornale da dovero: batacchio che io sono; braccia quadre
non sia detto né da beffe né da dovero. sacchetti, 33-68: non si
ancora, né da beffa, né da dovero, aspreggiare uno peccatore, quando viene
mucchio di beguinelle, non donne da dovero, e ordinare una regola fondata sopra
burlasse meco, ed egli fa da dovero. caro, 5-144: il burlare non
spalle, te l'hai preso da dovero. tasso, aminta, 988: tu
partita mia lavato loro il capo da dovero. bandello, 1-26 (i-318)
dicono che questo sarà loro presentato da dovero nel l'altro mondo.
quale è ora da beffe, or da dovero, e tal volta tien della fantasma
a'cessi quando sono ribalde e scelerate da dovero. settembrini, 1-87: nella prefettura
1-41: voglio incitar bronzino pittor da dovero, acciò che egli colorisca in tela
materia, che pareva un copertoio da dovero, si compose di grandissima quantità di
i-272: io con coloro che amo da dovero procedo alla libera e confidentemente, né
rendomi certo che questo non dite da dovero. caro, 1-354: enea vie
i-271: io con coloro che amo da dovero procedo alla libera e confidentemente, né
, né la beffa, né da dovero, aspreggiare uno peccatore, quando viene a
esser soglion quelle che innamorate son da dovero, ancora che sconsigliata...
rivelava trattato o da beffe o da dovero, o parlava con tra a lui,
; ma, poi che videro che da dovero parlava la donna, risposero lietamente sé
fingendo d'amare, s'inamora da dovero; così voi, o alcuno infingendomi
con l'arnii alla mano ad incalzarla da dovero, impaurita... confessò.
io non manderei navi o galee da dovero, gli mandarò bene delle dipinte.
aggiunse una pessima cena, che da dovero mi fece dimenare tutta notte. monti,
quest'anno il finimondo affatto e da dovero, ha fatto testamento, e fa
male in accordo insieme, o da dovero o per dissimulazione, per coprire tra
prezzassi e non mi tenessi buon da dovero, udendo che le mie dissipi de
d'uomini in questa materia esperti da dovero e versati, mentre con pienà bocca
di dirvi una predicoza di quelle da dovero. ariosto, vi-391: le orecchie
, che egli fosse stato attratto da dovero? grazzini, 4-71: domin,
farebbe il dovere che ella lo facessi da dovero. lippi, 1-14: ella svegliata
sono infinite altre cose fantastiche da dovero in questa filosofia naturale, ch'io lascio
dell'embadi, ch'erano calceamenti sontuosi da dovero. = voce dotta, dal gr
ci sono infinite altre cose fantastiche da dovero in questa filosofia naturale, ch'io lascio
quali si cominciano da giuoco finiscono da dovero. mascardi, 3-1: ho risoluto
anch'io'; e lo fu dad- dovero. romagnosi, 10-42: ogni fenomeno sociale
: e dei sarebbono oziosi e feriati da dovero, se confidassero i lor consigli a
non sono, come tu credi, da dovero. -perché le fingi adunque?
quest'anno il finimondo affatto e da dovero, ha fatto testamento, e fa la
le quali si cominciano da giuoco finiscono da dovero. lemene, 454: quel fero
, orando fintamente, abbia persuaso da dovero, e con suo dispiacere poi. g
una pecora e me un becco da dovero. diodati [bibbia], 2-331:
ho io a fare? di'tu da dovero? -da gallióne; fate a mio
per scherzare e poco per far da dovero. gemelli careri, 2-i-105: di presente
, ché bene sono stata ingannata da dovero al presente, giuntata e tradita.
, dubito che non sii granchio da dovero, che granciassi, sgraffignassi, ammanassi con
, che e'fussero stati cupidini dad- dovero. vasari, iv-103: quegli che è
questa mia scuffia, era suscido da dovero, poiché me l'ha tanto inlordata.
rinfrescargli le piaghe, che ben da dovero fu per impazzare. monti, v-335:
ma voi ci volete far incalorir dad- dovero... noi la teniamo per istoria
.. che per ischerzo e da dovero con villanie scambievoli, secondo la propria
. siri, iv-1-49: se da dovero si fosse desiderata la pace, non averebbono
, 4-251: mi soddisfa malissimo da dovero, pure io la farò scrivere [l'
quando ti voglion dare la stretta da dovero, ti chiamano il nato de la dea
, poiché ho cominciato, fa da dovero. zoccolo, 132: carlo nono,
fosse gittato [nel pozzo] da dovero ed affogato, sì che il vino
potrò mai, inspiritargli la moglie da dovero. n. secchi, 12: non
: il duca operava e trattava da dovero, rincrescendogli forte di vedere invecchiare la
esser atti a tale investigazione, e da dovero comandai loro che in ogni modo salissero
. lanci, 5-51: perché amo da dovero livia,... gli ho
lanci, 5-51: perché amo da dovero livia,... gli ho comperato
parato, e che castracelo dicea da dovero, v'andò il meglio che poteo.
