cecco d'ascoli, 4701: sopra dottava sfera che vedemo / osanna, ch'
, 117: di tutto questo non dottava niente, e di tutto dimenticava per lo
ciò pensava, / de voi gioir dottava. tavola ritonda, 1-406: molto molto
lassi e affannati, e ciascuno si dottava di domandare lo riposo. muscia da
per statici, perciocché sì temeva e dottava molto del detto uberto, che non
ciò pensava, / de voi gioir dottava. chiaro davanzati, xiii-3: oi
oste con moltitudine di gente, perché dottava del campo. testi fiorentini, 125