l'alcali tartareo aerato al fluido residuo, dovè l'argilla cedere ad esso il proprio
. jovine, 3-214: il ragazzo dovè cambiarsi la sottana e il collare;
tant'ira? alfieri, i-42: mi dovè albergare quella notte in casa sua.
per molte settimane, così che lei dovè rimandare la partenza. pea, 7-314:
, per amore o per forza, dovè imparare tutte queste bellissime cose; ma
. entrò: l'andito era buio e dovè salire le scale a tastoni. baldini
alcuno incentivo o appagamento dei sensi, dovè in questa stessa privazione d'ogni soddisfazione
3-86: mia madre... dovè suo malgrado assecondare il giuoco, e
non ci rimettere, almeno, la vita dovè errare nascostamente per le foreste vergini,
non disponeva di una somma così, e dovè chiederne la massima parte in famiglia.
aria grigia, priva di sorriso, lo dovè bissare ma senza soddisfazione apparente del proprio
quel boccone in fretta in fretta, / dovè scappar quell'affamato vate. manzoni,
il pallore dell'amata donna glie ne dovè dar cagione. d'annunzio, iv-1-259
tagliare un arco. linati, 30-184: dovè la mia macchina filare su un margine
ma poiché aveva i denti cariati presto dovè lasciare la presa. tornasi di lampedusa
/... / onde subito correre dovè / lo stesso serimbratta. foscolo,
lo zio architetto... mi dovè albergare quella notte in casa sua; stante
palazzeschi, 3-136: mia madre si dovè commiatare ringraziando persone che l'avevano confortata
antichità. pratolini, 9-296: egli dovè quindi aprire gli occhi alla conoscenza unicamente
alla mano la composizione deu'infemo che dovè essere terminato a punto nell'otto.
cresciuta e maggiormente allargatasi tra'fedeli, dovè pur conferire al trasmutamento dell'amor femminile
avevano. carducci, i-121: dante dovè amare cotesto nuovo sistema di versificazione come
letteraria. carducci, i-121: dante dovè amare cotesto nuovo sistema di versificazione come
capirete. montale, 1-94: un'alba dovè sorgere che un giro / di luce
, i-56: del resto il fraticelli dovè confessare che que'sonetti riscontratisi co 'l
bordò dopo cinque anni d'esistenza si dovè soccorrere con 10. 000 franchi del
per sera, il demonio gabellino si dovè mantener grasso le centinaia d'anni. levi
cesarotti, ii-394: il primo però dovè lasciarmi ad un certo segno, richiamato
crescevano sempre più. non resisteva; dovè buttarsi per terra, e lì si divincolava
che lo stesso granduca... dovè rassegnarsi a quel proverbio che dice «
, siccome era sabato, ella gli dovè dare l'equivalente del salario che ogni
dieta, così [la volpe] dovè contentarsi di una semplice lepre dolce e
di me? bontempélli, 8-138: colombo dovè uscire da quel vagabondaggio meditativo, ridiscendere
chiusa la casa di don girolamo e dovè dar di mano più volte al battente per
napoli signorelli, xix- 4-632: né dovè per essi dimenticare l'armonico verseggiar di
fanerogame. albertazzi, 189: dovè simulare l'ammirazione per quel corpicciolo [
ritorno in classe di emigranti, lodovico dovè racimolare i pochi soldi che gli restavano
detto tempo e mese per certo trattato dovè essere data l'entrata della terra di reggio
e ferire al cuore la russia; e dovè contentarsi di averle scalfito l'epidermide a
menti e per la difficoltà della pronunzia dovè nascere dapprima spondaico (onde non lasciò
di bordò dopo cinque anni d'esistenza si dovè soccorrere con 10. 000 franchi del
era stato nominato un tale che si dovè indi a poco destituire per alterazione e
volle fare lo zio architetto, che mi dovè albergare quella notte in casa sua
più gravi mine, l'industria febricitante dovè subire il giogo della necessità, e rassegnarsi
ferrara per più ferma dimora, dovè avervi condotto la moglie daria e la famiglia
quella beata vergine. serra, i-28: dovè sentire il peso e il pregio di
bastonate. pananti, i-115: dovè scappar quell'affamato vate, / perché
figulino « ab imbricibus », il quale dovè avere probabili attinenze alla famiglia dei
, ii-13-271: sappiamo a quale finezza dovè aver ricorso kant per conciliare la vita
ippocrate] da un fisonomo veduto, dovè il fisonomo dire a lui dovere essere
), / come far sacca si dovè, quell'anno, / delle lenzuola.
