. dove che (meno frequentemente scritta doveché, dovecché). guittone, i-n-14
, che si considerino nella poesia, doveché nella realtà non si consideravano. faldella
magno volgar.], 29-30: doveché stando nel senso che ella [la sacra
tamento o un onesto guadagno; esercitare una doveché v'industriava attorno la fantasia. professione
attorno sempre con piacere dell'occhio, doveché le pitture non hanno che un lume solo
: essi corpicciuoli prendono buon lustro, doveché il fondo nel quale stanno serrati non
della provincia del basso dembea, che doveché era morto d. fantin michiel.