: egli, montato in collera da dovero, tolse alquanti rami di salice e,
alla serenità vostra, non mascheratamente da dovero, di obbligarci a renderne conto.
al papa bisognava dare una mazata dad- dovero. de nicola, 208: anco questa
, xii-1-162: mi rallegro ben io da dovero con esso lui del nuovo marchesato donato
cielo, costi pur caro a chi da dovero ti vuole. f. f.
se voi n'intendeste la cagione da dovero, in questa sola cosa voi intendereste
lanci, 5-51: perché amo da dovero livia, le ho comperato...
rinfrescargli le piaghe, che ben da dovero fu per impazzare. -rompere il morso
chi fa da scherzo / tormenta da dovero. tasso, 13-i-684: ma novello
quest'anno il finimondo affatto e da dovero, ha fatto testamento. =
ventura, tanta cortesia m'offrite voi da dovero? benivieni, m: io ti
7-39: la savia regina mandò a dovero una savia e bella damigella che sapeva
sassetti, 158: noi parremo mercatanti da dovero, continuando con lettere ordinariamente.
, costi pur caro a chi da dovero ti vuole ». muratori, io-i-in:
fatti / da questo rischio brutto da dovero: / io, gran madre de'
e da gabbo; ma noi parliamo da dovero e desideriamo esser su 'l fatto a
grazia, non più, ché da dovero mi faresti uscire di pacienza, se tu
da lui, il che, o da dovero o fintamente che fosse detto, gli
io t'amo da buon senno e da dovero; / e pur con tutto
di burla ne segue loro infamia da dovero. -non essere investito proficuamente in
sassetti, 158: noi parremo mercatanti da dovero, continuando con lettere ordinariamente e tanto
. castelvetro, 4-346: non era dovero al boccaccio che, raccontando le cose
grillo, 748: sono stracco da dovero. consenta ch'io passi dalla penna
cosa nessuna, in modo è ordinaria da dovero e poco considerata. -tirare
tu fai, / che da dovero meritato l'hai, / se hai posto
procazza di napoli stenta e travaglia da dovero, trovandosi di raro le strade sicure
sua artificiosa istanza, ma procurar da dovero l'assemblea degli stati, perché il
vidi mai vino aver della punta da dovero ch'ogni dì non diventasse aceto più
collo, volsi... più del dovero rampegarvi. serpetro, 285: l'
una volta, due o tre, da dovero da dovero ch'alia fin fine tutte
due o tre, da dovero da dovero ch'alia fin fine tutte scappucciano.
avo se la francia voleva da dovero ricomporsi con la spagna. dannunzio,
rinfrescargli le piaghe, che ben da dovero fu per impazzare. g. c.
che doppo alcuni anni voglio darmi da dovero allo spirito ». 26.
da longiano, iv-281: dove da dovero è il cuore ferito, l'amor vi
manigoldone, se non vuoi che da dovero ti scriva il salario su le spalle.
: egli, montato in collera da dovero, tolse alquanti rami di salice e,
/ ma son le donne che fan da dovero, / ch'a questo suon né
.. che per ischerzo e da dovero con villanie scambievoli, secondo la propria
una volta, due o tre da dovero da dovero, ch'alia fin fine
volta, due o tre da dovero da dovero, ch'alia fin fine tutte scappucciano
« o che questi signori dicono da dovero o da scrizzo ». l. alberti
, e parte per ischerzo e parte da dovero, n'andò senza voler seco persona
ogni cosain zero / e ci scorrucciaremmo da dovero. azzolini, 104: qui da
ti giuro ch'io li servirei dad- dovero quei due capi da forca! bilenchi,
viso e sfigurarti in modo che da dovero non sarai più ravvisata né men da
groto, 1-67: ama il signor da dovero questa republica: si compiace tallora l'
fausto da longiano, iv-281: dove da dovero è il cuore ferito, l'amor
solo si tiene, ch'elle offendano da dovero l'onore, quando da un concetto
: se [platone] parlasse da dovero e credesse che i poemi loro procedessero da
, 1-86: oh tu mi vorrai da dovero far restare uno stivale, trattarsi
denti, somiglia tanto uno spiritato da dovero. della porta, 2-216: -ohimè,
quando ti voglion dare la stretta da dovero, ti chiamano il nato de la dea
voleva rinfrescargli le piaghe che ben da dovero fu per impazzare. bracciolini, 3-102:
: ma poi che l'ha presa da dovero, o tardi o non mai la
36: l'insalata unse ben come è dovero. fucini, 78: tra la
alcune vene gonfiate e dilatate più del dovero, piene di sangue crasso e melancolico,
storia di stefano, 1-77: mostres-tu da dovero, over t'ascondi, / a