e familiare altrove, [il parini] dovè fregarsi anch'egli a quella nobiltà e
per sera, il demonio gabellino si dovè mantener grasso le centinaia d'anni.
negli spogli e nella compilazione; e dovè distruggere un imparaticcio di sette fascicoli.
lo chiamavano * flameum ', non dovè così presto essere adoperato in quella funzione
cattaneo, iii-2-417: landulfo... dovè trovarsi d'un tratto capo d'un'
, ii2- 382: l'industria febricitante dovè subire il giogo della necessità, e
e il pallore dell'amata donna glie ne dovè dar cagione. pirandello, 7-547:
quale fu il suo disinganno quando si dovè accorgere che il pane era di gesso,
suoi. carducci, iii-6-137: allora dovè rivolgere l'animo a guastare co'l delizioso
iii10- 149: né molto di poi dovè essere composta l'altra 'amor che
di reazione, che suo fratello maggiore dovè indossare l'abito del gesuita. carducci
l'incarico. leopardi, v-1099: dovè l'innocentissimo nazareno al pesante incarico soggiacer
, e però il suo corpo non si dovè incinerare. lucini, 1-132: canti
, allevato nelle idee di roma, dovè sembrare un serpaio avvelenante. = comp
esigenze dell'in e rimbaud dovè pensare a industriarsi in altro modo.
scolari pregando, chiedendo, insistendo, dovè finalmente affrontare il cimento. -di
inferse un secondo colpo, e questo dovè raggiungere il cuore. 2.
faceva lavorare la corona d'italia, dovè ricorrere al presidio d'ima dittatura civile
nel * 69, col lussemburgo; e dovè eccitarla, a sua salvazione, per
sua salvazione, per iscampo del momento, dovè eccitarla leggermente, insipientemente. =
l'esercito, intercetto da wittemberg, dovè volgersi per altra via. 2
carducci, iii-10-248: certo che dante dovè mettere ogni cura perché questa canzone,
carducci, iii-14-6: cotesta altro non dovè essere che una delle tante sacre rappresentazioni
, i-534: oh! grande amarezza dovè essere la vostra, davvero, né tanto
striscia di silenzio più afoso il furgone dovè far sosta davanti a due carri che
: la gaia novella... dovè de'suoi giorni intrattenere a diletto più
avvenne alla ballata di tedaldo potè e dovè per grandissima parte avvenire
: una stirpe da tanti secoli gentile dovè supplire colle sue dovizie allo squallore di razze
nel parto laborioso seguito un anno fa dovè succedere una forte pressione, che durò
poesia e la nota di quel verso dovè spirare e sonar più solenne dalla lettura
: « invece di fur, che dovè a un certo momento sembrare troppo scialbo [
scalzo. silone, 69: l'avvocato dovè capire che la sua vita era legata
). / come far sacca si dovè, quell'anno, / delle lenzuola.
poeta letterario sur un avvenimento privato che dovè toccar la fantasia de'contemporanei e che
la fantasia de'contemporanei e che perciò dovè essere sparsa fra il popolo.
montale, 3-136: il vigile fabrizio non dovè mancare di dar tallarme e l'effetto
tante influenze straniere che fatalmente la grecia dovè accogliere nella sua storia travagliata, dopo
di mille spade il tuono, / dovè maga bellezza avventa un lampo. maniglia,
guaiva dentro implacato, un bel giorno dovè pensare a liberarsene con un colpo veramente
, e il baccalà marcito, talché si dovè gittare in acqua. pascoli, 79
dal ventre stecchito ai quali pare si dovè ispirare paolo uccello per i suoi quadri di
dove la neve è uno spettacolo, dovè far furore. pare che la principessa di
calma / sopra l'acqua scavate / dovè mettersi un vento. -tendere verso
4-24: il contadino... dovè farsi da parte per lasciar passare due
carducci, iii-14-6: cotesta altro non dovè essere che una delle tante sacre rappresentazioni
messa novella; a cagione di ciò dovè lasciare il chiostro e mollarsi a bando
ad alta voce la cantilena. egli dovè chiuderle la bocca con la mano.
. pecchi, vili-141: di nuovo raffaello dovè pensare al mutarsi dell'anima di fabrizio
naturalmente la questione / a sgabellate si dovè decidere. manzoni, pr. sp.
della mano, che alla guardia daziaria dovè parere un cenno negativo, perché lasciò libero
: il parini dopo scritto il giorno dovè sentire egli stesso tutta la vacuità, la
moretti, ii-1105: la bufera dovè continuare accanita appare legato alle circostanze, occasionale
. la polla che occhieggia dal terreno dovè buttare allegra e chiacchierona.
novello trionfatore dell'epidemia di ghiradadda, dovè fare sul parini si può indovinare da
4 agosto 1753, di 16 anni dovè proferire i voti religiosi nella congregazione olivetana
savi, quando almeno a quel testo dovè credere che la leggenda oppugnata era antica
969: dopo tanta ostinata pianura questo dovè a mia insaputa piacermi. 16
alla mano la composizione dell'inferno che dovè esser terminato a punto nell'otto.
carducci, iii-10-319: il nobile presente dovè giungere gratissimo al polentano, e con la
, e, se schiamazzò ancora, dovè... vedersi attorno su l'aia
nel parto laborioso seguito un anno fa dovè succèdere una forte pressione che durò alcuni
l'arco che l'accompagnava col passagallo dovè segare maledettamente le corde del violino per
, andarono assai discretamente eccetto uno che dovè ripetere: c'è da sperare che
per usar occhiali e tener un passero dovè aspettare licenza da vienna. pascoli,
: la povera donna... dovè arrampicarsi su per il pendio di certi ragionamenti
, 3-136: il vigile fabrizio non dovè mancare di dar l'allarme e l'effetto
132: su quel sùbito il libro pubblicato dovè penetrare di celato in italia.
tutta la vita..., benedetto dovè subire una lunga operazione dal dottor bertani
che lo stesso granduca... dovè rassegnarsi a quel proverbio che dice 'paese
. ma è malata al petto e dovè nella malattia fare un debito; ed è
nell'albergo da un picchetto di soldati e dovè pagare almeno una parte del debito.
perché alla gran rivoluzione dei grandi giacobini dovè succedere, grazie all'impero, la
perdonati [d'alberti]: sa dovè questa pincianèlla, cioè sa dov'è
corti, nel congresso di berlino, dovè, solo fra tutti i plenipotenziari, muovere
subito da servitore..., e dovè ringraziare la pleurite che gli venne nell'
accapponato, e, se schiamazzò ancora, dovè... vedersi attorno su l'
ricever acqua dalla sentina sì che si dovè spartire fra i passeggeri l'incarico di
di maggio, la forma della ballata dovè esser tolta a dichiarare le figure e
scherma. carducci, iii-10-314: intanto dovè rendersi in verona, soggiorno a lui prediletto
montale, 3-136: il vigile fabrizio non dovè mancare di dar l'allarme e l'
landolfi, i-254: renato, poi, dovè confessarselo a malincuore, nemici non aveva
soranzo, lxxx-3-677: in germania, dovè la propria sedia dell'imperio, coverebbe
esso con quella cinese, e che dovè troncare per l'opposizione della camera.
quando l'anima di lui... dovè ritornare in corpo terreno e gli toccò
conobbi e so a un rontino / dovè stata condotta. alfieri, i-199: io
agli ultimi seni dell'adriatico; e dovè sostare innanzi al quadrilatero.
un certo punto un rabbuffo di vento dovè aver infilato la strettura della calle perché
particella pronom. carducci, iii-15-86: dovè... la ballata raccorciarsi di
carducci, iii-15-130: pur da giovane dovè provvedere alla casa lasciata a mal partito
baldini, 9-57: lo scontroso maremmano si dovè trovare abbastanza bene... in
. cecco d'ascoli, 2110: dovè il suo nido [dell'aquila],
quel boccone in fretta in fretta, / dovè scappar quelliaffamato vate, / perché se
, andarono assai discretamente eccetto uno che dovè ripetere: c'è da sperare che
del padrone. borgese, 1-413: dovè pregare... per accettare rassegnatamente quella
carducci, iii-13-8: nel noi ella dovè assediare ferrara e la riebbe, aiutata per
realistico e allo stesso tempo mitologico, dovè essergli passato per la fantasia. moravia
il suo apostolato repubblicano, e garibaldi dovè scrivere il nome del re nella sua
di restaurazione papale con armi piemontesi, dovè ritrarsi davanti al biasimo universale. garibaldi
v. j: per una febbre sopraggiuntale dovè staccarsi dal petto il bambino,
bagnacavallo, su le alluvioni a cui dovè andare soggetto. -con riferimentcr a un'
a 'canone'. carducci, iii-21-396: dovè girolamo cominciare ancor tenero a stampar musica
superamento della logica empiristica e astrat- tistica dovè essere iniziato con la riedificazione di questa
bordò dopo cinque anni d'esistenza si dovè soccorrere con 10. 000 franchi del
le rigate'. bernari, 3-121: subito dovè porgere le mani e accogliervi le venti
acqua. montale, 1-94: unyalba dovè sorgere che un rigo / di luce su
portò una rilevante spesa al governo, che dovè allestire nuovi spedali. carducci, ii-5-155
corti, nel congresso di berlino, dovè, solo fra tutti i plenipotenziari,
proprio servizio. goldoni, iii-241: dovè brighella? dove sono i poveri servitori
il congetturare che r accensione del montamiata dovè esser grande e vastissima, ma compiuta
volte ripetitore. carducci, iii-10-175: dante dovè amare cotesto nuovo sistema di versificazione come
leoni, 79: anche il gavazzi dovè parlare e frenare il popolo, che
verremo a quello per che all'autore dovè parere di doverlo così intitolare.
essere tollerato,... dovè col guerrazzi ritorcere il romanzo a strumento
da nami fu imprigionato in venezia e dovè ritrattarsi. tommaseo, 1-275: giovanni
crucci passati ad altre rive, / dovè posata sera, / vieni ti porterò
voglia di essere lasciato solo, là dovè. -atteggiamento di compunzione con cui
miei pensieri. pascoli, i-377: mazzini dovè sacrare all'italia regia il suo apostolato
, una questione germanica... e dovè eccitarla, a sua salvazione, per
salvazione, per iscampo del momento, dovè eccitarla leggermente insipientemente, e vedersela sorgere
, egli n'ebbe la febbre e dovè farsi trar sangue. tarchetti, 6-ii-673:
alto e solenne sotto la luna; egli dovè correggere, sempre correndo, la sua
l. salviati, 19-93: per ìsdegno dovè contro questi asini / sbottoneggiare non so
si mise dopo i vent'anni, dovè lavorare a levargli da tomo le scaglie
abbassata la fiamma; ma al ritorno dovè ritirar la calza giù perché ora il lume
finta calma / sopra tacque scavate / dovè mettersi un vento. -figur.
in furia. pratesi, 1-393: dovè finalmente scendere il letto, cuoprirsi d'
, i-424: il padre del fanciullo dovè portar via la famigliola da castagneto,
quasi tremante, fu la povera donna che dovè far scivolare, lentamente, il discorso
figura di prua. chi la baciò, dovè sentire per lungo tempo il sapore del
sonoquelle botteghe di sarta o di- modista, dovè entrano più ragazze per imparare l'arte
landolfi, 10-129: che cosa questa perdita dovè significare per il marito, immagini chi
sfida non fu accettata, e il sottotenente dovè chiedere la dimissione. c. carrà
intestini non era più sostenuta, e dovè in conseguenza render l'anima al creatore
pecchi, 141: di nuovo raffaello dovè pensare al mutarsi dell'anima di fabrizio
naturalmente la questione / a sgabellate si dovè decidere. viani, 19-283: il vecchio
. manganelli, 16-229: lo zena dovè attraversare gli agguati dell'affettivo, del popolare
col zucchero e con la cannella; dovè mangiarne, per dimostrar la sicilianità sua
e di due forme diverse, cotesta arguzia dovè piacere. 3. in
» o,... e dovè un militare recarsi in platea a pregarti di
, 270: incalzato di domande, argenti dovè pur riferire, smorzandone le tinte,
racconto. g. manganelli, 16-180: dovè ingegnosamente mortificare il proprio genio, lavorarsi
vallo, su le alluvioni a cui dovè andare soggetto. sinisgalli, 7-57:
). quaderno, onde il babbo gli dovè dire: « vieni a cena anche te
. salvini, 39-v-82: questa veramente dovè essere una fiera ed acerba passione ed
poeta letterario sur un avvenimento privato che dovè toccar la fantasia de'contemporanei e che
la fantasia de'contemporanei e che perciò dovè essere sparsa fra il popolo.
esercito invasore ma di turbe mercenarie, non dovè mutare gran fatto la proprietà territoriale.
in sasso. leopardi, v-1099: dovè l'innocentissimo nazareno..., sulla
menti e per la difficoltà della pronunzia, dovè nascere dapprima spondaico...,
536: dio degli dei! come dovè egli restare, vedendo una fanciulla di
dove la neve è uno spettacolo, dovè far furore. de amicis, i-702:
inconsutile velo nero, ma giù, dovè si poteva supporre sovrastasse esattamente la città
e. gadda, 9-267: allora si dovè chiamare l'angelica dalla finestra. «
menti e per la difficoltà ella pronunzia dovè nascere dapprima spondàico. -sostant.
gli svizzeri e il popolo, tutto dovè accordare, togliendosi il merito della spontaneità
, due costretto perché, ministro, dovè accompagnare il re a 'spettacoli di gala'
più di uno spunto il rossini lo dovè togliere ad imprestito dalle sue precedenti opere:
stabilito. delfico, iv-347: si dovè quindi trovar necessario stabilire delle leggi conservatrici
. dàgli!.. », ma dovè restare come uno stollo. =
, 3-293: cosimo... la dovè storiare un pezzo, ma finalmente avuta
, della cosiddetta 'crisi del marxismo', che dovè cedere all'idea del riformismo,.
, iii-7-137: il sacro romano impero dovè adoperarsi con tutte le sue forze,
tante influenze straniere che fatalmente la grecia dovè accogliere nella sua storia travagliata.
e sospinto dal contrattacco dei nostri, dovè rinunciare all'azione e ripiegare sulle posizioni di
, 2-150: un rabbuffo di vento dovè aver infilato la strettura della calle.
, convulsione. nieri, 134: dovè buttarsi per terra, e lì si divincolava
vie di sottrarsi. pratesi, 5-454: dovè studiarle tutte per aiutar la figliuola a
e di musiche sì sue che d'altri dovè riatissimo). che è alquanto
conforme il dirittone si credeva, perché dovè pagarlo piucché pagato non l'avrebbe, se
cosa volle buscare degli stipendi estensi, dovè andarsene al governo della gar- fagnana,
poeta letterario sur un avvenimento privato che dovè toccar la fantasia de'contemporanei e che
la fantasia de'contemporanei e che perciò dovè essere sparsa fra il popolo. l'
avvenutole. silone, 126: egli dovè accorgersi della mia commozione perché ne sembrò
... se volle essere tollerato, dovè lasciare gl'inni sacri e trasmutare col
canti di guerra e d'insurrezione, dovè col guerrazzi ritorcere il romanzo a strumento
. jovine, 2-125: don matteo dovè fare alcune flessioni acrobatiche per non far
la devozione a maria vergine... dovè pur conferire al trasmutamento dell'amor femminile
: più lungo travaglio sostenne e maggiori sforzi dovè compiere la francia. m. paggi
s. giovanni persiceto di bologna la truppa dovè prender d'assalto la piccola città.
sfida non fu accettata, e il sottotenente dovè chiedere la dimissione. e qui cominciarono
tempesta. pratolini, 9-830: ella dovè resistere per non voltarsi e piangere e
vicepretore nel suo mandamento, questo mandamento dovè rappresentare nel consiglio provinciale, per circa
vecchia, per quanto decrepita, la dovè aver inteso al momento che quella visitaccia a
, i-534: oh! grande amarezza dovè essere la vostra, davvero, né
da abbigliarsi, o la stanza medesima dovè le donne si abbigliano. r. longhi